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Alla scoperta del vermouth

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The bubble stocks

The bubble stocks

SHAKER

GUSTO ITALIANO

Utilizzato in tutto il mondo, il vermouth è nato nelle province piemontesi Artemisia, assenzio e corteccia di china sono i principali ingredienti

DI LUCA COSLOVICH

Il nome arriva dal tedesco “assenzio”, ma il merito della sua fama è tutto italiano, per la precisione piemontese. Nato, come spesso accade, per scopi medicinali, questo vino aromatico viene consumato in tutto il mondo liscio, o più spesso, all’interno di cocktails. Vari sono gli ingredienti che vanno a comporre, vari tipi di vermouth: l’assenzio, l’artemisia, la corteccia di china per esempio possono dare un tocco di amaro, ma sono praticamente infinite le erbe e le radici che vengono usate dai produttori.

Tre varietà

Secondo i regolamenti, il vermouth prodotto in Europa dovrebbe avere almeno il 75% di vino e un alcol in volume (abv) del 14,5-22% Ci sono comunemente tre varietà di vermouth che vengono consumati in diverse parti del mondo. Rosso: è fatto da una base di vino rosso; tuttavia molti produttori usano anche uve bianche e ottengono la colorazione rossa da zuccheri caramellati. Di colore scuro e ramato, ha un profilo più dolce con aromi di zucchero e vaniglia fino al 15% con note di spezie ed erbe. Di solito sono abbinati a spiriti scuri ed è per questo che di solito viene utilizzato in cocktail come Negroni e Manhattan. Dry: generalmente di colore giallo chiaro o pallido, il vermouth secco ha note erbacee, floreali o agrumate e contiene meno zucchero. Questo tipo di vermouth viene utilizzato in cocktails come Dry Martini, con gin o vodka. Bianco: un po’ più dolce ed aromatico rispetto al dry, è bevuto prevalentemente da solo, ma nulla esclude di usarlo nei cocktail per bilanciare gli ingredienti amari.

Il Rinasciamento dei miscelati

Un tempo bevuti lisci in Piemonte (e ancora di pià a Torino), negli

Luca Coslovich, bartender, consulente e formatore, Casinò di Montecarlo. ultimi anni i vermouth, così come il gin, hanno ottenuto una crescita sia in qualità che in quantità, grazie anche al “rinascimento” del bere miscelato, che ha riscoperto e a volte modernizzato drink storici e a volte dimenticati. I cocktails piu bevuti al mondo hanno spesso il vermouth come ingrediente aromatico: OldFashioned, Martini, Manhattan, Negroni, Americano sono i maggiori esponenti di questa tendenza, nonché ambasciatori nel mondo della bevanda piemontese. Il vermouth può essere consumato in diversi modi e bevande. Per chi volesse approfondire il discorso, segnalo l’italiano Fulvio Piccinino, autore di numerosi libri sul tema, vero e proprio guru: e la sua “esperienza vermouth” è molto più di un semplice corso, piuttosto un’immersione totale in questo magnifico mondo. Infatti, oltre alla interessantissima parte teorica, condita da aneddoti curiosi, prevede anche la “creazione” di un vermouth personalizzato da e per ogni partecipante.

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