I MILLE VOLTI DI CAPPUCCETTO ROSSO.
(Tony Ross, Cappuccetto rosso, EL, 1982)
Le versioni di Cappuccetto rosso “sono milioni, una per ogni mamma, e nella maggior parte dei casi quelle delle mamme sono molto meno crudeli di quelle dei libri” (M.Frezzato). Nel gioco delle rivisitazioni, nel gioco del racconto orale, Cappuccetto rosso, rivela più di altre narrazioni moderne la sua forza: quella di essere un “mito” che si rinnova in ogni epoca, tutti i grandi autori da Gianni Rodari a Bruno Munari, da KvětaPacovská a LisbethZwerger, Roberto Innocenti…, hanno presentato la loro Cappuccetto; c’è chi è andato alle origini della storia, con ricerche etnografiche storiche, antropologiche, chi ne ha fatto uno strumento educativo, chi, invece, l’ha ribaltata come un calzino. Che tu sia bambina, bambino, autore o illustratrice prima o poi camminerai attraversando il bosco e incontrerai qualcuno: un lupo? Un orchessa? Un cacciatore? Buone letture.