Bib (n. 74, marzo/maggio 2015)

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NOTIZIARIO

n.

DELLA

BIBLIOTECA

74

marzo - maggio 2015

COMUNALE DI

TRENTO



#tuttinrete

gli incontri di informazione e approfondimento sul mondo del digitale per un uso positivo e attento del web L'obiettivo principale del ciclo è far conoscere al pubblico la rete Internet nei suoi aspetti più discussi, contribuendo alla diffusione di una cultura della navigazione in rete consapevole dei rischi e delle opportunità e libera da pregiudizi, spesso frutto di un'informazione incompleta. Gli incontri saranno nella Biblioteca di via Roma 55, in Sala degli affreschi, alle ore 17.30. martedì 21 aprile: "L'ho visto su Facebook! L'informazione nel web". Con Michele Kettmaier, fino al 2014 presidente della Fondazione Ahref ed esperto di beni comuni digitali, media civici e quindi di rapporti fra cittadini, fatti e new media. Tema dell'incontro sarà la qualità dell'informazione in rete, l'attendibilità delle notizie e la possibilità di verificarne il tasso di veridicità. mercoledì 13 maggio: "Come il Principe avrebbe cercato Cenerentola nell’era dei Big Data". Con Ivan Bedini, ricercatore informatico e creatore e mentor diCoderDojoTrento e coordinatore dell'iniziativa Young Scientist Challenge per il Trentino. Ivan è esperto di gestione di dati, semantica, nel senso più informatico del termine, della evoluzione verso le basi di dati massive e loro analisi. Il tema dell'incontro sarà sui Big Data: cosa sono, come funzionano e come possono essere utilizzati da parte di terzi. giovedì 21 maggio: "Creatività e riuso: le opportunità della rete nel rispetto del copyright". Con Maurizio Napolitano, ricercatore presso la Fondazione Bruno Kessler, portavoce in Italia di Open Knowledge Foudation. Si occupa di software libero e open source, beni digitali, open data, reti sociali, cartografia,OpenStreetMap. Nel terzo ed ultimo appuntamento saranno prese in esame le possibilità di utilizzare la rete per creare nuovi contenuti rispettando le licenze d'uso.

ALLA SCOPERTA DI MLOL CON I RAGAZZI DEL SERVIZIO CIVILE S

iamo Gianluca e Selena, i due nuovi volti del Servizio Civile Universale Provinciale che da aprile potrete incontrare nella biblioteca comunale in via Roma e ogni tanto anche presso le varie sedi sparse per la città e dintorni. Il nostro compito sarà quello di aiutare tutti gli utenti interessati a scoprire contenuti e funzionalità di MediaLibraryOnLine, la piattaforma digitale della biblioteca. Oltre alla semplice assistenza tecnica riguardante le modalità di accesso e di utilizzo di MLOL, tenteremo di invogliare e sollecitare la curiosità di tutti coloro i quali, un po' per diffidenza o un po' per abitudine, non si sono ancora aperti alle nuove opportunità che il mondo digitale può offrire. Quotidiani, riviste, e­book, audiolilbri, film, musica e molte altre risorse digitali: MLOL non sostituisce il vecchio prestito cartaceo, ma lo integra e completa attraverso nuovi contenuti e innovative modalità di fruizione. Con pazienza, umiltà e tanta voglia di imparare, cercheremo di metterci al servizio delle biblioteche e di tutti i loro lettori! Se volete contattarci per saperne di più su MLOL o per qualsiasi suggerimento che avete da darci, potete trovarci su http://serviziocivilebibtn.tumblr.com/ oppure scriverci a serviziocivilebibtn@gmail.com




P ER FARVI TROVARE IL C LASSIFICAZIONE E

LIBRO CHE CERCATE CATALOGAZIONE

Compito della Biblioteca è rendere rapidamente fruibili ai lettori i libri di cui hanno bisogno. Ma quando i libri sugli scaffali sono centinaia di migliaia, come può il lettore trovare ciò che cerca? La risposta è racchiusa in una sola azione: Classificare, cioè raggruppare cose o idee simili fra loro distinguendole da altre. Parola che può spaventare, ma la pratica è più usuale di quanto si pensi, perché ogni giorno riponiamo oggetti personali o di uso casalingo in comparti diversi. Lo facciamo perché siano riposti nel luogo più adatto, ma anche per ritrovarli quando ci servono. E per quanto riguarda i libri? Ne parliamo con Michela Giacomoni che coordina l'ufficio di catalogazione della nostra Biblioteca. Ci conferma che “Classificare è un sistema per poter disporre i libri sugli scaffali in modo ragionato e condiviso, e soprattutto una maniera di ritrovarli rapidamente,” e ci ricorda che “la Biblioteca comunale di Trento ha adottato il sistema di Classificazione decimale Dewey, molto diffuso a livello mondiale nelle biblioteche delle più diverse tipologie, e che consente di determinare in modo univoco la distribuzione dei libri nei diversi settori. Noi usiamo l'edizione ridotta (la 14.) dato che la nostra Biblioteca non è specialistica.

Parliamo di John Dewey, il filosofo e pedagogista? No, si tratta del matematico e bibliotecario Melvil Dewey, che nel 1873 propone un metodo per classificare lo scibile umano in discipline fondamentali identificate con classi numeriche da utilizzare poi per la collocazione dei libri secondo il loro contenuto. Utilizzando i numeri decimali da 000 a 999, Melvil Dewey divide il mondo del sapere in dieci classi principali: Classe 000 = Generalità; 100 = Filosofia e Psicologia; 200 = Religione; 300 = Scienze sociali; 400 = Linguaggio; 500 = Scienze naturali e Matematica; 600 = Tecnologia (Scienze applicate); 700 = Le arti; 800 = Letteratura e Retorica; 900 = Geografia e Storia... E poi una miriade di sottoclassi.

Pare esserci qualcosa di più che mettere in ordine in questo sistema. Quella di Dewey è una visione democratica della conoscenza e dell'accesso all'informazione. Egli comprende che le biblioteche possono avere un ruolo importante nell'educazione permanente se tutti i cittadini possono accedere agevolmente agli scaffali e trovare i libri che cercano anche senza ricorrere all'intermediazione del bibliotecario. Perché ciò avvenga i libri devono essere ordinati in maniera chiara: la loro disposizione deve rispecchiare un ordine unico e universale, che abbracci la totalità degli argomenti e sia facilmente riconoscibile.

Quindi, se un'utente entra in Biblioteca e cerca qualcosa sul tema “donna”, verso quale scaffale deve dirigersi? Cercherà l'argomento sul terminale e potrà essere indirizzato verso scaffali diversi, perché lo stesso argomento può essere trattato con angolazioni differenti. Ad esempio il tema donna potrà trovarsi al numero 331.4 se tratta di lavoro femminile, al numero 155.6 se tratta di psicologia della donna, al 346.01 se la questione riguarda donna e diritto, ecc.

Ad ogni argomento un numero e di conseguenza una posizione... Certo, ma non è il solo metodo che usiamo per rintracciare documenti e argomenti, perché ad ogni libro che non sia di narrativa viene dato anche un “soggetto”, cioè l'espressione dell'argomento scegliendo tra un elenco di termini concordati che si trovano elencati nel Soggettario della agenzia nazionale di catalogazione. E' grazie a questi Soggetti che è possibile svolgere le ricerche per argomento che oggi si fanno ai vari computer che si trovano in diversi punti della biblioteca, ma anche da casa collegandosi al catalogo via Internet.

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I nuovi sistemi informatici stanno modificando il vostro lavoro? Sicuramente semplificato, perché la catalogazione online evita la stampa della scheda cartacea e le operazioni di ordinamento nello schedario. Poi la grossa novità è che tutti gli elementi che descrivono il documento sono indicizzati quindi ricercabili facilmente dall'utente, attraverso nomi degli autori, titoli, editori, collane, argomenti... Il lavoro di catalogazione delle risorse avviene nell'ambito del Catalogo Bibliografico Trentino che unisce le biblioteche trentine in un unico sistema. L'utente può consultare questa banca dati attraverso l'OPAC OseeGenius consultabile in internet all'URL [http://www.cbt.biblioteche.provincia.tn.it/oseegenius/]. L'utente trova online il documento che interessa, può vedere in che biblioteca si trova (indirizzo e orari di apertura) e esattamente dove il libro è collocato tramite la segnatura.


Cos'è la segnatura? E' la targa del libro. E' quel codice che ci dice dove il libro è collocato, e si costruisce per la saggistica a partire dalla classificazione decimale Dewey. Nella segnatura incollata sul dorso del libro viene riportato il numero relativo all'argomento, a cui seguono le prime tre lettere del cognome dell'autore, più il numero d'arrivo. Ad esempio: 150.19 JUN 14 è la segnatura del quattordicesimo saggio di Psicologia che viene acquisito dalla biblioteca con autore, o su Carl Gustav Jung. Teniamo vicine le opere di e su un particolare autore per facilitare la ricerca degli utenti.

Hai fatto cenno ad una distinzione tra saggistica e narrativa. Proprio così, per la narrativa si è deciso di semplificare, dato che l'utente di solito cerca direttamente il nome dell'autore. Ed ecco che N CAL 21 sarà il ventunesimo romanzo di Italo Calvino acquisito. Ma molte Biblioteche, e così la nostra, hanno creato ulteriori facilitazioni. In sala Manzoni troviamo infatti le sezioni di narrativa di genere. Per esempio NG (narrativa gialla o poliziesca), NS narrativa storica e tante altre… Sempre per permettere all'utente di accedere direttamente allo scaffale aperto.

Molto chiaro, ma partiamo dal principio, dall'arrivo in BCT del libro o di altro documento Una volta entrati in Biblioteca, libri e altri documenti (CD musicali, audiolibri, DVD, ebook, risorse elettroniche), vengono catalogati e inventariati, poi timbrati e foderati.

La parte più delicata pare essere proprio la catalogazione. Ci descriveresti le operazioni? Per prima cosa si esamina attentamente il libro per vedere chi l'ha scritto, qual è il titolo e soprattutto si definisce l'argomento. Quindi si procede alla schedatura: l'intestazione principale viene data all'autore, poi si riporta il titolo con le varie formulazioni di responsabilità, il luogo dell'edizione, l'editore, l'anno di pubblicazione, si procede con la descrizione fisica (pagine, illustrazioni, le dimensioni), collezione e ISBN (numero internazionale che viene dato all'edizione). A questo punto si attribuisce un Soggetto o più di uno se necessario e infine il numero decimale Dewey.

E' sempre facile trovare soggetto e numero decimale? Non sempre, tante volta non basta leggere i risguardi di copertina, sommario e indice, ma si deve proprio leggere l'introduzione e parti del libro per capire di che cosa esattamente tratti.

Se gli argomenti sono più di uno, come decidi? Per forza di cose il numero Dewey può essere solo uno, quindi ci sono regole da seguire. A parità di importanza di argomenti prevale quello che compare primo nelle tavole Dewey. Ad esempio un libro che tratta di fisica e chimica in modo equivalente avrà la classificazione 530 (cioè Fisica perché questa viene prima di 540 Chimica).

E il povero utente come trova questo volume? L'utente sarà facilitato nella sua ricerca perché troverà due Soggetti per quel libro, uno Fisica e l'altro Chimica. Se invece un argomento prevale sull'altro la scelta cadrà sul maggiore, ma si potrà comunque attribuire un secondo soggetto all'argomento minore.

Una bella responsabilità, senza un lavoro accurato i documenti rischiano di scomparire! Per catalogare e inserire dati nel CBT c'è bisogno di una abilitazione che viene data in seguito a un corso di formazione e un esame organizzati dalla Provincia autonoma di Trento, titolare del catalogo.

Quante persone catalogano nella Biblioteca comunale di Trento? Una ventina di persone circa.

E c'è un numero Dewey anche per voi? Naturalmente, è 023!


Da v i d L e a v i t t

TWO HOTEL FRANCFORTS LI LEA 3 K 8857395

It is the summer of 1940, and Lisbon is the only neutral port left in Europe. Awaiting safe passage to New York on the SS Manhattan, two couples meet: Pete and Julia Winters, expatriate Americans fleeing their sedate life in Paris; and Edward and Iris Freleng, sophisticated, independently wealthy, bohemian, and beset by the social and sexual anxieties of their class. As Portugal’s neutrality, and the world’s future, hang in the balance, the hidden

threads in their lives —Julia’s status as a Jew, Pete and Edward’s improbable affair, Iris’s increasingly desperate efforts to save her tenuous marriage—begin to come loose.

C ol m T oi bi n

NORA WEBSTER LI TOI 2 K 8856434

which she was born. And now she fears she may be drawn back into it. Wounded, strong­willed, clinging to secrecy in a tiny community where everyone knows your business, Nora is drowning in her own sorrow and blind to the suffering of her young sons, who have lost their father. Yet she has moments of stunning empathy and kindness, and when she begins to sing again, she finds solace, engagement, a haven—herself.

Da v i d N i c h o l l s US

LI NIC 4 K 8888339

SOMEPLACE LIKE AMERICA TALES FROM THE NEW GREAT DEPRESSION

LI MAH 1 K 8856423 In Someplace Like America, writer Dale Maharidge and photographer Michael S. Williamson take us to the working­class heart of America,

Us is the story of Douglas, a husband and father whose life turns upside­down when his wife of three decades tells him she wants a divorce. Will a long­ planned family trip to Europe give him one last chance to rescue his relationship with the woman he loves, and learn how to get closer to a son who's always felt like a stranger?

P hi l i p p M e y e r THE SON

LI MEYER 1 K 8857195

Widowed at forty, with four children and not enough money, Nora has lost the love of her life, Maurice, the man who rescued her from the stifling world to

Part epic of Texas, part classic coming­of­age story, part unflinching portrait of the bloody price of power, The Son is an utterly transporting novel that maps the legacy of violence in the American West through the lives of the McCulloughs, an ambitious family as resilient and dangerous as the land they claim. Love, honour, children are sacrificed in the name of ambition, as the family becomes one of the richest powers in Texas, a dynasty of unsurpassed wealth and privilege. Yet, like all empires, the McCulloughs must eventually face the consequences of their choices.

bringing to life the deepening crises of poverty and homelessness. They follow the lives of several families over the thirty­year span to present an intimate and devastating portrait of workers going jobless. This brilliant and essential study—begun in the trickle­down Reagan years and culminating with the recent banking catastrophe—puts a human face on today’s grim economic numbers. It also illuminates the courage and resolve with which the next generation faces the future.


Fr a n co d i M a r e

IL CAFFÈ DEI MIRACOLI Rizzoli

sulla tua vita. Delle cose segrete. E nella ragnatela di menzogne che inizia subito a tessere, e che a poco a poco ti intrappola in una spirale di paura, si nasconde qualcosa che non è affatto una bugia. Nel cuore degli inganni si nasconde la verità più pericolosa.

P a r i n o u s h Sa n i e e

HO NASCOSTO LA MIA VOCE Garzanti Bauci, un piccolo borgo a strapiombo sul mare, un tempo povero centro contadino, ora località alla moda grazie al Festival dell’Arte. Quest’anno però la kermesse rischia di turbare la morale pubblica: sulla piazza della chiesa è stata installata la Maya tropical di Botero, un opulento nudo di donna il cui enorme sedere da tre tonnellate guarda proprio in direzione dell’altare. Il che getta nello scompiglio il parroco, a pochi giorni dalla processione di santa Eufrasia che porterà il

vescovo in città, ma anche Carmelina, la non più giovane fruttivendola, sorpresa nel riconoscersi nella statua.

L ua n a L e w i s

NON TI AVVICINARE Longanesi

Che cosa faresti se in una gelida serata invernale una ragazza bussasse alla tua porta per chiedere aiuto? Sei sola in casa, hai paura, nessuno può aiutarti... Ma lei è solo una ragazza. Devi accoglierla, non hai altra scelta. Anche perché lei sembra sapere delle cose su di te e

Iran. Shahab adora guardare la luna, che se ne sta nel cielo, silenziosa. Come lui. Perché Shahab ha quattro anni, ma non ha ancora fatto sentire la sua voce. Non c'è niente in lui che non vada. Ha solo deciso che non

è il momento di iniziare a parlare. Quando gli altri lo prendono in giro per questa sua stranezza, lui si chiude nel suo mondo con i suoi amici immaginari, Babi e Asi. Per tutti è un bambino difficile, problematico, forse meno sveglio rispetto ai suoi coetanei. Questo è quello che pensa anche suo padre Naser che non ha il tempo né la voglia di comprendere il figlio e i suoi silenzi. Per lui esiste solo suo fratello maggiore, che lo rende orgoglioso, ed è il primo in ogni cosa. C'è un'unica persona pronta ad ascoltare le sue parole non dette: sua madre Mariam.

V i n i c i o C a p os s e l a

IL PAESE DEI COPPOLONI Feltrinelli “Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?” Così si chiede al viandante­narratore nelle terre dei padri. Il viandante procede

con il passo dell’iniziato, lo sguardo affilato, la memoria popolata di storie. E le storie gli vengono incontro nelle vesti di figure, ciascuna portatrice di destino, che hanno il compito di ispirati accompagnatori. Luoghi e personaggi suonano, con i loro “stortinomi”, immobili e mitici, immersi in un paesaggio umano e geografico che mescola il noto e l’ignoto. Scatozza “domatore di camion”, Mandarino “pascitore di uomini”, la Totara, Cazzariegghio, Pacchi Pacchi, Testadiuccello, Camoia, la Marescialla: ciascuno ragguaglia il viandante, ciascuno lo mette in guardia, ciascuno sembra custode di una verità che tanto più ci riguarda, quanto più è fuori dalla Storia. Il viandante deve misurarsi, insieme al lettore, con un patrimonio di saggezza che sembra aver abbandonato tutti quanti si muovono per sentieri e strade, sotto la luna, nella luce del meriggio, accompagnati dall’abbaiare dei cani.

V é r on i q u e O v a l d é

LA SORELLA CATTIVA Minum fax

Maria Cristina è una scrittrice di successo. Aveva diciassette anni quando lasciò il suo paese natale tra i boschi del Canada per scappare da una madre pazza, un padre depresso e una sorella a cui aveva fatto involontariamente del male. A Santa Monica, in California, dopo essere diventata la giovane amante di Rafael Claramunt, scrittore in odore di Nobel e ambiguo seduttore, Maria Cristina scriverà il

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romanzo che la lancerà nel mondo delle lettere, del quale scoprirà la bellezza ma anche la totale opacità. Quando la madre le chiede di tornare a casa per occuparsi del figlio della sorella, Maria Cristina, nonostante i dubbi, decide di partire, affrontando tutte le incognite di questo ritorno che le farà fare i conti con la verità.

She l l e y K i n g

TUTTA COLPA DI UN LIBRO Garzanti

Come ogni giorno, Maggie si è rifugiata nella libreria Dragonfly. Solo lì riesce quasi a dimenticare di avere appena perso il lavoro. Tra le mani ha una copia ingiallita

dell'Amante di Lady Chatterley. Non è un libro qualsiasi, perché sui margini c'è la corrispondenza di un uomo e una donna che non si conoscono, Henry e Catherine. Parole d'amore, frasi appassionate, fino a una richiesta di appuntamento... Maggie si lascia catturare dalla loro storia, perché quelle parole lei le ha sempre lette nei libri, non immaginava che le si potesse dire veramente.

J e s s i e B u r t on

IL MINIATURISTA Bompiani

In un freddo giorno di autunno del 1686 la diciottenne Nella Oortman arriva ad Amsterdam per iniziare una nuova vita, come moglie di un ricco mercante, Johannes Brandt. La casa in cui giunge Nella, benché splendente, non sembra essere accogliente nei suoi confronti: Johannes è freddo con lei, anche sessualmente, sempre preso dalle sue attività commerciali, oppure chiuso nel suo studio. Così Nella rimane sola con la sorella di suo marito, Marin, che non sembra gradire la nuova e giovane presenza, guarda Nella con sospetto ma nasconde una seconda vita, dietro l'apparenza dell'istitutrice. Il mondo di Nella cambia quando Johannes le fa un dono di nozze: una miniatura perfetta della casa in cui vivono.

Ma r ti n A m i s

IL DOSSIER RACHEL Einaudi Invece di prepararsi e studiare per superare gli esami di ammissione all'università di

Oxford, Charles Highway decide di dedicare tutte le proprie energie a un progetto ben più ambizioso e impervio: sedurre Rachel Noyes, una donna matura... di vent'anni. Charles passerà un anno intero ad architettare piani sempre più arzigogolati, nel tentativo di fare sua Rachel e di strapparla alle attenzioni del suo attuale fidanzato. Solo che i piani ­ e le riflessioni sui piani, e le riflessioni sulle riflessioni ­ diventeranno via via sempre più astrusi, strampalati e inconcludenti, smascherando la disarmante discrasia che separa il desiderio (apparire come un fatale seduttore) da una realtà decisamente poco scintillante (Charles ha le gambe storte, vive con la sorella e il suo esercito di bambini, è asmatico, ipocondriaco e terrorizzato da malattie veneree che non ha la minima possibilità di contrarre).

L a r s G u s t a f s s on

L'UOMO DALLA BICICLETTA BLU Iperborea

Una storia di commessi viaggiatori, nel Västmanland, negli anni Cinquanta, a bordo di una indimenticabile bicicletta blu. Novembre 1954, crepuscolo precoce su campi vuoti e querceti spogli. Jan Friberg fa il venditore porta a porta per l’Electrolux, viaggia su una bicicletta blu e lotta contro il vento e la pioggia, pedalando faticosamente lungo le strade sterrate della campagna del Västmanland. Legata sul portapacchi, l’ultima novità della produzione Electrolux, il robot da cucina Assistent, tanto avveniristico quanto pesante.

J o hn U p d i k e

IL RITORNO DI CONIGLIO Einaudi

Harry Armstrong, detto "Coniglio", ha ormai abbandonato i sogni di gloria della sua giovinezza, sportivi e non, e si avvicina a grandi passi alla mezza età. Lavora in una stamperia di Brewer, la città della Pennsylvania in cui è nato, e il suo matrimonio è in crisi. Quando sua moglie lo abbandona per un altro uomo, Harry rimane solo con il figlio tredicenne, e precipita in una spirale di depressione e incertezza.


A l be r t o M e l l on i

AMORE SENZA FINE, AMORE SENZA FINI

Il Mulino

fitna, la guerra civile tra sunniti e sciiti? O dietro una guerra confessionale si muovono interessi economici e geopolitici, finanziati dagli emiri del Golfo e appoggiati ‘inconsapevolmente’ dall’Occidente che pure pare essere vittima e obiettivo della violenza jihadista?

M a r c o Sc o t t i

CODICE AMAZON Lantana L'universo dei legami d'amore appare oggi frammentato e sotto pressione. Alcuni rivendicano un accesso al matrimonio fin qui negato, altri aspirano a un'istituzione meno rigida, dimenticando che la secolarizzazione ha ereditato il matrimonio dal concilio di Trento, con tutti i limiti e le contraddizioni che esso aveva: un matrimonio­contratto ordinato a fini che prescindevano dall'amore.

F r a n co Ca r d i n i

L'IPOCRISIA DELL'OCCIDENTE Laterza Sono passati più di 1300 anni dalla nascita del primo califfato, sorto nel 632 alla morte del Profeta. Al califfo – guida dell’umma, la comunità musulmana – spettavano poteri esecutivi e giudiziari. E altri cento anni sono trascorsi dalla caduta dell’ultimo khalîfa, avvenuta alla fine della prima guerra mondiale. Eppure di nuovo oggi si torna a parlare di questa entità, assurta agli onori della cronaca mondiale grazie a Abu Bakr al­Baghdadi, il califfo nero dello Stato islamico, leader di migliaia di jihadisti che stanno mettendo a ferro e fuoco l’Iraq e la Siria. Ma qual è lo scopo di questo nuovo califfato? E quali sono i confini geografici della sua azione? Si tratta in effetti del proseguimento in modi e con protagonisti diversi della

"Diretta conseguenza di questa 'ebayzzazione' di Amazon è il fatto che l'azienda di Bezos abbia recentemente introdotto la possibilità di contrattare sul prezzo. Una sorta di suq in cui

l'acquirente può provare a spuntare un prezzo migliore di quello proposto dal venditore". Questo libro cerca di dare le risposte: dalla storia di "come tutto ebbe inizio" fino alle modalità di lavoro negli enormi magazzini, passando per le testimonianze di chi ha rapporti con Amazon per necessità commerciali, soprattutto in ambito editoriale, e di chi il fenomeno lo osserva dall'esterno.

A l e s s a n d r o Z a l t r on

LE PAROLE SONO IMPORTANTI Angeli

Le parole scritte sono la modalità più frequente con cui ogni giorno comunichiamo al lavoro e per lavoro. Con parole scritte cerchiamo di acquisire nuovi clienti e rispondiamo a reclami di utenti arrabbiati, chiediamo aumenti di stipendio al capo e condividiamo informazioni importanti fra colleghi. Con l'affermazione dei social media, la scrittura è diventata ancora più centrale: si scrive continuamente, su molte piattaforme, a centinaia o migliaia di persone. Scrivere bene e scrivere male producono effetti diversi. Scrivere in maniera sintetica, chiara, calda risparmia un sacco di problemi e permette di ottenere ciò che si desidera, fa concludere affari, favorisce rapporti collaborativi, potenzia l'immagine aziendale e la reputazione, cioè la considerazione che gli altri hanno di noi. Questo libro è una cassetta degli attrezzi per chi vuole rendere più efficace la scrittura professionale, diretta e incisiva.

M a r i a L a t e lla

IL POTERE DELLE DONNE Feltrinelli

Si può essere donne con incarichi di responsabilità e ruoli di potere nella società, nell'impresa, nella vita pubblica coltivando, insieme, femminilità e carriera? Si può lavorare con successo in un mondo di maschi senza continuare a rinviare il momento in cui ci si innamora e si pensa a una famiglia, ai figli? Dal dopoguerra a oggi le donne continuano a girare attorno alla stessa questione, e la pressione, negli anni, si è tutt'altro che

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alleggerita. Molte barriere di genere stanno cadendo, ma molte sono ancora in piedi. Maria Latella vuole capire cosa si nasconde dietro il successo di quelle che ce l'hanno fatta. E spiegare perché finora solo poche sono riuscite a raggiungere i loro obiettivi. Le tappe, i sacrifici, le cose da fare e quelle da evitare. L'autrice parte dalla propria esperienza e dalla propria storia, giornalista di successo, perfino inconsapevolmente lusingata dall'essere ammessa al club degli uomini e delle professioni di serie A, fino al momento in cui, ben oltre i quarant'anni, si rende conto di aver totalmente negato l'empatia e la sensibilità del suo lato femminile.

Gi u s e p p e R e m u z z i LA SCELTA Sperling & Kupfer

Chi decide quando è il nostro

tempo di morire? Quanto le cure sono spinte troppo oltre, sottraendo la decisione al singolo? Il professor Remuzzi in questo libro prende una posizione netta, supportata dalla scienza e da tutte le esperienze vissute in ospedale. Denuncia come sia compito del medico dichiarare con obiettività quando ormai la vita non è più vita. Una tesi controversa.

E u g e n i o B or g n a

IL TEMPO E LA VITA Feltrinelli

Che cos'è per l'essere umano il tempo? Qual è il significato che assume nelle nostre vite? Quanto è rilevante nella definizione delle

identità e delle esperienze di ciascuno? Il tempo sta in rapporto con la finitudine, caratteristica della mortalità, e insieme con l'infinito, ma anche con le emozioni, quali il dolore e la gioia. La vita non sarebbe tale se non fosse cadenzata dal passare delle ore, delle stagioni, delle età e di quel tempo più personale che non può venire misurato con esattezza, ma che contribuisce a definire l'esperienza della vita stessa. Il soggetto non sarebbe insomma tale in assenza di una traiettoria temporale. Il tempo non casualmente rappresenta un tema ricorrente in letteratura e in filosofia, e ha una grande importanza pure nella psicopatologia e nella cura. Nel suo trascorrere condiziona la vita quotidiana, così come colora le esperienze mistiche che lo trascendono.

M a r c o Da m i l a n o

TOMASO MONTANARI PRIVATI DEL PATRIMONIO Einaudi

Sono vent'anni che, in Italia, la politica del patrimonio culturale si avvita sulla diatriba pubblico­ privato: brillantemente risolta socializzando le perdite (rappresentate da un patrimonio in rovina materiale e morale) e privatizzando gli utili, in un contesto in cui le fondazioni (bancarie e non) hanno finito per sostituire gli amministratori eletti, drenando denaro pubblico per costruire consenso (e clientele) privati.

LA REPUBBLICA DEL SELFIE Rizzoli

T om a s o W a l l i s e r

La nuova razza padrona che ha il volto di Matteo Renzi si presenta senza passato, avida di presente, proiettata al futuro. Detesta il fardello della memoria, rifiuta la responsabilità dei decenni precedenti: noi non c’eravamo. Invece va inserita in una storia che arriva da lontano.” È la storia di quasi settant’anni di vita repubblicana, dall’età dell’oro dei padri costituenti alla meglio gioventù degli anni Sessanta, fino a quest’epoca dei “figli di nessuno”. Ma è davvero tutto come sembra?

Hoepli

WAR GAMES: DA PONG A SUPER MARIO

Lontano dalla retorica del visionario che vuole cambiare i destini del mondo, si trova un'industria che prima e più profondamente di Apple e di Steve Jobs ha condotto l'umanità tra le braccia della rivoluzione digitale: l'industria dei videogame. Con il preciso intento di divertire ma anche di fare soldi, aziende come Atari, Nintendo, Taito, Namco, Mattel, hanno messo in contatto masse di ragazzini con la logica binaria e i frame buffer molto prima che i


A RMENI , 1915 Metz Yeghérn, il "Grande Male": così gli armeni ricordano il loro olocausto. Il genocidio degli armeni, il primo del secolo, è avvenuto cento anni fa in Turchia con lo scopo di liberarla dalla presenza armena. Se si esclude la piccola comunità di Costantinopoli, l'obiettivo fu raggiunto. Il genocidio del 1915 è la prima "pulizia etnica" di un secolo che chiude il millennio con altre "pulizie" orrende. Proponiamo qui un percorso di approfondimento sul tema.

M a r c e l l o F l or e s

IL GENOCIDIO DEGLI ARMENI Il mulino, 2006

K e m a l Y a l çi n

CON TE SORRIDE IL MIO CUORE: VIAGGIO TRA GLI ARMENI NASCOSTI DELLA TURCHIA Lavoro, 2006 Dortmund, 1992. L’incontro con Meline, insegnante di turco di origine armena, è all’origine del viaggio iniziatico compiuto dall’autore in Anatolia alla ricerca degli “armeni nascosti”. Il risultato è un appassionante reportage sui discendenti dei sopravvissuti al genocidio, che cominciano a riscoprire la propria identità nazionale celata per anni.

A n t on i a A r s l a n Flores prende le mosse dal declinare dell'impero ottomano nell'Ottocento per mostrare come già sul finire del secolo il governo ottomano metta in opera sanguinose persecuzioni contro gli armeni; e come poi attraverso le crisi d'inizio secolo la Turchia viva una radicalizzazione nazionalista che, con lo scoppio della Grande Guerra, porta alla decisione di deportare e sterminare gli armeni.

IL LIBRO DI MUSH Skira, 2012

Gu e n t e r L e w y

IL MASSACRO DEGLI ARMENI: UN GENOCIDIO CONTROVERSO

Einaudi, 2008 Nel 1915 il governo Ottomano, presieduto dal partito dei Giovani Turchi, deportò la maggioranza degli Armeni dalle loro terre in Anatolia. Secondo alcune stime, quasi il 40% della popolazione morì, molti in brutali massacri. Gli Armeni lo considerano il primo genocidio del Novecento; per i turchi la deportazione fu una risposta alla ribellione di massa armena, supportata da Russia e Inghilterra.

F l a v i a A m a bi l e , M a r c o T os a t t i

LA VERA STORIA DEL MUSSA DAGH Guerini e Associati, 2003

In una tiepida notte di fine giugno del 1915, cinque fuggiaschi si allontanano dalle rovine del loro paese nella valle di Mush, distrutto dai turchi con i suoi abitanti e con le millenarie tradizioni del popolo armeno. Hanno perso tutto, casa e famiglia, ma hanno fortunosamente recuperato un tesoro di inestimabile valore e sono determinati a portarlo in salvo ad ogni costo. Questa è l'ultima storia dell'antichissimo Libro di Mush.

Da n i e l V a r u j a n

IL CANTO DEL PANE Guerini e Associati, 2014 L'opera del grande poeta armeno Daniel Varujan, assassinato nel 1915 agli inizi dell'olocausto armeno, tradotta integralmente per la prima volta in italiano, potrebbe essere chiamata il "Canto dell'uomo intero", dell'uomo in cui la semplicità terrestre e le potenzialità celesti fanno un tutto di armoniosa reciprocità.

Da v i d K h e r d i a n

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LONTANO DA CASA: STORIA DI UNA RAGAZZA ARMENA

Guerini e Associati, 2010 È la storia del Mussa Dagh dove migliaia di armeni si ribellano e resistono vittoriosamente all'ordine di deportazione siglato dalla Turchia. Un dramma a lieto fine in quell'orrore che fu il genocidio armeno del 1915.

Durante il calvario degli Armeni negli anni della prima guerra mondiale, Veron da bambina diventa donna, forma il suo carattere, vive la sua odissea e la fatica di un destino che non è più nelle sue mani.


S TORIE

DAL

S UDAFRICA

Nell'ex colonia inglese confluiscono scrittori in esilio, afrikaans e bianchi che hanno combattuto l'apartheid, in un fecondo connubio di temi e lingue.

N e l s o n R o l i hl a hl a M a n d e l a LE MIE FIABE AFRICANE Donzelli, 2004

AUDIOLIBRI MANDELA MIEFIAB 1 / R FLP ARF 29

politica scandita dal progressivo inasprirsi di leggi che restringono e condizionano la vita degli africani, rendendo loro del tutto impossibili condizioni di vita appena dignitose.

N a d i n e G or d i m e r L'AGGANCIO Feltrinelli, 2002

«Il mio più profondo desiderio è che in Africa la voce del cantastorie possa non morire mai». Nelson Mandela raccoglie in questa magistrale antologia il meglio dell’immaginario fiabesco africano. Le storie più belle e antiche, raccontate nella forma in cui ce le restituiscono oggi le metamorfosi prodotte da secoli di peregrinazioni.

Z a k e s Mda

N GORDI 41 L'incontro casuale in un garage di Cape Town tra una ricca ragazza bianca e un giovane arabo, colto ma povero, mette in moto una serie di eventi inimmaginabili. Chi ha agganciato chi? È stato l'immigrato illegale e disperato o la ricca ragazza che tenta di evadere da un ambiente che l'opprime? Un'intensa storia d'amore scopre mondi e valori che si incrociano.

J . M C oe t z e e

VERGOGNA Einaudi, 2000 N COE 7

SI PUÒ MORIRE IN TANTI MODI! Edizioni e/o, 2008 N MDA 1 Nel momento è della transizione fra la fine dell’apartheid e l’inizio di una nuova fase storica, inaugurata dalle prime elezioni democratiche di neri e bianchi insieme, Toloki, approdato dal piccolo villaggio nella grande città portuale, sbarca il lunario come Dolente Professionista: va di cimitero in cimitero a piangere i morti noti e ignoti che ogni giorno arrivano dagli affollati obitori del paese. E proprio a un funerale Toloki rincontra Noria, che da bambina deliziava gli abitanti del villaggio con la sua risata prodigiosa.

Si n d i w e M a g o n a

AI FIGLI DEI MIEI FIGLI Nutrimenti, 2006 NE MAG 1

«A suo avviso, per essere un uomo della sua età, cinquantadue anni, divorziato, ha risolto il problema del sesso piuttosto bene». È la prima frase di Vergogna, e chi la pronuncia, il professor David Lurie, quel problema non l'ha risolto affatto. Vincitore del Booker Prize 1999, il libro mette in scena, senza essere direttamente politico, la trasformazione del Sud Africa post­apartheid: un mondo ancora irrisolto e indeterminato come i personaggi di Coetzee.

Da m o n G a l g u t

IL BUON DOTTORE Guanda, 2005

In questa autobiografia ­ scritta in forma di lettera da parte di una nonna Xhosa affinché non dimentichino la loro storia ­ Magona ricorda gli anni felici dell’infanzia e quelli progressivamente sempre più grigi e difficili della adolescenza, anni segnati da una situazione

N GALG 1 Un avamposto in Sudafrica, un fatiscente centro ospedaliero, una terra desolata oppressa dalla miseria e dalle violenze di bande di ex miliziani in cerca di potere. In questo scenario si muovono due medici, amici nonostante le opposte visioni del mondo: uno, quarantenne, disincantato, insensibile e vile; l'altro, giovane, idealista, pieno di entusiasmo. E in un mondo dove il passato reclama un risarcimento nel presente, non c'è spazio per il moralismo del giovane dottore.


A l b e r t o F o l g he r a i t e r

UN POPOLO, DUE PATRIE Curcu & Genovese

N a d i a Sc a p p i n i

UN'ORA PERFETTA: POESIE Aragno, 2015. Il divino, il sublime non sono nelle altitudini, nei fastigi superbi, ma nel «sottosuolo». Là dove si direbbero esserci solo scarti, cianfrusaglie, oggetti inservibili, rotti, emergono invece i tesori della parola autentica, capace di spiegare il senso del vivere, il pane degli angeli, il valore delle infinite vite.

La rivista "Trentinomese" ha dedicato un racconto a puntate alla guerra che cambiò i confini d'Europa; che trasformò in territorio italiano una terra dove i dotti parlavano la lingua di Dante, la stragrande maggioranza della popolazione la comprendeva, ma per otto secoli era stata legata all'area tedesca dell'Impero germanico e della Contea principesca del Tirolo. Chiamato alle armi con un avviso dal pulpito o dalla cartolina­precetto, nell'estate del 1914 un popolo di contadini­soldati si ammassò sui fronti degli Imperi centrali.

(a cura di) Marco Dalla T or r e

Coloro ai quali la sorte risparmiò la vita tornarono a casa già vecchi. Dopo quattro anni di guerra, i Trentini si ritrovarono cittadini italiani.

una rapida indagine di verifica. Autore non prolifico (anche per un eccesso di incontentabilità e di tensione autocritica) Gadenz pubblicò, in vita, due sole raccolte, Melodie della sera (La Prora, Milano, 1939) e Vento sugli alberi (Edizioni Delfino, Rovereto, 1944). Questo piccolo corpus si è arricchito di una cinquantina di testi accolti da Marco Dalla Torre nel bel libro "Infinitezze" che ne costituisce anche un primo valido inquadramento critico. Proprio in queste “Poesie sparse” troviamo la più sicura conferma del fatto che Gadenz fu “nel” e “del” proprio tempo, anche senza, apparentemente, rifletterne la realtà in modo esplicito. In un componimento intitolato Rintocchi parla della luna che salendo tranquilla tra le rovine gli mostra le <<rovine della sua vita>>; in un altro (Dolomiti II) dice che, avendolo la vita <<incoronato di spine>>, il suo cuore <<invoca l’agonia>> e in

(a cura di Vittorio Carrara, M i c he l a F a v e r o ) LE MONTAGNE DEI FORTI:

PAESAGGI ALPINI E ARCHITETTURE MILITARI NELL'ALTA VALLE DEL CHIESE

: 1859­2014 Fondazione Museo storico del Trentino

Questo libro è un omaggio alla Valle del Chiese e ai suoi abitanti e al principio secondo cui il paesaggio, in quanto patrimonio culturale e naturale, è fondamento della loro identità. La storia della valle è qui specificamente declinata nella storia del paesaggio e delle architetture militari che lo caratterizzano con tanta evidenza.

INFINITEZZE. L’OPERA POETICA DI TULLIO GADENZ Edizioni Il Foglio, Piombino, 2010 Tullio Gadenz (1910­1945) poeta di Fiera di Primiero, cantò, in versi di forte sapore elegiaco e di personalissimo sentire, temi cosiddetti universali come la natura, l’amore, lo smarrimento esistenziale, la morte, il desiderio di superare la finitezza umana. Temi che affiorano ad apertura di pagina di un’opera non vasta e che perciò si presta ad

un altro ancora (Nostalgia) che sentendosi abbandonato <<dalla bufera del destino>> invoca la morte. Ebbene, da dove nasce questo cosi opprimente disagio esistenziale che tocca il diapason nella lirica “Solitudine”, dove, con tono apocalittico, il poeta arriva ad augurarsi che tutte le valli <<si colmino di tenebre>>, che i monti <<annerino sugli orizzonti>> e che <<più non ritrovi il sole / questo pianeta / mai più>>? Da ragioni solo individuali? Da personale e congenita disarmonia con il mondo? Pensiamo di no. Altrove, infatti, egli appare aperto alle promesse della vita e pronto a correrne pienamente l’avventura: <<Come gloriose nuvole / un giorno i miei sogni / passavano: / colmo d’azzurro era il cielo / come la vita di speranza>> (Occaso, in “Vento sugli alberi”). A Tullio Gadenz, uomo mite e sensibile quant’altri mai, poeta schivo e sognatore, toccò di vivere in uno dei periodi più bui della storia del Novecento e cercò di difendersene con il volo della mente, come dicono i versi della lirica “Ritorno” in cui chiede alle sue amatissime

montagne, le Dolomiti, di condurlo in un altrove senza vincoli: <<Lontano, lontano / Portatemi con voi, sulla vostra / Cavalcata notturna / Nel plenilunio dell’infinito>>. Così oggi la sua poesia e la sua stessa vita, troncata l’8 aprile 1945 dalla mano assassina di un tedesco in fuga, riemergono come una testimonianza “involontaria” ma quanto preziosa e vera della violenza del suo tempo. Per gentile concessione di Giuseppe Colangelo


DVD,

DIVI

&

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E DINTORNI : IL CINEMA DEGLI ANNI NEI DVD DELLA BIBLIOTECA

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L ' u lt i m a sp i a g g i a

L a ci t t à è sa l v a

Al termine della terza guerra mondiale, l'emisfero settentrionale è un mondo completamente distrutto dalle esplosioni nucleari. Anche il resto della Terra è destinato a subire l'ondata devastatrice delle radiazioni, ma, per il momento, in Australia la gente si illude o finge di illudersi di avere ancora una via di scampo. Un sottomarino americano, il Sawfish, comandato da Dwight Lionel Towers, sfuggito al disastro perchè in immersione al momento dell'esplosione atomica, fa rotta verso le coste australiane per valutare le possibilità di sopravvivenza. Le speranze sono destinate a sfumare e gli uomini, consapevoli dell'approssimarsi della fine, fanno un bilancio della propria esistenza misurandosi con il significato della vita. Dal romanzo “On the Beach” di Nevil Shute.

Charlie Tatum, giornalista con la carriera in avaria, si ritrova in un giornaletto di provincia. La sua grinta e il suo professionismo fanno presa in quell'ambiente. Ma Tatum sogna lo scoop. E lo trova nella figura di Leo Minosa, un pover'uomo rimasto bloccato in una caverna. Tatum organizza attorno a quell'uomo intrappolato una magistrale montatura giornalistica. Diventa amico dello sventurato e amante della moglie, moralmente degna di lui. Una grande folla si accalca attorno alla galleria. Tatum dirige le operazioni, ma Leo muore e Tatum è ucciso dalla vedova.

I l v i a g g i o i n d i m e n t i c a bi l e

Il dottor Miles Bennell, apparentemente in uno stato confusionale, sostiene che la cittadina di Santa Mira è stata invasa dagli alieni che sotto forma di giganteschi baccelli si stanno impossessando dei corpi e della volontà degli uomini. Tempo prima ­ racconta Miles ­ l'amico Jack ha mostrato a lui e a Becky (la vedova della quale è innamorato), una copia di se stesso nascosta nella cantina di casa: la copia è in realtà inerte, ma durante la notte prende vita. Jack e la moglie fuggono da Miles e questi sospettando il peggio cerca di avvertire Becky: accorso nella sua abitazione scopre con raccapriccio che nella cantina giace, custodita in un baccello semiaperto, una copia inerte della ragazza. Dallo strano comportamento di alcune persone, e da altre impressionanti scoperte, Miles comprende che i simulacri prendono vita mentre gli uomini dormono e che una volta vitalizzati si sostituiscono agli uomini stessi. Guardandosi attorno, Miles e Becky capiscono che Santa Mira è ormai interamente posseduta dai misteriosi visitatori e che l'unica possibilità di salvezza sta nel non cedere al sonno: occorre fuggire ed avvertire l'umanità del pericolo incombente.

REGIA: Stanley Kramer Drammatico. USA 1959 K 8911807

REGIA: Henry Koster Fantascienza. Gran Bretagna 1951 K 8885758

Dal romanzo “no highway” di Neville Shute. Il fisico Theodore Honey è convinto che i modernissimi aerei di linea "Reindeer" siano privi dei necessari requisiti di sicurezza: secondo i suoi calcoli, la lega impiegata per la costruzione delle fusoliere rischierebbe di disintegrarsi per eccessiva sollecitazione strutturale dopo 1440 ore di volo. Incaricato dal Royal Aircraft Establishment di Farnborough di indagare sulle cause di un disastro aereo, Honey intraprende un viaggio verso il Canada, ma si accorge con terrore che il velivolo sul quale si trova è proprio uno di quei Reindeer che stanno per raggiungere la fatidica soglia di usura.

REGIA: Bretaigne Windust Poliziesco. USA 1951 K 8911831

L ' i n v a s i on e d e g l i u l t r a c or p i REGIA: Don Siegel Fantascienza. USA 1956 K 8885821


I l v e c c hi o e i l m a r e

REGIA: John Sturges Drammatico. USA 1958 K 8885804 Vecchio e indomito pescatore del Golfo del Messico sogna da una vita di pescare un grande pesce spada. Lo trova e la lotta dura tre giorni. Nel viaggio di ritorno i pescecani gli spolpano la preda.

I l p os t i n o s u on a s e m p r e d u e v ol t e REGIA: Tay Garnett Drammatico. USA 1946 K 8895206

Nella California meridionale, un vagabondo è assunto come meccanico dal proprietario d'una stazioncina di servizio. Ben presto la giovane moglie insoddisfatta di costui lo spinge ad uccidere il marito. I due la fanno franca, ma la donna muore in un incidente e l'uomo viene condannato a morte perché ritenuto, a torto, colpevole della morte dell'amante.

C a s c o d ' or o

REGIA: Jacques Becker Drammatico. Francia 1952 K 8888270 Ambientato nella Parigi di fine Ottocento fra lotte di bande rivali e balli popolari, Casco d'oro è la storia di due amanti senza speranza. Il falegname Manda si innamora di Maria, Casco d'oro, già legata a uno scassinatore, Rolando il Bello, ed insidiata dal capobanda Leca. Manda prima uccide in un duello Rolando, poi si fa arrestare per difendere un amico ingiustamente accusato da Leca. Quando però scopre che Leca approfitta del suo imprigionamento per ottenere Maria, fugge dal carcere e lo uccide. È condannato a morte e Maria assiste straziata alla sua esecuzione.

L ' a n i m a e i l v ol t o

REGIA: Curtis (Kurt) Bernhardt Drammatico. USA 1946 K 8888294 Due sorelle gemelle sono innamorate dello stesso uomo, Bill Emerson, il quale decide di sposare Patricia, meno sensibile ma più affascinante della sorella Kate. Bill si assenta per lungo tempo a causa del suo lavoro che lo porta lontano e le due sorelle riprendono a frequentarsi. Ma un giorno, mentre fanno una gita in barca, Patricia annega durante un improvviso temporale. Kate, ancora innamorata di Bill, fa credere di essere Patricia. Confesserà il suo gioco solo dopo aver scoperto che Bill non amava più la moglie.

L a r a g a z z a d e l p e cca t o

REGIA: Claude Autant­Lara Drammatico. Francia­Italia 1958 K 8900897 Un celebre avvocato parigino di mezza età viene interpellato da una ragazza che gli si offre in cambio della sua difesa in un processo per rapina. L'uomo s'innamora perdutamente e vorrebbe addirittura abbandonare la moglie, una donna intelligente e comprensiva, per andare a vivere con la giovane che, oltre tutto, è rimasta incinta di lui. La ragazza però viene uccisa da un ex amante e l'avvocato rientra nei ranghi.

Sa n g u e a l l a t e s t a

REGIA: Gilles Grangier Drammatico. Francia 1956 K 8888256 Uomo che s'è fatto da sé, da portuale a ricco proprietario di La Rochelle, François Cardinaud entra in crisi quando la moglie lo lascia per un giovane mascalzone. Per riottenere l'amore della moglie sarà costretto a fare i conti con la propria vita. Riuscirà nel suo intento a prezzo di un radicale cambiamento.


Biblioteca comunale - Sede centrale Via Roma, 55. Tel 0461/889521; Fax. 0461/889520 info@bibcom.trento.it SALA MANZONI (narrativa, sezioni tematiche, Biblioteca Austriaca, informatica, cd­rom, cd musicali, dvd fiction e documentari, prestito interbibliotecario provinciale) da lunedì a venerdì: 08.30 ­ 19.30 sabato: 08.30 ­ 18.30

SALA CATALOGHI (ricerche bibliografiche, prestito interbibliotecario provinciale, nazionale e internazionale, internet) da lunedì a venerdì: 08.30 ­ 19.30 sabato: 08.30 ­ 18.30

PRIMO PIANO (saggistica, enciclopedie e dizionari, prestito interbibliotecario provinciale, nazionale e internazionale) da lunedì a venerdì: 08.30 ­ 19.30 sabato: 08.30 ­ 18.30 Al primo piano si richiedono anche i libri che hanno segnatura DG, che per la maggior parte non sono ammessi al prestito e devono essere consultati in sede. I DG non sono immediatamente disponibili (tranne i DG 3), perchè si trovano nei depositi di via Maccani, da dove vengono ritirati il mercoledì.

SECONDO PIANO (sezione trentina, libro antico, manoscritti)

EMEROTECA (consultazione quotidiani e periodici) da lunedì a venerdì: 08.30 ­ 19.30 sabato: 08.30 ­ 18.30 In emeroteca possono essere consultate tutte le le riviste e i quotidiani esposti; per consultare i fascicoli arretrati conservati a deposito, l'utente deve rivolgersi in sala trentina; fanno eccezione i quotidiani nazionali e stranieri per i quali e' prevista la conservazione di 3 mesi nel deposito del seminterrato (in questo caso va fatta richiesta in emeroteca dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00)

da lunedì a venerdì: 08.30 ­ 18.30 I depositi sono chiusi dalle 12.30 alle 14.00 e dopo le 18.00 quindi il materiale non può essere preso in prestito o in consultazione in tali orari

ARCHIVIO STORICO (secondo piano) lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: 08.30 ­ 12.30 giovedì:

SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI da lunedì a venerdì: lunedì e giovedì anche sabato:

08.30 ­ 12.30 14.00 ­ 18.00

14.30 ­ 18.30 10.00 ­ 12.00 08.30 ­ 18.30

Se volete essere informati sulle iniziative della Biblioteca, iscrivetevi alla nostra newsletter sul sito www.bibcom.trento.it

La Redazione di BIB di questo numero è composta da: Elisabetta Alberti, Paola Andreatta, Claudia Dalla Zotta, Elena Leveghi, Paolo Malvinni, Fabrizia Mosca, Maria Orsingher, Eusebia Parrotto, Lucia Tavernini. La foto di copertina è di Elisabetta Alberti. Hanno collaborato: Alessandra Betta, Selena Ceschi, Michela Giacomoni, Gianluca Portaluri. Impaginazione e grafica: Claudia Dalla Zotta.

Su p p l e m e n t o a " T r e n t o n o t i z i e " . Tutti i numeri di BIB sono consultabili online all'indirizzo: issuu.com/bibtn Per informazioni, proposte, suggerimenti, scrivere a: redazio neb ib @c o mune. trento . it


Orari di apertura delle Sedi Periferiche SEDE DELL'ARGENTARIO Centro Civico di Cognola. Tel. 0461/889797 Piazza dell'Argentario, 2 tn.argentario@biblio.infotn.it SEDE DI MATTARELLO Centro San Vigilio. Tel 0461/889868 tn.mattarello@biblio.infotn.it lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

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SEDE DI GARDOLO Piazza Lionello Groff, 2. Tel 0461/889815 tn.gardolo@biblio.infotn.it lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

9.00 ­ 12.30

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SEDE DI RAVINA Via Val Gola, 2. Tel. 0461/889786 tn.ravina@biblio.infotn.it lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

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Orari dei Punti di Prestito PUNTO DI PRESTITO DI CADINE Via del Molin, 34 Tel. 0461/865481 comunicazioni@oasi.tn.it

PUNTO DI PRESTITO DI MARTIGNANO Piazza Menghin, 5. Tel. 0461/828402 martignano@biblio.infotn.it

Bibliobus Tel. 329/1718618

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