Bib (n.75, giugno/agosto 2015)

Page 1

BiB

NOTIZIARIO

n. 75

DELLA

BIBLIOTECA

giugno - agosto 2015

COMUNALE DI

TRENTO


Si ricorda che sabato 27 giugno la Sede centrale è chiusa e il Bibliobus non è in servizio per le festività connesse al patrono di Trento S. Vigilio


TI PIACE IL BIB? dicci perchè...

QUESTIONARIO

.


E' soddisfatto complessivamente del periodico? (Qualità delle informazioni, aggiornamenti, originalità, fruibilità)

Per niente .....

Poco .....

Abbastanza .....

Come valuta il numero delle pagine del BIB? Da ridurre .....

Adeguato .....

Da ampliare .....

Molto .....

Molto .....

E' soddisfatto della qualità dell'impaginazione? (grandezza, leggibilità del testo, immagini)

Per niente .....

Poco .....

Abbastanza .....

A quali rubriche del notiziario BIB è interessato? (1 identifica la modalità di risposta "per niente interessato" e 5 "molto interessato) Informazioni e notizie 1 2

3

Informazioni su attività culturali 1 2 3

4

5

4

5

Approfondimenti sulle attività e il lavoro dei bibliotecari 1 2 3 4

5

Segnalazioni sui nuovi libri di narrativa/saggistica 1 2 3 4

5

Segnalazioni sui nuovi CD/DVD 1 2 3

4

5

3+3 Trentini: autori e libri trentini 1 2 3

4

5

Quali di queste proposte potrebbe migliorare il notiziario BIB? Un numero maggiore di proposte di lettura 1 2 3 4

5

Un formato più piccolo 1 2

3

4

5

Recensioni più brevi 1 2

3

4

5

Uscite più frequenti 1 2

3

4

5

4

5

Uno spazio per i commenti dei lettori 1 2 3

□ □

Fascia di età: 21 – 35 .... Donna .....

36 - 50 .....

51 – 70 ..... Uomo .....

oltre i 70 .....


S OLE ,

NUOTO , BELLE STORIE : LA

B IBLIOTECA

FUORI DI SÉ

Estate e aria aperta. Se il tempo non fa i capricci questa è l'abbinata verso la quale tutti aspirano. La Biblioteca, che per forza di cose si associa alle parole “tetto” e “protezione”, apre comunque le sue porte, esce da sé, e in ogni modo si pone al servizio dei lettori laddove esse si trovano. Anche in piscina. Ne parliamo con Eusebia Parrotto, capoufficio dei servizi al pubblico e con Michele Zamboni, responsabile di “Libri in piscina”. Come nasce l'idea di portare i libri a spasso? Oggi appare piuttosto normale, ma fu verso la fine degli anni '90 che si sviluppò il pensiero di una Biblioteca che si sposta verso i luoghi dove è più facile incontrare il pubblico. In concomitanza con le chiusure estive facemmo sperimentazioni in diverse simpatiche e singolari sedi nel sobborgo di Gardolo: libri per bambini al panificio, quelli di giardinaggio nel negozio di fiori, la manualistica al Bazar, e nel 1998 la narrativa e i libri per bambini in piscina. Chi gestiva il prestito? Il servizio lo svolsero gli studenti che erano con noi per il tirocinio estivo. E come andò? Molto bene. L'idea fu apprezzata. Negli anni successivi (2002) consolidammo l'iniziativa in piscina, comprendendo anche il Lido Manazzon di via Fogazzaro. E ora, 2015, c'è qualche altra novità? Come ogni anno le biblioteche effettueranno un periodo di chiusura, ma è importante segnalare che il coordinamento delle chiusure delle nostre sedi e quello della sede centrale con la biblioteca dell'Università permette sempre di trovare biblioteche aperte ed è bene ricordare che le chiusure permettono di eseguire lavori di manutenzione, pulizia straordinaria e riordino delle collezioni. Anche quando le biblioteche fisiche sono chiuse MediaLibraryOnLine, la nostra biblioteca digitale è sempre accessibile, giorno e notte. Recente novità è MLOL Reader, la nuova app che permette di leggere e annotare gli e­book presi in prestito sul MLOL direttamente sul proprio iPad. Si trova su App Store. La lettura degli e­book sarà così più facile e ricca di nuove funzionalità A proposito di disponibilità e aperture, torniamo all'iniziativa cittadina più tipicamente estiva, che vede la BCT (nel 2014 quasi 400.000 prestiti), non abbandonare i lettori desiderosi di frescura e di sole, e incontrarli ai due punti di prestito organizzati alle piscine. E chiediamo per prima cosa a Michele Zamboni, quando apre “Libri in piscina”? Si apre lunedì 22 giugno e si prosegue fino al 16 agosto. Le due postazioni saranno aperte tutti i giorni, domeniche comprese, dalle dieci del mattino alle sei del pomeriggio. Chiuso di giovedì, giorno di libertà per i tirocinanti, ma che, grazie alla loro disponibilità, potrà anche essere utilizzato come “giornata jolly” per compensare una mancata apertura dovuta a condizioni meteo avverse. A proposito, il Servizio da chi è garantito? Il servizio è attivato grazie ai ragazzi del progetto Summerjobs 2015. Ma i lettori ricorderanno di portare la tessera insieme agli occhiali scuri e alla crema protettiva? I lettori potranno servirsi del prestito di libri e riviste presentando la tessera della Biblioteca oppure un documento di identità. Inoltre il materiale potrà essere restituito presso le piscine fino al 16 agosto e, dopo la chiusura, presso qualunque altra sede della Biblioteca. Cosa si trova da leggere alle piscine? Libri per ragazzi e adulti (soprattutto narrativa), e riviste (mensili e fumetti). C'è una prevalenza di pubblicazioni per bambini da 0 a 6 anni, i nostri utenti più affezionati. Queste uscite dalle sedi, che risultati portano? I nostri lettori rimangono vicini alla Biblioteca, e la lettura rimane un elemento centrale e ben in vista anche nei momenti più sereni e rilassanti. Nel 2012, anno di sole e quindi di bagni, nelle piscine sono stati fatti 3.319 prestiti (due terzi ragazzi e il resto adulti). Lo scorso anno il meteo avverso ha dimezzato i dati. Quindi ora si spera nella bella stagione. Vietato fare danze della pioggia? Severamente vietato! Tutti fermi sul prato a leggere.

ORARIO DEI PUNTI DI PRESTITO PRESSO IL "LIDO MANAZZON" DI VIA FOGAZZARO E LA PISCINA DI GARDOLO DAL 22 GIUGNO AL 16 AGOSTO: DAL LUNEDÌ AL GIOVEDÌ DALLE ORE 14.00 ALLE ORE 18.00 SABATO E DOMENICA DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 18.00


Berta Zuckerkandl

Biblioteca austriaca Ă–sterreich-Bibliothek Daniel Kehlmann


STORIE DAI BALCANI Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche che hanno segnato l'Europa centro­orientale alla fine del 20° secolo. Le loro letterature, affrancatesi dalla tutela di regimi più o meno totalitari, hanno riscoperto la complessa eredità del passato e hanno accettato sfide poste dalla liberalizzazione, sperimentando nuove forme e modalità di comunicazione.

M i l j e n k o J e r g ov i c

Da n i l o K i š

N JERG 9 Raccolta di 19 racconti e, insieme, romanzo. I racconti si ispirano alle "sevdalinke", canzoni d'amore bosniache e dalmate di antica tradizione popolare. Un affresco fantastico e fiabesco, poetico e commovente, e insieme una lucida evocazione, che nulla smarrisce di una memoria storica spesso terrificante di una realtà cruda, spietata, come quella bosniaca. Costruito con una sapienza stilistica di sapore quasi barocco ha il dono di una leggerezza che dissipa qualsiasi difficoltà di lettura.

N KISD 4 Il volto di Boris Davidović e quello butterato del suo carnefice, intento a estorcergli l’ennesima "falsa confessione", si fronteggiano nel buio di una cella densa di fumo: il primo cerca di conservare la dignità nella caduta e nella morte, l'altro di preservare la severità impersonale e astratta della "giustizia" stalinista. Sette racconti, variazioni su un unico tema, quello della sopraffazione e della persecuzione nel XX secolo da un remoto distretto dell’Europa orientale, ai fondali di una squallida Dublino.

INSALLAH MADONA, INSALLAH Scheiwiller, 2006

Du š a n V e l i č k o v i ć

SERBIA HARDCORE Zandonai, 2008 N VELIC 1 Brillanti e beffarde, colte e irriverenti, queste short stories, veri e propri “racconti dal vivo”, vanno quasi a comporre un romanzo in frantumi e narrano di un luogo chiamato Belgrado, di un Paese chiamato Serbia in una travagliata fase di transizione. L'autore presta la propria voce a una comunità lacerata, che vive in bilico tra un "passato che non è mai passato" e dal quale si ereditano conflitti, tragedie e triviali derive nazionalistiche, e un futuro appeso a un filo di incertezza e scetticismo che dovrà sciogliere il dilemma di una colpa collettiva.

Du b r a v k a U g r e š i ć

IL MINISTERO DEL DOLORE Garzanti, 2007 N UGR 1 Tanja è scappata dalla Jugoslavia, dilaniata dalla guerra etnica degli anni '90. Ha trovato rifugio ad Amsterdam, dove insegna all'Università. I suoi studenti sono profughi come lei, e per mantenersi gli studi lavorano al "Ministero", una sartoria che rifornisce di indumenti sadomaso i sexy shop della città. Il compito di Tanja sembra impossibile: insegnare letteratura jugoslava, una materia che non esiste più, come la sua identità e il nome del suo paese. Le lezioni diventano così una meditazione su una terra perduta e su quanto esista ancora di recuperabile.

UNA TOMBA PER BORIS DAVIDOVIĆ Adelphi, 2005

I b r a hi m i , A n i l d a

NON C'È DOLCEZZA Einaudi, 2012 N IBRA 11 Lila ed Eleni sembrano inseparabili. Le corse al fiume dopo la scuola e i primi sospiri per lo stesso ragazzo, Andrea. Ma una vecchia tzigana legge sulle loro mani la "tagliente nostalgia" della separazione. Lila infatti va a studiare nella capitale, diventa maestra e sposa Niko, il fratello di Andrea. Eleni invece resta a Urta, l'aspro villaggio in cui entrambe sono cresciute, ad aspettare la sua sorte. E la sorte gioca con le vite delle due amiche, riunendole "come due ruscelli d'acqua che si gettano nello stesso fiume". Sullo sfondo, l'Albania travolta dai cambiamenti sociopolitici.

B o r i s P a ho r , c o n C r i s t i n a B a t t o c l e t t i

FIGLIO DI NESSUNO: UN'AUTOBIOGRAFIA SENZA FRONTIERE

Rizzoli, 2012 NE PAH 1 Queste sono le memorie di una "cimice": così infatti l'Italia fascista definiva apertamente gli sloveni, "figli di nessuno" per un quarto di secolo. Sono i ricordi di un ragazzo derubato della sua cultura. Di un prigioniero che lotta per sopravvivere. Di un marito e padre aspro e intenso. Di un uomo libero. Dall'infanzia poverissima segnata dalle discriminazioni alla Resistenza, dalla guerra in Libia alla scoperta dell'amore, dall'impegno politico a quello letterario, Pahor traccia in questo libro il bilancio senza reticenze di una vita trascorsa ad attraversare confini fisici e spirituali, e solleva un velo sugli aspetti più privati del suo passato.

7


N i n a G e or g e

UNA CASA SUL MARE DEL NORD Sperling & Kupfer

Nonostante la promessa fatta al padre da ragazza, quella sera Marianne non è per nulla convinta di essere felice. Ma le notti di Parigi possono essere incantate, tanto da cambiarti la vita. È quel che le succede mentre passeggia sotto le stelle lungo la Senna, ben decisa a farla finita con un'esistenza soffocante e soprattutto con l'uomo che ha sposato tanti, troppi anni prima. Basta però un clochard con l'aria di un angelo per farle cambiare

programma: Marianne lascia il passato alle spalle e senza quasi accorgersene si ritrova in Bretagna, sulla costa dell'oceano, in uno splendido paesino dove può ricominciare.

Fr i e d r i ch A n i SÜDEN Emons

Immedesimazione totale, forte empatia, lunghi silenzi capaci di far emergere la verità. E nessun cellulare. Questo è lo stile di Tabor Süden, questi i suoi strumenti. Sulla cinquantina, tenace e introverso, Süden è stato un bravo

poliziotto diversi anni fa, specializzato nel ritrovamento di persone scomparse. Ora una misteriosa telefonata del padre che non vede da 35 anni, lo riporta a Monaco, sua città natale. Ma Süden torna anche per il lavoro che gli viene meglio: il segugio. Ingaggiato da una piccola agenzia privata, si ritrova su un caso particolarmente tosto, un uomo sparito da quattro anni e dato ormai per morto, l’oste di un locale bavarese gestito assieme alla moglie.

P i n o Ca cu cci

QUELLI DEL SAN PATRICIO Feltrinelli

Seconda metà dell’800, Veracruz. John Riley torna con la memoria agli anni in cui si è battuto a fianco dei messicani contro l’esercito degli Stati Uniti e le milizie volontarie del Texas. In circa due anni di sanguinose battaglie, il paese a sud del Río Bravo perde, oltre al Texas, buona parte del suo territorio. E si registra un fenomeno singolare: molti degli irlandesi arruolatisi nelle file statunitensi disertano per unirsi ai messicani. Tra questi, anche il tenente di artiglieria John Riley che, a capo del Batallón San Patricio, diventa l’incubo degli invasori. Dopo l’ultimo scontro nei sobborghi di Città del Messico, i vincitori si accaniscono con inaudita ferocia sui pochi superstiti del San Patricio: li impiccano tutti, tranne uno, il tenente Riley, perché era passato con i messicani prima che la guerra fosse formalmente dichiarata.

L u c a B i a n c hi n i

DIMMI CHE CREDI AL DESTINO Mondadori Ornella ama i cieli di Londra, il caffè con la moka e la panchina di un parco meraviglioso dove ogni giorno incontra Mr George, un anziano signore che ascolta le sue disavventure, legate soprattutto a un uomo che lei non vede da troppo tempo, e che non riesce a dimenticare. A cinquantacinque anni, Ornella si considera una campionessa mondiale di cadute, anche se si è sempre saputa rialzare da sola. Per fortuna può contare su Bernard, il suo vicino di casa, che la osserva da lontano e la conosce meglio di quanto lei conosca se stessa L'ultima batosta, però, è difficile da accettare. La piccola libreria italiana che dirige nel cuore di Hampstead – dove le vere star sono due pesci rossi di nome Russell & Crowe – rischia di chiudere: il proprietario si è preso due mesi per decidere.

M a t t he w T ho m a s

NON SIAMO PIÙ NOI STESSI Neri Pozza

Questo titolo racconta la storia struggente di Eileen Tumulty, figlia di immigrati irlandesi del Queens, che da sempre sogna un futuro migliore, lontano dalla madre alcolista e dal padre operaio. Eileen sposa Ed Leary, uno scienziato serio e dai modi gentili che indaga gli effetti degli psicofarmaci sul cervello. Ed rinuncia volentieri a un lavoro meglio remunerato, a una casa più grande o a delle amicizie più


stimolanti, per dedicarsi anima e corpo alla ricerca e all'insegnamento. Così, dopo la nascita del figlio Connell, Eileen decide che tocca a lei lottare per il benessere della famiglia. Risparmiando parte del suo salario da infermiera riesce ad aprire un mutuo per una casa a Bronxville, ma proprio quando finalmente il suo sogno sembra avverarsi, la famiglia viene messa a dura prova da un colpo del destino.

P hi l K l a y

FINE MISSIONE Einaudi

dimissioni dalla biblioteca cittadina. Mantiene i contatti con alcuni ex colleghi, e un giorno le arriva un invito a colazione da Wolfram. L'uomo, vedovo, senza figli e malato terminale, fa a Karla un’offerta: se lei s’impegna a prendersi cura del suo funerale e della sua tomba, erediterà un quarto della sua fortuna. Se si prenderà cura di lui durante gli ultimi mesi di vita, ne erediterà la metà, e se lo ucciderà su sua richiesta, erediterà tutto, inclusa una meravigliosa villa ottocentesca in una zona centrale della città.

A n n a H op e

I GIORNI SOSPESI Sperling & Kupfer

Forse nessuno torna da una guerra. Forse anche il ritorno a

casa, per chi è stato bravo o fortunato a sufficienza, non è altro che un cambiare fronte, ingaggiare una nuova battaglia; forse non è altro che l'inizio di una nuova missione. Quelle che racconta Klay sono storie che possiedono l'accecante lucore della verità. Sono storie che rivelano la complessa combinazione di burocrazia, noia, cameratismo e violenza che compongono la vita quotidiana di un soldato in guerra; e la solitudine, il rimorso, la disperazione che accompagnano ogni uomo nella vita in tempo di pace.

I n g r i d N ol l

FINCHÈ BRAMA NON CI SEPARI Astoria Da tempo la bibliotecaria Karla sogna di andare in pensione per avere tempo a disposizione e finalmente poter leggere in pace. Così, giunta a sessant’anni, dà le

Londra, 1920. La Grande Guerra è finita, ma ha lasciato cicatrici indelebili, nei corpi e nell'anima. Per l'anniversario dell'armistizio, la città si prepara a rendere omaggio al Milite Ignoto: è l'emblema di tutti i caduti, ma per ogni donna quel soldato ha un nome ben preciso. Ada non si

rassegna alla lettera che le annunciava la morte del figlio in battaglia. A Evelyn, le trincee hanno strappato il suo unico, grande amore. Hettie ci è cresciuta, nell'atmosfera opprimente della guerra e adesso a diciannove anni, freme dal desiderio di scrollarsela di dosso. Le tre donne non si conoscono, ma un filo sottile le unisce a loro insaputa: una verità che lega gli uomini della loro vita, un segreto inconfessabile che risale al tempo della guerra. Nel corso di cinque giorni cruciali, quel segreto inizierà lentamente a emergere.

L a u r e n Oli v e r

RAGAZZE CHE SCOMPAIONO Safarà editore

Dara e Nick erano inseparabili prima che un terribile incidente lasciasse il bellissimo viso di Dara sfigurato, allontanando irrimediabilmente le due sorelle. Così, quando Dara scompare il giorno del suo compleanno, Nick pensa che la sorella si stia prendendo gioco di tutti per vendicarsi di un destino insostenibile e crudele. Ma quando anche un'altra bambina di soli nove anni, Madeline Snow, svanisce nel nulla, Nick si convince sempre di più che le due sparizioni siano collegate; e quanto più Nick scopre della sua

enigmatica sorella e della doppia vita che conduceva prima dell'incidente, meno è sicura di voler conoscere la verità e il legame apparentemente insondabile tra le due ragazze che scompaiono.

(a c u r a d i ) R o b e r t o C o r r a d i IL LIBRO CONIGLIO Rai ERI/Salani

"Non sappiamo se esista una vita oltre la vita, ma un finale oltre il finale esiste sempre. Cosa accadrà ad Achab dopo che si è inabissato insieme all'odiata Moby Dick? Come si comporterà il Conte di Montecristo dopo aver ottenuto la tanto agognata vendetta? I promessi sposi, dopo l'inevitabile cerimonia, saranno felici o lei tornerà da mammà?". Insomma, che ogni cosa debba avere una fine è risaputo; che ogni fine possa avere un seguito, invece, è un geniale esercizio della fantasia.


M a r i a C hi a r a G i o r d a , Sa r a H e j a z i LA FELICITÀ DEL MENO Sperling & Kupfer

Le regole monastiche, sia benedettine sia buddhiste, sono nate come pratica terrena per prepararsi all'aldilà. E se cambiassimo la prospettiva? Le autrici ci insegnano ad applicare queste regole alla nostra vita: si riscopre così un approccio essenziale e profondamente connaturato a noi, che aiuta a liberarci del superfluo e degli elementi di disturbo, come il rumore e lo stress. Il silenzio, l'ascolto, la cura di sé, il lavoro manuale: sono semplici

prescrizioni, conciliabili con i nostri ritmi quotidiani, che ci permetteranno di capire cosa ci fa stare davvero bene e di trovare il nostro equilibro.

M a ssi m o R e ca l ca t i

LE MANI DELLA MADRE Feltrinelli

racconti dei mass media: anche la stessa psicoanalisi ha per molti versi mantenuto ferma questa impostazione. Riservandosi, semmai, di indicare il lato oscuro di questa immagine celestiale: quella della madre cattiva, anaffettiva, carnefice delle anime e del futuro dei propri figli. L'autore volge il suo sguardo al materno. E inizia sfatando la visione semplificata del materno come cura o come veleno. La madreè sempre una madre multiforme, dove convivono molte possibilità diverse.

G a br i e l l e B e r n s t e i n MIRACOLI SUBITO

M a r i n a M i g l i a v a cca

LEONARDO: IL GENIO CHE INVENTÒ MILANO Garzanti Nel 1482 Leonardo da Vinci entra per la prima volta a Milano. Ha trent'anni, poca esperienza del mondo e tra le mani solamente una spavalda lettera di presentazione per il signore della

Tre60 Lavoro, casa, famiglia: da un impegno all'altro, la vita sembra una corsa irrefrenabile. Ci vorrebbe un miracolo! Eppure i miracoli accadono. E basta poco per farli accadere. Basta seguire Gabrielle Bernstein, che ha selezionato 108 tecniche di meditazione e di rilassamento semplici, veloci. Vi serviranno per sciogliere la tensione, per allontanare la fatica, per superare i cali di energia e per sconfiggere quei piccoli malesseri che la vita porta con sé.

(a c u r a d i P e t e r B i s k i n d ) A cosa servono le mani della madre? Da sempre, la madre accarezza, cura, accoglie. Non solo nelle favole edificanti, nella tradizione retriva, nei consolatori

con Orson Welles sembravano appartenere alla leggenda. E invece sono stati ritrovati, ovviamente in circostanze casuali, in uno scantinato. Ma è valsa la pena di aspettare. A tavola Welles dava infatti il meglio di sé, che parlasse dell’unico film da lui girato davvero – Citizen Kane – o maledicesse le decine che un po’ Hollywood e molto di più lui stesso avevano tagliato, massacrato, cancellato; che rievocasse gli incontri con uomini e donne straordinari (Marlene e Roosevelt, Selznick e Churchill) o dicesse quello che pensava dello star system.

A PRANZO CON ORSON: CONVERSAZIONI TRA HARRY JAGLOM E ORSON WELLES Adelphi I nastri dove si diceva Harry Jaglom avesse registrato le sue periodiche conversazioni a tavola

città, l'ambizioso Ludovico il Moro, in cui si descrive capace ed esperto in ogni campo, dall'arte della guerra all'edilizia. Vuole fare fortuna, è giovane e ha tanta voglia di mettersi in gioco. Riuscirà perfettamente nel suo intento, perché quando partirà dopo quasi tre decenni alla volta della corte francese di Francesco I, lascerà una città profondamente mutata, una metropoli moderna e all'avanguardia, fiera delle proprie tradizioni ma già orientata verso l'Europa.


T a t t i Sa n g u i n e t i

IL CERVELLO DI ALBERTO SORDI Adelphi

Questo è un libro sul cinema come abitualmente non se ne leggono, per la semplice ragione che non ne vengono scritti. Parte da lunghe conversazioni fra Tatti Sanguineti e uno dei personaggi forse meno noti, ma più singolari e influenti del cinema italiano nel periodo d'oro: Rodolfo Sonego, sceneggiatore di tutti i film maggiori di Alberto Sordi. Ma soprattutto, una battuta dopo l'altra, ci racconta un cinema molto diverso, e molto più sontuoso, di quello che vediamo

in sala: una colossale fantasmagoria di aneddoti, chiacchiere a notte fonda in stadi decrescenti di lucidità, fantasticherie su film da fare, sceneggiature per film mai fatti, rulli perduti e fortunosamente ritrovati, scene tagliate e poi, miracolosamente, ricomparse.

A s s oc i a z i on e L i be r a

CENTO PASSI VERSO UN'ALTRA ITALIA Piemme

La straordinaria storia di Libera prende vita dall'origine del suo

nome. Il nome Libera nasce infatti dalla lettera di una donna "pentita", appartenente a una famiglia mafiosa di Corleone, che nel 1991 decise di denunciare zii, genitori, marito e cugini. Proprio in quegli anni don Ciotti la conobbe e l'aiutò nel suo percorso di radicale cambiamento esistenziale. Lei lo ringraziò con queste parole: "Don Luigi, ho molto sofferto rinnegando quello che ero e tutta la mia famiglia. Ma rifarei tutto daccapo, perché oggi, finalmente, posso dire davvero di essere una donna Libera!". Con un dialogo con Luigi Ciotti.

L u c a So f r i

NOTIZIE CHE NON LO ERANO Rizzoli Chi si ricorda del batterio E. coli, che solo pochi anni fa sembrava responsabile di un’epidemia che avrebbe falcidiato l’intera Europa e il cui contagio fu attribuito, a turno, ai cetrioli, ai germogli di soia e al salame di cervo? E che fine ha fatto il super­pomodoro

italiano che non faceva invecchiare? I giornali sono pieni di notizie che non lo erano, di smentite, contraddizioni, marce indietro e pagine sprecate. L'autore ha stanato le false notizie e le vere bufale, rivelandoci le piccole e grandi miserie del giornalismo italiano.

oppiacei, prodotti di sintesi) può passare per molti gradi, da uno stato di “normalità” a uno di “patologia”. La cultura dei giovani, in merito, è però molto differente da quella dei loro genitori, che fanno fatica a comprendere le mappe mentali degli adolescenti rispetto alla droga. Questo libro vuole fornire gli strumenti per comprendere quando un comportamento di uso di sostanze segnala un problema e quando, invece, può restare in un ambito di relativa normalità; descrive l’approccio dei giovani alle sostanze e insegna ai genitori a interpretare le azioni dei figli quando ritengono che le utilizzino.

A n d r e a F r ov a , Ma r i a pi e r a Ma r e n z a n a NEWTON & CO.: GENI BASTARDI

Carocci Sullo sfondo tormentato dell'Inghilterra del Seicento ­

guerre civili, regicidio e tirannia, peste e incendio di Londra ­ si stagliano le figure dei padri fondatori della Royal Society. Ingegni sublimi, ma soggetti a umane e talora meschine

FEDERICO TONIONI GLI ADOLESCENTI, L'ALCOL, LE DROGHE

Mondadori

In una sorta di “termometro della salute”, l’uso di sostanze in adolescenza (alcool, cannabinoidi,

11

passioni, che li indussero a opporsi l'un l'altro con sorprendente acrimonia. Dallo sconcertante "divino" Newton al poliedrico ma dispersivo Hooke, dal pio astronomo reale Flamsteed al mondano Halley, dal grande architetto Wren al nobile Leibniz.


D ANTE A LIGHIERI , 750°

ANNIVERSARIO DELLA NASCITA

Sono state organizzate in tutta Italia iniziative e celebrazioni per il 750° anniversario della nascita di Dante. La Biblioteca comunale ha ricordato il sommo poeta con diverse iniziative. Ricordiamo in particolare l'intervento di Tony Sartori che ha spiegato e recitato il quarto canto dell'Inferno nella sala degli affreschi della sede centrale. Negli stessi giorni della performance sono state messe in evidenza due statue che raffigurano il sommo poeta e che sono da sempre proprietà della Biblioteca. Per l'occasione, accanto al busto di Dante in marmo di Carrara scolpito da Andrea Malfatti è stato esposto un cartello che ne racconta la storia e la singolare vicenda dell'inaugurazione avvenuta il 14 maggio del 1865, nello stesso momento in cui si inaugurava il monumento a Dante in Santa Croce a Firenze. “Doppiamente piacevole la possibilità di ricordare alla Biblioteca comunale di Trento i 750 anni dalla nascita di Dante,” ci ha scritto la storica dell'arte Luciana Giacomelli in una gradita e dotta nota inviata alla Biblioteca dopo essere venuta a conoscenza della piccola esposizione, “rievocare il sommo poeta è anche occasione per riparlare ancora di uno scultore trentino, di Mori dove era nato nel 1832, di grande ingegno, uomo dai grandi ideali e di chiara fede patriottica quando Trento era ancora parte dell'impero austroungarico.” Busto di Dante Alighieri marmo “di Carrara di prima qualità” di Andrea Malfatti (Mori 1832 – Trento 1917)

(88 x 58 x 50 cm), 1865

IL BUSTO DI DANTE Il busto di Dante, così come lo scolpì l'artista, ha come modello di riferimento il famoso Dante dipinto da Giotto per la cappella del Palazzo del Bargello di Firenze (Giotto aveva la stessa età dell'Alighieri). Non casuali furono la scelta della data e dell'ora per l'inaugurazione del busto a Trento, nello stesso momento veniva infatti inaugurato a Firenze in S. Croce il monumento a Dante di Enrico Pazzi alla cui cerimonia non poté partecipare, dato il divieto della polizia austriaca, la delegazione trentina. Il busto fu trasportato nella sede della biblioteca civica all'epoca nel palazzo a Prato di via SS.Trinità per confluire poi infine nella sede attuale. Bozzetto per il Monumento a Dante gesso patinato, firmato, 1891 di Andrea Malfatti (Mori 1832 – Trento 1917) (100 x 58 x 60 cm)

DANTE CON FANCIULLO E' stato posizionato in sala Manzoni con adeguata didascalia il “Dante con fanciullo” che si trova abitualmente nella sala ragazzi. Il bozzetto per il monumento a Dante realizzato sempre da Andrea Malfatti è un'opera in gesso patinato a finto bronzo, come spiega ancora Luciana Giacomelli, autrice dello studio intitolato <Dell'arte come impegno civile: Andrea Malfatti e il monumento a Dante>, nel volume " PAT, Soprintendenza per il Beni Storico­artistici, 2011. “Mostra Dante seduto intento ad illustrare ad un ragazzo la sua opera. Il bozzetto è firmato e ci offre una immagine inusitata ma molto efficace del padre della lingua italiana e, di conseguenza, di un Dante educatore così come scriveva il comune bandendo il concorso per la realizzazione del monumento a Dante nell'omonima piazza: Genio tutelare della lingua e della civiltà italiana nel Trentino. Il concorso, come è noto, fu vinto da Cesare Zocchi, gli altri due bozzetti di Malfatti sono custoditi presso la Fondazione Museo Storico e presso il MART.

12


F r a n c e s c o M os e r (con Davide Mosca)

HO OSATO VINCERE: HO VINTO SPESSO, QUALCHE VOLTA HO PERSO, NON HO MAI

sereno fino a quando si insinua tra loro il primo campanello d'allarme sulla debolezza e la fragilità della condizione umana.

PARTECIPATO

Mondadori

Con la schiettezza che l'ha reso celebre, in queste pagine Moser ripercorre in prima persona la propria epopea sportiva, dall'infanzia contadina nella sua Palù di Giovo, in Trentino, ai record messicani, dai duelli con Merckx alla rivalità con Saronni, dalle infernali classiche del Nord ai Giri d'Italia, dalle brucianti sconfitte alle incredibili vittorie.

I r e n e C oc c o

DOVEVA ESSERE PER SEMPRE Curcu & Genovese

Ma r i a A n n i ta B a ffa

LA SPOSA DELLA NEVE Alpha & Beta

F i o r e n z o De g a s p e r i Questo romanzo racconta di un viaggio in treno, che diventa metafora del viaggio a ritroso che la protagonista, in chiave autobiografica, compie dentro se stessa, alla ricerca delle proprie radici arbëreshë, del proprio passato con il quale affrontare il presente. Il viaggio che Sofia intraprende in uno scomodo vagone letto ha come destinazione la Calabria, sua terra natia. Una

terra bella quanto aspra, capace di accogliere i suoi figli partiti verso il nord con lo stesso trasporto e la stessa convivialità con la quale la famiglia d'origine si preparava ad ogni venuta di Sofia, reduce dai tempi degli studi prima e del lavoro poi.

M a u r i z i o C a p obu s s i

Maria ama Lukas, Lukas ricambia i suoi sentimenti di un amore profondo e totalitario, reso ancora più simbiotico dopo un terribile incidente avvenuto in Russia. Di ritorno a Bolzano i due vivono sospesi nella completezza del loro amore, tra la mondanità del centro e l'intimità della natura lungo le Passeggiate del Talvera. Tutto sembra apparentemente

difesa e le postazioni montane realizzate sia dagli austriaci che dagli italiani. Solo in alcuni casi c’è la necessità di qualche accorgimento in più ed è meglio dotarsi di casco, cordini e moschettone visto che si salgono sentieri attrezzati. Percorrere i sentieri lassù, oggi, vuol dire poter godere di suggestivi silenzi e di una natura splendida”, sottolinea Capobussi. “Fare delle escursioni riconoscendo alcune importanti tracce del passato significa vivere emozioni straordinarie”.

SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA: ITINERARI ESCURSIONISTICI TRA CIME, TRINCEE, CAVERNE E POSTAZIONI NELLE VALLI DI FIEMME E FASSA, PRIMIERO, VANOI.

Curcu & Genovese Caratteristica del volume è quella di proporre una trentina di escursioni nella maggior parte dei casi senza troppe difficoltà, adatte anche alle famiglie ­ non per niente l’autore le definisce “gite” ­ che ricalcano i percorsi, le linee di

SAN ROMEDIO: UNA VIA SACRA ATTRAVERSO IL TIROLO STORICO

Curcu & Genovese Dal paese di nascita di San Romedio, Thaur presso Innsbruck, a Santk Georgenberg nella valle dell'Inn dove esiste, in una gola selvaggia, la matrice del santuario della val di Non, per poi scendere a Trento e quindi in val di Non transitando per il sentiero dei Reti a Favogna, l'autore ci r

acconta, tra realtà, fantasia e immaginario, la storia di questo personaggio, figlio di un Herrensalz, Signore del Sale. Un cavaliere che, alla fine dell'XI secolo, abbandona il suo castello e il suo feudo per diventare eremita, guaritore, taumaturgo, predicatore, cristianizzatore, in quel lembo dell'Anaunia ancora ricco di riti e miti pagani, trasformando una gola tra le più suggestive dell'arco alpino in un eremo che è diventato uno dei più famosi santuari d'Europa.


A l d o Ca z z u l l o

POSSA IL MIO SANGUE SERVIRE: UOMINI E DONNE DELLA RESISTENZA

Rizzoli

In Italia non è facile parlare di Resistenza: è uno di quegli accadimenti storici ancora troppo vicini, che dividono gli animi e portano a schierarsi ideologicamente, furiosamente e ciecamente. L'autore non cade in questa trappola, e ci incoraggia a seguirlo: questo è un libro prezioso, in cui vengono raccolte testimonianze vere, in cui non c’è ideologia, in cui si presentano i fatti così come sono stati, in cui emergono nitidamente ritratti di giovani, di donne, di ufficiali dei

Gli autori hanno raccolto ed analizzato la mole di documenti custoditi fino ai giorni nostri dai discendenti dei Ranzi: diari, lettere e cartoline, restituendo un volume che offre uno spaccato della società trentina di allora. Alla base dei differenti sentimenti che caratterizzano i personaggi toccati nella vicenda ­ tre fratelli con la divisa dell’esercito austro­ ungarico e uno, da sempre l’anima irredentista della famiglia, da volontario in quello italiano ­ vi è un legame che rimarrà sempre saldo nonostante le enormi difficoltà e le incomprensioni di quei terribili anni di guerra, un legame che si riflette anche nella maggioranza degli abitanti di Trento.

E m a n u e la R e n z e t t i , R od ol f o T a i a n i IL TEMPO IMMOBILE:

un'esperienza di condivisione del passato a Centa San Nicolò

Fondazione Museo storico del Trentino

carabinieri, di suore, di anziani, di parroci, di partigiani comunisti e cattolici, di contadini e intellettuali. Tutti accomunati dalla stessa necessità: la libertà dell’Italia, e dei loro figli. Tra le tante testimonianze ce n'è una che ci tocca da vicino: "La lista di Andreatta e il diario di Guareschi".

G i ov a n n i T e r r a n ov a , M a r c o I s c hi a

TRENTINI, COMUNQUE: I FRATELLI RANZI NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

Temi Quattro fratelli in guerra, quattro situazioni differenti, una famiglia a Trento in ansia per loro; nella vicenda vissuta dalla famiglia Ranzi durante il primo conflitto mondiale si possono cogliere tutte le sfaccettature di quella guerra.

Ricordi, tanti ricordi tutti messi da parte, magari conservati come le cose più care in un cassetto della memoria che si può aprire ogni giorno, come il primo del cassettone dove sono le fotografie, le cartoline, le lettere, magari una pagella, il certificato di battesimo e di matrimonio, il foglio di congedo illimitato… e tenuti vicini per non perdere il senso della propria esistenza.

(a cura di) Maria Varsalona

697 KM, 27 ORE E _ UN GATTO LeAli I racconti presenti in quest'antologia sono il frutto del concorso letterario denominato "Viaggi" indetto nel 2014 e si ispirano a viaggi reali o fantastici, intimisti o descrittivi, metaforici, mistici, culturali, sociali e surreali. La caratteristica comune è la luminosità, la leggerezza ma anche l'energia che accompagnano il cammino umano nel suo slancio verso l'altrove.

a c u r a d i M a r i a C l a r a R os s i , M a r i n a G a r b e l l o t t i , M i c he l e P e lle g r i n i

FIGLI D'ELEZIONE: ADOZIONE E AFFIDAMENTO DALL'ETÀ ANTICA ALL'ETÀ MODERNA Carocci, 2014. Lungi dall'essere fenomeni peculiari delle società occidentali contemporanee, l'adozione e l'affidamento dei bambini hanno

una storia antica e questo volume ne ripercorre l'evoluzione dal II millennio a.C. fino al XIX secolo, alternando ampi contributi di sintesi a ricerche più analitiche. Dagli scritti qui raccolti affiora un ampio ventaglio di esempi familiari che non sono fondati sulle relazioni di sangue e che vanno pertanto ad arricchire un contesto storiografico fortemente in trasformazione, la storia della famiglia, sempre più orientata verso l'idea di una dimensione "allargata" del nucleo familiare.


VE NT' ANNI DI ALTA FE DE LTA'

DISCHI PREFERITI (SINGLES) 1. Let's Get It On di Marvin Gaye. 2. This Is the House That Jack Built di Aretha Franklin. 3. Back in the USA di Chuck Berry. 4. (White Man) in Hammersmith Palais dei The Clash. 5. Tired of Being Alone di Al Green.

In occasione dei 20 anni dalla prima pubblicazione esce oggi in Italia in una nuova edizione “Alta fedeltà”, il romanzo più conosciuto dello scrittore inglese Nick Hornby, con una prefazione aggiornata scritta dall'autore. “Alta fedeltà” ci racconta le avventure, gli amori, la passione per la musica, i sogni, le disillusioni e la voglia di vivere di una generazione di trentenni negli anni novanta, in una Londra irrequieta e vibrante. Rob Fleming, trentacinquenne, conduce una vita non tutta rose e fiori: dirige un fatiscente negozio di dischi, il Championship Vinyl, è appena stato piantato dalla sua fidanzata, Laura, ed è sentimentalmente frustrato e insoddisfatto della propria vita. Rob ci rende partecipi della sua vita, dei suoi sentimenti, delle sue frustrazioni: in questo universo instabile, unica certezza di Rob è la musica. Dal libro è stato tratto il film omonimo di Stephen Frears (anche se le vicende sono ambientate a Chicago e non a Londra) Sono numerosissime le citazioni di canzoni e di gruppi musicali di ogni genere. Una delle peculiarità del libro sono le "top five", classifiche di ogni genere che Rob, Dick e Barry (gli aiutanti di Rob al negozio) si divertono a fare sugli argomenti più vari anche se quasi sempre ad argomento musicale: ve ne proponiamo qualcuna! E voi avete una vostra “top five”?

LIBRI PREFERITI DI TUTTI I TEMPI 1. Il grande sonno, di Raymond Chandler. 2. Il delitto della terza luna, di Thomas Harris. 3. Dolce musica soul, di Peter Guralnick. 4. Guida galattica per gli autostoppisti, di Douglas Adams. 5. Per terminare ci sarebbe, che ne so, ci sarebbe da aggiungere qualcosa di William Gibson o anche di Kurt Vonnegut.

LAVORI DA SOGNO 1. Giornalista del New Musical Express tra il 1976 e il 1979. 2. Produttore dell'Atlantic Records tra il 1964 e il 1971. 3. Musicista di qualunque classe (eccezione fatta per la musica classica e il rap). 4. Regista cinematografico, preferibilmente né tedesco né di cinema muto. 5. Architetto.

ATTIVITÀ PIÙ ACCATTIVANTI DA BAMBINO 1. I LEGO. 2. Il libro della giungla. 3. The Hardy Boys. 4. Organizzazione U.N.C.L.E.. 5. I cartoni animati del sabato mattina.

MUSICA CHE VOGLIO SIA MESSA AL MIO FUNERALE 1. One Love, di Bob Marley. 2. Many Rivers To Cross, di Jimmy Cliff. 3. Angel, di Aretha Franklin. 4. "Infine, ho sempre avuto la fantasia che una donna bella e piangente insistesse per sentire You're The Best Thing That Ever Happened To Me, di Gladys Knight."


VIAGGI E MIRAGGI D VD

DI VIAGGIO E NON SOLO

A lm a n y a L a m i a f a m i g li a v a i n Ge r m a n i a REGIA: Yasemin Samdereli Germania 2011 Commedia k 8717152 Hüseyin Yilmaz è il patriarca di una numerosa famiglia musulmana emigrata in Germania negli anni '60. Dopo tanti sacrifici ha comprato una casa in Turchia e vorrebbe farsi accompagnare da figli e nipoti per risistemarla. Nonostante gli scettici e i contrari, ci riesce. Alle nuove avventure di viaggio (di 3 giorni) s'intrecciano i ricordi tragicomici dei primi anni in Germania.

F e r n a n d a P i v a n o: A Fa r e w e ll t o B e a t REGIA: Luca Facchini

Italia 2002 Documentario k 8386676 Il film "A farewell to beat" racconta il viaggio di Fernanda Pivano che torna in America, nei luoghi a lei cari, per ritrovare gli amici di una vita. Molti non ci sono più, come Ginsberg, Kerouac e come Ernest Hemingway, di cui la Pivano visita la tomba per la prima volta. Qualcuno ha resistito, come Lawrence Ferlinghetti, qualcuno si è aggiunto come Jay Mclnerney, Barry Gifford, Bret Easton Ellis, scrittori delle nuove generazioni per cui Fernanda è diventata un mito. È un viaggio melanconico e intenso: le memorie di una donna sopravvissuta ai suoi eroi e ai suoi ideali si rianimano al contatto con il paesaggio americano. Nel passo, negli occhi, nella voce di Fernanda si ritrova la forza di una fede mai spenta nella letteratura e nella poesia.

1 4 K i l om e t r os REGIA: Gerardo Olivares Spagna 2007 Drammatico k 8363619 È la storia di un miraggio e di un viaggio. Lo fanno in 3, prima separati poi insieme: la meta è Tangeri, sullo stretto di

Gibilterra, poi 14 km di mare per sbarcare in Europa. Violeta parte dal Mali per evitare le nozze con un vecchio furfante cui è stata venduta. Buba è un giovane nigeriano col talento del football che parte con il fratello maggiore Mukela. Viaggiano con ogni mezzo, ma soprattutto a piedi attraverso l'immenso deserto algerino del Ténéré. Li raccolgono dei tuareg nomadi.

C r o s s i n g t he B r i d g e : T he So u n d o f I s t a n b u l REGIA: Fatih Akin Germania­Turchia 2006 Documentario musicale k 6551671 Il ponte è quello sul Bosforo a Istanbul. Il regista turco­tedesco Fatih Akin torna con un documentario che ha come base e filo conduttore la musica, componente importante della vita sociale turca e che è un viaggio etnico, culturale e sociopolitico sulle rive del Bosforo. Lo compie A. Hacke, bassista degli Einsturzende Neubauten. Akin registra e rivela una complessa realtà di commistione culturale tra passato e presente, tradizione e sperimentazione attraverso una galleria multicolore di personaggi e di musiche: dal gruppo neopsichedelico Baba Zula e dagli Istanbul Style Breakers si passa allo storico precursore del rock turco Erkin Koray, al new grunge Duman, a Sezen Aksu, diva della canzone, alla veneranda Muzeyyen Senar che canta da 72 anni e alla cantante curda Aynur la cui voce bellissima vale da sola la spesa del biglietto.

I d i a r i d e l l a m ot oc i c l e t t a REGIA: Walter Salles USA­Messico­Cuba 2004 k 8689316 Alla fine del 1951 un ventitreenne borghese argentino – Ernesto Guevara de la Serna, laureando in medicina e asmatico – e un amico ventinovenne di Cordoba – Alberto Granado, biochimico e sottaniere – partono da Buenos Aires su una Norton 500 del 1939 detta “La poderosa” per un viaggio attraverso l'America Latina. Abbandonata la moto scassata, proseguono a piedi, in autostop, in zattera e, dopo otto mesi e 12.245 km, arrivano a Caracas.


L a g e n e r a z i on e r u ba t a REGIA: Phillip Noyce Australia 2002 Drammatico k 8270733 Dal libro Follow the Rabbit­ proof Fence di Doris Pilkington Garimara. Dagli anni '20 al 1970 i bambini meticci australiani, figli di donne aborigene e uomini bianchi, venivano sottratti con la forza alle famiglie di origine e portati in colonie speciali per essere rieducati alla vita nella società bianca. Si racconta qui la storia vera di tre ragazzine di sangue misto – due sorelle e una cuginetta – che nel 1931 evadono dal centro di rieducazione per fare ritorno al villaggio natio con un viaggio a piedi (nudi) di circa tremila km lungo il recinto “a prova di conigli” (selvatici), costruito per difendere pascoli e terreni coltivati. È Molly, la maggiore delle tre fuggitive, oggi novantenne, a raccontare la storia. Cresciuta, Molly sposò un aborigeno dal quale ebbe due figlie. Una delle due è l'autrice del libro, fonte del film.

L e z i on i d i v ol o REGIA: Francesca Archibugi Italia­Francia­Gran Bretagna­ India 2007 Commedia­Drammatico k 8036829 Pollo e Curry hanno diciotto anni e poca voglia di impegnarsi a scuola e nella vita. Pollo è ebreo e figlio di un padre intransigente e una madre svampita. Curry è indiano e figlio adottivo di una psicologa emotiva e di un giornalista fedifrago. Bocciati alla maturità partono in vacanza "premio" per l'India dove, fuori dai circuiti turistici, incontreranno Chiara, ginecologa di una Onlus internazionale. Nel deserto del Thar proveranno finalmente interesse per la vita: Pollo si innamorerà di Chiara e del suo coraggio, Curry cercherà la madre naturale e le sue origini. Torneranno a casa e all'occidente col "brevetto di volo".

L i t t l e M i s s Su n s hi n e REGIA: Jonathan Dayton, Valerie Faris USA 2006 Commedia k 8361424 La piccola Olive Hoover, simpaticissima bambina occhialuta, coltiva il sogno di diventare reginetta di bellezza. Selezionata per il concorso di Little Miss Sunshine, coinvolge la sgangherata famiglia nel viaggio

in pulmino per la California: il papà che insegue un successo editoriale, la mamma iperattiva, il fratello nichilista in silenzio, uno zio gay, il nonno cocainomane. Nel viaggio gli Hoover si confrontano con sé stessi e tra loro. Marito e moglie nella vita, Dayton e Faris ne fanno una commedia intelligente sulla stravaganza delle relazioni umane e sulle illusioni dell'american dream.

E l ú lt i m o t r e n REGIA: Diego Arsuaga Argentina­Spagna­Uruguay 2002 Commedia k 6900784 Da un fatto di cronaca. Una società di Hollywood compra la locomotiva 33, un pezzo di storia dell'Uruguay che risale alla fine dell'Ottocento. Ma non ha fatto i conti con l'associazione Amici delle Rotaie. Parola d'ordine: “Il patrimonio non si vende”. Tre vispi ottuagenari la rubano da un deposito e cominciano un avventuroso viaggio sulle scalcinate vie ferrate uruguagie, inseguiti dalla polizia e acclamati come eroi dalle frange più povere della popolazione.

I l v i a ggi o di J e a n n e REGIA: Anne Novion Francia­Svezia 2008 Commedia k 8234387 Alla vigilia del suo diciassettesimo compleanno, la timida Jeanne viene imbarcata dal padre Albert in una vacanza alla scoperta dell'isola di Orust, lungo la costa svedese. Per Albert, bibliotecario un po' pignolo e petulante, la vacanza assieme alla figlia è una tradizione annuale da consumarsi sulle orme della storia e ha deciso di concentrarsi sulla caccia al tesoro di un famoso guerriero e poeta vichingo. Al loro arrivo sull'isola, Albert e Jeanne scoprono che, per un disguido, nella casa presa in affitto ci sono anche due donne: Annika, la proprietaria dell'appartamento, e la sua amica Christine, una costumista teatrale in vacanza. Sopportare le bizzarrie infantili di Albert non è facile per nessuna ma, in fondo, ognuna di loro deve ancora fare i conti con quelle esperienze e quelle prese di posizione che determinano il passaggio all'età adulta.

17


Biblioteca comunale - Sede centrale Via Roma, 55. Tel 0461/889521; Fax. 0461/889520 info@bibcom.trento.it SALA MANZONI (narrativa, sezioni tematiche, Biblioteca Austriaca, informatica, cd­rom, cd musicali, dvd fiction e documentari, prestito interbibliotecario provinciale) da lunedì a venerdì: 08.30 ­ 19.30 sabato: 08.30 ­ 12.30

SALA CATALOGHI (ricerche bibliografiche, prestito interbibliotecario provinciale, nazionale e internazionale, internet) da lunedì a venerdì: 08.30 ­ 19.30 sabato: 08.30 ­ 12.30

PRIMO PIANO (saggistica, enciclopedie e dizionari, prestito interbibliotecario provinciale, nazionale e internazionale) da lunedì a venerdì: 08.30 ­ 19.30 sabato: 08.30 ­ 12.30 Al primo piano si richiedono anche i libri che hanno segnatura DG, che per la maggior parte non sono ammessi al prestito e devono essere consultati in sede. I DG non sono immediatamente disponibili (tranne i DG 3), perchè si trovano nei depositi di via Maccani, da dove vengono ritirati il mercoledì.

SECONDO PIANO

EMEROTECA

(sezione trentina, libro antico, manoscritti)

(consultazione quotidiani e periodici) da lunedì a venerdì: 08.30 ­ 19.30 sabato: 08.30 ­ 12.30 In emeroteca possono essere consultate tutte le le riviste e i quotidiani esposti; per consultare i fascicoli arretrati conservati a deposito, l'utente deve rivolgersi in sala trentina; fanno eccezione i quotidiani nazionali e stranieri per i quali e' prevista la conservazione di 3 mesi nel deposito del seminterrato (in questo caso va fatta richiesta in emeroteca dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00)

da lunedì a venerdì: 08.30 ­ 18.30 I depositi sono chiusi (quindi il materiale non può essere preso in prestito o in consultazione) dalle 12.30 alle 14.00 e dopo le 18.00.

SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI da lunedì a venerdì: sabato:

ARCHIVIO STORICO (secondo piano) lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: 08.30 ­ 12.30 giovedì:

08.30 ­ 12.30 14.00 ­ 18.00

09.30 ­ 12.30 15.30 ­ 18.30 08.30 ­ 12.30

Se volete essere informati sulle iniziative della Biblioteca, iscrivetevi alla nostra newsletter sul sito www.bibcom.trento.it

La Redazione di BIB di questo numero è composta da: Elisabetta Alberti, Paola Andreatta, Claudia Dalla Zotta, Elena Leveghi, Paolo Malvinni, Fabrizia Mosca, Maria Orsingher, Eusebia Parrotto, Lucia Tavernini. La foto di copertina è il Manifesto per la Sat di Luigi Bonazza, 1904 Hanno collaborato: Milena Bassoli, Alessandra Betta, Luciano Palombi, Michele Zamboni Impaginazione e grafica: Claudia Dalla Zotta.

Su p p l e m e n t o a " T r e n t o n o t i z i e " . Tutti i numeri di BIB sono consultabili online all'indirizzo: issuu.com/bibtn Per informazioni, proposte, suggerimenti, scrivere a: redazio neb ib @c o mune. trento . it


Orari di apertura delle Sedi Periferiche SEDE DELL'ARGENTARIO Centro Civico di Cognola. Tel. 0461/889797 Piazza dell'Argentario, 2 tn.argentario@biblio.infotn.it

SEDE DI MADONNA BIANCA Piazzale Europa, 11. Tel. 0461/921377 tn.madonnabianca@biblio.infotn.it SEDE DI MEANO Via delle Sugarine, 26. Tel. 0461/889758 tn.meano@biblio.infotn.it

SEDE DI CLARINA Via Clarina, 2/1. Tel. 0461/889879 tn.clarina@biblio.infotn.it SEDE DI GARDOLO Piazza Lionello Groff, 2. Tel 0461/889815 tn.gardolo@biblio.infotn.it SEDE DI MATTARELLO Centro San Vigilio. Tel 0461/889868 tn.mattarello@biblio.infotn.it SEDE DI POVO Via don T. Dallafior, 5. Tel. 0461/889918 biblioteca_povo@comune.trento.it

SEDE DI SOPRAMONTE Via di Revòlta, 4. Tel. 0461/889897 tn.sopramonte@biblio.infotn.it lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

9.00 ­ 12.00 9.00 ­ 12.00

14.30 ­ 18.30 14.30 ­ 18.30 14.30 ­ 18.30 14.30 ­ 18.30 CHIUSO

SEDE DI VILLAZZANO Via Villa, 3. Tel. 0461/912533 tn.villazzano@biblio.infotn.it SEDE DI RAVINA Via Val Gola, 2. Tel. 0461/889786 tn.ravina@biblio.infotn.it lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

9.00 ­ 12.00 9.00 ­ 12.00 9.00 ­ 12.00

14.30 ­ 18.30 14.30 ­ 18.30 14.30 ­ 18.30 14.30 ­ 18.30 CHIUSO

Orari dei Punti di Prestito PUNTO DI PRESTITO DI CADINE Via del Molin, 34 Tel. 0461/865481 comunicazioni@oasi.tn.it Chiuso dal 4 agosto al 5 settembre lunedì e venerdì 9.30 ­ 10.30 14.30 ­ 17.30

PUNTO DI PRESTITO DI MONTEVACCINO c/o Centro Sociale. Tel. 0461/992166 puntodiprestito@montevaccino.it Aperto tutta l'estate mercoledì 19.30 ­ 22.30 venerdì 16.30 ­ 18.30

PUNTO DI PRESTITO DI MARTIGNANO Piazza Menghin, 5. Tel. 0461/828402 martignano@biblio.infotn.it Orario in vigore dal 12 giugno all'11 settembre martedì e giovedì 17.00 ­ 19.00

PUNTO DI PRESTITO DI ROMAGNANO Via alle Sette Fontane, 1 Chiuso dal 20 giugno al 12 settembre martedì 15.00 ­ 17.30 giovedì 09.00 ­ 11.30 venerdì 14.30 ­ 17.00 20.30 ­ 21.30

Bibliobus Tel. 329/1718618

bibliobus@biblio.infotn.it


RIMANI IN CONTATTO CON NOI!

Siamo su Seguiteci! @BibcomTrento

SITO WEB E NEWSLETTER: www.bibcom.trento.it PAGINA FACEBOOK: www.facebook.com/bibliotecacomunaleditrento TWITTER: "Biblioteca Trento" oppure @BibcomTrento BIBLIOTECA DIGITALE: trentino.medialibrary.it CATALOGO BIBLIOGRAFICO ONLINE: http://www.cbt.biblioteche.provincia.tn.it/oseegenius/

CATALOGO TRENTINO DI IMMAGINI: www.catinabib.it BIBLIOGRAFIA TRENTINA DEI SECOLI XV-XVIII: www.esterbib.it

NOTIZIARI "Bib" e "A tutto Bib" sfogliabili on line: issuu.com/bibtn/


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.