SALESIANI NEL MONDO
Don Bosco vs COVID
Tirana: I volontari dell’ONG salesiana “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” (VIS) anche in tempo di pandemia restano attivi per aiutare i più bisognosi.
6
I
COVID 19
SO
L RE
ILY
EF
SALESIAN FAM
Giampietro Pettenon
LID A RIT Y
T
È meraviglioso sapere che ovunque i missionari salesiani, come don Bosco, di fronte ad ogni problema sanno trovare una soluzione concreta, semplice, fatta di fatica, di vicinanza, di affetto, di sacrificio silenzioso ma tanto efficace.
ante volte ho scritto dai diversi paesi del mondo – ne ho visitati una quarantina in questi ultimi sei anni – raccontandovi quello che vedevo, le persone che incontravo, le esperienze nuove che vivevo. Questa volta invece vi scrivo dalla sede di Missoni Don Bosco perché non possiamo muoverci di casa, a causa della pandemia in atto. Non solo in Italia e in Europa esiste una sorta di coprifuoco generale.
Giugno 2020
Tantissimi paesi del mondo, per tentare di arginare la diffusione del contagio, hanno chiuso le frontiere e interrotto le attività produttive, la scuola e i trasporti, invitando la popolazione a stare in casa. Il nostro governo ha stanziato risorse finanziarie ingenti per far fronte ai bisogni della sanità pubblica e alla crisi economica. In Italia abbiamo una organizzazione statale, della quale spesso ci lamentiamo per il mal funzionamento, ma che i servizi essenziali li garantisce. Non è così nei paesi in via di sviluppo dove la gran parte della popolazione vive di espedienti quotidiani. Lavorare “in regola” cioè con tutte le tutele assistenziali e previdenziali molto spesso è un’eccezione, soprattutto nelle periferie delle grandi metropoli mondiali e nelle campagne. Questo significa che il cibo per ogni giorno dipende da quello che una mamma è riuscita a vendere nella piccola bottega ai bordi della strada. Dipende dalle ore di lavoro manuale che un padre è riuscito a svolgere quel giorno… e domani? domani, Dio provvederà! Capiamo subito che se a questi padri e madri è impedito di uscire di casa a causa del coronavirus, questi sono destinati a morire di fame, loro e i loro figli!