ISOLAMENTO INVOLUCRO EDILIZIO: MATERIALI E TECNOLOGIE
GENERALITA’ L'isolamento termico è volto, principalmente, al fine di contenere il calore all'interno degli edifici, evitando la dispersione nei periodi freddi dell’anno, diminuendo così il consumo di energia per riscaldare gli ambienti. Analizzeremo varie tecnologie e materiali che permettono: I. L’isolamento delle Fondazioni II. L’isolamento delle Facciate III. L’isolamento delle Coperture IV. I serramenti V. E le coperture
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI Per garantire un buon isolamento termico occorre partire dalle fondazioni e dal solaio precedentemente isolato con una vespaio aerato
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI VESPAIO AREATO Il vespaio aerato detto anche vespaio ventilato è una camera d'aria che si realizza nelle costruzioni al fine di migliorare le condizioni dell'ambiente abitativo, evitando infiltrazioni di umidità. Fino a pochi decenni fa, uno dei modi per eliminare l'umidità di risalita dal terreno era costruire delle camere ventilate mediante dei tavelloni appoggiati su muretti posti a breve distanza l'uno dall'altro, con sopra una cappa in cemento armato. Questa tipo di struttura è detta gattaiolato, perché nei muretti vengono praticate aperture dette gattaiole, che permettono l'aerazione della struttura mediante prese d'aria esterne dette bocche di lupo.
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI VESPAIO AREATO In alternativa si usava, e si usa tuttora, costruire un vespaio areato che è costituito di ghiaia grossa su cui appoggiare il successivo basamento dell'edificio. Il vespaio deve comunicare con l’esterno tramite condotti e griglie così da permettere un corretto ricambio d’aria, permettendo così anche l’espulsione dell’umidità che si infiltra al piano terra, sotto forma di vapore. Altra importante funzione è quella di dello smaltimento di pericolosi gas naturali che potrebbero eventualmente formarsi con il radon.
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI VESPAIO AREATO Il Vespaio è una struttura portante orizzontale, che viene realizzata utilizzando manufatti leggeri e facilmente trasportabili, realizzati in materia plastica riciclata resistente all’invecchiamento dalle forme diverse. I manufatti formano la base di appoggio per la soletta di pavimentazione, che in questo modo rimane sollevata dal terreno.
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI VESPAIO AREATO La stabilitĂ viene realizzata connettendo gli elementi a incastro, sostenendoli con robusti piedini di altezza varabile, il tutto terminante con una base di sostegno.
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI VESPAIO AREATO In fine viene posto un getto di calcestruzzo armato per permettere di ottenere un supporto piano su cui porre la pavimentazione
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI VESPAIO AREATO Questo tipo di soluzione è adatta sia per le nuove costruzioni che per la ristrutturazione di vecchi edifici, che non hanno nessuna protezione contro l’umidità di risalita dal terreno di fondazione.
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI SOLAIO SU AMBIENTE NON RISCALDATO Il Solaio svolgono il compito di assolvere alla sicurezza statica della costruzione, al fine di ripartire i carichi sulle travi perimetrali della struttura di elevazione dell'edificio. Il Solaio permette inoltre l’isolamento dell’abitazione, se questa non si trova su ambienti riscaldati come nel caso di: • Solaio contro terra o su vespaio ereato; • Solaio su cantine, garege, box o altri ambienti non riscaldati; • Solaio su porticato o piano pilotis.
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI SOLAIO SU AMBIENTE NON RISCALDATO Per isolare un Solaio contro erra o su vespaio viene utilizzato uno strato di coibente nella posizione di estradosso del solaio, qui i carichi del massetto e della pavimentazione gravano sullo strato coibente, quindi bisognerĂ realizzarlo con un materiale che sia dotato di una certa resistenza meccanica.
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI SOLAIO SU AMBIENTE NON RISCALDATO Sopra lo strato Coibente verrà realizzato un massetto armato con rete elettrosaldata. Questo stato sarà utile sia come protezione del’isolante, sia come supporto per la pavimentazione.
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI SOLAIO SU AMBIENTE NON RISCALDATO E’ consigliato posare anche uno strato impermeabile prima del materiale isolante così da impedire una eventuale risalita di umidità dal terreno.
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI SOLAIO SU AMBIENTE NON RISCALDATO L’isolamento di solai che separano una zona riscaldata da una non riscaldata come un cantina o un garage, va fatto sulla superficie inferiore. Questo per evitare fenomeni di condensa, mantenendo caldo il pavimento che si trova sopra e fresco l’ambiente che si tova sotto.
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI SOLAIO SU AMBIENTE NON RISCALDATO Si possono utilizzare pannelli tipo Celenit fissati con viti e chiodi, utilizzando altro materiale isolante per riempire gli spazi, se si tratta di edifici giĂ esistenti. Oppure gli stessi pannelli possono essere impiegati nel getto in opera del solaio per le nuove costruzioni.
ISOLAMENTO DELLE FONDAZIONI SOLAIO SU AMBIENTE NON RISCALDATO Infine per isolare un Solaio su porticato o piano pilotis si può utilizzare un isolamento “a cappotto” al suo estradosso. Sia che si tratti di nuovi edifici che di edifici da ristrutturare, questo sistema consente sempre una ottima correzione dei ponti termici.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE Il successivo passo per un buon isolamento termico riguarda le facciate. L’isolamento delle facciate può essere realizzato posizionando lo strato isolante sul lato esterno o interno della parete o ancora nell’intercapedine di una doppia muratura.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE LATERIZI MONOBLOCCO ISOLANTI I Blocchi in laterizio permettono un ottimo controllo di temperatura, rumore e umiditĂ . Sul mercato si trovano blocchi con caratteristiche e prestazioni differenti. Un esempio sono i Normablok PiĂš: blocchi in laterizio porizzato a fori verticali, riempiti integralmente di poliestere, caricato con grafite .
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE LATERIZI MONOBLOCCO ISOLANTI Questo tipo di blocchi permettono di realizzare murature portanti in zone non sismiche, oppure tamponamenti in zone sismiche e sono un ottima alternativa alla tradizionale doppia muratura con isolante nell’intercapedine. Un’altra caratteristiche positiva riguarda la semplicità della posa in opera in quanto i blocchi sono a incastro semplificato. Questo permette anche il miglioramento della capacità coibente della muratura.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE ISOLAMENTO IN INTERCAPEDINE Il sistema più diffuso per realizzare tamponamenti esterni è l’isolamento termico in intercapedine. E’ la più importante evoluzione della parete perimetrale, che da elemento monolitico diventa sistema multistrato.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE ISOLAMENTO IN INTERCAPEDINE Questo sistema, detto anche “muro a cassetta”, è formato da due pareti costruite anche in due materiali differenti, che vengono separate da una camera d’aria continua, all’interno della quale viene posto il materiale isolante.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE LASTRE E PANNELLI TERMOISOLANTI NATURALI I pannelli termoisolanti con materali naturali permettono diversi tipi di isolamento in base proprio al materiale utilizzato, abbiamo: Fibre di Legno Mineralizzate, è un materiale molto resistente all’umidità, deriva dalla lavorazione di diversi tipi di legno (ad esempio fibre di pioppo) mineralizzati con magnetite, le fibre vengono pressate ad alte temperature con aggiunta di impregnanti, fino a formare dei pannelli molto stabili contro le aggressioni esterne.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE LASTRE E PANNELLI TERMOISOLANTI NATURALI sughero, è il materiale naturale e rinnovabile per eccellenza, proviene dalla corteccia di una particolare tipo di quercia chiamata Quercus Suber, è disponibile sotto forma di granulato, teli o pannelli rigidi, per ottenere i pannelli il materiale granulare viene compresso fino a scaldarsi naturalmente oppure per la versione espansa viene riscaldato a 300-400° sottovuoto e raffreddato in atmosfera inerte.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE LASTRE E PANNELLI TERMOISOLANTI NATURALI Fibre di legno, i pannelli si ottengono pressando gli scarti di lavorazione, sfibrati e riaggregati con un processo di bollitura e pressatura privo di additivi minerali o sintetici, i pannelli possono avere un maschiatura laterale per offrire un incastro migliore durante la posa in opera, hanno una densitĂ di 200 Kg/mc, hanno una bassa combustibilitĂ , sono intaccabili da parassiti e iputridimento, sono traspiranti e offrono un buon isolamento acustico.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE LASTRE E PANNELLI TERMOISOLANTI NATURALI Fibre vegetali, sono di varia natura e provenienza lino, cocco, canapa, juta; si ottengono per sfibratura e successiva ricomposizione sotto forma di feltri o pannelli; non producono polveri sottili cause di allergie; vengono miscelati con fibre sintetiche in poliestere che formano l’armatura e impediscono ilo decadimento; vengono in fine trattati con Sali borici per aumentare la resistenza al fuoco.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE LASTRE E PANNELLI TERMOISOLANTI SINTETICI I pannelli termoisolanti sintetici permettono diversi tipi di isolamento in base alla densità, allo spessore e alla composizione. I principali prodotti sintetici sono: Poliestere espanso, ne esistono di due tipi, EPS e XPS, si ricava dalla polimerizzazione dello stirene, un derivato del petrolio, ha una struttura cellulare alveolare che è molto stabile nel tempo, non assorbe l’umidità, è impermeabile al passaggio di vapore e acqua, ha un elevato potere termoisolante, di contro non offre isolamento acustico;
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE LASTRE E PANNELLI TERMOISOLANTI SINTETICI Poliuretano espanso, è un derivato dei polimeri termoplastici, si presenta sotto forma di pannelli rigidi formati da una schiuma dura, hanno un elevato potere termoisolante, hanno una densità tra 30 e 40 kg/mc. Sono disponibili in diverse superfici in base alle esigenze dal vetro saturato al bitumato per posa con sfiammatura. Ci sono anche in versione impermeabile.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE LASTRE E PANNELLI TERMOISOLANTI SINTETICI Polietilene espanso, si presenta sempre in forma di lastre di materiale estruso, hanno una struttura cellulare chiusa, possono avere una superfice reticolare oppure no, sono facilmente infiammabili, ma hanno una bassa conducibilitĂ termica e permeabilitĂ al vapore.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE MALTE ISOLANTI L’utilizzo di malte termoisolanti favorisce l’eliminazione di ponti temici che danno un ottimo isolamento termico. Esistono in commercio malte ad alto isolamento termico a base di cemento e perlite vulcanica che garantiscono alte prestazioni e prevengono la formazione di condense superficiali, migliorano il potere termoisolante della muratura di ben il 20% e sono anche incombustibili di Classe A1.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE RIVESTIMENTO A CAPPOTTO Il rivestimento esterno di un edificio costituisce la protezione della struttura, dei tamponamenti e degli interni ed è parte integrante della costruzione. Il rivestimento a capotto permette di migliorare l’isolamento termico dell’intero complesso, contrasta la formazione di condensa, di muffa e di macchie ed elimina totalmente i ponti termici. Il rivestimento a cappotto può essere realizzato sia nelle vecchie abitazioni che nelle nuove costruzioni.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE RIVESTIMENTO A CAPPOTTO Il rivestimento a cappotto viene realizzato posizionando dei pannelli rigidi isolanti sotto l’intonaco esterno. Si presenta quindi come una normale finitura esterna in intonaco, è resistente hai colpi e indeformabile.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE RIVESTIMENTO A CAPPOTTO Gli edifici con rivestimento a cappotto non disperdono il calore all’esterno e permettono il rilascio graduale del calore all’interno quando l’impianto di riscaldamento viene spento. In estate invece impedisce il surriscaldamento delle pareti mantenendo il locali freschi.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE RIVESTIMENTO A CAPPOTTO La posa in opera deve essere fatta su superfici planari, prive di materiali estranei e di parti incoerenti, in modo da assicurare una perfetta aderenza. Vengono posizionati dei profilati in plastica o in metallo come guide di sostegno dei pannelli.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE RIVESTIMENTO A CAPPOTTO I pannelli vengono incollati con malta adesiva distesa direttamente sul retro del pannello, si inizia la posa dalla parte inferiore della parete. Quando la malta si asciuga si procede alla rasatura, si fa una prima passata di intonaco, quindi si posiziona una rete in fibra di vetro apprettata e una successiva mano di intonaco. Quando l’intonaco viene stagionato si può procedere alla tinteggiatura finale, utilizzando pitture a base di leganti traspiranti.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE CASSERI ISOLANTI Esistono dei sistemi costruttivi che consentono di integrare, in una unica soluzione, le capacità di resistenza di una parete in cemento armato, con le capacità di isolamento termico del polistirene. Un sistema di questo tipo è formato da casseri in polistirene espanso EPS collegati tra loro con distanziatori che permettono di lasciare una intercapedine di vario spessore nel quale porre il getto di calcestruzzo. Questo permette un elevato isolamento termico.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE CASSERI ISOLANTI I distanziatori sono di polipropilene permettendo di evitare ponti termici. E’ possibile montare direttamente sulla superficie pannelli di cartongesso o altre strutture. •I vantaggi di questi sistemi sono molteplici: •Soddisfano gli elevati requisiti prestazionali normativi con spessori di muratura contenuti; •Evitano la formazione di condensa; •A parità di prestazioni rispetto altre tecnologie, hanno costi più contenuti; •Sono semplici e veloci da mettere in posa; •Danno la possibilità di eseguire il getto di calcestruzzo in un’unica soluzione
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE CASSERI ISOLANTI •Con un unico getto si riesce a realizzare la struttura portante, la parete di tamponamento e l’isolamento. •Dopo il getto di calcestruzzo basta porre un rivestimento esterno tipo cappotto e uno interno in cartongesso per completare l’opera; •Riducono i costi di cantiere in quanto non servono più attrezzature pesanti ; •Permettono di realizzare pareti con qualsiasi angolazione o raggio di curvatura; •Semplificano di molto la realizzazione degli impianti; •Permettono di realizzare costruzioni ecosostenibili; •Assicurano un confort abitativo molto elevato.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE CASSERI ISOLANTI Per realizzare il solaio esistono degli appositi casseri autoportanti, anch’essi in polistirene, che sono concettualmente simili a quelli utilizzati per le pareti con le stesse caratteristiche di risparmio energetico. In fine per realizzare la copertura e falde ventilate esistono lastre di sottocopertura in polistirene espanso preformato.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE SISTEMI IPERISOLANTI TERMORIFLETTENTI Una innovazione nel campo dell’isolamento è rappresentato dai sistemi isolanti termoriflettenti multistrato, derivanti dal settore aerospaziale. Sono formati da fogli multistrato in alluminio alternati a fogli isolanti sia di tipo naturale che sintetici. Fisicamente si presenta morbido infatti viene fornito a rotoli, e può essere applicato sia a parete che come copertura. Ha uno spessore contenuto e si adatta sia alle nuove abitazioni che alle costruzioni già esistenti.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE SISTEMI IPERISOLANTI TERMORIFLETTENTI Il principio di funzionamento è quello delle proprietà radiative del flusso di calore per cui in inverno contrasta la tendenza del flusso di calore che tende ad andare dall’interno più caldo verso l’esterno più freddo, e in estate offre una barriera impenetrabile al calore, in quanto la componente radiativa del carico termico esterno è notevolmente superiore a quella conduttiva e convettiva.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE PANNELLI DI SUGHERO Abbiamo visto che il sughero oltre all’isolamento termico permette anche un ottimo isolamento acustico. I pannelli di sughero possono essere utilizzati per realizzare rivestimenti a cappotto, isolamento di coperture e isolamento di intercapedini. Essendo il sughero un materiale completamente naturale, i pannelli di sughero in particolare quelli di sughero bruno, possono essere utilizzati anche in bioarchitettura.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE PANNELLI TERMOACUSTICI IN FIBRE NATURALI I pannelli termoacustici in fibre naturali sono pannelli realizzati in materiali naturali che oltre all’isolamento termico e acustico, permettono di realizzare uno sviluppo sostenibile in rispetto alla salute dell’uomo evitando di utilizzare materiali nocivi. Sono realizzate con una miscela di fibre tessili naturali di canapa e kenaf. Il kenaf non necessita di trattamenti antitarme o anti coleotteri in quanto è naturalmente resistente ad insetti e roditori.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE PANNELLI TERMOACUSTICI IN FIBRE NATURALI Altro vantaggio delle fibre naturali è la regolazione automatica dell’umidità permettendo traspirazione e ventilazione degli ambienti abitativi senza dispersione di calore, realizzando così un microclima ideale. Sono isolanti naturali che permettono elevate qualità e performance sia a livello termico che acustico.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE PANNELLI TERMOACUSTICI IN FIBRE NATURALI Vediamo tutti i vantaggi di questo tipo di pannelli ideali anchessi per la bioarchitettura: •Sono privi di sostanze inquinanti e nocive; •Non provocano irritazioni, pruriti o dermatiti; •Sono privi di polvere; •Sono completamente riciclabili e riutilizzabili; •Sono facili e veloci da posare. •Permettono un ottimo isolamento sia nelle pareti che nel tetto; •Si possono abbinare facilmente ad ogni tipo di pannello rigido; •Possono essere messi a contatto di mattoni, pietre o cemento; •Possono essere utilizzati sia per nuove costruzioni che per ristrutturare vecchie abitazioni;
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE LANA DI VETRO PER CAPPOTTI INTERNI Per poter migliorare il confort di un’abitazione in termini di isolamento termico e acustico, non avendo però la possibilità di agire dall’esterno, è possibile utilizzare dei sistemi a cappotto interno, come i pannelli in lana di vetro. Questi pannelli sono completi, dalla struttura al pannello di finitura superficiale.
ISOLAMENTO DELLE FACCIATE LANA DI VETRO PER CAPPOTTI INTERNI E’ possibile rivestire sia pareti, che soffitti e addirittura pavimenti. All’interno della struttura è prevista una membrana che ha la funzione di barriera contro il vapore ed evita il fenomeno della condensa interstiziale. Viene accuratamente sormontata e sigillata così da evitare il passaggio non controllato del vapore acqueo.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE Tradizionalmente le coperture delle abitazioni sono realizzate a falde inclinate in modo da permettere lo scorrimento dell’acqua. Devono essere costruite in modo da resistere a carichi accidentali come ad esempio la neve e devono assicurare un adeguato benessere ai locali sottostanti. Per aumentare il confort e l’isolamento nelle nuove costruzioni oltre alla normale copertura della struttura portante, viene utilizzato un ulteriore strato che sostiene le tegole e i coppi e da un supporto continuo coibente e multifunzionale. Per fare questo si utilizzano dei pannelli preformati e presagomati per rendere le operazioni di montaggio del manto di copertura piÚ veloci e agevoli.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE PANNELLI SOTTOTEGOLA I pannelli sottotegola o sottocoppo permettono di aumentare l’impermeabilità della copertura. Mantengono sollevato il manto, allontanando eventuali infiltrazioni o condense che possono provocare la formazione di muffe o funghi sotto tegola.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE PANNELLI SOTTOTEGOLA Esistono pannelli che permettono di realizzare un tetto termoisolato con camera ventilata nella parte inferiore, altri conformati a rilievi e incavi per permettere di trattenere le tegole e i coppi e facilitare la posa in opera del manto.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE PANNELLI SOTTOTEGOLA E’ possibile abbinare i pannelli isolanti a componenti sottotegola che garantiscono il mantenimento delle qualità coibenti. Alcuni tipi di pannelli hanno un basso coefficiente di resistenza al passaggio del vapore, consentendo così lo smaltimento naturale di eventuale condense formate sotto i pannelli, per i pannelli che non hanno questa caratteristica, occorre inserire uno strato impermealizzante come barriera al vapore.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE PANNELLI SOTTOTEGOLA Tutti pannelli sono realizzati in maniera tale da poter essere montati direttamente sulla falda del tetto, la facciata superiore può essere costituita da una lastra multistrato di legno o in agglomerato, che forma un tavolato di appoggio per le tegole.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE PANNELLI SOTTOTEGOLA In caso di riqualificazioni di strutture esistenti esistono dei pannelli a sandwich costituiti da una lastra ondulata di fibre naturali bitumate, una listellatura in PVC e un pannello a base di poliestere sinterizzato. La parte ondulata può essere applicata direttamente su supporti in legno o cemento in coperture a falde.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE PANNELLI SOTTOTEGOLA Le prestazioni sono ottime, il contenimento dei consumi energetici è garantito a un valore λ pari a 0,031 W/mK. Garantiscono una perfetta impermealizzazione e la microventilazione, tenendo lontani vapore e umidità. Si adattano a tutti i tipi di tegole o coppi sia in laterizio che in cemento. E’ possibile integrare pannelli solari o fotovoltaici.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE COPERTURA A FACIATE IN LAMIERA ZINCATA L’alluminio è uno dei materiali che permettono un baso contenuto di emissioni di CO₂, permettendo una progettazione sostenibile. Utilizzare l’alluminio per il rivestimento di facciate e copertura minimizza l’emissione di CO₂ perché richiede un minore fabbisogno di energia, inoltre l’alluminio è recuberabile senza trattamenti specifici quindi perfettamente riciclabile.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE COPERTURE CAPTANTI IN RAME Come l’alluminio anche il rame è molto versatile, riciclabile ed ha elevate prestazioni. E’ possibile sfruttare le capacità captative della radiazione solare del rame per la produzione di acqua calda. Gli elementi captanti sono perfettamente integranti con il manto di copertura, bisogna solo stare attenti ad evitare la formazione di condensa interstiziale.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE COPERTURE PIANE Per le coperture piane cioè per le coperture da giardino, terrazzo o parcheggio, si utilizzano dei pannelli che abbiano delle proprietà fisiche e meccaniche che garantiscano sia l’isolamento termico che lo smaltimento delle acque.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE COPERTURE PIANE I pannelli devono avere le seguenti caratteristiche: •Deve avere una struttura a celle chiuse; •L’assorbimento dell’acqua deve essere trascurabile sia alle prove di vapore che a quelle di immersione; •Devono essere resistenti alle azioni di Gelo e Disgelo; •Devono avere una buona resistenza meccanica; •Devono essere resistenti all’invecchiamento; •Devono essere resistenti all’imputrescibilità; •Devono avere una costante ad alto valore di isolamento termico; •Devono essere indeformabili; •Devono avere una ottima stabilità dimensionale;
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE COPERTURE PIANE Esistono diversi tipi di pannelli termoisolanti in diversi materiali che rispecchiano queste caratteristiche. Ogni tipo di pannello alla base deve avere una stesura di barriera al vapore ad esempio uno strato in velo vetro bitumato e forato, collegato a terminali per lo smaltimento delle condense.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE COPERTURE PIANE I pannelli isolanti vengono sistemati sulla superficie a giunti chiusi in modo da evitare che ci siano ponti termici. Se si utilizza una impermealizzazione a doppia guaina bituminosa sistemata sopra lo strato coibante, è meglio utilizzare pannelli isolanti con superficie bitumata per migliorare l’aggrappamento.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE COPERTURE PIANE Nella tipologia di Tetto Rovescio si stende prima la membrana impermealizzante, sopra di questa vengono posati i pannelli isolanti, in fine sopra di questo bisogna porre una zavorra di ghiaia subito dopo aver interposto un manto protettivo, in alternativa per i sistemi a tetto verde si può utilizzare del terreno vegetale.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE TETTO GIARDINO Ultimamente è sempre più diffuso l’uso di tetto a giardino sia per motivi estetici che ecologici e in alcuni casi per soddisfare norme locali. Realizzare un tetto giardino alla rovescia ha una semplice messa in opera e offre una certa efficacia costruttiva. Si possono utilizzare colture sia estensive che intensive
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE TETTO GIARDINO L’isolamento viene effettuato posando un isolante in lastre di schiuma do polistirene espanso, che viene posato direttamente sullo strato impermealizzato. I Tetti giardino offrono un isolamento termico duraturo nel tempo.
LE SCHERMATURE Per combinare efficienza e utilità è necessario effettuare opportuni controlli sulla radiazione solare per i sistemi solari passivi. Ad esempio in estate in un edificio con un’ampia vetrata può produrre variazioni di temperatura che non sono tollerabili all’interno del locale abitativo. Per eliminare questi problemi occorre disporre di un sufficiente accumulo termico, per assorbire e stoccare l’energia in eccesso, e soprattutto di schermature esterne per evitare surriscaldamenti e moderare le fluttuazioni.
LE SCHERMATURE Un esempio di schermatura può essere una pensilina orizzontale che in estate costituisce uno schermo contro il sole e, con una buona ventilazione dei locali interni, contribuisce a ridurre la temperatura dell’aria.
LE SCHERMATURE Le schermatura aderenti un serramento sono utili oltre che per diminuire il filtraggio dei raggi solari, anche per evitare perdite di calore in inverno o di notte, perchÊ isolano la superficie vetrata. E’ possibile utilizzare come schermature pannelli mobili isolanti, serrande o tende.
Esempio di Intervento
Esempio di Intervento
Comune Provincia Zona Climatica Gradi Giorno Potere calorifico inferiore combustibile (kWh/Nmc) Costo unitario combustibile (euro/mc)
Cosenza CS C 1317°C 8,79 0,6
CALCOLO SEMPLIFICATO DEL RISPARMIO ANNUO DI ENERGIA PRIMARIA PREVISTO CON UN INTERVENTO DI EFFICIENZA ENERGETICA
Tipologia edificio Descrizione intervento
Residenziale Isolamento a cappotto S=
120,00m2 verso l'esterno
Trasmittanza ante operam
Ua =
0,900W/m2 K
Trasmittanza post operam
Up =
0,300W/m2 K
Superficie di intervento Orientamento
Differenza di trasmittanza termica ∆U = Rendimento globale medio stagionale ηg = Differenza di dispersione termica ∆Qa =
0,600W/m2 K 0,850 2048,20kWh/anno
Energia primaria risparmiata Risparmio economico
2409,65kWh/anno 164€/anno
Qpr =