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Ritiro dedicato e Scambio sul Ritiro dedicato e Scambio sul posto


“TIPI DI ENERGIA” EFV = Energia prodotta dall’impianto FV Eu = Energia utilizzata EIMM = Energia immessa in rete E i i i EPREL = Energia prelevata dalla rete


EFV = Energia prodotta dall’impianto FV Energia prodotta dall’impianto Energia prodotta dall impianto fotovoltaico. fotovoltaico Tale energia prodotta varia al variare delle condizioni di irraggiamento del sistema fotovoltaico Tale energia prodotta può essere fotovoltaico. Tale energia prodotta può essere immediatamente utilizzata (Eu = Energia utilizzata ) oppure immessa in rete ( EIMM = Energia immessa in rete ). Energia immessa in rete ).

Abbiamo quindi che E + E + EIMM EFV = Eu


Quando l’impianto non produce energia oppure quando la produzione dell’impianto non è sufficiente a coprire i fabbisogni istantanei di energia “siamo costretti” a prelevare energia dalla rete ( EPREL = Energia prelevata dalla rete )

Il fabbisogno totale di energia sarà pari a PREL Eu + + EPREL


Dobbiamo capire dal punto di vista economico cosa implicano questi flussi di energia. EFV FV = Energia prodotta dall Energia prodotta dall’impianto impianto FV FV Dal punto di vista economico tale energia direttamente non implica nulla, in quanto analizzeremo separatamente i flussi che derivano, che dipendono, da tale energia Abbiamo detto che EFV = Eu + EIMM Eu = Energia utilizzata g Tale energia risulta essere la più importante, come vedremo nell’analisi economica di un impianto fotovoltaico. EIMM = Energia immessa in rete Tale energia è quella che viene remunerata. Dobbiamo capire bene le modalità di valorizzazione economica dell’energia immessa EPREL = Energia prelevata dalla rete Tale energia comporta dei costi per l’utenza. Possiamo limitare tali costi con un buon di dimensionamento del nostro impianto fotovoltaico. i t d l t i i t f t lt i


EIMM = Energia immessa in rete rappresenta quindi l’energia che noi immettiamo in rete. Tale energia viene remunerata secondo varie metodologie. Possiamo occuparci noi direttamente della vendita tramite la Borsa Elettrica oppure p pp tramite contratti bilaterali. Tuttavia non sarà il nostro caso. Per la valorizzazione della energia prodotta ed immessa in rete ci rivolgeremo al GSE. Il GSE si occuperà del ritiro e della valorizzazione della nostra energia. Quando ci rivolgiamo al GSE possiamo scegliere due forme di valorizzazione di tale energia : ‐RITIRO DEDICATO ( RID ) ‐SCAMBIO SUL POSTO ( SSP ) ( )


RITIRO DEDICATO Il ritiro dedicato è una modalità semplificata a disposizione dei produttori per la vendita dell’energia elettrica immessa in rete, in alternativa ai contratti bilaterali o alla vendita diretta in borsa alternativa ai contratti bilaterali o alla vendita diretta in borsa. Consiste nella cessione dell’energia elettrica immessa in rete g GSE S.p.A. (GSE), p ( ), che provvede a p al Gestore dei Servizi Energetici – remunerarla, corrispondendo al produttore un prezzo per ogni kWh ritirato.


RITIRO DEDICATO Al GSE è attribuito il ruolo di: •soggetto che ritira commercialmente l'energia elettrica dai produttori aventi diritto e la rivende sul mercato elettrico; •utente del dispacciamento in immissione e utente del trasporto in immissione in relazione alle unità di produzione nella in immissione in relazione alle unità di produzione nella disponibilità dei produttori; •interfaccia unica, in sostituzione del produttore, verso il sistema elettrico tanto per la compravendita di energia quanto per i principali servizi connessi principali servizi connessi.


RITIRO DEDICATO A chi è rivolto Possono richiedere l’accesso al regime di P i hi d l’ l i di ritiro dedicato iti d di t gli impianti li i i ti alimentati da fonti rinnovabili e non rinnovabili che rispondano alle seguenti condizioni: g •potenza apparente nominale inferiore a 10 MVA alimentati da fonti rinnovabili compresa la produzione imputabile delle centrali ibride; produzione imputabile delle centrali ibride; rinnovabili, compresa la •potenza qualsiasi per impianti che producano energia elettrica dalle seguenti fonti rinnovabili: eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica (limitatamente agli impianti ad acqua fluente);


RITIRO DEDICATO A chi è rivolto •potenza apparente nominale inferiore a 10 MVA alimentati da fonti non rinnovabili, compresa la produzione non imputabile delle centrali ibride; •potenza apparente nominale uguale o superiore a 10 MVA, alimentati da fonti rinnovabili diverse dalla fonte eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice e idraulica, limitatamente, per quest’ultima fonte, agli impianti ad acqua fluente, purché nella titolarità di un autoproduttore.


RITIRO DEDICATO Gli impianti che accedono ai meccanismi di incentivazione previsti dai Decreti Interministeriali del 5 luglio 2012 (V C Conto Energia) e del 6 luglio 2012 (incentivi per fonti E i ) d l 6 l li 2012 (i i i f i rinnovabili diverse dal fotovoltaico) non possono accedere al Ritiro Dedicato al Ritiro Dedicato.


RITIRO DEDICATO Come attivare il servizio I produttori che intendano avvalersi del servizio di ritiro dedicato devono presentare un devono presentare un’apposita apposita istanza di ritiro dedicato istanza di ritiro dedicato al GSE, entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto, attraverso il portale informatico p , p messo a disposizione dal GSE. Successivamente, sarà attivato il rapporto contrattuale mediante la stipula della convenzione con il GSE.


RITIRO DEDICATO Prezzo medio zonale orario L energia elettrica immessa in rete dai produttori e ritirata dal Gestore dei L’energia elettrica immessa in rete dai produttori e ritirata dal Gestore dei Servizi Energetici con il meccanismo del ritiro dedicato viene valorizzata dal GSE al “prezzo medio zonale orario”, ovvero al prezzo medio mensile per f i fascia oraria ‐ i formatosi sul mercato elettrico ‐ f t i l t l tt i corrispondente alla zona di i d t ll di mercato in cui è connesso l’impianto. (articolo 13.4, “Allegato A”, deliberazione AEEG 280/07) . Tali prezzi sono pubblicati sia sul sito dell’ AEEG sia sul sito del GSE. Riportiamo a titolo di esempio i prezzo medi zonali riferiti a Luglio 2013


Prezzi medi mensili per fascia oraria e zona di mercato


Prezzi medi mensili per fascia oraria e zona di mercato


RITIRO DEDICATO I produttori di piccola taglia, con impianti di potenza nominale elettrica fino a 1 MW, possono ricevere dal GSE una remunerazione garantita (i cosiddetti “prezzi minimi garantiti”)) per i primi 2 milioni di kWh annui per i primi 2 milioni di kWh annui cosiddetti prezzi minimi garantiti immessi in rete, senza pregiudicare la possibilità di ricevere di più nel caso in cui la remunerazione a prezzi orari zonali dovesse risultare più vantaggiosa. vantaggiosa Alla fine di ogni anno, il GSE riconosce un conguaglio a favore degli impianti i li il i i i i i li i l i iù l di ll per i quali il ricavo associato ai prezzi orari zonali risulti più elevato di quello risultante dall’applicazione dei prezzi minimi garantiti. I prezzi minimi garantiti sono aggiornati annualmente dall’Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG).


RITIRO DEDICATO Dal 2012 l’AEEG ha previsto una variazione nella determinazione p g , p dei prezzi minimi garantiti, che saranno differenziati per fonte rinnovabile utilizzata. Nella tabella 1 sono riportati i prezzi minimi garantiti per gli impianti idroelettrici di potenza nominale media annua fino a 1 MW e per gli impianti alimentati dalle altre fonti rinnovabili di MW e per gli impianti alimentati dalle altre fonti rinnovabili di potenza nominale elettrica fino a 1 MW di cui all’articolo 7.5 (del. AEEG 280/07). / )



Prezzi minimi garantiti per gli impianti fotovoltaici 2013 2012 2011

fino a 500.000 kWh annui 103,4 €/MWh da oltre 500.000 kWh fino a 1.000.000 kWh annui 87,2 €/MWh da oltre 1.000.000 kWh fino a 2.000.000 kWh annui 76,2 €/MWh Da notare come sia i Prezzi medi mensili che i prezzi minimi garantiti seguono i di ti indicativamente Il prezzo dell’energia, in continuo e costante aumento. t Il d ll’ i i ti t t t

I prezzi minimi garantiti, in genere più alti dei prezzi medi mensili zonali, incentivano maggiormente la produzione di energia elettrica da impianti a fonti energetiche rinnovabili!


IL MECCANISMO DELLO SCAMBIO SUL POSTO Cos’è Lo scambio sul posto, regolato dalla Delibera ARG/elt 74/08 e s.m.i., “testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnico‐ i “ i d ll d li à d ll di i i i economiche per lo scambio sul posto (TISP)” . Lo scambio sul posto è una particolare modalità di valorizzazione dell’energia elettrica che consente, al Soggetto Responsabile di un impianto, di realizzare una specifica forma di autoconsumo immettendo in rete l’energia elettrica prodotta ma non direttamente autoconsumata, per poi prelevarla in un di i l l i momento differente da quello in cui avviene la produzione.


IL MECCANISMO DELLO SCAMBIO SUL POSTO La compensazione non si ha direttamente tra i flussi di energia ( ovvero posso prelevare dalla rete la quantità di energia immessa, gli stessi kilowattora) ma tra il valore economico associabile all’energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore economico associabile all’energia economico associabile all energia elettrica prelevata e consumata elettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione.

EIMM = Energia immessa in rete EPREL = Energia prelevata dalla rete


IL MECCANISMO DELLO SCAMBIO SUL POSTO

Gli impianti che accedono ai meccanismi di incentivazione previsti dai Decreti Interministeriali del 5 luglio 2012 (V C Conto Energia) e del 6 luglio 2012 (incentivi per fonti E i ) d l 6 l li 2012 (i i i f i rinnovabili diverse dal fotovoltaico) non possono accedere al Ritiro Dedicato al Ritiro Dedicato.


IL MECCANISMO DELLO SCAMBIO SUL POSTO Lo scambio sui posto viene gestito da un unico soggetto intermediario a livello nazionale, pertanto lo si può ottenere intermediario a livello nazionale, pertanto lo si può ottenere presentando un’apposita richiesta al Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A; • il cliente paga integralmente al Distributore il valore in bolletta dell'energia prelevata; dell'energia prelevata; • lo scambio sul posto si concretizza nell'erogazione da parte del GSE di un contributo in conto scambio appositamente definito in GSE di un contributo in conto scambio appositamente definito in modo da garantire, al più, quanto pagato dall'utente per I'energia elettrica prelevata.


IL MECCANISMO DELLO SCAMBIO SUL POSTO Sono interessati a proporre istanza al GSE coloro nella cui disponibilità o titolarità vi sia uno o più impianti: •alimentati da fonti rinnovabili di potenza fino a 20 kW; •alimentati da fonti rinnovabili di potenza fino a 20 kW; •alimentati da fonti rinnovabili di potenza fino a 200 kW (se entrati in esercizio dopo il 31 dicembre 2007); p ); •di cogenerazione ad alto rendimento di potenza fino a 200 kW.


IL MECCANISMO DELLO SCAMBIO SUL POSTO Il contributo in conto scambio viene determinato tenendo conto delle peculiari caratteristiche dell’impianto e delle condizioni contrattuali di ciascun Utente dello scambio con la propria contrattuali di ciascun Utente dello scambio con la propria Impresa di vendita e corrisposto trimestralmente, in acconto e annualmente a conguaglio del periodo precedente. annualmente a conguaglio del periodo precedente. Il GSE pubblica e tiene aggiornato sul proprio Portale Internet il documento Regole tecniche contenente i criteri di determinazione del contributo. Il contributo viene calcolato dal GSE sulla base delle informazioni che i Gestori direte e le Imprese di vendita sono delle informazioni che i Gestori direte e le Imprese di vendita sono tenute a inviare periodicamente al GSE.


IL MECCANISMO DELLO SCAMBIO SUL POSTO II criterio per il calcolo della compensazione abolisce il concetto di "net metering" (il conguaglio non avviene più tra i kilowattora immessi e prelevati dalla rete), ma tiene conto: • del valore dell'energia immessa in rete (alle condizioni economiche del ritiro dedicato); ); • del valore dell'energia prelevata dalla rete (componente energia della bolletta relativa alla tariffa di vendita del kilowattora); • degli oneri per I'accesso alla rete da parte del cliente, nei limiti d l ' ll d d l l l della quantità di energia elettrica scambiata.


IL MECCANISMO DELLO SCAMBIO SUL POSTO La simbologia utilizzata è questa: •Cei Controvalore energia immessa •Cei Controvalore energia immessa •Oe Onere energia (prelevata) •Es Energia scambiata g •Opr Onere prelievo •Cus Controvalore unitario servizi (parte unitaria variabile dell’onere sostenuto dall’utente dello scambio per il pagamento dei servizi di trasporto e dispacciamento •Ei Energia immessa •Ei Energia immessa •Ep Energia prelevata •Cs Contributo in conto scambio


IL MECCANISMO DELLO SCAMBIO SUL POSTO Il contributo in conto scambio (Cs)garantisce, al più, l’equivalenza tra quanto pagato dall’utente, limitatamente all’energia elettrica prelevata, e il valore dell’energia dell energia elettrica immessa in rete tramite il punto di scambio: elettrica immessa in rete tramite il punto di scambio:

Il contributo Cs è dato dalla sommatoria di “quota energia”e “quota servizi”.


IL MECCANISMO DELLO SCAMBIO SUL POSTO Il contributo in “quota energia”permette, al più, la restituzione di quanto sostenuto dal cliente finale come onere in prelievo per la sola componente energia (OE) riferita al proprio contratto di fornitura (“bolletta”elettrica). i (O ) if i l i di f i (“b ll ” l i ) L’eventuale maggior valore dell’energia elettrica immessa in rete che ecceda la componente energia riferita all’onere sostenuto in prelievo dall’utente, viene p g p , portato a credito per gli anni successivi. IlIl contributo in “quota servizi”, t ib t i “ t i i” permette la restituzione dell’onere sostenuto tt l tit i d ll’ t t dal cliente finale per l’utilizzo della rete (trasporto, misura, dispacciamento, oneri generali di sistema) per la totalitàdell’energia elettrica scambiata con la g )p g rete Esdove l’energia elettrica scambiata con la rete èuguale al minimo tra l’energia elettrica annualmente prelevata Epe l’energia annualmente immessa in rete: Es=min[Ei;Ep] in rete: Es=min[Ei;Ep]


CONFRONTO Senza entrare nei tecnicismi del calcolo possiamo affermare che: ‐Ad oggi un kWh valorizzato con il RID vale circa 0,10€ ed un kWh valorizzato con lo scambio sul posto vale 0,15€ p , ‐ Nelle abitazioni, nelle industrie, ed in tutte le situazioni nelle quali consumo parte dell’energia prodotto è sempre più conveniente lo scambio sul posto.


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