lezione-4-01-riassunto

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900 – 1200 900 1200 kWh/kWp 1100 – 1400 kWh/kWp 1300 – 1600 kWh/kWp kWh/kW





Collegamento in Serie Collegamento in Serie La tensione si somma La corrente rimante invariata

Collegamento in Parallelo g La tensione resta invariata La corrente si somma

Posso collegare solo moduli fotovoltaici che hanno stesse P ll l d li f t lt i i h h t caratteristiche elettriche e di esposizione ( Potenza, C Corrente, Tensione, Azimut, Tilt ) t T i A i t Tilt )


Abbiamo imparato che all Abbiamo imparato che all'uscita uscita del pannello, e più in del pannello e più in generale del generatore fotovoltaico, si ha corrente continua. Il compito di trasformare, convertire, tale corrente p , , spetta al nostro sistema di conversione, meglio conosciuto come inverter E' un componente ad alta tecnologia e pertanto la tecnologia e pertanto la scelta va effettuata in modo oculato, ben ponderando le varie caratteristiche.


Scelta del sistema di Coversione ( Inverter) Scelta del sistema di Coversione ( Inverter) Abbiamo detto che una cella che viene interessata da una certa Abbiamo detto che una cella che viene interessata da una certa radiazione solare produce energia elettrica. La produzione di tale energia è regolata dalla curva caratteristica tensione‐corrente. Fissato il livello di irraggiamento, alla quale è sottoposta la cella ad alla quale è sottoposta la cella, ad ogni valore di tensione V corrisponderà un certo valore di corrente I. IlIl compito di far lavorare il sistema it di f l il i t fotovoltaico nel suo punto di picco della potenza spetta al nostro della potenza spetta al nostro sistema di conversione.


Scelta del sistema di Coversione ( Inverter) ‐ Conversione centralizzata ‐ Conversione distribuita Conversione distribuita ‐ Micro inverter In particolare si può prevedere: • Un inverter unico per l’intero impianto fotovoltaico: impianto mono‐inverter • Un inverter per ogni stringa : conversione di stringa Un inverter per ogni stringa conversione di stringa • Un inverter per più stringhe : impianto multi inverter Un inverter per ogni modulo : micro‐conversione conversione • Un inverter per ogni modulo : micro



LLe tre condizioni da verificare, affinché le stringhe dei moduli di i i d ifi ffi hé l i h d i d li fotovoltaici siano compatibili con le caratteristiche dell’inverter dell inverter sono le seguenti: sono le seguenti:

Tensione massima

Tensioni MPPT Tensioni MPPT

Va verificata inoltre che la potenza dei moduli fotovoltaici sia tra l’80% edl il 120% della potenza dell’inverter


Parallelo con la rete BT ll l l In particolare, la connessione i l l i dell’impianto fotovoltaico alla rete BT: alla rete BT: • può essere in monofase per potenze fino a 6 kW; • deve essere in trifase per potenze superiori a 6 kW e Se gli inverter sono monofase, la differenza massima tra le fasi non differenza massima tra le fasi non deve superare i 6 kW


Parallelo con la rete BT ll l l La figura mostra i tre elementi basilari dello schema di connessione in parallelo con la rete BT di un impianto PV: • interruttore (dispositivo) generale (DG) dell'impianto utilizzatore: separa I'impianto utilizzatore dalla rete; è posto a valle del gruppo di separa I'impianto utilizzatore dalla rete; è posto a valle del gruppo di misura del!'energia; è un interruttore automatico (eventualmente differenziale) idoneo al sezionamento; differenziale) idoneo al sezionamento; • dispositivo di interfaccia (DDI): separa I'impianto PV dal resto dell'impianto utilizzatore su comando del sistema protezione di interfaccia (SPI); • interruttore (dispositivo) del generatore (DDG) (uno per inverter): assicura il sezionamento dell'impianto assicura il sezionamento dell impianto PV o della parte di PV o della parte di competenza (sottocampo) in caso di guasto; può essere un , pp ( interruttore automatico, oppure un contattore (idoneo al sezionamento) protetto da fusibili.




Parallelo con la rete BT ll l l Interruttore (dispositivo) del generatore (DDG) Interruttore (dispositivo) del generatore (DDG) Può essere costituito da un interruttore automatico o da un contattore combinato con fusibili o interruttore automatico che interviene su tutte le fasi interessate e sul neutro. Per potenze fino a 6kW(monofase) sarà quindi p ( ) q costituito da in interruttore magnetotermico Bipolare, mentre per i sistemi trifase sarà costituito da un M/T quadripolare

Interruttore M/T


Interruttore Magnetotermico In elettrotecnica ll'interruttore interruttore magnetotermico, detto magnetotermico detto impropriamente "interruttore automatico", è un dispositivo di sicurezza in grado di interrompere il flusso di corrente elettrica in g p un circuito elettrico di un impianto elettrico in caso di cortocircuito o in caso di sovracorrente. Sostituisce sia l'interruttore termico che il fusibile, con il vantaggio rispetto a quest'ultimo di una maggior precisione d'intervento e di essere facilmente ripristinabile con la pressione di un pulsante o essere facilmente ripristinabile con la pressione di un pulsante o l'azionamento di una leva. Deriva il suo nome dal fatto che esibisce un funzionamento diverso nell'interruzione da cortocircuito(meccanismo di tipo magnetico) rispetto all'interruzione da sovracorrente (meccanismo di tipo termico).


protezione d’interfaccia d’ f Dispositivo di interfaccia (DDI): separa I'impianto fotovoltaico dal resto dell'impianto utilizzatore su comando del sistema protezione di interfaccia (SPI);

Per potenze fino a 6kW (monofase) Per potenze fino a 6kW (monofase) il dispositivo d’interfaccia può anche essere interno al sistema di conversione


protezione d’interfaccia d’ f Il sistema di protezione d’interfaccia, che agisce sul dispositivo p , g p d’interfaccia, è costituito dalle funzioni indicate in tabella


Dispositivo d’interfaccia d’ f Caratteristiche del dispositivo di interfaccia: Caratteristiche del dispositivo di interfaccia: Impianti ≤ 6 kW, se integrato: può essere un contattore o relè di cat. AC1 Impianti > 6 kW: sempre contattore onnipolare di cat. AC3


Verifiche da effettuare! f h d ff Autotest (se SPI integrata nell’inverter): ( g ) Verificare le funzioni di massima/minima frequenza e massima/minima tensione P d i di / li d fi i fi ll Procedura con rampa in discesa/salita definita fino alla coincidenza tra la soglia e il valore presente Misurare la precisione delle soglie di intervento e la precisione dei Misurare la precisione delle soglie di intervento e la precisione dei tempi di intervento Al termine della prova l’inverter esce dalla modalità prova e riprende il funzionamento normale Procedura attivabile da qualsiasi utilizzatore Cassetta prove relè (se SPI dedicato): Caratteristiche per le prove di tipo e le prove in campo Caratteristiche per le prove di tipo e le prove in campo Misura dei tempi di intervento per le diverse protezioni


Dispositivo generale Dispositivo generale Dispositivo generale, separa l’impianto dell’utente dalla p g , p p rete pubblica; interviene per guasto nell’impianto fotovoltaico oppure, nel caso di impianti con scambio sul posto, per guasto d l i del sistema fotovoltaico o dell’impianto utilizzatore; è costituito f l i d ll’i i ili è i i da un interruttore idoneo al sezionamento con sganciatori di massima corrente che interrompe tutte le fasi e il neutro; massima corrente che interrompe tutte le fasi e il neutro;

In genere è costituito da un Interruttore MagnetoTermico Differenziale


Interruttore Magnetotermico Differenziale Interruttore Magnetotermico In elettrotecnica l'interruttore differenziale, comunemente detto salvavita facendo riferimento al vecchio interruttore differenziale al vecchio interruttore differenziale della BTicino, è un dispositivo di sicure a in grado di interrompere il sicurezza in grado di interrompere il flusso elettrico di energia in un circuito elettrico di un impianto elettrico in caso di guasto verso terra (dispersione elettrica) o folgorazione fase‐terra fornendo fase terra fornendo dunque protezione anche verso macroshock elettrico sia diretto che indiretto sulle persone a rischio.



Scelta dispositivi di protezione Scelta dispositivi di protezione Calcolo corrente lato CC Calcolo corrente lato CC Corrente di Stringa = Corrente del singolo modulo Corrente Stringhe in parallelo = Somma delle correnti delle singole stringhe i d ll i l i h l l l Calcolo corrente lato CA


Scelta dispositivi di protezione cc Scelta dispositivi di protezione cc Per la protezione contro i cortocircuiti lato c.c., i dispositivi p , p devono ovviamente essere idonei all’uso in c.c. ed avere una tensione nominale d’impiego Ue uguale o maggiore della massima tensione del generatore PV pari a 1.2 Uoc

Al fine di evitare interventi intempestivi nelle condizioni di ordinario funzionamento, i dispositivi di protezione posti , p p p nel quadro di sottocampo (dispositivo A della figura 6.1) devono avere una corrente nominale In ≥ 1.25 Isc


Scelta dispositivi di protezione cc Scelta dispositivi di protezione cc Ai fini della protezione della stringa, la corrente nominale p g , del dispositivo di protezione (interruttore termomagnetico o fusibile) non deve essere superiore a quella indicata d l dal costruttore per la protezione dei pannelli; qualora il costruttore l i d i lli l il non fornisca indicazioni si :

1 25 Isc ≤ In ≤ 2 Isc 1.25 Isc ≤ In ≤ 2 Isc


Scelta dispositivi di protezione ca Scelta dispositivi di protezione ca Corrente CA < Dispositivo di protezione < Portata Cavo

I < In < Iz Oltre alle protezioni minime previste per legge, i cavi vanno ulteriormente protetti se presentano una lunghezza superiore ai 10m p p g p


Ti i di C i Tipi di Cavi II cavi utilizzati in un impianto fotovoltaico devono essere in grado di cavi utilizzati in un impianto fotovoltaico devono essere in grado di sopportare, per la durata di vita dell’impianto stesso (20‐25 anni), severe condizioni ambientali in termini di elevata temperatura, precipitazioni atmosferiche e radiazioni ultraviolette. Le condutture sul lato c.c. dell’impianto devono avere un isolamento Le cond tt re s l lato c c dell’impianto de ono a ere n isolamento doppio o rinforzato (classe II) in modo da ridurre il rischio di guasti a terra ed i cortocircuiti (CEI 64‐8). terra ed i cortocircuiti (CEI 64 8). I cavi sul lato c.c. si distinguono in: • cavi solari (o di stringa) che collegano tra loro i moduli e la stringa al primo quadro di sottocampo o direttamente all’inverter; • cavi non solari che sono utilizzati a valle del primo quadro.


Ti i di C i Tipi di Cavi I cavi che collegano tra loro i moduli sono installati nella parte h ll l d l ll ll posteriore dei moduli stessi, laddove la temperatura può raggiungere i 70‐80°C raggiungere i 70‐80 C. Tali cavi devono quindi essere in grado di Tali cavi devono quindi essere in grado di sopportare elevate temperature e resistere ai raggi ultravioletti, se installati a vista. Pertanto si usano cavi particolari, usualmente unipolari con i l isolamento e guaina in gomma, tensione nominale 0.6/1kV, con i i i i l 0 6/1kV temperatura massima di funzionamento non inferiore a 90°C e con una elevata resistenza ai raggi UV con una elevata resistenza ai raggi UV.


Ti i di C i Tipi di Cavi LLa sezione di un cavo deve essere tale per cui: i di d t l i • la sua portata IZ non sia inferiore alla corrente d’impiego Ib; • la caduta di tensione ai suoi capi sia entro i limiti imposti • la caduta di tensione ai suoi capi sia entro i limiti imposti. Nelle condizioni di normale funzionamento ogni modulo eroga una corrente prossima a quella di corto circuito, sicché la corrente d’impiego per il circuito di stringa è assunta pari a: Ib = 1.25 x ISC [3.4] dove ISC è la corrente di corto circuito in condizioni di prova standard e la maggiorazione del 25% tiene conto di valori di irraggiamento superiori a 1kW/m2.



Calcolo Caduta di tensione Calcolo Caduta di tensione Con Caduta di Tensione (∆V) si intende una differenza di potenziale (ddp) tra 2 punti di un cavo. i l (dd ) 2 i di Negli impianti fotovoltaici la caduta di tensione ammessa è del Negli impianti fotovoltaici la caduta di tensione ammessa è del 1‐2% (anziché dell’usuale 4% degli impianti utilizzatori) al fine di limitare il più possibile la perdita di energia prodotta per p p p g p p effetto Joule sui cavi.


Calcolo Caduta di tensione Calcolo Caduta di tensione ∆V=(Ct x I x L) / 1000 Dove: Ct è un coefficiente che varia di cavo in cavo e si calcola [k x (R x cosφ [ ( φ X x senφ)] L è la lunghezza della linea o cavo espressa in metri (m) I è la corrente che attraversa la linea o cavo espressa in ampere (A) K è un coefficiente pari a 2 per linee monofasi e 1,73 per linee trifasi R è la resistenza del cavo a temperatura max di servizio R è la resistenza del cavo a temperatura max di servizio X è la reattanza di fase della linea cosφ φ è il fattore di potenza dell'utente. p


Calcolo Caduta di tensione Calcolo Caduta di tensione


Mi Misura Energia E i In un impianto fotovoltaico connesso alla rete pubblica è è necessaria l’inserzione di sistemi di misura al fine di i l’i i di i i di i l fi di rilevare: • ll’energia energia elettrica prelevata dalla rete; elettrica prelevata dalla rete; • l’energia elettrica immessa in rete; • l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico.


Esempio: Impianto fotovoltaico da 3kWp Esempio: Impianto fotovoltaico da 3kWp Si vuole dimensionare un impianto fotovoltaico allacciato alla rete pubblica di BT in regime di scambio sul posto per una villetta monofamiliare situata in provincia di Bergamo. Tale villetta è già allacciata alla rete con potenza contrattuale di 3kW, con un consumo medio annuale di circa 4000 kWh. medio annuale di circa 4000 kWh La falda del tetto (tetto a due falde) su cui verranno installati i ( ) pannelli con integrazione parziale ha una superficie di 60 metri quadri, è inclinata di un angolo di tilt β pari a 30° ed ha un orientamento (angolo di Azimut γ) di +15° ( l d )d ° rispetto a sud. d


Esempio: Impianto fotovoltaico da 3kWp Esempio: Impianto fotovoltaico da 3kWp Si decide di dimensionare un impianto da 3 kWp, al fine di soddisfare il più possibile la richiesta di potenza dell’utente; la producibilità annua attesa considerando un rendimento dei producibilità annua attesa, considerando un rendimento dei componenti d’impianto pari a 0.75, è di circa 3430 kWh.

Selezione moduli fotovoltaici Ipotizzando di utilizzare pannelli in silicio policristallino di potenza unitaria pari a 175 W, si rendono necessari 17 pannelli, valore valutabile con la relazione 3000/175=17. / Si ipotizza che i pannelli vengano tutti collegati in serie in un’unica stringa. stringa


Le principali caratteristiche del generico modulo FV dichiarate dal costruttore sono: • Potenza nominale PMPP1 = 175 W • Efficienza • Efficienza 12 8 % 12.8 % • Tensione VMPP = 23.30 V • Corrente IMPP = 7.54 A • Tensione a vuoto 29.40 V • Corrente di corto circuito ISC = 8.02 A T i i 1000 V • Tensione massima 1000 V • Coefficiente di temperatura PMPP = ‐0.43%/°C • Coefficiente di temperatura Coefficiente di temperatura U = ‐0 U = 0.107 V/ 107 V/°C C • Dimensioni 2000 x 680 x 50 mm • Superficie 1.36 m2 • Isolamento classe II


Esempio: Impianto fotovoltaico da 3kWp Esempio: Impianto fotovoltaico da 3kWp La superficie totale ricoperta dai pannelli sarà quindi pari a 1.36 La superficie totale ricoperta dai pannelli sarà quindi pari a 1 36 x 17 ≈ 23 m2, inferiore alla superficie a disposizione della falda del tetto. Ipotizzando temperature minima e massima dei pannelli di ‐10°C e +70°C e tenendo conto che la temperatura relativa alle +70°C t d t h l t t l ti ll condizioni di prova standard è di 25°C, si ottiene con la [2.13] la variazione della tensione di un modulo fotovoltaico, rispetto alle variazione della tensione di un modulo fotovoltaico, rispetto alle condizioni standard. • Tensione a vuoto massima 29.40 + 0.107 x (25+10) = 33.13V • Tensione MPP minima 23.30 + 0.107 x (25‐70) = 18.50V • Tensione MPP massima 23.30 + 0.107 x (25+10) = 27.03V


Esempio: Impianto fotovoltaico da 3kWp Esempio: Impianto fotovoltaico da 3kWp Ai fini della sicurezza ed in modo cautelativo, si assume per la scelta Ai fini della sicurezza ed in modo cautelativo si assume per la scelta dei componenti dell’impianto il valore maggiore tra la tensione a vuoto massima ed il 120% della tensione a vuoto dei pannelli. p Nel caso specifico la tensione di riferimento risulta essere pari a 1.2 x 29.40 = 35.28V, poiché maggiore di 33.13V. Caratteristiche elettriche della stringa: • Tensione MPP • Tensione MPP 17 x 23 30 = 396 V 17 x 23.30 = 396 V • Corrente MPP 7.54 A • Corrente di corto circuito massima 1.25 x 8.02 = 10 A • Tensione a vuoto massima 17 x 35.28 = 599.76 V • Tensione MPP minima 17 x 18.50 = 314.58 V • Tensione MPP massima 17 x 27.03 = 459.50 V


Esempio: Impianto fotovoltaico da 3kWp Esempio: Impianto fotovoltaico da 3kWp Scelta dell’inverter Data la piccola potenza dell’impianto fotovoltaico e per effettuare la connessione diretta alla rete in BT monofase, si sceglie un inverter monofase, il quale effettua la conversione li i f il l ff l i c.c./c.a. con tecnica PWM e ponte a IGBT. Tale inverter è dotato di un trasformatore toroidale in uscita per l’isolamento di un trasformatore toroidale in uscita per l isolamento galvanico tra la rete elettrica e l’impianto fotovoltaico. Ha filtri in ingresso ed uscita per la soppressione di disturbi emessi sia condotti che irradiati ed un sensore di isolamento verso terra dei pannelli fotovoltaici. È munito del dispositivo di inseguimento del punto di massima È i d l di i i di i i d l di i potenza MPPT e del dispositivo di interfaccia (DDI) con relativa protezione (PDI) protezione (PDI).


Scelta dell’inverter Caratteristiche tecniche: • Potenza nominale in ingresso g 3150 W • Tensione di funzionamento lato c.c. MPPT 203‐600 V • Tensione massima lato c.c. 680 V • Corrente massima in ingresso lato c.c. 11.5 A • Potenza nominale in uscita lato c.a. 3000 W • Tensione nominale lato c a 230 V • Tensione nominale lato c.a. 230 V • Frequenza nominale 50 Hz • Fattore di potenza p 1 • Rendimento massimo 95.5% • Rendimento europeo 94.8%


S lt d ll’i Scelta dell’inverter t Per la verifica del corretto accoppiamento stringa‐inverter occorre anzitutto verificare che la massima tensione a vuoto ai capi della stringa sia inferiore alla massima tensione in ingresso sopportata dall’inverter: 599.76 V < 680 V (OK) ( ) Inoltre la tensione MPP minima della stringa non deve essere Inoltre la tensione MPP minima della stringa non deve essere inferiore alla minima tensione dell’MPPT dell’inverter: 314.58 V > 203 V (OK) ( )


S lt d ll’i Scelta dell’inverter t Mentre la tensione MPP massima della stringa non deve essere Mentre la tensione MPP massima della stringa non deve essere superiore alla massima tensione dell’MPPT dell’inverter: 459.50 V < 600 V (OK) Infine la corrente di corto circuito massima della stringa non de e essere s periore a q ella massima sopportabile in ingresso deve essere superiore a quella massima sopportabile in ingresso dall’inverter: 10 A < 11.5 A (OK) 10 A < 11.5 A (OK)


S lt d i Scelta dei cavi i II pannelli sono collegati tra loro in serie con i cavi L1* e la stringa lli ll i l i i i i L1* l i che si ottiene è collegata al quadro di campo subito a monte dell’inverter dell inverter attraverso cavi solari unipolari L2 con le seguenti attraverso cavi solari unipolari L2 con le seguenti caratteristiche: • sezione 2.5 mm2 • tensione nominale U0/U 600/1000V in c.a. – 1500V in c.c. • temperatura di esercizio di ii ‐40 +90 °C 40 90 °C • portata in aria libera a 60°C (2 cavi adiacenti) 35 A • coefficiente di correzione della portata a 70°C • coefficiente di correzione della portata a 70 C 0 91 0.91 • temperatura massima del cavo in sovraccarico 120 °C


S lt d i Scelta dei cavi i La portata l La portata lZ dei cavi solari nella condizione di posa in tubo dei cavi solari nella condizione di posa in tubo alla temperatura di funzionamento di 70°C risulta pari a: lZ = 0.9 x 0.91 x I0 = 0.9 x 0.91 x 35 ≈ 29A dove 0.9 rappresenta il fattore correttivo per posa in tubo o in canale dei cavi solari. La portata è maggiore della corrente di corto circuito massima della stringa: della stringa: lZ > 1.25 x lSC = 10A


S lt d i Scelta dei cavi i Le cornici dei pannelli e la struttura di supporto della stringa sono collegate a terra con un cavo N07V‐K giallo‐verde da 2.5 mm2. ll N07V K i ll d d 25 2 Il collegamento tra il quadro di campo e l’inverter è effettuato con 2 cavi unipolari N07VK (450/750V) da 2 5 mm2 di lunghezza L3=1m 2 cavi unipolari N07VK (450/750V) da 2.5 mm di lunghezza L3=1m posati in tubo protettivo di portata 24A, maggiore della corrente massima di stringa. I collegamenti tra inverter e contatore dell’energia prodotta (lunghezza L4=1m) e tra contatore e quadro generale della villetta (l (lunghezza L5=5m) sono effettuati con 3 cavi unipolari N07V‐K h L5 5 ) ff tt ti 3 i i l i N07V K (F+N+PE) da 2.5 mm2 posati in tubo protettivo di portata 21A, maggiore della corrente nominale in uscita dall’inverter maggiore della corrente nominale in uscita dall inverter lato c.a.: lato c a :


Verifica caduta di tensione f d d Viene di seguito effettuato il calcolo della caduta di tensione sul Viene di seguito effettuato il calcolo della caduta di tensione sul lato c.c. dell’inverter per verificare che sia inferiore al 2%, per avere di conseguenza una perdita di energia prodotta inferiore a avere di conseguenza una perdita di energia prodotta inferiore a tale percentuale. Lunghezza dei cavi di sezione 2.5 mm2: • connessione tra i pannelli di stringa (L1): (17‐1) x 1 m = 16 m • connessione tra stringa e quadro (L2): 15 m • connessione tra stringa e quadro (L2): 15 m • connessione tra quadro ed inverter (L3): 1 m g • lunghezza totale 16 + 15 + 1 = 32 m


Verifica caduta di tensione f d d Pertanto la caduta di tensione percentuale risulta : Pertanto la caduta di tensione percentuale risulta :


Lato CC Lato CC

Con riferimento allo schema d’impianto di seguito riportato in figura, poiché sul lato c.c. i cavi hanno una portata superiore alla massima corrente di corto circuito che li può interessare, si omette d h l ò la protezione dalle sovracorrenti.


Lato CC Lato CC

La protezione dalle sovratensioni è effettuata sul lato c.c. installando uno scaricatore di sovratensione nel quadro di campo tipo OVR PV 40 600 P TS a monte del 40 600 P TS a monte del sezionatore per la protezione simultanea dell’inverter simultanea dell inverter e dei e dei pannelli; Per poter effettuare operazioni di manutenzione sull’inverter vengono posti subito a monte ed a valle dello stesso due interruttori di ll d ll t d i t tt i di manovra sezionatori, rispettivamente S802 PV‐M32 rispettivamente S802 PV M32 a a monte e E202 lN=16A a valle.


Lato CA Lato CA


L’iter per ottenimento delle Autorizzazioni per ’i i d ll i i i l’installazione dei sistemi connessi alla rete L’iter di connessione può essere effettuato L’iter di connessione può essere effettuato esclusivamente tramite portale ENEL h https://produttori‐eneldistribuzione.enel.it/ // d i ldi ib i li/ portaleproduttori/free/formLogin.jsp La connessione può essere richiesta dal soggetto responsabile oppure da un suo delegato (Mandato con rappresentanza) Il mandato senza rappresentanza è utilizzato quando il soggetto responsabile non è intestatario del punto di connessione ma sarà espo sab e o è testata o de pu to d co ess o e a sa à il Soggetto Responsabile dell’impianto di produzione


PORTALE PRODUTTORI PORTALE PRODUTTORI ATTI/DOCUMENTI DA INVIARE IN ORIGINALE La informiamo che gli atti o i documenti, di seguito elencati e f h l d d l qualora necessari nel corso dell’iter di connessione, oltre ad essere anticipati tramite portale (debitamente sottoscritti e con essere anticipati tramite portale (debitamente sottoscritti e con allegata la scansione del documento in corso di validità) dovranno necessariamente essere inviati ad Enel Distribuzione anche in originale a mezzo posta, debitamente sottoscritti con firma autografa, ovvero a mezzo posta elettronica certificata con allegazione in essa di documenti firmati digitalmente dal ll i i di d i fi i di i l d l richiedente. Elenco: Elenco: Regolamento di accesso al Portale produttori e Modulo di Adesione; Regolamento di Esercizio AT; Regolamento di Esercizio AT; Regolamento di Esercizio MT;


L’iter per ottenimento delle Autorizzazioni per ’i i d ll i i i l’installazione dei sistemi connessi alla rete ‐ Domanda di connessione ‐Accettazione Preventivo ‐ Iter autorizzativo (Inizio e Fine ) ‐ Fine opere necessario ‐Inizio Lavori ‐Fine Lavori ‐Fine Lavori impianto di rete


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