ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
Ing. Vincenzo Staltieri Corso RSPP – Modulo C
IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA - Linee guida UNIINAIL - Integrazione e confronto con norme e standard (OSHAS 18001,ISO, ecc.)
Un Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) è un sistema organizzativo che è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza aziendale, progettato con il più idoneo rapporto tra costi e benefici.
Le: "Linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro", sono un valido aiuto per le imprese che intendono volontariamente adottare un sistema di gestione della sicurezza. (SGSL)
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IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA: linee guida UNIINAIL, integrazione e confronto con norme e standard (OSHAS 18001,ISO, ecc.)
Adottare un SGSL non è un obbligo di legge Adottare un SGSL consente di ridurre i costi della non sicurezza sicurezza: - indiretti perché riduce la probabilità di accadimento degli infortuni e i costi che ne conseguono - diretti perché si può chiedere la riduzione del tasso di tariffa, tale riduzione, congiunta con il meccanismo bonus malus, può determinare uno sconto complessivo del 35%-40% dei premi assicurativi INAIL, in funzione di diversi parametri.
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IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA: linee guida UNIINAIL, integrazione e confronto con norme e standard (OSHAS 18001,ISO, ecc.) Indice dei contenuti delle Linee Guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul luogo di lavoro (SGSL)” Premessa A. Finalità B. Sequenza ciclica di un SGSL Caratteristiche del sistema C. La politica per la sicurezza e salute sul lavoro D. Pianificazione E. Struttura e organizzazione del sistema E.1 Sistema di gestione E.2 Definizione dei compiti e delle responsabilità E.3 Coinvolgimento del personale E.4 Formazione, addestramento, consapevolezza E.5 Comunicazione, flusso informativo e cooperazione E.6 Documentazione E.7 Integrazione della salute e sicurezza nei processi aziendali e gestione operativa F. Rilevamento e analisi dei risultati e conseguente miglioramento del Sistema F.1 Monitoraggio interno della sicurezza (da Linee Guida UNI-INAIL) pag. 35 F.2 Caratteristiche e responsabilità dei verificatori (da Linee Guida UNI-INAIL) pag. 35 F.3 Piano del monitoraggio F.4 Riesame del sistema
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Struttura ciclica di un SGSL
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LINEE GUIDA UNIUNI-INAIL - CONTENUTI DELLE FASI Possono essere più o meno complesse in funzione di: Dimensione, natura, attività e relativa complessità dell’organizzazione Significatività dei pericoli e rischi presenti, potenziali o residui Soggetti potenzialmente esposti
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Esempio di elementi di un sistema di gestione VALUTAZIONE INIZIALE DELLA SITUAZIONE POLITICA
VALUTAZIONE DEI RISCHI
•ADEMPIMENTI, LEGGI E REGOLAMENTI •INDIDUAZIONI FONTI DI PERICOLO •VALUTAZIONE RISCHI
•COMPITI E RESPONSABILITA’
RIESAME E MIGLIORAMENTO
•COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE
PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA
•COMUNICAZIONE E COOPERAZIONE •DOCUMENTAZIONE •GESTIONE OPERATIVA
MONITORAGGIO
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI •MODIFICA ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO •INTERVENTI DI BONIFICA E ADEGUAMENTO •INFORMAZIONE, FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO •GESTIONE FLUSSO INFORMATIVO E CONSULTAZIONE
AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE
•GESTIONE DOCUMENTAZIONE •INTEGRAZIONE CON I SISTEMI AZIENDALI •PIANI DI EMERGENZA
INTEGRAZIONE CON I PROCESSI AZIENDALI (PRODUTTIVITA’, BUDGET, ECC...)
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Il Sistema di Sicurezza redatto in ottemperanza a quanto indicato dal D.Lgs 81/08 e s.m.i. viene elaborato in forma di documento scritto, e viene suddiviso in:
1. MANUALE SISTEMA SICUREZZA; 2. PROCEDURE OPERATIVE; 3. DOCUMENTI, ISTRUZIONI, MODULISTICA.
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IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA: linee guida UNI-INAIL, integrazione e confronto con norme e standard (OSHAS 18001,ISO, ecc.) PER ESSERE EFFICACE DEVE INOLTRE ESSERE FRUTTO DELLA INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (OSHAS 18001, ISO, ecc.)
INTEGRAZIONE CON LE NORME ISO Le aziende che hanno già applicato i Sistemi di Gestione per la Qualità conformi alla norma ISO 9001 o i Sistemi di Gestione per l’Ambiente conformi alla norma ISO 14001, non avranno difficoltà ad adattare l’articolazione di un SGSL (conforme alle LINEE GUIDA UNI-INAIL) a quella dei sistemi già in uso OBIETTIVO Realizzare un Sistema di Gestione Complessiva Aziendale che consideri tutti gli aspetti rilevanti, al fine di ottenere una organizzazione efficace ed efficiente sotto ogni aspetto: -QUALITA’ -SSL -AMBIENTE
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 OHSAS - Organization of Health and Safety System
Norma di origine anglosassone che individua e standardizza i criteri fondamentali per l’organizzazione e la gestione della Sicurezza sul Lavoro. Strutturata in modo tale da essere compatibile con gli standard di gestione dei Sistemi ISO 9001 e ISO 14001, al fine di facilitare l’integrazione dei Sistemi di gestione (Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza) nelle aziende che intendono attuare tale integrazione. La conformità al sistema OHSAS 18001, non esonera dall’adempimento degli obblighi di legge.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001
La norma OHSAS 18001:1999 specifica COSA una organizzazione DEVE fare; La norma OHSAS 18002:2000 fornisce linee guida su COSA una organizzazione DOVREBBE fare; Il COME farlo è lasciato alla libera iniziativa dell’organizzazione.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001
SCOPO Fornire i requisiti che un Sistema di gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro deve possedere affinché un’azienda possa controllare i suoi rischi e migliorare le proprie prestazioni. Le specifiche OHSAS non forniscono criteri dettagliati per la progettazione del Sistema gestionale.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 Sono applicabili ad ogni organizzazione aziendale che intenda: -Istituire un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per minimizzare o eliminare i rischi per i dipendenti e per gli esterni che entrano in contatto con l’attività aziendale (fornitori, appaltatori, ecc.) -Implementare un sistema di gestione della sicurezza nell’ottica del miglioramento continuo; -Garantire la conformità del sistema rispetto agli standard; -Dimostrare tale conformità a terzi; -Rivolgersi ad enti esterni per la certificazione e/o registrazione del proprio SGSL; -Autocertificazione e/o dichiarare la conformità alle specifiche OHSAS.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 Le specifiche OHSAS richiedono la definizione di una POLITICA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO che fissi gli obiettivi e stabilisca l’impegno aziendale in tema di Salute e Sicurezza sul Lavoro. La POLITICA deve: -Essere adeguata alla natura e alle dimensioni aziendali; -Contemplare un impegno al miglioramento continuo; -Soddisfare la normativa vigente e gli altri obblighi sottoscritti dall’azienda in tema di salute e sicurezza del lavoro; -Essere documentata, implementata e mantenuta; -Essere comunicata a tutti i lavoratori; -Essere disponibile per le parti interessate; -Essere revisionata periodicamente affinché resti adeguata all’organizzazione.
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Il processo di PIANIFICAZIONE comprende: Identificazione dei pericoli, valutazione e controllo dei rischi L’azienda deve definire le procedure per l’identificazione dei pericoli, la valutazione di rischi e l’implementazione delle necessarie misure di controllo. Queste ultime devono prevedere sia attività ordinarie e straordinarie, che attività di tutto il personale che ha accesso ai luoghi di lavoro (inclusi appaltatori e visitatori). La metodologia utilizzata per identificare i pericoli e valutare i rischi deve: -Assicurare la prevenzione piuttosto che la reattività; -Prevedere una classificazione dei rischi con identificazione di quelli che devono essere eliminati/controllati; -Fornire input per la determinazione dei requisiti dei servizi, per l’individuazione dei fabbisogni formativi, per lo sviluppo dei controlli operativi. Requisiti legali e altri requisiti L’azienda deve definire una procedura idonea a garantire il rispetto e l’accesso ai requisiti richiesti dalla legge.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 Obiettivi della Pianificazione L’azienda deve individuare gli obiettivi di salute e sicurezza sul lavoro in relazione a tutte le funzioni e i livelli aziendali, che devono essere in linea con la politica di SSL stabilita. Nella definizione degli obiettivi devono essere considerati: -Requisiti legali -Altri requisiti -Pericoli e rischi -Possibilità tecnologiche -Risorse finanziarie, operative, commerciali -Richieste di parte terza
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 Programmi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro L’azienda deve stabilire e mantenere programmi di gestione della salute e sicurezza del lavoro che consentano il raggiungimento degli obiettivi definiti. Detti programmi devono essere revisionati ad intervalli regolari e pianificati. I documenti di programmazione devono indicare: -Autorità e responsabilità di funzioni e livelli deputati al raggiungimento degli obiettivi; -Modalità e tempi di realizzazione degli obiettivi.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 Il processo di IMPLEMENTAZIONE E OPERATIVITA’ implica: Definizione della Struttura e della Responsabilità, ovvero è necessario definire, documentare e comunicare ruoli, responsabilità e autorità del personale che gestisce, esegue e verifica le attività che comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. L’azienda deve nominare un membro appartenente al vertice aziendale che garantisca la corretta implementazione e applicazione del sistema in relazione ai requisiti delle diverse aree funzionali e alle mansioni operative. La direzione deve fornire: -Le risorse umane -Le competenze specializzate -Le tecnologie -Le risorse finanziarie Necessarie all’implementazione, al controllo, al miglioramento del sistema.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 IMPLEMENTAZIONE E OPERATIVITA’ Il Responsabile del Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro deve: -Assicurare che i requisiti del sistema siano conformi alle specifiche Ohsas; -Assicurare che i resoconti delle prestazioni del sistema giungano alla direzione per la revisione periodica, finalizzata al miglioramento continuo del sistema.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 IMPLEMENTAZIONE E OPERATIVITA’ Formazione, preparazione e competenza Il personale impegnato in compiti rilevanti per la salute e la sicurezza sul lavoro deve essere competente. La competenza è definita in termini di formazione, informazione ed esperienze maturate. L’azienda deve definire procedure di formazione adeguate per tutti i dipendenti impiegati, a vario livello, in attività rilevanti ai fini della salute e sicurezza sul lavoro. La formazione deve riguardare: -L’importanza dell’agire in conformità alla politica e ai requisiti del SGSL -Le conoscenze e i benefici, attuali e potenziali, derivanti dall’incremento delle prestazioni personali -Ruolo e responsabilità nel raggiungimento della conformità a politica, procedure e requisiti -Potenziali conseguenze derivanti dall’abbandono delle specifiche procedure operative
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 IMPLEMENTAZIONE E OPERATIVITA’ Consultazione e Comunicazione L’azienda deve predisporre una procedura che assicuri la corretta comunicazione delle informazioni inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro da e verso i lavoratori e tutte le altre parti interessate. I dipendenti devono essere: -coinvolti nello sviluppo e nella revisione della politica e delle procedure - Consultati in occasione di cambiamenti che influiscono sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro -Rappresentati in relazione alla salute e sicurezza sul lavoro -Informati circa la nomina del “RLS” e del “RSGSL” Documentazione L’azienda deve individuare mezzi (cartacei o in formato elettronico) idonei alla gestione delle informazioni. È importante che la documentazione sia ridotta al minimo per ragioni di efficacia ed efficienza.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 IMPLEMENTAZIONE E OPERATIVITA’ Documenti e controllo dei dati Devono essere predisposte procedure di controllo dei documenti e dei dati, atte a garantire: -l’individuazione dei dati -Il riesame periodico dei dati -La disponibilità dei documenti nelle versioni correnti -Il ritiro immediato dei documento obsoleti -Una adeguata identificazione di documenti e dati archiviati a fini legali e /o scienifici Controlli operativi L’azienda deve identificare le attività che per loro natura risultano legate a rischi definiti e quindi a determinate misure di controllo, che vanno opportunamente pianificate.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 IMPLEMENTAZIONE E OPERATIVITA’
Prevenzione e reazione alle emergenze Devono essere istituiti e mantenuti piani e procedure che individuino le probabilità e le reazioni a incidenti e situazioni di emergenza, nonché procedure per la prevenzione e la riduzione dei danni e delle malattie associabili agli incidenti possibili. Piani di procedure devono essere testati periodicamente e riesaminati in seguito al verificarsi di incidenti o situazioni di emergenza.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001
La fase di CONTROLLO E INDIVIDUAZIONE DI AZIONI CORRETTIVE implica: Monitoraggio e misurazione delle prestazioni Devono essere previste delle procedure per monitorare e misurare le prestazioni della salute e della sicurezza sul lavoro. Le procedure devono fornire, tra l’altro: Misure qualitative e quantitative adeguate alle necessità aziendali Il monitoraggio dei limiti incontrati nel raggiungimento degli obiettivi aziendali Il monitoraggio degli infortuni, delle malattie, degli incidenti(inclusi i pericoli scampati) Registrazioni dei dati dei monitoraggi, utili alla successiva analisi delle azioni correttive
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 CONTROLLO E INDIVIDUAZIONE DI AZIONI CORRETTIVE Incidenti, infortuni, non conformità, azioni preventive e correttive Devono essere istituite procedure che definiscano responsabilità e autorità in merito a: -Trattamento e indagini relative a incidenti, infortuni, non conformità. -Iniziative prese per ridurre la conseguenza di incidenti, infortuni, non conformità. -Inizio e completamento di azioni preventive e correttive -Conferma dell’efficacia delle azioni preventive e correttive intraprese
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 CONTROLLO E INDIVIDUAZIONE DI AZIONI CORRETTIVE Registrazioni e gestione delle registrazioni Devono essere previste procedure per l’identificazione, la manutenzione e la disposizione fisica delle registrazioni, nonché dei risultati di audit e revisioni. Le registrazioni sulla salute e sicurezza sul lavoro, i cui tempi di conservazione devono essere definiti e registrati, devono essere: Leggibili, identificabili e rintracciabili Conservate in modo da essere prontamente recuperabili Protette contro danni deterioramenti o perdite
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001 CONTROLLO E INDIVIDUAZIONE DI AZIONI CORRETTIVE Audit Devono essere previsti programmi e procedure audit periodici, al fine di: -Verificare la conformità del sistema a quanto pianificato -Verificare la conformità del sistema alle specifiche OHSAS -Verificare se il sistema è stato implementato e mantenuto in maniera appropriata -Verificare che il sistema soddisfi la politica e gli obiettivi aziendali -Esaminare i risultati di audit precedenti -Fornire alla direzione i risultati degli audit. Le procedure di Audit devono includere scopo, frequenza, metodologie, competenze, responsabilità. Ove possibile tali procedure devono essere condotte da personale indipendente da quello che ha la diretta responsabilità dell’attività controllata, dove per “indipendente” non si intende necessariamente esterno all’azienda.
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INTEGRAZIONE CON LA NORMA OHSAS 18001
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Nella fase di RIESAME DELLA GESTIONE: La direzione deve periodicamente (ad intervalli da essa stessa definiti) riesaminare il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro per assicurare la sua continua idoneità, adeguatezza ed efficacia rispetto alla realtà aziendale. Il riesame deve essere documentato e può portare alla definizione di una nuova politica.
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DIFFERENZE TRA LINEE GUIDA UNI-INAIL E OHSAS
Linee Guida UNI-INAIL
OHSAS 18001
Non costituiscono una specifica tecnica utilizzabile a scopo di certificazione
Applicabili a qualsiasi organizzazione che voglia certificare il proprio SGSL
Sono linee guida a validità esclusivamente nazionale
Sono linee guida a validità internazionale
Sono di agevole attuazione
Sono di attuazione più complessa
Minori costi per l'implementazione
Maggiori costi per l'implementazione
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I vantaggi della realizzazione di un SGI
PerchĂŠ predisporre uno strumento di gestione della sicurezza?
VISIONE STATICA Applicazione di contrapposizione
norme e standard
Obblighi da rispettare
* Elusione * Repulsione
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Perché predisporre uno strumento di gestione della sicurezza?
VISIONE DINAMICA COME UNA OPPORTUNITA` DI CRESCITA AZIENDALE
Obblighi NON COME IMPOSIZIONE
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Perché predisporre uno strumento di gestione della sicurezza?
•
VI È UNA DIFFICOLTÀ DELL’AZIENDA A TENERE SOTTO CONTROLLO L’INTERO APPARATO ORGANIZZATIVO DELLA SICUREZZA.
•
VARIAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI INFORTUNI INFORTUNI;; CALANO QUELLI DOVUTI A CAUSE TECNICHE, CRESCONO QUELLI LEGATI ALLA COMPONENTE ORGANIZZATIVA. ORGANIZZATIVA.
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OPPORTUNITA` PERSEGUIBILI
(MOTIVAZIONE)
Migliore qualità prestazioni Aumentare la sicurezza nei posti di lavoro Spinta all’innovazione Crescita reputazione aziendale Attrazione utenti territorio Sviluppo qualitativo del territorio di appartenenza Evitare sprechi (educare)
minor inquinamento
Ottimizzare consumi (energia)
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Perché predisporre uno strumento di gestione della sicurezza? RISULTATI POTENZIALI Benessere psico-fisico dipendenti Migliore vivibilità nei posti di lavoro Riduzione assenteismo Azzeramento/riduzione infortuni e malattie professionali Prestazioni sempre più qualificate a minor costo Maggiore fiducia degli utenti
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LA VALUTAZIONE DEI COSTI RELATIVI ALLA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
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Fare sicurezza o non fare sicurezza: costi e benefici a bilancio
Quanto costa fare sicurezza?
Quanto costa non fare sicurezza? “Le persone conoscono il prezzo di tutto e il valore di niente” (Oscar Wilde)
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Il costo della non prevenzione della salute e sicurezza dei lavoratori Il costo degli infortuni in Italia è di circa 25 miliardi di euro
I costi globali (lesioni, patologie e incidenti senza lesioni legati al lavoro) sono stimati pari a circa il 5-10 % di tutti i profitti aziendali lordi delle aziende
I costi non assicurati derivati da perdite accidentali sono fra 8 e 32 volte piĂš grandi dei costi assicurati
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PREVENIRE Lesioni Infortuni
RIDUZIONE DEI COSTI
Malattie professionali
MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI AZIENDALI
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Costi della non sicurezza
Individui/Lavoratori
Sistema/Paese
Azienda
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Costi della non sicurezza
Individui/Lavoratori Perdita della salute fisica Riduzione della qualitĂ della vita Impatto a livello psicologico e sociale Riduzione degli introiti economici
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Costi della non sicurezza
Azienda Impatto sull’efficienza ed efficacia lavorativa Perdita di risorse (materiali e know how) Perdita di fiducia delle maestranze e conseguente peggioramento del “clima” sociale e organizzativo Aumento delle spese (multe, aumento premi assicurativi, sostituzione macchinari, ricerca, selezione e formazione nuovo personale) Aumento delle spese di gestione organizzativa Aumento delle spese legate alla gestione delle pratiche giudiziarie
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Costi della non sicurezza
Sistema/Paese Pesante incidenza sul Sistema Sanitario Nazionale (costo delle giornate ospedale, costo di utilizzo delle strutture sanitarie in generale) Pesante incidenza in termini di riduzione dei contributi in caso di incidenti invalidanti (INPS, pensioni, assicurazioni) Pesante incidenza sul sistema familiare
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La valutazione dei costi della non sicurezza
Specialisti SSL
Lavoratori (RLS)
ATTORI
Esperti finanziari
Responsabili decisionali
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La valutazione dei costi della non sicurezza
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La valutazione dei costi della non sicurezza 1. STABILIRE
FASE 1 – Preparazione
Scopo della valutazione economica Obiettivo del progetto Gli operatori coinvolti, quali i loro interessi e quale influenza esercitano Tipologia di risultati richiesti Tempistica per la valutazione economica 2. SELEZIONARE UN METODO OPPORTUNO 3. PIANIFICARE LA VALUTAZIONE 4. COINVOLGERE LE APRTI INTERESSATE
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La valutazione dei costi della non sicurezza FASE 2 – Selezione Variabili ed indicatori SCEGLIERE LE VARIABILI Che corrispondono allo scopo della valutazione Per le quali sono probabilmente disponibili dati (facili da ottenere e abbastanza precisi) Che siano state concordate dagli operatori
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La valutazione dei costi della non sicurezza 1. UTILIZZARE
FASE 3 – Raccolta dati
Dati facilmente reperibili dalla documentazione aziendale e contabile Pubblicazioni, fonti esterne di dati, estrapolazioni da dati aziendali Se necessario, generare nuovi dati 2. DETERMNARE QUALE PARTE DEBBA ESSERE COLLEGATA A INFORTUNI (ASSENZA PER MALATTIA) E ALL’INTERVENTO IN QUESTIONE 3. QUANTIFICARE GLI EFFETTI (DI LESIONI, MALATTIE) CON METODI DI STIMA O DI ANALISI Informazioni tratte da casi simili Calcoli su scenari Analisi dell’impatto (estrapolazione a partire dagli obiettivi dell’intervento)
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La valutazione dei costi della non sicurezza FASE 4 – Valutazione e calcoli 1. AGGIUNGERE I VALORI MONETARI A VARIABILI E INDICATORI
2. CREARE UNA PRESENTAZIONE COMPRENSIBILE DEI RISULTATI Formato tabulare (costo delle lesioni, analisi dei costi e dei benefici) Grafici o serie temporali (applicazioni di monitoraggio) Confronto con altre aziende (benchmarking)
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La valutazione dei costi della non sicurezza
FASE 5 – Interpretazione risultati e miglioramento
PRESENTARE AVVERTIMENTI RELATIVI AI RISULTATI OTTENUTI
Fare riferimento a ipotesi, obiettivi, limiti delle stime, qualità dei dati Utilizzare un’analisi precisa per valutare gli effetti delle ipotesi sui risultati dei calcoli Decidere ulteriori azioni
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La valutazione dei costi della non sicurezza
FASE 5 – Interpretazione risultati e miglioramento
LE VALUTAZIONI POSSONO ESSERE DI DUE TIPI
Fattibilità investimenti
Ex post Valutazione dei costi di un singolo infortunio o dell’insieme degli infortuni in un intervallo di tempo
Valutazione degli effetti economici delle azioni preventive o della prevenzione degli infortuni (analisi dei costi e benefici)
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Modulo OT24
Allegati OT24
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Esempio SGSL
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Fare sicurezza o non fare sicurezza: CONCLUSIONI -Capitale umano e ambiente costituiscono una forma reale di investimento per una organizzazione che intenda pianificare concretamente ed a lungo termine termine.. - La salvaguardia del benessere psicofisico dei lavoratori e la tutela delle condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro diventano obiettivi primari primari.. - Un approccio etico considera la salute e la sicurezza un beneficio e non un costo
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La gestione della salute e della sicurezza sul lavoro costituisce parte integrante della gestione generale dell’azienda.
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Tuttavia la realizzazione degli obiettivi di salute e sicurezza nelle aziende non comporta l’obbligo né la necessità di adozione di sistemi di gestione della sicurezza.
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Un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro integra obiettivi e politiche per la salute e sicurezza nella progettazione e gestione di sistemi di lavoro e di produzione di beni o servizi.
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Il SGSL definisce le modalità per individuare, all’interno della struttura organizzativa aziendale, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti.
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Il SGSL, che prevede un’adozione volontaria, potrà avere successo solo se: il monitoraggio viene effettuato preferibilmente con personale interno all’impresa; è economicamente giustificabile, in quanto produce anche economie di gestione;
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si adatta alle specifiche caratteristiche dell’impresa/organizzazione;
migliora le capacità di adattamento all’evoluzione di leggi, regolamenti e norme di buona tecnica;
coinvolge i lavoratori e i loro rappresentanti nel sistema di gestione.
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LE STRATEGIE DI IMPRESA PER LA SSL Tipologia d’impresa
Passiva
Adattativa
Reattiva
Attiva
Motivazione all’azione
Aree di intervento
Trasformazioni Necessarie
Messa a norma se indispensabile Evasione Normativa Messa a norma Pressione parti Tecnologie interessate consolidate di processo Regolamentaz Processi e Sensibilità prodotti mercato Tecnologie di Opinione sicurezza pubblica Tecnologie pulite Opportunità Tutte le aree competitive Marketing, Responsabilità comunicazion Sociale e, R&S Sviluppo di medio periodo
Responsabilità tecniche
Nulla
Da molto alti a alti
Responsabili di SSL in produzione
Bassa
Da alti a medi
Sistema di comunicazione interna/esterna Funzione di SSL in staff
Bassa
Da medi a medio bassi
Normativa Pressione pubblica
Liv.consap evol. versoSSL
Responsabilizzazi Alta one a tutti i livelli Specialisti nelle diverse attività chiave
Rischi verso il business
Da bassi a molto bassi
“Se lo dici, DIMENTICO se mi fai vedere, RICORDO se mi coinvolgi, CAPISCO” (proverbio cinese)
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