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OFFERTA EDUCATIVA 2015 LE UNITÀ DIDATTICHE DI ZOOM

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PREMESSA Prima dell’anno scolastico 2007/2008 (decreto ministeriale del 31 luglio 2007) i docenti prendevano come guida i programmi scolastici ministeriali generici e li proiettavano sugli alunni, che dovevano adattare il loro apprendimento sui contenuti d’insegnamento dettati dai programmi e adottati dai docenti. Dal 2007 la situazione si è capovolta, si parte dagli alunni per arrivare ai docenti, dai docenti alle indicazioni nazionali per il curricolo, il cuore didattico del piano dell’offerta formativa. L’autonomia della didattica si è spostata sulla scuola, mentre sui docenti ricade la responsabilità della costruzione dei percorsi formativi (curricoli), la responsabilità della scelta e dell’articolazione dei contenuti d’insegnamento, delle scelte metodologiche e dell’organizzazione degli ambienti di apprendimento. L’obiettivo è di garantire a tutti un bagaglio di conoscenze e competenze e allo stesso tempo di valorizzare eccellenze personali. La progettazione curricolare è un’operazione complessa che coinvolge tutti i fattori connessi con il processo educativo, dai contenuti agli esiti formativi, dalla modalità di realizzazione ai condizionamenti dovuti alle situazioni socio-ambientali. I percorsi sono realizzati per delineare le attività laboratoriali non ordinate per discipline, ma sempre più interdisciplinari, con informazioni trasversali, conferendo una “unitarietà della conoscenza”.

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CRITERI PER L’ELABORAZIONE DELLE UNITÀ DIDATTICHE La scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado costituiscono il primo e importante segmento del percorso scolastico e formativo, contribuendo in modo determinante all’evoluzione culturale, sociale ed economica del paese paese. Si è osservato che ogni bambino costruisce la propria personalità e sviluppa il pensiero a partire dall’azione dall’azione. Il processo educativo all’ambiente esiste nella realtà di un’attività concreta. Il fare è dunque una condizione senza la quale non esiste educazione. L’uscita didattica, quindi, consente di realizzare attività pratiche che suscitano in ogni partecipante curiosità e mantengono viva l’attenzione accrescendo l’interesse; in questo modo si ottiene il loro pieno coinvolgimento, favorendo il processo d’apprendimento. L’osservazione diretta del territorio e il lavoro sul campo sono parte essenziale di qualunque metodo scientifico d’indagine ed è per questo che un moderno insegnamento deve estendersi all’osservazione diretta senza limitarsi alle lezioni frontali e alle esercitazioni in aula. IL CONTATTO DIRETTO CON LA NATUR A CHE ZOOM OFFRE ALLE SCUOLE PERMETTE L’APPRENDIMENTO PER SCOPERTA, PONENDO IL BAMBINO DI FRONTE A PROBLEMI CONCRETI, SVILUPPANDO LA SENSIBILITÀ NEI CONFRONTI DELLA NATURA CON IL COINVOLGIMENTO NELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E AIUTANDO QUINDI A SUPERARE MOLTI OSTACOLI CONCETTUALI CHE I BAMBINI INCONTRANO DURANTE LO STUDIO A SCUOLA. INOLTRE L’ESCURSIONE ALL’ARIA APERTA, CENTRATA SULLA CONDIVISIONE DELL’ESPERIENZA, FAVORISCE L’INSTAURARSI DI UNA RELAZIONE INTERPERSONALE CON I COMPAGNI, DIVERSA DA QUELLA FORMATASI NEL CONTESTO SCOLASTICO.

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OBIETTIVI E METODOLOGIE Le unità didattiche che ZOOM propone sono orientate a sviluppare le competenze con precise metodologie atte a seguire gli obiettivi generali del curriculo nazionale: • Obiettivi generali del processo formativo: linee guida che vengono date ai docenti. • Obiettivi specifici di apprendimento (O.S.A.): indicano le conoscenze (il sapere) e le abilità (il saper fare) che tutte le scuole sono invitate ad organizzare in attività educative e didattiche. • Unità didattica: percorso scelto per raggiungere gli obiettivi. Queste le metodologie: • Attività che valorizzino l’esperienza concreta e le conoscenze degli alunni, favorendo l’esplorazione e la scoperta. • Attività per favorire l’operatività, manualità, creatività e progettualità, coinvolgendo i bambini ad ascoltare, pensare, valutare e realizzare: il fare è dunque una condizione senza la quale non esiste educazione secondo il punto chiave “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se eseguo capisco”. Il processo educativo di sensibilizzazione all’ambiente esiste nella realtà di un’attività concreta. • Attività per favorire la condivisione con gli altri: l’uscita didattica, come mezzo di coinvolgimento, favorendo il processo d’apprendimento, senza limitarsi alle lezioni frontali e alle esercitazioni in aula. • Attività per favorire l’interdisciplinarietà delle materie di approfondimento conferendo una “unitarietà della conoscenza”.

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OFFERTA DIDATTICA DI ZOOM • ZOOM come ESPERIENZA UNICA: coinvolgimento specifico per ogni bambino di ogni fascia di età (seguendo quindi il campo di esperienza base del curriculo nazionale: il saper essere e il saper fare). • ZOOM come LUOGO DI ESPERIENZA INTERDISCIPLINARE: in cui l’offerta didattica si incrocia con gli obiettivi e le materie di ogni classe. • ZOOM come luogo di LABORATORI ALL’ARIA APERTA INCENTRATI SULLA CONDIVISIONE DELL’ESPERIENZA: studio di laboratori non solo per luoghi chiusi e per gruppi piccoli, ma per favorire l’instaurarsi di una relazione interpersonale con i compagni, diversa da quella formatasi nel rigido contesto scolastico. • ZOOM come PROMOTORE DI UN NUOVO CONCETTO DI EDUCAZIONE: inserirsi nel programma scolastico, preparando un percorso complesso strutturato in pre-visita, visita, post-visita. Infatti ogni percorso didattico proposto prevede: 1. Un quaderno didattico generale che affronti e riunisca insieme alcuni concetti base in primo luogo delle Scienze Naturali e della Geografia, ma anche argomenti legati alle altre materie che le maestre devono affrontare in classe durante l’anno scolastico e che qui a ZOOM potranno essere approfonditi. 2. Un «quaderno di previsita dell’attività» inviato alle docenti in fase di prenotazione, così che possa essere affrontato in classe l’argomento che si vuole approfondire durante la visita. 3. L’attività guidata durante la visita. 4. Un’attività di valutazione dei contenuti appresi, grazie a specifiche schede di verifica e di gioco che verranno fornite alla fine di ogni attività didattica svolta a ZOOM e che le maestre potranno effettuare in classe dopo la visita.

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SCOPRI L’OFFERTA ADATTA ALLA TUA CLASSE

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA 1° CICLO

SCUOLA PRIMARIA 2° CICLO

SCUOLA SECONDARIA

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SCUOLA DELL’INFANZIA

DURATA 45 MIN. TOTALI UNA PARTE DI 15 MIN. SARÀ SVOLTA CON GLI ANIMALI, LA SECONDA DI 30 MIN. GIOCO NEL PARCO

I COLORI E LE FORME DELLA NATURA OBIETTIVO GENERALE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZA DEL MONDO: UOMO, ANIMALI E VEGETALI

RICONOSCERE SOMIGLIANZE E DIFFERENZE TRA ANIMALI

- Osservare la vita di piante e animali. - Osservare gli esseri viventi e i loro ambienti, accorgendosi dei loro cambiamenti.

DISTINGUERE GLI ANIMALI DAI VEGETALI; OSSERVARE GLI ANIMALI CERCANDO DI CAPIRE SE L’AMBIENTE INFLUISCE SUL LORO COLORE E FORMA PERCEPIRE LA DIVERSITÀ DI FORMA, CONSISTENZA ANALIZZARE E CAPIRE COME OGNI ANIMALE HA IL SUO AMBIENTE

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • MIMETISMO E FORMA: ADATTAMENTO E CLASSIFICAZIONI DEGLI ESSERI VIVENTI CHIARENDO IL LEGAME CON L’AMBIENTE. METODOLOGIA Il percorso è diviso in due fasi: 1. Visita guidata: nella prima fase i bambini verranno accompagnati dal biologo a conoscere alcuni animali, come le tartarughe, famose per le loro caratteristiche morfologiche. Potranno interagire con loro per comprendere nozioni base come: peso, dimensione e forma. 2. Riflessione con i biologi del parco: i bambini, con l’aiuto di schede prestampate di immagini di animali e un gioco, elaboreranno le informazioni da loro raccolte. Attraverso un gioco verrà assegnato a ogni animale un colore e una caratteristica con il relativo significato. I bambini dovranno scegliere e inserire correttamente l’animale assegnato in una delle rappresentazioni degli ambienti forniti ai bambini alla fine del gioco. Essendo un gioco a squadre, i bambini impareranno a superare l’IO per cogliere gli altri punti di vista.

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SCUOLA PRIMARIA 1° CICLO

DURATA

45 MIN. TOTALI

I COLORI E LE FORME DELLA NATURA OBIETTIVO GENERALE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZA DEL MONDO: UOMO, ANIMALI E VEGETALI

RICONOSCERE SOMIGLIANZE E DIFFERENZE TRA ANIMALI

- Osservare la vita di piante e animali. - Osservare gli esseri viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

DISTINGUERE GLI ANIMALI DAI VEGETALI OSSERVARE GLI ANIMALI CERCANDO DI CAPIRE SE L’AMBIENTE INFLUISCE SUL COLORE E LA FORMA PERCEPIRE LA DIVERSITÀ DI FORMA, CONSISTENZA SCOPRIRE I COLORI E IL LORO SIGNIFICATO ANALIZZARE E CAPIRE LA STRATEGIA DEL MIMETISMO COMPRENDERE LE EVOLUZIONI DELLE DIVERSE SPECIE INDIVIDUARE RELAZIONI DI CAUSA – EFFETTO, RISCHI, PERICOLI E STRATEGIE DI DIFESA

ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTI

DISTINGUERE UN ESSERE VIVENTE DA NON VIVENTE

UNA PARTE DI 15 MIN. SARÀ SVOLTA CON GLI ANIMALI, LA SECONDA DI 30 MIN. DI GIOCO NEL PARCO

COLLEGAMENTI TECNOLOGIA:

educazione ambientale GEOGRAFIA:

riconoscere gli elementi fisici di un animale legato ai paesaggi. LOGICA:

concetto di tempo che influisce sulle caratteristiche future. MATEMATICA/LOGICA:

classificare in base a una proprietà. ARTE E IMMAGINE:

imparare a comunicare con, disegni e attività manipolative e tecniche espressive. STORIA:

- comprendere come la storia della vita di un animale è simile a quella di un bambino - raccontare la propria storia personale - ordinare gli eventi, in successione logica e comprendere il concetto di cronologia.

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • MIMETISMO E FORMA: ADATTAMENTO E CLASSIFICAZIONI DEGLI ESSERI VIVENTI CHIARENDO IL LEGAME CON L’AMBIENTE. • CONCETTO DI ESSERE VIVENTE/NON VIVENTE. METODOLOGIA Il percorso è diviso in due fasi: 1. Visita guidata: nella prima fase i bambini verranno accompagnati dal biologo a conoscere alcuni animali, come le tartarughe, famose per le loro caratteristiche morfologiche. Potranno interagire con loro per comprendere nozioni base come: peso, dimensione e forma. 2. Riflessione con i biologi del parco: i bambini, con l’aiuto di domande prestampate da compilare, dovranno scoprire a quale animale di ZOOM si riferiscono e poi, attraverso un gioco, elaboreranno le informazioni da loro raccolte. Nel gioco i bambini verranno divisi in tre squadre: alcuni bambini sono animali/piante, gli altri un colore o una caratteristica, altri un ambiente. I bambini dovranno abbinarsi in base alle caratteristiche indicate e scegliere il compagno giusto come caratteristica e ambiente. Inoltre il biologo inserirà anche elementi non viventi in modo che i bambini possano comprendere e distinguere un essere vivente da un non vivente.

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SCUOLA DELL’INFANZIA

DURATA

45 MIN. TOTALI UNA PARTE DI 15 MIN. SARÀ SVOLTA CON I LEMURI, LA SECONDA DI 30 MIN. DI GIOCO NEL PARCO

I 5 SENSI OBIETTIVO GENERALE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

I SENSI E LA REALTÀ

FUNZIONE DEGLI ORGANI DI SENSO E PERCEZIONI

- Svolgere le prime attività di ricerca e cercare spiegazioni di ciò che si osserva e ascolta. - Usare i sensi per imparare a osservare l’ambiente che ci circonda e cogliere le diverse relazioni e i diversi esseri viventi.

PERCEPIRE LA DIVERSITÀ DI FORMA, CONSISTENZA

CONOSCENZA DEL MONDO: UOMO, ANIMALI E VEGETALI

RICONOSCERE SOMIGLIANZE E DIFFERENZE TRA ANIMALI

- Osservare la vita di piante e animali. - Osservare gli esseri viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTI

CONOSCERE LA FUNZIONE DEGLI ORGANI DI SENSO

DISTINGUERE GLI ANIMALI DAI VEGETALI OSSERVARE GLI ANIMALI CERCANDO DI CAPIRE SE L’AMBIENTE INFLUISCE SUL COLORE E FORMA ANALIZZARE E CAPIRE LA STRATEGIA DELL’ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE LA CRESCITA E I CAMBIAMENTI DELLA VITA DEGLI ANIMALI DISTINGUERE UN ESSERE VIVENTE DA UN NON VIVENTE

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • GLI ORGANI DI SENSO: CAPACITÀ SENSORIALI E PERCETTIVE. METODOLOGIA Il percorso è diviso in due fasi, con diversi percorsi sensoriali, e prove di abilità: 1. Visita guidata: talk, approfondimento con i biologi, per conoscere i lemuri, animali che usano i 5 sensi come elementi base della loro socialità. 2. Riflessione con i biologi del parco: utilizzo del TATTO per individuare oggetti nascosti e il materiale di cui sono fatti; utilizzo dell’OLFATTO, abbinato al GUSTO per scoprire odori “nascosti” appositamente: (gli odori riportano alla memoria i sapori); utilizzo dell’UDITO per riconoscere diversi versi che gli animali producono; utilizzo della VISTA per stabilire lo stato d’animo di alcuni animali.

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SCUOLA PRIMARIA 1° CICLO

SCUOLA PRIMARIA 2° CICLO

DURATA 45 MIN. TOTALI UNA PARTE DI 15 MIN. SARÀ SVOLTA CON I LEMURI, LA SECONDA DI 30 MIN. GIOCO NEL PARCO

I 5 SENSI OBIETTIVO GENERALE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

I SENSI E LA REALTÀ

RICONOSCERE MATERIALI DIVERSI

- Svolgere le prime attività di ricerca e cercare spiegazioni di ciò che si osserva e ascolta. - Usare i sensi per imparare a osservare l’ambiente che ci circonda e cogliere le diverse relazioni e i diversi esseri viventi.

FUNZIONE DEGLI ORGANI DI SENSO E PERCEZIONI PERCEPIRE LA DIVERSITÀ DI FORMA, CONSISTENZA CONOSCERE LA FUNZIONE DEGLI ORGANI DI SENSO SPERIMENTARE E RICONOSCERE SENSAZIONI VISIVE, OLFATTIVE, UDITIVE, GUSTATIVE, TATTILI CONOSCERE ALCUNE DELLE PROPRIETÀ DEGLI OGGETTI RILEVABILI CON I 5 SENSI, FAVORENDO LA CONCENTRAZIONE E L’ANALISI

CONOSCENZA DEL MONDO: UOMO, ANIMALI E VEGETALI

RICONOSCERE SOMIGLIANZE E DIFFERENZE TRA ANIMALI

- Osservare la vita di piante e animali. - Osservare gli esseri viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

DISTINGUERE GLI ANIMALI DAI VEGETALI ANALIZZARE E CAPIRE LA STRATEGIA DELL’ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE LA CRESCITA E I CAMBIAMENTI DELLA VITA DEGLI ANIMALI

COLLEGAMENTI LOGICA:

- comprendere le diverse modalità di comunicazione - comprendere come ogni percezione ha un significato. MUSICA:

- stimolare l’ascolto e le componenti psico-motorie, cognitive e affetto-sociali della personalità grazie alla musica - interpretare messaggi sonori comprendendone forme melodiche e timbriche diverse. ARTE E IMMAGINE:

comprendere le immagini e legarle ad altri elemeti rappresentativi e sensoriali. ITALIANO:

- produrre un resoconto - formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni apprese - argomentare le informazioni prendendo una posizione. STORIA:

comprendere come la storia della vita di un animale sia simile a quella di un bambino: raccontare la propria storia personale. ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTI

DISTINGUERE UN ESSERE VIVENTE DA UN NON VIVENTE

GEOGRAFIA:

- relazionare le differenti forme di vita - riconoscere caratteristiche un animale legato ai paesaggi. MATEMATICA:

familiarizzare con le soluzioni logiche.

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • GLI ORGANI DI SENSO: CAPACITÀ SENSORIALI E PERCETTIVE. METODOLOGIA Il percorso è diviso in due fasi con diversi percorsi sensoriali e prove di abilità: 1. Visita guidata: talk per conoscere i lemuri, gli animali che usano i 5 sensi come elementi base della loro socialità. 2. Riflessione con i biologi del parco: utilizzo del TATTO per individuare oggetti nascosti e il materiale di cui sono fatti; utilizzo dell’OLFATTO, abbinato al GUSTO per scoprire odori “nascosti” appositamente: (gli odori riportano alla memoria i sapori); utilizzo dell’UDITO per riconoscere diversi rumori in un divertente gioco a squadre dove alcuni bambini dovranno riprodurre i versi di alcuni animali, i compagni dovranno riconoscerli e capire i significati etologici; utilizzo della VISTA per stabilire lo stato d’animo di alcuni animali. Inoltre il biologo inserirà anche elementi non viventi in modo che i bambini possano comprendere e distinguere un essere vivente da un non vivente.

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SCUOLA PRIMARIA 2° CICLO

EVOLUZIONE, ADATTAMENTO E CONSERVAZIONE DELLA SPECIE OBIETTIVO GENERALE ANIMALI E VEGETALI

- Interpretazione e comprensione delle trasformazioni naturali che hanno influito sulla storia, sull’evoluzione, sulla natura e sugli animali. - Osservazione diretta di organismi, del loro ambiente e del funzionamento delle diverse specie.

ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO OSSERVARE E DESCRIVERE ANIMALI COMUNI OSSERVARE I DIVERSI COMPORTAMENTI DEGLI ORGANISMI A SECONDA DI DOVE VIVONO COMPRENDERE LE EVOLUZIONI DELLE DIVERSE SPECIE OPERARE PRIME CLASSIFICAZIONI IN BASE ALLE CARATTERISTICHE, AL MOVIMENTO E AL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

DURATA 45 MIN. TOTALI 30 MIN. DI VISITA GUIDATA + 15 MIN. FEEDING GIRAFFE

COLLEGAMENTI EDUCAZIONE ALIMENTARE:

conoscere gli alimenti e comprendere il significato di catena alimentare. STORIA:

- comprendere come la storia della vita di un animale sia simile a quella di un bambino - ordinare gli eventi successione logica e cronologica. TECNOLOGIA:

DISTINGUERE GLI ANIMALI DAI VEGETALI

educazione ambientale

DISTINGUERE UN ESSERE VIVENTE DA UN NON VIVENTE

- riconoscere gli elementi fisici di un animale legati ai paesaggi - relazionare le differenti forme di vita.

GEOGRAFIA:

MATEMATICA:

familiarizzare con le soluzioni logiche. ITALIANO: I VIVENTI E L’AMBIENTE

Imparare a osservare l’ambiente che ci circonda e cogliere le diverse relazioni osservando la natura, gli esseri viventi e le loro diversità. -

ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE IN RELAZIONE AI MUTAMENTI STAGIONALI RICONOSCERE GLI ECOSISTEMI E GLI ESSERI CHE CI VIVONO RICONOSCERE CARATTERISTICHE CHE SONO CAMBIATE IN RELAZIONE ALL’AMBIENTE

- produrre un resoconto - formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni apprese - argomentare le informazioni prendendo una posizione. LOGICA:

concetto di tempo che influisce sulle caratteristiche.

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • CLASSIFICAZIONI DEGLI ESSERI VIVENTI CHIARENDO IL LEGAME CON L’AMBIENTE. • EVOLUZIONE, CONSERVAZIONE DELLA SPECIE, CARATTERI EREDITARI, RIPRODUZIONE. METODOLOGIA Il percorso è diviso in due fasi per stimolare il dialogo, l’osservazione, il fare ipotesi attraverso l’attività motoria e ludica. 1. Visita guidata: visita mirata sull’evoluzione e l’adattamento, argomenti che ogni bambino dovrà elaborare nel parco di fronte agli animali con l’aiuto del biologo (es: significato di strisce, collo lungo, pinna, ala, due zampe, corna, pelo lungo, animali con tanto grasso, fossile vivente, come si muove, cosa mangia…ambiente freddo, ambiente caldo, etc…). Le informazioni raccolte verranno elaborate attraverso un vero e proprio quiz a squadre: il capo squadra dovrà, a turno per ogni compagno, dare delle caratteristiche di un animale (es: si nutre di.., è ricoperto di…, le zampe sono.., si muove..etc.), in modo che la squadra possa indovinare l’animale di ZOOM descritto e l’ambiente in cui vive. Vince la squadra che indovina più animali. Inoltre dovranno individuare “gli intrusi”, cioè quali animali indovinati non possono stare insieme e quali non hanno gli adattamenti per vivere nell’habitat assegnato 2. Giraffe feeding: la seconda fase consente ai bambini di interagire e dando da mangiare agli animali simbolo dell’evoluzione.

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EVOLUZIONE, ADATTAMENTO E CONSERVAZIONE DELLA SPECIE OBIETTIVO GENERALE ANIMALI E VEGETALI

- Interpretazione e comprensione delle trasformazioni naturali che hanno influito sulla storia, sull’evoluzione, sulla natura e sugli animali. - Osservazione diretta di organismi, del loro ambiente e del funzionamento delle diverse specie. ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTI

SCUOLA SECONDARIA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO OSSERVARE E DESCRIVERE ANIMALI COMUNI OSSERVARE I DIVERSI COMPORTAMENTI DEGLI ORGANISMI A SECONDA DI DOVE VIVONO COMPRENDERE LE EVOLUZIONI DELLE DIVERSE SPECIE OPERARE PRIME CLASSIFICAZIONI IN BASE ALLE CARATTERISTICHE, AL MOVIMENTO E AL COMPORTAMENTO ALIMENTARE DISTINGUERE UN ESSERE VIVENTE DA UN NON VIVENTE

DURATA 45 MIN. TOTALI 30 MIN. DI VISITA GUIDATA + 15 MIN. FEEDING GIRAFFE

COLLEGAMENTI EDUCAZIONE ALIMENTARE:

conoscere gli alimenti e comprendere il significato della catena alimentare e i differenti alimenti. TECNOLOGIA. EDUCAZIONE AMBIENTALE:

stimolare l’analisi dei processi tecnologici e di trasformazione delle risorse e del loro relativo impatto ambientale. GEOGRAFIA:

- riconoscere gli elementi fisici di un animale legati ai paesaggi - Identificare nel planisfero dei territori, luoghi, continenti, oceani. MATEMATICA:

- familiarizzare con le soluzioni logiche. I VIVENTI E L’AMBIENTE

Imparare a osservare l’ambiente che ci circonda e cogliere le diverse relazioni, osservando la natura, gli esseri viventi e le loro diversità. -

ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE IN RELAZIONE AI MUTAMENTI STAGIONALI RICONOSCERE GLI ECOSISTEMI E GLI ESSERI CHE CI VIVONO RICONOSCERE CARATTERISTICHE CHE SONO CAMBIATE IN RELAZIONE ALL’AMBIENTE

ITALIANO:

- produrre un resoconto - formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni apprese - argomentare le informazioni prendendo una posizione. ARTE E IMMAGINE:

comprendere immagini e rappresentare in immagini ciò che si osserva e si impara. LOGICA:

comprendere come le trasformazioni sull’ambiente abbiano diverse conseguenze sulla natura. STORIA:

- studiare le trasformazioni che il susseguirsi degli eventi ha determinato sull’ambiente - ordinare gli eventi: successione logica e cronologica.

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • CLASSIFICAZIONI DEGLI ESSERI VIVENTI CHIARENDO IL LEGAME CON L’AMBIENTE. • EVOLUZIONE, CONSERVAZIONE DELLA SPECIE, CARATTERI EREDITARI, RIPRODUZIONE. METODOLOGIA ll percorso è diviso in due fasi per stimolare il dialogo, l’osservazione, il fare ipotesi attraverso l’attività motoria e ludica. 1. Visita libera: attività di ORIENTEERING. Gli alunni potranno visitare alcuni habitat degli animali del parco per comprendere i vari adattamenti ambientali. Poi, attraverso un gioco verranno consegnate delle schede con domande specifiche: verrà assegnato un punteggio ad ogni domanda, l’elaborazione verrà svolta come una sorta di gara a squadre (es: significato di strisce, collo lungo, pinna, ala, due zampe, corna, pelo lungo, animali con tanto grasso, fossile vivente, come si muove, cosa mangia, etc.). Inoltre dovranno individuare “gli intrusi”, cioè quali animali indovinati non possono stare insieme e quali non sono adatti a vivere nell’habitat assegnato. 2. Giraffe feeding: la seconda fase consente ai bambini di interagire dando da mangiare agli animali simbolo dell’evoluzione.

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SCUOLA PRIMARIA 2° CICLO

DURATA

GLI HABITAT E GLI ECOSISTEMI OBIETTIVO GENERALE ANIMALI E VEGETALI

- Interpretazione e comprensione delle trasformazioni naturali che hanno influito sulla storia, sull’evoluzione, sulla natura e sugli animali. - Osservazione diretta di organismi, del loro ambiente e del funzionamento delle diverse specie. ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISTINGUERE GLI ANIMALI DAI VEGETALI OSSERVARE E DESCRIVERE ANIMALI COMUNI

- Comprendere i segni nel territorio, analizzando le relazioni tra fenomeni naturali e antropici. - Comprendere il concetto di regione geografica, diversa da altre. - Pianificare le azioni. - Salvaguardia dell’ambiente di oggi, per un futuro sostenibile. - Comprensione della tutela e valorizzazione del patrimonio naturale: imparare che la vita di ogni organismo è in relazione con altre differenti forme di vita. - Conoscere ciò che identifica e differenzia i vari paesaggi. - Identificazione della posizione nel planisfero dei territori, continenti, oceani.

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VISITA GUIDATA + 15 MIN. ANIMALI DELLA FATTORIA

COLLEGAMENTI EDUCAZIONE ALIMENTARE:

riconoscere i diversi alimenti e le funzioni nutrizionali. STORIA:

OPERARE PRIME CLASSIFICAZIONI IN BASE ALLE CARATTERISTICHE, AL MOVIMENTO E AL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

ricostruire gli eventi da un punto di vista storico e il loro significato in relazione ai problemi con il quale l’uomo si confronta oggi.

DISTINGUERE GLI ANIMALI DAI VEGETALI

MATEMATICA:

DISTINGUERE UN ESSERE VIVENTE DA UN NON VIVENTE INDIVIDUARE IN UN AMBIENTE GLI ELEMENTI BIOTICI (VIVENTI) E GLI ELEMENTI ABIOTICI (NON VIVENTI)

I VIVENTI E L’AMBIENTE

30 MIN. TOTALI

ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE IN RELAZIONE AI MUTAMENTI STAGIONALI

- classificare in base a più caratteristiche - costruire relazioni significative. GEOGRAFIA:

- conoscere gli elementi diversi di un paesaggio e comprenderne le cause - riconoscere gli elementi fisici di un animale legato ai paesaggi - imparare a orientarsi e seguire i punti cardinali.

RICONOSCERE GLI ECOSISTEMI E GLI ESSERI CHE CI VIVONO

ITALIANO:

RICONOSCERE GLI ELEMENTI DI UN ECOSISTEMA

ARTE E IMMAGINE:

CLASSIFICARE AMBIENTI DI VITA E RILEVARE CARATTERISTICHE COMUNI O NON COMUNI

produrre un resoconto. rappresentare in immagini ciò che si osserva e si impara. LOGICA:

comprendere come le trasformazioni dell’uomo sull’ambiente abbiano diverse conseguenze. CITTADINANZA E COSTITUZIONE:

elaborare e comprendere progetti di conservazione ambientale.

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • PIANTE E ANIMALI. • RELAZIONI TRA AMBIENTI NATURALI, ANIMALI E PIANTE CHE LI ABITANO: CARATTERISITCHE, COMPORTAMENTI E RELAZIONI CON ALTRI VIVENTI. METODOLOGIA Il percorso è diviso in due fasi per stimolare il dialogo, l’osservazione, il porre domande, il fare ipotesi e verificarle. 1. Visita guidata: visita guidata ad alcuni habitat degli animali del parco con l’aiuto del biologo per comprendere la vita dei vari ecosistemi (es: luogo caldo-freddo, lago, deserto, mare, foresta, prateria, etc.). La visita si concluderà con un gioco a squadre con l’intento di assegnare a ciascun ambiente il corretto animale. Il capo squadra dovrà abbinare gli elementi di un ambiente (ogni compagno è un elemento che gli verrà assegnato) individuando anche connessioni con elementi apparentemente estranei; ogni squadra infatti può rubare un elemento-bambino all’altra squadra se riesce ad individuarne un collegamento nell’ecosistema. Vince la squadra che crea l’ecosistema con il migliore equilibrio. 2. Diamo da mangiare agli animali della fattoria: la seconda fase consente ai bambini di interagire e dare da mangiare agli animali della Fattoria del Baobab, come pony, lama e dromedari, animali domestici del mondo, sia di luoghi caldi sia di luoghi freddi e quindi con chiare differenze.

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SCUOLA SECONDARIA

DURATA

GLI HABITAT E GLI ECOSISTEMI OBIETTIVO GENERALE

ANIMALI E VEGETALI - Interpretazione e comprensione delle trasformazioni naturali che hanno influito sulla storia, sull’evoluzione, sulla natura e sugli animali. - Osservazione diretta di organismi, del loro ambiente e del funzionamento delle diverse specie. ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTI

- Comprendere i segni nel territorio, analizzando le relazioni tra fenomeni naturali e antropici, consolidando il concetto di regione geografica, diversa da altre. - Pianificare le azioni per ogni territorio: cambiamento e salvaguardia dell’ambiente di oggi, per un futuro sostenibile. - Comprensione della tutela e valorizzazione del patrimonio naturale: imparare che la vita di ogni organismo è in relazione con altre differenti forme di vita. - Conoscere ciò che identifica e differenzia i vari paesaggi. - Identificazione della posizione nel planisfero dei territori, continenti, oceani. - Imparare a orientarsi e a seguire i punti cardinali.

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VISITA GUIDATA + 20 MIN. INTERAZIONE ANIMALI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISTINGUERE GLI ANIMALI DAI VEGETALI OSSERVARE E DESCRIVERE ANIMALI COMUNI OPERARE PRIME CLASSIFICAZIONI IN BASE ALLE CARATTERISTICHE, AL MOVIMENTO E AL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

DISTINGUERE UN ESSERE VIVENTE DA UN NON VIVENTE INDIVIDUARE IN UN AMBIENTE GLI ELEMENTI BIOTICI (VIVENTI) E GLI ELEMENTI ABIOTICI (NON VIVENTI)

I VIVENTI E L’AMBIENTE

25 MIN. TOTALI

ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE IN RELAZIONE AI MUTAMENTI STAGIONALI RICONOSCERE GLI ECOSISTEMI E GLI ESSERI CHE CI VIVONO RICONOSCERE GLI ELEMENTI DI UN ECOSISTEMA CLASSIFICARE AMBIENTI DI VITA E RILEVARE CARATTERISTICHE COMUNI O NON COMUNI RICONOSCERE GLI ELEMENTI DI UN ECOSISTEMA E LE LORO INTERAZIONI

COLLEGAMENTI EDUCAZIONE ALIMENTARE:

riconoscere i diversi alimenti e le funzioni nutrizionali. EDUCAZIONE AMBIENTALE:

per stimolare un uso consapevole delle risorse. STORIA:

ricostruire gli eventi da un punto di vista storico e il loro significato in relazione ai problemi con il quale l’uomo si confronta oggi, come si confrontava in passato e come farà in futuro. MATEMATICA:

- classificare in base a più caratteristiche - costruire relazioni significative. GEOGRAFIA:

- conoscere gli elementi diversi di un paesaggio e comprenderne le cause - riconoscere gli elementi fisici di un animale legato ai paesaggi - imparare a orientarsi e a seguire i punti cardinali. ITALIANO:

produrre un resoconto. ARTE E IMMAGINE:

rappresentare in immagini ciò che si osserva e si impara. LOGICA:

comprendere come le trasformazioni dell’uomo sull’ambiente abbiano diverse conseguenze. CITTADINANZA E COSTITUZIONE:

elaborare e comprendere progetti di conservazione ambientale.

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • PIANTE E ANIMALI. • RELAZIONI TRA AMBIENTI NATURALI, ANIMALI E PIANTE CHE LI ABITANO: CARATTERISITCHE, COMPORTAMENTI E RELAZIONI CON ALTRI VIVENTI. METODOLOGIA ll percorso è diviso in due fasi per stimolare il dialogo, l’osservazione, il porre domande, il fare ipotesi e verificarle. 1. Visita libera: attività di ORIENTEERING. Grazie a schede prestampate consegnate, gli alunni potranno visitare alcuni habitat degli animali del parco per comprendere la vita nei vari ecosistemi (es: luogo caldo-freddo, lago, deserto, mare, foresta, prateria, etc.) e compilare le schede. La visita si concluderà con l’analisi, insieme al biologo, delle risposte cercate dai ragazzi all’interno del parco e verrà svolto un gioco a squadre con l’intento di assegnare a ciascun ambiente il corretto animale. Il capo squadra dovrà abbinare gli elementi di un ambiente (ogni compagno è un elemento che gli verrà assegnato) individuando anche connessioni con elementi apparentemente estranei; ogni squadra infatti può rubare un elemento-bambino all’altra squadra se riesce ad individuarne un collegamento nell’ecosistema. Vince la squadra che crea l’ecosistema con il migliore equilibrio e ne spiega le motivazioni. 2. Diamo da mangiare agli animali della fattoria. La seconda fase consente ai bambini di interagire e dando da mangiare a cammelli e dromedari, animali simili ma che vivono in ambienti molto diversi: deserti caldi e deserti freddi.

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SCUOLA PRIMARIA 1° CICLO

DURATA

ANIMALI A RISCHIO ESTINZIONE OBIETTIVO GENERALE ANIMALI E VEGETALI

- Interpretazione e comprensione delle trasformazioni naturali che hanno influito sulla storia, sull’evoluzione, sulla natura e sugli animali. - Osservazione diretta di organismi, del loro ambiente e del funzionamento delle diverse specie. ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISTINGUERE GLI ANIMALI DAI VEGETALI OSSERVARE E DESCRIVERE ANIMALI COMUNI OPERARE PRIME CLASSIFICAZIONI IN BASE ALLE CARATTERISTICHE, AL MOVIMENTO E AL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

DISTINGUERE UN ESSERE VIVENTE DA UN NON VIVENTE

45 MIN. TOTALI UNA PARTE DI 15 MIN. SARÀ SVOLTA CON GLI ANIMALI, LA SECONDA DI 30 MIN. GIOCO NEL PARCO

COLLEGAMENTI EDUCAZIONE AMBIENTALE:

- riconoscere come il paesaggio cambia in relazione all’intervento dell’uomo - educazione ambientale per stimolare un uso consapevole delle risorse. MATEMATICA:

- classificare in base a più caratteristiche. - costruire relazioni significative. LOGICA:

comprendere come ogni azione ha delle conseguenze. GEOGRAFIA:

riconoscere caratteristiche di un animale legato ai paesaggi. I VIVENTI E L’AMBIENTE

- Stimolare l’analisi dei processi tecnologici e di trasformazione delle risorse e del loro relativo impatto ambientale. - Promuovere nei bambini e ragazzi interventi trasformativi dell’ambiente, con un uso consapevole delle risorse nel rispetto dei vincoli temporali, etici, economici, conoscitivi. - Stimolare l’analisi della realtà, il porsi domande, il formulare ipotesi e il trovare soluzioni. - Stimolare l’operatività, la manualità, la creatività e l’invenzione, comprendendo come ogni materiale possa essere riutilizzato con diverse tecnologie.

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ACQUISIRE SENSIBILITÀ VERSO IL PROBLEMA DELLA MINACCIA DELLE SPECIE E DELLA DIFESA DEL SUOLO SCOPRIRE RELAZIONI FRA NATURA E UOMO OSSERVARE LE MODIFICHE INDOTTE NEL PAESAGGIO DA INTERVENTI DELL’UOMO

ITALIANO:

produrre un resoconto. ARTE E IMMAGINE:

rappresentare in immagini ciò che si osserva.

RICONOSCERE UNA SITUAZIONE DI EQUILIBRIO ECOLOGICO

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • ESTINZIONE DELLE SPECIE. • IMPRONTA ECOLOGICA. • RELAZIONI E INFLUENZE TRA NATURA, ANIMALI, STORIA, UOMO E FENOMENI NATURALI. METODOLOGIA Il percorso è diviso in due fasi: 1. Visita guidata: la prima fase prevede una visita nell’habitat Madagascar per conoscere i lemuri, animali a rischio di estinzione, il loro habitat e le cause della loro estinzione. 2. Riflessione con i biologi del parco: dopo una visita nell’area “Cimitero degli Animali Estinti”, i bambini attraverso una sorta di gioco dell’oca, scopriranno le cause dell’estinzione e quali sono gli animali più a rischio e cosa si sta facendo a livello mondiale per proteggerli.

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SCUOLA PRIMARIA 2° CICLO

SCUOLA SECONDARIA

DURATA 45 MIN. TOTALI 25 MIN. TALK + 20 MIN. GIOCO

ANIMALI A RISCHIO ESTINZIONE OBIETTIVO GENERALE ANIMALI E VEGETALI

- Interpretazione e comprensione delle trasformazioni naturali che hanno influito sulla storia, sull’evoluzione, sulla natura e sugli animali. - Osservazione diretta di organismi, del loro ambiente e del funzionamento delle diverse specie. I VIVENTI E L’AMBIENTE

- Stimolare l’analisi dei processi tecnologici e di trasformazione delle risorse e del loro relativo impatto ambientale. - Promuovere nei bambini e ragazzi interventi trasformativi dell’ambiente con un uso consapevole delle risorse nel rispetto dei vincoli temporali, etici, economici e conoscitivi. - Stimolare l’analisi della realtà, il porsi domande, il formulare ipotesi e il trovare soluzioni. - Stimolare l’operatività, la manualità, la creatività e l’invenzione, comprendendo come ogni materiale possa essere riutilizzato con diverse tecnologie.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISTINGUERE GLI ANIMALI DAI VEGETALI OSSERVARE E DESCRIVERE ANIMALI COMUNI OPERARE PRIME CLASSIFICAZIONI IN BASE ALLE CARATTERISTICHE, AL MOVIMENTO E AL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

COLLEGAMENTI EDUCAZIONE ALIMENTARE:

riconoscere i diversi alimenti e le funzioni nutrizionali. EDUCAZIONE AMBIENTALE:

educazione ambientale per stimolare un uso consapevole delle risorse. MATEMATICA:

ACQUISIRE SENSIBILITÀ VERSO IL PROBLEMA DELLA MINACCIA DELLE SPECIE E DELLA DIFESA DEL SUOLO SCOPRIRE RELAZIONI FRA NATURA E UOMO OSSERVARE LE MODIFICHE INDOTTE NEL PAESAGGIO DA INTERVENTI DELL’UOMO RICONOSCERE UNA SITUAZIONE DI EQUILIBRIO ECOLOGICO

- classificare in base a più caratteristiche - costruire relazioni significative. LOGICA:

comprendere come ogni azione ha delle conseguenze. GEOGRAFIA:

conoscere gli elementi diversi di un paesaggio e comprenderne le cause. ITALIANO:

produrre un resoconto. ARTE E IMMAGINE:

rappresentare in immagini ciò che si osserva. CITTADINANZA E COSTITUZIONE:

riflettere, elaborare e comprendere progetti di conservazione ambientale e usare in modo corretto le risorse.

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • ESTINZIONE DELLE SPECIE. • IMPRONTA ECOLOGICA. • RELAZIONI E INFLUENZE TRA NATURA, ANIMALI, STORIA, UOMO E FENOMENI NATURALI. METODOLOGIA Il percorso è diviso in due fasi: 1. Talk privati: la prima fase prevede un talk personalizzato presso la Baia dei Pinguini, con feeding dei pinguini africani ospitati a ZOOM, e un talk nella Giungla Asiatica, per scoprire le tigri e i gibboni, alcune delle specie più a rischio di estinzione. 2. Riflessione guidata con i biologi del parco: i bambini, attraverso un gioco a squadre, dovranno fare una “spesa sostenibile”. Ogni elemento di una squadra dovrà acquistare prodotti o buone azioni in un “supermercato simbolico”. Vincerà la squadra che ha fatto la spesa migliore e ne spiegherà i motivi.

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SCUOLA PRIMARIA 1° CICLO

SCUOLA PRIMARIA 2° CICLO

DURATA 45 MIN. TOTALI

IL LINGUAGGIO DEGLI ANIMALI OBIETTIVO GENERALE I SENSI E LA REALTÀ

15 MIN. VISITA + 30 MIN. GIOCO

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO RICONOSCERE MATERIALI DIVERSI ORGANI DI SENSO E PERCEZIONI

ANIMALI E VEGETALI

I VIVENTI E L’AMBIENTE

- Analizzare il comportamento degli esseri viventi rispetto all’ambiente, analizzandone anche la socialità. - Sviluppare la sensibilità artistica sviluppata dall’interpretazione di messaggi sonori comprendendone forme melodiche e timbriche diverse.

DISTINGUERE GLI ANIMALI DAI VEGETALI SVILUPPARE LA COMUNICAZIONE, NON NECESSARIAMENTE VERBALE STIMOLARE LA COOPERAZIONE INDIVIDUARE RELAZIONI DI CAUSA–EFFETTO, RISCHI, PERICOLI E STRATEGIE DI DIFESA DESCRIVERE CARATTERISTICHE E COMPORTAMENTI ANIMALI, EFFETTUARE CONFRONTI, OPERARE RAGGRUPPAMENTI, CERCARE RELAZIONI CON GLI ALTRI VIVENTI, RACCOGLIERE INFORMAZIONI SULLE CONDIZIONI DELLA LORO VITA RICONOSCERE I COMPORTAMENTI IN RELAZIONE ALL’AMBIENTE

COLLEGAMENTI

LOGICA:

approfondire il concetto di linguaggio della natura e degli animali, diverso rispetto al modo di comunicare dell’uomo. GEOGRAFIA:

comprendere come gli animali e il loro modo di vivere e comunicare cambia in relazione al paesaggio. MUSICA:

- stimolare l’ascolto e le componenti psico-motorie, cognitive e affettivo della personalità grazie alla musica - interpretare messaggi sonori comprendendone forme melodiche e timbriche diverse.

- Sviluppare la capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e diverso a seconda delle situazioni e necessità. - Cooperare e comunicare con gli altri, imparare a cogliere gli altri punti di vista.

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • ORGANI DI SENSO: IL LINGUAGGIO DEGLI ANIMALI. METODOLOGIA Il percorso è diviso in diverse fasi per stimolare il dialogo, l’osservazione, la cooperazione: 1. Visita guidata: la prima fase prevede una visita guidata dai suricati, animali simbolo dell’importanza della comunicazione all’interno del gruppo e della cooperazione con gli altri. In questa fase i bambini potranno a turno dare da mangiare a questi simpatici animali. 2. Gioco: la seconda fase prevede un gioco mediante l’assegnazione di ruoli all’interno della loro complessa società. I bambini saranno chiamati a discutere sull’importanza del ruolo della sentinella, compito svolto da più individui, che emette suoni diversi a seconda della situazione. Vincerà la squadra i cui componenti sono riusciti a comunicare e collaborare di più tra loro.

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SCUOLA PRIMARIA 1° CICLO

SCUOLA PRIMARIA 2° CICLO

SCUOLA SECONDARIA

LE API AMBASCIATRICI DI BIODIVERSITA OBIETTIVO GENERALE

ANIMALI E VEGETALI

- Interpretare e comprendere le trasformazioni naturali che hanno influito sulla storia, sull’evoluzione, sulla natura e sugli animali. - Osservazione diretta di organismi, del loro ambiente e del funzionamento delle diverse specie. - Promuovere nei bambini e nei ragazzi interventi trasformativi dell’ambiente, con un uso consapevole delle risorse.

DURATA 2 ORE E 45 MIN. TOTALI 2 ORE IN CLASSE + 45 MIN. A ZOOM

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO OSSERVARE E DESCRIVERE ANIMALI COMUNI OSSERVARE I DIVERSI COMPORTAMENTI DEGLI ORGANISMI A SECONDA DI DOVE VIVONO COMPRENDERE LE EVOLUZIONI DELLE DIVERSE SPECIE OPERARE PRIME CLASSIFICAZIONI IN BASE ALLE CARATTERISTICHE, AL MOVIMENTO E AL COMPORTAMENTO ALIMENTARE OSSERVARE IL MONDO NATURALE, PIANTE E ANIMALI COEVOLUZIONE DEGLI ANIMALI IN RELAZIONE ALLE PIANTE

ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTI

DISTINGUERE UN ESSERE VIVENTE DA UN NON VIVENTE

COLLEGAMENTI EDUCAZIONE ALIMENTARE:

riconoscere i diversi alimenti e le funzioni nutrizionali.

TECNOLOGIA/STORIA:

educazione ambientale per stimolare un uso consapevole delle risorse e sviluppare un atteggiamento costruttivo nei confronti del mondo e di tutti gli esseri viventi. GEOGRAFIA:

- riconoscere gli elementi fisici di un animale legati ai paesaggi. - relazionare le differenti forme di vita. MATEMATICA:

familiarizzare con le soluzioni logiche. ITALIANO: I VIVENTI E L’AMBIENTE

- Promuovere nei bambini e nei ragazzi interventi trasformativi dell’ambiente, con un uso consapevole delle risorse nel rispetto dei vincoli temporali, etici, economici, conoscitivi. - Acquisire sensibilità verso il problema della minaccia di estinzione delle specie e della difesa del suolo.

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COMPRENDERE L’ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE IN RELAZIONE AI MUTAMENTI STAGIONALI RICONOSCERE GLI ECOSISTEMI E GLI ESSERI CHE CI VIVONO COMPRENDERE L’EQUILIBRIO AMBIENTE-ANIMALI-UOMO RICONOSCERE UNA SITUAZIONE DI EQUILIBRIO ECOLOGICO

formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni apprese. LOGICA:

comprendere come le trasformazioni dell’uomo sull’ambiente abbiano diverse conseguenze. CITTADINANZA E COSTITUZIONE:

elaborare e comprendere progetti di conservazione ambientale.

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • L’APE COME GARANTE DELLA VIVIBILITÀ DI UN TERRITORIO, SIMBOLO E ARTEFICE DI BIODIVERSITÀ ATTRAVERSO UN’INSOSTITUIBILE AZIONE DI IMPOLLINAZIONE. METODOLOGIA Il percorso è diviso in due fasi: 1. Intervento a scuola da parte dell’esperto: grazie all’ausilio di immagini, collezioni didattiche e filmati, un esperto farà scoprire ai bambini il mondo delle api, individuare le differenze tra api, vespe, osmie e bombi, comprendere il loro ruolo e la coevoluzione di api/piante, cosa vuol dire e come avviene l’impollinazione, l’importanza delle api non solo come produttori di miele ma anche come garanti della vita sulla Terra. 2. Gita a ZOOM: si percorrerà un viaggio tra fiori e insetti con osservazioni sul campo grazie a una visita guidata con un esperto apicoltore ad un apiario didattico composto da alcuni alveari in cui i bambini potranno vedere da vicino la società delle api, scoprire come è composta, conoscerne le peculiarità e il comportamento, differenziando tra insetti sociali e insetti solitari. Un gioco di ruolo permetterà di raccontare i meccanismi e le strategie adottate dagli insetti trasportatori e impollinatori. A ogni squadra verrà assegnato un ruolo all’interno della complessa società delle api e i bambini scopriranno cosa succede quando questo meccanismo viene messo in pericolo.

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SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA 1° CICLO

SCUOLA PRIMARIA 2° CICLO

DURATA

UN MIELE PER TUTTI I GUSTI OBIETTIVO GENERALE ANIMALI E VEGETALI

- Interpretazione e comprensione delle trasformazioni naturali che hanno influito sulla storia, sull’evoluzione, sulla natura e sugli animali. - Osservazione diretta di organismi, del loro ambiente e del funzionamento delle diverse specie. - Promuovere nei bambini e nei ragazzi interventi trasformativi dell’ambiente, con un uso consapevole delle risorse.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO OSSERVARE E DESCRIVERE ANIMALI COMUNI OSSERVARE I DIVERSI COMPORTAMENTI DEGLI ORGANISMI A SECONDA DI DOVE VIVONO COMPRENDERE LE EVOLUZIONI DELLE DIVERSE SPECIE OPERARE PRIME CLASSIFICAZIONI IN BASE ALLE CARATTERISTICHE, AL MOVIMENTO E AL COMPORTAMENTO ALIMENTARE OSSERVARE IL MONDO NATURALE, PIANTE E ANIMALI COEVOLUZIONE DEGLI ANIMALI IN RELAZIONE ALLE PIANTE

ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTI

DISTINGUERE UN ESSERE VIVENTE DA UN NON VIVENTE

2 ORE E 45 MIN. TOTALI 2 ORE IN CLASSE + 45 MIN. A ZOOM 2 ORE IN CLASSE + 45 MIN. A ZOOM COLLEGAMENTI

EDUCAZIONE ALIMENTARE:

riconoscere i diversi alimenti e le funzioni nutrizionali.

TECNOLOGIA/STORIA:

educazione ambientale per stimolare un uso consapevole delle risorse. GEOGRAFIA:

- riconoscere gli elementi fisici di un animale legato ai paesaggi - relazionare le differenti forme di vita. MATEMATICA:

familiarizzare con le soluzioni logiche. ITALIANO:

formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni apprese. LOGICA: I VIVENTI E L’AMBIENTE

- Promuovere nei bambini e nei ragazzi interventi trasformativi dell’ambiente, con un uso consapevole delle risorse nel rispetto dei vincoli temporali, etici, economici, conoscitivi. - Acquisire sensibilità verso il problema della minaccia delle specie e della difesa del suolo.

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ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE IN RELAZIONE AI MUTAMENTI STAGIONALI RICONOSCERE GLI ECOSISTEMI E GLI ESSERI CHE CI VIVONO EQUILIBRIO AMBIENTE-ANIMALIUOMO RICONOSCERE UNA SITUAZIONE DI EQUILIBRIO ECOLOGICO

comprendere come le trasformazioni dell’uomo sull’ambiente abbiano diverse conseguenze. CITTADINANZA E COSTITUZIONE:

elaborare e comprendere progetti di conservazione ambientale.

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CAMPO DI APPROFONDIMENTO • IL MIELE E GLI ALTRI PRODOTTI DELL’ALVEARE COME ESEMPIO DI PRODOTTO ALIMENTARE COMPLETO, A BASSO IMPATTO SULL’AMBIENTE E LA CUI PRODUZIONE È STRETTAMENTE LEGATA AL RISPETTO VERSO L’AMBIENTE. METODOLOGIA Il percorso è diviso in due fasi: 1. Intervento a scuola da parte dell’esperto: grazie all’ausilio di immagini, collezioni didattiche e filmati, l’esperto farà scoprire ai bambini il mondo delle api (e le loro differenze con le vespe), l’apicoltura, il miele e gli altri prodotti dell’alveare (cera, propoli e polline). In classe i bambini realizzeranno una candela utilizzando i fogli cerei. 2. Gita a ZOOM: visita guidata di un esperto apicoltore a un apiario didattico, composto da alcuni alveari, dove i bambini potranno vedere da vicino la società delle api e scoprire: - il forte legame tra ambiente e uomo attraverso l’apicoltura - le caratteristiche organolettiche del miele - le fasi della produzione del miele Il collegamento tra apicoltura e visita a ZOOM, inoltre, permetterà ai bambini di scoprire le api e vari tipi di miele del mondo mettendoli a confronto. L’attività terminerà con l’assaggio del miele.

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SCUOLA PRIMARIA 2° CICLO

DURATA 2 ORE AL MUSEO + GITA LIBERA A ZOOM

ANIMALI ANIMATI CAMPO DI APPROFONDIMENTO • STRETTO RAPPORTO TRA DISEGNO ANIMATO E MONDO ANIMALE: RAPPORTO TRA REALTÀ E FINZIONE METODOLOGIA Il percorso prevede due fasi abbinabili: 1. Visita Museo Nazionale del Cinema: partendo dall’analisi di sequenze tratte da celebri film d’animazione della storia del cinema, i bambini potranno scoprire lo stretto rapporto tra disegno animato e mondo animale e ripercorrere gli snodi più significativi dell’evoluzione tecnica e artistica del cartone animato. 2. Gita libera a ZOOM: attraverso una visita libera del parco, i bambini osserveranno gli animali da vicino e dal vivo provando a individuare le eventuali differenze tra la realtà e la finzione esaminata, o che esamineranno, al Museo Nazionale del Cinema e come nel tempo sia cambiata la rappresentazione animata del mondo naturale e animale.

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SCUOLA PRIMARIA 1° CICLO

SCUOLA PRIMARIA 2° CICLO

SCUOLA SECONDARIA

DURATA 2 ORE AL MUSEO + GITA LIBERA A ZOOM

ANIMALI SUL SET CAMPO DI APPROFONDIMENTO • ANIMALI ESOTICI NELLA STORIA DEL CINEMA. METODOLOGIA Il percorso prevede due fasi abbinabili: 1. Visita Museo Nazionale del Cinema: attraverso una rilettura dei classici del cinema muto torinese, l’attività propone curiosità, aneddoti e storie insolite sugli animali utilizzati in celebri produzioni. Si parlerà dell’influenza dell’esotismo sul cinema di inizio secolo, degli animali feroci come valore aggiunto nelle produzioni dell’epoca e del difficile compito di ricreare sul set le giuste condizioni per ottenere dagli animali le prestazioni richieste dai registi. 2. Gita libera a ZOOM: attraverso una visita libera del parco, i bambini osserveranno gli animali da vicino e i biologi che si prendono cura di loro provando a individuare le differenze con la realtà del lavoro a stretto contatto con gli animali che avveniva in tempi passati e che hanno potuto esaminare, o che esamineranno, al Museo Nazionale del Cinema.

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RAGGIUNGERCI È FACILE

IN AUTO Dalla tangenziale di Torino imboccare l’autostrada Torino-Pinerolo fino all’uscita Piscina. Da qui seguire le indicazioni per il parco per circa 4 km.

IN TRENO Prendere la linea Sfm 2 dalle stazioni di Torino Porta Susa o Torino Lingotto in direzione Pinerolo e scendere alla stazione Piscina di Pinerolo (circa 30 minuti). Qui sarà disponibile una navetta per raggiungere il parco che dista 2 km. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito.

CI TROVI SU WWW.ZOOMTORINO.IT E:

STRADA PISCINA 36, CUMIANA - TO - TEL. 011-9070419

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