CRIC

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CRIC Il CRIC è un centro di diagnosi e cura per soggetti con declino cognitivo di varia natura di particolare complessità clinica. Parte della struttura è specificamente dedicata alla stimolazione cognitiva e alle tecniche di “riabilitazione” tese al mantenimento delle capacità residue del soggetto con patologie degenerative quali la malattia di Alzheimer. A tal fine il CRIC è dotato di una équipe medica multidisciplinare, di una équipe riabilitativa, di un laboratorio di analisi genetica, oltre che di un reparto di degenza di 20 posti letto e di un day hospital. Accanto all’assistenza il Centro ha specifici interessi circa la ricerca epidemiologica, genetica, e delle migliori tecniche per la diagnosi e la cura della malattia di Alzhemier e delle altre forme di demenza, vedi “Ricerca”. Il Centro appartiene al sistema socio-sanitario del Veneto ed è completamente pubblico; come tale è possibile accedervi con una semplice impegnativa di qualsiasi medico della Regione Veneto. Per i pazienti provenienti da altre Regioni è necessario che l’impegnativa sia accompagnata da una specifica autorizzazione da parte della ULSS o del Distretto socio sanitario di appartenenza. (Fonte CRIC, link http://www.brainaging.it/)


Il morbo di Alzheimer Il morbo di Alzheimer è una demenza progressiva invalidante più frequente nel soggetto anziano ma che può manifestarsi anche prima dei cinquant’anni. Prende il nome dal suo scopritore, Alois Alzheimer. La malattia o morbo di Alzheimer è oggi definito come quel «processo degenerativo che distrugge progressivamente le cellule cerebrali, rendendo a poco a poco l’individuo che ne è affetto incapace di una vita normale». In Italia ne soffrono circa 800 mila persone, nel mondo 26,6 milioni secondo uno studio della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, Usa, con una netta prevalenza di donne. Definita anche “demenza di Alzheimer”, viene appunto catalogata tra le demenze essendo un deterioramento cognitivo cronico progressivo. Tra tutte le demenze quella di Alzheimer è la più comune rappresentando, a seconda della casistica l’ 80-85% di tutti i casi di demenza. Le persone affette iniziano con deficit di memoria quotidiana, dimenticandosi piccole cose, poi mano a mano il deficit aumenta e la perdita della memoria arriva a colpire anche la memoria episodica retro-

grada. Una persona colpita dal morbo può vivere anche una decina di anni dopo la diagnosi conclamata di malattia. Col progredire della malattia le persone non solo presentano deficit di memoria, ma risultano deficitarie nelle funzioni strumentali mediate dalla corteccia associativa e possono pertanto presentare afasia, aprassia, fino a presentare disturbi neurologici e poi internistici. Pertanto i pazienti necessitano di continua assistenza personale. La malattia è dovuta a una diffusa distruzione di neuroni, causata principalmente dalla betamiloide, una proteina che depositandosi tra i neuroni agisce come una sorta di collante, inglobando placche e grovigli “neurofibrillari”. La malattia è accompagnata da una forte diminuzione di acetilcolina nel cervello, sostanza fondamentale per la memoria ma anche per le altre facoltà intellettive. La conseguenza di queste modificazioni cerebrali è l’impossibilità per il neurone di trasmettere gli impulsi nervosi e quindi la morte. (Fonte Wikipedia, link http://it.wikipedia.org/wiki/ Morbo_di_Alzheimer)


E’ stata fatta un ricerca su vari marchi di case farmaceutiche per capire che tipo di logo e carattere venisse utilizzato per rappresentare l’azienda. La ricerca si è estesa anche a tutte le associazioni o centri di ricerca per l’alzheimer.



Ricerca

Per procedere e farmi un’idea di quello che dovevo rappresentare ho fatto un gioco di associazioni e vedere dove mi portava.

Cervello Demenze Mentali Invecchiamento del Cervello

Affianco ci sono due schemi; il primo che parte dal centro di ricerca CRIC, l’altro che indica i parametri che deve avere il logo.

Alzheimer

CRIC

Inglese

Intenazionali

Non solo Italiano Casa Farmaceutiche

Presentazioni


Albero

Neurone

Serpente ElettricitĂ

Dimenticare

Perdere la memoria

Dimenticare parti della propria vita

Scomporre Tempo

Vecchiaia

Genetico

DNA

Dinamico

Idea di Movimento

LOGO

CapacitĂ di Variare

Colore Forma Posizione Scritta_logo

Tempo


Disegno ricavato dalla sovrapposizione delle singole lettere della scritta CRIC. Il Carattere utilizzato è stato il Gill Sans.

Il disegno è interessante ma non riesce a esprimere qualcosa di interessante per questo caso. L’ultimo disegno in basso a destra potrebbe assomigliare a un cervello, vicino al concetto alzheimer, ma non carico di significato.


Vari passaggi fatti per arrivare al disegno.


Componendo e scomponendo il disegno prima presentato sono arrivato ad altre strutture. Caratteri considerati in questo tipo di logo Gill Sans e Trajan

Il logo che esce non è male ma, anche in questo caso, non esprime molto chiaramente l’idea di ricerca.



Sviluppando l’idea di Neurone mi è venuta in mente un’opera di Franco Grignani. Esprimere l’idea di ricerca con un effetto di sperimentazione percettiva.

Anche questa idea è molto interessante per il suo effetto, ma non esprime a pieno quello che il centro e il laboratorio sviluppa e studia al suo interno. Intendo dire che sarebbe molto più adatto a un centro di ricerca genetica e non a un centro di ricerca per l’alzheimer.


Parte di un opera di Franco Grignani.


Riflettendo sulla malattia dell’Alzheimer, malattia che provoca perdite di memoria, ho pensato di rappresentarla attraverso il COMPLETAMENTO AMODALE.

Il completamento amodale è quel fenomeno per cui due regioni separate e distinte di un’immagine vengono viste completarsi dietro ad un occludente e formare una singola superficie. Ho reinterpretato questo fenomeno percettivo eliminando parti della scritta CRIC, in modo che si possa leggere tranquillamente la scritta anche mancado alcune parti delle singole lettere.


Altri espreimenti utilizzando la stessa tecnica.

C e n t r o R eg i o n a l e Pe r L o S t u d i o D e l l ’ i n v e c c h i a m e n t o C e r e b r a l e

Centro Regionale per lo studio del

Penso che questo tipo di strada potrebbe essere accettabile. Non è un logo abbastanza sperimentale.

l ’invecchiamento C erebrale


Varie rinterpretazioni del completamento amodale. In questo caso non si eliminano le parti coperte ma compaiono come disegno affianco la scritta. Questo tipo di logo è molto interessante perchè può dare come risultato un elevato numero di soluzioni.


CRIC CRIC


Con questo tipo di logo ho voluto esprimere la mallattia mentale in modo molto semplice, prendendo spundo dai giochi della settimana enigmistica “che cosa non quadra ?”. Il numero dei quadretti (nelle colonne e nelle riche) è uguale al numero delle lettere che compone la scritta CRIC. Lo sviluppo dell’acronimo è stato modificato in modo da comprendere solo le parole che danno l’acronimo. Non più “Centro Regionale per lo studio e la cura dell’Invecchiamento Cerebrale” ma semplicemente “Centro Regionale Invecchiamento Cerebrale”

CE N T RO R I CE R C A I N VE CCHI A M E N TO CE R E B R A LE Nello scrivere il nome per esteso ho sbagliato scrivere, “RICERCA” deve essere sostituito con “REGIONALE”


In questo caso ho voluto stravolgere il logo precedente inclinando tutti i quadrattini tranne quello che rappresenta in sintomo della malattia. Percettivamente questo disegno è molto più forte del precedente, perchè l’obliquo è il corretto mentre il quadrato visto correttamente è l’errore.

Variazioni delle scritte.


Variazioni espressive del concetto indicato precedentemente.



Ultima proposta che faccio e ultima idea in ordine cronologica. Questo tipo di logo esprime i vari passaggi che ho fatto nel breif. Esprime una temporalità (spirale), esprime un deficit (riduzione delle sfere), dinamico (sfumature), variabile (è possibile colorarlo con colori differenti).


Variazione di carattere, Myriad, e variazione di fondo, scuro.

Variazione di carattere, Myriad, e variazione dello sfondo bianco.












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