Come si fa_Educazione non formale

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COME SI FA “EDUCAZIONE NON FORMALE” di Carmine Rodi Falanga

COMESIFA Collana editoriale “Come si fa…” n. 3


REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Programmazione Finanziaria, Controllo di Gestione, Comunicazione Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – Roma UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA Dipartimento di Economia Agroforestale e dell’Ambiente Rurale Via S. Camillo De Lellis, snc – Viterbo CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EUROPEA LAZIO membro della Rete di informazione dell’Unione europea “Europe Direct” c/o D.E.A.R. - Dipartimento di Economia Agroforestale e dell’Ambiente Rurale Facoltà di Agraria di Viterbo - Via S. Camillo De Lellis, snc – Viterbo B.I.C. Lazio – Business Innovation Center Via Casilina 3/t - Roma

Collana editoriale “Come si fa…” Educazione non formale

di: Carmine Rodi Falanga

Al professor Carlo Perone Pacifico, un grande maestro.

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Al professor Carlo Perone Pacifico, un grande maestro.



&20( 6, )$ ಯEDUCAZIONE 121 )250$/(ರ Premessa (UDYDPR XQ SRಬ LQ GXEELR VH LQWLWRODUH TXHVWR ODYRUR ಯ&RPH VL ID (GXFD]LRQH 1RQ )RUPDOHರ ,O PRWLYR ª FKH TXHVWR WLWROR FL VHPEUD FRPH PLQLPR SUHWHQ]LRVR *OL DOWUL YROXPL GHOOD VHULH ಯ&RPH VL IDರ VRQR PDQXDOi pratici: contengono anche norme e riferimenti teorici, PD SHU OR SL» VL WUDWWD GL ODYRUL ULYROWL D FKL LQWUDSUHQGH XQಬDWWLYLW¢ XQ DJULWXULVPR R OD commercializzazione di prodotti agricoli) e ha bisogno di consigli utili. In questo caso LQYHFH GLUH ಯHFFR FRPH VL ID HGXFD]LRQHರ ci suonava veramente eccessivo. Abbiamo FRPXQTXH GHFLVR GL PDQWHQHUH TXHVWR WLWROR SHU XQD IHGHOW¢ DOOD OLQHD HGLWRULDOH PD TXHVWD SUHPHVVD FL VHPEUDYD GಬREEOLJR

Ad ogni modo, abbiamo pensato questo volume come diviso in tre parti praticamente indipendenti tra loro. La prima contiene una raccolta di spunti e definizioni, riferimenti nella letteratura del settore, un quadro storico che possono aiutare a inquadrare OಬDUJRPHQWR GHOOಬHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH DQFKH GDO SXQWR GL YLVWD Weorico. Potrebbe LQWLWRODUVL ಯHFFR SL» R PHQR FKH FRVD VL LQWHQGH SHU HGXFD]LRQH QRQ IRUPDOHರ Sentitevi liberi di saltate pure completamente questa parte, se questo aspetto del problema non vi interessa, oppure di tornarvi in un secondo momento. La seconda parte invece riguarda DOFXQH DSSOLFD]LRQL OD VWUDWHJLD HXURSHD QHO FDPSR GHOOಬeducazione, e il quadro dei programmi comunitari esistenti in materia. 3RWUHEEH HVVHUH LO ಯFRVD VL ID QHO FDPSR GHOOಬHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOHರ /D terza parte, infine, contiene un kit di regole pratiche per FRQGXUUH DWWLYLW¢ XQR VFKHPD FKH SURYD D FRPSUHQGHUH L WDQWL WLSL SRVVLELOL GL PHWRGL H XQD EUHYH UDFFROWD GL PHWRGL DWWLYLW¢ JL¢ FROODXGDWH H GHVFULWWH QHO GHWWDJOLR (ಬ OD YDOLJHWWD degli attrezzi di chi si vuole avviciQDUH D TXHVWR FDPSR ( SRWUHEEH HVVHUH LQWLWRODWD ಯFRVD SRWHWH LQFRPLQFLDUH D IDUH QHOOಬHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOHರ Come dicevamo, le tre parti sono praticamente indipendenti tra loro. Come lettori, siete liberi di sfogliare tutto il manuale, oppure di concentrarvi sulla sezione che fa PDJJLRUPHQWH DO FDVR YRVWUR $QFKH LQ TXHVWR FDVR FRPH GLUHPR WDQWH YROWH LQ VHJXLWR ª SL» LPSRUWDQWH LO SHUFRUVR FKH VFHJOLHWH FKH QRQ OD GHVWLQD]LRQH ILQDOH %XRQD OHWWXUD

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PARTE 1 Introduzione. ಯUQD YROWD QRQ HUD FRVŽ!ರ ಯCerto che uQD YROWD QRQ HUD FRVŽರ Quante volte si sente dire questa semplice frase. FRUVH D SHQVDUFL EHQH ª VWDWR VHPSUH FRVŽ LQ WXWWH OH HSRFKH 0D LQ TXDOFKH PRGR sembra che il senso del cambiamento continuo e frenetico sia proprio del nostro tempo, SL FKH GL RJQL DOWUR 3HUFK LQ HIIHWWL ª YHUR LO PRQGR RJJL sembra girare SL LQ IUHWWD ( TXHVWR SURGXFH XQD JUDQGH TXDQWLW¢ GL FRQIXVLRQH 1RQ ULXVFLDPR D LQWHUSUHWDUH TXHOOR FKH VXFFHGH gli HVSHUWL SURYDQR FRQ PROWD GLIILFROW¢ D capire la realW¢ a decodificare il presente, per non SDUODUH GL TXDQWR ª GLIILFLOH SUHYHGHUH LO IXWXUR &RPH VDU¢ LO PRQGR IUD GLHFL DQQL" 0ROWR molto difficile da dire. 5DJLRQLDPR DO FRQWUDULR FRPಏHUD LO PRQGR GLHFL DQQL ID" $ ULSHQVDUFL VHPEUD incredibile come cerWL FDPELDPHQWL ULYROX]LRQDUL VLDQR DYYHQXWL FRVŽ LQ IUHWWD 'LHFL DQQL ID ad esempio, Youtube QRQ FಏHUD 2JJL ª SRVVLELOH seguire integralmente una interessante FRQIHUHQ]D DYYHQXWD GDOOಏDOWUD SDUWH GHO PRQGR GLUHWWDPHQWH VXOOR VFKHUPR GHO SF E con un pRಏ GL IRUWXQD, qualcuno ha anche lavorato ad una versione del video con i sottotitoli, e FRVŽ si risolve anche il problema della lingua. Dieci anni fa, Wikipedia QRQ FಏHUD /ಏHQFLFORSHGLD PRQGLDOH LQ WXWWH OH OLQJXH D FXL SRVVRQR FRQWULEXLUH WXWWL oltre 2 milioni e mezzo di voci nella sua versione in inglese, e progetti in corso in 264 lingue diverse1). Ma allora torniamo alla domanda iniziale: FRPH VDU¢ LO PRQGR WUD GLHFL DQQL" /D YHULW¢ ª FKH ª Gifficile anche solo da immaginare. 4XDQGR ª LQL]LDWD Tuesta accelerazione clamorosa? Una ricostruzione storica rigorosa sarebbe davvero fuori luogo in questo momento. Proviamo a dire che la spirale ha iniziato ad accelerare alla fine del rinascimento, quando scienza e progresso tecnologico iniziarono ad entraUH LQ PRGR VHPSUH SL GHFLVR anche nella vita di tutti i giorni. Nelle epoche precedenti i cambiamenti sociali, culturali e tecnologici si susseguivano ugualmente, ma SL lentamente, creando quindi un flusso SL R PHQR omogeneo di trasformazioni graduali. Ogni JHQHUD]LRQH VL WURYDYD D YLYHUH SL R PHQR nelle stesse condizioni di quella precedente, con innovazioni che lentamente 1

http://meta.wikimedia.org/wiki/Lista_di_Wikipedie

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trasformavano il mondo, ma non in modo FRV® UDGLFDOH GD VFRQYROJere la vita delle singole persone.

Poi, a un certo punto, qualcosa LQL]L´ D cambiare. Si potrebbe fissare questo punto GL VYROWD GD TXDOFKH SDUWH LQWRUQR DO 5LQDVFLPHQWR QRQ D FDVR VL SDUOD GL ಯ5LYROX]LRQH &RSHUQLFDQDರ DQFRUD RJJL SHU ULIHULUVL D TXDOFRVD FKH FDPELD LO PRGR GL SHQVDUH H GL vedere le cose. Quello che sHPEUDYD XQ SDVVDJJLR VFLHQWLILFR ª GLYHQWDWR XQD YHUD H SURSULD ULYROX]LRQH GHO SHQVLHUR H SRL VX GL HVVR VL ª EDVDWR WXWWR LO VLVWHPD VXFFHVVLYR 4XHO SURFHVVR ª PDWXUDWR OಬDFFHOHUD]LRQH VL ª IDWWD VHPSUH SL» IRUWH ILQR D FKH OD WHFQRORJLD QRQ ª GLYHQWata una parte essenziale della vita umana. E oggi tutti i paesi LQGXVWULDOL]]DWL VRQR FRQFHQWUDWL VXOOಬDFFHOHUD]LRQH GHO SURJUHVVR H VXOOD SURGX]LRQH GL innovD]LRQL D WDO SXQWR FKH VRQR HPHUVL WHPL FRPH ಯsviluppo sostenibileರ H ಯGHFUHVFLWDರ (che anzi, meULWHUHEEHUR XQD GLVFXVVLRQH PROWR SL» PDWXUD H DSSURIRQGLWD

3RWUHPPR GLUH LQVRPPD WXWWR LO 9HQWHVLPR VHFROR ª VWDWR FDUDWWHUL]]DWR GD XQ fenomeno GHO WXWWR QXRYR SHU OD FLYLOW¢ XPDQD LQ FXL OH ULYROX]LRQL WHFQRORJLFKH ದ e con esse, i connessi cambiamenti sociali e culturali ದ si sono susseguiti a ritmo serrato. Prima ciascuna generazione aveva la sua rivoluzione tecnologica, poi LO ULWPR VL ª IDWWR SL» intenso. Nel corso del Novecento condizioni di vita e costumi cambiavano quasi totalmente QHOOಬDrco di soli dieci anni, tanto che oggi possiamo abbinare stili di vita distinti a ciascun decennio (gli anni Sessanta, Settanta, Ottanta). Ognuno di questi ha la sua precisa LGHQWLW¢ VWRULFD H FXOWXUDOH a pensarci bene, cambiamenti FRV® IUHTXHQWL H di questa LQWHQVLW¢ UDSSUHVHQWDQR JL¢ un fenomeno senza precedenti nella storia. E oggi? Nel Duemila SHUILQR GLHFL DQQL VHPEUDQR XQಬRUL]]RQWH WHPSRUDOH WURSSR ampio. Forse ora ª UHDOLVWLFR SDUODUH GL GXH ULYROX]LRQL QHOOಬDUFR GL XQ GHFHQQLR 2ppure, a questo punto, ha senso parlare di una rivoluzione continua.

Pensate ai personal computer diffusi sul mercato dieci anni fa. Confrontateli con TXHOOL GLVSRQLELOL VXO PHUFDWR RJJL D SUH]]L DVVROXWDPHQWH FRPSDUDELOL R DQFKH SL» EDVVL I dati sono liberamente disponibili su qualsiasi listino prezzi su internet.

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Anzi, basta fare il confronto tra i requisiti minimi di sistema richiesti dalle diverse versioni dello stesso Sistema Operativo (Windows nella versione 1998 contro il Vista del 2008), e il paragone ÂŞ davvero interessante2:

Requisiti Microsoft Windows (1 1998)

Requisiti Microsoft Vista (2008)

processore Intel Pentium II o AMD K6-2 processore 800 MHz 32-bit (x86) or 64-bit FRQ YHORFLW¢ 0K] (32-bit)

(x64)

&DSDFLW¢ 0HPRULD RAM : 64MB

Memoria di Sistem ma: 512 MB

Disco Fisso &DSDFLW¢ PLQLPD *%

Disco Fisso: 20 GB

Spazio disco libero minimo 1GB

Spazio libero su HD 15 GB

,QVRPPD :LQGRZV ULFKLHGH RJJL XQ FRPSXWHU GD D YROWH SLÂť SRWHQWH GL TXHOOR necessario ad installare un sistema operativo analogo appena dieci anni fa.

2OWUH WXWWR QRQ ª SRVVLELOH IDUH SDUDJRQL FRQ SHULRGL SUHFHGHQWL *OL DQQL ಏ HUDQR DQFRUD OಏHSRFD GHL FRPSXWHU a parete, che occupavano intere stanze, come si vede anche QHOOH WHVWLPRQLDQ]H GHOOಏHSRFD $OOಏHSRFD LQ FXL XVFŽ ಯ*XHUUH 6WHOODULರ (1977), si riuscivano a immaginare astronavi grandi come pianeti, ma non i computer portatili! Sono immagini che oggi ci sembrano lontanissime dalla nostra vita quotidiana: lD UHDOW¢ KD YHUDPHQWH superato la fantasia. GOL DQQL ಏ LQYHFH furono OಏHSRFD GHL SULPL FRPSXWHU FRPH L Commodore 64 (1982) e il Commodore Amiga (1985). I personal computer da ufficio, come li conosciamo oggi, stavano appena iniziando a diffondersi. Il primo pc della IBM, distribuito nel 1981, aveva un processore a 7,7 Mhz e 16 kbite di Ram3. Cento volte meno potente di quelli che si possono trovare oggi nella cameretta di qualsiasi studente.

Questa lunga e frettolosa carrellata se non altro ci serve a servire a capire quanto in fretta sta cambiando il mondo. I personal computer, che misurano molto banalmente la QRVWUD FDSDFLW¢ GL LPPDJD]]LQDUH dati, fare calcoli, scrivere un documento, comunicare, sono diventati cento volte SL SRWHQWL LQ PHQR GL WUHQWಏDQQL. &HQWR YROWH SL FDSDFLW¢ GL calcolo, di memoria, di elabora]LRQH H LO WXWWR ª DYYHQXWR Venza quasi che ce ne

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www.microsoft.com http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_computer

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accorgessimo. E oUD SURYLDPR DQFRUD D ULVSRQGHUH DOOD GRPDQGD FRPH VDU¢ LO PRQGR WUD dieci anni?

1HJOL XOWLPL VHVVDQWಏDQQL LO UDSLGLVVLPR SURJUHVVR WHFQRORJLFR OD UHODWLYD VWDELOLW¢ VRFLDOH OಏDVVHQ]D di conflitti su larga scala tra i paesi maggiormente industrializzati (anche VH OಏLQGXVWULD EHOOLFD UHVWD XQR GHL SULQFLSDOL PRWRUL GHOOಏLQQRYD]LRQH), insieme alla diffusione del benessere e della tutela medica ai livelli SL DOWL di tutti i tempi hanno veramente portato OD FLYLOW¢ XPDQD D XQ QXRYR OLYHOOR, FDUDWWHUL]]DWR SHU´ GD sfide senza precedenti. Ora la competizione in campo economico e tecnologico cresce in modo esponenziale e si basa su conoscenze e competenze VHPSUH SL specialistiche, il che porta a esigenze di IOHVVLELOLW¢ VXO PHUFDWR GHO ODYRUR FRQ FXL WXWWL L 3DHVL VWDQQR IDFHQGR L FRQWL /ಏDVSHWWDWLYD GL YLWD PHGLD ª QRWHYROPHQWH DXPHQWDWD H OD SRSROD]LRQH PRQGLDOH ª SL FKH WULSOLFDWD QHO JLUR GL FLQTXDQWಏDQQL il che ha messo in crisi i tradizionali cicli demografici ಌ insieme con i sistemi pensionistici e previdenziali che erano stati cuciti loro addosso. Le distanze geografiche si sono enormemente ridotte, e OH VRFLHW¢ diventano VHPSUH SL integrate, interculturali e multietniche, FRQ OಏHPergere di tensioni o veri e propri conflitti a cui nessuno era davvero preparato. 6L FRPXQLFD LQ WHPSR UHDOH GD XQD SDUWH DOOಏDOWUD GHO SLDQHWD H OH persone hanno tempo e mezzi per coltivare i propri interessi, raccogliere e produrre informazioni, condividerle VX LQWHUQHW FUHDUH H GLVWUXJJHUH FRQ IDFLOLW¢ QHWZRUN VRFLDOL sempre diversi.

E non mancano i lati negativi, ovviamente. SH ª YHUR FKH XQD SDUWH GHOOಏXPDQLW¢ SX´ EHQHILFLDUH GL FRQGL]LRQL GL YLWD DVVROXWDPHQWH SULYLOHJLDWH H VHQ]D SUHFHGHQWL QHOOD VWRULD ª DQFKH YHUR FKH OH GLVXJXDJOLDQ]H WUD ULFFKL H SRYHUL GHO SLDQHWD VRQR aumentate altrettanto. E inoltre, lo sviluppo tecnologico velocissimo che ha contraddistinto e reso possibile tutte TXHVWH WUDVIRUPD]LRQL VWD PHWWHQGR OಏXPDQLW¢ GL IURQWH D Xna nuova serie di problemi, completamente sconosciuti fino ad oggi. Il nostro attuale livello di sviluppo e di EHQHVVHUH ª realmente sostenibile? Abbiamo sprecato le nostre risorse naturali, FDPELDQGR IRUVH SHU VHPSUH OಏDPELHQWH H LO FOLPD GHO QRVWUR SLDneta? Siamo in grado di prevedere le conseguenze del nostro attuale stile di vita? Per la prima volta nella sua VWRULD OಏXPDQLW¢ VL GHYH SRUUH GRPDQGH VXO IXWXUR GHO VXR VWHVVR SLDQHWD H WHUPLQL FRPH ಯenergia rinnovabileರ H ಯriscaldamento globaleರ IDQQR parte del vocabolario comune. Ma DQFKH TXHVWR ª XQR VYLOXSSR D FXL QRQ HUDYDPR SURQWL

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Anche lಏHGXFD]LRQH deve educarsi al cambiamento 6H TXHVWR ª LO TXDGUR GHL JUDQGL FDPELDPHQWL LQ DWWR RJJL arriviamo finalmente a parlare anche di educazione, di sistemi educativi. Anche questi, ovviamente, si trovano ad affrontare delle sfide del tutto nuove. I sistemi scolastici pubblici come noi li conosciamo sono stati concepiti con la nascita dei grandi stati nazionali (nel Sette-Ottocento, la Rivoluzione FrancHVH ª OD FODVVLFD SLHWUD PLOLDUH). Allora, i profondi cambiamenti storici e VRFLDOL UHVHUR QHFHVVDULD OಏDOIDEHWL]]D]LRQH GL EDVH GHOOD SRSROD]LRQH OಏDVFHVD GL DOFXQH classi sociali e discapito di altre, la stesura di un nuovo codice di regole condivise su cui EDVDUH LO ಯFRQWUDWWR VRFLDOHರ FKH SHU OD SULPD YROWD VL SHUFHSLYD FKLDUDPHQWH /ಏRELHWWLYR neanche troppo nascosto, era

di effettuare una operazione di

ಯLQJHJQHULD VRFLDOHರ VHQ]D SUHFHGHQWL %LVRJQDYD assicurare un profilo culturale comune, creare L SUHVXSSRVWL SHU OಏDIIHUPD]LRQH GHOOಏHFRQRPLD OLEHUDOH H GL PHUFDWR rafforzare i sentimenti nazionalistici appena emergenti ಌ o in alcuni casi, come in Italia, mai esistiti, del tutto nuovi. Man mano che gli Stati venivano creati, si dovevano trasformare in Nazioni. (ಏ IDPRVD OD PDVVLPD GL 'ಏ$]HJOLR ಯ 6ಏª IDWWD Oಏ,WDOLD PD QRQ VL IDQQR JOL ,WDOLDQLರ4), ma il caso italiano non era affatto isolato. Bisognava far diffondere le lingue nazionali e sradicare quelle locali, che per la prima volta venivano chiDPDWH ಯdialettiರ. E poi bisognava imporre XQD YLVLRQH GHOOD VWRULD FKH VL SRWHVVH FRQVLGHUDUH ಯXIILFLDOHರ TXLQGL condivisa, autorevole, attendibile. /ಏHFRQRPLD LQGXVWULDOH LQ UDSLGD HVSDQVLRQH DYHYD ELVRJQR GL grande masse di lavoratori ed impiegati con un livello uniforme di preparazione e ಌ non meno importante ಌ di disciplina, e FKH SRWHVVHUR DOOಏRFFRUUHQ]D WUDVIRUPDUVL LQ VROGDWL DWWUDYHUVR L PRGHUQL sistemi di coscrizione. IO FRQFHWWR GL ಯVWDQGDUG PLQLPL GL TXDOLW¢ರ HUD DQFRUD GL O¢ GD YHQLUH, PD Oಏidea era quella. LD VFXROD GLYHQWDYD TXLQGL OಏRIILFLQD LGHDOH GRYH IRUPDUH OD SRSROD]LRQH SHU garantire a tutti un livello base di istruzione, quindi per definire e facilitare questi enormi processo di trasformazione. Prima si ridefiniva il concetto stHVVR GL VRFLHW¢ SRL VL VWXGLDYD H VL UHJRODYD OಏLQVHULPHQWR GHL VLQJROL LQGLYLGXL DO VXR LQWHUQR OD ಯVRFLDOL]]D]LRQHರ 5.

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0 'œ$]HJOLR ³I miei ricordi´ SUHID]LRQH v. M. Weber, Il metodo delle scienze storico-sociali, Einaudi, Torino 2003

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Se si accetta questo ragionamento, la VFXROD SXEEOLFD ª VWDWD inizialmente concepita come strumento di governo, di influenza, si potrebbe anche dire di controllo della popolazione. Ma ª FKLDUR FKH questo sistema nel corso degli anni ha anche mostrato i suoi grandi limiti: fino a che punto OಏLQIOXHQ]D QRQ GLYHQWD PDQLSROD]LRQH" , OLEUL GL WHVWR VRQR XQD IRUPD SL R PHQR diluita di propaganda? Basta pensare al grosso ruolo che i sistemi di istruzione hanno durante le dittature e in tutte le forme di governo totalitarie. Una FRUUHQWH UHYLVLRQLVWD GLYHQWD ಯVWRULDರ QHO PRPHQWR LQ FXL UDJJLXQJH L OLEUL GL WHVWR (ಏ VROR XQ FDVR LO IDWWR FKH SHUILQR QHOOD PRGHUQD 8QLRQH HXURSHD GHOOD SL JUDQGH condivisione, in cui trattato dopo trattato gli Stati Membri hanno deciso di mettere in comune decisioni cruciali per la loro stessa esistenza in campi come la politica monetaria, le infrastrutture, OD JLXVWL]LD H OD GLIHVD OH SROLWLFKH GHOOಏ,VWUX]LRQH VLDQR ULPDVWH appannaggio dei singoli stati?

Alla luce di tutto quello che abbiamo visto, ª QDWXUDOH FKH questi sistemi concepiti SHU OR SL QHO ;9,,, VHFROR H DUULYDWL DL JLRUQL QRVWUL ಌ in alcuni casi senza modifiche sostanziali - debbano affrontare oggi dei processi di riforma anche radicali. /D VRFLHW¢ si WUDVIRUPD GL FRQWLQXR L VXRL GLYHUVL VHWWRUL VRQR VHPSUH SL VWUHWWDPHQWH LQWHUFRQQHVVL H le i suoi rapidi cambiamenti rivoluzionano un campo GRSR OಏDOWUR ª FKLDUR FKH DQFKH L VLVWHPL HGXFDWLYL GHYRQR DGHJXDUVL D TXHVWR ULWPR ( QRQ ª LPSUHVD IDFLOH GDO PRPHQWR FKH TXHVWL ಯVLVWHPLರ VRQR LQ PROWL FDVL GLYHQWDWL DSSDUDWL EXURFUDWLFL LPSRQHQWL, rigidi e resistenti al cambiamento. Anzi, come afferma Ken Robinson con molta convinzione, in alcuni casi VL SX´ pensare che i sistemi educativi VLDQR GLYHQWDWL ILQL D V VWHVVL H DEELDQR come fine ultimo quello di produrre diplomi, certificati, laureati, alla fine anche assistenti e docenti universitari. IQYHFH FKH PROWLSOLFDUH OH FRQRVFHQ]H H IDYRULUH OಏHPHUJHUH GL YRFD]LRQL FUHDWLYLW¢ H WDOHQWL SHU UHQGHUH JOL VWXGHQWL FDSDFL GL LQVHULUVL QHOOD complicatissima VRFLHW¢ moderna e di affrontarne le sfide, i sistemi di istruzione oggi sembrano tendere allಏDSSLDWWLPHQWR GHL WDOHQWL H DG XFFLGHUH OD FUHDWLYLW¢ 6.

Si devono DIILDQFDUH QXRYH VROX]LRQL DOOಏHGXFD]LRQH WUDGL]LRQDOH e attenzione: non solo per dare una risposta ai bisogni della VRFLHW¢ FKH FUHVFH LQ FRPSOHVVLW¢ H GLQDmismo in modo esponenziale; ª LQ JLRFR DQFKH XQD SDU]LDOH FRUUH]LRQH GL URWWD QHL FRQIURQWL GL XQ

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K. Robinson, Do schools kill creativity? su http://www.ted.com/index.php/talks/view/id/66

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sistema che ª IUXWWR GL XQ PRGR DQWLFR GL RUJDQL]]DUH H FRQFHSLUH OR 6WDWR H L VXRL VHUYL]L HG ª RUPDL VXSHUDWR DQFKH GDO SXQWR GL YLVWD FRQFHWWXDOH Infatti da una parte Fಏª la necHVVLW¢ della scuola di aggiornarsi e di restare al passo con i cambiamenti tecnici velocissimi SHQVLDPR DOOಏLPSDWWR HQRUPH FKH KD DYXWR LQWHUQHW sul modo di fare scuola e di studiare: ha ancora senso assegnare agli studenti i classici FRPSLWL D FDVD QHOOಏepoca del copia-e-incolla?) e sociali (pensiamo all಍,WDOLD: ª RUPDL XQ paese multietnico, ª evidente se si guarda una classe delle scuole elementari, ma i programmi ministeriali sono cambiati altrettanto in fretta?) 'ಏDOWUD SDUWH SHU´ la scuola avverte il bisogno di ampliare il proprio ruolo e le proprie competenze per rispondere ai nuovi bisogni IRUPDWLYL GHOOD VRFLHW¢, ad esempio offrendo sempre GL SL SURJUDPPL GL educazione per adulti, o proponendo offerte formative LQ TXHL VHWWRUL FRVLGGHWWL ಯWUDVYHUVDOLರ - educazione vocazionale, o basata sulle competenze - FKH VWDQQR GLYHQWDQGR VHPSUH SL LPSRUWDQWL LQ WXWWL L FDPSL GHOOಏDWWLYLW¢ H GHOOD YLWD VRFLDOH 1HOOD VRFLHW¢ FKH GLYHQWD VHPSUH SL FRPSOHVVD LO PRQGR GHOOಏLVWUX]LRQH vede ampliate di continuo OH SURSULH UHVSRQVDELOLW¢, e di conseguenza, vede aumentare di pari passo le aspettative di cui ª investito: non deve occuparsi SL solo della trasmissione del sapere e della preparazione dei giovani cittadini DOOಏLQJUHVVR QHO PRQGR civile e professionale, ma ci si aspetta VHPSUH SL FKH OD VFXROD H OH LVWLWX]LRQL VLDQR LQ JUDGR GL formare i cittadini contemporanei, affiancando alla preparazione tradizionale anche una formazione nei campi relativi ad una formazione SL FRPSOHWD GHOOಏLQGLYLGXR QHOOH VXH dimensioni civili, etiche, relazionali e comportamentali. Queste sono le scelte che chi si RFFXSD GL HGXFD]LRQH RJJL ª FKLDPDWR D IDUH /ಏ81(6&2 FDOFROD FKH HQWUR L SURVVLPL DQQL VL VDUDQQR ODXUHDWH SL SHUVRQH FKH LQ WXWWD OD VWRULD GHOOಏXPDQLW¢ ILQR DG RJJL $ FKH FRVD VHUYLU¢ OD ODXUHD WUD DQQL" /D VWHVVD SRVL]LRQH SURIHVVLRQDOH YHQWಏDQQL ID YHQLYD DIILGDWD D XQD SHUVRQD LQ SRVVHVVR GL diploma di scuola superiore. Dieci anni fa, era necessaria la laurea. Oggi, il mercato richiede una specializzaziRQH SRVWXQLYHUVLWDULD 3HUFKª" 3HUFKª L FRPSLWL VRQR GLYHQWDWL VHPSUH SL GLIILFLOL H ULFKLHGRQR XQD PDJJLRUH SUHSDUD]LRQH" Forse, ma solo in parte. La YHULW¢ SX´ HVVHUH PROWR SL VHPSOLFH H PROWR SL VFRQYROJHQWH allo stesso tempo: ª LQ DWWR una vera e propria inflazione dei titoli di studio /ಏLQIOD]LRQH TXDQGR YD IXRUL FRQWUROOR non ª PDL XQD EXRQD QRWL]LD ( DQFKH LQ TXHVWR FDPSR Fಏª GD VFRPPHWWHUH che il nostro modo di pensare DOOಏLVWUX]LRQH ª GHVWLQDWR D FDPELDUH SURIRQGDPHQWH 7UD WUHQWಏDQQL DYHre una 12


ODXUHD RSSXUH QR SRWUHEEH QRQ IDUH QHVVXQD GLIIHUHQ]D /D GLIIHUHQ]D VDU¢ FRPSOHWDPHQWH VSRVWDWD GDOOಬDVVH ಯFKH FRVD KDL VWXGLDWR"ರ DOOಬDVVH ಯFKH FRVD VDL IDUH"ರ /D VFXROD GHYH ULVFRSULUH OಬLPSRUWDQ]D GL FDPSL FRPH OD FUHDWLYLW¢ OD OHDGHUVKLS, il ODYRUR GL JUXSSR ( VH YXROH HVVHUH GDYYHUR DOOಬDOWH]]D GHOOH VILGH GHO PRQGR contemporaneo, deve essere capace di rispondere a queste sfide. Formare persone, non studenti. 6RQR L FDPSL OHJDWL DOOH FRVLGGHWWH ಯFRPSHWHQ]H WUDVYHUVDOLರ FKH KDQQR VHPSUH SL» importanza, ad esempio, nei curriculum vitae di chi cerca lavoro, e il cui bisogno formativo YLHQH DYYHUWLWR GL FRQVHJXHQ]D VHPSUH GL SL» 6RQR FRQVLGHUDWL VHWWRUL QXRYL PD D EHQ YHGHUH VRQR L SL» YHFFKL SHUFK« ULJXDUGDQR OD formazione delle persone (viste come individui, ancora prima che come cittadini); OH DELOLW¢ GL FRPXQLFD]LRQH OD JHVWLRQH GHL UDSSRUWL LQWHUSHUVRQDOL H TXLQGL DOOಬLQWHUQR GL XQ JUXSSR R GL XQ WHDP OಬHWLFD OಬHGXFD]LRQH ai diritti umani, alla cittadinanza attiva, alla partecipazione alla democrazia, che dovrebbero integrare la vecchia definizione di ಯHGXFD]LRQH FLYLFDರ L UDSSRUWL FRQ OD GLYHUVLW¢ LQ WXWWH OH VXH IRUPH HGXFD]LRQH DOOD WROOHUDQ]D H DO GLDORJR HGXFD]LRQH interculturale). Le continue, parziali piccole riforme della scuola in Italia dimenticano di affrontare questo aspetto del problema. &LRª QRQ DIIURQWDQR LO SUREOHPD Le ragioni sono VLFXUDPHQWH WDQWH H GLYHUVH PD VL KD OಬLPSUHVVLRQH FKH FL VL FRQFHQWUL VXOOD IRUPD GHOOD scatola, piuttosto che sul contenuto. /ಬXQLFR PRGR SHU ULVROYHUH TXHVWR SUREOHPD ª VHPEUDWR ILQR D TXHVWR PRPHQWR OಬDXWRQRPLD VFRODVWLFD 'DUH DPSLD OLEHUW¢ GL VFHOWD DJOL RUJDQL GL JRYHUQR GHOOH VLQJROH scuole. Ma in questo modo si ª frantumato il mondo della scuola, eG ª diventato ancora SL» GLIILFLOH LQWURGXUUH FDPELDPHQWL GL DPSLD SRUWDWD 6HQ]D FRQWDUH FKH PROWL GHJOL DWWXDOL ಯPDQDJHU VFRODVWLFLರ VRQR HQWUDWL LQ VHUYL]LR WUHQWD TXDUDQWಬDQQL ID 4XDQGR DQFRUD L computer, se non erano relegati ai romanzi di fantascienza, erano cinquanta, cento volte meno potenti di quelli attuali. &ಬª GD VSHUDUH FKH PROWL GL TXHVWL VLDQR VWDWL DSSDVVLRQDWL GL ಯ*XHUUH 6WHOODULರ GD JLRYDQL 0D ª XQD YDQD VSHUDQ]D /ಬDXWRQRPLD VFRODVWLFD SX´ HVVHUH un inizio, ma certamente da sola non basta. Servono stratHJLH DSSOLFDWH D OLYHOOR FHQWUDOH VHUYH XQಬDOWUD ಯULYROX]LRQH FRSHUQLFDQDರ QHO FDPSR GHOOH LGHH XQ PRGR UHDOPHQWH QXRYR GL SHQVDUH DOOಬHGXFD]LRQH (FFR SHUFK« RJJL ª LPSRUWDQWLVVLPR parlare di educazione non formale.

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(G ª DQFRUD SL LPSRUWDQWH SHUFKª, quando si nomina la ಯeducazione QRQ IRUPDOHರ, nel linguaggio comune e al di fuori di ambienti davvero specialistici, nella maggior parte dei casiಚ non si sa di cosa si sta parlando.

Il problema delle definizioni. Insomma: di che stiamo parlando? NHL FDVL SL IRUWXQDWL VHQWHQGR SDUODUH GL ಯHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOHರ qualcuno associa automaticamente il concetto ಌ magari senza sapere bene SHUFK ಌ al mondo del terzo settore, del volontariato e del lavoro sociale. Ma capita anche di sentire risposte coPH ಯma VŽ LQIRUPDOH. Anche da noi

OಏLVWUX]LRQH ª LQIRUPDOH: QHVVXQR YD SL in classe con la cravattaರ Nella maggior parte dei casi si evocano immagini confuse, legate in modo XQ SRಏ vago ad un ruolo meno istituzionale del docente, ad una didattica meno strutturata, e insomma a FRVH ಯXQ SRಏ VWUDQHರ, magari con un sapore alternativo, da guardare un con un misto di diffidenza e aperto sospetto. Spesso sottintendendo lಏLPSOLFLWR (pre)giudizio tipico della SDUWH FRQVHUYDWULFH GHOOಏDFFDGHPLD, un giudizio bonario ma pur sempre paternale, che ಯtutte queste cose sono divertenti, possono essere interessanti, ma alla fin fine si

tratta di tempo persoರ. Un caso di studio: dXUDQWH XQ LQFRQWUR VXOOD VWRULD GHOOಏ8QLRQH (XURSHD FRQ XQD classe di quarta liceo, per una aWWLYLW¢ FRQFRUGDWD GD WHPSR FRQ OD VFXROD H LQVHULWD QHL programmi di offerta formativa, sono stato interrotto da un professore (molto stimato ma PROWR ULJRURVR IRUVH XQ SRಏ JHORVR GHOOD SDUWHFLSD]LRQH H GDOOಏDWWHQ]LRQH GHL UDJD]]L LQ aula, che mi disse WHVWXDOPHQWH ಯ/HL KD XQ JUDQGH SRWHUH: ma mi raccomando, lo deve usare beneರ Qual era questo ಍grande potereಏ? Gli studenti si stavano divertendo mentre imparavano qualcosa. Effettivamente era una situazione insolita per loro, ma per il professore era evLGHQWHPHQWH GHVWDELOL]]DQWH H SRWHQ]LDOPHQWH SHULFRORVD 0D SHUFK FUHDUH TXHVWD GLVWDQ]D" (VDWWDPHQWH TXDQGR ª VWDWR VWDELOLWR FKH OಏHGXFD]LRQH GHYH essere una faccenda rigorosa, seriosa, autoritaria? ( FKL KD GHWWR FKH TXHVWR ª LO PRGR SL efficace di fare didattica? 3ODWRQH GLFHYD FKH VL SX´ VFRSULUH GL SL VX XQD SHUVRQD LQ XQಏRUD GL JLRFR FKH LQ un anno di conversazione. 3L GL XQ SURIHVVRUH GL JUHFR R GL ILORVRILD VHPEUD HVVHUVHQH 14


dimenticato, oggi. 6H TXHVWR HUD YHUR SHU 3ODWRQH SUREDELOPHQWH ÂŞ il momento di ritornare alle origini.

In effetti oggi lಏHGXFD]LRQH iQ V viene generalmente percepita ಌ e in modo ancora SL UDGLFDOH LQ ,WDOLD H QHL SDHVL GL FXOWXUD ODWLQD ಌ come qualcosa di molto formale; e a molti addetti ai lavori non sembra neanche facile capire in che modo essa possa essere JHVWLWD DOWULPHQWL VHQ]D SHUGHUH GL GLJQLW¢ e di autorevolezza. Concetti che sono VWUHWWDPHQWH OHJDWL LQ XQ FHUWR LPPDJLQDULR GLIIXVR DOOಏ efficacia delle azioni educative. Certo, si tratta anche di fattori storici e culturali. ,Q (XURSD OD FRQRVFHQ]D ª VWDWD dal Medioevo in poi, appannaggio dei monasteri e degli ordini religiosi. Che svilupparono i propri metodi di insegnamento modellandoli sullo stile di vita monastico, e su visioni granitiche dei concetti GL GLVFLSOLQD H DXWRULW¢ ,SVH 'L[LW H SRFKH VWRULH 'ಏDOWUD SDUWH HUDQR JOL DQQL GHOOಏ,QTXLVL]LRQH GLIILFLOH GD LPPDJLQDUH FKH Oಏ establishment di allora fosse particolarmente aperto al dialogo. Solo con la diffusione della stampa a caratteri mobili tutto questo impianto venne messo seriamente in crisi. Non a caso il primo libro stampato fu la Bibbia. E non a caso in Germania, dove il terreno era pronto per la riforma protestante.

Curiosamente, ci sono anche risvolti linguistici che complicano il tutto. Per cominciare, in Italia soffriamo di un problema di traduzione, che affonda le sue radici sin GDL SULPL DQQL GHOOಏ8QLW¢ Gಏ,WDOLD7 6LQ GDO LQIDWWL HVLVWH LO ಯ0LQLVWHUR GHOOD 3XEEOLFD ,VWUX]LRQHರ con la notevole eccezione deO ಯ0LQLVWHUR GHOOಏ,VWUX]LRQHರ GL /HWL]LD 0RUDWWL, poi UHVWDXUDWR LQ ಯ3XEEOLFD Istruzioneರ GD )LRURQL nel 2006, poi ri-restaurato LQ ಯ,VWUX]LRQHರ da Gelmini nel 2008 in un ping pong di tre modifiche in tre anni). Definizione che sembra JL¢ GL SHU V collegata ad una visione burocratica, ufficiale, OHJDWD DOOD WUDVPLVVLRQH GDOOಏDOWR YHUVR LO EDVVR GHO VDSHUH H VHQ]D WDQWR VSD]LR DO pensiero critico. Qualsiasi contributo pedagogico sembra fuori contesto.

Difatti, consultando il dizionario8: Istruzione: s.f. 1a attivitĂ volta a comunicare nozioni e a fornire FDSDFLWj ODYRUDWLYH H SURIHVVLRQDOL DWWUDYHUVR OÂśLQVHJQDPHQWR >ÂŤ@ 1b ammaestramento di un animale >ÂŤ@ 7

http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_dei_Ministri_della_Pubblica_Istruzione_del_Regno_d%27Italia

8

De Mauro, Paravia online 2007

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(ಏ FKLDUR FKH LO SDUDJRQH QRQ ª OXVLQJKLHUR 1 SHU JOL VWXGHQWL Q SHU JOL DQLPDOL 4XLQGL VH ª YHUR D YROWH FKH Oe parole possono essere al tempo stesso significante H VLJQLILFDWR LQ ,WDOLD LO SULPR SUREOHPD ª GHILQLUH R ULGHILQLUH" LO FRQFHWWR GL (GXFD]LRQH Lo stesso dizionario ci verrebbe in aiuto, con un quadro di significati molto ampio: Educazione: s.f. 1 OœHGXFDUH, sviluppo di capacità e facoltà , spec. intellettuali e morali >@ addestramento, istruzione; 2 insieme di conoscenze, convinzioni, abitudini; formazione scolastica, culturale o professionale; cultura >@ 3 garbo, buone maniere

EvidentementH OಏHGXFD]LRQH ª WXWWR TXDQWR PHQ]LRQDWR VRSUD 0HJOLR DQFRUD VH WXWWR LQVLHPH /ಏHWLPRORJLD GಏDOWUD SDUWH ª GDO ODWLQR e-duco , OHWWHUDOPHQWH ಯSRUWDUH IXRULರ Infatti in inglese il concetto si esprime con Education, in francese Education, in spagnolo

EducaciĂłn. In tedesco si usa Bildung

che si richiama ai concetti di costruzione e

FRVWLWX]LRQH 0D WXWWR TXHVWR LQ LWDOLDQR ª VWDWR WUDGRWWR QHO FRUVR GHL VHFROL VHPSUH H comunque con Istruzione. 3HU QRL XQD SHUVRQD ಯEHQH HGXFDWDರ ª LVWLQWLYDPHQWH TXHOOa che sa come comportarsi in pubblico, mastica con la bocca chiusa, usa le formule di rispetto e saluta con ಍buongiornoಏ o ಍buonaseraಏ FRUUHWWDPHQWH D VHFRQGD GHOOಏRUD 0ROWR GLYHUVR GDO ಯ well

educatedರ DQJORIRQR FKH LQYHFH VLJQLILFD ಯHUXGLWRರ ಯFROWRರ 6H L VLVWHPL IRUPDWLYL H VFRODVWLFL FLRª L VLVWHPL HGXFDWLYL GHYRQR HVVHUH LQ JUDGR GL SURYYHGHUH D XQD HGXFD]LRQH SL FRPSOHWD GHJOL VWXGHQWL Fಏª ELVRJQR SULPD GL WXWWR GL rivedere i concetti che ne sono alla base. Le parole disegnano davvero la realt¢ LQ FXL viviamo. /D FKLDYH QRQ VWD QHO GLOHPPD ಯSXEEOLFD R QRQ SXEEOLFDರ OD FKLDYH VWD QHO ridefinire il concetto e abbandonare la parola Istruzione e tutto quello che sottintende, una definizione ormai poco adatta perfino per gli animali e rimasta, in parte, in uso solo nel linguaggio tecnico dei programmatori di computer.

ಯ(GXFD]LRQHರ TXLQGL ( DOOಏLQWHUQR GL TXHVWD si possono definire diversi campi GಏD]LRQH

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6ROR XQ SRಏ GL VWRULD Di ಯeducazione non formaleರ VL SDUOD nel dibattito pedagogico, in particolar modo nei paesi scandinavi e nel mondo DQJORVDVVRQH VLQ GDJOL DQQL ಏ 7HPL HG HVLJHQ]H QXRYH come vedremo meglio in seguito, necessitavano di nuove metodologie e approcci LQQRYDWLYL PHQR ಯIRUPDOLರ DSSXQWR H GLHGHUR VWLPROR D FRQWULEXWL Rriginali nel campo delle scienze della formazione da parte di molti educatori e pedagoghi.

Il tema ha avuto uno sviluppo parallelo in Europa e negli Stati Uniti (e da qui poi, in *LDSSRQH H QHJOL DOWUL SDHVL LQGXVWULDOL]]DWL Gಏ$VLD $ JUDQGL OLQHH SRVVLDmo dire, come SULPD JURVVRODQD DSSURVVLPD]LRQH FKH QHJOL 6WDWHV DQFKH OD HGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH ª FRQWUDGGLVWLQWD GD XQ JUDQGH VHQVR SUDWLFR GD XQ IRUWH RULHQWDPHQWR DL ULVXOWDWL ª PROWR vicina agli interessi delle aziende ಌ e quindi, appetibile come business. /D PDWHULD ª trattata in modo approfondito anche a livello universitario e come tale gode di una grande GLJQLW¢ H DXWRUHYROH]]D ,Q (XURSD LQYHFH Fಏª SL DWWHQ]LRQH DL SURFHVVL LO GLEDWWLWR WHRULFR ª SL DUWLFRODWR H complesso, e i risultati sono ಌ come ci si poteva aspettare ಌ SL FRQWURYHUVL LಏLQWHUHVVH per il tema, per via del moltiplicarsi degli argomenti che diventavano oggetto di studio e delle metodologie ad essi collegate, si diffuse dallಏ(XURSD GHO QRUG fino a raggiungere gli altri paesi del vecchio continente, quindi LO &RQVLJOLR Gಏ(XURSD H come vedremo, in seguito anche la Commissione europea).

1RQ D FDVR DOOಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH ª VWDWR DWWULEXLWR XQ YDORUH FHQWUDOH QHO Libro %LDQFR GHOOD &RPPLVVLRQH (XURSHD ಯ8Q QXRYR LPSXOVR SHU OD JLRYHQW HXURSHDರ il documento edito nel 2002 dalla Commissione europea in seguito a un accurato lavoro di consultazione e di ricerca nel campo, e che fotografava lo stato delle cose nel campo delle politiche giovanili in Europa, oltre a delineare gli obiettivi e le principali linee guida GಏLQWHUYHQWR SHU LO SHULRGR D VHJXLUH. &KLDUDPHQWH LO /LEUR %LDQFR GHGLFD XQD JUDQGH LPSRUWDQ]D DO WHPD GHOOಏLVWUX]LRQH GL LPSRUWDQ]D FHQWUDOH SHU LO PRQGR GHL JLRYDQL H DOOಏLQWHUQR GHOOಏDQDOLVL FLWD ULSHWXWDPHQWH lD QHFHVVLW¢ GL XQ QXRYR DSSURFFLR SL LQWHJUDWR FKH WHQJD FRQWR GHL GLYHUVL DSSURFFL metodologici nel campo della formazione e che sia aperto alla collaborazione tra i settori pubblici e privati. (ಏ LO SL LPSRUWDQWH GRFXPHQWR SROLWLFR GL LQGLUL]]R GHOOಏUnione Europea

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QHO FDPSR GHOOಏHGXFD]LRQH H GHOOD IRUPD]LRQH H DFFRJOLH FRPSOHWDPHQWH L WHPL H L FRQFHWWL che abbiamo visto fino ad ora. Riportiamo alcuni passi particolarmente significativi:

*OL DQQL FKH L JLRYDQL GHGLFDQR DOOÂśLVWUX]LRQH DXPHQWDQR VHPpre piĂš. /ÂśLVWUX]LRQH IRUPDOH LPSDUWLWD QHOOH VFXROH QHOOH XQLYHUVLWj H QHL FHQWUL GL IRUPD]LRQH SURIHVVLRQDOH QRQFKp OÂśLVWUX]LRQH QRQ IRUPDOH H LQIRUPDOH acquisita al di fuori di tali strutture sono parimenti essenziali nello sviluppo delle qualifiche di FXL L JLRYDQL QHFHVVLWDQR DO JLRUQR GÂśRJJL /D FRQVXOWD]LRQH KD ULFKLDPDWR OD QHFHVVLWj GL FDPELDUH OÂśDSSURFFLR YHUVR OÂśLVWUX]LRQH H OD GLGDWWLFD 'HYRQR HVVHUH VYLOXSSDWL XQ DSSURFFLR piĂš orientato allo studente, relazioni piĂš solide tra insegnanti e studenti, OD SDUWHFLSD]LRQH GHL JLRYDQL QHOOÂśLVWUX]LRQH H LVWLWX]LRQL HGXFDWLYH dinamiche e flessibili. I processi di apprendimento devono essere RUJDQL]]DWL FRPH ÂłFKLDYL´ SHU LQFUHPHQWDUH OD PRWLYD]LRQH DOOÂśDSSUHQGLPHQWR H DSULUH XQD VHULH GL XOWHULRUL SRVVLbilitĂ . Le scuole dovrebbero favorire il coinvolgimento degli studenti nella definizione della propria istruzione e dovrebbero offrire spazi e incoraggiamento alla partecipazione e alla democrazia (ad esempio, prevedendo la possibilitĂ di valutare gli insegnanti). 'HYH LQROWUH HVVHUH LPSDUWLWD XQÂśLVWUX]LRQH ÂłPLVWD´ FKH RIIUD XQD vasta gamma di metodi e di materiale per acquisire le qualifiche e gli VWUXPHQWL SHU LPSDUDUH OXQJR WXWWR OÂśDUFR GHOOD YLWD /ÂśXWLOL]]R GL ,QWHUQHW e del multimediale, insieme ai metodi teorici della classe e lo studio LQGLYLGXDOH OH DWWLYLWj JLRYDQLOL OÂśHVSHULHQ]D SUDWLFD H LO ODYRUR VRQR WXWWL elementi necessari. Questo può essere un modo per accrescere OÂśLQWHUHVVH SHU FHUWH GLVFLSOLQH FRPH OD VFLHQ]D H OD WHFQRORJLD In numerosi paesi i giovani hanno duramente criticato il IXQ]LRQDPHQWR H L ULVXOWDWL GHOOH VWUXWWXUH GÂśLVWUX]LRQH FRQVLGHUDWH inadatte a fornire contenuti sufficienti e idonei a soddisfare i bisogni e gli LQWHUHVVL GHL JLRYDQL /ÂśLVWUX]LRQH QRQ VL GHYH OLPLWDUH Dlle competenze richieste dal mercato del lavoro. Essa contribuisce, fin dalla piĂš giovane HWj DOOD VRFLDOL]]D]LRQH DOOÂśLQWHJUD]LRQH H DOOÂśHPDQFLSD]LRQH GHOOD persona. Concorre inoltre alla realizzazione personale, che a sua volta contribuisce ad aumentare le possibilitĂ di lavoro dei giovani. Essi chiedono che siano insegnate le lingue straniere, che vi sia una preparazione agli scambi di studio e ai programmi di mobilitĂ gestiti GDOOÂś8QLRQH HXURSHD FKH VLDQR GLVSRQLELOL WHFQRORJLH LQIRUPDWLFKH H GL comuQLFD]LRQH PRGHUQH LQ SDUWLFRODUH OÂśDFFHVVR D ,QWHUQHW H FKH VLD data maggiore enfasi a materie pratiche. Ăˆ inoltre essenziale OÂśHGXFD]LRQH LQ PDWHULH VDQLWDULH VRSUDWWXWWR VX WHPL VHVVXDOL H VXL GLULWWL riproduttivi. Tuttavia, è un compito difficile quello di sviluppare programmi didattici equilibrati e onnicomprensivi senza appesantirli. Tali programmi devono essere concepiti in modo da fornire le necessarie conoscenze e competenze, riflettendo al contempo la natura multiculturale delle nostre societĂ . Se si vogliono comprendere meglio le nuove competenze di base e il modo in cui possono essere insegnate e imparate, sarebbe opportuno attuare strategie congiunte da parte delle varie organizzazioni SUHSRVWH DOOÂśLVWUX]LRQH VFXROH FHQWUL GL IRUPD]LRQH LPprese, comunitĂ , lavoro giovanile).

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/D QDWXUD FRPSOHPHQWDUH GHOOÂśDSSUHQGLPHQWR IRUPDOH H QRQ formale 1HJOL XOWLPL DQQL OD QHFHVVLWj GL XQ DSSUHQGLPHQWR OXQJR WXWWR OÂśDUFR della vita e in tutti i settori della vita ha messo in luce il fatto che le competenze richieste possono essere acquisite mediante contesti di DSSUHQGLPHQWR IRUPDOH LQIRUPDOH H QRQ IRUPDOH /ÂśDSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH q JHQHUDOPHQWH VRWWRYDOXWDWR H QRQ q FRQVLGHUDWR XQ ÂłYHUR´ apprendimento. Le conoscenze acquisite in strutture formali (scuole, universitĂ , centri di formazione, ecc.) sono solo una parte delle competenze acquisite. Si impara anche in strutture non formali e informali (ad esempio, club JLRYDQLOL DVVRFLD]LRQL VSRUWLYH IDPLJOLD YLWD SROLWLFD /ÂśDSSUHQGLPHQWR attraverso le attivitĂ della societĂ civile e in ambiente sociale è parte GHOOÂśDSSUHQGLPHQWR LQIRUPDOH H QRQ IRUPDOH QRQ VL FRQFUHWL]]D VROR SHU caso, ma anche intenzionalmente e in maniera organizzata. I giovani prendono parte in molteplici attivitĂ al di fuori dei sistemi principali di istruzione, e anche questo conta in quanto apprendimento non formale. Nel corso degli anni il settore giovanile ha acquisito HVSHULHQ]D QHOOÂśDSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH $ OLYHOOR HXURSHR LO programma GIOVENTĂ™ costituisce un buon esempio di questo lavoro e GHOOÂśHVSHULHQ]D FKH SXz HVVHUH WUDWWD 1HOOH FRQVXOWD]LRQL FRQ L JLRYDQL q HPHUVR FKH OÂśDSSUHQGLPHQWR QRQ formale è spesso percepito come positivo ed efficiente ed è considerato XQÂśDOWHUQDWLYD SL DWWUDHQWH ULVSHWWR D XQ VLVWHPD GL Lstruzione formale talvolta inefficiente e con poche attrattive. Il vantaggio GHOOÂśDSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH ULVLHGH SULQFLSDOPHQWH QHOOD YRORQWDULHWj e nel frequente carattere auto-organizzativo, nella flessibilitĂ , nelle possibilitĂ di partecipazione, nel ÂłGLULWWR GL VEDJOLDUH´ H QHO FROOHJDPHQWR stretto e sempre vivo con gli interessi e le aspirazioni dei giovani. Un DOWUR YDQWDJJLR GHOOÂśDSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH q VWDWR LQGLFDWR QHOOÂśLQWHJUD]LRQH GHL JLRYDQL VYDQWDJJLDWL Sta diventando sempre piĂš importante sviluppare modalitĂ efficaci e flessibili per il riconoscimento delle competenze acquisite al di fuori dei sistemi formali di istruzione e di formazione. Sarebbe opportuno trovare il giusto equilibrio tra una serie di strumenti atti a garantire soluzioni appropriate e soddisfacenti per la certificazione e il riconoscimento in OLQHD FRQ OÂśHYROX]LRQH GHJOL VWDQGDUG GL TXDOLWj GHOOH SURFHGXUH GL DXWR YDOXWD]LRQH H DVVHJQD]LRQH GL YRWL SHU OÂśDSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH Tale tipo di apprendimento non deve essere privato della sua caratteristica di apertura e non deve trasformarsi in una struttura formale alla stessa stregua del sistema di istruzione formale. Nel processo di consultazione è emerso che i benefici GHOOÂśDSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH QRQ YHQJRQR pienamente compresi. Ăˆ pertanto necessario aumentare la consapevolezza dei principali incaricati, delle istituzioni a livello sociale, economico e politico, delle figure principali (parti sociali, ONG, esperti di istruzione, ecc.) e dei giovani stessi per SURPXRYHUH OÂśLVWUX]LRQH QRQ IRUPDOH FRPH SDUWH LQWHJUDQWH GHOOÂśDSSUHQGLPHQWR H GHOOÂśLVWUX]LRQH PoichĂŠ il lavoro giovanile può aiutare i giovani ad acquisire le necessarie competenze sociali, politiche e culturali, deve essere dispiegato ogni sforzo per coinvolgerli in attivitĂ connesse DOOÂśDSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH 8QR GHJOL RELHWWLYL GHO SURJUDPPD *,29(17Ă” q TXHOOR GL FRQWULEXLUH D GLIIRQGHUH OÂśDSSUHQGLPHQWR QRQ

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formale tra i giovani. Tuttavia, pur coinvolgendo 100.000 giovani DOOÂśDQQR QRQ q LQ JUDGR GL VRGGLVIDUH GD VROR OÂśDOWLVVLPD ULFKLHVWD GHL milioni di giovani nei paesi inclusi nel programma. Il programma GIOVENTĂ™ ha pertanto una funzione pilota e richiede interventi 9 complementari a livello nazionale, regionale e locale.

Dunque, come abbiamo visto, lಏeducazione non formale WURYD VHPSUH SL VSD]LR QHL tradizionali settori legati alle politiche giovanili. 0D QRQ VROR QHL GRFXPHQWL GL QDWXUD ಯWHFQLFDರ OD WHPDWLFD ª VWDWD LQVHULWD LQ XQD SRVL]LRQH LPSRUWDQWH DQFKH QHOOD SL DPSLD Dichiarazione di Copenhagen, il documento siglato nel novembre 2002 dai ministri di 31 paesi europei e che fissa la direzione politica GD VHJXLUH QHL VHWWRUL GHOOಏLVWUX]LRQH H FXOWXUD QHO SURVVLPR GHFHQQLR &RPH VL SX´ OHJJHUH GDOOH VWHVVH SDUROH GL Jan Figel (eurocommissario per istruzione, formazione, cultura e multilinguismo nella commissione Barroso):

8QœHFRQRPLD GLQDPLFD KD ELVRJQR GL XQD IRU]D ODYRUR DOWDPHQWH TXDOLILFDWD PD SHU TXHVWR ELVRJQD PLJOLRUDUH OœLVWUX]LRQH H OD formazione. Per tale motivo a Barcellona, nel marzo 2002, è stato fissato un obiettivo ulteriore: fare dei sistemi di istruzione e di formazione europei un punto di riferimento di qualità a livello PRQGLDOHª HQWUR LO >@ /H RSSRUWXQLWj GL DFTXLVLUH FRPSHWHQ]H H formazione devono essere aperte a tutti. Un tasso elevato di HPDUJLQD]LRQH VRFLDOH OLPLWD OD FUHVFLWD H OœLQYHVWLPHQWR LQ VHWWRUL innovativi e orientati al futuro. Il fatto di migliorare le abilità e le competenze di base delle persone dagli scarsi risultati scolastici può rivelarsi alla fine molto vantaggioso sul piano economico. Una combinazione di investimenti mirati, la valutazione GHOOœDSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH H OD IRUQLWXUD GL XQD IRUPD]LRQH DG KRF sono necessari per venire incontro ai bisogni delle persone e dei gruppi a rischio. Occorrono percorsi di apprendimento flessibili e individuali per consentire ai cittadini di gestire le loro scelte personali e impostare i propri piani di apprendimento permanente. I cittadini devono essere anche aiutati mediante iniziative di orientamento e consulenza. E gli insegnanti e formatori devono avere la facoltà di svolgere appieno il loro ruolo, soprattutto per quanto concerne OœXVR GHOOH WHFQLFKH GL H-learning. A livello europeo dobbiamo eliminare tutte le barriere che ancora rimangono e che impediscono ai cittadini di IDU DSSUH]]DUH H ULFRQRVFHUH OH ORUR TXDOLILFKH LQ WXWWL L 3DHVL Gœ(XURSD ,O nuovo sistema trasparente di Europass costituisce un primo passo. Dobbiamo ora sviluppare un quadro europeo delle qualifiche con opportuni livelli comuni di riferimento e attuare un sistema europeo di WUDVIHULPHQWR GHL FUHGLWL SHU OœLVWUX]LRQH H OD IRUPD]LRQH SURIHVVLRQDOL 1HOOœLQWHUHVVH GHOOD QRVWUD HFRQRPLD GHOOD QRVWUD VRFLHWj H GL FLDVFXQ

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³Un nuovo impulso per la gioventÚ europea´ &RPPLVVLRQe Europea, pagg. 30 e segg.

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cittadino europeo è tempo per noi tutti di darci dD IDUH DIILQFKp O¶(XURSD VLD XQ¶(XURSD GHOOH DELOLWj10.

E in Italia? Anche nel nostro paese, FKH FRPH DEELDPR YLVWR ª tradizionalmente legato ad un approccio molto tradizionale e accademico ai temi GHOOಬLVWUX]LRQH H GHOOD cultura, finalmente le cose stanno iniziando a muoversi verso un riconoscimento del ruolo della educazione non formale FRPH VRVWHJQR YDOLGR H DWWLYR DOOH SROLWLFKH GHOOಬLVWUX]LRQH tradizionale.

(ಬ VHPSUH SL» FKLDUR LQIDWWL FKH OD VFXROD QRQ SX´ IDUVL FDULFR GL WXWWR LO FRPSOHVVR dellH IXQ]LRQL HGXFDWLYH QHFHVVDULH DG XQD VRFLHW¢ LQ UDSLGR H SURIRQGR PXWDPHQWR 1on GLVSRQH Q« GHOOH ULVRUVH Q« GHOOH FRPSHWHQ]H SHU IDUOR 1« VDUHEEH SHQVDELOH LQYHVWLUOD GL FRV® WDQWH UHVSRQVDELOLW¢ FRV® GLYHUVH WUD ORUR ,O YHFFKLR DVVXQWR SHU FXL OD Vcuola sarebbe tra i principali responsabili del degrado culturale e sociale dei giovani ಯ/D FROSD ª WXWWD

della scuolaರ ª WDQWR PLRSH TXDQWR REVROHWR /D VFXROD ª VROR XQD GHOOH YDULDELOL (G ª VHPSUH PHQR FDXVD H VHPSUH SL» HIIHWWR GHOOD VRFLHW¢ LQ FXL ª LQVHULWD H D FXL ª FKLDPDWD a contribuire. /ಬHVSHULHQ]D HGXFDWLYD VFRODVWLFD SRWHYD IRUVH HVVHUH OಬXQLFD maestra di vita DOOಬHSRFD GHO ಯ/LEUR &XRUHರ un periodo LQ FXL OD PRELOLW¢ HUD GLIILFLOH OD VRFLHW¢ HUD GLYLVD LQ FODVVL SL» ULJLGH DOPHQR VRWWR il punto di vista della comunicazione e dei contatti sociali), e soprattutto in cui i mass media QRQ HUDQR SUHVHQWL LQ PRGR FRV® PDVVLFFLR H FRV® GLIIXVR ,QVRPPD ª DVVXUGR SHQVDUH FKH OD VFXROD GHEED R SRVVD VH ª SHU TXHVWR IDUVL totalmente carico deOOಬHGXFD]LRQH GHOOe generazioni attuali, che in mancanza di definizioni migliori vengono chiamate X, Y, come IRVVHUR OH LQFRJQLWH GL XQಬHTXD]LRQH. 3HU TXHVWR VL ª ormai DIIHUPDWD OD FRQYLQ]LRQH FKH DO PRQGR GHOOಬHGXFD]LRQH VFRODVWLFD ಯHGXFD]LRQH IRUPDOHರ GRYHVVH DIILDQFDUVHQH XQಬDOWUD GLYHUVD PD QRQ SHU TXHVWR PHQR LPSRUWDQWH LQ JUDGR GL UDJJLXQJHUH DOWUL RELHWWLYL H GL FRSULUH TXHOOH ಯQLFFKLH HGXFDWLYHರ FKH L SURJUDPPL VFRODVWLFL QRQ VRQR HYLGHQWHPHQWH LQ JUDGR GL VRGGLVIDUH ,Q ,WDOLD ª ancora molto difficile tuttavia trovare articoli o pubblicazioni che trattino questo argomento in modo approfondito H SL» FKH DOWUR DSSURSULDWR . A volte si fa

10

Il Sole 24 Ore, 16 dicembre 2004

21


ULIHULPHQWR DOOಏeducazione non formale parlando delle DWWLYLW¢ legate al mondo degli scout o del volontariato in generale. Che ne sono sicuramente una parte, ma non tutto.

/ಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH infatti comprende tutto quel contesto di azioni e processi coordinati ಌ PD QRQ FRVŽ VWUXWWXUDWL H EXURFUDWL]]DWL ಌ rivolti a realizzare percorsi educativi, inGLYLGXDOL R GL JUXSSR 6RSUDWWXWWR VL FDUDWWHUL]]D GDOOಏHVVHUH HVWHUQR H SDUDOOHOR DL percorsi scolastici ufficiali, e centrato sui partecipanti. 4XLQGL SDUWHFLSDUH D XQ JUXSSR VFRXW ª HGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH FRVŽ FRPH IDUH volontariato, il servizio civile, ma anche partecipare a seminari, corsi di formazione stage, IRUXP LQVRPPD WXWWR TXHOOR FKH SX´ DYHUH XQ ULVYROWR HGXFDWLYR H DYYLHQH LQ PRGR organizzato e coordinato. Ma torneremo sulla questione delle definizioni in seguito.

Un modello di apprendLPHQWR GLQDPLFR ,O ಯFLFOR GL .ROEರ Molto LPSRUWDQWH D TXHVWR SXQWR SX´ HVVHUH XQ UDSLGR H[FXUVXV 1HO OR studioso americano David A. Kolb, professore di comportamento organizzativo nella Waterhead School di Cleveland, Ohio11 SUHVHQW´ XQ QXRYR PRGHllo relativo al processo di DSSUHQGLPHQWR LQGLYLGXDOH 3HU OD SULPD YROWD .ROE IRUPDOL]]´ H GLHGH XQD VWUXWWXUD VFLHQWLILFD DOOಏLQWXL]LRQH SHU FXL RJQL HVSHULHQ]D GL DSSUHQGLPHQWR GRYHYD QHFHVVDULDPHQWH essere composta da diversi fattori. Insegnamento teorico ed esperienza pratica venivano quindi a far parte di un PRGHOOR RUJDQLFR FKH SHU´ FRPSUHQGHYD DQFKH DOWUH FRPSRQHQWL OD VSHULPHQWD]LRQH GHOOD QRYLW¢ H OD ULIOHVVLRQH FULWLFD 0D SUREDELOPHQWH OಏHOHPHQWR SL LPSRUWDQWH GHO PRGHOOR GL .ROE VWD QHO fatto che WXWWL TXHVWL HOHPHQWL VRQR XQLWL LQ XQ ಯFLFORರ XQ SURFHVVR XQLWDULR H FRQWLQXR FKH OL ULXQLVFH tutti, come nella figura:

11

http://www.learningfromexperience.com

22


Figura 1 - il ciclo di Kolb

(1) ª OಬHVSHULHQ]D FRQFUHWD RYYHUR OಬDSSURFFLR DOOಬDSSUHQGLPHQWR DWWUDYHUVR OD WHRULD H OH LQIRUPD]LRQL OH]LRQL IURQWDOL OHWWXUD GL WHVWL HFFHWHUD (ಬ OಬDSSURFFLR SL» DFFDGHPLFR FRQFHWWXDOH (2) ª OಬRVVHUYD]LRQH ULIOHVVLYD, ovvero mettere in pratica le informazioni teoriche e ಯSURYDUOHರ VRWWR FRQGL]LRQL QXRYH SHU RWWHQHUH GHL ULVXOWDWL (ಬ OಬDSSURFFLR GHO ricercatore; (3) ª la concettualizzazione astratta, ovvero provare le cose, fare esperienza, anche senza una precedente preparazione dal punto GL YLVWD WHRULFR (ಬ OಬDSSURFFLR GHO SLRQLHUH GHOOಬLQYHQWRUH (4) LQILQH ª la sperimentazione attiva RYYHUR FRPH WUDVIRUPDUH FL´ FKH VL ª DSSHQD YLVVXWR LQ HVSHULHQ]D YHUD H SURSULD (ಬ OಬDSSURFFLR GHOOಬDQDOLVWD &RPH VL YHGH GDOOD ILJXUD LO ಯFLFORರ ª VHPSre in movimento, e tutti gli elementi sono collegati, ciascuno di essi che porta al successivo. Ogni persona, in modo diverso e diversamente

in base alle diverse situazioni in cui si trova, entra nel ciclo

GHOOಬDSSUHQGLPHQWR LQ XQ SXQWR GLYHUVR H SRL VL sposta lungo il suo perimetro, passando GD XQD IDVH DOOಬDOWUD

23


Kolb mise a punto un questionario12 DWWUDYHUVR LO TXDOH FLDVFXQR SX´ SURYDUH D PLVXUDUH LO SURSULR DSSURFFLR DOOಏDSSUHQGLPHQWR 'DQGR YDORUL GLYHUVL D GLYHUVH VROX]LRQL ª possibile provare a tracciare un profilo del processo di apprendimento personale di ognuno. ,Q DOWUH SDUROH LQ EDVH DOOH FDUDWWHULVWLFKH H DOOಏDSSURFFLR SHUVRQDOH GL FLDVFXQR GL QRL LO FLFOR GHOOಏDSSUHQGLPHQWR SX´ LQL]LDUH LQ XQ PRGR GLYHUVR Fಏª FKL KD ELVRJQR GL iniziare coQ FRQWULEXWL GL WLSR WHRULFR PHQWUH DOWUL WURYDQR SL XWLOH SDVVDUH GLUHWWDPHQWH DOOಏD]LRQH DOWUL LQYHFH SUHIHULVFRQR FRQIURQWDUH OD SURSULD HVSHULHQ]D FRQ DOWUH SHUVRQH 0D ª LPSRUWDQWH FDSLUH FKH WXWWH OH IDVL VRQR FRPXQTXH FROOHJDWH HG ª QHFHVVDULR pDVVDUH DWWUDYHUVR FLDVFXQD GL HVVH SHUFK LO FLFOR VLD FRPSOHWR 8Q DOWUR IDWWRUH LPSRUWDQWH GD FRQVLGHUDUH ª FKH OಏDSSURFFLR LQGLYLGXDOH GHOOH VLQJROH SHUVRQH SX´ FDPELDUH FRO WHPSR H D VHFRQGD GHOOH GLYHUVH VLWXD]LRQL LQ FXL FL VL WURYD &RVŽ XQ ಯSLRQLHUHರ FKH QRUPDOPHQWH VL VHQWH DWWUDWWR GDOOH QRYLW¢ H SULYLOHJLD OಏHVSHULHQ]D SUDWLFD FRPH IRUPD GL DSSUHQGLPHQWR LQ XQD VLWXD]LRQH GLYHUVD SX´ GLYHQWDUH ಯWHRULFRರ R ಯULFHUFDWRUHರ ,QIDWWL VH VL DIIURQWD OR VWHVVR TXHVWLRQDULR LQ GXH PRPHQWL VXFFHVVLYi della propria vita, i risultati potranno essere anche molti diversi.

/D VXD GLPHQVLRQH GLQDPLFD ª LQ HIIHWWL OD SDUWH SL LPSRUWDQWH GHO PRGHOOR 3LXWWRVWR FKH FRPH XQ ಯFLFORರ LO PRGHOOR GRYUHEEH HVVHUH UDSSUHVHQWDWR LQ WUH GLPHQVLRQL come una sortD GL ಯVSLUDOHರ $O WHUPLQH GL RJQL FLFOR LQIDWWL OಏLQGLYLGXR YLHQH D WURYDUVL LQ XQD posizione diversa da quella di partenza ಌ SUREDELOPHQWH SL ಯLQ DOWRರ PD FRPXQTXH diversa ಌ e in questo modo il modello riuscirebbe a rappresentare il processo di life-long

learning R FRPH VL GLFH SL PRGHUQDPHQWH life-wide learning FLRª FKH FRPSUHQGD WXWWH OH HVSHULHQ]H GL YLWD LQ WXWWD OD ORUR YDULHW¢ FRQ XQD SDUWLFRODUH DWWHQ]LRQH DOOH ಯSRUWH GL LQJUHVVRರ DWWUDYHUVR OH TXDOL VL LQQHVFD LO PHFFDQLVPR GHOOಏDSSUHQGLmento. ( TXHVWR ª GD WHQHUH EHQH D PHQWH GXUDQWH RJQL DWWLYLW¢ HGXFDWLYD H VSHFLDOPHQWH QHO FDPSR GHOOD HGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH SHUFK L SDUWHFLSDQWL GL XQ FRUVR SRVVRQR DYHUH DQFKH DSSURFFL SURIRQGDPHQWH GLYHUVL DOOಏDSSUHQGLPHQWR H FLDVFXQR GL HVVL Govrebbe SRWHU DYHUH OH VWHVVH RSSRUWXQLW¢ GL WUDUUH YDQWDJJLR GDO SURFHVVR (ಏ LPSRUWDQWH TXLQGL SURJHWWDUH OH DWWLYLW¢ LQ PRGR GD IRUQLUH LO JLXVWR PL[ GL DWWLYLW¢ FKH VLDQR WHRULFKH SUDWLFKH IRUQLVFDQR RSSRUWXQLW¢ GL VSHULPHQWDUH VROX]LRQL GLYHUVH H GL riflettere per condividere le 12

il questionario è facilmente disponibile facendo una rapida ricerca su internet. A questo link ne abbiamo trovato anche una versione piÚ breve online: http://www.didawiki.org/kolb/

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HVSHULHQ]H ,Q TXHVWR PRGR ª SRVVLELOH FKH FLDVFXQR GHL SDUWHFLSDQWL SRVVD DYHUH LO PLJOLRU DSSURFFLR SRVVLELOH DO VXR SHUVRQDOH ಯFLFOR GHOOಬDSSUHQGLPHQWRರ

A ciascuno la sua educazione 7RUQDQGR DOOಬDUJRPHQWR SULQFLSDle, e FLRª al modo in cui OಬHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH ª stata recepita in Italia, bisogna dire che si tratta di un campo che si presta difficilmente a definizioni categoriche H LO TXDGUR ª UHVR DQFRUD SL» FRPSOLFDWR GDO IDWWR FKH TXDVL WXWWL JOL studi in materia sono in inglese, e molto spesso lavorando senza traduzioni ufficiali di riferimento, i malintesi sono facili.

Dunque, prima di entrare DQFRUD GL SL» QHOOಬDUJRPHQWR cerchiamo di sgombrare il campo dagli equivoci e di presentare alcune definizioni di riferimento, alle quali faremo riferimento da ora in poi 6L WUDWWD GHOOH GHILQL]LRQL SL» FRUUHQWHPHQWH DFFHWWDWH LQ FDPSR LQWHUQD]LRQDOH DQFKH VH QHO SDVVDJJLR GDOOಬLQJOHVH DOOಬLWDOLDQR VL LQFRUUH LQ TXDOFKH differenza di significato, anche significativa, delle quali comunque cercheremo di tenere conto13. Per prima cosa, FRPH DEELDPR JL¢ DFFHQQDWR FKLDULDPR OD TXHVWLRQH GHOOD traduzione: in inglese si usa comunemente la parola education, che comprende OಬLQVLHPH di ಯLVWUX]LRQHರ H ಯIRUPD]LRQHರ (e anche qXDOFRVD LQ SL» FRPH DEELDPR YLVWR SHU ಯHGXFD]LRQHರ . In effetti VL SX´ WUDGXUUH in entrambi i modi a seconda del contesto . Nella nostra lingua, la definizione ಯLVWUX]LRQHರ KD GL VROLWR XQD FRQQRWD]LRQH SL» IRUPDOH H concettuale, ª OHJDWD DOOD WUDVPLVVLRQH di conoscenze (ಯTXHOOR FKH VL VDರ), mentre ಯIRUPD]LRQHರ KD XQ VHQVR SL» JHQHUDOH FRPSUHQGHQGR DQFKH OಬDGGHVWUDPHQWR SUDWLFR HG esperienziale (ಯTXHOOR FKH VL VD IDUHರ).

(ಬ SHU TXHVWR FKH OಬHVSUHVVLRQH non formal education viene di solito tradotta con ಯeducazione non formaleರ SHUFK« ID PDJJLRUPHQWH ULIHULPHQWR DOOR VYLOXSSR GL XQD VHULH GL DELOLW¢ H FRPSHWHQ]H SLXWWRVWR FKH GL FRQRVFHQ]H LQ VHQVR VWUHWWR (ಬ SRVVLELOH WXWWDYLD trovare riferimento, in letteratura o nelle sessioni di lavoro, anche a diverse definizioni

13

http://www.coe.int/t/e/cultural_co%2Doperation/youth/1._news/Compendium_NFE_en.pdf

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(formazione non formale, istruzione non formale) che, in sostanza, indicano lo stesso concetto. %LVRJQD SRL IDUH DWWHQ]LRQH D QRQ FRQIRQGHUH TXHVWH XOWLPH FRQ OD ಯeducazione LQIRUPDOHರ informal education), che a sua volta si intende come qualcosa di ancora diverso.

3HU IDUH FKLDUH]]D JL¢ LQ TXHVWD SULPD IDVH IDFFLDPR ULIHULPHQWR DG XQD GHOOH GHILQL]LRQL SL FKLDUH HG DFFHWWDWH LQ OHWWHUDWXUD H GDJOL RSHUDWRUL WUDWWD GD Combs e Prosser e Ahmed14.

ž Educazione formale: LO VLVWHPD GಏLVtruzione strutturato gerarchicamente e ordinato FURQRORJLFDPHQWH FKH YD GDOOD VFXROD SULPDULD ILQR DOOಏXQLYHUVLW¢ H LQFOXGH ROWUH DJOL VWXGL JHQHUDOL DFFDGHPLFL XQD YDULHW¢ GL SURJUDPPL VSHFLDOL]]DWL H GL LVWLWX]LRQL FKH forniscono formazione a tempo pieno in campi tecnici e professionali.

ž Educazione non formale: TXDOVLDVL DWWLYLW¢ HGXFDWLYD RUJDQL]]DWD VYROWD IXRUL GDO sistema formale di istruzione ಌ sia operando specificamente che come aspetto LPSRUWDQWH GL XQD DWWLYLW¢ SL DPSLD ಌ che sia rivolta a soggetti bene identificabili e riguardi obiettivi formativi chiaramente definiti.

ž Educazione (apprendimento) informale: LO YHUR SURFHVVR GXUDQWH WXWWR OಏDUFR GHOOD vita, nel quale ciascun individuo acquisisce attitudini, valori, competenze e conoscenze GDOOಏHVSHULHQ]D TXRWLGLDQD H GDOOH LQIOXHQ]H H ULVRUVH HGXFDWLYH FKH fanno parte del suo ambiente ಌ dalla famiglia e i vicini, dal lavoro e dal gioco, dal mercato, i libri e i mass media.

3X´ HVVHUH LQWHUHVVDQWH RVVHUYDUH D TXHVWR SXQWR FKH OD GHILQL]Lone data di ಯeducazione LQIRUPDOHರ ID ULIHULPHQWR LQ UHDOW¢ D TXDOFRVD GL GLYHUVR 'DWR FKH ULJXDUGD XQ percorso di apprendimento auto-guidato HVVD GHILQLVFH LQ UHDOW¢ un processo di ಯDSSUHQGLPHQWR LQIRUPDOHರ FKH PROWL GHILQLVFRQR ಯDSSUHQGLPHQWR HVSHULHQ]LDOHರ,

experiential learning ಌ con questo aXPHQWDQGR DQFRUD GL SL la confusione), invece che di

14 Coombs, P. H. with Prosser, C. and Ahmed, M. (1973) New Paths to Learning for Rural Children and Youth, New York: International Council for Educational Development.

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ಯeducazioneರ LQ VHQVR VWUHWWR 3HUFK LQ HIIHWWL QRQ Fಏª OಏLQWHUYHQWR GL QHVVXQ HGXFDWRUH /ಏHGXFD]LRQH LQIRUPDOH ª LO SL GHOOH YROWH DXWR-diretta (self-directed learning) o comunque indipendente da un coordinamento e una struttura esterna. Eppure queste sono le definizioni SL GLIIXVDPHQWH DFFHWWDWe in materia, o se non altro le meno controverse 4XHVWR HYLGHQ]LD LO IDWWR FKH OH GHILQL]LRQL GL ಯeducazioneರ sono sostanzialmente due, formale e non formale, e che ogni altro processo (informale, appunto) di apprendimento avviene in buona sostanza senza un coordinamento e senza il VXSSRUWR GL HGXFDWRUL TXLQGL VHQ]D ಯHGXFD]LRQHರ in senso stretto. 8QಏDOWUD GHILQL]LRQH LQWHUHVVDQWH GD DQDOL]]DUH SX´ HVVHUH TXHOOD SURSRVWD QHO FRUVR della quarta Conferenza Europea degli studenti, tenuta a Dubrovnik nel marzo del 2002, e sintetizzata nella figura: ,O SXQWR GL SDUWHQ]D GHOOಏDQDOLVL VHPSOLILFDQGR PROWR SX´ HVVHUH FKH OD educazione non formale QRQ ª GLYHUVD GD quella formale, ma ha luogo in istituzioni ಯQRQ IRUPDOLರ DVVRFLD]LRQL 21* H FRVŽ via). Una differenza sostanziale sta nel modo in cui queste vengono riconosciute dal

mondo

del

lavoro

e

da

quello

DFFDGHPLFR /H DELOLW¢ H OH FRPSHWHQ]H acquisite attraverso la educazione non formale, riguardando principalmente la Figura 2 - i tre tipi di educazione

sfera

personale

e

sociale

e

la

comunicazione LQWHUSHUVRQDOH VRQR SL riconosciute dal mercato del lavoro che non da quello accademico. Come mostra la figura, LQROWUH ª SRVVLELOH FKH LO PRQGR GHOOಏLVWUX]LRQH IRUPDOH ULFRQRVFD DELOLW¢ R DWWULEXWL DFTXLVLWL attraverso la educazione non formale PD ª EHQ SL GLIILFLOH FKH questo avvenga per TXDQWR ULJXDUGD L SURFHVVL SL VSRQWDQHL LQIRUPDOL GHOOಏDSSUHQGLPHQWR

27


, ULVXOWDWL GHOOಬDSSUHQGLPHQWR LQ WXWWH OH VXH IRUPH KDQQR FRPXQTXH GHL ULIOHVVL VXO PRGR LQ FXL OಬLQGLYLGXR YLHQH ULFRQRVFLXWR HG DSSUH]]DWR GDO PHUFDWR GHO ODYoro. E, potremmo aggiungere, anche in tutti gli altri campi di vita sociale della persona. /ಬDSSUHQGLPHQWR DWWUDYHUVR TXDOVLDVL FDQDOH H LQ TXDOVLDVL PRPHQWR GHOOD YLWD HVVR avvenga, porta un accrescimento sotto il profilo professionale, emotivo o cognitivo, e TXLQGL SL» LQ JHQHUDOH DOLPHQWD LO SURFHVVR GL FUHVFLWD SHUVRQDOH GL RJQL LQGLYLGXR FKH GHYH HVVHUH OXQJR WXWWR OಬDUFR GHOOD YLWD long life learning15).

E adesso parliamo di educazione non formale

Stabilite dunque alcune definizioni generali, procediamo lavorando sul concetto di educazione non formale. Si tratta, insomma, di un campo ancora relativamente poco esplorato in Italia ma FKH KD DYXWR QHJOL 6WDWL 8QLWL H QHOOಬ(XURSD VRSUDWWXWWR DQJORVDVVRQH H VFDQGLQDYD JUDQGL contributi a partire GDOOD ILQH GHJOL DQQL ಬ 6RSUDWWXWWR OಬLQWHUHVVH YHUVR TXHVWR DUJRPHQWR SX´ HVVHUH YLVWR LQ UHOD]LRQH Dl concetto FKH DOORUD VL DQGDYD DIIHUPDQGR GL DSSUHQGLPHQWR OXQJR WXWWR OಬDUFR GHOOD YLWD (life long learning). Tight (1996) suggerisce che se quesWR KD D FKH IDUH FRQ OಬHVWHQVLRQH GHOOಬLVWUX]LRQH H GHOOಬDSSUHQGLPHQWR DWWUDYHUVR OಬDUFR YLWDOH Oಬeducazione non formale ULJXDUGD ಯLO ULFRQRVFLPHQWR GHOOಬLPSRUWDQ]D GHOOಬLVWUX]LRQH GHOOಬDSSUHQGLPHQWR H GHOOD formazione che avviene al di fuori dalle istitX]LRQL XIILFLDOPHQWH ULFRQRVFLXWHರ Fordham (1993)16 VXJJHULVFH FKH QHJOL DQQL ಬ TXDWWUR FDUDWWHULVWLFKH SULQFLSDOL VRQR VWDWH associate alla educazione non formale:

™ Rilevanza dei bisogni dei gruppi svantaggiati ™ Attenzione a categorie specifiche di persone ™ Scopi chiaramente definiti

15

http://www.esib.org/wg/education/DubrovnikNon-formal.doc

16 Fordham, P. E. (1993) 'Informal, non-formal and formal education programmes' in YMCA George Williams College ICE301 Lifelong Learning Unit 2, London: YMCA George Williams College.

28


™ )OHVVLELOLW¢ QHOOಏRUJDQL]]D]LRQH H QHL PHWRGL

Nei dibattiti di politica interna di molti paesi europei (inclusi i rari documenti esistenti LQ OLQJXD LWDOLDQD LQ OXRJR GL ಯeducazione non formaleರ VL SRVVRQR WURYDUH espressioni come community education o community learning, pedagogia sociale o, usata impropriamente, educazione informale. Nonostante le definizioni di base siano state date nella letteratura del settore da tempo e FRQ VXIILFLHQWH FKLDUH]]D ª DQFRUD FRPune incontrare una certa confusione QHOOಏXVR TXRWLGLDQR GHL WHUPLQL H TXHVWR QDWXUDOPHQWH FRPSRUWD XQD FRQIXVLRQH DQFRUD maggiore tra gli operatori, che spesso si trovano ad usare parole diverse per far riferimento alla stessa cosa, e ovviamente, viceversa.

)RUVH XQR GHL PRPHQWL LQ FXL VL SX´ ULQWUDFFLDUH OD nascita ಌ FRPH FRQFHWWR FRVŽ come lo intendiamo oggi ಌ dellಏeducazione non formale SX´ HVVHUH fatto risalire ad una conferenza internazionale che si tenne nel 1967 a Williamsburg, negli Stati Uniti17. Allora si discuteva di quella che iniziava ad essere riconosciuta come una situazione crescente di ಯFULVL QHO PRQGR HGXFDWLYRರ , FXUULFXOXP SURIHVVLRQDOL HG HGXFDWLYL QRQ HUDQR SL LQ OLQHD la crescita economica, che nel dopoguerra era avvenuta a ritmi fortemente accelerati, non HUD VWDWD DFFRPSDJQDWD GD XQD FUHVFLWD SURSRU]LRQDOH QHOOಏRIIHUWD GL VHUYL]L HGXFDWLYL 0ROWL SDHVL LQFRQWUDYDQR GLIILFROW¢ GL WLSR HFRQRPLFR R SROLWLFR QHO VRVWHQHUH XQಏHVSDQVLRQH FRVŽ YHORFH QHL VHUYL]L RIIHUWL QHO FDPSR GHOOಏeducazione formale. La conclusione fu che i sistemi di istruzione si erano adattati troppo lentamente ai cambiamenti socio-HFRQRPLFL DYYHQXWL QHOOಏDPELHQWH FLUFRVWDQWH H TXHVWR HUD GRYXWR QRQ solo alla loro struttura conservatrice, ma anche ad una certa LQHU]LD GHOOD VRFLHW¢ LQ generale. 6H VL SDUWH GDOOಏDVVXQWR FKH OH SROLWLFKH GHOOಏLVWUX]LRQH YHQJRQR GHWHUPLQDWH LQ conseguenza dei cambiamenti sociali, e non anticipandoli, ne deriva che questi FDPELDPHQWL QRQ SRVVRQR QDVFHUH QHJOL DPELHQWL GHOOಏeducazione formale. Secondo TXHVWD LPSRVWD]LRQH OD VFXROD ª HIIHWWR QRQ FDXVD GHOOD VRFLHW¢ LQ FXL ª LQVHULWD Quindi il cambiamento reale, il progresso, deve partire GD DUHH SL YDVWH GHOOD VRFLHW¢, e da altri settori SL YLWDOL PHQR LQJHVVDWL H PHQR EXURFUDtizzati.

17

Fordham, P. E. (1993), ibidem

29


(ಏ VWDWR GD TXHVWR SXQWR GL SDUWHQ]D H LQ VHJXLWR D TXHVWH QHFHVVLW¢ GL GDUH QRPL GLYHUVL D GLYHUVL FDQDOL GHOOಏeducazione ಌ e quindi, GHOOಏDSSUHQGLPHQWR ಌ che anche gli economisti della Banca Mondiale hanno iniziato a fare una prima distinzione tra educazione formale, non formale e informale.

$OOಏLQFLUFD QHOOR VWHVVR WHPSR DOOಏLQWHUQR GHOOಏUNESCO furono svolti degli studi VXOOಏDSSUHQGLPHQWR lungo

tutto

OಏDUFR GHOOD YLWD H VXOOD QR]LRQH GL ಯVRFLHW¢

GHOOಏDSSUHQGLPHQWRರ FKH FXOPLQDURQR QHOOD SXbblicazione di Learning to Be18. Il life-long

learning GLYHQW´ LO FRQFHWWR FKLDYH VXO TXDOH DYUHEEHUR GRYXWR LPSURQWDUVL L sistemi educativi. Quello che emerse fu la precisa suddivisione nei tre sistemi dellಏHGXFD]LRQH che abbiamo presentato in precedenza, nella sua formalizzazione meglio conosciuta, che deriva dai lavori di Combs e Prosser e Ahmed19.

$SSDUH DQFKH HYLGHQWH GDOOD OHWWHUDWXUD FKH FRQLDUH LO WHUPLQH ಯeducazione non formaleರ IX SROLWLFDPHQWH XWLOH *L¢ YHUVR OD ILQH GHJOL DQQL ಏ GLYHQQH FKLDUo che per molti paesi i costi per il sistema scolastico nazionale stavano diventando insostenibili. /ಏDXPHQWDWD GRPDQGD GL VHUYL]L HGXFDWLYL H OಏDFFUHVFLXWD GLIIHUHQ]LD]LRQH GL TXHVWL FKH VL UHQGHYD QHFHVVDULD DYUHEEHUR ILQLWR SHU PHWWHUH DQFRU SL VRWWR pressione numerosi JRYHUQL QD]LRQDOL 6L HUD GXQTXH DOOD ULFHUFD GL ಯQXRYHರ WHFQLFKH H PHWRGRORJLH FKH QRQ gravassero necessariamente sulle economie nazionali. Questo, di natura politica ed economica, fu forse il primo fattore che permise OಏDIIHUPDUVL Gella educazione non formale. Un secondo fattore fu la consapevolezza, diffusa soprattutto nei paesi del nord, che la scuola doveva essere solo uno tra diversi HOHPHQWL HGXFDWLYL SUHVHQWL QHOOD VRFLHW¢ 4XHVWR IX GRYXWR PROWR DQFKH DO ODYRUR GL DXWRUL dal pHQVLHUR LQQRYDWLYR VH QRQ DSHUWDPHQWH ಯULYROX]LRQDULRರ FRPH Ivan Illich20.

Scriveva Illich nel 1973:

Molti studenti, specialmente tra i piÚ poveri, capiscono intuitivamente FLz FKH OD VFXROD ID SHU ORUR (VVL YHQJRQR ³VFRODUL]]DWL´ SHU FRQIRQGHUH LO 18 ³,O UDSSRUWR )DXUH´ 81(6&2 19 Coombs, P. H. with Prosser, C. and Ahmed, M. (1973) , ibidem 20 ³'HVFKRROLQJ VRFLHW\´ ¹ è il ODYRUR FKH KD FRQWULEXLWR DG LVSLUDUH LO IDPRVLVVLPR DOEXP ³The Wall´ GHL Pink Floyd SXEEOLFDWR QHO H FKH FRQWLHQH LQ ³Another brick in the wall: VRVWDQ]LDOPHQWH XQ ³PDQLIHVWR PXVLFDOH´ della educazione non formale.

30


SURFHVVR FRQ OD VRVWDQ]D GHOOœDSSUHQGLPHQWR 8QD YROWD FKH L FRQILQL diventano confusi, si accetta una nuova logica: maggiore il trattamento, maggiori i risultati; ovvero, la escalation SRUWD DO VXFFHVVR /œDOXQQR q TXLQGL ³VFRODUL]]DWR´ SHU FRQIRQGHUH OD differenza tra insegnamento ed apprendimento, tra il conseguimento di titoli di studio ed il processo di formazione, tra un diploma e la vera competenza, tra la capacità di HVSULPHUVL H OœDELOLWj GL GLUH TXDOFRVD GL QXRYR Anche la sua immaginazione viene ³VFRODUL]]DWD´ SHU DFFHWWDUH XQ VHUYL]LR LQ OXRJR GL XQ YDORUH /œDVVLVWHQ]D VDQLWDULD YLHQH DFFHWWDWD LQYHFH GHOOD VDOXWH OœDVVLVWHQ]D VRFLDOH LQYHFH GHO PLJOLRUDPHQWR GHOOD YLWD FRPXQH OœD]LRQH GHOOH IRU]H GL SROL]LD LQ OXRJR GHOOD VLFXUH]]D OD presHQ]D GHOOœHVHUFLWR SHU OD VLFXUH]]D QD]LRQDOH OD URXWLQH GHO ODYRUR invece della produttività . Salute, apprendimento, dignità , indipendenza e creatività vengono definite come qualcosa di piÚ del risultato delle istituzioni che dichiarano di lavorare per produrle, e invece il loro effettivo miglioramento viene UHVR GLSHQGHQWH GDOOœDOORFD]LRQH GL PDJJLRUL ULVRUVH DOOD JHVWLRQH GL ospedali, scuole, e le altre agenzie in questione. [I. Illich, ³Deschooling Society´ @

Questo pensiero potrebbe sembrare, come dicevamo, rivoluzionario ಌ se non apertamente anarchico. 0D VH OಏHGXFD]LRQH SHUGH OD VXD IXQ]LRQH SHGDJRJLFD H si mette al servizio del potere politico; se smette GL HVVHUH LO SURFHVVR SL QRELOH SHU IDYRULUH OಏHPHUVLRQH GHOOH YRFD]LRQL individuali, e diventa strumento di un rigido processo di socializzazione preordinato, ben venga il ritorno ad una certa, sana, anarchia educativa! Illich trasgrediva consapevolmente la regola principe nella letteratura pedagogica, il ಯSULQFLSLR PHVVLDQLFRರ *DEEDUG VHFRQGR LO TXDOH OD VFXROD FRPH LVWLWX]LRQH ª LQ JUDGR GL IRUPDUH 0D LQ UHDOW¢ LO VXR VLJQLILFDWR ª GLYHUVR &RPH KDQQR FRPPHQWDWR )LQJHU H $VQ ಯ,OOLFK QRQ ª FRQWUDULR DOOH VFXROH R DJOL RVSHGDOL LQ TXDQWR WDOL PD DIIHUPD che una volta raggiunta una certa soglia di presenza delle istituzioni, le scuole rendono le SHUVRQH SL VWXSLGH H JOL RVSHGDOL OH IDQQR DPPDODUH ( SL LQ JHQHUDOH ROWUH XQD FHUWD soglia di presenza di esperti appartenenti alle istituzioni, questi diventano controproduttivi TXHVWR ª XQ FRQFHWWR RULJLQDOH LQWURGRWWR GD ,OOLFK ಌ RYYHUR SURGXFRQR OಏHIIHWWR FRQWUDULR GL TXHOOR FKH VDUHEEH RULJLQDULDPHQWH SUHYLVWRರ21. ( D SURSRVLWR GHOOD IRUPD]LRQH H GHOOಏLPSRUWDQ]D GHOOD educazione non formale, lo stesso Illich diceva:

21

Per ulteriori approfondimenti: http://www.infed.org/thinkers/et-illic.htm

31


8QœDOWHUQDWLYD UDGLFDOH D XQD VRFLHWj VFRODUL]]DWD GHYH ULFKLHGHUH QRQ VROR QXRYL PHFFDQLVPL LVWLWX]LRQDOL SHU OœDFTXLVL]LRQH GL DELOLWj H SHU LO ORUR XWLOL]]R DL ILQL GHOOD IRUPD]LRQH 8QD VRFLHWj ³GHVFRODUL]]DWD´ GHYH implicare un nuovo approccio alla formazione incidentale o informale Dobbiamo trovare piÚ modi di insegnare e di imparare: le qualità educative di tutte le istituzioni devono aumentare di nuovo.

Egli osservava che un buon sistema di istruzione doveva avere tre scopi: fornire a tutti coloro FKH YROHVVHUR LPSDUDUH OಏDFFHVVR DOOH ULVRUVH LQ RJQL PRPHQWR GHOOD ORUR YLWD rendere possibile a tutti di condividere le proprie conoscenze per trovare chi fosse GLVSRVWR DG LPSDUDUH GD ORUR H FUHDUH RSSRUWXQLW¢ SHU FKLXQTXH YROHVVH SRUWDUH XQ argomenWR DOOಏDWWHQ]LRQH GHOOಏRSLQLRQH SXEEOLFD ,OOLFK VXJJHULYD FKH TXDWWUR R DQFKH WUH FDQDOL GLVWLQWL GL VFDPELR GHOOಏDSSUHQGLPHQWR SRWHYDQR IDFLOLWDUH TXHVWL SURFHVVL ( ಌ nella sua scrittura suggestiva e visionaria ಌ GHILQLYD FRVŽ OH reti della formazione, o GHOOಏDSSUHQGLPHQWR

Le risorse della formazione sono di solito definite in base agli obiettivi degli educatori. Io propongo di fare il contrario, di definire quattro approcci differenti che rendano possibile agli studenti di avere accesso a ogni risorsa educativa e che possano aiutarli a definire e a raggiungere i propri obiettivi.

1.

2.

3.

4.

32

Servizi relativi a oggetti educativi: FKH IDFLOLWLQR OœDFFHVVR DOOH FRVH R DL SURFHVVL LPSLHJDWL QHOOœDSSUHQGLPHQWR IRUPDOH $OFXQL GL TXHVWL ³RJJHWWL´ SRVVRQR HVVHUH ULservati a questo scopo, conservati in biblioteche, agenzie di noleggio, laboratori e sale di esposizione come musei o teatri; altri possono essere usati tutti i giorni in fabbriche, aeroporti o fattorie, ma resi disponibili agli studenti o agli apprendisti quando possibile; Scambio di abilità : che permettano alle persone di descrivere le proprie abilità , le condizioni sotto le quali esse possono servire come modelli per gli altri che vogliano impararle, e le modalità in cui ci si possa mettere in contatto con esse; )DFLOLWDUH OœLQFRQWUR WUD peer: una rete di comunicazione che permetta alle persone di descrivere le attività di apprendimento nelle quali vogliono impegnarsi, nella speranza di trovare partner che possano facilitare questi processi; Servizi relativi agli educatori professionisti: chiunque voglia, potrebbe essere incluso in delle liste che riportano gli indirizzi e le descrizioni di professionisti, para-professionisti e freelance, insieme alle condizioni di accesso ai loro servizi. Tali


educatori potrebbero essere scelti attraverso consultando i loro precedenti clienti. 22

sondaggi

o

7XWWR TXHVWR ULJXDUGDYD LO GLEDWWLWR FKH DYHYD OXRJR QHL SDHVL RFFLGHQWDOL 0D ª interessante notare che nello stesso tempo fenomeni analoghi avvenivano anche nei paesi socialisti. Molti di questi stati iniziarono programmi su larga scala per influenzare la FRVFLHQ]D OH DELOLW¢ H OH IRUPH GL RUJDQL]]D]LRQH VRFLDOH GHOOH ORUR SRSROD]LRQL 4XHVWL programmi utilizzarono molti degli strumenti che oggi sono comunemente associati alla educazione non formale: educatori con una formazione speciale (non insegnanti di scuola) YHQLYDQR LQYLDWL QHOOH FRPXQLW¢ ORFDOL SHU PHWWHUH D SXQWR H FRQGXUUH SURJUDPPL GL sviluppo, e per addestrare il personale che avrebbe dovuto gestirli in futuro; venne data XQD QXRYD H SL JUDQGH LPSRUWDQ]D DL PDVV PHGLD DQFKH D TXHOOL ILQR DG DOORUD considerati marginali, come le affissioni di manifesti o i fumetti; programmi di formazione specifici venivano progettati su misura adattandoli a specifici XWHQWL R JUXSSL R FRPXQLW¢ locali. E

molte

di

queste

iniziative

apparentemente

incontrarono

un

successo

considerevole. Sotto questo aspetto Russia, Cuba, Tanzania, Somalia, Etiopia e Nicaragua vengono spesso citate per essere riuscite a organizzare grandi campagne pubbliche

di

educazione

ಌ

specialmente

per

quanto

riguardava

la

diffusione

GHOOಏDOIDEHWL]]D]LRQH Dopo la caduta dei sistemi socialisti, e in modo particolare in Europa, gli operatori FKH VL HUDQR IRUPDWL LQ FRQWHVWL FRVŽ GLYHUVL GD HQWUDPEL L lati della cortina di ferro hanno VFRSHUWR GL DYHUH LQ FRPXQH PROWR GL SL GL TXDQWR QRQ pensassero. 3DVVDWD OಏDOWD PDUHD delle opposte ideologie, QHOOಏEuropa di oggi, educatori non formali che si sono formati in background completamente diversi si trovano a cooperare tra loro, molto spesso scoprendosi in piena sintonia di obiettivi, metodi, e valori di fondo. Un grande risultato GHOOಏLQWHJUD]LRQH HXURSHD

22

Erich Fromm, nella sua introduzione a Celebrazione della Consapevolezza descrive Illich in questo modo: ³/œDXWRUH q XQ XRPR GL UDUR FRUDJJLR JUDQGH YLWDOLWj VWUDRUGLQDULD HUXGL]LRQH H EULOODQWH]]D H GL IHUWLOH immaginazione, il cui intero pensiero è basato sul suo interesse per OR VYLOXSSR GHOOœXRPR ¹ fisico, spirituale e LQWHOOHWWXDOH /œLPSRUWDQ]D GHO VXR SHQVLHUR VL WURYD QHO IDWWR FKH HVVR KD DYXWR XQ HIIHWWR OLEHUDWRULR VXOOD PHQWH mostrando nuove possibilità ; esso rende il lettore piÚ vivo, perchè apre la porta che conduce fuori dalla prigione del QR]LRQLVPR URXWLQDULR VWHULOH H SUHFRQFHWWR´

33


9HUVR OD PHW¢ GHJOL DQQL ಏ SRL DQFKH LQ GLYHUVL SDHVL QRQ VRFLDOLVWL VL LQL]L´ D SHQVDUH DOOಏLGHa di una educazione non formale rivolta alla cittadinanza. Era chiaro che nei paesi in via di sviluppo persisteva LO SUREOHPD GHOOಏDQDOIDEHWLVPR GL PDVVD, ma anche i paesi economicamente SL avanzati non ne erano del tutto immuni. Ed era anche chiaro che lo sviluppo sociale ed economico doveva dipendere in larga parte dallಏDUULFFKLPHQWR culturale e personale delle popolazioni. In Italia, la storica WUDVPLVVLRQH WHOHYLVLYD ಯ1RQ ª

mai troppo tardiರ23 fu curata dal maestro Alberto Manzi e diffusa dalla RAI dal 1960 al 1968: ebbe un grandissimo seguito, GLYHQW´ XQ IHQRPHQR FXOWXUDOH GHOOಏHSRFD e per certi YHUVL VL SX´ FRQVLGHUDUH XQ HVSHULPHQWR D FDYDOOR WUD HGXFD]LRQH IRUPDOH H QRQ IRUPDOH 0DQFDYD FKLDUDPHQWH GL LQWHUDWWLYLW¢ con il pubblico a casa, ma aveva il grande pregio di uscire dai contesti istituzionali della scuola e di rivolgersi a tutti con un linguaggio chiaro e VHPSOLFH H XVDYD VWUXPHQWL PXOWLPHGLDOL ILOPDWL EUDQL DXGLR YHUDPHQWH DOOಏDYDQJXDUGLD SHU OಏHSRFD24. Negli Stati Uniti, esperimenti simili venivano realizzati nel campo GHOOಏHGXFD]LRQH SHU EDPELQL LO SL LPSRUWDQWH ª SUREDELOPHQWH Sesame Street, lo show di Jim Henson FKH LQYHQW´ L IDPRVLVVLPL Muppets , lanciato nel 1969 e che va avanti ancora oggi in molti Stati25. Nonostante le apparenze di trasmissione di intrattenimento per EDPELQL OR VKRZ HUD FRVWDQWHPHQWH VHJXLWR GD XQಏHTXLSH GL ULFHUFDWRUL HG ª VWDWR DO FHQWUR di un corposo studio socio-pedagogico, che ha permesso di fare molti passi in avanti nella comprensione delle dinamiche di DSSUHQGLPHQWR VSHFLDOPHQWH QHOOಏHW¢ LQIDQWLOH ,O SURJUDPPD ª VWDWR FLWDWR DQFKH GD Malcolm Gladwell a proposito dei processi di diffusione delle informazioni e della promozione del cambiamento sociale26.

Le tecniche della educazione non formale trovarono grande riscontro anche nelle agenzie impegnate in progetti di sviluppo nel Sud del mondo e furono per questo stimolate GDOOಏUNESCO27 e da diversi progetti finanziati dalla Banca Mondiale. Dopo una prima fase di interventi basati principalmente sulla forniWXUD GL WHFQRORJLD H OಏDSHUWXUD GL LPSLDQWL VL diffuse la consapevolezza che lo sviluppo locale avrebbe dovuto dipendere soprattutto GDOOD JHQWH GHO SRVWR H FKH ELVRJQDYD GHGLFDUH PROWD SL DWWHQ]LRQH DO PLJOLRUDPHQWR delle loro condizioni sociali e di vita. 23

http://it.wikipedia.org/wiki/Non_è_mai_troppo_tardi_(programma_televisivo) IRUVH QRQ q EDQDOH QRWDUH D TXHVWR SXQWR FKH QHO OD 5$, KD ODQFLDWR OœLQL]LDWLYD ³1RQ q P#DL WURSSR WDUGL´ SHU OœDOIDEHWL]]D]LRQH LQIRUPDWLFD OœLQQRYD]LRQH WHFQRORJLFD http://www.maitardi.rai.it/index.asp 25 http://it.wikipedia.org/wiki/Sesame_Street 26 M. Gladwell, The tipping point, 2000. Ed. Italiana: Il punto critico, Rizzoli, 2006 27 http://portal.unesco.org 24

34


/ಏDWWHQ]LRQH SDUWLFRODUH GHOOD educazione non formale per i gruppi di persone con HVLJHQ]H VSHFLILFKH H GLYHUVH GDOOD PDVVD VL SUHVW´ VSHFLDOPHQWH EHQH QHO FDVR GHOOD progettazione di interventi rivolti ai paesi con condizioni particolari politiche e sociali, come quelli del Sud del mondo. ,QROWUH OD GHILQL]LRQH VWHVVD GL ಯLVWUX]LRQHರ ID ULIHULPHQWR D TXDOFRVD GL SROLWLFR GL istituzionalizzato. In paesi dove erano ancora forti i segni del colonialismo ad opera delle grandi potenze del XX secolo, o nei quali i processi di neo-colonialismo stavano di fatto DQFRUD DYYHQHQGR VL DIIHUPDYD FRQ SL IRU]D OಏLPSRUWDQ]D GL SURFHVVL educativi non QHFHVVDULDPHQWH OHJDWL DOOಏD]LRQH GL JRYHUQR PD LO SL SRVVLELOH LQGLSHQGHQWL H FHQWUDWL sulle effettive esigenze dei discenti. Molti progetti di alfabetizzazione vennero iniziati in TXHVWR PRGR PD VRSUDWWXWWR VL FHUF´ GL SRUUH OಏDFFHQWR VX XQD QXRYD GHILQL]LRQH GL ಯeducazioneರ LQ V GLYHUVD GD TXHOOD JHQHUDOPHQWH DFFHWWDWD ILQR DG DOORUD Un esempio davvero illXPLQDQWH GL TXHVWR VL SX´ WURYDUH QHOOH SDUROH GHOOR VWHVVR Gandhi FKH VL RFFXS´ GHOOಏDUJRPHQWR GXUDQWH LO SURFHVVR GL LQGLSHQGHQ]D GHOOಏ,QGLD H FKH chiaramente faceva riferimento soprattutto al sistema educativo della Gran Bretagna:

Il vero problema è che la gente non ha nessuna idea di che cosa VLD UHDOPHQWH Oœeducazione. 1RL YDOXWLDPR LO YDORUH GHOOœHGXFD]LRQH allo stesso modo in cui valutiamo il valore di un terreno o dei titoli nel mercato azionario. Dunque vogliamo fornire ai giovani solo quel genere di istruzione che permetterà allo studente di guadagnare di piÚ. Difficilmente diamo importanza al miglioramento della personalità GHOOœDOXQQR /H UDJD]]H GLFLDPR QRQ KDQQR ELVRJQR GL JXDGDJQDUVL GD vivere; dunque perchÊ dovrebbero essere istruite? Finchè persisteranno WDOL LGHH QRQ Fœq VSHUDQ]D FKH ULXVFLDPR DQFKH VROR D Fomprendere il YHUR YDORUH GHOOœHGXFD]LRQH28.

Durante il colonialismo, gli insegnanti avevano un compito molto ben definito da VYROJHUH FKH HUD EDVDWR VX TXHOOR FKH OH DXWRULW¢ Yolevano che i bambini imparassero. I OLEUL GL WHVWR HUDQR REEOLJDWRUL FRVŽ *DQGKL RVVHUYDYD FKH ಯOD SDUROD GHOOಏLQVHJQDQWH KD EHQ SRFR YDORUH 8Q LQVHJQDQWH FKH LQVHJQD GDL OLEUL GL WHVWR QRQ LQVHJQD OಏRULJLQDOLW¢ DL VXRL DOXQQLರ29.

28 29

M. K. Gandhi, Towards New Education, 1953 M. K. Gandhi, Basic Education, 1951

35


/ಬLGHD GL *DQGKL GಬDOtro canto, prevedeva la fine della dipendenza degli insegnanti GDL OLEUL GL WHVWR H GDL SURJUDPPL VFRODVWLFL (VVD GHOLQHDYD XQಬLGHD GL DSSUHQGLPHQWR FKH VHPSOLFHPHQWH QRQ SRWHYD HVVHUH UDJJLXQWD FRQ OಬDLXWR GHL OLEUL GL WHVWR ( GL XJXDOH VH non maggiore LPSRUWDQ]D HUD OD OLEHUW¢ FKH FRQFHGHYD DL GRFHQWL LQ PDWHULD GL SURJUDPPL GD VYROJHUH (JOL QHJDYD DOOR 6WDWR OಬDXWRULW¢ GL GHFLGHUH FL´ FKH JOL LQVHJQDQWL DYUHEEHUR GRYXWR LQVHJQDUH H FL´ FKH HVVL GRYHYDQR IDUH LQ DXOD 'DYD DXWRQRPLD DL GRFHQWL PD VL trattava soprattutto di un approccio liberale alla scuola, che trasferiva il potere dallo Stato ai villaggi. Come si vede, si tratta di concetti estremamente attuali che aprono domande molto interessanti, anche in relazione alla situazione dei paesi maggiormente sviluppati e GHOOH FRVLGGHWWH GHPRFUD]LH PDWXUH 'L TXDQWD OLEHUW¢ JRGRQR RJJL JOL LQVHJQDQWL LQ ,WDOLD" /ಬDXWRQRPLD VFRODVWLFD H OH ULIRUPH LQWURGRWWH QHO VHWWRUH QHJOL XOWLPL DQQL KDQQR YHUDPHQWH dato una risposta a questi problemi?

Per Gandhi OಬLVWUX]LRQH GL EDVH HUD XQD UHDOL]]D]LRQH GHOOD VXD SHUFH]LRQH GL XQD VRFLHW¢ LGHDOH FKH GRYHYD FRQVLVWHUH GL SLFFROH FRPXQLW¢ DXWRVXIILFLHQWL PHQWUH LO VXR FLWWDGLQR LGHDOH GRYHYD HVVHUH XQ LQGLYLGXR RSHURVR ULVSHWWRVR GL V« H JHQHURVR YHUVR JOL altri, FKH GDYD LO VXR FRQWULEXWR DWWLYR DOOD VXD SLFFROD FRPXQLW¢ ORFDOH ಯ/D YHUD educazione ದ diceva ದ FRQVLVWH QHO WLUDUH IXRUL LO PHJOLR GD YRL VWHVVL &KH OLEUR PLJOLRUH SX´ HVLVWHUH GHO OLEUR GHOOಬXPDQLW¢"ರ Il contributo di queste idee in materia di forPD]LRQH ª JUDQGH 3HU SULPD FRVD OಬLQVLVWHQ]D GL *DQGKL VXOOಬDXWRQRPLD H OಬDXWRUHJRODPHQWD]LRQH VL ULIOHWWH QHL SULQFLSL GHOOD educazione non formale. Il concetto di Gandhi di educazione di base riguardava la FHQWUDOLW¢ GHOOಬDSSUHQGLPHQWR FKH DYHYD OXRJR QHOOD YLWD GL RJQL JLRUQR LO FKH ª OD EDVH VX cui lavorano gli educatori non formali. E proponeva anche un sistema focalizzato sulla persona, ma con una grande attenzione posta alla cooperazione tra gli individui; oltre ad avere come obiettivo la persona nella sua interezza, non solo uno o alcuni aspetti limitati. /ಬeducazione HUD SHU *DQGKL XQಬDWWLYLW¢ DOWDPHQWH PRUDOH30. E D SURSRVLWR GL ಯDSSUHQGLPHQWR OXQJR WXWWR OಬDUFR GHOOD YLWDರ lo stesso Gandhi scriveva, riguardo al rapporto tra docenti e studenti:

30 Altri riferimenti sul pensiero e il lavoro di Gandhi in materia di educazione: http://www.infed.org/thinkers/et-gand.htm http://www.makarand.com/acad/relevanceofmahatmagandhi'seducationalphilosphy.htm

36


/œLQVHJQDQWH FKH VWDELOLVFH XQ UDSSRUWR FRQ L VXRL DOXQQL FKH GLYHQWD uno di essi, impara da essi molto di piÚ di quanto riesca ad insegnare. Colui che non è capace di imparare nulla dai suoi discepoli è, a mio avviso, senza alcun valore. Ogni volta che io parlo con qualcuno, imparo da lui. Prendo da lui di piÚ di quanto io non gli dia. In questo modo, un vero insegnante si considera uno studente dei suoi studenti. Se insegnerete ai vostri alunni tenendo presente questo atteggiamento, potrete beneficiare molto da loro31.

,O SRVVLELOH LPSDWWR VXOOಏHGXFD]LRQH DPELHQWDOH sulla cooperazione, sullo sviluppo delle aree rurali Alla luce di tutto questo si possono fare alcune considerazioni anche sul possibile LPSDWWR GHOOಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH QHL FDPSL GHOOಏHGXFD]LRQH DPELHQWDOH H DOLPHQWDUH H sullo sviluppo delle FRPXQLW¢ EDVDWH LQ aree rurali. /H HVSHULHQ]H JL¢ FLWDWH GL UNESCO e Banca Mondiale nei paesi in via di sviluppo HYLGHQ]LDQR LQ UHDOW¢ XQD FRVD H FLRª FKH LQ ]RQH FDUDWWHUL]]DWH GD PDQFDQ]D di infrastrutture, disoccupazione alta, un livello di educazione generalmente non molto alto e bassi livelli di concentrazione urbana, interventi specifici e mirati di educazione non IRUPDOH VL VRQR GLPRVWUDWL SL HIILFDFL ಌ ed economicamente convenienti ಌ di massicci programmi istituzionali di educazione formali. 4XHVWH FRQGL]LRQL QRQ VL ULVFRQWUDQR VROR QHL SDHVL LQ YLD GL VYLOXSSR ,Q UHDOW¢ DQFKH QHL SDHVL HFRQRPLFDPHQWH SL VYLOXSSDWL FL VRQR YDVWH GLIIHUHQ]H QHOOH LQIUDVWUXWWXUH e nel livello socio-economico tra aree urbane e aree rurali. Le strategie di intervento della stessa Unione europea sono sempre state rivolte a ridurre questo divario. E infatti si parla GL ಯVYDQWDJJLR JHRJUDILFRರ SHU GHILQLUH OH VSHFLILFKH FRQGL]LRQL GL GLIILFROW¢ LQ FXL VL trovano D YLYHUH OH SHUVRQH FKH ULVLHGRQR LQ DUHH PDUJLQDOL R SL LVRODWH (ಏ SRVVLELOH SHQVDUH FKH OH VWHVVH VWUDWHJLH HGXFDWLYH LPSLHJDWH QHL SDHVL LQ YLD GL VYLOXSSR H QHOOH UHJLRQL SL GHSUHVVH GHO PRQGR SRVVDQR HVVHUH LPSLHJDWH FRQ VXFFHVVR anche nHJOL VWDWL SL DYDQ]DWL SHU LQWHUYHQLUH QHOOH DUHH GHSUHVVH R FKH SUHVHQWDQR FRQGL]LRQL GL VYDQWDJJLR" &HUWDPHQWH VŽ 4XHVWD FRQVLGHUD]LRQH ª DPSLDPHQWH FRQGLYLVD H OR GLPRVWUD LO IDWWR FKH QHOOಏDFFHVVR DL SURJUDPPL HXURSHL SHU OಏHGXFD]LRQH DG HVHPSLR

31

Conversazione con gli studenti di Khadi Vidyalaya, Sevagram, Sevak, 15 febbraio 1942, p. 269

37


vengono privilegiate le persone provenienti da territori marginali o che presentino una VLWXD]LRQH GL ಯVYDQWDJJLRರ ದ non necessariamente di tipo occupazionale o economico. /H DUHH UXUDOL GಬDOWUD SDUWH SUHVHQWDQR FDUDWWHULVWLFKH FKH VL SUHVWDQR EHQH DOOಬDzione educativa attraverso metodi di educazione non formale. Sono contraddistinte da XQ VHQVR SL» VWUHWWR GL ಯFRPXQLW¢ರ KDQQR XQD LGHQWLW¢ SL» IRUWH WUDGL]LRQL SL» FRQVROLGDWH 6RQR SL» UHVLVWHQWL DL FDPELDPHQWL H DOOH LQIOXHQ]H SURYHQLHQWL GDOOಬHVWHUQR Hanno un GLYHUVR UDSSRUWR FRQ LO WHPSR *OL VSRVWDPHQWL VRQR SL» GLIILFLOL $ YROWH ª GLIILFLOH DYHUH DFFHVVR D LQWHUQHW DG DOWD YHORFLW¢ H DL VHUYL]L WHFQRORJLFDPHQWH SL» DYDQ]DWL I loro appartenenti spesso si conoscono tutti di persona, FRV® FRPH OH ULspettive famiglie, ed esistono legami di fiducia (o a volte, di sfiducia) stabili e durevoli nel tempo. 3HU TXHVWR WLSR GL JUXSSR SX´ HVVHUH RSSRUWXQR VYLOXSSDUH VROX]LRQL HGXFDWLYH ad

hoc SL» YLFLQH DO OLQJXDJJLR DL FRVWXPL DL ELVRJQL GL FKL QH ID SDUWe. Mentre i tradizionali SURJUDPPL HGXFDWLYL IRUPDOL VL VFRQWUDQR VSHVVR FRQ OH UHDOW¢ SL» UXUDOL H ಯFKLXVHರ SHUFK« QRQ SURYDUH FRQ DSSURFFL SL» PLUDWL H PDJJLRUPHQWH EDVDWL VXOOH ORUR FDUDWWHULVWLFKH" Le intuizioni di Illich, ad esempio, sembrano attualissime e potrebbero essere applicate DOOH QRVWUH VRFLHW¢ UXUDOL FRQ PLQLPL DGDWWDPHQWL 'ಬDOWUD SDUWH OXL VWHVVR SDUW® SHU Oಬ$PHULFD GHO 6XG SHU FHUFDUH GL IRQGDUH OD VXD VRFLHW¢ LGHDOH 6L SHQVL DG HVHPSLR DG XQ sistema educativo in grado di prendere le distanze da quello statale e tradizionale, FDODQGRVL WRWDOPHQWH QHOOH VLQJROH UHDOW¢ ORFDOL 8Q VLVWHPD EDVDWR VXOOR VFDPELR GL FRQRVFHQ]H H GL DELOLW¢ VXOOD FRQGLYLVLRQH GL ELVRJQL, problemi e soluzioni, sulla creazione di una fitta rete per gli educatori e i discenti. Un sistema flessibile e che tenga conto, ad HVHPSLR GHL GLYHUVL PRPHQWL GHOOಬDQQR H GHOOH IDVL GHOOಬDJULFROWXUD &KH WHQJD maggiormente in considerazione le singole, specifiche vocazioni di ogni territorio e delle persone che ci vivono. E FKH SRQJD OಬDFFHQWR QRQ VROR VXOOD WUDVPLVVLRQH GHO VDSHUH H GL conoscenze precostituite, ma FKH WHQJD LQ GHELWD FRQVLGHUD]LRQH DQFKH OH DELOLW¢ OH competenze trasversali, cercando di dare agli abitanti di queste regioni le stesse RSSRUWXQLW¢ GL FXL SRVVRno beneficiare coloro che vivono in zone urbane o nelle grandi FLWW¢

Facciamo un esempio molto concreto. Gli abitanti di una metropoli hanno delle QR]LRQL GL EDVH GL ಯHGXFD]LRQH LQWHUFXOWXUDOHರ SHUFK« VRQR DELWXDWL DG DYHUH D FKH IDUH FRQ OH GLYHUVLW¢ incontrano facilmente persone provenienti da altri paesi, appartenenti a gruppi 38


HWQLFL FXOWXUDOL R UHOLJLRVL GLYHUVL KDQQR XQ FRQWDWWR SL» TXRWLGLDQR FRQ OD SROLWLFD FRQ OH grandi correnti e tensioni sociali, eccetera. Ma questo vale anche per chi vive in zone rurali? Molto probabilmente no. Se esistono minoranze nei piccoli paesi o nelle aree di campagna, sono quasi sempre molto chiuse, i momenti di incontro sono limitati alle RFFDVLRQL GL ODYRUR R DOOD VFXROD QHO FDVR GHL SL» JLRYDQL PD HVLVWH FRPXQTue un livello di conoscenza reciproca molto basso. Sono possibili episodi di tensione. Bisogna dire che si tratta di una generalizzazione, e che esistono comunque situazioni molto positive dove YLHQH IDWWR XQ ODYRUR TXRWLGLDQR H FRQWLQXR SHU OಬLQWHJUD]LRQH dei diversi gruppi di una FRPXQLW¢ 0D DOPHQR QHOOD QRVWUD HVSHULHQ]D TXHVWD ª DQFRUD OಬHFFH]LRQH QRQ OD UHJROD LD VFXROD WUDGL]LRQDOH ª LQ JUDGR GL ULHPSLUH TXHVWR GLYDULR" 1RQ Fಬª GD PHUDYLJOLDUVL VH UD]]LVPR H LQWROOHUDQ]D SUHYDOJRQR facilmente lontano GDOOH JUDQGL FLWW¢ 6L KD SDXUD GL FL´ FKH QRQ VL FRQRVFH H VH FL VRQR SRFKH RSSRUWXQLW¢ GL LQFRQWUR FRQ LO ಯGLYHUVRರ PROWR SUREDELOPHQWH TXHVWR YHUU¢ SHUFHSLWR FRQ GLIILGHQ]D VH QRQ FRQ DSHUWD RVWLOLW¢ 1HOOH JUDQGL FLWW¢ QRQ PDQFDQR VLWXD]LRQL Gi tensione o di aperto FRQIOLWWR PD OD FLWW¢ SRUWD DG XQ FRQIURQWR FRQWLQXR H PROWH YROWH L VHUYL]L VRFLDOL VRQR LQ JUDGR GL RIIULUH XQಬDVVLVWHQ]D D FKL ID SDUWH GL XQD PLQRUDQ]D 1HOOH DUHH UXUDOL TXHVWR ª SL» GLIILFLOH ,O SL» GHOOH YROWH VL FRQVLGHUD questo come un dato di fatto, una condizione su FXL QRQ VL SX´ IDUH QLHQWH &KH FRQWULEXWR SRWUHEEH LQYHFH YHQLUH GDOOಬHGXFD]LRQH QRQ VROR SHU L SL» JLRYDQL PD DQFKH SHU DGXOWL" Chiaramente sono percorsi che vanno progettati ad hoc, HG HVLVWRQR JL¢ GLYerse UHDOW¢ GL VXFFHVVR FKH GLPRVWUDQR FKH ª SRVVLELOH DYYLDUH EXRQH SUDVVL SHU YLQFHUH TXHVWD VILGD 0D ª VLJQLILFDWLYR LO IDWWR FKH D OLYHOOR FHQWUDOH QD]LRQDOH TXHVWR SUREOHPD QRQ VLD stato finora avvertito in nessuna riforma scolastica di cui abbiamo conoscenza. (ಬ YHUR FKH OಬDXWRQRPLD VFRODVWLFD ODVFLD VSD]LR ದ forse ದ anche ad esperimenti in questo senso, ma OಬLQL]LDWLYD GHYH SURYHQLUH GDOOD VLQJROD UHDOW¢ ORFDOH dal singolo istituto se non addirittura GDOOD EXRQD YRORQW¢ GHO VLQJROR GRFHQWH segno FKH SUREDELOPHQWH OಬLVWUX]LRQH IRUPDOH YLHQH DQFRUD YLVWD GDO OLYHOOR FHQWUDOH SL» FKH DOWUR QHOOD VXD WUDGL]LRQDOH IXQ]LRQH QRUPDWLYD FRPH YHLFROR GHOOH QRUPH H FRQFHWWL XWLOL DOOಬLQVHULPHQWR GHO FLWWDGLQR QHOOD VRFLHW¢ SLXWWRVWR FKH FRPH PH]]R LQ JUDGo di portare reale sviluppo a qualsiasi territorio, agendo attraverso la formazione e la crescita individuale delle persone, valorizzandone le VLQJROH YRFD]LRQL H VWLPRODQGRQH OD FDSDFLW¢ GL SHQVLHUR FULWLFR Sono tutti aspetti che potrebbero essere ದ comH LQ DOFXQL FDVL LQ HIIHWWL JL¢ DYYLHQH ದ inclusi in un piano di sviluppo rurale che voglia realmente tener conto delle esigenze di un 39


WHUULWRULR YLVWR QRQ VROR QHO EUHYH SHULRGR QHOOH VXH GLPHQVLRQL SL┬╗ VWUHWWDPHQWH HFRQRPLFKH H WHFQLFKH PD SL┬╗ LQ JHQHrale considerandone le prospettive di sviluppo di medio e lungo periodo OH HVLJHQ]H VRFLDOL H FXOWXUDOL OD QHFHVVLW┬в che le giovani generazioni vengano preparate per migliorare effettivamente il territorio in cui vivono.

/р▓мHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH YLHQH JL┬в XVDWD FRQ VXFFHVVR come dicevamo, in alcuni FRQWHVWL VSHFLILFL $G HVHPSLR OH HVSHULHQ]H GL р▓пIDWWRULH GLGDWWLFKHр▓░ VL EDVDQR VX XQD IRUWH LQWHUDWWLYLW┬в H VXOOр▓мDSSUHQGLPHQWR DWWUDYHUVR Oр▓мHVSHULHQ]D SUDWLFD GD SDUWH GHL JLRYDQL discenti. Un altro tema mROWR WUDWWDWR VHEEHQH SHU OR SL┬╗ DOOр▓мHVWHUR ┬к OR р▓пVYLOXSSR GHOOD FRPXQLW┬вр▓░ community development), che si rivolge in modo esclusivo allo specifico territorio al quale si riferisce, realizzato da esperti locali e rivolto a destinatari che su quel territorio vivono, ponendo LQ PRGR GHFLVR Oр▓мDFFHQWR VXOOD YDORUL]]D]LRQH GHOOH ULVRUVH ORFDOL H VXO VXSHUDPHQWR GHJOL RVWDFROL FKH SRVVRQR LPSHGLUH DOOH DUHH SL┬╗ UXUDOL GL LQWHJUDUVL SLHQDPHQWH QHOOD VRFLHW┬в Che vuol dire infatti р▓пsviluppo localeр▓░" Sul tema sono stati YHUVDWL ILXPL GL LQFKLRVWUR 0D QRL SHQVLDPR FKH DO GL O┬в GHL PRGHOOL WHRULFL H DO GL O┬в GHL JUDILFL GL PDUNHWLQJ OR VYLOXSSR ORFDOH QRQ SX┬┤ HVVHUH ULGRWWR D IRUPXOH GL VXFFHVVR LPSRUWDWH GDOOр▓мHVWHUQR DOOD FUHD]LRQH GL PDUFKL FRPPHUFLDOL GL SHUFRrsi turistici, di negozi di souvenir 1RQ SX┬┤ HVVHUFL GDYYHUR VYLOXSSR ORFDOH VH QRQ VL SDUWH GDOOR VYLOXSSR GHJOL LQGLYLGXL FKH YLYRQR H SRSRODQR XQр▓мDUHD (р▓м RELHWWLYDPHQWH PROWR GLIILFLOH FKH VWXGHQWL SURYHQLHQWL GD WXWWD ,WDOLD H ROWUH possano frequHQWDUH XQ FRUVR XQLYHUVLWDULR H SHUFHSLUH FKH LO SURJUDPPD GLGDWWLFR ┬к VWDWR pensato e realizzato direttamente per loro. Ma questo sarebbe possibile se si calassero interventi educativi direttamente sulle UHDOW┬в ORFDOi, e questo potrebbe essere fatto attraverso le tecniche delOр▓мHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH (р▓м GDYYHUR LPSHQVDELOH FKH DOFXQL corsi, anche a livello universitario, possano avvenire fuori dalle aule e fuori dagli schemi FODVVLFL IURQWDOL GRFHQWH VWXGHQWL" 6H Fр▓м┬к XQ SRVWR QDWXUDOH GRYH VL GRYUHEEHUo VSHULPHQWDUH QXRYH WHFQLFKH GL DSSUHQGLPHQWR H GL WUDVPLVVLRQH GHOOр▓мHVSHULHQ]D TXHVWR GRYUHEEH HVVHUH SURSULR Oр▓мXQLYHUVLW┬в 6SHFLDOPHQWH YLVWR FKH PROWH XQLYHUVLW┬в VL ULYROJRQR D EDFLQL Gр▓мXWHQ]D PROWR YDULHJDWL

Alcuni temi che si presterebbero ottimamente ad essere trattati in questo modo possono essere quelli SL┬╗ YLFLQL DOOD SROLWLFD FRPH Oр▓мHGXFD]LRQH DPELHQWDOH R DOOD

40


consapevolezza dei temi strettamente relativi a un territorio specifico. /ಏHGXFD]LRQH GHOOH DELOLW¢ VRFLDOL DOOD FRPXQLFD]LRQH LQWerpersonale, alla gestione dei conflitti. Oppure ancora lಏHGXFD]LRQH DOOD OHJDOLW¢ alla cittadinanza attiva, al lavoro di JUXSSR DO GLDORJR DL GLULWWL XPDQL OD JL¢ FLWDWD HGXFD]LRQH LQWHUFXOWXUDOH , FLWWDGLQL VL stanno allontanando dalla politica, come si sente spesso dire. Una buona idea per riavvicinarli potrebbe essere, appunto, portare la democrazia e la politica direttamente da loro.

Ma insomma, che cosa ª IRUPDOH H FRVD QR" Dopo aver descritto brevemente il contesto storico e sociale, e aver dato alcuni cenni su FRPH VL ª FUHDWR LO WHUUHQR IHUWLOH SHU OಏDIIHUPD]LRQH GL XQ PRGR ಯQXRYRರ GL IDUH educazione, preferibilmente non sotto il controllo diretto delle organizzazioni governative, SDVVLDPR D SDUODUH SL QHOOR VSHFLILFR GHOOH FDUDWWHULVWLFKe di questo approccio. Innanzitutto va detto che tutte queste distinzioni sono soprattutto di tipo teorico, e amministrativo. &RPH DEELDPR JL¢ GHWWR Oಏeducazione IRUPDOH ª OHJDWD DOOH VFXROH H DOOH LVWLWX]LRQL OD QRQ IRUPDOH FRQ OH FRPXQLW¢ LO VHWWRUH sociale e le altre organizzazioni; OಏLQIRUPDOH FRSUH WXWWR LO UHVWR RYYHUR OH QRUPDOL LQWHUD]LRQL FRQ JOL DPLFL OD IDPLJOLD L FROOHJKL GL ODYRUR HFF FKH DYYHQJRQR OXQJR WXWWR OಏDUFR GHOOD QRUPDOH YLWD VRFLDOH GHJOL individui. Naturalmente, i confini tra le categorie sono molto sottili. Non bisogna considerare i tre sistemi come rigidamente separati: soprattutto i sistemi informali e non-formali possono sovrapporsi molto facilmente (da qui, la notevole confusione che esiste nel campo); inoltre esistono QXPHURVH SRVVLELOLW¢ SHU XWLOL]]DUH PHWRGL QRQ-formali anche nei tradizionali ambiti della educazione IRUPDOH DQFKH VH YD GHWWR FKH QRQ ª DOWUHWWDQWR YDOLGR LO YLFHYHUVD 8QD GLVWLQ]LRQH SL SUHFLVD WUD L WUH VLVWHPL H OH ULVSHWWLYH FDUDWWHULVWLFKH VDU¢ presentata in seguito. 8QD GLYLVLRQH WURSSR ULJLGD WUD GLYHUVL VLVWHPL H PHWRGL HGXFDWLYL SX´ ULVXOWDUH certamente artificiale, e sicuramente non ª realistica. (ಏ LPSRUWDQWH LQYHFH FRQVLGHUDUH FKH qualsiasi esperienza contiene un potenziale di apprendimHQWR FKH QRQ ª VHSDUDELOH LQ GLYHUVH FRPSRQHQWL PD SLXWWRVWR YD FRQVLGHUDWR FRPH XQD VSHFLH GL ಯVFDWROD QHUDರ LQ FXL avvengono dei processi complessi e non sempre dai risultati prevedibili. 41


In molti casi queste distinzioni riflettono, in effetti, la distanza che esiste tra i servizi educativi che vengono forniti attraverso i sistemi scolastici, da un lato; e GDOOಏDOWUR i bisogni H JOL LQWHUHVVL HVSUHVVL GDOOD SRSROD]LRQH VSHFLDOPHQWH GD DOFXQL VXRL JUXSSL SL PDUJLQDOL Le iniziative e i programmi che KDQQR DGRWWDWR LO WLWROR GL ಯQRQ-IRUPDOLರ VRQR GL PROWL e diversi generi. Tra essi sono compresi anche studi o programmi di alfabetizzazione o istruzione per giovani e adulti; formazione politica o sindacale; programmi per il reinserimento o per contrastare la dispersione scolastica; istruzione prescolastica per i EDPELQL SL SLFFROL YDULH IRUPH GL LQL]LDWLYD OHJDWH DOOR VYLOXSSR ORFDOH DO PRQGR UXUDOH H agricolo; corsi di formazione specifica; educazione sanitaria. Ricadono in questo campo anche le molte esperienze di vocational training ಯIRUPD]LRQH YRFD]LRQDOHರ XQ WLSR GL approccio formativo basato soprattutto sul riconoscimento H VXOOಏHPHUVLRQH del potenziale degli individui, con molta enfasi sulla riflessione individuale e sulla condivisione di emoziRQL H VHQWLPHQWL FKH SX´ SRUWDUH D XQD YLVLRQH SL FKLDUD GHOOH YRFD]LRQL SHUVRQDOL H professionali).

Simkins (1976) ha analizzato i programmi di educazione non formale in termini di obiettivi, tempi, metodi e procedure di controllo, e ha effettuato un confronto con i programmi tradizionali di istruzione formale. Gli ಍idealtipiಏ che ne risultano forniscono una VWUXWWXUD XWLOH SHU OಏDQDOLVL H GLPRVWUDQR FKLDUDPHQWH FKH PHQWUH OH LQL]LDWLYH GL educazione non formale HQIDWL]]DQR OD IOHVVLELOLW¢ OD GLPHQVLRQH ORFDOH H OD UHVSRQVDELOLW¢ GHL partecipanti, esse rimangono comunque confinate dentro un modello di formazione legato DO FXUULFXOXP D GLIIHUHQ]D GL TXHOOH FRVLGGHWWH ಯLQIRUPDOLರ FKH KDQQR TXDVL HVFOXVLYDPHQWH una rilevanza empirica).

Vedi tabella alla pagina seguente:

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Idealtipi di progetti di educazione formale e non formale32 Formale

non formale

Di lungo termine e generali

Di breve termine e specifici

Basati su titoli e credenziali

Basati su competenze o abilitĂ

Tempistica

Ciclo lungo / preparatoria / a tempo pieno

Ciclo corto / ricorrente / parttime

Contenuti

Standardizzati / centrati sugli input

individuale / centrati sugli output

Accademici

Pratici

, UHTXLVLWL DOOÂśLQJUHVVR determinano gli utenti

Gli utenti determinano i UHTXLVLWL GÂśLQJUHVVR

Basati sulle istituzioni e isolati GDOOÂśDPELHQWH

%DVDWL VXOOÂśDPELHQWH GL riferimento e sulla comunitĂ

Rigidamente strutturati, centrati sul docente e ad alto consumo di risorse

Flessibili, centrati sui partecipanti e a basso consumo di risorse

Esterno / gerarchico

Auto-governato / condiviso

Obiettivi

Metodi

Controllo

Uno dei temi ricorrenti nella letteratura della educazione non formale ª VWDWR FKH lಏDWWLYLW¢ HGXFDWLYD IRUPD]LRQH GRYUHEEH VHPSUH DYYHQLUH QHOOಏLQWHUHsse dei discenti, e che OಏRUJDQL]]D]LRQH H OD SURJHWWD]LRQH GHO FXUULFXOXP GHOOH DWWLYLW¢ GD VYROJHUH dovrebbe preferibilmente essere svolta a cura dei discenti stessi. Questo sarebbe un approccio

bottom-up GDO EDVVR YHUVR OಏDOWR 6L ª VSHVVR RVVHUYDWR FKe questo processo porterebbe DG XQD PDJJLRUH UHVSRQVDELOLW¢ H SRWHUH SHU L GLVFHQWL H GDUHEEH ORUR OD SRVVLELOLW¢ GL capire e se necessario cambiare la struttura sociale intorno a loro. Citando ancora Fordham (1993), ಯesempi di contesti formativi in cui VL ULVFRQWUD XQ YHUR VHQVR GL SURSULHW¢

32

Schema adattato da Fordham (1993) e tratto da Simkins (1977). V. bibliografia del capitolo.

43


da parte dei discenti non sono affatto facili da trovare; e quasi tutti hanno un elemento di OHJDPH FRQ OD FRPXQLW¢ GL ULIHULPHQWR FRPH SDUWH GHOOಏRUJDQL]]D]LRQH JHQHUDOHರ 33. 'ಏDOWUR FDQWR HVLVWRQR PROWLVVLPL HVHPpi di programmi non formali che presentano XQ DSSURFFLR GDOOಏDOWR YHUVR LO EDVVR top-down). Quasi tutti i corsi di formazione tenuti da dipendenti o da organizzazioni statali ricadono in questa categoria. Anche se si tratta di corsi svolti secondo metodi ಯQRQ IRUPDOLರ HVVL WHQGRQR LQ UHDOW¢ DG DYHUH XQD VWUXWWXUD SL ಯIRUPDOHರ GDO PRPHQWR FKH OಏDSSURFFLR GDOOಏDOWR YHUVR LO EDVVR GDO GRFHQWH DO GLVFHQWH ª SL SURSULDPHQWH WLSLFD GL TXHVWR WLSR GL D]LRQH IRUPDWLYD

I temi della educazione non formale

In base alle caratteristiche e alle metodologie che abbiamo esaminato finora, alcuni temi che maggiormente si adattano ai metodi della educazione non formale sono anche elencati sul sito dellಏ81(6&234. Essi sono:

la formazione su settori tecnici specifici formazione sulla progettazione la formazione vocazionale e motivazionale OಏHGXFD]LRQH VDQLWDULD H DOOD SUHYHQ]LRQH OಏHGXFD]LRQH LQWHUFXOWXUDOH OLQJXLVWLFD H DOOD GLYHUVLW¢ la formazione per formatori, comunicatori o insegnanti formazione su tecniche di comunicazione la formazione per situazioni di emergenza o crisi 33 Fordham, P.E. (1 ³Informal, non formal and formal education programmes´ Conferenza tenuta al YMCA George Williams College a Londra. 34 http://portal.unesco.org/education/en

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la formazione al primo soccorso OಏHGXFD]LRQH ILVLFD H DOOR VSRUW OಏDOIDEHWL]]D]LRQH GL EDVH la formazione sui temi della pace e dei diritti umani OಏDSSURFFLR QRQ YLROHQWR DL FRQIOLWWi, la tolleranza e il dialogo la partecipazione attiva alla cittadinanza e alla vita politica

Per quanto riguarda i risultati formativi possibili, lo schema seguente illustra in modo molto chiaro la distinzione tra i diversi canali di formazione. La fase (a) riguarda i risultati delle azioni di formazione meno formali di tutte, FKH SUREDELOPHQWH JHQHUDQR XQ ಍QRQ FXUULFXOXPಏ HVSULPLELOH LQ IRUPD GHVFULWWLYD GL FRQYHUVD]LRQH la (c) rappresenta quelli formali ಌ SUREDELOPHQWH OD TXDVL WRWDOLW¢ GHOOH D]LRQL formative gestite dalle aziende per i propri dipendenti o dalle istituzioni, e che danno origine ai curriculum accademici SUHVWDELOLWL FRVŽ FRPH OL FRQRVFLDPR H FKH HIIHWWLYDPHQWH YHQJRQR IDFLOPHQWH riconosciuti a tutti i livelli ಌ e nel mezzo al punto (b) si trovano i sistemi di educazione non formale, che SURGXFRQR FRPH ULVXOWDWL GHL ಯFXUULFXOum QHJR]LDWLರ: strumenti in cui risultati oggettivi e certificabili vengono SRQGHUDWL GD DOWUL PLVXUDWRUL PHQR TXDQWLILFDELOL GHOOಏDSSUHQGLPHQWR.

Figura 3 - tre tipi di curriculum

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Gli indicatori di successo dei programmi non formali

1RQ ª PDL IDFLOH PLVXUDUH LO ಯVXFFHVVRರ GL XQ SURJUDPPD GL IRUPazione, formale o non formale che sia. Ma mentre nel primo caso sono sempre previsti alcuni indicatori tecnici, come voti, test finali, esami, in grado di misurare se non altro i risultati raggiunti dai discenti (i quali, va detto, non necessariamente coincidono con quelli dei docenti), nel caso della educazione non formale la valutazione avviene di concerto tra formatori e discenti, e solo in alcuni casi presenta dei risultati misurabili e valutabili. 3L VSHVVR L ULVXOWDWL GHOOD educazione non formale, invece, sono sul livello della crescita personale dei partecipanti, della consapevolezza sui temi trattati, sulla PRWLYD]LRQH VXOOH DELOLW¢ H VXOOH FRPSHWHQ]H WUDVYHUVDOL WXWWL ULVXOWDWL GLIILFLOL GD PLVXUDUH 'L TXHVWR VL SDUOHU¢ SL GLIIXVDPHQWH DO WHUPine di questo capitolo, nella parte dedicata al riconoscimento dei processi di educazione non formale.

/D UHDOW¢ GHOOD educazione non formale fino ad oggi 35

'DOOD PHW¢ GHJOL DQQL ಏ DG RJJL LO GLEDWWLWR VXOOD educazione non formale (che era stato unR GHL SL LQWHQVL QHOOD VWRULD GHOOಏHGXFD]LRQH KD LQL]LDWR D UDOOHQWDUH 2JJL QRQ Fಏª quasi nessuna discussione sulla natura e sul ruolo della educazione non formale, a parte alcuni articoli nella letteratura internazionale che riportano semplicemente il dibattito SUHFHGHQWH H ULYHODQR FKLDUDPHQWH OH VXH LQDGHJXDWH]]H 0D GXUDQWH JOL DQQL ಏ H D SDUWLUH GD DOORUD L SURJUDPPL GHILQLWL FRPH GL ಯeducazione non formaleರ VL VRQR PROWLSOLFDWL enormemente nel mondo, sia nei paesi avanzati che nel cosiddetto Terzo Mondo. ( OD GHILQL]LRQH KD OHJJHUPHQWH FDPELDWR GL VLJQLILFDWR $OOಏLQL]LR OD educazione non formale era prevalentemente intesa come alternativa rivolta ai bambini e ai giovani usciti, o ODVFLDWL DO GL IXRUL GDL FLUFXLWL XIILFLDOL GHOOಏeducazione. Ora invece vasti programmi di educazione VFRODVWLFD VRQR VYROWL VRWWR OD GHILQL]LRQH GL ಯeducazione non formaleರ

35

Testo adattato da: Rogers, A. (2004) 'Looking again at non-formal and informal education - towards a new paradigm', the encyclopaedia of informal education, www.infed.org/biblio/non_formal_paradigm.htm. Last updated: 30 january 2005

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specialmente nei paesi in via di sviluppo di Asia e Africa. E in alcuni casi, diversi campi del PRQGR GHOOಬeducazione non formale sono stati fusi (educazione sanitaria, agricola, programmi per le donne, educazione ambientale, eccetera) e integrati in un unico sistema, SHU RWWHQHUH LO VRVWHJQR JRYHUQDWLYR Oಬ(WLRSLD ª VWDWR LO SULPR HVHPSLR GL TXHVWR DSSURFFLR con la sua Direzione Generale per la educazione non formale. In molti altri casi, anche se FRQ XQ PLQRUH UXROR GD SDUWH GHOOR VWDWR WXWWH OH DJHQ]LH LPSHJQDWH QHOOಬLVWUX]LRQH H QHOOD formazione (anche ad esempio i sindacati e le organizzazioni religiose), si sono unite in un coordinamento SHU UDJJLXQJHUH LQ PRGR SL» HIILFLHQWH JOL RELHWWLYL FRPXQL $O JLRUQR GಬRJJL SHU´ FRPH DEELDPR YLVWR HVLVWH XQ QXRYR LQWHUHVVH PROWR IRUWH QHO concetto di educazione non formale (G HVVR ª QDWR GD XQ FRQWHVWR PROWR GLYHUVR ದ le VRFLHW¢ RFFLGHQWDOL Sost-industriali ದ H GD XQಬRULJLQH PROWR GLYHUVD ದ il dibattito sul life-long

learning. Se si concepisce lಬHGXFD]LRQH FRPH XQಬDWWLYLW¢ XQLWDULD FKH KD OXRJR GXUDQWH WXWWR OಬDUFR GHOOD YLWD DOORUD GLYHQWD GHOOD PDVVLPD LPSRUWDQ]D WURYDUH QXRYL PRGL SHU suGGLYLGHUOD LQ XQLW¢ SL» VHPSOLFL JHVWLELOL /D YHFFKLD GLYLVLRQH GHOOಬHGXFD]LRQH in primaria, VHFRQGDULD H VXSHULRUH ª HVDWWDPHQWH TXHOOR GL FXL OD QXRYD ILORVRILD YXROH OLEHUDUVL ,O life-

long learning YHGH OಬDSSUHQGLPHQWR FRPH DYHQWH OXRJR QRQ VROR QHOOe scuole e nelle XQLYHUVLW¢ PD GXUDQWH WXWWD OD YLWD LQ PROWL GLYHUVL OXRJKL H PRPHQWL 3HU DEEUDFFLDUH OD WRWDOLW¢ GL WXWWH OH IRUPH GL apprendimento VRWWR OಬHWLFKHWWD GL life-long learning, si parla di educazione ಯIRUPDOH H QRQ IRUPDOHರ D YROWH FKLDPDQGR LQ FDXVD DQFKH TXHOOD ಯLQIRUPDOHರ per non lasciare fuori davvero nulla). E dal momento che il life-long learning ª GL UHFHQWH assurto nel dibattito politico al ruolo di principale strumento per ottenere due obiettivi, il sostegno allo sviluppo economiFR H OD SURPR]LRQH GHOOD FLWWDGLQDQ]D DWWLYD DOORUD ª DXPHQWDWR DQFKH OಬLQWHUHVVH GD SDUWH GHOOH DJHQ]LH JRYHUQDWLYH H GHL PLQLVWHUL QHOOಬHGXFD]LRQH in tutte le sue manifestazioni36. 0D FRPH DEELDPR JL¢ YLVWR Fಬª WXWWRUD XQD JUDQGH LQFHUWH]]D LQ TXHVWR ambiente, per quanto riguarda la educazione non formale, il significato stesso della definizione, e a che cosa essa faccia riferimento. Ci sono almeno due ragioni: prima di tutto, con OಬDXPHQWDUH GHOOD GLIIHUHQ]LD]LRQH QHOOಬRIIHUWD GL LVWUX]LRQH IRUPDOH QRQ ª SL» WDQWR FKLDUR che cosa si debba inserire in questa o quella definizione. Ad esempio, i corsi di teatro o di 36

cfr. Aspin e aa. 2001, Field e Leicester 2000

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educazione sessuale tenuti a scuola, sono formali o non-formali? E la formazione a distanza? E che dire dei programmi di formazione a pagamento tenuti da organizzazioni private ಌ talvolta con il contributo di fondi pubblici ಌ che spesso portano anche a titoli riconosciuti sul piano istituzionale? Dove finisce, insomma, la educazione formale e dove inizia la non-formale? Secondariamente, il tHUPLQH ಯeducazione non formaleರ FRSUH XQ FDPSR VHPSUH FUHVFHQWH GL SURJUDPPL GL LVWUX]LRQH $G XQ HVWUHPR Fಏª LO VLVWHPD VFRODVWLFR IOHVVLELOH ಌ con programmi e sottoprogrammi di istruzione a livello nazionale o regionale per bambini, giovani e adulti. AOOಏDOWUR FDSR FL VRQR SURJUDPPL IRUPDWLYL EDVDWL VXOOD SDUWHFLSD]LRQH corsi di formazione disegnati specificamente sulle esigenze di particolari gruppi di utenti, eventi educativi una tantum

progettati per soddisfare bisogni altamente definiti e

specializzati. La maggior parte dei programmi di formazione ricade da qualche parte tra questi due estremi. Ma, dovendo per esigenze di definizione includere tutto questo sotto la stessa denominazione, si incorre necessariamente in un certo grado di confusione, anche SHUFKÂŤ OH GXH FDWHJRULH VRQR PROWR GLYHUVH QHOOD IRUPD H QHOOD VRVWDQ]D

Verso una nuova definizione

Le definizioni che abbiamo visto finora sono probabilmente destinate a mutare con i SURVVLPL VYLOXSSL 0D QHO IUDWWHPSR OD GLVWLQ]LRQH VL SX´ effettuare in termini di ಯFRQWHVWXDOL]]D]LRQHರ DOFXQH DWWLYLW¢ educative sono altamente specifiche, progettate per un gruppo di utenti in particolare, con un considerevole coinvolgimento da parte degli stessi sia nella scelta del programma da trattare che nel materiale da utilizzare. Questa ಌ non senza un ulteriore carico di confusione di termini ಌ ª VSHVVR GHILQLWD DQFKH ಯeducazione SDUWHFLSDWLYDರ participatory education R ಯDSSUHQGLPHQWR DXWR-GLUHWWRರ self

directed learning)37. ,Q SDVVDWR Oಏeducazione degli adulti era basata su questo principio: gli adulti sceglievano FRVD YROHYDQR LPSDUDUH FRVŽ L GLYHUVL curriculum erano costruiti dai membri di ciascun gruppo in base ai loro interessi particolari. I risultati non erano prestabiliti, ma venivano scelti dai partecipanti stessi, e la valutazione del processo veniva effettuata in

37

Mocker e aa. 1982; Campbell e Burnaby 1999

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termini della soddisfazione personale degli utenti in base al loro grado di raggiungimento delle aspettative iniziali. Gli altri programmi di apprendimento sono meno contestualizzati, con risultati prestabiliti, un programma di argomenti da trattare deciso a priori (per quanto esso possa essere adattato agli interessi e ai bisogni del gruppo), materiale didattico procurato ad hoc H FKH SX´ HVVHUH XWLOL]]DWR DQFRUD LQ IXWXUR SHU nuovi gruppi, magari con un certo adattamento), e forme di valutazione standardizzate.

8Q DOWUR PRGR SHU UDSSUHVHQWDUH TXHVWD GLVWLQ]LRQH ª DWWUDYHUVR OH GLQDPLFKH GL gruppo e le forme di organizzazione che si presentano. I gruppi possono essere distribuiti secondo un continuum FKH YD GD ಯPROWR IRUPDOHರ D ಯPROWR LQIRUPDOHರ 8Q JUXSSR IRUPDOH ª WDOH FKH OD VXD VWUXWWXUD QRQ FDPELD DO VRSUDJJLXQJHUH GL QXRYL PHPEUL OಏHVHUFLWR ª XQ chiaro esempio di gruppo molto formale. 8Q JUXSSR LQIRUPDOH LQYHFH ª DOtamente dipendente dai suoi membri, in modo tale che se qualcuno di essi lascia il gruppo, o se nuovi membri entrano a farne parte, la sua stessa QDWXUD R TXHOOD GHOOH DWWLYLW¢ FKH LQWUDSUHQGH SRVVRQR FDPELDUH LQ DFFRUGR 8Q JUXSSR teatrale o una squadra sportiva sono esempi di questo genere. Se un nuovo partecipante HQWUD D IDU SDUWH GL XQ ODERUDWRULR WHDWUDOH WXWWR LO JUXSSR QH VDU¢ LQIOXHQ]DWR FRVŽ FRPH LO modo di recitare di ciascuno degli attori, e probabilmente anche il tipo di rappresentazione che VL SRWU¢ PHWWHUH LQ VFHQD 1DWXUDOPHQWH OD PDJJLRU SDUWH GHL JUXSSL HVLVWHQWL LQ UHDOW¢ VL WURYHU¢ DG RVFLOODUH WUD L GXH HVWUHPL RSSRVWL GL TXHVWR PRGHOOR 6H DSSOLFKLDPR TXHVWR PRGHOOR DOOD IRUPD]LRQH HVVR SX´ HVVHUH XWLOH SHU GHILQLUH la educazione formale e la non formale. Si potrebbe dire che a un estremo della scala si trova la educazione formale ಌ tale da non cambiare al cambiare dei partecipanti. Un tipico corso universitario di chimica non cambia al cambiare dei suoi studenti. O potrebbe in effetti cambiare, per varie ragioni, ma queste sono determinate dal professore o dal FRQVLJOLR GL IDFROW¢ QRQ GDJOL VWXGHQWL ಌ D SDUWH UDUL FDVL ಯYLUWXRVLರ Fhe non valgono ai fini di questa analisi. Il programma di storia che si studia al quarto anno di liceR DOWUR HVHPSLR ª deciso dal docente entro i limiti fissati dal Ministero 3XU QHOOಏDPELWR GHOOಏDXWRQRPLD FRQFHVVD DOOH VLQJROH VFXROH ª molto raro che esso possa variare in base agli interessi della classe a cui viene rivolto. Tanto FKH ª SRVVLELOH WURvare molti punti in comune tra i corsi tenuti da insegnanti diversi in scuole diverse ಌ H LQ YHULW¢ LO PRWLYR SHU FXL L

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SURJUDPPL VRQR SUHGHILQLWL GDO 0LQLVWHUR ÂŞ SURSULR TXHOOR GL IRUQLUH XQD EDVH FRPXQH D tutte le scuole dello stesso tipo.

Al contrario, GDOOಏDOWUR ODWR GHOOD VFDOD VL SRWUDQQR WURYDUH SURJUDPPL R DWWLYLW¢ educative che vengono realizzate da formatori o facilitatori in pieno accordo con i partecipanti ಌ ad esempio un corso di scrittura creativa o un circolo di lettura di poesie. /ಏHVHPSLR SL HVWUHPR GL TXHVWR WLSR GL IRUPD]LRQH ª LO FRUVR SHUVRQDOH ULYROWR D XQ VLQJROR XWHQWH (VVR ª VYROWR SURSULR SHU DQGDUH LQFRQWUR DOOH VXH VSHFLILFKH HVLJHQ]H ( VH VL prendono in esame diversi programmi simili, vari studenti che vanno a ripetizione di PDWHPDWLFD DG HVHPSLR ª PROWR SUREDELOH FKH FLDVFXQR GL HVVL VWLD IDFHQGR QHOOR VWHVVR SHULRGR GL WHPSR FRVH GLYHUVH FRQ RELHWWLYL GLYHUVL ( VDU¢ PROWR SL GLIILFLOH LGHQWLILFDUH elementi in comune.

Chiaramente si tratta solo di esempi. La maggior parte dei programmi educativi si WURYHU¢ da qualche parte in mezzo a questi due estremi. Un corso di formazione per SURJUDPPDWRUL GL FRPSXWHU R XQR GL DXWRGLIHVD DYUDQQR SUREDELOPHQWH GHJOL HOHPHQWL SL ಯIRUPDOLರ GHILQLWL LQ DQWLFLSR H FRQ RELHWWLYL SUHILVVDWL H DOWUL SL ಯQRQ IRUPDOLರ FKH SRWUDQQR variare in accordo con i partecipanti, con i loro bisogni formativi e le loro aspettative. Ci sono anche programmi scolastici che riescono a tener conto degli interessi specifici di ciascun gruppo di studenti, e prevedono dei momenti specifici di approfondimento dedicati ad essi. Quindi, la maggior parte dei programmi HVLVWHQWL LQ UHDOW¢ ª in parte formale e in parte non formale. E anzi, la maggior parte dei programmi in effetti si muove attivamente lungo la VFDOD QHO FRUVR GHO WHPSR HVVHQGR SL IRUPDOH D WUDWWL H D WUDWWL PHQR 5HVWDQGR LQ WHPD GL GHILQL]LRQL SX´ HVVHUH LPSRUWDQWH GHILQLUH TXDOL DUHH GHO SURJUDPPD GL IRUPD]LRQH VRQR LQ HIIHWWL ODVFLDWH DOOD UHVSRQVDELOLW¢ GHO JUXSSR GHL partecipanti, e quali sono esclusivamente riservate DOOಏRUJDQL]]D]LRQH che fornisce il servizio. Per esempio, in molte forme di educazione scolastica non formale i dettagli ULJXDUGDQWL LO WHPSR H LO OXRJR GHJOL LQFRQWUL L SHULRGL GL ಯYDFDQ]Dರ H JOL DOWUL DVSHWWL ORJLVWici SRVVRQR HVVHUH IDWWL GHFLGHUH DOOD FRPXQLW¢ ORFDOH 0D JOL DVSHWWL UHODWLYL DL SURJUDPPL GL insegnamento e al materiale didattico, la lunghezza delle lezioni, la forma e lo svolgimento del processo di valutazione sono tutti aspetti riservati alle istitX]LRQL (VLVWH OಏDVVXQWR (spesso condiviso da entrambe le parti) che i partecipanti non sono in grado di

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GHWHUPLQDUH TXHVWL DVSHWWL 4XHVWD IRUPD ಯLEULGDರ QRQ SX´ HVVHUH GHILQLWD educazione non formale PD FHUWDPHQWH QRQ ª IRUPDOH LQ VHQVR VWUHWWR Rogers (2004) OD GHILQLVFH ಯLVWUX]LRQH IOHVVLELOHರ flexible schooling), in quanto gli elementi comuni e standardizzati sono chiaramente parte di un programma di istruzione, PD HVLVWRQR GHJOL HOHPHQWL GL SDUWHFLSD]LRQH FKH OL UHQGRQR SL» IOHVVLELOH Il modello GHOOಬHGXFD]LRQH allora diventerebbe questo:

Educazione formale

Educazione flessibile

Educazione partecipata

Figura 4 - tre tipi di educazione verso una nuova definizione

$O PRPHQWR OD GHILQL]LRQH GL ಯeducazione non formaleರ FLRª WXWWR TXHOOR FKH QRQ ª IRUPDOH YLHQH XVDWD SHU FRSULUH VLD Oಬeducazione flessibile che quella partecipata. Questo ª XQR GHL SULQFLSDOL PRWLYL della confusione esistente in materia. Ricordando la classica distinzione nelle metodologie di educazione, proposta dai JL¢ FLWDWL Coombs e Ahmed:

Formale

non-formale

Informale

Allora Rogers SURSRQH FKH OD GHILQL]LRQH ಯQRQ IRUPDOHರ YHQJD XVDWD SHU FRSULUH OಬHGXFD]LRQH IOHVVLELOH H LQWURGXFH OD QXRYD GHILQL]LRQH GL ಯeducazione SDUWHFLSDWDರ DOOಬLQWHUQR GHOOR VFKHPD FODVVLFR SHU LQGLFDUH TXHJOL Lnterventi formativi caratterizzati da un DOWR JUDGR GL LQWHUDWWLYLW¢ WUD L IRUPDWRUL H L GLVFHQWL H XQ DPSLR JUDGR GL UHVSRQVDELOLW¢ decisionale lasciato a questi ultimi.

Quindi lo schema diventerebbe:

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Educazione formale

Educazione non formale

Educazione partecipata

Educazione (apprendimento) informale

Figura 5 - verso una nuova definizione di educazione

7HQHQGR DQFKH SUHVHQWH TXDQWR JL¢ GHWWR VXO IDWWR FKH L SURFHVVL ಯLQIRUPDOLರ GL DSSUHQGLPHQWR QRQ VWUXWWXUDWL H QRQ LQWHQ]LRQDOL QRQ VL SRVVRQR GHILQLUH GL ಯeducazioneರ LQ VHQVR VWUHWWR LQ TXDQWR SHU OR SL» LO GLVFHQWH VL WURYD DG DSSUHQGHUH GDOOD sua propria esperienza di vita, o dal contesto sociale nel quale si trova inserito.

Di nuovo, queste non sono categorie strettamente definite. I confini tra i settori sono GL FHUWR PROWR VRWWLOL 0D OH GLVWLQ]LRQL HVLVWRQR GDYYHUR OಬDSSUHQGLPHQWR ª LO Sunto di ULIHULPHQWR ª OD PDWHULD SULPD GHOOD TXDOH ª IDWWD WXWWD OಬHGXFD]LRQH. A un certo punto di TXHVWR SURFHVVR VLFXUDPHQWH ª SRVVLELOH LGHQWLILFDUH IRUPH GL DSSUHQGLPHQWR PLUDWH D XQR VFRSR SRWHQ]LDOPHQWH DVVLVWLWH GDOOಬHVWHUQR 4XHVWD ª OಬHGXFD]LRQe QHO VXR VHQVR SL» ampio. 4XDQGR TXHVWR SURFHVVR YLHQH FRQWUROODWR H SHUVRQDOL]]DWR H FLRª VH OಬLQGLYLGXR LPSDUD FL´ FKH YXROH SHU TXDQWR WHPSR GHVLGHUD HG ª OLEHUR GL IHUPDUVL TXDQGR YXROH VL HQWUD QHO FDPSR GHOOಬDSSUHQGLPHQWR LQIRUPDOH Se si intraprende un programma educativo predefinito, ma che viene progettato secondo VSHFLILFKH H PDQWLHQH XQ FHUWR JUDGR GL IOHVVLELOLW¢ QHL FRQIURQWL GHOOH DWWLYLW¢ GD svolgere, delle metodologie impiegate e anche, entro un certo limite, degli obiettivi da raggiungere, si passa alla educazione non formale. Se invece sL LQWUDSUHQGH XQ SURJUDPPD JL¢ GHILQLWR GDOOಬHVWHUQR e OಬDXWRQRPLD GHOOಬLQGLYLGXR YLHQH VDFULILFDWD, in nome di obiettivi predefiniti da raggiungere in un periodo di tempo, con alti livelli di standarG SHU TXDQWR ULJXDUGD OH DWWLYLW¢ H L PHWRGL con regole poco o per niente modificabili, ci si immerge completamente nel concetto di educazione formale.

5LEDGLDPR FKH QRQ VL WUDWWD GL XQ PRGHOOR ELSRODUH ಯJLXVWRರ H ಯVEDJOLDWRರ /ಬXQLFD forma cattiva di eGXFD]LRQH ª TXHOOD FKH VSUHFD ULVRUVH H QRQ SRUWD DG DOFXQ RELHWWLYR H VL SRWUHEEH ULEDWWHUH FKH DQFKH OH HVSHULHQ]H SL» WHUULELOL IDQQR SDUWH GL XQ SHUFRUVR GL apprendimento).

Educazione

formale

e

non

formale

dovrebbero

coesistere,

e

rappresentare le due FRORQQH GL XQ VLVWHPD SL» DPSLR GHOOಬHGXFD]LRQH PLUDWR DOOD 52


formazione delle persone in quanto individui. Non solo mera e impersonale trasmissione del sapere quindi, ma processi di apprendimento organici e integrati, che diano importanza a tutti gli aspeWWL GHOOD SHUVRQDOLW¢ GHL SDUWHFLSDQWL 6HQ]D WUDVFXUDUH LO FRQWHVWR LQ FXL VRQR inseriti LO FKH VLJQLILFD GDUH VSD]LR DOOD IOHVVLELOLW¢ DOOH LQWHUFRQQHVVLRQL DOOD FUHDWLYLW¢

Il dibattito in corso: il riconoscimento e la certificazione della educazione non formale38 'L UHFHQWH VL ª VYLOXSSDWR molto il dibattito DOOಏLQWHUQR GHOOH LVWLWX]LRQL HXURSHH VXOOಏLPSRUWDQ]D GL DWWULEXLUH XQ YDORUH DOOD educazione non formale FKH YDGD DO GL O¢ GHOOD effettiva esperienza svolta e che sia in qualche modo anche certificabile, e riconosciuto QHJOL DPELHQWL GHOOಏLVWUX]LRQH H ODYRUDWLYL /D GRPDQGD SL FRPXQH FKH FL YLHQH ULYROWD TXDQGR SDUOLDPR GL XQ FRUVR R GL 0D ª ULFRQRVFLXWR"ರ Al che in effetti si XQಏHVSHULHQ]D GL HGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH ª LQIDWWL ಯ0 potrHEEH ULVSRQGHUH ಯ5LFRQRVFLXWR GD FKL"ರ Specialmente nel nostro paese, dove resiste il valore legale dei titoli di studio ed HVLVWH XQD JUDQGH ಯGLVWDQ]D GDO SRWHUHರ SHU GLUOD FRQ +RIVWHGH39), quella del riconoscimento sembra una questione fondamentale per capire se una proposta formativa ª GL TXDOLW¢ R PHQR , FRUVL GL IRUPD]LRQH FHUWLILFDWL GD un Ente Pubblico sono quasi sempre DIIROODWL H PROWH YROWH L SDUWHFLSDQWL QHPPHQR PHWWRQR LQ GXEELR OD TXDOLW¢ GHOOH DWWLYLW¢ R L SURJUDPPL VYROWL (ಏ FRVŽ H EDsta. E invece si fa fatica a proporre metodi diversi di lavoro, e proporre il concetto che certi risultati di apprendimento non sono nemmeno obiettivamente PLVXUDELOL TXLQGL QRQ KD PROWR VHQVR FKH YHQJDQR ಍FHUWLILFDWLಏ &KH VHQVR KD SURGXUUH XQ diploma di ಍(VSHUWR LQ JHVWLRQH GHL FRQIOLWWLಏ" ( GL SL LO SRVVHVVR GL XQ VLPLOH FHUWLILFDWR equivale effettivamente a possedere quegli attributi? La questione, chiaramente, sarebbe lunga e molto complessa. Proviamo a fare il punto sullo stato attuale del dibattito.

(ಏ LPSRUWDQWH FKH YHQJD ULFRQRVFLXWR LO SRWHQ]LDOH DJJLXQWR FKH GHULYD GDOOH esperienze di educazione non formale VSHFLH LQ XQD VRFLHW¢ VHPSUH SL liquida, come

38 DGDWWDWR WUD OœDOWUR GD ³Trading Up, potential and performance in non formal learning´ &RXQFLO RI (XURSH Publishing 2005) 39 http://www.geert-hofstede.com/

53


dice Bauman40, e basata in maniera crescente sul FDPELDPHQWR OD FDSDFLW¢ GL DGDWWDUVL Oಏinterconnessione. E difatti Oಏ8QLRQH HXURSHD ha puntato tutta la sua strategia di sviluppo (vedi Strategia di Lisbona, 2000) sulla conoscenza, e affida un ruolo centrale alOಏHGXFD]LRQH, in tutti i suoi aspetti ಌ SL o meno formali. Naturalmente il problemD FKH VL SRQH ª TXHVWR FRPH VYLOXSSDUH DGHJXDWL strumenti per il riconoscimento e per la misurazione di queste esperienze? Dal momento che in DOFXQL FDVL QRQ ª SRVVLELOH R QRQ KD DOFXQ VHQVR YDOXWDUH L ULVXOWDWL GHL SHUFRUVL GL educazione non formale, per ottenere dati VXO YDORUH GHOOಏHVSHULHQ]D bisogna provare a valutare i processi, le esperienze di formazione in quanto tali. /ಏeducazione formale per definizione ª basata sulla standardizzazione dei metodi e GHJOL LQSXW H TXLQGL LQ TXDOFKH PLVXUD SX´ Iornire stime anche per quanto riguarda i risultati attesi. 8Q WHVW GL PDWHPDWLFD R GL FKLPLFD R XQಏLQWHUURJD]LRQH GL VWRULD IRUQLVFRQR se non altro una misura abbastanza indicativa di quanto gli studenti abbiano imparato fino a quel punto del programma.

Ma FRPH PLVXUDUH DOWUL ULVXOWDWL FRPH OD FDSDFLW¢ FULWLFD OಏDWWLWXGLQH D ULVROYHUH L SUREOHPL LO ODYRUR GL VTXDGUD OD FUHDWLYLW¢" 1RQ D FDVR SHU OಏDSSUHQGLPHQWR LQ TXHVWL VHWWRUL WUDVYHUVDOL VRQR SL LQGLFDWL L PHWRGL GL educazione non formale, che sono meno legati a strumenti burocratici e strutturati, sia nella didattica che nella misurazione dei ULVXOWDWL GHOOಏDSSUHQGLPHQWR ,Q PDQFDQ]D GL PLJOLRUL GHILQL]LRQL VSHVVR OಏHGXFD]LRQH QRQ formale si definisce per contrasto FLRª come complementare rispetto a quella formale, non FRPH TXHOOR FKH ª PD SLXWWRVWR SHU TXHOOR FKH QRQ ª 3HU OD sua stessa natura quindi essa sfugge alle semplici definizioni e alla misurazione!

E allora, tornando alla domanda iniziale, come fare D PLVXUDUQH OಏHIILFDFLD? (ಏ FKiaro FKH DO GL O¢ GHOOH GLFKLDUD]LRQL GL SULQFLSLR H GHOOH PLJOLRUL LQWHQ]LRQL OH DXWRULW¢ FKH GHYRQR decidere come impiegare i fondi pubblici hanno bisogno almeno di qualche indicatore per sapere se stanno prendendo la decisione giusta. Se i soldi investiti portano a qualche risultato. &RVŽ VL ª VYLOXSSDWR LO GLEDWWLWR GD XQ ODWR FKL VRVWLHQH OಏDVVROXWD QHFHVVLW¢ GHOOಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH GL HVVHUH OLEHUD H PHQR VWUXWWXUDWD SRVVLELOH (se iniziamo a LQWURGXUUH VWUXPHQWL IRUPDOL QRQ ILQLDPR FRQ LO ಯIRUPDOL]]DUH OಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOHರ" ಌ e GDOOಏDOWUR invece chi, pur riconoscendone le caratteristiche fondamentali e le differenze

40

http://it.wikipedia.org/wiki/Zygmunt_Bauman

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con i programmi educativi istituzionali, VRVWLHQH OD QHFHVVLW¢ GL LQWURGXUUH TXDOFKH VLVWHPD di misurazione dei risultati, iQ PRGR GD SRWHU DWWUDUUH SL VRVWHJQR H SL ILQDQ]LDPHQWL QHL processi decisionali politici.

1HOOD SULPD SDUWH GHO OD &RPPLVVLRQH (XURSHD H LO &RQVLJOLR Gಏ(XURSD KDQQR pubblicato un lavoro congiunto41 SHU GHILQLUH XQD SRVL]LRQH FRPXQH VXOOಏLVWUX]LRne, la IRUPD]LRQH H OಏDSSUHQGLPHQWR QHO VHWWRUH GHOOH SROLWLFKH JLRYDQLOL YLVWL FRPH XQD SDUWH LQWHJUDQWH H IRQGDPHQWDOH GHOOD VRFLHW¢ FLYLOH ,O GRFXPHQWR pone una particolare enfasi sul riconoscimento e la convalida della educazione non formale, e cerca anche di costruire un ponte con la linea politica europea di implementare il life-long learning QHOOಏDPELWR GHOOD Strategia di Lisbona. 7XWWR TXHVWR LPSOLFD OD FUHD]LRQH GL OHJDPL SL VWUHWWL WUD ULFHUFD SROLWLFD H SUDWLFD nel campo delle politiche gioYDQLOL H LO PRQGR GHOOಏLVWUX]LRQH IRUPDOH GHO YRORQWDULDWR H GHO lavoro. Si legge nel documento infatti: 7XWWH OH LQL]LDWLYH QHO FDPSR GHOOœLVWUX]LRQH H IRUPD]LRQH VRWWROLQHDQR LO UXROR FUHVFHQWH GHOOœDSSUHQGLPHQWR OXQJR WXWWR OœDUFR GHOOD vita. Esse enfDWL]]DQR FKH OœDSSUHQGLPHQWR GHYH FRPSUHQGHUH OœLQWHUR spettro degli strumenti formali, non formali ed informali per promuovere OD UHDOL]]D]LRQH SHUVRQDOH OD FLWWDGLQDQ]D DWWLYD OœLQFOXVLRQH VRFLDOH H aumentare le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Di conseguenza, è necessario un sistema migliore di riconoscimento delle esperienze di educazione non formale ed informale, sia sul piano sociale che su quello formale.

A questo documento ha fatto seguito un seminario, tenuto nel maggio 2004, al quale hanno partecipato ricercatori, funzionari e esperti del campo della educazione non formale, attivi nel settore giovanile ma anche al di fuori di HVVR /ಏLQWHUHVVH FRPXQH GL WXWWL HUD TXHOOR GL ULXVFLUH D VSLHJDUH LO YDORUH effettivo e potenziale della educazione non formale, se questa possa effettivamente aver luogo solo al di fuori dei confini istituzionali e regolamentati della istruzione formale e dei centri di formazione, e cercare di definire le sue forme caratteristiche di valutazione e classificazione.

I risultati del seminario possono essere esposti in questo modo:

41

³Trading Up, potential and performance in non formal learning´ &RXQcil of Europe Publishing 2005, op. cit.

55


valorizzare la educazione non formale come campo di esperienza

Per sua stessa definizione, la educazione non formale si trova al di fuori delle FRUUHQWL SULQFLSDOL GHOOಬLVWUX]LRQH H GHOOD IRUPD]LRQH QHOOH PRGHUQH VRFLHW¢ LQGXVWULDOL]]DWH Essa si basa su un sistema particolare di principi, valori e metodi che generalmente sono PHQR GLIIXVL R KDQQR XQD PLQRUH SULRULW¢ GL TXHOOL XWLOL]]DWL QHOOH VFXROH QHOOH XQLYHUVLW¢ H nei centri di formazione professionale. 9LYHUH QHOOD VRFLHW¢ H QHOOಬHFRQRPLD GHOOಬ(XURSD GL RJJL ULFKLHGH XQ SURILOR VHPSUH SL» DPSLR H GLIIHUHQ]LDWR GL FRQRVFHQ]H FRPSHWHQ]H H DELOLW¢ ದ da sviluppare lungo tutto OಬDUFR GHOOD YLWD , VLVWHPL IRUPDOL GL LVtruzione e di formazione riescono a rispondere con PDJJLRUH GLIILFROW¢ D WXWWL L ELVRJQL LQGLYLGXDOL H VRFLDOL PHQWUH LO SRWHQ]LDOH GHL PHWRGL VWUXPHQWL H ULVXOWDWL QRQ IRUPDOL ª VWDWR D OXQJR VRWWRYDOXWDWR Da tutto questo deriva che coloro che hanno partecipato a esperienze di educazione non formale possono averne beneficiato in molti modi, ma possono pensare FKH TXHVWL ULVXOWDWL LQ TXDOFKH PRGR ಯQRQ FRQWDQRರ FRPH ಯYHULರ H FRQFUHWL ULVXOWDWL GL apprendimento. E anche coloro che lavorano in questi settori possono essere dei professionisti altamente competenti e specializzati, ma si troveranno ad affrontare il fatto FKH LO YDORUH H OD TXDOLW¢ GHO ORUR ODYRUR ULFHYRQR GLIILFLOPHQWH VWLPD H ULVSHWWR DO GL IXRUL GHOOD ORUR FRPXQLW¢

Chiaramente, esiste il bisogno di aumentare il livello di riconoscimento di questi ULVXOWDWL LQ WHUPLQL GL FRQVDSHYROH]]D H ULVSHWWR GD SDUWH GHOOD VRFLHW¢ H TXHVWR YD LQVLHPH al bisogno di impiegare in modo migliore i risultati della educazione non formale, in senso sociale ed economico, in risposta ai rapidi cambiamenti del mondo.

YDORUL]]DUH LO SRWHQ]LDOH GHL VRJJHWWL FRQ PLQRUL RSSRUWXQLW¢ IRUPDWLYH I legami tra i risultati di istruzione formale e elevata qualificazione da un lato, e la VWUXWWXUD GHOOH RSSRUWXQLW¢ SHU OಬLQFOXVLRQH VRFLDOH H OಬLQWHJUD]LRQH QHO PRQGR GHO ODYRUR FRQWLQXDQR D GLYHQWDUH SL» VWUHWWL 8Q EXRQ OLYHOOR GL LVWUX]LRQH IRUPDOH H OD UHODWLYD TXDOLILFD]LRQH ª FRQGL]LRQH VHPSUH SL» QHFHVVDULD VH QRQ VXIILFLHQWH SHU ULXVFLUH DG DYHUH DFFHVVR DO PRQGR del lavoro. E

56


TXHVWR SHU OD PDJJLRU SDUWH GHOOD JHQWH ª XQ IDWWRUH FKLDYH SHU FRVWUXLUH XQD YLWD personale e professionale soddisfacente. (G ª VHPSUH SL» ULFRQRVFLXWR LO IDWWR FKH OD IRUPD]LRQH FRQWLQXD GRYU¢ GLYHQWDUH XQ fattore consistente nella vita aWWLYD GL VHPSUH SL» SHUVRQH H TXLQGL SHU VWDELOLUH H VRVWHQHUH XQD YLWD VRFLDOH SHUVRQDOH H SURIHVVLRQDOH VRGGLVIDFHQWH VDU¢ VHPSUH SL» importante attivare un ciclo continuo di sviluppo e apprendimento.

(ಬ JL¢ EHQ ULFRQRVFLXWR LO IDWWR FKH FRORUR FRQ Eassi livelli di istruzione formale sono VHPSUH SL» WDJOLDWL IXRUL GDOOH RSSRUWXQLW¢ SHU FUHDUH OH EDVL GL XQD YLWD VRGGLVIDFHQWH LQ questo senso, e certamente si troveranno in una situazione di semi-dipendenza. Le loro esperienze formative probabilmente non sono riuscite a fornire loro le basi QHFHVVDULH DOOಬDXWRVWLPD H VYLOXSSDUH LO SURSULR SRWHQ]LDOH ( L JLRYDQL FKH QRQ ULHVFRQR EHQH D VFXROD SHU XQD VHULH GL PRWLYL VL WURYHUDQQR SL» SUREDELOPHQWH LQ VLWXD]LRQL GL svantaggio sociale o economico. E nella loro vita da adulti, saranno meno propensi a SUHQGHUH SDUWH DG LQL]LDWLYH GL IRUPD]LRQH LQ SDUWH SHUFK« QRQ QH DYUDQQR OಬRSSRUWXQLW¢ H LQ SDUWH SHUFK« QRQ QH VDUDQQR PRWLYDWL Per questi, giovani e adulti, la educazione non formale offre un percorso alternativo per raggiungere risultati positivi, non solo formativi, ma anche

di realizzazione e

VRGGLVID]LRQH SHUVRQDOH 4XHVWL ULVXOWDWL KDQQR XQ JUDQGH YDORUH LQWULQVHFR GL SHU V« H SRVVRQR DYHUH ULFDGXWH SRVLWLYH DQFKH VXOOD TXDOLW¢ JHQHUDOH GHOOD vita, e sulla SDUWHFLSD]LRQH IXWXUD DG DOWUH RSSRUWXQLW¢ GL WLSR HGXFDWLYR R VRFLDOH Questo vuol dire che la educazione non formale SX´ DLXWDUH PROWH SHUVRQH D realizzare il proprio potenziale, attraverso la scoperta e lo sviluppo di nuove conoscenze e DELOLW¢ H FRQWULEXHQGR DOOಬDFTXLVL]LRQH GL QXRYH FDSDFLW¢ /D educazione non formale non dovrebbe essere definita in primo luogo come un tipo di formazione accessorio per gli HPDUJLQDWL H JOL HVFOXVL GDOOಬLVWUX]LRQH IRUPDOH PD FKLDUDPHQWH SX´ DLXWDUH D creare percorsi alternativi di formazione per coloro che ne hanno maggiormente bisogno.

valorizzare la educazione non formale GHL JLRYDQL FRPH RSSRUWXQLW¢ GL RFFXSD]LRQH ಯEducatore JLRYDQLOH QRQ IRUPDOHರ ª XQD GHILQL]LRQH UHODWLYDPHQWH UHFHQWH FRQ OD quale gli operatori giovanili si identificano facilmente. 57


Molti ancora non lo fanno esplicitamente, dal momento che esiste una gamma di WLWROL H TXDOLILFKH FKH YHQJRQR XVDWL SHU GHILQLUH WLSL VLPLOL GL DWWLYLW¢ QHO FDPSR SHGDJRJLFR o socio-pedagogico, il pi RYYLR GHL TXDOL ª ಯRSHUDWRUH JLRYDQLOHರ R ಯDQLPDWRUHರ LQ LQJOHVH lo Youth Worker ª JL¢ XQD SURIHVVLRQH GD DOFXQL GHFHQQL /D IOXLGLW¢ GHL FRQILQL H OD composizione di questo settore comportano inevitabilmente che questa, come RFFXSD]LRQH QRQ ª VWDWD mai in una posizione forte abbastanza per fissare i termini di eventuali negoziazioni sindacali, di categoria, per definire parametri sociali o altri servizi collegati allo svolgimento della professione. Allo stesso tempo, non esiste nessun percorso chiaro di progressione di carriera che possa offrire agli operatori con un lungo stato di servizio ed una grande esperienza delle prospettive di avanzamento verso ruoli FRQ PDJJLRUL UHVSRQVDELOLW¢ H ULFRQRVFLPHQWL /D ULFKLHVWD SHU TXHVWD ILJXUD SURIHVVLRQDOH ª aumentata negli ultimi 15 anni circa, LQ SDUWLFRODUH FRQ OಏHVSDQVLRQH GHL SURJUDPPL GL PRELOLW¢ H L VFDPELR D OLYHOOR (XURSHR H FRQ OಏDXPHQWDWD DWWHQ]LRQH GD SDUWH GHO PRQGR SROLWLFR SHU LQFHQWLYDUH OD SDUWHFLSD]LRQH sociale e politica da parte dei giovani. Ma nonostante questo, le risorse finanziare disponibili per il settore nel suo complesso rimangono basse, in confronto ai settori della formazione professionale e GHOOಏLVWUX]LRQH IRUPDOH H DQFKH TXHVWL QRQ VHPSUH VRQR DGHJXDWDPHQWH ILQDQ]LDWL (VLVWH un chiaro bisogno di alzare il livello del riconoscimento occupazionale e delle ricompense SHU FKL ODYRUD LQ TXHVWR FDPSR QRQ VROR SHU OಏLQWHUHVVH OHJLWWLPR GHJOL VWHVVL RSHUDWRUL PD DQFKH VRSUDWWXWWR QHOOಏLQWHUHVVH GL JDUDQWLUH XQD SUDWLFD FRQWLQXD H GL DOWD TXDOLW¢ QHO campo della educazione non formale 4XHVWR VL SX´ JDUDQWLUH IRUQHQGR GHOOH EDVL VROLGH H FRHUHQWL SHU GHL SHUFRUVL RFFXSD]LRQDOL LQ JUDGR GL SUHYHGHUH OಏLQJUHVVR OR VYLOXSSR H OD progressione continua in questo campo.

Passaggi chiave dal Documento Congiunto

Nel tentativo di ottenere un maggiore riconoscimento della educazione non formale e dei suoi risultati, nel 2004 il Documento Congiunto ha fissato le seguenti caratteristiche della educazione non formale nel settore giovanile:

-

apprendimento volontario e spesso auto-organizzato, unito alla motivazione intrinseca dei partecipanti ad apprendere;

58


-

ha legami stretti con le aspirazioni e gli interessi dei giovani, e fa uso GL DSSURFFL SDUWHFLSDWLYL H FHQWUDWL VXL GLVFHQWL FRVŽ FRPH un DPELHQWH LQ JUDGR GL VWLPRODUH OಏDSSUHQGLPHQWR

-

VWUXWWXUD DSHUWD GHL FRUVL EDVDWD VXOOD WUDVSDUHQ]D H OD IOHVVLELOLW¢ nella progettazione;

-

YDOXWD]LRQH GHOOD TXDOLW¢ GHOOಏDSSUHQGLPHQWR FRPH SURFHVVR FROOHWWLYR senza necessariamente una valutazione dei livelli individuali di risultato, e accettando il valore degli errori in un percorso di apprendimento;

-

SUHSDUD]LRQH HG LPSOHPHQWD]LRQH GHOOH DWWLYLW¢ GL IRUPD]LRQH LQ PDQLHUD SURIHVVLRQDOH DQFKH VH FKL FRQGXFH OH DWWLYLW¢ ODYRUD VX base volontaria o noQ ª LPSLHJDWR LQ PRGR ILVVR

-

L ULVXOWDWL GHOOH DWWLYLW¢ GL IRUPD]LRQH VRQR UHVH GLVSRQLELOH DO SXEEOLFR eventualmente interessato, e la valutazione e il possibile follow-up sono elementi specificamente previsti dai programmi.

Il Documento propone anche alcuni passaggi pratici che dovrebbero essere seguiti per fare progressi tangibili nello sviluppare degli strumenti utili al riconoscimento del settore:

-

semplificare i metodi per documentare i percorsi di apprendimento, e garantire che gli strumenti di riconoscimento come i portafoglio individuali siano ugualmente utili allo sviluppo personale, alla SDUWHFLSD]LRQH VRFLDOH H D ILQDOLW¢ HGXFDWLYH R GL LQVHULPHQWR QHO mondo del lavoro;

59


-

trovare un buon equilibrio tra gli strumenti di riconoscimento che rispoQGDQR D QHFHVVLW¢ GL JDUDQ]LD GL TXDOLW¢ LQ FRQIURQWR FRQ OಏLVWUX]LRQH IRUPDOH H TXHOOL FKH FRPSUHQGDQR OH IRUPH SL DSHUWH GL auto-YDOXWD]LRQH H GL ULIOHVVLRQH SHUVRQDOH SL YLFLQH DL PHWRGL GHOOD educazione non formale;

-

assicurare un accesso aperto, pronto e flessibile ai meccanismi e alle procedure di riconoscimento;

-

FRPSUHQGHUH FKH LO ULFRQRVFLPHQWR ÂŞ XQD FRQIHUPD GHO completamento di un processo, e considerare la prospettiva del partecipante nel chiedere quali obiettivi di apprendimento siano stati raggiunti, e quale sia il loro significato;

-

DSSOLFDUH FULWHUL GL TXDOLW¢ FKH VLDQR ULOHYDQWL QHOOಏDFTXLVL]LRQH H QHO miglioramento di competenze personali, sociali, comunicative e LQWHUFXOWXUDOL ROWUH DOOH FRQRVFHQ]H H DOOH DELOLW¢ WHFQLFKH SL IDFLOL Ga PLVXUDUH H YDOXWDUH TXHVWH XOWLPH LQVLHPH FRQ OH FROOHJDWH FDSDFLW¢ di impiego in situazioni di problem-solving e di vita reale.

Gli ultimi sviluppi: due strumenti di valutazione e riconoscimento della educazione non formale

1HOOಏDPELWR GL questo dibattito sono emerse esigenze diverse. Da un lato, chi prende parte a una esperienza di educazione non formale DYYHUWH OD QHFHVVLW¢ GL ricevere una qualche certificazione del percorso svolto e delle competenze acquisite, per essere SL DSSHWLELOH VXO PHUFDWR GHO ODYRUR H DQFKH FRPH JUDWLILFD]LRQH SHUVRQDOH (ಏ LPSRUWDQWH PLJOLRUDUH DELOLW¢ FRPH OD VROX]LRQH GHL SUREOHPL OD JHVWLRQH GHL FRQIOLWWL R OಏDSSURFFLR LQWHUFXOWXUDOH PD ª FKLDUR FKH YHGHUH TXHVWL ULVXOWDWL ULFRQRVFLXWL SX´ HVVHUH DQFKH SL importante, ad esempio nel caso di concorsi pubblici o colloqui di lavoro. ( GಏDOWUD SDUWH Fಏª OಏHVLJHQ]D GL FRORUR FKH RSHUDQR QHO FDPSR GHOOಏHGXFD]LRQH QRQ formale. Si tratta di persone che in alcuni casi acquisiscono nel corso del tempo una 60


grande professiRQDOLW¢ H XQ EDJDJOLR GL DELOLW¢ H FRPSHWHQ]H QRQ FRPXQL PD FKH VRQR difficili da quantificare e da riconoscere. Tutti questi hanno espresso comunque la QHFHVVLW¢ GL PLVXUDUH LQ TXDOFKH PRGR LO ORUR SHUFRUVR SURIHVVLRQDOH H LO EDJDJOLR GL esperienze che hanno acquisito.

Per il momento sono stati sviluppati due strumenti principali per venire incontro a 3RUWIROLR (XURSHR SHU OಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOHರ H GHO TXHVWH HVLJHQ]H 6L WUDWWD GHO ಯ3 certificato Youthpass. Vediamoli entrambi brevemente.

Il PortfoliR (XURSHR SHU OಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH ª uno strumento descrittivo che PLUD D UHJLVWUDUH OH HVSHULHQ]H OH DELOLW¢ H OH FRQRVFHQ]H WXWWL L ULVXOWDWL GHOOಏDSSUHQGLPHQWR DFTXLVLWH DWWUDYHUVR OಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH (ಏ XQR VWUXPHQWR rivolto principalmente agli operatori giovanili e tutti a coloro che lavorano o svolgono HVSHULHQ]D QHO FDPSR GHOOಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH SHU a) valutare e registrare le loro competenze, b) descriverle agli altri, c) fissare i propri obiettivi di apprendimento e di sviluppo personale.

,O 3RUWIROLR ª XQR VWUXPHQWR IDFROWDWLYR H LQ IXWXUR SRWUHEEH GLYHQWDUH XQ ULIHULPHQWR europeo adottato dalle organizzazioni e dagli attori locali, come livello minimo di FHUWLILFD]LRQH SHU FRPSOHWDUH HG LQWHJUDUH LO FXUULFXOXP YLWDH (ಏ LQQDQ]LWutto un modo per LQFRUDJJLDUH FKL VYROJH XQಏHVSHULHQ]D GL HGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH D WUDGXUUH LQ SDUROH OH HVSHULHQ]H H L ULVXOWDWL GHOOಏDSSUHQGLPHQWR LO FKH VSHVVR ª LO SDVVDJJLR SL FULWLFR GHOOಏLQWHUR SURFHVVR ,QVRPPD ª XQR strumento di autovalutazione e di impegno personale. Gli obiettivi del Portfolio sono questi:

contribuire al riconoscimento formale e sociale del lavoro giovanile e della educazione non formale, fare da modello per le organizzazioni che vorranno sviluppare portfolio simili, con il VLPEROR GHO &RQVLJOLR Gಏ(XURSD WUDGXUUH LQ SUDWLFD L SULQFLSL GHO &RQVLJOLR Gಏ(XURSD VXOOD HGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH GHL giovani, dare delle linee guida per eventuali valutazioni esterne, 61


GHVFULYHUH OH FRPSHWHQ]H H OH DELOLW¢ GHJOL RSHUDWRUL JLRYDQLOL creDUH XQR VWUXPHQWR YRORQWDULR GL YDOXWD]LRQH GHOOH DELOLW¢ H GHOOH FRPSHWHQ]H DO GL fuori dai sistemi formali di qualifiche e riconoscimento, creare uno strumento in grado di raccogliere e fornire prove delle esperienze pratiche svolte. Il portfolio ha svolto una fase di test di quattro mesi, da aprile a luglio 2006. Al termine, sulla base dei suggerimenti e dei commenti ricevuti, è stato modificato per raggiungere la sua forma finale, che è ora disponibile online sul sito del Consiglio dœEuropa42.

Youthpass è invece il certificato sviluppato dalla Commissione europea, Direzione generale Educazione e Cultura, per contribuire al riconoscimento dei risultati della educazione non formale a livello europeo. Il certificato è stato sviluppato allœinterno del programma europeo GioventÚ (ora cambiato in GioventÚ in Azione), che verrà descritto nel prossimo capitolo, e coordinato da SALTO Training and Cooperation.

Youthpass si

prefigge di riconoscere i risultati dellœapprendimento delle attività organizzate nel quadro dei programmi GioventÚ (2000-2006) e GioventÚ in Azione (2007-2013). Lo strumento ha due finalità . Da un lato, è un certificato che riconosce lœapprendimento che avviene negli scambi giovanili, nel Servizio Volontario europeo, nelle iniziative giovanili e nei corsi di formazione e seminari inerenti ai programmi sulla GioventÚ. Dœaltro canto, è uno strumento di valutazione per riflettere e dar seguito ai processi di educazione non formale in modo piÚ approfondito. Tra i suoi obiettivi espressi dalla Commissione europea:

migliorare lÂśoccupabilitĂ dei giovani e degli operatori giovanili, fornire uno strumento di auto-riflessione sui processi di apprendimento non formale, promuovere il riconoscimento sociale del lavoro giovanile e della educazione non formale.

La struttura del certificato è molto interessante. Esso si compone di tre parti, in cui le prime due sono a cura dellœorganizzazione che promuove il progetto o lœattività di educazione non formale, e descrivono in generale le caratteristiche dellœiniziativa, i suoi 42

http://www.coe.int/t/e/cultural_co%2Doperation/youth/1._News/News/040_Portfolio_en.asp#TopOfPage

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obiettivi e i risultati attesi. La terza parte invece è completamente a cura del partecipante, e deve contenere le sue aspettative prima di iniziare il percorso educativo, le sue valutazioni finali, le considerazioni sugli obiettivi educativi eventualmente raggiunti, e le possibilità di sviluppi ulteriori (follow up).

A lungo termine, si prevede l¶integrazione di Youthpass con altri strumenti simili a livello europeo, come Europass, o altre iniziative e programmi europei nel campo della cittadinanza attiva. Anche questo progetto è stato sviluppato con un processo condiviso e elaborato. Nel 2005 si era costituito un primo gruppo di lavoro, composto da esperti di diversi campi. Anche le agenzie nazionali per la gioventù dei diversi paesi europei, così come il Forum Europeo dei Giovani, sono stati coinvolti nei gruppi di lavoro. Il 2006 è stato l¶anno della fase di test, in cui Youthpass è stato messo alla prova secondo un meccanismo a rotazione nei vari paesi dell¶Unione e nelle diverse azioni del programma. Al termine si è avuto il processo di revisione e valutazione, e dal 2007 Youthpass è pienamente operativo e implementato in tutte le azioni del programma Gioventù in Azione43.

Come abbiamo visto, entrambi gli strumenti sono molto innovativi e rappresentano bene il momento di aperto dibattito in cui si trovano gli esperti di tutta Europa. Sia il Portfolio che Youthpass hanno in comune le caratteristiche di essere strumenti aperti, flessibili, ³poco formali´. Entrambi richiedono un contributo attivo da parte dei discenti: non sono certificati calati dall¶alto, ma piuttosto vengono dal basso, emergono dalla valutazione che ciascuna persona può fare dei propri risultati di apprendimento. Il che è tra le principali caratteristiche della educazione non formale, che mette il partecipante al centro dell¶intero processo educativo. Non ci sono obiettivi prestabiliti dall¶alto, sulla base dei quali vengono valutati i risultati ottenuti. Piuttosto, ciascuno fissa i propri obiettivi sulla base delle aspettative, e alla fine del percorso valuta i risultati, che possono essere anche molto diversi da quanto ci si aspettava. Entrambi i documenti sono allo stesso tempo documenti utili ai fini della certificazione e della valutazione esterna, ad esempio in un colloquio di lavoro, ma riescono a conservare un ruolo importante di strumenti per l¶auto-valutazione e l¶autoriflessione. Quindi pur essendo dei certificati, rientrano comunque nel processo educativo.

43

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito http://www.salto-youth.net/youthpass/

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Questo è un passaggio importante, perchÊ sintetizza bene lo spirito alla base della educazione non formale. Lœeducazione non è un processo definito, con un inizio e una fine. Si tratta piuttosto di un processo fluido, continuo, che investe tutto lœarco della vita in lungo e in largo (si parla di life-long e life-wide learning). E anche la valutazione dei risultati, sia positivi che negativi, entra pienamente a far parte del processo educativo.

Se e come il mondo del lavoro e gli ambienti istituzionali e accademici recepiranno questi strumenti, resta da vedere. Nulla potrà sostituire il caro vecchio ³diploma´ con timbri e firme, proveniente dal Governo o da istituti facilmente riconoscibili; ma nella nostra società sempre piÚ evoluta, complessa e specializzata continuano ad aumentare la sensibilità e lœattenzione verso i campi trasversali dellœesperienza umana, quelle competenze e abilità che non si possono apprendere dai libri o attraverso lœistruzione formale, ma che al contrario si acquistano e si esercitano in modo ideale nelle tante altre esperienze della nostra vita. Già oggi nei colloqui di lavoro le aziende prestano molta piÚ attenzione a competenze come lœattitudine a risolvere i problemi o la capacità di negoziare tra posizioni differenti, piuttosto che a informazioni come il voto di diploma o le materie studiate nel percorso scolastico. Cœq da prevedere quindi che questo processo continui, e in questo senso questi nuovi strumenti e le strategie ideate per impiegarli potranno essere di grande utilità .

Il panorama italiano Un certo interesse per il tema si sta muovendo, dato che i ritardi strutturali del nostro Paese nei settori sociali ed economici stanno diventando un problema impossibile GD LJQRUDUH FRVŽ FRPH ª RUPDL ULFRQRVFLXWD D WXWWL L OLYHOOL OಏLPSRUWDQ]D FKH GHL VLVWHPL di educazione SL PRGHUQL GLYHUVLILFDWL H GL TXDOLW¢ SRWUHEEHUR DYHUH QHOOಏLQYHUWLUH TXHVWD tendenza. In un discorso delOಏDOORUD 0LQLVWUR GHOOಏ,VWUX]LRQH (comunque non Educazione), Letizia Moratti del 3 luglio 2003, si poteva leggere una certa autocritica nei confronti del VLVWHPD H XQD FHUWD LPSRUWDQWLVVLPD DSHUWXUD DOOH QRYLW¢

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[In Europa, oggi] si sta chiaramente affermando una visione al tempo stesso "sociale" ed "economica" del processo educativo e formativo una visione organica, unitaria e integrata dell'istruzione e della formazione - come prospettiva strategica ormai accettata da tutti gli Stati membri dell'Unione. Inoltre, la prospettiva di una crescente centralità dell'istruzione nelle politiche sociali del Paese e quella di una diversa distribuzione dei percorsi educativi e formativi - tra istruzione formale, istruzione non formale e istruzione informale - rispetto a come essi vengono oggi riconosciuti, organizzati e certificati, sta contribuendo a definire con grande chiarezza alcuni obiettivi politici. >@ 'REELDPR SUHQGHUH DWWR FKH DIIURQWDUH TXHVWD VILGD ULFKLHGH RJJL all'Italia ed ai suoi partners europei l'impegno per una profonda riconsiderazione delle politiche nazionali e per una rimodulazione dei metodi della cooperazione a livello comunitario. Infatti, mentre da un lato occorre porre istruzione e formazione al centro delle politiche di sviluppo economico e di coesione sociale, dall'altro lato bisogna riflettere sulla necessità di una maggiore complementarietà ed integrazione tra le politiche educative e le politiche sociali, per il lavoro e per la ricerca. >@ $SSDUH FKLDUR GXQTXH FKH OD VILGD DOOD TXDOH VWLDPR GL IURQWH GHYH essere affrontata con un approccio piÚ qualitativo e non soltanto quantitativo. Gli attori protagonisti del mondo dell'educazione stanno cambiando (con l'affacciarsi dell'impegno privato anche in questo settore); le necessità e le opportunità poste dalla "società della conoscenza" appaiono oggi diverse rispetto a qualche anno fa; le nuove politiche del lavoro e del welfare in via di attuazione richiedono di adottare una visione trasversale dei bisogni dei cittadini, dall'età dello studio a quella della pensione. Adottare un approccio innovativo all'analisi dei bisogni di istruzione e formazione che consideri il punto di vista della domanda e non esclusivamente quello dell'offerta formativa disponibile, in modo da individuare i segmenti di popolazione per i quali emerge in modo piÚ evidente il divario rispetto all'attuale contributo che essi danno allo sviluppo economico ed alla stabilità sociale di un paese. Il metodo di lavoro che intendiamo perseguire è quello di un approccio integrato attraverso l'interazione di progetti e risorse all'interno ed all'esterno del sistema dell'istruzione formale. Il mondo della scuola e dell'università resta la sede naturale di riferimento per ridare slancio al processo di crescita ed integrazione delle società europee, ma non ha pretese di esclusività . Deve anzi aprirsi alla collaborazione con altri settori delle politiche sociali ed economiche44.

(ಏ GD QRWDUH FKH D TXDQWR cL ULVXOWD TXHVWR ª VWDWR LO SULPR ULIHULPHQWR XIILFLDOH DOOಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH GD SDUWH GL XQ 0LQLVWUR GHOOD 5HSXEEOLFD LWDOLDQD 44

http://www.istruzione.it/prehome/ministro/interventi/2003/03_07_03.shtml

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Ma esiste un risvolto positivo, come succede spesso, appena sotto la superficie. Infatti, sH OಬDWWHQ]LRQH SROLWLFD SHU TXHVWR DUJRPHQWR sembra ancora sul punto di emergere, come spesso in Italia DG HVVD FRUULVSRQGH XQD UHDOW¢ GHL IDWWL molto SL» DYDQ]DWa dovuta DOOಬLQL]LDWLYD GHL VLQJROL R GHO SULYDWR VRFLDOH. Il campo della educazione non formale in Italia sta crescendo di anno in anno grazie soprattutto al lavoro delle ONG, delle associazioni culturali e giovanili, di alcuni centri per la formazione e il volontariato che si sono dimostrati per primi sensibili alla tematica. 3XU VRIIUHQGR FURQLFDPHQWH GHOOಬDVVHQ]D GL XQ FRRUGLQDPHQWR FHQWUDOH VROR QHO H SHU OD SULPD YROWD QHOOD VWRULD GHOOD 5HSXEEOLFD LWDOLDQD ª VWDWR LVWLWXLWR LO 0LQLVWHUR SHU OH 3ROLWLFKH *LRYDQLOL ILQDQ]LDULDPHQWH LQFOXVR VRWWR OಬRPEUHllo della Presidenza del &RQVLJOLR H FRQVHUYDWR QHOOಬDWWXDOH 0LQLVWHUR SHU OD *LRYHQW» Oಬ,WDOLD ª DOOಬDYDQJXDUGLD LQ PROWL FDPSL GHO SULYDWR VRFLDOH GHOOD FRRSHUD]LRQH LQWHUQD]LRQDOH H GHOOD PRELOLW¢ WUDQVQD]LRQDOH FRQ DOFXQH GHOOH SL» JUDQGL 21* FKH hanno iniziato ad operare nel campo JL¢ D SDUWLUH GHJOL DQQL &LQTXDQWD 6HVVDQWD ದ PDJDUL ULFHYHQGR GDOOಬHVWHUR LO ORUR SULPR impulso, come nel caso dei CEMEA45.

La rete italiana dei CEMEA ದ &HQWUL GL (VHUFLWD]LRQH DL 0HWRGL GHOOಬ(GXFD]LRQH Attiva ದ ª XQ altro esempio di buona prassi in questo campo. Questi centri hanno avuto RULJLQH LQ )UDQFLD QHO DG RSHUD GL XQ JUXSSR GL SHUVRQH LPSHJQDWH QHOOಬHGXFD]LRQH H QHOOD SURPR]LRQH VRFLDOH ,Q ,WDOLD LQYHFH TXHVWD HVSHULHQ]D ª QDWD D SDUWLUH GDO VX bDVH UHJLRQDOH /D )HGHUD]LRQH ,WDOLDQD ª VWDWD SRL IRQGDWD QHO , FHQWUL &(0($ VRQR presenti in altri 29 paesi del mondo (per citare solo quelli europei: Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Polonia, Ungheria, Austria, Spagna e Belgio) e sono riconosciuti VLD GDOOಬ81(6&2 FKH GDO &RQVLJOLR Gಬ(XURSD FRQ XQR VSHFLDOH VWDWXWR FRQVXOWLYR I principi ispiratori GHOOಬD]LRQH GHL &(0($ VRQR PROWR LQWHUHVVDQWL SHUFK« HVSULPRQR OD ILORVRILD DOOD EDVH GHL PHWRGL GHOOಬHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH: ™ Ogni essere XPDQR SX´ VYLOXSSDUVL H SHUILQR WUDVIRUPDUVL QHO FRUVR GHOOD VXD YLWD (JOL QH KD OಬDVSLUD]LRQH H OH SRVVLELOLW¢ ™ 1RQ Fಬª FKH XQಬHGXFD]LRQH HVVD VL ULYROJH D WXWWL HG ª GL RJQL PRPHQWR

45

www.cemea.it

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™ /D QRVWUD D]LRQH ÂŞ FRQGRWWD LQ FRQWDWWR GLUHWWR H FRVWDQWH FRQ OD QRVtra UHDOW¢ ™ 2JQL HVVHUH XPDQR VHQ]D GLVWLQ]LRQH GL HW¢ GL RULJLQH GL FRQYLQ]LRQL GL cultura, di situazione sociale, ha diritto al nostro rispetto e alla nostra considerazione. ™ /ಏDPELHQWH KD XQD LPSRUWDQ]D IRQGDPHQWDOH QHOOR VYLOXSSR GHOOಏLQGLYLGXR &RPH HVHPSLR GHL ಯSULQFLSL HGXFDWLYLರ FKH LVSLUDQR L &(0($ FLWLDPR TXHOOR FKH riguarda la definizione di educazione permanente e diffusa:

"L'educazione è in ogni momento... ogni momento di vita deve essere considerato con la stessa attenzione" (Gisèle de Failly). I CEMEA sostengono da sempre che l'educazione attraversa ogni momento della vita (personale, relazionale e sociale) e che pertanto, la consapevolezza di essere agenti di educazione riguarda tutti ed emerge in ogni contesto. Riguarda l'essere genitori come l'essere insegnanti, riguarda chi fa il medico o l'assistente sociale come chi è infermiere o impiegato. Riguarda il ruolo come la persona. Chiunque, adulto o bambino che sia, si trova ad avere contatti di potere, di dipendenza, di autorità , di diritto, nei confronti di altri, e si trova automaticamente anche in condizione di esplicare azioni educative o non. Far prendere coscienza della specificità e della polivalenza delle azioni, dei ruoli, delle relazioni e delle reti educative, in cui ognuno (per professione o no, come educatore o come educato) si trova a giocare, è uno degli scopi delle iniziative proposte dai CEMEA in Italia e all'estero. La formazione che viene proposta dai CEMEA non separa la competenza professionale da quella personale, lo sviluppo del singolo rispetto al contesto di gruppo o collettivo, la conoscenza delle tecniche con il loro uso attivo e trasformativo. Anche per questa ragione i formatori che collaborano con i CEMEA, per la maggior parte volontari, provengono da campi lavorativi e formativi diversi; il loro lavorare come gruppo e come associazione consente uno scambio di competenze e di prospettive che vanno ad arricchire le offerte educative dei CEMEA46.

E se i centri CEMEA sono stati in molti sensi tra i precursori di un nuovo approccio allಏHGXFD]LRQH, anche nel nostro paese, negli scorsi decenni VL ª DVVLVWLWR DG un moltiplicarsi delle iniziative da parte di ONG, cooperative, associazioni che hanno

46

http://www.cemea.it/dieci.php3

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iniziato a dedicarsi a questo campo.

E negli ultimi anni questo proFHVVR VL ÂŞ

leggermente evoluto, in alcuni casi portando diverse organizzazioni simili ad DJJUHJDUVL SHU FRVWLWXLUH VRJJHWWL SLÂť JUDQGL H UHDOL]]DUH VLQHUJLH LPSRUWDQWL

A titolo di esempio di XQD GLPHQVLRQH SL ORFDOH YDOH OD SHQD GL ULSRUWDUH brevemente il caso della REL (Rete Europa Lazio). &RVWLWXLWD QHO HVVD ª XQಏDVVRFLD]LRQH FKH ULXQLVFH JOL HQWL H OH RUJDQL]]D]LRQL VHQ]D VFRSR GL OXFUR RSHUDQWL QHOOD PRELOLW¢ JLRYDQLOH LQWHUQD]LRQDOH H QHOOಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH , VXRL VRFL IRQGDWRUL VRQR Oಏ8QL76 ಌ 8QLYHUVLW¢ GHO 7HU]R 6HWWRUH www.uniterzosettore.it), il CEMEA del Mezzogiorno (www.mezzogiorno.cemea.it (www.afsai.it),

lo

SCI

ಌ

OಏXQLW¢ Service

5(3/$< Civil

www.replay.cemea.it

International

(www.sci-italia.it),

Oಏ$)6$, Lunaria

(www.lunaria.org), LEGAMBIENTE (www.legambiente.com), FCEI (Federazione Chiese Evangeliche in Italia) ed Europe Direct Lazio (www.europedirect.lazio.it). 3HU GDUH XQಏLGHD GHOOH GLPHQVLRQL GHO YROXPH GHOOH DWWLYLW¢ SURGRWWH QHO VROR OH RUJDQL]]D]LRQL GHOOD 5(/ KDQQR UHDOL]]DWR DWWLYLW¢ GL YDULR WLSR FDPSL GL ODYRUR VFDPEL culturali, corsi e seminari di formazione, e altre) coinvolgendo circa 1500 giovani di et¢ compresa in genere tra i 15 e i 30 anni. ,O SURJHWWR GL UHWH ª QDWR DQFKH JUD]LH DOOಏHVSHULHQ]D GHOOD 5(3 5HWH (XURSD Piemonte, www.reteuropapiemonte.org FRQ OಏLQWHQ]LRQH GL UDJJUXSSDUH OH UHDOW¢ FKH Qel territorio del Lazio erano maggiormente attive in questo campo, e quindi potevano EHQHILFLDUH GDO PHWWHUH LQ FRPXQH HVSHULHQ]H SUREOHPL EXRQH SUDVVL HG RSSRUWXQLW¢ H FXULRVDPHQWH OD 5(/ QRQ VDUHEEH PDL QDWD VHQ]D OಏLQLH]LRQH JHQHUDOH GL HQWXVLDVPR della vittoria ai mondiali di calcio di Germania 2006).

La REL si occupa di:

-

SURPXRYHUH OಏDSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH FRPH VWUXPHQWR GL FUHVFLWD SHUVRQDOH SHU giovani ed adulti;

-

VRVWHQHUH HQWL SXEEOLFL H SULYDWL FKH RSHUDQR QHOOಏDPELWR GHOOD PRELOLW¢ internazionale;

-

VYLOXSSDUH D]LRQL H VHUYL]L LQ IDYRUH GHOOH RUJDQL]]D]LRQL FKH RSHUDQR QHOOಏDPELWR GHOOಏDSSUHQGLPHQWR LQWHUFXOWXUDOH H GHOOಏHGXFD]LRQH H GHOOD IRUPD]LRQH QRQ IRUPDOH

68


-

SURPXRYHUH OD ULFHUFD HG LO PRQLWRUDJJLR VXL WHPL UHODWLYL DOOಬDSSUHQGLPHQWR non IRUPDOH DOOD PRELOLW¢ LQWHUQD]LRQDOH HG DOOH SROLWLFKH JLRYDQLOL

-

VYLOXSSDUH D]LRQL GಬLQIRUPD]LRQH VXOOಬDFFHVVR DL SURJUDPPL H SURJHWWL SHU L JLRYDQL in ambito europeo ed internazionale;

-

favorire il riconoscimento delle competenze acquisite attraversR OಬDSSUHQGLPHQWR non formale.

-

IDYRULUH OಬDFFHVVR DOOH DWWLYLW¢ GL DSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH H PRELOLW¢ LQWHUQD]LRQDOH GL VRJJHWWL FRQ PLQRUL RSSRUWXQLW¢

-

promuovere azioni volte alla crescita personale negli ambiti della cultura, GHOOಬDSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH H OXQJR WXWWR OಬDUFR GHOOD YLWD GHOOD VROLGDULHW¢ GHO volontariato e della cittadinanza attiva. ( VLQ GDOOD VXD FRVWLWX]LRQH OD 5(/ ª VWDWD DWWLYDPHQWH LQ FRQWDWWR FRQ

Oಬ$VVHVVRUDWR DOOH 3ROLWLFKH *LRYDQLOL GHOOD 5HJLRQH /D]LR H FRQ LO 0LQLVWHUR per le Politiche Giovanili, sia con un ruolo consultivo e di informazione, sia come partner per la UHDOL]]D]LRQH GL SURJHWWL H DWWLYLW¢ ,Q SUDWLFD LQ TXHVWR FDVR YDOH GDYYHUR LO PRGHOOR GDO EDVVR YHUVR OಬDOWR OH DXWRULW¢ SROLWLFKH ULFRQRVFRQR VXO FDPSR L soggetti in possesso GHOOಬHVSHULHQ]D H GHOOH FDSDFLW¢ SHU UHDOL]]DUH OH LQL]LDWLYH FKH KDQQR LQ PHQWH H FRQFRUGDQR GLUHWWDPHQWH FRQ TXHVWH LO SLDQR GHOOH DWWLYLW¢ GD VYROJHUH /ಬLQWHUR FDVR rappresenta quindi, almeno fino a questo momento e limitatamente al territorio geografico del Lazio XQD ಯEXRQD SUDVVLರ QHO FDPSR GHOOಬHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH H GHOOH SROLWLFKH attive per i giovani.

IQ FDPSR QD]LRQDOH XQR GHL SXQWL GL ULIHULPHQWR LQ TXHVWR VHWWRUH ª OಬAgenzia Nazionale per i Giovani47, che riprendendo il lavoro della precedente Agenzia Nazionale *LRYHQW» coordina le politiche giovanili in Italia, in collaborazione con il Ministero della *LRYHQW» /ಬ$JHQ]LD FRRUGLQD WUD OH DOWUH DWWLYLW¢ LO SURJUDPPD FRPXQLWDULR *LRYHQW» in Azione (GiA) e fa da collegDPHQWR FRQ OH DJHQ]LH DQDORJKH GL DOWUL SDHVL 6XO VXR VLWR ª SRVVLELOH WURYDUH WXWWH OH LQIRUPD]LRQL VXO SURJUDPPD H VXOOಬDFFHVVR DOOH VXH D]LRQL ROWUH DOOH LQIRUPD]LRQL VX EDQGL DSHUWL QXPHURVL VHPLQDUL H FRUVL GL IRUPD]LRQH D FXL ª SRVVLELOH partecipare. 6L SDUOHU¢ PDJJLRUPHQWH GL TXHVWR H GHJOL DOWUL SURJUDPPL FRPXQLWDUL QHO capitolo 2. 47

www.agenziagiovani.it

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( XQ DOWUR ULIHULPHQWR LPSRUWDQWH ª OD UHWH Eurodesk Italy48, di cui pure VL SDUOHU¢ QHO capitolo successivo. /D UHWH (XURGHVN QRQ ª SURSULDPHQWH LPSHJQDWD QHO FDPSR GHOOಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH PD VL RFFXSD GL LQIRUPD]LRQH H RULHQWDPHQWR LQ XQD dimensione europea: sul suo portale si trovano link e riferimenti ai principali progetti e alle FDPSDJQH GL LQIRUPD]LRQH GHOOಏ8QLRQH HXURSHD QHO FDPSR GHOOH SROLWLFKH JLRYDQLOL, notizie VXL EDQGL DSHUWL H VX WXWWH OH RSSRUWXQLW¢ VSHFLILFDPHQWH ULYROWH DL JLRYDQL nel campo della PRELOLW¢ LQWHUQD]LRQDOH H LQIRUPD]LRQL SHU VWXGLDUH ODYRUDUH H IRUPDUVL DOOಏHVWHUR. La rete svolge anche un ruolo molto importante sul territorio, coordinando i punti locali Eurodesk presenti su tutto il territorio nazionale (al novembre 2008 erano 111), FRSUHQGR WXWWH OH UHJLRQL Gಏ,WDOLD PHQR OD 9DO Gಏ$RVWD H ROWUH LO GHOOH VXH SURYLQFH (XURGHVN ª XQD UHWH HVLVWHQWH LQ WXWWD Oಏ8QLRQH HXURSHD PD la sua diffusione davvero capillare in Italia costituisce un caso unico e un grande successo, a dimostrazione che esiste sul territorio una fitta rete di enti (nella maggior parte si tratta di organizzazioni noprofit, Informagiovani, amministrazioni locali) che, pur in mancanza di un coordinamento centrale a livello governativo, sono state in grado di raggrupparsi e di costituirsi come Rete, per condividere informazioni, realizzare sinergie ed economie di scala, cooperare su specifici progetti e sviluppare DWWLYLW¢ LQVLHPH

Conclusioni Tirando le somme, Fಏª XQ HUURUH FKH QRQ ELVRJQD IDUH 1on bisogna trasmettere il messaggio che la educazione non formale (o partecipata nel nuovo modello di Rogers) ª OಏHGXFD]LRQH ಯEXRQaರ mentre la vecchia educazione formale ª TXHOOD ಯFDWWLYDರ 4XHVWD ª una tentazione peraltro facile, dal momento che le metodologie di educazione non formale VRQR VWDWH VLQ GDOOಏLQL]LR LPSURQWDWH D YDORUL SRVLWLYL ಌ e molto popolari ಌ FRPH OಏDWWHQ]LRQH alla partecipazione attiva, la flessibLOLW¢ LQ EDVH DOOH HVLJHQ]H GHL GLVFHQWL OಏDWWHQ]LRQH DL bisogni degli individui e la partecipazione nella valutazione dei risultati e dei processi formativi. 0D ELVRJQD UHVLVWHUH D TXHVWR LPSXOVR DQFKH SHUFK SRUWHUHEEH L GXH JUDQGL VHWWRUL GHOOಏHGXFD]Lone a porsi in conflitto, e subito dopo D FRPSHWHUH SHU ULFHYHUH SL attenzione (e fondi) e riconoscimenti.

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www.eurodesk.it

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,QYHFH VL WUDWWD GL GXH ELQDUL FKH GHYRQR FRUUHUH GLVWLQWL H SDUDOOHOL /ಏeducazione non formale diventa inutile se non si affianca ai classici programmi formali forniti dalle organizzazioni istituzionali. Semplicemente, sarebbe assurdo pensare di insegnare la PDWHPDWLFD GL EDVH R OD JHRJUDILD DOOಏLQWHUD SRSROD]LRQH GL XQR 6WDWR XVDQGR PHWRGRORJLH non formali (ci vorrebbe un docente per ogni cinque/dieci studenti al massimo; il programma dovrebbe essere rivisto ogni settimana e, se necessario, cambiato; il materiale GLGDWWLFR GRYUHEEH HVVHUH DOWUHWWDQWR IOHVVLELOH H SUHYHGHUH DSSURFFL LO SL SRVVLELOH YDUL H interattivi; al termine di ogni intervento formativo bisognerebbe fare una sessione di valutazione congiunta tra docente e discenti e, alla fine, bisognerebbe essere liberi di SUHQGHUH LQ FRQVLGHUD]LRQH OಏLSRWHVL FKH GRSRWXWWR OD FODVVH non ha alcuna intenzione di imparare la matematica o la geografia!).

Solo su una solida base di educazione formale si possono impiantare interventi di educazione non formale GDO FRQWHQXWR SL VSHFLDOLVWLFR GL EUHYH PHGLD GXUDWD PLUDWL DJOL LQWHUHVVL GHL SDUWHFLSDQWL H FRQ OಏXWLOL]]R GL PHWRGL LQWHUDWWLYL H IOHssibili. Insomma, in grado di fare effettivamente la differenza. E non ultimo, sono necessari professionisti altamente motivati e specializzati in entrambi L FDPSL GHOOಏHGXFD]LRQH. Servono buoni docenti e buoni facilitatori, che abbiano gratificazioni sociDOL HG HFRQRPLFKH DGHJXDWH DOOಏLPSRUWDQ]D GHO UXROR FKH ULYHVWRQR H FKH QRQ VLDQR VHPSUH FRVWUHWWL D VJRPLWDUH SHU RWWHQHUH YLVLELOLW¢ H riconoscimento.

In questo modo, e nel pieno rispetto dei ruoli e dei rispettivi profili

professionali, entrambe le categorie saranno capaci di lavorare in sinergia, per portare i migliori risultati e creare percorsi di apprendimento ricchi, completi e diversificati.

La sfida deve essere, quindi, riuscire a fornire una educazione completa e di

TXDOLW¢, senza distinguere tra formale o meno, ma anzi comprendendo entrambe le facce della stessa medaglia. Mentre invece in molti sistemi educativi HG ª GಏREEOLJR D TXHVWR SXQWR SHQVDUH D TXHOOR LWDOLDQR OD TXDOLW¢ GHOOಏLQVHJQDPHQWR ಌ per non parlare GHOOಏapprendimento ಌ ª DQGDWa costantemente declinando nel corso del tempo. Le cause di questo fenomeno sono ben note, e alcune sono state citate in questo lavoro. Ma ª FKLDUR FKH OD WHQGHQ]D YD LQYHUWLWD TXDQWR SULPD H DG RJQL FRVWR ,Q TXHVWR VHQVR ª DQFRUD SL cruciale affiancare una buona educazione non formale a percorsi scolastici altrettanto VROLGL H GL TXDOLW¢ (ntrambe le forme di educazione sono elementi fondamentali, e insostituibili, nella esperienza complessiva e meravigliosa GHOOಏDSSUHQGLPHQWR, che coincide con la grande esperienza della vita umana. 71


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PARTE 2 La VWUDWHJLD GHOOಬ8QLRQH HXURSHD QHO FDPSR GHOOD IRUPD]LRQH e GHOOಬHGXFD]LRQH. /H RSSRUWXQLW¢ H L SURJUDPPL

/ಬ8QLRQH HXURSHD, FRPH DEELDPR JL¢ accennato, ha dato grandissima importanza DO WHPD GHOOD IRUPD]LRQH H GHOOಬLVWUX]LRQH QHO GHOLQHDUH OD VWUDWHJLD SHU LO VXR IXWXUR ,O SDVVDJJLR SL» LPSRUWDQWH ª VWDWo la dichiarazione che ha chiuso il vertice del Consiglio europeo di Lisbona tenuto nel marzo 2000. Allora ª VWDWR deciso ದ varando la cosiddetta Strategia di Lisbona ದ FKH HQWUR LO ಯOಬ8QLRQH europea deve diventare OಬHFRQRPLD EDVDWD VXOOD FRQRVFHQ]D SL» Fompetitiva e dinamica nel mondo, capace di una FUHVFLWD HFRQRPLFD VRVWHQLELOH FRQ SL» SRVWL H PLJOLRUL FRQGL]LRQL GL ODYRUR H XQD PDJJLRUH FRHVLRQH VRFLDOHರ49. Per raggiungere questo obiettivo ambizioso, i Capi di Stato e di Governo hanno ULFKLHVWR ಯQRQ VROR XQD WUDVIRUPD]LRQH UDGLFDOH GHOOಬHFRQRPLD HXURSHD PD DQFKH XQ SURJUDPPD LPSHJQDWLYR SHU OD PRGHUQL]]D]LRQH GHL VLVWHPL GHO ZHOIDUH H GHOOಬLVWUX]LRQHರ ( QHO D &RSHQKDJHQ VL ª VYROWR LO SDVVR VXFFHVVLYR GHOLQHDQGR XQD VWUDWHJLD chiara nel campo GHOOD IRUPD]LRQH H GHOOಬHGXFD]LRQH ,O &RQVLJOLR KD DSSURYDWR XQD Risoluzione sulla promozione del rafforzamento della cooperazione europea in materia di LVWUX]LRQH H IRUPD]LRQH SURIHVVLRQDOH ( TXHVWR LPSHJQR ª VWDWR SRL VRWWRVFULWWR GDL PLQLVWUL GHOOಬ,Vtruzione degli Stati Membri, dei Paesi EFTA / SEE e dai paesi candidati ad HQWUDUH QHOOಬ8QLRQH ROWUH FKH GDOOD &RPPLVVLRQH H GDOOH SDUWL VRFLDOL HXURSHH 4XHVWD ಯ'LFKLDUD]LRQH GL &RSHQKDJHQರ IDFHQGR VHJXLWR DO SURFHVVR GL %RORJQD VXOOD cooperazione in materia (soprattutto) di istruzione superiore, fissava degli obiettivi molto chiari da raggiungere entro il 2010.

I quali erano, principalmente: ವ PRGHUQL]]DUH L VLVWHPL GL LVWUX]LRQH H IRUPD]LRQH SURIHVVLRQDOH DIILQFK« O (XURSD diventi la potenza economLFD SL» FRPSHWLWLYD

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fonte: http://europa.eu.int/comm/education/policies/2010/et_2010_en.html

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ಾ offrire a tutti gli Europei, giovani, lavoratori anziani, disoccupati o persone svantaggiate le qualifiche e le competenze di cui necessitano per raggiungere la piena RFFXSD]LRQH LQ XQD VRFLHW¢ EDVDWD VX FRQRVFHQ]H HPHUJHQWL FKH FRntribuiscano ad offrire PDJJLRUL H PLJOLRUL SRVVLELOLW¢ ODYRUDWLYH

La Strategia di Lisbona chiaramente dichiarava una mission, i suoi obiettivi erano davvero molto ambiziosi. Non sembrava realistica una tale rivoluzione nel giro di soli dieci anni. E inIDWWL HVVD ª DQFRUD EHQ ORQWDQD GDOOಏHVVHUH FRPSOHWDWD ,O GLFHPEUH D 0DDVWULFKW ª VWDWD SUHVHQWDWD OD UHOD]LRQH LQWHUPHGLD GHO &RQVLJOLR H GHOOD &RPPLVVLRQH ಯIstruzione e Formazione 2010ರ FKH ULDVVXPH L SULPL risultati concreti del processo di CRSHQKDJHQ H ULFRQRVFH LO VXR UXROR QHOOಏLQFRUDJJLDUH OH riforme, sostenere il life-long learning e sviluppare relazioni di fiducia reciproca tra gli attori chiave e tra i Paesi.

1HO GRFXPHQWR VL SX´ OHJJHUH WUD OH SULRULW¢ LQGLFDWH

I) l'utilizzo di strumenti, riferimenti e principi comuni per supportare la riforma e lo sviluppo del sistema di istruzione e formazione professionale e delle sue prassi, per esempio per quanto riguarda la trasparenza (Europass), l'orientamento lungo tutto l'arco di tutta la vita, la garanzia della qualità e l'identificazione e convalida dell'apprendimento non formale e informale. Ciò dovrebbe includere il rafforzamento di legami reciproci tra questi strumenti e una maggiore sensibilizzazione delle parti interessate a livello nazionale, regionale e locale negli Stati Membri per migliorare la visibilità e la comprensione reciproca50.

( DQFKH QHOOD UHOD]LRQH LQWHUPHGLD SUHVHQWDWD GD %DUURVR QHO ಯ8Q QXRYR VODQFLR SHU OD VWUDWHJLD GL /LVERQDರ51) questo appare evidente. Gli obiettivi troppo specifici vengono superati, viene abbandonato il traguardo del 2010, ma nella sostanza le linee SROLWLFKH UHVWDQR OH VWHVVH H YHQJRQR UDIIRU]DWH DOFXQH D]LRQL /D VWUDWHJLD SXQW´ FRQ ancora maggior forza sul miglioramento del mercato del lavoro, dei sistemi di governance,

50

51

http://europa.eu.int/comm/education/policies/2010/et_2010_en.html http://europa.eu/scadplus/leg/it/cha/c11325.htm

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H VXOOр▓мDSSUHQGLPHQWR OXQJR WXWWR Oр▓мDUFR GHOOD YLWD SHU TXDQWR ULJXDUGD OH VWUDWHJLH GL educazione.

Anche da questo si vede quanto sia grande Oр▓мattenzione che Oр▓м8QLRQH HXURSHD ULYROJH DO WHPD GHOOр▓мHGXFD]LRQH intesa in generale. Ovviamente gli obiettivi della Strategia di Lisbona non potranno mai essere raggiunti senza un forte contributo da parte dei VLVWHPL HGXFDWLYL H VRSUDWWXWWR XQ UDFFRUGR SL┬╗ FRQWLQXR WUD LO PRQGR GHOOр▓мLVWUX]LRQH H GHOOD formazione, e le altre reaOW┬в VRFLDOL ODYRUDWLYH HG HFRQRPLFKH Gli esperti riuniti a Lisbona si sono posti anche il problema di come fare a rendere SRVVLELOH TXHVWR SURFHVVR ,Q FKH PRGR DWWUDYHUVR RELHWWLYL FRQFUHWL ┬к SRVVLELOH DYYLFLQDUH L PRQGL GHOOр▓мHGXFD]LRQH FRQ TXHOOR HFonomico? Per questo ┬к VWDWR formalizzato un documento con le &RPSHWHQ]H &KLDYH SHU Oр▓мDSSUHQGLPHQWR SHUPDQHQWH

52.

In sostanza

Oр▓м8QLRQH HXURSHD KD XIILFLDOL]]DWR LQ XQ GRFXPHQWR OH FRPSHWHQ]H FKH GRYUHEEHUR HVVHUH sviluppate dalle persone attraverso i propri percorsi educativi. Non si parla solo degli anni LQL]LDOL GHOOD IRUPD]LRQH VFRODVWLFD PD GL SHUFRUVL LQWHVL LQ VHQVR SL┬╗ DPSLR DSSXQWR LQ XQD RWWLFD GL DSSUHQGLPHQWR OXQJR WXWWR Oр▓мDUFR GHOOD YLWD &RV┬о, al termine di un processo di discussione e di sintesi, sono state identificate otto DUHH FULWLFKH FKH ┬к QHFHVVDULR VYLOXSSDUH DWWUDYHUVR Oр▓мHGXFD]LRQH 6RQR OH cosiddette р▓пFRPSHWHQ]H FKLDYHр▓░ (р▓м LQWHUHVVDQWH analizzarle SHUFK┬л FRPH VL YHGH KDQQR apparentemente poco a che fare con le materie che si studiano tradizionalmente a scuola. ,QQDQ]LWXWWR QRQ VL WUDWWD GL р▓пFRQRVFHQ]Hр▓░ LO VDSHUH teorico R р▓пDELOLW┬вр▓░ LO VDSHU IDUH /H р▓пFRPSHWHQ]Hр▓░ VRQR SL┬╗ FRPSOHVVH KDQQR SLXWWRVWR D FKH IDUH FRQ la capacit├а degli individui di combinare, in modo autonomo, tacitamente o esplicitamente e in un contesto particolare, i diversi elementi delle conoscenze e delle abilit├а che possiedono53

$OFXQL HVHPSL VRQR LO JLRFR GL VTXDGUD OD VROX]LRQH GHL SUREOHPL Oр▓мHGXFD]LRQH interculturale, la gestione dei conflitti. Per compOHWDUH XQ HVHUFL]LR GL 6XGRNX ┬к QHFHVVDULR FRQRVFHUH Oр▓мDULWPHWLFD GL EDVH e saper scrivere, PD ULVROYHUH 6XGRNX ┬к XQр▓мDUWH D V┬л FKH VL LPSDUD H VL UDIILQD FRQ Oр▓мHVSHULHQ]D 2YYLDPHQWH ┬к molto difficile imparare e mettere in pratica le competenze a scuola. Certamente non basta studiare sui libri di testo. Le competenze sono combinazioni 52 53

http://ec.europa.eu/education/policies/2010/et_2010_fr.html fonte: Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Competenza

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FRPSOHVVH GL FRQRVFHQ]H DELOLW¢ SL OH VFHOWH FKH FLDVFXQ LQGLYLGXR FRPSLH LQ PHULWR DO ORUR XWLOL]]R (ಏ SHU TXHVWR FKH JOL RELHWWLYL HGXFDWLYL FROOHJDWL DOOD 6WUDWHJLD Gi Lisbona sono stati espressi per mezzo di competenze, e non per esempio, di voti scolastici da conseguire o qualifiche professionali specifiche. E in particolare, quali sono le competenze chiave? Quanto rispecchiano le materie scolastiche incluse nei vari programmi in vigore? E altrimenti, come possono essere acquisite? Sono riflessioni centrali nel lavoro degli educatori, di qualsiasi grado e qualsiasi sia il loro lavoro, e ovviamente degli studenti stessi, ma questi temi interessano in generale tutti i FLWWDGLQL 3HUFK DWWUDYHUVR OಏHGXFD]LRQH VL FRVWUXLVFH H VL GHWHUPLQD OD VRFLHW¢ GHO IXWXUR Queste domande al momento sono al centro del dibattito politico in Europa suOOಏHGXFD]LRQH Non altrettanto in Italia, o almeno non ancora.

Ecco di seguito elenFDWH OH FRPSHWHQ]H FKLDYH GHOOಏDSSUHQGLPHQWR SHUPDQHQWH54:

Imparare ad imparare: OಏDELOLW¢ GL UDJJLXQJHUH H SHUVLVWHUH QHOOಏDSSUHQGLPHQWR *OL individui dovrebbero essere capaci di organizzare il loro stesso apprendimento, inclusa OಏHIILFDFH JHVWLRQH GHO WHPSR H GHOOಏLQIRUPD]LRQH LQGLYLGXDOPHQWH H LQ JUXSSR; Competenze interpersonali, interculturali e sociali: Queste competenze coprono tutte le forme di comportamento che rendono le persone in grado di partecipare in modo efficace e costruttivo nella vita sociale e lavorativa;

Competenza civica: ÂŞ EDVDWD VXOOD FRQRVFHQ]D GHL FRQFHWWL GL GHPRFUD]LD cittadinanza e diritti civili;

,PSUHQGLWRULDOLW¢ VL ULIHULVFH DOOಏDELOLW¢ GHOOಏLQGLYLGXR GL WUDVIRUPDUH OH LGHH LQ D]LRQL ,QFOXGH OD FUHDWLYLW¢ LQQRYD]LRQH H SURSHQVLRQH DL ULVFKL FRVŽ FRPH OಏDELOLW¢ GL SUHGLVSRUUH e gestire progetti;

54

cfr anche: Barbara Moroder / Oswald Lechner - le competenze chiave... la chiave per il mondo del lavoro

di domani

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Espressione Culturale: DSSUH]]DUH OಏLPSRUWDQ]D GHOOD HVSUHVVLRQH FUHDWLYD GL LGHH esperienze ed emozioni con una gamma di strumenti, inclusa la musica, arti drammatiche, letteratura e le arti figurative

Comunicazione nella lingua madre e nelle lingue straniere: OಏDELOLW¢ GL HVSULPHUH H interpretare pensieri, sentimenti e concetti sia in forma scritta che orale, e di interagire linguisticamente in modo appropriato in tutti i contesti sociali e culturali;

Competenza matematica e scientifica: OಏDELOLW¢ GL XVDUH DGGL]LRQH VRWWUD]LRQH moltiplicazione, divisione e frazioni nel calcolo mentale e scritto per risolvere una gamma di problemi in situazioni di tutti i giorni, e lಏDELOLW¢ H DOOD YRORQW¢ GL XVDUH LO FRUSR GL conoscenze e metodologie impiegate per spiegare il mondo naturale, in modo da LGHQWLILFDUH OH GRPDQGH H WUDUUH FRQFOXVLRQL EDVDWH VXOOಏHYLGHQ]D Competenza digitale: ULJXDUGD OಏXVR FDSDFH H FULWLFR GHOOD 7HFQRORJLD GHOOD 6RFLHW¢ GHOOಏ,QIRUPD]LRQH ,67 SHU ODYRUR SLDFHUH H FRPXQLFD]LRQH (ಏ OHJDWD DOOH DELOLW¢ GL EDVH QHOOಏ,&7 OಏXVR GHL FRPSXWHU H GL LQWHUQHW *L¢ QHOOH SULPH QRWH HVSOLFDWLYH GD SDUWH GHOOD FRPPLVVLRQH HUD FKLDUR FKH TXHVWL obiettivi in UHDOW¢ SRQHYDQR GHOOH VILGH *OL LQVHJQDQWL GHO PRQGR GHOOD VFXROD QRQ VRQR LQ JUDGR GL ಯLQVHJQDUHರ PROWH GL TXHVWH FRPSHWHQ]H FRQ JOL VWUXPHQWL WUDGL]LRQDOL 6RQR necessari approcci innovativi, gli insegnanti devono collaborare tra loro e fare rete anche FRQ OH FRPXQLW¢ ORFDOL H FRQ XQD YDULHW¢ GL JUXSSL HWHURJHQHL (G ª FKLDUR FKH DOFXQH GL TXHVWH DUHH YHQJRQR PHJOLR HVHUFLWDWH LQ TXHL FDPSL GHOOಏHGXFD]LRQH FKH HVXODQR GDL percorsi scolastici: ad esempio si impara nei gruppi informali di amici, in famiglia, nel volontariato, coltivando hobby e interessi personali.

LಏLPSRUWDQWH QRYLW¢ GHOOಏDSSURFFLR GHOOD 6WUDWHJLD GL /LVERQD H GHOOಏ$SSUHQGLPHQWR Permanente, sta appunto in questo. Vengono posti degli obiettivi organici e strategici, che QRQ ª SRVVLELOH raggiungere solo con le azioni tradizionali di educazione. Le diverse azioni educative devono andare nella stessa direzione, per contribuire a formare cittadini PRGHUQL FRQVDSHYROL GHL SURSUL GLULWWL H GRYHUL H FDSDFL GL DIIURQWDUH OD JUDQGH FRPSOHVVLW¢ del mondo contemporaneo.

78


Per riuscire in questo, i sistemi educativi devono diventare un sistema organico, parlare la stessa lingua, ULFRQRVFHUVL D YLFHQGD /ಏHGXFD]LRQH VFRODVWLFD dal canto suo GHYH FUHVFHUH LQ TXDOLW¢ H rinnovarsi rapidamente, per essere maggiormente a contatto FRQ LO PRQGR GHO ODYRUR H FRQ OH QHFHVVLW¢ GHOOD VRFLHW¢ FLYLOH 0D D OLYHOOR SROLWLFR RUPDL VL ULFRQRVFH FKH GD VROD OಏHGXFD]LRQH VFRODVWLFD QRQ EDVWD Per questo bisogna che ad essa si affianchino altri strumenti e che a questi venga riconosciuta importanza, in primo luogo, e assegnate risorse in modo da svilupparne la TXDOLW¢ H GD FUHDUH DGHJXDWH VWUXWWXUH GL VRVWHJQR I sistemi di educazione formali sono ancora tradizionale appannaggio dei governi nazionali. La politica europea in questo senso si fissa a stabilire obiettivi comuni e sta IDFHQGR XQ ODYRUR FRQWLQXR QHO PXWXR ULFRQRVFLPHQWR GHL WLWROL QHOOಏRPRJHQHL]]D]LRQH GHL SHUFRUVL IRUPDWLYL H FRVŽ YLD ,QROWUH KD VYLOXSSDWR XQ QXPHUR GL VWUXPHQWL GL VRVWHJQR ai canali educativi (come i programmi Socrates e Grundtvig, vedi in seguito). 0D QRQ SX´ entrare nello specifico dei curriculum scolastici, obiettivi educativi, piani formativi. /ಏLVWUX]LRQH VFRODVWLFD ª LQIDWWL DQFRUD XQ LPSRUWDQWH VWUXPHQWR FXOWXUDOH H SROLWLFR GL JUDQGH LPSDWWR DG HVHPSLR QHOOD GHILQL]LRQH GHOOH LGHQWLW¢ QD]LRQDOL H SHU TXHVWL PRWLYL JOL stati membri si sono mostrati riluttanti a delegare a Bruxelles la giurisdizione su questa area. /ಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH LQYHFH ª VWDWD PHVVD DO FHQWUR GL XQD importante parte della politica educativa a livello comunitario. I programmi e le strategie che sono state VYLOXSSDWH FHUWDPHQWH VHJXHQGR OಏHVHPSLR GHL SDHVL SL DOOಏDYDQJXDUGLD LQ TXHVWR VHWWRUH ಌ tradizionalmente, i paesi anglosassoni e scandinavi ಌ hanno a loro volta contribuito a ridefinire e modernizzare le politiche in quei paesi che accusavano un ritardo di sviluppo, FRPH L SDHVL PHGLWHUUDQHL H DQFRUD XQD YROWD Oಏ,WDOLD

, SURJUDPPL HXURSHL SHU OಏLVWUX]LRQH H OD IRUPD]LRQH /ಏHYROX]LRQH QHO tempo.

In effetti LO VRVWHJQR GLUHWWR LQ TXHVWR FDPSR ª VWDWR PROWR WDQJLELOH VLQ GDL SULPL DFFRUGL GL FRRSHUD]LRQH QHOOD &(( /ಏD]LRQH GHOOD &RPXQLW¢ QHO VHWWRUH GHOOಏLVWUX]LRQH GHOOD IRUPD]LRQH H GHOOD JLRYHQW ª LQL]LDWD QHJOL DQQL ಏ DWWUDYHUVR QXmerosi programmi (UDVPXV &RPHWW *LRYHQW SHU Oಏ(XURSD /LQJXD 3HWUD )RUFH (XURWHFQHW ª DXPHQWDWD 79


QHO FRUVR GHJOL DQQL ಬ H DQFRUD PDJJLRUPHQWH QHL GHFHQQL VXFFHVVLYL 1HO XQD UDGLFDOH ULVWUXWWXUD]LRQH GHO VHWWRUH ª VIRFLDWD QHOOD FUHD]LRQH GL tre programmi ದ Socrates, /HRQDUGR 'D 9LQFL H *LRYHQW» SHU Oಬ(XURSD ದ che riassumevano tutti i programmi SUHFHGHQWL DJJLXQJHQGRYL QXRYH LPSRUWDQWL QRYLW¢ FRPH OಬLVWUX]LRQH GHJOL DGXOWL 1HO LO SURJUDPPD *LRYHQW» SHU Oಬ(XURSD ª VWDWR FRPSOHWDWR GDOOಬiniziativa del Servizio Volontario EXURSHR 69( ( QHOOR VWHVVR DQQR OಬDQQR HXURSHR GHOOD IRUPD]LRQH SHUPDQHQWH KD VYROWR XQ UXROR FKLDYH QHO VDQFLUH OD SULRULW¢ DVVHJQDWD DO WHPD GHOOಬLVWUX]LRQH H GHOOD IRUPD]LRQH SHUPDQHQWH QHO TXDGUR GHOOD SROLWLFD GHOOಬ8( H GHJOL 6WDWL membri in materia di istruzione e formazione.

La prima fase dei programmi 6RFUDWHV /HRQDUGR 'D 9LQFL H *LRYHQW» SHU Oಬ(XURSD VL ª VYROWD GDO DO L SURJUDPPL VRQR VWDWL ULSURSRVWL SHU LO SHULRGR -06 con alcune modifiche IRQGDPHQWDOL FRPH OಬLQWHJUD]LRQH GHOOH YDULH PLVXUH SHU OD JLRYHQW» QHOOಬDPELWR GL XQ VROR SURJUDPPD FKH YHQQH ULQRPLQDWR VHPSOLFHPHQWH *LRYHQW»). Nel FRQWHVWR GL TXHVWD QXRYD IDVH VRQR VWDWH LQWURGRWWH ಯD]LRQL FRQJLXQWHರ SHU UHDOL]]DUH iniziative la cui portata superasse quella di un solo programma. Tra il 1998 e il 2000, la copertura dei programmi Socrates, Leonardo Da Vinci e *LRYHQW» VL ª JUDGXDOPHQWH DOODUJDWD DO GL O¢ GHL VWDWL PHPEUL GHOOಬ8( H GHL WUH SDHVL GHO SEE per integrare i 12 paesi allRUD FDQGLGDWL DOOಬDGHVLRQH FRPH DVSHWWR EDVLODUH GHL SUHSDUDWLYL DOOD ORUR SLHQD DGHVLRQH DOOಬ8QLRQH $ SDUWLUH GDO DQFKH OD 7XUFKLD ª VWDWD ammessa a pieno titolo ai programmi.

Inoltre, il programma Tempus ª VWDWR ODQFLDWR QHO SHU VRVWHQHUH Oa riforma dei VLVWHPL GL LVWUX]LRQH QHOOಬ(XURSD FHQWUDOH H RULHQWDOH GRSR OD FDGXWD GHO PXUR GL %HUOLQR 'D TXHO PRPHQWR LO SURJUDPPD ª VWDWR ULQQRYDWR WUH YROWH HG DOODUJDWR DL %DOFDQL RFFLGHQWDOL H DOOಬH[ 8QLRQH 6RYLHWLFD 1HO ª VWDWD ODQFLDWD XQಬXOteriore estensione del programma ai paesi del Mediterraneo meridionale. /D VHFRQGD JHQHUD]LRQH GHL SURJUDPPL HXURSHL VXOOಬHGXFD]LRQH VL ª FRQFOXVD QHO 2006. In questo momento la nuova programmazione (2007- ª LQL]LDWD GD SRFR L programmi sono rimasti SUHVVRFFKª JOL VWHVVL anche se con alcune modifiche sostanziali e cambiamenti di linea politica.

Nei prossimi capitoli vedremo una sintetica panoramica dei programmi finanziati GDOOಬ8QLRQH HXURSHD nella programmazione 2000-2006 nel campo della formazione e 80


GHOOಬHGXFD]LRQH 6L YHGU¢ FKH HVLVWRQR D]LRQL distinte mirate alla educazione formale, alla QRQ IRUPDOH DL WLURFLQL SURIHVVLRQDOL D GLPRVWUD]LRQH GHO IDWWR FKH OಬLVWUX]LRQH H IRUPD]LRQH LQ VHQVR DPSLR ª HIIHWWLYDPHQWH XQR GHJOL RELHWWLYL SULRULWari della strategia GಬD]LRQH GHOOಬ8QLRQH HXURSHD Successivamente presenteremo un breve quadro anche della programmazione prevista per il 2007-2013, che ha mantenuto molte delle caratteristiche essenziali, ma ha introdotto alcuni nuovi elementi e ha dato importanza centrale al concetto di DSSUHQGLPHQWR OXQJR WXWWR OಬDUFR GHOOD YLWD

La prima programmazione (2000-2006)55 Il programma Socrates

6RFUDWHV ª LO SURJUDPPD FRPXQLWDULR WUDGL]LRQDOPHQWH GHGLFDWR DO PRQGR GHOOD educazione formale H GHOOಬLVWUX]ione. Il lancio del programma nel 1995 ha segnato una IRUWH HVSDQVLRQH GHOOD FRRSHUD]LRQH HXURSHD LQ TXHVWR FDPSR (VVR ª VWDWR DGRWWDWR inizialmente per cinque anni e dotato di un bilancio di 850 milioni di euro (portati a 933 milioni nel 1999). La creaziRQH GHOOಬD]LRQH Comenius ha permesso di coprire tutto OಬLQVHJQDPHQWR REEOLJDWRULR H QRQ VRODPHQWH OಬLQVHJQDPHQWR H OಬDSSUHQGLPHQWR GHOOH OLQJXH 3HU TXDQWR ULJXDUGD OಬLQVHJQDPHQWR VXSHULRUH OಬDVVRUELPHQWR GHO SURJUDPPD Erasmus da parte di Socrates ha segnDWR XQD QRWHYROH ULVWUXWWXUD]LRQH FRQ OಬDGR]LRQH GL XQ DSSURFFLR LVWLWX]LRQDOH IRQGDWR VXOOH XQLYHUVLW¢ H GL QXRYH D]LRQL FRPH OH ಯUHWL WHPDWLFKHರ VX VFDOD HXURSHD GHGLFDWH DG DUJRPHQWL R WHPL SDUWLFRODUL 8QD QXRYD D]LRQH su scala ridotta in materia di iVWUX]LRQH SHU DGXOWL ª VWDWD LQWURGRWWD FRPH VRVWHJQR DOOಬLQQRYD]LRQH LQ PDWHULD GಬLVWUX]LRQH DSHUWD H D GLVWDQ]D ,$' VXOOD VFRUWD GHOOಬLQVHULPHQWR GHOOಬLQVHJQDPHQWR D GLVWDQ]D QHO WUDWWDWR GL 0DDVWULFKW La seconda fase di Socrates, iniziata nel 2000, ha consolidato ed ampliato la prima. (ಬ VWDWD DGRWWDWD SHU XQ SHULRGR GL VHWWH DQQL FRQ XQ ELODQFLR GL PLOLDUGR GL HXUR /D SULQFLSDOH LQQRYD]LRQH ª VWDWD OಬLQWURGX]LRQH GHOOಬD]LRQH Grundtvig, destinata ad 55

IRQWH ³/D IXWXUD HYROX]LRQH GHL SURJUDPPL GHOO¶8QLRQH HXURSHD LQ PDWHULD GL LVWUX]LRQH IRUPD]LRQH H JLRYHQW GRSR LO ´ &RPPLVVLRQH (XURSHD '* ,VWUX]LRQH H &XOWXUD %UX[HOOHV QRvembre 2002

81


LQFRUDJJLDUH OಬHODERUD]LRQH GL DSSURFFL LQ PDWHULD GಬLVWUX]LRQH H GL IRUPD]LRQH SHUPDQHQWH *UXQGWYLJ IDYRULVFH QRQ VROWDQWR OಬLVWUX]LRQH GHJOL DGXOWL PD DQFKH DOWUL SHUFRUVL GಬLVWUX]LRQH HVWHUQL DO VHWWRUH GHOOಬLVWUX]LRQH LVWLWX]LRQDOH FRPSUHVD OಬDSHUWXUD GL prospettive per le persone che abbandonano prematuramente la scuola. Inoltre la nuova azione Minerva KD DPSOLDWR OD SRUWDWD GHOOH DWWLYLW¢ UHODWLYH DOOಬLVWUX]LRQH DSHUWD H D distanza, rispecchiando il crescente significato delle nuove tecnologie per il settore GHOOಬLVWUX]LRQH FRPH RJJHWWR GL FRRSHUD]LRQH HXURSHD /ಬLQVHJQDPHQWR H OಬDSSUHQGLPHQWR delle lingue sono diventati un obiettivo di tutte le azioni, le azioni linguistiche imperniate VXOOಬLQVHJQDPHQWR VFRODVWLFR VRQR VWDWH LQWHJUDWH LQ &RPHQLXV H FRPH FRPSOHPHQWR D TXHVWR DSSURFFLR ª VWDta creata una nuova azione denominata Lingua, la quale prevede IUD OಬDOWUR DWWLYLW¢ WUDVYHUVDOL TXDOL FDPSDJQH GL VHQVLELOL]]D]LRQH H OD GLIIXVLRQH GL VWUXPHQWL GLGDWWLFL SHU OಬDSSUHQGLPHQWR GHOOH OLQJXH /ಬDQQR HXURSHR GHOOH OLQJXH KD LPSUHVVR uno slDQFLR VXSSOHPHQWDUH DOOಬDSSUHQGLPHQWR GHOOH OLQJXH QHO TXDGUR GHO SURJUDPPD

/ಬLPSDWWR GHO SURJUDPPD

1HO ª VWDWD SXEEOLFDWD XQD UHOD]LRQH GHWWDJOLDWD VXOOಬDWWXD]LRQH GHOOD SULPD IDVH GHO SURJUDPPD 6RFUDWHV FKH SX´ HVVHUH FRQVXOWDWD RQGLQH &20 2001) 75 def.). 6H GD XQ ODWR UHJLVWUD QRWHYROL SURJUHVVL HYLGHQ]LD DQFKH OH VXH GLIILFROW¢ GHOLQHDQGR FRV® LO FDPSR GಬD]LRQH SHU LO IXWXUR /D PRELOLW¢ GL VWXGHQWL DOOLHYL H LQVHJQDQWL KD XQ LPSDWWR SURIRQGR FKH VXSHUD OD sfera dello studio e delOಬLQVHJQDPHQWR 'DJOL VWXGL HIIHWWXDWL ª HPHUVR FKH GL QRUPD OR VWXGHQWH (UDVPXV DO VXR ULHQWUR SHQVD FKH LO SHULRGR GL VWXGL DOOಬHVWHUR FRVWLWXLVFD XQಬHVSHULHQ]D XWLOH GD XQ SXQWR GL YLVWD FXOWXUDOH H OLQJXLVWLFR SRUWL QRWHYROL SURJUHVVL D livello universitario e offra vantaggi sul mondo del lavoro. 1RQ PDQFDQR WXWWDYLD OH GLIILFROW¢ ,O ELODQFLR ª OLPLWDWR H LO QXPHUR FUHVFHQWH GL GRPDQGH SHU 6RFUDWHV VL ª WUDGRWWR LQ XQ ULEDVVR FRVWDQWH GHOOಬLPSRUWR GHOOH ERUVH (UDVPXV GDOOಬLQL]LR GHJOL DQQL ಬ GD Xna media di 190 euro mensili nel 1991, a 146 euro nel 2001 ದ FLIUH FKH QRQ WHQJRQR FRQWR GHOOಬLQIOD]LRQH FL´ DXPHQWD LO ULVFKLR GL disuguaglianze tra studenti e di esclusione da chi proviene dagli ambienti socioeconomici SL» VYDQWDJJLDWL ( ULPDQH SUREOHPDWLFD DQFKH OಬLQWHJUD]LRQH GHO SHULRGR GL VWXGL DOOಬHVWHUR 82


con il programma universitario dello studente. Ci sono poi squilibri tra i vari paesi, con i SDHVL GL QXRYD DGHVLRQH FKH LQYLDQR SL» VWXGHQWL GL TXDQWL QH DFFROJDQR HG LO 5HJQR 8QLWR H Oಬ,UODQGD FKH QH DFFROJRQR PROWL SL» GL TXDQWL QH LQYLDQR SHU RYYL PRWLYL /D PRELOLW¢ GHJOL LQVHJQDQWL LQFRQWUD DQFRUD SL» IRUWL RVWDFROL D OLYHOOR VFRODVWLFR HG XQLYHUVLWDULR riguardanti principalmente le supplenze ed il riconoscimento del lavoro effettuato allಬHVWHUR ragion per cui la partecipazione rimane scarsa. Infine, le procedure amministrative restano WURSSR FRPSOHVVH ,O IXWXUR SURJUDPPD GRYU¢ WHQHU FRQWR GL TXHVWH GLIILFROW¢ 'ಬDOWUR FDQWR SHU´ XQD QRWHYROH FRQTXLVWD GHO SURJUDPPD 6RFUDWHV ª DYHUH FRQFUHWL]]DWR OD GLPHQVLRQH HXURSHD QRQ VROR QHOOH XQLYHUVLW¢ PD VHPSUH SL» DQFKH QHOOH scuole, a livello della formazione degli insegnanti e degli insegnanti per adulti. Tutto TXHVWR RIIUH D PROWL FLWWDGLQL XQ FRQWDWWR GLUHWWR FRQ Oಬ(XURSD RIIUHQGR ORUo nuove prospettive in campo personale e professionale.

I risultati

,O ULVXOWDWR SL» VRUSUHQGHQWH GL 6RFUDWHV ª VHPSOLFHPHQWH OD PDVVD GL RSSRUWXQLW¢ che il programma ha offerto a studenti, persone in formazione e insegnanti, permettendo loro di vivHUH H ODYRUDUH LQ XQ DOWUR SDHVH HXURSHR H OಬLPSDWWR FKH FL´ KD DYXWR VXOOD ORUR vita. Nel corso della prima fase del programma, circa 460.000 studenti e 40.000 LQVHJQDQWL VL VRQR UHFDWL DOOಬHVWHUR 1HOOಬRWWREUH ROWUH XQ PLOLRQH GL VWXGHQWL XQLYHUVLtari KDQQR EHQHILFLDWR GL XQ SHULRGR GL VWXGLR DOOಬHVWHUR D WLWROR GHO SURJUDPPD $OOD VWHVVD data, circa 15.000 scuole hanno partecipato a partnership scolastiche multilaterali, FRLQYROJHQGR QHOOH DWWLYLW¢ GHL SURJHWWL LQVHJQDQWL H ROWUH PLOLRQL di alunni. Nel FRUVR GHOOD SULPD IDVH GL 6RFUDWHV FLUFD PLOD DOXQQL VFRODVWLFL VL VRQR UHFDWL DOOಬHVWHUR in occasione di scambi tra classi nel quadro di progetti linguistici e 80 mila membri del personale docente hanno partecipato a progetti di mobiliW¢ H FRUVL GL IRUPD]LRQH FRQWLQXD DOOಬHVWHUR Nello stesso periodo, sono stati finanziati quasi 1.200 progetti di cooperazione WUDQVQD]LRQDOH WUD LVWLWXWL HG RUJDQL]]D]LRQL DWWLYH QHO FDPSR GHOOಬLVWUX]LRQH SHU DGXOWL GHOOಬLVWUX]LRQH LQWHUFXOWXUDOH H GHOOಬLVWUX]LRQH SHU JUXSSL VSHFLILFL 1HO VHWWRUH GHOOಬLVWUX]LRQH 83


per adulti, dal 1995 hanno beneficiato di un aiuto circa 400 progetti di cooperazione HXURSHD FRLQYROJHQWL EHQ SL» GL SDUWQHU FXL YDQQR DJJLXQWH OH UHWL SULQFLSDOL H oltre 200 partenaULDWL HXURSHL SHU OಬDSSUHQGLPHQWR FRQ OD IRUPD]LRQH GL TXDVL partenariati dal lancio di Grundtvig nel 2000.

Il programma Tempus

/D SULPD IDVH GHO SURJUDPPD 7HPSXV ª VWDWD DGRWWDWD QHO VXOOD VFRUWD GHJOL storici cambiamenti avuti in seguito DO FUROOR GHL UHJLPL FRPXQLVWL GHOOಬ(XURSD FHQWURorientale. /ಬ8QLRQH HXURSHD KD ODQFLDWR GXH SURJUDPPL Phare H SL» WDUGL Tacis) miranti ad DLXWDUH TXHVWL SDHVL QHOOD ORUR WUDQVL]LRQH YHUVR OD GHPRFUD]LD H OಬHFRQRPLD GL PHUFDWR QRQFK« D VRVWHQHUH OD VWDELOLW¢ VRFLDOH H SROLWLFD QHOOD UHJLRQH /ಬLVWUX]LRQH YHQLYD considerata come un elemento capitale del processo di transizione. La riforma delle VWUXWWXUH H GHL VLVWHPL GಬLVWUX]LRQH GHL SDHVL SDUWQHU HUD QHFHVVDULD SHU SUHSDUDUH L FLWWDGLQL alle sfide di XQಬHFRQRPLD FRPSHWLWLYD H GL XQ VLVWHPD SOXULSDUWLWLFR LQ FXL OD VRFLHW¢ FLYLOH VL preparava a svolgere un ruolo sempre maggiore. ,O SURJUDPPD 7HPSXV ª VWDWR TXLQGL FRQFHSLWR SHU DLXWDUH L SDHVL SDUWQHU GHOOD UHJLRQH 3KDUH GHOOಬ(XURSD FHQWUDOH HG RULHQWDle a raccogliere la sfida posta dalla riforma GHOOಬLQVHJQDPHQWR VXSHULRUH ದ RYYHUR OಬLVWUX]LRQH VXFFHVVLYD DOOD VFXROD REEOLJDWRULD 4XHVWR SURJUDPPD ª VWDWR ULIRUPDWR QHO DPSOLDWR QHO TXDQGR VRQR VWDWL ammessi i paesi della ex URSS) e nuovamente riformato nel 1999. Nel 2002, il SURJUDPPD ª VWDWR HVWHVR DL SDHVL SDUWQHU GHO 0('$ 0HGLWHUUDQHR 0HULGLRQDOH )LQR DG RJJL OD VWUXWWXUD GHO SURJUDPPD ª ULPDVWD LQ PDVVLPD SDUWH LQYDULDWD

Il programma mira a promuovere la cooperazione multilaterale tra enti di LQVHJQDPHQWR VXSHULRUH QHOOಬ8( H QHL SDHVL SDUWQHU LQFRUDJJLDQGR FRV® LO WUDVIHULPHQWR GL ಯNQRZ KRZರ SHU VWLPRODUH H PLJOLRUDUH OR VYLOXSSR GHOOಬLQVHJQDPHQWR FRPSUHVD OಬHODERUD]LRQH GL QXRYL SURJUDPPL LQ GLVFLSOLQH TXDOL LO GLULWWR OಬHFRQRmia e la politica, OಬDSHUWXUD GHOOH LVWLWX]LRQL DOOD FRRSHUD]LRQH LQWHUQD]LRQDOH OಬDFTXLVL]LRQH GL FRPSHWHQ]H GL JHVWLRQH GD SDUWH GHO SHUVRQDOH GRFHQWH H DPPLQLVWUDWLYR H OಬDSHUWXUD GHL VLVWHPL GಬLVWUX]LRQH GHL SDHVL SDUWQHU DOOD VRFLHW¢ FLYLOH ದ contriEXHQGR FRV® DO VXR UDIIRU]DPHQWR 84


4XHVWಬXOWLPR VHWWRUH KD JXDGDJQDWR LPSRUWDQ]D QHO FRUVR GHJOL XOWLPL DQQL GLYHQWDQGR XQD componente fondamentale del programma.

/ಬLPSDWWR GHO SURJUDPPD

Come previsto, il programma Tempus ha sortito un effetto positivo sui sistemi GಬLQVHJQDPHQWR VXSHULRUH GHL SDHVL SDUWQHU $OFXQL SURJUDPPL XQLYHUVLWDUL VRQR VWDWL modificati per adottare strutture modulari e formati compatibili su scala internazionale. Il SHUVRQDOH ª VWDWR ULTXDOLILFDWR , ILQDQ]LDPHQWL 7HPSXV KDQQR Fonsentito agli istituti partner di accedere a Internet e ad altri nuovi mezzi di informazione. Tra il 1990 e il 1997, Tempus ha finanziato quasi 100.000 scambi internazionali di insegnanti e studenti. Contribuendo DOOಬLQVWDXUD]LRQH GL QXRYH UHOD]LRQL SHUVRnali e istituzionali, Tempus ha sostenuto gli sforzi GL ULFRVWUX]LRQH FRPSLXWL QHL SDHVL SDUWQHU DOOD ILQH GHJOL DQQL ಫ ,O SURJUDPPD KD contribuito a formare una generazione di accademici e di amministratori che oggi iniziano DG DVVXPHUVL UHVSRQVDELOLW¢ politiche, sociali ed economiche nei paesi candidati. Il SURJUDPPD KD RIIHUWR DJOL LVWLWXWL GಬLQVHJQDPHQWR GHL SDHVL FDQGLGDWL H GHOOಬ8( QXRYH SRVVLELOLW¢ GL FRRSHUD]LRQH 0D RYYLDPHQWH QRQ WXWWH OH VILGH VRQR VWDWH YLQWH 'D DOFXQH SDUWL VL ª HVSUHVVR il timore che il programma possa aver incoraggiato una fuga di cervelli da alcuni paesi SDUWQHU $ OLYHOOR DPPLQLVWUDWLYR VL GRYU¢ VHPSOLILFDUH LO TXDGUR FRQWUDWWXDOH H ULGXUUH OಬRQRUH DPPLQLVWUDWLYR D FDULFR GHL SDUWHFLSDQWL

I risultati

Dal 1990, LO SURJUDPPD 7HPSXV KD ILQDQ]LDWR PLJOLDLD GL SURJHWWL H DSHUWR RSSRUWXQLW¢ GL FRRSHUD]LRQH H GL VFDPEL QHO VHWWRUH GHOOಬLQVHJQDPHQWR VXSHULRUH D PLJOLDLD GL HQWL QHOOಬ8( 2OWUH SURJHWWL HXURSHL FRPXQL FRQVRU]L FKH ULXQLVFRQR DOPHQR GXH HQWL GL inseJQDPHQWR VXSHULRUH GHOOಬ8( HG XQ HQWH GL XQ SDHVH SDUWQHU TXDVL ERUVH GL PRELOLW¢ LQGLYLGXDOH H SL» GL DOWUL WLSL GL SURJHWWL VRQR VWDWH ILQDQ]LDWL WUD LO H LO 85


Nello stesso periodo il programma ha finanziato quasi 180.000 azioni di PRELOLW¢ GL FXL 135.000 di personale docente o non docente e 45.000 di studenti.

Il programma Leonardo Da Vinci

,O SURJUDPPD /HRQDUGR 'D 9LQFL UHODWLYR DOOಏDWWXD]LRQH GL XQD SROLWLFD GL IRUPD]LRQH SURIHVVLRQDOH FRPXQLWDULD ª VWDWR DGRWWDWR SHU XQ Seriodo di cinque anni (1995-1999), con XQ ELODQFLR GL PLOLRQL GL HXUR /ಏRELHWWLYR SULQFLSDOH GL TXHVWR SURJUDPPD HUD TXHOOR GL favorire lo sviluppo di politiche e azioni innovative negli stati membri. Il programma ha UD]LRQDOL]]DWR HG DPSOLDWR OಏD]LRQe comunitaria in materia di formazione professionale, precedentemente suddivisa tra i programmi COMETT, Petra, Force, Lingua ed Eurotecnet.

/D VHFRQGD IDVH GHO SURJUDPPD ª VWDWD LQYHFH DGRWWDWD SHU LO SHULRGR -06, e dotata di un bilancio di 1,15 miliardi di euro. Essa mira a consolidare ed estendere le azioni condotte precedentemente e a rafforzare il ruolo del programma come sostegno alla politica di formazione professionale a livello europeo. Fra le principali innovazioni, il completo decentramento dHOOH D]LRQL GL PRELOLW¢ FKH RUD YHQJRQR LQWHUDPHQWH JHVWLWH dalle agenzie nazionali di ogni paese che partecipa; un migliore sfruttamento dei risultati dei progetti e dei progetti stessi; ed il lancio di azioni congiunte che facessero da ponte verso i proJUDPPL 6RFUDWHV H *LRYHQW )LQ GDOOಏLQL]LR TXHVWR SURJUDPPD KD VRVWHQXWR SURJHWWL GಏDSSUHQGLPHQWR GHOOH OLQJXH D VFRSL SURIHVVLRQDOL H OD VXD VHFRQGD IDVH SUHYHGH XQD PLVXUD VSHFLILFD LQWLWRODWD ಯFRPSHWHQ]H OLQJXLVWLFKHರ

/ಏLPSDWWR GHO SURJUDPPD

Nel dicembre 2000 la Commissione ha pubblicato una relazione dettagliata VXOOಏDWWXD]LRQH GHOOD SULPD IDVH GHO SURJUDPPD 4XHVWD KD ULOHYDWR FKH QRQRVWDQWH OD VXD FRPSOHVVLW¢ HG DOFXQH GLIILFROW¢ GL JHVWLRQH LO SURJUDPPD /G9 ª VWDWR HVWUHPDPHQWH prezioso pHU OD SURPR]LRQH GL LQL]LDWLYH WUDQVQD]LRQDOL H SHU OಏLQWHUQD]LRQDOL]]D]LRQH GHOOH PLJOLRUL SUDWLFKH QHO VHWWRUH GHOOD IRUPD]LRQH SURIHVVLRQDOH VLD VXO SLDQR GHOOD TXDOLW¢ FKH 86


VX TXHOOR GHO FRQWHQXWR GHOOಏLQVHJQDPHQWR H GHOOD IRUPD]LRQH GHOOಏLQQRYD]LRQH e della dimensione europea.

8QD SULPD UHOD]LRQH SURYYLVRULD VXOOಏDWWXD]LRQH GHOOD VHFRQGD IDVH SXEEOLFDWD QHO JLXJQR FRQFOXGH FKH OಏDWWXD]LRQH GHO SURJUDPPD ª VWDWD JHQHUDOPHQWH XQ VXFFHVVR e ha tratto vantaggio dalla semplificazione degli obiettivi e delle procedure realizzata nel corso di questa seconda fase. Tuttavia, il programma resta molto complesso, il che costituisce a volte un ostacolo alla partecipazione ottimale di tutti i gruppi target. Un punto importante della seconda fase del progrDPPD /G9 ª OಏDFFHQWR SRVWR VXOOD GLIIXVLRQH H OಏXWLOL]]R GHL ULVXOWDWL GHL SURJHWWL PHWWHQGR LQ ULVDOWR OH UHDOL]]D]LRQL GHO SURJUDPPD LO ORUR sfruttamento e la trasposizione pratica dei risultati dei progetti nei sistemi di formazione professionale generale e nella vita pratica delle imprese.

8Q QRWHYROH SXQWR GL IRU]D GHO SURJUDPPD ª LO VRVWHJQR GDWR DOOD PRELOLW¢ WUDQVQD]LRQDOH GHL JLRYDQL ODYRUDWRUL WLURFLQDQWL H DOOR VYLOXSSR GHOOD PRELOLW¢ H GHOOD FDSDFLW¢ GL LQVHULPHQWR SURIHVVLRQDOH GHL SDUWHFipanti ai progetti. Di questo non si avvantaggiano solo i partecipanti provenienti dagli Stati Membri e dai paesi SEE, ma DQFKH TXHOOL SURYHQLHQWL GDL SDHVL FDQGLGDWL DOOಏLQJUHVVR QHOOಏ8QLRQH QHL TXDOL L SURJHWWL Leonardo Da Vinci hanno notevolmente contribuito ಌ e continuano a contribuire ಌ DOOಏHYROX]LRQH H DOOಏDGDWWDPHQWR GHL VLVWHPL GL IRUPD]LRQH QD]LRQDOL

I risultati

Nel corso della prima fase del programma, 127.000 giovani lavoratori / tirocinanti KDQQR HIIHWWXDWR XQ SHULRGR GL IRUPD]LRQH DOOಏHstero (in media, circa 25.000 persone DOOಏDQQR SL GL RUJDQL]]D]LRQL KDQQR ODYRUDWR FRQ VXFFHVVR VX SURJHWWL ILQDQ]LDWL dal programma; 2.500 progetti pilota di vari tipi hanno beneficiato di un contributo medio di 120.000 euro.

E nel corso dei primi due anni della seconda fase del programma (2000-2002), JLRYDQL KDQQR SDUWHFLSDWR DG D]LRQL GL PRELOLW¢ LO ORUR QXPHUR ª DXPHQWDWR D FLUFD EHQHILFLDUL OಏDQQR D SURYD GHOOD SULRULW¢ GDWD RUD D TXHVWH D]LRQL SURJHWWL 87


pilota avevano beneficiato di finanziamenti comunitari dotati in media di 340.000 euro; circa 7.000 organizzazioni hanno partecipato alla realizzazione di progetti, circa il 16% delle quali costituito da PMI, a testimonianza degli sforzi profusi per migliorare la loro pDUWHFLSD]LRQH DOOH DWWLYLW¢ GHO SURJUDPPD

,O SURJUDPPD *LRYHQWÂť

,O SURJUDPPD *LRYHQW GHFLVR SHU LO SHULRGR -2006 e dotato di un bilancio di PLOLRQL GL HXUR FRPSUHQGH VLD YDULH DWWLYLW¢ GL SURJUDPPL SUHFHGHQWL TXDOL *LRYHQW SHU Oಏ(XURSD scambi di gruppi di giovani di breve durata) ed il servizio volontario europeo, sia nuove azioni come le iniziative locali a favore dei giovani, le azioni congiunte (in cooperazione con Socrates e Leonardo Da Vinci), il dialogo interculturale e misure GಏDFcompagnamento specifiche. ,O SURJUDPPD ª LO SULQFLSDOH VWUXPHQWR LQ FDPSR HXURSHR EDVDWR VXOOD educazione non formale VXO FRQFHWWR GL LVWUX]LRQH H IRUPD]LRQH SHUPDQHQWH H VXOOಏDFTXLVL]LRQH GL attitudini e competenze che favoriscano la cittadinanza attiva, lo spirito di iniziativa e la lotta contro il razzismo e la xenofobia. 9DOH OD SHQD GL HVDPLQDUOR SL QHOOR VSHFLILFR SHUFK UDSSUHVHQWD LQ SUDWLFD OD SRUWD GಏLQJUHVVR SHU PROWLVVLPL JLRYDQL LQ (XURSD QHO PRQGR GHOOD educazione non formale, alla mobiOLW¢ H LQ JHQHUDOH DG XQ DSSURFFLR DOOD IRUPD]LRQH GL WLSR LQQRYDWLYR

In particolare, le cinque azioni che esso prevede sono: [fonte: www.gioventu.it]

Azione 1: Scambi di giovani GioventÚ offre un'opportunità unica di incontro tra gruppi di giovani. Gli scambi hanno una finalità pedagogica di apprendimento in un contesto non formale e si possono realizzare sia con i paesi del programma sia con i paesi al di fuori dell'Europa, coinvolgendo gruppi di giovani provenienti da due o piÚ nazioni. I gruppi hanno la possibilità di approfondire temi comuni, scoprire analogie e differenze e conoscere le reciproche culture. Questo tipo di esperienza, che vede i giovani protagonisti, può servire a combattere pregiudizi e stereotipi negativi. Azione 2: Servizio Volontario Europeo

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Il volontariato transnazionale offre ai giovani una esperienza di apprendimento interculturale in un contesto non formale, promuove la loro integrazione sociale e la partecipazione attiva. I giovani possono svolgere un'attivitĂ di volontariato all'estero per un periodo limitato che va da 6 a 12 mesi, lavorando come "volontari europei" in progetti locali in vari settori: dall'ambiente all'arte e alla cultura, alle attivitĂ sociali, allo sport e al tempo libero. Attraverso questa esperienza i giovani hanno l'opportunitĂ di esprimere solidarietĂ verso gli altri e acquisire nuove competenze utili alla loro formazione personale. Azione 3: Iniziative giovani Questa azione del programma offre ai giovani la possibilitĂ di sviluppare ed esprimere la loro creativitĂ e il loro spirito di iniziativa. Un gruppo di giovani può ideare e gestire un progetto a livello locale trattando temi e problematiche legati al mondo giovanile e di attualitĂ in Europa. Inoltre, i giovani che hanno terminato il Servizio Volontario Europeo hanno la possibilitĂ di mettere a frutto l'esperienza e le competenze acquisite durante il loro periodo di volontariato avviando un progetto di sviluppo professionale o personale. Azione 4: Azioni congiunte Le Azioni Congiunte si rivolgono ad organizzazioni che operano nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventĂš e offrono sostegno ad iniziative che favoriscono la complementaritĂ e l'interazione tra i programmi comunitari SOCRATES, LEONARDO DA VINCI e GIOVENTĂ™. Azione 5 : Misure di Sostegno Le misure di sostegno offrono supporto a chi lavora nel settore della gioventĂš o è interessato alle questioni giovanili. I progetti contribuiscono a: - realizzare gli obiettivi del programma; - sostenere attivitĂ direttamente connesse alle altre Azioni al fine di migliorarne la qualitĂ e incentivare nuovi progetti e partenariati; - sviluppare le politiche europee in favore dei giovani; - promuovere attivitĂ innovative; - favorire lo scambio di buone prassi. I settori nei quali è possibile realizzare varie tipologie di progetti sono la cooperazione, la formazione e l'informazione dei giovani.

/ಏD]LRQH QRQ ª OD SL ULOHYDQWH dal punto dHOOಏDFFHVVR GLUHWWR GD SDUWH GHL partecipanti SHUFK ª GHGLFDWD D JUDQGL SURJHWWL trasversali con gli altri programmi Socrates e Leonardo. Vediamo meglio nel dettaglio le altre azioni del programma:

/ಏazione 1 ª SUHYDOHQWHPHQWH ULYROWD DG LQLziative di breve durata, ma ad essa possono partecipare gruppi di giovani, e privilegia il livello dello scambio interculturale vero H SURSULR OD PRELOLW¢ WUDQVQD]LRQDOH ಌ LQ PROWL FDVL UDSSUHVHQWD OD SULPD RSSRUWXQLW¢ SHU L giovani di viaggiare in un paese straniero in modo indipendente e senza essere accompagnati dalla propria famiglia - H OಏHGXFD]LRQH LQWHUFXOWXUDOH , JLRYDQL SDUWHFLSDQWL 89


KDQQR PRGR GL VFRSULUH UHDOW¢ H FXOWXUH GLYHUVH GDOOD ORUR GL YLYHUH SHU XQ EUHYH SHULRGR XQಬHVSHULHQ]D LQWHQVD Ln un ambiente multiculturale e dinamico, di trarre il massimo da TXHVWD RSSRUWXQLW¢ JUD]LH D JLRFKL HVFXUVLRQL H PHWRGRORJLH LQWHUDWWLYH H QRQ IRUPDOL /ಬazione 2 LQYHFH UDSSUHVHQWD TXDOFRVD GL SL» LPSHJQDWLYR 8Q JLRYDQH FKH GHFLGH di partecipare ad una iniziativa di Servizio Volontario Europeo, si impegna in un progetto che dura dai 6 ai 12 mesi e ha luogo in un paese diverso dal proprio. Oltre ad essere impegnato sul piano sociale ದ i progetti sono tutti di volontariato e devono presentare delle caratteULVWLFKH GL XWLOLW¢ VRFLDOH ದ SRWU¢ YLYHUH LQ XQ DOWUR SDHVH LPSDUDUH XQD OLQJXD H FDSLUH GLUHWWDPHQWH FKH FRVD YXRO GLUH HVVHUH LPSHJQDWL LQ XQ SURJHWWR GL PRELOLW¢ internazionale. Questa azione spesso viene paragonata al programma Erasmus, relativa SHU´ al mondo del volontariato. /ಬazione 3 ª LQQRYDWLYD SHUFK« ULJXDUGD LQL]LDWLYH ORFDOL FKH LQ FDVR GL DSSURYD]LRQH vengono finanziate direttamente dalle Agenzie Nazionali responsabili di valutare i progetti. 8Q JUXSSR GL JLRYDQL SX´ GLYHQWDUH FRV® LQ JUDGR GL ಯIDUH OD GLIIHUHQ]Dರ D OLYHOOR ORFDOH presentando e realizzando un progetto che abbia un impatto sul territorio e sulla loro FRPXQLW¢ GL ULIHULPHQWR /H LQL]LDWLYH YHQJRQR YDOXWDWH LQ EDVH DO ORUR JUDGR GL FRLQYROJLPHQWR GHOOH FRPXQLW¢ ORFDOL DOOಬLPpatto che hanno su di esse, alla dimensione HXURSHD H DO FRLQYROJLPHQWR GL JLRYDQL FRQ PLQRUL RSSRUWXQLW¢ /ಬazione 5 LQILQH ULJXDUGD OH FRVLGGHWWH ಯPLVXUH GL DFFRPSDJQDPHQWRರ FKH propriamente sono i meeting per trovare partner, seminari o corsi di formazione, GLUHWWDPHQWH ULJXDUGDQWL OH WHPDWLFKH GHO SURJUDPPD *LRYHQW» R DOWUL DUJRPHQWL 3HU OD maggior parte si tratta di iniziative di un livello superiore rispetto alle azioni 1 e 2, in cui i partecipanti possono avere veri esempi di metodologie di lavoro in campo internazionale e di educazione non formale. Sono azioni riservate agli operatori giovanili, ai formatori, ai OHDGHU GL JUXSSL R GL FRPXQLW¢ FKH SRVVRQR GLYHQWDUH PROWLSOLFDWRUL GHL ULVXOWDWL XQD YROWD tornati a casa e mettere in pratica quanto acTXLVLWR QHOOD SURSULD DWWLYLW¢ GL RJQL JLRUQR

7RUQDQGR DO SURJUDPPD LQ JHQHUDOH QXRYH SULRULW¢ YHQJRQR ILVVDWH GL DQQR LQ DQQR H D OLYHOOR QD]LRQDOH , WHPL SULRULWDUL YHQJRQR SRL LQVHULWL QHOOH YDULH D]LRQL HG DWWLYLW¢ GHO programma. Dal 2001, una dHOOH PDJJLRUL SULRULW¢ FRQVLVWH QHOOಬDLXWDUH L JLRYDQL PHQR DYYDQWDJJLDWL DG DFFHGHUH DO SURJUDPPD *LRYHQW»

90


,Q VHJXLWR DO SLDQR GಬD]LRQH LQ IDYRUH GHOOH UHJLRQL 8( FRQILQDQWL FRQ JOL DOORUD SDHVL FDQGLGDWL DOOಬDGHVLRQH LQ SUHSDUD]LRQH DOOಬDOODUJDPHQWR GHOOಬ8QLRQH IRQGL supplementari sono stati assegnati al programma a partire dal 2003. Questi fondi a favore della cooperazione trans-frontaliera permettevano di finanziare progetti di scambi, LQL]LDWLYH GL VHUYL]LR YRORQWDULR H PLVXUH GಬDFFRPSDJQDPHQto riguardanti specificamente paesi confinanti. Al programma partecipano gli Stati membri, i paesi SEE e i paesi candidati DOOಬDGHVLRQH 8H 0D QRQ VROR DQFKH DOWUL SDHVL GHOOಬDUHD PHGLWHUUDQHD ದ oggetto del VRWWRSURJUDPPD VSHFLILFR (XURPHG *LRYHQW» ದ delOಬ(XURSD VXGRULHQWDOH H GHOOD &RPXQLW¢ GHJOL 6WDWL ,QGLSHQGHQWL &6, VRQR LQGLFDWL FRPH ಯSDHVL WHU]Lರ H SRVVRQR SDUWHFLSDUH D VSHFLILFKH D]LRQL GHO SURJUDPPD ( DQFKH L SDHVL GHOOಬ$PHULFD /DWLQD SRVVRQR HVVHUH inclusi come paesi partner del programma, ancKH VH FRQ SULRULW¢ PLQRUH

/ಬLPSDWWR GHO SURJUDPPD

I giovani apprendono molto gli uni dagli altri e dalle loro diverse culture: grazie ai FRQWDWWL FRQ DOWUH VRFLHW¢ H PRGL GL YLWD GD HVVL VSHULPHQWDWL H JUD]LH DL SURJHWWL GL VFDPEL DOOH DWWLYLW¢ GL Vervizio volontario o alle iniziative giovanili. Queste esperienze aiutano a ORWWDUH FRQWUR L SUHJLXGL]L H JOL VWHUHRWLSL H IDQQR GHO FRQFHWWR GL (XURSD XQD UHDOW¢ SHU L suoi cittadini. 2IIULUH DL JLRYDQL XQಬHVSHULHQ]D GL DSSUHQGLPHQWR QRQ IRUPDOH VLJQLILca aiutare a LQFRUDJJLDUQH OಬLQWHJUD]LRQH VRFLDOH H OD SDUWHFLSD]LRQH DWWLYD VWLPRODUH OR VSLULWR GಬLQL]LDWLYD H OD FUHDWLYLW¢ H PLJOLRUDUH OD FDSDFLW¢ GL LQVHULPHQWR SURIHVVLRQDOH H OD VROLGDULHW¢ 8Q HOHPHQWR FKLDYH GHO SURJUDPPD FRQVLVWH SRL QHO FRQWULbuire allo sviluppo GHOOH FRPXQLW¢ ORFDOL 2OWUH D FRQWULEXLUH D FUHDUH XQD GLPHQVLRQH HXURSHD UHDOPHQWH SHUFHSLWD GDL VXRL FLWWDGLQL LQ PRGR SDUWLFRODUH GDL SL» JLRYDQL OD SDUWHFLSD]LRQH DOOD FRRSHUD]LRQH FRQ L SDHVL WHU]L ª XQ HOHPHQWR LPSRUWDQWLVVLPR per la creazione di uno VSD]LR DOODUJDWR GL SDFH H VWDELOLW¢ FRPSUHQGHQWH QRQ VROR Oಬ(XURSD PD DQFKH OH DUHH geografiche con essa confinanti.

1HOOಬRWWREUH OD &RPPLVVLRQH KD SXEEOLFDWR XQD UHOD]LRQH GHWWDJOLDWD GL YDOXWD]LRQH VXOOಬDWWXD]LRQH GL *LRYHQW» H GHO VHUYL]LR YRORQWDULR HXURSHR GDOOD TXDOH 91


HPHUJH FKH OಬRELHWWLYR GL PLJOLRUDUH OD FRPSUHQVLRQH UHFLSURFD H OD FRQRVFHQ]D GHOOD YDULHW¢ GHOOಬ(XURSD ª VWDWR JOREDOPHQWH UDJJLXQWR 1HOOಬLQVLHPH L SDUWHFLSDQWL KDQQR acquisito ulteriore fiducia in V« HG KDQQR SRWXWR VYROJHUH XQ UXROR SL» DWWLYR QHOOD ORUR &RPXQLW¢ ORFDOH 'XUDQWH OD YDOXWD]LRQH VRQR VWDWL DQDOL]]DWL WHPL VSHFLILFL TXDOL OD FRHUHQ]D OಬDFFHVVLELOLW¢ H OH SURFHGXUH DPPLQLVWUDWLYH GHL SURJUDPPL FKH VRQR VWDWH migliorate e razionalizzaWH QHOOD QXRYD YHUVLRQH GL *LRYHQW»

I risultati

Nel corso del periodo 1995-98, oltre 400.000 giovani hanno partecipato al SURJUDPPD *LRYHQW» SHU Oಬ(XURSD HG DO VHUYL]LR YRORQWDULR HXURSHR 'DOOಬDQQR DO SL» GL JLRYDQL KDQQR EHQHILFiato di un finanziamento a titolo del programma *LRYHQW» 2JQL DQQR HVVR DWWLUD ROWUH SURJHWWL H TXDVL JLRYDQL FRQ WHQGHQ]D FUHVFHQWH 7HQHQGR FRQWR GL WXWWH OH D]LRQL LO QXPHUR GL GRPDQGH ª DXPHQWDWR di circa il 23% tra il 2000 e il 2001.

Le prospettive attuali: la programmazione 2007-2013

/ಬDWWXDOH SURJUDPPD]LRQH GHOOH LQL]LDWLYH GHOOಬ8QLRQH HXURSHD VL ª HVDXULWD al nel dicembre 2006. $ SDUWLUH GDO ª JL¢ LQL]LDWD OD QXRYD JHQHUD]LRQH GL SURJUDPPL GHGLFDWL DOOಬHGXFD]LRQH H DOOa formazione in Europa. I documenti preparatori SHU GHILQLUH OಬDWWXDOH SURJUDPPD]LRQH HUDQR VWDWL pubblicati QHO ಯLa nuova generazione di programmi comunitari in materia di istruzione e

formazione dopo il 2006ರ &20 GHI H ಯSfide e mezzi ILQDQ]LDUL GHOOಬ8QLRQH allargata 2007-2013ರ &20 *L¢ DOORUD OD &RPPLVVLRQH LQGLFDYD OಬLQWHQ]LRQH GL SURSRUUH XQ SURJUDPPD LQWHJUDWR GL DSSUHQGLPHQWR OXQJR WXWWR OಬDUFR GHOOD YLWD FKH FRPSUHQGHVVH WXWWL L SURJUDPPL JL¢ HVLVWHQWL LQ PDWHULD GL istruzione e formazione.

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Il programma Life-Long Learning. Questo programma oggi si chiama Life-Long Learning (in italiano, Apprendimento Permanente). Il sito italiano del programma ª http://www.programmallp.it/llp_home.php?id_cnt=1. Il programma comprende i quattro vecchi programmi Comenius (rivolto alla scuola GHOOಏREEOLJR , Erasmus SHU OD PRELOLW¢ XQLYHUVLWDULD , Leonardo Da Vinci (tirocini e formazione professionale) e Grundtvig (per la formazione degli adulti), e include le azioni SHU OಏDSSUHQGLPHQWR RQline (eLearning), e la piattaforma dellಏLQL]LDWLYD (XURSDVV Inoltre, ª VWDWR SUHYLVWR XQ SURJUDPPD ಯWUDVYHUVDOHರ GL VXSSRUWR FRQ TXDWWUR DWWLYLW¢ principali, per approfondire meglio gli aspetti strategici sopra citati e per prendere in FRQVLGHUD]LRQH LQ PRGR VSHFLILFR OಏDSSUHQGLPHQWR GHOOH OLQJXH OH QXRYH WHFQRORJLH GHOOಏLQIRUPD]LRQH H OD GLIIXVLRQH GHL ULVXOWDWL GL WXWWL L SURJUDPPL Le basi legali di questo programma si trovano nella proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio (COM (2004) 474 def. ಌ 2004/0153 (COD) che LVWLWXLVFH XQ SURJUDPPD GಏD]LRQH LQWHJUDWR QHO FDPSR GHOOಏDSSUHQGLPHQWR SHUPDQHQWH pubblicata il 14 luglio 2004.

Secondo questo documento, la ristrutturazione del programma doveva rispondere in particolar modo a quattro fattori:

-

L FDPELDPHQWL LQ WXWWD Oಏ8( SHU FXL L VLVWHPL GಏLVWUX]LRQH H GL IRUPD]LRQH VRQR VHPSUH SL LQWHJUDWL LQ XQ FRQWHVWR GL DSSUHQGLPHQWR OXQJR WXWWR OಏDUFR GHOOD YLWD SHr ULVSRQGHUH DOOH QXRYH VILGH GHOOD VRFLHW¢ GHOOD FRQRVFHQ]D H DOOಏHYROX]LRQH demografica;

-

LO UXROR VHPSUH SL LPSRUWDQWH GHOOಏLVWUX]LRQH H GHOOD IRUPD]LRQH QHOOD FUHD]LRQH GL una economia europea competitiva e dinamica, basata sulle conoscenze, che consenta di adattarsi ai cambiamenti, in particolare nel seguito dato al Consiglio HXURSHR GL /LVERQD GHO H QHL JL¢ FLWDWL SURFHVVL GL %RORJQD H &RSHQKDJHQ H QHOOD FRQVHJXHQWH HYROX]LRQH VWUDWHJLFD YHULILFDWDVL D OLYHOOR HXURSHR GRSR OಏLQL]LR degli attuali programmi Socrates e Leonardo Da Vinci;

93


-

OD QHFHVVLW¢ GL FRQVROLGDUH L SXQWL GL IRU]D H ULVSRQGHUH DOOD PDQFDQ]D GL FRQWLQXLW¢ H GL VLQHUJLD ULVXOWDQWL GDOOಏDWWXDOH SURJHWWD]LRQH GL SURJUDPPL SL IUDPPHQWDWD FKH risulta evidente dalle valutazioni intermedie di Socrates e Leonardo e dalle consultazioni pubbliche sulle possibili opzioni per la nuova generazione di programmi;

-

OD QHFHVVLW¢ GL VHPSOLILFDUH H UD]LRQDOL]]DUH JOL VWUXPHQWL OHJLVODWLYL FRPXQLWDUL FUHDQGR XQ FRQWHVWR LQWHJUDWR QHOOಏDPELWR GHO TXDOH VL SX´ ILQDQ]LDUH XQಏDPSLD JDPPD GL DWWLYLW¢

Questa impostazione conserva VLFXUDPHQWH OD FRQWLQXLW¢ FRQ LO SDVVDWR DGRWWD XQD struttura basata sui principali modelli di istruzione e formazione degli Stati membri, mantiene i nomi dei programmi e incrementa GಏDOWUR FDQWR OD FRHUHQ]D H OD VLQHUJLD WUD OH parti. In questo PRGR SHUPHWWH XQ VRVWHJQR SL HIILFLHQWH H SL IOHVVLELOH D WXWWH OH D]LRQL proposte. Il programma integrato comprende azioni e procedure comuni per tutte le sue parti, e un unico comitato per garantirne la coerenza su base nazionale.

Per quanto possano sembrare simbolici in questa fase, sono anche stati fissati degli obiettivi per il LLP nel periodo 2007-2013. &RPH VL SX´ YHGHUH VRQR SLXWWRVWR DPEL]LRVL H garantiscono la crescita di tutte le azioni del programma:

VWXGHQWH VX GRYU¢ SDUWHFLSDUH DG D]LRQL Comenius nel periodo 2007-13 3 milioni di studenti Erasmus entro il 2011

150 mila stage Leonardo entro il 2013

PLOD D]LRQL GL PRELOLW¢ Grundtvig entro il 2013

Sono obiettivi chiaramente ambiziosi, ma GಏDOWUD SDUWH lo sviluppo di questi SURJUDPPL QHJOL DQQL SDVVDWL ª VWDWR WDOH GD DQGDUH DO GL O¢ GL RJQL DVSHWWDWLYD ( WDOL

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parametri sono ritenuti essenziali, se si intende raggiungere gli obiettivi fissati dalla strategia di Lisbona. La dotazione finanziaria del programma integrato era altrettanto ambiziosa in fase GL SULPD SURSRVWD 'RSR LO GLEDWWLWR SDUODPHQWDUH FKH HUD QHFHVVDULD SHU OಏDSSURYD]LRQH VL ª ULGRWWD QRWHYROPHQWH ILQR DG DWWHVWDUVL D PLOLDUGL GL HXro per i sette anni del programma.

Il primo obiettivo comunque ª TXHOOR GL VHPSOLILFDUH OಏDFFHVVR DO SURJUDPPD FRPH ª ULVXOWDWR GD XQ SURFHVVR GL FRQVXOWD]LRQH FRQ JOL 6WDWL PHPEUL OH DJHQ]LH QD]LRQDOL H JOL addetti ai lavori. 9HUU¢ JUDGXDOPHQWH introdotto il principio della SURSRU]LRQDOLW¢ WUD HQWLW¢ GHO ILQDQ]LDPHQWR H UHTXLVLWL FRQWDELOL H DPPLQLVWUDWLYL ULFKLHVWL ( VL IDU¢ ULFRUVR D XQ PDJJLRUH ULFRUVR D VRYYHQ]LRQL IRUIHWDULH H D WDEHOOH GL FRVWL XQLWDUL FRPH JL¢ DYYLHQH LQ altri programmi; 2) una decisa semplificazione dei moduli di candidatura e dei contratti; 3) OಏHVWHQVLRQH GHO FRILQDQ]LDPHQWR DWWUDYHUVR FRQWULEXWL LQ QDWXUD H LQ TXHVWL FDVL OD limitazione degli obblighi contrattuali dei beneficiari; 4) la semplificazione della documenta]LRQH VXOOD FDSDFLW¢ RSHUDWLYD H ILQDQ]LDULD GHL EHQHILFLDUL

6H OD ULIRUPD DQGU¢ UHDOPHQWH LQ TXHVWD GLUH]LRQH GXQTXH LO SURJUDPPD VDU¢ GHFLVDPHQWH SL YLFLQR DJOL XWHQWL H SL DFFHVVLELOH 4XHVWH VHPSOLILFD]LRQL DSSDLRQR FRPH una condizione essenziale se si desidera raggiungere gli obiettivi illustrati sopra. La Commissione ha fissato quindi un quadro legislativo per il programma nel suo insieme, e poi intende SUHVHQWDUH XQ UHJLPH GL GHURJKH SHU SHUPHWWHUQH OಏDWWXD]LRQH LQ PRGR IOHVVLELOH H SL FRPSDWLbile con i bisogni di chi effettivamente lavora con i progetti. ( XQಏDOWUD SURSRVWD ULJXDUGD OD FRPSOHWD GHFHQWUDOL]]D]LRQH GHO SURJUDPPD FKH VDU¢ JHVWLWR LQWHUDPHQWH D OLYHOOR GHL VLQJROL VWDWL DWWUDYHUVR OD UHWH GHOOH DJHQ]LH QD]LRQDOL Anche questo presenta ovvi vantaggi, tra cui una migliore comprensione dei contesti nazionali e delle esigenze prioritari, una migliore comunicazione tra i partner e i beneficiari, H OD FUHD]LRQH GL XQ DPELHQWH SL ಯFRQYLYLDOHರ PHQR IRUPDOH H GLVWDQWH Dunque il programma integrato comprende quattro azioni, ciascuna delle quali corrispondente ai precedenti programmi Comenius, Erasmus, Leonardo Da Vinci e Grundtvig. Inoltre, ognuna di queste comprende OಏLQWHJUD]LRQH GL HOHPHQWL UHODWLYL DOOH lingue e alle nuove tecnologie. Le azioni Comenius comprenderanno anche i gemellaggi scolastici che prima appartenevano al programma eLearning. I progetti Erasmus, che 95


riguardano la formazione professionale avanzata, includono anche i tirocini nelle imprese da parte degli studenti universitari (che nella vecchia programmazione erano appannaggio del Leonardo Da Vinci) e prevedono VSHFLILFL DFFRUGL GL PRELOLW¢ SHU JOL VWXGHQWL LVFULWWL D master congiunti. Anche il programma Leonardo Da Vinci ª VWDWR riformulato in qualche modo. Ora vengono privilegiati i progetti che riguardano il trasferimento di innovazioni da un paese DOOಏDOWUR Esiste anche una nuova azione di partenariato per progetti di portata ridotta, che permettono ad organi di formazione di cooperare su temi di reciproco interesse. E il Grundtvig ª VWDWR SRWHQ]LDWR H JUDGXDOPHQWH VDU¢ GRWDWR GL QXRYH D]LRQL SHU SURPXRYHUH OD PRELOLW¢ GHJOL VWXGHQWL DGXOWL JOL VFDPEL DQFKH D OLYHOOR SHUVRQDOH ROWUH DOOD PRELOLW¢ GL IRUPDWRUL GL DGXOWL VX FXL ª SULQFLSDOPHQWH LQFHQWUDWD DGHsso. ,O FRVLGGHWWR ಯprogramma trasversaleರ LQROWUH fornisce VRVWHJQR DOOಏLQWHUR programma integrato. Si divide LQ TXDWWUR DWWLYLW¢ FKLDYH FRVŽ ULSDUWLWH OಏDWWLYLW¢ 3ROLF\ FKH ª SHU OR SL XQಏDWWLYLW¢ FHQWUDWD VXOOR VYLOXSSR VWUDWHJLFR Comprende XQ FHUWR QXPHUR GL D]LRQL JL¢ HVLVWHQWL TXDOL $ULRQ OH YLVLWH &HGHIRS OD UHWH (XU\GLFH HFFHWHUD RULHQWDQGROH LQ PDQLHUD SL HIILFDFH YHUVR XQ VLJQLILFDWR JHQHUDOH D livello comunitario.

OಏDWWLYLW¢ /LQJXD completa OಏD]LRQH OLQJXLVWLFD JL¢ SUHYLsta per ciascuno dei programmi settoriali. Permette di realizzare delle azioni trasversali, come progetti multilaterali, eG ª XWLOH D VYLOXSSDUH PDWHULDOL SHU OಏDSSUHQGLPHQWR OLQJXLVWLFR H VWUXPHQWL GL verifica, reti attive, portali web e campagne di sensibilizzazione.

OಏDWWLYLW¢ ,&7 ª centrata sulla sperimentazione degli approcci innovativi GHOOಏLQVHJQDPHQWR H GHOOಏDSSUHQGLPHQWR OHJDWR DOOH QXRYH WHFQRORJLH GHOOಏLQIRUPD]LRQH Hlearning), con riferimento a nuovi criteri pedagogici, servizi, tecnologia e contenuti.

OಏDWWLYLW¢ 'LVVHPLQDWLRQ riguarda

espressamente lo

sfruttamento ed

il

trasferimento dei buoni risultati di progetti a vantaggio dei sistemi di istruzione e formazione professionale a livello comunitario, nazionale, regionale e settoriale. Tali progetti possono essere gestiti dalla Commissione o dalle agenzie nazionali.

96


,O SURJUDPPD *LRYHQW» LQ $]LRQH Il SURJUDPPD *LRYHQW» invece ª VWDWR oggetto di una riprogrammazione separata, DQFKಬHVVo in seguito a un processo di consultazione con le agenzie nazionali, gli utenti del programma e le organizzazioni che hanno lavorato con il programma nel corso degli anni. Il nuovo programma si chiama *LRYHQW» LQ $]LRQH ª YDOLGR per il periodo 2007-13, HG ª inserito DOOಬLQWHUQR GHOOD VWUDWHJLD FRPXQLWDULD GL IDYRULUH OಬHGXFD]LRQH DOOD FLWWDGLQDQ]D DWWLYD FRPH XQD GHOOH SULRULW¢ GಬD]LRQH GHO IXWXUR Il programma *LRYHQW» in Azione ª VHJQDWR GD TXHVWH SULQFLSDOL QRYLW¢ viene HVWHVR DL JLRYDQL GD D DQQL HVWHQGHQGR FRV® OD GHILQL]LRQH VWHVVD GL ಯJLRYDQHರ H cerca di IRUQLUH ORUR JOL VWUXPHQWL SHU VIUXWWDUH OH RSSRUWXQLW¢ RIIHUWH GDOOಬDSSDUWHQHQ]D DOOಬ8QLRQH HXURSHD Per esigenze di semplificazione, il programma viene ora gestito in maniera sempre SL» decentralizzata. Il quadro delle sue azioni ª ULPDVWR sostanzialmente simile a quello del programma precedente, con alcune significative eccezioni. Ad esempio, la vecchia azione 4 (Azioni Congiunte) che ora ª GHVWLQDWD DG HVVHUH LQWHJUDWD LQ PRGR SHUPDQHQWH QHL diversi programmi cui faceva riferimento. (ಬ VWDWD DJJLXQWD XQD FRQVLVWHQWH D]LRQH ಯ*LRYHQW» SHU LO 0RQGRರ ULYROWD DL SURJHWWL QHL SDHVL FRQILQDQWL FRQ Oಬ8QLRQH HXURSHD H DO UHVWR GHO PRQGR ( OಬXOWLPD D]LRQH VSHFLILFD GHO QXRYR SURJUDPPD ª HVSUHVVDPHQWH ULYROWD al rafforzamento del diDORJR WUD OH UHDOW¢ JLRYDQLOL H LO PRQGR SROLWLFR

3HU XOWHULRUL LQIRUPD]LRQL VXO SURJUDPPD *LRYHQW» LQ $]LRQH ª SRVVLELOH IDUH riferimento al sito web del programma (www.gioventuinazione.it) o a quello deOOಬ$JHQ]LD nazionale (www.agenziagiovani.it)

Tra gli obiettivi, si intende potenziare il Servizio Volontario Europeo, per il quale adesso sono SUHYLVWL YRORQWDUL OಬDQQR PLOD SHU OಬLQWHUR SHULRGR di attuazione del programma) ( SHU ULXVFLUFL OD GXUDWD PLQLPD GHO 69( ª VWDWD SRUWDWD D PHVL LQ SUHFHGHQ]D HUDQR H VL ª FHUFDWR GL VHPSOLILFDUH DQFRUD PDJJLRUPHQWH OಬDFFHVVR DO programma da parte degli utenti.

97


EURODESK

La rete Eurodesk fu ODQFLDWD QHO D (GLQEXUJR FRQ OಏLQWHQWR GL FUHDUH XQ FROOHJDPHQWR SL GLUHWWR WUD OD FDSLWDOH VFR]]HVH H %UX[HOOHV /D 6FR]LD ODPHQWDYD LQIDWWL XQD OHQWH]]D FURQLFD QHOOಏDYHUH DFFHVVR DOOH LQIRUPD]LRQL GL LQWHUHVVH FRPXQLWDULR SHUFK tutto il flusso di notizie doveva necessariamente passare per Londra. /ಏXIILFLR GL (GLQEXUJR LQFRQWU´ VXELWR XQ HQRUPH VXFFHVVR H FRQ LO SDVVDU GHO tempo ci si rese conto di un fatto interessante: oltre il 40% delle richieste di informazioni che pervenivano al centro, pURYHQLYDQR GDOOಏHVWHUR 4XHVWR QRQ SDVV´ LQRVVHUYDWR D Bruxelles, tanto che la Commissione Europea propose di creare un progetto pilota per VWDELOLUH FHQWUL (XURGHVN DQFKH LQ DOWUL SDHVL Gಏ(XURSD 1HO FRVŽ VL DJJLXQVHUR DOOD rete anche Danimarca, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo e Spagna. Nel 1997, insieme ad altri 7 Paesi europei, anche Oಏ,WDOLD DYYL´ il servizio di informazione ed RULHQWDPHQWR GHL JLRYDQL VXOOH RSSRUWXQLW¢ HXURSHH. 1HO (XURGHVN ª GLYHQXWD OD struttura ufficiaOH GL LQIRUPD]LRQH GHO SURJUDPPD FRPXQLWDULR *LRYHQW H OD UHWH FRPXQLWDULD GL LQIRUPD]LRQH VXOOH SROLWLFKH JLRYDQLOL SURPRVVH GDOOಏ8QLRQH (XURSHD A WXWWಏRJJL OD UHWH LQWHUQD]LRQDOH GL (XURGHVN FRQWD SL GL SXQWL ORFDOL GHFHQWUDWL sul territorio europeo, e comprende 30 paesi:

i 27 Stati Membri GHOOಏ8QLRQH (XURSHD i 2 paesi dello SEE (IIslanda e Norvegia) SL OD Turchia;

1HO FRUVR GHO WHPSR OD IXQ]LRQH GL (XURGHVN VL ÂŞ VSHFLDOL]]DWD VHPSUH SLÂť YHUVR OH politiche giovanili. Dal 2000 essa opera con il supporto diretto della Commissione europea, Direzione Generale Istruzione e Cultura.

Eurodesk si basa su una struttura piramidale, con un coordinamento europeo a cui fanno riferimento le varie ಯstrutture nazionali di coordinamentoರ. A loro volta, queste coordinano, nei rispettivi paesi, reti di ಯpunti locali decentratiರ (PLD) che possono avere diffusione regionale o DQFKH SL FDSLOODUH 98


In Italia

La sua mission, coerentemente con quella della rete europe, ª GL IRUQLUH informazioni sui programmL H VXOOH RSSRUWXQLW¢ FKH Oಏ8QLRQH HXURSHD H LO &RQVLJOLR Gಏ(XURSD ULYROJRQR LQ PRGR SDUWLFRODUH DL JLRYDQL PD DQFKH agli animatori giovanili, associazioni e gruppi informali, funzionari di enti locali, sportelli di informazione e orientamento, scuole PHGLH VXSHULRUL H XQLYHUVLW¢ enti di formazione professionale, studenti e lavoratori in genere, disoccupati.

/D UHDOW¢ LWDOLDQD GHOOD UHWH (XURGHVN ª SDUWLFRODUPHQWH LQWHUHVVDQWH WDQWR GD costituire un caso di interesse europeo. La rete Eurodesk Italy ª SUHVHQWH LQ PRGR capillare sul territorio nazionale, e comprende 111 punti informativi in 19 regioni. 2IIUH DL VXRL XWHQWL OಏDFFHVVR DOOH LQIRUPD]LRQL GL LQWHUHVVH FRPXQLWDULR DWWUDYHUVR LO suo portafoglio di strumenti:

il contatto diretto sul territorio grazie agli operatori della rete dei PLD, che sono collegati tra di loro e con il network europeo grazie a una intranet telematica; un numero verde nazionale; una newsletter PHQVLOH FKH YLHQH LQYLDWD D WXWWL JOL LVFULWWL DOOಏDSSRVLWD PDLOLQJ list; inIRUPD]LRQL VX EDQGL SURJUDPPL H VFDGHQ]H DWWUDYHUVR OಏDFFHVVR D XQ database interno che viene aggiornato periodicamente; la partecipazione a iniziative speciali sulle politiche giovanili, come le varie HGL]LRQL GHOOD ಯ6HWWLPDQD (XURSHD GHL *LRYDQLರ supporto, informazione e orientamento sulle diverse azioni del programma *LRYHQW;

99


un programma di formazione permanente rivolto agli operatori dei Punti Eurodesk, organizzato in due incontri annuali che fungono sia da incontri di formazione che da riunioni di coordinamento della rete.

Tutti i servizi di Eurodesk sono completamente gratuiti per gli utenti.

Per maggiori informazioni, www.eurodesk.org ÂŞ LO VLWR FHQWUDOH HXURSHR PHQWUH www.eurodesk.it ÂŞ quello UHODWLYR DOOD UHWH LWDOLDQD VX FXL ÂŞ SRVVLELOH WURYDUH LQIRUPD]LRQL precise sulla struttura nazionale dei PLD, aggiornarsi sulle ultime notizie oppure contattare OR VSRUWHOOR SLÂť YLFLQR

SALTO - YOUTH (www.salto-youth.net)

8QಏDOWUD ULVRUVD PROWR LPSRUWDQWH D OLYHOOR HXURSHR

nel mondo della educazione

non formale ª LO &HQWUR GL 5LVRUVH SALTO-Youth 6$/72 ª OಏDFURQLPR SHU ಯSupport and

Advanced Learning and Training Opportunitiesರ 6XSSRUWR HG 2SSRUWXQLW¢ $YDQ]DWH SHU Oಏ$SSUHQGLPHQWR H )RUPD]LRQH DOOಏLQWHUQR GHO SURJUDPPD HXURSHR *LRYHQW (ಏ XQ QHWZRUN IRUPDWR GD FHQWUL ULVRUVH FKH ODYRUDQR FRQ DUHH JHRJUDILFKH GL SULRULW¢ QHO FDPSR GHOOH SROLWLFKH JLRYDQLOL 6$/72 IRUnisce risorse per gli operatori e i formatori giovanili e organizza corsi di formazione e seminari di contatto rivolti alle RUJDQL]]D]LRQL FKH ODYRUDQR QHO FDPSR H DOOH $JHQ]LH 1D]LRQDOL GHO SURJUDPPD *LRYHQW e non solo. La storia di questa organizzazioQH ª LQL]LDWD QHO FRPH SDUWH LQWHJUDQWH GHOOD Strategia di Formazione della Commissione europea56 ULJXDUGR DO SURJUDPPD JLRYHQW

/ÂśRELHWWLYR JHQHUDOH GHOOD VWUDWHJLD GL IRUPD]LRQH q GL DLXWDUH JOL operatori giovanili, i leader di giovani e gli staff di supporto nello sviluppare e implementare attivitĂ per i giovani di alta qualitĂ , che possano contribuire a raggiungere gli obiettivi del programma GioventĂš H GHOOH VXH YDULH D]LRQL 3HU IDU FLz OH DWWLYLWj GL IRUPD]LRQH QHOOÂśDUHD della educazione non formale e giovanile devono essere ulteriormente sviluppate, attingendo dalle conoscenze specifiche delle Agenzie

56

http://europa.eu.int/comm/youth/priorities/salto_en.html

100


Nazionali GioventÚ e della collaborazione tra la Commissione europea e LO &RQVLJOLR Gœ(XURSD >@ Con la decisione di istituire SALTO, è stata creata una risorsa DGGL]LRQDOH SHU OD IRUPD]LRQH DOOœLQWHUQR GHOOD UHWH GHOOH $JHQ]LH Nazionali. Questo permette di pilotare le attività in certe aree di priorità che richiedono un contributo addizionale e non possono essere coperte con altri strumenti. Oltre ai corsi di formazione, sono state identificate molte altre attività trasversali: il coordinamento delle reti di formazione delle Agenzie Nazionali e la definizione di un calendario di attività di formazioni, la valutazione (per la formazione, ma non solo), cosÏ come la segnalazione di buone prassi e la creazione di un database di trainer che fosse facilmente accessibile.

SALTO VL SURSRQH GL DJLUH LQ FRPSOHPHQWDULHW¢ FRQ JOL DOWUL DWWRUL FKH RSHUDQR QHO campo, e di creare sinergie con essi. E in FROODERUD]LRQH FRQ OH $JHQ]LH 1D]LRQDOL GHO SURJUDPPD *LRYHQW GHL VLQJROL paesi, promuove corsi di formazione PXOWLODWHUDOL EDVDWL VXOOH SULRULW¢ HXURSHH H VXL ELVRJQL espressi dalle agenzie. ,O QXPHUR GHOOH LQL]LDWLYH SURPRVVH GD 6$/72 ª HIIHWWLYDPHQWH HQRUPH VLD LQ WHUPLQL GL SURJHWWL UHDOL]]DWL FKH SHU TXDQWR ULJXDUGD OD YDULHW¢ GHL VHUYL]L che mette a disposizione personalmente o attraverso il ricchissimo portale presente su internet. Cerchiamo di seguito di presentare una breve carrellata delle offerte, rimandando VHQ]ಏDOWUR D XQD YLVLWD DSSURIRQGLWD GHO VLWR SHU XOWHULRUL LQIRUPD]LRQL

6XO VLWR ª SUHVHQWH XQR VWUXPHQWR ಯWURYD OD IRUPD]LRQHರ http://www.saltoyouth.net/find-a-training) che consente di trovare un corso di formazione tra quelli attivi, LQGLFDQGR LO SHULRGR H LO WHPD DO TXDOH VL ª LQWHUHVVDWL 6$/72 ª DWWLYD LQ XQ JUDQ QXPHUR GL corsi e iniziative che spaziano tra diversi temi, ma in particolare rivolge corsi di educazione non formale SHU IRUPDWRUL H SHU RSHUDWRUL JLRYDQLOL FKH VRQR WUD L SL DOWDPHQWH TXDOLILFDWL LQ Europa.

Le sigle da ricercare per chi volesse iniziare un percorso qualificante o dare PDJJLRUH VSHVVRUH DO SURSULR FXUULFXOXP VXO VLWR ÂŞ SUHVHQWH DQFKH XQ comodo glossario per districarsi tra gli acronimi e il gergo usato in materia) sono:

Bi-Tri-Multi (BTM): LO QRPH ª OಏDEEUHYLD]LRQH GL %LODWHUDOH-Trilaterale-Multilaterale. 4XHVWR ª LQ HIIHWWL XQ FRUVR GL IRUPD]LRQH SHU ODYRUDWRUL JLRYDQLOL R IRUPDWRUL DOle prime 101


HVSHULHQ]H FKH LQWHQGDQR ODYRUDUH DJOL 6FDPEL WUD *LRYDQL OಏD]LRQH GHO SURJUDPPD *LRYHQW ,O %70 VLPXOD L GLYHUVL SDVVL QHFHVVDUL SHU SUHSDUDUH XQR VFDPELR (ಏ organizzato da un gruppo di agenzie nazionali (e solo i partecipanti dei rispettivi paesi possono partecipare), ma nel corso di un anno vengono svolte diverse edizioni dello VWHVVR FRUVR , IRUPDWRUL VRQR WXWWL JL¢ HVSHUWL GHO WHPD H VRQR VHOH]LRQDWL GL FRQFHUWR WUD OH $JHQ]LH H 6$/72 3HU XQ FDOHQGDULR FRPSOHWR GL TXHVWL FRUVL VL SX´ GDUH XQಏRFFKLDWD DO link www.salto-youth.net/training.

SOHO (Sending and Hosting Organisation): TXHVWR ª XQ FRUVR GL IRUPD]LRQH SHU OR staff (volontari, collaboratori, ecc) di una struttura interessata a partecipare al Servizio 9RORQWDULR HXURSHR D]LRQH GHO SURJUDPPD *LRYHQW VLD QHOOಏLQYLR GHL YRORQWDUL FKH LQ accoglienza.

ToT (Training of Trainers): VL WUDWWD GL XQ FRUVR GL IRUPD]LRQH D OXQJR WHUPLQH FKH ª stato organizzato in diverse edizioni, e ha come obiettivo di fornire ai partecipanti le ULVRUVH OH FDSDFLW¢ H OಏHVSHULHQ]D SHU HVVHUH GHL EXRQL WUDLQHU QHO SURJUDPPD *LRYHQW H nelle sue varie azioni. Il ToT ha una durata di circa un anno, e comprende tre sessioni di formazione (basate a livello generale su introduzione, formazione e valutazione complessiva), e una sessione operativa in cui i partecipanti devono a loro volta progettare e realizzare un corso di formazione. La selezione dei partecipanti viene svolta dalle Agenzie Nazionali GiovHQW H L IRUPDWRUL FKH FRPSOHWDQR LO FRUVR SRVVRQR HVVHUH LQVHULWL a loro volta nel circuito cui SALTO e le Agenzie fanno riferimento per organizzare le SURSULH DWWLYLW¢ (VLVWH DQFKH XQಏHGL]LRQH GHO 7R7 VSHFLILFDPHQWH SURJHWWDWR SHU OD cooperazione con i paesi del bacino del Mediterraneo (il programma Euromed- *LRYHQW che si chiama Totem.

ToM (Training of Multipliers): GLYHUVL SDHVL SDUWHFLSDQWL DO SURJUDPPD *LRYHQW hanno una rete decentrata di persone che assistono le Agenzie Nazionali nel fornire informazioni e orientamento agli operatori e ai formatori giovanili che lavorano nel campo GHL SURJHWWL HXURSHL ,O 7R0 ª XQ FRUVR GL IRUPD]LRQH ULYROWR VSHFLILFDPHQWH D TXHVWL ಯPROWLSOLFDWRULರ (ಏ QHFHVVDULR FRQWDWWDUH OD SURSULD $JHQ]LD 1D]LRQDOH SHU VDSere se esiste XQD LQL]LDWLYD GHO JHQHUH QHO SURSULR 3DHVH LQ ,WDOLD LO VLWR ª www.agenziagiovani.it).

102


,QROWUH 6$/72 ÂŞ DWWLYD QHOOD SXEEOLFD]LRQH GL ULYLVWH H VWUXPHQWL XWLOL DL IRUPDWRUL FKH lavorano con i JLRYDQL VLD SHU XQ SULPR LQFRQWUR FRQ OD PDWHULD VLD SHU XQ DSSURFFLR SLÂť avanzato.

Le sue principali pubblicazioni sono:

- i quaderni Coyote, ovvero una rivista semestrale rivolta agli operatori giovanili europei e ai formatori, che contiene articoOL H OHWWXUH VXOOH WHPDWLFKH SL importanti, interviste ai formatori, recensioni di metodologie, eccetera. Coyote SXEEOLFD LQROWUH UHJRODUPHQWH XQ ಯVXSSOHPHQWRರ RYYHUR XQ QXRYR VWUXPHQWR IRUPDWLYR R XQ HVHUFL]LR GL VLPXOD]LRQH (ಏ SRVVLELOH DEERQDUVL D &Ryote gratis, mandando una mail a info@training-youth.net RSSXUH ª SRVVLELOH OHJJHUOR RQGLQH DOOಏLQGLUL]]R www.training-youth.net/coyote.htm. - i T-Kit, una serie di kit per la formazione o manuali per gli operatori e i formatori giovanili, pubblicati nel quadro del partenariato per la Formazione e la *LRYHQW WUD &RQVLJOLR Gಏ(XURSD H &RPPLVVLRQH HXURSHD , 7-NLW JL¢ SXEEOLFDWL riguardano la gestione dei progetti, la gestione organizzativa Oಏapprendimento interculturale Oಏapprendimento interculturale delle lingue, il servizio volontario europeo, elementi base di formazione Oಏinclusione sociale (e altri verranno pubblicati ancora). I T-kit sono gratuiti e scaricabili in formato .pdf in varie lingue al sito www.training-youth.net/tkits.htm.

( OಏD]LRQe di SALTO non si esaurisce qui. Il portale fornisce anche altri tre servizi, utili per trovare rispettivamente formatori, metodi e partner.

TOY ಌ Trainers Online for Youth ª XQ GDWDEDVH DO TXDOH VL SX´ DYHUH OLEHUDPHQWH accesso, e nel quale sono inseriti i curriculum e i profili di 165 formatori (al momento attuale) con esperienza nel programma *LRYHQW H QHOOH VXH D]LRQL &KL FHUFD XQ IRUPDWRUH SX´ HIIHWWXDUH XQD ULFHUFD LQ EDVH DOOH FRPSHWHQ]H FKH FHUFD H L SURILOL SUHVHQWL VRQR HVWUHPDPHQWH GHWWDJOLDWL H IRUQLVFRQR LQIRUPD]LRQL HVDXULHQWL VXOOಏHVSHULHQ]D VXOOH competenze e sul bagaglio lingXLVWLFR GHOOD SHUVRQD 'DOOಏDOWUD SDUWH ª SRVVLELOH SHU XQ formatore che abbia al suo attivo almeno tre esperienze nel campo della formazione 103


LQWHUQD]LRQDOH GL UHJLVWUDUVL QHO GDWDEDVH H PHWWHUH FRV® DQFKH LO SURSULR SURILOR DO VHUYL]LR di tutti (http://www.salto-youth.net/toy/)

Toolbox for Training ª LQYHFH OD SDJLQD DWWUDYHUVR OD TXDOH ª SRVVLELOH FHUFDUH VWUXPHQWL GD XWLOL]]DUH GXUDQWH XQ FRUVR GL IRUPD]LRQH ,O PRWRUH ಯ search a training toolರ (ricerFD XQR VWUXPHQWR GL IRUPD]LRQH FRQVHQWH D FKLXQTXH GL HVSORUDUH OಬHQRUPH GDWDEDVH GL PHWRGL VLPXOD]LRQL HVHUFL]L H WURYDUH OR VWUXPHQWR SL» DGDWWR DOOH SURSULH HVLJHQ]H ULFHUFDQGR LQ EDVH DO WHPD H DO WLSR GL HVHUFL]LR ULFKLHVWR 'ಬDOWUD SDUWH DQFKH LQ questo FDVR ª SRVVLELOH GDUH LO SURSULR FRQWULEXWR DO VLVWHPD DWWUDYHUVR LO OLQN ಯ add a training toolರ DJJLXQJL XQR VWUXPHQWR IRUPDWLYR FKLXQTXH SX´ DJJLXQJHUH DO GDWDEDVH XQ HVHUFL]LR R un metodo che ritiene utile o innovativo (http://www.salto-youth.net/toolbox/).

Partner Finding Database ª LQILQH OR VWUXPHQWR XWLOH SHU FHUFDUH SDUWQHU SHU L SURSUL SURJHWWL LQ FDPSR HXURSHR $WWUDYHUVR XQD VHULH GL OLQN ª SRVVLELOH LQGLUL]]DUVL DO FHQWUR risorse 6$/72 SL» YLFLQR DOOH SURSULH HVLJHQ]H H SXEEOLFDUH OD SURSULD ULFKLHVWD LQ DWWHVD GL ricevere contatti (http://www.salto-youth.net/partnerfinding/).

104


PARTE 3 ಌ Come realizzare un intervento di educazione non formale. Le tipologie di metodi e un primo repertorio di strumenti.

Probabilmente la caratteristica principale della educazione non formale consiste nel fatto che al centro del processo di apprendimento vengono posti i SDUWHFLSDQWL H QRQ SL L GRFHQWL FKH DQ]L DVVXPRQR LO UXROR GL ಯIDFLOLWDWRULರ GL SURFHVVL 4XHVWR DSSURFFLR ª UHVR SRVVLELOH JUD]LH DOOಏXWLOL]]R GL PHWRGRORJLH FHQWUDWH VXOOD partecipazione attiva, sulla massima interazione possibile dei partecipanti nel processo formativo, e sul lavoro di gruppo. Tutti aspetti - non a caso ಌ che nella educazione formale vengono di solito considerati poco o in modo molto marginale.

/ಏDSSURFFLR HGXFDWLYR Dunque le caratteristiche da tenere a mente in un approccio di tipo non formale VRQR TXHVWH L SDUWHFLSDQWL QRQ VRQR SL OಏRELHWWLYR GHO ODYRUR GHL IRUPDWRUL PD diventano risorse essenziali da tenere in considerazione in tutto il processo di formazione. Si lavora con le persone, invece di lavorare per loro. Uno dei compiti principali dei formatori / facilitatori, attraverso ogni processo di educazione non formale FRQVLVWH QHOOಏLQFRUDJJLDUH L SDUWHFLSDQWL DG DVVXPHUVL PDJJLRUL UHVSRQVDELOLW¢ LQ WXWWL L PRPHQWL GHOOD SURSULD YLWD sociale. In questo modo la educazione non formale diventa, GL SHU V VWHVVD, una forma di HGXFD]LRQH DOOD FLWWDGLQDQ]D DWWLYD SHUFK implica che i partecipanti sviluppino un forte VHQVR GL FRQGLYLVLRQH GHOOH UHVSRQVDELOLW¢ H GHL ULVXOWDWL QHL SURFHVVL QHL TXDOL VRQR coinvolti.

Anche il lavorR GL JUXSSR ª XQR VWUXPHQWR SRWHQWH SHU SHUPHWWHUH DOOH SHUVRQH GL DFTXLVLUH XQD FRPSUHQVLRQH SL SURIRQGD GL TXDOVLDVL HVSHULHQ]D QHOOH TXDOL VRQR FRLQYROWH FRQGLYLGHQGR DO WHPSR VWHVVR OH UHVSRQVDELOLW¢ SHU OH VWHVVH H PHWWHQGR LQ pratica un insieme di FRQRVFHQ]H FRPSHWHQ]H H DELOLW¢ VSHFLILFKH GL TXHVWR DSSURFFLR che sono di grande valore nella vita sociale di tutti i giorni. 105


(р▓м LQVSLHJDELOH DG HVHPSLR SHUFK┬л TXHVWR DSSURFFLR QRQ YHQJD XVDWR SL┬╗ frequentemente anche nella educazione formale. La stUDJUDQGH PDJJLRUDQ]D GHOOH DWWLYLW┬в durante tutto il percorso scolastico р▓ж forse ad eccezione di alcuni progetti universitari р▓ж VRQR ULYROWL DJOL VWXGHQWL LQ TXDQWR LQGLYLGXL H OD FRRSHUD]LRQH ┬к UDUDPHQWH SUHYLVWD VH QRQ apertamente scoraggiata.

E infine, OD GLPHQVLRQH LQWHUFXOWXUDOH ┬к XQ DVSHWWR IRQGDPHQWDOH GHOOD educazione non formale. I percorsi di apprendimento di questo tipo hanno un impatto migliore quando nel gruppo dei partecipanti р▓ж FKH FRPH GHWWR ┬к SRVWR DO FHQWUR GHOOр▓мLQWHUR SURFHVVR р▓ж esLVWH XQ FHUWR HOHPHQWR GL р▓пGLYHUVLW┬вр▓░ FKH SX┬┤ HVVHUH GLYHUVLW┬в GL SURYHQLHQ]D JHRJUDILFD GL QD]LRQDOLW┬в GL FXOWXUD o di lingua, di opinione religiosa o politica, di orientamento sessuale. 3HU TXHVWR PRWLYR Oр▓мDSSURFFLR QRQ IRUPDOH ┬к SDUWLFRODUPHQWH DGDWWo nella FRRSHUD]LRQH LQWHUQD]LRQDOH QHJOL VFDPEL FXOWXUDOL QHOOH DWWLYLW┬в GL YRORQWDULDWR DOOр▓мHVWHUR HVVR ┬к VWDWR SLHQDPHQWH LQWHJUDWR LQ WXWWH OH DWWLYLW┬в UHODWLYH DO SURJUDPPD FRPXQLWDULR *LRYHQW┬╗ HG ┬к LPSLHJDWR VHPSUH SL┬╗ ODUJDPHQWH DQFKH QHOOH DWWLYLW┬в IRUPDWLYH UHODWLYH DG altri programmi comunitari, o nei progetti di formazione in genere che riguardino gruppi di partecipanti dalla composizione eterogenea (ad esempio, la formazione linguistica per stranieri o i progetti di integrazione culturale).

Attraverso i processi della educazione non formale i partecipanti diventano PDJJLRUPHQWH FRQVDSHYROL FKH OD GLYHUVLW┬в SUHVHQWH LQ WXWWL L OLYHOOL GHOOD VRFLHW┬в SX┬┤ LQ HIIHWWL HVVHUH YLVWD FRPH XQD ULFFKH]]D XQD ULVRUVD GD YDORUL]]DUH H VL SRQH Oр▓мDFFHQWo sul ULVSHWWR YHUVR RJQL IRUPD GL GLYHUVLW┬в H VXOOD WROOHUDQ]D FRPH YDORUH IRQGDPHQWDOH GHOOD vita sociale. I partecipanti a progetti basati su questa dimensione riescono in genere ad allargare i propri orizzonti, e ad apprezzare maggiormente il fatto di vivere in una VRFLHW┬в multiculturale GLYHQWDQGR SL┬╗ FXULRVL DSHUWL DOOH QRYLW┬в H DOOH GLIIHUHQ]H GL WXWWL L WLSL

/р▓мLQWHUR DSSURFFLR VL EDVD VXO IDWWR FKH Oр▓мHVSHULHQ]D GLUHWWD ┬к SL┬╗ LPSRUWDQWH GHOOD teoria, anche se le due dimensioni non si possono considerare come nettamente separate, H Oр▓мXQD KD ELVRJQR GHOOр▓мDOWUD Per le persone che partecipano ad un processo di formazione, se vengono FRLQYROWH DWWUDYHUVR Oр▓мHVSHULHQ]D GLUHWWD GLYHQWD PROWR SL┬╗ IDFLOH FRPSUHQGHUH OH VLWXD]LRQL 106


e gli argomenti affrontati. E questo diventa il punto di partenza per nuovi percorsi, che possono svilupparsi per dare origine, preferibilmente, a circoli virtuosi di consapevolezza e conoscenza.

Guidare le discussioni 57 Un elemento centrale di qualsiasi sessione di educazione non formale sono le discussioni, in plenaria o in piccoli gruppi di partecipanti. Un punto molto importante della metodologia non formale consiste nel svolgere sempre un appropriato debriefing, ovvero OD GLVFXVVLRQH DO WHUPLQH GL RJQL DWWLYLW¢ 4XDOVLDVL DWWLYLW¢ QRQ VL FRQVLGHUD FRPSOHWD VHQ]D XQD DGHJXDWD GLVFXVVLRQH WUD L SDUWHFLSDQWL EDVDWD VXOOD FRQGLYLVLRQH GHJOL VWDWL GಏDQLPR GHL SXQWL GL YLVWD H GHOOಏHVSHULHQ]D SHUVRQDOH GL RJQXQR Il facilitatore deve anche assicurarsi che chiunque nel gruppo riesca a parlare, se lo desidera; ma allo stesso tempo nessuno deve sentirsi forzato a prendere la parola, o a FRQGLYLGHUH SL GL TXDQWR QRQ VL VHQWD LQ JUDGR R YRJOLD IDUH (ಏ XQ UXROR PROWR GHOLFDWR FKH ULFKLHGH JUDQGL GRWL GL VHQVLELOLW¢ HPSDWLD FDSDFLW¢ GL PRGHUD]LRQH, di comprensione H GL DVFROWR DWWLYR FKH VL SRVVRQR DFTXLVLUH HG HVHUFLWDUH FRQ OಏHVSHULHQ]D Alcuni consigli pratici:

creare una buona atmosfera di lavoro che permetta a tutti di esprimersi liberamente e di essere ascoltati. Cಏª ELVRJQR GL WHPSR SHU SHUPHWWHUH D WXWWL GL FRQRVFHUVL H GL SRWHUVL ILGDUH OಏXQR GHOOಏDOWUR HG ª DQFKH LPSRUWDQWH organizzare lo spazio fisico nel quale si svolgono le riunioni, in modo che ciascuno si senta a suo agio; invitare i partecipanti a esprimere le proprie opinioni, o condividere le proprie esperienze sugli argomenti in questione; usare parole, espressioni e un tipo di linguaggio comuni al gruppo, far ULIHULPHQWR D FDVL UHFHQWL R D IDWWL EHQ FRQRVFLXWL ,Q TXHVWR PRGR OಏHVSHULHQ]D VDU¢ SL GLUHttamente collegata alla vita personale di ciascuno;

57

tratto e adattato da: Education Pack second edition Âą Council of Europe publications, 2005

107


lasciare abbastanza tempo per una adeguata discussione, cercando anche di essere flessibili in base agli sviluppi della situazione ದ ª GDYYHUR FRQWURSURGXFHQWH SHU OH GLQDPLFKH GಬDXOD TXDQGR XQD GLVFXVVLRne LQWHUHVVDQWH YLHQH LQWHUURWWD SHUFK« ಯQRQ Fಬª SL» WHPSRರ H LQROWUH ELVRJQD WHQHUH D PHQWH FKH PROWL SDUWHFLSDQWL KDQQR ELVRJQR GL XQ SRಬ GL WHPSR SHU raccogliere le proprie idee (e il coraggio) prima di prendere la parola.

Gestire i conflitti QueVWR WHPD GD VROR ª HVWUHPDPHQWH GHOLFDWR H SX´ HVVHUH DUJRPHQWR SHU PROWH VHVVLRQL GL IRUPD]LRQH (ಬ QDWXUDOPHQWH SRVVLELOH FKH VRUJDQR GHL FRQIOLWWL GXUDQWH OH DWWLYLW¢ &ಬª GD DVSHWWDUVHOR VSHFLDOPHQWH GDO PRPHQWR FKH durante le sessioni si esplorano temi molto difficili, argomenti personali e a volte provocatori, che stimolano le SHUVRQH D HVSULPHUH OH SURSULH RSLQLRQL H D UDJLRQDUH LQ PRGR FULWLFR 4XHVWR ª SDUWH LQWHJUDQWH GHO SURFHVVR GL DSSUHQGLPHQWR LQWHUFXOWXUDOH PD QRQ ª PDL IDFLOH H SX´ HVVHre anche seriamente stressante. Bisogna evitare del tutto, se possibile, situazioni che potrebbero creare conflitti in JUDGR GL URYLQDUH OD GLQDPLFD GಬDXOD URPSHQGR GHO WXWWR LO SURFHVVR IRUPDWLYR ,Q TXHVWR senso il facilitatore deve:

essere consapevROH FKH RJQL SHUVRQD QHO JUXSSR SX´ HVVHUH VHQVLELOH H SURYDUH HPR]LRQL IRUWL FKH SRWUHEEHUR HVVHUH VXVFLWDWH GD XQD DWWLYLW¢ R XQD situazione particolare, da un gioco di ruolo o da una simulazione; assicurarsi che tutti siano consapevoli di non essere sotto pressione, che QHVVXQR VL VHQWD IRU]DWR D GLUH R ULYHODUH QLHQWH VX GL V« ROWUH D TXHOOR FKH VL sentono in grado di fare; permettere che i partecipanti abbiano tempo abbiano tempo a sufficienza per HQWUDUH JUDGXDOPHQWH QHOOH DWWLYLW¢ VSHFLH LQ TXHOOH SL» LPSHJQDWLYH H SHU uscirne; garantire che ci sia abbastanza tempo per la discussione, quando se ne YHULILFD OD QHFHVVLW¢ H JDUDQWLUH FKH RJQXQR VHQWD GL DYHUH OH VWHVVH RSSRUWXQLW¢ GL SDUWHFLSDUH LO ULVSHWWR GD SDUWH GL WXWWL H XQD DGHJXDWD considera]LRQH SHU OH SURSULH QHFHVVLW¢ LQGLYLGXDOL 108


$G RJQL PRGR SX´ FDSLWDUH FKH XQ FRQIOLWWR HVSORGD DOOಏLQWHUQR GHO JUXSSR DQFKH LQ PRGR SLXWWRVWR LQDWWHVR 'DO PRPHQWR FKH L SDUWHFLSDQWL SUHQGRQR SDUWH DG DWWLYLW¢ PROWR coinvolgenti e che sono chiamati ad esprimere le proprie opinioni e i propri sentimenti in modo aperto e sincero. Anche in questo caso estremo, non bisogna perdere il controllo della situazione. 1RQ ª QHJDWLYR LQ V FKH LO ಯFRQIOLWWRರ YHQJD DOOD OXFH DQ]L TXDQGR TXHVWR DFFDGH ª di solito sHJQR FKH XQ FRQIOLWWR HVLVWHYD JL¢ PDJDUL LQ PRGR VRWWHUUDQHR R QRQ GLFKLDUDWR Tanto meglio quindi che esso venga dichiarato e magari affrontato in una dinamica di JUXSSR 'LYHQWD IRQGDPHQWDOH D TXHVWR SXQWR LO PRGR LQ FXL HVVR YLHQH JHVWLWR ª importante affrontare la situazione con coraggio ಌ senza negare la situazione o far finta di niente ಌ e in modo costruttivo, senza paralizzare se possibile il proseguimento delle DWWLYLW¢ $QFKH VX TXHVWR ª SRVVLELOH WHQHUH D PHQWH DOFXQL FRQVLJOL assicurare che ci sia abbastanza tempo per le discussioni, e se necessario, essere flessibili con il programma. Un conflitto lasciato aperto e in sospeso ಯe adesso VFXVDWH PD GREELDPR SDVVDUH DG DOWURರ SX´ DYHUH conseguenze molto negative sulle dinamiche di gruppo, influendo lo VWDWR GಏDQLPR H LO livello

di

partecipazione

delle

persone

coinvolte,

direttamente

o

LQGLUHWWDPHQWH H QRQ WDUGHU¢ SULPD R SRL DG DIILRUDUH QXRYDPHQWH 0ROWR PHJOLR DIIURQWDUOR H ULVROYHUOR TXDQGR ª LO PRPHQWR JLXVWR cercate di chiarire il pL SRVVLELOH OH SRVL]LRQL OH RSLQLRQL H JOL LQWHUHVVL GHOOH persone che intervengono; ULGXFHWH OH WHQVLRQL DOOಏLQWHUQR GHO JUXSSR SHU HVHPSLR FKLHGHQGR D WXWWL GL sedersi o di parlare per 3 minuti in piccoli gruppi, oppure facendo un commento per mettere la discussione in una prospettiva diversa, eccetera; incoraggiate tutti ad ascoltare attivamente; sottolineate gli elementi in comune tra le persone, piuttosto che le differenze; cercate il consenso: fare in modo che le persone lavorino per un nuovo fine comune, piuttosto che cercare compromessi tra le posizioni iniziali; cercate soluzioni che possano affrontare il problema in modo costruttivo, PXRYHQGRVL VHPSUH YHUVR XQD VROX]LRQH H VHQ]D ಯULQQRYDUHರ LO FRQIOLWWR 109


RIIULUH OD SRVVLELOLW¢ GL SDUODUH LQ SUivato e in un secondo momento, alle SHUVRQH FRLQYROWH SL GLUHWWDPHQWH R SHUVRQDOPHQWH GDO SUREOHPD Se VL VFDWHQD XQ FRQIOLWWR SL JUDYH LQ JUDGR GL JHQHUDUH PROWD WHQVLRQH H SDUDOL]]DUH LO ODYRUR GHO JUXSSR SX´ HVVHUH RSSRUWXQR ULQYLDUQH OD GLVFXVVLRQH D XQಏDOWUD volta. In questo modo le persone coinvolte possono avere tempo per riflettere VXOOಏDUJRPHQWR R SHU GLVFXWHUH LQ JUXSSL SL SLFFROL H VL SRVVRQR WURYDUH QXRYH VROX]LRQL R approcci diversi. In ogni caso, se emerge un conflitto dal gruppo durante una sessione, questo non GRYUHEEH PDL HVVHUH QDVFRVWR R UHVSLQWR &RPH JL¢ GHWWR TXHVWR DSSURFFLR ª GHO WXWWR inutile e produce i risultati peggiori.

La valutazione 4XHVWR ÂŞ XQ DOWUR DVSHWWR PROWR FULWLFR GHOOD IRUPD]LRQH Di solito, nella vLWD TXRWLGLDQD H WDQWR PDJJLRUPHQWH GXUDQWH OH DWWLYLW¢ SURIHVVLRQDOL o formative, non ci fermiamo a riflettere criticamente sulle nostre esperienze. Ci limitiamo a prendere atto, spesso in maniera istintiva, delle nostre sensazioni superficiali (ci sentiamo bene, male, emozionati o frustrati) ma senza approfondire in modo critico queste riflessioni. /D YDOXWD]LRQH ÂŞ LQYHFH XQD GHOOH IDVL IRQGDPHQWDOL GL RJQL SURFHVVR GL apprendimento, e la educazione non formale YL ULSRQH XQD JUDQGH LPSRUWDQ]D (ಏ fondameQWDOH FKH DOOD ILQH GL RJQL DWWLYLW¢ YHQJD GHGLFDWR GHO WHPSR SHU GLVFXWHUH LQ SOHQDULD LQ SLFFROL JUXSSL R FRQ DOWUL PHWRGL VX TXHOOR FKH ÂŞ DSSHQD DFFDGXWR Š importante che i partecipanti riflettano su quello che hanno vissuto, su quello che possono aYHU LPSDUDWR H VX FRPH VL VRQR VHQWLWL LQ JHQHUH GXUDQWH OR VYROJLPHQWR GHOOಏDWWLYLW¢ Attraverso la discussione e il confronto con gli altri queste riflessioni vengono consolidate QHOOಏHVSHULHQ]D In generale, alcuni suggerimenti su come condurre una sessione di valutazione possono essere:

FKLHGHUH FRVD ª VXFFHVVR GXUDQWH OಏDWWLYLW¢ H FRPH VL VRQR VHQWLWL 110


FKH FRVD KDQQR LPSDUDWR L SDUWHFLSDQWL ULJXDUGR VÂŤ VWHVVL che cosa hanno imparato riguardo ai temi trattati; che cosa possono applicare alla vita di tutti i giorni.

$QFKH GD SDUWH GHL IRUPDWRUL OD YDOXWD]LRQH ª HVVHQ]LDOH 5LYHGHUH DO WHUPLQH GL RJQL JLRUQDWD GL DWWLYLW¢ FRPH VRQR DQGDWH OH FRVH VH VL SRWHYDQR SUHSDUDUH R FRQGXUUH LQ modo migliore, se gli obiettivi sono stati raggiunti, se il gruppo ha partecipato in modo adeguato e secondo le aspettative, eccetera. 4XHVWD YDOXWD]LRQH SX´ HVVHUH HIIHWWXDWD VHFRQGR XQD YDULHW¢ GL PRGL QRQ VROR attraverso la forma di discussioni o di riflessioni scritte o verbali, ma anche attraverso il disegno, OD PLPLFD DWWLYLW¢ FKH FRLQYROJDQR LO PRYLPHQWR HFFHWHUD &RPH VHPSUH ª possibile ಌ e molto spesso apprezzato ಌ impiegare qualsiasi approccio creativo che consenta comunque di ottenere il risultato.

Ma il processo di valutazione non finisce qui, chiaramente. Bisogna anche prevedere un adeguato processo di feed back, nel quale al termine del progetto o di specifiche sessioni, si richiede ai partecipanti di esprimere la propria opinione. Anche TXHVWR SURFHVVR SX´ DVVXPHUH YDULH IRUPH PD PROWR VSHVVR VL sceglie di utilizzare dei TXHVWLRQDUL FDUWDFHL SHU OD YDOXWD]LRQH FKH SRVVRQR HVVHUH SL IDFLOPHQWH WUDWWDWL trasportati su altri supporti ed elaborati, spediti, eccetera. 7DOL TXHVWLRQDUL SRVVRQR HVVHUH DIILDQFDWL GD DOWUH DWWLYLW¢ GL IHHG EDFN SL SHUsonali, R DWWLYLW¢ LQWHUDWWLYH SHU DUULFFKLUH LO SURFHVVR H GRWDUOR GL SL GLPHQVLRQL 4XHVWR ª PROWR LPSRUWDQWH QRQ VROWDQWR SHU LO SURFHVVR GL PLJOLRUDPHQWR FRQWLQXR GHOOD TXDOLW¢ GHO ODYRUR GHL IRUPDWRUL PD DQFKH SHUFK LO SURFHVVR GL DSSUHQGLPHQWR (al quale prendono parte, sebbene con ruoli e funzioni diverse, tanto i facilitatori quanto i SDUWHFLSDQWL ULFKLHGH HVSUHVVDPHQWH OD ULIOHVVLRQH H LO FRQIURQWR SHU SRWHU HVVHUH SL efficace.

Ed un altro aspetto molto importante di questo risiede nel fatto che di solito, nei contesti della educazione formale OಏRSLQLRQH GHL SDUWHFLSDQWL YLHQe richiesta molto raramente, oppure mai del tutto. A scuola non si chiede mai agli studenti, ad esempio, ಯFUHGHWH FKH OD OH]LRQH GL RJJL VLD VWDWD WURSSR OXQJD R QRLRVD"ರ RSSXUH ಯFRVD DYHWH

111


LPSDUDWR GDO FRPSLWR LQ FODVVH GL RJJL"ರ R DQFRUD ಯFKH FRVD SUHIHULUHVWH DSSURIRQGLUH QHO SURVVLPR TXDGULPHVWUH"ರ 4XHVWR LQ SDUWH ª DVVROXWDPHQWH FRPSUHQVLELOH &KLDUDPHQWH QHL FRQWHVWL GL educazione formale QRQ ª SRVVLELOH HVVere troppo flessibili: immaginare, ad esempio, di FRLQYROJHUH JOL VWXGHQWL QHOOD GHILQL]LRQH GHOOಏRUDULR GHOOH OH]LRQL R GHJOL RELHWWLYL IRUPDWLYL GL un intero anno scolastico sembra pura utopia, e potrebbe anzi essere apertamente controproducente.

3HU´ potrebbero essere possibili soluzioni graduali: LO SUREOHPD ª FKH molto spesso queste non vengono neanche prese in considerazione, creando una netta divisione tra SUHVLGH GRFHQWL GD XQD SDUWH YLVWL FRPH ಯGHFLVRULರ H VWXGHQWL GDOOಏDOWUD YLVWL FRPH ಯIUXLWRULರ QHOOD PLJOLRUH GHOOH LSRWHVL Invece, pHUFK QRQ creare dei ponti per unire questi estremi? Ad esempio, potrebbe essere possibile coinvolgere rappresentanze di studenti nella progettazione del calendario delle lezioni. O condividere alcune decisioQL FRPH OಏRUDULR SUROXQJDWR OD VHWWLPDQD FRUWD o perfino ಌ LQ XQ HVHPSLR SL DUGLWR - lasciare spazio ogni settimana per alcune ore da ಯDXWRJHVWLUHರ GD SDUWH GHJOL VWXGHQWL GHOOH FODVVL SL DYDQ]DWH 4XHVWD QHFHVVLW¢ GL DIIHUPDUH LQ PDQLHUD SL IRUWH Ll proprio ruolo di protagonisti del processo di formazione esiste chiaramente (e si esprime, per esempio, nei movimenti di protesta studentesca che LQ PROWH UHDOW¢ VRQR GLYHQWDWL DSSXQWDPHQWL ILVVL DQQXDOL PD YLHQH LQ ODUJD PLVXUD totalmente ignorato, creando dei conflitti nella maggior parte degli istituti, e ancora peggio FUHDQGR H FRQVROLGDQGR XQD FXOWXUD GHOOD ಯIUXL]LRQH SDVVLYDರ GD SDUWH GHL JLRYDQL ULVSHWWR DL SURFHVVL HGXFDWLYL FKH LQYHFH ª WRWDOPHQWH FRQWUDSSRVWD DOOಏLGHD GL ಯSDUWHFLSD]LRQH attivDರ Al punto che, molto spesso, i partecipanti ad iniziative di educazione non formale trovano difficile capire che cosa ci si aspetta da loro, la prima volta. E nella pratica, questo VKRFN ª WDQWR SL PDUFDWR TXDQWR SL L JLRYDQL SURYHQJRQR GD FXOWXUH QHlle quali OಏLVWUX]LRQH ª YLVWD FRPH TXDOFRVD GL DOWDPHQWH IRUPDOH GLVWDQWH ಯVHULRರ QHO TXDOH QRQ ª prevista la partecipazione attiva da parte degli studenti.

Tutte queste sono ottime ragioni LQ SLÂť SHU FXL la valutazione continua, e la partecipazione attiva, devono invece essere al centro di ogni processo di educazione non formale.

112


Š QHFHVVDULR IDU FRPSUHQGHUH ai partecipanti che essi stessi sono i protagonisti SULQFLSDOL GHO SURFHVVR GL IRUPD]LRQH H QRQ VHPSOLFL ಯVSHWWDWRULರ FKH KDQQR OD SRVVLELOLW¢ di intervenire e di influenzare lo svolgimento, la struttura, e sicuramente gli esiti del percorso. Anzi, che il loro contributo e la loro partecipazione attiva sono requisiti essenziali per il fruttuoso svolgimento del processo SUHFLVH UHVSRQVDELOLW¢ di chiunque partecipi al processo.

In questo modo, davvero la educazione non formale SX´ IDUH OD GLIIHUHQ]D colmando alcune delle lacune lasciate inevitabilmente (e a volte, colpevolmente) dalla educazione formale. E i partecipanti che vengono coinvolti in questi processi riescono ad acquisire, prima o poi ಌ a volte avviene come una rivelazione improvvisa, altre volte come un SURFHVVR SL JUDGXDOH ಌ una maggiore FRQVDSHYROH]]D GL FL´ FKH OD ಯIRUPD]LRQHರ dovrebbe essere, vista anche come processo che dura WXWWR OಏDUFR GHOOD YLWD ( ULXVFLUH DG DFTXLVLUH XQ UXROR SL DWWLYR H SL SRVLWLYR QHO SURSULR SHUVRQDOH SHUFRUVR GL DSSUHQGLPHQWR significa anche, in ultima analisi, riuscire ad avere lo stesso ruolo in tutti gli altri momenti della propria vita.

Le aWWLYLW¢ H L ಯPHWRGLರ Tutti L SURFHVVL GL IRUPD]LRQH DYYHQJRQR DWWUDYHUVR GHOOH DWWLYLW¢ H OD educazione non formale QRQ ID HFFH]LRQH LQ TXHVWR /H DWWLYLW¢ WDOYROWD YHQJRQR GHILQLWH ಯmetodiರ specialmente nel gergo e nella letteratura in lingua anglosassone (per intendere il modo, o OಏLQVLHPH GL D]LRQL QHFHVVDULH SHU UDJJLXQJHUH XQ GHWHUPLQDWR RELHWWLYR). 4XLQGL XQ ಯPHWRGRರ SX´ HVVHUH XQD TXDOVLDVL DWWLYLW¢ GD SURSRUUH XQ ODERUDWRULR XQ seminario, un gioco di ruolo o simulazione, una discussione in plenaria, la creazione di un SRVWHU R XQ FROODJH R DQFKH XQಏDWWLYLW¢ DOOಏDULD DSHUWD XQ VHPSOLFH JLRFR GL FRQRVFHQ]D R OD SURLH]LRQH GL XQ YLGHR 2 XQ PL[ GL VROX]LRQL GLYHUVH FRPELQDWH SHU FUHDUH XQ ಯPHWRGRರ QXRYR 1HOOಏRWWLFD GHOOD educazione non formale chiaramente esistono ben pochi confini ULJLGL H LQIOHVVLELOL H SUDWLFDPHQWH TXDOVLDVL DWWLYLW¢ SX´ HVVHUH ಯXVDWDರ FRQ ILQDOLW¢ IRUPDWLYH ಌ una volta accettato il presupposto che le persone imparano in ogni momento della

113


propria vita, e maggiormente quando sono immerse in un contesto sociale, il passo logico ª EUHYH HG HYLGHQWH &RPXQTXH VL SX´ WUDFFLDUH XQD PDSSD SHU RUJDQL]]DUH LQ FDWHJRULH WXWWL L SRVVLELOL PHWRGL HG DWWLYLW¢ ,Q TXHVWR PRGR ª SRVVLELOH VWDELOLUH VH QRQ DOWUR GHILQL]LRQL FRPXQL e FUHDUH XQD VSHFLH GL ಯJORVVDULRರ GHOOD IRUPD]LRQH ,Q JHQHUDOH OH DWWLYLW¢ SRVVRQR HVVHUH centrate sui formatori ದ quando tutte le GHFLVLRQL VXL PHWRGL OR VYROJLPHQWR GHOOH DWWLYLW¢ L PHWRGL GD XVDUH YHQJRQR SUHVH GDL formatori con poco o nessun risFRQWUR GD SDUWH GHOOಬDXOD ದ oppure centrate sui partecipanti ದ VH DO FRQWUDULR OD UHVSRQVDELOLW¢ GHOOಬHVLWR GHOOH VHVVLRQL OH GHFLVLRQL VX FRPH FRQGXUUH OH DWWLYLW¢ H D YROWH DQFKH VXO WLSR VWHVVR GL PHWRGL GD XWLOL]]DUH VRQR WXWWH DIILGDWH DO gruppo dei partecipanti.

Chiaramente, VL WUDWWD GL DSSURFFL HVWUHPL XWLOL SHU IDUH HVHPSL 0ROWR SL» spesso, le DWWLYLW¢ proposte SRWUDQQR FRQWHQHUH HOHPHQWL GL XQR R GHOOಬDOWUR WLSR 9ROHQGR SURYDUH XQR schema generale, comunque:

114


---------------------------

descrizione o relazione

parte del pubblico.

nessuna interazione da

contenuti, con poca o

il relatore espone i

cartelloni, ecc);

supporti (slide,

SX´ utilizzare vari

argomento;

ridotto.

FRQIURQWR GL LGHH ÂŞ

discussione e il

lo spazio per la

teoria o delle definizioni;

il relatore presenta una

teorici specifici;

riguarda contenuti

Teorico

---------------------------

generale su un

Input frontale

Presentazione

suggerire alternative

le idee proposte, e

mettere in discussione

i partecipanti possono

idee;

e il confronto con altre

discussione, il dibatti-to

Fಏª VSD]LR SHU Oa

alla discussione;

VROXWDರ, ma sottoposti

presentati FRPH ಯDV-

questi non vengono

R SLÂť modelli o teorie;

vengono presentati uno

----------------------------

Modello

Dimostrazione /

conclusione.

ಌ o a nessuna

una conclusione diversa

gruppo, per arrivare a

XQD YDULHW¢ GL PHWRGL

essere condotta con

OD GLVFXVVLRQH SX´

opinioni dei partecipanti;

essere rifiutati dal

dei punti di vista e delle

potrebbero anche

OಏRELHWWLYR ª LO FRQIURQWR

discussione;

modo attivo la

parola e conducono in

domande, danno la

i moderatori fanno

partecipanti;

GLEDWWLWR ÂŞ DSHUWR D tutti i

messi in discussione e il

argomento vengono

un problema o un

----------------------------

plenaria (moderata)

Discussione in

gli input iniziali

del gruppo;

R XQ DFFRUGR DOOಏLQWHUQR

una definizione comu-ne

si punta a raggiungere

contesto del gruppo;

GDOOಏDOWR, ma inserite nel

non vengono imposte

le definizioni e teorie

teorici specifici;

riguarda contenuti

---------------------------

Partecipato

Input teorico

SL a accentrate Å--------------------------------------------------------------------Æ Æmeno accentrate

- DWWLYLW¢ PDJJLRUPHQWH FHQWUate sui formatori -

XQD YDULHW¢ GL PHWRGL

essere condotta con

OD GLVFXVVLRQH SX´

finale;

sempre con un accordo

dei punti di vista, non

OಏRELHWWLYR ª LO FRQIURQWR

discussione;

non guidano la

ruolo meno centrale e

i facilitatori hanno un

tempi e gli interventi;

ಯfacilitatoriರ gestendo i

UXROR SLÂť QHXWUDOH GL

i moderatori assumono il

forma precedente;

simile nei contenuti alla

-----------------------------

plenaria (facilitata)

Discussione in


---------------------------

$WWLYLW¢ ben definite e

sione e il confronto.

tempo per la discus-

DO WHUPLQH ÂŞ SUHYLVWR

conoscenze R DELOLW¢;

qualunque insieme di

Possono riguardare

definiti ;

di svolgimento ben

hanno obiettivi e metodi

discussione;

riflessione o la

tori, che stimolino la

suggerimenti o anche

commentando, dando

intervenire in molti modi,

LO ಯSXEEOLFRರ SX´

riflessione;

devono stimolare la

situazioni trattate

gli argomenti e le

Oಏimprovvisazione;

SLÂť R PHQR VSD]LR SHU

reale o no;

scena una situazio-ne ಌ

partecipanti mettono in

i formatori e/o i

(teatro)

__________________

coordinate dai forma-

Metodi visivi

Esercizi strutturati

le interazioni (e i

giocatori;

mettere alla prova i

TXLQGL ಯVLFXURರ - e

un ambiente simulato e

dalla vita reale ಌ ma in

uno scenario diverso

GHILQLWL PD OಏD]LRQH ª libera e viene affidata ai

OಏRELHWWLYR ª GL ULFUHDUH

quanto i ruoli sono

ÂŞ GLYHUVR GDO WHDWUR LQ

interagire e agire di

espressa-mente; conseguenza;

partecipanti devono

rosimile o assurda) e i

situazione (reale, ve-

viene ricreata una

di interpretazione;

pi IOHVVLELOLW¢ H OLEHUW¢

al gioco di ruolo, ma con

DWWLYLW¢ complessa simile

--------------------------

Simulazioni

motivazioni specificate

con caratteri-stiche e

i ruoli sono ben definiti,

diverso dal proprio;

ricoprire un ruolo

partecipante deve

strutturata in cui ogni

$WWLYLW¢ complessa e

__________________

Giochi di ruolo

SHU DYHUH SLÂť

ecc.) e ben noti a tutti,

esistenti (Monopoli,

DGDWWDUQH DOWUL JL¢

per obiettivi specifici, o

si possono ideare giochi

sport

DWWLYLW¢ DOOಏDSHUWR;

giochi competitivi;

giochi cooperativi;

giochi narrativi;

giochi di carte;

DOOಏDWWLYLW¢ SRL OD

OಏLPSXOVR LQL]LDOH

i formatori danno solo

e tempo, per contribuire;

meglio HG KD SLÂť VSD]LR,

ciascuno si esprime

QHO ಯSLFFROR JUXSSRರ

compito;

argomento, svolgere un

discutere su un

lavoro di gruppo,

devono realizzare un

3-5 persone;

giochi da tavolo;

divisi in piccoli gruppi da

ಯPHWRGLರ

i partecipanti vengono

---------------------------

Piccoli gruppi

sono essere usati come

molti altri giochi pos-

---------------------------

Altri giochi

meno partecipateĂ… Ă…---------------------------------------------------------------------> >SLÂť SDUttecipate

- DWWLYLW¢ PDJJLRUPHQWH FHQWUDWH VXL partecipanti -


partecipanti.

esperienze dei

soluzioni o di altre

si parla delle possibili

nella discussione finale

realmente accaduti;

presentazione di casi

--------------

Interattivi

Casi--studio

soluzioni alternative.

mettere in pratica

rappresentazione per

ripetere la

GRSR LO GLEDWWLWR VL SX´

proporre alternative;

FL´ FKH ª DFFDGXWR H

durante il gioco.

punti di vista vissuti

esperienze, emozioni e

serve a condividere

la discussione finale

possibili;

soluzioni di vita reale o

HG ÂŞ SRssibile ricreare

naggi sono importanti,

attori;

dibattito, per discutere

conflitti) tra i perso-

prendendo il posto degli

discussi in plenaria.

vengono condivisi e

alla fine, i risultati

persone;

durante il gioco.

FL´ FKH VL ª LPSDUDWR

DQFKH OಏLQWHUD]LRQH H OD

FRVÂŽ viene favorita

tutto ai partecipanti;

UHVSRQVDELOLW¢ SDVVD GHO

conoscenza tra le

coinvolgimento;

GಏDQLPR HVSH-rienze e

si confrontano stati

nella discussione finale

le loro reazioni;

partecipanti verifi-cando


Questo quadro FKLDUDPHQWH QRQ SX´ HVVHUH FRPSOHWo PD VHUYH D IRUQLUH XQಏLGHD GHOOD SRVVLELOH YDULHW¢ GHL PHWRGL D GLVSRVL]LRQH GHO IRUPDWRUH (ಏ FKLDUR FKH VROX]LRQL GLYHUVH VL SUHVWDQR D VLWXD]LRQL GLYHUVH LO JLXVWR PL[ GL meWRGL H DWWLYLW¢ GHYH HVVHUH GHFLVR WHQHQGR LQ FRQVLGHUD]LRQH

il gruppo dei partecipanti (la loro composizione socio-culturale, la SURYHQLHQ]D JHRJUDILFD OಏHW¢ OH HYHQWXDOL PLQRUDQ]H SUHVHQWL QHO JUXSSR LO OLYHOOR GL LVWUX]LRQH H FRVŽ YLD gli argomenti da trattare, dal momento che certi approcci si prestano meglio di altri al raggiungimento di alcuni obiettivi;

i risultati attesi che si intende realizzare con gli interventi; se si deve mettere al primo piano il processo di apprendimento e di confronto tra i partecipanti, o se ci sono anche obiettivi qualitativi di apprendimento da raggiungere;

il luogo fisico dove avviene la formazione, le strutture e gli spazi a disposizione ಌ XQD VWDQ]D DGDWWD DG RJQL WLSR GL DWWLYLW¢ GRYUHEEH DYHUH almeno 3 mq per partecipante, con aria e illuminazione adeguate;

il tempo a disposizione ಌ GDO PRPHQWR FKH OH DWWLYLW¢ SL LPSHJQDWLYH FRPH giochi di ruolo e simulazioni, richiedono molto tempo per essere realizzate, e QRQ Fಏª QLHQWH GL SHJJLR FKH FRQFOXGHUH XQಏDWWLYLW¢ LQ PRGR DIIUHWWDWR, o senza discussione finale.

In JHQHUDOH ª EHQH FKH LO PL[ GHOOH DWWLYLW¢ SURSRVWH VLD sufficientemente vario. In questo modo si propongono diversi approcci, si stimolano il confronto tra punti di vista diversi, la curiosit¢ H OD FUHDWLYLW¢ GHL SDUWHFLSDQWL 3HUFK ª LPSRUWDQWH FDSLUH FKH FLDVFXQR LPSDUD LQ PRGL GLYHUVL H VL LPSDUD PHJOLR VH VL ULFHYRQR SL VWLPROL GLYHUVL QHOOR VWHVVR tempo.

3HU DSSURIRQGLUH OಏDUJRPHQWR SUHVHQWLDPR EUHYHPHQWH JOL VWLOL SHUVRQDOL GL apprendimento nel prossimo paragrafo. 118


Gli stili di pensiero e di apprendimento personali Tutti gli individui pensano in modo diverso, e quindi imparano in modo diverso. I meccanismi che determinano questi processi sono ancora in larga parte inesplorati, ma dei progressi sono stati fatti, e chiaramente questi si riflettono molto nel campo della formazione e della pedagogia.

Ogni persona tende a rappresentare mentalmente il mondo che la circonda usando strumenti diversi. Questo si riflette in stili di pensiero, e di apprendimento, diversi. Avere FRQVDSHYROH]]D GL TXHVWR ª PROWR LPSRUWDQWH SHU XQ IRUPDWRUH SHUFK YXRO GLUH HVVHUH D FRQRVFHQ]D GHL PHFFDQLVPL FKH SRUWDQR DOOಏDSSUHQGLPHQWR H VRSUDWWXWWR GHO IDWWR FKH persone diverse imparano in modi diversi.

,Q JHQHUH LQYHFH VLDPR SRUWDWL D SHQVDUH FKH FL´ FKH ª HIILFDFH SHU QRL VLD automaticamente efficace anche per gli altri. Una spiegazione, una metafora, un esercizio che abbiamo trovato particolarmente brillante e che ha lasciato un segno profondo nella QRVWUD PHPRULD SX´ QRQ HVVHUOR DOWUHWWDQWR SHU OD SHUVRQD FKH ª VHGXWD GL ILDQFR D QRL DG esempio. 7UD OಏDOWUR TXHVWR HPHUJH PROWR FKLDUDPHQWH QHOOH YDOXWD]LRQL ILQDOL GL RJQL DWWLYLW¢ DOOD ILQH FL VDU¢ VHPSUH TXDOFXQR FKH DYU¢ DSSUH]]DWR GL SL OH DWWLYLW¢ ಯILVLFKHರ H DWWLYH TXDOFXQR FKH VDU¢ VWDWR FROSLWR GDOOH GLVFXVVLRQL TXDOFXQ DOWUR FKH DYU¢ DSSUH]]DWR TXHOOH LQ SUHVHQ]D GL PXVLFD H FRVŽ YLD 4XDOVLDVL GRFHQWH FRQ XQD PLQLPD HVSHULHQ]D GಏDXOD OಏDYU¢ QRWDWR (SSXUH OH DWWLYLW¢ GL IRUPD]LRQH proposte nei programmi formali seguono ಌ quando tutto va bene ಌ un numero molto limitato di metodi; mentre nella maggioranza dei FDVL VL XQLIRUPDQR WXWWH DO PRGHOOR ಯOH]LRQH WHRULFD IURQWDOHರ Con il risultato ಌ davvero sorprendente? ಌ che solo una minoranza degli studenti riesce realmente a trarre profitto dalle lezioni.

Lo stile ideale di formazione dovrebbe quindi comprendere una grande YDULHW¢ GL strumenti e metodi, in modo da stimolare tutti i diversi stili di apprendimento, e riuscire a dare un vero contributo educativo a tutti i partecipanti. , SURFHVVL FKH UHJRODQR OಏDSSUHQGLPHQWR VRQR LQ JUDQ SDUWH FDRWLFL PD ª GLPRVWUDWR FKH PDJJLRUH ª LO QXPHUR GL VWLPROL FKH VL ULFHYRQR H PDJJLRUH OD ORUR YDULHW¢ PDJJLRUH ª il risultato in termini di apprendimento che si riesce a conseguire. 119


Per quanto riguarda gli stili di pensiero, si distinguono:

le persone visive, tendono a rappresentare mentalmente il mondo in immagini. 6RQR FROSLWL GDOOH LPPDJLQL H GDOOಬLPSDWWR YLVLYR GL TXHOOR FKH VXFFHGH LQWRUQR a loro. In generale, tendono a disegnare scarabocchi mentre ascoltano e prestano molta attenzione alla calligrafia. 3RVVRQR XVDUH IUDVL FRPH ಯDGHVVR YHGR FRVD YXRL GLUHರ; le persone uditive WHQGRQR D ULFRUGDUH GL SL» TXHOOR FKH KDQQR VHQWLWR partecipano PROWR QHOOH GLVFXVVLRQL VRQR DWWLYL VLD QHOOಬDVFROWR FKH QHO SUHQGHUH OD SDUROD 3UHVWDQR DWWHQ]LRQH DO PRGR LQ FXL SDUODQR H DOOಬLQWRQD]LRQH GHOOD YRFH GDQQR molta importanza alla musica come colonna sonora di tutto quello che fanno. Possono dire spesVR ಯTXHVWD VXRQD SURSULR FRPH XQD EXRQD LGHDರ le persone cinestetiche privilegiano il movimento e le sensazioni. Tendono a ULFRUGDUH DWWUDYHUVR FL´ FKH VSHULPHQWDQR LQ SULPD SHUVRQD VLD HPRWLYDPHQWH FKH fisicamente. Diventano insofferenti se stanno molto tempo immobili e devono cambiare spesso, sentirsi attivi. Tendono a stare sempre in movimento, anche da VHGXWL H PXRYRQR OH GLWD OH JDPEH FDPELDQGR VSHVVR SRVL]LRQH /H DWWLYLW¢ FKH FRPSUHQGRQR LO PRYLPHQWR H OಬLQWHUD]LRQH OL LQWHUHVVDQR PDJJLRUPHQWH Possono GLUH VSHVVR ಯQH DEELDPR SDUODWR DEEDVWDQ]D IDFFLDPR TXHVWD FRVD ರ

(ಬ FKLDUR FKH TXHOOL GHVFULWWL VRQR VROR GHL WLSL HVWUHPL]]DWL GL FRPSRUWDPHQWR /D PDJJLRU SDUWH GHOOH SHUVRQH WHQGHU¢ D FRPSRUWDUVL D YROWH LQ XQ PRGR D YROWH QHOOಬDOWUR H in JHQHUDOH DYU¢ XQR VWLOH GL SHQVLHUR ಯPLVWRರ WUD GXH R SL» GL TXHVWH FRPSRQHQWL (ಬ EHQH WHQHUH D PHQWH TXHVWR PRGHOOR FRPXQTXH SHUFK« UDSSUHVHQWD EHQH OH differenze che esistono tra le persone, in modo particolare per quanto riguarda OಬDSSUHQGLPHQWR H OH DWWLYLW¢ IRUPDWLYH

6WUHWWDPHQWH FROOHJDWD DOOD SUHFHGHQWH VL SX´ WHQWDUH DQFKH XQD FODVVLILFD]LRQH Ser quanto riguarda gli stili di apprendimento. Vedere DQFKH LO ಯFLFOR GL .ROEರ SUHVHQWDWR QHOOD prima parte. In questo caso, si distinguono:

120


gli attivisti, che LPSDUDQR PHJOLR GD DWWLYLW¢ GRYH FL VRQR QXRYH HVSHULHQ]H SUREOHPL H RSSRUWXQLW¢ GD FXL LPSDUDUH 3RVVRQR FRLQYROJHUVL LQ JLRFKL DWWLYLW¢ GL JUXSSR H GL UXROR $PDQR OD VILGD GL HVVHUH LPPHUVL ILQR LQ IRQGR LQ qualcosa. Gli attivisti reagiscoQR FRQWUR OಬDSSUHQGLPHQWR SDVVLYR LO ODYRUR solitario come la lettura e la scrittura, il pensare da soli e contro la richiesta di SUHVWDUH DWWHQ]LRQH DL GHWWDJOL H D WXWWR FL´ FKH FRQVLGHUDQR LUULOHYDQWH R superfluo;

i riflessivi imparano meglio quando JOL ª SHUPHVVR SHQVDUH H ULSHQVDUH VX TXHOOR FKH ª VXFFHVVR *OL SLDFH IDUH ULFHUFKH DFFXUDWH YHULILFDQGR TXDQGR KDQQR IDWWR H FRVD KDQQR LPSDUDWR (VVL UHDJLVFRQR FRQWUR OಬHVVHUH VRWWR L riflettori, o quando non ritengono di avere dati sufficienti sui quali basare una conclusione, e non amano prendere scorciatoie o lavorare in modo superficiale;

i teoretici LPSDUDQR PHJOLR VH FL´ FKH VWDQQR IDFHQGR ª SDUWH GL XQ PRGHOOR uno schema o una teoria, e se sono in condizione di stabilire questi collegamenti. Gli piacciono le situazioni strutturate, con un chiaro scopo, e avere a che fare con idee e concetti interessanti. Non sempre amano dover prendere parte a situazioni in cui prevalgono emozioni e sentimenti;

i pragmatici, infine, imparano meglio dalle attivLW¢ GRYH Fಬª XQ FKLDUR collegamento tra la materia in oggetto ed il problema reale, e quando SRVVRQR PHWWHUH LQ SUDWLFD SUHVWR FL´ FKH KDQQR LPSDUDWR Essi reagiscono DOOಬDSSUHQGLPHQWR FKH VHPEUD HVVHUH GLVWDQWH GDOOD UHDOW¢ EDVDWR VXOOD SXUD teoria e sui SULQFLSL JHQHUDOL H TXDQGR KDQQR OಬLPSUHVVLRQH FKH OH SHUVRQH siano girando in tondo senza arrivare da nessuna parte in tempi brevi.

$QFRUD XQD YROWD ª FKLDUR FKH nessuno rientra completamente in uno di questi SURILOL (ಬ YHUR SHU´ FKH JHQHUDOL]]DQGo, le persone tendono a far parte di queste FDWHJRULH (G ª TXDOFRVD GL LPSRUWDQWH GD WHQHUH D PHQWH TXDQGR VL SURJHWWDQR R VL UHDOL]]DQR DWWLYLW¢ GL IRUPD]LRQH SHUFK« ª LPSRUWDQWH FKH VL IRUQLVFDQR VWLPROL XWLOL H interessanti per tutti i partecipanti, cRQVLGHUDQGR OD ORUR YDULHW¢ 121


Le persone pragmatiche saranno presto stanche di input teorici, mentre i riflessivi potrebbero essere i meno coinvolti di tutti durante un gioco di ruolo particolarmente divertente ಌ ma del quale non vedono il senso. 0D GಏDOtra parte... a tutti fa bene mettersi alla prova e cimentarsi in qualcosa di LQVROLWR GL GLYHUVR %XWWDUVL LQ XQ WLSR QXRYR GL DWWLYLW¢ SX´ HVVHUH OಏRFFDVLRQH EXRQD SHU LPSDUDUH TXDOFRVD GL SL VX V VWHVVL VX XQಏDWWLWXGLQH FKH QRQ VL SHQVDYD GL DYHUH R per vedere le cose da un altro punto di vista diverso dal solito. E quale occasione migliore per questo, di un corso di formazione?

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Un breve repertorio di metodi in italiano. ಯNHVVXQR ª QDWR JL¢ imparatoರ. In questa sezione presentiamo una breve selezione di 22 ಯPHWRGLರ R VWUXPHQWL GD XVDUH QHO FRUVR GL DWWLYLW¢ GL educazione non formale58. Alcune di queste sono molto diffuse H EHQ FRQRVFLXWH VSHULPHQWDWH D GRYHUH QHO PRQGR GHOOಏHGXFD]LRQH QRQ IRUPDOH LQ Europa (e altrove). Abbiamo ritenuto opportuno presentare una collezione di metodi ಌ tradotti in italiano ಌ GDWD OD VFDUVLW¢ GL IRQWL HVLVWHQWL LQ PDWHULD H SHU IRUQLUH XQD VSHFLH GL valigetta degli attrezzi a chiunque volesse servirsene.

In nessun modo intendiamo assumerci OD SDWHUQLW¢ R OD SURSULHW¢ LQWHOOHWWXDOH GL TXHVWH DWWLYLW¢ $O FRQWUDULR LQWHQGLDPR GLIIRQGHUOH HG HVWHQGHUH LO EDFLQR SRWHQ]LDOH GL SHUVRQH FKH SRVVRQR EHQHILFLDUQH &RQ LO FRQWULEXWR GL WXWWL TXHVWR ಯSDWULPRQLR GLIIXVRರ GL conoscenze e di idee continua a crescere e a svilupparsi, e ci sembra che questo sia il modo migliore per promuovere un modo migliore di fare educazione. 3HU DOWUH DWWLYLW¢ FRQVXOWDWH OಏHQRUPH GDWDEDVH VXO VLWR 6$/72 http://www.salto-youth.net/find-a-tool/), o il manuale

GHO &RQVLJOLR Gಏ(XURSD VXOOಏHGXFD]LRQH DL GLULWWL XPDQL &203$66

(http://www.eycb.coe.int/compass/). O inventate le vostre! /H DWWLYLW¢ VRQR SUHVHQWDWH VHJXHQGo questo schema: 7LWROR GHOOಏDWWLYLW¢, e una breve descrizione; Temi affrontati, VRWWR IRUPD GL HOHQFR SXQWDWR SHU IDFLOLW¢ GL FRQVXOWD]LRQH )LQDOLW¢ RYYHUR JOL RELHWWLYL JHQHUDOL H SL VSHFLILFL GHOOಏDWWLYLW¢ Tempo SUHYLVWR SHU OಏDWWLYLW¢; ComplesVLW¢ stimata (facile, media, difficile); Dimensioni del gruppo dei partecipanti. Si tratta solo di una raccomandazione di massima per il JUXSSR FRQVLGHUDWR LGHDOH SHU TXHOOD DWWLYLW¢; Preparazione, SDVVR GRSR SDVVR OH IDVL GD VHJXLUH SULPD GL LQL]LDUH OಏDWWLYLW¢; Istruzioni, OH IDVL GHVFULWWH LQ PRGR VLQWHWLFR H FKLDUR SHU UHDOL]]DUH HIIHWWLYDPHQWH OಏDWWLYLW¢ Debriefing e valutazione, TXHOOR FKH GRYUHEEH DYYHQLUH DO WHUPLQH GHOOಏDWWLYLW¢ SHU YDOXWDUH FL´ FKH ª DSSHQD VXFFHVVR HVDPLQDUH OH HPR]LRQL H YDORUL]]DUH OಏDSSUHQGLPHQWR Suggerimenti, uno spazio per commenti e suggerimenti vari ed eventuali.

58

Prevalentemente, le attività sono state prese, tradotte e in alcuni casi adattate da: Education Pack, Ideas, resources, methods and activities for informal intercultural education with young people and adults, Council of Europe, 1995. La riproduzione del materiale a fine educativo e non commerciale, come in questo lavoro, è espressamente consentito.

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$QWRQLR H $OÂŽ Si dice che il lavoro creativo deve essere svolto in solitudine. Avete mai provato a creare XQD VWRULD FRQ SHUVRQH R SLÂť" Temi affrontati stereotipi

)LQDOLW¢ esplorare le immagini che abbiamo riguardo alle persone da diverse culture, gruppi etc. essere consapevoli di come queste immagini condizionano le nostre aspettative riguardo a persone che appartengono ad altri gruppi

Tempo: 30 minuti

&RPSOHVVLW¢: facile

Dimensioni del gruppo: da D 1RWD JUXSSL SL JUDQGL SRVVRQR HVVHUH GLYLVL Preparazione una palla FDUWD H SHQQD SHU OಏRVVHUYDWRUH lavagna a fogli mobili e pennarelli

Istruzioni 1. chiedere a tutti di sedersi formando un cerchio. 2. chiedete a una persona di fare da osservatore. 6SLHJDWH FKH GRYU¢ VHGHUH DO GL IXRUL GHO FHUFKLR H VFULYHUH OD VWRULD FKH YHUU¢ FUHDWD 3. spiegate al resto del gruppo che stanno per creare insieme una storia. Per questo, useranno la palla. 4. GLWH ರ4XHVWD ª OD VWRULD GL $QWRQLR XQ UDJD]]R GD 0DGULGರ H SDVVDWH OD SDOOD D XQ membro del gruppo. Invitatelo a continuare con una frase o due da aggiungere alla storia, quindi di passare la palla a qualcun altro. 5. continuate in questo modo, costruendo la storia insieme.

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6. GRSR R WXUQL FKLHGHWH LQGLHWUR OD SDOOD H GLWH ಯ$QWRQLR FRQRVFH $O® XQ UDJD]]R PDURFFKLQR FKH SXUH KD XQD VWRULDರ H SDVVDWH OD SDOOD D TXDOFXQR QHO FHUFKLR FKLHGHQGR GL LQL]LDUH D UDFFRQWDUH OD VWRULD GL $O® 7. dopo 10-15 PLQXWL FRQFOXGHWH OಬDWWLYLW¢

Debriefing e valutazione &KLHGHWH DOOಬRVVHUYDWRUH GL OHJJHUH L VXRL DSSXQWL 4XLQGL FKLHGHWH DO JUXSSR VH OH VWRULH GL $QWRQLR H $O® GLFRQR TXDOFRVD VXOOH ORUR YLWH H FRQWLQXDWH FRQ FRPPHQWL VX FRPH questo sia collegato alle immagini che abbiamo sui giovani da Madrid o dal Marocco. 3UHQGHWH QRWD GHL SXQWL SL» LPSRUWDQWL VXOOD ODYDJQD Chiedete da dove vengono queste immagini. Tutti hanno immagini simili della 6SDJQD H GHO 0DURFFR" 3HUFK«" 3HUFK« QR" Suggerimenti per la facilitazione (ಬ PHJOLR VH OD VWRULD YLHQH FUHDWD VSRQWDQHDPHQWH H FRQ XQ ULWPR YHORFH ,Q TXHVWR FDVR OಬRVVHUYDWRUH SRWUHEEH DYHUH GHOOH GLIILFROW¢ QHOOಬDQQRWDUH WXWWR 4XHVWR SUREOHPD VL SX´ ULVROYHUH FRQ XQ VHFRQGR RVVHUYDWRUH RSSXUH UHJLVWUDQGR OD VWoria su nastro. (ಬ LPSRUWDQWH FKH OಬDWWLYLW¢ VLD SUHVHQWDWD VHPSOLFHPHQWH FRPH OD FUHD]LRQH GL XQD storia. Eventuali significati potranno emergere in seguito, senza influenzare i partecipanti VLQ GDOOಬLQL]LR I nomi dei personaggi sono importanti, e guideranno il gruppo verso il tema che volete esplorare. Se, per esempio, volete lavorare sul tema degli immigrati, dovreste scegliere dei nomi tradizionalmente associati con i gruppi di maggioranza / minoranza HWQLFD GHO OXRJR 6H YROHWH FHQWUDUH OಬDWWLYLW¢ sui rapporti uomo / donna, scegliete un nome di uomo e uno di donna. 4XHVWD DWWLYLW¢ SX´ HVVHUH DGDWWDWD D TXDOVLDVL VLWXD]LRQH LQ FXL FL VLD GLVFULPLQD]LRQH VHPSOLFHPHQWH FDPELDQGR OಬDPELHQWD]LRQH DWWUDYHUVR OD SULPD IUDVH ಯ4XHVWD ª OD VWRULD GL )UDQN XQ JLRYDQH RPRVHVVXDOH ರ RSSXUH ಯ4XHVWD ª OD VWRULD GL 0DULD XQD UDJD]]D GLVDELOH ರ SRUWHUDQQR D VWRULH H D GLVFXVVLRQL FRPSOHWDPHQWH GLYHUVH

Varianti 1. dividete il gruppo in due sotto-gruppi e chiedete a ciascun gruppo di lavorare solo su una delle storie. In seguito, comparate i due lavori. Questa variante ha il

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YDQWDJJLR FKH L GXH JUXSSL QRQ VRVSHWWDQR FKH OH VWRULH YHUUDQQR FRQIURQWDWH (ಏ importante che i due gruppi vengano creati scegliendo casualmente. 2. formate due sotto-gruppi e chiedete a ciascun gruppo di disegnare, o scrivere la biografia, o un momento importante della vita di uno dei personaggi della storia. 'RSRGLFK FRPSDUDWH OH GXH VWRULH

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Che cosa vedete? Dicono che una buona immagine vale mille parole.

Temi affrontati il perpetuarsi di stereotipi e pregiudizi attraverso i media OಬXVR H OಬDEXVR GL LPPDJLQL SHU IRUQLUH LQIRUPD]LRQL H SHU HYRFDUH ULVSRVWH HPRWLYH )LQDOLW¢ HVSORUDUH OಬXWLOL]]R GHOOH IRWR VXOOD VWDPSD H QHL PHGLD sviluppare le abiliW¢ GL DQDOLVL FULWLFD

Tempo: 45 minuti

&RPSOHVVLW¢: medio--facile

Dimensioni del gruppo: R SL» Preparazione raccogliete 5 o 6 immagini da riviste e giornali e incollate ciascuna su un foglio di carta grande carta, penne, forbici, colla spilli o nastro adesivo per attaccare le foto alle pareti

Istruzioni 1. spillate o attaccate le foto sul muro 2. GDWH DL SDUWHFLSDQWL GHOOH ಯVWULVFHರ GL FDUWD ELDQFD H FKLHGHWH ORUR GL JXDUGDUH RJQL foto, una per volta, e quindi scrivere due titoli alternativi, uno positivo e uno negativo, su pezzi di carta diversi 3. quando tutti sono pronti, incollate i titoli sotto le foto corrispondenti 4. confrontate i risultati

Debriefing e valutazione 3DUODWH GL TXHOOR FKH ª VXFFHVVR QHOOಬDWWLYLW¢ H VX TXHOOR FKH VL ª LPSDUDWR Quante diverse interpretazioni ci sono per ciascuna foto? 127


Persone diverse hanno visto cose diverse nelle stesse foto? Quando leggete un giornale o una rivista, guardate prima i titoli o le foto? )LQR D FKH SXQWR OH IRWR PRVWUDQR OD YHULW¢ VX TXHOOR FKH ª Vuccesso in una situazione? Come vengono usate le immagini per veicolare informazioni, stimolare emozioni, provocare immedesimazione, ecc.?

Suggerimenti per la facilitazione Cercate di trovare immagini che possono essere interpretate in modi diversi. Per HVHPSLR XQ FDPSR QRPDGL FRQ FDSDQQH 8QD SHUVRQD SX´ ಯYHGHUHರ VROR OD VSD]]DWXUD DFFDQWR D FDSDQQH PHQWUH XQಏDOWUD SRWU¢ QRWDUH FKH OH DOWUH VRQR SXOLWH

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Cultionary 4XDO ª OD YRVWUD SULPD LPPDJLQH GL TXDOFXQR GD XQ DOWUR Saese? Come riuscite a tradurlo LQ GLVHJQL" 6H YL SLDFH ಯ3LFWLRQDU\ರ DOORUD SURYDWH ಯ&XOWLRQDU\ರ Temi affrontati Immagini, stereotipi e pregiudizi

)LQDOLW¢ Lavorare ed esplorare i nostri stereotipi e pregiudizi sugli altri popoli. Lavorare con le immagini che abbiamo dei gruppi di minoranza. Capire come funzionano gli stereotipi 6WLPRODUH OD FUHDWLYLW¢ H OH LGHH VSRQWDQHH QHO JUXSSR Tempo: da 45 minuti a 2 ore

&RPSOHVVLW¢: medio-facile

Dimensioni del gruppo: qualsiasi

Preparazione Una lista di nomi (cose, oggetti, situazioni) che i partecipanti dovranno disegnare Lavagna a fogli mobili e un pennarello per segnare i punteggi Carta A4 e penne per i gruppi Nastro adesivo o spilli per appendere i disegni

Istruzioni 1. chiedete ai partecipanti di formare squadre di tre o quattro giocatori 2. dite alle squadre di preparare carta e penne e di trovare un posto per sedere, in modo da essere leggermente isolate tra di loro 3. chiamate un membro da ciascuna squadra e date loro una parola 4. dite loro di tornare ai propri gruppi, e disegnare le parole mentre i rispettivi compagni di squadra tentano di indovinare. 6L SRVVRQR GLVHJQDUH VROR LPPDJLQL ª YLHWDWR XVDUH QXPHUL R SDUROH (ಏ YLHWDWR DQFKH SDUODUH WUDQQH FKH SHU FRQIHUPDUH la risposta esatta

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5. gli altri membri delle squadre possono solo indovinare, non si possono fare domande 6. TXDQGR OD SDUROD ª VWDWD LQGRYLQDWD GLWH DOOD VTXDGUD YLQFLWULFH GL GLUOR D YRFH DOWD 7. segnate il punteggio su un poster 8. dopo ogni round, chiedete al disegnatore di scrivere sul proprio disegno (sia questo completo, o no) qual era la propria parola 9. chiedete alle squadre di scegliere un nuovo membro per fare da disegnatore. Fate LQ PRGR FKH LQ RJQL VTXDGUD WXWWL DEELDQR OಏRSSRUWXQLW¢ GL GLVHJQDUH DOPHQR XQD volta 10. alla fine, chiedete aL JUXSSL GL DWWDFFDUH DO PXUR L ORUR GLVHJQL FRVŽ FKH VL SRVVRQR comparare le diverse interpretazioni ed immagini delle stesse parole

Debriefing e valutazione Il debriefing dovrebbe essere svolto in piccoli gruppi (anche le stesse squadre del gioco). ChLHGHWH D WXWWL VH OಏDWWLYLW¢ ª VWDWD GLIILFLOH H SHUFK Quindi chiedete ai partecipanti di guardare le immagini appese al muro, e di confrontare i diversi modi in cui sono state rappresentate le stesse immagini. Chiedete ai GLVHJQDWRUL SHUFK KDQQR VFHOto di usare quelle immagini per rappresentare le diverse SDUROH H FKLHGHWH DL JUXSSL VH OH FRVH UDIILJXUDWH UDSSUHVHQWDQR R PHQR OD UHDOW¢ GHL IDWWL Continuate chiedendo da dove prendiamo le immagini che abbiamo nella nostra mente, se queste sono positive o negative, e che effetti hanno su di noi e sulle relazioni che abbiamo con gruppi di provenienza diversa dalla nostra.

Suggerimenti per la facilitazione 6H DYHWH XQ JUXSSR SLFFROR LO JLRFR VL SX´ JLRFDUH FRQ XQ XQLFD VTXDGUD &KLHGHWH a una persona D FDVR GL HVVHUH OD SULPD D GLVHJQDUH H SRL FKL LQGRYLQD VDU¢ OD successiva. 6WDWH DWWHQWL SHUFK OH SHUVRQH FKH VL FRQVLGHUDQR SRFR EUDYH D GLVHJQDUH WURYHUDQQR TXHVWD DWWLYLW¢ SL GLIILFLOH 5DVVLFXUDWHOL QRQ VLHWH DOOD ULFHUFD GL RSHUH GಏDUWH ma si tratta di un gioco. 4XHVWD DWWLYLW¢ VROOHYHU¢ SUREDELOPHQWH JOL VWHUHRWLSL SL LPPHGLDWL H JHQHUDOL]]DWL ULJXDUGR D GLYHUVL DUJRPHQWL (ಏ PROWR FUHDWLYD H GLYHUWHQWH (ಏ PROWR LPSRUWDQWH SHU´ FKH essa non si limiti al gioco e ai disegni, ma che il gruppo rifletta sui rischi della 130


stereotipizzazione e, specialmente, sui meccanismi della loro creazione (riflettendo magari sul ruolo dei media, della famiglia, della scuola). 7XWWL DEELDPR ELVRJQR GL VWHUHRWLSL SHU UHOD]LRQDUFL FRQ OಏDPELHQWH H FRQ OH SHUVRQH LQWRUQR D QRL 7XWWL QRL QH DEELDPR H QH VLDPR RJJHWWR TXHVWR QRQ VROR ª LQHYLWDELOH ª anche necessario. Dunque si dovrebbe evitare di esprimere giudizi sugli stereotipi che SRWUHEEHUR HPHUJHUH GD TXHVWD DWWLYLW¢ La discussione e la valutazione dovreEEHUR SURPXRYHUH LQYHFH OD QHFHVVLW¢ GL XQD FRQVDSHYROH]]D GHOOD UHDOW¢ GHJOL VWHUHRWLSL H GHO IDWWR FKH HVVL VRQR VROR LPPDJLQL H QR]LRQL GDWH SHU VFRQWDWH PD FKH LQYHFH VSHVVR KDQQR EHQ SRFR D FKH IDUH FRQ OD UHDOW¢ (VVHUH FRQVDSHYROL GHOOಏHVLVWHQ]D degli stereotipi, e dei meccanismi che li JRYHUQDQR ª LO PLJOLRU PRGR SHU SUHYHQLUH L SUHJLXGL]L HG HYLWDUH GLVFULPLQD]LRQL (ಏ DQFKH LQWHUHVVDQWH QRWDUH FRPH GL VROLWR QRQ DEELDPR LPPDJLQL VWHUHRWLSDWH GL gruppi con i quali abbiamo poco o nessun contatto. Per esempio, considerate i vostri stereotipi a proposito di persone provenienti da Slovenia, San Marino, Moldavia o Bhutan? *OL VWHUHRWLSL VRQR OಏHFR GL XQD FXOWXUD OH RQGH LQ JUDGR GL UDJJLXQJHUH OH PDJJLRUL GLVWDQ]H 0D ª SRVVLELOH VHPSOLFHPHQWH che non abbiamo nessuna idea da associare a una determinata cultura o gruppo di persone. 4XLQGL ª LQWHUHVVDQWH LQFOXGHUH QHOOD YRVWUD OLVWD GL SDUROH DQFKH TXDOFXQD FKH VLD particolarmente difficile da disegnare, ad esempio una nazione o un gruppo etnico con il quale esistono pochissimi contatti.

Alcuni suggerimenti per le parole da disegnare Razzismo ಌ Differenza ಌ Istruzione ಌ Discriminazione ಌ Anti-semitismo ಌ Rifugiato ಌ Conflitto ಌ Europeo ಌ Una persona del posto ಌ Un contadino ಌ 3RYHUW¢ ಌ Un musulmano ಌ Un omosessuale ಌ Uguaglianza ಌ Sieropositivo HIV ಌ Un Rom (viaggiatore, zingaro) ಌ Un giapponese ಌ Un russo ಌ Un africano ಌ Diritti Umani ಌ Mass Media ಌ Un turista ಌ Uno straniero ಌ 6ROLGDULHW¢ ಌ Un non vedente ಌ Amore ಌ Un arabo ಌ Un moldavo ಌ Multinazionale

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Dalla A alla Z 8Q XWLOH HVHUFL]LR SHU LQWURGXUUH XQ DUJRPHQWR IRFDOL]]DUH OಏDWWHQ]LRQH VX DOFXQL HOHPHQWL chiave di un tema, e confrontare diversi punti di vista. Temi affrontati dialogo interculturale TXDOVLDVL DUJRPHQWR SX´ HVVHUH trattato con questo metodo )LQDOLW¢ Confrontare diversi punti di vista, modi di percepire un problema o un tema, tra diversi partecipanti Introdurre un nuovo argomento in un modo graduale e partecipato

Tempo: 30 ಌ 60 minuti

&RPSOHVVLW¢: facile

Dimensioni del gruppo: qualsiasi, meglio se non maggiore di 30 persone.

Preparazione Carta e materiale per scrivere a sufficienza per tutti , SDUWHFLSDQWL GHYRQR DYHUH OD SRVVLELOLW¢ GL VHGHUVL H ODYRUDUH LQ FRSSLH VHQ]D troppe interferenze Un poster visibile a tutti con un elenco-esempio: A, B, C... Z

Istruzioni 1. chiedere a tutti di disporsi in coppie; i partner possono essere assegnati o scelti liberamente 2. FLDVFXQ SDUWHFLSDQWH GRYU¢ SUHSDUDUH VX XQ IRJOLR XQ HOHQFR GL LQL]LDOL GDOOD $ DOOD = (in verWLFDOH FLRª GRYU¢ VFULYHUH $ % & ' ( XQD VRWWR OಏDOWUD ODVFLDQGR DEEDVWDQ]D spazio per scrivere accanto a ciascuna lettera) 3. LQWURGXUUH LO WHPD GHOOಏHVHUFL]LR SUHIHULELOPHQWH JHQHULFR DPSLR FKH VL SX´ SUHVWDUH a molte interpretazioni personali e dare inizio a una discussione 4. FLDVFXQ SDUWHFLSDQWH GHYH VFULYHUH OD VXD OLVWD SHUVRQDOH GL ಯSDUROH-FKLDYHರ XQD SHU FLDVFXQD OHWWHUD GHOOಏDOIDEHWR VXOOಏDUJRPHQWR GDWR PLQ

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5. in coppie, confrontare le proprie liste individuali e discutere (15 min) 6. discussione plenaria con domande e temi per la facilitazione (max 30 min)

Debriefing e valutazione 3HU FRPLQFLDUH VL SX´ FKLHGHUH D WXWWL L SDUWHFLSDQWL GL FRQGLYLGHUH FRO JUXSSR XQD parola in particolare, che loro ritengono di particolare importanza. Il facilitDWRUH D TXHVWR SXQWR SX´ SURSRUUH VSXQWL SHU OD GLVFXVVLRQH FKLHGHUH FKL KD HYLGHQ]LDWR FRQFHWWL VLPLOL R GLYHUVL H SHUFKª 3X´ HVVHUH SDUWLFRODUPHQWH LQWHUHVVDQWH YHGHUH FRPH VRQR GLYHUVL L SXQWL GL YLVWD GL diverse persone, sullo stesso argomento, e FRQRVFHUH TXDOL VRQR L YDORUL SLXಏ LPSRUWDQWL che emergono dal gruppo.

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Domino Conoscete il domino? Giochiamo con i nostri corpi! Temi affrontati qualsiasi

)LQDOLW¢ incoraggiare il contatto fisico aiutare le persone a conoscersi aumentare la consapevolezza del fatto che in un gruppo ci sono differenze tra i VLQJROL LQGLYLGXL FRVŽ FRPH FRVH LQ FRPXQH Tempo: 10 minuti

&RPSOHVVLW¢: facile

Dimensioni del gruppo: qualsiasi

Preparazione non servono materiali una lista di possibili caratteristiche, in caso i partecipanti non riescano a pensarci da soli una stanza grande

Istruzioni 1. chiedete a una persona nel gruppo di iniziare a pensare a due caratteristiche SHUVRQDOL FKH SRL GRYU¢ DQQXQFLDUH DO JUXSSR LQ TXHVWR PRGR ಯVXO mio lato sinistro VRQR XQD UDJD]]D VXO PLR ODWR GHVWUR KR GXH IUDWHOOLರ 2. TXLQGL FHUFDWH XQಏDOWUD SHUVRQD QHO JUXSSR FKH FRQGLYLGD XQR GL TXHVWL DVSHWWL Questa persona deve posizionarsi al lato della prima (e destra o a sinistra a seconda del fattore che combacia), e i due si devono prendere per mano. Quindi, TXHVWD SHUVRQD GHYH DQQXQFLDUH XQಏDOWUD VXD FDUDWWHULVWLFD SHU LO VXR ODWR ULPDVWR OLEHUR DG HVHPSLR ಯD GHVWUD VRQR XQD UDJD]]D D VLQLVWUD KR JOL RFFKL FDVWDQLರ 3. tutti i partecipanti devono aveUH XQ WXUQR FRVŽ FKH DOOD ILQH WXWWL VLDQR GLVSRVWL LQ cerchio e abbiano qualcuno su entrambi i lati 134


4. se una caratteristica non combacia con nessun altro ದ e quindi il cerchio si interrompe ದ semplicemente chiedete a quella persona di cambiare, scegliendo XQಬDOWUD FDUDWWHULVWLFD FKH SX´ DQGDU EHQH SHU FRQWLQXDUH OD FDWHQD Suggerimenti per la facilitazione /H FDUDWWHULVWLFKH SURSRVWH VRSUD VRQR VROR HVHPSL FKLXQTXH SX´ VFHJOLHUH TXHOOH che preferisce, siano esse visibili, o no. (ಬ LPSRUWDQWH FKH L PHPEri del gruppo stabiliscano davvero il contatto fisico: questo LQFRUDJJLD XQ SL» IRUWH VHQWLPHQWR GL JUXSSR ,O PRGR LQ FXL LO FRQWDWWR SX´ HVVHUH VWDELOLWR SX´ FDPELDUH WRFFDUVL FRQ OH WHVWH DEEUDFFLDUVL R PHWWHUVL D EUDFFHWWR WRFFDUVL FRQ L piedi, ecc. /H SHUVRQH SRVVRQR DYHUH VHQVLELOLW¢ PROWR GLYHUVH SHU TXDQWR ULJXDUGD LO FRQWDWWR ILVLFR 3HU DOFXQL DEEUDFFLDUH XQR VFRQRVFLXWR SX´ HVVHUH SHUIHWWDPHQWH QDWXUDOH DOWUL VL sentiranno a disagio anche solo a stringere le mani. Per questo questo eserciziR ª LPSRUWDQWH HG ª XQ PRGR JUDGXDOH SHU URPSHUH LO JKLDFFLR GHO FRQWDWWR ILVLFR H GHOOD GLVWDQ]D VRFLDOH DOOಬLQWHUQR GHO JUXSSR &HUFDWH GL HYLWDUH LO ULSHWHUVL GHOOH FDUDWWHULVWLFKH VRSUDWWXWWR TXHOOH SL» HYLGHQWL /ಬHVHUFL]LR ª SL» HIILFDFH VH VL ULHVFRQR D WURYDUH FRVH LQ FRPXQH FKH QRQ VLDQR WUD OH SL» ovvie. ,O JLRFR GHYH HVVHUH JLRFDWR YHORFHPHQWH SHU HYLWDUH FKH FKL QRQ ª GLUHWWDPHQWH coinvolto si annoi.

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Dove vi schierate? Cosa pensiamo del razzismo e della discriminazione? Quanto siamo capaci di difendere i nostri punti di vista e di capire quelli degli altri?

Temi affrontati Razzismo, antisemitismo, xenofobia e intolleranza /D UHVSRQVDELOLW¢ GHOOH D]LRQL GL FLDVFXQR 4XHVWD DWWLYLW¢ SX´ HVVHUH DGDWWDWD D TXDOVLDVL DOWUR tema )LQDOLW¢ mettere alla prova i punti di vista e le opinioni dei partecipanti su questioni come razzismo, antisemitismo, xenofobia e intolleranza VWLPRODUH OD FRQVDSHYROH]]D GHO UXROR FKH WXWWL DEELDPR QHOOD VRFLHW¢ permettere ai partecipanti di condividere i loro pensieri ed opinioni SRUWDUH DOOD OXFH H ULFRQRVFHUH OH GLIIHUHQ]H GL SHQVLHUR DOOಬLQWHUQR GHO JUXSSR rompere le barriere alla comunicazione e incoraggiare tutti ad esprimere la propria opinione rendere tutti consapevoli di quanto rapidamente dobbiamo prendere delle decisioni a volte, e di come tendiamo a difenderle ferocemente, o a non accettare altri punti di vista

Tempo: 1 ora

&RPSOHVVLW¢: difficile

Dimensioni del gruppo: da 10 a 40 persone

Preparazione lavagna e pennarelli o in alternativa un proiettore XQD OLVWD GL DIIHUPD]LRQL ಯSURYRFDWRULHರ SULPD GL LQL]LDUH OಬDWWLYLW¢ VFULYHWH OH IUDVL VXOOD ODYDJQD R SURLHWWDWHOH VXO PXUR Istruzioni

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1. dite ai partecipanti che dovrebbero immaginare su un lato della stanza un segno meno (-) H GDOOಏDOWUD SDUWH XQ SL 2. spiegate che state per leggere delle affermazioni, e a quel punto i partecipanti che QRQ VDUDQQR GಏDFFRUGR GRYUDQQR VSRVWDUVL YHUVR LO ODWR ಯPHQRರ GHOOD VWDQ]D &RORUR FKH VDUDQQR GಏDFFRUGR GRYUDQQR DQGDUH YHUVR LO ODWR ಯSLರ. Quelli che non hanno XQಏRSLQLRQH R FKH QRQ ULHVFRQR D GHFLGHUVL SRVVRQR VWDUH QHO PH]]R PD QRQ JOL VDU¢ SHUPHVVR GL SDUODUH 3. leggete la prima affermazione. 4. quando tutti hanno trovato la propria posizione, chiedete a quelli schierati contro le pareti di VSLHJDUH D WXUQR SHUFK KDQQR VFHOWR TXHOOD SRVL]LRQH 'RYUHEEHUR provare a convincere il resto del gruppo che hanno ragione e, quindi, che gli altri dovrebbero unirsi a loro. 5. lasciate 5-10 minuti per questo. 6. quando tutti hanno parlato, lasciate che chi vuole cambiare posizione lo faccia. 7. leggete la seconda affermazione e ripetete tutto il processo. 8. quando tutte le affermazioni sono state discusse, andate alla fase di valutazione.

Debriefing e valutazione Iniziate col chiedere le seguenti domande: come YL VLHWH VHQWLWL GXUDQWH OಏHVHUFL]LR" (ಏ VWDWR GLIILFLOH VFHJOLHUH" 3HUFK" (ಏ VWDWR GLIILFLOH VWDUH DO FHQWUR H QRQ SRWHU SDUODUH" Che genere di argomentazioni sono state usate, quelle basate sui fatti o quelle che facevano leva sulle emozioni? Quali eraQR SL HIILFDFL" 6L SX´ IDUH XQ SDUDJRQH WUD TXHOOR FKH ª VXFFHVVR QHOOಏHVHUFL]LR H TXHOOR FKH VXFFHGH QHOOD UHDOW¢" Le affermazioni erano valide? /ಏHVHUFL]LR ª VWDWR XWLOH" 3HUFK"

Suggerimenti per la facilitazione Per facilitare la partecipazione potete invitare i membri che sono particolarmente silenziosi ad esprimere la propria opinione. Allo stesso modo potete chiedere a quelli che SDUODQR VSHVVR GL DVSHWWDUH XQ SRಏ 137


/H DIIHUPD]LRQL GHYRQR HVVHUH QHFHVVDULDPHQWH FRQWURYHUVH H SURYRFDWRULH (ಏ importante spiegare questo alla fine della valutazione.

In base al gruppo, potete sviluppare la discussione su diversi livelli: 1RQRVWDQWH OD ORUR DPELJXLW¢ Fಏª DQFKH XQ FHUWR JUDGR GL YHULW¢ QHOOH affermazioni. Spiegate che in tutti i processi di comunicazione, persone GLYHUVH FDSLVFRQR FRVH GLYHUVH SHUILQR GDOOD VWHVVD IUDVH (ಏ DQFKH QRUPDOH che le persone abbiano idee diverse sullo stesso argomento. Non esiste QHFHVVDULDPHQWH XQಏRSLQLRQH JLXVWD R VEDJOLDWD VXOOD PDJJLRU SDUWH GHJOL DUJRPHQWL 4XHOOR FKH ª LPSRUWDQWH ª FRQRVFHUH H FDSLUH OH UDJLRQL FKH motivano le loro opinioni. &HUFDWH GL HYLGHQ]LDUH L OHJDPL FRQ OD UHDOW¢ GL WXWWL L JLRUQL 6SHVVR SHQVLDPR solo a un lato dei problemi. E spesso ci capita anche di dover supportare una SRVL]LRQH R XQಏRSLQLRne, ma senza avere abbastanza tempo di pensare al SHUFK GRYUHPPR IDUOR Potete chiedere al gruppo di considerare in che modo questo influisce sulla democrazia moderna. Quanto ascoltiamo davvero le argomentazioni degli altri? Quanto bene chiariamo le nostUH RSLQLRQL" 3L VLDPR YDJKL SL DOLPHQWLDPR OಏDPELJXLW¢ H di conseguenza aumentiamo il rischio di creare malintesi. Quanto siamo coerenti nelle nostre opinioni ed idee?

ALCUNI ESEMPI DI AFFERMAZIONI: Âľ, 0868/0$1, 121 3266212 '$99(52 ,17(*5$56, 1(//$ 62&,(7$Âś (8523($Âś Âľ1$=,21$/,602 6,*1,),&$ *8(55$Âś Âľ*/, 820,1, 6212 3,8Âś 5$==,67, '(//( '211(Âś Âľ(Âś 0(*/,2 (66(5( 1(52 &+( *$<Âś Âľ, 520 6212 */, 81,&, 9(5, (8523(,Âś Âľ, *,29$1, 6212 ,1 35,0$ /,1($ 1(//( 0$1,)(67$=,21, ', 5$==,602Âś Âľ*/, ,00,*5$7, &, 3257$12 9,$ &$6( ( 3267, ', /$9252Âś Âľ/Âś$025( 382Âś 5,62/9(5( 2*1, 352%/(0$Âś

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Etichette Vi importa davvero di quello che gli altri pensano e dicono su di voi?

Temi affrontati gli effetti della stereotipizzazione

)LQDOLW¢ esplorare le relazioni tra quello che ci si aspetta da noi e il modo in cui ci comportiamo promuovere la consapevolezza sugli effetti del nostro comportamento sugli altri discutere gli effetti dello stereotipare le persone

Tempo: 45 minuti

&RPSOHVVLW¢: medio-difficile

Dimensioni del gruppo: R SL Preparazione etichette bianche adesive di circa 5 x 2 cm, una per partecipante scrivere una caratteristica su ogni etichetta, ad es. irresponsabile, acuto, stupido, furbo, goffo.... decidete un compito per il gruppo, come disegnare un poster insieme, programmare un evento o una serata, traslocare, o tenere una discussione (ad es. VH XQ QRPH JURVVR GHOOD PXVLFD GRYHVVH YHQLUH LQ FLWW¢ FKL YRUUHPPR LQYLWDUH"

Istruzioni 1. piazzate una etichetta sulla fronte di ciascun giocatore, ma non lasciate che VDSSLDQR FKH FRVD Fಏª VFULWWR VRSUD 2. VSLHJDWH OಏDWWLYLW¢ DO JUXppo. Chiarite bene che mentre svolgono il compito, devono FRPSRUWDUVL FRQ JOL DOWUL LQ EDVH D TXHOOR FKH Fಏª VFULWWR VXOOH HWLFKHWWH 3HU HVHPSLR VH TXDOFXQR KD OಏHWLFKHWWD ಌ pigro ಌ sulla fronte, allora tutti devono trattarlo come se fosse pigro (ma SENZ$ PDL SURQXQFLDUH OD SDUROD ಯ3,*52ರ ORUR QRQ GHYRQR capire!) 139


3. i giocatori dovrebbero sforzarsi di realizzare il loro compito, e allo stesso tempo di WUDWWDUH JOL DOWUL LQ EDVH D TXHOOR FKH Fಏª VFULWWR VXOOH HWLFKHWWH 4. DOOD ILQH GHOOಏDWWLYLW¢ L JLRFDWRUL SRVVRQR LQGRYLQDUH TXHOOR FKH Fಏª VFULWWR VXOOH ORUR HWLFKHWWH PD TXHVWR QRQ ª OಏRELHWWLYR SULQFLSDOH GHO JLRFR

Debriefing e valutazione 4XHVWD IDVH ÂŞ PROWR LPSRUWDQWH TXLQGL DVVLFXUDWHYL FKH FL VLD DEEDVWDQ]D WHPSR SHUFKÂŤ WXWWL SRVVDQR SDUODUH Iniziate chiedendo a tutti se sono riusciti a indovinare la propria etichetta, e poi FRQWLQXDWH FRQ JOL DOWUL DVSHWWL GHOOಏDWWLYLW¢ FRPH VL VRQR VHQWLWL L JLRFDWRUL GXUDQWH OಏDWWLYLW¢" Š VWDWR GLIILFLOH WUDWWDUH OH SHUVRQH LQ EDVH DOOH ORUR HWLFKHWWH" Qualcuno KD LQL]LDWR D ಯPHWWHUH LQ SUDWLFDರ OD SURSULD HWLFKHWWD" $G HVHPSLR TXDOFXQR FRQ OಏHWLFKHWWD ಯVLPSDWLFRರ KD LQL]LDWR D IDUH VFKHU]L H D FRPSRUWDUVL FRQ SLÂť ILGXFLD LQ VÂŤ VWHVVR" 2 OD SHUVRQD ಯSLJUDರ KD LQL]LDWR YHUDPHQWH D R]LDUH H D comportarsi pigramente? Che etichette mettiamo sulla gente nella vita reale? Come sono influenzate da questo, e come influenza quello che pensiamo di loro? 1HOOD YLWD UHDOH D FKL YHQJRQR GDWH DOFXQH GHOOH HWLFKHWWH XVDWH LQ TXHVWD DWWLYLW¢" E sono valide?

Suggerimenti per la facilitazione State attenti a come abbinate le persone e le etichette. Per esempio, se un membro GHO JUXSSR ª SLXWWRVWR SLJUR SX´ QRQ HVVHUH DSSURSULDWR GDUH SURSULR D OXL TXHOOD HWLFKHWWD /R VFRSR GHO JLRFR QRQ ª GLVFXWHUH GL FL´ FKH VL SHQVD GHJOL altri membri del gruppo. In UHDOW¢ TXHVWR SX´ HVVHUH PROWR GLVWUXWWLYR H GRYUHEEH HVVHUH HYLWDWR 6LDWH FRQVDSHYROL FKH TXHVWR JLRFR SX´ VXVFLWDUH IRUWL HPR]LRQL

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Euro-rail 1HVVXQR GL QRL ª XQ UD]]LVWD PD TXHVWD DWWLYLW¢ FHUFD GL JXDUGDUH i pregiudizi usando una situazione quotidiana: un viaggio in treno Temi affrontati pregiudizi e limiti della tolleranza le immagini e gli stereotipi riguardo le diverse minoranze

)LQDOLW¢ mettere alla prova gli stereotipi e i pregiudizi di ognuno riguardo le altre persone e i gruppi di minoranza riflettere sulla diversa percezione che le persone possono avere delle minoranze aumentare la propria auto-consapevolezza riguardo ai limiti della tolleranza confrontare i diversi valori e gli stereotipi dei partecipanti

Tempo: da 90 minuti a 2 ore

&RPSOHVVLW¢: media

Dimensioni del gruppo: minimo 5 persone, massimo 40

Preparazione FRSLH GHOOD ಯVFKHGD GHOOH DWWLYLW¢ರ XQD SHU SDUWHFLSDQWH una matita per persona

Istruzioni 1. date a ciascuno una copia delOD VFKHGD GHOOH DWWLYLW¢ 2. descrivete brevemente lo scenario e dite a tutti di leggere le descrizioni dei propri compagni di viaggio 3. ora chiedete a ciascuno di scegliere, individualmente, le tre persone con cui YLDJJHUHEEHUR SL YROHQWLHUL H OH WUH FRQ FXL preferirebbero non viaggiare 4. XQD YROWD FKH FLDVFXQR DYU¢ IDWWR OH VXH VFHOWH GLYLGHWH L SDUWHFLSDQWL LQ JUXSSL GL quattro o cinque e: condividere le proprie scelte personali, e i motivi; confrontare le scelte, e le ragioni, e vedere se ci sono delle similitudini; 141


attraverso il metodo del consenso, elaborare una lista comune (i tre preferiti e i tre meno graditi) relativa al gruppo. 5. in plenaria, chiedete a ciascun gruppo di presentare le proprie conclusioni, incluse le ragioni per le proprie scelte. Dovrebbero anche dire quali personaggi sono stati i SLÂť FRQWURYHUVL GD GLVFXWHUH QHO JUXSSR

Debriefing e valutazione /D GLVFXVVLRQH VDU¢ EDVDWD VXOOH UHOD]LRQL GHL JUXSSL 8Q EXRQ PRGR SHU LQL]LDUH OD GLVFXVVLRQH ª SURSULR FRQIURQWDUH OH HVSHULHQ]H GHL GLYHUVi gruppi. Poi si possono chiedere domande tipo: -

le situazioni presentate sono realistiche?

-

qualcuno nel gruppo ha mai provato una situazione simile nella vita reale?

-

quali sono stati i fattori principali che hanno influenzato la vostra decisione?

-

il gruppo ÂŞ ULXVFLWR D UDJJLXQJHUH XQD FRQFOXVLRQH FRPXQH" ( VH QR SHUFKÂŤ"

-

TXDOL VRQR JOL VWHUHRWLSL SLÂť FRPXQL HYRFDWL GDOOD OLVWD GHL SDVVHJJHUL"

-

da dove vengono queste immagini?

-

provate a immaginare come ci si deve sentire ad essere nella stessa situazione, un viaggio in treno in cui nessuno vuole condividere lo scompartimento con voi...

Suggerimenti per la facilitazione /D OLVWD GHL SDVVHJJHUL ª PROWR OXQJD HG ª GLIILFLOH SHU L JUXSSL DUULYDUH D XQD FRQFOXVLRQH FRPXQH 3X´ HVVHUH QHFHVVDULR SL WHPSR VLD per il lavoro individuale, sia per la parte di gruppo. Se volete, potete ridurre la lista dei passeggeri a un massimo di 10-14 e DGDWWDUOD DOOD VLWXD]LRQH ORFDOH R QD]LRQDOH SL YLFLQD DOOಏHVSHULHQ]D GHO YRVWUR JUXSSR GHL partecipanti. (ಏ PROWR LPSRUWDQte che almeno alcune delle descrizioni corrispondano alle PLQRUDQ]H FRQ FXL LO JUXSSR KD DYXWR FRQWDWWL LQFOXVH OH PLQRUDQ]H ಯLQYLVLELOLರ FRPH OH SHUVRQH RPRVHVVXDOL FRQ GLVDELOLW¢ +,9 VLHURSRVLWLYL HFF In molti casi i gruppi non riusciranno a realizzare una lista comune. Questo va bene, H QRQ ELVRJQD HQIDWL]]DUH WURSSR TXHVWR DVSHWWR GHOOಏDWWLYLW¢ R L SDUWHFLSDQWL FHUFKHUDQQR di ottenere il risultato in ogni modo ಌ PDJDUL DWWUDYHUVR XQ ಯIDOVR FRQVHQVRರ (ಏ DQFKH SL interessante verificare i motivi pHU FXL QRQ ª VWDWR SRVVLELOH UDJJLXQJHUH XQD GHFLVLRQH FRPXQH /D SDUWH SL LPSRUWDQWH ª LO SURFHVVR GL FRQIURQWR H FRQGLYLVLRQH WUD L SDUWHFLSDQWL

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(ಬ LPSRUWDQWH FKH FLDVFXQR ULVSHWWL OH RSLQLRQL GHJOL DOWUL H FKH WXWWL VL VHQWDQR VLFXUL di esprimere il proprio punto di vista personale. Cercate di stabilire la giusta atmosfera di FRQIURQWR H GLVFXVVLRQH QHO JUXSSR H VH DOFXQH VFHOWH VHPEUDQR GXEELH ª SL» LPSRUWDQWH discutere i motivi che hanno portato a quelle decisioni, invece dei punti di vista personali di ciascuno. 4XHVWD DWWLYLW¢ SRWU¢ HVVHUH FULWLFD VLD SHU L SDUWHFLSDQWL FKH SHU L IDFLOLWDWRUL (ಬ molto facile che si trasformi in una sessione di condanna! Per questa ragione cercate di HYLWDUH FKH OD GLVFXVVLRQH VL HYROYD LQ ಯFKL KD PHQR SUHJLXGL]L GL WXWWL"ರ PD ODYRUDWH piuttosto sul fatto che tutti abbiamo dei pregiudizi. (ಬ DQFKH LPSRUWDQWH GLVFXWHUH HG DQDOL]]DUH LO IDWWR FKH OD GHVFUL]LRQH GHL SDVVHJJHUL ª PROWR VLQWHWLFD LQ HIIHWWL FRQRVFLDPR PROWR SRFR VXOOD SHUVRQDOLW¢ R VXO background GHOOH SHUVRQH (SSXUH ª GLIILFLOH UHVLVWHUH DOOD WHQWD]LRQH GL JLXGLFDUOL DQFRUD SULPD GL FRQRVFHUOL 0D QRQ ª TXHVWR LO PRGR LQ FXL IXQ]LRQDQR DG HVHPSLR OH QRWL]LH FKH OHJJLDPR VXL JLRUQDOL R FKH YHGLDPR LQ WHOHYLVLRQH" ( QRQ ª FRV® FKH FL IRUPLDPR OH ಯSULPH LPSUHVVLRQLರ TXDQGR LQFRQWULDPR TXDOFXQR"

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LO SCENARIO (da copiare e distribuire) 6WDWH SHU VDOLUH D ERUGR GHO ³'HHU 9DOOH\ ([SUHVV´ XQ WUHQR WUDQV-continentale che va da Lisbona a Mosca. Il viaggio dura una settimana, e viaggerete in uno scompartimento a cuccette, da condividere con altri tre passeggeri. Con quali tra questi passeggeri preferireste stare? 1. un soldato serbo dalla Bosnia 2. un soprappeso promotore finanziario svizzero 3. un dee-jay italiano che sembra avere un sacco di soldi 4. una donna africana che vende prodotti artigianali di cuoio 5. un giovane artista sieropositivo HIV 6. XQ YLDJJLDWRUH 5RP ]LQJDUR GDOOœ8QJKHULD DSSHQD ULODVFLDWR GL SULJLRQH 7. un nazionalista basco che viaggia regolarmente in Russia 8. un rapper tedesco che vive in modo molto ³DOWHUQDWLYR´ 9. XQ VXRQDWRUH GL ILVDUPRQLFD FLHFR GDOOœ$XVWULD 10. uno studente ucraino che non vuole tornare a casa 11. una donna romena di mezza età , con il visto scaduto e un bambino molto piccolo in braccio 12. una femminista olandese, aggressiva e dura 13. uno skinhead VYHGHVH FKLDUDPHQWH VRWWR OœHIIHWWR GHOOœDOFRRO 14. un omaccione da Belfast che apparentemente sta andando a una partita di calcio 15. una prostituta polacca che vive a Berlino 16. un agricoltore francese che parla solo Francese e ha un cesto pieno di formaggi misti 17. un rifugiato curdo che vive in Germania e sta appena tornando dalla Libia Istruzioni 1. Individualmente scegliete le tre persone con cui preferireste viaggiare, e le tre con cui davvero non vorreste trovarvi. Avete 15 minuti per questo. 2. In piccoli gruppi, condividete le vostre scelte e discutete. Parlate delle ragioni che hanno guidato le vostre scelte. Poi, cercate di raggiungere un accordo per creare una nuova lista con i 3 migliori e i 3 peggiori compagni di viaggio. 45 minuti. 3. In plenaria, ogni gruppo presenterà la sua lista e seguirà la discussione finale.

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Fallo e basta! $ YROWH SHUVRQH FRPH JHQLWRUL UHVSRQVDELOL H DGXOWL KDQQR OD PHQWH FRVŽ ULVWUHWWD PD QRQ VLDPR FRVŽ DQFKH QRL" 4XHVWD DWWLYLW¢ ª XQD VLPXOD]Lone.

Temi affrontati discriminazione contro persone diverse. i meccanismi che mantengono le minoranze in posizioni di svantaggio nella nostra VRFLHW¢ )LQDOLW¢ provare la discriminazione analizzare come discriminiamo alcuni gruppi sociali, e allo stesso tempo diamo loro la colpa per la situazione in cui si trovano portare consapevolezza sul fatto che noi stessi aiutiamo a conservare delle strutture sociali ingiuste

Tempo: 60 minuti

&RPSOHVVLW¢: media

Dimensioni del gruppo: massimo 40. Avrete bisogno di dividere i partecipanti in quattro sotto-gruppi.

Preparazione 4 fogli di carta grandi 4 vecchie riviste 4 paia di forbici 4 confezioni di pennarelli colorati 4 tubetti di colla Opzionale: 4 set di altri pezzi di materiale, come spago, lana, bottoni, fermacarte. Carta e penna per gli osservatori Un orologio

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Istruzioni 1. dividete i giocatori in quattro gruppi e chiedete a ciascun gruppo di sedere in un angolo della stanza, dove potranno lavorare comodamente 2. chiedete a ciascun gruppo di nominare una persona che faccia da osservatore, per prendere nota di quello che gli altri membri del gruppo faranno o diranno 3. annunciate che andrete a turno da ciascun gruppo per dare a tutti il materiale e le LVWUX]LRQL SHU OಏDWWLYLW¢ 4. andate dal primo gruppo, dDWH ORUR XQ VHW GL PDWHULDOH H GLWH FKLDUDPHQWH ಯDYHWH XQ foglio di carta, una rivista, forbici e colla. Dovete fare un collage riguardante la 3ULPDYHUD $YHWH PLQXWL SRWHWH LQL]LDUH TXDQGR YROHWHರ 5. andate dal secondo gruppo, date loro il materiale e dite le stesse istruzioni, ma ULJXDUGDQWL Oಏ(VWDWH 6. ULSHWHWH OಏRSHUD]LRQH FRQ LO WHU]R JUXSSR D SURSRVLWR GHOOಏ$XWXQQR 7. DQGDWH GDO TXDUWR JUXSSR GDWH ORUR LO PDWHULDOH H GLWH FKLDUDPHQWH ಯ0VR IORVDPG loerabtbz losnise bauwvxa poyeks, nseoisomans sajiyudo la verza losifalitome. $YHWH PLQXWL SHU IDUOR SRWHWH LQL]LDUH TXDQGR YROHWHರ 8. quando i gruppi staranno lavorando, andate in giro, siate incoraggianti e disponibili FRQ L JUXSSL XQR GXH H WUH PD FULWLFDWH GXUDPHQWH LO TXDUWR JUXSSR SHUFK QRQ VWD facendo quanto avete chiesto. 9. GRSR PLQXWL IHUPDWH OH DWWLYLW¢ H FKLHGHWH DL JUXSSL GL PRVWUDUH L FROODJH 6H LO primo gruppo non ha ancora finito, lasciate ancora 3 o 4 minuti.

Debriefing e valutazione Iniziate un giro con tutti i giocatori. Chiedete loro di dire come si sono sentiti durante OಏDWWLYLW¢ FRPH KDQQR ODYRUDWR LQ JUXSSR VH WXWWL KDQQR DYXWR OಏRSSRUWXQLW¢ GL SDUWHFLSDUH 'RSR IDWH XQ JLUR FRQ JOL RVVHUYDWRUL &KLHGHWH ORUR GL GLUH TXHOOR FKH ª VXFFHVVR LQ ciascun gruppo. Infine, coinvoOJHWH WXWWL LQ XQD GLVFXVVLRQH VXL OHJDPL FRQ OD UHDOW¢ FL VRQR GHL OHJDPL WUD LO JLRFR H OD UHDOW¢" 1HOOD QRVWUD VRFLHW¢ FKL ID SDUWH GHO TXDUWR JUXSSR" &RPH WHQGLDPR D FROSHYROL]]DUH OH YLWWLPH GL XQಏLQJLXVWL]LD VRFLDOH" Come reagiscono le persone che si sentono vittima di ingiustizia sociale? Reagiscono allo stesso modo dei giocatori che componevano il gruppo 4?

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Suggerimenti per la facilitazione Se state lavorando con poche persone, adattate il gioco e create solo due sottogruppi, il primo con istruzioni molto chiare e il secondo con ordini confusi. In alternativa a dire la frase senza senso al gruppo 4, potete dare le istruzioni giuste SDUODQGR PROWR LQ IUHWWD RSSXUH LQ XQಏDOWUD OLQJXD 6WDWH DWWHQWL SHUFK TXHVWD DWWLYLW¢ SX´ JHQHUDUH UHD]LRQi molto forti da parte del gruppo numero 4, per la frustrazione di non aver capito le istruzioni del gioco ed essere comunque incolpati di questo. A volte si arrabbiano con il facilitatore e lasciano la stanza; a volte rivolgono la loro frustrazione verso gli altri gruppi e impediscono anche a loro di finire il lavoro; altre volte, trattengono la frustrazione e i loro sentimenti e li sfogano durante la discussione finale.

Per questo, vi suggeriamo: Assicuratevi che i gruppi siano formati casualmente, per evitare che qualcuno nel gruppo si senta vittima. 3ULPD GL LQL]LDUH OD GLVFXVVLRQH ª HVVHQ]LDOH FKLDULUH FKH OಏHVHUFL]LR HUD XQD simulazione e che bisogna uscire dai ruoli. (ಏ LPSRUWDQWH ODVFLDUH GHO WHPSR GXUDQWH OD YDOXWD]LRQH SHUFK WXWWL SRVVDQR esprimere i propri sentimenti prima di andare avanti ed analizzare quello che ª VXFFHVVR 6H QRQ OR SHUPHWWHWH L VHQWLPHQWL YHUUDQQR HVSUHVVL LQ VHJXLWR H VDU¢ GLIILFLOH DYHUH XQD EXRQD YDOXWD]LRQH

Possibili varianti 6H YROHWH UHQGHUH OಏDWWLYLW¢ DQFRUD SL FRPSOHVVD R QRQ DYHWH DEEDVWDQ]D PDWHULDOL potete chiedere ai gruppi di realizzare una breve scenetta su un tema (che il quarto gruppo QRQ ULXVFLU¢ D FDSLUH 4XHVWR UHQGHU¢ DQFRUD SL VWUHVVDQWH LO FRPSLWR GHO TXDUWR JUXSSR FKH VDU¢ SUHRFFXSDWR GL IDre una figura ridicola davanti a tutti.

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Fare la notizia Saresti un bravo reporter? 4XHVWD DWWLYLW¢ ª XQ JLRFR GL UXROR

Temi affrontati &RPH ª SRVVLELOH LQWHUSUHWDUH LQ PRGL GLYHUVL JOL VWHVVL HYHQWL 3URPXRYHUH XQD YLVLRQH SL DPSLD GHO PRQGR FiQDOLW¢ Provare a riportare un evento Sviluppare la comprensione di come ogni resoconto sia influenzato Aumentare la consapevolezza di come le nostre percezioni possano essere distorte

Tempo: 90 minuti

&RPSOHVVLW¢: difficile

Dimensioni del gruppo: 10

Preparazione Lavagna a fogli mobili e pennarelli Nastro adesivo per attaccare i fogli

Istruzioni 1. dividete il gruppo in due 2. chiedete ad un gruppo di lavorare insieme per sviluppare un breve gioco di ruolo (da 5 minuti) che rappresenti un incidente R XQ IDWWR 4XHVWR SX´ HVVHUH XQ IDWWR reale o inventato, che riguardi un conflitto tra due gruppi con diverse culture o stili di vita 3. quando sono pronti, chiedete ai membri del primo gruppo di mettere in scena il fatto, mentre il secondo gruppo ricopre il ruolo dei giornalisti TV o dei reporter che GHYRQR FRSULUH OಏHYHQWR 4. DSSHQD OD VFHQD ª FRPSOHWD FKLHGHWH DL UHSRUWHU GL ODVFLDUH OD VWDQ]D 'DWH ORUR minuti per pensare a quello che hanno visto e di preparare mentalmente il loro 148


servizio, come se fossH SHU LO WHOHJLRUQDOH GHOOD VHUD 1RQ JOL ª SHUPHVVR GL VFULYHUH appunti o di comunicare tra loro 5. quindi, invitate i giornalisti nella stanza, uno per volta. Date a ciascuno 3 minuti per IDUH LO SURSULR ಯVHUYL]LRರ 6. registrate ciascun servizio su un diverso foglio di carta 7. L UHSRUWHU FKH KDQQR JL¢ UDFFRQWDWR OD SURSULD YHUVLRQH SRVVRQR UHVWDUH HG DVVLVWHUH alle altre, ma senza fare commenti 8. alla fine, quando tutti hanno esposto la propria versione, attaccate tutti i fogli di carta alle pareti della stanza 9. chLHGHWH DL SDUWHFLSDQWL GL FRQIURQWDUH L UHVRFRQWL H GL SDUODUH GL TXHOOR FKH ª successo

Debriefing e valutazione Iniziate chiedendo ai reporter: FRVD KDQQR WURYDWR SLÂť VHPSOLFH GD ULFRUGDUH H GD ULIHULUH" ( FRVD SLÂť GLIILFLOH" Cosa hanno fatto se non ricordavano esattamente un fatto o un particolare?

Quindi chiedete agli attori: Ci sono state alcune omissioni importanti nei resoconti? , JLRUQDOLVWL KDQQR GDWR XQD FRSHUWXUD DFFXUDWD GHOOಏHYHQWR" Aprite la discussione a tutti: Che cosa vi aspettavate dai notiziari? Solo un resoconto degli eventi o anche commenti ed opinioni? , JLRUQDOLVWL FKLDULVFRQR GL VROLWR TXDO ª LO FRQILQH WUD FURQDFD H FRPPHQWL" Quanto credete che siano affidabili le informazioni che abbiamo dalla televisione?

Suggerimenti per la facilitazione Siate pronti a offrire informazioni o esempi di notizie, storie riportate dai media che mostrino segni di influenze e interpretazioni. 149


2S]LRQDOH PDQWHQHWH OಏDWWLYLW¢ YLYD H GLYHUWHQWH XVDQGR XQD JUDQGH FRUQLFH FKH rappresenti lo schermo TV e qualcosa che rappresenti il microfono per i reporter.

Possibili varianti I reporter possono rappresentare giornalisti da giornali diversi, ad es. un giornale di destra, uno di sinistra, un tabloid, un corrispondente straniero da un altro paese, ecc. &LDVFXQR GRYU¢ ULSRUWDUH OD VWRULD GL FRQVHJXHQ]D 'XUDQWH OD GLVFXVVLRQH SDUODWH GL FRPH L VHUYL]L VRQR VWDWL GLYHUVL WUD ORUR H VH L GLYHUVL ಯSXQWL GL YLVWDರ KDQQR LQIOXHQ]DWR LO ULVXOWDWR 4XHVWD YDULDQWH ULFKLHGH XQ JUXSSR GL SDUWHFLSDQWL SL HVSHUWR H SL PDWXUR ROWUH D XQD GLVFUHWD SDGURQDQ]D OLQJXLVWLFD VH OH DWWLYLW¢ VL VYROJRQR LQ LQJOHVH R LQ XQD OLQJXD GLYHUVD GD TXHOOD PDGUH GL WXWWL L SDUWHFLSDQWL TXHVWR SX´ HVVHUH GLIILFLOH H FUHDUH SUREOHPL GL comprensione e di inclusione).

Chiedete la domanda: quanta influenza hanno i proprietari, gli insertori pubblicitari, i legami con gruppi o partiti politici ecc, su quello che viene trasmesso in tv o sui media, e sulla nostra comprensione delle notizie?

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Festa nazionale Scambiandosi informazioni sui loro eroi nazionali, i partecipanti possono conoscersi meglio e dare uno sguardo approfondito alle loro diverse storie e culture.

Temi affrontati JOL ಯHURLರ FRPH HOHPHQWL H VLPEROL GL VRFLDOL]]D]LRQH H FXOWXUH QD]LRQDOL diverse letture della storia differenze e legami tra i popoli di diverse culture e di diversi gruppi etnici

)LQDOLW¢ aiutare i partecipanti a diventare consapevoli delle prospettive diverse su eventi VWRULFL FRPXQL D SL SRSROL H GHJOL HURL DVVRFLDWL DG HVVL stimolaUH OD FXULRVLW¢ GHL SDUWHFLSDQWL VXOOD VWRULD H VXJOL HURL GHOOH DOWUH FXOWXUH essere auto-critici verso la propria storia nazionale lavorare per una visione universale della storia ULIOHWWHUH VXOOಏLQVHJQDPHQWR GHOOD VWRULD H VXO UXROR GHJOL HURL

Tempo: 90 minuti

&RPSOHVVLW¢: medio-facile

Dimensioni del gruppo: qualsiasi, compresa tra 10 e 40 partecipanti

Preparazione Lavagna a fogli mobili e pennarelli Carta e matite per i partecipanti

Istruzioni 1. VH LO JUXSSR ª JUDQGH GLYLGHWH L SDUWHFLSDQti in sottogruppi di 5 o 6 persone 2. LQL]LDWH FRO FKLHGHUH LQGLYLGXDOPHQWH GL SHQVDUH DL SL LPSRUWDQWL HURL QD]LRQDOL GHO proprio paese, in particolare quelli che loro apprezzano personalmente e di cui sono ILHUL (ಏ LPSRUWDQWH VRWWROLQHDUH VSHFLDOPHQWH VH LO JUXSSR ª PXOWLFXOWXUDOH FKH JOL eroi non devono essere necessariamente del proprio paese di residenza, ma 151


possono essere del proprio paese di origine o di quello dei propri genitori. Date 5 minuti per questo. 3. quindi chiedete ai partecipanti di ogni sottogruppo di condividere le proprie scelte, e GL SDUODUH GHO SHUFK TXHOOH SHUVRQH VRQR LPSRUWDQWL QHL ULVSHWWLYL SDHVL /DVFLDWH tempo sufficiente per avere una discussione adeguata e lo scambio di informazioni. 4. chiedete a ciascun gruppo di elencare tuttL JOL HURL OH ORUR QD]LRQDOLW¢ H VH possibile, quali sono stati le loro imprese principali su un foglio di carta grande 5. in plenaria, chiedete a ciascun gruppo di presentare il proprio poster al resto dei partecipanti.

Debriefing e valutazione Dovreste SUHQGHUH QRWD GL TXDOL HURL HYHQWXDOPHQWH VRQR QRPLQDWL SL GL XQD YROWD R DSSDLRQR SL GL IUHTXHQWH &KLHGHWH D WXWWL GL GLUH VH TXHVWD DWWLYLW¢ ª VWDWD GL ORUR gradimento, e quindi concentrate la discussione su queste domande: TXDOFXQR ª VWDWR VRUSUHVR GDJOL HURL QRPLQDWL" 3HUFK" Tutti conoscevano tutti gli eroi che sono stati nominati? 3HUFK GLYHQWDQR IDPRVL JOL HURL QD]LRQDOL" 4XDOL YDORUL XPDQL UDSSUHVHQWDQR GL solito? Che cosa ci porta ಌ o ci spinge ಌ ad apprezzare alcuni eroi piuttosto che altri? 'RYH LPSDULDPR D FRQRVFHUOL H D ULVSHWWDUOL" ( SHUFK" Credete che, se vivessero nel mondo di oggi, i loro valori e le loro azioni li UHQGHUHEEHUR XJXDOPHQWH ಯHURLರ" 3HQVDWH FKH JOL HURL HOHQFDWL VRQR HURL ಯXQLYHUVDOLರ" Pensate che tutti li dovrebbero coQVLGHUDUH HURL" 3HUFK"

Suggerimenti per la facilitazione 6H LO JUXSSR ª PXOWL-FXOWXUDOH SX´HVVHUH LQWHUHVVDQWH FRPSRUUH L VRWWRJUXSSL VXOOD EDVH GHOOಏRULJLQH GHL SDUWHFLSDQWL 6HFRQGDULDPHQWH VH Fಏª WHPSR H OಏDWPRVIHUD ª DGDWWD L JUXSSL SRVVRQR IDUH una EUHYH VFHQHWWD VX XQ HYHQWR VWRULFR IDPRVR R VXOOH LPSUHVH GL XQ HURH QD]LRQDOH 6L SX´ aggiungere un elemento di competizione chiedendo a tutti i partecipanti di indovinare OಏLGHQWLW¢ GHOOಏHURH UDSSUHVHQWDWR 152


,O SULQFLSLR GLHWUR TXHVWD DWWLYLW¢ FKH JOL HURL HVLVWRQR VRSUDWWXWWR DOOಬLQWHUQR GL XQR VSHFLILFR VLVWHPD QD]LRQDOH R FXOWXUDOH IXQ]LRQD PHJOLR VH LO JUXSSR ª PXOWL-culturale. ,QROWUH VL GLPRVWUHUDQQR LQWHUHVVDQWL DQFKH OH GLIIHUHQ]H GL HW¢ H GL JHQHUH DOOಬLQWHUQR GHO gruppo. Potete contriEXLUH D TXHVWD DWWLYLW¢ FRQ XQ SRಬ GL ODYRUR GL ULFHUFD VX DOFXQL HURL nazionali molto conosciuti. Spesso essi sono associati a guerre o battaglie di grande ULOHYDQ]D VWRULFD HG ª VHPSUH LQWHUHVVDQWH SUHVHQWDUH LO SXQWR GL YLVWD VX TXHVWL personaggi celebUL GDO SXQWR GL YLVWD GHOOಬDOWUD SDUWH Potrebbe capitare che la maggior parte degli eroi elencati sono uomini. In questo FDVR VDU¢ LQWHUHVVDQWH FKLHGHUH SHUFK« H EDVDUH DOFXQH GRPDQGH GHOOD YDOXWD]LRQH VXJOL elementi della discriminazione sessuale, sia nella storia che nel presente.

Possibili varianti Una variante molto interessante potrebbe essere discutere delle diverse feste QD]LRQDOL QHL GLYHUVL SDHVL H FXOWXUH 3HUFK« TXHO JLRUQR LQ SDUWLFRODUH ª IHVWD QD]LRQDOH" ( la discussione potrebbe essere condotta come sopra.

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Forzare il cerchio 4XHVWD DWWLYLW¢ SLXWWRVWR HQHUJHWLFD VHUYH D GLPRVWUDUH FKH VLJQLILFD IDU SDUWH GL XQD minoranza, o della maggioranza. Temi affrontati relazioni tra maggioranza e minoranza i meccanismi socLDOL H SROLWLFL FKH GLYLGRQR OD VRFLHW¢

)LQDOLW¢ sperimentare che significa essere parte di un gruppo di minoranza, o della maggioranza analizzare le strategie che usiamo per essere accettati dal gruppo di maggioranza essere consapevoli che ci sono delle volte in cui preferiamo essere parte della PDJJLRUDQ]D H TXDQGR LQYHFH ª PHJOLR SHU QRL IDU SDUWH GL XQD PLQRUDQ]D

Tempo: 40 minuti

&RPSOHVVLW¢: medio-facile

Dimensioni del gruppo: da 6 a 8 persone per cerchio

Preparazione carta e penna per gli osservatori un orologio o cronometro

Istruzioni 1. dividete il gruppo in sottogruppi di 6-8 persone 2. FKLHGHWH D FLDVFXQ JUXSSR GL VFHJOLHUH XQD SHUVRQD FKH IDU¢ GD ಯRVVHUYDWRUHರ H XQಏDOWUD FKH VDU¢ ಯHVWHUQDರ 3. dite agli altri membri del gruppo di mettersi spalla contro spalla per formare un FHUFKLR LO SL VWUHWWR SRVVLELOH LQ PRGR GD QRQ ODVFLDUH VSD]LR 4. VSLHJDWH FKH OಏರHVWHUQRರ GHYH FHUFDUH GL HQWUDUH QHO FHUFKLR PHQWUH TXHOOL FKH formano il cerchio devono cercare di tenerli fuori 5. GLWH DOOಏRVVHUYDWRUH GL SUHQGHUH DSSXQWL VXOOH VWUDWHJLH XVDWH VLD GDJOL ಯHVWHUQLರ FKH GDL PHPEUL GHO FHUFKLR H LQROWUH GRYU¢ PDQWHQHUH LO WHPSR 154


'RSR GXH R WUH PLQXWL VLD FKH OಬHVWHUQR VLD ULXVFLWR D HQWUDUH DOOಬLQWHUQR GHO FHUFKLR oppure no, questo diventa parte del cerchio H TXDOFXQ DOWUR SUHQGH LO VXR SRVWR /ಬDWWLYLW¢ ILQLVFH TXDQGR WXWWL TXHOOL FKH OR GHVLGHUDYDQR KDQQR DYXWR OಬRSSRUWXQLW¢ GL SURYDUH D ಯIRU]DUH LO FHUFKLRರ

Debriefing e valutazione 5DFFRJOLHWH WXWWR LO JUXSSR SHU GLVFXWHUH TXHOOR FKH ª VXFFHVVR H FRPH si sono sentiti.

Iniziate con il chiedere ai giocatori: -

Come vi siete sentiti quando eravate parte del cerchio?

-

&RPH YL VLHWH VHQWLWL TXDQGR VLHWH VWDWL ಯHVWHUQLರ"

-

4XHOOL FKH VRQR ULXVFLWL D ಯIRU]DUH LO FHUFKLRರ VL VRQR VHQWLWL LQ XQ PRGR GLYHUVR GD queOOL FKH QRQ FH OಬKDQQR IDWWD"

Agli osservatori: -

&KH VWUDWHJLH XVDYDQR JOL ಯHVWHUQLರ"

-

Che strategie usavano i componenti del cerchio per impedire agli altri di entrarci?

Quindi chiedete a tutti: -

,Q VLWXD]LRQL GL YLWD UHDOH TXDQGR YL FDSLWD GL VHQWLUYL ಯHVWHUQLರ H SDUWH GL XQD minoranza, e quando invece vi fa piacere essere parte della maggioranza?

-

1HOOD QRVWUD VRFLHW¢ FKL VRQR L JUXSSL SL» IRUWL" ( FKL VRQR L SL» GHEROL"

-

1HOOD VRFLHW¢ LO FHUFKLR SX´ UDSSUHVHQWDUH L SULYLOHJL LO GHQDUR LO SRWHUH LO Oavoro o OಬDOORJJLR FKH DOWUR"

-

&KH VWUDWHJLH XVDQR L JUXSSL GL PLQRUDQ]D SHU FRQTXLVWDUVL OಬDFFHVVR D TXHVWH risorse?

-

E come fa la maggioranza a difendere il suo status?

Suggerimenti per la facilitazione (ಬ PHJOLR VH GDWH LVWUX]LRQL FRQFUHWH DJOL RVVHUYDWRUL FRV® FKH SRVVDQR SUHQGHUH nota di: Quello che i membri del cerchio dicono tra di loro, o agli esterni; 155


quello che i membri del cerchio fanno in modo da tenere fuori gli esterni; quello che dicono gli esterni, e quello che fanno

Questa attivit¢ ULFKLHGH PROWD HQHUJLD GD SDUWH GL WXWWL L JLRFDWRUL ,Q JHQHUDOH D PHQR FKH OH UHOD]LRQL DOOಏLQWHUQR GHO JUXSSR QRQ VLDQR PROWR WHVH QRQ FL GRYUHEEH HVVHUH nessuna aggressione. 3ULPD GL LQL]LDUH OD YDOXWD]LRQH ª UDFFRPDQGDELOH FKH WXWWL L SDUWHFLSDQti FRPPHQWLQR LQ PRGR LQIRUPDOH WUD GL ORUR TXHOOR FKH ª VXFFHVVR SULPD GL LQL]LDUH OD discussione plenaria.

Possibili varianti 6H FL VRQR PROWH SHUVRQH H IRUPDWH GLYHUVL VRWWRJUXSSL DOOಏLQL]LR SRWHWH FKLHGHUH D ciascun gruppo di darsi un nome. QuestR ULQIRU]HU¢ DQFRUD GL SL OಏLGHQWLW¢ GL JUXSSR 4XLQGL SRWHWH JLRFDUH LQ PRGR FKH OಏHVWHUQR SURYHQJD VHPSUH GD XQ DOWUR JUXSSR $OOD ILQH GL RJQL JLUR OಏHVWHUQR GRYUHEEH SRWHU WRUQDUH DO SURSULR JUXSSR E questo potrebbe rafforzare il senso di isolamenWR H VROLWXGLQH OHJDWR DOOಏHVVHUH ಯHVWUDQHRರ

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Il cammino per lo sviluppo Attraverso la storia ci sono stati movimenti di popoli in tutta Europa, un incontro costante di gruppi, razze e culture. Per questo, la dimensione multiculturale dHOOD QRVWUD VRFLHW¢ SUHVHQWH QRQ ª XQ IHQRPHQR UHFHQWH &RPXQTXH DQFRUD RJJL DYYHUWLDPR OH PLQDFFH GL razzismo, xenofobia, antisemitismo ed intolleranza. Le vittime di razzismo e xenofobia sono di solito immigranti e rifugiati, e quindi spesso si dice cKH OಏDXPHQWR GL TXHVWL IHQRPHQL VLD LO ULVXOWDWR GHOOD FULVL HFRQRPLFD PRQGLDOH H FKH LO SUREOHPD ª GL WLSR HFRQRPLFR 4XHVWR SX´ HVVHUH SDUWH GHO SUREOHPD PD QRQ ª WXWWR &L VRQR GHL FKLDUL OHJDPL WUD LO PRGHOOR GRPLQDQWH GL VYLOXSSR HFRQRPLFR H OಏLPPLJUazione, ma OಏHWQRFHQWULVPR H LO QD]LRQDOLVPR DJJUHVVLYR SRVVRQR HVVHUH DQFKH PRWLYL GL immigrazione. 4XHVWD DWWLYLW¢ DLXWD L JLRFDWRUL D FDSLUH FRPH IXQ]LRQDQR OH UHOD]LRQL HFRQRPLFKH internazionali tra Nord e Sud, e come queste possono costringere delle persone a lasciare il proprio paese di origine; e permette di riflettere sul fatto che i paesi europei contribuiscono tuttora a questi fenomeni, perpetuando gli squilibri tra Nord e Sud.

Temi affrontati Le relazioni tra Nord e Sud del mondo e i loro squilibri /ಏLQWHUGLSHQGHQ]D WUD SRSROL H SDHVL GHO 1RUG H 6XG GHO PRQGR Modelli di sviluppo e le loro conseguenze Le relazioni economiche sono un fattore che contribuisce allo sviluppo di razzismo e xenofobia 6ROLGDULHW¢ XJXDJOLDQ]D VWRULD GHO PRQGR FinDOLW¢ Comprendere che lo squilibrio nelle relazioni Nord-6XG ª XQR GHL IDWWRUL FKH REEOLJD PROWH SHUVRQH D FHUFDUH FRQGL]LRQL GL YLWD PLJOLRUL DOOಏHVWHUR Capire le interdipendenze tra paesi e popoli Comprendere il razzismo e la xenofobia come parti di un problema globale

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Tempo: 2 ore in totale.

&RPSOHVVLW¢: medio-difficile

(75 minuti per il gioco e 45 minuti per la discussione e la valutazione)

Dimensioni del gruppo: minimo 4, massimo 40 persone

Preparazione Per ogni squadra sono necessari: 7DEHOORQH GL JLRFR XQD IRWRFRSLD LQJUDQGLWD ª OಏLGHDOH

Quattro pedine segnaposto (potete scegliere qualsiasi cosa), una gialla e le altre di tre diversi colori (es. marrone, verde e blu) Un dado comune a sei facce Fotocopiate e ritagliate le pagine FRQ OH ಯ&DUWH $]LRQHರ 6H SRVVLELOH PHWWHWHOH LQ una scatoletta. Settanta fagioli secchi, o pezzi piccoli di pasta, o altre cose simili che servano come gettoni (rappresentano le risorse)

Istruzioni 1. dividete i partecipanti in quattro squadre. Se il gUXSSR ª PROWR SLFFROR SRVVRQR giocare anche come giocatori singoli. 2. distribuite i segnalini alle squadre. Metteteli in un sacchetto o in un cappello e chiedete a ciascuna squadra di estrarne uno. Questo garantisce che il colore della propria squadra venga estratto a sorte. 3. dividete i gettoni. Date alla squadra gialla sette gettoni, e alle squadre marrone, YHUGH H EOX JHWWRQL FLDVFXQD TXHVWD GLVWULEX]LRQH FRUULVSRQGH DOOಏLQFLUFD DOOD distribuzione di risorse naturali tra i paesi di Nord e Sud del mondo). 4. LQL]LD SULPD D JLRFDUH FKL HIIHWWXD LO SXQWHJJLR SL DOWR FRQ XQ WLUR GL GDGR 5. leggete a tutti le regole del gioco 6. assicuratevi che tutti sappiano cosa fare, e quindi fate iniziare il gioco

Debriefing e valutazione Alla fine del gioco, chiedete a ciascuna squadra di rivedere il percorso che hanno IDWWR OH FDVHOOH VX FXL VL VRQR IHUPDWH H FKH FRVD ÂŞ VXFFHVVR

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6H FL VRQR GHOOH FDVHOOH VX FXL QHVVXQD VTXDGUD ª SDVVDWD OHJJHWH OH FDUWH corrispondenti per vedere che cosa sarebbe successo. Proseguite con una discussione su come si sono sentiti i giocatori, e cosa hanno imparato: &RPH FL VL VHQWLYD DG HVVHUH ಯJLDOOLರ" &RPH FL VL VHQWLYD DG HVVHUH ಯPDUURQLರ ಯYHUGLರ R ಯEOXರ" &L VRQR VLPLOLWXGLQL WUD TXHVWR JLRFR H OD UHDOW¢" &KH FRVD ª HVDJHUDWR" I problHPL H L WHPL UDSSUHVHQWDWL VL YHULILFDQR DQFKH QHOOD UHDOW¢" Che cosa rappresenta il segnalino giallo? E gli altri? Possiamo dire che i popoli rappresentati dal segnalino giallo sono presenti solo nel Nord del mondo? E quelli rappresentati dagli altri segnalini si possono trovare solo al Sud? Chi tra beneficio, sia al Nord che al Sud, dal sistema mondiale attuale? 3RVVLDPR SDUODUH GL XQ ಯPRGHOOR GL VYLOXSSR GRPLQDQWHರ FKH SRVVD VHUYLUH DO meglio per tutte le situazioni, i paesi e i popoli? Quali sono le carDWWHULVWLFKH VHFRQGR TXHVWR JLRFR GHO ಯPRGHOOR GRPLQDQWH GL VYLOXSSRರ DWWXDOH" (ಏ XQ PRGHOOR VRVWHQLELOH QHO VHQVR FKH SX´ DSSOLFDUVL D WXWWL JOL XRPLQL H GRQQH D WXWWL L SRSROL VXO SLDQHWD" 1HO IXWXUR ª SRVVLELOH XQ PRGHOOR di sviluppo sostenibile? E come potrebbe essere? Quali sono i legami tra questa situazione e gli atteggiamenti di razzismo e di GLVFULPLQD]LRQH" (ಏ JLXVWR GLUH SHU HVHPSLR FKH JOL LPPLJUDWL YHQJRQR QHO nostro paese per prendere i nostri soldi e le nostre risorse?

Suggerimenti per la facilitazione 6H VL JLRFD FRQ GHL JUXSSL LO JLRFR IXQ]LRQD PHJOLR VH Fಏª XQ PLQLPR GL TXDWWUR persone e un massimo di otto per gruppo. 6XOOD FDVHOOD LO JUXSSR ಯJLDOORರ SX´ FDPELDUH OH UHJROH LQ TXDOVLDVL PRGR preferisce. Si presume che vorranno cambiare le regole a loro stesso vantaggio. Potrebbero far tornare tutte le altre squadre alla partenza, prendere tutti i loro gettoni, o far saltare i prossimi 3 turni agli altri. Se invece decidono di cambiare le regole per equilibrare il gioco, voi dovreste far QRWDUH FKH ª XQD FRVD PROWR GLIILFLOH GD RWWHQHUH SROLWLFDPHQWH H FKH GRYUDQQR FRQYLQFHUH 159


OಏHOHWWRUDWR 6DUHEEH XQD SROLWLFD PROWR LPSRSRODUH H GRYUDQQR VSLHJDUH FRPH LQWHQGRQR applicarla, senza incorrere in grandi tensioni sociali nei propri paesi.

Regole del gioco Spiegate che ci sono giochi in cui le regole non sono uguali per tutti. Questo succede anche in questo gioco. I vantaggi e gli svantaggi lungo il cammino per lo sviluppo VRQR GLYHUVL SHU OH GLYHUVH VTXDGUH 3X´ VHPEUDUH LQJLXsto, ma non abbiamo inventato le UHJROH GL TXHVWR JLRFR OH DEELDPR FRSLDWH SL IHGHOPHQWH SRVVLELOH GDOOD UHDOW¢ ,O FDVR GHWHUPLQD FKL JLRFD FRQ TXDOH VHJQDOLQR 1HOOD UHDOW¢ TXHVWR QRQ ª GHWHUPLQDWR GDO FDVR ma da fattori storici, geografici, economici o culturali che pongono ostacoli e determinano OH SRVVLELOLW¢ FKH FLDVFXQ SRSROR SRVVD DYHUH VXFFHVVR OXQJR LO VXR FDPPLQR YHUVR OR sviluppo. ( TXHVWL IDWWRUL VRQR FRVŽ UDGLFDWL QHOOD VRFLHW¢ FKH SHU LO VLQJROR FLWWDGLQR DSSDLRQR inevitabili e a voltH LQVSLHJDELOL FRPH GHOOH ಯUHJROH GHO JLRFRರ LPSRVWH GDOOಏDOWR

4XHVWR JLRFR ª FRPH XQ QRUPDOH JLRFR GD WDYROR Le squadre tirano il dado, una per volta, e devono muoversi di un numero di caselle uguale al risultato del dado. Se capitate su una casella azione, prendete la carta azione corrispondente e seguite le istruzioni. Le istruzioni scritte in carattere normale sono le istruzioni per la squadra con il segnalino giallo, mentre quelle scritte in corsivo sono per tutte le altre. La prima volta che una squadra qualsiasi capita su una casella azione, deve leggere ad alta voce tutte le istruzioni sulla carta. In seguito, si dovranno leggere solo le istruzioni relative alla propria squadra. I giocatori devono sempre seguire le istruzioni e muoversi e/o agire come indicato. 6H XQD VTXDGUD ILQLVFH L VXRL JHWWRQL GRYU¢ SUHQGHUQH LQ SUHVWLWR GD TXHOOD FKH QH KD GL SL H UHVWLWXLUH LO SUHVWLWR QRQ DSSHQD VDU¢ SRVVLELOH ಌ SL XQR GL LQWHUHVVL Le regole del gioco non possono essere cambiate a meno che ci sia OಏDFFRUGR GL tutti i gruppi in gioco, o a meno che le carte azione non stabiliscano diversamente in un ordine speciale.

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CARTE AZIONE Casella 3: "Colonizzatori e colonizzati" Nel passato (e può darsi anche oggi, sebbene forse in modi diversi) il vostro paese ne ha colonizzato altri, dai quali avete preso ricchezza e materie prime. Di conseguenza, potete avanzare di una casella e prendere un gettone da ciascuna delle altre squadre. Nel passato (e forse anche oggi, sebbene forse in modi diversi) il vostro paese è stato colonizzato da altri. Hanno portato via la vostra ricchezza e le materie prime. Di FRQVHJXHQ]D OD YRVWUD VTXDGUD q XQ SRœ SL ORQWDQR GDO WUDJXDUGR GHOOR VYLOXSSR H GRYHWH cedere un gettone alla squadra gialla.

Casella 7: "Salute per lo sviluppo" Avete raggiunto un livello di sviluppo che vi permette di avere un buon livello di assistenza sanitaria, un tasso ridotto di mortalitĂ infantile, poche malattie, una aspettativa di vita aumentata, ecc. Per tutto questo, potete muovere avanti di una casella. I vostri livelli di assistenza sanitaria sono molto bassi o inesistenti. Colera, AIDS e alter malattie, insieme ad un alto tasso di mortalitĂ infantile e una bassa aspettativa di vita, colpiscono una grande parte della vostra popolazione, il che vi tiene lontano dal vostro traguardo dello sviluppo. Tornate indietro di 2 caselle.

Casella 10: "Boom della popolazione" Siete riusciti a controllare il tasso di natalitĂ , quindi riuscite a mantenere i tassi di crescita della popolazione a un livello stabile e legato allo sviluppo economico. Quindi potete godere di un buon livello generale di vita. Muovete avanti di 2 caselle. Avete alti livelli di crescita GHOOD SRSROD]LRQH H EDVVL OLYHOOL GL FUHVFLWD GHOOÂśHFRQRPLD H SHU questo dovete affrontare grandi problemi anche per soddisfare i bisogni di base di cosĂŹ tante persone. Muovete indietro di 2 caselle, allontanandovi ancora dallo sviluppo.

Casella 12: "Guerra e violenza" Possedete una forte industria degli armamenti. Le crescenti esportazioni di armi vi rendono sempre piĂš ricchi. Le altre squadre vi pagano 3 gettoni ciascuna e voi avanzate di una casella. Tensioni sociali interne, i ripetuti abusi sui diritti umani e la repressione ad essi collegata portano spesso a guerriglia, guerra civile, conflitti armati con i paesi vicini, ecc. Di conseguenza, molte persone sono emigrate o hanno cercato rifugio altrove. Per via della situazione di emergenza dovete mantenere un grande esercito, ed avere un alto livello di spesa militare. Date 2 gettoni alla squadra gialla che vende gli armamenti, e saltate i prossimi due turni per risolvere i vostri problemi interni.

Casella 16: "La rivoluzione urbana" Le vostre grandi cittĂ sono diventate centri finanziari ed industriali di principale importanza, con grandi profitti provenienti dalle speculazioni edilizie e finanziarie.

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Muovete avanti di 3 caselle. /ÂśLPSRYHULPHQWR GHOOH FDPSDJQH KD FRVWUHWWR PROWL DJULFROWRUL DG HPLJUDUH YHUVR OH FLWWj creando cosĂŹ grandi aree di miseria nelle cittĂ cadenti e depresse, il che si aggiunge ai vostri problemi. La mancanza di opportunitĂ significa che perdete i vostri migliori lavoratori e scienziati che emigrano verso paesi dove il lavoro, il salario e le condizioni di vita sono migliori. Muovete indietro di 2 caselle.

Casella 18: "Uomini, donne e fame" I miglioramenti nella produzione e nella conservazione del cibo garantiscono sempre XQœDEERQGDQ]D GL VFRUWH DOLPHQWDri. Sebbene gli effetti a lungo termine di coloranti e conservanti XVDWL QHOOœLQGXVWULD DOLPHQWDUH VLDQR VFRQRVFLXWL LO IDWWR q FKH Fœq VHPSUH FLER disponibile. Potreste avanzare di una casella. Comunque, dal momento che dovete risolvere anche il problema delle grandi eccedenze di cibo che vanno distrutte per non impoverire il mercato, restate dove siete. 6LFFLWj GHVHUWLILFD]LRQH OœHFFHVVLYR VIUXWWDPHQWR GHO VXROR OD FDWWLYD JHVWLRQH GHOOH tecniche moderne di coltivazione, e il fatto che dovete vendere la maggior parte della vostra produzione per ripagare il vostro debito estero, rendono la mancanza di cibo un vero problema. La carestia è in aumento. Perdete il vostro prossimo turno.

Casella 21: "Economia informale e disoccupazione nascosta " /œDXWRPD]LRQH H OD ULVWUXWWXUD]LRQH GHOOD YRVWUD LQGXVWULD DFFUHVFH i livelli di disoccupazione poco qualificata. Dovete dedicare molte risorse ai sussidi alla disoccupazione. Per questa ragione dovreste tornare indietro di una casella, ma siccome il commercio mondiale è in aumento, restate dove siete. /œDVVHQ]D OœLQYHFFKLDPHQWR R OD GLVWUX]LRQH GHOOH YRVWUH VWUXWWXUH LQGXVWULDOL H OD FULVL GHOOD vostra produzione agricola VLJQLILFDQR FKH OD SRSROD]LRQH GLVRFFXSDWD H OœHFRQRPLD sommersa sono in aumento. Tornate indietro di 2 caselle.

Casella 24: "Istruzione per lo sviluppo" Un grande VHWWRUH GHOOD YRVWUD SRSROD]LRQH KD DFFHVVR DOOœLVWUX]LRQH VHFRQGDULD H universitaria, il che favorisce lo sviluppo. Siete favoriti anche perchè offrite posti nei vostri Istituti di Istruzione agli studenti stranieri, ai quali fate pagare DOWH WDVVH GœLVFUizione. Questi accorrono comunque per via della mancanza di opportunità a casa, e spesso rimangono per contribuire con le loro capacità alla vostra economia. Muovete avanti di 1 casella e prendete 1 gettone da ciascuna squadra. /œDQDOIDEHWLVPR H OD PDQFDQza di istruzione superiore per la maggior parte della popolazione significano che dovete tornare indietro di 4 caselle.

&DVHOOD ,O EXFR QHOOÂśDWPRVIHUD Le vosWUH LQGXVWULH GDQQHJJLDQR OÂśDPELHQWH SHU HVHPSLR FRQ OÂśHVWUD]LRQH GL PDWHULH SULPH FRQ OÂśLQTXLQDPHQWR FDXVDWR GDOH ODYRUD]LRQL LQGXVWULDOL H FRQ OR VPDOWLPHQWR GHL rifiuti. &RPH ULVXOWDWR OD IDVFLD GÂśR]RQR VL DVVRWWLJOLD VL DYYHUWRQR FDPELDPHQWL FOLPDtici e alter catastrofi naturali che si verificano come conseguenze dello sviluppo industriale. Voi

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GHVLGHUDWH SURWHJJHUH LO YRVWUR DPELHQWH ORFDOH H WURYDWH FKH L FRVWL GHOOÂśHVWUD]LRQH GL PDWHULH SULPH VLDQR WURSSR DOWL H OÂśLQGXVWULD WURSSR LQTXLQDQWH Quindi trasferite i vostri impianti piĂš pericolosi nei paesi poveri, e sfruttate le loro risorse naturali. Avanzate di 2 caselle. 'RYHWH DIIURQWDUH GLVDVWUL QDWXUDOL FRPH FRQVHJXHQ]D GHOOD GLVWUX]LRQH GHOOÂśDPELHQWH I periodi di siccitĂ diventano piĂš frequenti e piĂš lunghi. Industrie inquinanti si stabiliscono nei vostri paesi, anche per via della mancanza di una legislazione adatta a contenerle. Le vostre risorse naturali vengono esportate a paesi stranieri. Muovete una casella indietro nella vostra via verso lo sviluppo.

Casella 30: "Rivoluzione tecnologica" La rivoluzione tecnologica vi permette nuove possibilitĂ di sviluppo. Inoltre, il mercato delle esportazioni di nuove tecnologie fornisce alti profitti. Le altre squadre vi danno 2 gettoni ciascuna, e voi avanzate di una casella. La rivoluzione tecnologica vi sorpassa. Tornate indietro di 3 caselle, oppure dovete comprare nuove tecnologie dalla squadra gialla per un costo di 3 gettoni.

&DVHOOD /D ILQH GHOOÂśLGHRORJLD Congratulazioni, il Libero Mercato ha trionfato su tutte le alter ideologie. (Âś OD )LQH GHOOD Storia. Non ci sono altri ostacoli al vostro pieno sviluppo. Avanzate di 2 caselle. Siete rimasti senza alternative. Il Libero Mercato vi impone le sue regole. Esclusione sociale HG HPDUJLQD]LRQH DOLPHQWDQR OÂśHVSDQVLRQH GL PRYLPHQWL UDGLFDOL H IRQGDPHQWDOLVWi. Il malcontento popolare viene represso con la forza. Questo spaventa gli investitori stranieri, e voi perdete il prossimo turno.

&DVHOOD $OOD Internazionale".

ILQH

FÂśq

VHPpre

il

Fondo

Monetario

Il FMI supporta le vostre politiche economiche, e sostiene i vostri investimenti per comprare le compagnie pubbliche e i servizi dei paesi poveri, come contributo al loro ³VYLOXSSR´ Questi interventi vi consentono sostanziosi profitti e benefici. Tutte le alter squadre vi danno 2 gettoni come ritorno dei vostri investimenti. Avanzate di 2 caselle. Il FMI vi impone una politica economica di modifiche strutturali. Di conseguenza, dovete vendere i vostri servizi pubblici e le compagnie statali. La disoccupazione aumenta e grandi fasce della vostra popolazione cadono sotto la soglia di povertà . Dovete pagare alla squadra gialla 2 gettoni come interessi sul vostro debito estero. Tornate indietro di 2 caselle.

Casella 40: "Sostegno allo sviluppo internazionale" 'RYHWH GLYLGHUH HTXDPHQWH OÂś GHL JHWWRQL FKH SRVVHGHWH WUD WXWWH OH DOWHU VTXDGUH se significa spezzare o tagliare i gettoni in pezzi piĂš piccoli, fatelo). CosĂŹ entrate nelle organizzazioni per lo sviluppo internazionale, discutete la situazione globale, ed ottenete una forte copertura su tutti i media. Avanzate di una casella. Ricevete un gettone dalla squadra gialla sotto forma di prestito a bassi interessi per lo

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sviluppo. &RPXQTXH GRYHWH FRQFRUGDUH GL VSHQGHUOR LQ ³PHUFL HG HTXLSDJJLDPHQWR´ comprati da loro. Potreste avanzare di una casella, ma siccome dovrete comunque pagare 2 gettoni come restituzione del prestito alla squadra gialla, restate dove siete. E non dimenticate di pagare i due gettoni!

Casella 42: "Una cultura per la comunicazione globale " La rivoluzione della comuQLFD]LRQH H OR VYLOXSSR GHOOÂśLQGXVWULD GHOOÂśLQWUDWWHQLPHQWR DXGLRvisivo permettono ai vostri valori sociali e culturali di estendersi attraverso tutto il mondo. Allo stesso tempo, i vostri mercati azionari salgono vertiginosamente. Avanzate di due caselle e ricevete un gettone da ciascuna altra squadra, per la vendita dei vostri prodotti culturali e di servizi di informazione. La rivoluzione della comunicazione significa che la cultura straniera occidentale e I valori ad essa legati diventano sempre piĂš invadenti. Iniziate a perdere la vostra identitĂ culturale mentre diventano generalmente accettati dei modelli di sviluppo e comunicazione con i quali voi, e la vostra storia, non hanno niente a che fare. Restate nella vostra casella, seduti davanti alla tv e perdete il prossimo turno.

Casella 44: "Nuove migrazioni, nuove segregazioni " La crescente immigrazione di poveri dai paesi del Sud, alla ricerca di una vita migliore, vi costringe a destinare risorse extra per gestire le masse di immigranti in arrivo nel vostro paese. Se volete avanzare di una casella, dovete dare a ciascuna altra squadra un gettone FRPH ³DLXWL´ /œHPLJUD]LRQH FUHVFHQWH YHUVR L SDHVL SL ULFFhi del Nord comportano lD ³IXJD GL FHUYHOOL´ da parte di quelli che sono piÚ capaci e qualificati professionalmente. Tornate indietro di tre caselle.

Casella 46: "IO WDJOLR GHOOH IRUHVWH H OœHVWLQ]LRQH GHOOH VSHFLH I vostri alti livelli di consumi vi costringono a sfruttare nuove risorse nelle alter regioni del pianeta. Questo contribuisce alla scomparsa di grandi aree di foresta e di numerose specie animali e vegetali. Se voi giocaste negli interessi di tutte le squadre e non solo nei vostri, dovreste tornare indietro di qualche casella, dividere i vostri gettoni per correggere gli errori passati e cambiare le regole del gioco. Ma, siccome non è cosÏ che funziona in un PRQGR DOWDPHQWH FRPSHWLWLYR H VLFFRPH Fœq DQFRUD WHPSR H SRVVLELOLWj GL ULPHGLDUH avanzate di una casella. Le vostre risorse naturali vengono sfruttate e non riuscite ad ottenere il profitto necessario al vostro sviluppo. La desertificazione si espande, il clima cambia e la fame è VHPSUH SL XQ SUREOHPD 3URYDWH D IDUH TXHOOR FKH SRWHWH SHU SURWHJJHUH OœDPELHQWH PD le istituzioni internazionali criticano le vostre politiche ambientali e i paesi piÚ industrializzati si rifiutano di firmare gli accordi. Tornate indietro di una casella e pagate un gettone alla squadra gialla.

Casella 49: "Un ordine nuovoÂŤ se lo volete" Adesso potete cambiare le regole del gioco in qualsiasi modo volete, in modo da

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permettervi di raggiungere i vostro obiettivi piÚ in fretta possibile. Se qualsiasi altro JLRFDWRUH R VTXDGUD SURWHVWD R YXROH LQWHUIHULUH FRQ TXHVWR ³RUGLQH QXRYR´ GHOOH FRVH YL dovranno cedere tutti i loro gettoni. Avanzate inoltre di due caselle. Cercate di adattarvi al nuovo ordine e non fate resistenza. &RQ XQ SRœ GL IRUWXQD LO QXRYR sistema che verrà creato non vi danneggerà troppo, allontanandovi dal cammino dello sviluppo. Come precauzione però, saltate il prossimo turno.

Casella 52: "Morte" Il rischio di una profonda crisi economica è una minaccia grave per il vostro modello di sviluppo. Se non volete ricominciare il gLRFR GD ]HUR OœXQLFD RS]LRQH FKH YL UHVWD q GL VSUHPHUH ILQR DOOœXOWLPR OH DOWUH VTXDGUH H SUHQGHUH JHWWRQL GD RJQXQD FRPH DQWLFLSR sugli interessi sui debiti. E in modo che nessuno dica che vi prendete solo i vantaggi, tornate indietro di una casella. La caduta dei prezzi delle materie prime e la crescita dei tassi di interesse sul vostro debito provoca una grave recessione economica. Tornate indietro di dieci anni di sviluppo, o in termini di gioco, ricominciate daccapo il percorso per lo sviluppo.

Casella 54: "Sviluppo" Siete stati davvero fortunate ad avere la squadra gialla! Avete raggiunto il vostro obiettivo dello sviluppo. Potete stare sicuri che tutte le altre squadre saranno ben lontane da esso e FKH TXDOVLDVL FRVD IDFFLDQR QRQ ULXVFLUDQQR D UDJJLXQJHUYL (œ VLFXUR LQROWUH FKH YRL possediate e controlliate quasi tutto il denaro e le risorse del gioco, e che non ci sia rimasto molto per gli altri. La vita per voi è molto piacevole. Comunque, ci sono delle PLQDFFH SHU LO IXWXUR OH ULVRUVH QDWXUDOL VWDQQR GLPLQXHQGR R VRQR GHJUDGDWH OœDULD q DYYHOHQDWD H FRVu DQFKH OœDFTXD e la terra sta diventando un deserto. Fame e miseria stanno aumentando in molte parti del mondo. Alcuni immigranti cercano di sfuggire alla miseria per raggiungere il vostro mondo, sviluppato e confortevole. Ma nonostante tutto, continuate a godervi il vostro benessere, finchè potete. Se avete il segnalino di qualsiasi colore diverso dal giallo, o avete avuto una fortuna incredibile o dovete aver barato. Altrimenti è impossibile, per chiunque non stia giocando con la squadra gialla, raggiungere questo traguardo nel gioco perchè lo sviluppo è riservato a pochi e privilegiati. Se dovessero raggiungerlo in troppi, sarebbe necessario distribuire di piÚ le risorse limitate, e coloro che adesso godono dei maggiori benefici dovrebbero abbandonarne la maggior parte, se non tutti. E questo è molto improbabile perchÊ alla fine sono loro, gli stessi privilegiati, che fissano le regole del gioco.

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Il rifugiato ಯ$ XQ ULIXJLDWR SLDFHUHEEH DYHUH L WXRL VWHVVL SUREOHPLರ Che cosa sappiamo veramente sulle sfide e i problemi che hanno costretto qualcuno a lasciare il suo paese, la famiglia, casa e lavoro per vivere in un paese dove non sono neanche i benvenuti?

Temi affrontati I problemi dei rifugiati e dei cercatori di asilo Comprensione verso i migranti Stereotipi, pregiudizi e xenofobia

)LQDOLW¢ &DSLUH OD UHDOW¢ DIIURQWDWD GD ULIXJLDWi ed immigrati Generare consapevolezza sui problemi che affrontano nei paesi ospiti 3URPXRYHUH FRPSUHQVLRQH H VROLGDULHW¢ YHUVR OD VLWXD]LRQH GL ULIXJLDWL HG LPPLJUDQWL (VDPLQDUH L WHPL GHOOಏHVFOXVLRQH H GHOOಏLQWHJUD]LRQH H GHOOD QRVWUD SHUFH]LRQH GL diversi popoli e culture Introdurre la discussione sugli squilibri Nord/Sud e le loro relazioni con i problemi quotidiani della gente

Tempo: 90 minuti ಌ 2 ore

&RPSOHVVLW¢: medio--difficile

Dimensioni del gruppo: qualsiasi, se lavorate con un gruppo grande potete dividerlo in sottogruppi

Preparazione ,O IDFLOLWDWRUH GRYUHEEH DYHUH XQಏLGHD VXOOH UDJLRQL FKH VSLQJRQR SHUVRQH D PLJUDUH R a cercare asilo. )DUH GHOOH FRSLH GHOOಏLQL]LR GHOOD VWRULD R SUHSDUDWHYL D UDFFRQWDUOD DL SDUWHFLSDQWL LO QRPH H OಏRULJine del rifugiato o immigrante dovrebbe essere adattato alle vostre circostanze). 167


Se possibile, contattate qualcuno del posto che sia un rifugiato o un immigrato; se QRQ ÂŞ SRVVLELOH FRQWDWWDWH XQD 21* FKH ODYRUD FRQ ORUR Lavagna o fogli mobili e pennarelli.

Istruzioni 1. OHJJHWH D YRFH DOWD RSSXUH IDWH FLUFRODUH GHOOH FRSLH GL TXHVWD VWRULD ಯ0LULDP ª XQD ULIXJLDWD QHOOD QRVWUD FLWW¢ (ಏ DUULYDWD GXH PHVL ID GDO VXR SDHVH GRYH HUD LQ pericolo di vita per via delle sue condizioni economiche (o schieramento politico, o UHOLJLRQH ರ 2. Chiedete ai partecipanti di formare gruppi di 4-6 persone per discutere, e quindi per scrivere una storia breve o un articolo di giornale su come Miriam ha lasciato il suo paese e come si trova a vivere qui. Pensate a: &RPಏª Oa vita di Miriam qui. 4XDOL VRQR OH GLIILFROW¢ FKH LQFRQWUD Come viene supportata (oppure no)? Come fa ad imparare la lingua? 3X´ ODYRUDUH H LQ FKH WLSR GL ODYRUR" Pensate che abbia la vita facile? Cosa prova verso di noi? Cosa pensate che abbia dovuto fDUH 0LULDP SHU UDJJLXQJHUH OD QRVWUD FLWW¢" Come ha viaggiato? Dove ha trovato i soldi? Quali sono state le procedure amministrative? &KH FRVD VL ª ODVFLDWD DOOH VSDOOH" 3. alla fine, chiedete a ciascun gruppo di presentare la sua storia o le risposte alle domande. Mentre lo fanno, dovreste registrare sulla lavagna i punti principali sviluppati da ciascun gruppo.

Debriefing e valutazione Iniziate la discussione invitando i gruppi a riflettere sulle conclusioni di tutti, precisamente chiedendo quali sono staWH OH LGHH SL ಯUHDOLVWLFKHರ H SL ಯLUUHDOLVWLFKHರ

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6H OD GLVFXVVLRQH VL EORFFD SRWHWH LQWHUYHQLUH FRQ GRPDQGH WLSR ಯSHQVDWH FKH VLD JLXVWR"ರ ಯFRQRVFHWH TXDOFXQR FKH ª SDVVDWR R VWD SDVVDQGR DWWUDYHUVR XQD VLWXD]LRQH GHO JHQHUH"ರ ಯDYHWH PDL LPPDJLQDWR FKH TXHVWR SRWUHEEH FDSLWDUH D YRL"ರ Concludete la discussione invitando il gruppo a riflettere su cosa possono UHDOPHQWH IDUH SHU VXSSRUWDUH L ULIXJLDWL R JOL LPPLJUDWL QHOOD ORUR FLWW¢ R SL» LQ JHQHUDOH FKH WLSR GL VXSSRUWR ª QHFHVVDULR SHU IDUOL LQWHJUDUH QHOOD QRVWUD VRFLHW¢ Suggerimenti per la facilitazione 4XHVWD DWWLYLW¢ ª SDUWLFRODUPHQWH DGDWWD D JUXSSL ORFDOL SHUFK« SL» JHQHUDUH XQD VROLGDULHW¢ FRQFUHWD H D]LRQH 0D IXQ]LRQD EHQH DQFKH FRQ XQ JUXSSR LQWHUQD]LRQDOH VH YLHQH SRVWD OಬHQIDVL VXOOD QHFHVVLW¢ GL IDUH LQIRUPD]LRQH FRQIURQWDUH L GLYHUVL VWDWXV OHJDOL HFFHWHUD (ಬ HVVHQ]LDOH HVVHUH EHQH LQIRUPDWL H DYHUH LQIRUPD]LRQL ULOHYDQWL HG DJJLRUQDWH Nel vostro ruolo di facilitatori vi potranno chiedere di dare informazioni sui rifugiati nella YRVWUD FLWW¢ R QHO YRVWUR SDHVH ,Q TXHVWR FDVR SX´ HVVHUH XWLOH DYHUH D SRUWDWD GL PDQR copie di tabelle, grafici e altri dati relativi ai rifugiati in diversi paesi, per fare un confronto. Si possono ottenere facilmente dati ed informazioni sui rifugiati, o sulle ONG che ODYRUDQR FRQ HVVL GDO &RPLWDWR 1D]LRQDOH R GDJOL XIILFL LQ FRQWDWWR FRQ Oಬ$OWR &RPPLVVDULDWR delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR, 8QLWHG 1DWLRQVಬ +LJK &RPPLVVLRQHU IRU

Refugees R FRQ Oಬ81,&() FRV® FRPH GDOOH RUJDQL]]D]LRQL umanitarie internazionali (Croce Rossa, Amnesty International, ecc).

Possibili varianti 1.

LQYHFH GL VFULYHUH XQD VWRULD L JUXSSL SRWUHEEHUR ಯGUDPPDWL]]DUHರ R FUHDUH una breve scena, su un episodio del viaggio di Miriam dal momento in cui ha lasciato casD D TXDQGR ª DUULYDWD QHO QRVWUR SDHVH

2.

invitate un rifugiato o un immigrato alla vostra discussione plenaria. Se SRVVLELOH WURYDWH TXDOFXQR FKH YLYD QHOOD YRVWUD VWHVVD FLWW¢ ,QYLWDWHOL D GLUH DO JUXSSR EUHYHPHQWH SHUFK« KDQQR ODVFLDWR OD ORUR WHUUD GL origine, come KDQQR YLDJJLDWR H FKH FRVD ª VXFFHVVR ORUR GXUDQWH LO YLDJJLR 6HJXLWH FRQ XQD VHVVLRQH SL» OXQJD GL GRPDQGH H ULVSRVWH $YUHWH ELVRJQR GL SL» WHPSR per questa opzione.

3.

OHJJHWH XQD VWRULD 6H QRQ ª IDFLOH WURYDUH XQ ULIXJLDWR R XQ LPPLJUDWR che sia in grado di aiutare, in alternativa potete leggere o distribuire una storia tratta da una testimonianza vera. 169


Indovina chi viene a cena? Avete visto il film con Spencer Tracy e Katherine Hepburn? Forse siete troppo giovani... PD QRQ ª PDL WURSSR WDUGL 4XHVWD DWWLYLW¢ ª XQ JLRFR GL UXROR Temi affrontati stereotipi, pregiudizio e discriminazione la trasmissione dei pregiudizi attraverso i processi di socializzazione e di istruzione come gestire il conflitto

)LQDOLW¢ analizzare i messaggi che abbiamo ricevuto dalla nostra famiglia a proposito di persone di diversa estrazione culturale o sociale analizzare i valori che si celano dietro questi messaggi essere consapevoli del ruolo della famiglia nella trasmissione dei messaggi sociali

Tempo: 45 minuti

&RPSOHVVLW¢: difficile

Dimensioni del gruppo: qualsiasi, minimo 8

Preparazione copie delle carte dei ruoli carta e penna per gli osservatori speciali

Istruzioni 1. VSLHJDWH DO JUXSSR FKH TXHVWR ª XQ JLRFR GL UXROR SHU HVSORUDUH LO UXROo della famiglia nella trasmissione di immagini ed opinioni su persone che appartengono a determinati gruppi sociali o culturali. 2. chiedete a 4 volontari di ricoprire i ruoli (preferibilmente due maschi e due femmine) e ad altri 4 di essere osservatori speFLDOL ,O UHVWR GHO JUXSSR IDU¢ GD RVVHUYDWRUH generico. 3. DVVHJQDWH FLDVFXQ RVVHUYDWRUH VSHFLDOH D XQR GHL SHUVRQDJJL 'RYU¢ SUHQGHUH QRWD LQ SDUWLFRODUH GHOOH VXH D]LRQL H GHJOL DUJRPHQWL FKH XVHU¢ 1HO JLRFR 'HFLGHWH YRL chi deve osservare chi. 170


4. date una carta a ciascun personaggio e lasciate 2 o 3 minuti di tempo per leggere le istruzioni e entrare nei ruoli 5. preparate la scena: piazzate 4 sedie in un semicerchio e spiegate a tutti che questo ÂŞ LO VDORQH GL XQD FDVD H FKH VWDQQR SHU DVVLVWHUH D XQD GLVcussione familiare. Date un segnale, ad es. battete le mani, per dare inizio al gioco di ruolo. 6. dovrete decidere la durata del gioco di ruolo, in base al modo in cui si sviluppa. 15 PLQXWL ÂŞ XQD EXRQD GXUDWD PHGLD 'DWH XQ VHJQDOH FKLDUR SHU LQGLFDUH OD Iine.

Debriefing e valutazione Iniziate la valutazione con un giro degli attori, descrivendo come si sono sentiti. Quindi chiedete a ciascun osservatore di leggere gli argomenti usati dagli attori per persuadere gli altri del loro punto di vista. Proseguite con una discussione generale con tutti. Potete chiedere: Gi argomenti usati nel gioco sono simili a quelli usati nelle vostre famiglie? Sarebbe stato diverso se, invece di essere nero, il ragazzo fosse stato dello stesso colore della ragazza? Sarebbe stato diverso se, invece di una ragazza che porta a casa il suo ragazzo, fosse avvenuto il contrario? Che cosa sarebbe successo se la ragazza avesse annunciato di avere una UHOD]LRQH FRQ XQಏDOWUD UDJD]]D" E se il ragazzo avesse presentato il suo ragazzo? &UHGHWH FKH TXHVWR WLSR GL FRQIOLWWL VLDQR DQFRUD FRPXQL DO JLRUQR GಏRJJL R VLDQR solo un retaggio del passato? 8QD FRVD GHO JHQHUH ª PDL FDSLWDWD D YRL R D TXDOFXQR FKH FRQRVFHWH R QHO YRVWUR vicinato?

Suggerimenti per la facilitazione Se il gruppo sD JL¢ FRPH JLRFDUH XQ JLRFR GL UXROR QRQ VHUYRQR SDUWLFRODUL LVWUX]LRQL DOWULPHQWL ª LPSRUWDQWH VRWWROLQHDUH FKH JLRFDUH XQ UXROR ª GLYHUVR GDO UHFLWDUH In un gdr rimaniamo noi stessi mentre presentiamo un ruolo o un atteggiamento predeterminato; quando recitiamo, dobbiamo interpretare un personaggio del tutto diverso dalla nostra reale persona. 'XQTXH XQ JGU QRQ ª XQD TXHVWLRQH GL GUDPPDWL]]D]LRQH R UHFLWD]LRQH TXDQWR piuttosto di rappresentare ed esplorare un ruolo o una situazione. 171


Se credete che i ruoli siano troppo restrittivi, o che non hanno nulla a che vedere con la YRVWUD UHDOW¢ SRWHWH FUHDUH OH YRVWUH FDUWH GHOLQHDQGR TXDWWUR VLWXD]LRQL FRPXQL QHOOH IDPLJOLH GHOOD YRVWUD FXOWXUD GL ULIHULPHQWR 6H YROHWH DGDWWDUH OಏLGHD H VFULYHUH SL UXROL, siete liberi di farlo.

4XHVWD DWWLYLW¢ ª IDFLOPHQWH DGDWWDELOH DOOD UHDOW¢ VRFLDOH H FXOWXUDOH GHL SDUWHFLSDQWL 3RWHWH LQWURGXUUH XQ 0XVXOPDQR XQ (EUHR TXDOVLDVL DOWUR PHPEUR GL XQD FRPXQLW¢ FKH VLD LQ PLQRUDQ]D QHOOD UHJLRQH LQ FXL VYROJHWH OಏDWWLYLW¢ R FKH VLD ULOHYDQWH FRQ JOL DUJRPHQWL trattati.

Descrizioni dei ruoli (da copiare e distribuire ai partecipanti):

LA FIGLIA La situazione: Hai deciso di affrontare la tua famiglia e dire a tutti che vuoi andare a vivere con il tuo fidanzato, un nero. Tu darai inizio al gioco di ruolo. Dovrai annunciare alla tua famiglia che hai deciso di andare a vivere con il tuo fidanzato, che è nero. Cerca di difendere la tua decisione, argomentando che hai deciso di prendere posizione contro il pregiudizio che esiste verso le relazioni tra giovani di diverse origini.

LA MAMMA La situazione: Tua figlia ha un ragazzo nero, con il quale ha una relazione molto importante. Vuoi davvero molto bene a tua figlia, ma non capisci come abbia potuto farti questo. Decidi di supportare tuo marito in tutto quello che dice. Non minacci tua figlia, ma piuttosto sei dispiaciuta per il dolore che ti ha causato. Sei convinta che alla fine il ragazzo lascerĂ tua figlia, facendola soffrire molto.

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IL FRATELLO MAGGIORE La situazione: Tua sorella ha un ragazzo nero con il quale ha una relazione molto importante. In generale, non ti importa se tua sorella esce con un ragazzo di colore, e in effetti difendi la libertĂ di ognuno nel gestire la sua vita personale. Comunque, quando tua madre dice che il ragazzo finirĂ per lasciare tua sorella, tu inizi a pensare che potrebbe essere vero, e che lui SRWUHEEH XVDUOD 6HL XQ SRÂś SUHRFFXSDWR H YXRL SURWHJJHUH WXD VRUHOOD

IL PADRE La situazione: Tua figlia ha un ragazzo di colore, con il quale sta sviluppando una relazione molto importante. 7X VHL OœDXWRULWj D FDVD H QRQ DSSURYL OD UHOD]LRQH GL WXD ILJOLD. Tu segui il buon senso e la morale corrente, e ti importa quello che dice la gente. Non ti consideri razzista, ma tua figlia che sposa un nero è un discorso diverso. Pensa a un padre severo e comportati come lui si comporterebbe.

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Knysna Blue /D PXVLFD ª XQ PRGR HFFHOOHQWH SHU IDUFL DYYLFLQDUH DOOH DOWUH FXOWXUH PD SX´ DQFKH HVVHUH SRUWDWULFH GL VWHUHRWLSL H SUHJLXGL]L 4XHVWD DWWLYLW¢ SHUPHWWH XQಏDQDOLVL GHJOL VWHUHRWLSL FXOWXUDOL DWWUDYHUVR OಏXVR GHOOD PXVLFD LQ XQ PRGR VHPSOLFH H ULODVVDWR

Temi affrontati Stereotipi e immagini che abbiamo della musica da altri paesi 'RPLQD]LRQH FXOWXUDOH H OಏLQIOXHQ]D GHL SURGRWWL GHOOD FXOWXUD GL PDVVD ಯFRVPRSROLWDರ sui nostri gusti musicali

)LQDOLW¢ 6WLPRODUH OD FXULRVLW¢ VXOOD PXVLFD GHOOH DOWUH FXOWXUH H SRSROL Mettere alla prova gli stereotipi e i pregiudizi sulla musica di origine non europea 6WLPRODUH OD FXULRVLW¢ VXJOL DOWUL SRSROL FXOWXUH PXVLFKH H OLQJXH 6ILGDUH OಏHWQRFHQWULVPR QHOOD PXVLFD H QHJOL DOWUL SURGRWWL FXOWXUDOL Intrigare i partecipanti e portare una atmosfera piacevole nel gruppo

Tempo: 5 + 10 minuti

&RPSOHVVLW¢: media-facile

Dimensioni del gruppo: qualsiasi

Preparazione Scegliete un pezzo musicale o una canzone proveniente da una minoranza culturale o da un altro continente Se potete, trovate la traduzione delle parole (se sono adatte) e preparate delle copie per i partecipanti Avete bisogno di un registratore a cassette

Istruzioni 1. VFHJOLHWH XQ PRPHQWR DSSURSULDWR SHU TXHVWD DWWLYLW¢ DG HVHPSLR DOOಏLQL]LR GL XQD sessione o dopo una pausa

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2. dite al gruppo che state per suonare uQ SRಏ GL PXVLFD H FKH GRYUDQQR LQGRYLQDUH GD dove proviene 3. se la musica contiene parole, chiedete al gruppo di indovinare di cosa parlano 4. suonate la musica per tre o quattro minuti 5. dite ai partecipanti che possono discutere della musica con un amico, se vogliono, ma di non rivelare quello che pensano 6. alla fine della sessione, suonate di nuovo la musica e invitate i partecipanti che lo vorranno, a condividere le loro riflessioni 7. dite a tutti le risposte giuste 8. se avete le parole, date a tutti le copie e suonate di nuovo la musica. Invitate i partecipanti a seguire le parole mentre ascoltate la musica. Se vogliono, possono anche cantare 9. proseguite con la valutazione e alla fine della sessione concludete con un altro brano musicale

Debriefing e valutazione Se lo ritenete appropriato, fate una breve discussione. Chiedete ai partecipanti di GLUH VH HUDQR VRUSUHVL GDOOಏRULJLQH GHOOD PXVLFD VH JOL ª SLDFLXWD VH ª VWDWR GLIILFLOH FDSLUH da dove proveniva, ecc. Se i partecipanti dicono che la musica era poco familiDUH PD FKH JOL ª SLDFLXWD FKLHGHWH ORUR SHUFK SHQVDQR GL QRQ DYHU PDL DVFROWDWR TXHO WLSR GL PXVLFD SULPD (ಏ SHUFK QRQ YLHQH VXRQDWD DOOD UDGLR" 3HUFK QRQ YLHQH VXRQDWD" Suggerimenti per la facilitazione /D VFHOWD GHOOD PXVLFD ª PROWR LPSRUWDQWH SHU LO VXFFHVVR GL TXHVWD DWWLYLW¢ Funziona meglio se suonate prima una parte di una composizione senza parole, e in seguito suonate il pezzo intero, incluse le parole. In questo modo i partecipanti non si basano subito sulla lingua. La musica scelta dovrebbe anche trasmettere una buona atmosfera alla stanza e al gruppo, a prescindere dalla sua origine.

Siate pronti, se possibile, a dare alcune informazioni sul tipo di musica, la sua GLPHQVLRQH FXOWXUDOH TXDQWR ª IDPRVD QHO VXR SDHVH GL RULJLQH HFF 4XHVWR DJJLXQJHU¢ PROWR YDORUH H SURIRQGLW¢ DOOD VHVVLRQH H VHUYLU¢ D QRQ GDUH OD VJUDGHYROH LPSUHVVLRQH FKH DEELDWH VROR ಯXVDWRರ TXHOOD PXVLFD SHU JOL VFRSL GHOOD YRVWUD VHVVLRQH 175


4XHVWD DWWLYLW¢ IXQ]LRQD PHJOLR TXDQGR OD PXVLFD VFHOWD QRQ ª HYLGHQWHPHQWe VWUDQLHUD VSHVVR DVVRFLDPR OD PXVLFD FODVVLFD FRQ Oಬ(XURSD R LO MD]] FRQ LO 1RUG $PHULFD PHQWUH LQ UHDOW¢ PROWL PXVLFLVWL GL TXHVWL JHQHUL SURYHQJRQR GD DOWUL DPELHQWL /D PXVLFD FRV® FRPH DOWUH IRUPH GL HVSUHVVLRQH FXOWXUDOH FRPH OD GDQ]D R OಬDUWe figurativa, sono modi eccellenti per avvicinarci ad altre culture, ma state attenti che possono essere anche portatori di stereotipi e pregiudizi.

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La linea della Storia ,O PRGR LQ FXL VL VFULYH R VL LQVHJQD OD VWRULD ª VHPSUH VRJJHWWR DOOಏHWQRFHQWULVPR DO nazionalismo e a volte alla xenofobia. La storia gioca un ruolo molto importante nel SURFHVVR GL VRFLDOL]]D]LRQH H QHOOಏLGHQWLW¢ GL RJQXQR PD SHU LO PRGR LQ FXL ª LQVHJQDWD spesso rafforza stereotipi e pregiudizi sugli altrL SRSROL H FXOWXUH /ಏHGXFD]LRQH interculturale dovrebbe promuovere una lettura della storia che tenga conto di diversi punti GL YLVWD 1RQ Fಏª PDL XQD VROD YHULW¢ H TXHVWR ª DQFRUD SL YHUR QHOOD VWRULD FKH LQ qualsiasi altra disciplina. Ascoltare, o leggere, la storia degli altri ci aiuta anche a capire meglio la nostra.

Temi affrontati Le diverse letture della storia e le diverse interpretazioni degli eventi storici etnocentrismo e nazionalismo HPSDWLD H OD SURPR]LRQH GL XQD YLVLRQH SL DPSLD GHO mondo )LQDOLW¢ esplorare diverse percezioni della storia e del suo insegnamento cercare somiglianze e differenze nei diversi sistemi di insegnamento VWLPRODUH OD FXULRVLW¢ H OಏHPSDWLD VXOOD FXOWXUD H OD VWRULD GHJOL DOWUL SRSROL incoraggiare un approccio critico verso la nostra storia

Tempo: 30 minuti

- 1 ora

&RPSOHVVLW¢: medio-facile

Dimensioni del gruppo: qualsiasi

Preparazione su una lavagna grande, o su diversi fogli di carta, disegnare una linea temporale che va dal 1500 a oggi nastro adesivo o spilli

Istruzioni

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1. invitate ogni partecipante a pensare 5 date storiche che sono molto importanti per il proprio paese o la propria cultura, e di scrivere il proprio nome sulla linea del WHPSR LQ SURVVLPLW¢ GHOOH GDWH 2. quando tutti hanno finito, FKLHGHWH DG RJQXQR GL GLUH SHUFK TXHOOH GDWH VRQR LPSRUWDQWL FKH FRVD UDSSUHVHQWDQR H SHUFK KDQQR VFHOWR SURSULR TXHOOH

Debriefing e valutazione Invitate tutti i partecipanti a dire se sono stati sorpresi da alcune date o eventi segnati dagli altri, R VH OH FRQRVFHYDQR SL R PHQR WXWWH 6H DOFXQL HYHQWL VRQR SRFR conosciuti da parte di alcuni dei partecipanti, chiedete a quelli che li hanno segnati di spiegarli brevemente. 'LVFXWHWH LQ FKH PRGR H SHUFK LPSDULDPR DOFXQL HYHQWL VWRULFL LQYHFH GL DOtri. Suggerimenti per la facilitazione 4XHVWR HVHUFL]LR IXQ]LRQD PHJOLR FRQ JUXSSL SL JLRYDQL (ಏ SDUWLFRODUPHQWH LQGLFDWR per gruppi multi-FXOWXUDOL DQFKH VH SX´ HVVHUH LQWHUHVVDQWH DQFKH QHL JUXSSL PRQRFXOWXUDOL H SL RPRJHQHL ,Q TXHVWR FDVR SX´ essere interessante riflettere su cosa ci fa ricordare alcune date, invece di altre, e che cosa ci influenza. Potete scegliere di scrivere tutti i nomi voi sul calendario, invece di invitare ognuno a scrivere il proprio. In questo modo potete facilitare la GLVFXVVLRQH LQ PRGR SL FHQWUDOH

Possibili varianti 4XHVWD DWWLYLW¢ SX´ HVVHUH DGDWWDWD H XVDWD FRQ XQ QRUPDOH FDOHQGDULR GL GRGLFL PHVL &KLHGHWH D WXWWL GL VHJQDUH OH GDWH SL LPSRUWDQWL DOOಏLQWHUQR GHOOಏDQQR OH YDFDQ]H QD]LRQDOL OH IHVWLYLW¢ UHOLgiose, eccetera. 4XLQGL FRQGXFHWH OD GLVFXVVLRQH QHO PRGR SL DSSURSULDWR

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La mia storia /H QRVWUH YLWH VRQR SODVPDWH GDOOಬHVSHULHQ]D &RPXQTXH VLDPR LQIOXHQ]DWL GD DOFXQH HVSHULHQ]H R HYHQWL SL» FKH GD DOWUL 4XHVWD DWWLYLW¢ FRQIURQWD OH HVSHUienze ed esplora le GLYHUVLW¢ H VLPLOLWXGLQL DOOಬLQWHUQR GHO JUXSSR

Temi affrontati Storie di vita 'LYHUVLW¢ FXOWXUDOH I fattori che influenzano le vite dei partecipanti in relazione a Paese, cultura, religione o famiglia

)LQDOLW¢ Stimolare la curiosLW¢ H OಬHPSDWLD VXOOH VWRULH H OH FXOWXUH GHJOL DOWUL SDUWHFLSDQWL Generare un approccio critico verso la nostra stessa storia &UHDUH FRQVDSHYROH]]D VXOOD GLYHUVLW¢ GHOOD VWRULD HXURSHD Aiutare i partecipanti a conoscersi meglio

Tempo: 30 minuti ದ 1 ora

&RPSOHVVLW¢: medio-facile

Dimensioni del gruppo: qualsiasi

Preparazione Un calendario su una lavagna o su un grande foglio di carta. Dovrebbe essere VXGGLYLVR SHU DQQL H SDUWLUH GDOOಬDQQR GL QDVFLWD GHO SL» JUDQGH WUD L SDUWHFLSDQWL Pennarelli colorati

Istruzioni 1. FKLHGHWH D FLDVFXQ SDUWHFLSDQWH GL SHQVDUH D HYHQWL ಯSXEEOLFLರ FKH KDQQR FDPELDWR OD ORUR YLWD H FKLHGHWH D WXWWL GL VFULYHUH LO SURSULR QRPH DFFDQWR DOOಬDQQR LQ FXL TXHOOಬHYHQWR ª DFFDGXWR 4XHVWL HYHQWL SRVVRQR HVVHUH OHJDWL DOOD SRlitica, alla storia, sport, eccetera.

179


2. FKLHGHWH DL SDUWHFLSDQWL GL GLUH SHUFKÂŤ TXHVWH GDWH VRQR LPSRUWDQWL FKH FRVD UDSSUHVHQWDQR H SHUFKÂŤ OH KDQQR VFHOWH

Debriefing e valutazione Invitate i partecipanti a dire se sono stati sorpresi o scioccati da alcune delle date o degli eventi, o se li conoscevano tutti. 3X´ DQFKH HVVHUH LQWHUHVVDQWH GLVFXWHUH FRPH H SHUFK DWWULEXLDPR SDUWLFRODUH importanza ad alcuni eventi piuttosto che ad altri.

Suggerimenti per la facilitazione 4XHVWD DWWLYLW¢ IXQ]LRQD FRQ TXDOVLDVL JUXSSR HG ª DQFKH XQ RWWLPR PRGR SHU iniziare un seminario o un corso residenziali. 6H VWDWH ODYRUDQGR FRQ XQ JUXSSR ORFDOH TXHVWD DWWLYLW¢ DLXWD L SDUWHFLSDQWL D FDSLUH che, anche se tutti possono vivere nella stessa area o perfino nella stessa strada, le persone attribuiscono vari gradi di importanza agli stessi avvenimenti. 3X´ DQFKH HVVHUH LQWHUHVVDQWH QRWDUH FKH DOFXQL HYHQWL LQ SDUWLFRODUH KDQQR segnato la maggioranza dei partecipanti, indipendentemente dalle loro origini o dalla loro formazione ಌ VLDPR WXWWL ಯXJXDOLರ In un gruppo multi-FXOWXUDOH OಏDWWLYLW¢ ª XWLOH SHU FUHDUH FXULRVLW¢ VXO QRVWUR SDVVDWR recente e sulle influenze culturali, e per incoraggiare tutti ad avere un maggiore rispetto sulle convinzioni e sulle idee degli altri. IO FDOHQGDULR SX´ HVVHUH UHVR SL FRORUDWR H YLYDFH VH L SDUWHFLSDQWL DJJLXQJRQR delle foto personali (magari scattate sul momento con una Polaroid), o un disegno accanto alla propria data di nascita. In un seminario o un corso di formazione residenziale, attaccate il calendario in un SRVWR GRYH SX´ ULPDQHUH SHU WXWWD OD GXUDWD GHOOH DWWLYLW¢ H WRUQDWH D IDUH ULIHULPHQWR DG HVVR VH OD VLWXD]LRQH OR ULFKLHGHU¢

180


Le prime impressioni 4XHOOR FKH FROSLVFH OಏRFFKLR D SULYD YLVWD SX´ HVVHUH PROWR IXRUYLDnte. Le prime LPSUHVVLRQL VRQR PROWR LPSRUWDQWL PD ª IDFLOH IDUH GHJOL VEDJOL VXOOH SHUVRQH FKH QRQ conosciamo. Temi affrontati ,GHQWLW¢ SHUVRQDOH Stereotipi Le cose che diamo per scontate sulla base di pochissime vere informazioni

)LQDOLW¢ Confrontare le diverse prime impressioni che si possono avere sugli altri Esplorare come le nostre esperienze passate influenzino le prime impressioni 'LYHQWDUH SL FRQVDSHYROL GL FRPH OH LPSUHVVLRQL LQIOXHQ]DQR LO QRVWUR comportamento nei confronti degli altri

Tempo: 30 minuti

&RPSOHVVLW¢: media-facile

Dimensioni del gruppo: da 4 a 12

Preparazione Scegliete delle foto da riviste o giornali di persone che abbiano una faccia LQWHUHVVDQWH GLYHUVD R FKH FROSLVFH OಏDWWHQ]LRQH Ritagliate le facce e incollatele ciascuna in cima a un foglio di carta, lasciando un EHO SRಏ GL VSD]LR GL VRWWR 6L GHYH SUHSDUDUH XQ IRJOLR SHU FLDVFXQ SDUWHFLSDQWH Servono penne o matite, una a persona

Istruzioni 1. chiedete ai partecipanti di sedersi in cerchio e distribuite un foglio ciascuno. 2. dite loro di guardare la foto che avranno davanti, e di scrivere le loro prime impressioni sulla persona ritratta, IN FONDO ALLA PAGINA. 3. quindi, dite loro di ripiegare in su il fondo della pagina, in modo da nascondere quello che hanno scritto, e di passare il foglio alla persona seguente. 181


4. dite a tutti di guardare la seconda foto, e di scrivere le proprie nuove impressioni in fondo alla pagine, appena sopra la ripiegatura, e quindi di ripiegare ulteriormente la pagina in modo da nascondere quello che hanno appena scritto. E passare avanti. 5. ULSHWHWH OD SURFHGXUD ILQR D FKH LO FHUFKLR QRQ ª FRPSOHWR H FLDVFXQR DYU¢ SRWXWR vedere tutte le foto 6. DGHVVR DSULWH L IRJOL H FRQIURQWDWH OH GLYHUVH ಯSULPH LPSUHVVLRQLರ VX FLDVFXQR

Debriefing e valutazione 3DUODWH GL TXHOOR FKH ª VXFFHVVR H FKLHGHWH FKH FRVD ª SRVVLELOH LPSDUDUH come gruppo ci sono state delle sorprese? su che cosa basiamo le nostre prime impressioni? provate a descrivere delle volte in cui avete avuto una prima impressione completamente sbagliata su una persona FKH FRVD ª VXFFHVVR GL FRQVHJXHQ]D" FKH FRVD FL GLPRVWUD TXHVWD DWWLYLW¢ VX GL QRL VWHVVL" Suggerimenti per la facilitazione 3ULPD GL LQL]LDUH DVVLFXUDWHYL FKH WXWWL DEELDQR FDSLWR OH LVWUX]LRQL )RUVH ª opportuno mostrare con un esempio dove vanno scritti i commenti, e in che modo ripiegare il foglio prima di passarlo alla persona successiva. Mantenete il ritmo piuttosto elevato, non lasciate troppo tempo per riflettere. /ಏHVHUFL]LR VL EDVD VXOOH ಯSULPH LPSUHVVLRQLರ CercatH GL QRQ VFHJOLHUH IRWRJUDILH GL SHUVRQH IDPRVH R FHOHEULW¢ &HUFDWH GL LQFOXGHUH IRWR GL SHUVRQH GLYHUVH LQFOXGHQGR GLYHUVH IDVFH GಏHW¢ GLYHUVH FXOWXUH JUXSSL HWQLFL SHUVRQH FRQ GLYHUVH DELOLW¢ R GLVDELOLW¢ HFFHWHUD Siate pronti per alcune discussioni animate. In base alla dimensione del gruppo, i commenti possono anche non essere anonimi. Non lasciate che vengano discusse le opinioni personali di ognuno, ma solo i commenti che sono stati scritti.

Possibili varianti Se avete un gruppo molto grande, potete proiettare le foto su una parete, usando una lavagna luminosa o una presentazione al computer.

182


%DVWD DVVHJQDUH XQ QXPHUR D RJQL IRWR H FLDVFXQ SDUWHFLSDQWH SX´ VFULYHUH L VXRL commenti di seguito su un foglio di carta.

8QಏDOWUD SRVVLELOLW¢ ª svolgere questo esercizio relativamente ai partecipanti stessi. $OOಏLQL]LR GHOOಏLQFRQWUR R GHO FRUVR FLDVFXQR GRYU¢ DQQRWDUH VHJUHWDPHQWH OH SURSULH prime impressioni su tutti gli altri partecipanti. Ad esempio, le note si possono mettere in delle buste chiuse, da aprire solo il giorno prima della partenza o alla fine del corso. In seguito queste prime impressioni possono essere corrette, o integrate, con altre note scritte al termine del corso. E si possono confrontare, e possibilmente discutere insieme. In questo caso bisogna assicurarsi che il gruppo sia ben unito, che i commenti non VLDQR RIIHQVLYL H FKH OD GLVFXVVLRQH SURFHGD VHQ]D XUWDUH OD VHQVLELOLW¢ GL RJQXQR %LVRJQD chiarire che le prime impressioni sono quasi inevitabilmente sbagliate, e che ª QRUPDOH commettere questo tipo di errori. Vanno evidenziati piuttosto i cambiamenti, positivi, tra le prime impressioni e le DOWUH VFULWWH FRQ XQD PDJJLRUH FRJQL]LRQH GL FDXVD H GRSR XQD FRQRVFHQ]D SL approfondita tra i partecipanti.

183


Nel nostro vicinato Gli atteggiamenti razzisti portano non solo ad attacchi violenti contro gli stranieri o i rifugiati, ma anche alla discriminazione nei confronti di chi abita, lavora o conduce uno stile di vita diverso da quello della maggioranza. QuHVWR ª XQ JLRFR GL UXROR

Temi affrontati come risolvere i conflitti tra i popoli di diverse culture in un modo positivo la nostra analisi di un conflitto e il modo in cui lo gestiamo sono diversi, in base alle origini e al background sociale e culturale delle persone coinvolte i nostri interessi personali possono distorcere la nostra percezione di un problema, H UHQGHUOR SL» JUDQGH GL TXHOOR FKH ª )LQDOLW¢ analizzare i nostri atteggiamenti nei confronti di persone provenienti da diversi gruppi sociali o culturali esplorare strategie per la soluzione dei problemi riflettere sui limiti della tolleranza riflettere sulle relazioni tra discriminazione e conflitto di interessi

Tempo: 1 ora e 1/2 - 2 ore

&RPSOHVVLW¢: difficile

Dimensioni del gruppo: tra 10 e 25 persone (massimo)

Preparazione copie delle carte dei ruoli copie delle note degli osservatori copie del foglio: indizi per trovare una soluzione carta e penne per gli osservatori per prendere appunti

Istruzioni 1. dite al gruppo che stanno per fare un gioco di ruolo su una situazione che potrebbe succedere nella vita di ogni giorno, e quindi leggete questo: 184


ಯ&ಏª XQ FRQGRPLQLR YLFLQR DO SRVWR LQ FXL YLYHWH 8QR GHJOL DSSDUWDPHQWL ª DIILWWDWR D XQ gruppo di studenti stranieri che spesso ospitDQR DPLFL GDOOಏHVWHUR H FKH RUJDQL]]DQR IHVWH GL IUHTXHQWH $OFXQL YLFLQL VSHFLDOPHQWH TXHOOL FKH YLYRQR QHJOL DSSDUWDPHQWL SL YLFLQL DJOL studenti, sono infastiditi e si lamentano che gli studenti e i loro amici fanno troppo rumore, non li fanno dormire H QRQ KDQQR FXUD GHOOಏHGLILFLR , YLFLQL KDQQR RUJDQL]]DWR XQD ULXQLRQH SHU RFFXSDUVL GHO SUREOHPDರ 2. chiedete a dei volontari di giocare i ruoli dei vicini. Avrete bisogno di un minimo di 6 H XQ PDVVLPR GL SHUVRQDJJL ,O UHVWR GHL SDUWHFLSDQWL DYU¢ LO Uuolo di osservatori. 3. distribuite le carte dei ruoli tra i volontari e date a ciascun osservatore una copia GHOOH 1RWH GHOOಏ2VVHUYDWRUH /DVFLDWH PLQXWL D WXWWL SHU ULIOHWWHUH HG HQWUDUH QHL ruoli. 4. ULFRUGDWH DL JLRFDWRUL FKH LO ORUR RELHWWLYR ª GL WURYare una soluzione al problema; quindi date inizio al gioco di ruolo. 5. lasciate che la discussione vada avanti per 10 minuti e quindi, senza interrompere, date a ciascun giocatore una copia degli Indizi per trovare una soluzione. Lasciate che il gioco proceda per altri 10 minuti. Comunque potete interromperlo o prolungarlo come riterrete necessario.

Debriefing e valutazione Chiedete a tutti i partecipanti di riunirsi in gruppo per la discussione, che dovrebbe essere divisa in due parti:

1: Il Gioco di Ruolo

3DUODWH GL TXHOOR FKH ÂŞ VXFFHVVR QHO JLRFR GL UXROR XVDQGR OH GRPDQGH VHJXHQWL come guida:

che cosa hanno registrato gli osservatori e quali sono state le loro LPSUHVVLRQL VX TXHOOR FKH ª VXFFHVVR GXUDQWH LO JLRFR" Come si sono sentiti gli attori? Eಏ VWDWR GLIILFLOH HQWUDUH QHO UXROR ULFHYXWR FRVD ª VWDWR SL GLIILFLOH H FRVD SL VHPSOLFH HFF " I partecipanti hanno notato qualche differenza tra la prima e la seconda parte GHO JLRFR RYYHUR GRSR OಏLQWURGX]LRQH GHOOH QRWH FRQ JOL ,QGL]L

185


Che tipo di argomentazioni sono state introdotte, e su che cosa erano basate? Su fatti reali, motivi razionali o emozioni? (ಏ VWDWR SL IDFLOH WURYDUH DUJRPHQWL D IDYRUH R FRQWUR JOL VWXGHQWL" ,O SUREOHPD ª VWDWR ULVROWR H WXWWL HUDQR VRGGLVIDWWL GHOOD VROX]LRQH" (ಏ VWDWD XQD VROX]LRQH JLXVWD R TXDOFXQR KD GRYXWR ULQXQFLDUH SL GHJOL DOWUL" Che soluzione alternative ci sarebbero potute essere?

2: La situazione nella vita reale

'RSR FKH WXWWL KDQQR DYXWR OD SRVVLELOLW¢ GL SDUODUH GRYUHVWH DLXWDUH LO JUXSSR DG analizzare e riflettere sulle questioni interessate. Potete far partire il dibattito con domande del tipo:

Il gioco di ruolo ha rappresentato delle situazioni di vita reale? Quali erano le similitudini, e quali le differenze? Qualcosa sembrava esagerato? QXDOL SHUVRQDJJL ULIOHWWHYDQR SL IHGHOPHQWH GHL FRPSRUWDPHQWL FRPXQL QHOOD QRVWUD VRFLHW¢" Quando affrontiamo un conflitto che riguarda persone con un background culturale diverso, cerchiamo una soluzione che possa soddisfare tutti, o piuttosto cerchiamo di imporre il nostro punto di vista, trascurando quelli di coloro che pensano o si comportano in modo diverso dal nostro? 4XDOFXQR VL ª PDL WURYDWR LQ XQ FRQIOLWWR GHO JHQHUH" ,Q TXDOL FLUFRVWDQ]H" ( VH TXHVWR QRQ ª PDL VXFFHVVR SHUFK"

Suggerimenti per la facilitazione )DWH SDUWLFRODUH DWWHQ]LRQH DO PRGR LQ FXL VL VYROJH LO JLRFR SHUFK TXHVWR LQIOXHQ]HU¢ LO PRGR LQ FXL GRYUHWH IDFLOLWDUH DG HVHPSLR SRWHWH QRQ DYHU ELVRJQR GL XVDUH gli indizi, oppure in seguito durante la discussione dovete bilanciare il dibattito tra i diversi HOHPHQWL FLRª DQDOL]]DUH OH GLQDPLFKH GL JUXSSR LO PRGR LQ FXL VRQR VWDWH SUHVH OH decisioni e trovare confronti con la vita reale.

186


1RWDWH FKH FL VRQR GXH GLYHUVH FDUWH ಯ,QGL]L SHU WURYDUH XQD VROX]LRQHರ OD FDUWD per il ಯ/HDGHUರ H OD FDUWD SHU WXWWL JOL DOWUL JLRFDWRUL &KL ULFHYHU¢ OD FDUWD GRYU¢ GLSHQGHUH GD TXHOOR FKH VDU¢ VXFFHVVR QHOOD GLVFXVVLRQH ILQR D TXHO PRPHQWR 6H ª JL¢ VWDWR GHFLVR FKH XQD SHUVRQD LQ SDUWLFRODUH GRYU¢ FRQGXUUH OD GLVFXVVLRQH DOORUD GDWH la carta 1 a quella persona, altrimenti lasciatela al Leader del comitato residenti.

Trovare soluzioni ai problemi e prendere decisioni sono processi difficili. Le persone KDQQR ELVRJQR GL EXRQH FDSDFLW¢ GL FRPXQLFD]LRQH GL HVVHUH VHQVLELOL DL ELVRJQL degli altri H GL PRVWUDUH LPPDJLQD]LRQH H ILGXFLD FRVŽ FKH SRVVDQR DIIURQWDUH JOL DUJRPHQWL FRQ RQHVW¢ (ಏ SL VHPSOLFH TXDQGR OH SHUVRQH GLVFXWRQR VXL SURSUL SHUVRQDOL LQWHUHVVL H cercano di trovare un terreno comune o di raggiungere il consenso, in modo che ciascuno riesca a soddisfare alcuni dei propri interessi e abbia interesse nella soluzione comune.

(ಏ LPSRUWDQWH GXUDQWH OD YDOXWD]LRQH FKH LO JUXSSR VL UHQGD FRQWR GHOOD GLIIHUHQ]D che esiste tra gli atteggiamenti che spesso adottiamo verso gOL VWUDQLHUL R L ಯGLYHUVLರ H LO modo in cui affrontiamo quotidianamente i problemi concreti che riguardano i rapporti interpersonali e la comunicazione.

CARTE DEI RUOLI (da copiare e distribuire ai partecipanti)

Giovane straniero Parli e capisci molto bene la lingua del paese ospite, ma non capisci perchĂŠ i vicini sono arrabbiati. Secondo te, tu e i tuoi amici studenti vi comportate in modo perfettamente normale. Non LQWHQGL ODVFLDUH OÂśDSSDUWDPHQWR SHU QHVVXQ PRWLYR

Giovane donna (25-30 anni) Vivi da sola e hai paura dei giovani studenti, perchĂŠ ti sembrano molto strani e diversi da te.

187


Giovane del posto $QFKH WX VHL XQR VWXGHQWH 1RQ KDL XQÂśRSLQLRQH SUHFLVD VXO SUREOHPD PD WL SLDFHUHEEH WUDVIHULUWL QHOOÂśDSSDUWDPHQWR QHO TXDOH YLYRQR JOL VWXGHQWL VWUDQLHUL

Rifugiato Anche tu sei uno straniero, sebbene da un paese diverso da quello degli studenti. Tu e la tua famiglia non avete molto a che vedere con le altre persone del palazzo. Non avete mai avuto SUREOHPL FRQ QHVVXQR D SDUWH LO IDWWR FKH YL VHQWLWH XQ SRÂś LVRODWL

Coppia di anziani (due giocatori) Siete consapevoli dei problemi che costringono molte persone a lasciare i loro paesi natii e SURYDUH D YLYHUH GD XQÂśDOWUD SDUWH 6RVWHQHWH DWWLYDPHQWH XQD RUJDQL]]D]LRQH FKH IRUQLVFH DLXWR DL paesi in via di sviluppo.

Vicino disoccupato Sei veramente contrario con le politiche che permettono agli stranieri di venire a vivere e lavorare nel tuo paese. Pensi che gli stranieri dovrebbero essere liberi di venire nel tuo paese solo come turisti.

Leader del comitato residenti Il tuo appartamento è lontano da quello nel quale vivono gli studenti. Personalmente non hai nessun problema con loro. Ma non ti piacciono gli stranieri, e non vuoi che loro vivano nel tuo palazzo.

Il proprietario del palazzo , JLRYDQL VWUDQLHUL SDJDQR VHPSUH OÂśDIILWWR SXQWXDOPHQWH H WX QRQ vuoi perdere il tuo guadagno GDOOÂśDSSDUWDPHQWR 0D QRQ WL SLDFFLRQR WURSSR JOL VWUDQLHUL H SHU WH TXHVWR FRQIOLWWR q XQ PRGR SRVVLELOH SHU DXPHQWDUH OÂśDIILWWR DJOL VWXGHQWL 'ÂśDOWUD SDUWH KDL DQFKH OD SRVVLELOLWj GL DIILWWDUH loro un altro appartamento nelle periferie della cittĂ .

188


NOTE DEGLI OSSERVATORI Il vostro compito come osservatori è di guardare quello che succede con molta attenzione e prendere appunti, per fare rapporto alla fine del gioco nella discussione. Le cose da notare: I giocatori aspettano il proprio turno per parlare, oppure solo alcuni lo fanno, oppure tutti cercano di parlare nello stesso momento, oppure una o due persone cercano di imporre il proprio punto di vista? &œq TXDOFXQR FKH FHUFD GL SUHQGHUH LO FRPDQGR H JXLGDUH OD ULXQLRQH" Quali argomenti sono stati usati dai giocatori? &œq VWDWR XQ FDPELDPHQWR QHO FRPSRUWDPHQWR GHL JLRFDWRUL GRSR FKH KDQQR ULFHYXWR OH FDUWH FRQ JOL ³,QGL]L SHU WURYDUH XQD VROX]LRQH´"

CARTA 1 ¹ INDIZI PER TROVARE UNA SOLUZIONE Questa carta è per la persona che sta conducendo la riunione. Suggerimenti per condurre la riunione: ,O WXR FRPSLWR q GL PDQWHQHUH OœRUGLQH H IDFLOLWDre la riunione. Dovrai fare in modo che: 7XWWL DEELDQR OœRSSRUWXQLWj GL SDUODUH Le persone rispettino quando è il turno degli altri di parlare Se necessario, fissate un limite di tempo per ogni intervento e fatelo rispettare Non permettete che venga usato un linguaggio offensivo e assicuratevi che tutti discutano GHOOœDUJRPHQWR LQ TXHVWLRQH VHQ]D GHYLDUH &HUFDWH GL ³PXRYHUH´ OD GLVFXVVLRQH H GL PDQWHQHUOD FRVWUXWWLYD Ricordate a tutti che lo scopo della discussione è di trovare una soluzione al problema.

CARTA 2 ¹ INDIZI PER TROVARE UNA SOLUZIONE Suggerimenti per raggiungere una soluzione nella riunione: 3HQVDWH D TXHOOR FKH SRWHWH IDUH DOOœLQWHUQR GHO YRVWUR UXROR SHU FHUFDUH GL WURYDUH XQD soluzione Ascoltate attivamente e rispettate il diritto di ognuno di parlare Cercate di legare quello che avete da dire con quello che è stato detto in precedenza Quando è il vostro turno di parlare, iniziate con un breve riassunto di quello che ha appena detto la persona prima di voi Cercate di distinguere tra le vostre opinioni e i fatti concreti Cercate di non far deviare la discussione, ma restate sul punto, concentratevi sul problema degli studenti e sul bisogno di trovare una soluzione, senza apportare altri fatti, opinioni personali o idee che potete avere 189


Ogni immagine racconta una storia A volte vediamo qualcosa che sembra molto semplice. Ma provate a cambiare punto di vista... Temi affrontati la percezione e il fatto che questa dipende dalle nostre esperienze passate, dalle aspettative, dalla cultura, eccetera le decisioni spesso vengono prese sulla base di informazioni molto limitate

)LQDOLW¢ mostrare come le immagini che abbiamo degli altri influenzano le nostre interpretazioni del loro comportamento HVVHUH FRQVDSHYROL GL FRPH ULHPSLDPR L ಯEXFKLರ QHOOD QRVWUD FRQRVFHQ]D HVVHU FRQVDSHYROL GHOOಏLQIOXHQ]D H GHO SRWHUH FKH OH QRVWUH LPPDJLQL KDQQR VXJOL altri

Tempo: 30 minuti

&RPSOHVVLW¢: media

Dimensioni del gruppo: qualsiasi

Preparazione VFHJOLHWH XQD IRWR R XQಏLPPDJLQH FKH VLD OHJDWD DO WHPD GHOOD YRVWUD VHVVLRQH R progetto. 7DJOLDWHOD LQ GXH SH]]L LQ PRGR FKH FLDVFXQ SH]]R VHSDUDWR ಯUDFFRQWL XQD VWRULDರ PD FKH LQVLHPH QH ಯUDFFRQWLQRರ XQD GLYHUVD Attaccate le due parti su due diversi fogli di carta Fate abbastanza copie, una per ciascun partecipante Carta e matite per tutti

Istruzioni 1. dite ai partecipanti che state per dare a ciascuno una immagine e che, LQGLYLGXDOPHQWH FLDVFXQR GRYU¢ PHWWHUH SHU LVFULWWR GL FKH FRVD VL WUDWWD FKL sono i SHUVRQDJJL FKH VWD VXFFHGHQGR GRYH KD OXRJR OಏD]LRQH HFF 190


2. GDWH D FLDVFXQ SDUWHFLSDQWH XQD FRSLD GHOOD SULPD SDUWH GHOOಬLPPDJLQH H PLQXWL per pensare e scrivere la propria storia 3. adesso chiedete a tutti di condividere quello che hanno scritto. 6H LO JUXSSR ª JUDQGH VL SX´ VXGGLYLGHUH LQ JUXSSL GL -8 persone 4. DGHVVR GDWH D WXWWL OD VHFRQGD PHW¢ GHOOಬLPPDJLQH H FKLHGHWH GL ULYHGHUH OH SURSULH impressioni e di rileggere quello che hanno scritto

Debriefing e valutazione La discussione dovrebbe foUQLUH XQಬDQDOLVL FLUFD L PRGL LQ FXL QRL RUJDQL]]LDPR H ULYHGLDPR OH LQIRUPD]LRQL 4XHVWH GRPDQGH SRVVRQR HVVHUH GಬDLXWR -

Cosa credevi che fosse la prima foto?

-

Chi erano le persone raffigurate?

-

Dove erano?

-

Che stavano facendo?

-

3HUFK« HUDQR O®"

-

3HUFK« KDL Lmmaginato queste cose (invece di altre)?

-

/ಬLPPDJLQH DYHYD XQ GLYHUVR VLJQLILFDWR SHU GLYHUVH SHUVRQH GHO JUXSSR"

-

&KH FRVD ª FDPELDWR QHOOಬLPPDJLQH TXDQGR OಬKDL YLVWD SHU LQWHUD"

Nella vita reale, ogni volta che succede qualcosa o che vediamo una piccola parte di XQD ಯLPPDJLQHರ DQFKH LQ VHQVR ILJXUDWR FRPXQTXH FHUFKLDPR GL LQWHUSUHWDUOD LQ TXDOFKH modo.

-

&KH VXFFHGH VH ULJXDUGL OಬLPPDJLQH GD XQ SXQWR GL YLVWD SL» DPSLR H LQ XQ DOWUR contesto?

-

Hai cambiato idea o sei rimasto sulle tue posizioni iniziali?

-

(ಬ FRV® GLIILFLOH HVVHUH VLQFHUL TXDQGR VL FDPELD LGHD" 3HUFK«"

Suggerimenti per la facilitazione Cercate immagini o foto che siano rilevanti per il gruppo, e appropriate alle loro vite quotidiane, il contesto in cui vivono, eccetera. Possibilmente, le immagini dovrebbero DQFKH HVVHUH YLFLQH DOOಬDUJRPHQWR R DJOL DUJRPHQWL FKH LQWHQGHWH HVSORUDUH GXUDQWH OD sessione o il corso di formazione.

191


Uno di troppo Chi ti vuole nel suo gruppo?

Temi affrontati Relazioni tra maggioranza e minoranza Discriminazione

)LQDOLW¢ ,QL]LDUH OD GLVFXVVLRQH VXL GLYHUVL JUXSSL QHOOD VRFLHW¢ Stimolare la consapevolezza su pregiudizi e discriminazione Stimolare la comprensione di esperienze di rifiuto e di esclusione

Tempo: 10 minuti

&RPSOHVVLW¢: facile

Dimensioni del gruppo: da 16 in su

Preparazione Foglietti di carta colorata adesiva (post-it). Per esempio, per un gruppo di 16 persone avrete bisogno di 4 foglietti blu, 4 rossi, 4 gialli, 4 verdi e uno bianco.

Istruzioni 1. attaccate un foglietto sulla fronte di ciascun partecipante. Nessuno dovrebbe VDSHUH GL FKH FRORUH ª LO SURSULR 2. dite ai giocatori di formare un gruppo con gli altri che hanno il proprio stesso colore VDU¢ QHFHVVDULD OD FROODERUD]LRQH GL WXWWL

3. QHVVXQR SX´ SDUODUH ª YDOLGD VROR OD FRPunicazione non verbale

Debriefing e valutazione Aiutate il gruppo a esplorare i propri sentimenti, quello che hanno appena fatto e cosa hanno imparato. 192


Come si sono sentiti al momento in cui hanno incontrato qualcuno con il proprio stesso colore? Come sL ª VHQWLWD OD SHUVRQD FRQ LO IRJOLHWWR ಯGL WURSSRರ" Avete provato ad aiutare gli altri a trovare il proprio gruppo? A quali gruppi appartenete, nella vita quotidiana? Es. squadre sportive, scuola, chiesa, famiglia... (ಏ SRVVLELOH SHU FKLXQTXH HQWUDUH D IDr parte di questi gruppi? 1HOOD QRVWUD VRFLHW¢ FKL VRQR TXHOOL ಯGL WURSSRರ"

Suggerimenti per la facilitazione Fate attenzione a chi riceve il foglietto bianco. 3RWHWH FRJOLHUH OಏRSSRUWXQLW¢ GL PDQLSRODUH OD FRPSRVL]LRQH GHL JUXSSL ILQDOL PD QRQ in modo ovvio. Lasciate che i giocatori credano che i foglietti sono distribuiti casualmente.

4XHVWD DWWLYLW¢ SX´ HVVHUH XVDWD DQFKH FRPH icebreaker, o per dividere i SDUWHFLSDQWL LQ JUXSSL SHU XQಏDOWUD DWWLYLW¢

Possibili varianti Usate foglietti coloraWL FRPH VRSUD PD VHQ]D QHVVXQR ಯGL WURSSRರ FRVŽ FKH alla fine tutti faranno parte di un gruppo. Usate i foglietti colorati ma chiedete a tutti di formare gruppi multi-colore ಌ in nessun gruppo ci dovranno essere due foglietti dello stesso colore. Invece dei foglietti, tagliate alcune foto o immagini a pezzi e chiedete di IRUPDUH L JUXSSL SHU ULFRPSRUUH OH LPPDJLQL ,Q TXHVWR PRGR VL VWLPROHU¢ OD discussione seguente.

193


Indice Premessa ....................................................................................... pag. 5 PARTE 1. Introduzione. “Una volta non era così!” .................................

6

Anche l’educazione deve educarsi al cambiamento ...............................

10

Il problema delle definizioni. Insomma, di che stiamo parlando? ...........

14

Solo un po’ di storia ...........................................................................

17

Un modello di apprendimento dinamico. Il “ciclo di Kolb” ......................

22

A ciascuno la sua educazione ..............................................................

25

E adesso parliamo di educazione non formale ......................................

29

Il possibile impatto sull’educazione ambientale, sulla cooperazione, sullo sviluppo delle aree rurali .............................................................

37

Ma insomma, che cosa è formale e cosa no? .......................................

41

I temi della educazione non formale ....................................................

44

Gli indicatori di successo dei programmi non formali .............................

46

La realtà della educazione non formale fino ad oggi .............................

46

Verso una nuova definizione ................................................................

49

Il dibattito in corso: il riconoscimento e la certificazione della educazione non formale .......................................................................................

53

Gli ultimi sviluppi: due strumenti di valutazione e riconoscimento della educazione non formale ......................................................................

60

Il panorama italiano ...........................................................................

64

Conclusioni ........................................................................................

70

Bibliografia del capitolo .......................................................................

72

PARTE 2. La strategia dell’Unione europea nel campo della formazione e dell’educazione. Le opportunità e i programmi ...................................

74

I programmi europei per l’istruzione e la formazione. L’evoluzione nel tempo ..........................................................................................

79

La prima programmazione (2000-2006) ...............................................

81


Il programma Socrates .......................................................................

81

Il programma Tempus ........................................................................

84

Il programma Leonardo Da Vinci .........................................................

86

Il programma Gioventù .......................................................................

89

Le prospettive attuali: la programmazione 2007-2013 ...........................

92

Il programma Life-Long Learning .......................................................

93

Il programma Gioventù in Azione ........................................................

97

Eurodesk ...........................................................................................

99

Salto – Youth ..................................................................................... 100 PARTE 3 – Come realizzare un intervento di educazione non formale. Le tipologie di metodi e un primo repertorio di strumenti ...................... 105 L’approccio educativo .......................................................................... 105 Guidare le discussioni ......................................................................... 107 Gestire i conflitti ................................................................................. 109 La valutazione .................................................................................... 110 Le attività e i “metodi” ....................................................................... 113 Gli stili di pensiero e di apprendimento personali .................................. 119 Un breve repertorio di metodi in italiano. “Nessuno è nato già imparato” .................................................................................... 123 Indice ................................................................................................ 194



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