L'Aliante N° 0

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www.laliante.org agosto 2009 - anno I n.0 periodico a diffusione gratuita in questo numero •attualità: diversamente tecnologici •scuola: la diversità nella scuola •diversamente: disabilità e famiglia •sport: disabilità realtà o utopia •una storia: il rubacuori •sicurezza: navigare sicuri •pensieri: testimoni del proprio tempo •comunicazione sociale: in pillole •ambiente ed energia: progetto vividaria

“Nati diversi?” Non dar retta ai tuoi occhi e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola. Richard Bach da Il gabbiano Jonathan Livingston

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chi siamo pag.2

agosto

l’associazione “l’aliante” L’associazione L Aliante è stata costituita nel 2000 da familiari di ragazzi diversabili del nostro territorio per dare ai propri cari un naturale inserimento nella vita quotidiana.

destinare finalmente all’apertura di una sede operativa.

L’associazione inizialmente operava prettamente durante il periodo estivo (chiusura scolastica) con iniziative di carattere ludico-ricreativo quali il trasporto e l’accudienza nel mese di luglio presso lo stabilimento balneare di Maricorderia e la partecipazione a feste e manifestazioni sia di carattere pubblico che privato durante i mesi di giugno ed agosto.

La lotteria ha dato dei risultati incoraggianti, data la sensibilità delle persone comuni, infatti sono stati venditi oltre 10.000 biglietti con un ricavo netto superiore di poco ai 20.000 Euro, che ci hanno permesso il 3 giugno 2009 di poter inaugurare la nostra sede, attrezzata con 5 postazioni informatiche, internet-point, telefono, Tv Lcd per cineforum, piccola biblioteca ed altre comodità che man mano aumentano grazie al contributo generoso di nostri amici e sostenitori.

Negli ultimi anni in seguito al mutarsi delle loro esigenze e visto che non eravamo riusciti ad ottenere gratuitamente dalle istituzioni un locale dove poter operare, dietro suggerimento di amici della nostra associazione, abbiamo organizzato una lotteria per raccogliere fondi da

L’associazione si è data degli obiettivi da realizzare a breve, medio e lungo termine, nell’immediato si concretizzerà (settembre 2009) l’uscita del primo numero del nostro “Magazine” interamente scritto dai nostri ragazzi, il quale ci permetterà di raccogliere ulteriori fondi per sostenere le spese

di gestione e mettere qualcosa da parte per permetterci di raggiungere il nostro secondo obiettivo che è quello di poter comprare un piccolo pulman per lo spostamento sul territorio dei ragazzi. Infine nel lungo periodo vorremmo realizzare una casa famiglia dove poter accogliere i nostri angeli meno fortunati, quando un domani resteranno soli e dove poter far lavorare quelli che sono in grado farlo in modo da renderli indipendenti. Il Presidente Luigi Cinque


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editoriale pag.3

agosto

se stasera sono qui... Sono passati tre anni dall’ultima uscita di un giornale che trattava di temi sociali; un “pezzo di carta” miserabilmente fatto zittire da una politica sorda e bieca alle problematiche della comunità. Ebbene, ci siamo riorganizzati è siamo di nuovo qui; testimoni del quel fallimento che non è stato l’apatia delle generazioni verso la politica, ma la svolta verso l’impegno civile e l’associazionismo.

pretese, che la porta ad accettare gli individui così come sono (nella loro ignoranza, passività ed egoismo), e la volontà di renderli migliori. Se facciamo un balzo indietro nella storia, siamo certi che Pericle aveva sostenuto che l’attendere ai propri affari non impediva ai cittadini ateniesi di promuovere il bene pubblico…L’appiattimento di queste virtù è tuttavia uno dei sintomi dell’attuale fragilità della democrazia che sembra aver consegnato ad altre Nell’euforia di quello che fu il giornale forze il lievito della crescita umana, serie deficienze cognitive, proprio Segretariato Sociale, ci fu messa la solidale e civile. perché attendeva e credeva che la sordina alle promesse, tra l’altro mai politica era la sostituzione di quei valori mantenute, di quella democrazia che Questo sarà il fermento, elemento erosi alla società: niente di più gonfiava le vele di una parte politica unico, che vive nel rinascimento della sbagliato! Il volontariato ha bisogno di sinistra, che sin d’allora mostrava il nostra associazione. Non abbiamo di una profusione d’energia enorme volto anemico e nelle vesti dimesse del escogitato soluzioni retoriche, ma che tuttavia non va persa, come in altri regime della mediocrità degli esseri crediamo fermamente in un inedito casi, perché esso non è un involucro umani. intreccio tra individualismo e solidarietà; vuoto, ma un contenitore fatto di il magazine sarà la supplenza rispetto persone e di valori insostituibili e Ora, come allora, il nostro giornale è all’inaridirsi delle fonti di solidarietà, a necessari per l’umanità. la voce dei disabili, degl’immigrati, tutti coloro i quali girano la faccia degli anziani, di tutte quelle fasce dall’altra parte, ma che poi compaiono Carmine Cascone sociali, la cui speranza fu chiusa in un come d’incanto, ad una qualsiasi sordo grido di dolore. La nuova uscita tornata elettorale millantando credito dell’Aliante Magazine è la concreta di chissà quali favori e conoscenze. possibilità di essere il “manifesto” d’aggregazione, di chi è “per il fare” Questo è il modo di fare di talune senza essere ostaggio tra la persone, che ci hanno reso tutti disabili: rassegnazione nei confronti delle nessuno escluso. La nostra capacità storture dell’umanità e la fede nella cognitiva è stata congelata, la diversità sua perfettibilità. Di chi vive della tra chi è fisicamente normo dotato e tensione tra la modestia delle sue chi no, è che nel primo caso ha avuto


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sommario pag.4

agosto

in questo numero

Attualit Diversamente tecnologici: a volte penso a come sarebbe la mia vita se fossi nato cinquant’anni fa, quali prospettive...segue a pag.5

Scuola La disabilità nella scuola: l'integrazione sociale passa attraverso l'istruzione scolastica...segue a pag.6

DiversaMente Disabilità e famiglia: le disabilità possono essere più o meno invalidanti e per tale motivo possono incidere in misura differente...segue a pag.7

Sport e Disabilit : realt o utopia Nel 1988 a Seul si ebbero alcune proteste per abbattere le barrire architettoniche nei complessi sportivi...segue a pag.8

Una storia Il rubacuori: si compra un bambino per pochi dollari da una famiglia così affamata che il cannibalismo è una speranza...segue a pag.9

Sicurezza Navigare sicuri: qualche certezza e tante incognite...segue a pag.10

Pensieri Testimoni del proprio tempo: chi vi scrive è un semplicissimo insegnante di una scuola media di Castellammare di Stabia...segue a pag.11

Comunicazione Sociale Tante news dal mondo...segue a pag.12-13

Ambiente ed Energia Vividaria è un progetto di educazione ambientale, promosso dalla Fondazione Klorane ed attuato d'intesa...segue a pag.14-15

REDAZIONE Associazione "L’Aliante" Sede Legale: Via G.Marconi, 50 Sede Op.va: Via G.Cosenza, 194/A 80053 - C.mare di Stabia (Na) Telefono: 081.19818635 www.laliante.org C.F. 90044850635 Gli estratti promozionali sono a cura del cliente, pertanto lo studio grafico esula dalla responsabilit di eventuali errori riscontrati dopo la conferma della bozza di stampa. I collaboratori sono autonomi e non percepiscono compenso. Qualsiasi altra collaborazione da considerarsi a titolo esclusivamente gratuito.

ALIANTE MAGAZINE Anno 1 Numero 0 In attesa di registrazione presso Tribunale di T. Ann.ta DIRETTORE RESPONSABILE Carmine Cascone DIRETTORE COMMERCIALE Franco Boccia PROGETTO GRAFICO Blob Design STAMPA: CSD Chiuso in Tipografia il 26.08.2009 Hanno collaborato per questo numero: Luigi Cinque, Paolo Schettino, Ornella Grato, Tullia Vanacore, Ugo Cinque, Pietro Salvato, Piero Chiocca, Enzopaolo Chirico, Isaac E.C., Damiano N.C. e Catello Gargiulo.


attualit

pag.5

la diversità per noi è un valore aiutaci ad aiutare comunicazione sociale

diversamente tecnologici

www.laliante.org_associazione familiari di disabili

A volte penso a come sarebbe la mia vita se fossi nato cinquant’anni fa, quali prospettive avrei avuto sul piano dello studio, del lavoro e del rapporto col mondo esterno. Posta questa domanda riesco anche a darmi una risposta che si basa su un confronto con l'era moderna, che nonostante il grande avanzamento culturale, scientifico e tecnologico, risulta essere ancora non priva di ostacoli burocratici e civili.

Nel passato, in assenza degli attuali mezzi tecnici disponibili, la situazione del disabile grave era senza alcun dubbio insostenibile. Grazie alla tecnologia ho potuto studiare, scrivere, lavorare: oggi faccio volontariato, mi muovo autonomamente in casa, senza per altro essere di peso a nessuno. Sono webmaster, ovvero creo siti internet, comunico facilmente col mondo esterno: internet è il principale strumento che i ragazzi come me hanno a disposizione. Dal mio punto di vista, però, proprio sui rapporti interpersonali andrebbe fatta una certa attenzione: il rischio è quello di chiudersi ancora di più nelle mura domestiche, quindi sì alla virtualizzazione delle amicizie, ma l’importante è restare “connessi” anche con la vita che c’è lontano dal monitor e dalla tastiera.

Paolo Schettino

Via E. De Nicola, 14 - C.mare di Stabia Tel. 081.3623490 - Fax 081.3623863 www.blobmagazine.it


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scuola

pag.6

agosto

“la disabilità nella scuola”

L'integrazione sociale delle persone con problemi di disabilità passa soprattutto attraverso l'istruzione scolastica che ha il compito, non solo di sviluppare le capacità cognitive, ma anche di formare la personalità, il carattere, le relazioni sociali di ogni individuo ed educare al rispetto e alla tolleranza. Ciò che spesso è mancato nella valutazione del discorso disabili è il concetto per cui non sono solo loro ad aver bisogno di noi, ma è anche il contrario; le diversità arricchiscono da entrambi i lati.

i quali si è legittimato il diritto a frequentare le scuole comuni da parte dei disabili, con un risvolto sociale degno di un paese civile. Solo in questo modo infatti, mettendo seriamente in comunicazione due mondi apparentemente così diversi, è possibile arrivare all'obiettivo integrazione. Fino ad allora, infatti, i disabili frequentavano scuole "speciali" oppure erano inseriti in classi "speciali" di istituti non statali. In ogni caso, lontani, separati dal resto della società.

L'inserimento di alunni disabili nelle classi "normali" ha di certo richiesto uno sforzo economico da parte dell'amministrazione la quale si è attivata nella formazione di insegnanti si sostegno che, attraverso programmazioni individuali, seguissero specificamente lo sviluppo dell' abilità Questo processo, però, è stato avviato cognitiva del ragazzo, senza però che solo qualche anno fa, a partire da alcuni questo venisse emarginato dal resto provvedimenti legislativi del 1977 con della classe. Oggi l'inserimento dei soggetti con disabilità nella scuola è un punto fermo, un dato di fatto incontrovertibile: le percentuali di alunni disabili nelle scuole statali è in continua crescita, segno che il sistema integrazione sta dando i suoi frutti.

Nel corso del tempo, la presenza di alunni disabili nelle scuole statali ha dimostrato che, così come il disabile, relativemente alla propria patologia, ha estrema necessità di comunicare, di non sentirsi isolato, di vivere relazioni interpersonali, allo stesso modo dei "normodotati" , pur nel disagio iniziale, avvertono il bisogno di entrare in contatto con una diversità che spesso è facilmente superabile attraverso la sensibilità di ognuno. E' questa, infatti, che detta le parole giuste, i gesti appropriati, gli sguardi mai morbosi. E se qualche volta, da insegnante, mi è capitato di scorgere negli occhi dei miei alunni qualche perplessità nei confronti del soggetto disabile, è stato semplice riportare la naturalezza nei loro interventi, facendo leva proprio sui concetti di integrazione, rispetto e amore. Ornella Grato


diversaMente pag.7

disabilità e famiglia Le disabilità possono essere più o meno invalidanti e per tale motivo possono incidere in misura differente sulla qualità di vita di un soggetto, compromettendone a diverso livello le funzioni intellettive, socio-relazionali ed emotive dell’individuo. L’individuo disabile può sperimentare una serie di vissuti negativi prodotti dagli insuccessi nelle relazioni interpersonali e dalle difficoltà di adattamento. In conseguenza a depressione, ansia ed aggressività, le quali possono configurarsi come risposta a queste condizioni, il soggetto può inoltre attivare inconsapevolmente una serie di difese psichiche come l’evitamento o la totale dipendenza dalle figure accudenti. Gli interventi terapeutici previsti per le disabilità sono numerosi. Si tratta di interventi che implicano una valutazione individualizzata della persona disabile e la progettazione di trattamenti che tengono in considerazione la natura della disabilità, la fase del ciclo di vita del soggetto e il suo sistema sociale e familiare.

aiutaci diventando

SOCIO SOSTENITORE Il sistema familiare deve costantemente mobilitare tutte le sue risorse per fronteggiare i bisogni del soggetto disabile e per gestire l’esperienza emotiva connessa alla sua condizione di disabilità. La famiglia del soggetto disabile non può essere esclusa dal processo terapeutico perché essa rappresenta la base sulla quale si poggia la possibilità di uno sviluppo armonico della personalità e dunque, l’efficacia delle azioni di recupero del soggetto, sono in parte correlate alla cura ed al supporto che vengono offerti alla famiglia stessa.Per tale motivo diventa fondamentale creare uno spazio di ascolto e di contenimento dove vengono accolti il soggetto disabile e la sua famiglia. L’intervento con le famiglie dovrebbe contemplare diverse fasi: informazione ed approfondimento circa la disabilità; supporto delle competenze genitoriali e sostegno emotivo. Dott.ssa Tullia Vanacore

con € 10,00 riceverai per un anno direttamente a casa tua i 12 numeri de l’Aliante Magazine

Associazione "L'Aliante" Sede Legale: Via Marconi, 50 Sede Op.va: Via Cosenza, 194/A Castellammare di Stabia Telefono: 081.19818635 www.laliante.org


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sport

pag.8

agosto

sport e disabilità: realtà o utopia Alla fine degli anni ‘80, precisamente nel 1988 a Seul (Corea del Sud) si ebbero alcune proteste per abbattere le barrire architettoniche nei complessi sportivi. Da quelle proteste si sviluppò negli anni seguenti una serie di iniziative che favorissero l’integrazione dei disabili nel mondo sportivo. Il più grande traguardo finora raggiunto fu l’istituzione negli anni ‘90 delle Paraolimpiadi che si tengono nello stesso periodo delle Olimpiadi dei “Normodotati”.Tuttavia la strada per la completa integrazione fra normodotati e disabili è ancora lunga.

proteste sul fatto della sua condizione portando un considerevole risultato fisica, incolpando le protesi di fornirgli nella cultura dello sport per disabili. Infatti, non sono mancate alcune un vantaggio considerevole. iniziative private di alcuni centri di Pancalli, l’esponente disabile più terapia, i quali hanno fatto praticare importante nel panorama sportivo ai loro assistiti degli sport quali, tennis, italiano, disse ironicamente che era la tiro con l’arco, vela ed altri ancora. prima volta che la disabilità era un Bisogna, però porre l’accento sulla vantaggio! latitanza delle istituzioni a livello locale, Per quanto riguarda la nostra realtà le quali non si impegnano pienamente stabiese, la situazione non è delle più per i nostri problemi. Ci rimane solo di rosee. Infatti, non esiste nessun tipo di confidare in qualche miracolo. struttura attrezzata alle nostre esigenze, Ugo Cinque e quindi, anche se volessimo, non potremmo praticare nessun tipo di sport. Questo è un grave problema, poiché il mondo della disabilità è a mio avviso, una miniera d’oro che deve essere sfruttata al massimo, come fanno in altre zone d’Italia, anche in campo sportivo.

L’ultimo episodio, che ha creato un pò di tensione nel mondo Olimpico, è stato il caso Pistorius: in seguito ad un incidente automobilistico ha perso le gambe. Grazie alle protesi in carbonio il corridore sudafricano è riuscito a fare i test preolimpici di qualificazione. Una Solo negli ultimi anni si sta percorrendo volta superati, subito si scatenarono le la strada, che fra mille difficoltà, sta


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una storia

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agosto

il rubacuori La polizia ha fermato un piazzista cinquantenne, un ingegnere ex dirigente di una grossa multinazionale dell'elettronica, riciclatosi in commesso viaggiatore e venditore porta a porta.

ho stirato il pigiama, l'ho messo in valigia con le pillole per la pressione". E partono in business class. Tre poltrone prenotate. Lui, il rappresentante di cuori, davanti, in gessato e Church lucidate, e molte file dietro, in turistica, La crisi economica non c'entra. due sgherri che finge di non conoscere. L'ingegnere ha scelto di diventare Destinazione: America latina, India o rappresentante di cuori, cornee, fegati, qualche villaggio di pescatori del sudpancreas e reni. C'è un mucchio di est asiatico. gente in attesa di un trapianto. Liste d'attesa davvero interminabili. Pochi Sapete che succede? No? Va bene ve donatori, molti malati. Il costo di un lo dico, conosco il gioco. Si compra un rene è di 20.000 Euro. Per cuore e bambino per pochi dollari da una pancreas non c'è prezzo, si aggiudicano famiglia così affamata che il al miglior offerente. Senza un rene si cannibalismo è una speranza. Il nostro può vivere, senza una cornea si può rappresentante sarà molto convincente, ancora vedere con l'altra, ma senza prometterà adozioni internazionali e cuore o pancreas - come dire? - o la pagherà poco ma cash. L'adottato borsa o la vita. Questi ultimi possono saluta mamma e papà. Immaginatevi essere trapiantati solo da persone la sua piccola mano magra in quella defunte e pre-consenzienti. grande e paterna del "nostro" commesso bianco. Girato l'angolo di Così, i piazzisti di cuori girano il mondo casa, entrano in azione gli sgherri che come trottole. Generalmente si tratta prelevano il piccolo, mentre il piazzista di persone "perbene" o se volete sale su in hotel per rinfrescarsi. Lo "normali". Magari hanno studiato da sfortunato viene portato in una clinica giovani dalle suore; hanno visto degli orrori, l'ammazzano e congelano Pinocchio con i loro bambini seduti il pancreas e il cuore. accanto, ridono alle battute di Fiorello e Bonolis in tv e il lunedì, famelici di E' dura la vita del "nostro" commesso risultati, si tuffano nella Gazzetta dello viaggiatore. Ancora taxi, aeroporto, Sport. check-in, fusi orari, lunghe trasvolate. Ma all'arrivo in Occidente sarà accolto Poi baciano la moglie sul naso. Lei gli come un benefattore: un apostolo della sussurra: "Non ti stancare troppo. Ti salute. Nella sua ventiquattrore c'è un

depliant molto dettagliato, con merci fresche e prezzi. Il cuore del bambino 100.000 Euro, esclusi viaggi, mance e lunghe telefonate intercontinentali. Ah già, le telefonate... Alla moglie innanzitutto, la quale gli dirà: "Lo sai oggi Giacomino ha preso 7 al compito di matematica". E Lui: "Sì, è davvero un bravo ragazzo". Il piazzista, infatti, gli sta pianificando l'avvenire. Gli ha già comprato azioni e titoli di stato, per quando sarà grande. Riattacca e chiama l'amante. "Sai, micia, sono il più grande rubacuori del mondo. Appena torno ci vediamo. Non dimenticare d'indossare quel perizoma e le autoreggenti che mi piacciono tanto ma non portare le manette, lo sai che mi fanno impressione..." Gliele dovrebbero attaccare alle palle, le manette. Quel cuore che ha rubato invece dovrebbe pulsare in eterno nelle nostre tempie. Quel cuore che ha allungato la vita di uno stronzo, fidatevi. Se Dio esiste lo stroncherà con un infarto, a lui e al piazzista. Ma forse anche Dio ha traslocato e non risponde più, nemmeno alle maledizioni. Pietro Salvato www.leftorium.tk


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sicurezza

pag.10

agosto

“navigare sicuri: qualche certezza e tante incognite”

Estate, voglia di mare, di sole e di relax. Se ciò rappresenta l’idea collettiva della “bella stagione” non è purtroppo scontato che tutto fili secondo copione; piuttosto invece, ci si ritrova dinanzi a fatti di cronaca importanti che destano l’opinione pubblica ponendo delle serie riflessioni su quanto si faccia realmente per rendere sicuri i nostri mari e le nostre coste . Vere e proprie “invasioni barbariche” di gente che spesso non ha alcuna cognizione nè la minima consapevolezza di come si navighi in sicurezza o meglio per la sicurezza altrui. Da tanti il mare è notoriamente e paradossalmente considerato come “terra di conquista” di chi, stressato da una lunga stagione invernale, pensa di trovare finalmente sollievo e sfogo alle proprie frustrazioni immaginando di potersi concedere tutto, alla faccia di autovelox, tutor e semafori mangiapunti piuttosto che etilometri o narco-test messi in campo dalle forze di polizia su strade ed autostrade della nostra amata penisola. Ma, il mare non

è un autodromo dove correre in libertà insegna che c’è bisogno d’altro. e neanche un deserto senza regole. In Il problema reale, in particolare dalle mare esistono regole: ebbene si ! nostre parti, è riuscire ad infondere la Si potrebbe discutere a lungo sulla loro cultura della legalità; gli utenti del mare incisività e sulla loro efficacia piuttosto devono recepire che la sicurezza in che sulla poca chiarezza di alcune mare è un problema di tutti e non di procedure operative, ma ciò merita un alcuni, che può accadere l’irreparabile approfondimento ed una trattazione e che rispettare le regole non serve separata.In ogni caso queste regole solo ad evitare contravvenzioni ci sono e vanno rispettate. Il Codice salatissime bensì a salvaguardare la della Navigazione e del Diporto Nautico propria vita e la vita degli altri. elargiscono spietate sanzioni Altro problema è tenere alta la soglia amministrative ai malcapitati che d’attenzione sulla questione; un’estate violano le proprie norme. passa in fretta e con essa anche una Sul nostro litorale le violazioni più serie infinita di questioni irrisolte a frequentemente accertate riguardano cominciare dalla pochezza di risorse in la navigazione in zone interdette, quali termini di uomini e mezzi impiegati a specchi acquei a ridosso di spiagge o far rispettare la legge; risorse tratti rocciosi frequentati da bagnanti, completamente inadeguate a la velocità pericolosa in prossimità della fronteggiare le tante problematiche costa, la mancanza a bordo di natanti della stagione estiva e appena ed imbarcazioni delle dotazioni minime sufficienti a tamponarne le ulteriori di sicurezza (cinture di salvataggio, negative conseguenze. fuochi di segnalazione, estintori, Piero Chiocca cassetta dei medicinali ecc). Ma le norme non sono tutto; l’esperienza


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pensieri

pag.11

agosto

“testimoni del proprio tempo” Chi vi scrive è un semplicissimo insegnante di una scuola media di Castellammare di Stabia. Per oltre trentacinque anni ho avuto la fortuna, ed il privilegio, di stare a contatto con ragazzi e ragazze di età compresa tra i 10 e i 14 anni; una stagione della vita, questa, estremamente complessa.

figurine Panini: questo mi ha permesso di aprire una finistra sul loro mondo fatto di slang come “o’ final, pazz proprio, sto parianne”. Insomma ho trovato un passepartout per l’eterna giovinezza.

Tutto è cambiato quando, un giorno di circa venti anni fa, incontrai una ragazza diversamente abile (che per la tutela Il contatto giornaliero con questi ragazzi, che, pian piano, diventavano della sua privacy useremo un nome di sempre più figli acquisiti, è stata sempre fantasia) Maria. La ragazza, pur non parlando in maniera chiara, riusciva a paragonabile ad una trasfusione di trasmettere con il solo sguardo, una sangue da cui quotidianamente attingevo linfa vitale affinché durante voglia di vivere ed una tranquillità che non è sempre insita in ogni uno di noi. la mia carriera d’insegnamento, Nei suoi occhi leggevo il modo per assomigliassi ad uno di loro. trovare quella pace che cercavo da I miei alunni sono diventati miei anni. compagni di gioco quando con loro ho Quell’incontro ha cambiato la mia vita. continuato a collazionare le mitiche

Da quel punto in poi ho capito quanto siamo noi ad aver bisogno di persone come Maria, che mi hanno fatto apprezzare tutto quello che mi circondava. Da qui la mia collaborazioni con associazione di volontariato e l’intima certezza che siamo noi ad aver bisogno di persone come Maria, fosse per non altro, ricordarci di quanto siamo stati fortunati, e di come è stupenda la vita. Enzopaolo Chirico


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comunicazione pag.12 sociale

agosto

Più che una pillola sembra un missile con testata nucleare. Costituita da un ormone antagonista di quello del progesterone, che ha un ruolo chiave per la sopravvivenza dell’embrione già impiantato nell’utero, è stata definita il pesticida umano. Questo ormone nemico provoca l’interruzione dell’origine della vita, bloccando il recettore del progesterone e facendo espellere l’embrione. Una battaglia oscurantista, un diverso quanto mai discusso contraccettivo, o una conquista della scienza; sono le ipotesi e gli interrogativi odierni alla commercializzazione di questo farmaco. L’hacker inglese Gary McKinnon 43 anni autistico, nel 2001 e nel 2002 violò i sistemi informatici del Pentagono e della Nasa. McKinnon ha perso la sua battaglia legale e sarà estradato e processato negli Stati Uniti. I deputati britannici dei due schieramenti hanno scritto una lettera ad Obama per chiedere clemenza; a difesa dell’inglese autistico quarantatreenne, è scesa in campo anche Cameron Diaz.

ru486

hacker

Hugo Chàvez presidente venezuelano a vita, presenta una legge contro i crimini mediatici. Il leader venezuelano vuole arginare il dissenso in vista delle elezioni del prossimo anno. Chiuse 34 emittenti radiofoniche e televisive, si prevedono circa 200 espulsioni dall’etere venezuelano di altrettante consorelle le quali assicuravano la pluralità d’informazioni.

chavez

al collasso: case circondariali carcere Carceri troppo affollate in Italia e senza personale di sorveglianza. A Poggioreale, la pianta organica prevede la presenza di 946 agenti e invece ce ne sono solo 690. Eppure, tre agenti di polizia penitenziaria sono distaccati all’Asterea, la squadra di calcio del corpo che milita ora in Serie D; s’ignora la loro funzione!

Il limite della pazzia: la follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia. Parole di Franco Basaglia, medico psichiatra ed ispiratore di una legge, la 180, che ha cambiato la storia del paese. Fu una vera rivoluzione culturale e medica, basata su nuove concezioni psichiatriche che sperimentò e di cui si fece promotore. Dopo più di 30 anni da quella legge che sancì la chiusura dei manicomi restano ancora molti problemi irrisolti nel sistema socio-sanitario italiano.

L.180


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comunicazione pag.13 sociale

agosto

Occidente ed Oriente: uniti nella caccia agli omosessuali L’occidente tenta continuamente di affermarsi ove l’islam integralista è più radicata, nonostante la reazione contro tutto ciò che è occidentale, anche l’omosessualità è vissuta come una ribellione. L’omosessualità, tra l’altro molto praticata nel mondo musulmano, in quanto più rigidi sono i divieti moralistici sulla sessualità, tanto più è la voglia di infrangerli, non viene accettata, nè riconosciuta, la si perseguita con il carcere e la pena di morte. Quando non è la legge a giustiziare gay e lesbiche anche minorenni, come in Iran, ci pensano ad assassinarli le consuetudini tribali delle comunità, ben accette e non ostacolate dalle autorità. In realtà, non ci sarebbe da stupirsi, se si pensa che il civilissimo Canada solo nel 1969 ha cancellato dai reati le pratiche omosessuali, con una spiccia sentenza in cui si recita che «lo stato non deve interferire nella camera da letto dei suoi cittadini». Sacche di omofobia sono presenti tuttora in Occidente, riflesso di atavici pregiudizi popolari e di tipo religioso, cattolico in particolare, che tardano ad estinguersi completamente. L’omosessualità è legale solo in Israele e Giordania, ma anche in questi due casi da pochi anni; per il resto, si va da pene di un anno di reclusione previste in Libano e in Siria, ai dieci anni di prigione previsti nei territori palestinesi e Bahrein, per finire con la pena di morte di Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Yemen. Isaac E.C.

Il silenzio degli innocenti Due milioni di ragazze in 28 paesi subiscono ogni anno mutilazioni agli organi genitali per un totale di 132 milioni di donne. Nonostante i rischi per la salute tali pratiche continuano ad essere diffuse, e molte donne incoraggiano le proprie figlie a subirle. Questo accade principalmente per una conformazione sociale e la volontà di salvaguardare l’accettazione sociale da parte della comunità d’appartenenza. Gl’interventi, praticati senza anestesia, comportano un alto tasso di mortalità e di scompensi psicologici. Queste pratiche hanno un’origine oscura relegata al passato remoto, che per alcuni risale fino ai Faraoni, per altri si estenderebbe fino all’antica Roma, genesi resa ancora più oscurantista dal silenzio intorno a queste tribù, generando cosi un argomento di tabù per le genti africane. L'opposizione alle mutilazioni dei genitali femminili è relativamente forte solo nella Repubblica Centrale Africana ed in Eritrea: nei due paesi, le donne sono favorevoli a porre fine a tali pratiche. In generale, l'opposizione a queste usanze tende ad essere più forte tra le donne con un livello d'istruzione più alto e tra le residenti nelle aree urbane. Damiano N.C.


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ambiente pag.14 & energia

agosto

“progetto vividaria: insieme ai bambini per proteggere l’ambiente”

Vividaria è un progetto di educazione ambientale, promosso dalla Fondazione Klorane ed attuato d'intesa con la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali, nato per sostenere e sottolineare l’importanza che hanno le piante e la biodiversità vegetale per la salvaguardia della salute dell'atmosfera e degli equilibri climatici, il tutto attraverso un percorso didattico multidisciplinare. Il progetto, infatti, si sviluppa nell'arco di due anni ed è rivolto ai bambini delle 4° e 5° della scuola primaria. Nell’ambito dell’iniziativa si intende anche valorizzare il ruolo delle scuole nella diffusione di valori e di conoscenze, orientati verso lo sviluppo sostenibile, e questo in virtù della forte consapevolezza (fondamento del progetto) che siano proprio i bambini i possibili fautori e “capofila” di nuove azioni e necessari cambiamenti a tutela dell’ambiente.

La Filosofia del Progetto I bambini si muovono. E agiscono. Per ridurre l'impatto negativo di comportamenti poco virtuosi le parole non bastano. I bambini sono i guardiani più efficaci quando si tratta di rispettare regole chiare e comprensibili. E sanno farle rispettare anche agli adulti, quando vogliono impegnarsi a fondo. Quando si impegnano? Quando arriva loro un messaggio forte e chiaro, pieno di significati. Quando capiscono che il loro ruolo è fondamentale per il raggiungimento di un obiettivo comune. Quando sanno che possono dare un reale contributo. Ecco perchè bisogna partire dai bambini per "lavorare" sulla salvaguardia dell'ambiente e del patrimonio vegetale del pianeta. Al di là degli accordi e dei protocolli. Al di là delle dichiarazioni di intenti e di proclami.

il potere delle piante il potere dei bambini insieme per un aria che respira


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Le Fasi - elaborazione e redazione dei sussidi didattici e di un "set di linee guida": per lo svolgimento di unità di apprendimento e unità didattiche, con attività di animazione "sul campo" e non solo, ad uso dei docenti, disponibile nella sezione “Materiali Didattici” (area riservata del sito web);

ambiente & energia

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Gli Obiettivi La sensibilizzazione delle nuove generazioni sull'importanza di contenere i propri consumi, insieme al suggerimento di una serie di azioni concrete da intraprendere a casa, potranno contribuire a ridurre la produzione di CO2 e le conseguenze negative sul cambiamento del clima.

agosto

vita di tutti i giorni, può contribuire a realizzare le pratiche di quella "cittadinanza responsabile" raccomandata dalle nuove linee guida, internazionali e nazionali, dell'educazione.

Creare i presupposti organizzativi e metodologici per poter ampliare e riproporre i percorsi didattici su scala - formazione dei docenti: tramite corsi Le conoscenze: favorire l'acquisizione pluriennale, secondo una logica di di aggiornamento e qualificazione da parte dei ragazzi di concetti continuità dell'azione educativa, tale gratuiti, residenziali e secondo la scientifici e di elementi di base sui da assicurare l'acquisizione ed il formula del consolidamento di "campus" nel Parco conoscenze, Nazionale del Circeo. competenze ed I corsi hanno una attitudini, in sintonia durata di 3 giorni e con gli obiettivi di saranno seguiti da un conservazione delle gruppo aree protette. interdisciplinare Promuovere composto da tutorl'aggiornamento docenti facilitatori, i professionale di un quali avranno il nucleo docenti della compito di affiancare scuola secondaria di i corsisti nei loro primo grado, lavori di ricerca e mettendoli in grado di coprogettazione, in svolgere un ruolo di aula e sul campo; "testimoni" nei - monitoraggio e confronti della tutoraggio, a comunità scolastica distanza, della fase nazionale. di sperimentazione e di sviluppo delle attività delle scuole: assicurati dalla presenza "on-line" dei tutor, i quali seguiranno il lavoro dei docenti, a giorni ed orari concordati. Sarà inoltre cambiamenti climatici, sulla E’ possibile aderire al Progetto disponibile uno spazio "download" biodiversità, sulla vita delle piante e “Vividaria” compilando, entro il 20 per scaricare i materiali didattici sulla loro importanza, sia per la salute personalizzati e uno spazio in cui i degli esseri umani, sia per l'economia, ottobre 2009, la scheda di adesione on-line sul sito www.vividaria.it o docenti potranno riversare a loro volta sia per la mitigazione del clima inviandola via e-mail a: i prodotti elaborati dalla loro classe attraverso la loro capacità di fissare la promozione.federparchi@parks.it per renderli visibili a livello nazionale. CO2, principale componente dei "gas oppure info@vividaria.it serra". - conclusione del progetto: si Catello Gargiulo organizzeranno presso ogni scuola La consapevolezza: dimostrare in partecipante degli eventi pubblici dove pratica i benefici che la biodiversità verranno comunicati i risultati raggiunti vegetale apporta all'equilibrio dal corpo docente ed alunni che hanno ambientale. Nuovi modelli di sviluppato il progetto. comportamento, si cercherà di sviluppare semplici attività sperimentali e dimostrative la cui applicazione, nella


la diversità per noi è un valore aiutaci ad aiutare comunicazione sociale www.laliante.org_associazione familiari di disabili

Via E. De Nicola, 14 - C.mare di Stabia Tel. 081.3623490 - Fax 081.3623863 www.blobmagazine.it


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