VIEWON FALL/WINTER 2013
Achille e Pier Giacomo Castiglioni Pierre Charpin Sandro Chia Odile Decq LPWK - Massimo Giacon Stefano Giovannoni Giulio Iacchetti Toyo Ito LPWK - Marcello Jori Piero Lissoni Alessandro Mendini Mirriam Mirri LPWK - Emma Silvestris Mario Trimarchi
Indice Index
Editoriale Editorial
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Magneti Figure LPWK – Massimo Giacon Palle Presepe LPWK – Marcello Jori Le Fiabe: Cappuccetto Rosso LPWK – Massimo Giacon La Divina Commedia Pocket LPWK – Massimo Giacon
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Mediterraneo LPWK – Emma Silvestris Birillo Piero Lissoni Mami XL Stefano Giovannoni KU Toyo Ito PCH02/15 Pierre Charpin Trinity Adam Cornish Vieni via con me – Maestrale Mario Trimarchi Bis Giulio Iacchetti Firenze Achille e Pier Giacomo Castiglioni Sandro M. – Pinocchio Alessandro Mendini New Beba Light Miriam Mirri
26 Fingernail's work Sandro Chia 27 Alice Odile Decq
30 Kompas Frédéric Gooris
30 A di Acqua Giovanni Alessi Anghini
31 Record Achille Castiglioni
31 Sushi Rodrigo Torres
Art Direction and Graphic Design Christoph Radl / Laura Capsoni Editor Chiara Alessi Coordinator Daniela Zilocchi Author Alberto Alessi Contributors Sandro Chia, Odile Decq, Laura Polinoro, Claudia Raimondo, Mario Trimarchi Photo Riccardo Bianchi, Santi Caleca, Elena Datrino, Giacomo Giannini, Carlo Lavatori, Alessandro Milani, Tommaso Sartori, Leo Torri, Emanuele Zamponi, Walter Zerla Rendering Massimo Giacon Color Separation Fotolito Farini Printing ? Alessi S.p.A. Via Privata Alessi 6 – 28887 Crusinallo (Vb) Italy – www.alessi.com – Follow us on Facebook
9 Sweet Breakfast
Dopo la bulimia dei consumi (bulimia = la tendenza a mangiare ossessivamente seguita da eventuali condotte di espulsione del cibo), che ha improntato gli anni ’90 proseguendo poi per un tratto negli anni duemila, da un po’ di tempo un’ondata di anoressia (anoressia = il rifiuto patologico del cibo) sta attraversando l’Europa, anzi diciamo pure il mondo. Nei cinque decenni della mia esperienza di lavoro ho assistito, dall’angolazione di una “fabbrica del design italiano”, a fasi di evoluzione della società dei consumi molto diverse tra loro: negli anni ‘70 il potere d’acquisto in parte già esisteva e in parte si stava irrobustendo, ma mancavano sia una rete estesa di negozi preparati che un’adeguata offerta di prodotti di qualità estetica elevata; negli anni ’80 il mercato ha cominciato ad aprirsi, in modo particolarmente evidente in Europa, ai consumi dei prodotti di design excellence, i canali di distribuzione hanno cominciato a svegliarsi e l’industria ha cominciato a rinnovare i suoi prodotti alla ricerca di un nuovo “bello industriale”; negli anni ’90 si è toccato il picco della bulimia degli acquisti dei nostri oggetti del desiderio. Poi, a partire dai primi anni 2000, si è cominciato a sentire che le cose stavano cambiando: con il progressivo raffreddamento dell’economia un’ondata di gelo è calata sui consumi. Cosa si deve presentare a un mercato anoressico? Nell’impossibilità di indire uno sciopero di protesta verso il pubblico dei clienti, sia l’industria in generale che nello specifico le “fabbriche del design italiano” devono reinventarsi e reinventare la loro offerta: un bel challenge, forse il più impegnativo che io abbia affrontato nella mia carriera. Alberto Alessi
After the bulimia of consumption (bulimia = the tendency to eat obsessively, followed by eventual attempts to purge the food consumed), which marked the 90s and continued on through the beginning of the new millennium, for some time now, a wave of anorexia (anorexia = pathological refusal of food) has been rolling across Europe, or, it could be said, across the world. In five decades of experience working from my vantage point here at the "Italian design factory", I have witnessed very distinct and identifiable stages in the evolution of consumer society: in the 70s, some degree of purchasing power already existed and it was picking up strength although there was a lack of both an extensive network of sufficiently-prepared stores and an adequate supply of aesthetically high-quality products; in the 80s, markets began opening up, particularly in Europe, to the consumption of products bearing the traits of design excellence, distribution networks got going and industries started updating their products in search of the new "industrial beauty"; in the 90s, the bulimia in objects of desire reached its peak. Then, starting in the early 2000s, it began to feel like things were changing: with the gradual cooling of the economy, a bitter chill settled over consumption. What should one propose to an anorexic market? Since going on strike against customers is out of the question, industries in general and specifically "Italian design factories" both have to reinvent themselves and reinvent what they offer: quite the challenge, perhaps even the biggest that I’ve ever faced in my career. Alberto Alessi
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Figure LPWK – Massimo Giacon
Magneti
Dopo il successo della prima serie di magneti da cucina, a grande richiesta ecco la seconda che presenta miniaturizzate alcune icone ludiche degli anni ’90 accanto alla caffettiera “La Cupola” in alluminio del grande Aldo Rossi. Alberto Alessi
Back by popular demand after the success of the first series of kitchen magnets, here is the second round , presenting miniature versions of some of our playful icons from the 90s along with the aluminium coffee pot “La Cupola” by the great Aldo Rossi. Alberto Alessi
Un nuovo ampliamento della famiglia del Presepe di LPWK-Massimo Giacon: sotto la variante simil oro della Capanna, quest'anno trovano dimora un asinello e il fruttivendolo, lo zampognaro e il pifferaio che si uniscono al coro della “Angels Band”.
The collection of figurines making up the ‘Presepe’ (Crib) by LPWK-Massimo Giacon has been enlarged: under this year’s gold version of the ‘Presepe’, we find a donkey and a greengrocer, a bagpiper and a piper joining in the “Angels’ Band” choir.
Laura Polinoro
Laura Polinoro
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AMGI10 GD PRESEPE LPWK – MASSIMO GIACON, 2007 Gruppo in porcellana. Decorato a mano. Group in porcelain. Hand-decorated. cm 16 x 13 – h 13,5 / 6 ¼” x 5” – h 5 ¼” AMGI26SET3 ANGELS BAND LPWK – MASSIMO GIACON, 2013 Set di due statuine in porcellana. Decorate a mano. Set of two figurines in porcelain. Hand-decorated. ø cm 3 – h cm 5 / ø 1¼” – h 2” AMGI38SET ALVARO ZAMPOGNARO & GENNARO PIFFERARO LPWK – MASSIMO GIACON, 2013 Set di due statuine in porcellana. Decorate a mano. Set of two figurines in porcelain. Hand-decorated. ø cm 3 – h cm 5 / ø 1 ¼” – h 2 ¼” ø cm 3 – h cm 5 / ø 1 ¼” – h 2” AMGI39SET IL SIGNOR BASILICO & CORBEZZOLO LPWK – MASSIMO GIACON, 2012 Set di due statuine in porcellana. Decorate a mano. Set of two figurines in porcelain. Hand-decorated. ø cm 3 - h cm 5 / ø 1¼” – h 2” cm 11.5 x cm 5.5 – h cm 6 / 4½” x 2¼” – h 2¼”
ABC01 RM DIABOLIX CSA – BIAGIO CISOTTI, 1994 Magnete in resina termoplastica, rosso. Magnet in thermoplastic resin, red. cm 2 x 0.5 – h cm 6 / ¾”x ¼”– h 2 ¼” A9095 BM LA CUPOLA ALDO ROSSI, 1988 Magnete in resina termoplastica. Magnet in thermoplastic resin. cm 3,5 x 2 – h cm 6 / 1½” x ¾” h 2 ¼”
ASG07 OM MARY BISCUIT STEFANO GIOVANNONI, 1995 Magnete in resina termoplastica, arancione. Magnet in thermoplastic resin, orange. cm 5 x 4 – h cm 2 / 2” x 1 ½”– h ¾”
ASG13 GRM SHIP SHAPE STEFANO GIOVANNONI, 1998 Magnete in resina termoplastica, verde. Magnet in thermoplastic resin, green. cm 4.5 x 2 – h cm 5 / 1 ¾” x ¾”– h 2”
AGV02 AZM GINO ZUCCHINO GUIDO VENTURINI, 1993 Magnete in resina termoplastica, blu. Magnet in thermoplastic resin, blue. cm 3 x 3 – h cm 5 / 1 ¼”x 1 ¼” – h 2”
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Palle Presepe LPWK – Marcello Jori
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le Fiabe: Capuccetto Rosso LPWK – Massimo Giacon
Dopo il successo della prima edizione di Palle decorative per l'albero di Natale, firmate LPWK-Marcello Jori, proseguiamo la serie con due nuovi personaggi, il “Pastorello” e “Pecorello”. E integriamo la collezione dello scorso anno con tre nuovi set di Palle piccole. Laura Polinoro
AMJ13 11 PASTORELLO LPWK – MARCELLO JORI, 2013 Palla per albero di Natale in vetro soffiato. Decorata a mano. Christmas bauble in blown glass. Hand-decorated. cm 11,5 x 11,5 – h cm 11,8 / 4 ½” x 4 ½” – h 4 ¾” AMJ13 12 PECORELLO LPWK – MARCELLO JORI, 2013 Palla per albero di Natale in vetro soffiato. Decorata a mano. Christmas bauble in blown glass. Hand-decorated. ø cm 9 / ø 3 ½”
After the success of the first edition of decorative Christmas baubles, designed by LPWK-Marcello Jori, the series continues with the addition of two new characters, the “Pastorello” e “Pecorello” (“Shepherd” and “Little Sheep”). Also, three new sets of small baubles have been integrated into last year’s collection. Laura Polinoro
AMJ14SET1 GESU' BAMBINO, MADONNA, GIUSEPPE, BUE E ASINELLO Set di 5 palle per albero di Natale in vetro soffiato. Decorate a mano. Set of 5 Christmas baubles in blown glass. Hand-decorated. ø cm 3 AMJ14SET2 GASPARE, MELCHIORRE E BALDASSARRE Set di 3 palle per albero di Natale in vetro soffiato. Decorate a mano. Set of 3 Christmas baubles in blown glass. Hand-decorated. ø cm 3 AMJ14SET3 ANGIOLETTO E STELLA COMETA Set di 2 palle per albero di Natale in vetro soffiato. Decorate a mano. Set of 2 Christmas baubles in blown glass. Hand-decorated. ø cm 3 AMJ14SET4 PASTORELLO E PECORELLO Set di 2 palle per albero di Natale in vetro soffiato. Decorate a mano. Set of 2 Christmas baubles in blown glass. Hand-decorated. ø cm 3
La mia idea è quella di portare nel mondo Alessi una serie di proposte dedicate ai bambini e gli adulti che giocano con i bambini. Quest'anno presentiamo: Le Fiabe. La nostra prima fiaba è Cappuccetto rosso, che continua la serie di figure dedicate all'esplorazione narrativa con due set di quattro statuine in totale: “Cappuccetto Rosso” e “Il Lupo”, “La Nonna” e “Il Cacciatore”. Laura Polinoro
My idea is to bring a series of proposals intended for children, and for adults who play with children, into the world of Alessi. This year we are presenting “Le Fiabe” (Fairy Tales). Our first tale is “Cappuccetto Rosso” (Little Red Riding Hood), which continues the series of figurines dedicated to exploring story-telling with the addition of two sets for a total of four statuettes: “Cappuccetto Rosso” and “Il Lupo” (“The Wolf”), “La Nonna” (“The Grandmother”) and “Il Cacciatore” (“The Hunter”). Laura Polinoro
AMGI40SET CAPPUCCETTO ROSSO E IL LUPO LPWK – MASSIMO GIACON, 2013 Set di due statuine in porcellana. Decorate a mano. Set of two figurines in porcelain. Hand-decorated. ø cm 2.7 – h cm 4.7 / ø 1″ – h 1¾” ø cm 3 – h cm 5 / ø 1¼″ – h 2” AMGI41SET LA NONNA E IL CACCIATORE LPWK – MASSIMO GIACON, 2013 Set di due statuine in porcellana. Decorate a mano. Set of two figurines in porcelain. Hand-decorated. ø cm 3 – h cm 5 / ø 1¼” – h 2”
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La Divina Commedia Pocket LPWK – Massimo Giacon
L’idea di questa serie di Figure nasce da due insegnanti, Isora Paoletto e Vilma Cerutti, e dal libro che hanno scritto sulla Divina Commedia di Dante Alighieri, un libro pensato per rendere fruibile questo capolavoro della letteratura mondiale anche alle fasce d’età dei loro studenti delle scuole elementari e medie (di solito in ben altre faccende affaccendati), ma preciso nei dettagli e nei riferimenti letterari e storici. Da questa bella iniziativa abbiamo tratto lo spunto per far nascere una collezione di piccole figure Alessi in porcellana: una sorta di “dizionario illustrato dei sentimenti”, così bene raccontati dal Sommo Poeta nella sua opera che viene così riproposta alla riflessione non solo degli studenti ma anche di chi, come me per esempio, aveva finora lasciata la Divina Commedia tra i testi scolastici di lontana memoria. Dopo il primo gruppo qui presentato (Dante, Virgilio, Beatrice, Caronte, Paolo e Francesca, Minosse) la serie è destinata ad arricchirsi di nuovi character fino a coinvolgere nel corso del tempo tutti i personaggi più conosciuti del testo dantesco. Alberto Alessi
LA DIVINA COMMEDIA POCKET LPWK – MASSIMO GIACON, 2013 AMGI42SET1 DANTE E VIRGILIO Set di due statuine in porcellana. Decorate a mano. Set of two figurines in porcelain. Hand-decorated. ø cm 3 – h cm 10 / ø 1 ¼” – h 4” ø cm 3.5 – h cm 10 / ø 1 ½” – h 4” AMGI42SET2 PAOLO E FRANCESCA, BEATRICE Set di due statuine in porcellana. Decorate a mano. Set of two figurines in porcelain. Hand-decorated. ø cm 4,5 – h cm 10 / ø 1 ¾” – h 4” ø cm 4,2 – h cm 10 / ø 1 ¾” – h 4” AMGI42SET3 CARONTE E MINOSSE Set di due statuine in porcellana. Decorate a mano. Set of two figurines in porcelain. Hand-decorated. cm 9.5 x 6 – h cm 10 / 3 ¾” x 2 ¼” – h 4” cm 6 x 6 – h cm 10 / 2 ¼” x 2 ¼” – h 4”
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The idea for this series of figurines came from two teachers, Isora Manghera and Vilma Cerutti, and from the book they wrote about Dante Alighieri’s “Divina Commedia” (“Divine Comedy”), conceived as a way to make this masterpiece of world literature accessible to students like theirs — elementary and middle school-aged youngsters (usually quite busy in very different kinds of activities) — but nonetheless precise in details and true to its literary and historical references. This wonderful initiative gave us the idea to design a collection of small Alessi porcelain figurines, a sort of “Illustrated dictionary of emotions”, so well told by the Great Poet in his work, which, in this new version, offers a chance for reflection not only to students but also to those, like me for example, who, until now, had archived the Divine Comedy among other textbooks of a distant past. After the first group presented here (Dante, Virgil, Beatrice, Charon, Paolo and Francesca, Minos), the intention is to gradually add new characters over time until all of the Divine Comedy most popular characters have been included. Alberto Alessi
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Sweet Breakfast
SWEET BREAKFAST EERO AARNIO CSA – MATTIA DI ROSA CSA – MARTA SANSONI CRISTIAN GHION STEFANO GIOVANNONI GIULIO IACCHETTI CSA – JOANNA LYLE LPWK – EMMA SILVESTRIS MIRIAM MIRRI GUIDO VENTURINI ASG13 MS Ship Shape ASG13 SY Ship Shape AGV02 MS Gino Zucchino ASG02 GB Lilliput ASG02 SY Lilliput ASG23 SO Cico ASG23 GB Cico AMMI03 GB Love AMMI03 YB Love ASG07 YB Mary Biscuit ASG31 GB Mandarin AEA01 YB Citrus AEA01 PO Citrus ESI01/21 NB Mediterraneo ESI01/29 NB Mediterraneo MSA04/21 W CACTUS! MSA04/29 W CACTUS! CGH04 W Pinpin CGH04 NB Pinpin GIA01/45W Vassily GIA01/45 W Vassily AMDR04 MS Gianni a little man holding on tight AMDR04 SY Gianni a little man holding on tight AMDR05 MS Gianni a little man holding on tight AMDR05 SY Gianni a little man holding on tight AMDR06 MS Gianni a little man holding on tight AMDR06 SY Gianni a little man holding on tight JL03 PO Bigo Ovo JL03 GB Bigo Ovo AMMI01S GB Big love AMMI01S YB Big love MS Mint Shake SY Sweet Yellow SO Sweet Orange GB Green Bud YB Yellow Bud PO Pomegranate NB Native Biscuit W Super White SWEET BREAKFAST MICHAEL GRAVES 9093 W 9096 W 9097 W 9098 W MGSAL W MGVASS W MG32 W MG32 W/UK W bianco, white.
«La nuova gamma colori per il breakfast è una novità sul piano della ricerca delle caratterizzazioni cromatiche dei prodotti Alessi: riguarda un’attività più che una collezione di oggetti o di merceologie. L'attività è quella della prima colazione, rito quotidiano che accoglie le nuove abitudini che tutti noi cerchiamo di introdurre in uno stile di vita più parsimonioso e al contempo più qualitativo. Rito di carattere affettivo, meno formale e più nutriente degli altri pasti che consumiamo nell'arco della giornata. In questo scenario gli strumenti di preparazione stanno sulla tavola come quelli di servizio; tutto simultaneo, preparato al momento, fresco, espresso; la preparazione fa parte del rito. I colori stessi alludono alle cromie naturali dei cibi più freschi e nutrienti. Le nuove finiture del metallo mettono in relazione vista e tatto attraverso effetti di materia. Super White con performance aumentate dall'uso di particelle hightech che rendono la superficie idrorepellente come le foglie delle ninfee; Native Biscuit con un’opacità particolare e una texture arcaica, che ci ricorda la terracotta ed il pane.»
“The new range of breakfast colours is innovative in terms of the research carried out on chromatic characterisations of Alessi products: it relates more to an activity than it does to a collection of objects or merchandise. That activity is namely ‘breakfast’: a daily ritual that welcomes the new habits we are all trying to introduce into a way of life that is more economical yet at the same time, also higher in quality. A ritual full of affection, it is less formal and more nutritious than the other meals eaten throughout the day. This is the scene: everything needed for preparation is right there on the table, along with the serving utensils; all in one place, prepared fresh, just the way you want it, on the spot; the preparation is part of the ritual. The colours themselves allude to the natural tones of the freshest and most nutritious foods The metal’s new finishes create a relationship between sight and touch through the effects of the material. The improved, high-performance Super White finish utilises high-tech particles that make the surface water-repellent like the leaves of water lilies; Native Biscuit has a particular matte effect and archaic texture that recalls terra cotta and bread.”
Claudia Raimondo
Claudia Raimondo
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Mediterraneo LPWK–Emma Silvestris
L’inserimento di una Ciotola in resina termoplastica del diametro di 21 cm. consente (come già fatto nel 2012 con il diametro di 29 cm.) di trasformare la fruttiera “Mediterraneo” in una insalatiera. La Ciotola si adatta anche alla fruttiera “La Rosa”.
ESI01/21S MEDITERRANEO EMMA SILVESTRIS, 2005 Fruttiera in acciaio inossidabile 18/10 e ciotola in resina termoplastica. Fruit holder in 18/10 stainless steel and bowl in thermoplastic resin. cl 200 – ø cm 21 – h cm 9.5 / 2 qt 3 ¾ oz – ø 8 ¼”– h 4¼”
The addition of a thermoplastic resin Bowl with a diameter of 21 cm. allows us (as was done in 2012 with the 29 cm. diameter bowl) to transform the "Mediterranean" fruit bowl into a salad bowl. The Bowl is also adapted for the "The Rose" fruit bowl.
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Birillo Piero Lissoni
ESI01/21BW Ciotola in resina termoplastica. Bowl in thermoplastic resin. cl 200 – ø cm 21 – h cm 9.5 / 2 qt 3 ¾ oz – ø 8 ¼”– h 4¼”
Considero Piero Lissoni il degno interprete contemporaneo del Classicismo lombardo nel design. Piero è un architetto neo-minimal capace di dare alle sue creazioni un’eleganza e un sex appeal tutti italiani, come dimostra anche la serie “Birillo” che è stata nel 2010 la prima collezione completa di oggetti per la stanza da bagno del nostro catalogo. Questa serie viene oggi completata con alcune interessanti tipologie. Ne viene inoltre presentata una nuova versione di colore grigio scuro. Alberto Alessi
I consider Piero Lissoni to be the worthy staff bearer of contemporary Lombard Classicism in design. Piero is a neo-minimalist architect capable of endowing his creations with all-Italian elegance and sex appeal, as demonstrated by the “Birillo” series that, in 2010, was the first complete collection of objects for the bathroom designed for our catalogue. The series has now been completed with some interesting typologies. A new version in dark grey is also being presented in this season. Alberto Alessi
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BIRILLO PIERO LISSONI 2013
BIRILLO PIERO LISSONI, 2010
PL14 Dosatore per sapone liquido in PMMA. Liquid soap dispenser in PMMA. cl 20 – cm8 x 6.6 – h cm 16.5 7 oz – 3 ¼” x 2 ½” – h 6 ½”
PL03 DG Bicchiere portaspazzolini in PMMA, grigio scuro. Toothbrush holder in PMMA, dark grey. cm 9.5 x 9.5 – h cm 11 3 ¾” x 3 ¾” – h 4 ¼”
PL07 DG Portafazzoletti di carta in PMMA, grigio scuro. Tissue box in PMMA, dark grey. cm 24 x 13 – h cm 8 9 ½” x 5” – h 3 ¼”
PL04 DG Portasapone in PMMA, grigio scuro e acciaio inossidabile 18/10. Soap dish in PMMA, dark grey and 18/10 stainless steel. cm 11 x 11 – h cm 3 4 ¼” x 4 ¼” – h 1 ¼”
PL08 DG Scopino da bagno in PMMA, grigio scuro e acciaio inossidabile 18/10. Toilet brush in PMMA, white and 18/10 dark grey. cm 10.5 x 10.5 – h cm 42 4 ¼” x 4 ¼” – h 16 ½”
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PL14 W bianco, white. PL14 DG grigio scuro, dark grey.
PL15 Portafazzoletti di carta in PMMA. Tissue box in PMMA, white. cm 15 x 15 – h cm 15 6” x 6” – h 6” PL15 W bianco, white. PL15 DG grigio scuro, dark grey.
PL16 Portasaponi per doccia e vasca da bagno in PMMA. Attacco a ventosa. Shower/bathroom caddy in PMMA with suction cups. cm 19 x 15 – h cm 8 7 ½”x6” – h 3 ¼” PL16 W bianco, white. PL16 DG grigio scuro, dark grey.
PL17 Contenitore da bagno a scomparti in PMMA, con coperchio. Bathroom organizer in PMMA with lid. cm 18 x 18 – h cm 12 7” x 7” – h 4 ¾”
PL05 DG Dosatore per sapone liquido in PMMA, grigio scuro. Liquid soap dispenser in PMMA, dark grey. cl 30 – cm 11.5 x 9.5 – h cm 13.5 10 ½ oz – 4 ½” x 3 ¾” – h 5 ¼”
PL09 DG Porta cotton fioc in PMMA, grigio scuro. Cotton swabs holder in PMMA, dark grey. cm 9 x 9 - h cm 11 3 ½” x 3 ½” – h 4 ¼”
PL17 W bianco, white. PL17 DG grigio scuro, dark grey.
PL18 Contenitore per rotoli di carta igienica. Toilet paper roll container. cm 15x15 – h cm 31 6”x6”- h 12 ¼” PL18 W bianco, white. PL18 DG grigio scuro, dark grey.
PL06 DG Distributore di dischetti e batuffoli di cotone in PMMA, grigio scuro. Cotton pad dispenser in PMMA, dark grey. cm 7 x 7 x 24 2 ¾” x 2 ¾” x 9 ½”
PL10 DG Cestino da bagno in PMMA, grigio scuro. Bathroom waste bin in PMMA, dark grey. cm 18.5 x 18.5 – h cm 21 7 ¼” x 7 ¼” – h 8 ¼”
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SG119 Mami XL Stefano Giovannoni
I bicchieri “Mami XL” sono il ridisegno della serie attualmente in produzione (2003), alla quale si affiancano con le seguenti modifiche: le dimensioni notevolmente più generose, il materiale (vetro cristallino invece del cristallo) e il prezzo (notevolmente più basso). The “Mami XL” glasses are the result of redesigning the current series that has been in production since 2003, and to which the following modifications have been added: the considerably more generous size, the material (crystalline glass instead of crystal) and the price (much lower).
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SG119 MAMI XL STEFANO GIOVANNONI, 2013 SG119/4000 Decanter in vetro cristallino. Decanter in crystalline glass. ø cm 21 – cl 75 – h cm 22 ø 8 ¼” – 26 ½ oz – h 8 ¾”ù
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KU Toyo Ito
Anche il servizio “KU” del nostro Maestro giapponese (Ito ha vinto il prestigioso Pritzker Prize nel 2013, il Nobel dell’architettura) ha subìto un ridisegno con alcune piccole modifiche di alcuni pezzi, il cambiamento del tipo di porcellana e una sensibile riduzione dei prezzi. Alberto Alessi
SG119/1S2 Set di due bicchieri per vini bianchi in vetro cristallino. Set of 2 glasses for white wine in crystalline glass ø cm 9 – cl 45 – h cm 22 ø 3 ½” – 15 ¾ oz – h 8 ¾”
The “KU” service, by our Japanese Master (in 2013, Ito won the prestigious Pritzker Prize, the Nobel Prize of architecture), has also undergone a redesign with a few minor changes to some pieces, a change in the type of porcelain used and a significant reduction in price.
SG119/9S2 Set di due bicchieri per spumanti e champagne in vetro cristallino. Set of 2 champagne flutes in crystalline glass. ø cm 6 – cl 25 – h cm 22 ø 2 ¼” – 8 ¾ oz – h 8 ¾”
Alberto Alessi
SG119/0S2 Set di due bicchieri per vini rossi in vetro cristallino. Set of 2 glasses for red wine in crystalline glass ø cm 11 – cl 65 – h cm 22 ø 4 ¼” – 23 oz – h 8 ¾” SG119/41S2 Set di due bicchieri per acqua in vetro cristallino. Set of 2 water tumblers in crystalline glass. ø cm 8 ¾” cl 30 – h cm 8 ø 3 ¼” – 10 ½ oz – h 3 ¼” SG119/3S2 Set di due bicchieri per long drink in vetro cristallino. Set of 2 long drink tumblers in crystalline glass. ø cm 9 – cl 50 – h cm 11 ø 3 ½” – 17 ¾ oz – h 4 ¼”
TI05/76 Tazza da caffè. Mocha cup. cl 7 – ø cm 6 / 2 ½ oz – ø 2 ¼”
TI05 KU TOYO ITO, 2006, 2013 Servizio di piatti in porcellana bianca. Table set in white porcelain.
TI05/77 Sottotazza da caffè. Saucer for mocha cup. ø cm 12 / ø 4 ¾”
TI05/1 Piatto piano. Dining plate. ø cm 27 / ø 10 ¾”
TI05/87 Tazza da caffè-filtrato. Coffee cup. cl 20 – ø cm 8.5 / 7 oz – ø 3 ¼”
TI05/2 Piatto fondo. Soup bowl. cl 32 – ø cm 23 /11 ¼ oz – ø 9” TI05/2 L Piatto fondo. Soup bowl. cl 45 – ø cm 22 / 15 ¾ oz – ø 8 ¾”
TI05/38 Insalatiera. Salad serving bowl. cl 210 – ø cm 32 2 qt – 12 ½”
TI05/5 Piatto da dessert. Side plate. ø cm 21 / ø 8 ¼”
TI05/22 36 Piatto da portata ovale. Oval serving plate. cm 36 x 28.5 / 14 ¼” x 11 ¼”
TI05/88 Sottotazza da caffè-filtrato. Saucer for coffee cup. ø cm 16.5 / ø 6 ½” TI05/89 Mug. cl 30 – ø cm 9 – h cm 9.5 10 ½ oz – ø 3 ½” ¼ h 3 ¾” TI05S6 Set di piatti composto da: due piatti piani, due piatti fondi, due piatti da dessert. Table set composed of: two dining plates, two soup bowls, two side plates.
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PCH02/15 Pierre Charpin
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Questo piccolo Cestino per pane, che mi viene spontaneo immaginare sui tavoli di uno stellato ristorante parigino, viene a completare la serie di contenitori “a galleria” del nostro Pierre.
This small bread basket, which I naturally imagine gracing the tables of star Parisian restaurants, completes our Pierre’s “gallery” series of containers.
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Trinity Adam Cornish
Nautilus è un genere di molluschi cefalopodi, considerato estinto in seguito a ritrovamenti fossili risalenti al Paleozoico, che è stato osservato per la prima volta in vita solamente nel 1829, ed è quindi classificato come fossile vivente. La sua conchiglia, proveniente dai commerci con le Indie orientali, era ben nota e impiegata in oreficeria già nel secolo XVII. La struttura molto particolare di questa conchiglia è servita di ispirazione per la Coppa “Trinity”: ogni anno il mollusco Nautilus aggiunge una camera alla sua conchiglia e questo processo forma una bella spirale, resistente e leggera. L’intento dell’autore, giovane designer australiano, è stato di fondere la bellezza di una struttura naturale con i moderni processi di manifattura.
Alberto Alessi Alberto Alessi PCH02/15 PIERRE CHARPIN, 2011 Cestino in acciaio inossidabile 18/10. Basket in 18/10 stainless steel. ø cm 15 – h cm 5 / ø 2” – h 6”
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ACO01 TRINITY ADAM CORNISH, 2013 IN THE UK, EXCLUSIVE TO JOHN LEWIS FOR 2014 Centrotavola in acciaio inossidabile 18/10. Centrepiece in 18/10 stainless steel. ø cm 43 – h cm 10 / ø 17” – h 4” ACO01 W bianco, white.
Alberto Alessi
Nautilus is a mollusk from the cephalopod family. Considered extinct based on the discovery of fossils dating back to the Paleozoic Era, only in 1829 was it observed alive for the first time, and therefore classified as a living fossil. Its shell, imported through trade with the East Indies, was well known and used in jewelry as early as the seventeenth century. The shell’s highly characteristic structure was the inspiration for the “Trinity” Bowl: every year another chambre is added to its shell, producing a beautiful, durable and lightweight spiral. The young Australian designer’s intent was to blend the beauty of a natural structure with modern manufacturing processes. Alberto Alessi
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Maestrale – Vieni via con me Mario Trimarchi
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ALESSI
La declinazione del concept de “La Stanza dello Scirocco” nel mondo dei gioielli è particolarmente stuzzicante per un’industria come la nostra che lavora prevalentemente sugli oggetti decorativi per la casa e la cucina. Questi nuovi monili si aggiungono a “Fiato sul collo” e “Alisei” (2011). Alberto Alessi Vieni via con me Non si fugge mai da soli, si fugge con qualcuno. Con la propria anima o con la compagna di tutta la vita, per cercare un preciso orizzonte nebuloso e irraggiungibile. Vieni via con me racconta sommesso un desiderio appassionato: la sfrontata e timida dichiarazione di fuga con la donna più bella e imprendibile del mondo. E rincorrendo ostinato la libertà, scivola velocemente tra le dita come gli attimi più preziosi, quelli che non tornano mai… Mario Trimarchi
MT17 VIENI VIA CON ME MARIO TRIMARCHI, 2013 Anello in acciaio inossidabile 18/10. Ring in 18/10 stainless steel. cm 4 x 3 – h cm 3 / 1 ½” x 1 ¼” – h 1 ¼” MT16 MAESTRALE MARIO TRIMARCHI, 2013 Bracciale in acciaio inossidabile 18/10. Bracelet in 18/10 stainless steel. cm 6 x 6 – h cm 5 / 2 ¼”x2 ¼” – h 2”
Variations on the “La Stanza dello Scirocco” theme, designed for the world of jewelry, is especially tempting for an industry like ours, which works mainly on decorative items for the home and kitchen. These new pieces of jewelry have been added to “Fiato sul collo” (Breathing down your neck) and “Alisei” (2011). Alberto Alessi Come away with me You can never ever run away by yourself, You do it with someone else With your own soul or with your lifelong soul mate, in search of that nebulous and unattainable. Come away with me tells softly of a passionate desire: the bold and shy declaration of escape with the most beautiful and elusive woman in the world. And stubbornly chasing after freedom, it flows quickly through ones fingers like the most precious of moments, those that will never return ... Mario Trimarchi
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ALESSI
Bis Giulio Iacchetti
Con il Tagliacarte “Bis” (che in dialetto lombardo vuol dire biscia) è proprio il caso di dire che “non c’è due senza tre”: la delicatezza scultorea del nostro Giulio si incarna ancora una volta nella stessa tipologia nella quale si era già brillantemente affermata con il Tagliacarte “Uselen” (vuol dire uccellino, 2011) e il Tagliacarte “Pes” (vuol dire pesce, 2012).
With this letter opener named “Bis” (meaning “snake” in the Lombard dialect) it is appropriate to say that “good things always come in threes”. Our Giulio’s sculptural delicacy is once again embodied in the same typology that has already established itself brilliantly with the previous letter openers, “Uselen” “and “Pes” (respectively “bird”, 2011 and “fish”, 2012).
Alberto Alessi
Alberto Alessi
GIA09 BIS GIULIO IACCHETTI, 2013 Tagliacarte in acciaio inossidabile 18/10. Paper knife in 18/10 stainless steel. cm 23 / 9”
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ALESSI
Firenze Achille e Piergiacomo Castiglioni
Progetto inedito dei fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni, disegnato nel 1965 per la mostra “La casa abitata” a Palazzo Strozzi (Firenze) e messo in produzione da Alessi nel 1996, questo orologio è nella sua vivace essenzialità uno dei piccoli capolavori castiglioneschi nel nostro catalogo e come tale ci è parso interessante aggiornarne la palette dei colori con due nuove versioni. Alberto Alessi
12 FIRENZE ACHILLE E PIER GIACOMO CASTIGLIONI, 1996 (1965) Orologio da parete in ABS. Movimento al quarzo. Wall clock in ABS. Quartz movement. ø cm 36 / ø 13¾” 12 B nero, black. 12 WR bianco e rosso, white and red.
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A project designed in 1965 by the brothers Achille and Pier Giacomo Castiglioni for the exhibition “La casa abitata” at Palazzo Strozzi in Florence and but remained unreleased until Alessi put it into production in 1996, this Wall clock is, in its lively essentiality, one of the small, Castiglioni masterpieces in our catalogue and as such, it seemed interesting to update its colour palette with two new versions. Alberto Alessi
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AALESSI di ALESSI
Sandro M. - Pinocchio Alessandro Mendini
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La sfaccettata personalità di “Alessandro M.” ha prodotto un nuovo travestimento: “Pinocchio” (sempre in edizione limitata).
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ALESSI
New Beba Light Miriam Mirri
La luce per la notte “Beba Light” era un brillante esempio del linguaggio ludico-affettivo di Miriam Mirri che, nonostante il suo successo di pubblico, qualche anno fa abbiamo dovuto togliere dal catalogo perché ritenuto potenzialmente un oggetto pericoloso alla portata dei bambini (era a presa elettrica diretta con corrente a 220 volt). “New Beba Light” è la nuova veste estetica e funzionale di quel concept originario, resa innocua con la sua batteria ricaricabile a 12 volt e provvista di una sorgente di luce a led.
The multi-faceted personality of "Alessandro M." has been produced with a new disguise: "Pinocchio" (once again, in a limited edition). AM23 27 SANDRO M. – PINOCCHIO ALESSANDRO MENDINI, 2013 Cavatappi in PA e zama cromata. Decorato a mano, “Pinocchio”. Edizione limitata 2013. Corkscrew in PA and chrome-plated zamak. Hand-decorated, “Pinocchio”. Limited edition 2013. ø cm 6 – h cm 24 / ø 2¼”– h 9½”
The “Beba Light" night light was a brilliant example of Miriam Mirri’s playful, affectionate design language that, despite its success, had to be removed from our catalogue a few years ago because it was considered potentially dangerous if not kept out of reach of children (it plugged directly into a 220-volt electrical outlet). The “New Beba Light" is the new aesthetic and functional version of the original concept, rendered harmless thanks to its rechargeable 12-volt battery and LED light source. Alberto Alessi
Alberto Alessi
MMI26 NEW BEBA LIGHT MIRIAM MIRRI, 2013 Luce per la notte in policarbonato. Luce a LED. Batteria ricaricabile. Night light in polycarbonate. LED light. Rechargeable. MMI26GR – MMI26GR/UK verde, green. MMI26 P – MMI26 P/UK rosa, pink. MMI26 AZ – MMI26 AZ/UK azzurro, light blue.
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OFFICINA ALESSI
Fingernail's work Sandro Chia
Questo vassoio rappresenta l’inizio della collaborazione di Alessi con Sandro Chia, uno degli artisti italiani più noti nel mondo. Nato a Firenze nel 1946, nel 1970 Chia si trasferisce a Roma dove, dopo un periodo di sperimentazione nell’alveo della cultura concettuale, si avvicina alla manualità della pittura. Nel 1979 Achille Bonito Oliva inserisce il suo lavoro nell’ambito di una nuova tendenza denominata Transavanguardia e lo invita a esporre nelle mostre da lui curate per affermare il movimento a livello internazionale. I suoi dipinti celebrano la sensualità del corpo e la vitalità della natura nell’esuberanza di figure sempre più monumentali, che trovano presto risoluzione concreta nel bronzo. Nei lavori s’intensifica il dialogo con temi iconografici, motivi e tecniche della storia dell’arte, rielaborati con un’ironia scanzonata del tutto personale. Alberto Alessi Un vassoio é un vassoio, un piatto é un piatto una forchetta é una forchetta, ma non per noi... non per il nostro vassoio e me. Anche se parte di una produzione di oggetti identici il nostro vassoio pensa di essere unico ed io credo di saperne il perché. Tutto comincia con un disegno, un groviglio di segni concentrici su un foglio di carta, forse un vortice cosmico, una neb-
ulosa. Progressivamente un oggetto prende forma, poco a poco appare in tutti i sui dettagli un vassoio, il nostro vassoio. Quando dal mondo del disegno si passa al mondo della produzione, spesso, l’oggetto si fa ansioso. Il nostro vassoio sa che la produzione seriale fa all’oggetto ciò che lo specchio fa alla persona: semplicemente ne moltiplica l’unicità. Confortato da questo pensiero il nostro vassoio non è ansioso e fermamente pensa di se come ad un essere unico.
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OFFICINA ALESSI
Alice Odile Decq
Odile Decq ha studiato architettura alle università di Rennes e di Parigi. È stata una delle poche donne architetto che abbia ricevuto i premi più prestigiosi nella sua professione, dal Leone d’oro alla Biennale di Venezia nel 1996 al recente Designer of the year del Salon Maison & Objet 2013. E’ internazionalmente nota per essersi sempre battuta per esprimere, in questo mondo di uomini, la sua visione proteiforme e sensoriale che fa muovere le linee della sua disciplina e che ha chiamato “Ipertensione”, intesa come il fatto che uno spazio debba portarci a muoverci, ci metta appunto “in tensione”. La sua idea del design: “Sono interessata da alcuni aspetti del design: non amo il design quando è semplicemente associato a una idea di concept e che bisogna crederci solo perché è un concept. Mi piace che l’oggetto che si offre a me sia insieme una super-idea, molto semplice e allo stesso tempo bello da vedere. Per me il design è questo: reinventare andando verso qualcosa di essenziale. “Alice” è un vassoio semplice come un rettangolo, complesso come una diagonale, piatto per guardare il mondo attraverso uno specchio.”
Sandro Chia This tray marks the beginning of Alessi’s collaboration with Sandro Chia, one of the best known Italian artists in the world. Born in Florence in 1946, Chia moved to Rome in 1970 where, after a period of experimentation along the lines of conceptual art, he gravitated toward the manuality of painting. In 1979, Achille Bonito Oliva identified his work with a new trend at the time called Transavanguardia and invited him to participate in the exhibitions he curated in order to assert the movement internationally. In his paintings, the body’s sensuality and the vitality of nature are celebrated in the exuberance of increasingly monumental figures, which then find concrete resolution in bronze. In his work, the dialogue with iconographic themes, motifs and techniques of art history is intensified and re-elaborated with an entirely personal, light-hearted irony.
Alberto Alessi
Odile Decq studied architecture at the Universities of Rennes and Paris. She is one of the few women architects to have received some of the most prestigious awards in her profession, from the Golden Lion at the Venice Biennale in 1996 to the recent Designer of the Year at the Salon Maison & Objet 2013. She is internationally known for always having fought, in this world of men, to express her sensorial and protean vision that continue to redefine the boundaries of her profession and which she has called “hypertension", meaning the fact that a space should make us move, i.e. it should put us “in tension". On her idea of design she explains, “I am interested in some aspects of design: I do not like design when it is simply associated with an idea of ‘concept’ and that you should believe in it just because it’s a ‘concept’. I like it when an object that is offered to me is both a super-idea, very simple and at the same time nice to look at. For me, design is this: reinvention heading towards something essential. “Alice” is a tray that is as simple as a rectangle, as complex as a diagonal, flat so you can look at the world through a mirror.” Alberto Alessi
Alberto Alessi A tray is a tray, a plate is a plate, a fork is a fork, but not to us… not to our tray and myself. Even though it’s part of a string of mass-produced identical objects, our tray thinks it’s unique and I think I know why. It all begins with a drawing, a tangle of concentric marks on a sheet of paper, perhaps a cosmic vortex, a nebula. Gradually, an object takes shape; gradually it appears in all its details as a tray, our tray. Moving from the world of drawing to the world of production, often, an object becomes anxious. Our tray knows that mass production is to an object like a mirror is to people, simply multiplying their uniqueness. Comforted by this thought, our tray isn’t anxious at all and firmly thinks of itself as a unique being. Sandro Chia
SCH01 FINGERNAIL’S WORK SANDRO CHIA, 2013 Vassoio in acciaio inossidabile 18/10. Tray in 18/10 stainless steel. cm 55 x 50 – h cm 4 21 ½” x 19 ¾” – h 1 ½”
OD01 ALICE ODILE DECQ, 2013 Vassoio in acciaio inossidabile 18/10. Tray in 18/10 stainless steel. cm 51 x 36 – h cm 2,5 / 20” x 14 ¼” – h 1” OD01 B nero, black.
"A NEW KIND GESTURE FOR BRINGING SOMETHING ON A TRAY!"
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Kompas Frédéric Gooris
Ebbene si: da più di dieci anni stavamo lavorando sul tema degli occhiali. La volontà è quella di lavorare, dopo i progetti dei gioielli e degli orologi, sugli oggetti per il corpo invece che sugli oggetti per la tavola, il bagno o la cucina. Ecco il risultato, ottenuto grazie alla collaborazione del nostro partner industriale 101 Studio Limited di Hong Kong e del designer belga Frederic Gooris.
Yes, that’s right: for more than ten years we have been working on the topic of eye glasses. Following the projects for jewelry and watches, our intention here is to work on objects for the body rather than objects for the table, bathroom or kitchen. We are pleased to present the results, obtained thanks to the collaboration of our industrial partner 101 Studio Limited in Hong Kong and the Belgian designer Frederic Gooris.
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Record Achille Castiglioni RECORD ACHILLE CASTIGLIONI, 2002 Orologio da polso in acciaio inossidabile 18/10 con cinturino in nylon, nero. Wrist watch in 18/10 stainless steel with nylon strap, black. Orologio da polso, cronografo in acciaio inossidabile 18/10 con cinturino in nylon, nero. Wrist watch, cronograph in 18/10 stainless steel with nylon strap, black.
A di Acqua Giovanni Alessi Anghini
Bognanco è una delle sette valli dell’Ossola, all’estremo nord del Piemonte non lontano da Crusinallo. Qui secondo la leggenda nel 1863 una pastorella si fermò a bere da una polla l’acqua che sgorgava dalla roccia, sulla riva del torrente Bogna. Trovò che l’acqua aveva un sapore strano, quasi pizzicava e pareva “ardere”. Ne parlò al parroco del paese, che iniziò a commercializzarla con il nome di “acqua gazosa di Bognanco”. A partire dagli inizi del ‘900 la ditta originaria, trasformata in società anonima per azioni Acque e Terme di Bognanco, ebbe un lungo periodo di auge con la costituzione di un importante complesso termale, la costruzione di diversi alberghi e la diffusione internazionale che arrivava fino in America. Nei decenni più recenti le Acque e Terme di Bognanco, con il loro charme belle époque, sono rimaste ai margini della crescita imponente del business delle acque minerali, fino a che l’imprenditore greco Harlabos Melenos non le ha rilevate proponendosi di metterne in luce le caratteristiche veramente notevoli di acqua completamente naturale e conquistarsi una meritata posizione di nicchia. Melenos si è rivolto a noi per il disegno dalla bottiglia, cosa che da grandi appassionati della nostra terra abbiamo fatto volentieri affidando il progetto a Giovanni Alessi Anghini. Bognanco is one of the seven valleys in Ossola, located in the far north of Piedmont not far from Crusinallo. Here, according to legend, in 1863 a shepherdess stopped to drink from natural spring water gurgling up from a rock on the banks of the river Bogna. She found that the water had a strange taste; it almost stung and seemed like it "was burning". She spoke of it to the village priest who began selling it under the name " Bognanco Gazosa water." Starting in the early 1900s, the original company — later transformed into a joint-stock company called ‘Acque e Terme di Bognanco’ (‘Water and Thermal Baths of Bognanco’) — was all the fashion for a long period, establishing a major spa complex, constructing several hotels and distributing internationally as far away as America. In recent decades, the Water and Thermal Baths of Bognanco, with its belle époque charm, remained sidelined during the boom in the mineral water business, until the Greek entrepreneur Harlabos Melenos took over operations with a winning plan to highlight the special qualities of this completely natural water, thus earning himself a well-deserved niche position in the market. Melenos came to us to design the bottle, something that, as big fans of our beloved land, we have done willingly, entrusting the project to Giovanni Alessi Anghini.
Sushi Rodrigo Torres Attraverso un’identità iconica ed emotiva, "Sushi" desidera celebrare (o celebra) lo strumento che produce uno degli elementi più potenti e ammirati della natura: il fuoco. Forme stilizzate, semplici e fluide caratterizzano un oggetto pieno di memoria collettiva, bellezza e praticità. Il corpo di “Sushi”, i colori e le combinazioni di materiali ne sottolineano la natura domestica, ricordandoci il calore e l’emotività presente negli elettrodomestici degli anni ‘50. Queste caratteristiche sono presenti in un prodotto compatto e tascabile, adatto in viaggio o per usi domestici. Through an iconic and emotive identity, “Sushi” celebrates the tool that produces one of nature’s most powerful and admired elements: Fire. Sleek, simple and fluid shapes, characterise an object full of collective-memory, comfort and beauty. Its body, colours and material combinations emphasise its domestic nature, reminding us of the warmth and emotiveness present in home-appliances since the 50’s. All these characteristics are embodied in a compact, pocket sized product, suitable for either domestic or portable uses.
SUSHI RODRIGO TORRES, 2013 Accendino. Lighter .
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