“Per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima”
Il Quarantennale si avvicina e le iniziative legate al nostro biondo eroe iniziano a moltiplicarsi. Volumi in edicola, tomi in fumetteria, il nuovo libro di Alex Dante ed ora è in arrivo persino un cartonato da libreria. In più si concretizzano le notizie circa la rivoluzione copernicana dell’albo per quanto riguarda formato e mensilità. E in tutto questo ci siamo noi di AMys che non ci fermiamo mai: neppure questo schifo di virus che può essere capace di limitarci nei movimenti, può arrivare a fermare le nostre idee e le nostre iniziative. Arriverà a giorni il nuovo fantasmagorico Corriere del Mystero, l’erede spirituale del nostro caro vecchio Almanacco del Mystero. Arriveranno poi il prossimo anno molte iniziative, novità, libri, stampe, un libro che raccoglierà le strisce perdute di Zio Boris e persino un nuovo Dizionario dei Mysteri, tutto da sfogliare e da scoprire. E poi il libro omaggio dedicato alla nostra iniziativa primaverile Martin e i suoi Autori a Casa vostra! Un’iniziativa che ha accompagnato i nostri lettori nel primo lockdown e un libro che accompagnerà i nostri soci in questo purtroppo necessario secondo periodo di chiusura. Ma ne verremo fuori come sempre. L’umanità è più grande di qualsiasi disastro. La solidarietà che ci circonda lo dimostra. E noi di AMys, e noi mysteriani, ne usciremo anche grazie alla nostra coesione, alla nostra passione e ai nostri eroi! Rimanete con noi e con Martin: ne vale la pena!
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Il Mystero in edicola
Martin Mystère è scomparso! O più semplicemente si trova nelle colonie inglesi d’oltreoceano nel sedicesimo secolo…
Un altro grande libro dal nostro sempre più mysteriano Alex Dante.
Il Detective dell’Impossibile sembra scomparso. L’aereo sul quale si stava recando a ispezionare un sito fitto di misteri è precipitato al largo delle coste canadesi. Secondo le autorità, nessuno si è salvato. Ma le cose sono andate in modo del tutto imprevisto. Come può Martin Mystère trovarsi nel XVI secolo nella prima colonia inglese sul suolo americano? Da dove giungono le creature che sbucano improvvisamente dai boschi e dai fiumi di un territorio ancora inesplorato? Chi è l’enigmatico individuo che i nativi chiamano Croatoan, e perché Martin gli sta dando la caccia nel Vecchio e nel Nuovo Mondo?
Dalla nascita dell’universo alla comparsa di Agarthi, dalla genesi dell’uomo alla fine di Atlantide… Una lunga cavalcata nella storia impossibile del mondo tracciata dai fumetti di Martin Mystère e affiancata da ricchi dossier di approfondimenti sulla Storia Ufficiale e sulle ipotesi storiche più mysteriose, curiose e improbabili che hanno ispirato le avventure del Detective dell’Impossibile. Un percorso che si muove tra fiction, teorie fantasiose e realtà scientifiche, a metà strada tra il divertimento e la divulgazione.
MARTIN MYSTÈRE nr. 372 “JENNY HANVER” uscita: 10/12/2020 Soggetto e sceneggiatura: Castelli & Lotti Disegni di: Nisi & Grimaldi Copertina: Giancarlo Alessandrini
MARTIN MYSTÈRE presenta “LA STORIA IMPOSSIBILE DEL MONDO DAL BIG BANG ALL’ANNO ZERO” uscita: 12/11/2020 A cura di: Alex Dante Copertina: Alex Dante
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Le novità bonelliane che verranno
Un classico di Martin Mystère, frutto della collaborazione tra il genio di Alfredo Castelli e l’infallibile matita di Claudio Villa.
Nella collana dei volumi a colori dedicati ai personaggi Bonelli, non poteva mancare il personaggio creato da Sergio Bonelli.
Uno straordinario esperimento scientifico, che intende verificare l’azione distruttrice del tempo sulla materia, ha provocato una pericolosa mutazione in una zanzara. La varietà mutante di insetti semina terrore e morte tra Boston, New York e Cape Cod. E’ in questa località marittima che avverrà un vero e proprio duello all’ultimo sangue tra Martin e l’intelligentissima zanzara a capo dello sciame assassino. La storia è la riproposizione a colori dell’avventura contenuta negli albi “la camera del tempo” e “l'orrenda invasione” (Martin Mystère 30/31).
In arrivo la biografia definitiva del personaggio inventato quarantacinque anni fa da Guido Nolitta, alias Sergio Bonelli: quello che più gli somiglia, l’antieroe per eccellenza, lo scavezzacollo Jerry Drake, noto come Mister No. Nel volume, scritto in prima persona, si racconta la vita complicata e ricca di svolte dell’irrequieto Mister No, alternando i brani scritti alle storie a fumetti. Naturalmente non potrà mancare l’incontro tra l’avventuriero amazzonico e Martin Mystère!
MARTIN MYSTÈRE “GLI ASSASSINI INVISIBILI” USCITA: 01/2021 Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli Disegni: Claudio Villa Copertina: Claudio Villa
“IO SONO MISTER NO” A cura di: Luigi Mignacco USCITA: 12/2020 Copertina di: Roberto Diso
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Il terzo numero de Il Corriere del Mystero
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Nel 1987 il grande precursore nonché vulcanico Alfredo Castelli diede alle stampe un albo bonelliano innovatore in molti aspetti in quanto, oltre al consueto fumetto da sempre offerto ai lettori, propose un’ampia sezione redazionale di approfondimento, cultura, documentazione e consigli. Una sorta di annuario contenente tutte le notizie e le informazioni che potevano interessare a noi mysteriani. Un vero e proprio almanacco. Ed è proprio con questo nome che venne battezzato il nuovo albo: Almanacco del Mystero. Fu una pubblicazione talmente innovativa che ci vollero quattro anni prima che Dylan Dog ne seguisse l’esempio e che poi via via anche gli altri eroi bonelliani lo pretendessero a gran voce. Nel frattempo, invece, Alfredo, mai domo, era già pronto per rivoluzionarlo, cambiandolo nello stile e in alcuni dettagli migliorativi per poi poter lanciare la nuova serie bonelliana: la Collana Almanacchi. Quella dell’Almanacco fu comunque un’opera davvero colossale per gli autori, specialmente allora che internet non era ancora nata né sviluppata come ora e trovare tutte le informazioni necessarie era praticamente uno sforzo titanico. Ma anche un’opera indispensabile a noi lettori, proprio per lo stesso motivo: l’Almanacco per noi era allora quello che oggi per tanti è la rete. I primi numeri, su catalizzanti pagine gialle, contenevano l’editoriale di Castelli che già traboccava di curiosità e aneddoti; il dossier “Mysteri anno per anno” che elencava alla maniera di Charles Fort gli articoli mysteriosi pubblicati dalla stampa; i consigli “Media mysteriosi”, ove venivano presentati libri, riviste, film e quant’altro di mysterioso avesse offerto l’anno appena passato; e per finire, prima del fumetto, vi era l’indispensabile guida a Martin Mystère, che per la prima volta elencava le storie e non gli albi sui quali erano divise le sue avventure. L’Almanacco riprendeva, dopo la storia a fumetti, con una sezione di approfondimento dedicata al “tema” dell’albo, che lo concludeva e
“Le bizzarre avventure di Dee & Kelly” Di Salvadei/Busnelli/Lauciello
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“Le veritiere avventure del Docteur MystEre” Di Salvadei/Mattossovich
completava: un vero e proprio vademecum, un compendio quasi enciclopedico che saziava l’anima e la curiosità di noi assetati lettori. Nel 1993, poi, come accennato, la trasformazione e il graduale allontanamento di Castelli: pian piano sparirono i suoi editoriali, ad un certo punto la sezione “forteana” venne eliminata, vennero inizialmente potenziate le sezioni dedicate ai media e agli approfonditi dossier, ma verso la chiusura della serie vennero sempre più ridotti all’osso. L’aumento dei costi, la difficoltà di seguire il tutto, la lontananza forzata del suo creatore e l’illusione che internet potesse sopperire alle mancanze dell’Almanacco portarono gradualmente alla sua fine, tant’è che quando
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“Martin Riddle” Di Salvadei e Doretto
tutti gli altri personaggi nei primi anni del 2010 passarono dall’Almanacco al Magazine, Martin si rifiutò e chiuse la serie. Meglio chiusa che vederla ridotta ad un’ombra di sé stessa. Ma noi mysteriani non potevamo accettare tutto ciò e ci mettemmo subito al lavoro per ricreare quei capolavori che furono i primi Almanacchi del Mystero. Certo, per una questione di rispetto non potevamo tenere quel nome né quel formato e altrettanto certamente, per una questione di forze in campo, non potevamo certo competere con Alfredo e il suo staff. Così abbiamo creato una quadra e abbiamo dato vita a Il Corriere del Mystero, ispirato ai primi Almanacchi, seppure mancante della sezione “forteana” e un po’ povero nella sezione fumetti. E a chi ci fa notare che abbiamo la metà delle sue pagine, rispondiamo che è perché le nostre sono grandi il doppio! Il Corriere esce da ormai tre anni : il nostro Presidente cerca di ricreare le atmosfere castelliane nella sua prefazione; un team di esperti si dedica a compilare i consigli per quanto riguarda libri, film, riviste, videogiochi da guardare/acquistare; esperti articolisti, collaboratori esterni, esperti di AMys e famosi fumettari preparano tutti i dossier di approfondimento che corroborano la nostra pubblicazione; accumulatori pluriennali redigono il “Magazzino Mysteriano”; i nostri soci compilano un elenco di tutti gli avvenimenti bonelliani, mysteriani e AMystici dell’anno. E poi ci sono i fumetti, dei quali ogni anno vi offriamo un’ampia gamma: le strisce umoristiche di “Martin Riddle” disegnate da Nicola Rubin, Joel Sousa, Marco Tulio Vilela e Gian Luca Doretto; le avventure di “Get a Life!” di Franco Villa con i disegni di Gianluca Mattossovich, Mariastella Granata, Heitor Fraga e Francesco Mercoldi; “Le veritiere memorie del Docteur Mystère” di Luca Salvadei e Gianluca Mattossovich; “Il triangolo del diavolo”, la prima vera avventura mysteriana di Martin Mystère, con i bellissimi disegni di Gian Luca Doretto; e da quest’anno “Le bizzarre avventure
di Dee & Kelly” di Luca Salvadei & Daniele Busnelli con i disegni di Roberto Lauciello. Una fatica colossale, una squadra enorme di collaboratori e revisori, un’impresa folle e colossale. Ma che ci ha dato e siamo convinti ci darà molte soddisfazioni. Il numero di quest’anno è dedicato alla memoria di Giovanni Romanini, grandissimo disegnatore e indimenticabile autore di tante storie del BVZM. Proprio con Giovanni ci eravamo lasciati a dicembre dell’anno scorso con la promessa che la copertina del nuovo Corriere l’avrebbe realizzata lui. Perché il tema scelto, le donne nel fumetto e nell’arte, lo stimolava molto. Purtroppo il Maestro se ne è andato prima di riuscire a realizzare l’ennesimo capolavoro. Ma noi abbiamo deciso lo stesso di rendergli omaggio con una sua bellissima interpretazione di Diana. Siamo sicuri che gli avrebbe fatto un grande piacere.
“Martin MystEre” Di Giovanni Romanini
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AMYS ad Albissola Comics 2020
Melissa & Gianluca
Che bello è stato ritornare “live” dopo tanti mesi di forzata distanza! E che bello è stato ricominciare proprio ad Albissola Comics, con cui abbiamo un rapporto molto stretto. Anche se con mille accorgimenti e attenzioni siamo voluti essere presenti alla manifestazione ligure. Per ritrovarci tra di noi (Paolo, Luca, Busne, Meli, Gian), per avere un gradito ospite come Sergio Badino con la sua “Frequenza del caos”, ma soprattutto per poter rivedere i nostri Soci, che in questi mesi di forzata clausura non ci hanno mai abbandonato. La nuova location di fronte al mare e la magnifica giornata di sole ci hanno fatto dimenticare per qualche ora la triste situazione portata dal virus.
In piedi: Luca, Busne, Sergio, Melissa Accucciato: Paolo
Luca & Busne
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Molto apprezzato il volume realizzato dall’Associazione
In queste due pagine di foto-gallery vi mostriamo alcuni degli autori che hanno partecipato alla nostra iniziativa “M.A.C. - Martin e Autori a casa�, che mostrano orgogliosi il volume che gli abbiamo mandato, a sancire la loro amicizia con AMys. Grazie a tutti. Siete stati gentilissimi.
Un giovanissimo Fabio Piacentini
Francesca Palomba
Lucio Filippucci
Alex Dante
Vito Rallo
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Davide DE Cubellis
Carlo Recagno
Mirko Perniola
Nando Esposito
Massimo Bonfatti
Sauro Quaglia
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Tripla copertina e tris di autori per Martin Mystère
Continuano imperterrite le pubblicazioni estere di Martin Mystère. Oggi vi mostriamo le tre copertine dell’albo appena pubblicato dalla casa editrice serba Veseli Četvrtak, il nr. 24 della collana “Zlatna Serija”, che propone le storie “La scure incantata” e “L’astronave degli esseri perduti”, nr. 242 e 243 della serie regolare del BVZM.
Aleksa Gajic
La versione A è di Giancarlo Alessandrini, la B dell’artista Aleksa Gajić e la C dello zagoriano Walter Venturi. Troverete un ampio articolo dedicato alle pubblicazioni in lingua serba sull’imminente terzo numero del nostro “Corriere del Mystero”.
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Alcune novità che non possono mancare ad un mysteriano
Debutta la nuova iniziativa editoriale di Hachette dal titolo “Gli Introvabili Capolavori del Celebre Maestro del Fumetto – Il Grande Cavazzano”, composta da una serie di volumi cartonati dedicata a uno dei più grandi Maestri del fumetto Disney e non solo. Al momento si tratta di una semplice prova per testare il mercato riservato a un ristrettissimo numero di edicole, probabilmente di sole quattro città italiane. Presumibilmente questa collana rilasciata anticipatamente in questi mesi farà il loro debutto ufficiale in edicola con l’anno nuovo. Per il momento sono state rese note solo prime quattro uscite: 1) “La Paperopoli di Paperino” (Disney) 2) “Martin Mystère e la città” (S.B.E.) “L’archeologo Martin Mystère e gli episodi paradossali de La Città: situazioni bizzarre, incontri incredibili dietro l’apparente quotidianità della sterminata megalopoli… La penna di Franco Bonvicini e le matite di Giorgio Cavazzano si incontrano e ci raccontano a fumetti le “urban stories” della Grande Mela.” Questa prefazione con protagonista Martin Mystère fu originariamente pubblicata da Sergio Bonelli Editore nella collana I Grandi Comici del Fumetto volume 2 del 1998. Sempre sulla medesima collana fu pubblicato “Maledetta Galassia!”, altra collaborazione di Bonvi e Cavazzano (anch’essa rara) che molto probabilmente verrà riproposta nei successivi volumi di questa nuova edizione. 3. “Da Topolinia a Legcity” (Disney)
4. “La Città e il Caos” (S.B.E.) Ogni volume presenta, oltre alle storie a fumetti in grande formato anche articoli di approfondimento, retroscena delle storie pubblicate e curiosità sui personaggi e i lavori dell’autore. Rimanete sintonizzati per maggiori informazioni.
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Il forum Zagortenay ha pubblicato “L’arte di Franco Bignotti”, un volume “Speciale 2020 di Zagorianità” dedicato a Franco Bignotti, disegnatore colonna portante di Zagor e valido e indimenticato illustratore anche di altri personaggi del fumetto italiano. La pubblicazione si compone di 340 pagine a colori che attraverso i testi scritti da alcuni autori che abitualmente leggete sulla rivista “Zagorianità” e un ricco apparato di immagini di tavole, copertine originali, inediti e illustrazioni di Bignotti ripercorre tutta la carriera artistica del disegnatore lombardo, dai primi lavori dei primi anni ’50 fino al 1990 con Martin Mystère, passando per tutti i personaggi che ha realizzato, con maggiore risalto chiaramente a Zagor. Il volume contiene anche una ricca biografia sull’autore e due introduzioni a cura di Moreno Burattini e Alfredo Castelli. La copertina che vedete è di Nando Esposito. Il libro ha un costo di 22 € + 5 di spedizione in piego libri tracciabile e verrà stampato a fine novembre. Potete procedere alla prenotazione della vostra copia inviando un’email a zagorianit@libero.it o un messaggio su WhatsApp al 329/3041924 indicando nome, cognome e scrivendo che prenotate una o nel caso più copie. Verrete poi ricontattati quando il volume verrà stampato e vi saranno comunicate le modalità e i dati per il pagamento. Poi si procederà alla spedizione.
Introdotto da una bella copertina di Larry Camarda, “Fumetto” n.115 è in buona parte dedicato a Mandrake il Mago, un eroe dei fumetti come non se ne fanno più. Bruno Caporlingua ci accompagna nel percorso di conoscenza del personaggio, delle sue storie, dei suoi autori principali, mentre Alberto Becattini cura la monumentale cronologia delle sterminate pubblicazioni made in Italy del Mago creato da Lee Falk. Oltre ai soliti impeccabili approfondimenti a firma di Giulio Cuccolini, di Giovanni Nahmias, di Paola Biribanti, di Gianni Brunoro ci sono anche i nostri Luca Salvadei e Paolo Mignone, che raccontano la storia di AMys in un bell’articolo di tre pagine. Vederci pubblicati su una rivista di tale pregio è per noi un onore, e rende merito al lavoro fatto in tutti questi anni, portandoci ad essere una delle maggiori Associazioni fumettistiche italiane.
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L’“Atlante dei luoghi misteriosi dell’antichità”, appena pubblicato da Bompiani, è un ottimo esempio di come si fa una corretta divulgazione archeologica e storiografica: i due autori, Francesco Bongiorni (illustratore) e Massimo Polidoro, sciolgono con chiarezza la maggior parte degli enigmi affrontati, che sono fra quelli su cui un pubblico sempre più numeroso di appassionati cerca da tempo una chiave di lettura interpretativa. E su quei misteri che – per ora – rimangono tali, la rivelazione arriva comunque, chiara e limpida: ed è semplicemente l’ammissione che ancora non sappiamo; non per nulla Polidoro è il segretario nazionale del Comitato Italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze (CICAP) e accanito accalappiatore di “bufale”. Gli Autori riescono a raccontare con chiarezza e a spiegare sorridendo i tanti luoghi misteriosi, lontanissimi nello spazio e nel tempo, sui quali storiografi e archeologi hanno potuto fare luce, con una documentazione plausibile e studi improntati a raziocinio e sapienza. Emozionante è la lettura delle autentiche scoperte restituite dagli scavi di archeologi veri, raccontati in modo avvincente e con linguaggio perfettamente abbordabile anche da un lettore non necessariamente ferrato in storia antica. I “luoghi misteriosi” che sono il filo conduttore del libro abbracciano tutte le latitudini e longitudini del nostro pianeta, con una clamorosa esclusione: l’Italia. Ma non c’è da scandalizzarsi: i due autori avevano già pubblicato, sempre con Bompiani, un altro “Atlante dei luoghi misteriosi d’Italia”. L’arco temporale della narrazione di Polidoro e Bongiorni si estende dal paleolitico profondo fino a pochi secoli fa e, oltre ad appagare la fame di conoscenza di un pubblico evoluto di tutte le età, risulterà particolarmente avvincente per quel lettore che cerca emozioni forti guardando all’ignoto con un po’ di paura.
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L’ultima segnalazione di questo mese non è propriamente mysteriosa, ma solo curiosa. Su Topolino ritorna il personaggio di Mister Vertigo, che con le sue fake news aveva portato scompiglio a Topolinia. Ora, al posto del suo seguitissimo notiziario, c’è la rubrica di un certo professor Alfred Castle(!!!), che raccoglie le numerosissime segnalazioni dei cittadini, preda di un incubo ricorrente collettivo, in cui appare un individuo con impermeabile e maschera a spirale. La storia si intitola “Topolino e l’incubo di Mister Vertigo”, per la sceneggiatura di Marco Nucci e i disegni di Ottavio Panaro, ed è divisa in due puntate su Topolino 3388 in edicola dal 28 ottobre e su Topolino 3389 in edicola dal 4 novembre.
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Le iniziative legate al nostro beniamino e al suo creatore
MARTIN MYSTÈRE OSPITE DEL CICAP Il CICAP Fest Extra 2020, il Festival (online) della Scienza e della Curiosità, ha ospitato sabato 17 ottobre un incontro con Alfredo Castelli e Alex Dante, che hanno parlato del libro "Leo nard o Genio dell'impossibile". L'edizione 2020 del CICAP Fest si è svolta dal 25 settembre al 18 ottobre, prendendo il titolo "La sfid a è adesso. Ri-partire con la scienza affrontando il cambiamento, l'imprevisto e l'improbabile" . Edizione interamente digitale, accessibile gratuitamente a tutti tramite YouTube e i social media. A 500 anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci, Alfredo e Alex hanno realizzato per Martin Mystère un viaggio alla scoperta dei "mysteri" del genio di Vinci. Chi era realmente Monna Lisa? Esistono delle sculture di Leonardo? Quali segreti si nascondono nell'Ultima cena? Che aspetto aveva il grande artista? Ha inventato lui l'enigmistica? Quante Gioconde esistono? Che cos'è la "viola organista"? Leonardo deve il suo genio a un incontro con gli alieni? L’incontro è stato moderato da Massimo Polidoro. SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO La Settimana della Lingua Italiana nel mondo, ormai giunta alla sua XX edizione, è divenuta nel tempo una delle più importanti iniziative di celebrazio-
ne della lingua italiana. Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, quest'anno si è svolta dal 19 al 25 ottobre. Gli eventi e le attività previsti quest'anno riguardano le forme espressive che valorizzano la lingua italiana attraverso l'immagine, con particolare attenzione al fumetto, e più in generale alla filiera dell'editoria per l'infanzia e l'adolescenza. Uno di questi eventi è organizzato da Viaggio nella Cultura Italiana, in collaborazione con la Dante Italian Language School (e di conseguenza anche the Dante Alighieri Society of BC) e la Camera di Commercio Italiana in Canada. Si tratta di un dialogo con il nostro Luigi Mignacco che prende il titolo "Alla Scoperta dei fumetti di Bonelli Editore e della scrittura creativa".
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MONDOFUTURO OSPITA MARTIN MYSTÈRE Domenica 1 novembre si è svolta la maratona (fanta)scientifica del Trieste Science+Fiction Festival con l’astronauta Umberto Guidoni, lo scrittore americano Daniel Kraus, co-autore de “I morti viventi”, romanzo postumo di George A. Romero, i fratelli Van Orton, autori dell’immagine ufficiale del Trieste Science+Fiction Festival 2020, Pino Donaggio, autore delle colonne sonore dei film di Brian De Palma e Alfredo Castelli. Se un secolo fa, nei “ruggenti” anni Venti, gli aeroplani e le automobili, il futurismo e le avanguardie, i primi strumenti di telecomunicazione e l’evoluzione del cinematografo scandivano le tappe del progresso, disegnando un mondo nuovo e il nostro immaginario popolare, oggi, sospesi in un questo tempo pandemico, dove stiamo andando? Il messaggio è non ci sono passeggeri sull’astronave Terra: siamo tutti membri dell’equipaggio. E il contagio – questo il messaggio che Paolo Giordano ha lasciato durante il primo viaggio di M O N D O F U T U R O – è un invito a pensare che siamo la specie più invadente di un fragile e superbo ecosistema. Ma è anche la misura di quanto il nostro mondo sia diventato globale, interconnesso e fragile. Fragile di fronte a un organismo piccolissimo, microscopico, che non è sbarcato da un’astronave aliena. IL MARTIN MYSTÈRE CHE VERRA’ Dopo aver realizzato il disegno di una delle tre copertine con cui è stato pubblicato il nr. 24 della serie “Zlatna Serija” della casa editrice serba Veseli
Četvrtak (vedi pag. 9), il disegnatore Walter Venturi è al lavoro su una nuova storia del BVZM. Le atmosfere mysteriose ben si addicono al disegnatore romano, visto al lavoro su “Il grande Belzoni”. Dopo un nuovo autore che entra nella scuderia del BVZM, siamo lieti di annunciare che un altro disegnatore invece ritornerà a casa: Lucio Filippucci! Nonostante prosegua il suo lavoro su Tex, Lucio è stato chiamato da Alfredo per realizzare un numero speciale del BVZM che uscirà nella prossima primavera. Le tavole viste in anteprima sono strepitose!
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Nuovi autori si cimentano su Martin Mystère
Dario Viotti nel 2001 frequenta un corso di fumetto tenuto dal maestro argentino Rubén Sosa, e nel 2007 inizia a lavorare nel campo della pubblicità e del fumetto, con varie collaborazioni. Nel 2010 contribuisce alla realizzazione del volume “El Brujo Grand Hotel” di Stefano Fantelli (Cut-Up Publishing) e tra il 2010 e il 2015 collabora con vari autori, tra cui lo stesso Fantelli (“The Cannibal Family”, “Zombie Paradise”), Gianfranco Staltari (“Schegge”, “Shapeshifter”, “Neromantico”), Valentino Sergi (“Scatter”, “Erotico Nero”), Alessandro Dezi (su “X- Comics”). Nel 2015 realizza le illustrazioni e la copertina del volume “Paura del Brujo: Diario di un cacciatore di fate” di Stefano Fantelli (Cut-Up Publishing) e nello stesso anno Mauro Boselli lo inserisce nello staff della serie Dampyr. Questa la sua interpretazione di Martin Mystère realizzata alla manifestazione “Fumetti al Ricetto 2019” per il nostro Socio Claudio Umana.
Iscriversi per la prima volta o rinnovare la propria adesione ad AMys è molto semplice, basta seguire questa facile procedura: 1 - scegliere la tipologia di Socio alla quale vuoi appartenere tra queste due: ***SOCIO ORDINARIO*** Per una quota associativa di 15€ si riceve la tessera realizzata da Lucio Filippucci e una esclusiva stampa dedicata a Martin Mystère realizzata da un importante nome del fumetto. Si può accedere al nostro catalogo di prodotti e partecipare a tutti i nostri eventi. ***SOCIO SOSTENITORE*** Per una quota associativa di 50€ si riceve la tessera realizzata da Lucio Filippucci; 4 esclusive stampe dedicate a Martin Mystère realizzate da importanti nomi del fumetto; le prime 4 spille di una serie di 12 che ci accompagneranno da qui al 2022 (anno in cui celebreremo il quarantennale di Martin Mystère); il volume a fumetti “DOC ROBINSON: OPERAZIONE ARCA”, dove riscopriremo la prima versione della storia dove il nostro beniamino non era ancora il BVZM, con una copertina inedita realizzata da Giancarlo Alessandrini; il terzo numero del nostro “IL CORRIERE DEL MYSTERO”, la rivista dei Soci AMYS fatta dai Soci AMYS. Si può accedere al nostro catalogo di prodotti con uno sconto del 10% sui prezzi e partecipare a tutti inostri eventi. A chi si iscriverà per la prima volta ad AMys verrà regalato un “posterino” di benvenuto realizzato da Lucio Filippucci e autografato dal nostro Presidente e una esclusiva spilla che permetterà di riconoscerci ai vari eventi. 2 - decidere se si vuole ricevere i gadget per posta oppure si preferisce ritirarli a mano ad una delle manifestazioni a cui AMys parteciperà nel corso dell’anno, tenendo conto che l’opzione “spedizione” prevede un invio unico a fine anno e un costo aggiuntivo di 6,50€ di spese postali. 3 - versare la somma corrispondente (15€, 50€ + eventuali spese di spedizione) alle seguenti coordinate: ricarica PostePay: n. 4023 6009 7758 4517 intestata a Luca Salvadei C.F. SLVLCU70R16L424L bonifico CC Bancario: IT41Y0200833681000101952105 intestato ad Ass. Cult. AMys PayPal: alla mail ass.cult.amys@gmail.com 4 - contattare l’Associazione all'indirizzo ass.cult.amys@gmail.com indicando: il proprio nominativo, la modalità di iscrizione scelta, il tipo di pagamento effettuato e la data in cui è stato fatto e le modalità di ritiro dei gadget: se si vuole riceverli per posta oppure si preferisce ritirarli a mano.