Il mercato dei libri destinati alle lettrici e ai lettori più giovani è cresciuto nel 2023 dell’1% a valore e dello 0,5% a copie, per un totale di 274
milioni di euro e 22 milioni di copie. Lo scarto rispetto al 2019 è ancor più ampio, con 34 milioni di euro spesi in più dalle famiglie (+14%) e 2
milioni di libri acquistati in più (+10%) in 4 anni. Di questi 2 milioni, il 90% è composto da volumi destinati a bambini
MARZO 2024 giornaledellalibreria.it € 7,00 / CXXXVI / Periodico ISSN 11249137 40324 Poste Italiane Spa Sped. in A.P. / DL 353/2003 (Conv. in L. 22/02/2004, n.46) Art. 1, c. 1, NE/PD CONTINUA A PAG.3 1 NR
Bambini si cresce ISSN (online) 22385118X ISSN (carta) 11249137 40324 Illustration Inês Oliveira Design ẞ chialab.it BCBF24-adv-262x362-GDL-AIE-FEB.indd 1 20/02/24 09:34 Illustration Inês Oliveira Design ẞ chialab.it BCBF24-adv-262x362-GDL-AIE-FEB.indd 1 20/02/24 09:34
e bambine fino a 5 anni d’età. Che il libro goda di tanta considerazione presso i decisori d’acquisto dei piccolissimi lettori è un segnale positivo per il settore e per il Paese. Un segnale che, come AIE, supportiamo anche attraverso #ioleggoperché, la grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche che da due anni si è arricchita di un progetto pilota rivolto ai nidi. Certo, leggere non è come andare in bicicletta, e la consuetudine con i libri va cercata e curata attraverso le diverse fasi della vita, pena il vederla sfiorire. Ma che si comprino – e auspicabilmente leggano – più libri alle bambine e ai bambini più piccoli rimane una tendenza positiva: se non altro un buon inizio per crescere lettori.
La Bologna Children’s Book Fair è la fucina e il laboratorio dove la creatività, la ricchezza contenutistica, tematica, espressiva, grafica dell’editoria per bambini e ragazzi s’incontrano e si confrontano. Il luogo dove l’eccellenza e la varietà tutta italiana del libro per bambini e ragazzi si dispiega nel contesto professionale internazionale. È in occasione di questa fiera che il Giornale della Libreria di marzo viene pubblicato: l’inserto centrale, realizzato proprio in collaborazione con BolognaFiere, è uno strumento di orientamento destinato al pubblico internazionale.
L’apertura sul mercato di settore – nel primo articolo – si completa e si arricchisce, nelle pagine immediatamente successive, dei segnali che arrivano dai
100 titoli per bambini e ragazzi più venduti nel 2023 (classifiche generali e settoriali dei top 100 sono pubblicate ogni quattro settimane su giornaledellalibreria.it ): ci sono nuovi e vecchi classici in un caleidoscopio di storie che evolvono con i tempi, i bisogni, le sensibilità.
Appena oltre la soglia dell’infanzia, giovani e nuovi adulti si appassionano ai «generi»: romance, in primo luogo, ma anche fantasy, distopie, young e new adult, per l’appunto. La rinnovata, travolgente vitalità di questi segmenti e sotto-segmenti editoriali passa dai social, da dinamiche di viralizzazione e rappresentazione che coinvolgono anche il libro come oggetto: se ne scrive a pagina 14.
Dopo una riflessione sulle nuove sfide e i déjà vu del nostro mondo, aperta a gennaio dal Seminario di perfezionamento della Scuola per librai Umberto e Elisabetta Mauri – Intelligenza Artificiale in primis –, la chiusura del numero è sull’imminente futuro, che in ottobre vedrà l’Italia Ospite d’Onore 2024 alla Fiera del libro di Francoforte. Un grande appuntamento per la nostra editoria. © Riproduzione riservata
Innocenzo Cipolletta
Direttore responsabile del Giornale della Libreria
5
Gli appuntamenti
AIE alla Bologna
Children's Book Fair
Siamo alla Hall 29 Mall 1
Daniela Poli
Alessandra Rotondo
© 2024, Ediser srl. Milano. Chiuso in redazione il 15 marzo 2024
SEGUE DALLA PRIMA PG / 4
In questo numero 14 Romance, TikTok e copertine Tendenze di Valentina Notarberardino 18 Destinazione Francoforte Italia Ospite d’Onore 2024 di Samuele Cafasso Per mezzo libro in più Mercato bambini e ragazzi di Bruno Giancarli 7 Schiappe, maghi e molto di più Classifiche bambini e ragazzi di Bruno Giancarli 16 Buoni libri e buoni librai Scuola Mauri di Alessandra Rotondo 9 Bologna Children’s Book Fair 2024 Immerse yourself in children’s content! Giornale della Libreria AIE Associazione Italiana Editori Registrazione n. 360 del Tribunale di Milano del 28/08/1948 - Sped. abb. post. / 50% Direzione e redazione Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano Tel. 02.89280802 redazione@giornaledellalibreria.it Editore: Ediser srl Abbonamenti e amministrazione Ediser srl Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano Tel. 02.89280802 abbonamenti@giornaledellalibreria.it www.giornaledellalibreria.it Pubblicità Ediser srl Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano tel. 02.89280801 / fax 02.89280861 pubblicita@giornaledellalibreria.it La pubblicità contenuta nel presente fascicolo non supera complessivamente il 45% della superficie totale del periodico. Prezzo d’abbonamento annuale GdL carta+digitale (offerta sottoscrivibile solo per spedizioni in Italia): euro 45,00 GdL digitale: euro 35,00 Numero singolo: euro 7,00 (Italia) Arretrati Gli arretrati saranno spediti solo in formato digitale Progetto grafico e impaginazione zampediverse www.zampediverse.com Infografiche zampediverse Illustrazione di copertina zampediverse Stampa Rotomail Italia spa Vignate - Milano
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Cipolletta Redazione
Buletti
Cafasso
MARZO 2024
Direttore
Innocenzo
Elisa
Samuele
MERCATO BAMBINI E RAGAZZI
L’evoluzione del mercato bambini e ragazzi dal 2019 al 2023, tra crisi demografica, inflazione ed evoluzione dei consumi culturali
Per mezzo libro in più
Nel 2023 il settore dei libri per bambini e ragazzi è cresciuto dell’1% a valore e dello 0,5% a copie, per un totale di 274 milioni di euro e 22 milioni di copie. Lo scarto rispetto al 2019 è però ancor più ampio, con 34 milioni di euro spesi in più dalle famiglie e 2 milioni di libri in più acquistati in 4 anni: mezzo libro in più per ciascun bambino.
Nel 2023, rispetto al 2022, è scomparsa nel nulla l’intera popolazione di Cagliari. Rispetto al 2019, invece, a mancare all’appello è l’equivalente di Genova, la sesta città più grande d’Italia. Sono questi gli ordini di grandezza della crisi demografica in Italia se consideriamo la fascia 0-14 nella sua interezza, l’esito di anni di contrazione delle nascite (nel 2023, ricordiamo, arrivate al di sotto di quota 400 mila). Sono infatti 7,3 i milioni di bambini tra gli 0 e i 14 anni nel 2023 secondo ISTAT: erano 7,5 l’anno precedente, 7,9 del 2019 e 8,4 nel 2013. Di fronte a numeri del genere l’editoria italiana non sembra aver accusato il colpo (fino a quando, però, riuscirà a farlo?), anzi: i dati di Nielsen BookScan rivelano che il settore dei libri per bambini è cresciuto nel 2023 rispetto al 2022 dell’1% a valore e dello 0,5% a copie, per un totale di 274 milioni di euro e 22 milioni di copie. Lo scarto rispetto al 2019 è ancor più ampio: +14% a valore e +10% a copie, cioè una spesa sostenuta dalle famiglie che è cresciuta di 34 milioni di euro e di 2 milioni di libri in 4 anni. Ricordiamo sempre che in questi dati non sono compresi i fumetti per bambini, che consideriamo assieme alle restanti tipologie di fumetto. Ancor più interessante la relazione tra andamento demografico e quello dei consumi. Si scopre così che dal 2019 al 2023 è stato acquistato per ciascun bambino italiano mezzo libro in più: il numero di libri pro capite per bambino è passato da 2,58 a 3,03 (+18%).
DAL 2019 AL 2023 IL NUMERO DI LIBRI PRO CAPITE
PER BAMBINO È PASSATO DA 2,58 A 3,03.
PER CIASCUN BAMBINO ITALIANO È STATO
COMPRATO INSOMMA MEZZO LIBRO IN PIÙ.
Ma che cos’è questo mezzo libro aggiuntivo? La risposta è tutto sommato semplice: un libro per un bambino tra 0 e 5 anni. Di questi 2 milioni di copie, 1,8 (il 90%) si collocano in questa fascia d’età, in virtù di una crescita del 19% in 4 anni.
Il confronto con il 2019 è molto più modesto per i libri rivolti a bambini più grandi (+0,6% per la fascia 6-9 anni, +3,9% per la fascia 10-13).
PUR ESSENDOSI EROSO IL POTERE D’ACQUISTO
DELLE FAMIGLIE, IL LIBRO PER BAMBINI HA MANTENUTO
LA SUA CENTRALITÀ TRA I LORO CONSUMI, ANCHE
PERCHÉ LA FILIERA EDITORIALE SI È FATTA CARICO
DELL’AUMENTO DEI COSTI.
cabilmente, letto a) un bambino con meno di cinque anni va considerata una buona notizia. Non si ripete mai abbastanza che leggere non è come andare in bicicletta: la lettura non è una pratica che si acquisisce una volta per sempre, rafforzarne l’abitudine sin dalla primissima infanzia è un passaggio imprescindibile per aumentare i tassi di lettura in Italia e formare i lettori di domani. È anche sulla scorta di questa considerazione che l’AIE è impegnata dal 2016 in un progetto come #ioleggoperché, e che da due anni prevede un progetto pilota rivolto ai nidi (i risultati dell’ultima edizione saranno presentati nell’evento Con i libri si diventa grandi: i libri e la lettura negli asili nido con il progetto pilota #ioleggoperchéLAB-NIDI, lunedì alle 12.30 in sala Bolero: i dettagli nel riquadro nella pagina successiva). di
Che il grosso della crescita del mercato dipenda da un unico settore potrebbe destare qualche preoccupazione, ma il fatto che questo mezzo libro in più sia stato comprato per (e, auspi-
Un altro elemento da ricordare è che la crescita del settore rispetto al 2019 è avvenuta in un contesto inflattivo (l’indice dei prezzi al consumo è cresciuto del +15,7% nel 2023 rispetto al 2019), mentre il prezzo medio del venduto dei libri per bambini è aumentato nello stesso periodo in misura molto inferiore (+4%). Più in generale, pur essendosi eroso il potere d’acquisto, il libro per bambini ha mantenuto la sua centralità tra i consumi delle famiglie italiane, anche grazie al fatto che la filiera editoriale ha assorbito l’aumento dei costi di produzione. Un fatto che, per quanto positivo per il consumatore finale, difficilmente sarà sostenibile nel lungo periodo, soprattutto considerando la straordinaria vitalità delle piccole e medie case editrici nel settore bambini e ragazzi, che in questo caso si traduce però in condizioni economiche più fragili, quindi in un'erosione dei margini ancor più pericolosa. L’inflazione del 2023, in ogni caso, non è stata una novità: nel commentare un anno fa i dati del 2022 (rimandiamo all’articolo Libri per lettori che non sanno leggere (ancora) del Giornale della Libreria di marzo 2023), notavamo che in prospettiva a preoccupare non era tanto il -4% con cui l’anno aveva chiuso rispetto a un 2021 eccezionale, quanto appunto
4 GIORNALE DELLA LIBRERIA
BRUNO
GIANCARLI
l’effetto che il protrarsi della spirale inflattiva avrebbe avuto sia sulla domanda sia sull’offerta. Il mercato, contro ogni aspettativa, è cresciuto nel 2023, e lo ha fatto nel modo più sorprendente: mantenendo inalterato il prezzo medio del venduto (+0,4%). Anche in questo caso, l’andamento complessivo dipende soprattutto dai libri per i bambini tra 0 e 5 anni (+7% a valore e +5% a copie), una prestazione talmente positiva da compensare l’arretramento nelle fasce d’età successive. L’insieme di questi valori, in sintesi, non fa che ribadire nuovamente l’eccellenza dei libri per bambini più piccoli, uno dei pochissimi sottogeneri dell’editoria di varia a essere nel 2023 in crescita rispetto a tutti gli anni passati, 2021 incluso.
RISPETTO AL 2022 I LIBRI PER I BAMBINI TRA 0
E 5 ANNI CRESCONO DEL +7% A VALORE
E DEL +5% A COPIE. UNA PRESTAZIONE TALMENTE
POSITIVA DA COMPENSARE L’ARRETRAMENTO.
NELLE FASCE D’ETÀ SUCCESSIVE.
Il combinato disposto del mancato aumento dei prezzi dei libri e della contrazione dei salari reali delle famiglie ha avuto un altro effetto nel settore bambini e ragazzi, in ultima istanza decisivo: il Natale 2023 ha registrato un andamento più che positivo. Le ultime quattro settimane dell’anno hanno infatti confermato la sostanziale natura anticiclica del libro. Dicembre è un mese fondamentale per l’editoria in
Gli appuntamenti AIE alla Bologna Children’s Book Fair
La base di AIE in fiera è anche quest’anno all’interno di BolognaBookPlus (Hall 29 Mall 1), con uno spazio di quasi 150 metri quadrati che ospita la collettiva italiana. Oltre agli editori generalisti, la collettiva accoglie per la prima volta anche le aziende della filiera editoriale (stampatori, distributori, service editoriali…) per presentare i loro servizi ai player di settore e fissare con loro incontri B2B. Lunedì 8 aprile, alle 10.30 al BBPlus Theatre, si comincia con l’incontro Do androids dream of great alternative descriptions for the images? organizzato da Fondazione LIA in collaborazione con Aldus Up e ABE Lab, che esplorerà il modo in cui l'Intelligenza Artificiale incontra la scrittura di descrizioni alternative delle immagini.
Alle 11.30 nella stessa sala c’è The Italian general book market 2023, including a focus on the children’s market | Destination Frankfurt, la presentazione dei numeri del mercato editoriale italiano agli operatori stranieri propedeutica all’appuntamento con la Fiera del libro di Francoforte 2024. L’evento è organizzato nell’ambito di Aldus Up e quest’anno prevede un approfondimento sul mercato editoriale dei bambini, la sua crescita nonostante la crisi demografica e il ruolo dell'internazionalizzazione.
Alle 12.30 in sala Bolero, a cura di AIE e Fondazione Cariplo e in collaborazione con Nati per leggere e BCBF, è la volta della presentazione dell’indagine Con i libri si diventa grandi: i libri e la lettura negli asili nido con il progetto pilota #ioleggoperchéLAB-NIDI
Martedì 9 aprile, alle 16.45 al BBPlus Theatre, il percorso di avvicinamento dell’Italia al momento in cui sarà Ospite d’Onore a Francoforte 2024 continua con Narrazioni, personaggi e illustrazioni: l’editoria italiana per ragazzi all’estero | Destinazione Francoforte a cura di AIE e BCBF.
Mercoledì 10 aprile, alle 9.30 al Caffè dei traduttori, si chiude il palinsesto AIE con l’incontro I mestieri del fumetto: dal lettering alla traduzione a cura della Commissione Comics & Graphic Novels di AIE nell’ambito di Aldus Up. © Riproduzione riservata
generale e per i libri per bambini in particolare (vale il 18,4% del totale annuo a valore, quasi 4 punti in più del mercato complessivo): il +0,5% a copie e il +1% a valore del 2023 rispetto al 2022 nelle sole ultime 4 settimane diventano un +4,1% e +4,6%. Il libro ha cioè rappresentato, ancor più che nell’anno passato, un bene privilegiato da regalare ai bambini, una soluzione più economica di molte altre considerando che il prezzo medio del venduto è pari ad appena 12,30 €. Anche questa è un’ulteriore risposta alla domanda su cosa sia il mezzo libro in più che è stato comprato per ciascun bambino nel 2023: un regalo.
I valori natalizi consentono a loro volta di fare un discorso più ampio sulle trasformazioni in atto nei consumi culturali e non solo dei bambini. I valori più che positivi nella fascia 0-5 anni di questi anni sono sì il frutto della ricchezza dell’offerta editoriale rivolta alla prima infanzia – un valore che viene riconosciuto anche all’estero: il 35% dell’export di diritti di traduzione di libri italiani dipende dai libri per bambini – ma stiamo pur sempre parlando della fascia che meno soffre la concorrenza di prodotti digitali e non editoriali (e anche qui vale la domanda: ancora fino a quando?). È vero che il 2021 è stato un anno eccezionale, ma il 2023 è stato il secondo anno consecutivo di contrazione per i libri per bambini nella fascia 6-9 anni e 10-13 anni (a copie: -2,9% i primi, -6,8% i secondi). Qualora l’anno prossimo si ripetessero andamenti simili entrambi finirebbero al di sotto dei valori del 2019.
LA DENATALITÀ RIMANE UN TEMA. L’ANNO
PROSSIMO LA FASCIA 0-14 CONTERÀ DI NUOVO
148 MILA BAMBINI IN MENO: MANTENERE
IL SEGNO PIÙ DIVENTERÀ, SE POSSIBILE, ANCORA PIÙ DIFFICILE.
Come mai sono stati venduti meno libri per bambini con più di 6 anni? Pesa senz’altro la concorrenza di altri beni di consumo, ma si tratta solo di una parte di risposta, e non necessariamente della più importante. Se nel mondo degli adulti l’Osservatorio AIE sulla lettura non fa che confermare da
MARZO 2024
diversi anni che i lettori più forti sono quelli che integrano diversi formati e tipologie di lettura, stiamo assistendo alla stessa cosa anche tra i forti lettori per antonomasia, cioè i bambini. Se nel 2021 i bambini tra 0 e 14 anni che leggevano esclusivamente libri a stampa erano il 69%, nel 2023 la percentuale scende al 51%: metà dei giovani lettori italiani integra anche la lettura di e-book, audiolibri, app e piattaforme che ospitano contenuti narrativi. Una quota dei consumi di libri da parte dei bambini con più di sei anni, cioè, non è andata perduta, ma più probabilmente si è spostata verso altre tipologie di contenuti editoriali, digitali e non. A proposito di queste ultime, del resto, non è affatto casuale che nel mondo dei fumetti l’unico segno positivo del 2023 rispetto al 2022 sia stato registrato proprio dai fumetti per bambini tra 6 e 13 anni (+23% a valore).
La sfida che il 2023 aveva ereditato dal 2022, in conclusione, sembra essere stata vinta, è aumentato il consumo pro capite nonostante il persistere dell’inflazione, ma l’editoria per bambini non potrà adagiarsi sugli allori: per quanto si preveda nel 2024 un ritorno dell’inflazione sotto il tetto del 2%, le condizioni strutturali rimangono le medesime. L’anno prossimo la città di Cagliari sparirà un’altra volta (-148 mila bambini nella fascia 0-14), mantenere il segno più diventerà, se possibile, ancora più difficile.
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Andamento
dell’editoria per bambini e ragazzi a copie per fascia d’età: 2019-2023
Valori in milioni di copie e in %. Incrementi rispetto al 2019
6 GIORNALE DELLA LIBRERIA
Libri per bambini e ragazzi dal 1974 edizioniel.com
Fonte: Ufficio studi AIE su dati Nielsen BookScan 0-5 anni 6-9 anni 10-13 anni TOTALE 20,3 TOTALE 22,2 TOTALE 22,3 2023 3,7 7,3 11,3 2019 9,5 7,2 3,5 2022 10,7 7,5 3,9 +19,1% +0,6% +3,9% +9,9%
CLASSIFICHE BAMBINI E RAGAZZI
Uno sguardo ai 100 titoli più venduti nel 2023 tra quelli rivolti al pubblico più giovane
Schiappe, maghi e molto di più
Se a un primo sguardo il segmento sembra guidato dai best seller, la parte preponderante dei libri per bambini – quella che si rivolge ai più piccoli – viene in realtà spartita tra tantissimi titoli diversi senza che uno di questi si traduca in un fenomeno generale capace di svettare sugli altri. Le classifiche sembrano suggerire che i bambini più piccoli sono più immuni al fascino dei best seller. O che la pluralità dell’offerta fa sì che il pubblico si distribuisca più omogeneamente tra i tanti titoli proposti.
Le classifiche dei libri più venduti, in una certa misura, sono lo specchio di un Paese, o perlomeno di un determinato modo di interrogare il presente. È una tesi che vale in generale (pensiamo al clamore suscitato dal caso Vannacci, al principe Harry), ma anche per fenomeni più circoscritti: è sufficiente considerare il successo nella manualistica di libri sulla ricerca della felicità, così come di libri da colorare per adulti o libri sulla cacca. Nel caso dei libri per bambini, però, questo ragionamento vale in un senso del tutto particolare. A un primo sguardo, il settore dei libri per bambini sembrerebbe guidato dai best seller in misura maggiore rispetto alla varia: la top 100 qui pesa l’8,8% delle copie vendute contro il 7,6% del mercato complessivo. Le cose però non stanno esattamente così: nei libri per bambini, a ben guardare, vi è una sorta di scollamento tra l’andamento generale del mercato e i best seller. Il mercato complessivo dei libri per bambini e ragazzi, come abbiamo visto nel precedente articolo di questo numero, è composto per il 46% a valore e per il 51% delle copie (più di un libro su 2) da libri per bambini fino a 5 anni.
A UN PRIMO SGUARDO, IL SETTORE DEI LIBRI PER BAMBINI SEMBREREBBE GUIDATO DAI BEST SELLER IN MISURA MAGGIORE RISPETTO ALLA VARIA: LA TOP 100 QUI PESA L’8,8% DELLE COPIE VENDUTE CONTRO IL 7,6% DEL MERCATO COMPLESSIVO. LE COSE PERÒ NON STANNO ESATTAMENTE COSÌ.
Tra i primi 10 titoli più venduti dell’anno, però, non ce n’è nemmeno uno che si rivolge a questa fascia: per trovarne uno all’interno della top 100 (disponibile nella sezione Classifiche di giornaledellalibreria.it) occorre scorrere fino alla sedicesima posizione (Io gomitolo, tu filo), per un totale di 31 titoli su 100: meno di 1 su 3. Un po’ come se nella top 10 della varia non vi fosse nemmeno un titolo di narrativa.
Come interpretare questo dato? In primo luogo, forse, come un segnale di estrema vitalità del settore: la parte preponderante dei libri per bambini, quella che si rivolge ai più piccoli, viene spartita tra tantissimi titoli diversi, tra i quali magari si nascondono classici vecchi e nuovi (per rimanere nella top 100: Pinocchio, I tre porcellini,
ma anche Frozen, I colori delle emozioni, Il piccolissimo bruco Maisazio), ma senza che uno di questi si traduca in un fenomeno generale capace di svettare sugli altri. Le classifiche sembrano suggerire che i bambini più piccoli, sono relativamente più immuni al fascino dei best seller, o anche che la pluralità dell’offerta fa sì che il pubblico si distribuisca più omogeneamente tra i tanti titoli disponibili rispetto a quanto non avvenga nel mercato degli adulti.
SE NEL 2022 TRA I TITOLI PIÙ VENDUTI ERA
MASSICCIA LA PRESENZA DI COPPIE CELEBRI DEL WEB, COME I ME CONTRO TE, NELLA TOP 100 DEL 2023
NON COMPAIONO PIÙ DI CINQUE TITOLI RICONDUCIBILI
A SOCIAL MEDIA CREATOR, E ANCORA MENO
A YOUTUBER.
I libri più presenti tra i primi 100 più venduti sono quelli per ragazzi tra 10 e 13 anni (38 su 100), cioè quelli che rappresentano la fetta più piccola del mercato bambini e ragazzi. Guardando a quelli per bambini tra 6 e 9 anni (31): i soli libri di J.K. Rowling prendono ben 11 posizioni, di cui 3 fra i primi 10, e altrettanti ne fa Jeff Kinney, ma troviamo anche altri long seller come Il piccolo principe e i libri di Roald Dahl. Anche in questo caso, ciò che sorprende maggiormente forse è quello che manca. Nel 2022 tra i titoli più venduti, specialmente tra quelli italiani, era massiccia la presenza di coppie celebri del web (Me contro te, Step & Phere, Erick e Dominick, Ninna e Matti e così via), cosa che poteva far temere pesanti infiltrazioni delle sirene dei social nella relativa impermeabilità del settore bambini e ragazzi. La top 100 del 2023 restituisce uno scenario fortemente ridimensionato rispetto a queste previsioni, con meno di una cinquina di titoli riconducibili a social media creator, e ancora meno a youtuber in stile Me contro te. Il fenomeno, va però detto, è condizionato dalle politiche editoriali, nella misura in cui stiamo parlando di un parco autori inevitabilmente ristretto, per cui è ancora presto trarre delle conclusioni su come la relazione tra web ed editoria si declini nel mondo dei bambini.
Proviamo a guardare le classifiche nel loro complesso. La forte presenza di Harry Potter e di altri titoli che solo per comodità tendiamo a ricondurre al settore bambini e ragazzi (per rimanere all’interno
di BRUNO GIANCARLI
MARZO 2024 7 PG /
della top 100: Roald Dahl, Calvino, ma anche i libri per i più giovani scritti da Liliana Segre, Fino a quando la mia stella brillerà e da Umberto Galimberti, Le parole di Gesù, e così via) ci dice una cosa che non dovrebbe mai essere dimenticata. Le categorizzazioni – almeno a un certo livello – sono gabbie che possono anche essere abbandonate.
SENZA ARRIVARE A DIRE CHE NON ESISTONO
PIÙ I «LIBRI PER RAGAZZI», L'ANALISI DEI TOP 100 CI AIUTA A CAPIRE CHE LE CATEGORIZZAZIONI
SONO SPESSO GABBIE CHE POSSONO
ESSERE ABBANDONATE.
Senza arrivare a dire che non esistono più i «libri per ragazzi», ma per trarre un unico vero insegnamento dai primi 100 titoli più venduti: i libri per bambini e ragazzi tendono a guardare oltre al recinto in cui apparentemente sono confinati, e non solo per quanto riguarda la prossimità tra la fascia 10-13 e i lettori giovani adulti, ma anche per una ragione più sottile. Tra le tematiche presenti nei top 100 non è raro imbattersi in libri che abbiano a che fare con la gestione delle emozioni, la ricerca di modelli positivi anche in contesti complicati, libri che insegnino come trovare la propria felicità: saranno anche libri per bambini, ma gli adulti che li comprano non possono non vedervi riflesse ansie e aspirazioni che in ultima istanza sono anche le loro.
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I 10 LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI PIÙ VENDUTI NEL 2023
Harry Potter e la pietra filosofale J. K. Rowling, Salani (gennaio 2020)
Per questo mi chiamo Giovanni L. Garlando, Rizzoli (maggio 2022)
Il mio primo dizionario MIOT R. Mari, Giunti Editore (gennaio 2021)
Il piccolo principe A. de Saint-Exupéry, Newton Compton Editori (gennaio 2015)
Harry Potter e la camera dei segreti J. K. Rowling, Salani (gennaio 2020)
Diario di una schiappa. Bel colpo! J. Kinney, Il Castoro (ottobre 2022)
Il piccolo principe. Ed. illustrata A. de Saint-Exupéry, Bompiani (novembre 2014)
Ciao, io sono Chico F. Taverna, Fabbri (ottobre 2023)
Diario di una schiappa. Il re del rock J. Kinney, Il Castoro (ottobre 2023)
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
1 2 6 7 8 9 10 3 4 5 Fonte: Ufficio studi AIE su dati Nielsen BookScan e IE-Informazioni
J. K. Rowling, Salani (gennaio 2020)
editoriali
Illustration Inês Oliveira Design ẞ chialab.it Bologna Licensing Trade Fair In cooperation with Events by With the support of BCBF24-adv-262x362-GDL-AIE-FEB.indd 2 07/03/24 12:01 MARCH 2024 giornaledellalibreria.it 1 BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR 2024
Immerse Yourself In Children’s Content!
The 61st edition of the world’s premium trade show for children’s content
Bologna Children’s Book Fair (BCBF) is the world’s leading professional event for the world of publishing for children and young adults. For more than 60 years it has been welcoming the international book community to Bologna for four days during which it becomes the stage for discussions, exchanges and debates between different cultures and visions, giving life to new ideas and projects.
2024 welcomes BCBF’s 61st edition, inaugurating a new decade of activity with new features to lead the debate on the main issues concerning the present and future of the publishing industry, together with its two brand extensions: BolognaBookPlus (BBPlus), organised in collaboration with AIE – the Italian Publishers Association and dedicated to general publishing, and Bologna Licensing Trade Fair/ Kids (BLTF/K), for brands in the children’s sector.
Eagerly awaited authors and illustrators featuring in Bologna include: Ximo Abadia, Beatrice Alemagna, Mac Barnett, Anne Brouillard, Nat Cardozo, Kitty Crowther, Julia Donaldson, Oliver Jeffers, Joëlle Jolivet, Benjamin Lacombe, Leonard S. Marcus, Lorenzo Mattotti, Bart Moeyaert, Jérémie Moreau, Neal Packer, Axel Scheffler, Øyvind Torseter, Paloma Valdivia, to name but a few.
Thanks to the collaboration and financial support of the Italian Trade Agency-ITA and the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation-MAECI, the fair has been able also this year to strengthen its international reach and foster opportunities for the publishing industry. ITA and MAECI supported initiatives include a large Invitation Programme involving 140 top-level foreign professionals from many different countries and business areas – World Lounge, Comics Corner, Spotlight on Africa and BolognaBookPlus. The Invitation Programme is a key feature to consolidate BCBF as a reference point for the most important buyers in the publishing sector and as an international market for Italian publishing exports. Direct contact with Italian publishers is facilitated by the matchmaking programme carried out in collaboration with the Italian Publishers Association.
SLOVENIA GUEST OF HONOUR COUNTRY
For the 2024 edition Slovenia is Guest of Honour Country, an opportunity for publishers from all over the world to experience the country’s rich publishing scene, promoted at the fair through the exhibition And then what happens? – presented by the expert committee of the Slovenian Book Agency, in cooperation with the Slovenian Center of Illustration – that showcases the works of 59 contemporary Slovenian illustrators, plus numerous discussion panels, as well as various activities in the city for the general public
BOLOGNABOOKPLUS
Now in its fourth year, BolognaBookPlus – this newer addition to the global roster of book fairs – is making its mark. With a dedicated exhibit area, BBPlus (Hall 29, Mall 1) welcomes this year about 50 publishers from 19 countries and regions and an extensive programme of seminars and exhibitions. Among others, the area features the Italian Publishers Pavilion – in partnership with AIE –, expanded to incorporate a new theatre and to accommodate more companies in order to enhance the excellence of Italian publishing on the fair’s international stage, and a new space on the show floor entitled Audio HQ, dedicated to audio content. BolognaBookPlus also showcases current and future trends, insights, opportunities and challenges of today’s general publishing industry: as such, the huge growth in Audio Publishing, Self-Publishing, English Language Exports and AI’s role in general publishing are at the forefront of the discussion forum within the content programme. The programme also includes the seminar “The Italian General Book Market – Including a focus on the children’s market”, providing a presentation of the Italian vibrant publishing scene; The Translation Forum, with a spotlight on Taiwan, and an offer of different contests and exhibitions on book covers design. In addition to these, three training events focusing on important publishing sectors: “How to Sell Rights and Understand Licensing in Children’s Books”; “Call Your Agent: How to Become a Successful Literary Agent” and “Self-Publishing: How to Succeed in Italy and Abroad”. Also returning are the Author Ambassador initiatives, whose guest this year is author Neil Packer, as well as a special focus on India’s publishing market in cooperation with
10 GIORNALE DELLA LIBRERIA
BOLOGNA LICENSING TRADE FAIR/KIDS
Bologna Licensing Trade Fair/Kids (BLTF/ Kids) is the leading international licensing event dedicated to brands for children, teenagers, and young adults, located at the very heart of the Bologna book fair. New for 2024 is the Licensing Portfolio Review, an opportunity to bring together consumer goods and audiovisual companies with new illustration and design talents to create new business opportunities. BLTF/Kids also organises the 4th edition of the International Kids Licensing Days (IKLD), three days of in-depth discussions with the main international players in the sector, on the most important and topical issues related to content for children and young adults, organised in cooperation with Licensing Magazine. In addition, the Bologna Licensing Awards reward both licensors/agencies, licensees and retailers with the aim of enhancing even more the link within the entire supply chain as the basis of any great success, and with a new category dedicated to the Best Licensed Sustainable Project
THE NEW TV/FILM RIGHTS CENTRE
For at least twenty years, visitors to BCBF have regularly included producers and professionals from the world of TV and film “on the hunt” for new stories and characters to turn into TV and film productions and animations. Starting with this edition, BCBF is offering professionals from these sectors the new TV/Film Rights Centre, a business area created as part of BLTF/K with the collaboration of Book on a Tree, to welcome film and TV producers by fostering networking opportunities with the publishing world to encourage more book-to-screen projects. This space complements the Rights Centre, which this year has a completely renovated layout. As of last year’s edition the Rights Centre is not only open to publishing rights professionals involved in the children’s sector, but also to those active in the adult sector as well as publishers exhibiting at BCBF and BBPlus, thereby serving as a priority venue for the trade in copyrights for children’s content.
SUSTAINABILITY AND CHILDREN’S RIGHTS: THE COLLABORATION WITH THE UNITED NATIONS
New features for 2024 include the important collaboration between BCBF and the United Nations. The UN partnership has led to the creation of shared initiatives on sustainability and the seas: the panel discussions “Reading for a Healthy Planet: Inspiring Children’s Books to Help Achieve a Sustainable Future” – sided by an exhibition of the best titles concerning sustainability issues – and “Sea of Stories: The Science, History, and Cultural Importance of the Sea in Children’s Literature", both organised in collaboration with the International Publishers Association. These events
look at how children’s books can help convey complex ideas about the impact of our actions on the environment and empower kids to start making a difference in their communities from an early age. In addition, a collective reading of the International Convention on the Rights of the Child takes place at the Illustrators Café, with the participation of authors and illustrators from all over the world, each reading in their own language.
THE ORIGINAL ART – THE EXHIBITION OF THE SOCIETY OF ILLUSTRATORS
After the presentation in New York of the "Italian Excellence" exhibition, which represented a new chapter in the collaboration between BCBF and the Society of Illustrators, for the first time the Society is presenting in Bologna The Original Art, the annual exhibition founded in 1980 to present the illustrations of the year’s best children’s books published in the United States. Since 1990, the
MARCH 2024
exhibition has had its home at the Society of Illustrators, where the works are selected for exhibition by a jury of illustrators, art directors and children’s book publishers. In Bologna, a selection of 48 works from the 2023 edition of the exhibition are shown for the first time at the Illustrators Survival Corner, which is also hosting activities (portfolio reviews, workshops, etc.) held by some of the illustrators whose works are on display. The exhibition features guided tours on each day of BCBF.
MARKETS FOCUS
Space is also given at the fair to foreign markets: from the aforementioned Slovenia to China, a country with which BCBF has built a solid relationship based on collaboration over a number of years, also as co-organiser of the China Shanghai International Children’s Book Fair (CCBF). This has inspired the development of a new exhibition series: Chinese Excellence in Children’s Illustration: an over-
view of contemporary Chinese illustration organised by BCBF/BolognaFiere, China South Publishing & MediaGroup and Sidee Cultural Communication. The Spotlight on Africa also continues in 2024, the programme developed with the support of the Italian Trade Agency and the Italian Ministry for Foreign Affairs and International Cooperation, offering a prominent space to around 30 excellent African publishers from all over the continent at a dedicated exhibition area within BCBF, in parallel with appointments that aim to bring together the expertise of the publishers exhibiting at BCBF with the emerging and multi-faceted publishing of this rich continent. Thanks to the collaboration between BCBF, Aké Arts and Book Festival and Mimaster Illustrazione, an online illustration course for African illustrators is also due to be launched, along with a Contest for African illustrators that will form the basis for an exhibition of African illustration at BCBF 2025.
Due attention is also being paid to the cultures of indigenous minorities and the representation in “mainstream” publishing of authors and themes linked to African-American and Afro-Latin-American stories, through the panels “Origins: Indigenous Voices in Children’s Books” and “Transatlantic Connections: Literature, Childhood and Diversity”.
As mentioned, a focus on India publishing market is featured in BBPlus programme, while a collaboration with the Japan Foundation is bringing to BCBF the richness and magic of Japanese publishing.
FOCUS ON NEW TRENDS IN PUBLISHING
Artificial Intelligence is undoubtedly the most prominent of the forces driving the major changes in our times, and publishing for children and young people is in no way exempt from the challenges it poses. As the world’s leading event for the sector of children’s literature, Bologna Children’s Book Fair – together with BolognaBookPlus – is rightly serving as a space for investigation and debate regarding the different points of view and new perspectives that these themes open up to publishing professionals and readers today. A series of panel discussions and round tables are taking place at the fair - in the framework of Aldus Up, the European book fairs network co-funded by the Creative Europe programme of the European Union, that supports initiatives related to digital innovation, such as the BolognaRagazzi CrossMedia Award
BCBF’s commitment to identifying and promoting the development of comics and graphic novels, among the most dynamic sectors in contemporary publishing, continues also with the Comics Corner, the exhibition area for comics’ publishers produced with the support of ITA and MAECI. This year’s new features include the focus on the most interesting industries, the success of Italian comics in the USA and comics for the very young.
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12 GIORNALE DELLA LIBRERIA
TENDENZE
La letteratura di genere finisce in cima alle classifiche passando dai social, e anche le cover giocano la loro parte
Romance, TikTok e copertine
Don't judge the book by its cover, recita l'adagio inglese che nella sua accezione metaforica invita a non giudicare dalle apparenze. È singolare, invece, che proprio nel suo significato letterale l’espressione sembri adattarsi poco ai libri, che sugli scaffali e su TikTok sono sempre più oggetti «da guardare». Anche e soprattutto se parliamo di romance.
In un mercato editoriale in cui – secondo i dati AIE p resentati a gennaio, ed escludendo il self publishing – sono stati pubblicati 68.997 nuovi titoli, come si orienta il lettore nella scelta in un'offerta così ampia? È crescente il ruolo dei social network nel determinare gusti e consumi. La stessa AIE certifica a fine 2022 che «le segnalazioni sui social network sono il secondo fattore che influenza l’acquisto di libri: lo cita come decisivo il 14% dei lettori». Gli editori stanno cercando di intercettare questo fenomeno in molti modi. Innanzitutto, indirizzando le pubblicazioni in una precisa direzione, e quindi incrementando la proposta di titoli che afferiscono alla letteratura di g enere, in particolare fantasy e romance: un filone molto premiato soprattutto tra i più giovani tra creator/booktoker e utenti di TikTok E poi, di conseguenza, anche adeguando la scelta in tema di copertine a quelle che sul social funzionano meglio.
GLI EDITORI CERCANO DI INTERCETTARE
L'ONDA ALTA CHE ARRIVA DAI SOCIAL CON
PUBBLICAZIONI CHE INTERESSINO IL PUBBLICO
DEI PIÙ GIOVANI, DEI CREATOR E DEI TIKTOKER:
A PARTIRE DA FANTASY E ROMANCE.
S ono nati da poco due marchi editoriali specializzati che guardano proprio a questo universo narrativo: da gennaio 2023 Il Castoro Off per Il Castoro (il cui catalogo è sempre stato orientato verso bambini e ragazzi), con cui la casa editrice si apre al mondo young adult e new adult a partire dai 16 anni, con «proposte di narrativa di genere e sottogenere». Mentre a settembre 2024 arriverà Ne/oN «il nuovo imprint delle Edizioni E/O dedicato alla narrativa fantastica e di genere» diretto da Marco Rana e Chiara Reali.
C onseguenza dell'orientamento dell'offerta in questa direzione è anche un preciso tipo di scelte che vengono fatte in tema di copertine. Se la comunicazione passa per
immagini e video, la prima cosa che di un libro si mostra sui social è proprio la «faccia». E così, quasi come necessario e strategico adeguamento, anche le copertine dovranno fare in modo che quei libri vengano immediatamente riconosciuti come appartenenti a un determinato universo di fruizione e narrazione.
SE LA COMUNICAZIONE PASSA PER IMMAGINI
E VIDEO, LA PRIMA COSA CHE DI UN LIBRO SI MOSTRA SUI SOCIAL È PROPRIO LA «FACCIA». LE COPERTINE, DA SEMPRE VEICOLO DI SIGNIFICATO, DIVENTANO COSÌ ANCHE SIMBOLI DI APPARTENENZA.
L'importanza di questo elemento del paratesto è confermata da Giusy Scarfone, editor e curatrice del marchio Castoro Off: «Copertine molto belle hanno decretato il successo di alcuni libri, e al contrario alcune poco riuscite hanno determinato l’insuccesso di altri. Inutile negare che questo ruolo così importante è ancora più centrale in un momento in cui i social (TikTok ma anche Instagram) funzionano ottimamente per veicolare la comunicazione dei libri. Sono social “visuali”, di grande impatto estetico, e di conseguenza la componente visuale delle copertine è fondamentale. Una copertina bella è “instagrammabile”, permette di creare contenuti ancora più belli».
In fase creativa, chiarisce Scarfone, «abbiamo guardato alle copertine dei libri di maggior successo, ma al tempo stesso per noi era importante che le nostre fossero diverse da tutte le altre, proprio per cercare di distinguerci in un mercato davvero molto affollato». Così per i titoli italiani, per il nuovo marchio, insieme alla grafica Benedetta Baraldi si fanno prove inserendo gli elementi che «più ci sono piaciuti del contenuto dei romanzi» e si ragiona «delle singole copertine in relazione al singolo titolo. Per The Hidden Society. Stelle e Ottone il ragionamento è stato fatto sull’intera saga: inevitabilmente le cover dovevano già raccontare la connessione tra i quattro libri che la compongono».
14 GIORNALE DELLA LIBRERIA
di VALENTINA NOTARBERARDINO
G uardando alle scelte di altre case editrici, molte sono le copertine in cui domina il nero di sfondo: forse un'eco visuale dell'enorme successo della saga Twilight di Stephenie Meyer pubblicata in edizione italiana dal 2006 da Fazi. Tutte e tre le cover dei titoli della saga dark romance Better dell'italiana Carrie Leighton ( Collisione , Dannazione , Ossessione ) pubblicata dal 2022 da Magazzini Salani, hanno uno sfondo scuro dominante. Cambia solo il colore delle rose a contorno (panna, rosso/ fucsia, blu). Stessa base cromatica, e stesso editore, per Fabbricante di lacrime di Erin Doom (il titolo più venduto in Italia nel 2022) da cui emerge una farfalla stilizzata e brillante. Vira invece sul bianco ghiaccio il suo titolo successivo, Nel modo in cui cade la neve , per poi tornare al nero con Stigma , il cui lancio è stato propiziato dal disvelamento in diretta tv del volto dell’autrice emiliana. L e copertine di Kiss me like you love me – la fortunata serie dark romance di Kira Shell, anche lei italiana nonostante lo pseudonimo anglofono, pubblicata dal 2019 da Sperling & Kupfer – propongono la cover scura per tutti e cinque i titoli, al centro di volta in volta cambia il soggetto che emerge con un abbagliante fascio di luce intorno, che si tratti di un lucchetto, di una chiave, di una stella marina o di un libro aperto.
GUARDANDO ALLE SCELTE DI ALTRE CASE EDITRICI,
MOLTE SONO LE COPERTINE IN CUI DOMINA IL NERO DI SFONDO:
FORSE UN'ECO VISUALE DELL'ENORME SUCCESSO DELLA SAGA
TWILIGHT DI STEPHENIE MEYER PUBBLICATA IN EDIZIONE ITALIANA
DAL 2006 DA FAZI.
G ià in epoca pre-social, con Meyer, la scelta fu di conformità rispetto alle cover dell'edizione originale e anche oggi questa sembra la linea più battuta dagli editori, come conferma Scarfone. «Abbiamo scelto di mantenere le cover originali dei romanzi stranieri che pubblicheremo. Da un lato, i lettori le conoscono già, spesso i libri stranieri sono già “chiacchierati” sui social, e i lettori e le lettrici non aspettano altro di avere il romanzo tra le mani in italiano. Sono però molto affezionati all’edizione originale, quindi tenere la copertina è importante». Con l'idea di «aggiungere il nostro tocco, giocando sulla lavorazione per impreziosirla, con trance metalliche e il taglio colorato».
A nche Sperling & Kupfer mantiene le scelte iconografiche originali per i romanzi di Rebecca Yarros ( Iron Flame , che appena tradotto finisce nella top 10 di febbraio 2024, e Fourth wing, uscito nel 2023), oltre che per quelli della saga di Jennifer Lynn Barnes.
S u una impostazione cromatica agli antipodi rispetto al nero, la scelta di mantenere la copertina dell'edizione originale era stata fatta già nel 2018 da Always Publishing per il sick romance Dammi mille baci di Tillie Cole, terzo libro più venduto in Italia nel 2023. Non stupisce una importante presenza del rosa: rosa è lo sfondo, rosa è il cuore custodito nel barattolo che identifica il romanzo. Molto rosa, in generale, c'è nella sezione novità del sito internet della casa editrice salernitana. D ominante pink anche per la copertina replicata dall'originale di It ends with us di Collen Hoover (Sperling & Kupfer), vira invece sul viola la cover dell'ultimo libro dell'italiana Felicia Kingsley, Una ragazza d’altri tempi , che quando esce a settembre 2023 per Newton Compton sembra minacciare ai vertici della classifica la scurissima cover de Il mondo al contrario , autopubblicato da Roberto Vannacci. Per le cover dei romanzi precedenti di Kingsley, invece, la reference sembrerebbe un’altra «antesignana» del genere: Sophie Kinsella.
QUANDO SI TRADUCE DALL'ESTERO LA TENDENZA A RIPROPORRE
LE COVER ORIGINALI VA PER LA MAGGIORE. D'ALTRONDE, AI TEMPI DEI SOCIAL, LE COPERTINE SONO GIÀ NOTE, E I LIBRI
GIÀ ATTESI PROPRIO CON QUELL'ASPETTO: COME LI SI È VISTI
NEI CONTENUTI DI UNA TIKTOKER DALL'ALTRA PARTE DEL MONDO, IN UN REEL DI INSTAGRAM O SU YOUTUBE.
M a attenzione a non abusare dei toni pastello e in generale dell’etichetta «romance». Da un lato perché gli amori raccontati dalla nuova wave del rosa sono spesso controversi, finanche abusanti e malati. Dall’altro perché, tra le tante sfumature di rosa, non mancano quelle che virano su nuance più accese.
C osì @boogiebookie, circa 50 mila followers su TikTok, a proposito di Icebreaker di Hannah Grace – pubblicato in Italia da Mondadori nell’universo Oscar Vault, la community delle collane Oscar Fantastica, Fabula, Draghi e Ink – ammonisce mostrando la copertina fortemente aesthetic : «Non fatevi ingannare dai colori pastello perché questo libro è estremamente spicy ».
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I preziosi dettagli dorati di Stelle e Ottone , il nero fiorato della saga Better e le luminescenze di Erin Doom . E ancora, la riproposizione delle cover originali per Rebecca Yarros e Hannah Grace, le sfumature di rosa di Colleen Hoover e Tillie Cole, fino al violetto di Una ragazza d'altri tempi . Ecco alcune delle copertine virali su TikTok.
MARZO 2024
SCUOLA MAURI
Quali sfide definiranno il futuro prossimo dell’editoria? Dall’Intelligenza Artificiale a quella umana, ancora irrinunciabile
Buoni libri e buoni librai
Primo appuntamento del calendario editoriale, anche quest’anno il Seminario di perfezionamento della Scuola per librai Umberto e Elisabetta Mauri ha animato gli spazi della Fondazione Cini, a Venezia. L’ultima giornata, aperta al pubblico grazie allo streaming, è stata seguita da professionisti e professioniste e persone appassionate del libro da tutta Europa e oltre, articolando la riflessione attorno al tema Nuove sfide e déjà vu.
Alla tavola rotonda hanno preso parte Michael Busch (ceo di Herder Thalia Holding), James Daunt (ceo di Waterstones e Barnes & Noble), Sophie de Closets (preside e direttrice generale di Flammarion), Andrew Franklin (presidente di Profile Books), Denis Mollat (uno dei maggiori librai indipendenti francesi), Felicitas von Lovenberg (direttrice editoriale di Piper Verlag), coordinati da Stefano Mauri (presidente e ad di GeMS e vicepresidente della Fondazione Mauri) e moderati da Porter Anderson (fondatore e direttore di Publishing Perspectives).
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, CON I SUOI RISCHI
IMPLICITI MA ANCHE CON LE SUE POTENZIALITÀ, È TRA GLI ARGOMENTI CHE HANNO TENUTO
MAGGIORMENTE BANCO NELLA TAVOLA ROTONDA
CONDOTTA DA PORTER ANDERSON.
L’Intelligenza Artificiale, con i suoi rischi impliciti ma anche con le sue potenzialità, è tra gli argomenti che hanno tenuto maggiormente banco nella tavola rotonda condotta da Porter Anderson, che ha aperto i lavori ricordando che, nonostante la sensazione di déjà vu che possiamo avere nel confrontarci con i temi oggi emergenti, le soluzioni da cercare sono nuove e diverse, perché nuovo e diverso è il campo da gioco e i fattori intervenienti.
«Parlare di Intelligenza Artificiale è confrontarsi con un ossimoro disturbante» ha sottolineato il libraio Danis Mollat nel suo intervento, raccontando come già qualche anno fa l’editoria si fosse confrontata con il fenomeno – molto meno dirompente – del self publishing. Se all’epoca, infatti, a essere messo in discussione era il ruolo dell’editore, oggi è addirittura quello dell’intera filiera del libro, autore compreso: come creatore di opere e come legittimo detentore di diritto d’autore. «Stabilire norme e limiti, tutelare la professionalità», queste le priorità indicate da Mollat per sviluppare un’IA che sia di supporto e sostegno all’editoria, senza minacciarla.
Più fatalista è l’editore Andrew Franklin che ricorda come l’attività di lettura a stampa, pur nel suo endemico contenimento,
rimanga stabile nelle fluttuazioni e nelle congiunture del tempo. E come, di conseguenza, i mestieri dell’editore e del libraio siano stati sempre, stabilmente, complessi. Pensiamo ad esempio all’editoria digitale, esorta Franklin: oggi gli audiolibri crescono e gli e-book calano. L’unica vera esplosione è quella del podcast, ma si tratta di un formato al momento non monetizzato. L’audio, come l’Intelligenza Artificiale, «è solo una cosa in più che sembra minacciare la stampa dei libri fisici e la loro diffusione». Per Michael Busch la maggior sfida della contemporaneità continua a essere quella con le grandi piattaforme distributive, di cui Thalia – piattaforma a sua volta – si propone come alternativa. Busch ne fa una questione di affidabilità del partner: consorziarsi a una piattaforma per veder circolare i propri contenuti è indispensabile, d’altronde «una volta che le piattaforme [e non è sbagliato leggere «Amazon»] avranno accesso ai vostri clienti schiacceranno tutti gli altri agenti della filiera per arrivare diretti da loro» ammonisce Busch tracciando i contorni di quella che per molti anni abbiamo chiamato disintermediazione. Con Chat GPT succederà lo stesso, avverte Busch, ma il riferimento è ancora una volta alla dimensione e alla possibilità di uso e abuso di posizione dominante propria della big tech sul piatto.
COS’È CHE RENDE UNA LIBRERIA UNA BUONA LIBRERIA?
IL PERSONALE CHE CI LAVORA, SOSTIENE JAMES DAUNT, CEO DI WATERSTONES E BARNES & NOBLE.
«L’unica cosa che continua a essere inequivocabilmente chiara è che la qualità è importante» racconta James Daunt con riferimento ai suoi punti vendita Waterstones e Barnes & Noble. «Le nostre librerie migliori vanno benissimo, fatturando dal 30 al 50% in più dei negozi meno curati»: si direbbe un buon vantaggio competitivo rispetto all’Intelligenza Artificiale. E allora cos’è che rende una libreria una buona libreria? Il personale che ci lavora, asserisce Daunt: «Quello che contano sono le persone. Un buon manager capace di prendersi cura di un ottimo team. E investire a lungo termine nelle carriere dei librai». Se per la libreria librai e lettori sono la più preziosa assicurazione sul futuro, Sophie
16 GIORNALE DELLA LIBRERIA
di ALESSANDRA ROTONDO
de Closets mostra come per l’editore la prima ricchezza siano autrici e autori, che vanno quanto più possibile fidelizzati in una relazione di lungo corso. In questo paradigma, sebbene l’obiettivo principale rimanga l’allungamento della vita commerciale del titolo, nessun’altra possibilità trasformativa deve essere esclusa. «So che il paragone con l’industria musicale non è molto sensato, eppure lì, avendo perso i ricavi provenienti dai supporti fisici, hanno dovuto cercare il margine nelle performance dal vivo: Kanye West si fa pagare per dare il 5 ai fan alla fine dei concerti. Non conosco un singolo autore che oggi potrebbe fare soldi in questo modo, ma dobbiamo capire come riportare scrittrici e scrittori al centro delle vite delle persone. È ciò su cui dovremo concentrarci nei prossimi anni».
AUTRICI E AUTORI SONO LA PRINCIPALE
RICCHEZZA DELL'EDITORE, VANNO FIDELIZZATI IN UNA RELAZIONE DI LUNGO CORSO
E RIPORTATI AL CENTRO DELLA VITA DELLE PERSONE.
Il contributo di Felicitas von Lovenberg alla tavola rotonda vira invece la discussione in direzione del mercato internazionale e della compravendita dei diritti di edizione. «Sempre più giovani in Germania vogliono leggere i libri in lingua originale, soprattutto se questa lingua è l’inglese, così come vedono le serie in lingua originale su Netflix». Sul
mercato globale delle piattaforme digitali ciò è particolarmente semplice: i lettori trovano i titoli in inglese prima e addirittura a prezzo inferiore, perché – racconta von Lovenberg – in Germania la legge sul prezzo fisso non coinvolge le edizioni in lingua originale. «Noi vogliamo partecipare a questo cambiamento culturale, ma come editori vorremmo essere partner delle edizioni originali distribuite nel nostro Paese, per scongiurare il rischio di erosione del mercato tedesco». Anche se a essere scongiurati, vale la pena sottolinearlo, dovrebbero essere anche gli effetti avversi sul resto della filiera, a partire dai traduttori
I GIOVANI SUI SOCIAL AMANO PARLARE
DI LIBRI E, IN TUTTA EUROPA, STANNO
AFFOLLANDO LE LIBRERIE. COME SOSTENERE
QUESTO NUOVO PUBBLICO È LA SFIDA DI OGGI.
N el ricomporre le tesi e le sintesi che si sono stratificate nell’ultimo giorno del quarantunesimo Seminario di perfezionamento, Stefano Mauri ha voluto sottolineare quanto il web, lungi dall’essere il nemico, abbia riportato il libro al centro della vita culturale. «I giovani sui social amano parlare di libri, e in tutta Europa stanno affollando le librerie. Come incoraggiare, aiutare, servire e fidelizzare questo nuovo pubblico è stato il tema di molti interventi di alcuni dei più grandi e prestigiosi librai e editori dei quattro principali
merca ti europei: Germania, Francia e Gran Bretagna, oltre che Italia».
R ispetto all’Intelligenza Artificiale, altra innovazione potenzialmente problematica per il settore, Mauri precisa di non sottovalutarne i rischi, «ma molte cose possono cambiare radicalmente, in un modo che è difficile prevedere in questo momento. Come sempre, come per tutte le tecnologie che inizialmente ci hanno spaventato, ci saranno anche opportunità per gli editori e per i librai».
POSSIBILITÀ DI SCELTA E RIPARO DA BIAS, «ALLUCINAZIONI» E FAKE NEWS: TUTTE
COSE CHE, IN LINEA DI PRINCIPIO, NON
TROVANO MAI POSTO NEI LIBRI PUBBLICATI DA UN BUON EDITORE.
È fondamentale, prosegue Mauri, che tutti siano in grado di sapere quali fonti utilizzano le IA: la direttiva europea in materia punta proprio a questa trasparenza, affinché ciascuno possa reclamare quanto dovuto in termini di diritto d’autore. Mentre come consumatore, chiosa Mauri «vorrei sapere se sto avendo a che fare con un’Intelligenza Artificiale o con un essere umano, se sto leggendo un libro prodotto o meno dall’AI». Chiarezza insomma, possibilità di scelta, e riparo, magari, da bias, «allucinazioni» e fake news: cose che, in linea di principio, non trovano mai posto nei libri pubblicati da un buon editore. © Riproduzione riservata
Tutto a portata di mano
www.ibuk.it
Per consultare il Catalogo dei libri e degli e-book in commercio in Italia, analizzare i propri dati di vendita, tenersi aggiornati con classifiche, analisi, trend del mercato e notizie da e per addetti ai lavori.
MARZO 2024
Informazioni Editoriali, dal 1985 al servizio dei professionisti del libro www.ie-online.it
ITALIA OSPITE D’ONORE 2024
Quali libri italiani sono stati tradotti in tedesco negli ultimi anni? Che immagine restituiscono del nostro Paese?
Destinazione Francoforte
Le radici profonde – Dante, Petrarca, Boccaccio – e i grandi del Novecento. Ma anche la saggistica, i fumetti, le saghe familiari, i gialli e gli esordienti che raccontano del presente, e del futuro, del libro italiano. Sono oltre 600 i titoli di autrici e autori italiani pubblicati e in corso di pubblicazione negli ultimi quattro anni in Germania. A pochi mesi dal momento in cui l’Italia sarà Ospite d’Onore 2024 alla Fiera del libro di Francoforte.
«Da quando è stato siglato l’accordo con Buchmesse nel 2018 per Italia Ospite d’Onore 2024 – spiega Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Associazione Italiana Editori – si sono moltiplicati gli sforzi degli editori per l’internazionalizzazione e la crescita sui mercati stranieri. Uno sforzo che è stato accompagnato dalle istituzioni attraverso i bandi per la traduzione dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura. I due programmi erogano complessivamente contributi pari a circa un milione di euro l’anno. Ma l’editoria ha beneficiato anche del lavoro di sensibilizzazione sul territorio tedesco fatto dagli Istituti Italiani di Cultura. I risultati in termini di traduzioni già si vedono oggi e si vedranno ancor di più negli anni a venire».
IMPOSSIBILE NON PARTIRE DALLE ORIGINI
E SEGNATAMENTE DA DANTE ALIGHIERI.
COMPLICE L’ANNIVERSARIO DEI 700 ANNI, LA DIVINA COMMEDIA È STATA RISTAMPATA
NEL 2021 DA DIVERSI EDITORI TEDESCHI.
E quindi, quali libri italiani sono stati stampati in tedesco negli ultimi quattro anni, alcuni dei quali con l’aiuto e il sostegno dei bandi pubblici per la traduzione? Che immagine restituiscono del nostro Paese? Impossibile non partire dalle origini e segnatamente da Dante Alighieri. Complice l’anniversario dei 700 anni, la Divina Commedia è stata ristampata nel 2021 da diversi editori: Faber & Faber con le illustrazioni di Monika Beisner, Manesse con quelle di William Blake, Nikol Verlag con quelle di Gustave Doré. Ma anche altre opere sono state riproposte recentemente, tra cui Vita Nova. Nuove edizioni in tedesco negli ultimi quattro anni anche per ll Decamerone di Giovanni Boccaccio, il Principe di Niccolò Macchiavelli, il Canzoniere (e non solo) di Petrarca e il Milione di Marco Polo. Facendo un salto di secoli, meno frequentato è l’Ottocento (Alessandro Manzoni e Giovanni Verga sono comunque presenti), ma non si può non citare – quanto meno per il loro ruolo di antesignani di generi editoriali poi esplosi nel Novecento e negli anni Duemila – due libri. Il primo,
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, di Carlo Collodi è stato pubblicato tra il 2022 e il 2023 in tedesco in tre edizioni diverse, mentre La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene di Pellegrino Artusi è uscito nel 2022 per l’editore Christian con una prefazione di Massimo Bottura. Radici più vicine a noi, ma non meno solide, quelle del Novecento. Impossibile citare tutti gli autori del canone italiano che tra il 2021 e il 2024 sono approdati, o più spesso tornati, sugli scaffali delle librerie tedesche con titoli ancora non tradotti o nuove edizioni: ci sono, tra gli altri, Luigi Pirandello e Carlo Emilio Gadda, Cesare Pavese, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Pier Paolo Pasolini, Beppe Fenoglio, Giorgio Manganelli, Eugenio Montale e, in anni più vicini ai nostri, Umberto Eco. Molte le autrici. Alba de Céspedes, ripubblicata nel nostro Paese recentemente, approda in Germania con Dalla parte di lei e Quaderno proibito (entrambi per l’editore Insel), Elsa Morante per l’editore Wagenbach è presente con uscite spalmate tra il 2021 e il 2024 de Il gioco segreto, Aracoeli, L’isola di Arturo e La Storia. Ma c’è spazio anche per Goliarda Sapienza, Lalla Romano, Natalia Ginzburg, Dacia Maraini, Sibilla Aleramo, Anna Maria Ortese (Il porto di Toledo), l’Oriana Fallaci di Lettera a un bambino mai nato
MOLTE LE AUTRICI. DA ALBA DE CÉSPEDES, RIPUBBLICATA ANCHE DA NOI RECENTEMENTE, A ELSA MORANTE. MA C’È SPAZIO ANCHE PER GOLIARDA SAPIENZA, LALLA ROMANO, NATALIA GINZBURG, DACIA MARAINI, SIBILLA ALERAMO, ANNA MARIA ORTESE E ORIANA FALLACI.
Se queste sono le radici, non meno significativo – e anzi numericamente più ampio – è l’insieme delle proposte di autori contemporanei. Il giallo e il noir all’italiana sono una realtà consolidata: Andrea Camilleri, l’autore che forse più di altri ha fatto da portabandiera, è presente con decine di titoli usciti tra il 2021 e il 2024, perlopiù con l’editore Lübbe. Ma ci sono anche Massimo Carlotto, Cristina Cassar Scalia, Gianrico Carofiglio, Donato Carrisi, Sandrone Dazieri, Giancarlo De Cataldo, Maurizio De Giovanni, Andrea Fazioli, Carlo Lucarelli, Davide Longo, Piergiorgio Pulixi, Fabio Stassi, Ilaria Tuti.
18 GIORNALE DELLA LIBRERIA
di SAMUELE CAFASSO
Susanna Tamaro ha visto pubblicati in Germania tra il 2021 e il 2024 Una grande storia d’amore e Via Crucis. Meditazioni sulla passione. Nella narrativa storica compaiono autori molto diversi tra loro, si va da Matteo Strukul ai Wu Ming.
Un altro polo importante è quello che ruota intorno alle saghe familiari, spesso con donne protagoniste: la Ferrante fever – nel 2023 è uscito per l’editore Suhrkamp un’edizione che racchiude i quattro volumi de L’amica geniale – è in realtà un’etichetta oramai troppo stretta per raccontare un’esplosione di proposte, anche molto diverse tra loro, che vanno dalla saga best seller (in Italia e all’estero) sui Florio di Stefania Auci a Daniela Raimondi, con La casa sull’argine e Il primo sole dell’estate, a Beatrice Salvioni con La Malnata.
E ancora, il fumetto e il graphic novel con Zerocalcare, Gipi, Guido Crepax (Bianca, il titolo uscito per Avant nel 2023 in Germania), Milo Manara (viene riproposto in particolare Il nome della rosa), Jacopo Olivieri con la serie per bambini Tito dappertutto, Francesco Artibani con la serie Witch, Katja Centomo con la serie Monster Allergy, Daniele Bonomo (Gud) con Tymothy Top Verde cinghiale.
NELL’EDITORIA PER BAMBINI E RAGAZZI
CI SONO AUTRICI E AUTORI COME
PIERDOMENICO BACCALARIO, LUIGI GARLANDO, DAVIDE CALÌ, DAVIDE MOROSINOTTO, MARCO SOMÀ, LAURA BORIO, SONIA CORVAGLIA E SUSANNA MATTIANGELI.
Nell’editoria per bambini e ragazzi, oltre l’antesignano Edmondo De Amicis con Cuore, ci sono gli autori best seller in Italia Pierdomenico Baccalario, Luigi Garlando, Davide Calì, Davide Morosinotto, Marco Somà, Laura Borio con la serie Incubo&Sognidoro, La piccola libreria dei miti classici di Sonia Elisabetta Corvaglia, Susanna Mattiangeli con Al mercato e Al museo (illustrati da Vessela Nikolova) e – ripescaggio di grande valore letterario – due opere di Guido Gozzano, Re porcaro e Il reuccio Gamberino. Ma, se guardiamo al mondo dei più giovani, non si può non citare anche il fenomeno social mondiale Khaby Lame, con Super Easy e Il Diario di Kahby.
L’autrice best seller Viola Ardone è in Germania sia con Il treno dei bambini che con Oliva Denaro, Il pane perduto di Edith Bruck è stato pubblicato nel 2023, nel 2022 Il libro di tutti i libri, di Roberto Calasso. Giosuè Calaciura, con Io sono Gesù e Borgo Vecchio, è stato tradotto per le case editrici Converso e Aufbau, Paolo Cognetti da Penguin (dopo il successo delle Otto montagne, sono stati tradotti anche La felicità del lupo e Senza mai arrivare in cima). La Straniera, di Claudia Durastanti, è uscito in Germania nel 2021, Sembrava bellezza, di Teresa Ciabatti, nel 2023. Ma c’è anche Gian Marco Griffi con Ferrovie del Messico, di cui si è molto parlato in Italia, e poi Nicola Lagioia, Alessandro Baricco, Vincenzo Latronico (Le perfezioni è ambientato per larga parte a Berlino), Claudio Magris, Antonio Moresco, Michela Murgia, Remo Rapino, Antonio Scurati con M. (tutti i volumi), Domenico Starnone, Igiaba Scego con Cassandra a Mogadiscio, Niccolò Ammaniti con quattro titoli, Giulia Caminito ed Erri De Luca con tre, i premi Strega Emanuele Trevi, con Due vite, Sandro Veronesi con Colibrì (e non solo), Helena Janeczek con La ragazza con la Leica (e non solo), Paolo Giordano (Tasmania), Silvia Avallone (Un’amicizia). Ci sono anche voci nuovissime come Maddalena Fingerle, autrice di Lingua madre, Mattia Insolia, autore di Cieli in fiamme e Gli affamati, Davide Coppo (La parte sbagliata)
e altri già presenti nelle antologie scolastiche e nei corsi di studio universitari, come Michele Mari. Ma a essere ben rappresentata è anche la saggistica con autori best seller come Corrado Augias, di cui è stato ristampato nel 2024 I segreti del Vaticano, o Umberto Galimberti e Roberto Saviano. Cosa c’è di là Inno alla vita, di Enzo Bianchi, è stato pubblicato nel 2023 da Neue Stadt e la casa editrice Folio ha scelto due titoli della naturalista e giornalista scientifica Francesca Buoninconti, Senti chi parla. Cosa ci dicono gli animali e Senza Confini. Le straordinarie storie degli animali migratori. Escono invece a maggio di quest’anno un libro nella top ten italiana del 2023, Quando eravamo i padroni del mondo, di Aldo Cazzullo e un titolo che ha fatto molto discutere, anche negli Usa: Denominazione di origine inventata. Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani, di Alberto Grandi. In uscita invece in questi giorni I bugiardi del clima. Potere, politica, psicologia di chi nega la crisi del secolo, di Stella Levantesi. Dedicati a una revisione critica del recente passato italiano sono poi il memoir di Michela Marzano,
La matita di Lorenzo Mattotti accompagnerà l’avventura di Italia Ospite d’Onore Fiera del libro di Francoforte 2024: è firmato da lui infatti il manifesto che il Commissario straordinario del Governo Mauro Mazza ha presentato durante l’inaugurazione di Testo a Firenze e che sarà utilizzato in tutte le occasioni pubbliche che punteggeranno il percorso verso la Buchmesse. «Una giovane lettrice che, accomodata su quella calla, legge il suo libro e guarda il mondo, già matura e pronta a confrontarsi con il prossimo e insieme provare a fare un mondo migliore», ha commentato Mazza.
Stirpe e vergogna, e i due pamphlet di Francesco Filippi, Mussolini ha fatto anche cose buone e Noi però gli abbiamo fatto le strade. Nella storia spicca, tra gli altri, Franco Cardini con Il grande racconto delle crociate e, nella biologia, Stefano Mancuso con le sue opere dedicate al mondo delle piante. © Riproduzione riservata
MARZO 2024
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