RODARI 2.0 un progetto didatticamente divertente
SOMMARIO parti introduttive IL PROGETTO
• teatro • musica dal vivo • laboratori didattici • web 2.0
La struttura • prima: laboratori didattici, prove aperte • durante: spettacolo, live streaming • dopo: tournée, docuvideo, streaming on demand un'esperienza di valore • nei contenuti, nel tempo, per il territorio
il dettaglio LO SPETTACOLO
• C’era due volte il barone Lamberto, fantasia teatrale per attori e orchestra I LABORATORI • didattica su testo, suono, scenografia le PROVE APERTE • il “dietro le quinte” per gli appassionati il DOCUvideo • costumi, scene, prove d’orchestra, tecniche di regia WEB E NEW MEDIA • s ito dedicato • campagna promozionale social • streaming in diretta e on demand • diffusione del docuvideo • bigliettazione on line il pubblico (numeri e diffusione) PERCHé QUESTO PROGETTO • p arla a pubblici diversi • è efficace • rompe le regole • vive a lungo • affascina • è come Gianni Rodari
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IL PROGETTO Rodari 2.0 è un progetto completo e innovativo, ricco di valore, che si sviluppa e dura nel tempo. Si rivolge a un pubblico ampio e interessato alla qualità dei contenuti, proposti in chiave non convenzionale.
• I l progetto è costruito intorno allo spettacolo di teatro musicale C’era due volte il barone Lamberto, tratto dal romanzo di Gianni Rodari, uno degli autori per l’infanzia più amati del mondo. • È un’esperienza durevole di teatro, musica dal vivo, laboratori didattici per avvicinarsi al linguaggio teatrale e musicale, prove aperte per godere del “dietro le quinte” e vivere un’emozione esclusiva. •O gni parte è sostenuta da un massiccio supporto digitale che contribuisce non solo alla promozione, ma soprattutto alla fruizione (con il live streaming e la possibilità di vedere lo spettacolo on demand). Si tratta di un approccio che sfrutta al massimo le enormi potenzialità del web 2.0 per avvicinarsi al pubblico più ampio possibile, venendo incontro alle esigenze più diverse. Il progetto è quindi caratterizzato da tre anime che attraversano tutto l’insieme: 1. l’anima esperienziale, che somma il massimo numero possibile di stimoli (musica, teatro, laboratori, partecipazione) 2. l ’anima temporale, che non conclude l’esperienza in un istante evanescente ma la concepisce come insieme di eventi che durano nel tempo 3. l’anima tecnologica, vissuta nel suo più nobile carattere di facilitatrice e avvicinatrice, come strumento al servizio della comunicazione semplice e diretta
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la struttura Rodari 2.0 è composto da tre ampie sezioni:
1.
• u n ciclo di laboratori didattici per studenti, preparatori allo spettacolo • a ppuntamenti guidati durante le prove aperte, per studenti e pubblico generico
2.
• i l nuovo allestimento dello spettacolo per attori e orchestra C’era due volte il barone Lamberto, di Gianni Rodari (con live streaming)
3.
• r ealizzazione di un docuvideo sul “dietro le quinte” dello spettacolo • predisposizione dello streaming on demand • t ournée in Italia e Svizzera
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un'esperienza di valore ha valore nei contenuti •p erché Gianni Rodari è lo scrittore italiano per l’infanzia più tradotto del mondo e uno dei più amati •p erché i materiali didattici accompagnano lo spettatore (sia grande che piccolo) in percorsi che aumentano la comprensione profonda dell’esperienza
ha valore nel tempo •p erché non si esaurisce in un singolo evento ma è pensato per dare il maggior numero di stimoli possibili e sul lungo termine. Ciò che nasce sul palcoscenico ha un presente, un passato e una proiezione nel futuro: la “vita” del progetto viene estesa al massimo delle sue potenzialità •p erché permane a disposizione anche del pubblico che per motivi contingenti non ha potuto partecipare allo spettacolo • perché i materiali didattici non decadono e possono essere impiegati fruttuosamente durante gli anni scolastici successivi
ha valore per il territorio •p erché C’era due volte il barone Lamberto è fortemente connotato geograficamente (è ambientato sul lago d’Orta, in Piemonte) e costituisce uno strumento di promozione straordinario
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lo spettacolo C'era due volte il barone Lamberto di Gianni Rodari fantasia teatrale per attori e orchestra da camera di Marzia Camarda e Simone Lattes
• durata: 60 minuti • pubblico: scuole (elementari e medie) e famiglie Lo spettacolo ha debuttato nel 2010 al Teatro Piccolo Regio “Giacomo Puccini” di Torino, con grande successo fra il pubblico tanto infantile quanto adulto. Si tratta di una fantasia teatrale, ovvero una forma di teatro musicale in cui gli attori recitano invece di cantare. Per Rodari 2.0 verrà realizzato un nuovissimo allestimento, colorato e fantasioso, adatto a essere facilmente trasportato in diversi teatri. la storia La vicenda, dotata di un ritmo comico irresistibile, è ambientata sulla pittoresca isola di San Giulio, sul lago d’Orta, e narra di un decrepito e ricchissimo banchiere (il barone Lamberto) che decide di pagare sei dipendenti affinché ripetano il suo nome giorno e notte. Com’è, come non è, Lamberto inizia a ringiovanire: ma il barone non ha fatto i conti con le macchinazioni del suo avido nipote, che vuole impadronirsi dell’eredità, e con una banda di 24 banditi (tutti di nome Lamberto) che vogliono rapirlo per chiedere il riscatto...
La presenza di un’orchestra da camera ai piedi del palcoscenico è l’elemento distintivo dello spettacolo: il suono prodotto dal vivo esercita fascino sul pubblico, coinvolge tanto i bambini quanto gli adulti e aggiunge valore alla rappresentazione.
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I LABORATORI Pubblico: bambini dagli 8 ai 13 anni Nei tre fine settimana che precedono il debutto dello spettacolo si terranno dei laboratori didattici pomeridiani. Ciascun laboratorio avrà un tema specifico:
• il testo • il suono • la scenografia.
I laboratori saranno gestiti da animatori esperti di questi tre aspetti. Oltre a preparare alla visione dello spettacolo, le attività previste consentiranno di scoprire le molte professioni coinvolte nel teatro musicale (scrittori, attori, registi, compositori, musicisti, scenografi...), educando i giovani partecipanti e stimolando la loro creatività. Ogni laboratorio durerà due ore e sarà accompagnato da una merenda.
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le PROVE APERTE Pubblico: appassionati di teatro e musica (dai 13 anni in su) Le prove dello spettacolo (prove di regia, d’orchestra e d’assieme) saranno aperte al pubblico.
Nella prima fase di ogni incontro, una guida esperta farà un’introduzione ai partecipanti, illustrando le varie fasi e le caratteristiche di ciascun elemento. Gli spettatori accederanno poi alla sala prove, dove il regista o il direttore d’orchestra coinvolgeranno il pubblico e lo guideranno nella comprensione del lavoro che stanno svolgendo. Gli spettatori così avranno modo di vivere un’esperienza esclusiva e di partecipare al dietro le quinte di uno spettacolo di teatro musicale, entrando in contatto con le numerose professionalità coinvolte e scoprendo i delicati equilibri che regolano questa peculiare forma d’arte.
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il docuvideo Pubblico: pubblico su internet; appassionati di scenografia, interessati alle professioni artistiche, studenti del DAMS e dell’Accademia di Belle Arti (oltre che dei licei artistici), amanti della musica e del teatro
•T utto il lavoro preparatorio allo spettacolo (costumi, scene, prove d’orchestra, tecniche di regia, fino al debutto) sarà raccolto in un video. Il materiale filmato servirà alla realizzazione di un documentario su come nasce uno spettacolo di teatro musicale e verrà diffuso su internet. • l l materiale sarà montato sia per intero (circa 40 min), sia in “pillole” suddivise per argomento. L’intento è quello di estendere e rendere ancora più completa l’esperienza delle “prove aperte”, oltre che di aumentare l’aspettativa (alcune “pillole” saranno diffuse già prima dello spettacolo: una sorta di trailer dell’evento). Inoltre il docuvideo farà parte di quei materiali pensati per prolungare la vita del progetto. Sono possibili collaborazioni a fini didattici con le Accademie d’Arte del territorio.
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WEB E NEW MEDIA Rodari 2.0 prevede l’implementazione web e dei new media. In particolare: • u n’agenzia di comunicazione specializzata curerà la campagna di promozione social (sito web dedicato, profili ad alta interattività sui social network)
• l a prima rappresentazione dello spettacolo sarà trasmessa in live streaming su internet • s arà approntato lo streaming on demand dello spettacolo, in modo da renderlo fruibile anche a progetto concluso • l’acquisto dei biglietti per lo spettacolo sarà possibile anche on line • il docuvideo, scomposto anche in “pillole”, sarà un contenuto creativo di appoggio a tutta la comunicazione social Con questi strumenti si intende raggiungere un pubblico che per varie ragioni (bimbi piccoli, logistica, disponibilità di tempo ecc.) non può accedere allo spettacolo in teatro, ampliando così il bacino di spettatori e trasmettendo un’immagine fresca e all’avanguardia.
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il pubblico (numeri e diffusione) •p er le date torinesi stimiamo un pubblico di 2000 persone (stima prudenziale) •p er la tournée in Italia prevediamo un minimo di 10 date, per un totale di almeno 6000 persone (stima prudenziale) • a i laboratori didattici parteciperanno circa 360 bambini tra gli 8 e i 13 anni • a lle prove aperte guidate parteciperanno almeno 420 persone (stima prudenziale) • u no dei Media Partner, che curerà la campagna di promozione social di Rodari 2.0, è Hub 09, la società nata da un gruppo di comunicatori dell’agenzia Armando Testa (proprio la parte più dinamica, specializzata in social media). Hub 09 è dunque sinonimo di comunicazione efficace e pervasiva, cosa che assicurerà la diffusione creativa e capillare del progetto Rodari 2.0 nell’immaginario collettivo. Di conseguenza il vostro brand sarà ben veicolato, senza considerare che oltre al pubblico dal vivo ci sarà un numero ancora più alto di spettatori on line (streaming dello spettacolo e del docuvideo).
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perché questo progetto • Parla a pubblici diversi: bambini, adulti, amanti di Rodari, del teatro, della musica: in generale, persone interessate alla cultura e alla creatività. • È efficace: ogni fase del progetto, anche quella preparatoria, viene organizzata in modo da diventare a sua volta occasione di nuove attività per il pubblico. •R ompe le regole: si mostra al pubblico anche tutta la preparazione dello spettacolo, parte che normalmente i teatri tengono nascosta; mette in comunicazione pubblici che di solito comunicano poco (amanti della musica e del teatro di prosa, adulti e bambini). •V ive a lungo: il modo in cui è pensato e l’implementazione delle risorse web fanno sì che i contenuti durino anche molto oltre la fine del progetto stesso; inoltre il percorso preparatorio crea la giusta aspettativa. •a ffascina: per molti giovani sarà la prima occasione di entrare in stretto contatto con un’orchestra e di ascoltarla dal vivo. Per gli adulti sarà invece una novità assistere a un’interazione così stretta tra i musicisti e gli attori. In un modo o nell’altro, l’esperienza rimarrà impressa nella loro memoria. • È come Gianni Rodari: sviluppa il divertimento e l’educazione allo stesso tempo, in maniera creativa e senza retorica.
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"Non trascuriamo il valore educativo dell'utopia. Se non sperassimo, a dispetto di tutto, in un mondo migliore, chi ce lo farebbe fare di andare dal dentista?" Gianni Rodari, Grammatica della fantasia; introduzione all'arte di inventare storie
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