DOZZINALE 7 dicembre 2006
particolare del disegno in questione
IL CASSERO + CARNISCELTE + PORNFLAKES SINTESI DI UN DIBATTITO SCATENATOSI AL CASSERO TRA LA DIREZIONE ARTISTICA E UNA PARTE DEL DIRETTIVO DEL CIRCOLO A PROPOSITO DELLA PUBBLICAZIONE DI UN FLYER ELABORATO DAL GRAFICO [Q] Q sostiene che MAURIZIO CECCONI scrive: l'immagine della http://www.mascarpone.net/_extra/carniscelte/xii_splash.g violenza stilizzata if sia pop 'sto flyer col tipo pestato per terra col simbolo del cassero non mi piace proprio prima di buttare a terra il simbolo del cassero magari prima ne parliamo. mi auguro che non sia già andato in stampa. m. ***
BRUNO POMPA scrive: SALVE A TUTTI E TUTTE la faccenda del flyer del dozzinale è così riassunta Q (il grafico) e organizzatore della serata fa questa proposta io gli dico che l'immagine della violenza non è il massimo per un flyer
e io gli ho detto che questo puo' piacere a me a lui e a qualcun altro ma di sicuro potrebbe scatenare delle spiacevoli reazioni nel merito del contenuto rappresentato Q da organizzatore della serata (in quella data stiamo ospitando CARNISCELTE, noto contenitore gay piuttosto provocatore e di confine) ha sostenuto di [1]
il gesto incriminato a terra in una pozza di sangue giace un soggetto che reca in petto il simbolo del cassero, picchiato da uno di Carniscelte
volersi prendere la responsabilità e di voler portare a termine questo flyer
MAURIZIO CECCONI scrive:
la censura non è compatibile con la presenza di quell'iniziativa in programma
MAURIZIO CECCONI scrive:
le mie perplessità non sono sulla violenza, ma sul simbolo CARNISCELTE sceglie (scusate l'allitterazione) di rappre- del cassero buttato a terra e pestato. un conto è se lo buttiamo a terra noi e ci facciamo quel sentarsi in questo modo cazzo che ci pare. un conto è se lo buttano per terra altri che ospitiamo. entrare nel merito della discussione sul flyer a questo punto significa entrare nel merito dell'accettazione o meno la seconda non mi va bene e non mi sembra affatto della presenza di questa realtà nel Cassero in quella data un'operazione attenta e ragionata. io il simbolo del cassero per terra non ce lo voglio vedere. nulla a che fare con la violenza. non è possibile pensare di ospitare CARNISCELTE e poi m. dirgli come si devono autorappresentare
se trovate interessante il dibattito apriamo un topic se invece censura deve essere si blocca la stampa e NON si fa il party con CARNISCELTE i tempi sono molto stretti sarebbe il caso di decidere entro oggi il da farsi possibilimente prima della chiusura della tipografia
danilo dice che è stato mandato alla tipografia stamattina. il simbolo del cassero non può stare per terra pestato, per la madonna! a me che si mandi 'sta roba in stampa come se fosse la cosa + normale del mondo mi sta sul culo che non ne avete un'idea ma cazzo, vi sembra normale che facciamo stampare un flyer col simbolo del cassero maltrattato da una serata la cui programmazione e ideazione non è nostra ma di ospiti?
infine per correttezza vi allego il fronte e il retro di questo flyer pieghevole che ha nel suo complesso l'intenzione di suggerire una storia (storyboard) infine il mio parere: credo che la rappresentazione della violenza (stilizzata o meno) su un flyer non comporti un'interpretazione univoca e in assenza di tale interpretazione è possibile anche che un'immagine del genere richiami all'attenzione il fatto che spesso i gay sono oggetto di violenze fisiche; un flyer che può quindi anche essere interpretato come denuncia e non necessariamente come un still di un videogame in cui il Cassero ha perso la partita a botte.
a me sembra di stare su marte,,, dove forse si respira aria più salubre. m.
in attesa di motivazioni ragionate vi auguro una buona giornata Bruno ps: se riuscite a leggere tutto ciò che c'è scritto sul flyer vi renderete conto che le provocazioni non si fermano all'immagine; CARNISCELTE @ CASSERO è un'iniziativa fortemente GAY oriented se oltre alla techno vogliamo fare delle iniziative + gaie, questa proposta si inserisce in questo filone; se vogliamo solo delle parrucchiere felici, diciamocelo!
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BRUNO POMPA scrive: dove non può stare il simbolo del CASSERO magari è il caso che lo declini in un decalogo della tua etica fantasiosa
un po' meno chiaro sarebbe stato con altri simboli sul pestato; io la partita al videogame non la seguirò di certo da questo momento in poi se vi preme bloccare la stampa del flyer
il flyer è in stampa, certo, ma questo non aggiunge e non toglie nulla al dibattito in corso
deliberate
il flyer può essere stampato e cestinato e l'argomento resta in primo piano nonostante ci sia costato dei soldi discuterlo
e fatemi un fischio
allo stato attuale è possibile anche risparmiare i soldi della stampa se è questo che ci preme ma a me preme molto più la discussione in merito NOI facciamo quello che CAZZO ci pare con il nostro LOGO mentre quelli che ospitiamo no?!
poi prendete in mano il joystick e conducete il resto della gara con i giocatori ospiti perchè in questi termini io non solo non sto a guardare la gara, ma non gioco nemmeno! ripeto: se entro oggi si arriva ad una decisione al riguardo siamo ancora in tempo risparmiare eventuali sprechi
bene questo vuole dire che siamo in pieno videogame si sta giocando una partita dove ci sono dei giocatori ospiti e dei giocatori in casa
e, caro Maurizio, su marte si respira aria migliore proprio perchè è la location della maggior parte dei videogame! bruno
si vince o si perde non sai quanto stia sul culo ad altri una lettura del flyer come quella che dai tu e cercherò di evitare di dirti quanto sta sul culo a me
quella serata è stata seguita in tutti i suoi ingredienti da me e da Mauro anche nella fase di realizzazione del flyer cercando di rispettare la libertà di chi decide di autorappresentarsi in quel modo siccome non mi sembra che a me prema perdere una partita al tuo ipotetico videogame,
CITAZIONE
e siccome non credo che quel flyer pregiudichi la dignità di nessuno ho deciso di mandarlo in stampa, senza nessuna preview in direttivo così come viene fatto per qualsiasi altro prodotto stampato
“a me sembra di stare su Marte ... dove forse si respira aria più salubre!”
se dovessero subentrare gravi problemi di interpretazione o di procedura, c'è sempre la possibilità di non distribuire e di cestinare (questo l'alto rischio che si corre ogni volta);
(Maurizio Cecconi)
per quanto riguarda la violenza espressa dall'immagine in questione credo anzi che con il simbolo cassero a terra si possa capire meglio che si tratti di violenza sui gay
[3]
CITAZIONE
VIOLENZA
“il direttivo non può avere il diritto di imprimatur come quello della stampa ecclesiastica soggetta ad approvazione dell’autorità apposita.
(Antonio Soccio)
PARTICOLARI DEL FLYER assurdo: io la leggo come il cassero picchiato dai 3. vedete voi... se questa è la visione di carniscelte sono preo dei loro flyer. chiaro? e non pago una lira, considerato che siamo stati interpellati solo al compimento del tutto.
ANTONIO SOCCIO scrive:
Riguardo ai contenuti dei flyer che stampiamo il direttivo non può avere il diritto di "imprimatur" come quello della stampa ecclesiastica soggetta ad approvazione dell'autorità apposita. nessun ostacolo quindi per il lavoro il dibattito non mi sembra ci siano problemi di nessun tipo incalza
allora, ritengo che i flyer siano da mandare indietro. non mi interessa se per loro sia normale che il nostro simbolo debba essere calpestato, picchiato ed aggredito dagli altri tre.... mi sembra
scheda riassuntiva
MAURIZIO CECCONI scrive:
(RIFERENDOSI A BRUNO) ancora mi sfugge come tu possa essere convinto alla tua età che urlare renda più ragionevoli le irragionevoli cose che urli. mettiamola così: tu sei un socio qualunque, poco informato politicamente, sai del cassero ma poco più. vedi quel flyer, dove il simbolo del cassero viene pestato da un coniglietto fucsia e pestato da altri due. tutti indossano un
MATTEO CAVALIERI scrive:
SONO INTERVENUTI FINORA
matteino
MAURIZIO
BRUNO
ANTONIO
MATTEINO
membro del direttivo in carica. Ha fatto notare che il flyer non può contenere il logo cassero messo a terra
art director del circolo. Sostiene che il flyer non offende la dignità di nessuno.
membro dell’attuale direttivo. sostiene che il direttivo non può stare a sindacare in fase di stampa.
membro dell’attuale direttivo. sostiene di essere preo di carniscelte e che il flyer se lo pagano loro.
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simbolo sulla t-shirt, quindi non persone, ma azioni sociali, non violenza senza senso, ma violenza con uno scopo e un senso. il senso è calpestare la poveretta che indossa il simbolo del cassero. a questo punto, socio, cosa pensi: il simbolo del cassero è monezza, soccombe, etc etc etc... produrre questa roba e questo senso rientra tra le libertà tue e di chiunque al cassero? non credo proprio.
io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "son sempre cruenti i ragazzi del cassero quando devono mettere in scena certe robe!" io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "chi sarà quello del cassero a terra?!" io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "hannno fatto fuori uno che si spacciava per gay indossando una maglietta col logo del cassero"
avrebbe avuto un senso auto-ironico se fosse stata una serata nostra, avrebbe significato: sono auto-ironici.
io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "quei cretini di CARNISCELTE pensano di prendersi così la rivincita sulla rissa da loro scatenata mercoledì scorso?!"
così è solo dileggio e sputare. a me non va bene. sarà solo il mio videogame? non credo. m.
io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "casseroconvista è davvero una fucina di degenerate, che esempio diamo ai nostri pulcini?!"
il dibattito continua
io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "vespasiano = amore? ma siamo proprio al trionfo dell'orrore, potevano farlo per halloween!"
BRUNO POMPA scrive: io socio frequentatore del cassero prendo un flyer come quello in mano e prima di tutto dico "bello! che bella grafica!" poi dico ... "mmm, tre che si scopano a sangue uno del cassero usando oggetti fallici" io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "perchè usano sempre i disegnini e non fanno mai vedere dei boni in fotografia?" io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: " a che ora è la festa?"
io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "ma che festa è?!" io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "picchiare un gay? davvero DOZZINALE!" io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "sarà stato uno down quello a terra? e ci sarà il video fatto con il telefonino su iTube?!" io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "cazzo, anche gli omosessuali possono essere violenti! mica c'avevo mai pensato!"
io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: " il cassero ha fatto delle magliette così fiche e non io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e le mette in vendita? la voglio pure io!" penso: "lanciano un nuovo fumetto prodotto dal casseio socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e ro?!" penso: "quella a terra sarà una lesbica?" io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "una strage in dodici capitoli che in una sola sera penso: "ma che schifo quel pisello tagliato da un'accetta? mette in mostra ciò che il cassero non mostra quasi mai!" che cazzo si inventano quelli del cassero?!" io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "ahahahahahaahahahahahahahaah!" penso: "perchè hanno fatto il sangue fucsia?"
io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "possibile che suonino sempre la Fluffy e la Wawashi?! non doveva essere un party CARNISCELTE?!" io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "bravi finalmente un flyer che denuncia la violenza sugli omosessuali!" io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "i soliti di CARNISCELTE, tanto sangue e niente arrosto!"
potrei andare avanti per ore ma mi sembra banale continuare a sostenere che l'interpretazione di quell'immagine non è univoca (il mio intervento di prima non era gridato, non lo è nemmeno questo, e la ragionevolezza nel giudicare un flyer lasciala pure alla tanto odiata curia) Bruno
io socio frequentatore del cassero prendo lo stesso flyer e penso: "ci sarà un ring alla festa?!"
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nostra identità molto grave perchè pare che la salara sia stato un posto affittato a esterni che ne ignorano la natura e gli scopi .... Bloccare la stampa sarebbe un grave errore a me sembra palese se poi qualcuno ha voglia di discuterne meglio potremmo scomodare tutti gli esperti di comunicazione che conosciamo magari ne esce fuori una consapevolezza e un approfondimento salutare dei valori del nostro circolo/comitato
ANTONIO SOCCIO scrive: io direi di smettere questa discussione subito subito caro maurizio non hai nessuna legittimità di decidere quello che va stampato o no scavalcando la responsabilità di chi si occupa di questo se ci sono dei problemi li fai valere in una diversa sede e se ne può discutere ma credimi non puoi dire mai e poi mai "questa cosa non si fa" come hai fatto in questa occasione neanche il peggiore dei direttivi era mai arrivato a un tale delirio gestionale calmati, non ci sono altre scelte
MAURIZIO CECCONI scrive: allora sono solo io a pensare che il mondo ragiona con meno fantasia. e che il senso comune è quello. m.
MATTEO CAVALIERI scrive: lo dico molto francamente, sarò un ignorante di grafica e di impaginazione, sarò stupido forse nel mio di esprimermi, ma parlo con franchezza... vedendo quel flyer la prima lettura (Da parte di uno stolto come forse sono) è che il ragazzo, appartenente al cassero, viene picchiato da 3 sconosciuti... quasi fosse un incentivare atti del genere.. ma forse ripeto è una lettura solo mia... sono certo che Bruno e Mauro hanno seguito con coscienzioso giudizio l'elaborazione del flyer in questione, e mi chiedo se loro lo possono leggere in un modo simile, o è solo un mio delirio...
tenevetelo! che vi dire? a me ferisce il solo vederlo. e questo socializzo e socializzerò.
matteo
MAURIZIO CECCONI scrive: io dico invece antonio che chiunque al cassero provi a produrre un senso offensivo verso il cassero deve avere il direttivo come antidoto. non è una libertà "quella di fare quel cazzo che mi pare". io a bruno pompa non l'ho mai data e a nessun altro, me incluso e tutti inclusi. m.
ANTONIO SOCCIO scrive: Il senso che tu attribuisci alle cose non è il senso unico e indiscutibile. L'attribuzione del significato come stai facendo tu è un atto di autoritarismo. Io non trovo che ci sia nulla di offensivo. Penso che il logo del cassero venga esaltato L'immagine attiva una enciclopedia di conoscenze condivise per esempio dell'estetica e della denuncia sociale di film come Arancia Meccanica, e si potrebbe continuare... da questo punto di vista vengono attivati molti livelli narrativi, fermarsi all' offesa verso il logo è troppo ingenuo Chi vede il flyer, non può pensare che il Cassero ospiti una offesa a se stesso, cos' come non lo penso quando vedo la pubblictà di un Rhum che dice "bevuto nei peggiori bar di caracas" Sarebbe molto riduttivo pensare che generi una reazione di invito alla violenza: la comunicazione non funziona così Mi sembra più offensivo il contenuto dei flyer della drum and bass che mai hanno riportato il logo del cassero nè la dicitura gay and lesbian center: Lì cè una lesione della [6]
IL GIORNO DOPO INTERVENGONO AL DIBATTITO ALTRI MEMBRI DEL DIRETTIVO E L’ART ASSISTANT SANDRO MATTIOLI scrive: Francamente di primo acchito il flyer mi piace, se lo inseriamo nel contesto giusto non può che essere interpretato in modo provocatorio ossia essendo froci questo è quello che rischiamo ogni giorno anche nella civilissima Bologna e senza particolari levate di scudi, dunque perché non rappresentare questo stato? Questo volantino non è sicuramente più violento del telegiornale delle 20. Ovviamente la mia è una opinione, ma questa è l'impressione che mi ha fatto così su due piedi e non penso che la gente che verrà ci starà a ragionare sopra per giorni. Ciao Sandro Sicuramente meno fresca di quella di Bologna. [riferita all’aria che si respira su Marte citata da Maurizio. n.d.r.] Il simbolo del Cassero, per come la vedo io, identifica la sagoma atterrata e picchiata come frocio. Do per scontato che non sia la speranza di Carni
scelte vedere il Cassero abbattutto da un razzo kassan. Io sarei possibilista e mi rifiuto di interpretare il disegno in chiave anti cassero, stiamo parlando di Carni scelte non di Forza Nuova. Kizz S.
I LOGHI
Per carità Matteo non è questione di essere stupidi ognuno dice la propria opinione. In verità trovo tutta questa caciara molto divertente soprattutto se considero che il Cassero è stato il primo dei dissacratori di ogni tipo di simboli e simbologia dalla religiosa alla politica ed oggi ci si scaglia contro una evidente provocazione. Guai invece a chi osa dissacrare, essendo nostro invitato, il nostro simbolo. Boh. Per citare le immortali parole di Frederick Sassoli, "una associazione matura" sa ridere di se stessa. Se non temessi di offendere qualcuno direi che fa molto censura diessinmargheritesca hehehehe Baci a tutte Sandro
MAURIZIO CECCONI scrive: Il primo esterno parere. e non glielo
chiocciole cazzi mozzati e conigli punk sono le icone di riferimento dei protagonisti di questo evento chiamato DOZZINALE
http://www.cassero.it/ http://www.carniscelte.info/ http://www.pornflakes.it/
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chiesto. l'ha visto e ce l'ha tenuto a farmelo sapere. vedete voi, se il vostro viaggio non è auto-referenziale,,,, m. Inizio messaggio inoltrato: Data: 22 novembre 2006 23:28:47 GMT+01:00 A: maurizio@puta.it Oggetto: Sam Bello il flyer di Carni Scelte, non trovi? Quasi sorrido. La Salara sta uccidendo il Cassero. Speriamo di non doverlo sotterrare presto, sotto un mucchietto di strass e una lapide pitonata. Bacini luttuosi LATRADECTUS TREDECEMGUTTATUS
sentita discussione, perché ciò, a mio giudizio, significa solo una cosa: il flyer funziona. Mi auguro dunque che siano in molti a portarsi a casa il flyer nei prossimi giorni e che siano in moltissimi a partecipare al party. Dubito che il 7 dicembre qualcuno si presenterà con una spranga in mano. Sono stato sin dall'inizio un fervido sostenitore della collaborazione con i ragazzi di Carni Scelte per il dozzinale soprattutto per i contenuti da loro proposti, contenuti non tanto nuovi in assoluto, ma sicuramente nuovi per un posto come il Cassero. Scegliere Carni Scelte (e daje con l'allitterazione!) come partner nella costruzione di una serata, significa sempre giocare con la provocazione, che sia essa considerata estrema da alcuni, ironica da altri, gratuita da altri ancora o semplicemente splatter. E se proprio dovessimo essere chiamati a render conto del flyer incriminato, potremmo sempre dire che si tratta di una sorta di gesto apotropaico per allontanare la violenza dal Cassero ;-) That's it! Speak soon Wawashi
FRANCESCO BALDINI scrive:
MAURO COPETA scrive: Ciao a tutt* Chiedo venia della mia latitanza a proposito della questione flyer party dozzinale, ma oggi mi trovavo in quel di Mestre per festeggiare il compleanno del mio boyfriend in carne (scelta o no, questo lo stabilirà un dietologo). Non voglio tanto entrare in merito alla questione della legittimità o meno della grafica del flyer. E' chiaro che si tratta di un messaggio forte e provocatorio. E' chiaro che si tratta di un episodio di violenza. Non sono così d'accordo però che il flyer possa essere interpretato in modo univoco. Da vice direttore artistico, mi sento solo di dire che sono molto soddisfatto che il flyer abbia alzato una così
Dico anche la mia, il flyer non mi piace, perchè ci vedo la "vendetta" di chi ha subito violenza all'interno del cassero secondo un meccanismo per cui se la persona x che opera al cassero mi sta sui coglioni, il cassero mi sta sui coglioni.
Se vogliamo porre la questione, credo che il discorso andrebbe allargato al fatto che non solo le socie ed i soci hanno idea di cosa faccia la nostra associazione, ma nemmeno molti di noi (militonte, passiviste, operatrici, artiste, acculturate, nani, ballerine, eccetera) hanno bene idea di cosa significhi far parte di un'associazione che fa le cose più disparate (dalla disco ai servizi per omosessuali della terza età? ok, siamo su marte, ed è proprio questo il bello). Cito la prima frase che vi compare se visitate www.casseroconvista.org:
"A cosa ti fa pensare la parola Cassero? A noi fa venire in mente un luogo dove si cresce assieme, dove si discute, si lavora, ci si diverte, dal quale si parte per confrontarsi con la città e col mondo. Un luogo libero da ogni regola che non sia quella del rispetto reciproco." E se proprio dovessimo essere chiamati a render conto del flyer incriminato, potremmo sempre dire che si tratta di una sorta di gesto apotropaico per allontanare la violenza dal Cassero ;-)
Credo che i simboli e i valori dell'associazione vadano rispettati sempre, e la prima cosa che ho pensato guardando il flyer è stata proprio quella di ricevere (io personalmente) mazzate in the face.
A proposito, quando apriamo una discussione sulla violenza al Cassero? Sto parlando di violenza di socie e non socie etero ed omosessuali nei confronti delle nostre socie e soci, ovvero nei nostri confronti.
Credo però che si tratti di un flyer che recita "strage in dodici capitoli in collaborazione con carniscelte+pornflakes e con orifizio e think toilet project". Un contesto così va considerato, non stiamo parlando del nuovo statuto dell'associazione. Stiamo parlando di un flyer. Il Cassero ha prodotto e stampato cose ben peggiori, IMHO.
Scusate la lunghezza Baci Francesco
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MAURO COPETA scrive: Francesco, sono d'accordo con te. E' abbastanza chiaro che direzione artistica e direttivo hanno due diversi parametri di valutazione a proposito di uno strumento di comunicazione
come il flyer, e dei contenuti che esso può veicolare. Noi ci occupiamo di serate danzanti. Questo non toglie che un flyer possa anche contenere messaggi di tipo politico, ma è pur sempre il flyer di un party. E' vero, il flyer può finire nelle mani di Lo Giudice scatenandone il ribrezzo immediato, ma Lo Giudice non è esattamente un normale frequentatore delle serate Cassero. Chi prende in mano quei flyer è abituato a provocazioni ben più dirette... e spesso non sa nemmeno cosa sia un dibattito politico... Mi ricordo di un recente episodio nel quale ho mostrato a Matteino (e forse anche a Maurizio, ma non mi ricordo bene) una foto che avrei voluto utilizzare per il flyer di un'altra nostra serata. La risposta risoluta è stata "non stampare 'sta roba, sarai mica matta!". Lo scatto in questione rappresentava una scritta su un muro, scritta che diceva "forza nuova t.v.b.". Ora, è chiaro che io non sono di forza nuova, anzi. Così come per me era chiaro che il messaggio anche politico di quella scritta PROPRIO perché veniva stampata su un NOTRO flyer, assumeva il significato esattamente opposto, rappresentava cioè una grande e strafottente presa per il culo di forza nuova e dei suoi valori. Un po' come quando di si mandano baci a qualcuno scimmiottando un atteggiamento materno proprio per prendersi in giro della persona alla quale il suddetto gesto è rivolto. E così la pensavano la maggior parte dei miei amici ai quali avevo fatto precedentemente vedere la foto. Era una provocazione forte anche quella. Scrivo questo in toni pacatissimi, senza voler sollevare nuove polemiche (le polemiche se prolungate troppo, snervano e perdono di appeal). Il punto che mi preme sottolineare è semmai un altro, e cioè, per ritornare al mio discorso iniziale, che direzione artistica e direttivo hanno chiaramente, inevitabilmente, fortunatamente due modi diversi di valutare cosa siano, quali siano e di che tipo siano i messaggi politici. Il politicamente scorretto può funzionare ed essere divertente su un flyer che fa promozione a un party. Immagino che non possa invece rientrare in un comunicato stampa del Cassero firmato dal direttivo, o nelle parole del direttivo a un incontro arcigay a livello nazionale, tanto per fare due esempi.
Allora, possiamo considerare questa pseudo polemica sepolta, e tornare a insultarci da buoni amici? ;-) Ciao again a tutt Wawashi
FORZA NUOVA TVB
FRANCESCO BALDINI scrive: Lo scatto in questione rappresentava una scritta su un muro, scritta che diceva "forza nuova t.v.b.". Ora, è chiaro che io non sono di forza nuova, anzi. Così come per me era chiaro che il messaggio anche politico di quella scritta PROPRIO perché veniva stampata su un NOTRO flyer, assumeva il significato esattamente opposto, rappresentava cioè una grande e strafottente presa per il culo di forza nuova e dei suoi valori. Partecipando a molti incontri al Cassero mi permetto di non essere così certo del "significato opposto". Tra sfuriate moraliste (quelle vengono qui e si drogano, è uno scandalo!) e ragionamenti bigotti (dobbiamo tutelare i minori che vengono al cassero smettendo di proiettare tutti quei cazzi che mette il vj ), a volte mi sorgono tali e tanti dubbi..... Riporto un augurio di una ventina di anni fa che ho letto su una foto: Tante buone (e torbide e perverse) cose Francesco
MARICA FLORIO scrive: Possiamo nascondere il fatto che molte persone vorrebbero malmenare il Cassero???
[9]
Possiamo nascondere che la risposta di Sam e' la risposta che da' la maggior parte dei nostri soci disaffezionati? Io non mi vergogno di un flyer che denuncia l'aspetto piu' visibile del Cassero di questi tempi. Facciamocene una ragione e lavoriamo per cambiare tendenza, invece di censurare un'ovvieta' sulla nostra sorte. Vogliamo anche aggiungere un tono piccante alla faccenda e ricordare che Q e' stato malmenato al Cassero, i suoi diritti sono stati ignorati e magari e' la sua denuncia grafica a farvi rodere il culo, proprio perche' messa sotto agli occhi di tutti? Questa e' la nostra associazione a oggi. Questo flyer scuotera' e magari sara' una spinta per cambiare. Pubblicamente e con trasparenza. ... poi, quando ho visto il flyer per la prima volta ho riso come una matta! Sono bellissimi! Lys
UN FLYER COME OCCASSIONE PER DIBATTERE DI COMUNICAZIONE E VIOLENZA
INTERVISTA
esclusivo
[Q] il grafico protagonista di questa vicenda
IL SUO COLLETTIVO
LA SUA PROFESSIONE
IL SUO BLOG
tra i principali animatori di CARNISCELTE, collettivo Queer bolognese, capace di incursioni mediatiche e situazioniste in molti spazi alternativi della città
visual designer può essere definita la sua attività, che spazia dal live media al vjing, dalla grafica per stampa a quella per siti web
www.mascarpone.net questo è il luogo telematico di sua competenza: vi si trovano a periodi alterni risorse per grafici, pettegolezzi per gli amici e resoconti su eventi.
[10]
di Castelmaggiore, tutta una rosa di significati passan in secondo piano.
INTERVISTA A [Q]
BELLO O BRUTTO SONO IN GENERE I SEMPLICI GIUDIZI CUI UN FLYER PUO' AMBIRE ESSENDO UN SUPPORTO CONSULTATO CON SCARSA ATTENZIONE E IN CONTESTI CAOTICI. CHE GIUDIZI PENSI POSSA RACCOGLIERE QUESTO FLYER IN PARTICOLARE?
a cura di BRUNO POMPA Bologna 23 novembre 2006
Beh, una campagna pubblicitaria che fa parlare di se è una campagna pubblicitaria efficace.
ABBIAMO QUI CON NOI L'AUTORE MATERIALE DEL FLYER IN QUESTIONE, [Q]. SPIEGACI COME HAI AVUTO, SVILUPPATO E SPOSATO L'IDEA. L'idea che abbiamo avuto fin dal principio era un flyer che illustrasse lo spirito collaborativo dietro alla festa. Il problema era sviluppare questa tematica in maniera non banale; le grafiche di carniscelte cerco sempre di impostarle con una loro violenza di fondo, qualcosa che cerchi di colpire allo stomaco chi le guarda, già dal logo stesso questo credo che sia evidente. Comunque, stavamo parlando del flyer, e così, scherzando, è uscita l'idea di un pestaggio abbiamo fatto le foto (tutte le sagome sono foto ricalcate, tecnica che sopperisce alle mie carenze di illustratore) ho iniziato a scontornare ed a montare il pestaggio e nel contempo ho cercato di dare una storia a questo pestaggio. Avevamo ovviamente già dei personaggi, cioè i vari "attori" della serata e ad un certo punto è stato ovvio che la ""vittima non potesse essere che il cassero, per il tipo di contenuti che stavamo cercando di imporre. Per certi versi forse l'immagine di uno stupro sarebbe potuta essere più adatta, avrebbe sviluppato meglio il concetto di "penetrazione dei contenuti", ma a quel punto buona parte delle sagome erano già pronte, quindi ho deciso di proseguire col pestaggio (e poi ho un debole per le mazze da golf)
Per certi versi forse l'immagine di uno stupro sarebbe potuta essere più adatta, avrebbe sviluppato meglio il concetto di "penetrazione dei contenuti"
CARNISCELTE @ CASSERO, SECONDA ESPERIENZA. CREDI SI POSSANO BEN INCASTRARE LE DUE REALTA' PER UNA COLLABORAZIONE CONTINUATIVA? Non so se una collaborazione continuativa sia il mezzo migliore per ottimizzare il rapporto tra le due realtà. sono assolutamente convinto, ed in questo anno e mezzo mi sono battuto costantemente in questo senso, che debba esserci un rapporto dialettico chiaro diretto e costante tra carniscelte e il cassero il cassero è il maggiore punto di riferimento che abbiamo a blogna, su questo non c'è nessun dubbio e tutti e noi siamo frequentatori (quando non collaboratori) più o meno assidui del cassero (nel mio caso si può dire pure vicini di casa) ma nelle premesse di carniscelte c'è sempre stata quella di cercare di offrire qualcosa di "altro" rispetto alle proposte a cui il pubblico bolognese era abituato in un momento di crisi come questo, in cui una realtà affermate come antagonismogay sta vivendo una grossa crisi logistica (a causa della ristrutturazione di atlantide, che comporterà il loro, pare solo temporaneo, sfratto) ed una realtà emergente come enrico, che noi di carniscelte abbiamo sempre molto apprezzato, smette di organizzare serate, anche lì in seguito a problemi di carattere prettamente logistico (il tpo deve chiudere alle 3) carniscelte si trova suo malgrado ad essere l'unica realtà "queer" (per quanto non ami il termine) ad essere ancora attiva sul territorio
IL FLYER HA DATO ADITO AD INTERPRETAZIONI CHE PUNTANO L'ATTENZIONE SOLO SUL CASSERO MALTRATTATO, SCHIACCIATO, MESSO A TERRA E PER GIUNTA DA SOGGETTI CHE IL CASSERO IN QUESTA OCCASIONE STA OSPITANDO. OLTRE AL RACCONTO DELLA GENESI COSA AGGIUNGERESTI PER TRANQUILLIZZARE CHI VEDE SOLO UN AFFRONTO IN QUEL FLYER ? E’ una lettura che avrei potuto comprendere se il flyer fosse stato fatto per un'iniziativa che non coinvolgeva il cassero, ma dato che la festa è un'iniziativa che coinvolge il cassero, promossa dal cassero, al cassero, vedere il cassero pestate acquista automaticamente un valore ironico. Tempo fa parlando con Wawashi, lui citava una foto che avrebbe voluto usare per il flyer di popUp, una scritta "forza nuova tvtb", ed aveva paura che un flyer del genere non venisse capito, ma credo che per comprendere la comunicazione il contesto sia tutto, proprio perché il contesto di quel party a cui è collegato il flyer è il cassero, e non la sezione "giusva fioravanti" di forzanuova
[11]
e nonostante anche per carniscelte il versante logistico sia davvero un grosso problema, per noi è molto importante cercare di non appiattirci su un solo tipo di proposta, e su un solo tipo di luogo una collaborazione continuativa col cassero (ma allo stesso modo, una collaborazione continua con l'ex mercato) snaturerebbe la natura "altra" di carniscelte ne inficierebbe le premesse, insomma
preferisco la maneggevolezza e l'elasticità del mio ferro numero 6. Posseggo anche una spada laser, ma la uso solo nelle occasioni speciali GRAZIE PER LA CHIACCHIERATA E APPUNTAMENTO AL 7 DICEMBRE ... ora mi serve una tua foto ... visto che ho solo quella del pisello acconciato
UN GRANDE PREGIO E UN GRANDE DIFETTO DELLA COMUNICAZIONE MADE IN CASSERO. Credo che la comunicazione del cassero abbia un difetto sostanziale, a cui il flyer della serata del 7, ahimè, non sfugge: la comunicazione del cassero tende ad essere autoreferenziale. Il cassero è una realtà con una storia di quasi 25 anni. E’ senza dubbio un microcosmo, una sorta di piccolo villaggio e spesso l'immaginario che viene prodotto dal cassero, riesce ad essere fruito solo da chi orbita all'interno del cassero (in questa sfera mi ci inserisco io per primo). Questo da un lato rende questo canale comunicativo molto forte, ma dall'altro inficia una comunicazione efficace con un pubblico più vasto. Prima parlavo di campagne pubblicitarie efficaci, sono curioso, molto curioso, di vedere se il flyer della serata del 7 riuscirà a creare nel "resto del mondo" l'hype che ha creato all'interno del cassero, d'altro canto nella sua natura di realtà tentacolare e multiforme il cassero riesce a produrre modelli comunicativi sempre molto diversi uno dall'altro, dove il flyer della serata da discoteca convive con la campagna per l'uso del preservativo, ed il volantino fotocopiato del gruppo giovani convive con le gigantografie delle travestite di burlesque! Non dimentichiamo che, nonostante le polemiche, il flyer del 7 dicembre è stato stampato e distribuito: credo sia un valore che non possa assolutamente essere trascurato.
spesso l'immaginario che viene prodotto dal cassero, riesce ad essere fruito solo da chi orbita all'interno del cassero ULTIMA DOMANDA PRIMA DI SALUTARCI: POSSIEDI MAZZE DA GOLF O DA BASEBALL ? sì, certo, ho un ferro numero 6 con manico in grafite, lo tengo nel mio armadio, in caso di necessità. Ed ho un paio di mazze da baseball, ma sono da mia madre, non le uso spesso. Ho sempre trovato che i pestaggi con la mazza da baseball fossero piuttosto cheap,
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hanno detto RACCOLTA DI COMMENTI POSTATI SULLA PAGINA DI CARNISCELTE (myspace)
Luigi (from D.A.R.E.): "cool. love it." MuzaKiller Foundation: "Davvero belle le vostre grafiche, pochi tratti essenziali ed eleganti che restituiscono una ruvida brutalità , complimenti!" chepri***: "trionfo dell'omofobia? tappeto da golf umano? esempio per i leghisti?" Piohazard: "Ottimo artkwork!mannaggia cristo!" Sake DJ: "hey hey buonini ..che il cassero non lo calpesta nessuno..non fate troppo i maschetti..che non ne siete capaci ;)" Nina "**O_O'!! giust'appunto ieri parlavo di avere mazze da golf in mano... ;)" Fabio "ahahha grazie per il comment, anche se è un po inquietante essere presi a mazzuolate da golf dagli omini con le magliette da frocetti ahahahha un bacio a Q TuZz" Ango (PornFlakes Queer Crew) "porcatroia! il flyer spacca il culo! e' bellissimo! ti prego tenetemene un paio in cartaceo e dateli a max... che mi faccio un poster e me lo appendo in camera mi piace moltissimissimo e' assolutamente nello spirito di noi queerabbestia! brucia cassero brucia! grande Q se lo hai fatto tu sei un fottutissimo genio "
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LA MAZZA
DOPO 2 GIORNI DALLA PRIMA FASE DI DIBATTITO IL FLYER E’ STATO CONSEGNATO AL CASSERO DALLA TIPOGRAFIA; INIZIA ORA LA SECONDA FASE, OVVVERO LA PAROLA A TUTTI E A TUTTE.
GIANLUCA COLORINI scrive: Ciao, son arrivati ora i flyer che promuovono il party Dozzinale del 7 dicembre, al Cassero. Un veloce pensiero: non è orribile il messaggio che passa da quel flyer? Voglio dire che, le Pornflakes e Carniscelte giocano a Golf utilizzando il marchio Cassero anziché una semplice pallina. Forse mancherò di autoironia, ma può sembrare da quell'immagine che sia estremamente facile per altri gruppi prendersi gioco della nostra associazione, quando invece non dovrebbe esser così. Chi mi da un'altra chiave di lettura? Luca Anzi guardandoci ancora meglio, mentre Le Pornflakes giocano a golf con il logo Cassero, Carniscelte calpesta direttamente il Logo stampato sulla maglia della figura sdraiata........ Mi fa un po' specie Luca
MATTEO RICCI scrive: Gentile direttivo del Cassero, sono Matteo Ricci, socio e collaboratore di Arcigay e operatore volontario del Progetto Schoolmates di Arcigay contro il bullismo a sfondo omofobo.
Scelta e accostamento Delicato compito quello di scegliere la mazza giusta. Ricalcarla e poi accostarla al soggetto anch’esso ricalcato e decolorato dopo essere stato fotografato. Simbolo fallico per eccellenza, ed immediato veicolo di immaginari violenti. Un elemento sportivo diventato per i più arma di attacco.
IL MAKING DEL FLYER
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Vi scrivo in merito al flyer della serata del Cassero, Arcigay di Bologna, del 7 dicembre prossimo, chiamata Party Dozzinale. Su questo flyer, appena consegnato presso la sede dell'associazione, è stampato un disegno che rappresenta una scena di violenza da parte di tre persone contro una quarta - che indossa una maglietta con il logo del Cassero - riversa a terra in un lago di sangue. Due delle tre persone colpiscono la vittima con mazza e calci, mentre la terza resta a guardare con una mazza in mano. Ritengo che questo messaggio, proposto in uno strumento di comunicazione rivolto ad un pubblico esterno, veicoli un'istigazione alla violenza e alla discriminazione di dimensioni inaudite e penso che sia completamente inopportuno, in particolar modo in un periodo in cui gli atti di violenza nei confronti della nostra comunità sono cresciuti e si sono inaspriti. Come operatore di un'associazione che si propone di combattere i pregiudizi e la violenza nei confronti delle donne e delle persone omosessuali, mi ritengo indignato. Trovo vergognoso utilizzare comunicazioni che ledono la sensibilità di chi ha subito atti di bullismo e di violenza. E ritengo inoltre un segno di folle e ignorante leggerezza permettere questo tipo di comunicazione - senza che ci sia un coordinamento preventivo tra tutte le sensibilità presenti nell'associazione e tra tutte le persone che operano all'interno del Comitato - con il solo fine di guadagnare di più nelle serate disco.
Che "carni scelte" (che collabora all'evento) fosse un branco di idioti lo sapevo da tempo (almeno da quando mi è stato raccontato della postazione "stupro libero" allestita in occasione di una delle feste da loro organizzate all'ex fioravanti), che avesse trovato nella direzione artistica del Cassero un branco di sprovveduti, politicamente ingenui e facilmente colonizzabile pure. Ma credo che questa volta si sia passato il segno. Se possibile, è ancor più triste che ciò accada oggi, a un giorno dalla giornata contro la violenza alle donne, che ospiterà a Bologna una manifestazione cui parteciperà anche il movimento GLBTQ, che con le donne condivide una storia di violenze subite. Poiché sono meno ottimista di Matteo e sono convinto che nessuno farà nulla per impedire la circolazione del flyer, vi chiedo di fare circolare il più possibile questa mail, perché di questo ennesimo episodio di incoscienza civile e politica ci si possa indignare in numero sufficiente. Nicola Riva
MATTEO CAVALIERI scrive: ma com'è che tutte le persone che ho visto oggi mi hanno chiesto del flyer di CArni scelte?????? mah... saremmo tutti pazzi ad avere la stessa idea... buona serata
STEFANO PIERALLI scrive:
“TROVO VERGOGNOSO UTILIZZARE COMUNICAZIONI CHE LEDONO LA SENSIBILITA’ DI CHI HA SUBìTO ATTI DI BULLISMO E DI VIOLENZA”
Chiedo che il flyer non venga distribuito all'esterno e che si apra immediatamente un confronto in merito all'interno dell'associazione. In caso contrario, mi vedrò costretto a non operare più a nome del Comitato Arcigay di Bologna Il Cassero in progetti che riguardano la lotta ai pregiudizi e al bullismo a sfondo omofobo e mi riserverò di valutare la mia iscrizione allo stesso Comitato provinciale di Bologna. In attesa di risposta, Matteo Ricci
NICOLA RIVA scrive: Sottoscrivo quanto afferma Matteo Ricci nella mail che segue a proposito del flyer del Party Dozzinale del prossimo 7 dicembre.
ho seguito a tratti divertito ed a tratti esterrefatto la polemica sul Flyer by carniscelte. Come al solito non è mancata l'invettiva by Matteo Ricci supportata da alcuni "intellettuali" organici, vedi Nicola Riva addirittura si è arrivati a minacciare l'uscita dal comitato provinciale Arci gay Bologna, accuse di ogni sorta. Scriveva Sandro Penna: "Beato chi è diverso essendo egli diverso, ma guai per chi è diverso essendo egli comune" forse sarebbe ora che qualcuno invece di continuare a giudicare, inveire, puntare il dito provasse ad approfondire la propria cultura in riferimento alle diversità che non è solo lotta contro le discriminazioni, ma anche l'affermazione dell'essere opposta al dover essere, è anche l'individualità Di Caino contrapposta alla consuetudine di Abele, è anche il Minotauro più innocente di Arianna e Teseo ec ec ec ec ec Troppo facile, carissimi, chiudersi dentro patinati e finanziati " progetti d'impegno sociale" primo perché e troppo facile pensare di occuparsi degli altri per poi non soffermarsi mai a riflettere su se stessi Secondo perché alcune lagne mi paiono proprio quelle dei Cattolici verso chi "sbaglia" , verso i peccatori solo da punire e redimere. ma vi pare serio minacciare di uscire da Arcigay per il flyer by carni scelte? Siete così sicuri di rappresentare meglio voi i bisogni degli omosessuali? forse non è plausibile pensare che , come ovunque, anche nel mondo omosessuale vi siano più sensibilità sfumature, approcci culturali e comunicativi? e che sia doveroso ed arricchente permetterne ed anche promuoverne l'espressione?
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Il flyer di carniscelte? Devo dire la verità, a volte è proprio necessario, con tutto il rispetto per il gruppo giovani ho trovato molto più preoccupante e culturalmente deprimente la locandina ed i loghi con le Paperelle , però li ho rispettati come era giusto che fosse. Per cui, mi rivolgo a voi uomini e Donne illuminati/e sulla strada del sociale e dell'impegno ad ogni costo, uomini Donne del Politically corret, ma e mai possibile che con tutto quello che siete costati al cassero per corsi di aggiornamento di approfondimento e chi più ne ha più ne metta non abbiate mai imparato a rispettare gli altri le loro idee e le loro diversità? E soprattutto non abbiate ancora capito che tutto ciò e per noi una ricchezza umana , intellettuale, creativa. Pieralli ps mi rivolgo ai membri del Direttivo potreste organizzare una pubblicazione delle invettive della Ricci credo che ormai meritino uno spazio di pubblica consultazione potrebbero fare pandan con le dichiarazioni di Caffarra.
dettagllio del flyer in fase di realizzazione
SANDRO MATTIOLI scrive: Ognuno è libero di interpretare come vuole il simbolismo che si spreca in quel flyer. Secondo me rappresenta il rischio che corriamo ogni giorno anche nella civile Bologna, come i ragazzi di Antagonismo Gay sanno meglio di me, quindi non vedo perché non rappresentarlo. Secondo me è un modo, certo provocatorio, per esorcizzare un evento che agli ed alle omosessuali capita ogni giorno. Da questo ad ipotizzare incitamenti alla violenza ce ne corre, salvo essere parecchio paranoici o dotati di parecchia malafede. E' curioso come gente come noi che passa le giornate a schernire simboli e ad abbattere pregiudizi, trovi normale invocare la censura su un flyer come quello. Ovviamente può non piacere ci mancherebbe, ma questa levata di scudi mi sembra eccessiva, fuori posto e, per dirla tutta, opportunamente orchestrata. Naturalmente la mia è solo una opinione non ho nessuna pretesa di fungere da petronio arbiter di turno. Baci Sandro
FEDERICO SASSOLI scrive: Il problema Sandro, è che un messaggio va costruito e calibrato in tutte le sue componenti, soprattutto se si vuol fare provocazione. Ci sono molti gay che usano la vaselina, eppure quando la Cat lo scrisse su un flyer mi ricordo bene come ti arrabbiasti. Poteva essere provocazione anche quella o descrizione di ciò che succede... Molti gay non usano il preservativo nei rapporti sessuali, ma usare un'immagine di rapporto penetrativo senza profilattico per qualcuno potrà essere provocazione (e potrebbe esserlo se si costruisce un messaggio che circostanzi l'atto e che vada poi a promuovere la prevenzione ) un'immagine messa su un fyer senza altro parla solo di sé e nel flyer in oggetto mi sembra ci sia poca arte comunicativa e tanta dabbenaggine. Ovviamente questa è la mia opinione. ... e se posso, orchestrata da chi? si comincia con la dietrologia? F.
MATTEO GIORGI scrive: [...] Chiudo con il mio pensiero sui Flyer del Party dozzinale così la coloracchia potrà aumentare la sua statistica :-) Premettendo che Carni Scelte non è una serata alla quale mai andrei (ma qui si entra nei gusti personali) e che il flyer non mi trasmette niente trovo che la libertà d'espressione sia sacrosanta. La serata d'altronde veicola determinati messaggi e quel flyer ci sta tutto. Non mi sono nè sentito offeso, nè quant'altro.. visto che conoscendo Q so che c'è stata un'elaborazione (e le elaborazioni mentali prima di scrivere sono merce sempre più rara) giusta o sbagliata che sia.. lunga vita al flyer di carni scelte.. e chi non si sente rappresentato quella sera ha la bertè e Platinette... cosa volete di più? :) Bonanot Matty Stravolta
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[il dibattito continua accesissimo] FEDERICO SASSOLI scrive:
ruoli che rivesti, non ultimo quello di consiglere nazionale Tu sei uno dei teorici del dialogo e della partecipazione ma sei sempre schierato e fomenti la rissa, mi spieghi quale è la tua strategia? F.
Caro Stefano mi sorprende tanto spreco di aneddotica mitologico biblica e tanta ostentazione citazionistica alla baci perugina, comunque vanificata da un'ortografia sempre ferma GIANLUCA COLORINI all'abc. scrive: Se non è serio minacciare di uscire da arcigay Sul fatto che quel flyer possa (ma nessuno minaccia piacere o meno concordo. si rinfaccia di uscire da arcigay, se anche la grammai si esprime l'imbaNon ho certo parlato di cenrazzo di dover andare sura, anzi conosco bene matica a parlare contro la viol'importanza di veicolare con lenza a nome di chi tutti gli strumenti comunicativi i sembra promuovere mespiù svariati messaggi vicini alla saggi di violenza) mi sembra comunità lgbt. stupido sminuire i percorsi che tanti volontari fanno per portare avanti quei Non concordo sull'ipotesi che ci sia "discorsi patinati" che in certi contesti un burattinaio che dall'alto gestisce i fa comodo citare e di cui ci si riempie (miei) pensieri, anche perché, i miei la bocca. Mi fa proprio ridere che sia interventi in questo spazio di discusun consigliere nazionale a definire sione, fin'ora si sono limitati al ricorpatinati dei progetti che hanno dato e dare il funzionamento dei bagni del danno lustro ad arcigay e che portano Cassero. tanti dindini dalla nostra bene amata Visto che, successivamente al mio europa, vedi schoolmates. primo intervento, ho trovato pareri in Un discorso sono poi i diversi approc- linea col mio, e che fin'ora, rarissici comunicativi e culturali, un altro è mamente ho espresso il mio pensieandare contro i principi di base di ro in questa sede e in altre più formaun'associazione che tra le sue difinili, limitandomi a un puro esercizio di zioni ha anche quella del rifuto della ascolto e comprensione (per poi a violenza. Il problema non è certo volte, comunque restare sulle mie l'immagine in sè, ma la mancanza di idee); visto che non amo discussioni elementi che ne impediscano una ad alta voce, e non le amo soprattutdecodifica aberrante. La comunicato al Cassero (dato che ne ho già zione è una disciplina che ha le sue abbastanza al di fuori del nostro cirregole e le sue teorie ed è un lavoro colo) e quando sono al Cassero vomolto difficile da svolgere. Se quel glio cercare di star bene con tutt*; ho messaggio fosse stato confezionato deciso soltanto ora di dire apertabene non avrebbe suscitato polemimente la mia opinione su un tema (o che e se tu dici che è pretestuosa la più temi, raccolti in un unico flyer) critica che si è alzata, io dico che è che ha inciso negativamente sulla quantomeno ingiustificata una stremia sensibilità. nua difesa basata sul nulla. Tu parli di sensibilità calpestate, io ti Ma mi chiedo, se dobbiamo esorcizrispondo che un messaggio del gene- zare un tema come quello delle viore, così povero e banale, offende la lenze, perché non trovare un modo mia sensibilità di persona aggredita e grafico per riderci su, in un flyer, piutpicchiata all'interno del circolo. tosto che un'immagine così forte, sulla quale, a primo acchito vien poInfine se riesci a quantificare il costo co da ridere.... Perché utilizzare il che il circolo ha sopportato per la marchio del Comitato per indicare, formazione di certi uomini e certe metaforicamente, l'intera comunità donne, magari si potrà organizzare lgbt - come mi è stato riferito -; peruna colletta e rifondere il maltolto, ma ché allora non utilizzare la bandiera una frase del genere dimostra ancora rainbow in cui molte più persone si una volta che oltre a stare attento alla identificano in quanto omosessuali. forma di quello che scrivi, dovresti curare molto di più anche la sostanza Non credo di aver parlato di incitase vuoi essere preso sul serio nei mento alla violenza, in quell'immagine
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LA SAGOMA
SAGOMA IN POSA Posa plastica, elegante e austera per trasmettere decisione e dominio. La stilizzazione delle sagome in questione sono un esempio da manuale. L’asettico vettoriale che ne consegue meriterebbe un font titolato clockwork orange.
sotto accusa, quanto di una chiave di lettura - secondo la quale il Cassero viene visto in una posizione di difficoltà, battuto da altri gruppi - che è la prima e la più immediata, soprattutto per chi frequenta meno la nostra Associazione, e non conosce così strettamente i meccanismi che ci contraddistinguono. Immediata è stata la reazione di una ragazza ieri pomeriggio, che dopo averlo visto ha dichiarato: "Oh, vi prendon per il culo tutti". E purtroppo l'ha detto sul serio... Seppur a fatica io - e molti altri - riusciamo intravedere un significato più profondo sotto a quel'immagine (ora che mi son anche arrivate delucidazioni); ma se già una, dieci o cento persone, sulle 2000 che vedranno quel volantino, leggono diversamente e nel peggiore dei modi quel flyer, la missione di provocazione che ci si era prefissata nel momento in cui è stata ideata quell'immagine è radicalmente fallita. Di positivo, comunque, che quel pieghevole contribuirà a far parlare di noi, e che anche grazie a lui, la serata sarà un successo Luca
per accomunarci, sotto un nome unico, in qualcosa in cui molti di noi credono. Non c'è mai stato nulla di culturale dietro a quell'immagine. Se avrai modo di seguire meglio il percorso del GiGi, vedrai come questi pulcini son cresciuti, e son stati a Viareggio a Settembre, hanno svolantinato il 17 maggio, giornata contro l'omofobia, hanno manifestato alla Festa de l'Unità, stanno organizzando a breve una festa benefit per il progetto salute, e stanno curando l'incontro Agedo del prossimo 6 dicembre.......... Pulcini di nome, ma non certo di fatto. Non mi è chiaro la parte finale sul rispetto: con il mio precedente intervento contro il flyer incriminato, ho espresso il mio disappunto, ma non ho certo mancato di rispetto, no? Luca
Al mio avviso il problema è un altro, qui si sta mettendo in discussione l'appartenenza al circolo e a tutto il movimento glbt solo perché questi non li si ritiene persone "interne" al Cassero. Vi dovete veramente vergognare tutti, come potete pensare che Lorenzo detto (Q) ed il suo moroso Danilo detto Spaccimm, i ragazzi di "carni scelte", non siano persone interne al comitato provinciale. Solo perché Q non è su ring, non entra nei letti giusti e non ha uno stipendio fisso lo si deve ritenere "estraneo"? Un "ospite"? Stiamo parlando di due persone che partecipano attivamente alla vita politica, cittadina e del Cassero. Ricordo ancora al congresso fondativo del neo "Comitato provinciale Arcigay il Cassero" gli applausi che tutta la platea fece proprio a Danilo nel suo intervento che bacchettava tutti noi per farci capire come mai in tanti mesi di SANDRO MATTIOLI scrive: duro lavoro e scontro politico interno non eravamo riusciti ad avere una voce unitaria del circolo, invece di Scusa Luca non mi riferivo necessariamente a te nello specifico, ho sem- giungere alle elezioni del nuovo consiglio direttivo con liste contrapposte. plicemente preso la tua e-mail ed ho Cos'è, allora è stato reputato un "inpremuto reply con l'intenzione di riterno" solo perché era un elettore e spondere un po' a tutte più che alla tua opinione, era sicuramente meglio chi voleva giungere al potere aveva se lo specificavo prima. Per il resto ci bisogno del suo voto? mancherebbe altro che ci fosse qual- Per me il Cassero è anche Carni Scelte e Carni Scelte è anche il Cascuno a tirarti i fili, sei libero di dire sero, perché il Cassero è la casa di quello che vuoi e di solito lo dici con tutti gli omosessuali che (seppur in molta più educazione di altri. forme estremiste) lottano per un ideaBaci le comune, per far scuotere le coS. scienze pacate non soltanto del mondo che reputiamo "esterno" ma anche MATTEO CAVALIERI scrive: quello "interno" al movimento glbt. Spesso proprio a loro due gli si è gri" LE VIOLENZE NON CESSANO MAI dato contro "questa non è casa tua", bene io urlo a voi "appartenenti alla GRAZIE ALLA VIOLENZA: GIANLUCA COLORINI CESSANO GRAZIE ALLA NON-VIO- casta eletta del Cassero" che quella non è casa vostra, è la casa di tutti LENZA" scrive: noi, mettetevelo bene in testa. matteino E se per Carni Scelte questo è il loro modo di esternare le loro idee ben Beh l'idea delle "paperelle" - dei pulANGELO PARMENTOLA vengano. Al Cassero o fai parte della cini in realtà - appena nate, era un "classe interna" e ti attieni agli "ordini scrive: modo per indicare un qualcosa di superiori" o sei un "estraneo" e "tanuovo che nasceva al Circolo, un Personalmente il flyer del "Party Doz- gliato fuori"? qualcosa che prima non c'era è che zinale" lo trovo molto ironico e non Da quando me ne sono andato tante lentamente sta prendendo piede. sminuisce minimamente il ruolo del persone mi vedono per la strada ed io Il nomignolo di pulcini - non che mi Cassero. Anzi quel flyer mi fa riflettere ripeto da un mesetto sempre le stesgarbi particolarmente, e infatti cerco molto. C'è ancora tanta violenza nei se cose "non lavoro più al Cassero, di usarlo il meno possibile per comuconfronti degli omosessuali, e "noi" me ne sono andato", una persona nicare al GruppoGiovani - nacque in cerchiamo di reagire alle violenze che che frequenta da anni il Cassero mi Spagna per scherzo, ma quello subiamo veramente in maniera sarha risposto "Ah, ti sei emancipato", ed scherzo diede il via a un processo di castica. Chiunque di noi potrebbe ogni volta che mi tornano in mente identificazione che si è protratto fin'o- essere quella persona pestata per ra. Pulcino è un modo scherzoso/stu- terra, ma anche il contrario, e rimane- quelle parole sto male, male, male... E l'unica cosa che mi domando è perpido/ridicolo/simpatico per identificare re un semplice disegno che non rapché? chiunque all'inizio si avvicini al GiGi, e presenta niente e nessuno.
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dettate dall'urgenza di trovare una soluzione asituazioni scomode. Partiamo dal preuspposto che io sono stupido e non rieQuello che guida la mia critica come quella degli altri non sco a vedere dove stiano ironia e povocazione. Qualcuno è un'etica alla quale il cassero deve sottostare, sebbene riesce a dimostrarmi, utilizzando i soli elementi rappresen- sono convinto che anche il circolo abbia o debba trovare tati nel flyer, senza voli pindarici o allusioni e sottintesi la sua, sebbene il fatto che dietro alla comunicazione troppo complessi, dove sta l'ironia, dove la provocazione spesso c sia il vuoto pneumatico, o che certi messaggi quale è il messaggio di quell'immagine, insomma quale dovrebbero trovare una più attenta riflessione nel loro assiologia nasconda? rapporto col simbolico; materia tra le più difficili d trattare. Può essere un esercizio utile a far capire come si arrivi da Non tutto quello che è dissacrante è buono, mi sembra un concept alla sua traduzione in immagini. che a volte siscambi la provocazione come un fine e non F._ come un mezzo per veicolare le nostre istanze. Tutto qui.
FEDERICO SASSOLI scrive:
STEFANO PIERALLI scrive:
STEFANO PIERALLI scrive:
caro Federico Caro Federico non passando la vita al cassero e lavorando molto spesso se le critiche fatte al flayer fossero state del tono da te rispondo e scrivo alle mail in fretta di sera tardi quando ho tenuto non sarei nemmeno intervenuto su ring perchè le tempo ti invito a non soffermarti sugli errori ortografici/di critiche , le diverse opinioni , anche i conflitti civilmente battitura ma sulla sostanza. pensa poi che io lavoro davgestiti, sono per me utili,spesso necessari, ma il tono da vero nel sociale come Educatore al prontosoccorso socia- linciaggio offensivo ed inacettabile di Matteo Ricci e Nicole ( tossicodipendenza alcolismo nuove droghe poliassunla Riva meritavano e meritano risposte puntuali perchè tori doppie diagnosi) come vedi sono perffetamente inseri- non si può continuare ad offendere ed insultare i soci che to nel sociale da poterne sorridere e farci ironia, perché non la pensano come loro ed ho tirato fuori il sociale prose non inserito in un quadro culturale opportuno rischia e prio perchè costoro se ne fanno porta bandiera senza spesso è azione presuntuosa di chi crede di essere dalla averne alcun titolo nella sostanza e nella pratica dentro la parte della " verità" il mio riferimento ai corsi patinati è nostra associazione. fatto proprio da chi ne conosce l'importanza , i rischi ed i Basta con l'autoreferenzialità ed a questi atteggiamenti i limiti. quali sono lontanissimi dalla storia e dalla cultura espresRispetto al resto ho espresso il mio pensiero ed è un mio sa dal Movimento omosessuale. diritto, almeno sino a quando i sostenitori del penPieralli siero unico non saranno al potere e dopo lo stato etico innaugureranno il Cassero etico. Un tragico epilogo probabile, ma che merita ogni LORENZA ZUCCHINI scrive: sforzo per essere scongiurato. ultimi interventi Pieralli Ps ciao a tutt* Per chi vuole lavorare ed impegarsi veramente volevo solo informarvi che Lorenzo e Danilo, nel sociale, facendosi le ossa sul campo, mi erano presenti alla prima contatti pure, vi saranno meno viaggi , ma esperiunione sull'accoglienza di martedì scorso, a differienze vere sul campo così caso mai si faranno meno renza del 90% sprolocui patinati e sottolineo patinati e si sarà credibili dello "staff"....anzi facciamo pure 95%. parlando del sociale. Dico solo......diamo un po' di fiducia e di pace a questi ragazzi che lavorano e si sbattono per il movimento e per il Cassero FEDERICO SASSOLI scrive: più di molti Caro Stefano, altri. le tue critiche hanno tutto il sapore della malafede nel Colgo l'occasione per ricordarvi che domani sera, alle 21, senso che sono fatte senza conoscere nemmeno gli scopi continueremo a parlare di accoglienza. La prima riunione e i quadri teorici dei corsi che sono stati tenuti nell'ambito è stata moltointeressante e propositiva. della formazione per conduttori di gruppi. Non vedo che w il flyer del party dozzinale!!! cosa ci entrasse tirarli in ballo per l'ennesima volta e solory prattutto non vedo che cosa c'entri sciorinare le proprie esperienze di vita e di lavoro per contestarne alte... sono due esperienze che possono trovare, insieme a mille altre la giusta collocazione al cassero dando frutti e facendoci crescere. Il tuo progressismo mi lascia di sasso. Il pensiero unico lo lascio ad altri e non sei certo tu che devi spiegamene i rischi, ci arrivo da solo e anche chi critica una comunicazione ambigua pericolosa e di dubbio gusto esprime il suo parere, se poi tale comunicazione rischia di sovrapporsi al e di inficiare il lavoro che con fatica si cerca di portare avanti, le reazioni brusche sono inevitabili e
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EMANUELA RIA scrive: Io ieri sera ho parlato con Danilo e gli ho spiegato, senza fare di quel flyer una questione nazionalpopolare, che non sono favorevole per il semplice fatto che l'immagine non è accompagnata da nessuna spiegazione. A riprova di questo ho fatto vedere il flyer a due miei amici ed entrambi mi hanno detto"uh figo, arancia meccanica"....ora io ho spiegato loro che il messaggio era tutt'altro ma non sarebbe stato più semplice accompagnare quell'immagine ad una frase esplicativa? L'intento c'è e lo condivido, ma non ne condivido la forma!! Vostra febbricitante Manuela
LORIS CRESTI scrive: CIAO .. ! a me il flyer mi ha fatto lo stesso effetto di altri del Cassero, buona grafica, messaggio forte (e per tanto se volete discutibile ma forte), per un'evento molto particolare.... io non ci trovo nulla di peccaminoso nè tanto meno di volgare o pericoloso. Io trovo più "pericoloso" il fatto che ci si stia interrogando su un flyer e non sul fatto che, se noi facciamo un qualcosa per i gay, i gay stessi lo snobbino, ma non per puro snobbismo, ma per pura paura di essere riconosciuti e quindi etichettati (mi riferisco a Gender Bender come ai miei banchetti in centro o ad altri eventi). Siamo nel 2006, il Papa và inTurchia, la Chiesa pensa ad un libro sul preservativo, gli etero si impossessano del Cassero e i gay che fanno... piangono su un flyer... non male... Inoltre, sono d'accordo con chi accusava tutti noi di accapigliarci via web e di non essere presenti a riunioni su accoglienza o alle varie assemble, ogniuno di noi avrà avuto sicuramente mille motivi per non esserci (io posso conoscere i miei...) e sono sicuro che da domani il numero dei partecipanti sarà maggiore, perchè mi piacerebbe vedere il popolo glbt davvero impegnato in prima persona dalle cose basilari fino agli eventi unatantum, e visto che attorno al Cassero si aggirano forze davvero notevoli (sia fisiche che intelletuali !!), mi piacerebbe vederle una volta tanto mano nella mano a lavorare assieme e non a scannarsi vicendevolmente in nome di strane ideologie e pensieri... Loris
FEDERICO SASSOLI scrive: Caro Stefano, io invece ho il sospetto, e la storia recente mi è testimone, che tu usi due pesi e due misure quando intervieni a stigmatizzare toni offensivi e repirmende torppo violente. Personalmente credo che il tuo sia un discorso limitato a pochi autori che non riscuotono evidentemente la tua stima o la tua simpatia. Se vuoi ergerti a paladino del fair play e della tradizione del cassero dovresti esserlo sempre e non solo per le questioni dancefloor di forma ma anche per le questioni di sostanza, quando questa va evidencassero temente contro la stroia e i valori su cui il circolo si fonda; se non lo fai, cosa lecta, dovresti però ammettere la tua faziosità. Scusami ma chi come me ha ben presente certi episodi, in cui linciaggi via mail sono stati consumati a danni di più soci senza che il tuo intervento fosse puntuale e preciso come in altre circostanze, sarà daccordo con me. Federico.
WALTER ROVERE scrive: Scusate ma dove è apparso il "il tono da linciaggio offensivo ed inacettabile di Matteo Ricci e Nicola Riva" di cui si parla? Sulle mail che arrivano sul ring non ne ho trovate firmate dai due sull'argomento, e sarebbe bene che ne venissimo edotti per poter com-
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mentare anche noi (se non sbaglio anche qualche tempo fa c'era stato il caso di un attacco anonimo arrivato a una selezionata lista di indirizzi email di direttivo e dintorni), e, nel caso, ripondere direttamente a loro invece che alle difese di Federico (dalla lista mandata non mi pare infatti che né Ricci nè Riva siano nel ring!). Mettendo da parte la dietrologia ed entrando nel merito, anch'io trovo strano (nel senso di poco comprensibile) il flyer di Carni Scelte, ma da qui a dire che sia pericoloso e che inneggi alla violenza (dei gay contro i gay?) ce ne corre (Arancia Meccanica incita alla violenza? Quando il film uscì e tutti lo accusavano di questo, i critici cinematografici del Vaticano furono tra i pochissimi a lodare il film notando acutamente che il suo tema era il Libero Arbitrio). I contenuti della serata Carni Scelte mi sembrano più politici e libertari di tante altre serate (pensiamo al fascismo reale di tante star pop e della moda che tutti noi gay idolatriamo?); del flyer diciamo pure che è comunicativamente sbagliato, ma per me lo è anche ad esempio (per motivi diversi ovviamente) il titolo del volantino "Ho trovato l'amore in dark room", senza che per questo si debba invocare la censura. Questa lasciamola a Ruini e Buttiglione che ne sono maestri... walter
MATTEO GIORGI scrive: Walter sei sempre la top... clap clap con tanto di inchino...
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ALCUNI PASSAGGI DELL’ELABORATO PERCORSO GRAFICO ARTIGIANALE PER LA REALIZZAZIONE DEL FLYER DEL PARTY DOZZINALE.
TUTORIAL IMPARA A RICALCARE
COPIA INCOLLA FOTOGRAFA RITAGLIA RICALCA COLORA RIEMPI ADATTA ASSEMBLA SONO ALCUNE DELLE METICOLOSE AZIONI COMPIUTE DA QUESTO SPREGIUDICATO DELLA COMUNICAZIONE.
E A STILIZZARE
"Beato chi è diverso essendo egli diverso, ma guai per chi è diverso essendo egli comune" Sandro Penna
consigli per un approfondimento: PONTIFICIO CONSIGLIO DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI PORNOGRAFIA E VIOLENZA NEI MEZZI DI COMUNICAZIONE: UNA RISPOSTA PASTORALE http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/pccs/documents/rc_pc_pccs_do c_07051989_pornography_it.html
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CONTENUTI elenco degli ingredienti che caratterizzano i dodici capitoli di questo DOZZINALE Giovedi 7 Dicembre 2006 ore 23.00 CASSERO GAY LESBIAN CENTER presenta
PARTY DOZZINALE una strage in dodici capitoli in collaborazione con CARNISCELTE + PORNFLAKES e con Orifizio Think Toilet Project I LA LOTTA Da un incubo di Francis Bacon, LettoRing™ ospita uomini in cartapesta e corde. Davide Sabbatini ripropone, attraverso corpi di cartapesta e video, il dipinto "LA LOTTA" in chiave Bondage. II PENFIELD PENFIELD's homoerotic sound machine. III ORIFIZIO Presentazione di ORIFIZIO, progetto di social networking online, dediacato alla promozione e diffusione delle realtà underground queer italiane.
CONCEBIDA. starring LORIS (from SuicideGirls.com) Perturbante, viziata, irriverente e sensuale... VI MACELLAI I porporati del rito. I buffoni della corte dei miracoli. Gli indagatori dell'intimo. Gli esploratori della sessualità in pubb lico. I MACELLAI. Sono corpi vaganti che agitano le serate di CarniScelte e istigano la perdita di decoro. VII MAX_M MAX_M (PornFlakes Queer Crew) dj set, MRec Electronic. VIII WAWASHI WAWASHI DEEJAY set, resident popUP electro LIVE night del CASSERO. IX LITTLE FLUFFY LUKE LITTLE FLUFFY LUKE dj set, resident CASSERO since 1988.
IV VENTRE MATERNO Danzare tornando allo stato fetale: PLACENTE. Rottura delle acque.
X HARDCORE Il dis/gusto delle immagini tra porno e realtà, vj set by Q, PROPPA e MADLEN.
V MARIA PURISSIMA Per chi non può ricorrere alla banca del seme grazie alla legge 40, AVE MARIA PURISSIMA, SIN PECADO
XI VESPASIANO=AMORE Dal vicoletto dello scolo, delle sveltine, delle fughe, delle risse e dello
spaccio, ThinkToilet Project™ presenta VESPASIANO = AMORE. Cessi deco illuminati a festa in tripudio di Avemarie. Riappropriazione indebita dell'area dello sniffo e del proibito. XII DODECALOGOLEIA PORNFLAKES sviscerano DODECALOGOLEIA. 12 Atti, 12 momenti, 12 performances dissacranti sul rapporto tra logos e carne. Il numero 12 diviene chiave dadaista per la fruizione di 12 opere della letteratura.
CARNISCELTE PORNFLAKES
PARTY DOZZINALE via Don Minzoni 18 Bologna
CASSERO
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giovedì 7 dicembre 2006
HANNO PARTECIPATO AL DIBATTITO: MAURIZIO CECCONI, direttivo Cassero BRUNO POMPA, art director Cassero ANTONIO SOCCIO, direttivo Cassero MATTEO CAVALIERI, direttivo Cassero SANDRO MATTIOLI, direttivo Cassero MAURO COPETA, art assistant Cassero FRANCESCO BALDINI, direttivo Cassero MARICA FLORIO, presidentessa Cassero LORENZO GRIFFI, grafico CARNISCELTE GIANLUCA COLORINI, segreteria Cassero MATTEO RICCI, segreteria Arcigay Nazionale NICOLA RIVA, socio Cassero STEFANO PIERALLI, segreteria Arcigay Nazionale FEDERICO SASSOLI, staff Cassero MATTEO GIORGI, soubrette Cassero LORIS CRESTI, coordinatore volontari Cassero LORENZA ZUCCHINI, staff Cassero EMANUELA RIA, benefattrice WALTER ROVERE, eminenza grigia .