LABORATORIO meeting settimanale dedicato alla ideazione, progettazione e produzione di eventi
report: meeting mercoledì 21 febbraio 2012 presenti: Barbara Contoli, Alessandro Bonettini, Emanuela Ria, Vincenzo Branà, Maurizio Rosi, Ambra Guarnieri, Michele Benedetto
conduce: Bruno Pompa
Il Cassero da anni ha un’intensa programmazione di eventi che vanno sotto la categoria di Intrattenimento Danzante. In questi ultimi tempi la mappa di questa forma di intrattenimento è cambiata radicalmente. E’ necessario che nuove idee, nuove formule e nuovi entusiasmi trovino il loro spazio all’interno del palinsesto. “LABORATORIO A” è il primo appuntamento, aperto a tutti e a tutte, in cui è possibile confrontarsi su questi temi, perfezionare gli strumenti necessari a questo tipo di attività, e soprattutto restituire all’intrattenimento quella caratteristica militante che scolorisce sempre troppo velocemente in mezzo alle folle danzanti.
L’incontro è iniziato con un riassunto delle analisi che in varie occasioni sono state fatte a proposito del crollo dell’economia del sabato sera: - crisi economica generale - nuovi competitors - costi tesseramento svantaggiosi - ridotto o azzerato coinvolgimento delle persone che prima costituivano il fulcro del club - incuria della sala, dell’impianto e di molti ingredienti della serata - comunicazione e promozione inefficaci quando non addirittura assenti -disaffezione del pubblico lgbt a causa delle cattive frequentazioni - appiattimento della proposta - scarse possibilità di guadagno a fronte di un impegno per la serata - periodo di stanca dopo dieci anni di successo - alcune persone chiave del club hanno iniziato a lavorare in proprio o per altri - scarso ricambio generazionale - improponibile rapporto investimento/ricavi
“il Cassero ha un identità molto complessa, non riconducibile immediatamente a una sola delle sue attività e/o servizi; a differenza di altri prodotti disco club, il marchio Cassero, soprattutto in città, deve fare i conti con tutti gli specifici che esso richiama; il nostro specifico associazionistico dovrebbe essere un punto di forza da spendere e non un punto debole, ma nella comunicazione spicciola e immediata delle serate questo gioca a nostro sfavore”
lavoratori volontari clubbers soci e socie devono avere la possibilitĂ di proporre
lavoratori volontari clubbers soci e socie da tempo non propongono pi첫 nulla
E’ necessaria un’analisi più approfondita dei nostri pubblici. Chi sono? Cosa cercano? L’hanno trovato?
Per fare questo è necessario un tempo più intensivo dei lavori. Proposta:
un’intera giornata di lavoro dedicata all’analisi dei nostri pubblici invitando esperti di varia natura che aiutino a comprendere meglio questo aspetto
INTERVENTI VARIA E’ necessario mantenere stabile un’offerta di proposte, perché abbiamo delle responsabilità. In questi ultimi tempi in cui il pubblico del sabato è ridotto, i feedback sono sempre molto positivi. Mancano punti di riferimento, meccanismi che puntano al rendere familiare l’ambiente. Se vogliamo la continuità bisogna programmare dieci feste che garantiscano il botteghino. Chi sono le persone che non vengono più? Bisogna cercare di capire cosa manca prima di fare tentativi costosi.
siamo sicuri che sia solo il sabato che va male? una festa organizzata per gli orsi che non è frequentata da orsi, anche se ha un pubblico numeroso vuol dire che sta andando bene? quanto stiamo investendo economicamente nelle serate? è possibile che alcune iniziative siano meno di successo di altre per via di minori investimenti?
quali sono le strategie che si stanno adottando per modificare la programmazione? è davvero necessario modificare la programmazione o è possibile concentrarsi su altri aspetti del clubbing?
durante il prossimo laboratorio verrĂ presentato il programma degli appuntamenti di marzo 2012
LABORATORIO meeting settimanale dedicato alla ideazione, progettazione e produzione di eventi prossimo meeting giovedÏ 1 marzo dalle 19 alle 21
cassero - gay lesbian center - via don mizoni 18 - bo