luglio 2018
Periodico di vita amministrativa e culturale del Comune di Osimo
La vie en rose 1
Anubi, sisma e furbetti d’Egitto Maurizio Verdenelli
Anubi, nell’antica religione egizia, era la divinita’ della mummificazione e dei cimiteri. La Guardia di Finanza di Camerino ha denominato la sua operazione Anubi virandone tuttavia il significato in direzione della rappresentazione fisica del dio: un uomo dal volto di sciacallo. Sciacalli come si sarebbero comportati i 170 finiti nella rete per aver indebitamente percepito le provvidenze del Cas all’interno del ‘ cratere sismico’. Di questi 170, 120 presunti ‘furbetti’ sono stati denunciati, sugli altri 50 le indagini coordinate dalla Procura di Macerata, si devono chiudere. I danni all’ Erario assommano a 500mila euro, si calcola però che potrebbero essere quasi il doppio (900mila) se verificate le responsabilita degli altri. Tra i denunciati per truffa finora, un odontoiatra, un floricultore, insegnanti, un imprenditore. Tutti avendo segnalato d’aver diritto alle provvidenze statali per alloggi inagibili che in realta’ non lo sarebbero. Non connesso con l’operazione Anubi, da citare comunque un episodio che ha visto inoltre uno straniero usufruire, senza averne i requisiti da ‘sfollato’, per un anno e mezzo dell’accoglienza di un albergo della costa anconetana. Intanto Anubi ha rappresentato un pugno sulla faccia della reputazione delle Marche uscita in-
denne vent’anni fa dalla complessa ricostruzione post sisma umbro-marchigiano. Tre considerazioni. Subito dopo il ‘97 nessuno venne sospetttato d’aver preso illecitamente un...soldo di più nonostante la ricchezzza delle provvidenze, allora più copiose: fino ad un milione e mezzo di euro, al giorno, secondo quando rivelato dall’ing. Cesare Spuri, direttore dell’ufficio regionale per la ricostruzione. Seconda considerazione: la ricostruzione post ‘97, dopo la fase emergenziale, venne presto avviata. Ed ora...? Terza analisi: Anubi potrebbe presto diventare come dio della Mummificazione, il testimonial delle zone interne marchigiane toccate dalle scosse del 2016/17 avviate verso abbandono e desertificazione. Tanto da disegnare nuove realtà geopolitiche mai tuttavia quanto la fantasmatica ‘provincia di Camerino’ indicata da una tv nazionale che identificando gli investigatori camerinesi con la loro sede, ha creduto (male) di segnalare. Come vent’anni fa quando qualcun altro contestualizzò il terremoto nella ‘Valle del Chianti’ (anziché Chienti). Insomma il sisma ...delle Geografia della nostra Bell’Italia centrale. Un territorio ora scosso pure dalle truffe.
OGNI GIORNO Centinaia di prodotti DI MARCA AD UN PREZZO
CONVENIENTE SEMPRE ’ NON E UNA
PROMESSA, E’ UN IMPEGNO QUOTIDIANO. OSIMO Via Montefanese, 4 (AN) 2
l’editoriale
Il vincitore della tappa Assisi-Osimo Simon Yates
Giro d’Italia grazie a tutti! Simone Pugnaloni Sindaco di Osimo
La città di Osimo protagonista a livello internazionale. Le immagini trasmesse in 5 continenti da 239 televisioni accreditate a seguire l’evento. Il nome di Osimo su tutti i principali quotidiani nazionali ed internazionali, addirittura sul prestigioso giornale statunitense “The Washington Post”. Una straordinaria promozione del territorio i cui benefici non si sono sicuramente esauriti nelle due giornate del 16 e 17 maggio. Pensiamo a quanti telespettatori (1,5 milioni solo quelli collegati dall’Italia) hanno ammirato in tv la città di Osimo per la prima volta, e magari hanno messo in agenda di visitarla, colpiti dalla sua storia millenaria e dalle sue meraviglie. L’ufficio studi della Confcommercio Marche Centrali ha stimato, nelle giornate del 16 e 17 maggio, 4 mila pernottamenti fra Osimo e l’intera Valmusone, con ricavi che si aggirano attorno ai 300 mila euro; circa 500 mila euro il volume d’affari per ristoranti e attività commerciali; almeno 15 mila le persone lungo il percorso di gara cittadino il 16 maggio, giunte da ogni dove in considerazione del fatto che quest’anno Osimo era l’unica città delle Marche ad ospitare sia l’arrivo che la partenza della Corsa Rosa. Una festa incredibile, entusiasmo alle stelle come non accadeva da anni, con gli osimani finalmente uniti nel fare il tifo per la propria città. Questa la cosa più importante, al di là dello spettacolo offerto dai corridori e dall’imponente macchina organizzativa del Giro d’Italia. Suggestivo l’arredo urbano che ha visto il colore rosa trionfare su tutte le vetrine delle attività commerciali, sui balconi e sulle finestre delle abitazioni. Complimenti a tutti e
5 TORRI Anno XVI - n. 21 luglio 2018 Direttore editoriale Simone Pugnaloni Direttore responsabile Maurizio Verdenelli
grazie per aver contribuito a rendere la città accogliente. E soprattutto grazie alla cittadinanza per aver rispettato con diligenza le prescrizioni impartite affinché la manifestazione si svolgesse in sicurezza. Se c’è stato qualche disagio ce ne scusiamo, ma ne valeva la pena, difficilmente il Giro d’Italia tornerà ad Osimo a breve, l’ultima volta fu nel 1994. Dietro all’organizzazione di un evento di simili dimensioni si cela un enorme lavoro, iniziato anni fa con la contrattazione per accreditarsi ad ospitare la Corsa Rosa, un’impresa tutt’altro che facile vista la concorrenza fra le varie amministrazioni comunali. E poi la ricerca degli sponsor per coprire i costi ingenti della manifestazione: senza di loro non saremmo stati in grado di mettere in piedi un’iniziativa del genere, per cui li ringrazio ancora una volta di cuore. Un ringraziamento speciale va alla Prefettura e alla Questura di Ancona per aver coordinato assieme a tutte le Forze dell’Ordine locali le attività a tutela della pubblica sicurezza; alla Polizia Locale e al comandante Graziano Galassi per l’enorme mole di lavoro svolto per mettere in sicurezza la viabilità; alla macchina comunale che ha funzionato alla perfezione con il prezioso supporto delle società partecipate del Comune di Osimo; agli operatori del 118 e a quelli della Croce Rossa Italiana, in particolare al Comitato di Osimo; al Gruppo Volontari di Protezione Civile di Osimo, alle associazioni di Protezione civile e a tutto il mondo del volontariato, come sempre un valore aggiunto indispensabile in ogni momento della vita della nostra comunità.
Foto Bruno Severini - Fabio Falcioni La Press
Stampa Rotopress International srl - Loreto Impaginazione grafica Soc. Coop. ERAORA
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Reg. Trib. di Ancona n. 9/1972 Decreto n. 1431/8-13/9/1972 pubblicità inf. al 70% tiratura: 14.000 copie info@urposimo.it Comune di Osimo, P.zza del Comune, 1 - Osimo
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Giro, lo sprint di Osimo
E’ la città tutta a tagliare il traguardo Osimo protagonista per due giorni a livello internazionale, quest’anno unica città delle Marche ad ospitare arrivo e partenza della Corsa Rosa. Un finale da brividi quello dell’ 11^ tappa “Assisi-Osimo” del 16 maggio. I corridori imboccano il pavé di Via Costa del Borgo fra gli applausi delle migliaia di persone appostate dietro le transenne. Zdnek Stybar e Tim Wellens azzardano la fuga, un tentativo coraggioso ma presto annullato dal resto del gruppo. Lo scatto vincente arriva poco dopo sul muro di Via Olimpia, con la maglia rosa Simone Yates che si alza sui pedali e stacca tutti andando a vincere la tappa. Dietro di lui Tom Dumolin, vincitore lo scorso anno del Giro, che a fatica riesce a restare a ruota del britannico, perdendo però solo pochi secondi. In difficoltà Chris Froome (giunto a 40 secondi di ritardo da Yates), protagonista nei giorni a seguire di una fuga incredibile sullo Zoncolan che lo consacrerà vincitore
assoluto del Giro d’Italia 2018. Due giornate dense di emozioni quelle del 16 e 17 maggio scorsi. La città in festa come non si vedeva da anni, l’ultima volta del Giro d’Italia ad Osimo fu nel 1994 con la vittoria di Moreno Argentin. Spettacolare l’arredo urbano: cittadini e commercianti hanno sfoggiato una straordinaria creatività nell’allestimento di vetrine, balconi, finestre, palazzi condominiali e scenografie disegnate sui campi. Le immagini della città di Osimo hanno fatto il giro del mondo: 239 le televisioni accreditate a seguire l’evento con oltre 1500 giornalisti al seguito. Solo in Italia, al momento dell’arrivo della corsa, erano collegati un milione e mezzo di telespettatori. Imponenti le misure di sicurezza adottate per la manifestazione con il coordinamento della Prefettura e della Questura di Ancona. Tantissimi i personaggi vip al seguito della carovana rosa: Massimiliano Rosolino, Justine Mattera, Francesco Moser, Paolo Bettin, Alessandro Ballan, Ivan Basso, Mario Cipollini e Vittorio Adorni. Festa grande alla partenza della tappa “Osimo – Imola”, la mattina del 17 maggio, con la sfilata dei corridori sul podio firma. Premiati sul palco i bambini della scuola primaria Bruno da Osimo (plesso del centro), vincitori del concorso “BiciScuola”.
Il giorno della partenza della tappa Osimo-Imola 5
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Osimo, la vie en rose
Chris Froome
Il sindaco tra il Prefetto D’Acunto e il Questore Capocasa
Fabio Aru Mario Cipollini
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Il ritorno di Sgarbi A Palazzo Campana la mostra “Giorgio de Chirico e la Neometafisica”
Vittorio Sgarbi ha inaugurato la rassegna del grande maestro italiano la cui ispirazione originale è maturata a Ferrara, città natale dello stesso curatore.
Il taglio del nastro lo scorso 31 maggio alla presenza del Prof. Vittorio Sgarbi, curatore della mostra in collaborazione con Maria Letizia Rocco. L’esposizione, organizzata dal Comune di Osimo con il patrocinio dalla Regione Marche, è aperta al pubblico fino al prossimo 4 novembre. Sessanta le opere in esposizione, tra dipinti, disegni, sculture e grafiche che ripercorrono idealmente l’ultimo periodo della produzione artistica di Giorgio de Chirico, esponente del pensiero e della pittura metafisica tra i più apprezzati dalla critica internazionale. Le opere in mostra, provenienti per la maggior parte dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, ritraggono manichini, piazze, nature morte con divinità greche, vedute d’interni e bagni misteriosi. Un repertorio preso dal passato che Giorgio de Chirico, nel periodo che va dal 1968 al 1978, e riproposto in una dimensione gioiosa e spesso ironica, con luci e colori più accesi, dando così vita ad una nuova stagione dell’arte che anticipa il concetto di postmoderno degli anni Ottanta. La cerimonia di presentazione, nel pomeriggio del 31 maggio al Teatro La Nuova Fenice, si è aperta con l’esibizione dei solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo. Il Prof. Vittorio Sgarbi si è esibito in un lungo ed
appassionato intervento sul genio creativo di Giorgio de Chirico e sulle influenze culturali che sono alla base del suo pensiero (Nietzche in particolare). Fra i relatori che si sono succeduti sul palco, tutti partner a vario titolo del progetto, l’on. Pietro Folena (Presidente associazione Metamorfosi), il Prof. Riccardo Dottori (membro consiglio scientifico Fondazione Giorgio e Isa de Chirico), Elisabetta Leonardi (Presidente Fondazione Don Carlo Grillantini) e l’on. Luigi Giacco (Presidente A.S.S.O.). Il sindaco Simone Pugnaloni e l’assessore alla Cultura Mauro Pellegrini, nel ringraziare sentitamente le istituzioni e gli sponsor, hanno sottolineato come la scelta di una mostra su Giorgio de Chirico sia maturata a compimento di un percorso artistico e culturale iniziato alcuni fa con esposizioni dedicate ai capolavori del XVII e XVIII secolo, fra le quali nel 2016, in anteprima nazionale, “Lotto, Artemisia e Guercino. Le Stanze segrete di Vittorio Sgarbi”, con ben 43.500 visitatori. Il sindaco Pugnaloni ha rivolto un ringraziamento speciale alla Lega del Filo d’Oro, eccellenza del nostro territorio riconosciuta a livello internazionale, coinvolta nella mostra “Giorgio de Chirico e la Neometafisica” in qualità di sponsor etico.
Da sx a dx: On. Folena, il sindaco, Sgarbi, Ass. Bernardini, Vice sindaco Pellegrini, On. Giacco 8
Da Sx: all’uscita di Palazzo Campana subito dopo il taglio del nastro. (In alto: “Bagnanti sopra una spiaggia” 1934 olio su tela - collezione Valsecchi, Roma). Il dipinto ritrae Isabella Far, seconda moglie di Giorgio de Chirico, nelle sembianze di una bagnante placidamente distesa su un drappo di colore verde. Sotto il dipinto il proprietario dell’opera Pietro Valsecchi con Sgarbi e Pugnaloni. Sotto a sx: Il Vice sindaco Pellegrini con Elisabetta Leonardi (Presidente Fondazione Don Carlo Grillantini) Sotto a dx: Il recital delle allieve dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo
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Nuove regole in Consiglio tra innovazione e risparmio
di Paola Andreoni (Presidente del Consiglio comunale)
Ecco le modifiche più significative: a) aumento dei tempi del deposito degli atti a beneficio dei Consiglieri che per prenderne visione, prima della data fissata per la seduta del Consiglio comunale, possono contare su un tempo di 72 ore anziché di 48; b) disponibiltà di consultare gli atti che saranno all’ordine del giorno, senza recarsi negli uffici, attraverso una piattaforma online con chiave di accesso personalizzata; c) possibilità di presentare le proposte di emendamento alle delibere dell’Amministrazione Comunale, facendole pervenire agli uffici interessati in modo che gli stessi possano esprimere con tempi congrui il relativo parere. A partire dal prossimo rinnovo del Consiglio, sarà inoltre prevista la convocazione dello stesso attraverso la Posta elettronica Certificata che ad ogni consigliere, verrà attribuita. Ciò assicurerà garanzie ai consiglieri riguardo al ricevimento della convocazione e, nel contempo, consentirà risparmio di tempo ai messi comunali, oggi invece impegnati a notificare direttamente al domicilio la convocazione. Nel pomeriggio del 23 maggio scorso ho ricevuto pres-
Con soddisfazione e piacere proseguo questo quinquennio (che terminerà il prossimo maggio 2019) da Presidente del Consiglio Comunale della nostra città. Il compito è impegnativo per una serie di motivi da ritrovare anche nel cambiamento dei bisogni, degli approcci e degli stili comunicativi. Nello svolgere il mio ruolo e grazie alla esperienza decennale maturata tra i banchi del Consiglio Comunale, ho voluto interpretare le esigenze dei consiglieri, promuovendo una revisione attenta degli strumenti principali che riguardano l’organo del Consiglio al fine di agevolarne, in un’ottica più moderna, lo svolgimento delle sue funzioni. Unitamente al Presidente della I commissione Affari Generali, Matteo Canapa, ai capigruppo e alla collaborazione competente degli uffici comunali, sono state apportate e deliberate importanti modifiche al Regolamento del Consiglio comunale. E’ stata così resa più snella e più efficace l’attività in aula e, sfruttando le opportunità delle nuove tecnologie, si è potuto offrire ai Consiglieri modalità di accesso agli atti più facilitate e veloci che hanno migliorato la possibilità per gli stessi di meglio svolgere le attività di indirizzo e di controllo che gli sono proprie.
Festa della Repubblica In occasione dei 70 anni della Costituzione e del 72° anniversario della Festa della Repubblica la Presidente del Consiglio Comunale, Paola Andreoni con l’Amministrazione Comunale ha consegnato copia della Costituzione italiana agli studenti che hanno partecipato al progetto della legalità. Una giornata speciale che si è aperta in Municipio con l’arrivo dei giovani che hanno percorso, a piedi, le vie cittadine portando manifesti con scritti i principi della Carta Costituzionale italiana. Una iniziativa che ha promosso i valori della cultura istituzionale e della cittadinanza attiva. Ad arricchire l’iniziativa l’intervento degli studenti del 3° Liceo Scientifico “Corridoni-Campana” di Osimo che hanno presentato un booktrailer realizzato per presentare i valori della Costituzione e della Festa della Repubblica. 10
La visita della delegazione europea nell’ambito del progetto Erasmus Plus so il Palazzo Comunale, nella mia veste di Presidente del Consiglio Comunale, con il Sindaco e l’Assessore alla Pubblica Istruzione, la delegazione europea – impegnata ad Osimo presso l’Istituto Comprensivo “Caio Giulio Cesare”, nel progetto Erasmus – guidata dal dirigente dello stesso Istituto, prof. Fabio Radicioni. La delegazione, composta da colleghi docenti spagnoli, turchi, belgi, greci e polacchi, è stata ricevuta in Sala Vivarini e nel mio intervento ho sottolineato il valore di questi scambi che rappresentano una preziosa occasione per stimolare la crescita delle competenze professionali, per rinnovare le pratiche educative e la gestione organizzativa delle Scuole. Iniziative queste orientate allo sviluppo e al miglioramento del nostro essere insegnanti, insegnanti consapevoli di avere la responsabilità della crescita culturale e umana dei nostri giovani. Ho sottolineato inoltre ai colleghi europeri, l’importanza e la grande forza di creare una sorta di unione tra scuole appartenenti a diversi Paesi, accomunati dalla voglia di accrescere la loro identità europea attraverso proprio gli scambi culturali.
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FOCUS LAVORI PUBBLICI
Via Chiaravallese
Via dell’Industria e Via Maestri del Lavoro
Nuova pavimentazione pista di atletica Via Vescovara al via i lavori a settembre
Via Fontemurata Passatempo, parcheggio Scuola Materna
Restyling area archeologica Fonte Magna Ripresi i lavori in via Linguetta - via Montefanese
Via San Giovanni, ampliamento sede stradale 12
Un polmone verde per Osimo Stazione, in arrivo 2.630 piante La realizzazione del parco urbano, a compensazione dei lavori di ampliamento della tersa corsia dell’autostrada, prevede la riforestazione di un’area di circa 2,37 ettari di terreno. L’obiettivo è quello di creare un polmone verde per la frazione che sia in grado di assorbire la CO2. La piantumazione, per questioni tecniche, inizierà il prossimo mese di ottobre. A breve partiranno le operazioni di preparazione del terreno: l’ammendamento (aggiunta di sostanza organica sul terreno in quanto troppo argilloso), la concimazione e la correzione del PH del terreno. La ditta incaricata dei lavori avrà l’obbligo della manutenzione dell’area per i prossimi 5 anni. Il progetto è stato presentato dall’amministrazione comunale alla cittadinanza lo scorso 21 marzo presso i locali del circolo oratorio Anspi. Presente per l’occasione anche il
Dott. Recchi, esperto agronomo della Regione Marche. Ogni ettaro di terreno sarà piantumato con 555 essenze arboree (alto fusto) e 555 essenze arbustive (cespugliose). In totale sui 2,37 ettari di terreno oggetto di riforestazione saranno posizionate circa 2.630 piante. Come ribadito dal dott. Recchi nel suo intervento, la scelta e il numero delle specie arboree e arbustive non è casuale ma è frutto di un attento studio affinché questa oasi verde raggiunga l’obiettivo sperato, ovvero l’assorbimento di CO2. Dalla tipologia forestale prevista, stando ai dati scientifici forniti dagli esperti che hanno redatto il progetto, in 5 anni il parco urbano andrà ad assorbire 49, 960 tonnellate di CO2, in 12 anni 119,903 tonnellate di CO2 (dati presenti sulla relazione del progetto a cura della società Autostrade).
Monitoraggio dell’aria - La relazione dell’Arpam In data 8 maggio 2018 l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche (ARPAM) ha notificato al Comune di Osimo i risultati sulle attività di monitoraggio della qualità dell’aria ad Osimo Stazione, eseguiti nel periodo agosto 2017 - febbraio 2018 attraverso il posizionamento di centraline mobili in Via Adriatica e Via Cairoli. Nella relazione conclusiva dell’ ARPAM si legge che “i livelli degli inquinanti da traffico rilevati ad Osimo Stazione non sono tali da destare allarme, ma una giusta attenzione, come del resto quelli rilevati in altre località delle Marche, soprattutto costiere, dalla rete Regionale di Rilevamento della Qualità dell’aria”. 13
Osimo al cinema con la Cucinotta Il cast del film al lavoro ad Osimo lo scorso mese di maggio. Assente l’attrice protagonista del film Maria Grazia Cucinotta il cui ingresso sul set è atteso dopo l’estate. Le prime scene sono state girate all’interno del palazzo comunale (tra cui l’ufficio del sindaco) e in Piazza Boccolino, altre in un’ala attualmente dismessa dell’ospedale di Osimo. Utilizzato anche un drone per catturare le scene dall’alto. Il film si intitola “Il Gatto & la Luna”, regista Roberto Lippolis, ed è stato presentato alla stampa lo scorso 9 maggio presso la Sala Vivarini del Comune di Osimo. Presente il cast del film: Enzo Storico (attore co-protagonista e cittadino onorario di
Il regista Roberto Lippolis e il direttore della fotografia Nino Celeste
Osimo), Marcello Pazzaglia, Antonella Salvucci, Linda Batista, Maya Tamel e il direttore della fotografia Nino Celeste. Fra gli attori del cast (non presenti alla conferenza) anche Philippe Leroy ed Enzo Garinei. Alla conferenza ha preso parte l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Moreno Pieroni. Il film è un thriller romantico e poliziesco interamente dedicato alle Marche girato fra Osimo, Sirolo (spiaggia delle Due Sorelle), Numana e Pedaso. Una vetrina importante per promuovere le bellezze dei nostri territori a livello internazionale: il film sarà distribuito in Europa e negli Stati Uniti.
Linda Batista, Antonella Salvucci e Maya Tamel
L’attore Enzo Storico con i sanitari dell’Ospedale
Maria Grazia Cucinotta
Raimondo Orsetti, alto dirigente della Regione Marche con deleghe all’Internazionalizzazione, Cultura, Turismo e Attività Produttive. E’ stato sindaco e amministratore di Osimo dal 1980 Foto di gruppo con l’Assessore regionale Pieroni e il sindaco Pugnaloni presso la sala Vivarini al 1995
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Pick-up da ArcelorMittal al comune mettere il nuovo veicolo (attrezzato per interventi in emergenza) nella disponibilità del Gruppo Comunale della Protezione Civile e dei numerosi volontari che vi operano. Già in passato il gruppo ArcelorMittal si era adoperato a proprie spese per l’installazione della casetta per la distribuzione dell’acqua a San Biagio e contribuendo all’acquisto di un’autoambulanza per il Comitato di Osimo della Croce Rossa Italiana.
La multinazionale ArcelorMittal, con sede anche ad Osimo Stazione, nell’ottica delle proprie politiche aziendali a sostegno del territorio ha donato un pick-up Fiat modello Fullback al Comune di Osimo. La consegna lo scorso mese di aprile alla presenza del responsabile dell’azienda Sergio Carletti, al quale il sindaco Simone Pugnaloni ha rivolto un profondo ringraziamento per il significativo gesto a beneficio della collettività. L’amministrazione comunale ha deciso di
L’emergenza neve superata brillantemente Suggestiva da vedere, tutt’altro che facile da gestire. Le abbondanti nevicate cadute a cavallo dei mesi di febbraio e marzo scorsi hanno messo a dura prova la città. Scuole di ogni ordine e grado chiuse. Istituzioni in campo h24 per monitorare il territorio e per scongiurare ogni pericolo per la comunità. Il sindaco Pugnaloni ha deciso dsin da subito di azionare il Centro Operativo Comunale (nella foto) convocando i responsabili locali di Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Ufficio Tecnico Comunale, Polizia Municipale, operatori del 118, amministratori delle società partecipate, volontari della Croce Rossa Italiana, della Protezione Civile e delle associazioni che fanno capo a Franco Maggi e Giorgio Carbonari. Un grande lavoro di squadra che ha funzionato alla perfezione, fondamentale è stato il coordinamento di tutte le forze in campo. Nella
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fase acuta dell’emergenza l’amministrazione comunale ha impiegato circa 20 mezzi spalaneve al lavoro h24 per liberare le principali vie di comunicazione; più di 100 i quintali di sale sparsi per eviatare la formazione del ghiaccio. Encomiabile il lavoro della CRI di Osimo nel garantire il trasporto verso l’ospedale regionale di Torrette a persone dializzate e per la consegna di farmaci a domicilio a persone anziane o impossibilitate a muoversi. Ad aggravare la situazione, proprio in quei giorni, i preparativi per le elezioni nazionali del 4 marzo che hanno richiesto un enorme sforzo per l’allestimento dei seggi elettorali presso le scuole.
Ingargiola campione italiano di fioretto Francesco Ingargiola, osimano delle Fiamme Oro che si allena nel Club Scherma di Jesi, si è aggiudicato il titolo italiano nel fioretto maschile agli assoluti di Milano lo scorso mese di giugno. In semifinale Ingargiola si era imposto per 15-12 sul portacolori dell’Aeronautica Militare, Lorenzo Nista, mentre Damiano Rosatelli aveva vinto contro il campione italiano Giovani, Tommaso Marini del Club Scherma Jesi, con il punteggio di 15-12.“A nome mio e di tutta la città rivolgo un caloroso abbraccio ed i complimenti al nostro concittadino Francesco Ingargiola per il raggiungimento del prestigioso titolo di Campione d’Italia di Scherma! Orgoglio osimano” Così il sindaco Pugnaloni appena appresa la notozia.
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Commissariato, il nuovo dirigente è Giuseppe Todaro
Abitare Solidale Auser, progetto per famiglie e single
Il Vice Questore Aggiunto Giuseppe Todaro dal 1 febbraio 2018 è il nuovo dirigente del Commissariato di Polizia di Osimo. Subentra alla Dott.ssa Mariella Pangrazi, collocata a riposo per raggiunti limiti di età. Il Dott. Todaro proviene dalla Questura di Rimini – in passato diretta dall’attuale questore di Ancona Oreste Capocasa - dove ha ricoperto con grande professionalità il ruolo di responsabile dell’Ufficio Immigrazione. “La sua esperienza e la sua disponibilità – ha dichiarato il sindaco Pugnaloni – saranno un valido supporto all’Amministrazione Comunale per affrontare con equilibrio e nel rispetto delle normative vigenti il tema dell’immigrazione sul territorio”.
Dal comune borse lavoro per disoccupati Non un semplice sussidio, ma un percorso il cui obiettivo è il reinserimento nel mondo del lavoro della persona disoccupata. Il bando è stato approvato con delibera della Giunta Comunale n. 92 del 19/04/2018. Le borse di lavoro sono 20 del valore di 500 euro ciascuna, per la durata di sei mesi. I borsisti avranno l’obbligo di svolgere un’attività di 25 ore settimanali all’interno di aziende pubbliche o private seguiti da tutor. Fra i requisiti per la partecipazione quello dell’età compresa fra i 30 e i 65 anni, l’assenza di rapporti di lavoro con i soggetti ospitanti negli ultimi 4 anni prima della presentazione della domanda, l’assenza di rapporti di parentela entro il terzo grado con il titolare o socio dell’azienda ospitante, e una certificazione Isee ordinario riferito all’anno 2016, del proprio nucleo familiare, non superiore ai 20 mila euro. Per la presentazione delle domande occorre essere residenti ad Osimo da almeno 5 anni ed essere iscritti come disoccupati presso il Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione di Ancona.
‘Abitare Solidale’ è un progetto rivolto ad anziani, giovani, famiglie, single, genitori soli, separati, che ha lo scopo di proporre un modo nuovo di vivere anche temporaneamente assieme, coabitare; un percorso di solidarietà e di compagnia che mira a trasformare il “problema abitativo” in una migliore qualità di vita. Un’esperienza coordinata da operatori professionisti che affiancheranno le persone che decidono di iniziare questa esperienza di crescita e di coabitazione. ‘Abitare Solidale’ è una rivoluzione culturale voluta da Auser Marche e Comune di Osimo, in collaborazione con UniCredit Foundation e laltre associazioni di volontariato osimano. Per informazioni: Sportello Abitare Solidale, numero cellulare 340/7805445, dal lunedì al venerdì (9 - 12, 16.30 - 18.30, il sabato 9.30 - 11.30
In un libro i giorni di Macerata che hanno sconvolto l’Italia Pamela Mastropietro, poi Innocent Oseghale, ancora Luca Traini ed infine il tormentato scenario in cui è maturata una delle tragedie che più di altre ha sconvolto l’inverno scorso l’opinione pubblica mondiale. Già, perchè i Fatti di Macerata sono ‘scoppiati’ in tutti i quotidiani del Pianeta: dagli Usa alla Cina. Sulla vicenda è stato di recente pubblicato il libro ‘Pamela’ a cura di cronachemaceratesi e di Maurizio Verdenelli. Con le firme di Gianluca Ginella, Giovanni De Franceschi, Giuseppe Bommarito, Lucia Tancredi, Marco Ribechi, Stefania Monteverde, Luciano Magnalbò, Emanuela Fiorentino, Guido Perosino, Pietro Pistelli, Fulvio Fulvi, Emanuele Tacconi, Matteo Zallocco, Paolo Brera e dello stesso Verdenelli. Il libro verrà presentato quest’estate anche ad Osimo.
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Nella foto (di Fabio Falcioni) Innocent Oseghale, nigeriano, sul quale gravano principalmente i sospetti per la morte di Pamela Mastropietro diciottenne romana
Volley femminile. Le “ragazzine” osimane super star in Sardegna Le congratulazioni del Sindaco di Osimo Simone Pugnaloni e dell’Amministrazione comunale per i risultati raggiunti dal VTA Volley Young Osimo under 14. Le ragazze hanno vinto il campionato di terza divisione, campionesse regionali U14, finaliste alle nazionali di categoria in Sardegna. Complimenti alle giocatrici e allo staff tecnico, una stagione eccezionale! Ecco i loro nomi: Martina Antonelli, Linda Baleani, Elena Carletti, Caterina Colombati, Aurora Evoli, Giulia Falcetta, Martina Gatto, Tatiana Graciotti Frontini, Ester Grucka, Rita Manuel, Chiara Pelingu, Sofia Belen Quinteros, Aurora Santarelli. Allenatore Mario Carletti,vice Dagmar Holzmann, assistente Matteo Palmieri.
Va in archivio un anno con il segno positivo di Massimo Luna Amministratore Unico TPL Osimo La TPL Osimo è riuscita nel corso del 2017 a consolidare quanto di buono era già emerso nel corso dei nove mesi di attività del 2016 chiudendo il suo primo anno solare di attività con un segno positivo. La flessibilità, la compartecipazione dei dipendenti e l’aiuto fattivo del Vice segretario del Comune di Osimo dott. Giorgio Giorgi hanno permesso il raggiungimento degli obiettivi consentendo alla TPL Osimo di competere con aziende più grandi e meglio strutturate. In occasione di un evento sportivo di portata internazionale come il “Giro d’Italia”, la nostra azienda di trasporto pubblico ha svolto con efficienza e professionalità il collegamento tra il centro storico ed i parcheggi satellitari, dalle ore 7 alle ore 24, trasportando migliaia 19
di sportivi, turisti e di residenti. Nel corso dello scorso anno abbiamo consolidato un aumento della vendita dei titoli di viaggio di oltre il 15% rispetto al 2015. La TPL Osimo rivolge particolare attenzione alle richieste dell’utenza per lo sviluppo di una maggiore mobilità, in particolare sugli abbonamenti che da quest’ anno sono deducibili dalle tasse. L’azienda di trasporto osimana mantiene elevata l’attenzione all’immissione di agenti inquinanti, tanto che pur avendo in organico un parco mezzi composto da n. 4 autobus a gasolio ed uno a metano, la metà del servizio viene svolto con il mezzo a zero emissioni di polveri sottili.
parola di assessore
Mauro Pellegrini
va che cadere su uno dei suoi più autorevoli e prestigiosi protagonisti: Giorgio de Chirico, di cui proprio quest’anno ricorre il 40 ° anniversario dalla scomparsa. Ci piace ricordare il grande artista con le parole di Renato Guttuso, che in un lungo articolo apparso su Rinascita del 30 ottobre 1970, intitolato “De Chirico o della pittura”: “A mio parere resta, con Picasso, l’unico pittore moderno degno di stare a sedere in Elicona con le muse e pittori antichi”. La mostra, curata dal prof. Vittorio Sgarbi e realizzata grazie al prestito di un selezionato nucleo di opere della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, è organizzata dal Comune di Osimo e dall’Azienda speciale ASSO in collaborazione con la Regione Marche, l’Istituto Campana, la Fondazione Don Carlo Grillantini e dell’Associazione culturale “Metamorfosi”. Sponsor etico di questa importante iniziativa culturale la Lega del Filo d’Oro. Saranno esposte a Palazzo Campana fino al 4 novembre più di 60 opere, tra dipinti, disegni, sculture e grafiche provenienti dalla collezione della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, che ripercorrono prevalentemente l’ultimo periodo di produzione artistica di Giorgio de Chirico: la Neometafisica. Assessore alle Attività Culturali
Osimo in mostra La città di Osimo ha avviato ormai da alcuni anni un ambizioso progetto artistico e culturale che ha visto le stanze del Nobil Collegio di Palazzo Campana ospitare prestigiose mostre: nel 2014 la mostra sul barocco, “Da Rubens a Maratta”; nel 2016 la mostra della collezione della Fondazione Cavallini Sgarbi, “Tiziano, Lotto, Artemisia. Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi”; nel 2017 la mostra “Capolavori Sibillini. L’Arte dei luoghi feriti dal sisma”, in collaborazione con la Rete Museale dei Sibillini, mostra oggi esposta al Museo Diocesano di Milano. Siamo convinti che questo progetto vada nella giusta direzione, ovvero quello di investire in grandi eventi culturali di qualità coinvolgendo attori istituzionali, associazioni culturali e mecenatismo dei privati, centrando così due obiettivi: promuovere la conoscenza dell’arte e della bellezza e attrarre risorse sul territorio attraverso un turismo consapevole e sostenibile. Forti di questa convinzione, abbiamo voluto dare continuità a questo percorso culturale dedicando una grande mostra alla pittura del Novecento, e la scelta non pote-
Daniele Bernardini
A sostegno degli anziani
L’età della popolazione cresce e le istituzioni hanno il dovere di fornire adeguate risposte per l’assistenza agli anziani e alle loro famiglie. E’ in quest’ottica che è maturato il progetto “Famiglia al centro”, promosso da casa Grimani Buttari in partnership con l’Ambito Territoriale Sociale n. 13, CRI di Osimo, Auser volontariato Osimo, CSV Marche, Università Politecnica delle Marche, Fondazione Masera e Anteas Servizi Marche, e finanziato dalla Fondazione Cariverona per il triennio 2018-2020. L’ obiettivo è quello di mantenere il più a lungo possibile l’autonomia dell’anziano che vive in casa e aiutare i familiari che quotidianamente si prendono cura dei propri cari. Il progetto è rivolto agli anziani in condizioni di fragilità (ma comunque autosufficienti) che vivono nei comuni che fanno parte dell’Ambito Territoriale Sociale n. 13: Camerano, Castelfidardo, Loreto, Numana, Offagna, Osimo e Sirolo. Circa 300 sono le famiglie coinvolte. Cospicuo il finanziamento concesso dalla Fondazione Cariverona: 690
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mila euro, cifra alla quale aggiungere il cofinanziamento del valore di circa 320 mila euro della rete dei partner, per un totale di oltre 1 milione di euro da investire per il triennio 2018-2020. Tre gli assi portanti sui cui si sviluppa il progetto: servizi domiciliari e ambulatoriali, formazione dei familiari e affido familiare per anziani. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.progettoinfamiglia.info. Il Comune di Osimo ha inoltre aderito al progetto “Argento Attivo” promosso da Asur Marche AV2. Un ciclo di incontri formativi (gratuiti) tenutisi nei mesi di giugno e luglio presso la Sala Consiliare del Comune di Osimo, alla presenza di esperti qualificati, rivolti ai “caregivers”, ovvero tutte quelle figure (badanti, volontari e familiari) che sono chiamate a prendersi cura delle persone anziane. Da segnalare il bando per l’erogazione di borse lavoro per disoccupati: 20 persone percepiranno 500 euro al mese per la durata di 6 mesi. Non un semplice sostegno economico, ma un intervento che mira al reinserimento dei disoccupati (di età compresa fra i 30 e i 64 anni e Isee conforme a quanto richiesto nel bando) nel mondo del lavoro. I borsisti avranno l’obbligo di svolgere un’attività di 25 ore settimanali all’interno di aziende pubbliche o private assistiti da un tutor. Assessore Servizi Sociali e Sanità
parola di assessore
Annalisa Pagliarecci
Un progetto il cui obiettivo era quello di avvicinare i giovani all’uso della bicicletta e della mobilità sostenibile, al rispetto per l’ambiente, ai temi della sicurezza, dell’educazione stradale e alimentare. Bambini e bambine della Bruno da Osimo, con il sostegno dei loro Molte sono state le iniziative collaterali al Giro d’Italia insegnanti, hanno presentato un elaborato unico aggiudedicate ai giovani e al mondo della scuola. Di gran- dicandosi la vittoria. Gli studenti sono stati premiati sul de portata culturale l’incontro organizzato dall’ammi- palco del Giro d’Italia in due momenti distinti: il 16 nistrazione comunale lo scorso 14 aprile al Teatro La maggio le classi quinte sono salite sul palco di Piazza Nuova Fenice, con il coinvolgimento degli studenti di Dante dopo l’arrivo dei ciclisti; il 17 maggio, in octutti gli istituti comprensivi scolastici di Osimo. Il di- casione della partenza della tappa “Osimo – Imola” è battito è stato moderato dal giornalista Maurizio Verde- stata la volta delle classi terze e quarte, sul palco situato nelli. Ospite Gioia Bartali, nipote del grande Gino Bar- situato in Piazza del Comune. tali, intervenuta sul palco per testimoniare l’esempio di Istruzione e Politiche Giovanili e Gemellaggi suo nonno, l’eroe silenzioso che con il suo coraggio salvò la vita a più di 800 ebrei trasportando documenti Pugnaloni, Bartali, Verdenelli falsi sotto il sellino della sua bicicletta durante gli allenamenti. Una verità storica accertata ed emersa solo negli ultimi anni. Un po’ per paura delle ripercussioni ma soprattutto perché Gino Bartali era una persona schiva e riservata: “Il bene si fa e non si dice”, amava ripetere il grande ciclista. Il suo nome – dopo la medaglia d’oro conferitagli dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2006 – è stato iscritto fra i “Giusti delle Nazioni” allo Yad Vashem, il sacrario della Memoria a Gerusalemme. La storia di Gino Bartali è oggi raccontata nel libro “Gino Bartali, mio papà”, scritto da Andrea Bartali, figlio di Gino e padre di Gioia (recentemente scomparso). E sempre tra le iniziative legate al Giro d’Italia, mi corre l’obbligo con gli studenti della scuola primaria Bruno da Osimo (plesso del centro storico) che si sono aggiudicati la vittoria del concorso “BiciScuola”, iniziativa promossa dal gruppo RCS Sport – La Gazzetta dello Sport rivolta esclusivamente alle scuole primarie delle città interessate dal passaggio della Corsa Rosa.
Bartali, un Giusto sui pedali
Flavio Cardinali
suo ha cercato in tutti i modi di arginare i lunghi tempi della burocrazia per addivenire ad una conclusione. Ad aggravare la situazione del manto stradale quest’anno anche le abbondanti nevicate cadute a cavallo tra i mesi di febbraio e marzo. Un’emergenza neve come non si vedeva da anni che il Comune di Osimo ha affrontato mettendo in campo numerosi mezzi al lavoro 24 ore su 24 per liberare le principali vie di comunicazione, in particolare quelle che conducono all’ospedale. E come se non bastasse, proprio nei giorni dell’emergenza neve, ci siamo trovati di fronte ai preparativi per le elezioni nazionali del 4 marzo, una corsa contro il
Strade, al via gli asfalti
Negli ultimi mesi l’amministrazione comunale di Osimo ha dato il via ad una serie di interventi per la manutenzione straordinaria del manto stradale. Interventi molto attesi dalla cittadinanza che sarebbero dovuti partire già da tempo, se non fosse stato per un problema legale da parte di un’azienda in fase di aggiudicazione dell’appalto. Un imprevisto di certo non dovuto alla negligenza del Comune di Osimo, che dal canto
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segue a pag. 23
parola di assessore
Michela Glorio
Mobilità, ora è “più dolce” In questo articolo vorrei parlare degli importanti risultati ottenuti da questa Amministrazione Comunale sul fronte della “Mobilità Dolce” e ambientale; il primo in ambito di mobilità dolce riguarda il prolungamento della Pista Ciclabile “Il Girardengo” finanziato con risorse del bilancio comunale e in partenza nelle prossime settimane. L’opera permetterà di collegare il Parco Verde Energia di ASTEA con la pista ciclabile “il Girardengo” evitando ai pedoni/ciclisti il transito (pericoloso) lungo la provinciale. Il secondo risultato arriva dopo quasi due anni di lavoro congiunto tra Comuni limitrofi e consiste nel progetto “Bi-ciclovia del Conero” approvato dalla Regione Marche e beneficiario di fondi del POR FESR per 1,5 milioni di Euro. Il percorso delinea un tracciato di oltre 37 km che coinvolge i Comuni di Falconara Marittima, Montemarciano, Chiaravalle, Jesi, Ancona, Osimo, Castelfidardo, Numana, Porto Recanati e Loreto. Un progetto di grande valore turistico per lo sviluppo della mobilità dolce e la riduzione dell’inquinamento, inserito nel sistema nazionale di ciclovie turistiche all’interno di una logica di rete che collega i fondivalle alla costa. Ad Osimo il tratto di ciclovia interessa la zona di Osimo Stazione e il progetto prevede il completamento della pista ciclabile di Via Agnelli congiungendo i Comuni di Camerano e di Castelfidardo per arrivare fino al mare. Sempre ad Osimo Stazione e sempre in tema ambientale sono stati appaltati i lavori per il Bosco Urbano, finanziato dalla Società Autostrade come opera compensativa alla 3° corsia e vero e proprio “polmone verde della frazione”. I lavori partiranno in autunno per garantire il corretto attecchimento delle piante. Infine, con l’obiettivo di diminuire il rischio di esposizione dei bambini all’inquinamento indoor e con la preziosa collaborazione della sezione osimana di Italia Nostra è stato finanziato l’acquisto di 23 pannelli didattici della tipologia “The Breath” delle dimensioni 80 x 120 cm da installare in tutte le classi dell’Istituto comprensivo Bruno da Osimo – Polo di Osimo Stazione. Tali pannelli infatti, frutto di un importante progetto europeo di sviluppo testato dalla Fondazione Centro San Raffaele e dal Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation, rispondono a requisiti tecnici che possono aiutare a mantenere un ambiente più salubre e conforme all’adempimento delle attività scolastiche. Un piccolo inciso sui lavori di ripristino dell’area archeologica di Fonte Magna, già iniziati,
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che vedono la rimozione e sostituzione della vecchia palizzata, il posizionamento di pannelli informativi e di sedute a semicerchio davanti alla fonte, la ripulitura della fonte stessa e un’intervento di manutenzione straordinaria del verde. Infine due novità in ambito turistico: questa amministrazione ha siglato un accordo con MSC Crociere per la prossima stagione estiva (dal 18 maggio al 5 ottobre 2018). In questo periodo il Tour Operator venderà l’escursione “Osimo Palazzi e Musei” all’interno della Grande Nave che approderà ad Ancona tutti i venerdì. In questa giornata gruppi da 25 a 45 persone saranno guidati da personale dell’ufficio turistico tra i principali edifici e palazzi storici osimani e quindi Comune, Duomo ma anche palazzi signorili e nobiliari per terminare la visita alle grotte del Cantinone. Infine l’Associazione Riviera del Conero su richiesta dei Comuni aderenti da giugno a settembre istituirà delle navette per portare i turisti dal mare ad Osimo nella giornata del mercoledì pomeriggio. Momenti importanti, crediamo, per gli operatori economici del centro storico e per far conoscere il nostro territorio. Assessore Ambiente, Turismo e Sviluppo Economico
parola di assessore
Alex Andreoli
due giorni di gara a milioni di tifosi. Non si poteva sperare di meglio per un arrivo definito “da classica” da noti cronisti del settore, con la maglia rosa Yates prima al traguardo seguita dal vincitore della scorsa edizione dopo le dure salite di Villa, Borgo e di via Olimpia in grado di mettere in difficoltà grandi campioni in gara. Tante sono state le iniziative collaterali legate alla manifestazione di cui sarebbe bello parlare; fra queste la collaborazione con Coldiretti, che ha allestito nei pressi dell’arrivo il mercato Campagna Amica al fine di promuovere fra i tanti appassionati accorsi i prodotti del nostro territorio. Ritengo che questo evento ci abbia lasciato un importante insegnamento: ci ha dimostrato che con la collaborazione, con l’apporto di ognuno di noi, mettendo insieme tutte le forze che Osimo ha da offrire, possiamo rendere migliore in ogni suo aspetto la nostra città.
I benefici del Giro d’Italia
In questo numero del periodico Cinque Torri vorrei trattare un tema forse scontato, ma che ha interessato più o meno tutti noi osimani. Il passaggio del Giro d’Italia ad Osimo con una doppia tappa è stato un evento unico per la nostra città: una comunità intera si è ritrovata unita ad esultare, gioire, emozionarsi, riscoprendo il suo lato migliore. Credo sia questo uno dei risultati più importanti ottenuti dall’organizzazione di questo evento. Il clima di festa che si è creato è stato reso possibile dalla partecipazione attiva di ognuno: cittadini, categorie, imprese ed associazioni hanno contribuito a colorare Osimo di rosa, ad organizzare iniziative collaterali, a promuovere ciò che il nostro territorio ha da offrire. La buona riuscita dell’evento è anche opera Assessore con delega allo Sport, all’Agricoltura e del grande lavoro sinergico di dipendenti comunali, so- all’Informatizzazione cietà partecipate, forze dell’ordine e di tanti volontari. Investire in un evento sportivo per la promozione del L’Assessore Andreoli premia Elia Viviani territorio e della città non è mai una scommessa facile, poichè spesso è difficile identificarne i risultati nel breve e nel lungo termine; in questo caso, dagli studi delle associazioni di categoria è stato possibile vedere come questo evento abbia portato benefici importanti in termini economici già nei due giorni, oltre alla notevole diffusione radiotelevisiva e giornalistica in grado di promuovere Osimo in tutto il mondo. Rai, Sky, Eurosport, BBC, Washington Post, Telegraph, Fox Sports, Gazzetta dello Sport, Il Sole24Ore, Repubblica, Corriere della Sera, La Stampa, sono solo alcune di una lunga serie di testate che hanno raccontato la nostra città nei
Cardinali - segue a pag. 22 tempo. Ma alla fine ne siamo usciti bene, grazie ad un grande lavoro di squadra in sinergia con le società partecipate del Comune di Osimo, Forze dell’Ordine, Polizia Locale, Protezione Civile e Croce Rossa Italiana. Terminata l’emergenza neve, siamo subito intervenuti per tamponare le buche. A maggio sono partiti i primi asfalti: Via Chiaravallese, Via Fontemurata e parte di Via Fontemagna e Via Montegalluccio. La prima settimana di giugno sono finalmente iniziati i lavori in Via dell’Industria e Via Maestri del Lavoro, due vie di comunicazione della città collocate in una zona industriale che ogni giorno ospita il transito di centinaia di mezzi pesanti. I prossimi interventi riguarderanno Via Monteragalo, Via del Tesoro, Via Sbroz-
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zola e Via Corticelli. Sul fronte dei lavori pubblici, da sottolineare la costruzione del parcheggio dietro la scuola materna di Passatempo e l’aggiudicazione definitiva dell’appalto per il rifacimento del manto della pista di atletica di Via Vescovara, i lavori inizieranno il prossimo mese di settembre per concludersi in 90 giorni circa. Buone notizie anche per la ristrutturazione del Palazzo Municipale: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il tramite del Commissario Straordinario di Governo ai fini della ricostruzione nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, ha riconosciuto al Comune di Osimo la somma di 2 milioni di euro circa per la messa in sicurezza dell’edificio. Assessore ai Lavori Pubblici
parola di assessore
Federica Gatto
buti destinati ai privati per l’acquisto e l’installazione di sistemi di allarme e videosorveglianza. Un’azione questa che ha portato in tre anni all’implementazione di oltre 50 sistemi di sicurezza privati. Sul fronte della viabilità, sicuramente la novità più importante è la stabilizzazione definitiva della misura introdotta relativamente al pagamento della sosta in centro storico: nel caso in cui la sosta abbia una durata superiore ai 60 minuti, la sanzione corrispondente alla violazione prevista viene applicata a partire dal 31° minuto successivo alla scadenza originaria dell’orario risultante da ticket esposto. Tale misura viene applicata anche ai residenti che sostano nelle aree ad alta rotazione oltre le fasce di tolleranza consentite. Inoltre, sono stati introdotti altri stalli bianchi a disco orario in pieno centro: in 3 anni sono saliti all’incirca a 30, dislocati nelle zone che, per la presenza di uffici ed attività commerciali, permettono una sosta breve e gratuita per il Cittadino. Si sta realizzando in questo modo un nuovo progetto di viabilità urbana: grazie anche alla tariffazione di € 2 per 24 ore di sosta presso la struttura del Maxiparcheggio, il centro cittadino si libera di un forte flusso viario, consentendo così una maggiore rotazione delle soste brevi. Ciò è di fondamentale importanza soprattutto in periodi come questo, quando cioè la nostra Città ospita importanti eventi come la mostra “Giorgio De Chirico e la Neometafisica” presso Palazzo Campana e si trova ad accogliere molti visitatori. Proprio a tal fine è stata dislocata in tutti i punti di accesso al territorio urbano un’apposita cartellonistica che indica il parcheggio di via Colombo, onde evitare l’accesso diretto al centro storico. Colgo l’occasione per augurare una buona estate, approfittando del tempo libero per godere al meglio della ricchezza della nostra Osimo e delle sue bellezze. Assessore Polizia Municipale, Sicurezza e Viabilità
Un protocollo per la sicurezza urbana
Vorrei iniziare questo mio breve intervento ringraziando tutti coloro che hanno reso memorabile il passaggio del Giro d’Italia nella nostra Città, un evento che ha permesso di dare visibilità ai nostri territori nei 5 continenti, una presenza di circa 20.000 persone lungo il tracciato finale osimano. Un primo ringraziamento va alla Cittadinanza tutta, che ha dovuto subire qualche inevitabile disagio ma che ha partecipato a questo evento con grande entusiasmo, mostrando attaccamento ed orgoglio per la Città e per il nostro patrimonio storico culturale. Un ringraziamento va poi a tutto l’apparato comunale e alle società partecipate per l’allestimento di un evento così complesso. Inoltre, in considerazione delle recenti normative in materia di sicurezza urbana, tutto ciò non sarebbe stato possibile senza un proficuo lavoro e un forte impegno delle Forze di Polizia, della Polizia Locale di Osimo e delle Città limitrofe. E senza la collaborazione di tutto il Volontariato di Protezione Civile e della Croce Rossa sarebbe stato impossibile gestire una manifestazione di così ampia portata. Anche la gestione della sosta ha dato ottimi risultati: il servizio navetta, nei due giorni del Giro, è stato attivo per 70 ore, 300 corse effettuate con due bus, circa 8.000 persone trasportate all’impianto di risalita per raggiungere il centro storico. Solo con una sinergia di questo tipo si è riusciti a realizzare un evento che rimarrà nella memoria storica di Osimo. Tornando ora alle attività che l’Amministrazione metterà in campo nei prossimi mesi, sicuramente un aspetto importante riguarda il progetto di ampliamento del sistema di videosorveglianza che ad oggi conta oltre 70 telecamere presenti sul territorio. E’ in fase di sottoscrizione protocollo per la sicurezza urbana da firmare con il Prefetto di Ancona. Tale atto è necessario al fine di poter partecipare al bando per i contributi ministeriali destinati al miglioramento delle condizioni di sicurezza delle città, come previsto dalla legge n. 48/2017. Un importante intervento che permetterà di estendere il controllo della città anche negli snodi principali delle frazioni: una rete di monitoraggio dunque che consentirà un puntuale controllo dei flussi viari. Anche quest’anno, inoltre, sarà riproposto nel mese di luglio il bando per la concessione di contri-
Massimiliano Rosolino ad Osimo in occasione del Giro d’Italia
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parola di consigliere Gruppo PD
Rendiconto 2017: giù pressione fiscale e debito pro capite Dal rendiconto 2017 emergono due dati importanti e significativi: con questa Amministrazione Comunale si dimezza il debito sulle spalle dei cittadini osimani e cala drasticamente la pressione fiscale comunale rispetto al quinquennio precedente della Giunta Simoncini&Latini. Il dato dell’indebitamento pro-capite è molto chiaro, nel 2013 il debito medio per abitante era di 639,49 euro, adesso è di 337,47 euro. Questa è una buona notizia perché l’indebitamento è a carico delle famiglie osimane e in tempi di crisi è importante tenerlo basso perché libera spazio dalla spesa corrente per investire di più nel sociale, nella cultura, nella scuola e nello sport. Altro dato fondamentale che emerge analizzando il rendiconto 2017 è il sensibile calo delle imposte e dei tributi comunali. Era nel nostro programma elettorale e siamo felici di constatare ufficialmente che questo punto è stato realizzato. La diminuzione media in questa gestione amministrativa, iniziata nel 2014, rispetto alla Giunta Simoncini&Latini, è stata enorme ma il calo più significativo lo registriamo in questi ultimi due anni dove constatiamo che la pressione fiscale
comunale pro capite passa dai 545 euro per abitante del 2013 ai 470 del 2016 fino ai 475 del 2017, quindi un calo del 12,8% in soli quattro anni. Un risultato eccezionale, un trend che deve assolutamente continuare e quindi l’obiettivo per l’anno prossimo è continuare ad abbassare le tasse ai cittadini migliorando allo stesso tempo i servizi ottimizzando al meglio le risorse. Registriamo grande nervosismo da parte delle Liste Civiche ma questa è la realtà dei numeri contro la quale si può fare ben poco. E quando parlano di servizi alla persona ricordiamo che noi abbiamo portato l’equità nelle tariffe facendo pagare meno a chi si trova in difficoltà e il giusto a chi invece può permetterselo, a differenza loro che tenevano una tariffa uguale per tutti che premiava solamente i redditi alti e penalizzava tutti gli altri cittadini, come nel caso del servizio scuolabus, dove per non fare pagare la tariffa piena a chi se lo poteva permettere andavano ad attingere 70 mila euro di tutti gli osimani (anche di coloro che non usufruivano dello scuolabus) per andare a coprire il servizio che da solo non si finanziava completamente.
La Politica dei grandi eventi: sport e cultura binomio vincente La decisione, presa 4 anni fa, di lavorare per riportare ad Osimo il Giro d’Italia, dopo 24 anni di assenza, si è rivelata vincente. Non solo per l’entusiasmo e le emozioni che ha portato tra grandi e piccini ma anche per le ricadute economiche positive che si sono riversate e si riverseranno su Osimo e su tutta la Valmusone. I dati usciti dimostrano che queste sono politiche lungimiranti da perseguire anche per il futuro, soprattutto in una città dalle incredibili bellezze come la nostra e un territorio meraviglioso come quello marchigiano. Noi crediamo che i grandi eventi siano la migliore occasione di incremento del turismo, basta avere il coraggio di farli! Infatti, in tutto il mondo, hanno potuto
ammirare le nostre meraviglie e magari prenotare le loro vacanze in un luogo che rimarrebbe sconosciuto qualora ci si chiudesse dentro le mura cittadine e non si valorizzasse lo straordinario patrimonio locale che abbiamo. Osimo città aperta, dunque, che crede nel binomio sport turismo come volano di sviluppo dell’economia locale. Per questo segnaliamo e appoggiamo la scelta di portare nella nostra città, subito dopo il Giro d’Italia, la mostra di Giorgio De Chirico che sarà un‘altra occasione per far ammirare le bellezze di Osimo alle migliaia di turisti e appassionati che la visiteranno dal 1 giugno al 4 novembre presso il Palazzo Campana.
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parola di consigliere
Osimo Stazione, un sogno da realizzare fico pesante: realizzazione della rotatoria al posto dell’attuale incrocio semaforico. Previste iniziative per mettere definitivamente in sicurezza gli attraversamenti pedonali sulla Statale. 3 - Riqualificazione urbana e creazione di nuovi spazi per la socializzazione: occorre coinvolgere la popolazione sper studiare un progetto di riqualificazione urbana della zona scuole/ palestra comunale. Aprire un dialogo con le Ferrovie dello Stato per una riorganizzazione della Stazione ferroviaria e renderla un polo di attrazione e di servizi per il territorio. 4) Mobilità sostenibile: realizzazione del progetto Biciclovia del Conero dopo la recente approvazione della Regione Marche. Il progetto prevede il completamento della pista ciclabile di via Agnelli. 5) Rivitalizzazione attraverso iniziative che coinvolgano i cittadini: sostegno e aiuto a quei cittadini che proporranno iniziative ed eventi per rivitalizzare la frazione, come fece Prossima Stazione con gli eventi del 1 maggio, la Castagnata e il Cineforum. 6) Canale social diretto con l’Amministrazione Comunale per segnalazioni e informazioni: apre su Facebook Comunichiamo Osimo Stazione - Abbadia. Una pagina per avere informazioni, segnalare problematiche che verranno quanto prima risolte e proporre idee collaborative. Giorgio Campanari capogruppo PD
Dieci anni fa dei ragazzi lungimiranti della frazione fondarono un’associazione culturale dal nome Prossima Stazione. Parlavano già allora di smog, di traffico, di rotatoria, di più verde e meno cemento, di rischio quartiere dormitorio e bisogno di rivitalizzare la frazione. Per alcuni anni fecero degli eventi molto partecipati e molto apprezzati ma in breve tempo dovettero chiudere nell’indifferenza, soprattutto, dell’istituzione comunale. Io sono orgoglioso di averne fatto parte e penso che nel nome sia ancora ben identificabile quel sogno e quegli ideali. Non servono polemiche, non servono chiacchiere, serve lavorare e ottenere risultati. Serve mettere in campo una serie di iniziative che erano alla base del sogno di Prossima Stazione. Eccone alcune: 1) Osimo Stazione Green e il diritto di respirare aria pulita: in arrivo ad ottobre 2.630 alberi che andranno ad assorbire la Co2 presente nell’aria. Si calcola che in 5 anni verranno assorbite 49,960 tonnellate di Co2 e in 12 anni 119,903 tonnellate di Co2. In collaborazione con l’associazione Italia Nostra in ogni aula delle scuole di Osimo Stazione verranno installati pannelli anti-smog, impiegati come materiale didattico, che ridurranno la contaminazione batterica ed il rischio di esposizione dei bambini all’inquinamento indoor. Un importante progetto europeo di sviluppo, testato dalla Fondazione Centro San Raffaele e dal Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation. 2) Viabilità, sicurezza stradale e diminuzione del traf-
La Notte Rosa 26
parola di consigliere Movimento Cinque Stelle
Parte da Osimo Stazione il progetto “Osimo, verde e lode” l’affidamento di aree verdi pubbliche, l’associazione Osimo 5 Stelle si occuperà dunque della fase iniziale di messa a dimora delle piante, cercando contemporaneamente di sensibilizzare e di far partecipare i cittadini, sottolineando l’importanza della cura e del rispetto dell’ambiente, tema che nella frazione è particolarmente sentito stante le note problematiche di inquinamento.
L’idea originaria è nata da alcuni attivisti di Osimo Stazione che ascoltando le richieste di numerosi cittadini della frazione, le hanno portate in riunione per poterle valutare con il resto del gruppo del Movimento 5 Stelle di Osimo. Perché non proviamo a implementare il verde pubblico ad Osimo Stazione attraverso la piantumazione di piantine arbustive autofinanziate col ricavato della vendita di felpe e spille del Movimento? L’iniziativa è stata da subito accolta con interesse e soddisfazione da tutti, e grazie all’aiuto di geometri, giardinieri e agronomi, abbiamo individuato le zone, deciso le tipologie di essenze più indicate e redatto il progetto, che è stato presentato il 26 maggio 2018 al Comune di Osimo. Abbiamo quindi acquistato 300 piantine di alloro e di viburno che pianteremo in autunno in Via Settembrini e in Via Fratelli Cairoli. La piantumazione sarà preceduta dalla fresatura superficiale del terreno da eseguire tra settembre ed ottobre. Finito l’impianto si procederà con l’irrigazione delle piantine durante i primi due anni di vita. Ai sensi del Regolamento del Comune di Osimo per
In seguito, siamo intenzionati a ripetere il progetto anche in altre frazioni e quartieri, sempre cercando la collaborazione dei residenti. Siamo infatti convinti che solo attraverso un attivo coinvolgimento dei cittadini in questi progetti, attraverso la cura periodica delle piante, attraverso un “sentire proprio il progetto” da parte loro e una loro partecipazione alle occasioni di aggregazione che organizzeremo nel corso dell’anno, sarà possibile attivare quel positivo cambio culturale indispensabile per supportare con convinzione cambiamenti di approccio urbanistico alla questione che presto o tardi la politica locale sarà chiamata ad effettuare. Noi un primo piccolo passo lo abbiamo fatto.
Marco Balestrieri
Un anno di fatti e non di chiacchiere Un saluto a tutti i cittadini Osimani da parte mia e da tutto il mio gruppo di Energia Nuova. Mentre scrivo sta partendo la bella stagione e dopo il grande successo della tappa del Giro d’Italia sono sicuro che sarà una bella e movimentata Estate ad Osimo. E’ aperta la nuova mostra inaugurata al palazzo Campana e stanno iniziando gli eventi estivi per dare un po’ di movimento al centro, soprattutto per i turisti che negli ultimi anni arrivano numerosi ad Osimo. Quello che spero è di vedere oltre a molti turisti anche molti Osimani passeggiare e riempire le nostre belle
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vie. Dal punto di vista delle opere pubbliche molti lavori, rallentati dalle solite pratiche burocratiche lente anzi lentissime finalmente stanno partendo e altre ferme invece ripartiranno come ad esempio quelli sotto il loggiato. Dunque sarà un anno importante per la nostra città, un anno decisivo per la nostra amministrazione, un anno di fatti e non di chiacchere! Energia Nuova
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Liste civiche Avevano detto che le tasse degli osimani sarebbero state pagate dall’Europa. Avevano detto che avrebbero salvato l’ospedale con il dialogo istituzionale. Avevano detto che avrebbero potenziato l’Astea. Avevano detto che avrebbero curato il verde e le strade comunali. Avevano detto concorsi liberi e trasparenti. Avevano detto tanto altro, avevano detto…
NOI? Niente effetti speciali ma solide piccole realtà per un solido futuro.
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Maria Grazia Mariani
Quegli assenti ingiustificati alla Festa della Repubblica a fare i soliti selfie in Ancona, insieme al Prefetto, e non aveva tempo per Osimo. Ma non c’è da meravigliarsi di nulla perché già tre anni fa, il 2 giugno 2015, Pugnaloni ci aveva fatto capire quale sarebbe stato l’andazzo: nella manifestazione a teatro, non aveva neanche esposto la bandiera tricolore e solo ad evento in corso, dopo le rimostranze di qualcuno - la sottoscritta! - il Vice Sindaco Pellegrini aveva reperito in uno sgabuzzino una bandiera italiana. Io, comunque, a tutto questo non ci sto e, ad alta voce, onoro e celebro la mia Repubblica, gridando Viva l’Italia. Tre colori nel mio cuore: verde, bianco e rosso. Tre sillabe per Pugnaloni e la sua Giunta: VER GO GNA ! Gruppo Misto
Il 2 giugno 2018 cadeva il 72° anniversario della Festa della Repubblica Italiana e, in questa importante occasione, avrei voluto esprimere, insieme al Sindaco, alla Giunta ed a tutti i consiglieri comunali, i più autentici sentimenti di gratitudine, anche a nome della cittadinanza, alle Forze dell’Ordine, che, quotidianamente, profondono il loro impegno e la loro professionalità a difesa di noi cittadini e della Nazione. Purtroppo, però, ciò non è stato perché il partigiano - partigiano perché solo di parte! - Sindaco del PD, Simone Pugnaloni ha ben pensato di non festeggiare la Repubblica Italiana, oggi che al governo non ci sono più i suoi amici! Lui, il Sindaco che festeggia la Repubblica solo quando la governa la sinistra, il 2 giugno 2018 era troppo impegnato
Fabio Pasquinelli e Carlo Catena
Consigli di Quartiere ignorati e depotenziati Che la democrazia sia gravemente malata non è una novità, né un mistero. Molti commentatori, ricercatori ed operatori politici, si affannano per capire quale sia la patologia che affligge il miglior metodo di governo sperimentato nella storia dell’umanità, o più banalmente, il meno peggiore. C’è chi pensa, e sono molti, che il pesce andato a male sia maleodorante sempre dalla testa, ignorando che in una società complessa le responsabilità sono diffuse; che ognuno di noi può agire bene o male e questo ha delle conseguenze generali; che la classe politica non è peggiore della società che la esprime e legittima. Ma c’è anche chi, e sono troppi, scappa dalle proprie responsabilità di governo e dai propri fallimenti politici, scaricando tutte le colpe sui cittadini ed additando lo spettro del populismo. Le elezioni servono ad eleggere i rappresentanti dei cittadini nei luoghi deputati all’esercizio di pubblici poteri, non sono una gara da vincere, dove i cittadini si trasformano in tifosi, troppo spesso delusi dalla loro squadra. Se è così, ed è così, la democrazia è davvero malata, di un male che si nutre dell’ingiusta distribuzione della ricchezza sociale, sempre più concentrata in poche mani. La cura è ridare voce ai cittadini e difendere sempre i loro diritti, è prendersi cura dei problemi che il popolo, bello o brutto che sia, vive ogni giorno
sulla propria pelle: disoccupazione, precarietà, povertà ed insicurezza. Ad Osimo le elezioni dei Consigli di Quartiere sarebbero potute essere un’occasione di rilancio della partecipazione democratica. La ricostruzione degli spazi democratici, la tutela e la promozione dei diritti, devono radicarsi nel territorio e nella comunità che lo vive. I C.d.Q. andrebbero potenziati e valorizzati, invece le amministrazioni li hanno utilizzati come arma di controllo del consenso, oppure, come oggi, li hanno ignorati e depotenziati. Per questo i cittadini, non correttamente informati dall’Amministrazione, hanno disertato le urne. Nel frattempo, in Consiglio Comunale, è stata approvata una variante urbanistica per la realizzazione di una grande opera, inutile per la nostra comunità ed impattante per il territorio: il nuovo mega gasdotto, che attraverserà il sottosuolo e condizionerà le future politiche ambientali, senza offrire alcun vantaggio alla popolazione. La cosa grave è che di tale opera non sono stati informati i cittadini. Come si sarebbero espresse le assemblee di quartiere? Non ci è dato saperlo!
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Fabio Pasquinelli e Carlo Catena (Territorio Comunità)
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