Periodico di vita amministrativa e culturale del Comune di Osimo
Un’ imperatrice ad Osimo
La divina Plotina fa accorrere il ministro Franceschini e Sgarbi
Servizi da pag. 6
to oscimen Il ricon lenta Po all’on.
La famiglia Sgarbi
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Meravigliosa creatura
Maurizio Verdenelli
della ‘francese’ (proveniva dalla Gallia) imperatrice Plotina che il grande Adriano, da lei amato come il figlio che non aveva potuto avere e pilotato al trono di Roma, elevò agli altari. E pare proprio che abbia avuto funzioni di acquasantiera, l’effigie marmorea ritrovata durante i lavori nel loggiato comunale. Una ‘benedizione’ per il Gran Cantiere avviato dall’amministrazione, anche e soprattutto in direzione dell’edilizia scolastica. I bambini, non solo le opposizioni, ci guardano: questo, Simone, lo sa. La cultura, per Auximum, è sempre stata la stella polare: basta pensare allo tsunami dei visitatori per la mostra di Sgarbi. Che, all’inizio degli anni ’90, cominciò a farsi conoscere proprio in questo collegio elettorale, a San Severino Marche a fianco di Liana Lippi. Sorride al ricordo Luigi Giacco quando gli ricordano i complimenti di Prodi per aver battuto alle Politiche quel giovane ‘Professore’ anche allora al centro di controverse analisi e di un’adorazione collettiva venuta mai meno. Ed anche per Osimo, così come per San Severino, la ‘ricetta Sgarbi’ ha funzionato. Basta vedere i dati del botteghino: sbancato!
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ltro che Brexit! Se Osimo e Recanati, che si guardano ogni mattina dal ’balcone’ di due colli l’uno verso l’altro affacciati, finalmente pensano ad un’unione stabile non è certo per abbandonare i rispettivi territori: l’Anconetano e il Maceratese. “E’ per servizi migliori ed è dunque per meglio presentarci a realtà sovracomunali spesso sorde e mute” dicono i due sindaci, Simone Pugnaloni e Francesco Fiordomo che hanno avuto già modo di cementare l’intesa attraverso la condivisa gestione del gruppo Astea. “Non per cancellare identità, al contrario per esaltare e valorizzare caratteri distintivi” sottolineano i due giovani primi cittadini. E, in conclusione, il ‘proclama della Valmusone’: “Comuni, seguiteci”. Murat, Rimini e soprattutto Tolentino sono lontani, fortunatamente, 201 anni: stavolta la battaglia è per quei diritti sacrosanti, a cominciare dalla sanità, per i quali quest’epoca dice d’essere vocata ma che poi (tu chiamalo, se vuoi, anche realtà sovracomunali) il decisore politico nega in nome di una spending review che nega, questa volta, a se stesso. Tuttavia il futuro pare segnato dall’ottimismo di una scoperta ‘clamorosa’, l’ha definita il soprintendente Pagano: quella dell’imperatrice famosa per aver abbassato le tasse nell’impero dell’illuminato Traiano. Parliamo
5 TORRI Anno XV - n. 17 luglio 2016 Direttore editoriale Simone Pugnaloni Direttore responsabile Maurizio Verdenelli
PS: Grazie per l’attenzione intorno a questo giornale atteso dopo una lunga pausa post natalizia. C’è da capire: occorreva dare spazio e silenzio ad una ‘reconta’ che ha ri-consegnato alla città la sua giunta: stabile finalmente.
Foto Bruno Severini Stampa Tipografia Luce srl - Osimo Impaginazione grafica Soc. Coop. ERAORA
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Reg. Trib. di Ancona n. 9/1972 Decreto n. 1431/8-13/9/1972 pubblicità inf. al 70% tiratura: 14.000 copie info@urposimo.it Comune di Osimo, P.zza del Comune, 1 - Osimo
l’Editoriale
Per chi suona la campanella Simone Pugnaloni Sindaco di Osimo
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Scuola. L’ edilizia nella politica dell’Amministrazione in modo prioritario: cantieri aperti a Fornace Fagioli e Casenuove. Una città in movimento per andare incontro alle necessità dei giovani
arissimi Cittadini osimani, sono trascorsi esattamente due anni dalla mia elezione a Sindaco. Grazie alla collaborazione di una Giunta comunale giovane e dinamica è stato possibile centrare obiettivi strategici per il nostro territorio: nel 2016 abbiamo avviato cantieri per circa tre milioni di euro. Un’attenzione particolare è stata rivolta all’edilizia scolastica, al centro storico, al decoro urbano, e alla viabilità. La scuola Fornace Fagioli è stata oggetto di un importante intervento di adeguamento sismico e a Casenuove è in corso la costruzione della scuola primaria; sono iniziati poi i lavori per la bonifica di amianto e rifacimento del tetto del PalaBellini. Grazie a strumenti di finanza pubblica innovativa (fondi Miur ed Inail) saranno realizzate la scuola primaria a Campocavallo, la nuova scuola media di San Biagio, la nuova sede per la media della Marta Russo, la nuova scuola d’infanzia ad Osimo Stazione e quella a Campocavallo, oltre alla ristrutturazione della seconda ala della scuola di Santa Lucia. Nel mese di luglio partiranno inoltre i lavori di ampliamento della scuola d’infanzia di Campocavallo. Abbiamo valorizzato il patrimonio culturale del nostro centro storico, iniziando dalla messa in sicurezza e dalla tinteggiatura del mercato coperto. L’atrio e il loggiato comunale sono stati oggetto di un importante restyling, con piacevoli sorprese che hanno dato risalto al buon nome della città di Osimo: durante gli scavi del loggiato, infatti, sono riemersi un’antica chiesa del ‘600 e una statua di epoca romana raffigurante Plotina, moglie dell’imperatore Traiano che nel I secolo d.C. ordinò la costruzione del porto di Ancona. Una scoperta definita ‘clamorosa’dal Soprintendente
Archeologo delle Marche, dott. Mario Pagano, in quanto il ritrovamento di una statua raffigurante un’imperatrice sta a significare la centralità del foro osimano in epoca romana. La visita del ministro Dario Franceschini ci fa molto onore e rappresenta un elemento di valorizzazione per i nostri reperti archeologici. Sicuramente il sostegno delle istituzioni superiori non mancherà. Dopo la terribile esperienza dell’alluvione a Passatempo siamo intervenuti con un’opera strategica per la frazione, dove è stato realizzato un bypass fognario con l’obiettivo di attenuare il rischio idrogeologico deviando le acque piovane all’esterno del centro abitato. E sempre a Passatempo, entro la fine dell’anno, verrà realizzato il nuovo parcheggio nel retro della scuola d’infanzia, così da ridurre il rischio incidenti lungo la strada principale che si affaccia sull’ingresso principale della struttura scolastica. Avviati, dopo anni, i lavori sul ponte di Via Spontini, un investimento che ci permetterà di collegare nuovamente due importanti quartieri della città: quello della Sacra famiglia e di Via Molino Mensa, un valido sostegno al miglioramento dei flussi viari in una zona della città molto trafficata. Entro l’anno ci auguriamo di sbloccare l’investimento per la nuova rotatoria di Osimo stazione e di risolvere la questione viabilità a Padiglione. Infine, per quanto riguarda i parchi urbani sono in corso d’opera i seguenti lavori: l’area sosta camper sotto il maxiparcheggio (Via De Gasperi), la sistemazione di Casa Cea a Campocavallo e il parco urbano di Osimo Stazione. Un caro saluto a tutte le famiglie osimane.
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Lavori in corso tazione pavimen a ll e d to ifacimen nale, il r u m o c Loggiato
Mercato Pubblico, il restyling
Via Spontini, il
nuovo ponte
Scuola Fornace Fagioli, l’adeguamento sismico
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Palabellini, il rifacimento del tetto
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prima pagina
Franceschini, la Divina Plotina una giornata particolare in città “Mi sono innamorato di provinciali dell’Arma questa città, tornerò presto dei Carabinieri e per visitare la Osimo della Guardia di sotterranea insieme al Finanza, i colonnelli Sindaco e a Vittorio Stefano Caporossi e Sgarbi ”. Queste le Massimiliano Di Lucia, parole del ministro Dario il soprintendente Franceschini al termine archeologo delle della visita dello scorso Marche Mario Pagano. A colorare la giornata, 21 giugno. Una giornata molto importante e una come sua consuetudine, straordinaria opportunità il Prof. Vittorio Sgarbi, per mettere in risalto giunto appositamente l’immenso patrimonio ad Osimo per fare da storico del nostro cicerone a Franceschini territorio, a cominciare nelle sue ‘Stanze dai reperti archeologici di segrete’ a Palazzo epoca romana rinvenuti Campana. Tanti gli a seguito dei lavori di ospiti illustri arrivati ripavimentazione del in città su invito dal loggiato comunale, molto critico d’arte: lo chef Il Ministro dei Beni Culturali ha visitato apprezzati dal Ministro, Gianfranco Vissani, i reperti archeologici del loggiato e la mostra che si è complimentato l’ex amministratore di Sgarbi. Un segnale per strategie future con l’Amministrazione delegato di Fastweb per l’impegno profuso sino ad oggi per la Francesco Micheli, i sindaci di Ferrara, Senigallia valorizzazione degli stessi. “La collaborazione del e Urbino, Augusto Tota del Centro Studi Ligabue. ministero non mancherà”, ha detto Franceschini. Il In via del tutto eccezionale erano presenti anche sindaco Pugnaloni ha colto l’occasione per illustrare il papà, la sorella e il figlio di Sgarbi. Prima della l’ambizioso progetto di recupero della cisterna visita alla mostra, un importante riconoscimento è romana presente sotto a piazza Boccolino e il nuovo stato conferito all’On. Paolo Polenta, per vent’anni polo culturale che dovrà sorgere al posto dell’ex alla guida dell’Istituto Campana. Per lui, il sindaco cinema concerto insieme alla biblioteca francescana. Pugnaloni, il ministro Franceschini, il nuovo Giunto ad Osimo alle ore 17 circa, Franceschini è presidente del Campana Raimondo Orsetti e tutto stato ricevuto in Comune dal Sindaco , dalla Giunta e il consiglio di amministrazione, hanno sottoscritto un attestato di stima per l’impegno e per i risultati dalla presidente del Consiglio comunale. Dopo la consueta firma sul libro degli ospiti, il raggiunti in questi anni di lavoro. Il presidente Orsetti, Ministro è stato omaggiato con un statuetta “senza inoltre, ha scoperto un albo d’onore in omaggio a tutti testa”, simbolo della comunità osimana. Molte le i presidenti che dal 1948 ad oggi si sono succeduti autorità presenti per l’occasione: il prefetto Antonio alla guida dell’istituzione. D’Acunto, il questore Oreste Capocasa, i comandanti 6
La divina Plotina
Il grande successo della mostra ‘Lotto, Artemisia, Guercino. Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi’ Inaugurata lo scorso 18 marzo, ad oggi la mostra allestita a Palazzo Campana ha fatto registrare circa 30mila visitatori paganti provenienti da tutta Italia. Grazie alla complicità di Vittorio Sgarbi, il nome di Osimo è rimbalzato all’attenzione di tutti i media nazionali, con conseguenze positive per l’occupazione e per le strutture ricettive della città. Tanti i nomi di personaggi famosi che non hanno resistito alla tentazione di visitare la collezione privata delle opere d’arte di Vittorio Sgarbi, per la prima volta in Italia esposte e ammirabili dal pubblico: il patron di Eetaly Oscar Farinetti, , il cardinale Edoardo Menichelli, il vescovo di Fabriano mons. Giancarlo Vecerrica, il governatore delle Marche Luca Ceriscioli, l’On. Emanuele Lodolini, il sottosegretario On. Franca Biondelli e il Minisistro Dario Franceschini. La mostra è visitabile fino al prossimo 30 ottobre. 7
L’ omaggio musicale
Alcune immagini (di Bruno Severini) della visita del ministro ad Osimo: con lui, Sgarbi, Gianfranco Vissani, i sindaci di Ferrara, Senigallia e Urbino, e le autoritĂ provinciali
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La divina Plotina
Il soprintendente Mario Pagano
“Scoperta clamorosa”
“Siamo in presenza di un territorio che non smette mai di regalarci sorprese, quella della settimana scorsa qui ad Osimo è davvero clamorosa se pensate che questa statua giaceva a meno di un metro e mezzo sotto all’attuale suolo”. Queste le parole pronunciate in una conferenza stampa tenutasi lo scorso 9 giugno presso la Sala del Cantinone a seguito del rinvenimento dei reperti dal Dott. Mario Pagano, Soprintendente Archeologico delle Marche “La statua risulta essere molto elegante e particolarmente curata nelle sue trasparenze – ha dichiarato il funzionario archeologo Stefano Finocchi - e raffigurerebbe Plotina, moglie dell’imperatore Traiano che nel I secolo d.C. ordinò la costruzione del porto di Ancona”. Il materiale usato per la costruzione è un marmo greco molto pregiato. Il fatto che alla statua sia attaccato un pezzo di ferro è del tutto inusuale, il che lascia pensare che la sua funzione fosse quella di un’acquasantiera all’interno della chiesa romanica. L’ipotesi più probabile è quella secondo cui la statua, in un momento storico come il Medioevo in cui la figura femminile rappresentava un elemento ‘paganeggiante’, sarebbe stata asportata dalla chiesa e poi seppellita. Altro elemento importante, relativamente alla chiesa trovata sotto al loggiato comunale, è la presenza di un abside con delle fondazioni molto profonde, tre metri circa. “Possiamo pensare – ha detto il Dott. Pagano – che questa chiesa del ‘600 avesse una preesistenza più antica, ma il livello romano non è stato ancora raggiunto, dobbiamo andare ancora più in profondità, forse esiste una Osimo addirittura più antica di quella romana di origini picene. Fra i reperti rinvenuti dagli scavi ci sono inoltre dipinti floreali di epoca rinascimentale e la presenza di un porticato antico posizionato in maniera obliqua rispetto a quello attuale. “L’archeologia urbana – ha concluso il Dott. Pagano – è una sfida che coinvolge sia i cittadini che le istituzioni. L’Amministrazione comunale di Osimo è particolarmente sensibile alla conservazione dei suoi beni, come già dimostrato con il restauro della Villa di Montetorto e con il progetto in corso per le antiche mura di Fontemagna”. “Non abbiamo elementi certi per localizzare con precisione l’antico foro romano – ha spiegato il Dott. Finocchi nel suo intervento -, in maniera approssimativa possiamo dire che si trovava fra la Piazza del Comune e parte di Piazza Boccolino”. Il Dott. Finocchi ha poi ricordato che “nel 1955, l’allora soprintendente Gentili, in occasione della ripavimentazione di Piazza Boccolino, scavò fino a sei metri e mezzo di profondità, individuando i resti di quella che lui interpretò come il basamento di una torre medioevale”.
Il “tesoro” del Loggiato
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Riecco il Loggiato! Inaugurata lo scorso 30 giugno la parte del loggiato non interessata dagli scavi archeologici: nuova pavimentazione, pulizia delle volte e restyling dell’illuminazione con lampade originali antiche. “Cultura e turismo un binomio vincente da sempre al centro dell’attenzione di questa Amministrazione”, ha dichiarato il sindaco Pugnaloni nel suo discorso, ringraziando pubblicamente quanti hanno reso possibile la realizzazione di quest’opera: assessori e consiglieri che hanno creduto nell’idea, l’architetto Viviana Caravaggi, responsabile del progetto, l’azienda esecutrice dei lavori e la Soprintendenza dei Beni Archeologici per la preziosa consulenza tecnica fornita per la conservazione dei reperti emersi durante gli scavi. Quasi certa una pavimentazione trasparente per rendere visibile le le meraviglie riemerse dal sottosuolo. Una serata che è proseguita nell’atrio comunale, trasformato in tempio della musica grazie al trio (nella foto) del violinista Marco Santini, alla meravigliosa voce di Rosa Sorice, e con la piacevole partecipazione di Michele Caporossi (chitarra e voce), direttore generale dell’ospedale regionale di Torrette con la passione per la musica. Fra gli ospiti in prima
file anche l’ambasciatore Balboni Acqua. Non poteva mancare, infine, la visita alla divina Plotina: in tanti hanno fatto la fila al Museo Civico per ammirare la pregiatissima statua ritrovata durante i lavori di ripavimentazione. Molto probabile il suo spostamento sotto al loggiato comunale non appena terminati i lavori.
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ricorrenze
25 aprile, ora e sempre
La testimonianza dell’imprenditore anti camorra dell’’interdipendenza? come generare percorsi di pace in tempo di guerra? Hanno presentato i loro lavori gli studenti del Liceo Scientifico Corridoni-Campana che hanno proposto una riflessione partendo dal discorso tratto dal film “Il grande dittatore” del 1940 diretto, prodotto e interpretato da Charlie Chaplin. E’ stata poi la volta degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore M. Laeng Polo Scientifico e Tecnologico che hanno presentato la Resistenza intesa come lotta contro la criminalità organizzata e per l’affermazione del valore della legalità. Gli studenti del Liceo Scientifico hanno focalizzato, invece, il significato di Resistenza applicato alla tutela dell’ambiente e della salute.Gli studenti dell’Istituto Superiore Corridoni -Campana Indirizzo tecnico-commerciale hanno presentato la figure di tre donne che come cittadine in contesti diversi hanno resistito per affermare un ideale di libertà e di civiltà. E infine il gruppo Scout Osimo2 ha illustrato le risultanze di una inchiesta sui giovani osimani, intervistati su alcuni aspetti della loro vita e delle loro aspirazioni. Il momento più toccante è stata poi la testimonianza dell’ imprenditore casertano, Antonio Picascia che gestisce la Cleprin un’azienda modello per la produzione di detergenti e simili attenta alla riduzione dell’impatto ambientale e alle tematiche sociali che da alcuni anni è finita nel mirino della criminalità organizzata. Il racconto della sua esperienza di imprenditore in una terra difficile è stato un importante momento di riflessione umana, civile e politica di un “resistente di oggi”, di un imprenditore tenace e coraggioso che ci ha fatto toccare con mano cosa significa scegliere e testimoniare da che parte stare nel difendere un bene primario che è stato e che rimane di ciascuno di noi: la libertà. Il numeroso pubblico presente alla “Nuova Fenice” – commosso – si è alzato in piedi, ad applaudire il coraggio e dare testimonianza di vicinanza al giovane imprenditore che non ha ceduto ai ricatti della malavita. Oggi come allora resistere è un pensiero, è un agire caratterizzato dal coraggio civile di opporsi a fenomeni di ingiustizia e sopruso. Uno spirito, questo, che vogliamo animi anche le giovani generazioni.
la Presidente del Consiglio comunale, Prof. Paola Andreoni con l’imprenditore anti camorra, Antonio Picascia
Osimo ha celebrato il 25 aprile, la 71esima Festa della Liberazione dall’occupazione nazifascista. Si è svolta, il 25 aprile scorso, presso il Teatro la Nuova Fenice, la Celebrazione del 71° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista. Quest’anno, grazie all’iniziativa della Presidente del Consiglio Comunale Paola Andreoni la giornata ha visto protagonisti i giovani delle Scuole Superiori . La Presidente del Civico Consesso ha proposto ai giovani del Comitato studentesco di attualizzare il messaggio e i valori del 25 aprile, offrendo alla cittadinanza un momento di riflessione comune su chi sono i “resistenti di oggi” . Gli studenti hanno sviluppato il significato, tenendo conto dei grandi interrogativi dei nostri giorni : dramma delle guerre che si moltiplicano e si esprimono con forme diverse da quelle che abbiamo conosciuto; migrazioni che non si arrestano; domanda sempre più pressante del diritto del rispetto della persona in quanto tale; terrorismo che dilaga; violenza che si insinua dappertutto; cambiamento climatico che ci sconvolge; come è possibile vincere la paura, la rassegnazione e l’’indifferenza? come educare ed educarci in un tempo di così grandi cambiamenti? come formare cittadini consapevoli e responsabili nell’era della globalizzazione e 12
Parco della Rimembranza restituiti nome e memoria
Il 25 ottobre 1925 in occasione dello scoprimento del Monumento ai Caduti, nella scarpata esistente tra via Giulia e l’attuale sottostante via Cialdini, sistemato su quattro ampie terrazze s’inaugurava, alla presenza delle Autorità cittadine, delle vedove e degli orfani e di tutta la popolazione, anche il parco denominato Parco della Rimembranza. Nel parco furono piantati 360 alberi, uno per ogni soldato osimano morto nella guerra 1915-1918, ” affinchè nessuno dimentichi gli orrori della guerra ed il sacrificio di quanti lottarono generosamente per la libertà del nostro Paese”. In occasione dell’inaugurazione del Parco della Rimembranza uscì in città un giornalino, una edizione unica, dal nome “Consacrazione” che così raccontava e presentava l’evento. “Il Parco della Rimembranza ad Osimo 25 ottobre 1925. Le piantagioni in numero di 360, per tanti quanti sono i caduti nell’ultima guerra, sono state eseguite con alberi di bellissima figura, i quali, saranno cresciuti, formeranno magnifiche arcate sempreverdi. Vi sono alberi di due qualità (abies nigra e abies pettinata) pini magnifici (pinus alipensis) tuflie, tassi e ligustri. Nel mezzo delle piantagioni vi è la scalea che immette nelle stradine di accesso al parco. L’entrata è da strada Giulia. I paletti ricordativi, recanti alla sommità il nome del caduto, in ferro smaltato, sotto il ferro attorcigliato, tricolore. Essi sono stati disposti per ordine alfabetico, dall’alto verso il basso, longitudinalmente in ciascuna terrazza e vanno per chi entra, per le file a monte da destra a sinistra e da sinistra a destra per le file a valle.
L’opera di sistemazione è stata curata con speciale attenzione, sia per il significato ideale, che essa racchiude, sia anche per l’opera in se stessa, che è di ornamento alla città. Il Sacrificio dei nostri eroi, idealizzato su in alto, dal monumento che s’erge in fronte alla campagna nostra e sotto la purissima ed ampia arcata del nostro cielo, viene raccolto qui, per ciascun albero, alla rimembranza di ciascun caduto. E lo spirito eroico di essi alieterà, profumando, presso l’albero suo, ogni qualvolta la ricordanza della loro offerta porterà i cittadini di Osimo a visitare il parco della rimembranza. Non tutti sono sepolti nel cimitero del loro paese, non tutti sono sepolti lassù, in un luogo certo, non tutti ebbero sepoltura. Per tutti sia questo il luogo ideale del loro ultimo riposo”. Dopo anni in cui il Parco è stato abbandonato a se stesso trasformato in ”luogo dell’ oblio” adibito, anche, a spazio dove portare i cani per i loro bisogni, senza neanche una scritta che ne ricordasse la storia, né una targa che ne rilevasse la presenza, oggi abbiamo restituito dignità, nome e una memoria a questo luogo. Ora sarà compito di tutti noi rendere questo spazio un “giardino della memoria” perchè ridare dignità a questo piccolo parco significa valorizzare il sacrificio di tutte quelle vittime e salvare dall’oblio una memoria dolorosa della nostra storia cittadina e nazionale. Quella memoria che rende viva la storia, quella memoria che nessuna crisi, o recessione, possono permettersi di oscurare. Perchè, senza di essa, non ci potrà essere alcun futuro. Paola Andreoni, presidente del Consiglio comunale
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ambiente
La tutela del suolo è Protezione Civile
Il Consorzio di Bonifica delle Marche riassume in dieci punti le regole per la tutela del suolo, della viabilità e della sicurezza pubblica. Si tratta di uno schema esemplificativo rivolto ai proprietari di terreni su come “coltivare le acque ed i terreni” che è bene ripassare: 1) fare bene i fossi ed i solchi acquai rallenta la velocità dell’acqua; 2) fare bene i fossi di guardia evita di far arrivare l’acqua sulle strade; 3) per la lavorazione dei fondi deve essere mantenuta una fascia di rispetto (capezzagna non coltivata) di ampiezza non inferiore a 2 o 3 ml. in base al livello del terreno in questione; 4) non si può lavorare sui calanchi e nelle loro vicinanze ma va mantenuta una fascia di rispetto; 5) le arature dei campi vanno fatte senza rivoltare le zolle verso la strada ed i fossi; 6) vanno rispettate e mantenute le scarpate per evitare gli smottamenti; 7) i proprietari dei terreni confinanti con strade hanno l’obbligo di mantenere le siepi in modo da non restringere o danneggiare la strada e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale oltre a dover tenere pulita la sede stradale da detriti vegetali provenienti da piante di proprietà privata; 8) rispettare i corsi d’acqua significa non
chiuderli con terra e ramaglie; 9) pulire i fossi ovvero conservare in buono stato gli scoli, le scoline ed i fossi che affluiscono nelle cunette stradali; 10) lavorare a distanza di almeno 1,5 metri da siepi, alberi e filari. Questi punti sopracitati, presi dal sito del Consorzio di Bonifica delle Marche, sono in realtà presenti già in parte anche nel Regolamento di Polizia Rurale del Comune di Osimo adottato nel 2002, modificato ed integrato nel 2004, 2005 e 2012. Deve essere, oggi più che mai, obiettivo dell’Amministrazione Comunale rispolverare tale regolamento e ripeterlo per sensibilizzare e ricordare ai proprietari terrieri come sia importantissimo “coltivare bene le acque ed i terreni”. Le piogge di questi ultimi anni sono sempre più forti in intensità e il fatto che i proprietari terrieri riescano bene a “coltivare le acque ed i terreni” significa evitare che le strade comunali, durante e subito dopo le piogge, si riempiano di terra o che cadano su di esse piante pericolose, fortemente inclinate già in precedenza, creando problemi alla viabilità ed alla sicurezza pubblica. Ing. Andrea Catena - resp. Protezione Civile
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ambiente
Ricicloni, Osimo tra i migliori in Italia Carta e cartoni, il comune riceve il premio dal Comieco
Il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica (Comieco) ha individuato il Comune di Osimo come uno dei migliori in Italia per i risultati ottenuti dalla raccolta differenziata di carta e cartone e per aver messo in funzione il progetto del ‘centro del riuso’. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma lo scorso 23 giugno, alla presenza del sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Silvia Velo. A ritirare il premio sul posto il sindaco Simone Pugnaloni e l’assessore all’Ambiente Michela Glorio. Queste le motivazioni espresse dal Comieco alla base del premio conferito al Comune di Osimo: “Il livello di raccolta differenziata conseguito pone il Comune tra quelli con le migliori performance nel nostro paese. Il procapite di raccolta pari a 81 kg/ab-anno è stato infatti raggiunto attraverso una raccolta differenziata spinta ed una costante attività di sensibilizzazione rivolta principalmente alle fasce dei più giovani. Presso l’isola ecologica nel corso del
2015 è stato attivato il progetto “il centro del riuso” che ha avvicinato ulteriormente i cittadini di Osimo alla fruizione e frequentazione dell’isola ecologica.”
Funziona la raccolta differenziata dei rifiuti ad Osimo con la nuova modalità di porta a porta avviata lo scorso 11 aprile. Registrando i primi dati, calcolati sulla base di indicatori prescritti da una delibera regionale e certificati dalla stessa Regione Marche, Astea Spa rileva un aumento considerevole della raccolta di umido e verde. Il primo, che aveva una raccolta media di 270 tonnellate mensili prima del nuovo porta a porta, è salito a ben 320 tonnellate un mese dopo la novità della differenziata. Boom anche per il verde, inteso come sfalci e potature, che è passato da 171 tonnellate di media mensile a 269 tonnellate. Questo perché in precedenza si utilizzavano i contenitori di prossimità dell’umido per il conferimento del verde, mentre ora ci sono 120 cassonetti appositi (altri ne arriveranno presto) che permettono un miglior trattamento del rifiuto e anche una riduzione del 50% del costo di smaltimento. Sale anche la raccolta differenziata del vetro, l’altra grande novità introdotta con porta a porta spinto: si è passati da 70 tonnellate di media mensili alle 92 tonnellate di aprile. Stesso incremento per la plastica, che prevede ora il conferimento nello stesso contenitore anche del metallo e della latta: si è passati da 85 a 106 tonnellate mensili. Il dato più rilevante a fronte di tutto ciò è la diminuzione della
raccolta dei rifiuti secchi, quelli indifferenziati che non vengono recuperati e che sono passati da 559 tonnellate mensili di media a 489 tonnellate ad aprile. Di riflesso nei primi quattro mesi del 2016, grazie al boom della raccolta porta a porta registrato già da aprile, la percentuale della differenziata a Osimo raggiunge ora il 71% rispetto al 66,6% del 2015. In merito ad alcuni disagi segnalati in queste prime settimane di servizio sulla distribuzione dei sacchetti per l’umido, Astea ricorda di averne consegnati porta a porta 100 a famiglia, e altrettanti tra circa sei mesi, mentre gli altri operatori d’igiene urbana nelle città limitrofe ne danno 120 in un anno. E’ imminente poi l’arrivo del primo eco-compattatore nelle vicinanze di un supermercato di Osimo che consentirà all’utente di ottenere buoni spesa per acquisti nello stesso esercizio commerciale in base al numero di bottiglie di plastica conferite nel compattatore. Infine, sabato 18 giugno, al parco Verdenergia di Campocavallo, si è chiusa la campagna di sensibilizzazione della differenziata diretta ai bambini delle scuole materne di Osimo ribattezzata “Tappa e vinci”. Ad allietare la giornata di festa i percorsi ludico-didattici e la premiazione per tutti i plessi: alle maestre è stato infatti consegnato del materiale scolastico come riconoscimento per la raccolta dei tappi.
Al centro l’Assessore Glorio e il sindaco Pugnaloni
Astea, cresce la raccolta differenziata
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Eccellenze osimane, la Gardoni dal Presidente Mattarella Maria Letizia Gardoni, osimana doc e presidente nazionale di Coldiretti giovani, è stata ricevuta in un’udienza privata lo scorso 17 giugno dal Presidente della Repubblica Mattarella, dopo essere stata insignita del premio “Mela d’Oro” da parte della Fondazione che porta il nome di Marisa Bellisario, prima grande donna manager italiana. “Il Presidente Mattarella si è congratulato con me – ha detto la
Gardoni – e ha riconosciuto il valore aggiunto delle donne sia in politica che in ruoli chiave della società”. “Un’eccellenza di cui siamo particolarmente fieri” ha dichiarato il sindaco Simone Pugnaloni, che insieme alla sua Giunta aveva già conferito la civica benemerenza alla Gardoni dopo essere stata eletta leader nazionale dei giovani agricoltori.
Osimo prima città cardioprotetta
Grazie al contributo del Rotary Club di Osimo, della Dorica Trasporti – DP Logistica e dell’Amministrazione comunale, la città di Osimo diventa la prima città delle Marche a dotarsi di tre defibrillatori automatici esterni (DAE): il primo posizionato all’angolo fra Corso Mazzini e Piazza Boccolino, il secondo in prossimità di Piazza Dante e il terzo nella zona di San Marco, vicino alla chiesa. E il progetto è destinato ad espandersi, il sindaco Simone Pugnaloni e la Giunta comunale, infatti, intendono acquistare ulteriori defibrillatori da posizionare anche nei quartieri periferici della città. Hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione la CRI e i suoi numerosi volontari: circa 240 persone.
Inaugurate le Grotte Riccioni E’ stato inaugurato un nuovo tratto delle grotte sotterranee della città di Osimo. Dopo quelle del Cantinone e quelle di Piazza Dante, il percorso ipogeo accessibile ai turisti si arricchisce con l’apertura delle Grotte Riccioni. La cerimonia ha avuto luogo lo scorso sabato 28 maggio, alle ore 17 presso la Sala Quattro Colonne di Palazzo Campana, con un convegno tenuto dal Prof. Fabrizio Bartoli, Grand’Uff. del Gran Priorato d’Italia, il quale ha spiegato alla platea il significato dei simboli templari presenti all’interno delle Grotte Riccioni. Presente all’inaugurazione anche Vittorio Sgarbi, giunto a sorpresa per l’evento. Il sindaco Simone Pugnaloni, presente alla cerimonia, ha parlato di “un nuovo traguardo per l’Amministrazione comunale, di una Osimo collaborazione tra la famiglia Riccioni, il Comune e sotterranea sempre più aperta al pubblico grazie alla la Asso”. (nella foto: il taglio del nastro) 17
Grimani Buttari, Fabio Cecconi è il nuovo presidente
Fabio Cecconi, 57 anni, nato ad Osimo ed ivi residente, succede al presidente uscente Enrico Alfonso Canapa, al quale vanno i ringraziamenti del Sindaco e dell’ Amministrazione comunale di Osimo per l’eccellente lavoro svolto sino ad oggi. Cecconi è da sempre impegnato nel volontariato assumendo alternativamente il ruolo di commissario e presidente del Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana delle Marche, incarico che ancora oggi ricopre dopo le ultime elezioni di rinnovo delle cariche della nuova Associazione della Croce Rossa Italiana, Sotto il profilo lavorativo, attualmente ricopre la funzione di responsabile della promozione agroalimentare della Regione Marche, Servizio Internazionalizzazione, presso la Giunta regionale, dopo aver operato per diversi anni presso l’Agenzia Assam in qualità di responsabile del Centro Operativo di Coordinamento del Trasferimento delle Innovazioni e gestione della struttura. Si appresta a questo nuovo impegno, mantenendo la sua autonomia da ogni compagine politica nel rispetto dei principi e dei valori etici dell’Associazione a cui appartiene, consapevole che si occuperà di una Istituzione osimana di grande valore e prestigio regionale, con l’impegno ed il desiderio di collaborazione con gli altri consiglieri e della altrettanto indispensabile collaborazione di tutta la struttura con i suoi dirigenti e tutto il personale che opera al suo interno. L’esperienza maturata in questi decenni nell’ organizzazione di attività e servizi socio-sanitari nel mondo del volontariato sarà certamente utile per un corretto approccio nella più complessa gestione di questa azienda pubblica dei servizi alla persona, che nasce dalla trasformazione dell’Ipab Fondazione Grimani Buttari e che da più di un secolo opera in questo importantissimo ambito dell’assistenza alle persone anziane.
Risparmio ed efficienza: la nuova Osimo Servizi Spa
La Osimo Servizi Spa è la nuova società in house providing del Comune di Osimo nata dalla fusione per incorporazione della Im.Os nella Park.O, oggi denominata Osimo Servizi. Una società partecipata in meno, un unico Cda e dunque meno costi per le casse comunali. Rimane intatta la pianta organica del personale, che sarà riorganizzato e valorizzato sulla base delle specifiche competenze acquisite. La nuova società ha il compito di gestire gli immobili comunali, gli impianti di energia rinnovabile, i parcheggi, il Tiramisù, il Maxiparcheggio e il servizio scuolabus. Alla guida della Osimo Servizi Spa l’assemblea dei soci ha nominato un consiglio di amministrazione così composto: il dott. Luca Marchegiani, 38 anni e commercialista di professione, è il presidente e amministratore delegato, con un’ indennità di 15 mila euro lordi all’anno; la prof. Franca Bartoli, docente di Economia Aziendale, e Cristiano Pirani, esperto in materia di efficientamento energetico, percepiranno un’indennità lorda annua di 5 mila euro ciascuno. I tre componenti del Cda, sulla base delle specifiche
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Azienda Speciale Servizi Osimo
Centri estivi
Abbiamo 4 sedi per i bambini delle elementari e medie (Osimo Stazione - Molino Mensa - San Biagio e Passatempo) e 2 per le materne (Muzio Gallo e Osimo Stazione. Le attività offerte nei Centri Estivi Aquilone 2016 sono incentrate sul tema del gioco e il titolo dell’iniziativa è “Vince chi… si diverte!! “.
Centri estivi per disabili
Un altro centro estivo organizzato dalla ASSO è quello rivolto ai ragazzi disabili delle scuole superiori realizzato in collaborazione con l’Istituto Corridoni Campana di Osimo; questo progetto, partito nel 2014, prevede l’accoglienza di massimo 10 utenti a partire dal 27 giugno fino al 29 luglio nel piano superiore del centro diurno Fonte Magna.
Progetto “Il Buon Samaritano”
Il fine è quello di recuperare generi alimentari non consumati nelle mense scolastiche che, invece di trasformarsi in rifiuto, viene ceduto gratuitamente al Centro Sociale l’Accoglienza Onlus per la sua distribuzione alle persone bisognose frequentanti il centro.
Scuola d’infanzia Muzio Gallo
A settembre 2016 la scuola ripartirà con 128 iscritti. La scuola d’infanzia Istituto Muzio Gallo ha da due anni attivato una didattica con metodo “Montessori”, riscontrando un notevole incremento nelle iscrizioni.
Centro diurno Fonte Magna
Quest’anno gli utenti del Centro per disabili Fonte Magna hanno debuttato per la prima volta al teatro La Nuova Fenice Osimo con lo spettacolo ” Le faremo sapere” il 28 maggio 2016. Tra le novità anche l’Ortoterapia con la Hort Coop di Ancona, grazie alla quale nel giardino del centro abbiamo realizzato hanno realizzato un orto e un giardino Zen. Infine è stato realizzato un progetto di ‘arte-terapia’ e ‘danza-movimento terapia’, in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro.
Turismo
Tanti, quasi il doppio rispetto al 2015, i visitatori registrati fino ad oggi. Anche gli amanti dell’arte, richiamati dalla bellissima mostra “Lotto, Artemisia, Guercino, Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi” non sono rimasti immuni dal fascino di Osimo.
Teatro
Centri Aquilone
Un numero sempre crescente di spettatori ha confermato il gradimento degli spettacoli programmati al Teatro La Nuova Fenice: Prosa, Ricerca di Teatro, la Stagione sinfonica in collaborazione con la Form, La scena dei Piccoli e Il Teatro dei Ragazzi.
I centri Aquilone sono un servizio pomeridiano di aggregazione per bambini dai 6 ai 13 anni con sede ad Osimo e ad Osimo Stazione, in cui si svolgono sia compiti pomeridiani che attività ricreative e di socializzazione. Il centro accoglie anche bambini con problematiche di apprendimento e disabilità.
Assistenza domiciliare anziani
Anche per l’anno in corso la ASSO gestisce il servizio domiciliare anziani che si trovano in situazione di disagio o di parziale o totale non autosufficienza. Gli anziani assistiti sono oltre 60.
Minori e disabilità
Da febbraio a maggio è stato avviato il servizio assistenza educativa domiciliare a minori con disabilità. 20
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parola di assessore Michela Glorio: le meraviglie del sottosuolo Dalle cantine di Palazzo Leopardi è possibile accedere ad una delle grotte più interessanti e meglio conservate della città: le Grotte Riccioni. Unica nel suo genere, presenta una sala circolare la cui conformazione a stella evoca un’aura di mistero e segretezza. Gli officianti, seduti nei cinque scranni scolpiti nella roccia, avrebbero potuto da quella posizione solo udire le voci degli altri senza però potersi vedere in viso. Tutto lascia pensare che in quel luogo, un tempo sormontato da una Domus templare, dovessero riunirsi particolari personaggi dell’Ordine. E’ questa la 3° grotta inaugurata dall’Amministrazione Comunale il 28 maggio scorso e in gestione alla Azienda Speciale ASSO (la grotta è visitabile tutti i sabati e le domeniche da giugno a settembre assieme alle grotte di Piazza Dante: per info: www.osimoturismo. it e numero verde 800228800). Abbiamo deciso di investire nell’apertura di una nuova grotta perché i dati ci dicono che non dobbiamo fermarci: nel 2014 i visitatori sono cresciuti di un terzo rispetto al 2013 e nel 2015 hanno mantenuto il trend di crescita dell’anno precedente fino ad arrivare ai dati di quest’anno… raddoppiati nei soli primi 5 mesi (passando da 3.907
il servizio andato in onda a maggio su TV2000, a giugno su Rai 3 in occasione della canzone “The Street of Osimo” scritta dalla band Americana “The Orphan Brigade” all’interno delle grotte (interessata a registrare l’intero album il prossimo autunno) e non da ultimo le grotte saranno protagoniste della trasmissione “Voyager” che andrà in onda il prossimo 17 luglio p.v. Tanti i blogger, tour operator e giornalisti italiani ed europei, inoltre, che dall’autunno scorso hanno visitato Osimo e scritto delle sue bellezze in riviste italiane ed europee come ad esempio Bell’Italia. Il “Blog Tour” è proseguito il 17 giugno 2016 con la presenza di due blogger italiani e due nord-europei. Grotte ma non solo, per l’estate sarà possibile inaugurare la Villa Romana di Monte Torto con la possibilità di fare visite guidate durante il fine settimana e il percorso templare, che parte dalle Grotte Riccioni (attivato tutti i week-end da giugno a settembre), coinvolgerà anche il Santuario del Covo di Campocavallo e la chiesetta di San Filippo de Plano con un tour che parte dal centro storico e arriva ai confini del territorio comunale (su prenotazione). Infine un breve cenno alla prima edizione del concorso “Balconi, finestre, vicoli e vetrine fioriti” che ha avuto 25 adesioni (di cui un largo numero di commercianti del centro storico) e che ha “contagiato” tanti commercianti e privati che hanno contribuito ad abbellire il centro storico anche non partecipando direttamente al concorso. Contagi positivi che ci auguriamo continuino per tutta l’estate.
nel 2015 al 7.767 nel 2016), grazie anche alla Mostra “Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi”. Le grotte, inoltre, riscuotono sempre più interesse da parte dei media nazionali (e non solo), ricordiamo Sviluppo Economico, Ambiente e Turismo
Alex Andreoli: le associazioni come volano di socialità e pratica sportiva Al termine di questa stagione sportiva sono molte le associazioni del nostro territorio che possono vantare importanti traguardi di squadra e individuali, a tutte loro rivolgo i miei più sinceri complimenti. Ciò che ritengo altrettanto meritevole e degno di nota è l’attività che ogni associazione svolge a livello sportivo, sociale e aggregativo sul territorio. Molte
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di esse hanno preso parte al progetto Educa allo Sport, progetto di educazione alla pratica sportiva nelle scuole, che in questa seconda edizione ha visto un numero crescente di adesioni . Il progetto, molto apprezzato dagli istituti comprensivi, mira a far conoscere agli studenti, sin da piccoli, la grande varietà di sport alla quale potranno avvicinarsi in base alle proprie passioni e alle proprie caratteristiche psicofisiche. A maggio si è festeggiato il primo anniversario di un progetto nato in collaborazione con US ACLI e CONI, Marche in Salute, che vanta un importante numero di iscritti ormai soliti incontrarsi ogni martedì per tenersi in forma nei luoghi in cui ci si dà appuntamento di volta in volta. Lo scorso 25 aprile
parola di assessore Daniele Bernardini: firmato il rinnovo della sanità osimana Con la firma del protocollo di intesa avvenuta lo scorso 20 maggio tra il Comune di Osimo e la Regione Marche abbiamo finalmente fatto ripartire la sanità osimana e l’ospedale SS. Benvenuto e Rocco, una sanità ferma da anni ed in via di smantellamento. Riprendere un vecchio protocollo d’intesa datato 05/10/2009 è stato come rimettersi un vestito ancora nuovo dopo sette anni ed accorgersi che con il tempo il vestito non calza più bene. In arrivo ad Osimo due nuovi primari: uno per Medicina e l’altro per Anestesia e Rianimazione, con la ripartenza del reparto di chirurgia grazie all’arrivo del dott. Boccoli e del dott. De Sanctis. A tutto questo va aggiunto anche il rafforzamento del servizio di urologia grazie all’arrivo a giorni alterni di urologi dell’INRCA di Ancona. La nostra Gastroenterologia, invece, dovrà confrontarsi con Ancona, dove dovrà collaborare per “tappare un buco” presente all’INRCA. Fra i servizi attivati abbia ambulatori di nefrologia , neuropsicologia per testistica, neurologia, cardiologia con un ambulatorio aritmologico e possibilità di posizionamento pacemakers, gestione dei pazienti c/o PS Osimo con teleconsulto, dermatologia con studio del melanoma con telemedicina, ambulatorio di odontoiatria, attivazione di un percorso per il paziente diabetico che va dal controllo del piede fino all’occhio, oculistica, ambulatorio di otorinolaringoiatra con la terapia chirurgica minore, ortopedia sia ambulatorio che chirurgia, con interventi settimanali (esclusi interventi di protesi) ed assunzione di un nuovo ortopedico. A questo
va aggiunta una medicina riabilitativa con 10 posti letto, senologia con ambulatorio chirurgico e sedute settimanali, Ostetricia e Ginecologia che continua e a seguire la gravidanza fino a poco prima della nascita, per poi ritornare ad Osimo, la paziente, una volta partorito. Ottimo il reparto di Pneumologia, il pronto soccorso che finalmente avrà un ascensore al suo interno che lo collega al primo piano, dove c’è una corsia in fase di ultimazione e che servirà da stanteria del PS, allargando gli spazi al piano terra e permettendo una osservazione del paziente più idonea. Il tutto con un finanziamento regionale di 200.000 euro, oltre anuove assunzioni, già con bando in atto, per aumentare l’organico sia di giorno che di notte. Questa collaborazione Osimo - INRCA porterà benefici sia per la radiologia che per il laboratorio analisi, che si divideranno il lavoro con la refertazione da parte dell’INRCA degli esami urgenti di radiologia convenzionale del PS di Osimo e dei reparti nei giorni festivi e nel turno di notte. Già dal nostro insediamento ci eravamo accorti della mancanza da moltissimi anni della logopedista in Osimo ed in tutto l’ambito territoriale e XIII. A tal proposito l‘ASUR ha garantito che è partito un bando per l’assunzione di due logopediste che dovrebbero arrivare per giugno. La cosa più importane è che abbiamo fatto capire alla Regione Marche che siamo stanchi di essere trattati come cittadini di serie B, specie parlando di sanità dove tutti dovremmo essere uguali. Servizi Sociali e Sanità
Alex Andreoli / segue da pag. 22 al PalaBaldinelli è andato in scena un importante evento sportivo e di beneficenza: “Le Leggende del Basket”, un entusiasmante match di pallacanestro in memoria di Alessio Baldinelli, coach storico della squadra osimana negli anni delle grandi promozioni; partner dell’evento, al quale sono stati devoluti i fondi raccolti, è stato il comitato locale della Croce Rossa Italiana, sempre vicino con il proprio servizio alle esigenze della cittadinanza. Tanti i campioni di ieri e di oggi presenti per l’occasione che, fra un quarto e l’altro del match, si sono sfidati nella gara delle schiacciate e dei tiri da 3 facendo divertire il pubblico presente. Un episodio che potrò sempre ricordare con piacere
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è la cerimonia di premiazione, tenutasi in occasione dell’ultima edizione dell’Apollino d’Oro, di coloro che hanno rivestito l’incarico di assessore allo Sport della Città di Osimo con le varie amministrazioni che si sono succedute: ho fortemente voluto questo momento per conferire ad ognuno di loro il giusto riconoscimento per il lavoro svolto durante il proprio mandato e per evidenziare l’importanza della collaborazione, a prescindere dalle appartenenze politiche, per garantire sempre un adeguato servizio ai cittadini e alle associazioni sportive. Concludo augurando a tutti gli Osimani una piacevole stagione estiva. Sport, Agricoltura e Informatizzazione
parola di assessore Annalisa Pagliarecci: la sicurezza delle nostre scuole Nei primi giorni di Maggio, sono partiti i lavori per l’ampliamento della nuova scuola primaria di Casenuove, accanto al plesso attualmente esistente, che saranno realizzati dalla Ditta Dottori Torelli di Jesi. La stessa ha previsto l’allestimento di pannelli da posizionare nelle aree interessate dai lavori in modo da garantire sia la sicurezza nel plesso scolastico che il normale svolgimento delle lezioni. Il progetto, del costo di circa un milione di euro, porterà alla realizzazione di una nuova struttura in grado di accogliere cinque grandi aule, una palestra e la mensa per una superficie totale di circa 520 metri quadri. I lavori, che saranno consegnati entro i prossimi sei mesi, garantiranno non solo una riqualificazione interna degli spazi, ma anche l’abbellimento dell’attuale giardino che, oltre a fare da contorno alla struttura, permetteranno lo svolgimento di varie attività didattiche e ludiche per i bambini. L’edilizia scolastica è sicuramente una delle priorità di questa Amministrazione e per questa ragione sono state e saranno impiegate nei prossimi anni delle importanti risorse finanziarie da destinare ad interventi di messa in sicurezza degli edifici, di prevenzione degli incendi nonché, per lavori di costruzione e ampliamento di edifici con particolare attenzione a quegli interventi mirati all’abbattimento delle barriere architettoniche e al risparmio energetico. Proprio per questo, ho voluto seguire ogni passaggio che riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria della scuola Fornace Fagioli, dallo studio preliminare del progetto alla scelta dei colori delle aule, ricercando soluzioni ed interventi condivisi con le varie funzioni scolastiche. Sono inoltre previsti una serie di interventi edilizi per la ristrutturazione del palazzetto Palabellini (inizio lavori entro la metà di Giugno), per l’ampliamento della scuola d’infanzia di Campocavallo e per la realizzazione del parcheggio a servizio della scuola d’infanzia di Passatempo. Negli ultimi mesi
ho iniziato a monitorare più da vicino la qualità del servizio mensa e a valutare il servizio nel suo complesso (pulizia ambienti, disponibilità operatori, norme igieniche nella somministrazione…) e ho voluto attivare con l’azienda ASSO un rapporto sempre più stretto con la Commissione Mensa per verificare l’andamento del gradimento delle famiglie e della scuola in ordine alla qualità dei pasti. La ASSO ha sempre posto la massima attenzione al servizio mensa e alla qualità dei prodotti utilizzati, infatti, nel capitolato merceologico consultabile sul sito sono presenti numerosi prodotti forniti direttamente dai produttori locali a tutto vantaggio della freschezza e della fragranza, favorendo la logica del km 0 che incentiva anche l’economia locale. Con l’obbiettivo di sensibilizzare gli alunni al “non spreco” ed al consumo consapevole del pasto, in data 03/03/2016, con delibera n. 15, il CdA della ASSO ha approvato, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, un progetto chiamato “Il Buon Samaritano” che permetterà di recuperare generi alimentari non consumati nelle mense scolastiche che, invece di trasformarsi in rifiuti, verranno destinati alle mense degli enti assistenziali presenti sul territorio. Un lavoro sicuramente positivo che siamo riusciti a portare a termine, nonostante le previsioni generali di minori entrate e la via quasi obbligata di razionalizzazione della spesa nella predisposizione del bilancio 2016, è la riduzione del 10% sul costo del diritto fisso dei pasti nelle mense scolastiche. Per quanto riguarda le politiche giovanili, nel mese scorso sono stati inseriti, grazie al bando volontari per il Servizio Civile, dodici ragazzi nei diversi uffici comunali che riguardano i settori dell’assistenza, ambiente, educazione, promozione culturale e patrimonio artistico. Istruzione, Politiche Giovanili e Gemellaggi
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parola di assessore Federica Gatto: il grande occhio della Polizia municipale Ottimi i risultati ottenuti dalla Polizia Locale di Osimo nel corso del 2015 e per i quali ringrazio tutti gli Operatori e il Comandante Graziano Galassi, il cui lavoro è molto complesso, rischioso e troppo spesso sottovalutato. Di fondamentale importanza è stata la fattiva collaborazione con tutte le altre Forze di Polizia presenti sul territorio e con le Polizie Locali dei Comuni limitrofi. Meno sanzioni al codice della strada rispetto all’anno precedente, 5.338 nel 2015 contro le 6.304 del 2014; in calo anche il numero dei sinistri stradali rilevati: 102 del 2015 contro i 129 del 2014. Tra le novità da sottolineare l’acquisto di nuove strumentazioni tecnologiche in grado di individuare istantaneamente veicoli privi di copertura assicurativa, di revisione, oggetto di furto, sottoposti a fermo o sequestro amministrativo. Nel 2015, inoltre, per la prima volta sono stati espletati servizi di sicurezza presso l’area ciclabile di Campocavallo con pattuglie ciclomontate. Due encomi sono stati conferiti alla Polizia Municipale di Osimo da parte della Regione Marche: il primo per la partecipazione alle operazioni di soccorso a Senigallia in occasione dell’alluvione del 2014, il secondo l’intervento di una pattuglia nel 2015 grazie al quale è stato possibile il fermo di un’auto con a bordo un gruppo di pregiudicati e attrezzi da scasso, prossimi a compiere furti nel territorio osimano. Importante l’impegno a favore dell’ambiente: lo scorso anno è stata posta sotto sequestro una discarica abusiva nella periferia di Osimo e ben 80 pratiche sono state aperte nei confronti di presunti reati ambientali. Si è poi lavorato all’implementazione degli impianti di videosorveglianza posizionati sugli accessi della città: si sta costruendo così un’infrastruttura di ultima generazione fondamentale per la repressione di
eventuali infrazioni e per il presidio del territorio, a disposizione non solo del Comune e di tutte le Forze di Polizia. Otto nuove telecamere sono state installate nelle rotatorie della Gironda e di fronte alla zona dell’ex consorzio agrario. Nei prossimi mesi altre nove spycam saranno posizionate in zona Borgo, Crocefisso e Conte Orsi: saranno dotate di tecnologia OCR, in grado cioè di stabilire se l’auto risulta rubata o se è stata utilizzata per compiere reati. Tecnologia, però, che non può essere utilizzata per elevate sanzioni di alcun tipo in ambito urbano. Per ciò che concerne la viabilità e mobilità urbana, vanno segnalate le importanti azioni messe in campo nei primi mesi del 2016: la tariffa del Maxiparcheggio è stata portata a € 2 per 24 ore di sosta 7 giorni su 7, rimanendo la prima ora ad € 1. In passato la tariffa era di € 1 l’ora. Inoltre è stato allungato l’orario di apertura dell’impianto di risalita: nei giorni feriali dalle 5 alle 24, nei festivi dalle 8.45 alle 20.45. I risultati degli accessi sono ottimi: i dati segnalano un costante incremento degli utenti e al contempo, in centro storico, si registra una maggiore rotazione dei veicoli, il che comporta più facilità nel reperire parcheggio per soste brevi. Queste modifiche al piano della sosta sono funzionali alla mostra di Vittorio Sgarbi a Palazzo Campana: il grande flusso dei turisti che sta interessando Osimo viene confluito al Maxiparcheggio, grazie anche alla cartellonistica dedicata posta nei principali svincoli urbani ed extraurbani. Concludo augurando una buona estate ed invito tutti a sfruttare questo periodo di vacanze per riscoprire le mille bellezze che il nostro territorio offre e a vivere gli interessanti eventi che si terranno in città. Polizia Municipale, Sicurezza e Viabilità
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parola di assessore Mauro Pellegrini: Cultura protagonista in città politiche culturali. Sul primo punto molto si è investito e si sta investendo: tinteggiatura dell’atrio comunale e pulizia delle statue acefale, rifacimento della pavimentazione del loggiato, consolidamento e pittura del mercato coperto (porta di ingresso dei turisti in città), ripristino della tettoria della villa romana di Monte Torto, apertura al pubblico di nuove grotte, manutenzione delle fonti, restyling dei giardini di Piazza Nuova e a breve riqualificazione del parco di Fonte Magna e restauro della chiesa di San Silvestro. Occorre, però, trovare risorse per il restauro delle bellissime mura romane e per far riemergere la cisterna romana che giace sotto Piazza Boccolino. In merito invece al piano dell’offerta culturale, il successo riscontrato in questi ultimi anni dalle due mostre ci suggerisce che occorra rivedere e riorganizzare completamente il sistema museale della città e che sia indispensabile una unicità di intenti tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto Campana nell’organizzazione di grandi eventi culturali.
Con la complicità della mostra “Le stanze segrete dei Vittorio Sgarbi”, che in soli tre mesi (19 marzo-19 giugno) ha traguardato oltre 21.000 presenze, e con il conforto di un flusso sempre crescente di visitatori alle cavità ipogee, la città inizia a convincersi che il connubio “cultura” e “turismo” è, e dovrà esserlo in futuro sempre più, una risorsa importante per Osimo. Per gli strani scherzi del destino, la novella “scoperta” della vocazione culturale e turistica è stata baciata dalla fortuna: in maniera del tutto casuale e fortuita, nel mese di giugno, durante i lavori di rifacimento della pavimentazione del loggiato comunale, è stato “riscoperto” un pezzo della vecchia città. In questo riemergere di un interessantissimo frammento di archeologia urbana, la sorpresa di Lei: una bellissima statua romana femminile, di pregiato marmo greco (sul quale è ancora conservato il colore della originaria pittura), “provvisoriamente” ricondotta a Plotina, moglie dell’imperatore Traiano che nel I secolo d.C. ordinò la costruzione del porto di Ancona. In questo contesto, si aprono due fronti di riflessione: l’uno sugli interventi di valorizzazione e tutela del patrimonio artistico e architettonico, l’altro sulle
Vicesindaco con delega a Cultura e Contenzioso Avremo inoltre un’area camper con spazi adeguati. A Passatempo abbiamo fatto lavori di restyling della piazzola della frazione e realizzato un importante bypass fognario per deviare le acque piovane fuori dal centro abitato, un lavoro molto atteso dai cittadini del luogo. Fra gli altri lavori vorrei evidenziare alcuni nuovi marciapiedi, mentre altri saranno completati. Nonostante la crisi che affligge tutti i comuni, Osimo sembra rivivere tempi dove si faceva tanto, mentre negli ultimi anni si era fermato quasi tutto. Ci diamo da fare e tanto facciamo, visto che l’opposizione corre a portare nelle case volantini e lettere per anticipare i lavori e farli suoi, come se i cittadini non sapessero che i lavori partono dall’attuale Amministrazione. I cittadini di Osimo, cari miei, sono più svegli di come pensa qualcuno e quando commentano certe cose lo fanno con ironia visto il comportamento di certi politici. Ci sono in giro molti turisti e questo è buon segno. Sta arrivando la bella stagione e vedremo presto delle belle serate, ben organizzate e cin tanta partecipazione di pubblico. Stiamo andando - e qui rubo una battuta del Sindaco – “a gonfie vele”.
Flavio Cardinali: strada facendo... Mentre scrivo penso a coloro che ci consideravano amministratori incapaci di attraversare la strada. La strada è stata attraversata più volte e presto passeremo pure sopra a qualche nuovo ponte. Partiti a proposito i lavori al ponte Spontini, quelli del mercato coperto, seppure in due riprese per problemi alla volta, il loggiato comunale, dove oltre alla nuova pavimentazione sono stati ripuliti i muri, i soffitti e riportati a nuovo i lampadari antichi. Proprio mentre scrivo, inoltre, vengo a conoscenza di rinvenimenti archeologici di grande valore nel sottosuolo del loggiato. Chissà, forse aspettavano proprio noi visto che qualcuno diceva che è solo un pavimento, ma prima non lo ha mai fatto. Importanti lavori di adeguamento sismico sono stati eseguiti alle scuola primaria Fornaci Fagioli e anche la frazione di Casenuove avrà finalmente una nuova scuola primaria.
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Lavori Pubblici
Il Gruppo PD Giorgio Campanari: Bilancio, retrocesse le aree fabbricabili
Approvato il bilancio 2015 del Comune di Osimo. Un bilancio che non aumenta di un euro le tasse ai cittadini e mantiene inalterati i servizi erogati, con particolare attenzione al sociale, ai progetti di borse lavoro e ai fondi di sostegno al reddito. Anzi, in un contesto difficilissimo per tutti gli enti locali, il Comune di Osimo ha confermato la riduzione dell’addizionale comunale per circa 500 mila euro, introducendo un principio di progressività, e ha dato la possibilità ai cittadini di retrocedere le aree fabbricabili bloccate dal Tar e di non pagarci più le tasse per migliaia di euro. Sul piano investimenti ci sono 22 opere pubbliche finanziate nel 2015 per oltre 3 milioni di euro. E’ stata avviata la ristrutturazione della scuola Fornace Fagioli e a breve partiranno i lavori per quelle di Casenuove e Campocavallo, e la realizzazione della rotatoria di Osimo Stazione e del ponte di via Spontini. Ci sono contributi alle società sportive non piu a pioggia ma per finanziare programmi specifici di educazione allo sport dei bambini. Ci sono risorse investite nella promozione turistica con risultati in termine di visite in centro storico che sono sotto gli occhi di tutti e un potenziale indotto economico e occupazionale per le attività produttive della città.
Eliana Flamini: Strada alle donne e ad una nuova economia
Esprimo personale soddisfazione per come procedono le attività della Consulta Pari Opportunità. Ultimo grande risultato giunto è il premio nazionale ricevuto a Roma dalla Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli nell’ambito del Concorso didattico promosso dall’Associazione Toponomastica Femminile e dalla Federazione Nazionale degli Insegnanti. Un premio per l’iniziativa ‘Facciamo strada alle donne’, concorso ideato per iniziare a sanare quel grave divario sulle intitolazioni di vie, parchi, piazze della nostra città, quasi totalmente dedicati a soli uomini. Il premio è soprattutto per gli studenti delle classi del quinto anno della scuola primaria Bruno da Osimo, le classi del secondo anno dell’Istituto Comprensivo Fratelli Trillini e l’Istituto Corridoni-Campana che si sono cimentati nel concorso e che, tra più di 500 studenti di tutta Italia, si sono distinti per i lavori presentati contribuendo a creare la cultura della nostra città più attenta alla parità di genere.”
La conversione della nostra città a polo culturale e turistico può essere la via più breve e concreta per riattivare l’economia. La mostra di Sgarbi è un chiaro segnale. Auspico di proseguire in questo percorso con l’obiettivo che diventi strutturale e che dia possibilità per la creazione di nuove attività economiche. Ecco quindi che oltre alla Mostra, alle iniziative a tema che arricchiscono i fine settimana cittadino, alle numerose iniziative culturali che l’Amministrazione sta mettendo in atto, spero si prosegua nella creazione di percorsi green che accolgano i turisti in ogni periodo dell’anno, sia in città che nella zona Valmusone, nella creazione di percorsi attenti alle persone disabili specie alla luce dell’ampliamento della struttura della Lega del Filo d’Oro, nel mantenimento in buono stato delle nostre ricchezze artistiche e delle nostre aree verdi, ma soprattutto del buon coordinamento che questa amministrazione ha iniziato a mettere in piedi con i comuni limitrofi e gli Enti sovracomunali.
da pag. 18/La nuova Osimo Servizi
competenze inerenti al ruolo da ricoprire, sono stati attinti dall’elenco delle candidature inviate all’Amministrazione comunale in occasione dei bandi pubblici emanati due anni fa per la scelta delle nomine in seno ai consigli d’amministrazione delle società partecipate. Il Cda della Osimo Servizi costerà alle casse comunali circa 25 mila euro all’anno, contro i 31 mila di prima percepiti che prima venivano delegate all’esterno con un costo dagli amministratori di Park.O (15 mila) e Im.Os (10 annuo di 15 mila euro e che oggi, invece, saranno mila). Un ulteriore e significativo risparmio arriverà prese in carico senza costi aggiuntivi dall’AD. dal taglio delle consulenze amministrativo-contabili, 27
gruppo pd
Renata Maggiori: alla ricerca del tempo perduto
Dopo due anni di amministrazione difficili, come ben sanno i Cittadini Osimani, siamo ora partiti con una marcia in più per cambiare Osimo, questa meravigliosa Citta che io tanto amo dove sono nata, dove ho lavorato e lavoro, dove sono cresciuta e vissuta. Ed è per questo che a fianco dei Consiglieri di maggioranza e del Sindaco lavoro per rendere più dinamica più bella ed accogliente la Città. Abbiamo iniziato con il rendere più gradevoli i giardini di Piazza Nuova, che erano nell’abbandono più assoluto; si sta rifacendo il tetto e la ristrutturazione del mercato coperto che è un pezzo di storia di Osimo (io andavo sin da piccolina con mia madre a far la spesa dai contadini), stiamo rifacendo il pavimento del loggiato del Palazzo Comunale che era obsoleto e non degno di una Città come Osimo, abbiamo modernizzato l’Ufficio Anagrafe e ristrutturato l’atrio del Comune, nonché preso una serie di iniziative per far rivivere il Centro Storico e renderlo più interessante e decoroso per i turisti che hanno preso a frequentare la nostra Città per tutto l’arco dell’anno ed in modo assiduo
e di ciò dobbiamo tener conto e far tesoro di questa svolta positiva per l’immagine della Città e della sua economia. Tutto ciò non è avvenuto per caso, ma per una scelta politica coraggiosa che ha incrementato in tanti modi l’offerta turistica, non solo con il maggior decoro della Città e l’invito ai cittadini ad adornare balconi, finestre, vetrine e vicoli coni fiori multicolori, ma con il potenziamento della pubblicizzazione delle Grotte del Cantinone e delle altre bellezze di Osimo. I risultati sono entusiasmanti in quanto gli ingressi si sono triplicati. Ovviamente non trascuriamo ogni altro settore importante per il miglioramento della qualità della vita, per cui il nostro programma diventa anche più ambizioso come i cittadini Osimani potranno constatare nei prossimi anni. Ed infatti massima attenzione viene prestata al progetto delle nuove Scuole nelle Frazioni, alla nuova viabilità ed al completamente di strade iniziate dalla precedente amministrazione ed incompiute, allo studio di un nuovo Piano Regolatore in linea con le effettive necessità della Città e dell’Ambiente da preservare.
Troppo spesso ci dimentichiamo di coloro che lavorano sodo e non fanno udire la propria voce. Sto parlando del mondo del volontariato che rappresenta una fetta importante della nostra società. Spesso i mezzi d’informazione non danno sufficiente spazio ai tanti volontari che operano nel nostro Paese, per il bene della collettività, dimostrandolo con innumerevoli iniziative. Un esempio è del resto costituito dalle tante associazioni di volontari presenti nel nostro territorio ad esempio l’Auser che opera in
sinergia tra ragazzi e anziani. La scuola è il luogo privilegiato per la formazione della cittadinanza. Essa deve favorire l’incontro delle tante associazioni di volontariato e dei ragazzi. Molte sono le tradizioni che vanno scomparendo. I ragazzi possono imparare tante cose dalle precedenti generazioni, così come quest’ultime possono conoscere le nuove tecnologie che caratterizzano la società moderna, ricordando che l’uno non esclude l’altro ma anzi deve essere di stimolo per rendere più facile la vita quotidiana.
Gabriella Sabbatini: il mondo del volontariato
energia nuova
Marco Balestrieri: Osimo in mostra, crediamoci
Dicono che il centro è morto, io dico che sta vivendo un ricambio generazionale, ne è dimostrazione l’apertura di nuovi negozi di abbigliamento e accessori moda negli ex locali Sanseverinati e in via Campana e se è vero che è un periodo di crisi, allora l’Amministrazione sta investendo: mostra, accordo con Camerano e Offagna per visita congiunta di grotte e rocca, marketing con sito tematico sul turismo rinnovato, pubblicità lungo la riviera adriatica. Inoltre si è investito sui parcheggi, portando a 2 euro per 24 ore il costo per il maxipark: dopo il successo dello scorso anno per il prezzo a 12 ore, si è deciso
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di estenderlo a 24 ore, osimani e turisti si stanno abituando ad usarlo, il +40% di accessi è un dato di fatto, con la conseguenza che il centro è sempre più libero dal traffico. Ad oggi ci sono tre zone gratuite a disco orario a 30 minuti, presso Piazza Dante, in Via San Francesco nei pressi delle logge, e nella parte opposta del Palazzo del Comune. Ed è ora di concretizzare il progetto della sala cinematografica in centro, e in attesa di segnali dalla Regione per l’ex cinema concerto, ben venga chi voglia investire, perché no? utilizzando La Nuove Fenice. Il cinema sarebbe un ulteriore sforzo per i giovani che stanno riscoprendo il centro come luogo d’incontro.
parola di consigliere Fabio Pasquinelli: il fallimento del sogno europeo Le elezioni consegnano un nuovo quadro politico con ricadute a livello locale. La domanda di cambiamento degli elettori, ridotti alla metà di una popolazione senza fiducia nelle istituzioni, trova l’unica offerta nel Movimento 5 Stelle. Il fallimento dell’Unione Europea, costruzione oligarchica ed antidemocratica, ha impoverito la classe media, i lavoratori subordinati ed autonomi, le piccole e medie imprese. Tale fallimento ricade sulle agenzie politiche subalterne: il PD, il centro moderato e la sinistra europeista. Le politiche del governo nazionale e regionale sono causa e conseguenza dello scenario globale: Renzi tutela gli interessi delle banche e della finanza corrotta ai danni dei ceti popolari, Ceriscioli taglia la sanità pubblica ed i servizi sociali. Un deserto economico, provocato dall’Euro, dalle delocalizzazioni industriali e dalla speculazione finanziaria, viene irrigato dal sangue dei lavoratori, licenziati e sfruttati, con salari bassi ed una
condizione di vita precaria, aggravata dalla Legge Fornero e dal Job’s Act. La riottosità al conflitto sociale ha indebolito il mondo del lavoro ed i corpi democratici intermedi. La sinistra ed i comunisti devono ripartire dai territori depredati, dai bisogni dei cittadini, con un processo autonomo di organizzazione popolare del conflitto sociale e della proposta politica, fondato sulla partecipazione democratica e sull’alternativa di sistema. Il nostro primo impegno è costruire il fronte del “NO” alle riforme costituzionali, contro un disegno antidemocratico. Al tempo stesso lavoriamo, a fianco della CGIL, del sindacalismo di base, dei movimenti antagonisti, per la riuscita dei referendum sociali: ambiente, beni comuni, lavoro e scuola pubblica. Siamo convinti che il voto di Castelfidardo debba stimolare nuove politiche per la Valmusone. L’Altra Osimo con la Sinistra
M5S: Ex Consorzio Agrario tre cazzotti agli osimani: ecco perché... calma il giudizio e il relativo esito. Ma secondo il legale del Comune di Osimo e anche quello della F.lli Simonetti, il titolo autorizzativo edificatorio - per qualche misteriosa ragione – non sarebbe toccato dalla sospensiva imposta dal Consiglio di Stato sulla variante urbanistica che lo ha generato, e dunque – secondo loro – i lavori possono andare avanti. Ricapitoliamo: io ottengo un’autorizzazione sulla base di una variante urbanistica sub judice. Il Consiglio di Stato dice di sospendere tutto in attesa del giudizio. Però la sospensione non varrebbe per i lavori autorizzati dal permesso a costruire ottenuto con quella stessa variante urbanistica che il Consiglio di Stato ha sospeso. L’assurdità di questa posizione si riassume in queste due domande che vogliamo rivolgere all’Amministrazione Comunale, all’Avv. Galvani e al Sindaco Pugnaloni: 1) Se il Consiglio di Stato a maggio, entrando nel merito, dichiarerà illegittima (com’è molto probabile a nostro avviso) la variante urbanistica e annullerà di conseguenza il permesso a costruire,
La ripartenza dei lavori all’ex-Consorzio agrario è un cazzotto in un occhio dei cittadini che si sono trovati al loro risveglio un gigante di calcestruzzo avvolto dalle nebbie, quasi come in un incubo da cui non ci si è ancora del tutto svegliati. Complimenti quindi a chi ha autorizzato un simile obbrobrio in una zona della città caratterizzata da edifici di altezza uniforme e di gran lunga più bassi. Ci riferiamo ovviamente alle Liste Civiche che hanno iniziato l’opera e al PD che adesso la sta portando a termine. Ma il cazzotto, oltre che urbanistico, è stato anche inferto alla bocca dello stomaco della logica, del buon senso e della ragionevolezza. Il Consiglio di Stato è intervenuto con una sospensiva sui lavori in attesa del giudizio di merito sulla variante urbanistica, illegittima secondo noi del M5S, approvata definitivamente dalla maggioranza in consiglio comunale il 5 marzo del 2015. Tale giudizio è atteso per il 12 maggio 2016. A fronte di questa variante il Comune ha rilasciato un nuovo permesso a costruire alla F.lli Simonetti che, dopo averlo ottenuto, aveva ripreso i lavori, stoppati però dalla citata sospensiva del Consiglio di Stato. A questo punto la logica vorrebbe che si attenda con 29
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parola di consigliere tutte le carte in regola. Ma così, qualche dubbio sorge spontaneo… Ed ecco allora delinearsi il terzo cazzotto per gli osimani: quello alle casse comunali, dove i nostri soldi sono gestiti da persone incompetenti che agiscono senza considerare attentamente le conseguenze delle proprie scelte amministrative. Chi pagherà i maggiori danni che la F.lli Simonetti potrebbe richiedere per gli ulteriori lavori che sta sostenendo in questi giorni e che proseguirà nelle prossime settimane, se il Consiglio di Stato dichiarerà illegittima la variante? E mentre le Liste Civiche stanno a guardare, gli osimani ottengono da questi politicanti il solito pugno di mosche: cornuti e mazziati.
cosa ne faremo dello stupendo scheletro di calcestruzzo che nel frattempo è stato costruito? 2) Se il Consiglio di Stato conferma la nullità dell’autorizzazione edificatoria, il Comune non si troverà nella scomodissima situazione di subire una richiesta di risarcimento danni dalla F.lli Simonetti ancora più grande di quella potenzialmente già accumulata finora che tanto impaurisce Pugnaloni? Non sarebbe stato più prudente aspettare la sentenza del Consiglio di Stato, che è ormai imminente? Se la sentenza fosse stata favorevole a Simonetti, i lavori avrebbero potuto proseguire legittimamente con
Maria Grazia Mariani: come credere ancora a Ceriscioli? In campagna elettorale ha promesso il mantenimento del punto nascite di Osimo, che invece poi ha chiuso. Alla stampa ha promesso un contributo di 400.000 euro per ristrutturare l’ex Cinema Concerto, ma con la manovra regionale di novembre 2015, ha cancellato lo stanziamento dal bilancio regionale. Per il 2016 ha tagliato dal bilancio regionale i contributi a favore del Comune di Osimo
per il sociale (altri 400.000 euro in meno). Il 27 aprile scorso è venuto ad Osimo in pompa magna con codazzo al seguito per visitare la Mostra “Le Stanze segrete di Sgarbi”, promettendo alla Città il potenziamento del Pronto soccorso del nosocomio osimano e un contributo per la ristrutturazione dell’ex Concerto. Dopo i recenti scandali regionali sulla sanità! Prima della cultura viene la sanità e i servizi sociali. Gruppo Misto
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