VOLCEI OGGI N. 14 (dicembre 2011)

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Comune di Buccino Provincia di Salerno

DIRETTORE EDITORIALE Pasquale Via pasqualevia@libero.it DIRETTORE RESPONSABILE Lucia De Cristofaro direttorevolceioggi@gmail.com CAPOREDATTORE Umberto Nitto caporedatorevolceioggi@gmail.com REDATTORI Mario Chiariello Amedeo Calella Alessandra Giglio Angela Sacco Nicola Solitro Katia Trimarco IN QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO Marcello Nardiello Vincenzo Landolfi sr. Mariateresa Conte Annibale Di Leo Diego Basta Concettina Branda Giovanni Parisi Pina Iuorio Anna Maria Monaco Annarita Catone Rosaluna Murano Ashley Quintili Maria Antonietta Comitangelo Gianni Fernicola Rosita De Rosa STAMPA Vigepa.com info@vigepa.com Autorizzazione Tribunale di Salerno n°014 del 19 febbraio 2009

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SOMMARIO Dicembre 2011

Editoriale 3 Prima domenica di luglio... 4 Festeggiamenti:il programma civile 6 Associazione “La famiglia” dagli USA 8 Zio Angelo e i tempi moderni 9 Francesco Antonio Paterna 10 Questione morale e crisi economica 12 Umberto Ettore Basile 14 Interscambio culturale Buccino - Oleiros 16 La yogurteria “Dolci note” 18 Dall’Argentina: musica e passione 19 Historiae Volceianae 20 Da Altoona a Buccino per il loro...“SI” 22 3° raduno di auto d’epoca 24 Volcei’s Book 26 Il Chiostro degli Eremitani luogo culturale 28 Don Virginio Cuozzo: nuovo parroco di Buccino 30 Spettacolo sotto le stelle 31 7 ottobre: alluvione a Teglia 32 Il campionato di promozione 36 Volley che passione 37 Scopri “il particolare” 38 Ricette e proverbi 39 Delibere 40 Una casa a Volcei 42

Il Direttore responsabile e la redazione Augurano a tutti i lettori un Buon Natale e felice Anno Nuovo


EDITORIALE

Crisi: Lacrime e sangue…ma per chi? di Lucia de Cristofaro Ormai siamo agli sgoccioli, l’Italia inizia a vivere un nuovo momento politico, ma questo non risolverà di certo una crisi economica annunciata già da molto tempo e a cui nessun politico italiano, ma nemmeno nessun italiano, ha voluto dare credito inizialmente ricorrendo ai ripari, quando le situazioni non avevano toccato il drammatico fondo di oggi. In tutte le trasmissioni televisive e sui quotidiani non si fa altro che analizzare i tristi scenari, si parla di “Lacrime e sangue”, di sacrifici necessari, ma senza indicare alcuna garanzia, per i cittadini che maggiormente saranno tartassati dagli emendamenti “necessari” a ristabilire una credibilità economica. Quello su cui noi invece vogliamo riflettere è sulla necessità di intervento sui generi di prima necessità, ovvero l’istituzione da parte del Governo di un nuovo “paniere della spesa”, di storica memoria, che possa almeno garantire che pane, latte, zucchero e quant’altro è alla base di una decente sopravvivenza non subiscano alterazioni impensabili in altri momenti. Non è possibile che da città a città, ma che dico, da panettiere e panettiere nella stessa città ci possano essere delle variazione di prezzo che variano da 25 centesimi a 50 centesimi per un panino e dove assolutamente non è considerato il peso. Se quest’anno abbiamo festeggiato l’Unità d’Italia dobbiamo dimostrare che realmente questo paese è unito, e quindi operare una perequazione di costi, affinché tutto quello che si riterrà giusto inserire nel “paniere” abbia lo stesso costo da Udine a Canicattì. La classe politica, che a breve si troverà a fronteggiare la crisi, dovrà capire che non serve solo denunciare che il ceto medio italiano non ce la fa ad arrivare alla quarta settimana, ma fare qualcosa di serio nella quotidianità, evitando di illustrare manovre sui massimi sistemi finanziari, confondendo sempre di più le idee agli italiani, che in alcuni casi non hanno la capacità economica nemmeno di arrivare ad una terza settimana. Altra importante garanzia che già nel passato ha salvato i cittadini da una sicura catastrofe economica sono i consumi, le privatizzazioni che dovevano portare ai consumatori servizi efficienti hanno solo portato bollette esorbitanti, facendo rimanere i servizi nella loro storica inefficienza, anche qui un “calmiere” non guasterebbe, un “calmiere” che dovrebbe essere applicato anche agli affitti. Vi ricordate l’equo canone? Di sicuro chi è della mia generazione lo ricorda, e ricorda come una stabilità nei fitti garantiva al pensionato,

al lavoratore stipendiato una serenità nel preventivare le spese della sua famiglia, permettendogli di guardare anche al futuro suo e dei propri figli. E qui arriviamo ad un’altra nota dolente i giovani, quanto parlare si fa in giro tra i politici italiani dei giovani e del loro futuro, ma poi, guarda caso si propongono e in certi casi si approvano leggi che riducendo il personale nelle istituzioni pubbliche, prima di tutto la scuola, non facilitano certo una minima soluzione del problema. Io credo che il grido che dovrebbe risuonare di bocca in bocca tra il “popolo sovrano” è “GARANZIE”, perché noi possiamo indignarci come ci pare, manifestare nelle piazze questa nostra indignazione, ma alla fine non sarà questa indignazione a mettere il cibo sulle nostre tavole e a farci vedere uno spiraglio di luce in un futuro di tenebre. di Pasquale Via La crisi economicafinanziaria che ha colpito l’Italia ed altri Paesi europei, ha penalizzato ancor più gli Enti Locali già in sofferenza per i continui tagli che da anni inesorabilmente si abbattono sul bilancio dei Comuni. La situazione è a dir poco drammatica, l’aspetto peggiore di questa triste realtà e che all’orizzonte non si intravedono squarci di luce attraverso i quali si possa guardare al futuro con un certo ottimismo. Al contrario, a parere di molti, il peggio deve ancora arrivare ma, intanto, alcune cose, con un po’ di buona volontà e soprattutto a costo zero, sicuramente le possiamo fare. Ad esempio cosa ci costa smettere di lanciare dalle macchine le buste piene di rifiuti di ogni genere lungo le scarpate delle strade urbane ed extraurbane. Vero è che il problema riguarda una sparuta minoranza di incivili che si divertono a sfidare le leggi e chi è preposto a farle rispettare, ma è anche vero che la comunità intera ingiustamente ne paga le conseguenze economiche con danni all’ambiente. I costi del personale impiegato per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti, di conseguenza, ricadono su tutti gli utenti con un notevole aggravio di spesa che, purtroppo, annulla quanto si recupera dal conferimento e dalla vendita dei prodotti riciclabili.Stiamo attenti e speriamo in meglio per il prossimo anno. A tutti i buccinesi e agli amici delle CITTA’ GEMELLATE invio felicissimi auguri di un Santo NATALE e felice ANNO 2012. 3


EVENTI

Prima Domenica Di Luglio, la festa della madonna

La statua dell’Immacolata, nel giorno a Lei dedicato, da secoli unisce tutti i buccinesi di Concettina Branda E’ venerdì, nove giorni prima della prima domenica di luglio e un festoso scampanìo invade le strade, le piazzette e i vicoli e annunzia l’inizio della novena più attesa dell’anno: quella della Protettrice del Paese. L’appuntamento si rinnova ogni anno da decenni . Ogni buccinese lontano cerca di organizzare le sue vacanze facendole coincidere con questo importante appuntamento. E’ un ritrovarsi non solo tra parenti, ma anche con vecchi conoscenti, amici d’infanzia, vicini di casa per raccontarsi della vita attuale o ricordare gli eti della propria vita vissuti con loro nel paese natio. Con il passare degli anni la festa ha assunto sempre più importanza dal punto di vista organizzativo, ma credo sia diminuito quello religioso, quello inculcatoci dai nostri nonni. Oramai le congregazioni non esistono più (è rimasto solo un vessillo); l’Associazione delle “Figlie di Maria” non ha niente più di “associato”. Negli anni passati le ragazze del paese, vestite di bianco con nastro e medaglia al collo e fascia celeste in vita, facevano a gara per portare “il manto della Madonna”

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il giovedì precedente la festa ( il “giovedì del Manto”), mentre le ragazzine più piccole avevano il compito di portare gli accessori che servivano e servono per la vestizione che si fa puntualmente nella notte tra il Giovedì e il Venerdì precedente la festa. Portare “in processione” i vestiti della Madonna (quelli più preziosi che indossa alla festa) è un ricordare l’antica usanza di quando, in occasione del matrimonio, il corredo della sposa veniva sistemato in grandi ceste e portato “ processionalmente” dalla casa natìa alla nuova dimora affinchè tutti potessero ammirare la ricchezza del corredo. Il Venerdì tutte le Figlie di Maria partecipavano all’ “intronizzazione” . Il sabato è il giorno dedicato alle prime comunioni e la sera una folla numerosa partecipa alla “processione” della Guglia (un obelisco di origine pagana che poi è stato modificato con immagini pagane). L’obelisco è preceduto da una fiaccolata ; verso mezzanotte si arriva nella piazza del paese situata nel centro storico ( piazza Amendola) e si fa une breve sosta per ascoltare il canto dell’Ave Maria. La domenica una moltitudine di persone partecipa alla processione che per-

corre le vie del paese. Per la maggior parte i fedeli precedono la statua perchè portano i ceri ; i ceri sono espressione di grazia ricevuta o di una grazia che si chiede (ricordo di una signora che portava sulle spalle un enorme cero di più di venti chili e di tanto in tanto si faceva aiutare dal figlio che le stava accanto). Dire di emozionarsi solamente è dire poco o quasi niente. L’intrecciarsi di voci, di canti, di commozione fa vivere anche a chi non è del posto un momento particolare che non si può capire se non lo si vive. A conclusione della processione molti fedeli entrano in chiesa portandosi davanti all’altare procedendo in ginocchio. E qui le voci, i canti assumono un significato molto forte: sembra quasi che si voglia “strappare” alla Madre Celeste un’ultima grazia. A volte si ha l’impressione che non sempre si vivano questi momenti come momenti di crescita spirituale, ma come semplice folclore, come voler semplicemente dire “ c’ero anche io!”. Ma una saggia suora mi diceva alcuni anni fa :” Se tutto questo è fatto in buona fede, anche questa è fede”.


EVENTI

La processione solenne e lo splendore di una giornata particolare che dona emozioni e speranze

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EVENTI

FESTEGGIAMENTI: IL PROGRAMMA CIVILE Lettera di Giovanni Parisi, Presidente delegato del Comitato Festa Patronale Desidero ringraziare tutta la popolazione Buccinese che ha contribuito alla positiva realizzazione dei festeggiamenti in onore della Santissima Immacolata, gli sponsor, nonché tutti i componenti del Comitato che, come sempre, non si sono risparmiati nella realizzazione di questo evento. Ringrazio altresì tutti coloro che hanno voluto supportare e sostenere l’impegno di chi, nell’organizzare, ha avuto come unico fine quello di venerare la nostra Santa Patrona e proporre alla popolazione momenti di aggregazione e spensieratezza. In questi anni il Comitato, pur con i propri limiti, ha cercato di rilanciare lo spirito della solenne festività soprattutto rimarcando l’importanza dell’aspetto religioso e liturgico pur non tralasciando l’aspetto civile. A mio modesto parere possiamo tracciare un bilancio positivo che va ben oltre le nostre aspettative e credo che questo sia stato possibile grazie a un’ottima pianificazione degli eventi. Anche i festeggiamenti di quest’anno sono stati organizzati cercando di garantire per tutte le serate, dal giovedì al martedì, spettacoli e intrattenimento

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capaci di soddisfare le diverse esigenze dei cittadini buccinesi. In particolare la scelta dell’artista Max Gazze’ è stata, per noi, appropriata: abbiamo puntato sulla qualità evitando artisti del momento, magari provenienti da reality. Questa scelta ha ripagato perché il concerto del lunedì sera è stato un grande successo di pubblico. Enorme importanza ha avuto la comunicazione fatta. A partire dalla rete, tramite facebook, ai cartelloni pubblicitari 6x3, agli spot radio, alla pubblicità sui mezzi, ai manifesti, alle brochure. Tutti hanno dato un ottimo risultato. Se ci sono stati degli inconvenienti di carattere organizzativo, ne faccio pubblica ammenda, d’altronde può capitare in un evento di tale portata che richiede una complessa macchina organizzativa. Voglio invece sottolineare il supporto e la collaborazione espressi dalla comunità Buccinese verso il Comitato: sono stati di grande incoraggiamento e motivazione. Farsi portavoce dei desideri della gente è facile, difficile, al contra-

rio, è conciliare questi desideri in una soluzione che possa accontentare tutti. Nei giorni scorsi con una lettera al Sindaco ed al Parroco, ho rassegnato le dimissioni, per motivi personali, da Presidente-delegato del Comitato Festa Patronale. L’intensità del mio impegno per il comitato non muterà assolutamente. Darò comunque il mio contributo come del resto ho sempre fatto, anche prima di questi ultimi due anni. Sono onorato di aver svolto questo ruolo importante e di grande suggestione: la Festa della Madonna trasmette indescrivibili emozioni sia per chi la organizza che per chi la vive. Sono sicuro che la persona che raccoglierà questa eredità lo farà con impegno e dedizione costruendo qualcosa ancora di più grande per la nostra festa. Auguro al prossimo Presidente un grande “in bocca a lupo”. Infine colgo l’occasione per rivolgere un caloroso benvenuto a Don Virginio Cuozzo, sia da parte mia che da parte di tutti i componenti il Comitato Festa, unitamente all’augurio di buon lavoro. Giovanni Parisi


EVENTI

L’impegno di tutti per organizzare la festa piÚ importante nel rispetto della tradizione

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EVENTI

L’ASSOCIAZIONE “LA FAMIGLIA” DAGLI U.S.A. A BUCCINO Confermato il programma di Vincent Marottoli che dal Connecticus, con un gruppo di italo-americani, visita l’Antica Volcei. di Pina Iuorio Tutto secondo il programma concordato dal Sindaco con il gruppo di turisti americani che hanno scelto di soggiornare a Buccino in occasione della Festa della Madonna. Vincent Marottoli, si mostra visibilmente soddisfatto dell’accoglienza ricevuta in Comune dal Sindaco, dal Presidente della Pro Loco e dalle ragazze assistenti museali, che successivamente hanno guidato il gruppo, al quale si sono aggiunti per l’occasione Rosa e Costantino Conte, per le stradine del centro storico a scoprire i siti del parco archeologico urbano per poi concludere il percorso con la visita al Museo. Increduli gli americani di fronte ai

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reperti archeologici che tracciano la storia di una comunità che nel corso dei millenni ha avuto sempre una continuità culturale e una identità ben definita che incrocia in alcuni periodi storici gli antichi romani e i greci e il loro pauso per tutti coloro che dal terremoto ad oggi si sono impegnati per portare Buccino a questi ottimi livelli di sviluppo urbanistico, sociale, culturale e commerciale. Marottoli ha preannunciato la donazione di una somma in denaro a sostegno delle attività di valorizzazione dell’Antica Volcei. Straordinaria ed emozionante la loro partecipazione alla processione del sabato sera e così tutti insieme in fila con le torce accese ad accompagna-

re la Guglia, simbolo della fertilità e dell’abbondanza, portata a spalla quale rito propiziatorio per auspicare proficui e buoni raccolti. Appassionati della cucina italiana all’Hotel Villa Montestella, dove hanno soggiornato per qualche giorno, gli amici americani apprezzando il meglio della cucina buccinese e non solo, il tutto accompagnato da vini locali di ottima qualità che non hanno nulla da invidiare a prodotti di altre località italiane. Da parte nostra a Vincent e i suoi amici i più vivi e sentiti ringraziamenti per essere stati con noi, con gli auspici di rivederci ancora per trascorrere insieme altri piacevoli momenti di vita buccinese.


EVENTI

ZIO ANGELO E I TEMPI MODERNI Daniele Chiariello dimostra le sue capacità creative di Manuela Cariello Daniele Chiariello è il classico esempio nostrano di “uomo che si è fatto da sé”, un uomo capace di prendere una passione e svilupparla fino ad espanderla e renderla multidisciplinare. Ha iniziato in tenerissima età studiando pianoforte al conservatorio, si è impegnato e ha acquisito un’ottima conoscenza della musica, dopodiché ha cominciato ad approcciarsi al mondo dell’audio, realizzando, in piena autonomia, una sala di registrazione, la “Zork Digital”, che negli anni ha conseguito sempre maggiore fama nel settore, avvalendosi di molte collaborazioni importanti, le quali gli hanno procurato, oltre alla notorietà nell’ambiente musicale, anche l’esperienza e l’accrescimento delle competenze. Fin qui una storia come tante, di un ragazzo che ha fatto della propria passione una scelta lavorativa alla quale si è dedicato con impegno e devozione, ottenendo risultati lusinghieri. Da musicista a fonico di studio (nell’accezione più ampia del termine), da fonico di presa diretta e missaggio a regista di cortometraggi, al primo vero lungometraggio, per lui il passo è stato davvero breve. Il giorno 1 agosto 2011, presso il Chio-

stro degli Eremitani, in molti, hanno assistito alla prima buccinese del film “Zio Angelo e i Tempi Moderni” per la regia, la sceneggiatura e le musiche di Daniele Chiariello. Il lungometraggio è stato presentato dallo stesso regista che, dopo una breve introduzione su come una passione nasce, cresce e si reinventa dando vita a idee sempre nuove e concrete, ci ha mostrato i suoi prodotti partendo dai primi cortometraggi girati con scopo ludico-sperimentale, a quelli di stampo pubblicitario per poi giungere, step by step, al Film vero e proprio. Il Film narra di un anziano signore di Brienza e del suo difficoltoso approccio con la modernità e l’avanzare delle tecnologie che spesso lo catapulta in situazioni comico-rocambolesche. Molti gli attori non protagonisti che lo accompagnano, con non meno difficoltà, in questo suo arduo “percorso” di comprensione dei Tempi Moderni. I ritmi della narrazione risultano, a volte, lenti, ma è questo lo “scotto da pagare” per una scelta fatta non con finalità commerciali, bensì col cuore e la sensibilità di un giovane uomo che ama raccontare la sua terra; d’altronde la vita nei nostri paesi scorre esattamente così, soprattutto per gli anziani che non sono seguiti e supportati da

adeguati organismi locali. Molte produzioni di Zorkaccio, come lui stesso ama nominarsi, hanno un’impronta realistica velata di comicità. Il realismo, lo ritroviamo non solo nelle location e nelle storie che racconta, storie semplici e un po’ ingenue che descrivono la veracità che ancora si respira nei nostri paesi, ma anche e soprattutto nella scelta degli attori, gente comune che molto spesso interpreta sé stessa; il luogo diventa “spazio scenico”, la persona diventa essa stessa personaggio. La presentazione si è conclusa con un applauso scrosciante che ha premiato in pieno il coraggio e l’impegno di Daniele e dei suoi collaboratori ed attori non professionisti che si sono mostrati timidamente al pubblico, la maggior parte di essi per la prima volta, emozionati ma soprattutto emozionanti. Iniziative come questa andrebbero appoggiate e ripetute perché valorizzano in primis il nostro territorio che può vantare una natura ancora incontaminata che il regista Daniele Chiariello ha saputo fotografare magistralmente, valorizzano le persone che lo popolano e dimostrano che, in un mondo che ormai si sta perdendo in chiacchiere, c’è ancora gente che ha tanta voglia di fare e senza dire nulla e senza chiedere nulla, semplicemente, agisce.

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IL PERSONAGGIO

FRANCESCO ANTONIO PATERNA

Atmosfere e suggestioni caravaggesche nelle opere, di validissima fattura, dell’artista buccinese del 600 di Anna Maria Monaco Da Buccino a Volcei : un viaggio appassionante per spezzare i sigilli del Tempo, sollevare la polvere dell’oblio e dar voce al passato. Voci, suoni, colori, profumi,immersi nella luce o avvolti nelle ombre, cullati dai sogni o sferzati dalle tempeste, disegnano mondi, creano atmosfere, ci raccontano degli uomini e delle loro storie. Creare per raccontare, raccontare per creare. Il racconto della creazione o la creazione del racconto? Poco importa. Quel che conta è l’urgenza, la necessità di lasciare un segno, una traccia, un filo da intrecciare agli altri, per continuare a raccontare e a raccontarsi. Paterna l’ha fatto con i suoi quadri. Piccole lame di luce che fugano ombre e rivelano pezzi di mondi sepolti nel tempo. Mondi che si accendono di vita e di passioni sotto gli sguardi stupiti di chi osserva, mentre dal silenzio dei se-

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coli zampillano parole che s’intrecciano in storie, ammalianti come sirene, che catturano e trascinano negli sconfinati regni dell’arte. È proprio quel che accade davanti alle numerose e pregiate tele del Paterna, il pittore buccinese del 1600 fino a qualche anno fa noto solo agli addetti ai lavori, riscoperto e presentato ad un pubblico più vasto nell’agosto 2006, grazie ad una mostra organizzata dall’Associazione Culturale “ Le due città “, tenutasi nell’aula consiliare del Comune di Buccino e patrocinata dall’Amministrazione Comunale. Francesco Paterna nacque a Buccino il 9 ottobre 1621 da Francesco e da Angela Advino. Difatti nel Liber Baptizatorum della parrocchia di Santa Maria Assunta o chiesa Madre leggiamo: “Franciscus Antonius Paterna filius Francisci et Angelae Advino fuit baptizatus in dicta maiori ecclesia per reverendum doctorem dominum Caro-

lum Mansella. Fuit computer clericus Joseph Verderese”. La famiglia Paterna che trae origini pugliesi, si trapiantò a Buccino con i Caracciolo di Martina, nella seconda metà del Cinquecento. Francesco Paterna, ritenuto allievo di Giovanni de Gregorio, detto il “Pietrafesa”, uno dei principali esponenti del manierismo lucano, operò a Buccino e in Lucania. Le sue opere di validissima fattura s’ispirarono all’arte di Mattia Preti e Luca Giordano, i due artisti innovatori del linguaggio della pittura napoletana del 600, che agli albori della loro carriera, affascinati dai capolavori del Caravaggio, come tanti altri pittori dell’epoca (Battistello Caracciolo, Massimo Stanzione, Bernardo Cavallino, Artemisia Gentileschi) ne avevano abbracciato la nuova maniera stilistica.


IL PERSONAGGIO

Il pittore si ispirò all’arte di Mattia Preti e Luca Giordano

Francesco Paterna produsse parecchi quadri e la sua opera più matura, splendida per impostazione e linea cromatica, è il dipinto della Sacra Famiglia e Sant’Anna, l’unico datato e firmato 1663, esistente nella chiesa di Sant’Antonio di Vaglio di Basilicata. Mirabile è l’inconsueta immagine della Madonna delle Grazie, che in gi-

nocchio su una nube, salva le anime del purgatorio stillando latte dal seno, come pure “l’Ecce Homo”, la tela che raffigura un Cristo dal volto scavato, pallido, gli occhi cerchiati di rosso, le labbra livide, in una posa di dolorosa rassegnazione. “La Natività”, “L’elemosina di S. Tommaso di Villanova”, “L’adora-

zione del Santissimo Sacramento”, “San Rocco”, “San Raimondo”, “Gesù nell’orto con Maria Maddalena”, sono solo alcune delle numerose tele del nostro prolifico artista che ci piacerebbe ammirare, se non dal vivo, almeno raccolte in un catalogo, per restituire in tal modo ai Buccinesi un prezioso frammento della loro storia.

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L’OPINIONE

Questione morale e crisi economica Politici, classe dirigente e collettività in gran parte responsabili del decadimento sociale e economico del paese di Vincenzo Landolfi sr. Molti autorevoli studiosi e commentatori socio-economici sostengono che la causa principale se non esclusiva della crisi economico-finanziaria che affligge l’occidente da qualche anno debba individuarsi nella cosiddetta “ questione morale “, che avrebbe avuto origine e continua ad essere alimentata dai cattivi comportamenti del ceto politico. Personalmente ritengo che almeno in Italia sia giusto chiamare a risponderne anche la classe dirigente e la collettività nazionale perché senza la loro compartecipazione sarebbe molto difficile se non impossibile compiere quelle azioni che si attribuiscono e si rimproverano ai politici. Cercherò di esaminare alcuni aspetti del problema procedendo con ordine per capire anzitutto come esso è nato nel nostro paese e come tuttora si manifesta. La questione morale sarebbe sorta nel momento in cui le libere associazioni politiche, ossia i partiti, hanno cominciato a perdere la spinta ideale, la passione , l’impegno, l’entusiasmo e la capacità propositiva fino ad allora messe in campo per individuare una prospettiva di bene comune ed indicare i modi per realizzarla.. Ad un certo momento, che si fa coincidere con gli anni ’70, i partiti si sarebbero trasformati da organizzatori di popolo e portatori delle sue istanze in gruppi strutturati di potere e di clientele, orientati a difendere interessi sempre più particolari e spesso non esplicitabili perché contrari a quelli generali. Ne offrirebbe prova evidente il fatto che i politici dedicano il loro maggiore impegno e le loro migliori energie alle questioni ideologiche e di principio oppure a quelle relative agli organigrammi interni invece che alle reali esigenze che le persone si aspettano di vedere recepite e soddisfatte. Poiché ciò in concreto avviene piuttosto 12 di rado, anche quando si è investiti del

potere di governare, il cittadino elettore si ritiene legittimato a considerare rotto quel patto di reciproca lealtà che implicitamente ha sottoscritto con la persona alla quale ha conferito la propria rappresentanza politica. Quando questo rapporto si incrina è inevitabile che subentri una perdita di fiducia nei confronti di chi svolge attività politica con la conseguente accusa di autoreferenzialità, che in effetti significa che il politico in carica pensa solo agli affari suoi e se ne infischia di tutelare quegli interessi altrui che era stato incaricato di difendere Questa opinione è assai diffusa e condivisa fra gli appartenenti ai vari schieramenti, tuttavia per onestà bisogna dire che non sono mancati da parte di soggetti più leali e lungimiranti i tentativi di impedire questa degenerazione della funzione politica. Alla luce dell’attualità si deve però constatare che ha prevalso la forza di quelle componenti che ormai si erano impossessate dei partiti e non avevano nessun interesse concreto a cambiare posizione. E così, dichiarando ufficialmente che proprio per salvaguardare al meglio gli interessi comuni era necessaria la loro presenza nei vari organismi pubblici e parapubblici, i rappresentanti mandatari dei vari partiti ci si sono insediati e di fatto li hanno occupati, senza peraltro

incontrare alcun cenno di resistenza. Gli effetti positivi di queste presenze in verità ancora non si sono visti, probabilmente a causa di difetti visivi di chi guarda, mentre sono ben visibili - anche a chi ad essi rivolge uno sguardo distratto – i guasti arrecati alla qualità dei servizi prodotti, l’arroganza dei protagonisti, la fame compulsiva di prebende e privilegi, la totale noncuranza dei diritti e degli interessi delle persone delle quali dovrebbero essere orgogliosamente al servizio, perché verosimilmente questi personaggi hanno un’idea distorta dei principi democratici e dei valori umani . Si può obiettare che non tutti quelli che a vario titolo fanno politica praticano questo mercimonio che, ad esempio, consiste nel concedere l’appalto all’impresa amica o finanziatrice delle campagne elettorali, nell’assegnare un impiego o una cattedra universitaria senza rispettare i criteri meritocratici, nel far concedere un finanziamento pubblico all’impresa che non possiede i requisiti necessari, nel far risultare come benevola concessione ciò che si ha il diritto di ottenere ecc. ecc. Allora viene da domandarsi se gli iscritti, i sostenitori e i simpatizzanti di un partito e più in generale i cittadini votanti, sono consapevoli di tale situazione e se lo sono perché non


L’OPINIONE

Le situazioni di malgoverno diffuso procurano degrato e sperpero di risorse pubbliche si ribellano. La mia risposta è, purtroppo, molto sconfortante perché quanto descritto è certamente notorio ma non provoca, se non a parole, la reazione che dovrebbe suscitare senza alcuna esitazione. E’ triste doverlo dire ma la mia opinione è che tutto ciò avviene perché forse la maggioranza degli italiani è sotto ricatto effettivo o potenziale della politica oppure è connivente e spera di ottenere suo tramite un qualche privilegio L’alternativa sarebbe impegnarsi nello studio o nel lavoro per ottenere un risultato, fare i necessari sacrifici per realizzare un obiettivo, insomma faticare come hanno fatto i nostri padri, invece si preferisce ricorrere alla più agevole ma compromissoria via traversa pur consapevoli che poi si sarà costretti a compiere il successivo percorso di vita camminando con la schiena piegata perché si è prodotta una lesione inguaribile in quella singolare colonna vertebrale di cui non si occupano i libri di anatomia ma quelli che trattano della dignità della persona e della sua autostima. Quando si assumono come validi riferimenti i criteri valoriali per cui il manigoldo è più apprezzabile dell’onesto ed avere senso di responsabilità è da poveri ingenui e non da scaltri, quando la fiducia ottenuta da una persona può essere poi impunemente usata per turlupinarla (esempi in tal senso ci sono anche nelle recenti

cronache nostrane ), quando si è convinti che i comportamenti più deplorevoli non meritano alcuna riprovazione se rimangono circoscritti nella sfera privata, allora è inevitabile che tutto ciò diventi la vera questione morale che poi fa inceppare in modo irreparabile quel motore che sprigiona energia umana solo se impiega come carburante i diritti e i sentimenti. Una delle cause di questo processo anomalo è lo stravolgimento del concetto di “favore”, che non è più inteso come benevola disposizione verso una persona o una situazione bensì come concessione dovuta di una cosa a chi non la poteva ottenere per mancanza di merito o di diritto. L’ingiusto beneficio procurato ad uno comporta un danno arrecato non solo ad un altro ma alla collettività, come possono dimostrare dei semplici esempi. Se in un ospedale si fa diventare primario il medico meno meritevole si danneggiano altri colleghi ma in definitiva soprattutto i pazienti; se a capo di un’azienda o di un ente si insedia un incompetente è inevitabile che la gestione non darà i risultati possibili; se si mette in cattedra un docente poco preparato si mortifica la competenza di un collega e dequalificando l’insegnamento si compromette il migliore apprendimento da parte degli studenti; se si fanno eleggere ai vari livelli istituzionali persone alle quali si assegna il compito tassativo di difendere ad oltranza gli interessi

di minoranze amiche e non dell’intera collettività nazionale; se in definitiva volutamente e spudoratamente si esercita il potere per agevolare se stessi, il parentado più o meno legittimo e gli amici del clan trascurando tutti gli altri, si compiono azioni indegne perché immorali, illecite e inique che danneggiano proprio chi si sarebbe dovuto tutelare. Non è difficile comprendere che le cose fin qui dette, in quanto causa di situazioni di malgoverno diffuso, oltre a procurare il degrado di una comunità hanno il grave effetto di far sperperare le mai sufficienti risorse economiche e finanziarie. E’ questo il nesso causale tra questione morale intesa come cattivo esercizio dell’attività politica e le ricorrenti crisi economiche, che come si può ben intuire sono innanzitutto crisi di valori. Preoccupa molto la constatazione che malgrado venga da più parti denunziato con forza lo stato di declino generale in cui versa il nostro paese , il grado di assuefazione alla situazione presente non accenni a diminuire. La soluzione auspicabile è che in tempo utile si verifichi un generale risveglio delle coscienze e che il nostro prossimo futuro possa essere vissuto secondo il monito/invito di un nostro illustre contemporaneo (M. Draghi ) : “ Temperare poteri e doveri “.

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EVENTI

Ettore Umberto Basile

Buccino ricorda il suo “Capitano”. A due anni dalla scomparsa, scoperta una lapide commemorativa di Mariateresa Conte Nel pomeriggio del 25 agosto la comunità buccinese, ha celebrato un importante evento : la Festa dello Sport a sottolineare i valori umani e sociali di un grande calciatore “volceiano” del passato :Umberto Ettore Basile, meglio conosciuto come “il capitano”. Umberto Ettore Basile nasce il 22 marzo 1911 a Buccino ed ivi muore alla veneranda età di 98 anni. Nell’agosto 1929 esordì come portiere nella squadra di calcio Buccinese, divenendone successivamente, il capitano e il simbolo della Buccinese. Oltre che maestro dello sport, Basile è stato anche un grande uomo e un grande lavoratore; ne danno conferma le onorificenze attribuitegli sia per lo sport che per il lavoro: decorazione della stella al merito e titolo di maestro del lavoro, con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro del Lavoro (1971); Medaglia d’oro per la fedeltà al lavoro e al progresso economico (CIAA di Salerno, 1975); Targa per il conferimento del titolo di Predente Onorario della Società Calcistica Buccino-Volcei (2007). La Festa dello Sport , ha visto la cerimonia di apertura con la disputa di una “amichevole” sul manto erboso del Campo Sportivo

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“Paolino Via” tra la squadra di calcio Buccino-Volcei e la Pro Cavese, partita che è terminata con il pareggio 1-1. Subito dopo, alle ore 18.00, nello spazio prospiciente la sua abitazione, è stata inaugurata la lapide commemorativa in ricordo del “capitano” Basile. Durante la cerimonia, e stato conferito un attestato di benemerenza a Francesco Amendola (Cumbà Cecca) calciatore della Buccinese degli anni ’40-’50, ritirato dalla moglie Giulia Naddeo e dal

fratello Antonio Amendola. E’ stato premiato Antonio Troiano, in qualità di calciatore più corretto della Buccinese (campionato 2010/2011), . Alle ore 19.00, nella Pineta Borgo, in chiusura, la cerimonia la tavola rotonda, condotta da Enzo Landolfi, sul tema “Lo sport: i valori umani e sociali”, con gli interventi di Pasquale Via, Sindaco di Buccino ; di Francesco Farao, Consigliere Comunale Delegato allo Sport, Vincenzo Pastore, Segretario Regionale della F.I.G.C. e Salvatore Colonna, Presidente Comitato Regionale Campania F.I.G.C. Nel corso del convegno sono state esaltate le varie figure dei calciatori che hanno dato valore alla US Buccinese, si sono susseguiti varie interviste e testimonianze “fuori scaletta”, tra cui quella del Cav. Eduardo Magaldi (già Presidente della US Buccinese) : “ Basile è stato un esempio di educazione sportiva” secondo Magaldi, infatti, il calcio resta un esempio di virtù per tutti i giovani; molto toccante è stata la testimonianza del figlio del “Capitano”, Nicola Basile che ha detto: “ Mio padre era così legato allo sport, tanto che la domenica mattina, prima della partita, si recava al campo sportivo per controllare la tracciatura delle linee, per lui, infatti,


EVENTI

Festa dello sport

Convegno sul tema “Lo sport: i valori umani e sociali”.

il pallone era tutta la sua vita!”. Questo evento, in realtà, ha avuto grande valenza, grazie al messaggio che ognuno dei partecipanti ha voluto lanciare ai giovani, importante è stato lo slogan lanciato da Salvatore Colonna, Presidente regionale della FIGC: “ lo sport è rispetto, rispetta lo sport!” , a cui sono seguite le parole del Vice Presidente regionale della FIGC, Vincenzo Pastore: “ Buccino è un bel Paese, a cui io sono legato, poiché a pochi passi dall’inaugurazione della lapide c’è la casa di mia moglie; questo paese è fatto da persone che amano la riflessione… abbiamo bisogno di esempi come Basile, esempi che devono essere presi in considerazione dalle nuove generazioni.

Basile è l’esempio di una persona così seria, che ha saputo rispettare i propri avversari fuori e dentro il campo, prima e dopo la partita. Per quanto riguarda invece, lo sport di oggi, mi sembra un po’ eccessivo che un calciatore scioperi o in campo picchi il proprio avversario, questi signori infatti, dovrebbero fare un tuffo nell’umiltà, passando per Buccino e capire che sono esistite ed esistono persone come Basile, che hanno dedicato la propria vita al lavoro, alla famiglia e al calcio, con grande umiltà senza dare escandescenza in campo”. L’assessore allo Sport del Comune di Buccino, Francesco Farao, ha annunciato che presto inizieranno i lavori per la sistemazione degli spalti nel campo

sportivo, grazie all’arrivo dei fondi tanto attesi, ciò, al fine di garantire una migliore accoglienza, anche, in occasione del campionato di promozione dove giocherà la squadra Buccinese. Infine, le parole di Raffaele Paolillo, presidente della Cavese: “da mezzo buccinese quale sono, ho voluto fortemente che i miei ragazzi disputassero la partita qui a Buccino. In qualità di presidente, ho due iniziative in cantiere: la prima è quella di portare il calcio in aree difficili quali il Brasile e la seconda, far scendere i bambini nel campo prima della disputa delle partite, avvicinando così le famiglie, come avveniva nei tempi passati, allo sport”.

Giulia Naddeo - Francesco Amendola

Enzo Landolfi - Francesco Farao - Mariarosa Roviello - Salvatore Colonna - Pasquale Via - Vincenzo Pastore

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INIZIATIVE

Interscambio culturale: Buccino - Oleiros

Dopo 10 anni i ragazzi buccinesi ritornano in terra di Galizia. Accolti dal Sindaco Angel Garcia Seoane e dall’Assessore alla Cultura Esther Garrido Pan di Annarita Catone A continuazione dello scambio culturale iniziato l’estate scorsa con un gruppo di giovani spagnoli del Municipio di Oleiros, splendida cittadina della regione Galizia, quest’anno si è riproposto lo scambio con ragazzi di Buccino. Circa una ventina di ragazzi e ragazze buccinesi hanno intrapreso una nuova avventura. Armati di valigia e voglia di scoprire una nuova cultura, hanno aderito allo scambio tra Buccino e Oleiros. All’inizio i ragazzi erano preoccupati, sia perché era il loro primo viaggio

all’estero, sia perché non conoscevano la lingua del Paese ospitante. Poi la voglia di prendere l’aereo ha prevalso sulle paure. Il 27 luglio siamo partiti alla volta di Oleiros. Giunti a destinazione, il Sindaco Àngel Garcia Seoane e altre autorità cittadine, accompagnati dal gruppo folkloristico “O Amanexo” ci hanno accolto con musiche e canti tradizionali. Dopo la cena di benvenuto, offerta dal Municipio di Oleiros, i ragazzi sono stati affidati alle rispettive famiglie. Il primo giorno di permanenza abbiamo visitato la città di Oleiros, i suoi

Mara Palumbo - Annarita Catone - Esther Garrido Pan - Angel Garcia Seoane

Gruppo Folk “O Amanexo”

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dintorni e gustato piatti tipici galiziani, in special modo le cozze, molto apprezzate da tutto il gruppo. Il secondo giorno abbiamo visitato la città di La Coruña, il suo centro storico, la torre di Hercules e l’acquario che ha affascinato tutti i ragazzi per la varietà di specie acquatiche presenti. Il terzo giorno l’escursione ci ha portato a Finisterre, la punta più a Occidente della Penisola iberica. Dopo una visita nelle località vicine, abbiamo trascorso il resto del pomeriggio in spiaggia. Il quarto giorno ci siamo recati a Betanzos, cittadina a pochi km da Oleiros, molto rinomata per i suoi palazzi


INIZIATIVE

Ospiti delle famiglie spagnole all’insegna dell’amicizia e della solidarietà storici, per il “Parco Pasatiempo” e per essere una delle tappe del cammino di Santiago. Il quinto giorno siamo andati nella splendida Santiago de Compostela, 3° Città Santa e tappa finale del famoso “Camino di Santiago”, percorso ogni anno da migliaia di pellegrini di diversa nazionalità. La visita ha compreso il Museo del Popolo Galiziano, la Cattedrale e il centro storico della città. L’ultimo giorno abbiamo partecipato all’inaugurazione della fiera delle ceramiche “Alfaroleiros”, da cui Oleiros prende nome. La sera si è tenuta la festa di saluto e arrivederci con le famiglie ospitanti e il gruppo di Buccino.

Tutto si è svolto all’insegna dell’allegria, della musica e del buon cibo. Il 4 agosto siamo ripartiti alla volta dell’Italia con il nostro bagaglio di conoscenze arricchito. Questa amicizia con il comune di Oleiros dura da anni, con l’interesse comune, il rispetto e la partecipazione dei giovani nella società. Con questo scambio si è cercato di intraprendere attività culturali ed educative che possano far crescere i partecipanti e avvicinarli ad altre realtà europee. I ragazzi hanno reagito molto bene a questo nuovo tipo di esperienza, si sono relazionati con i loro coetanei e con la cultura delle famiglie ospitanti.

Si sono create nuove amicizie e le famiglie di Oleiros sono diventate le loro seconde famiglie. Tutti i ragazzi sono tornati in Italia con il fermo proposito di ritornare ad Oleiros il prima possibile. Il nostro ringraziamento va ai comuni di Oleiros e di Buccino per averci dato questa bellissima opportunità che, tra l’altro, ci ha consentito di conoscere persone meravigliose quali Jeronimo, Esther, Maria Josè e il Sindaco Àngel García Seoane. Ora non ci resta che sperare di incontrarci ancora per consolidare questa splendida amicizia.

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GIOVANI IMPRENDITORI

La yogurteria “Dolci Note”

Un’attività che mancava nel settore commerciale buccinese di Umberto Nitto La voglia di uno yogurt ci porta con la mente direttamente nel banco frigo di un supermercato per scegliere e selezionare tra le diverse marche e i tanti gusti. Ma è raro pensare, soprattutto nelle piccole realtà come Buccino, ad un locale carino che ti dia la possibilità di accomodarti in compagnia dei tuoi amici e gustare uno yogurt diverso da quello che abitualmente acquistiamo. Invece qualcuno ha pensato di creare proprio a Buccino un luogo del genere, piccolo ed accogliente, dove si può mangiare uno yogurt dolce e cremoso: la yogurteria “Dolci Note” di Luca Poeta. Abbiamo incontrato Luca che ci ha raccontato come è nata questa idea e come sta vivendo la sua nuova esperienza. Quando e come è nata questa idea?

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Terminata la scuola superiore, nel 2007 ho frequentato l’Università a Pisa. In una delle visite che la mia famiglia veniva a farmi nella città toscana, nei pressi della famosa torre pendente, mio padre fu incuriosito da un piccolo locale che produceva e vendeva yogurt, all’apparenza molto invitante, e così decidemmo di assaggiarlo. La vista non ci aveva ingannati, lo yogurt era ottimo; e quello fu l’input che fece decidere mio padre ad aprire una yogurteria a Buccino. Ora che ci lavori, cosa ne pensi di una yogurteria a Buccino? “Dolci Note” è nata da qualche mese e soprattutto nel periodo estivo ho avuto un buon riscontro. Le yogurterie le troviamo soprattutto in città, mentre in un piccolo paese l’approccio a mangiare lo yogurt in un locale ancora non si è consolidato.

Quindi colgo l’occasione per invitare chi ancora non ha avuto il piacere di assaggiare il mio yogurt. Parlaci un po’ di questo dolce prodotto…è più facile mangiarlo! È sicuramente diverso da quello che vendono nel supermercato. Ho tante varietà di gusti, e lo yogurt può essere servito, non solo nel classico bicchiere in vetro, ma anche nelle cialde e nei cornetti.. “Dolci Note” è un locale tranquillo ed accogliente, dove è un vero piacere ritrovare con i propri amici e gustare un ottimo yogurt. Facciamo un grosso “in bocca al lupo” a Luca per il suo lavoro e lo ringraziamo per la sua disponibilità e gentilezza. Crepi… Grazie per i complimenti! Vi aspetto.


L’INTERVISTA

Dall’Argentina: musica e passione Concerto del duo musicale: Acosta-Arreguez di Rosaluna Murano Il concerto che si è tenuto a Buccino il 14 ottobre, sponsorizzato da Frantoio Duraccio e Vetreria Palmese Srl. e patrocinato dal Comune di Buccino e dalla Pro Loco, è stato promosso da Ninì e Franco Ammirati in collaborazione con Ginetto Murano dell’Agenzia “VolceiViaggi”. Nello scenario oramai collaudato della Chiesa di S.Antonio si prova grande emozione ascoltando i due musicisti argentini suonare violino e chitarra con il cuore e la passione di due grandi artisti. Il maestro Carlos Acosta che suonava la chitarra ha lavorato con i più grandi

chitarristi argentini e non solo, mentre Pablo Arreguez è stato il violinista del grande tenore Luciano Pavarotti. Lo spettacolo è stato entusiasmante, abbiamo ascoltato diversi brani di tango di importanti e conosciuti musicisti argentini, tra cui il TANGO DELLA LIBERTA’ molto famoso anche in Italia e nel mondo intero. A ringraziare e porgere il saluto di benvenuto ai graditi ospiti sono stati il Sindaco di Buccino Pasquale Via e Pasquale Ammirati ( Ninì per gli amici) che con sua moglie Elsa hanno dato la possibilità alla comunità buccinese di ascoltare il concerto degli artisti provenienti dalla provincia di Catamarca in Argentina.

Al termine dello spettacolo tutti si sono congratulati con i due musicisti che hanno consegnato a Ninì Ammirati lo spartito musicale di una canzone scritta da loro e dedicata al loro caro amico italiano che ha vissuto molti anni in Buenos Aires . Sorpresa finale al termine dello spettacolo: i maestri Pablo e Carlos hanno concluso con una bellissima canzone del repertorio classico napoletano e con l’INNO DI MAMELI accompagnato dal canto e dal battito delle mani. Tutti abbiamo apprezzato il programma musicale eseguito con grande maestria e professionalità dal duo Acosta – Arreguez.

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INIZIATIVE

Historiae Volceianae

Il centro storico rivive scene di epoca romana di Marcello Nardiello La passione per l’Antica Roma e per la storia dell’Impero ha cattura da sempre la fantasia e l’immaginazione di grandi e piccini; nell’Antica Volcei il sapore della storia passa di anno in anno e come di consueto si è svolta il 16-1718 agosto la 33° edizione di Historiae Volceianae “Il gusto della storia”, in uno dei palcoscenici più emozionanti del nostro territorio, il parco archeologico urbano dell’antica Volcei. Durante le tre giornate ogni aspetto della vita degli antichi romani è stato magicamente rievocato: dalle musiche, ai costumi, alle danze, all’accampamento. Storia, arte e gastronomia si sono in-

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contrate a metà strada tra i piaceri della tavola e l’approccio al patrimonio archeologico della cittadina. Nei giorni dell’evento il Museo Archeologico Nazionale “ M. Gigante” si è rilevato essere il teatro di un percorso didattico estremamente ricco che ha accompagnato i visitatori in un avventuroso viaggio a ritroso nel tempo. L’ultima tappa della visita al museo si è svolta all’interno del chiostro adiacente al museo, all’interno del quale diverse e numerose sono state le attività affrontate dall’associazione culturale Legio I Italica di Villadose che ha allestito un accampamento romano, li dove il visitatore ha potuto scoprire strategie , tattiche ,armamenti, addestramento e combattimento dei legionari. Riferimento irrinunciabile per tutti è stato il convivio dominato dalle ricette dell’Antica Roma, infatti come noi tutti sappiamo uno degli aspetti più importanti della vita degli antichi romani fu l’abbandonarsi ai piaceri della buona tavola. Infatti la

cena costituiva uno spettacolo che faceva parte integrante del concetto di «otium», intervallato da danze, audizioni musicali, esibizioni di giocolieri e comici. La specificità della 33° edizione delle Historiae Volceianae è stata la possibilità concessa ai turisti di partecipare come protagonisti al convivium organizzato per festeggiare il matrimonio tra Bruttia Crispinae e lo sposo, l’imperatore Commodo. Durante il convivium sono stati proposti menù per sperimentare la gastronomia del tempo: alla moda di Trimalcione, brillante ricco romano descritto da Petronio nel suo Satyricon, alla moda di Catone, illustre censore della Roma repubblicana e amante della campagna con i suoi prodotti. Diverse sono state le specialità gustate dai commensali individuate dal ricettario di Apicio, festaiolo romano, che scialacquò un patrimonio per soddisfare la sua passione per la buona tavola ed i cibi più raffinati. Il Gruppo di Antropologia Sociale e Danze Antiche di Villadose, basandosi su un’ attento studio di rinvenimenti archeologici ed attraverso fonti letterarie antiche, ha permesso ai villeggianti di assistere a rievocazioni accurate ed uniche immerse in un ambiente altrettanto unico come il parco archeologico urbano di Volcei. Un occasione quella delle Historie Volceianae che ha visto attrarre nume-


INIZIATIVE

Il matrimonio di Bruttia Crispina e Commodo Rievocato dall’Associazione Culturale Legio I Italica di Villadose il matrimonio tra la volceiana e Commodo, divenuto in seguito imperatore di Roma rosissimi turisti, che in quell’occasione hanno potuto apprezzare oltre alle meraviglie e ai sapori del territorio la vernissage dedicata al fenomeno del brigantaggio Post-Unitario nella provincia di Salerno. Nella location di Palazzo Forcella i visitatori hanno ammirato una mostra ricca di documenti e foto dell’epoca organizzata in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, concretizzatasi grazie

al patrocinio dell’Archivio di Stato di Salerno e curata da F.Manzione, T.Rosamilia e C. Albanese. Le Historiae Volceianae evento ormai consolidato, ideato e realizzato dall’associazione Pro Loco di Buccino –Volcei, nasce dalla fusione della rinomata sagra della pasta e dalla rievocazione delle storiche nozze, l’evento nasce non per abbandonare o dimenticate le

radici contadine dei nostri nonni ma per esaltarne i contenuti e le tipicità arricchendole con quella storia ha creato la differenza e che ha permesso ad una civiltà di esistere e svilupparsi senza nessuna discontinuità, far convivere le due realtà insieme è possibile, due realtà parallele l’Antica Volcei e l’odierna Buccino l’una indispensabile all’altra.

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INIZIATIVE

Da Altoona a Buccino per pronunciare il loro “sì” Una straordinaria esperienza di vita che resterà nei ricordi di Ashley Quintili e Brad Kirk. La cermonia del matrimonio si è svolta nei giardini del comune di Alessandra Giglio L’8 ottobre scorso il giardino comunale della nostra Buccino ha fatto da cornice ad un evento eccezionale: un matrimonio di due ragazzi americani che hanno scelto Buccino per coronare il loro amore. I due giovani Ashley Quintili e Brad Kirk vivono ad Altoona in Pennsylvania, negli Stati Uniti e sono legati al nostro paese, in quanto fu proprio da Buccino che il bisnonno paterno della ragazza partì nei primi anni del ‘900, come tantissimi italiani che a quel tempo cercavano la loro fortuna al di là dell’Atlantico. Persona esemplare doveva esser stato il bisnonno di Ashley, che arrivato ad Altoona, dopo essersi inserito lavorativamente si attivò insieme ad altri buccinesi, che erano emigrati insieme a lui, per fondare un’associazione di buccinesi che vivevano ad Altoona, la Buccinese Society 1910, che ancora oggi è attiva e conta numerosi associati, in gran parte discendenti dei fondatori buccinesi. Un gruppo di 40 persone, membri di questa associazione, che il Sindaco Pasquale Via accompagnato da Rosa Paterna e Costantino Conte aveva incontrato in Altoona, nel luglio del 2010 visitò per la prima volta Buccino rimanendo colpito dalle bellezze paesaggistiche e archeologiche del paese

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ed emozionandosi nel partecipare ai festeggiamenti in onore della Santa Protettrice di Buccino, che si svolgevano proprio nei giorni della loro visita. Tra di essi c’erano anche Pete e Annette Quintili, il padre e la madre di Ashley, i quali tornati a casa raccontarono di Buccino, delle bellezze del posto, del calore che avevano incontrato tra la gente e dell’emozione forte che avevano provato nel poter vedere con i loro occhi quella terra che i loro nonni avevano dovuto abbandonare, e che non avevano più potuto rivedere. Le loro parole devono aver provocato una grande emozione anche nel cuore di Ashley, che decise così di pronunciare il suo “sì” nella terra dei suoi antenati, riempiendo d’orgoglio il papà Pete, che era ben felice di tornare a Buccino per un occasione così importante. Ashley e Pete nell’autunno del 2010 contattarono il Sindaco per comunicargli il desiderio di celebrare le loro nozze a Buccino e la loro idea fu accolta con sorpresa ed orgoglio. Dopo quasi un anno di e-mail per definire le prenotazioni presso l’Hotel Ristorante Villa Montestella, della musica che doveva allietare la festa e rendere solenne la celebrazione, l’8 ottobre 2011 è finalmente arrivato. L’emozione dei ragazzi, dei loro genitori e di tutti i gli invitati (un gruppo di quaranta persone) era forte, più volte du-

rante la cerimonia, tenuta dal Sindaco e accompagnata dalla splendida voce di Santina D’Elia, il volto di coloro che sentivano Buccino come la loro terra d’origine si rigava di lacrime. Dopo la cerimonia Bred e Ashely hanno voluto immortalare quei momenti nella cornice del Parco Archeologico di Volcei, fermandosi per degli scatti a Via Egito e al Castello Normanno. La serata si è poi conclusa con il banchetto nuziale presso il ristorante Villa Montestella, dove gli invitati hanno potuto assaggiare la bontà dei piatti locali e hanno potuto divertirsi a suon di musica. Il gruppo ha poi concluso la sua permanenza a Buccino con una visita guidata al Museo e al Parco Archeologico, per poi partire il giorno successivo alla volta di Napoli e Sorrento. Originale ed eccezionale l’idea che i due giovani hanno avuto, e che ha riempito d’orgoglio tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione della cerimonia, ma ha riempito d’orgoglio soprattutto Pete Quintili, il padre della sposa, che non riusciva a trattenere l’emozione ogni volta che pensava a quanto sarebbe stato felice suo nonno, nel vedere la sua pronipote ritornare lì, dove lui non era potuto ritornare, per il giorno del suo “SI”.


INIZIATIVE

Una testimonianza d’identità e rispetto per la terra dei propri avi. Cena di gala e buona musica per gli invitati all’Hotel Villa Montestella Mio nonno Antonio Fatigante nacque a Buccino. I miei genitori hanno avuto l’opportunità di visitare Buccino in occasione della Festa della Madonna nel 2010, con un gruppo di 30 persone. La loro descrizione di questo paese come un posto bellissimo, con persone meravigliose ha portato me e il mio fidanzato a decidere di venire a Buccino. Dopo aver ascoltato il racconto di tante storie e dopo aver visto tante foto, abbiamo scelto Buccino come location per il nostro matrimonio. L’esperienza che abbiamo vissuto si è rivelata al di là di ogni aspettativa. Abbiamo ora nella nostra memoria ricordi bellissimi che dureranno per tutta la vita e come ci ha detto qualcuno: “siamo sicuri che i vostri parenti vi stanno guardando felici dal cielo”. Ringraziamo dal profondo del cuore il Sindaco, Pasquale Via e Alessandra Giglio, così come tutta la gente di Buccino per averci permesso di vivere questa esperienza unica.

Ashley Auguri felicissimi Pasquale Via Alessandra Giglio

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EVENTI

3° EDIZIONE RADUNO AUTO D’EPOCA

Il piacere di rivedere automobili che hanno fatto la storia dell’Italia dal dopoguerra ad oggi Nella suggestiva città dell’antica Volcei oggi Buccino, l’Autoscuola Nardi, con il patrocinio del comune di Buccino e della Pro Loco, organizza il III Raduno Automobilistico “Auto d’epoca e Super “. L’evento organizzato con la partecipazione del Club Automobilistico Auto Storiche di Salerno e l’A.S.I. ha proposto ai turisti e ai partecipanti una giornata ricca di cultura, storia, spettacolo, divertimento ed enogastronomia. Ai partecipanti, e stata data la possibilità di visitare il Museo Archeologico Nazionale “ M. Gigante” ed il Parco Archeologico Urbano dell’Antica Volcei; inoltre e stato allestito in occasione del raduno il “Mercatino dei Sapori” a cui hanno partecipato diverse aziende locali, proponendo i propri prodotti a marchio DOP. Cari amici e la mattina del 7 agosto del 2011 ed eccoci qui nuovamente impegnati per il terzo anno ad organizzare una manifestazione che ha dell’incredibile il “III° RADUNO AUTOMOBILISTICO CITTA’ DI BUCCINO AUTOSCUOLA NARDI” dopo due giorni di preparativi siamo pronti ad ospitare

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nella nostra cittadina le varie macchine ed equipaggi che vengono dai più disparati posti della regione e d’Italia. Bellissime, “dame di altri tempi nelle loro meravigliose vesti” tirate a lucido come se fosse il primo giorno della loro vita e pure sono delle meravigliose nonne che hanno tanto da raccontare, alcune rappresentano il simbolo della rinascita italiana e dell’innovazione meccanica del dopoguerra; vetture di gran prestigio come la più venduta utilitaria Italiana la FIAT 500 o la 600 autovetture che hanno rimesso in moto l’Italia e l’economia di quei tempi. Sono passate da poco le 9:30, un dolce suono da lontano ci preannuncia l’arrivo delle signore più aspettate e più apprezzate dal mondo intero le Ferrari, l’una di seguito all’altra dalla più storica alla più moderna, la piazza per un attimo si ferma sono loro le protagoniste ed ecco che dopo averle fatte parcheggiare, la gente comincia a curiosare ad ammirare capolavori di meccanica e di ingegneria. Tutto procede secondo programma, apprezzato dai vari equipaggi delle 50 vetture presenti è stata la pos-

sibilità di visitare il museo archeologico nazionale di Volcei “M.Gigante”, fiore all’occhiello del nostro territorio. Conclutasi la visita tutti i partecipanti ritornati in piazza sono pronti per il giro turistico che prevede l’aperitivo a Romagnano al Monte, fa un caldo atroce e nelle mitiche macchine senza aria condizionata non e facile ma si e cari di adrenalina ed eccomi dare il via al giro si parte ognuno mantenendo la propria posizione, ci si dirige verso Romagnano al Monte per l’aperitivo e per visitare una piccola cittadina interamente ricostruita dopo il sisma. Alle 13:00 si riparte, tutti in macchina attraversando le vie di Buccino, San Gregorio e Palomonte si giunge al ristorante Eliceto Relais per il pranzo si e ormai stanchi e affamati ma il pranzo non tarda ad arrivare e dopo circa due ore di riposo si e pronti per la partenza alla volta di Buccino con una sorpresa “L’inizio della prova di regolarità assoluta” ed ecco che in presenza dei giudici della Federazione Nazionale di Cronometristi Italiana le macchine partono una dopo l’altra. Ad attenderle al traguardo


EVENTI

Per i partecipanti tour organizzato e visita al parco e museo archeologico fissato in Piazza Annunziata dopo circa 20 minuti vi e il pressostato dei giudici che alla fine darà il fatidico risultato:1) classificato Gallucci Nicola 2)classificato Saviello Alessio 3)classificato Morriello Franco. Conclusasi la gara di regolarità assoluta, si svolgono le gare di regolarità per categoria 1)classificato Santoro Giuseppe 2) Sciarrillo Giovanni vincitori nella prima categoria da 500c.c. a 1000 c.c. ; nella seconda categoria da 1000 c.c a 1400c.c. si sono distinti 1)classificato Del Monte Alex 2)classificato Manco Daniele 3)classificato Soviero Luigi ; nella terza categoria superiori a 1400c.c 1)classificato Amato Alfonso 2)classificato D’alessandro Gerardo3)classificato Morriello Franco; nella categoria prototipi 1)classificato Volpe Antonio 2)classificato Leo

Giovanni 3)classificato Del Monte Alex ; nella categoria Ferrari 1)classificato Provenza Achille 2)classificato Terralavoro 3) classificato Ambrosio Salvatore. Nella categoria femminile assoluta le vincitrici sono: 1) classificata Parisi Mariarosaria 2)classificata Citro anna 3)classificato Conte Tiziana. Ormai e quasi buio le prove sono durate più del dovuto ma la folla e i partecipanti sembrano gradire il tutto si sono fatte le 20:30 circa quando tra una chiacchiera e un’altra arrivano i risultati già menzionati, e la folla si accalca sotto al palco per le premiazioni dopo i vari ringraziamenti e saluti la serata continua allietata dal saggio di danza di Elena Baldi e solo verso le 12:30 cala il sipario. Ormai stanchi ma felici e soddisfatti di come e andata la giornata non ci resta che rimettere in or-

dine il tutto si libera la piazza e noi tutti dello staff restiamo a lavoro fino alle 4 del mattino quando esausti decidiamo di andare a letto con la speranza che tutti si siano divertiti vi aspettiamo tutti l’anno prossimo per la quarta edizione. Ringraziamo quanti ci hanno permesso di realizzare la manifestazione organizzata con il solo fine di divertirsi e passare una giornata diversa all’insegna dell’ amicizia e dei vecchi principi morali e con piacere che ringrazio quanti hanno permesso la realizzazione della manifestazione, i partecipanti e tutto lo staff dell’Autoscuola Nardi “ la forza Lavoro”che attivamente hanno lavorato per far si che tutto andasse per il meglio. Grazie a tutti.

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Il Chiostro degli Eremitani luogo culturale tra cinema, musica ed enogastronomia La programmazione delle Feriae Volceianae 2011 all’interno dell’antica struttura di A. Di Leo Il Convento degli Eremitani di S.Agostino continua ad essere uno dei luoghi di riferimento per la cultura comprensoriale del Sele-Tanagro. La sua origine è databile nel 1474. Nel corso del tempo si sono avvicendati nel convento molti personaggi illustri tra cui Don Fulgenzio Belleli e Antonio Genovesi. Il chiostro dal 2009 è tornato ad essere il fulcro della vita sociale e culturale di Buccino, questo per via dell’inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale di Volcei intitolato a Marcello Gigante, anche lui illustre personaggio che ha frequentato il sito svolgendovi convegni e lezioni di grande interesse culturale. Le iniziative svolte nel Museo e nel chiostro sono state inserite nelle Feriae Volceianae con il programma di valorizzazione dell’Antica Volcei e tutte di pregio artistico e culturale, un cartellone di tutto rispetto nonostante il repentino taglio di fondi se non che tendente allo zero in riferimento al Museo, al Parco e alle Feriae Volceianae ma questo non lede la volontà e la voglia di promuovere e valorizzare

Antonia Doria 28

l’Antica Volcei. Il Chiostro ha aperto le sue porte alle Feriae Volceianae il 1° agosto 2011 con una serata all’insegna dell’ humor cinematografico, infatti sono stati proiettati i corti e medio-metraggi di Daniele Chiariello con la sua società Zork, riscotendo un grande boom di pubblico e consenso. Le proiezioni hanno visto coinvolte nella recitazione attori del luogo non professionisti, gente comune che ha vissuto la magia del cinema per qualche giorno dando anche sfoggio di buone doti interpretative grazie alla sapiente regia di Daniele Chiariello. Le storie parlano di tradizioni del passato, fatto di quel humus e buon senso tipico della saggezza popolare, con una buona dose di risate e divertimento, ma il tutto sotto il vigile e sapiente controllo del suo regista che ha confezionato una produzione di alto livello dal punto di vista stilistico, narrativo e tecnologico. Per la musica nel Chiostro quest’estate si è puntato sull’esibizione di serate di pianoforte e sulla realizzazione della prima edizione del Volcei Wine Jazz. Per il pianoforte nei giorni 8 e 9 agosto concerti di Francesca Genny Di

Costanzo, la sua una straordinaria interpretazione di brani scelti dalle opere di Bach, Chopin, Beethoven, Puccini e musiche del repertorio classico della canzone napoletana e il giorno successivo l’esibizione dei bravissimi allievi dell’Accademia Musicale All Music di Lauro De Gennaro e Antonia Doria con tema legato alle celebrazioni dell’Unità d’Italia. I ragazzi si sono avvicendati sul palco a più riprese nonostante il vento freddo d’inizio estate e del loro impegno è stato ripagato con una serata che ha fatto risuonare le colonne e gli archi del chiostro come la cassa armonica di un unico e antico strumento musicale dalle note sempre cristalline. Gli Appuntamenti nella suggestiva cornice del Chiostro si sono chiusi con la prima edizione del Volcei Wine Jazz che è andato in scena il 23 agosto 2011 la serata ha riscosso da subito un grande successo in termini di apprezzamento e di presenze. La serata è iniziata con l’apertura della mostra “arte in comune” ovvero all’interno del giardino comunale con luci soffuse ed un’ itinerario tra i dipinti creati dai giovani di Buccino e di Hofheim (Germania) e Chinon

Francesca Genny Di Costanzo


Tecniche di degustazione del vino con Venerando Palladino del Wine-bar SaporDivino

(Francia) che hanno partecipato allo scambio culturale nel nome dell’arte e dell’archeologia, essi hanno ricreato squarci, vicoli e paesaggi del centro storico di Buccino dipinti su tele di diverse dimensioni. A seguire, nel Chiostro è stato possibile assistere ad una mini-lezione sulle tecniche di degustazione del vino grazie alla collaborazione di Venerando Palladino titolare del Wine-Bar Sapor Divino. Sono stati ben 3 i gruppi ad esibirsi nel nome della musica jazz e della degustazione di vini di etichette di tutta Italia fornendo un bouquet di scelta per tutti i gusti accompagnati sia dalla musica che dalle pietanze dei produttori locali. Ad iniziare gli Hammond Latin Project un’ensemble di giovani talenti, tra cui spicca Marco de Gennaro vincitore della categoria” five awards” al prestigioso Umbria jazz 2011. Subito dopo è stata la volta degli Alma Luar una formazione che pian piano si sta affermando sempre di più nel panorama jazz italiano capitanati da Giampiero Galatro ed Arianna Muro alla voce, proponendo un repertorio di fusion-jazz con atmosfere latine.

Per sottolineare la bravura dei giovani artisti che hanno calcato il palco del Volcei Wine Jazz basti pensare che hanno effettuato una serata anche presso il rinomato Auditorium di Roma opera del grande arch. Renzo Piano che è divenuto centro nevralgico della cultura di Roma nel Mondo. Il terzo gruppo ad esibirsi è stata una formazione di Buccino, ovvero i Mr. Shampoo con Fabrizio Gigante ed il suo scanzonato ma bravissimo gruppo composto da Gerardo Cariello e Antonio Fernicola, con un repertorio di classici del grande jazz, alla voce una bravissima e sorprendente Miriam Russo che segue le orme artistiche del padre Vito Russo, il quale ha presentato dei suoi pezzi inediti in chiave Blues. A fine serata, il gran finale una jam session di tutti gli artisti a grande richiesta del pubblico entusiasta della serata. Il tutto mentre nelle arcate del chiostro era possibile degustare vini di grandi case vinicole provenienti da tutta Italia: Toscana, Sicilia, Puglia. Basilicata e naturalmente anche dalla Campania, proponendo il meglio dal punto di vista delle etichette vinicole.

Nando Palladino

Inoltre per tutti i visitatori c’è stata la possibilità di acquistare un calice da degustazione, per rendere al meglio i sapori e l’essenze dei vini degustati. Naturalmente il tutto è avvenuto sotto l’auspicio del bere responsabilmente e con criterio,ricordandolo in più punti della manifestazione. Il Chiostro è stato scelto come location non solo per la sua bellezza e l’atmosfera creatasi con il coinvolgimento della musica, ma vi è anche una ragione storica, infatti Dalla mattina al pomeriggio tutti i visitatori hanno potuto apprezzare i tesori dell’Antica Volcei e scoprire come il rituale della musica e del vino sia stato celebrato secoli e secoli prima, grazie ai simposi dell’aristocrazia Volceientes e come il “nettare di Bacco” sia un’ elemento centrale nella civiltà del passato come in quella di oggi legata a momenti di aggregazione e divertimento. Il Volcei wine Jazz si riproporrà anche in inverno cambiando location per via della rigidità climatica, ma come sempre ricco di sorprese, musica e divertimento.

Gerarfo Cariello - Miriam Russo Fabrizio Gigante - Antonio Fernicola 29


EVENTI

DON VIRGINIO CUOZZO: NUOVO PARROCO DI BUCCINO Festa grande in paese con la partecipazione dell’Arcivescovo Mons. Luigi Moretti che ha celebrato la S. Messa nella Chiesa Madre di Maria Antonietta Comitangelo Dopo una lunga attesa la popolazione Buccinese ha avuto notizia dell’arrivo del nuovo Parroco e la notizia, dopo alcuni mesi di notizie incerte, che hanno inevitabilmente determinato confusione, è stata accolta con grande entusiasmo da tutti. Occorre certamente mettere ordine nelle cose e nella organizzazione delle parrocchie che, negli ultimi tempi a Buccino è mancato.! Le nuove disposizioni sono arrivate dal nostro Vescovo, Sua Eccellenza Mons. Luigi Moretti che ha comunicato alla comunità buccinese l’avvenuta nomina del nuovo parroco Don VIRGINIO CUOZZO, proveniente da Ricigliano. Lo scorso 16 Settembre nella Chiesa Madre di Buccino, si è svolta la cerimonia di insediamento del nuovo parroco. La concelebrazione Eucaristica è stata presieduta da sua Eccelenza Mons. Luigi Moretti alla presenza di Don Antonio Volpe insieme al Parroco di San Gregorio Magno Don Antonio Tozzi. Presenti alla cerimonia il nostro Sindaco Pasquale Via e gli amministratori comunali, i Sindaci di Valva e

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Ricigliano e altre autorità civili e militari. Il solenne rito si è aperto con il saluto del Vescovo e la presentazione di don Virginio Cuozzo e la lettura del Decreto di nomina del Vescovo della Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno. Terminata l’esposizione la lettura della bolla di nomina, la celebrazione è continuata con un’invocazione allo Spirito Santo, a cui ha fatto seguito la preghiera di benedizione per il neo Parroco. Dopo l’omelia sono state rinnovate le promesse fatte nel giorno della sua ordinazione sacerdotale, un momento molto toccante, accompagnato dal bacio del Crocifisso e la consegna degli Oli Santi. A rendere la celebrazione ancora più viva, è stata la presenza di tanti giovani fedeli della parrocchia di Ricigliano, che tra il fragore caloroso dei loro applausi e gli occhi lucidi salutavano quel giovane Parroco che per 9 anni li aveva seguiti e guidati. Questo credo sia stato il GRAZIE più bello che Don Virginio abbia mai ricevuto. Al termine della celebrazione si sono alternati gli interventi del Sindaco Pasquale Via e del Parroco Don Antonio Volpe, lungimiranti verso un nuovo

futuro sicuramente più solido e ricco per il nostro paese, anche grazie ad una loro duratura e continua collaborazione. La serata si è conclusa con un ricco buffet in onore del neo Parroco di Buccino, un modo anche per socializzare e conoscere i suoi nuovi parrocchiani. Da quella sera sono passati 2 mesi e l’impegno di Don Virginio qui a Buccino è cominciato con passione e grande dedizione, in una realtà che comprende 3 Parrocchie, 5 campanili sotto una unica nomina pastorale, verso un cammino di fusione...Questa è la futura scommessa del nostro nuovo Parroco. Io a nome di tutti i ragazzi che insieme a me stanno intraprendendo questa nuova esperienza di crescita spirituale non possiamo fare altro che augurare a Don Virginio un grande in bocca al lupo per la sua missione pastorale qui a Buccino e per i progetti che intende avviare con i fedeli della parrocchia e in particolare con i giovani.

BENVENUTO E BUON LAVORO DON VIRGINIO


EVENTI

Spettacolo sotto le stelle presentato dall’Associazione “body & soul” Esibizione del gruppo di ballo diretto dalla ballerina e coreografa Elena Baldi di Umberto Nitto Lo spettacolo di danza, inserito nel programma dei festeggiamenti civili in onore della Madonna Protettrice di Buccino, è stato accompagnato da una straordinaria partecipazione di pubblico che, in Piazza S.Vito, ha apprezzato ed applaudito i bambini e i ragazzi iscritti all’Associazione Body & Soul Dance e preparati dall’insegnante di danza Elena Baldi e dai suoi collaboratori coreografi.

In particolare lo spettacolo ha presentato balletti e coreografie di danza classica, moderna, contemporanea, Hip-hop, musical, salsa portoricana, ginnastica ritmica, che hanno coinvolto tutti i protagonisti in maniera intensa e vitale al punto da creare una piacevolissima sensazione di benessere e tanta voglia di assistere allo spettacolo. I genitori degli allievi, soddisfatti dei risultati raggiunti dai loro figli, hanno espresso alla direttrice artistica e alle sue collaboratrici Simona Anastasio e

Federica Coppola tutto il loro apprezzamento per il programma svolto e per l’allestimento dello spettacolo. Dal 2008 l’Associazione Body & Soul dance si dedica alla divulgazione e all’educazione dell’Arte della danza come disciplina interiore ed esteriore, mezzo espressivo di comunicazione corporea e spirituale. La danza è salute e leggerezza del corpo, fermezza di volontà, vitalità, senso di misura ed equilibrio.

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AMBIENTE E TERRITORIO

7 OTTOBRE: ALLUVIONE A TEGLIA

Serata drammatica e una impressionate colata di acqua, fango e detriti che hanno investito l’intera contrada di Gianni Fernicola

Alle ore 19,00 mentre nelle case, come di consueto, dopo una dura giornata di lavoro le famiglie si preparavano alla cena, una colata alluvionale impressionante, mai registrata a memoria d’uomo, accompagnata da un tremendo e non meglio identificato rumore ha colpito in pieno la contrada Teglia. Dalla pianura della Melara e dalle montagne sovrastanti il centro abitato che, in quel posto, unisce i comuni di Buccino e S.Gregorio Magno, sono venuti giù, in un miscuglio indescrivibile, acqua, fango, massi giganteschi, tronchi d’albero e tonnellate di detriti trasportati dalle acque impetuose provenienti da diversi corsi d’acqua ed in particolare dai valloni Matruro e Vadurso, collassati per la gigantesca massa d’acqua che veniva giù. Case e pertinenze agricole allagate, autovetture spazzate via come giocattoli, animali domestici morti, provviste alimentari e macchine ed attrezzature distrutte, intere famiglie soccorse e sgombrate dalle loro abitazioni e un intero territorio agricolo distrutto dallo scorrimento di flussi fangosi e detriti che, in poco più di tre ore di violentissime precipitazioni piovose, hanno spazzato via uliveti e coltivazioni agricole di ogni genere.

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La furia delle acque, non avendo uno sfogo naturale, ha debordato nella zona abitata, colpendo in pieno la struttura dell’allevamento dei maiali di proprietà Lordi, che ha fatto da argine protettivo per le abitazioni sottostanti, evitando il peggio con probabili perdite di vite umane. In meno di un’ora l’intera area colpita dall’alluvione è stata raggiunta dalle Forze dell’Ordine e dalla Protezione Civile con tutti i mezzi necessari a fronteggiare l’emergenza, per recuperare le persone disperse e portare soccorso alla popolazione. RELAZIONE UFFICIO TECNICO CONGIUNTO BUCCINO-S. GREGORIO MAGNO In seguito agli eventi calamitosi in oggetto, verificatisi nella serata del 7-10-2011 a partire dalle ore 18.30, si è proceduto ad un sopralluogo nelle aree interessate, al fine di relazionare sullo stato dei luoghi e sui danni causati dai predetti eventi. In particolare nella frazione Teglia, dove sono ubicate numerose abitazioni e pertinenze agricole sia nel nucleo abitato che nell’area circostante, si sono evidenziati i maggiori danneggiamenti. Da tale sopralluogo è emersa una eccezionale colata di detriti di varia pezzatura proveniente dalla parte settentrionale dei bacini

imbriferi di ambedue i valloni, denominati “ Vadurso” e “Forcina (Matruro)”, dove si è concentrato in gran parte l’evento piovoso. Una impressionante quantità di materiali e detriti ha completamente riempito le aste dei precitati valloni, con gravissima compromissione e danneggiamenti delle sponde e dei terreni agricoli circostanti. In particolare nel vallone Vadurso si è riversata l’enorme massa di materiale alluvionale originatasi nei valloni tributari denominati “Verderese”, “Pisciaturo”, “Agrifoglio” e “Dei Santi” ubicati nei versanti del monte Saraceno, del monte Vaccara, Tassito, oltre a diversi canali di piccola portata ubicati negli impluvi montagnosi, tutti riempiti di massi, pietrame e terra. Ne è seguita l’ostruzione degli alvei , il franamento in piu’ punti di strade ora inaccessibili, anche nelle aree piu’ settentrionali. Nella frazione Teglia circa cinquanta alloggi sono stati completamente invasi da fango, detriti e terra con notevoli danni alle scorte, alle masserizie ed attrezzature varie, mentre i terreni agricoli risultano in piu’ punti letteralmente sommersi da pietrame e materiale vario trasportato dalla corrente, per una superficie di circa mq 800.000. Per quanto attiene al vallone Forcina (Matruro) occorre rilevare che il tratto canalizzato è


AMBIENTE E TERRITORIO

Ore di terrore vissute nel dramma da tante persone che hanno rischiato la vita anch’esso praticamente ostruito e colmato di detriti alluvionali, mentre tutta l’area a valle ha perso completamente la precedente configurazione: i terreni, nei quali si esercitavano attività agricole e si individuavano piantagioni soprattutto di vigne ed olivi, sono

sommersi e necessitano di consistenti operazioni di spietramento, ricostruzione dell’humus originario etc. La vastità del territorio interessato, esteso, come precedentemente descritto, anche nelle aree più settentrionali dei bacini imbriferi dei valloni in oggetto,

caratterizzate da numerosissimi canali tributari e strade di montagna, tutti estremamente compromessi, suggerisce un’estrema cautela nella valutazione economica dei danni. Tuttavia, per il risanamento idrogeologico, la bonifica e la ricostruzione in sicurezza sia

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All’esame della Regione Campania le richieste di interventi per la messa in sicurezza del valloni e i risarcimenti per i danni ai privati del vallone Vadurso e sia del vallone Forcina, si può ipotizzare che occorrerà una somma di € 16.000.000,00. A tale cifra andrà aggiunto quanto necessario per la bonifica e la ricostruzione in sicurezza degli alvei e delle sponde, nell’area a monte, dei valloni tributari e dei numerosi canali ostruiti, delle strade franate ed in definitiva dei vari collegamenti danneggiati, che, in pri-

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ma approssimazione, può essere valutato in € 10.000.000,00. Infine l’ammontare dei danni subiti dai privati è stimato, sempre in via presuntiva, in circa € 2.000.000,00. Da quanto sopra emerge quindi la necessità di intervenire, nel più breve tempo possibile, per ripristinare la funzionalità dei valloni e canali ostruiti, al fine di scongiurare nuovi e più gravi

danni a persone e cose . Ufficio Tecnico Comune S. Gregorio Magno ing. Enrico Rescigno geom. Nicola Fresca Ufficio Tecnico Comune di Buccino arch. Giovanni Fernicola geom. Michele Luordo


Danni ingendi alle infrastutture e alle aziende agricole: interrotte e in gran parte compromesse le strade di montagna per Tassito, Melara, Sant’Erta, Piano di Pecora e Dardano

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SPORT

Il campionato di promozione

Avventura impegnativa per compagine Buccino-Volcei di Amedeo Calella Una nuova, oltre che impegnativa, esperienza calcistica per il Buccino Volcei. Dopo aver disputato nella scorsa stagione agonistica il torneo di Prima Categoria, quest’anno, la squadra allenata dal mister Nico Fernicola e coadiuvato ottimamente da Carmine Fernicola, è alle prese con il campionato di Promozione Campania. La scelta messa in atto quest’estate ha comportato la necessità di inserire nuove figure all’interno dell’intero organico, quindi dalla società alla rosa messa a disposizione dell’allenatore. La formazione, del Presidente Mario Volpe, è ancora in

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larga parte formata da giovani buccinesi affiancati da calciatori provenienti da paesi limitrofi che hanno maggiore esperienza in tale divisione. L’assetto societario è stato ampliato con il coinvolgimento di persone della nostra comunità legate dalla passione per il calcio. Una passione che spesso conduce ad importanti momenti di aggregazione e svago,come è avvenuto soprattutto in occasione delle partite disputate fino ad ora in trasferta, alle quali, chi scrive, ha partecipato in qualità di sostenitore. Per quanto riguarda la cronaca sportiva, sono 11 i punti conquistati dai rossoneri nel corso delle prime otto giornate. Un inizio che ha evidenziato

alcune difficoltà, tra l’altro preventivate dinanzi ad una categoria superiore e un gruppo rinnovato e quindi bisognoso di tempo per amalgamarsi, ma anche un nuovo entusiasmo che ha coinvolto l’allenatore, i giocatori, i dirigenti e anche il pubblico, facendo ben sperare per il raggiungimento dell’obiettivo fissato ad inizio stagione: la permanenza in tale categoria. Da sottolineare come questa esperienza rappresenti una importante vetrina per i più giovani che sognano di arrivare in categorie superiori, un processo favorito anche dalla possibilità di partecipare al campionato parallelo Under 18.


SPORT

Volley che passione

Le ragazze della pallavolo esternano il loro entusiasmo di Rosita de Rosa Come ogni anno ci siamo ritrovate in palestra con l’entusiasmo giusto per iniziare una nuova stagione che ci vedrà impegnate nel Campionato Provinciale di Pallavolo U 18 f. Giorno dopo giorno ci impegniamo per raggiungere lo stesso obiettivo, quello di crescere ma soprattutto di vincere. Al nostro fianco, in ogni momento, a sostenerci nei momenti di difficoltà c’è il nostro allenatore, Mario Zitarosa, ad insegnarci i valori

importanti di questo sport sia in campo che nella vita. E’anche merito suo se tutti noi abbiamo imparato ad amare questa disciplina. La pallavolo è lo sport di squadra per eccellenza e come tutti gli sport di squadra ti permette di crescere, soprattutto umanamente, di confrontarti con altre persone, di accettare le sconfitte. Nella pallavolo si vince solo se si è una squadra unita! È uno sport che dà disciplina e che dovrebbe essere valorizzato molto di più. In questi anni abbiamo conosciuto tante persone, vissuto belle esperienze

e condiviso le stesse emozioni (gioia, rabbia, delusione) questo fa capire quanto la pallavolo ti entra nell’anima. Il sentimento per questo sport cresce sempre di più! La pallavolo è allenamento, tattica, ma più che altro è squadra! Non è un semplice sport o un passatempo, è concentrazione, tecnica, determinazione, fatica e sacrificio. Amiamo la pallavolo, è la nostra vita, un sogno, una passione che ci ha insegnato a credere nei valori sani dello sport.

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CONCORSO N. 9

SCOPRI ... “IL PARTICOLARE”

Riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Buccino a cura della Redazione

L

a foto rappresenta un particolare inserito nel contesto urbanistico, architettonico, ambientale e culturale del territorio di Buccino. Scopri cos’è e descrivi a cosa si riferisce. Spedisci la scheda con nome, cognome ed indirizzo in busta chiusa di colore giallo, entro il 22 dicembre 2011 al seguente indirizzo: Redazione Volcei Oggi c/o Comune di Buccino Piazza Municipio, 1 84021 Buccino (SA) Tra coloro i quali avranno individuato e

ben illustrato “il particolare” verrà sorteggiato un pacco sorpresa

CONCORSO n. 8 “Scopri il particolare” La foto ritrae

SANTUARIO DI S.MARIA DELLE GRAZIE L’affresco, realizzato sulla volta del Santuario dagli artisti Domenico Pennino e il figlio Rocco nel 1954, riproduce lo sposalizio della Vergine di Raffaello Sanzio.Al termine dei lavori di consolidamento e recupero del Santuario, duramente colpito del terremoto del 23 novembre 1980, l’Arciprete Don Antonio Volpe commissionò i lavori di restauro degli affreschi che furono realizzati dal pittore buccinese Stefano D’Acunto e completati nell’anno 2001. HANNO RISPOSTO POSITIVAMENTE Rosaluna MURANO Pasquale MAROTTOLI

Francesco MAROTTOLI Pasquale ZINNO

Anna IMBRENDA

Il SORTEGGIO, effettuato il giorno 18 novembre nella classe 4° di Buccino Scalo, alla presenza di alunni e docenti, ha premiato con il pacco sorpresa l’alunno ZINNO

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PASQUALE della classe 1° B - Scuola Media


PROVERBI E RICETTE

Calzoni con la scarola INGREDIENTI Per l’impasto dei calzoni 300 gr. di farina tipo 0 15 gr. di lievito di birra fresco 70 gr. di acqua 80 gr. di latte intero tiepido 10 gr. di olio extravergine di oliva 1 cucchiaino di zucchero 1 pizzico di sale Per il ripieno con la scarola 1 kg. di scarola Pinoli q.b. Olive nere q.b. 50 gr. di provolone tritato Sale q.b. 1 aglio Olio extravergine d’oliva q.b.

PROCEDIMENTO Per preparare l’impasto dei calzoni disponete la farina a fontana su di una spianatoia (o in una capiente bacinella) e formate un buco al centro. Prendete una ciotolina di vetro, versateci il latte e sbriciolatevi il lievito di birra e lo zucchero. Mescolate fino a fare sciogliere bene il tutto e inserite al centro della farina il composto di latte e lievito. Impastate aggiungendo il sale, l’olio e l’acqua. Fate lievitare l’impasto in una ciotola coperta per circa 60 minuti. Per preparare il ripieno sbollentate la scarola, mondata e lavata, in acqua leggermente salata. Scolatela e strizzatela. Rosolate leggermente l’aglio in un tegame con tre cucchiai di olio, unite la scarola, i pinoli, le olive e un pizzico di sale. Cuocete la scarola a fuoco vivo per 5 minuti e unite infine il provolone tritato. Riprendete l’impasto su un piano da lavoro infarinato e dividerlo in 6 pezzi. Sul piano di lavoro stendete ogni pezzo in una sfoglia di 2 mm. Con un coppapasta di 8 cm di diametro, ritagliate dei dischi. Proseguite fino al termine dell’impasto. Al centro di ogni disco, disponete una parte del ripieno con la scarola, ripiegate a metà il disco ottenendo un piccolo calzone e sigillate bene i bordi aiutandovi con i rebbi di una forchetta. Friggete i calzoni in abbondante olio di oliva e serviteli caldi.

PROVERBI

Chi alappèra e chi ‘ncalèss’, tutt’ ddà àmma ess’ Chi a piedi e chi in calesse, tutti là dobbiamo andare Chi p’ stu’ màr’ vaj’, sti pièsc’ piglia Chi va per questo mare, questi pesci piglia Chiù pècura t’ fàj’, cchiù lup’ t’ mangia Più ti mostri da pecora, più il lupo ti mangia Can’ cuòtt’, acqua fredda fùj’ Cane scottato, rifugge l’acqua fredda Com’ la vita, è la magliòla, com’ la mamma è la figliòla Come è la vite, è il magliuolo, come è la mamma così è la figlia Chi fàc’ lu pìr’t’ chiù gruoss’ r’ lu cul’, s’ lu stràzza Chi fa la scorreggia più grossa del culo, se lo rompe

GLOSSARIO

Addesa avv. adesso, fra poco ‘Addìna s.f. gallina Addòbbij’ s.m. oppio. narcotico Addrèt’ avv. dietro ‘Addrìnij’ s.m. tacchino Addubbijà’ v. narcotizzare, ipnotizzare Addùc’ v. portare qualcosa a qualcuno ‘Addùcc’ s.m.. galletto Addulcì’ v. addolcire Affarà’ v. fare qualcosa Affaràt’ agg. Affaccendato, impegnato a fare qualcosa dal libro: “BUCCINO E IL SUO DIALETTO” Raccolta di termini, modi di dire, proverbi, soprannomi

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GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALE

La Pagina dellE deliberE volontariato ambientale organizzata in collaborazione con l’ANCI. La manifestazione, meritevole di considerazione, mira a sviluppare nei cittadini il senso di responsabilità e tutela dell’ambiente, il senso del rispetto per il proprio territorio ew rappresenta un importante momento di scambio e dialogo tra gli amministratori locali e la comunità.

di Diego BASTA

Giunta Comunale Delibera G.M. 91 del 13/06/2011 “Interscambio culturale BuccinoHofheim-Chinon” Approvato il progetto per l’interscambio culturale nell’ambito del gemellaggio tra i paesi di Buccino, Hofeim e Chinon che ha portato a Buccino, ospitati da famiglie, circa venti ragazzi provenienti da Francia e Germania che hanno partecipato ai corsi di pittura ed archeologia nel Parco Archeologico Urbano e nel Museo Archeologico Nazionale. Delibera G.M. 96 del 20/06/2011 “Destinazione indennità di carica Amministratori Comunali per mesi tre per finanziamento attività di manutenzione spazi e verde pubblico” Al fine di migliorare il servizio di manutenzione e di pulizia delle strada, considerati i tempi critici in cui versa la finanza pubblica l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno destinare in termini economici tre mesi dell’indennità di carica dei membri della Giunta Comunale per un totale di € 10.300,00.

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ritto al contributo integrativo ai canoni di locazione ex legge 431/98 relativo all’anno 2009.

Delibera G.M. 97 del 20/06/2011 “Gara d’appalto per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas metano: Provvedimenti” Indetta la gara d’appalto con procedura aperta per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas metano sul territorio di Buccino, con decorrenza dal 20.06.2012 e per la durata di anni dodici.

Delibera G.M. nr. 106 del 11/07/2011 “Realizzazione di un prodotto giornalistico televisivo Consorzio Nutrirsi di arcobaleno” Al fine di incentivare l’attività di valorizzazione e promozione delle produzioni tipiche locali di eccellenza e di promuovere il turismo rurale, l’educazione alimentare e quella ambientale, nonché per implementare la promozione turistica delle aree interne, la Giunta Comunale ha approvato la delibera di adesione al progetto che sarà inserito nella rubrica televisiva “Campania da scoprire” di Napoli Canale 21 che permetterà di mostrare ad un’ampia platea televisiva le bellezze ambientali, culturali, storiche, enogastronomiche ed in particolare il Parco Archeologico ed il Museo Archeologico Nazionale.

Delibera G.M. nr. 101 del 27/06/2011 “ Fondo Nazionale per il sostegno alle abitazioni in locazione art. 11 Legge 431/1998. Approvazione graduatoria annualità 2009” L’Amministrazione Comunale ha approvato la graduatoria degli aventi di-

Delibera G.M. nr. 108 del 11/07/2011 “Manifestazione “Puliamo il Mondo” 2011: Provvedimenti” Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Buccino ha aderito al progetto di Legambiente “Puliamo il mondo”, la più grande iniziativa di

Delibera G.M. nr. 109 del 11.07.2011 “Richiesta società SITA SPA: Provvedimenti” Considerato che per i residenti della località Tufariello, la mancata fermata della Sita della corsa in partenza da Buccino alle ore 08.30 rappresenta un grave disagio e viste le numerose lamentele dei cittadini di detta frazione, l’Amministrazione Comunale di Buccino ha chiesto alla società SITA SPA il ripristino della fermata. Delibera G.M. nr. 116 del 25/07/2011 “Organizzazione Convegno Lo Sport e i valori umani e sociali”: provvedimenti” Promossa dall’Amministrazione Comunale una 24-25-26 una tre giorni dedicati allo sport, ed all’interno un convegno dedicato all’alto valore sociale ed umano dello sport. Quest’anno sarà conferito un attestato di benemerenza al sig. Francesco AMENDOLA a testimonianza del suo attaccamento alla “Maglia” della Buccinese negli anni 1945-1953 che onorò con passione e dedizione; inoltre nel corso del l’evento verrà scoperta una lapide in ricordo di Umberto Ettore Basile (Il Capitano). Delibera G.M. nr. 117 del 25/07/2011 “Adozione e gestione spazio verde e/o aiula presente sul territorio comunale.” La Giunta comunale ha approvato il regolamento per la concessioni a cittadini e/o attività commerciali che intendono adottare e gestire uno spazio verde e/o aiula che mira all’abbellimento del territorio.


GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALE

Delibera G.M. nr. 130 del 12/09/2011 “Progetto del vino e dell’oliò di qualità. Campania-Italia: Provvedimenti” Approvata la delibera di concessione del patrocinio per la realizzazione della esposizione fieristica “CampaniaItalia” dedicata alle eccellenze del vino e dell’olio che si terrà con cadenza annuale dal 02 al 05 dicembre nell’area industriale di Buccino. Delibera G.M. nr. 132 del 12/09/2011 “Progetto Sociale”Riprendiamoci la terza età”. Corso di ginnastica dolce-pilates: provvedimenti ” A seguito della richiesta della D.ssa Cristina Salimbene con Diploma di Laurea in Massofisioterapia per la realizzazione di un corso di ginnastica dolce e di pilates rivolto alle persone della terza età e aperto a chiunque sia

interessato, l’Amministrazione Comunale ha concesso il patrocinio ritenendo l’iniziativa meritevole per l’alta valenza sociale.

Consiglio Comunale Delibera C.C. nr. 08 del 01.09.2011 “ Approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2010: provvedimenti” Approvato dal Consiglio Comunale il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2010. Delibera C.C. nr. 09 del 07.10.2011 “Alluvione del 07.10.2011 contrada Teglia. Richiesta dello stato di calamità naturale. Provvedimenti” I Consigli Comunali di Buccino e San Gregorio Magno, riuniti in sedu-

ta congiunta alla Località Teglie a seguito del disastroso alluvione del 07 ottobre hanno approvato la delibera di richiesta dello stato di calamità naturale e lo Stato di Emergenza al fine di procedere al ripristino, recupero e pagamento dei danni provocati ai beni demaniali, al patrimonio pubblico e privato, alle culture agricole e alle strutture delle aziende agricole; nella delibera inoltre si è chiesta la nomina dei Sindaci di Buccino e di San Gregorio Magno a Commissari Straordinari per l’emergenza ed è stato espresso il sentito ringraziamento agli “idraulici-forestali della Comunità Montana Sele-Tanagro, ai volontari della Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine ed alla Croce Rossa Italiana per quanto fatto in occasione dell’evento calamitoso.

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GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALE

una casa a volcei Progetto: Una Casa a Volcei Il progetto “Una CASA a Volcei” è l’iniziativa attraverso cui l’Amministrazione Comunale di Buccino intende promuovere la fruizione, il riutilizzo e la rivitalizzazione delle abitazioni presenti in numero rilevante nel nostro Centro Storico. La nascita di tale iniziativa ha come obiettivo la valorizzazione del Cen-

tro Storico e l’incremento demografico, promuovendo la conoscenza dello stesso a livello nazionale ed internazionale. Attraverso la realizzazione di un sito web, corredato da planimetrie e documentazione fotografica di ogni immobile, si intende pubblicizzare e diffondere tutte le informazioni utili che consentiranno alle persone interessate di consultare nei dettagli le singole

proposte. L’Amministrazione Comunale, oltre alla divulgazione della presente proposta, si limita a mettere in contatto i potenziali acquirenti con i proprietari delle case. Eventuali trattative saranno lasciate alle parti. Arch. Giovanni Fernicola

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno ********************************************** Avviso pubblico per il reperimento di alloggi privati ubicati nel Centro Storico e MANIFESTAZIONE D’INTERESSE ALLA VENDITA O ALLA LOCAZIONE DA PARTE DI SOGGETTI PRIVATI In esecuzione del progetto denominato “Una casa a Volcei - Rivive il Centro Storico” questa amministrazione comunale, nell’intento di valorizzare ed accrescere il livello turistico del nostro comune, ed al fine di incentivare l’incremento demografico e/o la fruizione del Centro Storico per i cittadini di Buccino e non solo, invita tutti i proprietari di immobili ubicati nel Centro Storico, interessati al presente progetto, a manifestare la propria intenzione di vendita e/o locazione. TIPOLOGIE DEGLI APPARTAMENTI •situati nel Centro Storico del comune di Buccino; •destinati e/o da poter destinare a civile abitazione; •non interessati da abusi edilizi non sanati o non condonati.

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POSSONO PARTECIPARE I proprietari di immobili ubicati nel Centro Storico di Buccino che risultino immediatamente disponibili, arredati e non.


GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALE

CONDIZIONI 1) Il comune di Buccino svolgerà, a titolo gratuito la promozione e pubblicazione a mezzo stampa e a mezzo web delle proposte di vendita e/o locazione; 2) Il proprietario attraverso la manifestazione di interesse autorizzerà l’inserimento del proprio immobile nel database della comune di Buccino che sarà pubblicato sul sito web - portale del comune di Buccino; 3) Il comune di Buccino si impegna alla sola pubblicità e non ha diritto ad alcun onere qualora le trattative abbiano esito positivo. COME PRESENTARE L’OFFERTA DI DISPONIBILITÀ La domanda di partecipazione alla presente procedura deve essere redatta in carta semplice secondo lo schema allegato al presente avviso e contenere dichiarazioni richieste rilasciate ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti: • planimetria dell’alloggio (eventuale) e delle relative pertinenze in scala adeguata (1:100), in formato PDF; • foto (eventuali) dell’immobile, degli interni e degli esterni, su CD, per permetterne la pubblicazione online; • prezzo richiesto per eventuale vendita o canone di locazione (non obbligatori); • fotocopia del documento d’identità del sottoscrittore (ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445). La domanda con i relativi allegati deve essere deve essere presentata o spedita in busta chiusa all’URP del Comune di Buccino, Piazza Municipio o per e-mail all’indirizzo info@unacasaavolcei.it La proposta non è impegnativa per il proponente. Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi al tel. 0828/751211 Buccino 07 dicembre 2011

Il Sindaco Pasquale Via

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