VOLCEI OGGI N. 1 (febbraio 2009)

Page 1


VolceiOggi Comune di Buccino

Numero 1

Città archeologica, culturale e sociale Il Paese dell'Olio

Antica Volcei

Febbraio 2009

EDITORIALE Da Buccino..... a Buccino Il mio ritorno in America latina, dopo quattro anni, è la testimonianza di stima e affetto che nutro per i tanti nostri concittadini che vivono in Argentina. Ho accettato l'invito del presidente Pietro Candela, dei componenti del Consiglio Direttivo e dei soci dell'Associazione Buccinese di Buenos Aires, che ringrazio ancora per la loro ospitalità, e sono partito insieme ad altri concittadini, che si sono dimostrati ottimi compagni di viaggio. È stata una straordinaria esperienza di vita che sicuramente ha annullato le tante difficoltà che ho affrontato in questo viaggio che mi ha portato molto lontano, giù nell'emisfero meridionale del nostro pianeta. In Argentina ci sono tanti buccinesi. È una grande comunità che, tra anziani, giovani e bambini, conta più di mille persone. Sin dal primo incontro tutti hanno manifestato, con parole, gesti e occhi lucidi, l'amore forte che conservano per il paese natio e per la terra dei loro padri. È stato molto commovente e non capita di frequente incontrare persone che, nel ricordare il loro paese natio, esprimono un' emozione così grande. Questi incontri sono stati per me una magnifica lezione di vita e mi hanno caricato di energia, come Sindaco e come cittadino, per affrontare con maggiore tenacia e fiducia i problemi della comunità e del nostro paese, tra i quali la riorganizzazione dei servizi comunali e sociali, la promozione dei beni culturali e ambientali e lo sviluppo urbanistico. Cordiali Saluti Pasquale Via

Scorcio del complesso rupestre di via Egito

IN QUESTO NUMERO Incontro con Elizabeth Defeis

Buccinesi d'Argentina

pag. 6

pag. 8

Piano Urbanistico Comunale

pag. 16

Allievi: una splendida realtà

pag. 24


VOLCEI NEWS

Annunci e Ultime Novità ASSOCIAZIONE BUCCINESE Riviera 555 (1768) - Ciudad Madero Provincia Buenos Aires Tel/fax 4453-8080 - E. mail:

asoc_buccinese@yahoo.com.ar "Il Presidente, il Consiglio Direttivo, i Soci e tutti i buccinesi che vivono in Buenos Aires, affidano a Pasquale Via, Sindaco di Buccino, che è stato in Argentina durante le festività di Natale, il messaggio di saluti e gli auguri di un Buon Anno 2009 ai nostri familiari, agli amici e a tutti i buccinesi, che ricordiamo con tanto bene e affetto. Le nostre case e l'ASSOCIAZIONE BUCCINESE sono aperte a chi vuole venire a trovarci. I ragazzi dell'associazione stanno preparando il progetto "TERRE NOSTRE" che sarà inviato alla Regione Campania, speriamo negli aiuti necessari per loro e per i nostri anziani che mancano da tanti anni da Buccino. Un caloroso saluto e auguri a tutti.

Il 15 novembre le classi quinte dell'Istituto Comprensivo di Buccino su iniziativa dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Buccino hanno partecipato alla manifestazione nazionale sul riciclaggio dei rifiuti "Impianti Aperti", visitando l'impianto di selezione di materiali nobili della Nappi Sud di Battipaglia. È stata una bella gionata nella quale, oltre ad imparare qualcosa di più sul riciclaggio dei rifiuti, ci si è divertiti moltissimo grazie all'animazione ed al buffet organizzato per l'occasione. Sabato 17 gennaio si è tenuta l’inaugurazione del Panificio «Pane e Pani» di Davide Solitro. «Volcei Oggi» dà un in bocca al lupo a Davide per l’attività appena intrapresa.

I lettori di «Volcei Oggi» che sono interessati a vendere o comprare oggetti, casa, auto ecc, possono scrivere una e-mail a: volceioggi@gmail.com fornendo i propri dati e una descrizione dell’oggetto che si cerca o si vuole vendere. Nei prossimi numeri, partirà questa nuova rubrica che andrà ad arricchire quelle già esistenti sul nostro giornale. Vi aspettiamo numerosi.

Chiunque abbia una news da comunicare a «Volcei Oggi» può inviare una e-mail con i propri dati e la notizia al seguente indirizzo: volceioggi@gmail.com. Le news saranno pubblicate sul numero successivo del giornale.

IL PRESIDENTE - Pietro Candela

Un nostro pensiero per voi... Saluto calorosamente tutti i lettori di “Volcei Oggi” e ringrazio chi ha commentato ed ha apprezzato il nostro impegno per la realizzazione di questo giornale. Dopo i riscontri positivi ottenuti, non solo a Buccino ma anche in Argentina, l’intera redazione ha dimostrato tanto entusiasmo nel voler portare avanti questo interessante progetto culturale confidando nel sostegno dell’Amministrazione Comunale ma soprattutto nell’intelligenza di quei lettori che,

con la loro critica costruttiva, contribuiranno a migliorare e a far maturare in ogni suo aspetto il notiziario. Invito, pertanto, i nostri lettori ad una partecipazione attiva con l’intero corpo redazionale, dialogando e mettendo a confronto le diverse opinioni, affinché la voce dei cittadini diventi strumento di crescita per Buccino. Umberto Nitto

RS

Robertazzi Service

C.da Teglia, 21 - 84021 Buccino (Sa) Tel. e Fax 0828 752019 cell. 338 4817407 2


IL PUNTO DI VISTA

Incontriamoci in una piazza speciale A cura di Lucia de Cristofaro È con vero piacere che saluto i lettori di Volcei Oggi, il periodico che già dal suo numero zero ha mostrato la sua vocazione ad essere un punto d’incontro per gli abitanti di Buccino, ma non solo. Nelle sue pagine, infatti, è raccontato un paese dalla storia millenaria, ma anche le storie dei suoi tanti cittadini sparsi per il mondo, che conservano ben salde nella memoria le loro radici buccinesi. Per una non buccinese dirigere questo periodico ha significato, e significa, scoprire un mondo puro, genuino, dall’antico

passato in cui immergersi La vita e la semplicemente storia tra le passeggiando per le pagine di un sue stradine, periodico. scoprendo in ogni anfratto, in ogni antica corte un momento del passaggio di avi di oltre venti secoli fa, fino ad arrivare al Castello Normanno, a Via Canali, Via Santo Spirito, Piazza Amendola, all’area sacra di Santo Stefano, il Chiostro, la Via Egito ed ammirare quelli che ormai sono conosciuti come gli ori di Buccino. Un itinerario che si dipana tra storia e paesaggio, tra reperti antichi e antichi sapori, che dalla tradizione arrivano fino al terzo millennio ancora incontaminati, deliziando tutti i cinque sensi dall’olfatto, al gusto, alla vista e

Sommario Numero 1

Febbraio 2009

Annunci e ultime novità Filo diretto con il Sindaco Due artisti ucraini Prima festa dell'olio a Volcei Classe 1958 Diego Basta: un anno da Vicepresidente Convegno sul Massiccio del Monte Eremita Laboratorio teatrale al Liceo Assteas Scuola: cortei in tutta Italia nonostante le difficoltà Universitari buccinesi a Siena La Buccinese di Buenos Aires II° torneo di biliardo "Città di Buccino" Assistenza anziani Movimento popolazione - piccolo flash Volcei Oggi ... per la pace in Palestina Fabrizio De Andrè: ricordo a dieci anni dalla morte Letti e riletti - Nella tana del topo Carnvèl e Quaraiésima Oggi cucino ... Proverbi

pag. 2 pag. 4 pag. 5 pag. 11 pag. 13 pag. 14 pag. 19 pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 25 pag. 25 pag. 26 pag. 27 pag. 27 pag. 28 pag. 28 pag. 29 pag. 30 pag. 31

3

perché no all’udito di un buon cibo che “borbotta” in un tegame di coccio o rame, del tatto di un ruvido ceppo messo nel focolare, del calore del fuoco schioppettate nel camino. Tutto questo proveremo a raccontarvi insieme alle tante attività culturali e sportive di cui oggi è ricca Buccino, con giovani e anziani che si incontrano in un unicum culturale, che attraversando i secoli arriva alle generazioni future e attraversando i confini desidera arrivare a quanti: studiosi dell’arte, della storia, dei paesaggi incontaminati, potranno scoprire e riscoprire una civiltà, che fondando le sue radici in un glorioso passato, vive il presente e costruisce costantemente il suo futuro.

Direttore Editoriale Pasquale Via Direttore Responsabile Lucia De Cristoforo Vice Direttore Ferruccio Michele Tuozzo Capo Redattore Umberto Nitto Redattori Mario Chiariello Alessandra Giglio Annibale Di Leo Lucia Risi Angela Sacco Nicola Solitro Maria Rosa Roviello Anna Pepe CONTATTI volceioggi@gmail.com 0828752017

Hanno collaborato: MarioPanzarella Lorena Rossi MiriamVolpe Amedeo Calella Emanuele Catone Marisa Catone Katia Trimarco Marcello Nardiello Angelo Paesano Piercarlo Gargiulo Cinzia Poeta Maria Antonietta Boffa Vito Russo Gerardina Salimbene Giuseppe Massa Art Director Pasquale Caputo Stampa Grafica Martino


IL SINDACO RISPONDE

Filo diretto con il Sindaco Egregio signor Sindaco, ho inteso attendere la mia partenza da Buccino per evitare che questa mia e-mail possa essere intesa a tutelare solamente un mio particolare interesse. Lodevole l'iniziativa di istituire il disco orario al fine di mettere un poco d'ordine nel caos dei parcheggi a Buccino. Mi permetto di rilevare che, proprio per favorire i vari negozianti che hanno le loro attività sul Corso Vittorio Emanuele e sul Corso Garibaldi, codesta Amministrazione non ha inteso istituire l'isola pedonale, pregiudicando, non poco gli abitanti della zona ma, nello stesso tempo, mi rendo conto che non è facile venire incontro alle diverse esigenze. Purtuttavia oso osservare che, se da un lato è plausibile una certa comprensione da parte dei Vigili Urbani, dall'altro gli stessi dovrebbero essere rigidamente fiscali proprio verso i proprietari dei negozi che, dimenticando di essere favoriti con la scelta dell'Amministrazione di non chiudere al traffico le due arterie, continuano a sostare con le loro auto nei pochissimi spazi disponibili, limitandosi a spostare l'auto di posto o, addirittura, soltanto a modificare l'orario sul disco. Le rubo qualche istante per farLe rilevare che, in tal guisa, occupando i negozianti con le loro auto i pochi spazi disponibili, gli eventuali clienti trovano enorme difficoltà a parcheggiare e, all'atto pratico, viene meno la ragione che spinge codesta Amministrazione a non istituire l'isola pedonale. Ma la mia esortazione è rivolta in particolare a difesa di noi abitanti della zona. Capisco l'istituzione del disco orario nel periodo, diciamo, Aprile/Settembre ma nel restante periodo, anche per la relativa diminuzione delle auto circolanti a Buccino, penso che si possa evitare tale limitazione. Le faccio osservare che, specialmente nei giorni di pioggia, per noi abitanti, e in particolare per noi anziani, è penalizzante l'essere costretti a parcheggiare molto lontano, anche perchè la mancanza di adeguate infrastrutture ( marciapiedi, etc ) ci obbliga a percorrere dei veri pantani che si formano sul corso Garibaldi. Semmai, mi permetto di suggerire, si potrebbe prevedere un permesso

particolare e delimitato nel tempo, per noi malcapitati abitanti. Voglia scusarmi per il tempo sottrattoLe e colgo l'occasione per salutarLa con deferenza. Cav. Eduardo Magaldi Egregio signor Magaldi, con il "corso" da anni non si riesce a trovare la giusta soluzione, perchè su quel tratto di centro abitato si sviluppano varie filosofie di pensiero e diversi piccoli interessi. In qualsiasi modo si affronta il problema si finisce in polemiche e, come spesso accade nei paesi, si gira tutto sul personale. Io affronterò ancora una volta il problema sapendo bene che non sarà di facile soluzione, in quanto è difficile mettere tutti d'accordo (compreso i non residenti e i clienti delle attività commerciali). In ogni caso il mio compito è questo, sperando questa volta di azzeccare la mossa giusta. Ringrazio della segnalazione e porgo distinti saluti. Pasquale Via Egregio signor Sindaco, ci sono giovani della località Teglia e località Pianelle a cui manca un piccolo campetto dove potersi divertire nelle ore di tempo libero. Non essendo possibile, per problemi di chilometri e di mezzi, venire a Buccino, i nostri ragazzi risultano essere tagliati fuori. Perchè non intervenire a favore di questi giovani che tra Teglia e Pianelle sono circa una quarantina? Perchè non si provvede a costruire un piccolo campetto di calcio affinchè i nostri ragazzi si possano ritrovare così come lo fanno tutti quelli della loro età? Complimenti per il vostro giornale e grazie anticipatamente. Marilena Carbone Gentile signora, l'idea di realizzare una piccola struttura sportiva in località Teglia è stata presa in considerazione dall'Amministrazione Comunale, e quindi inserita nel PIANO URBANISTICO COMUNALE (il P.U.C.), che come Lei ben saprà, dopo tante difficoltà (superate), è stato da poco approvato. Il "Piano" prevede un'area attrezzata per svolgere attività ricreative e sportive. Era il primo passo da fare ed è stato fatto! Adesso viene il difficile, perchè occorrono i giusti finanziamenti per realizzare la struttura. Il prossimo 4

impegno dell'Amministrazione Comunale sarà di continuare a lavorare per la contrada Teglia, con un'area attrezzata per giocare e un importante sviluppo urbanistico e commerciale. In attesa vediamo come coinvolgere i ragazzi nelle attività della squadra della BUCCINESE-VOLCEI, che ha il settore giovanile e la scuola calcio. Lavoriamo anche su questa mia proposta! Propongo un incontro con i dirigenti della società calcio da tenersi a breve a Teglia. Ringrazio e La saluto cordialmente. Pasquale Via Cogliamo l'occasione che ci offre il vostro giornale "VOLCEI OGGI" per formulare una richiesta che secondo alcune mamme potrebbe essere molto interessante. Chiediamo al Sindaco di creare, all'interno della scuola di via Pescara, una mini biblioteca-sala proiezione per programmi educativi. Considerato che ci stanno dei locali vuoti, perchè non intervenire a tal proposito? Noi mamme saremmo disposte a contribuire acquistando libri di favole per i nostri bambini, DVD e altro. A nome di alcune mamme della Scuola Materna di Via Pescara. Iryna Sokiryanska Rappresentante di classe Gentile signora, qualche anno fa avrei risposto immediatamente con un Sì, così come ho sempre fatto da Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. Oggi le risorse finanziarie del Comune non ci permettono di poter soddisfare con immediatezza tutte le richieste che arrivano dai cittadini in tutti i settori. Concordo con voi nel credere che è importante avere a disposizione più libri e sussidi audiovisivi, in quanto strumenti necessari ed indispensabili per favorire il processo di apprendimento dei bambini. Intanto plaudo all'iniziativa offrendo un contributo di 1000 euro, con gli auspici che la SCUOLA, quale Istutizione preposta alla formazione culturale e sociale degli alunni, possa soddisfare pienamente questa lodevole esigenza espressa da voi mamme. Cordialmente Pasquale Via


IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE

Due artisti ucraini

Nella prima uscita del nostro giornale, nella rubrica dedicata agli immigrati presenti sul nostro territorio, abbiamo intervistato, fra gli ottantasette residenti stranieri regolarmente censiti, la russa Katia Iakoleva. Questa volta, spostandoci di poco, ma restando comunque nell’Est-Europa, faremo alcune domande ad una piccola famiglia proveniente dall’Ucraina, il cui portavoce si presenta così: Sono Mychola Salukha, vengo da una stupenda cittadina del nord dell’Ucraina, Lyubolm Volyn, ho trentatre anni e questa è la mia famiglia: Tania, mia moglie e Victhoriya mia figlia. Siamo arrivati a Buccino circa otto anni fa a causa di una crisi spaventosa che aveva investito il mio paese e che a tutt’oggi non sembra aver avuto alcun sintomo di miglioramento. Come è stato il vostro primo impatto con Buccino, in sostanza, la nostra comunità come vi ha accolto? Avete avuto problemi di integrazione? "Tengo a precisare che il ricongiungimento familiare di nostra figlia è avvenuto solo due anni e mezzo fa. Per quanto concerne il nostro impatto con Buccino posso dire che è stato positivo, nel senso che ci siamo trovati subito a nostro agio, grazie soprattutto

all’umanità delle persone ed in particolar modo all’affetto e al calore di alcuni amici buccinesi. Per quanto riguarda mia figlia, il discorso è stato leggermente diverso: infatti quando è arrivata a Buccino aveva dodici anni e aveva alle spalle già un certo tipo di esperienza scolastica, diverso da quello che ha trovato qui. Integrarsi con il sistema scolastico italiano ha comportato sicuramente qualche problema, ma grazie al sostegno degli insegnanti e soprattutto a quello degli amici, la mia Vikha ne è uscita alla grande". Con quale tipo di contratto siete giunti in Italia? Qual è la vostra condizione lavorativa dopo otto anni ? "Tania è giunta con un contratto di badante, quindi, è stata assunta dall’Hotel Villa Montestella dove lavora tutt’ora. Io ho lavorato per alcuni anni presso una impresa edile come operaio, ora invece, insieme ad un mio connazionale, ho messo su una piccola impresa che si occupa di lavori di edilizia e grazie a Dio ce la caviamo abbastanza bene". Per curiosità, in Ucraina cosa facevate? "Io insegnavo musica. Sono insegnante di musica, specializzato in fisarmonica ed organetto. Tania insegnava nelle scuole musica e canto. Come vedi la differenza non è poi tanto: io dalla fisarmonica alla “cardarella” e lei dallo spartito al menù". Rimpiangi la tua fisarmonica, hai nostalgia del tuo paese, come guardi al tuo, al vostro futuro? "È certo che ho nostalgia del mio paese, come si fa’ a non avere nostalgia delle proprie radici, anche se nelle nostre prospettive c’è quella di acquistare casa, 5

un giorno spero non tanto lontano, e di stabilirci definitivamente qui a Buccino. In fondo è un paese che ci piace. E ci piace la gente. Devo raccontarti un aneddoto: tre anni fa, in seguito ad una crisi momentanea di lavoro, decisi di recarmi a Mestre da alcuni amici connazionali che stavano lavorando con una ditta edile e che mi avevano proposto di andare a lavorare con loro. Io salii su. Constatai la serietà della ditta, il tipo di lavoro era a me idoneo, lo stipendio ottimo. Dopo soli tre giorni riuscii a trovare anche una casa, a circa cinquecento euro mensili di fitto. Riscesi giù e raccontai il tutto a mia moglie. Analizzammo ogni cosa, infinite volte. Trasferirci a Mestre sembrava vantaggioso per ogni aspetto, tranne uno; nei giorni trascorsi lì ho notato la freddezza, l’indifferenza della gente del nord nei miei confronti e nei confronti dei miei amici. E così io e mia moglie abbiamo deciso di rimanere qui, tra di voi, tra la vostra immensa generosità e la vostra grande cordialità. Tra chi ti fa sentire sempre il suo calore addosso non potrai mai sentirti straniero". Non mi hai detto se hai nostalgia della tua fisarmonica e se tua moglie per le sue lezioni di canto? "Io la fisarmonica me la son fatta spedire dai miei genitori e c’è l’ho qui sempre con me. Nei momenti di pausa la suono, come dire, mi tengo in allenamento e al tuo matrimonio penso di avere dato prova della mia bravura. Per quanto riguarda Tania il suo sogno è quello di aprire a Buccino una piccola scuola di canto. Magari, chissà, un giorno"… Mi racconti delle ambizioni, dei sogni di tua figlia? Sono tanti e credo siano quelli di tutte le quindicenni. Ad ogni intervista, noi del giornale, come consuetudine terminiamo sempre con la stessa domanda: Hai subito episodi di razzismo e come definiresti i buccinesi con un solo aggettivo? Definire con un solo aggettivo i buccinesi … fammi pensare. Sì. Splendidi! Quanto all’altra domanda, no fortunatamente non siamo stati mai vittime di episodi incresciosi di razzismo. Michele Ferruccio Tuozzo


INCONTRI

Antica Volcei negli USA: il sogno diventa realtà

Foto: Carmen Re

Il 20 gennaio scorso, su invito del Sindaco di Buccino, ha fatto visita alla nostra comunità, la professoressa Elizabeth F. Defeis, docente di Diritto Internazionale presso la Seton Hall University di Newark, nel New Jersey, Università presso la quale è stata preside della Facoltà di Legge dal 1983 al 1988. Le origini buccinesi della Professoressa Defeis (la madre Pasqualina Amendola è nata a Buccino) hanno creato i presupposti per un ritorno a Buccino e per un incontro con il Sindaco, tenutosi con l'intento di organizzare una mostra dei nostri reperti archeologici negli Stati Uniti d' America. Alla presenza del Sindaco Pasquale Via e del Vicesindaco Giovanni Sacco, l'ospite ha proposto delle ipotesi di locations per l'allestimento della mostra, si è parlato dell'Università di Pricenton o di Yale della sede della Columbus Foundation, o addirittura del Metropolitan Musem di New York. Per la realizzazione di questo sogno buccinese, la Dott.ssa Maria Luisa Nava, Soprintendente Archeologo della provincia di Salerno e la responsabile del Parco Archeologico dell'Antica Volcei, la Dott.ssa Adele Lagi, insieme all' Amministrazione Comunale, si stanno adoperando per predisporre un progetto esecutivo da

presentare alle varie istituzioni americane, che Elizabeth Defeis contatterà al suo rientro negli Stati Uniti. L'obiettivo è quello di far conoscere ed apprezzare il nostro patrimonio archeologico sia alla comunità italoamericana, sia a tutti gli operatori interessati al turismo, in Italia ed in particolare nella nostra regione. Inoltre si cercherà di far partecipare

sponsor americani interessati all'iniziativa per sostenere i costi di questo importante evento culturale. La Professoressa Defeis ci ha detto di essere molto legata alle sue radici, infatti oltre a frequentare spesso l'Italia (ha insegnato nelle Università di Milano e Napoli) ha apprezzato il nostro Parco Archeologico Urbano. Con gli occhi lucidi e con grande sincerità ci ha confidato di essere rimasta incantata da tutto ciò che ha visto. Aprendo una parentesi sulla realtà americana le abbiamo chiesto un commento sull'insediamento del 44° Presidente degli Stati Uniti d'America Barak Obama. Ci ha risposto che il 20 gennaio 2009 è una giornata storica, una data importante che, in futuro molti di noi ricorderanno, per tutto ciò che essa rappresenta per il nuovo corso degli Stati Uniti e del mondo. La giornata è proseguita con i saluti ufficiali all'interno dell'aula consiliare, dove la Professoressa ha lasciato una dedica sul libro degli ospiti a ricordo della sua presenza nel nostro paese. Andando via ha voluto dare un’occhiata ai lavori per la realizzazione del museo. Ci siamo, poi lasciati con un arrivederci sincero, fiduciosi di una

Foto: Carmen Re

6


INCONTRI La Professoressa Defeis dal New Jersey visita Buccino, paese originario della madre, e rimane incantata dalle bellezze del Parco Archeologico Urbano dell'Antica Volcei.

Foto: Carmen Re

proficua collaborazione. Il Sindaco si recherà negli USA il 16 febbraio per incontrare le Istituzioni, le Fondazioni e le Associazioni culturali. Questo programma culturale interesserà anche gli studenti di Buccino, sotto la guida della Professoressa Anna Rizzo,

Preside del Liceo Scientifico Assteas e della Vicepreside, la Professoressa Beatrice Rattazzi. I ragazzi del Liceo dovranno prepararsi per fornire agli americani tutte le spiegazioni sulla storia di Volcei e sulla mostra archeologica.

Chiudiamo con l’ambiziosa frase di un illustre Presidente americano, John Fitzgerald Kennedy: “Mille miglia iniziano con un passo” . Davide Di Leo

Elizabeth F. Defeis Elizabeth F. Defeis è Professore di Diritto Internazionale presso la Seton Hall Univerity School of Law di Newark nel New Jersey e precedentemente, dal 1983 al 1988, è stata Preside della Facoltà di Legge. Oltre al Diritto Internazionale, la Prof. Defeis insegna Diritti Umani Internazionali, Diritto Penale Internazionale, Diritto dell'Unione Europea, Diritto Costituzionale degli Stati Uniti. In Italia, ha partecipato ad alcuni seminari all'Università di Milano e all'Università di Napoli. Attraverso la Fulbright Scholarships , ha tenuto conferenze presso varie Università in Russia, India, Bangladesh, Egitto e Armenia.

Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali quelli della Ford Foundation Fellowship e della Reginald Heber Smith Fellowship. La Prof. Defeis ha partecipato a programmi di costruzione di democrazia, di elaborazione di Costituzioni, di riforme elettorali, su richesta di vari Governi e di varie Istituzioni intergovernative, come il Governo dell' Armenia, l'OCSE e le Nazioni Unite, in vari Paesi, fra i quali la Russia, il Tajikistan, il Turkmenistan e la Guinea Bissau. La Prof. Defeis ha diffusamente scritto nel campo del Dirittto Internazionale, delle Pari Opportunità e del Diritto

7

dell'Unione Europea. Ha partecipato, sia come produttore sia come ospite, a vari corsi televisivi, fra i quali Women and Law, Human Rights and New Jersey, The Italians and the Creating of America nonchè all'International Law Television Course che è stato tradotto in Cinese, Spagnolo e Russo. È direttore della Albert Einstein Institution, che esplora metodi alternativi alla violenza nel contesto internazionale. La Prof. Defeis è stata, inoltre, Procuratore presso il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti a Washington ed è stata anche Assistente Procuratore nel Distretto Sud di New York.


BUCCINO ON THE ROAD

LETTERA alla redazione Un sincero benvenuto non solo mio ma di tutta la comunità buccinese al neonato periodico Volcei Oggi. Strumento di informazione e di cultura utile, necessario e vitale per la promozione culturale della nostra crescente comunità. Bacino di confluenza di memoria storica, di tematiche locali, di problemi sociali e adolescenziali. Palestra di confronto e di stimolo Mario con la gioventù argentina alla partecipazione arcobaleno di sentieri è di percorrerlo democratica per le tante intelligenze con entusiasmo, affinché possa emergenti sul territorio buccinese e divenire una girandola di scie periferico. Cassa di amplificazione luminose di cultura, di intelligenze e di per le svariate espressioni significatiprestigio distintive per la nostra ve della cittadina. Cuscinetto di Buccino. collegamento con la comunità Complimenti a tutto il gruppo buccinese nel mondo. redazionale impegnato, prevalenteIl mio augurio per questo ricco mente giovane e voglioso di creatività L’intero corpo redazionale accoglie con affetto e stima il professor Mario Chiariello e lo ringrazia per il contributo offerto al giornale Volcei Oggi, nel raccontare e trasmettere le emozioni vissute durante il suo

viaggio in Argentina. Rientrato in patria, si è fatto portavoce dei tanti buccinesi che, per sfuggire alla miseria e alle difficoltà che allora affliggevano il nostro territorio, hanno ormai innestato le radici della

e innovazione. Mario Chiariello è da poco rientrato dal secondo viaggio oltre oceano. Si affida al nuovo pulmino culturale locale per pubblicizzare una grande emozione che si è vissuta in terra Argentina nel nome e per nome della nostra Buccino e della nostra gente. Sarebbe un gradito e meritato regalo per i nostri fratelli lontani e un battezzo di vero servizio di pubblica utilità per la nostra cittadina. Mario non può che affidarsi alla generosità della redazione per questo evento quasi speciale. Mario Chiariello

loro esistenza in quelle terre lontane, ma senza mai dimenticare… Umberto Nitto

Le voci del VIAGGIO Grazie Mario. Ringrazio anche il mio amico Nicola Catone che mi ha offerto l’opportunità di conoscerti. Mai avrei supposto di incontrare un personaggio come te. Stai battendo con coraggio le strade dell’emigrazione. È un vero onore. Io avevo 8 anni quando i miei genitori mi portarono in Argentina. Venire a conoscenza del tuo lavoro e di quello che stai facendo nel mondo mi ha tanto emozionato. Oggi sono davvero contento. Ho pensato a un dono che mi manda la Madonna, averti potuto conoscere. Alfonso Grassi Alfonso Grassi con Mario Chiariello

Ho avuto l’onore di conoscere Mario Chiariello. Questo ragazzo. È un grandissimo uomo. Il suo messaggio dell’asino è veramente grande. La grandezza di questo ragazzo è la forza che sprigiona dal cuore, perché ama. Ama tutti. Io sono gregoriano ma sono orgoglioso di lui. Tutto quello che fà lo sente. So che è stato negli Stati Uniti e in Canada. Tutto questo per lui deve essere un orgoglio troppo grande. Mario ti puoi sentire veramente fiero perché è difficile trovare un giovane come te. Tu regali amore e generosità. Questo è il tuo fascino, il fascino di un uomo rimasto bambino. Tu devi tornare in Argentina. Ti aspettiamo. Giuseppe Leonardis Giuseppe Leonardis con Pietro Candela

8


BUCCINO ON THE ROAD Sono Pietro Candela, figlio di Beniamino lu zuopp. Oggi primo dicembre siamo qui nell’Associazione Buccinese ad accogliere Mario. Siamo in circa 60 persone tra buccinesi e gregoriani. Tutti riuniti mandiamo il nostro saluto a Don Antonio Volpe che compie gli anni. Don Antonio ci diede tanta gioia nell’anno '92 quando con il Sindaco Renato Mastursi ci portò la Madonna. Grazie a quel dono noi siamo felici di avere con noi la cosa più bella del nostro paese. Salutiamo Nicola Parisi, il dottore Poeta, Pasquale Via che ci hanno lasciato tanti bellissimi ricordi. Saluto tutti i buccinesi ricordando che chiunque decide di venire fra noi sarà accolto a braccia aperte. La tua presenza, Mario, in casa mia, è un onore per tutta la famiglia. Ti considero l’ambasciatore dei buccinesi e dei gregoriani nel mondo. In Argentina hai portato tanta allegria e in casa mia, nel giorno del matrimonio di mia figlia Romina tanto onore. Questa gioia la voglio dividere con la nostra famiglia a San Gregorio e con il paese che mi porto nel cuore, dove desidero sempre ritornare. Il mio cuore si rallegra sempre quando sento la voce del mio paese e tu Mario ne hai portata tanta. Saluto il mio sindaco Gerardo Malpede che tanto stimo e tutta la cittadinanza gregoriana. Con te Mario, nostro amato ambasciatore, ho costruito un’amicizia che ci legherà per sempre. Giacomo Iuzzolino Buccino è la nostra vita. Là siamo nati e ci lega a Buccino un sentimento profondo. Se non fosse per la mia famiglia io starei a Buccino. Sempre. Vorrei morire là, ma disgraziatamente non posso. Così ha voluto il nostro destino. Melina Isoldi Mario ti ringrazio immensamente per quello che ci hai portato e mostrato di Buccino. Quello che ci hai trasmesso del nostro paese non lo so descrivere. La commozione continua nei miei occhi penso che ti ha detto tutto. Non puoi immaginare il valore che hanno tutte queste cose per me e per tutti noi che viviamo così lontani da Buccino. Un bacio a tutti i familiari, a tutto Buccino e alla Pescara soprattutto. A te cosa posso dire: GRAZIE GRAZIE, GRAZIE. Vincenzo Isoldi Mario sono mui felice che tu sei con noi. Parlo e non parlo. Si vene nu paesano da Buccino ne porta l’allegria de toto e la sotisfazione de la nostra terra. Ci hai dato una grande emuzione. Dio ti benerice. Gradisco questa tu visita come un regalo speciale. Chi la Maronna ci accumpagna sempe e fatti abbrazzare come a nu fratello cu tutto lu corason. Prego Maria Santissima ca tuorne n’ata vota. Nunziatina Grieco

Mario non mi sembra vero che sei nella mia casa. In questi ultimi tre giorni sono stato male al solo pensiero: verrà, non verrà. Mi hai fatto venire la nostalgia di andare a Buccino. Tu mi stai dicendo per scherzo “Vuoi venire con me?” Magari, potesse essere possibile! La mia famiglia è qua. Antonino Fumo

Sorella Maria, tu sai molto bene che non mi sono mai dimenticato di te. Sei sempre nel mio cuore. Solo che ti nomino mi emoziono. Spero di vederti di nuovo e anche il mio paese, che da quando partii non ho più rivisto. Ti saluto con questo desiderio nel cuore.

... Mio marito vuleva dalla mamma nu poco re terra pe ce cresce la famiglia. Ma la mamma respunneze a brazza cunserte: Che, te l’è sunneta stanotte! Allora capiemmo ca s' avia truvà na via e veniemmo a l’Argentina. Qua amme truvete finalmente la grazia re Dio. A lu paise nun so maie cchiù turnata. Vulesse esse n’aucelluzze ca senza farme verè ra nisciuno vulesse rà na guardata. Sule queste, me bastasse na guardata. Concettina Marasco

Marcello Fatigante

9


BUCCINO ON THE ROAD

Il viaggio in

ARGENTINA

Grazie Mario, questo tuo viaggio in che questo viaggio era andato in fumo. Argentina è stato il più bel regalo che Non era più da fare. potevi farci. (Le parole sono Dopo un anno circa di preparativi, dei dell’anziano Beniamino Padula, seri motivi di salute, legati alla gregoriano residente a Buenos Aires) pressione circolatoria, mi hanno Avremmo voluto tenerti fra noi molto di costretto alla resa. più. Hai dato tanta allegria, non solo A soli sei giorni prima della partenza ai buccinesi ma anche a noi gregoriani mi sono deciso ad annullare il volo, e a tutti gli amici delle altre senza nemmeno informare chi mi associazioni. aspettava dall’altra parte dell’oceano. Sono rimasti tutti contenti e tutti parlavano di te. Volevano sapere da me Era la definitiva resa dell’Asino. Una chi eri e io non sapevo cosa rispondere, resa troppo amara da accettare. Una resa che mi avrebbe legato per sempre se un paesano, un giornalista, un alla mangiatoia. maestro. Nicola Catone, il mio santo albergatore, Dicevano con soddisfazione: che brava ignaro di tutto, quando ha ricevuto il persona ! Come parla bene! Ti fa incantare con le belle cose che dice. Resti a guardarlo in bocca. Hai portato l’allegria fra tutti noi. Hai fatto sentire l’orgoglio dell’italianità a tutta la collettività argentina. Hai avuto il pregio di unirci tutti, buccinesi e gregoriani, come non era mai successo prima. Fra le due associazioni è nato un amore nuovo. L'Associazione buccinese Gli appartenenti alle altre associazioni mio verdetto telefonico, mi ha risposto ci hanno invidiato di avere una persona con una frase che non dimenticherò per come te. la vita: "Mi stai dando una Ripeto è il regalo più bello che potevi coltellata". La coltellata era per farci. Tutti ti aspettiamo di nuovo. entrambi. Mi sono costituito : "L’ho fatto per non crearti problemi". Le sue Con queste parole, piene di parole mi hanno incoraggiato, commosso e convinto a tentare il commozione e di incredula felicità, rinnovo del biglietto perduto. Beniamino mi ha salutato. È stato il Solo una fortuna miracolosa mi ha fedelissimo, dall’arrivo all’aeroporto al permesso di recuperare, dopo tre momento del distacco. Come un vero giorni, lo stesso volo. tifoso mi ha seguito in tutte le tappe ed Se nei mesi precedenti ero stato ha registrato tutti gli entusiasmi. Le ossessionato da diversi segnali negativi sue parole sono quelle di un semplice, che si opponevano al viaggio, il di un timido che per parlare entra tutto recupero del biglietto mi è giunto come in palpitazione. Da quando è al mio un favorevole segno celeste. fianco gli si è sciolta la lingua. Le Mi ha consentito di affrontare il lungo parole gli escono facili: esprimono la volo con la serenità nel cuore. verità del viaggio dell’Asino in Mai avrei supposto che c’era in serbo Argentina. un regalo superbo. Può sembrare ridicolo stare a rivelare È stata l’Argentina modesta, semplice, 10

Beniamino Padula

quasi nascosta, a donarmi la grande soddisfazione. Per motivi di salute ho dovuto in ogni modo anticipare il rientro, ma sono tornato con una grande festa nel cuore. Una festa non solo mia, ma di tutti. Soprattutto della famiglia Catone che ha patrocinato la spedizione. Nonché dell’Associazione buccinese e gregoriana. Oggi il viaggio è concluso. È racchiuso in un magico dischetto, chiamato DVD, facile da ricevere in dono, già in circolazione per pubblicizzare non solo a Buccino, ma nel mondo una così bella emozione. Più voci hanno accompagnato il distacco dell’Asino: Devi tornare. Con l’intera famiglia Catone ci siamo separati con un fiero pollice in su. Siamo riusciti a regalare a Buccino una bella vittoria. Ma non basta. Per Voi, Fratelli Argentini, l'Asinopartiti ritornerà Noi siamo e ma non piùabbiamo solo, per unlasciato regalo superbo e il paese. indimenticabile. Questa è la Mentre voi vi dimenticate, promessa: noi invece portiamo L’ALBA DI UN ci NUOVO GIORNO ITALIANO IN ARGENTINA. tutto nel cuore.

Nonostante tutto il tempo Mario Chiariello che abbiamo vissuto quì, per noi è impossibile scordare i tanti momenti della fanciullezza e la nostra terra natia. Giuseppe Leonardis


ASSOCIAZIONI

Prima Festa dell’Olio a Volcei

Su un’alta collina tra i fiumi Bianco e Tanagro, sorgeva l’antica Volcei, oggi Buccino. Il territorio buccinese, dominato da aree collinari, si presta in maniera eccellente alla coltivazione dell’olivo ogliarolo, il cui frutto dà un olio dalle grandi qualità organolettiche e sensoriali.

La coltura dell’olivo per la produzione di olio, in questa zona ha rappresentato una costante di grande importanza per l’alimentazione della popolazione residente. Caratteristica principale di questo prodotto è la tradizionale spremitura a freddo di frutti sani, selezionati e raccolti a mano, con l’utilizzo di pettini o rastrelli direttamente dalla pianta. Dalla raccolta alla molitura passano solo poche ore, in modo che il prodotto non subisca alcuna alterazione. Tutto questo conferisce

una bassa acidità e un bel colore giallo paglierino. Le caratteristiche qualitative dell’olio derivano, oltre che dalla tipicità dei frutti, dall’attenzione ad ogni piccolo particolare nella sua lavorazione, poiché se la natura lo premia per il clima favorevole e la buona composizione del terreno, è la cura dell’uomo a renderlo speciale. Per valorizzare e far conoscere a tutti le proprietà dell’olio extravergine di oliva, quest’anno, per la prima volta, è stato dato il via alla manifestazione “LA VIA DELL’OLIO: Passeggiando tra gli uliveti secolari della Valle del Tanagro”. La manifestazione è stata ideata e organizzata dalle pro loco dei paesi di: Buccino, Auletta, Salvitelle, Caggiano, San Gregorio Magno, Ricigliano e Sant’Arsenio, con il supporto dei rispettivi Comuni e con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, della Comunità Montana “Zona del Tanagro” e del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Tale rassegna è stata presentata a Sant’Arsenio nella sede di Italia 2 TV 11

con un dibattito ricco di interventi, tenuti dai vari rappresentanti dei paesi promotori della manifestazione. In questa occasione è stato presentato il Premio “LA GOCCIA D’ORO” a cui potranno partecipare tutti i produttori di olio della Valle del Tanagro. La premiazione è stata fissata per il 14 febbraio 2009 presso il Centro Sociale di Salerno, dove ci sarà la mostra espositiva degli oli di oliva delle nostre Terre. La manifestazione nasce dall’esigenza di far emergere le forti potenzialità di attrazione del territorio che abbinato ad una promozione enogastronomica di qualità fà sì che si possa dare una risposta alla crescente domanda di turismo rurale, sempre più tematica e specializzata. La prima tappa della rassegna si è tenuta il 15 e 16 novembre a Buccino, per le vie di Piazza Mercato e Santa Croce abbellite dai numerosi


ASSOCIAZIONI

stand sotto i quali è stato possibile degustare non solo i diversi oli prodotti nel nostro paese, ma anche tantissimi prodotti eno-gastronomici, avendo inoltre la possibilità di apprezzare le meraviglie realizzate dai diversi artigiani del luogo. Due giornate di festa all’insegna delle tradizioni, dei sapori, dei prodotti tipici e del folklore; un'occasione per valorizzare accanto ai tesori del nostro borgo, i sapori delle coltivazioni agricole tradizionali, i mestieri e i saperi tramandati alle nuove generazioni. La manifestazione è iniziata con la premiazione dei ragazzi della Scuola Media di Buccino per il miglior elaborato artistico e letterario sul tema dell’olio, a cui ha fatto seguito un dibattito sulla relazione tra Dieta Volceiana e olio Extra-vergine di Buccino, in cui è intervenuto il Sindaco Pasquale Via per un saluto di benvenuto, il dirigente scolastico Antonietta Cembalo, Nicola Parisi, consigliere delegato alle campagne del Comune di Buccino, Francesco Comentale, presidente del Consorzio

Sovranità Alimentari ed Idrotermali, Michele Trimarco, presidente provinciale dei sommelier di Salerno. Durante il pomeriggio gli ospiti hanno potuto visitare il “Parco Archeologico Urbano dell’Antica Volcei” accompagnati dalle guide volontarie della Pro loco. In serata, proseguendo lungo le antiche vie di Volcei si è giunti in Piazza Mercato dove, dopo un breve saluto del presidente della pro loco Marcello Nardiello e del consigliere Nicola Parisi, intorno ad un falò sono stati degustati alcuni dei piatti tipici buccinesi come le “lagane e ceci” e le famosissime “Cuccive” di Santa Lucia, conditi con l’ingrediente principe: il nostro ottimo olio d’oliva. La manifestazione, domenica, è proseguita con la visita ai frantoi in cui è stato possibile ammirare il meraviglioso processo di molitura capace di trasformare le olive in un olio che potremmo definire d’autore. L’evento ha avuto lo scopo non solo di festeggiare, ma soprattutto di valorizzare, il lavoro degli olivicoltori con un premio tutto buccinese. Una commissione di esperti sommelier dell'olio, presieduta dal signor Michele Trimarco, tramite l’analisi sensoriale dei diversi campioni,

12

ha assegnato il primo premio come miglior olio al signor Nicola Tuozzo, il secondo a Lino Isoldi ed il terzo alla signora Angela Grippo. I vincitori non hanno ricevuto la solita targa, ma sono stati omaggiati con originali brocche realizzate a mano dal ceramista Dino Nardiello. La scelta degli oli migliori è affidata all’analisi sensoriale in quanto non esiste nessuno strumento analitico, più affidabile dei nostri organi di senso. L’olio di oliva è caratterizzato da una elevata complessità di aromi e sapori dovuta alla combinazione dei numerosissimi composti presenti nel prodotto che, solo un palato esperto ed allenato è in grado di rilevare. Per anni a questo prodotto non è stata data la giusta importanza, ma il

crescente interesse dei consumatori nei confronti di questo alimento dalle elevate qualità nutrizionali e salutistiche, ha convinto i produttori locali ad unirsi in una grande cooperativa. Lo scopo fondamentale di tale cooperazione è quello di valorizzare, migliorare ma soprattutto tutelare la grande quantità e l’ottima qualità dell’olio prodotto nelle nostre zone. Il pensiero guida della cooperativa è di mettere da parte l’individualismo per creare un prodotto che sia un volano per lo sviluppo del nostro territorio. La speranza di tutti i buccinesi è che la nascita di tale cooperativa possa far in modo che questo prodotto raggiunga tutte le tavole, creando così ricchezza e perché no, posti di lavoro. Anna Pepe Cinzia Poeta Marcello Nardiello


EVENTI

Quelli che... vollero, fortemente vollero appartenere alla classe 1958 Correva l’anno 1958 quando a Buccino143 bambini videro la luce del mondo e altri venti nacquero altrove, tutti orgogliosi d'esserci. Tutti vispi, qualcuno un po’furbetto, qualcun altro un po’scansafatiche, qualcuna un po’civettuola, ma con l’entusiasmo e il desiderio di diventare "grande"nel proprio piccolo. Sono diversi tra di loro, anche se c’è qualcosa che li accomuna e li rende invincibili: la forza e la determinazione con cui affrontano la vita, al di là di qualsiasi difficoltà anche dura ed avversa. Nel 2008, i "grandi" bambini del 1958 maturano il desiderio di incontrarsi per rivedersi, conoscersi e raccontarsi. È così che, spinti dall’onda di questa sentita e profonda emozione, in perfetta sintonia, Gerarda Salimbene e Peppe Massa, decidono di organizzare un evento da condividere con tutti i coetanei. Hanno aderito all’iniziativa: Maria Annunziata, Gerardina Boffa, Antonietta Del Monte, Antonio Fernicola, Emilio Luciano Fernicola, Giuseppina Gallucci, Gregorio Grippo, Giuseppe Imbrenda, Giuseppe Lepore, Giuseppe Massa, Vincenzo Muccione, Maria Cristina Muccione, Domenico

Murano, Giovanbattista Nitto, Maria Gerarda Parisi, Antonia Picciuolo, Filomena Poeta, Pietro Pucciariello, Sergio Salimbene, Gerarda Salimbene, Giovanni Battista Salimbene, Enza Salimbene, Armando Trimarco, Alfonsina Tuozzo, Maria Francesca Tuozzo e Mario Nicola Volpe, che, con alcuni dei rispettivi coniugi, si sono ritrovati il 27 dicembre del 2008, presso l’Hotel Villa Montestella. Quì, sulle note della bellissima canzone di Domenico Modugno "Nel blù dipinto di blù", la famosa: "Volare", che nel 1958 vinse il Festival di Sanremo, hanno dato inizio ai festeggiamenti, con calici stracolmi di champagne, ed ascoltando Gerarda, che ha dedicato ad ognuno di loro un brindisi speciale. Un brindisi alle persone che hanno amato, che amano, alle persone che hanno conosciuto, alle persone che conosceranno, ai loro figli, alle mogli, ai mariti ed ai compagni della loro vita; un brindisi ai loro sogni, ai loro desideri e speranze, a tutto ciò che sono riusciti a realizzare e ad ogni emozione che saranno capaci di vivere e di condividere. La "Peppino Ianniello Band" ha rallegrato la ricorrenza con musica anni sessanta, molti hanno duettato e ballato, 13

pervasi da spontanea allegria e gioiosa armonia. Daniela, la figlia di Peppe, alla quale va un grazie di cuore per l’inaspettato regalo, ha elaborato e proposto, quale identificativo della festa, l’immagine di una cinquanta lire coniata nel 1958, che è stata utilizzata anche come stampo per il confezionamento della torta consumata dai cinquantottini. Non è mancato neanche un momento di partecipata e tenera commozione, quando il Dott. Giovanni Salimbene, ha interpretato e dedicato la canzone di Renato Zero - "Il Carrozzone" a Blandina Di Stasio, che, con Carmela Callella e Franco Imbrenda, rimarrà per sempre nei loro cuori. Si sono incontrati, raccontati, emozionati, hanno approfondito qualche conoscenza, ricordato la loro infanzia, i lori giochi, il percorso scolastico, si sono poi salutati, gratificati per aver condiviso, non un nostalgico ricordo del passato, ma per aver colto un’occasione di crescita matura e cosciente, di quelle che lasciano una indefinita sensazione di compiaciuto benessere, tali da risultare un momento particolare e speciale.


L'INTERVISTA "Ho cercato, dal mio canto, di svolgere il mio ruolo con sfrenato entusiasmo, con grande impegno, con costante passione cercando di dare il mio modesto contributo per la realizzazione dei tanti progetti messi in cantiere."

Diego Basta un anno da vicepresidente della Comunità Montana Tanagro Intervistiamo il più giovane degli amministratori comunali, Diego Basta non nelle vesti di Consigliere Comunale ma in quelle di Vice Presidente della Comunità Montana Zona del Tanagro, carica che riveste dal dicembre 2007. Come prima domanda voglio chiederti di fare un bilancio della tua attività, riferita prevalentemente al nostro territorio, ad un anno circa dalla tua investitura. "In riferimento agli otto comuni che fanno parte della Comunità Montana Tanagro ritengo senz'altro che il bilancio della nostra attività è stato più che soddisfacente, non a caso l'Ente, tra tutti quelli del mezzogiorno, è stato scelto dall'UNCEM e dalla Lega delle Autonomie a rappresentare il sud Italia in un tavolo tecnico di concertazione per lo studio delle problematiche dei Comuni Montani per l'esperienza e la virtuosità della gestione." Credo che per raggiungere dei traguardi notevoli a monte ci siano oltre che una squadra affiatata anche delle persone responsabili, serie e competenti. Che ne pensi?

"Hai perfettamente ragione, infatti se si è giunti a degli obiettivi così importanti è, innanzitutto, grazie al Presidente Giovanni Caggiano che ha saputo tenere, insieme ai Sindaci del territorio, compatta ed unita la squadra di lavoro. Chiaramente se ciò è avvenuto il merito è senz'altro anche di tutto il Consiglio Generale, dei responsabili dei vari uffici e dei dipendenti tutti." Mi sorge a questo punto una domanda spontanea. Tu, da uno a dieci, che voto ti daresti? "Sento di darmi un bel sette più. Cercherò di motivarlo in breve. Considerando che il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Buccino mi hanno dato la possibilità, la fiducia, a soli 29 anni, di rivestire una carica così importante, ho cercato, dal mio canto, di svolgere il mio ruolo con sfrenato entusiasmo, con grande impegno, con costante passione cercando di dare il mio modesto contributo per la realizzazione dei tanti progetti messi in cantiere." In sintesi, potresti farci un elenco delle opere che sono state realizzate 14

e di quelle che sono in fase di realizzazione? "Certamente. Trattandosi di un'intervista che riguarda il giornale di Buccino mi preme in particolar modo parlare delle opere che sono state realizzate e di quelle in fase di realizzazione che interessano più specificatamente la comunità buccinese. In primis il servizio AIB (servizio antincendio) che è il fiore all'occhiello di questo territorio e che è stato ulteriormente potenziato e reso più funzionale. Infatti, non a caso, grazie ad un accurato servizio di prevenzione si sono verificati pochissimi incendi boschivi, quasi zero se si guarda a ciò che è accaduto in Campania e nel Mezzogiorno intero. In seguito alle eccessive di nevicate (26 – 30 Gennaio 2005), grazie ad un nostro costante interessamento, finalmente sono arrivati i fondi da elargire a coloro i quali erano stati danneggiati per un ammontare di 929.817,96 euro, e a tutt'ora sono in corso di emissione i decreti di concessione per le pratiche complete.


L'INTERVISTA Sono previste, come da progetti già approvati, diverse aree di sosta attrezzate nel nostro Comune (località Rizzi, Costa della Tora, località S. Stefano) per un ammontare di 90.600 euro; opere di ingegneria naturalistica riguardante il vallone Carpenino – Raie per un ammontare di 49.700 euro; opere di rimboschimento in località Costa del Corvo e nell'area sovrastante il cimitero comunale per un ammontare di 80.000 euro". Per quanto concerne manutenzione ordinaria e straordinaria sul nostro territorio, è stato previsto un qualcosa, e cosa è stato fato fino ad ora? "A proposito di manutenzione, possiamo dire con tutta franchezza di essere stati molto pignoli e meticolosi nell'individuare le numerose problematiche presenti sul nostro vasto territorio e di aver dato una risposta tempestiva e soddisfacente alle richieste della collettività. Tengo a precisare inoltre che a breve, gli otto i comuni saranno dotati di software e telecamere per la videosorveglianza destinate a garantire maggiore sicurezza pubblica e stradale. Il Comune di Buccino, avendo già predisposto il servizio di videosorveglianza usufruirà di un potenziamento del sistema con tre nuove telecamere ad alta definizione. Per la prima volta avremo un servizio di informazione (una sorta di notiziario territoriale) che riguarderà i comuni della Comunità Montana avvalendosi dell'installazione di schermi LCD nelle principali piazze degli otto comuni. Oltre allo schermo, sarà operativo un terminale touch screen che permetterà di accedere alle banche dati di università, enti pubblici e servizi di pubblico interesse a costo zero. La postazione di Buccino sarà installata a breve in piazza Corinto. Abbiamo predisposto con i servizi

associati, unitamente ai Sindaci, l’acquisto di bilance che saranno istallate sui mezzi utilizzati dai comuni per la raccolta dei rifiuti e di un software che servirà a migliorare il servizio della raccolta differenziata che in prospettiva futura potrà garantire ai cittadini più virtuosi un risparmio sulla tassa dei rifiuti. Per ciò che concerne le politiche sociali, sono stati donati due pulmini acquistati con un progetto della Comunità Montana, uno al Piano di Zona S10 di Palomonte e uno al Piano di Zona S4 di Sala Consilina da destinare al trasporto di persone diversamente abili." Per quanto concerne le politiche del lavoro, come vi siete mossi? "Abbiamo predisposto un corso di formazione, interamente finanziato dall’Ente, che permetterà a 120 persone circa, residenti nel nostro territorio, di conseguire la qualifica di idraulico forestale; inoltre abbiamo affidato ad un’agenzia interinale l’incarico di selezionare, a breve, personale qualificato per la realizzazione di progetti di riqualificazione ambientale, già approvati, che garantiranno per due anni ricaduta occupazionale. Le procedure che hanno determinato il suddetto affidamento, a differenza di ciò che afferma qualche sprovveduto servendosi di qualche giornale locale 15

generando paure e dubbi tra la gente, hanno rispettato la normativa vigente". Un' ultima domanda, cosa si prevede per il futuro? "Il futuro è molto incerto a causa della legge appena licenziata dal consiglio regionale della Campania, riguardante il riordino delle comunità montane, difatti a partire dal 2 gennaio 2008 salvo modifiche dell'ultima ora, la Comunità Montana Tanagro, per una scelta scellerata si andrà ad accorpare con la Comunità Montana Alto e Medio Sele, con tutte le problematiche che ne conseguono; difatti la legge si prefiggeva di razionalizzare la spesa, ma in realtà non fà che peggiorare la situazione mettendo in crisi un Ente quale il nostro che gode di ottima salute. Quindi il nostro territorio si troverà a subire una legge “vergogna” partorita dal Vice Presidente della Giunta Regionale Antonio VALIANTE, che non ha aperto neanche un tavolo di concertazione con i territori interessati arrogandosi il diritto di decidere per gli altri. Non posso che augurarmi di sbagliare, per il bene del territorio, della collettività e dei lavoratori."


SVILUPPO & TERRITORIO

Il PUC a Buccino

Noi della redazione di Volcei Oggi abbiamo ritenuto opportuno dedicare in questo numero, ampio spazio ad un evento così importante e fondamentale per lo sviluppo urbanistico del nostro paese, quale il nuovo Piano Urbanistico, entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2009. Al fine di dare informazioni dettagliate e rigorose, abbiamo preferito che fosse l'ingegnere Piercarlo Gargiulo a parlarne. Il PUC (Piano Urbanistico Comunale) nasce dalla necessità di aggiornare ed integrare il vecchio Piano Regolatore Generale aggiornato e ridefinito nel nuovo strumento dalle legislazioni regionali, in quanto in alcuni Comuni d'Italia non rispecchiava più le precedenti esigenze di coordinamento del territorio. Il nuovo PUC è redatto da architetti specializzati in pianificazione urbanistica con l'aiuto di ingegneri, geologi e avvocati e tiene conto di alcuni fattori fondamentali tra cui: la sussidarietà cioè la cooperazione dal basso verso l’alto tra i livelli; la flessibilità, perché la procedura diventa facilmente modificabile; la trasparenza, perché con il P.r.g l’unico momento di visibilità degli obiettivi dei piani della L.R. 1150/42 era il momento dell’osservazione, mentre ora tutta procedura è visibile; la Cooperazione e coopianificazione tra

i vari enti, che collaborano nelle decisioni riguardanti le varie trasformazio ni del piano. Fanno parte integrante del Puc i piani di settore riguardanti il territorio comunale, inclusi i piani riguardanti le aree naturali protette, e la prevenzione per i rischi derivanti da calamità naturali ed al contenuto dei consumi energetici. L’Amministrazione comunale di Buccino ha intrapreso, negli ultimi anni un programma di recupero e di valorizzazione del Nucleo Antico e dei beni archeologici ed ambientali di Buccino delineando in tal modo una concreta prospettiva di sviluppo ed una identità funzionale e produttiva del Comune. Il rinnovamento urbanistico, la qualità del paesaggio e l’integrazione dei siti archeologici sono stati assunti come colonne portanti di questa prospettiva di sviluppo, facendoli divenire fattori attrattivi del turismo e di altre attività culturali.

Piano Urbanistico Comunale evento di portata storica che pone il Comune di Buccino in prima fila nella pianificazione urbanistica.

16

Questo programma è in corso di attuazione e l’Amministrazione ha indirizzato in questo senso le provvidenze della legge 219/81, gli strumenti ed programmi negoziati oltre a vari fondi di sostegno comunitari. La Soprintendenza archeologica di Salerno, Avellino e Benevento ha avviato un'ampia campagna di scavo e di valorizzazione dei beni archeologici presenti nel territorio di Buccino ed ha realizzato, in larga parte, un Parco archeologico urbano che rappresenta una iniziativa fortemente innovativa e di rilevanza nazionale perché integra nell’attuale tessuto urbano i resti dell’antica Volcei. A completamento di questo discorso è stata avviata la realizzazione di un Museo archeologico che costituirà il fulcro di tutte le attività archeologiche che verranno intraprese a Buccino e nei comuni facenti parte dell’area del Tanagro. Intorno a Volcei è stato elaborato un Piano integrato, denominato “Itinerario territorio Antica Volcei”, che comprende molti Comuni dell’area del Tanagro e dell’Alto Sele e che persegue la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e la formazione di un itinerario turistico. Piano di importante valore tanto che


SVILUPPO & TERRITORIO

ad alcuni progetti portanti del Pit sono stati assegnate le risorse finanziarie nell’ambito del Por Campania e ne è stata avviata la realizzazione. Il Piano Urbanistico Comunale è stato redatto tenendo conto soprattutto dei punti di forza di cui Buccino dispone. Oltre all’impulso che dovrà essere dato all’attività turistica nel Parco Archeologico, Buccino dispone di altri punti di forza, nei settori agricolo, industriale e dei servizi; è collocato in uno snodo delle relazioni interregionali, offre servizi sovracomunali ed è dotato di importanti infrastrutture, prima tra tutte l’ampia area industriale. Il Puc contribuisce enormemente a valorizzare pienamente, a promuovere ed a sostenere tutte queste componenti. Il momento della formazione del Puc è stato il momento per riflettere, per discutere del futuro della nostra città, per “progettare” l’ambiente nel quale noi buccinesi aspiriamo a vivere. Il piano dovrà consentire di operare le scelte nella maniera il più possibile condivisa, verificandone innanzitutto la sostenibilità con le risorse territoriali e finanziarie. Compito primario del PUC è quello di provvedere al “riassetto” dello stato di fatto e di ottimizzare il patrimonio di manufatti edilizi e di infrastrutture. L’utilità del Puc starà nella capacità di promuovere ed, infine, realizzare le

innovazioni prescelte, delineando una strategia, un quadro di norme e di tempi di attuazione che servano a dare certezze agli operatori pubblici e privati ed attuare, correttamente, le iniziative previste. I principali obiettivi del Puc possono essere indicati in tre linee guida. “Ritrovare Volcei” può sintetizzare una linea guida del Puc. Esso dovrà, infatti, organizzare in un disegno urbano il lavoro sinora svolto, le idee, i programmi e le aspettative. Promuovere intorno alle memorie della città antica l’identità urbana di Buccino, il suo rinnovamento urbanistico, la sua funzione territoriale e la sua principale prospettiva di sviluppo. Dovrà altresì salvaguardare le parti del territorio che determinano la collocazione di Volcei nel paesaggio, preservare le attività agricole e promuoverne l’ammodernamento. Questo appare lo strumento più idoneo a tutelare il paesaggio e l’ambiente. Il Puc dovrà quantificare e delimitare le parti del territorio da destinare ad usi diversi da quello agricolo. Il Puc dovrà commisurare queste previsioni nella misura indispensabile a dare risposta alle esigenze insediative pregresse e prevedibili nei limiti della loro attuabilità nel decennio e della loro sostenibilità ambientale. Ottimizzare la dotazione disponibile di 17

attrezzature e di infrastrutture, promuovere il loro ammodernamento e le integrazioni necessarie. Il Puc deve tendere a disciplinare i sistemi della mobilità di cose e persone ed in particolare a costituire un'alternativa al traffico di attraversamento del centro urbano; delineare i sistemi dei servizi, delle attrezzature e degli spazi pubblici a sostegno della vivibilità e delle attività sociali, formative e produttive, indicando le procedure per l'attuazione di un “piano dei servizi”. Di seguito sono elencate le principali “innovazioni urbane” che già previste dal Prg adottato, si prevede di confermare con il Puc. L’anello dei viali, ossia la qualificazione di alcune strade esistenti e la realizzazione di tratti di raccordo consente di creare intorno al nucleo urbano un anello viario che fornisce un'alternativa al traffico di attraversamento del centro. L’anello ha le caratteristiche formali dei viali urbani, delimita il centro urbano e i margini di tutela dell’abitato, valorizza alcune viste del nucleo antico e realizza un elemento di fruizione del paesaggio. Il raccordo con Teglie e Pianelle. Per rafforzare i collegamenti con la valle del Sele e con la strada Fondovalle


SVILUPPO & TERRITORIO Sele ed assicurare un'accessibilità alternativa al sistema della viabilità regionale occorre incrementare il ruolo della provinciale per Contursi e potenziare la strada di raccordo delle frazioni di Teglie e Pianelle con il centro urbano. Lungo la provinciale è da prevedere un'area destinata alle attività artigianali e commerciali, assecondando una tendenza insediativa già presente nell’area. L' integrazione del Parco archeologico nel contesto urbano. La sistemazione dell’intero versante nord del nucleo antico è demandata ad un Piano urbanistico di attuazione. Esso dovrà prevedere e coordinare le azioni di competenza del Comune, della Soprintendenza e dei privati al fine di integrare il Parco archeologico urbano, il sito di Santo Stefano ed l’ex Convento degli Agostiniani, sede del nuovo Museo archeologico, con gli spazi e con i percorsi del contesto urbano. Le innovazioni nel piano di recupero. Per valorizzare al meglio il nucleo storico e destinarlo alla formazione di un polo culturale e di attrazione turistica occorre assicurare un elevato standard di qualità urbana e dotarlo di funzioni di eccellenza. Il Puc indirizza l’aggiornamento del Piano di recupero verso la formazione di alcuni spazi aperti, la sistemazione ed l’arredo degli spazi pubblici e del verde, la finitura ed il colore delle cortine edilizie, il miglioramento dell'accessibilità e dei parcheggi, le destinazioni d’uso degli immobili privati e pubblici. Prevede, in particolare, la sistemazione di percorsi tra i siti archeologici, la creazione nella zona delle Vecchie Carceri di un belvedere sul paesaggio della Braida e la ricomposizione della cortina edilizia che caratterizza il fronte meridionale prima di porta Sant’Elia. Questo ingresso al Centro storico sarà valorizzato prevedendo la formazione di una piazza nella zona antistante la sede della Comunità montana ed il Centro sociale ed un percorso di accesso al nucleo antico con la sistemazione dell’attuale via Ferrovia. Il Puc in ultimo recepisce la carta dei siti archeologici redatta dalla

Soprintendenza. Prevede altresì di tutelare le aree della Braida e di Santo Stefano al fine di assicurare le “viste” più significative del centro storico. La conformazione di tre nuclei urbani. Nell’agro del territorio comunale si sono aggregati insediamenti abitativi di diversa consistenza. Alcuni hanno assunto un ruolo ed una estensione tale da richiedere una loro organizzazione urbanistica.

Nella parte nord del comune si individuano quelli di Teglie e di Pianelle da conformare quali nuclei urbani. Oltre alla dotazione delle aree standard, in prossimità di tali nuclei sarà individuata un’area da destinare a parco attrezzato ed un' area per gli insediamenti produttivi. Nella parte meridionale si individuano i due nuclei Scalo e Tufariello. La riattivazione del servizio ferroviario, ma principalmente la sua prossimità all’area industriale hanno reso necessario consolidare e qualificare l’insediamento formatosi intorno alla stazione ferroviaria. Si conformerà un piccolo nucleo urbano destinato prevalentemente ai servizi di supporto alle attività industriali, per gli alberghi e la ristorazione. L’altro aggregato di abitazioni da qualificare come nucleo urbano è l’area di Tufariello la quale conserverà comunque le sue caratteristiche di borgo rurale organizzato intorno alla piazza già progettata. Le zone per attività produttive. Sebbene le attività destinate ai servizi, al commercio, al turismo, ed anche quelle artigianali non inquinanti dovranno 18

essere integrate nel tessuto urbano, occorre individuare aree da destinare alle attività industriali, artigianali e commerciali non compatibili con la residenza. L’area industriale. Gli agglomerati industriali ex legge 219/81, prescindevano al momento della loro istituzione dalla pianificazione urbanistica locale ed erano disciplinati dalla stessa legge istitutiva. Trasferiti alle Regioni e poi ai consorzi ASI, in Campania si è trascurato di normarli sotto l’aspetto urbanistico; questa situazione ha contribuito alla loro grave sottoutilizzazione, nonché ha reso più difficile l'attuazione delle iniziative promosse dai patti e dai tavoli di concertazione. Per questo è stata riqualificata l’area industriale come zona D del Puc ed è stata concordata con l’Ente gestore la normativa urbanistica ed edilizia. I plessi dei servizi generali. Il Puc ha previsto due zone (F) destinate ai servizi di livello generale, l’una a San Vito, l’altra al Borgo. La ristrutturazione delle aree occupate dalla sede provvisoria del Municipio e dell’intera zona circostante sino al PEEP di San Vito consente di conformare un plesso di servizi in parte destinati anche all’accoglienza turistica. Al Borgo già esiste un'area destinata a questi servizi generali, tra via Pescara, via dell’Annunziata e il Cimitero, il piano dovrà prevedere di ampliarla impegnando parte delle aree attualmente occupate dai prefabbricati. Per ciò che concerne la Normativa tecnica di attuazione con l’indicazione della Zone in cui è stato suddiviso il territorio di Buccino si rimanda al prossimo numero di “Volcei Oggi” Piercarlo Gargiulo


SVILUPPO & TERRITORIO

Convegno sul Massiccio del Monte Eremita Mercoledì 10 dicembre 2008 alle ore 10.00 nell'aula consiliare del Comune di Buccino si è tenuto un importante convegno in tema di network fra aree protette e promozione dell'offerta. Il Comune di Buccino ha realizzato in collaborazione con Legambiente Campania Onlus, grazie ad un finanziamento della C.E. (POR Campania 2000-2006 Misura 1.9), un progetto per

promuovere e valorizzare il sito di Interesse Comunitario e Zona a Protezione Speciale del “Massiccio del Monte Eremita” compreso nel territorio del Comune di Buccino. Le attività e gli interventi realizzati all'interno dell'area SIC e ZPS “Massiccio del Monte Eremita” hanno puntato alla promozione di una fruizione qualificata dei luoghi. La scelta è conseguita soprattutto dalla convinzione che qualsiasi azione di conservazione delle biodiversità che fondi sul vincolo, sebbene indispensabile, non sia da sola sufficiente ad assicurare gli obiettivi stessi di conservazione. In questo senso si è ritenuto prioritario proporre attività ed interventi finalizzati ad una immediata ed efficace promozione di una fruizione qualificata del sito, tale che, oltre a determinare beneficio per i fruitori consentisse attraverso il presidio degli stessi di contrastare usi inadeguati del territorio

(abbruciamenti, tagli, abbandono rifiuti, caccia ...), attivando quindi una contaminazione con comportamenti virtuosi. Allo scopo e con l'obbiettivo di assicurare la diffusione di informazioni e conoscenze, di indurre alla riappropriazione del senso di identità e di appartenenza ai luoghi e alla responsabilità, ma anche di promuovere iniziative fondate su nuove attività e nuove professionalità di supporto alla fruizione e al turismo sostenibile, sono stati realizzati: 1.Il Centro Visite Dardano, una piccola struttura in legno per accogliere visitatori e consentire la svolgimento di attività di educazione ambientale. 2.Una serie di bacheche con pannelli esplicativi delle principali emergenze naturalistico-ambientali, di cui alcune con accessibilità per i non vedenti. 3.Materiali stampa informativi e promozionali. 4.Un convegno sul tema della tutela delle aree protette. Alla manifestazione hanno partecipato le scuole locali: l'Istituto Comprensivo di Buccino e il Liceo Scientifico Assteas. All'inizio della manifestazione è stato proiettato un filmato che mostrava le straordinarie bellezze del percorso naturalistico soffermandosi in particolare sul Centro Visite Dardano una graziosa struttura in legno su due piani realizzata sul Monte Dardano, dotata di tre bagni di cui uno per diversamente abili, che si approvvigiona elettrica-

mente mediante pannelli fotovoltaici e che tratta le acque nere dei suoi bagni con un impianto di fitodepurazione. All'interno della struttura è allestito un laboratorio didattico dotato di microscopio ottico, computer e proiettore. Durante il convegno fuori l'aula consiliare è stato predisposto un piccolo laboratorio mobile e sotto la guida di Giancarlo Chiavazzo, Direttore Scientifico di Legambiente Campania Onlus, gli alunni a gruppi hanno potuto scoprire, guardando nell'oculare di un microscopio il misterioso mondo che si nasconde in una semplice goccia d'acqua, un assaggio di ciò che si potrà vedere nel laboratorio del Centro Visite Dardano. Il convegno coordinato da Pasquale Raia, Responsabile delle Aree Protette di Legambiente Campania Onlus, dopo i saluti del Sindaco di Buccino Pasquale Via, ha visto gli interventi di Michele Buonuomo, Presidente di Legambiente Campania Onlus, di Maria Boffa Assessore all'Ambiente del Comune di Buccino e di Angelo Paladino Assessore all'Ambiente della Provincia di Salerno. Questo evento vuole essere non la conclusione di un progetto, ma l'inizio di un percorso da costruire insieme che coinvolga le istituzioni, le associazioni e le scuole per giungere insieme alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio ambientale che si realizza solo partendo dalla conoscenza e dalla comprensione della natura che ci circonda. Alla fine del convegno sono state avanzate varie proposte relative al prosieguo di questa attività di valorizzazione e tutela e che vedono protagonisti i giovani delle locali scuole in interazione con giovani provenienti da altre realtà, proposte che hanno accolto il consenso di tutti i presenti. Maria Antonietta Boffa

Albatros Magazine è in edicola! www.albatrosmagazine.net

19


MONDO SCUOLA

Laboratorio teatrale al liceo Assteas Nel tempo attuale, in cui si utilizzano ampiamente le “immagini” multimediali, la “parola” e i suoi contenuti sembrano perdere importanza e significatività. La PAROLA, elemento essenziale di comunicazione, genera riflessione ed elaborazione di idee, nonché capacità

di espressione critica del pensiero. Essa sta cedendo sempre più il passo all’immediato, all’effimero momento dell’immagine, al rapido susseguirsi di fotogrammi, i cui contenuti sono sempre più vacui e di cattivo gusto. Per rendere la parola viva, creativa e farla diventare evento, è necessario rivalutare il teatro, che è pura espressione artistica e restituisce alla Parola la sua fondamentale importanza. Per evidenziare l’importanza del Progetto teatrale che, puntualmente da 13 anni viene riproposto nel P.O.F. del Liceo Scientifico Assteas di Buccino, darò alcune notizie in merito. Tale progetto è redatto e organizzato dalla professoressa Gerarda Viola e ha visto avvicendarsi importanti nomi dello spettacolo nel corso degli anni. Gennaro Colangelo «Grazie a queste (professore esperienze noi universitario, regista teatrale, a ragazzi abbiamo avuto l’onore, il lungo frequentatore piacere e dell’accademia di l’orgoglio di Vittorio Gassman), Sergio portare in scena Solli (attore di bellissimi testi» conosciuto valore, che ha fatto parte per molti anni della compagnia teatrale di Eduardo De Filippo), Barbara Pierruccietti, Ciro

Villano, Antonio Caponigro hanno partecipato negli anni precedenti alla realizzazione delle attività progettuali, Marco Busciolano e Patrizia Dore ancora guidano attualmente gli allievi. Grazie a queste esperienze noi ragazzi abbiamo avuto l’onore, il piacere e l’orgoglio di portare in scena bellissimi testi e ne cito solo alcuni: Le Tragedie Greche, Liolà, La Tempesta di Shakespeare, Il Malato Immaginario... Anno dopo anno noi ragazzi, esibendoci sul palco, abbiamo voluto sottoporre alla attenzione del pubblico i nostri sentimenti, le paure e le crescenti difficoltà che ci attanagliano nella comprensione del mondo e dei problemi che ci apprestiamo ad affrontare. Il lavoro teatrale presentato a Buccino lo scorso anno, replicato poi a Contursi, si intitolava: “Non sono nato per correre, ma ho corso”. Questo testo teatrale è stato innovativo e interamente scritto ed ideato da noi ragazzi. I contenuti recitativi si intrecciavano con la poesia, la danza e il canto e si proponevano di dare risalto alle odierne tematiche della diversità e dell’emarginazione. Per l’anno scolastico in corso abbiamo scelto di trattare la tematica dell’Amore, in tutte le sue forme, come tema centrale dello spettacolo, che si terrà a Buccino la prossima estate. Con la professoressa Gerarda Viola collaboreranno alla stesura dei testi i seguenti docenti: Mariantonietta Cammardella, Katia Citroni, Francesco 20

Rizzo. Mi sta particolarmente a cuore elencare i più importanti vantaggi, citati da esperti del settore e da me pienamente condivisi, che si hanno nel partecipare ad un laboratorio teatrale: il teatro migliora la comunicazione perché i più svariati linguaggi, verbale, mimico, gestuale e musicale, sono essenziali per il recupero nel leggere e nel parlare; sviluppa la fantasia e la creatività, capacità che facilitano l’individuazione di soluzioni; incide positivamente sul carattere, sull’emotività, perchè sviluppa l’autocontrollo facendo superare momenti d’imbarazzo nell’esibirsi di fronte ad un pubblico; facilita i contatti ed instaura tra insegnanti ed alunni rapporti più aperti basati sulla collaborazione, sul dialogo, sulla fiducia; sviluppa l’attenzione, la concentrazione, e soprattutto, dà ad ognuno la possibilità di potersi conoscere e scoprire, elementi indispensabili per l’autovalutazione; fà conoscere in modo approfondito

le opere letterarie. Il Teatro si occupa della parte sana dell’individuo e, quindi, non è solo un modo per svilupparla ma anche un fine. Carmelo Bene asseriva: “Bisogna essere dei capolavori: nella vita tutti dovrebbero essere dei capolavori“. Questa è una delle più nobili finalità del teatro. Mario Panzarella Trimarco


MONDO SCUOLA

Scuola: Cortei in tutta Italia, nonostante le difficoltà... forza di cose, si spera il più presto possibile, cambiare idea; adesso stanno preparando la strada ai loro figli e nipoti, affinché essi esercitino il potere che loro stessi hanno esercitato per decenni e con questa riforma aggiungono un altro tassello al loro mosaico “malefico”. Ma cosa volete che ci importi! Noi li lasceremo fare, anche questa volta faremo calpestare i nostri diritti, ma saremo contenti, tanto l’importante è che non ci tocchino la programmazione tv e la partita di pallone! Miriam Volpe

Elia Hotel

Isoldi

Le proteste degli studenti lo scorso autunno sono state forti, ci si è ribellati ad un Governo senza bussola, che cerca di imporre con la forza decisioni invise dalla maggior parte del mondo scolastico e universitario. Il ministro Gelmini ha più volte ribadito che tutti i tagli verranno effettuati entro il 2010, precisando che ci sarà un anno per intraprendere questo percorso di riforme e che quindi i tagli saranno meno dolorosi di quanto effettivamente lo siano. A questa affermazione però mi verrebbe da replicare che, il ministro ha dimenticato di darci le istruzioni per lenire questo dolore. I rettori delle università si ritengono soddisfatti dalle affermazioni del ministro, anche se noi studenti invece non lo siamo. A differenza loro, noi siamo del parere che la scuola è un diritto inalienabile e ci rifiutiamo di pensare che un domani solo chi proverrà da famiglie benestanti potrà frequentarla, magari a scapito di

elementi più che validi, che si vedranno chiuse le porte dell’istruzione e del successo per “colpa” della loro situazione economica. La scuola che abbiamo oggi, seppure con tutte le sue difficoltà, dovute ad anni ed anni di cattiva gestione, l'abbiamo ereditata dai nostri padri che, durante il cosiddetto ’68, lottarono come leoni affinché qualcosa nella scuola e nel mondo, cambiasse. Sono passati quarant’anni da allora, e ci ritroviamo quasi con la stessa classe politica. Personalmente sono rimasta sconvolta quando un senatore a vita, per la precisione Francesco Cossiga, exPresidente della Repubblica, ha dichiarato ed invitato il Ministro dell’Interno ad agire violentemente contro le frange di rivoltosi, non escludendo l’impiego di caschi blu per placare le “violenze da parte dei manifestanti”. Ma ci rendiamo davvero conto, chi siano le persone che abbiamo al potere? Ora, dato che queste persone difficilmente perderanno il potere, esse dovranno per

Gruppo My World

Uscita Sicignano degli Alb. Sa/Rc direzione Palomonte Loc. Frascineta/Macchia Buccino (Sa) www.eliahotel.it

21


SPAZIO GIOVANI

Universitari buccinesi a Siena studiano entrambe Giurisprudenza; a Rossella piacerebbe esercitare nel campo della consulenza del lavoro, mentre Alisia vuole diventare p.m. Luisa Gargiulo (sorella di Maria) ha intrapreso un corso universitario che ultimamente ha avuto un boom di iscrizioni, quello di Scienze Infermieristiche; Luisa ci dice: “l'ho scelto per la brevità del corso e la sicurezza di impiego terminati gli studi

Il nostro viaggio tra le comunità di giovani buccinesi, prosegue lungo la via Francigena, l'antica via dei pellegrini. Infatti dopo aver fatto visita ai ragazzi che studiano a Viterbo, ora è la volta della città delPalio, Siena. La comunità di giovani volceiani di cui stiamo per parlare è molto radicata nella società senese, difatti alcuni dalla vita universitaria hanno intrapreso quella lavorativa nella stessa città. Tra questi ci sono tre dottoresse: Maria Gargiulo, Alma D'Amato, Maria Picciotti. La prima, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia ed è specializzanda in Anestesia e Rianimazione presso l'ospedale cittadino; la seconda è Farmacista ed esercita presso una farmacia in pieno centro a Siena; mentre la Dott.ssa Maria Picciotti è specializzata in ortognatodonzia e lavora come odontoiatra, si è sposata da poco con Luca e vive stabilmente a Siena. Questa città è piena di giovani buccinesi carichi di speranze e progetti: Vincenzo Trimarco neodottore in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio presso l'Università di Perugia, si è trasferito da poco a Siena, per poter intraprendere la Laurea Specialistica in Comunicazione Naturalistica e Ambientale. Vito Picciotti (fratello di Maria) che dal corso di Laurea C.T.F. si è trasferito al corso di Farmacia; Vito ci dice: “L’università di Siena è un’ università ideale per gli studenti, infatti dato il basso numero di iscrtti, che sono in giusta proporzione rispetto al numero dei docenti, si è seguiti dagli stessi in modo proficuo” . Rossella Menza e Alisia Mercurio

”. La vita dello studente universitario, all’inizio, è sempre piena di difficoltà, il distacco dalla propria famiglia e dalle proprie abitudini, il relazionarsi con una nuova realtà sono cose non facili da affrontare. Giuseppe Fernicola ci racconta: “all’inizio è dura, ma poi si riesce sempre a far fronte ai problemi”. Anche Alma e Rossella la pensano

così, ma c'è anche chi non ha vissuto il distacco dalla propria famiglia in modo traumatico, come Vincenzo, che ci spiega di essersi abituato da subito alla vita autonoma. Vito crede che, nella fase iniziale, bisogna essere soprattutto responsabili e cercare di non lasciarsi travolgere dalla libertà. Maria Gargiulo ricorda i suoi primi mesi lontani da casa, come una fase caratterizzata dalla curiosità per tutto ciò che era nuovo, ma anche da un forte senso di nostalgia. Siena è una città molto singolare dal punto di vista sociale, le tradizioni locali sono talmente tante da non consumarsi solo nella manifestazione del Palio, ma si preparano manifestazioni 365 giorni l’anno. Le contrade, piccole o grandi che siano, si dividono per poter concorrere l'una contro l'altra, per aggiudicarsi la vittoria nella celebre piazza del Campo. A volte si sfocia in fanatismo, tra dispute, alleanze, 22


SPAZIO GIOVANI

congiure e ripicche, ma più spesso in tanta allegria. Il troppo storpia come dice un vecchio adagio, “Siena è una città che vive in una realtà fatta solo di contrade e palio, come nel medioevo” ci dicono Alma e Maria Picciotti. La realtà senese non è tutta rose e fiori, molti sono infatti, i segni di insofferenza verso i meridionali da parte dei giovani, come ci riferiscono Alisia e Giuseppe, al contrario le persone più anziane accettano senza problemi gli studenti meridionali. L’integrazione di chi, dal sud va a vivere in città del centro o del nord è un vecchio problema, è stato già vissuto in passato dai nostri nonni, dai nostri padri ed ora purtroppo nulla o quasi, è cambiato e siamo noi ragazzi a doverlo affrontare. Come tutte le storie di incomprensione basta conoscersi un po' di più, Alma si è ricreduta sui senesi e pian piano è nato un reciproco affetto. Rossella, invece, è rimasta colpita dall'educazione e dalla

disponibilità dei senesi. Siena non è solo università, ma anche attività ricreative: a Vincenzo piace scrivere, mentre Vito pratica molta attività sportiva, Maria Gargiulo va spesso a teatro. Il punto di incontro per eccellenza è piazza del Campo, dove nei mesi caldi si riversano gran parte degli universitari. “Uscire di sera non è un problema dal punto di vista della sicurezza” dice Alisia. La tranquillità e la sicurezza di questa città hanno infatti influenzato molti buccinesi a sceglierla. Molti ragazzi vorrebbero ritornare a Buccino, un giorno, ma i percorsi che la vita ci porta ad intraprendere non sono

trovare nuovi centri di aggregazione per i giovani. I ragazzi sono comunque orgogliosi del proprio paese. “Il mio paese è parte di me, rappresenta le mie origini è parte di ciò che sono oggi” ci dice Alma. La pensa così anche Maria Gargiulo: “Buccino è parte di noi e va sempre difeso perchè rappresenta le nostre radici”. Tutti i ragazzi salutano la popolazione di Buccino e ad essi si associano Chiara Conte e Concetta Freda, che per motivi di studio non hanno potuto rispondere alle nostre domande. Ringraziamo tutti i ragazzi che

mai sicuri, e soprattutto, non possono essere stabiliti in anticipo. Maria Gargiulo e Alisia preferiscono vivere in una realtà cittadina e quindi non pensano di ritornare a Buccino, mentre a Giuseppe piacerebbe ritornarvi, sperando di poter trovare una realtà rinnovata. Vincenzo tornando a Buccino vorrebbe

hanno gentilmente risposto alle nostre domande. Alcuni ragazzi hanno declinato l'intervista e hanno chiesto di non essere citati. Rispettiamo la loro volontà.

23

Davide Di Leo


SPORT

Allievi: Il campionato Allievi è giunto alla settima giornata e con sei vittorie e una partita da recuperare, il Buccino Volcei è in testa alla classifica.

una splendida realtà

La squadra, allenata dal mister Falcone, è il risultato di quel progetto da lungo tempo atteso e sostenuto dai dirigenti Fernicola (Nino e Nicola):

aggregare ragazzi provenienti, non solo da Buccino, ma anche dai comuni limitrofi. Infatti, quest’anno, la rosa dei settori giovanili è composta anche da calciatori di Valva, Sicignano, Oliveto e Senerchia. Un progetto che sin dall’inizio ha mostrato grandi risultati sia sul rettangolo di gioco che all’esterno. Un gruppo unito, affiatato e pieno di entusiasmo, così è stato definito, il gruppo del Buccino Volcei dal dirigente Nicola Fernicola che spera in una crescita del calcio buccinese, puntando sulle giovani promesse.

Amedeo Calella

Mini Giovanissimi: l’inizio di un’avventura «Gli elementi positivi, e sicuramente i più importanti, che emergono da questa squadra, sono lo spirito di gruppo e i valori dello sport che la Scuola Calcio sta dimostrando di saper trasmettere ai suoi piccoli calciatori.»

I “mini giovanissimi” della Buccinese, dopo la quinta giornata di campionato, si ritrovano con sei punti in classifica e una partita da recuperare. La compagine è allenata dal mister Gerbasio, coadiuvato dal dirigente Nino Fernicola. Gli elementi positivi, e sicuramente i più importanti, che emergono da questa squadra, sono lo spirito di gruppo e i valori dello sport che la Scuola Calcio sta dimostrando di saper trasmettere ai suoi piccoli calciatori. Umberto Nitto

Prima Categoria: un buon inizio La nuova esperienza della Buccinese, nel campionato di Prima Categoria, ha avuto un buon inizio. La squadra del neo Presidente MarioVolpe, visti i risultati raggiunti finora, sembra avere le carte in

regola per essere una delle protagoniste del torneo. I rossoneri hanno dimostrato personalità e carattere in diverse circostanze, ma spesso hanno offerto prestazioni opache ed espresso un 24

calcio poco brillante non ripagando ancora gli enormi sforzi fatti dalla Società, che spera e crede nella promozione. Amedeo Calella


SPORT

La Buccinese di Buenos Aires

Fabian Candela, figlio di Pietro Candela, mi racconta con orgoglio e soddisfazione il brillante risultato raggiunto dalla squadra di calcio nel torneo di Coppa Italia nell’anno 1990, organizzato dal COMITES e patrocinato dal CONSOLATO GENERALE D’ITALIA di Buenos Aires. Dopo una serie di incontri con squadre blasonate e molto bene organizzate, la squadra vinse la coppa del 3° posto e la medaglia per tutti i calciatori e i

dirigenti. Fu un risultato ritenuto storico e importante perché la BUCCINESE si fece onore dando prestigio a tutta la nostra comunità residente in Argentina. Fabian, con il compiacimento di suo padre Pietro, ancora oggi è felice per il lavoro svolto come direttore tecnico della squadra e si augura che, attraverso l’Associazione Buccinese, i ragazzi possano ritornare a giocare sui campi di calcio di Buenos Aires e provincia,

indossando la mitica maglia rossonera della BUCCINESE, con Fabian Candela direttore tecnico. Questo è anche il nostro augurio, con l’impegno da parte mia di regalare alla squadra una divisa rossonera completa. Pasquale Via

II° torneo di biliardo "Città di Buccino" A dicembre presso il Centro Sportivo Biliardo La Principessa, di Giuseppe Catone, si è svolto il secondo torneo di biliardo. L'evento ha avuto il patrocinio dell'Amministrazione comunale, dell'Assessorato allo sport e della Pro-Loco Buccino. L'iniziativa sportiva ha visto

partecipare ben 96 giocatori decretando vincitore Luigi Sicignano da Pompei, tra i primi posti ci sono stati anche giovani buccinesi. Nella serata finale la manifestazione ha visto presente anche l'assessore provinciale allo Sport Piero Cardalesi, il capogruppo del PD alla provincia Nicola Parisi e Giuseppe Consagno del 25

comitatato provinciale FIBIS. Il Sindaco Pasquale Via e il consigliere comunale con delega allo sport, Francesco Farao, hanno dato piena disponibilità a patrocinare altre manifestazioni sportive. Davide Di Leo


POLITICHE SOCIALI

Quando l’assistenza domiciliare per gli anziani corre... sul filo del telefono...

Il telesoccorso è un servizio nato per garantire, ai nostri anziani, la serenità e la sicurezza domiciliare, senza più il timore di non poter chiedere o ricevere aiuto in qualsiasi momento di difficoltà, pertanto ne beneficiano coloro che vivono soli o lontani dai propri familiari, chi vive ogni giorno la propria malattia o disabilità, chi desidera affrontare la quotidianità senza inutili apprensioni, chi sente un gran bisogno di comprensione e di sentirsi circondato da persone di fiducia. Semplice il principio su cui si basa: l'utente viene dotato di un'unità domiciliare collegata al telefono di casa e di un telecomando da portare sempre con sé. Proprio il telecomando è in grado di attivare

l'unità a distanza. In caso di bisogno l'anziano aziona il telecomando e

l'unità domiciliare compone automaticamente il numero della centrale operativa attivando tutte la aree di intervento (medico di base, emergenza 118, vicini di casa, figli e Croce Rossa), qui uno staff di operatori opportunamente formati è pronto a ricevere 24 ore su 24, per 365 giorni all'anno, le richieste di aiuto. Infatti, grazie al dispositivo di riconoscimento automatico del chiamante, il sistema informatico della centrale d'ascolto fornisce in tempo reale all'operatore tutti i dati di cui necessita. A Buccino il servizio è gestito e garantito dalla Cooperativa Sociale a.r.l. Onlus “La Meridiana". Le operatrici seguono i nostri anziani assistendoli ed aiutandoli ad COMUNEDIBProvincadSle.zup,1-T08275–fx:9

Sin dal 2004 a Buccino è attivo il servizio di assistenza domiciliare per gli anziani, denominato “Telesoccorso”, questo servizio è rivolto in particolare a persone che vivono da sole o in condizioni di isolamento; ma è altrettanto utile a quanti si trovano temporaneamente o cronicamente in situazioni di disagio, in particolare alle persone disabili o comunque agli individui affetti da gravi patologie.

26

affrontare i problemi quotidiani, a contenere la solitudine, a placare le ansie, riuscendo anche a frenare le cosidette “false emergenze” che nella maggior parte dei casi nascono da una fragilità emotiva. Attraverso il rapporto telefonico costante, le operatrici, rilevano la condizione di vita degli anziani, provando a stimolarli alla socializzazione, a coltivare i loro interessi, forniscono sostegno psicologico e relazionale e rappresentano coloro che riescono a risollevare il loro stato d'animo dando conforto e serenità. Michele Ferruccio Tuozzo

ArtKafè caffetteria Via Pasteni - Buccino (Sa) Cell. 328 1431676 Tel. 0828 951521


EVENTI FLASH

Movimento Popolazione - piccolo flash Di recente, sempre più spesso, alle mie orecchie giungono delle frasi che mi lasciano un tantino perplesso, del tipo: “Buccino non offre niente, per cui, le persone ed in particolar modo i giovani, scappano via", oppure "Non si è fatto niente e non si fa niente per i giovani e per i disoccupati buccinesi! Ecco perchè il paese si sta spopolando!” Sinceramente a me questo sembra troppo! Premesso che il problema giovani e il problema della disoccupazione non appartengono solo al nostro territorio bensì a tutta l'Italia, e considerato che, rispetto ai paesi limitrofi Buccino è da ritenersi “ il meno catastrofico”, tengo a precisare che il fenomeno “spopolamento”, non fa parte del nostro vocabolario. E la precisazione anzicitata vorrei documentarla con fatti. Trascrivo, quindi i dati relativi

al movimento della popolazione, riferiti all'anno 2008, presi dall'Ufficio Anagrafe del nostro comune. NATI: Totale 36 Maschi 14, Femmine 12 MORTI: Totale 77 Maschi 44, Femmine 33 IMMIGRATI: Totale 64 (dall'estero 20 e da altri comuni italiani 44), di cui Maschi 30, Femmine 34 EMIGRATI: Totale 53 di cui Maschi 21 Femmine 32 Per cui si ha un decremento della popolazione di -30 unità di cui Maschi 21 e Femmine 9. Se si guardano i primi due dati già si ha un primo riscontro: il meno 30 è dovuto al fatto che la differenza tra i nati e i deceduti è di 41 unità. FAMIGLIE PRESENTI AL 01/01/2008 n° 2132. FAMIGLIE PRESENTI AL

31/12/2008: n° 2119. Per cui si ha una differenza di -13 famiglie. RESIDENTI AL 1/01/2008: n° 5517 di cui Maschi 2710, Femmine 2807. RESIDENTI AL 31/12/2008: n° 5487 di cui Maschi 2689, Femmine 2798. Per cui si ha la differenza di -30 unità. MATRIMONI CELEBRATI NELL'ANNO 2008: Matrimoni celebrati dal sindaco n° 3. Matrimoni Religiosi contratti n°18. Matrimoni contratti fuori Comune ma da buccinesi n°6. Per un totale di matrimoni contratti: 27.

rossonera degli anni Ottanata ha dichiarato: “La Buccinese è stata fino al 1982 in Prima Categoria (e c'è rimasta per ben 9 anni) e fu costretta, per il perdurare della mancanza di un campo sportivo, a cedere il titolo (gratuitamente) al Ricigliano. Quindi sono trascorsi 26 anni da quando ci si vide costretti a lasciare senza l'onta della retrocessione”.

Ci scusiamo, quindi, per l’errore, e nel ringraziare, a nome di tutta la redazione, il Cav. Magaldi per il suo intervento, colgo l’occasione per invitarlo a collaborare concedendoci un’intervista da pubblicare nella prossima edizione.

Michele Ferruccio Tuozzo

Errata corrige Carissimi lettori, nell’edizione precedente abbiamo pubblicato l’intervista al presidente della Buccinese G. Murano, che sottolineava il ritorno della sua squadra in Prima Categoria dopo trentatré anni. Riportiamo, in merito, le parole del Cav. Magaldi, che avendo ricoperto il ruolo di dirigente nella società

Umberto Nitto

Volcei Oggi... per la pace in Palestina

Centro Casalinghi & Lattoneria

Volcei

di Mario Volpe Via Iannicastro Buccino (Sa)

cell. 338.4081044

27


PENSIERI E PAROLE

Fabrizio de Andrè: ricordo a dieci anni dalla morte

Sono trascorsi dieci anni dalla morte del più grande cantautore di tutti i tempi: Fabrizio De André. È inutile dire che è stato il migliore, e che le sue canzoni sono e rimarranno per sempre perle di saggezza. Questo grandissimo poeta, nel corso della sua carriera, ci ha insegnato davvero tante cose, parlandoci di

assolute minoranze, di emarginazioni, di prostitute, di pacifismo, di guerre e di ingiustizie; attraverso le sue canzoni ha saputo farci intendere come «Ci ha insegnato era la vita vista davvero tante dai suoi occhi. cose, parlandoci di Ci ha parlato delle prostitute assolute di Via del minoranze, di Campo, della emarginazioni, di Guerra di prostitute, di Piero, scritta dopo aver pacifismo, di ascoltato i guerre e di racconti dello ingiustizie; zio che era scampato ai attraverso le sue campi di canzoni ha saputo concentramento farci intendere e inoltre ci ha parlato di storie come era la vita di omosessuali vista dai suoi come in Franziska. Ha occhi.» saputo farci visionare i Vangeli apocrifi

con La Buona Novella, oppure con la reinterpretazione dell' Antologia di Spoon River, di Edgar Lee Master. Questo grandissimo poeta ha fatto sì che sognassimo attraverso le sue canzoni, le sue musiche e la sua voce annebbiata dal fumo. Fernanda Pivano lo ha definito il più grande cantautore di tutti i tempi, un punto di riferimento assoluto. Purtroppo questo mostro sacro non è più tra noi e da pochi giorni è avvenuto il decennale dalla sua scomparsa. In questa occasione gli sono state dedicate moltissime trasmissioni, come Che tempo che fa, di Fabio Fazio, che ha dedicato un intero speciale alla musica e alla figura di De André. Il mio auspicio è che, soprattutto le radio, continuino a trasmettere le sue canzoni, non solo in questa occasione, ma sempre. Grazie Faber Miriam Volpe

Letti e Riletti Nella tana del topo “Il verbo leggere non sopporta l’imperativo.” Questa frase compare proprio all’inizio del libro “Come un romanzo” di Daniel Pennac, scrittore francese contemporaneo. Leggendo questa frase chiunque si sentirebbe sollevato da quest’obbligo e la tentazione di chiudere il libro si presenta immancabilmente. Passato quel momento qualcuno, più che al dovere, potrebbe cominciare a pensare al piacere di leggere. Superato il primo ostacolo ecco subito in agguato il secondo. “Dove trovo un bel libro da leggere?” Ma in biblioteca, ovvio! Perché se qualcuno ancora non lo sapesse, qui a Buccino abbiamo la fortuna di averne una. Basta arrivare in Piazza Amendola e il gioco è fatto. Quì c'è ad aspettarci la biblioteca comunale, dove troveremo ad accoglierci Cinzia, che non è un “topo da biblioteca”, nascosta tra pile di libri impolverati, ma una persona gentile e disponibile che potrà aiutarci nella scelta del libro che cerchiamo, che potremo prendere in prestito per un mese e leggere con tutta calma. Questa biblioteca è una grande opportunità per

tutti noi, perché la cultura appartiene a tutti. Inoltre potrebbe diventare un punto di aggregazione e di interscambio da non sottovalutare. Oltre ai classici della letteratura italiana e straniera si trovano classici greci e latini, libri di storia, filosofia e scienza, un’intera sezione dedicata alle novità, ai bestsellers, al teatro, alla musica, all’arte e tanti libri per i piccoli lettori. Ognuno di noi ha il diritto di ritagliarsi un piccolo spazio nelle giornata da dedicare alla lettura. È l’unico modo per rimanere un po’ soli con se stessi, per vivere un momento strettamente intimo con quei personaggi dalle fattezze e dai caratteri finemente descritti, che vivono e muoiono provando le nostre stesse emozioni e che contrariamente a noi, riprendono vita ogni qual volta i nostri occhi si posano sulle parole che li raccontano. E noi, con loro, saremo in grado di essere ogni volta persone nuove. Leggere un libro è un piacere unico, rileggerlo lo è ancora di più. Così, magari, questa volta la povera Emma, berrà quel fatale veleno ma riprenderà in mano il suo 28

destino e sarà tutta un’altra storia, o ancora, il Piccolo Principe potrebbe incontrare uno di noi su qualche pianeta lontano, e probabilmente Otello getterà via quel fazzoletto e tornerà dalla sua amata Desdemona. Un libro ci apre la mente e il cuore e se non ci piace il finale possiamo sempre scriverne un altro, l’autore non se la prenderà, in fondo quella storia è stata scritta per noi. Pensateci, e se vi sembrerà una buona idea, fate un salto alla nostra biblioteca.

Prendere in prestito un libro è assolutamente gratuito. Spegnete la tv e correte in biblioteca. la troverete aperta dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 19,30. Buona lettura! Maria Rosa Roviello


L’ANGOLO DELLA POESIA

Carnëvèl e Quaraiésima: breve presentazione dell'autore Nel periodo precedente la quaresima per circa dieci, quindici giorni, i ragazzi e anche gli adulti si mascheravano usando vestiti adattati e truccandosi con materiale d'occasione come colori, penne, carboni e a sera giravano per il paese bussando alle porte delle case per ottenere un pezzo di salsiccia, una

soppressata o qualcosa di commestibile che potesse in qualche modo riempire la pancia. Questo perchè quando iniziava il lungo periodo della quaresima (che incominciava dal mercoledì delle ceneri), bisognava digiunare e astenersi dal mangiare carne. Quando i ragazzi entravano nelle case, cantavano questo ritornello: “Cùpa, cùpa, cùpa, nun bòglj

cchiù patèn ma voglj lu savuzìcchj ccù tùtta al sëbbërsèta” e si accompagnavano con uno strumento ritmico chiamato, appunto, “Cùpa – cùpa.” In questa poesia, carnevale e quaresima sono due “persone” (marito e moglie) sempre in contrasto fra loro... Ipocrita, potente... Ipocrita, potente, tetragono, raggiante, ogni cosa abominevole scanzi e depredi, pretendi, rivendichi, compri: un rene, un polmone, un dente, un campione...

Carnëvèl e Qquaraiésima Cùpa, cùpa, cùpa, nun bbòglj cchiù patèn ma vòglj lu savuzicchj ccù ttùtta la sebbersèta! Carnvèl chin r'uoglj, chi sa quànd n fèce r 'mbruoglj pp s fa 'na bbella mangèta r savuzicchj e r sebbersèta. Vej ggerànn chès, chès andozùnga fècca lu nès e ttànn s n vèj ra ddà quànn l'ànn fàtt mangià. Quànn s'è fatt chin, chin, s vèv ddùia, trè litr r vin, po' s fece rùss, rùss pp ttùtta la fàcce, cchiossèj a lu mùss. Quànn à bbìppet e à mmangèt, po' s fece n'abbalèta e ccù abbàll, suòn e ccànd fèce rìr a ttùtt quànd. “Iàmm bbèll, iàmm, ià, mò n putim apprufettà r mangià e bbèv tùtt i iuòrn sènza r nge mètt scuòrn! Quànn arrìva Quaraièsema, Quaraièsema uòcchj stòrta, Quaraièsema chi t crèsema, fece chiùr ògni ppòrta!” “Uè chi puòzz ittà lu velen!... Vir còm t'è cumbenèt!... Nr ssèj po' cchè t vèn?! Chi t puòzz truvà scecattà, Ogni ànn, nun gè ra fa, r quisti tièmb è la stèssa stòria! Chi t vòl suppurtà?! Còm t'àgge piglièt a nnòria! Guarda ddà, vi quànd è bbrùtt, ccù la pànza còm na vòtt! Vèj accemendann a ttùtt!... Ma nesciùn t pìglia a bbòtt? Mènu mèl caè fenùta 'sta tarandèlla, mènu mèl!... Vièn qquà, vièn m'aiùta: ittamaèll stu canevèl!”

Esigi, solleciti, usurpi, invalidi, occupi e prendi da chi in cambio non avrà niente; soggioghi amore succhi dignità... Dimmi, potente, t'ascolto, onnipotente!

Vito Russo

..Cosa vuoi? Un sorriso!? Io ce l'ho ma non lo vendo !. Michele Ferruccio Tuozzo Tratta dalla raccolta “Momenti di vita” cde-ed. Ragusa (1991) La Cupa Cupa è uno strumento musicale popolare costituito da un recipiente, di solito in terracotta, coperto da una stoffa o da una membrana e una canna lunga e sottile. La canna viene legata al centro della membrana che la avvolge in punta ed è tenuta ferma da uno spaghetto. La membrana, a seconda della zona in cui lo strumento si trova, può essere realizzata in vari materiali, quali pelle di capretto o capra. La "cupa cupa" campana ha la forma allungata e regolare. Per suonare lo strumento, la membrana o la stoffa si inumidisce con acqua e si strofina sulla canna la mano bagnata chiusa a pugno. Nel modo con il quale la mano viene chiusa, risiede la possibilità di produrre un suono altrimenti molto difficile a generarsi. 29


ANTICHI SAPORI

Oggi cucino... La nostra rubrica, in questo numero, vi propone due ricette che vi porteranno tra i sapori del tempo dei nostri genitori e dei nostri nonni; i mesi freddi e gelidi di gennaio e febbraio erano i mesi in cui in ogni casa avveniva l’uccisione del maiale, in quanto le fredde temperature creavano la condizione adatta per la perfetta conservazione dei salumi. Del maiale non si buttava via nulla, oltre alla carne che si usava per la preparazione di salsicce, soppressate, prosciutti e pancette, si cucinavano anche il muso, le orecchie, le zampe e persino il sangue, che veniva raccolto durante la macellazione del maiale, diventava un importante ingrediente per la preparazione di una antica versione della mousse al cioccolato, conosciuta come sanguinaccio. Raccogliere il sangue non era semplice in quanto durante la raccolta, bisognava cercare di girare continuamente il liquido con una paletta di legno, per evitarne la coagulazione, cosa che non avrebbe reso possibile il suo utilizzo per la

L’altra ricetta che vogliamo proporvi è quella del fegato di maiale con la “zeppa”. La cosiddetta “zeppa” non è altro che la membrana nella quale il fegato è avvolto; durante la macellazione del maiale questa membrana veniva staccata dal fegato, che se poi veniva preparato secondo questa particolare ricetta tornava ad esserne riavvolto. Gli ingredienti per quattro persone sono questi: 4 fettine di fegato di maiale 1 cipolla 1 foglio di zeppa qualche foglia di alloro olio q.b. sale q.b. Tagliare le fettine di fegato in tocchetti regolari, avvolgere ognuno di essi con un pezzetto di zeppa, terminata questa

preparazione del sanguinaccio. La dose e il procedimento per ottenere un sanguinaccio dolce e denso sono questi: un litro di sangue di maiale un litro di latte 500 gr. di zucchero 250 gr. di cioccolato fondente 3 tuorli d’uovo 3 cucchiai di farina buccia d’arancia cannella in polvere Filtrare il sangue in modo da eliminare eventuali coaguli, aggiungervi il latte, lo zucchero, il cioccolato ridotto in piccoli pezzi, i tuorli d’uovo, la farina, la buccia

operazione, far soffriggere, in un tegame, qualche fettina di cipolla e aggiungervi la carne e le foglie di alloro, salare il tutto e lasciar cuocere per una decina di minuti. Questa ricetta presenta anche una variante, si può anche arrostire il fegato sulla brace; in questo caso le fettine di fegato non vengono ridotte in tocchetti, ma intere, vengono condite con il sale, 30

d’arancia e la cannella in polvere. Far cuocere a bagnomaria, mescolando continuamente il preparato, fino a portarlo ad ebollizione; quando il sanguinaccio avrà raggiunto la giusta densità spegnere la fiamma e lasciar raffreddare.

ricoperte con le foglie di alloro, e poi vengono avvolte nella zeppa. Le fettine di fegato così preparate vengono poi adagiate su di una griglia e vengono fatte cuocere sulla brace. Alessandra Giglio Katia Trimarco


PROVERBI Come già anticipato nel numero precedente di Volcei Oggi anche questa volta presenteremo ai lettori alcuni proverbi, figli del nostro territorio

così come tramandati dai nostri nonni e che riassumono le tradizioni, il pensiero, la filosofia dei nostri avi.

E’ meglio irs a curcà riun’e ca auzars,e cu i riebb’te (Meglio coricarsi digiuni che svegliarsi con i debiti) -Val’e chiù lu fum’e r la casa tuia ca l’arrust r’ la csa r’ iat (Vale più il fumo in casa propria che l’arrosto in casa degli estranei) -Sotta la nev gè r’ pan e sotta l’acqua gè la fame (Con la neve il raccolto si moltiplicherà) -L’apptit’e è lu megli’o cumpanagge (L’appetito è il miglior companatico) -panza chiena cerca rupuos’e (Con la pancia piena è sconsigliato muoversi) -R’ pparol n’vann cundate ma vann p’sate (Le parole non vanno contate ma pesate) -Lu can ca s’allecca r’ oss le ten lunden ra r’ gaddin (Il cane che si lecca le ossa va tenuto lontano dalle galline) - Ogni votta rai’e lu vin ca ten (Ogni botte dà la qualità di vino che contiene) -Quann lu pir è matur car senza turcitur (Quando la pera è matura cade senza che la tocchi) -Si t’ vù’ò mangià la noc’e è spaccà la cozzla (Se vuoi magiare la noce devi rompere il guscio) La gaddina sep r’ cos’e chiù r’ l’uov ( La gallina è più esperta dell’uovo) Nu’nze pot avì la vott chiena e la mugliera brieca (Non si può avere la botte piena di vino e contemporaneamente la moglie ubriaca) Stipt lu mil p’ quan t’ ven la secca (Conserva la mela per quando hai fame) Mazzet e panelle fann i figli bell’ (Pane e severità fanno i figli belli ed educati) L’acqua trovla vai annanz e quera s’ngera vai appriess (L’acqua torbida va avanti e quella tersa va dietro) Quer ca po fa’ hoi nu r’rmmannà a crei (Quello che puoi fare oggi non rimandarlo a domani) Cu lu tiemb e cu la paglia matur’n r’ nespul e pur r’ canaglie (Con il tempo e la paglia maturano le nespole e le canaglie) Si r’ ghiastem cugliess’r schcuppttet nun g’ n’ foss’r (Se le bestemmie colpissero non ci sarebbero fucilate) L’ommn pruffdius n’ zerv p’ nusciun’ us’ (L’uomo scostante, diffidente non serve a niente) Michele Ferruccio Tuozzo 31


Per segnalazioni, informazioni e chiarimenti su tutti gli argomenti che riguardano la vita amministrativa del nostro Comune, i cittadini possono telefonare ai seguenti numeri: 0828-751231 328-0796409 o scrivere all'indirizzo e-mail: pasqualevia@libero.it

AVVISO I cittadini che subiscono danni materiali imputabili a precise responsabilità del COMUNE DI BUCCINO possono ritirare, presso l' UFFICIO RAPPORTI CON IL PUBBLICO (U.R.P.) - piano terra stanza 1, oppure consultando il sito www.comunebuccino.it/modulistica.php il modello predisposto per la richiesta del relativo risarcimento. In collaborazione con la Compagnia Assicurazione INA -ASSITALIA la liquidazione del sinistro avverrà in tempi brevi, evitando superflue spese legali dovute a lunghi e superflui condenziosi. Per i danni non coperti da polizza assicurativa il Comune, dopo aver accertato i fatti, provvederà alla liquidazione dei risarcimenti entro venti giorni.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.