ANGOLA NIGHT DOC

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Angola è un paese africano situato sulla costa occidentale dell'Africa australe, a sud dell'equatore, tra i paralleli 4 ° 22'e 18 º 02 'ed è delimitato a nord, con la Repubblica del Congo Brazzaville e Repubblica Democratica del Congo, a est con lo Zambia, Namibia a sud e ad ovest con l'Oceano Atlantico. La Repubblica di Angola, è il sesto paese più grande dell'Africa con una superficie di circa 1.246.700 km2, una linea costiera di 1.650 e di una frontiera terrestre di 4837 km Il territorio della Repubblica. I simboli della Repubblica di Angola sono, emblema, bandiera e inno LA BANDIERA NAZIONALE La bandiera nazionale ha due colori disposti in due fasce orizzontali. La fascia superiore è rosso-­‐rosso e inferiore ,nero e rappresentano: Rosso -­‐ rosso -­‐ Il sangue versato da angolani durante l'oppressione coloniale, la lotta per la liberazione nazionale e la difesa della patria. Nero -­‐ Il continente africano. Al centro, una composizione che comprendente una sezione di una ruota dentata, simbolo dei lavoratori e della produzione industriale, un machete, il simbolo dei contadini, la produzione agricola e la lotta armata e una stella, simbolo della solidarietà internazionale e del progresso . INSIGNIA DELLA REPUBBLICA Le insegne della Repubblica di Angola è formata da una sezione di una ruota dentata e una chioma di mais, caffè e cotone, che rappresentano rispettivamente i lavoratori e la produzione industriale, i contadini e la produzione agricola. Sulla base dell'insieme, c'è un libro aperto, simbolo di istruzione e cultura e il sole che sorge, a significare il nuovo paese al centro è posto un machete e un lavoro che simboleggia zappa e l'inizio della lotta armata. Alla figura in alto la stella, simbolo della solidarietà internazionale e del progresso. Nella parte inferiore dello stemma si trova una cintura d'oro con la scritta "Repubblica di Angola". STRUTTURA POLITICO-­‐ISTITUZIONALE Struttura Costituzionale La Repubblica dell’ Angola è un Stato democratico unitario, avente per fondamento l’unità nazionale e la cui sovranità risiede nel popolo; è uno Stato laico con una netta separazione tra politica e religione. Il sistema economico si fonda sulla coesistenza di diversi tipi di proprietà (pubblica, privata, mista, cooperativa familiare), ognuna con pari protezione da parte della legge. Presidente della Repubblica Il Capo dello Stato simboleggia l’unità nazionale e rappresenta la Nazione all’interno e all’estero, è il garante della legge costituzionale ed è il Comandante in capo delle Forze Armate. È eletto Presidente

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della Repubblica e Capo dell’Esecutivo il capo lista del partito politico o coalizione dei partiti politici più votati nel quadro delle elezioni generali. Il suo mandato dura 5 anni. Assemblea Nazionale È l’Organo di rappresentanza politica di tutti gli angolani ed esprime la volontà sovrana del popolo. È composta da 220 deputati, eletti a suffragio universale, uguale, diretto e segreto, per un periodo di 5 anni, secondo il sistema proporzionale. Il partito di maggioranza MPLA (Movimento Popolare per la Liberazione dell’ Angola) ha vinto le ultime elezioni del 2008 e detiene 191 seggi (81,64% dei voti), il secondo partito UNITA (Unione Nazionale per l’Indipendenza Totale dell’ Angola) detiene 16 seggi (10,39% dei voti), il partito PRS (Partito per il Rinnovamento Sociale) detiene 8 seggi (3,17% dei voti), FNLA (Fronte Nazionale per la Liberazione dell’ Angola) con 3 seggi (1,11% dei voti) e il partito ND (Nuova Democrazia) con 2 seggi (1,20% dei voti). Le prossime elezioni legislative sono previste nell’autunno del 2012. Governo Cura la politica generale del paese ed è l’Organo superiore della Pubblica Amministrazione. Il Presidente è il Capo di Stato e di Governo ed esercita il potere esecutivo ed è politicamente responsabile davanti all'Assemblea Nazionale. Il Presidente della Repubblica è coadiuvato dal Vice Presidente e dai Ministri. Tribunali I più alti tribunali della Repubblica dell’ Angola sono la Corte Costituzionale, la Corte Suprema, la Corte dei Conti e la Suprema Corte Militare. Sistema Amministrativo Il territorio è diviso in 18 province, guidate da un Governatore nominato direttamente dal Presidente della Repubblica.

POPOLAZIONE La popolazione è dislocata in maggior parte tra la zona centrale e la zona costiera del territorio; il principale asse di popolamento, con popolazione media attorno ai 15 abitanti per km², è costituito dalla linea ferroviaria del Benguela, alla quale è legato lo sviluppo dell'agricoltura e delle grandi piantagioni. L'Angola è uno dei Paesi che più ha patito delle razzie del passato: all'arrivo degli Europei, nel XVI sec., sembra che la popolazione fosse il doppio dell'attuale. Oggi gli sviluppi demografici sono consistenti, ma non così forti come in altri stati africani; le capacità di contenimento del Paese, sinora solo parzialmente sfruttato, sono però notevoli, mentre la densità media è di solo 7 abitanti per km².

LE CULTURE La popolazione è per gran parte Bantu, che si sono insediati nell'Angola in epoca non lontana ricacciando verso sud o in particolari aree di rifugio degli abitanti del passato, tra cui i gruppi khoisanidi di Boscimani e Ottentotti che oggi si trovano sparsi intorno alla depressione del Kalahari, dove praticano la caccia e la raccolta. Importante è stata anche l'immissione di popoli pastori d'origine orientale, come gli Herero (che popolano anche essi la vicina Namibia), anch'essi insediati nelle zone meridionali. I gruppi Bantu (Lunda, Kongo, Chokwe a nord, Mbundu al centro) sono essenzialmente agricoltori; alcuni di essi praticano anche l'allevamento, come i gruppi Chokwe migrati a sud.

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Mappa della distribuzione dei diversi popoli in Angola

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L'ECONOMIA ANGOLANA

ELEMENTI GENERALI SULL'ECONOMIA ANGOLANA

Il Governo angolano dal 1991 ha avviato un processo di progressiva espansione economica. In questi anni l’economia del paese ha cambiato totalmente fisionomia, passando da una economia di stampo socialista a un sistema di economia di mercato. Dalla fine della guerra civile, nell’aprile del 2002, è in corso una seconda transizione favorita dal clima di pace che si respira nel Paese. Il motore della ripresa dello sviluppo economico e sociale è stata la scoperta, con la messa in produzione, di ricchissimi giacimenti petroliferi (soprattutto offshore). Nel 2003 Angola aveva una capacità estrattiva di 90 mila barili al giorno, ha superato nel corso del 2005 la soglia di 1 milione di barili al giorno ed attualmente (2011) ha raddoppiato con una produzione di 2 milioni di barili al giorno, primo produttore dell’Africa. Gli idrocarburi, che rappresentano il 95% delle esportazioni angolane e il 90% delle entrate statali, incidono per oltre il 60% nella formazione del PIL. L’Angola è anche ricca di giacimenti diamantiferi che la collocano al quarto posto nella graduatoria mondiale dei produttori di oro, fosfati, uranio, ferro, rame, mercurio rosso, bauxite e grazie alla consistente abbondanza di acqua della rete fluviale offre ampie possibilità agricole e di sfruttamento idroelettrico. Il governo ha varato nel 2003 un’apposita legge per favorire gli investimenti stranieri . L’economia di mercato, le rendite petrolifere, un maggiore controllo della politica monetaria e della gestione amministrativa hanno fatto sí che l’inflazione sia scesa dal picco del 3.000% del 1995 al 98,3% del 2003 e al 43,6% del 2004 (fonte FMI). L’Angola è membro di due Organizzazioni regionali africane: la SEAC (Comunità economica degli Stati dell’Africa Centrale) e la SADC (Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Australe). Dal 2002 si registra una crescente partecipazione angolana sul piano politico e tecnico nella SADC, elemento che contribuisce ad una maggiore integrazione economica con i paesi limitrofi, soprattutto Sud Africa e Namibia.

L'ECONOMIA DELLA NUOVA ANGOLA

L'Angola sta vivendo un momento straordinario della sua crescita economica, verso la quale il governo e il popolo angolano hanno fatto un passo decisivo e in questi ultimi anni i risultati sono evidenti. Il PIL ha avuto una crescita notevole passando dal 3,4% nel 2003 al 20% nel 2007. L'economia angolana è una delle poche a livello mondiale che ha avuto una tale crescita. Il PIL pro capite è passato dai 700 dollari nel 2002 a 5700 dollari quest’anno. L'inflazione che nel 2002 (anno della firma degli accordi di pace) era del 105%, si è ridotta al 7% e si spera possa ridursi ancora nell’anno in corso. La moneta nazionale si sta rivalutando rispetto al dollaro, che è una delle monete di riferimento in Angola. L'investimento pubblico e quello privato, sia quello nazionale sia quello proveniente dall'estero sono in notevole crescita nei settori petrolifero, dei diamanti, dell'agricoltura, della pesca, dell'industria e delle opere pubbliche come risulta dai dati della Banca Centrale Angolana. L'Angola continua ad onorare i suoi impegni per ciò che riguarda il debito estero e ciò favorisce l'accesso a nuove linee di credito, necessarie alla ricostruzione del Paese. Il tasso di disoccupazione, che era molto

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elevato, si sta riducendo grazie anche al ritorno delle popolazioni alle terre coltivabili e alla creazione di nuove imprese. Il settore del petrolio e quello dei diamanti, che sono per l'Angola le due fonti principali di ricchezza, negli ultimi anni sono cresciuti in modo significativo. La produzione del petrolio ha raggiunto 2 milioni circa di barili al giorno nel 2008, facendo sì che l'Angola diventasse il primo maggiore produttore nell'Africa subsahariana, seguita dalla Nigeria. La produzione è aumentata anche per ciò che riguarda i diamanti, raggiungendo nel 2005 i 6,6 milioni di carati. Le esportazioni dell'Angola sono globalmente passate da 8 miliardi di dollari nel 2002 a 23 miliardi nel 2005, crescita dovuta soprattutto all'esportazione di questi due prodotti. Nel 2010 questa crescita è calata leggermente a causa della crisi economica internazionale, dal 22% del 2002 al 17% del 2010, comunque un risultato positivo. Inoltre il Governo si sta impegnando per diversificare la produzione ed evitare che l'economia dipenda soltanto dai prodotti che contribuiscono maggiormente alla crescita de PIL, ossia il petrolio e i diamanti. Già durante lo scorso anno si è registrata una crescita nell’ordine del 40% nei settori non petroliferi. Dopo quarant'anni di guerra civile la politica del governo angolano si sta dirigendo verso vari fronti fondamentali, quali il recupero delle risorse umane, fondamentale per una pace definitiva e duratura, la ricostruzione complessiva del paese e le riforme politiche. Per quanto riguarda il recupero delle risorse umane, il Governo ha incoraggiato il ritorno alle aree di origine di circa 4,5 milioni di angolani che vivevano come rifugiati di guerra sia nelle periferie delle città, sia nei paesi confinanti, con la consegna di materiali per la ricostruzione delle case, di sementi e di strumenti agricoli. Grazie a questo sforzo la produzione è in continuo aumento e si spera di poter raggiungere nei prossimi anni l'autosufficienza alimentare (http://www.bna.ao) In merito alla ricostruzione nazionale, è stata data la priorità alla costruzione di strade, ferrovie e porti, case popolari, aeroporti, per permettere la libera circolazione delle persone e dei loro beni, così come a quella di ospedali e di scuole, affinché la gioventù possa migliorare le conoscenze e aggiornarsi per dominare le nuove tecnologie. Anche il ripristino dei sistemi di acqua, corrente elettrica e del risanamento ambientale dei principali centri urbani è tra le principali priorità del Governo. Nell'ambito delle riforme politiche, si può affermare che la democrazia si è instaurata nel Paese, i vari partiti stanno esercitando il loro ruolo nel Parlamento e nel governo e si parla di un Governo di riconciliazione nazionale. Attualmente si sta lavorando al censimento della popolazione in vista delle elezioni del prossimo anno.

Diversi Al livello mondiale 8 sono i paese che parlano la lingua portoghese ( Angola,Brasile,Mozambico,Capo Verde,Guinea Bissau, Portogallo, San Tome e Principe e Timor Leste) che insieme formano CPLP (Comunità dei paesi di lingua portoghese) è un'unione per la mutua amicizia fra le nazioni lusofone del mondo, nelle quali il portoghese è lingua ufficiale. Curiosità sull’Angola Sapevate che la Miss universo è angolana? Lei si chiama Leila Lopes. Luanda, a giugno di 2010 è stata considerata la città più cara de mondo. Dodici euro e 79 centesimi, prezzo medio, servizio incluso, per un pasto al fast food. Due volte più caro che a Milano, tre volte il prezzo che paghereste al 451 di Lexington Avenue, New York, nel piccolo McDonald's di fronte all'ufficio postale. A dir la verità, andando oltre alla media, sotto gli ombrelloni del Caffè del Mar, sulla isola di Luanda (Ilha de Luanda), poltroncine e divanetti bianchi sotto i gazebo della spiaggia di fronte

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alla città, un sandwich club con formaggio, prosciutto, pomodoro e cipolla, costa ancora di più: anche 16 euro e 64 centesimi, che però valgono da soli un tramonto rosso fuoco. Pallacanestro La nazionale di pallacanestro dell'Angola è una delle migliori rappresentative africane: dall'edizione di Barcellona 1992 è una presenza fissa alle olimpiadi, ha partecipato a cinque edizioni dei mondiali e ha vinto dieci delle ultime undici edizioni dei campionati africani maschili di pallacanestro. Cucina angolana Tra i piatti tipici dell'Angola vi sono: •

Funge, una sorta di polenta ottenuta con il mais

Muamba de galinha, gallina condita con crema di arachidi

Calulu di carne o pesce, stufati a base di carne o pesce essiccati

Fagiolata, a base di riso, fagioli, carne di maiale, polo

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