Programma Cai treviso 2014

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Club Alpino Italiano - Sezione di Treviso

Programma 2014


Programma Attività 2014

Club Alpino Italiano Sezione di Treviso

Nuova sede operativa e biblioteca della sezione di Treviso del Cai in Via Marchesan 11 /A - 31100 Treviso - Tel. e Fax: 0422 -540855 Apertura: mercoledì e venerdì ore 21.00 - 22.30 www.caitreviso.it e-mail: sezione@caitreviso.it

In copertina: il Sass Maor e il rifugio Pradidali, foto del 1915.


Presentazione ai Soci Carissime Amiche ed Amici, il 2013 è passato e credo che una brevissima nota sul lavoro svolto per i 150 anni del Club Alpino Italiano sia d’obbligo. Già dal 2012 la nostra Sezione è stata coinvolta nell’organizzazione di questo importante evento e molti sono stati i soci che si sono impegnati per far funzionare la “macchina organizzativa”. Mostre, convegni, raduni, escursioni condivise, appuntamenti in vetta ed altro ancora: non è stato facile da organizzare ma, grazie all’impegno ed alla tenacia di molti, siamo riusciti a portare a termine questo importante progetto che ci ha permesso di avere un rapporto di collaborazione anche con altre Sezioni, avvalorando sempre più il detto che l’unione fa la forza. Ora però non crediate che si possa dormire sugli allori, abbiamo una nuova sfida che ci attende: il centenario della Grande Guerra del 1914 - 1918. Come certamente saprete, il nostro territorio è stato teatro di grandi combattimenti con migliaia di morti da entrambe le parti. Per non dimenticare e per commemorare quei caduti, nella nostra Sezione si è formato un gruppo di appassionati conoscitori della storia ‘14 - ‘18 per accompagnare, chi vorrà, in escursioni tematiche nei territori coinvolti, tra trincee, camminamenti e gallerie, dando così Memoria a quei Ragazzi caduti per l’Italia, un’Italia sempre più vituperata da chi memoria non ha, o non vuole avere. In questi ultimi anni ci sono stati grandi cambiamenti sociali e culturali, che piano piano ci hanno portato a fare delle scelte sempre più attente ed oculate, scelte straordinarie ed a volte obbligatorie, come quella attuata per la nostra sede. Una scelta sofferta ma necessaria dettata da semplici motivi di carattere pratico ed economico. Ricordo che Piazza dei Signori ha visto la nascita della nostra Sezione oltre 100 anni fa, con le prime riunioni tenute dal “Dottor” Giulio Vianello al Caffè Roma, punto d’incontro culturale della città. Negli ultimi cinquant’anni la Piazza ci ha visti al secondo piano del numero 4, sicuramente una posizione di grande prestigio, ma oggi sempre più difficile da raggiungere e sempre più proibitiva per le nostre finanze. è con queste premesse che vorrei un 2014 ricco di attività e di adesioni da parte Vostra; noi cercheremo di mettercela tutta per dare vita ai nostri progetti. Continuate a seguirci sul web e se non l’avete ancora fatto, iscrivetevi alla nostra mailing list per essere sempre aggiornati sulle attività della Sezione e quelle fuori programma. Buona lettura e buona Montagna a tutti Voi. Sergio Mari Casoni presidente


Funzioni ed Incarichi

CONSIGLIO DIRETTIVO al 31.12.2013

Presidente Sergio Mari Casoni Vice Presidente Giancarlo Cesarino Segretario Alberto Perer Tesoriere Monica Tasca Cassiere Mario Vivian Consiglieri: Alberto Perer, Aldo Solimbergo, Antonella Danielli, Claudio Pellin, Fabio Strano, Giancarlo Cesarino, Irene Dal Col, Ivano Criveller, Marco Grava, Mario Vivian, Nicola Rosin, Piero Artuso. Revisori: Ivone Simionato, Luca Zanatta.

RESPONSABILI COMMISSIONI Comm. Escursionismo Giancarlo Cesarino escursionismo@caitreviso.it Comm. Alp. Giovanile Gruppo “Logorai” Thomas Darsiè info@logorai.it Gruppo “Neveganti” Claudio Pellin sciescursionismo@caitreviso.it Gruppo Roccia “Su dret” Marco Grava sudret@caitreviso.it Comm. Cultura/Biblioteca Mirco Gasparetto cultura@caitreviso.it Comitato Scientifico Giuliano De Menech tam@caitreviso.it Scuola Alpinismo “E. Castiglioni” Adolfo Eduati scuolalpinismo@caitreviso.it Comm. Informatica Bruno Barbieri informatica@caitreviso.it Comm. Rifugi Bruno Rossetti sezione@caitreviso.it Gruppo MTB Gianantonio Codognotto Capuzzo mbike@caitreviso.it Gruppo Materiali Sezionali Davide Curtolo magazzino@caitreviso.it Gruppo Seniores Paolo Moino sezione@caitreviso.it Gruppo Grande Guerra Lorenzo Zottarel escursionismo@caitreviso.it Delegati sezionali: Andrea Lazzaro, Bruna Carletto, Marco Battistel.

Situazione Soci al 31.12.2013 Soci Ordinari 991 Soci Famigliari 439 Soci Giovani 144 Soci Totali 1.574


I nostri rifugi Rif. PRADIDALI (gruppo delle Pale di S.Martino) m. 2278 Tel. 0439.64180, aperto dal 20/06 al 20/09, (posti letto 65). Gestore guida alpina Duilio Boninsegna (tel. 0439.67408) Via Dolomiti, 8 - 38050 Imer (TN) Isp. Giancarlo Cesarino

www.rifugiopradidali.com - pradidali@libero.it

Incastonato a 2278 metri, tra le perfette pareti delle Pale di S. Martino, il rifugio Pradidali è una tra le più note basi alpinistiche delle Dolomiti per la sua immediata prossimità a infinite vie tra le «schiene» e gli spigoli delle Pale, in cordata o usufruendo delle vie ferrate. Vi si può accedere dalla Val Canali con un’ascesa di 1000 mt lungo un sentiero che richiede all’incirca 2,30 ore. Ma molte altre sono le vie per giungervi: come quella dal Rifugio Treviso attraverso il Passo delle Lede: o quella dal Rifugio Rosetta (magari arrivando dalla Val Gares, vicino Falcade) o ancora la traversata dalla Val d’Angheraz attraverso la Forcella del Miel o il Passo della Fradusta. In questi ultimi due casi le escursioni sono impegnative, con attraversamento di ghiaioni e tempi dalle 3 alle 5 ore. I posti letto sono 65 ed è in funzione un servizio di ristorazione per i «gitanti» di giornata e per gli escursionisti o alpinisti che vi pernottano.

Rif. ANTELAO a Sella Pradonego (gr. Antelao) m. 1796 Tel. 0435.75333, aperto dal 20/06 al 20/09, (posti letto 25). Isp. Giorgio Paro www.rifugio-antelao.it - rifugio-antelao@libero.it

Di proprietá del C.A.I. di Treviso, il Rifugio Antelao fu voluto e costruito nel 1948 dalla scrittrice e alpinista Alma Bevilacqua (più conosciuta con lo pseudonimo di Giovanna Zangrandi) per valorizzare una zona dolomitica poco nota, da lei apprezzata ed amata durante la lotta partigiana. Situato a 1796 metri, in località Sella di Pradonego, nel comune di Pieve di Cadore (Belluno), l’edificio, appena riaperto dopo lavori di ristrutturazione e ampliamento, costituisce un meraviglioso punto di passaggio tra il Cadore, sul quale si affaccia come un balcone naturale, e la Val Boite, lungo un percorso che cinge ad est la montagna (3263 mt) da cui prende il nome. Vi si accede, più comodamente, da Vinigo, da Pozzale, da Nebbiù e da Valle di Cadore, con tempi che variano da 1,30 a 3 ore e con dislivelli da 350 a 800 metri. In alternativa, con escursione più impegnativa, sì può giungere da Praciadelan sopra Calalzo o da S. Vito in una traversata tramite il Rifugio Galassi e le Forcelle del Ghiacciaio e di Piria.


Rif. TREVISO in val Canali (gruppo delle Pale di S.Martino) m. 1630 Tel. 0439.62311, aperto dal 20/6 al 20/9, (posti letto 32). Gestore guida alpina Tullio Simoni (tel. 0439.62716) Via Fol, 7 - Transacqua - 38054 Primiero (TN) Isp. Alberto Daniotti www.rifugiotreviso.it - mara.iagher@tin.it

Il Rifugio Treviso, è situato a 1630 metri nell’alta Val Canali, comune di Tonadico ( Trento ). La sua storia è antica, risalendo al 1897 anno in cui il Club Alpino di Dresda lo costruì in quello che era ancora territorio austroungarico. Il 1922, a Grande Guerra finita, fu l’anno del passaggio dell’edificio alla gestione del C.A.I. di Treviso, che ne divenne proprietario. Inserito a sua volta In un parco naturale, il Rifugio Treviso è accessibile con semplice escursione di poco più di un’ora e 350 mt di dislivello, dal Cant del Gal, sopra Fiera di Primiero. Ma vi si può giungere con maggiore impegno, e incomparabili viste, in altri modi: da Passo Cereda, sempre sopra Fiera di Primiero, attraverso Forcella d’Oltro, Forcella delle Mughe o tra splendidi passaggi tra le pareti dolomitiche; dalla Val d’Angheraz, vicino Agordo, attraverso la Forcella dell’Orsa. In questi due casi bisogna mettere in conto percorsi dalle 3 alle 5 ore, con dislivelli di 1500 metri. Funziona il servizio bar e ristorante. Rif. BIELLA alla Croda del Beco (gruppo Croda Rossa D’Ampezzo) m. 2327 Tel 0436.866991, aperto dal 20/06 al 20/09, (posti letto 45). Gestore guida alpina Guido Salton (tel. 0436.4467) Via Cadin, 25 - 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) Isp. Giorgio Paro www.rifugiobiella.it - rifugiobiella@libero.it

Costruito nel 1906 dal Club Alpino austriaco col nome dì Egererhütte, il Rifugio Biella passò poi in concessione alla città di Biella, dalla quale poi lo rilevò nel 1947 il C.A.I. di Treviso, che mantenne nel nome il riferimento alla città piemontese. Tuttora il C.A.I. di Treviso lo gestisce su concessione del Demanio Militare. Il rifugio si trova a 2327 metri, ai piedi della caratteristica Croda del Beco (2810 mt), lungo l’Alta Via n. 1 in un altopiano aspro e lunare all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, ai confini con l’Alto Adige . Vi sì può accedere in vari modi: dal Lago di Braies attraverso la Forcella Sora el Forn; da Pederù sopra San Vigilio di Marebbe attraverso l’alpeggio Fodara Vedla; da Malga Ra Stua, sopra Cortina e Fiames, attraverso altipiani percorsi da marmotte. Ma infinite altre sono le vie per chi voglia compiere escursioni più impegnative, come quella che sale direttamente da S. Vigilio attraverso la Val de Ciastlins e il Munt de Senes. Da 2 a 5 ore i tempi di percorrenza, da 700 a 1300 i metri di dislivello. Quasi una cinquantina i posti letto; anche qui servizio bar e ristorante.


Assemblea Ordinaria dei soci

24 marzo 2014 - presso chiesa di San Gregorio, Treviso

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Incontri periodici delle commissioni, gruppi, scuola presso la nuova sede operativa in Via Marchesan, 11/A - Treviso

Escursionismo Gruppo Su Dret Gruppo Logorai Gruppo Neveganti Commissione di Escursionismo

Tutti i mercoledì e venerdì del mese ogni 2° giovedì del mese ogni 1° martedì del mese ogni 2° martedì del mese ogni 3° martedì del mese

21.00 21.00 21.00 21.00 21.00

Tesseramento 2014 Modalità: Pagamento entro il 31 marzo con versamento PPT o bonifico o presso la sede nei giorni di apertura lunedì dalle 17.00 alle 19.00; mercoledì e venerdì dalle 21.00 alle 22.30 Quote sociali

Rinnovo

1° iscrizione

Ordinario

E 50.00

E 54.00

Famigliare

E 25.00

E 29.00

Giovane

E 15.00

E 19.00

per invio postale

bollini e buoni

E 3.00

Vantaggi per i soci L’iscrizione al CAI attiva automaticamente le seguenti coperture assicurative. Per i Soci: - Infortuni Soci: assicura i Soci nell’attività sociale per infortuni (morte, invalidità permanente e rimborso spese di cura). è valida ESCLUSIVAMENTE in attività sociale organizzata dalla sezione, sottosezioni, organismi territoriali e sede centrale deliberate preventivamentte dagli organi competenti. - Soccorso Alpino: prevede per i Soci il rimborso di tutte le spese sostenute nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta. È valida sia in attività organizzata che personale. Responsabilità civile: assicura il Club Alpino Italiano, le Sezioni e i partecipanti ad attività sezionali, i Raggruppamenti Regionali, gli Organi Tecnici Centrali e Territoriali. È valida esclusivamente in attività organizzata. - Mantiene indenni gli assicurati da quanto siano tenuti a pagare a titolo di risarcimento per danni involontariamente causati a terzi e per danneggiamenti a cose e/o animali. - Tutela legale: assicura le Sezioni e i loro Presidenti, i componenti dei Consigli Direttivi ed i Soci iscritti. - Difende gli interessi degli assicurati in sede giudiziale per atti compiuti involontariamente. - Per Presidenti e Consiglieri vale anche per delitti dolosi se verrà accertata l’assenza di dolo. Per i non Soci: E possibile attivare a richiesta presso le sezioni ed ESCLUSIVAMENTE per attività organizzata, le seguenti coperture assicurative, tramite il modulo 5 - Infortuni: assicura i non Soci nell’at-


tività sociale per infortuni (morte, invalidità permanente e rimborso spese di cura). - Soccorso alpino: prevede il rimborso di tutte le spese sostenute nell’opera di ricerca, salvataggio c/o recupero, sia tentata che compiuta. coperture assicurative per i soci

Massimali

Caso di morte

Invalidità permanente

Rimborso spese

Combinazione A

E 55.000,00

E 80.000,00

E 1.600,00

Combinazione B *

E 110.000,00

E 160.000,00

E 2.000,00

* per accedere alla combinazione B costo aggiuntivo annuo di E 3,76

da richiedere esclusivamente al momento dell’iscrizione o rinnovo tessera Socio.

Tutti i soci hanno diritto: - Allo sconto per i pernottamenti in tutti i rifugi del CAI e delle altre Associazioni aderenti all’UIAA; - Ad un buono sconto sul prezzo di una mezza pensione presso uno dei quattro rifugi sezionali Antelao, Biella, Pradidali, Treviso - All’invio dei periodici del CAI - Ad agevolazioni per l’acquisto di pubblicazioni sociali, quali guide e manuali; - Uso del materiale tecnico e didattico a prezzi particolari. - A sconti presso i negozi convenzionati. - A ricevere tutti gli avvisi delle attività della Sezione (previa iscrizione mail list) ed ad usufruire degli sconti previsti. - Attività sociali: partecipazione a quota ridotta. (Sono attività sociali tutte quelle organizzate sia dalle strutture centrali, che da quelle territoriali del CAI)

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Commissione Escursioni Sociali L’attività del gruppo di escursionismo della sezione coinvolge trasversalmente i diversi gruppi e commissioni e si conferma ad ogni uscita come il fondamentale collante di base dell’andare per monti con l’umiltà e la gioia che possono essere di tutti, in una compagnia allegra e numerosa come in piccoli gruppi o in solitarie escursioni, rimane l’amore per le montagne e per la fatica che ci donano. Il trekking è sicuramente la più semplice e diretta pratica che consente di godere della montagna ed imparare a conoscerla.

La Montagna in sicurezza ... Legenda difficolta escursionistiche T - Turistico. Itinerario su stradine, mulattiere o comodi sentieri con percorsi evidenti che richiedono un impegno modesto. E - Escursionistico. Escursione di impegno medio che si svolge prevalentemente su sentiero o terreno privo di difficoltà. EE – Escursionisti Esperti. Escursione di impegno medio/alto che si svolge su percorsi faticosi, difficili o esposti. Sono esclusi percorsi su ghiacciai. EEA – Escursionisti Esperti Attrezzati. Escursione alpinistica su percorsi attrezzati o vie ferrate che richiedono l’uso di attrezzatura specifica per l’autoassicurazione EAI - Escursione In Ambiente Innevato. Escursione che si svolge con l’uso di calzature e attrezzature idonee alla progressione su neve. Equipaggiamento Indispensabile • Per qualsiasi tipo di escursione è obbligatoria la dotazione di scarponi o pedule da alta montagna e sono consigliati i seguenti indumenti di vestiario: • SCARPONI DA MONTAGNA da alta montagna • MAGLIONE in lana o pile • GIACCA A VENTO in Gore-tex o simile • MANTELLA in cerata • PANTALONI LUNGHI • BERRETTO in lana o pile • GUANTI di lana o pile • CAPPELLO DA SOLE • BIANCHERIA DI RICAMBIO Inoltre è opportuno essere muniti di ZAINO (con spallacci larghi) OCCHIALI DA SOLE BORRACCIA TERMICA – LAMPADA FRONTALE e medicinali pronto soccorso. • Tesserino sanitario


30 Marzo 2014 Il Delta del Po. Il litorale e le terre di bonifica ● Escursione naturalistica a piedi in ambiente forestale, litorale sabbioso e per zone umide di pianura; visita

di struttura museale. Accompagnatori: Alberto Perer ONC; Anna Martignon, ASE. Avremo il piacere di avere con noi Giuseppe Borziello ONC esperto della zona. ● Ambientale: il Delta del Po è uno dei maggiori complessi di zone umide del Mediterraneo, fra aste fluviali, aree di foce, lagune, sacche, litorali sabbiosi e stagni retrodunali; fin dai tempi più antichi l’uomo ha cercato di controllare questo territorio anfibio, con interventi di regimazione e bonifica. Oggi il Delta padano è parzialmente tutelato da due parchi regionali, istituiti dal Veneto e dall’Emilia Romagna. L’ex valle da pesca di Ca’ Mello, in prossimità della Sacca Scardovari, è gestita come oasi da Veneto Agricoltura. Valle Bonello è invece tuttora utilizzata per l’itticoltura estensiva e semi-intensiva, in quanto Centro Ittico Sperimentale di Veneto Agricoltura. Floristico-vegetazionale: pineta in evoluzione verso il bosco termofilo, associazioni delle dune e dei litorali sabbiosi, associazioni delle zone umide di acqua dolce e salmastra (canneti, isolotti di terreno barenoso, vegetazione di margine, lembi di bosco ripariale). Faunistico: l’ambiente ospita numerosi uccelli acquatici (anatidi, aironi, fenicotteri) e marini, rapaci e passeriformi, nonché specie forestali.

13 Aprile 2014 Segonzano e le sue Piramidi ● Le piramidi di terra (òmen per i trentini) sono un

fenomeno diffuso, ma non frequentissimo, legato a precise caratteristiche: un dosso morenico, un clima piuttosto piovoso, una buona esposizione al sole. Sono la meta della nostra escursione, di interesse geologico e naturalistico, che effettueremo percorrendo parte del Sentiero Europeo E5, dedicato ad Albrecht Durer ed antiche mulattiere che tagliano a mezzacosta il Dosso di Segonzano. Il punto di partenza è il Santuario della Madonna dell'Aiuto dove prenderemo la strada forestale quasi pianeggiante, fino al grazioso, antico borgo di Quàras dove perderemo rapidamente circa 100 metri di quota; scenderemo ancora dolcemente fino al sito delle piramidi. Dopo la visita potremo proseguire verso i ruderi del Castello di Segonzano, fortezza medievale recentemente restaurata dal Comitiva: “unica” Comune di Difficoltà E Segonzano dislivello salita 600 e dalla Prodislivello discesa 600 vincia AuEquipaggiamento Escursionismo Responsabile Bruna Carletto tonoma di Aiuto responsabile Mario Vivian Trento. Presentazione

09 Aprile 2014

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25/26/27 Aprile 2014 Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna ● Visitare il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna lungo gli antichi sen-

tieri, tra castelli e pievi, tra gli antichi borghi è un’esperienza unica e invita a ritornare per approfondire la conoscenza di una tra le foreste più antiche d’Europa. Foreste millenarie testimoni dell’evoluzione naturale e umana, ben documentabile fin dal 1012 quando San Romualdo fondò l’ordine dei monaci Camaldolesi, gestori per secoli di questo patrimonio. Percorrendo antichi camminamenti utilizzati da umili e potenti, santi e cavalieri, mercanti e pellegrini è possibile raggiungere paesi, pievi, eremi e conventi a “passo d’uomo” attraversando tutto il territorio del Parco in pratica senza uscire dal lussureggiante manto del bosco. La nostra base in questi giorni sarà il Rifugio Città di Forlì ai Prati della Burraia (1452 mt.) che raggiungeremo a piedi in quindici minuti per strada forestale o facile sentiero. Il rifugio è posto tappa della Grande Escursione Appenninica GEA 00, dell'Alta Via dei Parchi, Sentiero delle Foreste Sacre e Ippovia. I giorno: partenza da Treviso per Forlì dove faremo una tappa. Si prosegue poi per Campigna nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e in seguito per il Passo della Calla (1296 mt.). Il pullman ci lascerà nei pressi del Rifugio Città di Forlì. II giorno: partenza dal rifugio a piedi e salita al Monte Falco (1657 mt.) la cima più alta dell’Appennino Tosco - emiliano e al Monte Falterona (1654 mt.) dalle cui pendici nasce l’Arno. Rientro al rifugio per i Prati della Burraia. III giorno: partenza dal rifugio e, con il pullman, si raggiunge Stia, set del film “Il ciclone”, nota per la produzione del panno casentino. Si procede poi per la splendida Pieve di San Pietro a Romena uno dei più interessanti edifici romanici del Casentino, costruita alla metà del XII secolo sui resti di una precedente chiesa dell'ottavo secolo. Termineremo il viaggio con una passeggiata nella cittadina medievale di Poppi, inserita nella classifica dei borghi più belli d'Italia. Rientro a Treviso nella serata. Proposta da Renzo Bellato con Gabriele Paglia - Presentazione il 23 aprile 2014 Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno entro il mese di febbraio o al completamento della disponibilità dei posti.


04 Maggio 2014 Monte Serva - Dolomiti Bellunesi ● Il monte Serva (2133 mt.), sito all'interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, chiude a nord est

la Val Belluna; è uno degli ambiti più interessanti per la ricchezza di flora e fauna e dalla sua sommità, se limpido, si spazia dalla visione a sud di Venezia alle più note cime dolomitiche. La base di partenza è Col di Roanza m. 845; seguendo il sentiero n. 517, superata località Cargador, si entra nel bosco verso il Col Cavalin (m.1394) e proseguendo verso NE e poi N si raggiunge la bella conca della casera Pian dei Fioc (m.1739), utilizzata per il pascolo di mucche e cavalli. Risalendo quindi a zig-zag il dosso dietro la casera, in un'ora si raggiunge la cima. Si rientra per la stessa via di salita. ● Ambiente: fauna presente: Aquila reale, Gheppio; Coturnice, Pernice, Gallo forcello, Lepre, Capriolo, Camoscio. Comitiva: Difficoltà Dislivello salita Dislivello discesa Tempo percorrenza Equipaggiamento Responsabile presentazione

UNICA E mt. 1300

mt. 1300 Ore 7 Normale da escursionismo ASE Anna Martignon ASE Giancarlo Cesarino 30/04/2014

18 Maggio 2014 Monte Grappa ● Il massiccio del Grappa è localizzato nelle Prealpi Venete tra le vallate del Brenta, Cismon a ovest, del Piave e la Pianura Veneta a est. Complessa e articolata orografia individua una serie di dorsali e valli laterali che favoriscono la formazione di ambienti molto frammentati e diversificati. Ambiente carsico pertanto povero di acque superficiali,dolci declivi nel settore vicentino, dirupate incisioni nel bellunese e profonde vallate nel trevigiano. Ricco di aspetti storici legati alla Grande Guerra con numerose testimonianze ben visibili. Com. A1: Salita alla Cima Grappa per ferrata Guzella. Salita: San Liberale( m595), incrocio sentiero 102 (m 1000); inizio ferrata (q. 1220. Attraversamento dei frastagliati dirupi dei Napon. Affascinante la veduta sulla conca valliva di San Liberale. Incrocio con la strada dorsale (q.1420), (Via d fuga per Pian della Bala). Si percorre la dorsale di cresta fino ai pascoli di Prà Gallina (q.1600 ). poi agevolmente al Rifugio Bassano (q.1775), tot. 4 ore. Discesa: si prende il sentiero n° 151 che conduce alla strada d'arroccamento a Pian della Bala. A destra su di un vecchio tracciato militare, marcato 151, si ridiscende nella Valle di San Liberale, 2.30 h Com. A: Anello storico naturalistico - mulattiera del Boccaor e Meatte. Salita: San Liberale(m.595), mulattiera con numerosi tornanti raggiunge il Pian della Bala (m 1381), per sentiero 152 comodo e protetto, realizzata durante la grande guerra, si percorre il versante sud del Boccaor fino ad incrociare il sentiero 153(m 1445) per la discesa a San Liberale. Ambiente severo e bellissimo tracciato scavato nella roccia con gallerie e tornanti con visioni sulla sottostante Valle di San Liberale e la pianura veneta. Com. B: Sentiero per Campo Croce. Partenza da San Liberale(m595) si sale per sentiero 151, al bivio (m 925 si prende il sentiero 102 che tra salite e discese si arriva al M.Prador (m1092), a quota 1120 si prende il sentiero 109 per il Santuario B.V. del Covolo (595) - Presentazione in sede il 14 Maggio 2014 Comitiva: Difficoltà Dislivello salita Dislivello discesa Tempo percorrenza Equipaggiamento Responsabile Accompagnatori

“A1” EEA m 1100 (400 ferrata) M 1100 6 ore escurs. + set ferrata Pegoraro Michele Basso Sabrina,

“A” E m m 900 6 ore escursionismo Rizzardi Gianluca Desidera Roberto

“B” E m 450 m 500 5 ore escursionismo Artuso Pietro Battistel Marco

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30-31 maggio-1-2 giugno 2014 Valle glaciale di Logarska Dolina - Savinja, Slovenia ● è una delle più belle valli alpine di origine glaciale. La valle di Logarska dolina è stata proclamata nel 1987 parco ambientale. Itinerario: sentiero naturalistico ed etnografico della Logarska valley- visita alle cascate Rinka Falls, la foresta delle fiabe. ● Ambiente: La valle di Logarska dolina nel cuore delle Alpi di Savinja, circondata da vette alte più di 2000 mt. La valle è opera di un antico ghiacciaio. Un’ impronta all’ ambiente è stata data anche dalle fattorie che hanno aiutato, attraverso i secoli, a creare questo fantastico paesaggio. La valle e le montagne offrono una varietà di fiori di montagna alcuni dei quali molto rari o addirittura in via d’estinzione. Numerose le cascate. Partenza 30/05/2014 al pomeriggio. Termine iscrizioni 14 Marzo.

Responsabile: Perman Tullia, Aiuto responsabile: Giannetti Rita Note: Il programma dettagliato verrà presentato in seguito. Il soggiorno è da considerarsi T/E. aperto anche alle famiglie.

31 maggio 1-2 giugno 2014 Gran Paradiso e Ciarforon ● Il Gran Paradiso è l’unico 4000 delle Alpi interamente in territorio italiano. Il massiccio è a cavallo tra

Piemonte e Val d’Aosta. La cima più elevata è in territorio valdostano. All’inizio dell’escursione, l’ambiente è medio/ alpino, con prevalenza di larici. Poi la quota si fa sentire e i caratteri diventano sub-alpini. In alto abbiamo condizioni di Alta Montagna con vari ghiacciai e innumerevoli circhi ex-glaciali. Le rocce sono metamorfiche e ricordano spesso i nostri Lagorai. Partenza da Pont. Subito ci inoltriamo nel bosco e per comodo sentiero risaliamo l’ampio costolone che scende dal versante ovest del Gran Paradiso. Raggiungiamo il Rif. Vittorio Emanuele II dove pernotteremo entrambe le notti. Il giorno dopo, all’alba, si muovono per prime le comitive che in cordata e con gli sci punteranno alla vetta del Gran Paradiso. Contemporaneamente partiranno anche le cordate che scaleranno il Sabato 31 maggio Ciarforon. Un po’ più tardi partirà anComitiva: difficoltà dislivello tempo di salita che la comitiva “B” che raggiungerà il tutte le comitive E 780 mt 3h Rif. Chabod e poi ritornerà al Rif. Vittorio Emanuele dove si riDOMENICA 01 GIUGNO unirà alle altre comitive già Comitiva: “A”cordate “A” sci alpinismo “A”Ciarforon “B” rientrate. Il giorno dopo Difficoltà F+ BSA AD+ EE si scende a Pont da dove Dislivello salita 1330 mt 1330 mt 920 mt 480 mt il pullman ci porterà ad Dislivello discesa 1330 mt 1330 mt 920 mt 480 mt Aosta per il pranzo e una Tempo percorrenza 7-8 ore 4-5 ore 5-6 ore 5-6 ore visita libera a questa cittaEquipaggiamento Ghiacciaio Sci alpinismo Via in misto Escursionismo dina di montagna costruita Responsabile generale AE C.Pellin su un’antica città romana. Responsabile Tecnico INA A.Eduati ASE MariCasoni ISFE- AE C.Pellin ISA G.Piazzetta Sono presenti notevoli reASE I. Dal Col sti romani ben restaurati e non solo! Iscrizioni aperLunedì 2 giugno te da inizio febbraio 2014 - chiusura Comitiva: difficoltà dislivello tempo di discesa iscrizioni: 30 aprile 2014 - Le iscritutte le comitive E 780 mt 2h zioni saranno accettate solo in sede.


15 Giugno 2014 Altopiano di Asiago, Monte Cengio ● La zona monumentale del Monte Cengio costituisce uno dei percorsi più suggestivi ed evocativi

delle operazioni belliche sulle montagne dell'Altopiano. Su di esso si snoda la”granatiera”, strada di arroccamento interamente scavata nella roccia a strapiombo sulla val d'Astico dove si trova il "salto del granatiere”punto di resistenza dei Granatieri di Sardegna all'avanzare delle truppe austro-ungariche durante l'offensiva di primavera mag/giu 1916. ● Partenza da Chiesa (1094 m)-Strada del Casaro (1141 m) - M.ga Roccolo (1225 m) - M.ghe Pra delle Pozze (1241 m) - Piazzale principe di Piemonte (m.1286) - strada che ci porta alla “strada delle gallerie” scavata su precipite e panoramica cengia, alla sella si accede al Piazzale dei Granatieri, quindi per tratto esposto con gallerie si arriva alla cima del Monte Cengio (m 1354). Per il ritorno da Piazzale dei Granatieri si prende il sentiero 651 agevole ma ripido entro incombenti fiancate laterali della Val Cengiotta, si arriva a Cogolo. Comitiva: Difficoltà Dislivello salita Dislivello discesa Tempo percorrenza Equipaggiamento Responsabile

Presentazione

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“Unica” EE 300 980 6 ore Escursionismo Basso Sabrina, Artuso Pietro

11 giugno

29 giugno 2014 Monte Elmo e monte Arnese ● A Sesto si prende la funivia al Mte Elmo (1325 m.s.l.m) per la strada forestale 4 si arriva dopo 45 minuti, oltrepassato il rifugio Gallo Cedrone, s’incontra un bivio e in 20’ si sale, per il sent.4, sulla vetta del mte Elmo (2434 m.s.l.m). Continuando verso est, sull’alta via 403 del crinale, si arriva al rifugio Sillianer Hütte (2434 m.s.l.m). ed allo Hornischegg / Mte Arnese (2550 m.s.l.m). quindi si scende per il sentiero 135, passando per i siti Hahnspiel (2030 m.s.l.m) e Stiergarten. Dopo 1h e 30’ si giunge sul sentiero 13 quindi al forte Mitterberg per scendere poi al punto di partenza. ● Le Alpi Carniche iniziano a S.Candido e terminano a Tarvisio. L’orografia della catena segna, nella parte più elevata, la linea del confine politico tra Italia ed Austria. Un aereo sentiero di cresta si snoda tra i cippi di confine: a sud l’Italia con, in primo piano, le Dolomiti di Sesto e le valli del Comelico, a nord l’Austria con le Dolomiti di Lienz, il Kreuzeck e gli Alti Tauri, a ovest le Alpi aurine, a est le principali cime della Carnia. L’Elmo è il punto di partenza o di arrivo dell’Alta via Carnica 403 nota anche come “Via della Pace”. Escursione legata al 100° anniversario scoppio I° guerra mondiale (14/18) Comitiva Difficoltà Dislivello salita Dislivello discesa Tempo percorrenza Equipaggiamento Responsabile Aiuto responsabile Presentazione

Unica E 600mt circa 1200 mt 5/6 h Escursionismo Perman Tullia Danielli Antonella 25 giugno


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13 luglio 2014 Cascate e Canyon di Val di Fanes e Val Travenanzes ● L’itinerario, altamente panoramico e spettacolare, seppure racchiuso fra forre e valli profonde, conduce alla confluenza delle valli di Fanes, Travenanzes e Ra Vales, a nord di Cortina, collegando alcuni siti di grandiosa imponenza paesaggistica ed idrogeologica. Il susseguirsi di pozze, cateratte e cascate che caratterizza tutto il corso del Rio Fanes è di una bellezza straordinaria e le Cascate Basse di Fanes sono fra le più alte e copiose delle Dolomiti, come anche il canyon di Travenanzes.Presentazione in sede il 9 Luglio 2014 Comitiva: Difficoltà Dislivello Percorso Equipaggiamento Responsabile Aiuto responsabile

UNICA E 700 mt. 8/9 Km. Escursionismo Sergio Mari Casoni Gianluca Rizzardi

26/27 Luglio 2014 Denti di Terrarossa ● Sintesi escursione: 1° giorno (tutti) da Campaccio (mt. 1870)per forcella (mt. 2499) e rifugio Denti di Terrarossa (mt. 2440). Secondo giorno: Comitiva A – Sentiero attrezzato Massimiliano fino al ricongiungimento col sentiero n°4, poi discesa a Campaccio passando per Santner Hütte e Laurin Hütte. Comitiva B – Discesa a Campaccio per sentiero n°4 e passando per Santner Hütte e Laurin Hütte. ● Uno dei più rinomati paesaggi dolomitici, con vista sul Catinaccio, sul Sassolungo e sul Sella, con alternanza di dolomie e rocce di origine vulcanica. Comitiva: Difficoltà Dislivello salita Dislivello discesa Tempo percorrenza Equipaggiamento Responsabile

Presentazione

“A” EEA 1°giorno m. 630 2° giorno m. 215 2° giorno m. 780

“B” E 1°giorno m. 630 2° giorno 2° giorno m. 630

1° giorno 2 ore e mezza. 2°giorno 7 ore Casco e set da ferrata

1° giorno 3 ore. 2° giorno 6 ore

Bruno Coassin Giancarlo Cesarino

Irene Dal Col Mara Dal Ben

23 Luglio

Escursionismo


11/17 Agosto 2013 Gruppo Pale di San Martino ● Il Gruppo delle Pale di San Martino, ritenuto la più vasta barriera corallina delle Dolomiti, é uno dei più interessanti dal punto di vista naturalistico e geografico ed offre sicuramente - con le sue innumerevoli guglie, torri, campanili e bastionate che cambiano colorazione al variare dell'intensità della luce e delle stagioni - uno degli spettacoli più affascinanti dei Monti Pallidi. Dal punto di vista geografico le Pale sono suddivise in cinque settori: la Catena Settentrionale, la Catena di San Martino, il Massiccio Centrale, la Catena Meridionale e le Pale di San Lucano, distinti, rispettivamente, dal Passo del Travignòlo, dal Passo Pradidali Basso, dal Passo Canali e dalla Forcella Cesurette. Tutte le vette del Gruppo sono disposte attorno a quell'enorme e particolarissimo tavoliere roccioso che forma l'altopiano centrale e che si estende, ad un'altitudine tra i 2.500 ed i 2.800 metri, per circa 50 chilometri quadrati. Comitiva:

“A”

“B”

Difficoltà Equipagg

EEA

E/EE

Da escursionismo + kit da ferrata

Da escursionismo

Artuso Pietro, Vivian mario

Bettiol Mauro Mibelli Cristina

Responsabili presentazione

11 Giugno

31 Agosto 2013 Cime di Lavaredo ● Le Tre Cime di Lavaredo sono uno dei “monumenti” delle Dolomiti, il nostro tour prevede di visitarle da ogni prospettiva, offrendo un giro attorno a queste montagne uniche e affascinanti. Insieme alle Dolomiti di Sesto e del Cadore che le circondano questi monti formano un quadro che ha pochi eguali nelle Alpi e probabilmente nel mondo ● Il giro delle Tre Cime di Lavaredo è un percorso classico delle Dolomiti: bello, facile e di grande soddisfazione. Il trekking ad anello dura circa 3 ore e ha come punto di partenza (e di arrivo) il Rifugio Auronzo. Per la Torre di Toblin, itinerario breve ma impegnativo ed esposto, si percorrono due sentieri della Grande guerra riattrezzati, il primo per il versante nord (Sentiero delle scalette austriache) e il secondo in discesa per i camini del versante est (Sentiero attrezzato Hosp) fino alla base della torre. Bellissimo punto panoramico a 360°. La torre in tempo di guerra era presidiata dall’ esercito austriaco ed era molto importante come punto di osservazione verso le cime e le vallate circostanti. Comitiva: Difficoltà

“A” EEA

Dislivello salita Dislivello discesa Tempo percorrenza

5 ore

Equipaggiamento

Imbrago + set Ferrata

Responsabile

ASE Cesarino G.Carlo ASE Zanatta Luca

Aiuto responsabile Presentazione

27 Agosto

“B” E 430 430 4 ore Escursionismo AE Mara DE Battistel Marco

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14 Settembre 2014 Croda Sora i Colesei/Popera 22

● Dal rifugio Lunelli (m 1568) per il sentiero 101 fino al Rifugio Berti (m 1950) sul ciglio del Vallon Popera.

Da qui si sale per sentiero segnalato lungo il Coston Popera fino all’ex rifugio Sala (m 2049, sede del comando italiano della Regione Popera durante la prima guerra mondiale) e si prosegue per mulattiera militare fino a poco sotto la croce di vetta (m 2371) che si raggiunge per facili roccette. Dalla Cima si discende poi fino a Forcella Popera, dove si trovano numerose gallerie e feritoie di guerra, e si prosegue scendendo nel Vallon Popera, fino al Lago omonimo. Dal lago si discende fino al Rifugio Berti e infine al Rifugio Lunelli. ● La Croda Sora i Colesei è una propaggine secondaria del complesso Croda Rossa di Sesto - Pala di Popera ed è interessante per i resti di postazione di guerra, camminamenti, trincee della Prima Guerra Mondiale. Notevole punto panoramico sulle Cime del gruppo (Popera, Cima Undici, Croda Rossa di Sesto) sulla cresta carnica di confine con l’Austria, le valli di Sesto e il Comelico. Comitiva: Difficoltà Dislivello salita Dislivello discesa Tempo percorrenza Equipaggiamento Responsabile Aiuto responsabile Presentazione

“unica” E 800 m 800 m 4,30 – 5.00 ore normale Roberto Desidera Giancarlo Cesarino 10 Settembre

28 Settembre 2014 Cimon del Cavallo e Cima Laste ● Le nostre Prealpi sono spesso snobbate a causa della vicinanza e

delle loro basse quote. Sono spesso anche poco note poiché le vicine Dolomiti la fanno da padrona. Tuttavia questa escursione si snoda su un terreno paragonabile ai più noti itinerari dolomitici. Anzi, la severità dell’ambiente si distingue anche dagli altri gruppi “fratelli” delle Prealpi venete e friulane. Partenza dal Pian delle More, appena dopo Piancavallo verso Barcis. Si sale subito per bosco rado lungo la Val Grande e si raggiunge lo spartiacque proprio alla Forcella Val Grande. Qui possiamo ammirare di fronte a noi la diramazione del Cornor e del Guslon e a destra la catena principale verso il Sestier. A sinistra, nella nostra direzione di marcia, abbiamo il massiccio del Cimon del Cavallo con la Cima Laste. Raggiunto il bivacco e la vicina forcella, le comitive si dividono: la “B” scende al Rifugio Semenza e dopo aver pranzato poi scende verso Col Indes. La “A” e la “A1” salgono lungo la cresta sud. La “A” si ferma a Cima Laste pranza e poi scende verso il Rifugio Semenza e Col Indes. La “A1” prosegue per la non facile cresta fino al Cimon del Cavallo. Da qui prosegue sempre di cresta verso il Cimon di Palantina, il Col del Cuc e quinComitiva: “A1” “A” “B” di Col Indes per ricongiungersi con le Difficoltà EEA EE EE altre comitive. Ambiente medio alpino Dislivello salita 1150 850 1100 all’inizio dell’escursione. Poi la quota Dislivello discesa 1170 870 1120 si fa sentire e i caratteri diventano subTempo percorrenza 9 ore 7 ore 8 ore alpini. L’iniziale già rado bosco si diraEquipaggiamento Casco – imbrago - cordini e Casco – imbrago - cordini e Escursionismo da presto e l’essenza prevalente diviene moschettoni moschettoni il mugo, poi la vegetazione prevalente Responsabile ASE Michele Pegoraro ASE Luca Zanatta AE Claudio Pellin sono le praterie sommitali. Le rocce Aiuto responsabile ASE Sabrina Basso Sergio Mari Casoni ASE Irene DAL COL sono calcaree, prevalentemente calcari 24 settembre Presentazione grigi con varie infiltrazioni.


12 Ottobre 2014 Prealpi bellunesi ● Dal paese di Facen, l’itinerario si sviluppa ad anello prima verso la chiesetta di S. Susanna e quindi in

direzione Ovest, per raggiungere dapprima il punto più alto dell’escursione (quota 1.011) e quindi, attraverso sentiero prima e strada poi, i borghi di Le Fiere e Venezia Secca. L’itinerario dà modo di vedere come la devozione popolare abbia creato un percorso costellato di icone votive e crocifissi fino alla chiesetta dedicata ai santi Tiburzio e Susanna. ● bei panorami sulle vette feltrine (M. Pizzocco) Comitiva: Difficoltà Dislivello salita Dislivello discesa Tempo percorrenza Equipaggiamento Responsabile Aiuto responsabile Presentazione

Unica E 600 600 5 ore escursionismo L. Zanatta R. Desidera 8 Ottobre

26 Ottobre 2014 Castagnata di Sezione FESTA DI CHIUSURA ATTIVITà ESTIVA 2014 IN COLLABORAZIONE CON GRUPPI E COMMISSIONI SEZIONALI La partecipazione è aperta a tutti i soci, non soci, parenti ed amici ...

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Programma Attività per Escursionisti Esperti 2014 (EE- EEA)

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La commissione di escursionismo, in via sperimentale, propone una serie di escursioni a coloro che hanno un adeguato allenamento, preparazione fisica e tecnica, abitudine al vuoto, coscienza delle proprie capacità e un’infarinatura sui primi rudimenti di alpinismo. Considerati i requisiti richiesti, la partecipazione a queste attività, limitata a un massimo di 12 partecipanti, sarà vagliata caso per caso, dagli organizzatori. ● Cima Castello Di Moschesin mt. 2499 Gruppo montuoso Tamer San Sebastiano

Data 13/09/2014 - Difficoltà, Comitiva A1: EEA (Difficoltà I, I+ grado) - Durata: 1 giorno

● Monte Pelmo Salita per la via normale (cengia di Ball) pernottamento al Rifugio Venezia.

Data Luglio 2014 - Difficoltà, Comitiva unica: EEA-A - Durata: 2 giorni

● VIAZ del FONCH Percorso escursionistico di alto livello tecnico senza attrezzature fisse. Vari

passaggi alpinistici di 2° grado non protetti. Necessario passo fermo. Data Settembre 2014 Difficoltà, Comitiva unica: EEA-A - Durata: 9 ore

● CIMA dei GRAVINAI mt 2300, Gruppo montuoso TAMER S.SEBASTIANO. Data di

svolgimento: 28/09/2014 oppure 20/07/2014. Grado di difficoltà, Comitiva A1: EEA (Difficoltà I, II grado). Durata dell’escursione : 1 GIORNO Attrezzatura: Caschetto, imbrago, cordini e moschettoni. N.B. Percorso impegnativo e a tratti esposto solo per escursionisti esperti. Max. 10 partecipanti.

● DOLOMITI DI SESTO CRODA DEI BARANCI Partenza dalla valle di Landro, poco prima

del lago di Dobbiaco; a dx della strada parte il sentiero CAI n° 8. Pendenza sostenuta all’ interno del bosco sino alla forcella del Lago 2545 m. (ghiaione) per superare poi in traversata brevi passaggi su roccia di 1° e si sale in un canale di rocce facili per portarsi sopra il dosso. Si rimonta tutto il dosso per giungere alla sommità della Cima Piatta Alta 2595 m. si scende brevemente alla forcella successiva e si percorre una bella cresta (passi esposti di 1°, cavo ); dopo una cengetta un caminetto (II° - cavo, fune) porta alla croce della cima.

Proponenti e accompagnatori: Pellin Claudio, Pegoraro Michele, Artuso Pietro, Baseggio Adriano, Ceron Alessandro, Martignon Anna, Basso Sabrina. Le escursioni verranno programmate sulla base della disponibilità dei proponenti e accompagnatori, e con previsioni meteo favorevoli, pertanto in prossimità dell’evento si comunicheranno i dettagli attraverso il sito www.caitreviso.it, ed esposti nella bacheca in sede.


3° Corso Base di Escursionismo - 2014 Periodo marzo – giugno 2014 - Numero partecipanti : minimo 10 massimo 20 Termine iscrizione: 14 Marzo 2014

Requisiti: Per l’iscrizione al corso è richiesta, una preparazione fisica e minima per essere in grado di compiere escursioni fino a 400/800 metri di dislivello, presentare all’atto dell’iscrizione certificato medico per attività non agonistica,è richiesta la presenza a tutte le uscite e lezioni salvo gravi motivi. Ammissione: Il corso è aperto a tutti i Soci del Club Alpino Italiano regolarmente iscritti ed in regola con il tesseramento per l’anno 2014. La direzione del corso si riserva la facoltà di non ammettere coloro che non risultassero in regola con i requisiti richiesti. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Materiale ed equipaggiamento. Ogni partecipante dovrà essere provvisto di idoneo equipaggiamento ed attrezzatura individuale da escursionismo. Quota iscrizione: (in via di definizione) è comprensiva di copertura assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità civile, dispense, utilizzo del materiale tecnico della scuola, attestato di partecipazione al corso. Sono esclusi costi di trasporto, impianti di risalita, vitto e pernottamento. Sezione base Il Programma del corso si rivolge a tutti coloro che desiderano apprendere conoscenze e tecniche di base per frequentare la montagna in piena sicurezza, imparando a coglierne anche gli aspetti ambientali,naturalistici, storici e antropologici. • Programma 8 lezioni teoriche: Pre-

sentazione corso, equipaggiamento e materiali, topografia e orientamento, meteorologia, organizzazione escursione, primo soccorso, soccorso alpino, alimentazione e preparazione fisica, geologia e geomorfologia, rischi e pericoli della montagna, ambiente montano, frequentazione

del territorio in sicurezza, organizzazioni centrale e periferiche, storia dell’alpinismo trevigiano. • Programma 5 lezioni pratiche in ambiente: Si svolgerà in ambiti di tipo (T) turistico: itinerari su mulattiere o sentieri con percorsi evidenti e di facile orientamento. (E) escursionistici: Itinerari che si svolgono su sentieri o trace di sentiero, terreni aperti privi di sentieri ma con segnalazioni, compresi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati con presenza di neve residua Possono esserci pendii ripidi con tratti esposti assicurati da brevi cavi, anche con passaggi in roccia attrezzati da scalette o pioli. Le escursioni saranno di lunghezza progressivamente crescente e completate da esercitazioni nelle varie materie teoricamente trattate.

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1° Corso di Escursionismo in ambiente innevato con ciaspole 2014/2015 Il corso è rivolto ai soci che si avvicinano per la prima volta alla montagna innevata e che vogliono frequentarla con l’ausilio di ciaspole. Lo scopo del corso: - Educare alla conoscenza, al rispetto, alla tutela e alla frequentazione consapevole ed in sicurezza dell’ambiente montano innevato. - Trasmettere le nozioni culturali tecniche e pratiche per saper organizzare in autonomia e con competenza escursioni in ambiente su

percorsi con difficoltà (EAI). - Trasmettere le nozioni teoriche sulle probabilità di sopravivenza di un travolto da valanga, sapere cosa è la ricerca a vista-udito, un sondaggio e uno scavo, apprendere ai fini della cultura della sicurezza la funzione di ARTVA, pala e sonda. Il corso si svolgerà nel periodo novembre 2014, febbraio 2015 con 14 ore di lezioni teoriche e di 4 uscite in ambiente di almeno 6 ore al giorno.


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Cari Soci, Vi informo che la Sezione di Treviso ha aderito al progetto «Rifugi e dintorni» organizzato dal Comitato Scientifico Centrale con la collaborazione della Commissione Centrale Rifugi. L’iniziativa auspicava la realizzazione di un pannello divulgativo posto presso i rifugi, riportante informazioni e immagini inerenti la storia del rifugio, la geologia, il clima, la fauna, la vegetazione circostanti ed alcune curiosità, in modo da permettere all’escursionista una prima «lettura» dell’ambiente. Il progetto è stato realizzato per i rifugi Pradidali e Treviso con il patrocinio della Provincia di Trento e Bolzano, del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino e della Società degli Alpinisti Tridentini. Una stampa in dimensioni ridotte è esposta presso la sede sociale. Il coordinatore del progetto Alberto Perer ONC Comitato Scientifico V.F.G.


Scuola Alpinismo Ettore Castiglioni 28

La scuola di Alpinismo è stata fondata nel 1959, e dedicata al grande alpinista Ettore Castiglioni. È formata da alpinisti, sci alpinisti, sci escursionisti e arrampicatori, consapevoli della notevole importanza della formazione e della frequentazione della montagna in sicurezza. Dalla sua fondazione, con alterne vicende, ha rappresentato un vero punto di riferimento per gli alpinisti Trevigiani. L’intento dei corsi organizzati ogni anno dalla Scuola è innanzitutto quello di formare alpinisti che siano poi in grado di muoversi autonomamente e in sicurezza nei vari ambienti, piuttosto che quello di portare gli allievi a fare belle ascensioni fini a se stesse. Proprio alla pratica in montagna la Scuola rivolge la sua attenzione, in particolare alla progressione di una cordata in condizioni sicure anche in alta quota, sia su roccia, sia su ghiaccio o neve. I suoi corsi sono tenuti da un organico istruttori, periodicamente aggiornato sulle continue innovazioni tecniche in materia di assicurazione e progressione, tale da garantire affidabilità e competenza, fondamentali requisiti per poter frequentare la montagna in sicurezza. La ricchezza di questo organico permette alla Scuola di organizzare periodicamente ogni tipo di corso secondo le normative della CNSASA (scuole nazionali del CAI), dai corsi base utili come primo approccio al terreno alpinistico fino ai corsi avanzati su roccia, neve e ghiaccio. L’esperienza nell'insegnamento di molti di noi fa sì che la partecipazione ad un nostro corso regali comunque sensazioni intense e momenti da ricordare con piacere anche a chi si iscrive solamente per provare qualcosa di diverso. Oggi il nostro organico degli istruttori è costituito da più di quaranta (di cui una decina titolati) tra alpinisti, sci alpinisti, sci escursionisti e arrampicatori, molti dei quali ex allievi della scuola stessa, tutti qualificati dal CAI che operano in forma assolutamente volontaria. Vi aspettiamo... il direttore della Scuola INA Adolfo Eduati Scuola di Alpinismo Ettore Castiglioni www.caitreviso.it - scuolalpinismo@caitreviso.it


Regolamento dei corsi La scuola Ettore Castiglioni della sezione del CAI di Treviso si prefigge lo scopo di portare a conoscenza di coloro che intendono dedicarsi alla pratica della montagna, i principi di etica e le cognizioni culturali e tecniche che costituiscono le basi di formazione dell’alpinista completo. L’ammissione ai corsi è libera a tutti i soci CAI d’ambo i sessi in regola con la quota associativa per l’anno 2011, di età non inferiore ai 16 anni (per i minori di anni 18 è richiesta l’autorizzazione di entrambi i genitori o di chi ne fa le veci da presentare unitamente alla domanda di iscrizione). È possibile diventare soci all’atto dell’iscrizione al corso, si consiglia di attivare all’atto di iscrizione la copertura assicurativa con combinazione B al costo aggiuntivo di pochi euro. Le domande di iscrizione sono scaricabili nell’area scuola alpinismo Ettore Castiglioni del sito www.caitreviso.it e vanno inviate all’indirizzo e-mail del direttore del corso corrispondente. Le stesse saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili. A seguito del modulo di iscrizione debitamente compilato si dovrà presentare la seguente documentazione: Certificato medico di idoneità sportiva non agonistica e di sana e robusta costituzione; 1 foto tessera; fotocopia tessera CAI; copia del versamento di € 100,00 come caparra. Le quote di iscrizioni e gli anticipi per i vari corsi vanno versate tramite bonifico sul c/c: IBAN: IT31 H 03165 01600 000011514890 specificando la causale “Nome Cognome - Iscrizione corso A2 2013” (o AL2 o SA1 2013). Il saldo della quota di partecipazione dovrà essere fatto prima dell’inizio del corso o alla prima lezione del corso stesso. L’anticipo nel caso di mancata partecipazione o rinuncia, sarà restituito solamente ove sia possibile provvedere alla sostituzione del rinunciante, l’allievo che abbandona un corso già iniziato non ha diritto di rimborso. La frequenza alle lezioni teoriche e pratiche è obbligatoria, eventuali assenze giustificate ed eventuali recuperi saranno concordati, l’assenza ingiustificata ad una lezione comporta l’esclusione dal corso. Le lezioni teoriche si terranno nella sede CAI di Treviso. L’orario di partenza delle uscite in ambiente non sarà soggetto a tolleranze. Gli Allievi devono avere la massima cura dell'attrezzatura della Scuola a loro affidata e devono attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dal Direttore e dai suoi collaboratori. In qualsiasi momento, qualora la Direzione del corso ritenga che i comportamenti degli allievi non siano adeguati all’ambiente in cui si opera potrà deciderne l’esclusione dal corso. Nell'accettazione delle domande di iscrizione, avranno la precedenza gli Allievi che hanno già frequentato con profitto altri corsi presso la Scuola Ettore Castiglioni di Treviso. La Sezione CAI e la Scuola declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti che potessero accadere durante lo svolgimento del corso. Con la loro adesione gli Allievi, consapevoli che l'attività alpinistica è a rischio, esonerano da ogni responsabilità civile la Sezione e la Scuola. La direzione si riserva di variare i programmi dei corsi in relazione alle condizioni atmosferiche e alla preparazione degli allievi, dandone tempestiva comunicazione agli interessati. Gli allievi nel periodo di permanenza al corso sono sottoposti all’autorità del Corpo Istruttori della Scuola. Con l’iscrizione al Corso i partecipanti si impegnano ad accettare integralmente il presente regolamento della scuola Ettore Castiglioni. Per quanto non contemplato, vale quanto disposto dalla Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo, Sci Alpinismo e Arrampicata del CAI.

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18° Corso di Sci Alpinismo sa1 2014 4° corso di snowboard alpinismo sba1 2014

Scuola di Alpinismo Ettore Castiglioni in collaborazione con la Scuola San Donà di Piave Programma del corso 21 Gennaio 30 Marzo 2014 Numero partecipanti minimo 10 massimo 18 (Massimo 3 posti per Snowboard) Inizio Iscrizioni 06 Dicembre 2013 - Termine di iscrizione 21 Gennaio 2014 I requisiti per l’iscrizione sono buona preparazione fisico-atletica per essere in grado di compiere escursioni fino a 700/1000 metri di dislivello, possedere tecnica di discesa su pista e su terreno non battuto tale da eseguire “collegamenti di virate”, assenza di timori e blocchi psicologici verso l’attività in ambiente montano, presentazione all'atto dell'iscrizione di certificato medico per attività non agonistica valido per tutta la durata del corso. È richiesta la presenza a tutte le uscite / lezioni salvo gravi motivi. Ammissione: nella prima uscita saranno valutate le capacità fisiche, attitudinali e di tecnica in discesa di ogni iscritto al fine dell’accettazione o meno dello stesso al corso. L’accettazione avverrà dopo l’uscita obbligatoria in pista (i non partecipanti saranno esclusi dal corso). La decisione del direttore del corso sarà insindacabile. La caparra in caso di NON ammissione sarà restituita dedotte le spese assicurative e di segreteria. Direttore: Thomas Darsiè ISA (cell: 347 6175462 – email: scuolalpinismo@caitreviso.it) Vice-direttore: Paolo Pedrocchi ISA Materiale ed equipaggiamento obbligatorio: Sci con attacchi da scialpinismo, scarponi da scialpinismo, pelli in tessilfoca, rampanti oppure tavola da snowboard, scarponi da snowboard, ciaspe e per tutti ARTVA, pala, sonda e casco d’alpinismo (per gli sprovvisti verrà fornito dalle rispettive scuole). È consigliata un’attrezzatura ed un abbigliamento consono per il tipo di attività e per il periodo. Quota di iscrizione è comprensiva di copertura assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità civile, dispense o manuali vari (su supporto informatico), utilizzo del materiale alpinistico della scuola, attestato di partecipazione al corso. Sono esclusi i costi di trasporto, impianti di risalita di vitto e pernottamento e da quanto sopra specificato. Il corso. Sempre più persone, negli ultimi anni, si muovono con sci e tavole sulla neve. Lo scialpinismo è un’attività entusiasmante che soddisfa il desiderio di vivere a contatto con la natura in modo semplice ed essenziale. La scuola Ettore Castiglioni, in collaborazione con la scuola A. Perisinotto di S.Donà, organizza il corso base di scialpinismo e snowboardalpinismo che si propone di insegnare, in modo particolare, la ricerca della sicurezza durante le uscite nell'ambiente innevato. Inoltre si pone l’obiettivo di: gestire in autonomia e sicurezza un itinerario scialpinistico; conoscere la nivologia, i pericoli della montagna invernale e i concetti dell'autosoccorso; apprendere concetti di topografia, orientamento e meteorologia; conoscere i comportamenti da tenere in funzione della sicurezza propria e del gruppo; migliorare la tecnica di discesa in neve fresca. Lo svolgimento avverrà nel periodo Gennaio-Marzo ed è costituito da nove lezioni teoriche e sette uscite pratiche. Le lezioni teorico / pratiche tratteranno argomenti legati alla preparazione fisica, all’alimentazione, alla meteorologia, all’orientamento, all’autosoccorso in valanga, al primo soccorso e alla storia dello scialpinismo oltre al fondamentale tema inerente neve e valanghe e utilizzo dell'ARTVA. Le gite avranno luogo in ambiente mediofacile, saranno di lunghezza progressivamente crescente e completate da esercitazioni pratiche nelle varie materie, incentrate sopratutto sull'utilizzo dell'ARTVA. Maggiori informazioni sono disponibili nell’area scuola alpinismo Ettore Castiglioni del sito www.caitreviso.it, scrivendo una mail a scuolalpinismo@caitreviso.it, in sede ogni Venerdì sera (dal 06 Dicembre 2013 al 21 Gennaio 2014, dalle ore 21 alle 22), oppure telefonando a Thomas (cell: 347 6175462).


Corsi Di Sci Fondo Escursionismo Sci Escursionismo Telemark 2014 La Scuola di Alpinismo Ettore Castiglioni collabora con la Scuola San Donà di Piave Adriano Perissinotto che organizza vari corsi per diversi livelli di preparazione. Programma dei corsi periodo 18 dicembre 2013 - 23 Febbraio 2014 Numero partecipanti minimo 8 massimo 18 Iscrizioni dal 27 Novembre al 11 dicembre 2013. La presentazione dei corsi si terrà il 18 dicembre 2013 a San Donà di Piave I requisiti per l’iscrizione sono buona preparazione fisico-atletica per essere in grado di compiere escursioni con dislivelli contenuti. Possedere tecnica di base di discesa su pista (per i corsi di sci escursionismo e telemark). Assenza di timori e blocchi psicologici verso l’attività in ambiente montano. Il corso è rivolto a tutti, neofiti dello sci e non. Sono propedeutici per coloro che desiderano frequentare la montagna sia in pista da fondo, sia in ambiente con le tecniche dello sci escursionismo, per arrivare al Telemark e alla gioia di curvare in libertà. “…libera il tallone, libera la mente!” Lo sciescursionismo è un’attività entusiasmante che soddisfa il desiderio di vivere a contatto con la natura e con l’alpe in modo semplice ed essenziale nell’ambiente classico dell’escursionismo già estivo. Inoltre si pone gli obiettivi di: gestire in autonomia e sicurezza un itinerario sciescursionistico; conoscere la nivologia, i pericoli della montagna invernale e i concetti dell'autosoccorso; apprendere concetti di topografia, orientamento e meteorologia; conoscere i comportamenti da tenere in funzione della sicurezza propria e del gruppo; migliorare la tecnica di discesa in neve fresca. Il corso è costituito da 6 lezioni teoriche e 6 uscite pratiche. Le lezioni pratiche avranno luogo in parte in pista (di fondo e di discesa) successivamente in ambiente. Le escursioni saranno di lunghezza progressivamente crescente e completate da esercitazioni pratiche nelle varie materie teoriche trattate. Maggiori informazioni sono disponibili nell’area scuola alpinismo Ettore Castiglioni del sito www.caitreviso.it, scrivendo una mail a scuolalpinismo@caitreviso.it; Oppure in sede ogni Mercoledì e Venerdì sera nel periodo di iscrizione (dalle ore 21 alle 22,30), 0422.540855 oppure referente per Treviso ISFE – INV Claudio Pellin cell. 333 4822943

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XI° CORSO di ALPINISMO A1 2014 Programma del corso periodo primavera 2014 Numero partecipanti minimo 10 - massimo 20 Iscrizioni vedi sito CAI Treviso I requisiti: per l'iscrizione sono buona preparazione fisico-atletica per essere in grado di compiere escursioni fino a 600/1000 metri, assenza di timori e blocchi psicologici verso l’attività in parete e in ambiente alpino, presentazione all'atto dell'iscrizione di certificato medico per attività non agonistica valido per tutta la durata del corso. È richiesta la presenza a tutte le uscite / lezioni salvo gravi motivi. Ammissione: saranno valutate le capacità fisiche e attitudinali di ogni iscritto al fine dell’accettazione o meno dello stesso al corso tramite colloquio o curriculum dell'attività fatta. La decisione del direttore del corso sarà insindacabile. La caparra in caso di NON ammissione sarà restituita dedotte le spese assicurative e di segreteria. Direttore: Adolfo Eduati INA (Email: eduado@alice.it) Vice-direttore: Adriano Baseggio, Alessandro Ceron Materiale ed equipaggiamento obbligatorio: Normale dotazione alpinistica per roccia e ghiacciaio. È consigliata un’attrezzatura ed un abbigliamento consono per il tipo di attività e per il periodo. Durante la serata inaugurale verranno forniti consigli e chiarimenti utili sul materiale per l’equipaggiamento personale. Si consiglia di acquistare l’eventuale attrezzatura mancante dopo aver partecipato a questa lezione. Quota di iscrizione da definire è comprensiva di copertura assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità civile, dispense o manuali vari, utilizzo del materiale alpinistico della scuola, attestato di partecipazione al corso. Sono esclusi i costi di trasporto, di vitto e pernottamento e da quanto sopra specificato. Il corso è rivolto a coloro che NON hanno frequentato in precedenza Corsi di Alpinismo. Gli allievi seguendo un percorso graduale impareranno le manovre e le tecniche per frequentare ed affrontare ambienti di alta montagna in sicurezza, sia su roccia come su ghiaccio. Il corso vuole fornire le competenze fondamentali per potere svolgere in sicurezza attività come vie ferrate anche lunghe ed impegnative, arrampicate su roccia non difficili, frequentazione dell’ambiente innevato anche di modeste difficoltà tecniche ma con potenziali pericoli di valanghe, salita lungo vie normali di roccia e terreno misto, attraversamento di ghiacciai, realizzazione di semplici manovre di autosoccorso su tutti i terreni. Il corso è diviso in uscite pratiche e lezioni teoriche e si prefigge lo scopo di far acquisire agli allievi un minimo di autonomia in cordata all’interno di gruppi organizzati che svolgono escursioni in montagna su vie ferrate, su ghiacciaio e lungo vie di roccia di bassa difficoltà. Maggiori informazioni sono disponibili nell’area scuola alpinismo Ettore Castiglioni del sito www.caitreviso.it, oppure contattando il direttore del corso.


II° Corso di Alpinismo avanzato aR1 2014

Programma del corso periodo Aprile Giugno 2014 Numero partecipanti minimo 10 massimo 14 Inizio iscrizione 18 Marzo - Termine iscrizione 15 Aprile 2014 I requisiti: per l'iscrizione sono buona preparazione fisico-atletica per essere in grado di compiere escursioni fino a 700/800 metri di dislivello, minima esperienza alpinistica, aver frequentato un corso base di alpinismo, assenza di vertigini e blocchi psicologici verso l’attività in parete e in ambiente alpino. Presentazione all'atto dell'iscrizione di certificato medico per attività non agonistica valido per tutta la durata del corso. È richiesta la presenza a tutte le uscite / lezioni salvo gravi motivi. Ammissione: saranno valutate le capacità fisiche e attitudinali di ogni iscritto al fine dell’accettazione o meno dello stesso al corso tramite colloquio o curriculum dell'attività effettuata in precedenza dall’allievo. La decisione del direttore sull’ammissione o meno al corso sarà insindacabile. La caparra in caso di NON ammissione sarà restituita dedotte le spese assicurative e di segreteria. Direttore: Fabio Strano IA (cell: 339 2720615 – email: fabio.strano@alice.it) Vice-direttori : Giovanni Lupato IS, Stefano Bisca IAL, Riccardo Sbrogiò IS Materiale ed equipaggiamento obbligatorio: Normale dotazione alpinistica per attività su roccia e falesia. È consigliata un’attrezzatura ed un abbigliamento consono per il tipo di attività, in base anche al meteo del periodo. Durante la serata di presentazione verranno forniti consigli e chiarimenti utili sul materiale e sull’equipaggiamento personale. Si consiglia di acquistare l’eventuale attrezzatura mancante dopo aver partecipato alla serata di presentazione. Quota di iscrizione da definire è comprensiva di copertura assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità civile, dispense o manuali vari, utilizzo del materiale alpinistico della scuola, attestato di partecipazione al corso. Sono esclusi i costi di trasporto, di vitto e pernottamento e quant’altro di non espressamente citato. Il corso è rivolto a coloro che hanno frequentato con profitto positivo Corsi di Alpinismo Base. Per chi non avesse partecipano in precedenza a Corsi di Alpinismo, è necessaria la presentazione in fase di iscrizione di un curriculum che verrà valutato dalla Direzione del corso. Gli allievi seguendo un percorso graduale impareranno le manovre e le tecniche per frequentare ed affrontare ambienti di montagna e vie su roccia in sicurezza. Durante il corso si analizzeranno le varie manovre di corda e le tecniche di progressione, concretamente si tratteranno argomenti come: tecnica di arrampicata, progressione della cordata su roccia, manovre di autosoccorso in montagna, discesa in corda doppia, lettura carta topografica, guide e itinerari. Saranno quindi effettuale ascensioni di media difficoltà. Il corso è diviso in uscite pratiche e lezioni teoriche e si prefigge lo scopo di far acquisire agli allievi le abilità di base per la pratica dell’alpinismo in tutta sicurezza. Le lezioni teorico pratiche tratteranno anche argomenti legati alla preparazione fisica, all’alimentazione, all’autosoccorso, al primo soccorso, alla geologia e morfologia della roccia e alla storia dell’alpinismo. Maggiori informazioni sono disponibili nell’area scuola alpinismo Ettore Castiglioni del sito www.caitreviso.it, oppure contattando il direttore del corso.

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Iniziative con gruppi esterni e ragazzi


WORKSHOP DI FOTOGRAFIA IN MONTAGNA 2014 Conosciamo la montagna attraverso la fotografia Anche quest’anno riproponiamo il Workshop di fotografia in montagna. Il corso sarà suddiviso in due parti: • Giovedì 3 Luglio 2014 ci troveremo in sede: durante la serata verranno illustrati gli aspetti teorici della fotografia di montagna, con suggerimenti e consigli per le attrezzature. • Domenica 6 Luglio 2014 faremo una uscita in ambiente montano, dove avremo lo spazio ed il tempo per mettere in pratica quanto appreso durante la serata di teoria. Il workshop è aperto a tutti gli appassionati di montagna, anche a chi non ha esperienza di fotografia. Non sono richieste attrezzature particolari. Saremo accompagnati da Fabio Vellandi, escursionista e fotografo. Per informazioni: Fabio Vellandi: Eleonora Frare:

329-2803727 349-1917671

info@fotomatica.it elefree74@gmail.com

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Sezione di Treviso del Club Alpino Italiano Comitato Scientifico Veneto Friulano Giuliano

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CON IL PATROCINIO:

Direttore del Corso: Chiara Siffi ONCN Organizzatore: Alberto Perer ONC Periodo serate: ottobre – novembre 2014 a Treviso, Istituto Canossiano. 06/10 1^: ORIGINE, EVOLUZIONE E ATTUALITA’ delle FORESTE ALPINE. Relatore: GIANNI FRIGO 13/10 2^: I BOSCHI TERMOFILI ed i BOSCHI IGROFILI Relatore: MICHELE ZANETTI 20/10 3^: IL FAGGIO, L’ABETE BIANCO E LE FORESTE MESOFILE Relatore: GIANNI FRIGO 27/10 4^: LA PECCETA SUBALPINA ed il BOSCO d’ALTA QUOTA Relatore: GIUSEPPE BORZIELLO 10/11 5^: OLTRE IL LIMITE del BOSCO, adattamenti e fiori d’alta quota Relatore: CHIARA SIFFI 17/11 6^: LE TORBIERE ALPINE, scrigno di biodiversità Relatore: CHIARA SIFFI Per preiscrizioni e informazioni scrivere a Alberto: alberto.perer@gmail.com


Gruppo Roccia “SU DRET” Sarei felice se su queste pareti potesse evolversi sempre più quella nuova dimensione dell'alpinismo spogliata di eroismo e di gloriuzza da regime, impostata invece su una serena accettazione dei propri limiti, in un'atmosfera gioiosa, con l'intento di trarre, come in un gioco, il massimo piacere possibile da un'attività che finora pareva essere caratterizzata dalla negazione del piacere a vantaggio della sofferenza. (G. Motti, Il nuovo mattino, 1974) La montagna chiama. Inizia un nuovo anno che ci vede tutti protagonisti per raggiungere nuove mete e nuove vette. Incomincia così un altro viaggio per il gruppo Su Dret, con attività che si rinnovano e che offrono emozioni uniche, le stesse che ci condurranno di nuovo ai piedi di una montagna e ad impegnarci in un’altra avventura. Insieme, condividendo forza, energia, entusiasmi e anche qualche sconfitta- che fa parte del gioco- componenti fondamentali per vivere fino in fondo questa passione che ci unisce, ci fa volare col pensiero e che ci porta lontano. Chiara Il gruppo si riunisce ogni secondo giovedì del mese dalle 21.00 alle 22,30 presso la sede CAI di Treviso. Siamo presenti anche su facebook con il gruppo “Sudret arrampicare a Treviso” . Buona montagna a tutti voi. Per qualsiasi informazione inviare una Email: sudret@caitreviso.it Gruppo facebook “SUDRET rrampicare a Treviso” Referente Marco Grava, Cell. 328.1553072

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25-26-27 Aprile 2014 25 Aprile, Liberi di scegliere !

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Tre giorni in compagnia dove Arrampicata e enogastronomia vanno d'accordo. Tra le colline e il Lago di Garda troviamo la Valpolicella, terra di ottimi vini, che accompagnano ottimi prodotti locali. Tre giorni di arrampicata e piaceri nelle zone più invidiate da mezza Europa, potremo scegliere di scalare in varie zone nel raggio di 10 km, tra le Falesie “La Grola”, “Marciaga” e “Stallavena”, falesie per tutti i livelli e facili da raggiungere, altre come il “Cengio Rosso”e “Forte San Marco” più impegnative come gradi e avvicinamenti. La base sarà un agriturismo: www.agriturismocaverde. com/index.php che ci permetterà di essere vicino ai luoghi di arrampicata, possibilità di alloggio in camerata o camere doppie triple o singole. Di fare colazioni e cene con prodotti dell'Azienda Agricola Biologica, latte, yogurt torte e marmellate, formaggi e carni e vini... In caso di mal tempo ci sarà il “Piano B” Visita alle cantine e degustazione... www.stradadelvinovalpolicella.it/cantine.php Chiusura Prenotazioni 27 Febbraio 2014. Per informazioni e prenotazioni contattare: Toniato Tiziano (Bobe) 3473223512 - Massimo Barzan (Classe) 3346114348

28-29 Giugno 2014 Grossglockner Grossglockner 3798 m. La cima più alta dell'Austria per la via normale dalla Studlhutte (2801 m) 1°giorno arrivo alla Studlhutte dislivello 880m - 2°giorno Studlhutte-Grossglockner dislivello 980m difficoltà PD+ Si richiede esperienza nell'uso di ramponi e piccozza in ambiente glaciale e misto (passaggi su roccia fino al II grado) Responsabili: Marco Grava cell. 3281553072- Massimo “Classe” Barzan cell. 3346114348 mail alpinismo@caitreviso.it


26/27 Luglio 2014 Rifugio Pradidali Senza andare tanto lontani, riscopriamo le nostre montagne e i nostri rifugi… Il Pradidali, incastonato a 2278 metri, tra le perfette pareti delle Pale di S. Martino, è una tra le più note basi alpinistiche delle Dolomiti grazie alla sua vicinanza a infinite vie tra le Pale, in cordata o usufruendo delle vie ferrate. Nell’ottica di valorizzare i rifugi di proprietà del CAI, proponiamo un weekend al Pradidali. Vi si può accedere dalla Val Canali con un’ascesa di 1000 metri lungo un sentiero che richiede all’incirca 2,30 ore; oppure da Fiera di Primiero per la Val Canali, partendo dal Cant del Gal – Ristorante la Ritonda, in circa 3 ore; oppure a piedi da San Martino per la Val di Roda in ambiente spettacolare, 3h 30'. Una volta ambientati al Rifugio, si apre una vasta gamma di attività: Campanili e cima di Val di Roda, cima di Ball, campanile Pradidali, cima e torre Pradidali, Pala di San Martino, cima Immink, cima Wilma, e la stupenda cima Canali, tutte raggiungibili per le vie normali con difficoltà che arrivano al massimo al 3° grado, o per tutte le altre vie con difficoltà dal 3° al 7° grado aperte da personaggi famosi nella storia alpinistica. Oltre alle ascensioni, sono possibili numerosi percorsi: vie ferrate che collegano il rifugio Pradidali al rifugio Velo della Madonna; collegamenti con il rifugio Canali-Treviso e al Rifugio Pedrotti alla Rosetta; percorsi ad anello di varia difficoltà: giro della Pala di S.Martino, anello della cima Canali passando per il bivacco C. Minazio, anello della cima di Ball e il grande percorso circolare attorno alla cima della Madonna e il Sass Màor passando per il rifugio al Velo parte in ferrata. Data: 26/27 luglio 2014 Trattamento mezza pensione: € 38,00* per notte per persona. *Tariffa 2013, soggetta a ri-conferma per la stagione 2014 Termine per iscriversi: metà giugno 2014 Si ricorda che, con l’abbonamento/aggiornamento annuale della tessera CAI della Sezione di Treviso, i soci ricevono un buono sconto di €8,00 su un trattamento di mezza pensione usufruibile nei rifugi di proprietà della sezione stessa, tra cui il Pradidali.

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Gruppo Sci e Ciaspe i “NEVEGANTI” 40

l’Escursionismo in ambiente innevato

Il programma dell’attività invernale che presentiamo per la stagione 2013 - 2014 propone, com’è tradizione, escursioni e iniziative verso soci e non soci, amanti della montagna in ogni stagione. La nostra “specializzazione” di Gruppo è l’escursionismo invernale, sia con gli sci che con le ciaspe. Punto di forza del programma di quest’anno è la sicurezza. Il Gruppo di Sci Escursionismo e Ciaspe si prefigge l’obiettivo di dare a soci e non soci, un punto di riferimento per potersi muovere in sicurezza e in modo rispettoso dell’ambiente che ci ospita, anche grazie ad una qualificata presenza, garantita dal suo Corpo Istruttori. Scopriremo assieme che l’escursionismo invernale, con il fascino dei paesaggi innevati, dei boschi semisepolti dalla neve, dei pendii così invitanti, è la naturale prosecuzione delle attività estive. D'estate si frequentano percorsi di varia difficoltà, dalla stradina forestale al sentiero facile, dalle più impegnative ferrate alle più elementari vie normali di salita alle cime. Con il variare delle stagioni tutto cambia. L'inverno costringe a modificare le possibilità escursionistiche, sia nel modo che nel metodo, e ciò è dovuto alla presenza fondamentale di alcuni nuovi elementi: il rischio di valanghe, la riduzione delle ore utili per effettuare l'escursione, il naturale abbassamento delle temperature con conseguenze dirette sulla capacità psicofisica dell'escursionista. La neve copre tutto con un affascinante candido manto. Ciò provoca la totale copertura del terreno: scompaiono i sentieri, i seganvia orizzontali, le piccole buche e i bassi cespugli. Tutto diventa uniforme e, con l'appiattimento dell'orizzonte, c'è il pericolo della perdita dell'orientamento. Possiamo divertirci anche d’inverno in montagna? si, ma attenzione, sempre in sicurezza: Innanzitutto non usciamo mai da soli o con gruppi di persone autodidatte o del tutto inesperte. Durante l’inverno (come d’estate) l’escursione deve essere commisurata alle capacità di tutti i componenti il gruppo: il freddo e la neve impegnano il fisico molto più che in estate e gli errori, anche se non sembrano gravi, possono compromettere il buon esito dell’escursione. COSA FARE PER ANDARE IN MONTAGNA D’INVERNO Iniziare con gradualità, cioè dalla cosa più semplice, camminare. Ovvero camminare sulla neve. Come? Con le Ciaspe (o Ciaspole o Racchette da Neve). È questo il gesto più elementare e naturale. Con il nostro Gruppo s’impara a farlo. In seguito, o se si possiede la tecnica per sciare, si può intraprendere, con noi, la disciplina dello Sciescursionismo. La gradualità dell’inizio non preclude emozioni e percorsi mozzafiato, mentre limita il rischio. Allo stesso tempo addestra alle difficoltà caratteristiche dell’ambiente invernale. CONSIGLI PARTICOLARI PER TUTTI: Escursionisti con le Ciaspe o con gli SCI 1- Accortezza nella scelta: un percorso estivo spesso non è adatto per un’escursione invernale. 2- I luoghi dove le escursioni sono effettuate, devono sempre essere zone potenzialmente a basso rischio. A tale scopo ricordiamo che i percorsi, da noi programmati, possono essere variati in base al tipo d’innevamento e, SOPRATTUTTO, alle condizioni di sicurezza presenti. È per questo importante considerare, e saper leggere, i bollettini nivo-meteo relativi alle zone delle escursioni, cose che frequentando il Gruppo CAI s’imparano, grazie all’esperienza ottenuta con la teoria frequentando corsi e la pratica acquisita dagli accompagnatori per le innumerevoli escursioni compiute durante gli anni. Noi del Gruppo di Sciescursionismo e Ciaspe, proponiamo attività per tutta la stagione e vi aspettiamo numerosi per condividere divertimento ed esperienze nel magico“bianco”!


Elenco Escursioni Invernali Anno 2013 - 2014 10.11.2013 USCITA PROPIZIATORIA a FRASSENE' AGORDINO difficoltà: E - BLU Gianpaolo Bellato - Francesca Vettorello 08.12.2013 USCITA a "FORCELLA LEROSA" (CORTINA d'AMPEZZO) difficoltà: BLU Francesca Vettorello - Rocco Germinario 12.01.2014 USCITA al "MONTE ONGARA" (ALTOPIANO di ASIAGO) difficoltà: BLU Gianpaolo Bellato - Piero Artuso - Gianluca Rizzardi 26.01.2014 USCITA al "SAS de FORMEDAL (VAL ZOLDANA) difficoltà: BLU/ROSSO Claudio Pellin - Irene Dal Col 09.02.2014 USCITA al "MONTE ZOVO" (COMELICO) difficoltà: BLU Gianpaolo Bellato - Luciano Camata - Piero Artuso 16.02.2014 USCITA a "CASERA PALA" (BARCIS) difficoltà: BLU/ROSSO Gianpaolo Bellato - Francesca Vettorello - Rocco Germinario 09.03.2014 USCITA al "MONTE RESETTUM" (CLAUT) difficoltà: BLU/GIALLO Rocco Germinario - Luca Zanatta - Claudio Pellin - Francesca Vettorello 15.04.2014 USCITA con LUNA PIENA difficoltà: BLU Accompagnatori dei Neveganti 23.03.2014 USCITA alla "FORCA ROSSA e FRANZEDAZ" (MALGA CIAPELA) difficoltà: BLU/GIALLO Claudio Pellin - Piero Artuso - Gianluca Rizzardi 06.04.2014 USCITA all' "ALPE VALACIA" (VAL di FASSA) difficoltà: BLU/GIALLO Claudio Pellin e Accompagnatori dei Neveganti

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CLASSIFICAZIONE delle COMITIVE e dei PERCORSI Per agevolare la partecipazione al più ampio numero di escursionisti invernali, è prevista la composizione fino a tre comitive: 1. comitiva GIALLO; ROSSO – GIALLO; ROSSO: l’escursione più impegnativa - maggior lunghezza e dislivello, ambiente esposto; 2. comitiva BLU – ROSSO; BLU: l’escursione intermedia - minor lunghezza e dislivello, possibile ambiente esposto; 3. comitiva VERDE – BLU; VERDE: l’escursione semplice - lunghezza e dislivello contenuti, ambiente sicuro; Classificazione dei percorsi e relative difficoltà crescenti:

VERDE (FACILE): si svolge su terreni in falsopiano o con pendenze moderate ma prive di ostacoli con contenuta lunghezza e dislivello (strade forestali normalmente non in terreno aperto), facile l’orientamento, pericoli minimi. Non necessaria l’attrezzatura di auto-soccorso. BLU (MEDIO): si svolge su terreno con pendenze contenute o moderate in presenza di cunette e dossi con brevi passaggi a mezza costa (strade forestali e ampi tratti di terreno aperto), lunghezza e dislivello sono moderati, l’orientamento è più difficoltoso, pericoli contenuti. I percorsi BLU spesso si combinano con i percorsi ROSSI, pertanto può essere necessaria l’attrezzatura di auto-soccorso. ROSSO


(IMPEGNATIVO): si svolge su terreno vario con pendenze più consistenti con gradini, cunette e dossi in parte marcati, con ampi tratti a mezza costa. Lo sviluppo altimetrico e la lunghezza sono consistenti (strade forestali, praterie alpine, forcelle e cime), l’orientamento è più complesso, subentrano interpretazioni nivologiche, pericoli crescenti. Obbligatoria l’attrezzatura di auto-soccorso. GIALLO (DIFFICILE): si svolge su terreno comunque vario, spesso a quote medio - alte, con pendenze accentuate, attraversamenti a mezza costa spesso impegnativi e di zone impervie comportanti serie difficoltà, escluse quelle di carattere alpinistico (roccia e ghiaccio). Le lunghezze e i dislivelli sono importanti, l’orientamento è impegnativo, necessita elevata conoscenza nivologica ed esperienza in quota. Obbligatoria l’attrezzatura di auto-soccorso. Per maggiori informazioni sulle Attività Didattiche dalla nostra Sezione. COMPORTAMENTO GENERALE per le Escursioni di Sci Escursionismo e Ciaspe

Il fine settimana è quasi sempre considerato come un modo per trascorrere in montagna una giornata di tranquillità e per scaricare lo stress dei giorni lavorativi. Questi aspetti però non ci devono esonerare dal rispetto della natura e dal perseguire la conoscenza. In particolare non vanno eluse le norme di prevenzione,specialmente quelle attinenti la montagna imbiancata, la quale nasconde molti pericoli oggettivi e soggettivi non visibili, spesso addirittura insospettabili. Le statistiche elaborate sui dati del Soccorso Alpino su incidenti in generale e in particolare da valanga, indicano che in questi ultimi anni questi sono notevolmente aumentati, specie quelli di inizio stagione, in cui la neve non è ancora assestata. Sono dati preoccupanti, attribuibili in gran parte all’aumento, per lo più improvvisato, della frequentazione turistica e escursionistica. Allo scopo di rendere le escursioni piacevoli, divertenti e il più sicure possibili, il gruppo di SCI-ESCURSIONISMO e CIASPE della sezione C.A.I. di Treviso si è dotato del regolamento disponibile sul sito www.caitreviso.it

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Il Gruppo di Cicloescursionismo/MTB A tutti coloro che amano pedalare, il Gruppo di Cicloescursionismo/MTB del CAI di Treviso propone un programma nei luoghi più suggestivi del nostro territorio, tra montagne incantate, morbide colline, boschi, fiumi e centri storici. Anche quest’anno il Gruppo di Cicloescursionismo propone un programma variegato che privilegia in modo particolare l’aspetto paesaggistico. è questa una caratteristica che si è sempre dimostrata gradita nelle passate stagioni. La maggior parte delle escursioni sono modeste in termini di dislivello. Si comincia con un’escursione tra natura ed archeologia nelle terre di Cervignano, Aquileia e Grado. Sarà quindi l’occasione per gli indecisi di sperimentare il nostro modo di andare in bici: una bicicletta in prestito la troviamo, voi metteteci l’entusiamo, l’allegria e la voglia di condividere con il gruppo la scoperta dei luoghi che di volta in volta andremo ad esplorare. Sempre in sicurezza e con rispetto per l’ambiente. Programma 2014

Titolo

28 marzo in sede

CORSO DI INTRODUZIONE AL CICLOESCURSIONISMO ED ALL’USO DELLA MTB

29 marzo percorso scuola 30 marzo uscita in ambiente

Titolo

Proposta da

25/26/27 aprile

ISTRIA

Le terre di Venezia

Rita Giannetti

11 maggio

MARGHERA MALCONTENTA

Andar per ville, fiumi e laguna

Ubaldo Fanton

25 maggio

COLLI EUGANEI

Pedalate tra natura e cultura

Salvatore Orlando

8 giugno

ASOLO

Tra illustri siti di villeggiatura

Luigi Gallinaro

22 giugno

ASIAGO

Percorso Foza

Carlo Donadon

6 luglio

DOBBIACO

Valle di San Silvestro

Rocco Germinaro

20 luglio

UGOVIZZA - VALBRUNA

Val Saisera

Rita Paronetto

7 settembre

MANIAGO

Forcella di Palabarzana

Antonio Sarzetto

21 settembre

LA BASSA PORDENONESE

Tra Livenza e Sile

Rita Giannetti

5 ottobre

ANELLO TREVIGIANO

La dolce pianura di casa nostra

Andrea Mion

30 novembre

MONTI BERICI

Il Lago di Fimon

Franc. Vettorello

I programmi dettagliati delle gite, con i riferimenti dei relativi proponenti, saranno pubblicati nella sezione Cicloescursionismo del sito ufficiale del Cai di Treviso www.caitreviso.it Quando e come aderire alle nostre iniziative Le iscrizioni vengono raccolte direttamente in sede nelle serate di mercoledi/venerdì o contattando direttamente i proponenti dell’escursione. Come comunicare con noi Per qualsiasi informazione puoi comunicare con noi inviando una mail all’indirizzo mbike@caitreviso.it oppure contattando i referenti sotto elencati. Referenti Giannantonio C. Capuzzo 3357089048 - antonio@capuzzotreviso.it Salvatore Orlando 3470123595 - salvo.orl@libero.it Come essere informato delle iniziative a programma Iscrivendoti alla mailing list del sito ufficiale del Cai di Treviso www.caitreviso.it sarai informato con una mail in occasione di ogni evento organizzato dal gruppo.

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Gruppo Scialpinismo “I LOGORAI” Il nome che abbiamo dato al gruppo Logorai in dialetto veneto vuol dire logori o logorati. Che si usi una o l’altra locuzione cambia poco: ci riteniamo comunque dei consumati. Nivum homines erecti: e' la denominazione “scientifica” che esprime l'esigenza di distinguere la postura dello scialpinista durante la discesa rispetto ad altre "scuole". L’origine del nome si perde nella memoria collettiva del gruppo e nessuno ricorda piu' l’atto ufficiale di nascita di questa denominazione. Ci piace quindi ascriverlo ad un momento collettivo ove emergeva ripetutamente e sempre piu' insistentemente il termine di logora' per definire uno o l’altro componente del gruppo nei vari momenti delle escursioni. L’uso sempre più insistente di questo appellativo ha portato ad autodefinirci prima, ed auto celebrarci poi, nel termine collettivo di Logorai. Il tutto si svolgeva durante escursioni che per la maggior parte delle volte avvenivano nel gruppo del Lagorai. L’assonanza fonetica fra Logorai e Lagorai ci porta all'autoironia lungo l’impercettibile confine fra i due termini. Gruppo di scialpinisti di Treviso. Innanzitutto un gruppo di amici accomunati dalla passione per la montagna, per la natura e per il movimento. La motivazione principale alla pratica dello scialpinismo e' il piacere di sciare in un ambiente incontaminato accettando fatica e disciplina di gruppo. In estate camminiamo, arrampichiamo, andiamo in bici. Qualcuno ogni tanto va anche al mare. Se ti identifichi con il nostro spirito, se sei interessato alla pratica dello scialpinismo e non solo... non ti resta che contattarci e diventare dei "nostri"! http://www.caitreviso.it/attivita/scialpinismo/ www.logorai.it info@logorai.it


Programma stagione 2013-14 Gli appuntamenti di aggiornamento invece hanno la finalità di mantenere "fresca" la preparazione tecnica dei componenti il gruppo attraverso piccoli stages per l'apprendimento delle innovazioni, ovvero per il ripasso di materie apprese in corsi svolti magari qualche anno addietro. 24 Nov 2013

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RICERCA A.R.T.V.A. E AUTOSOCCORSO

Prima esercitazione della stagione invernale 13/14. Se ci sarà già neve la faremo in montagna, altrimenti nei boschi! Materiale necessario; ARTVA, pala, sonda, bastoncini e in caso di neve sci o ciaspe.

29-30 Nov 01 Dic 2013 TECNICA DI DISCESA Miglioriamo lo stile con l'aiuto della guida De Grignis, sul ghiacciaio della Val Senales. L'ALTERNATIVA E' IL WEEK-END 6-7-8 DICEMBRE. 12 Gen 2014 TECNICA DI DISCESA Miglioriamo lo stile con l'aiuto della guida Maurizio Venzo (Nane) 26 Gen 2014 RICERCA A.R.T.V.A. E AUTOSOCCORSO Passo Rolle c/o centro di formazione GdF. Esercitazione di autosoccorso in valanga. CALENDARIO GITE: Questo è il calendario delle gite con le ipotetiche mete e gli organizzatori. Le date rimarranno fisse, gli organizzatori anche, mentre le mete, ovviamente, verranno definite più precisamente nell'imminenza della scadenza in relazione alle condizioni meteorologiche ed all'innevamento.

DOLOMITI 19 Gen 2014 MARMOLADA 09 FEB 2014 VAL PUSTERIA 02 MAR 2014 LAGORAI 29-30 MAR 2014 ALPE DEVERO 06 APR 2014 DOLOMITI DI SESTO 25-26-27 APR 14 ADAMELLO 15 Dic 13


Il Comitato Scientifico 48

Il Comitato scientifico del Club Alpino nasce, a livello nazionale, nel 1931 per iniziativa del prof. Ardito Desio con lo scopo della conoscenza e dello studio della montagna, privilegiando gli aspetti geografici e naturalistici, ed è quindi una delle “storiche” commissioni del CAI. Nel 1983 anche la sezione di Treviso ha visto nascere il primo nucleo del Comitato scientifico Sezionale. Lo scopo della nostra commissione, in accordo con le finalità del Comitato Scientifico centrale, è quello di approfondire e divulgare la conoscenza dell’ambiente montano in tutte le sue sfaccettature. Proponiamo attività di educazione ambientale nelle scuole e i luoghi in cui operiamo sono principalmente le colline e le prealpi trevigliane, con qualche sconfinamento in territorio bellunese e nei dintorni di Treviso quando l’argomento delle nostre uscite è la conoscenza del fiume. Queste attività durano ormai da anni e che sono molto apprezzate nelle scuole della provincia. Altri filoni ci vedono attivi: il primo è la collaborazione con l’U.S.L. n° 9 finalizzata all’inserimento di alcune persone con lieve disabilità mentale nelle attività sociali, in accordo e con l’appoggio della commissione di escursionismo. Il secondo è il supporto alla commissione di escursionismo in occasione di alcune escursioni sociali di particolare valenza scientifica e/o naturalistica e gli interventi teorici e sul campo nei corsi di escursionismo e di alpinismo. Il terzo è l'organizzazione di escursioni a carattere culturale, cioè naturalistico, storico, artistico per conoscere aspetti peculiari ed interessanti del nostro territorio. Le nostre proposte per quest'anno sono le seguenti: Domenica 6 aprile 2014 Falzè di Piave Il sentiero naturalistico “le Volpere” attraversa una zona di notevole pregio paesaggistico; per quanto riguarda la geologia, l'area si caratterizza per la presenza di conglomerati e rocce friabili, da cui la presenza di cavità naturali e antri. Proseguiremo fino alle Fontane bianche, zona di risorgive del Piave Domenica 11 maggio 2014 Giardino di Valsanzibo Il giardino di Valsanzibo la cui creazione si situa nella seconda metà del XVII secolo, è un esempio bellissimo di giardino all'italiana; voluto dal nobile Zuane Francesco Barbero a completamento della sua villa (che oggi non esiste più), conserva numerose specie di arbusti ed alberi (alcuni pluricentenari) sia di specie autoctone che esotiche.


Domenica 7 settembre2014 Este La città di Este è abitata da tempi molto antichi: già nell'età del ferro, infatti, era il principale insediamento dei Paleoveneti, i quali svilupparono la città, facendo fiorire l'economia grazie agli scambi con le civiltà limitrofe, ma anche con Romani e Greci. Percorreremo L'itinerario archeologico di Este, visiteremo il museo archeologico ed il castello Carrarese del XIV secolo, con i bei giardini. Domenica 5 ottobre 2014 Museo della Scienza di Trento L'inaugurazione del MuSe è stato uno degli eventi culturali del 2013. Progettato da Renzo Piano, rappresenta un esempio di recupero intelligente di un'area industriale degradata; il perorso usa la metafora della montagna per raccontare la vita sulla Terra. Si inizia dalla cima: terrazza e piano 4 ci fanno incontrare sole e ghiaccio, poi si scende ad approfondire le tematiche delle biodiversità, della sostenibilità, dell’evoluzione. Fino al piano interrato e alla meraviglia della serra tropicale.

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Escursionismo Seniores 2014 50

Continua il nostro cammino. Il gruppo, ormai consolidato, prosegue la sua attività, in ogni periodo dell’anno, attento ad ogni esigenza e peculiarità dei singoli cercando di soddisfare ogni aspettativa. Il camminare assieme affina lo spirito di gruppo scambiandoci opinioni o consigli utili alle nostre esigenze sia sul modo di andare che su tutto ciò che l’ambiente ci offre. Un albero, un fiore, una scaglia di roccia, i funghi, una piuma d’uccello, destano interesse; i panorami, i monti sullo sfondo creano stupore; lo scambio reciproco di foto, di informazioni su strumenti a noi ormai consueti danno motivo di confronto e di continua crescita. Il nostro modo di andare dà soddisfazione, sia a chi da tempo frequenta il gruppo, sia ai neofiti. Le escursioni proposte, il moderato sforzo fisico, l’impegno a portarle a termine in modo dolce è anche una buona terapia per allungare la nostra vita. Ogni mercoledì dell’anno, meteo permettendo, il gruppo ha occasione per ritrovarsi e passare una buona giornata assieme. L’A.E. (Accompagnatore di Escursionismo) Paolo Moino sarà a vostra disposizione per ogni vostra informazione e dettaglio. Contattatelo al 0422 540855 oppure al cell 338 5353049


Gruppo MATERIALI Ecco alcuni brevi stralci del regolamento:

“Hanno diritto all’utilizzo del materiale sezionale TUTTI i soci della Sezione di Treviso: in regola con il tesseramento, per lo svolgimento di attività ufficiali (corsi, escursioni, aggiornamenti, formazione), per lo svolgimento di attività personale… “ “Consegna e Restituzione Materiali ai Corsi: il materiale viene consegnato al Direttore del corso o suo preposto autorizzato……La restituzione avverrà in un’unica soluzione concordata….” “Consegna e Restituzione Materiali per Escursioni Sociali: il materiale viene consegnato al Responsabile dell’Attività…. La restituzione avverrà in un’unica soluzione concordata…..” “Consegna e Restituzione Materiali per attività personale: il materiale viene consegnato personalmente al socio, non sono ammesse consegne a terzi se non ad un patentato…..sarà compito dei Responsabili e loro Aiuto verificare se il socio è in possesso di alcuni requisiti…..La restituzione avverrà in un’unica soluzione concordata…..” Non è previsto il noleggio di corde e artva a titolo personale. Trattandosi di un servizio ai soci e considerando la delicatezza dei materiali in questione, si è stabilito un turn-over dei materiali che ci ha portato a compilare una tabella tariffaria differenziata a seconda dell’attività svolta e della quantità di materiale richiesto. Per ogni informazione si può passare in sede nelle serate d’apertura o contattarci per e-mail all’indirizzo magazzino@caitreviso.it. I responsabili incaricati sono: Davide Curtolo, Claudio Pellin I vice-responsabili sono: Basso Sabrina - Ceron Alessandro - Blas Francisco - Sbrogio Riccardo

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Gruppo Grande Guerra 52

Con il Patrocinio del Comitato Regionale Veneto per le Celebrazioni del Centenario della GRANDE GUERRRA. Cari soci, vi informiamo che con la seduta del 23/09/13, del Consiglio Direttivo, in seno al CAI di Treviso è stata approvata la costituzione di un nuovo gruppo Gruppo Grande Guerra. L'obiettivo del gruppo è partecipare alle celebrazioni del centenario della prima guerra mondiale 1914-1918, per ricordare e onorare i caduti, attraverso: - La collaborazione con la commissione escursionismo a presentare e condurre escursioni con questo tema. - La promozione di attività didattiche. - L’ accompagnamento di gruppi in musei e in luoghi teatro degli eventi bellici - L’ organizzazione di work-shop, mostre, eventi... Inoltre, di seguito troverete una serie di escursioni specifiche su questi percorsi, che si svolgeranno in date alternative alle escursioni sociali: 06 aprile 2014 Montello - Piave (intera giornata) (difficoltà T/E) – Accompagnatore AE Lorenzo Zottarel 11 maggio 2014 Col Campeggia – Malga Andreon (Grappa) – (intera giornata) (difficoltà T/E) Accompagnatore Bruno Coassin 22 giugno 2014 Sass de Stria - Museo Tre Sassi (intera giornata) (difficoltà E) - Accompagnatore Alessandro Bigotti 07 settembre 2014 Gallerie del Pasubio (intera giornata) (difficoltà E E) Accompagnatore Antonella Danielli 05 ottobre 2014 Caporetto e Museo (intera giornata) (difficoltà T/ E) Accompagnatore Tullia Perman e Rossana Schiffini Le uscite saranno organizzate con mezzi propri. Le prenotazioni saranno raccolte il mercoledì antecedente con chiusura delle iscrizioni Ricoveri - Museo all’aperto Cinque Torri. Foto di T. Perman


Fondazione Mazzotti La Fondazione nasce su iniziativa degli eredi del noto studioso trevigiano, già all'indomani della sua scomparsa, avvenuta nel 1981, con lo scopo di non disperdere i risultati di una vita di studio e passione per il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del Veneto. Si costituisce ufficialmente nel 1986 ad opera dei soci fondatori, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Treviso unitamente agli eredi di Mazzotti; ha come scopo la gestione dei fondi bibliografici e documentali ereditati dal celebre studioso trevigiano e il proseguimento della sua opera a vantaggio del patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico del Veneto. Dal 2009 la Fondazione si è trasformata in Fondazione di Partecipazione con l’obiettivo di allargare la propria base partecipativa mentre nel giugno 2010 ha ottenuto, dalla Regione del Veneto, il riconoscimento di personalità giuridica. La Fondazione è articolata in Centro studi e Centro documentazione. Il centro studi ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura e del sapere nella città attraverso momenti formativi aperti, incontri, indagini, progetti ed eventi, in costante rapporto con le istituzioni culturali del territorio. Il lavoro della Fondazione è sostenuto dal centro documentazione, costituito da biblioteca, archivio, fototeca, il cui scopo è conservare e valorizzare il patrimonio culturale di proprietà o in deposito. Nel corso degli anni i fondi sono stati oggetto di numerose cure e attenzioni, ma soltanto dal 2007, grazie alla disponibilità di una sede idonea è stato possibile riorganizzarli e metterli regolarmente a disposizione del pubblico. Oltre al lascito del materiale di Bepi Mazzotti, la Fondazione ha accolto e mette a disposizione degli utenti anche altri fondi: la biblioteca della sezione del CAI di Treviso e dell’Ateneo di Treviso nonché l’archivio di persona del prof. Marco Tonon. La Fondazione oltre alle proprie attività accoglie ospita iniziative delle più importanti associazioni della città. FAST - Fondo Mazzotti, Giuseppe Mazzotti in primo piano sulla Vetta del Monte Popera, 1932, n. inv. M12127

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