Luberon Camargue . settembre 2013

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ESCURSIONISMO LUBERON 21 - 22 - 23 SETTEMBRE SABATO 21 SETTEMBRE

Sentiero botanico DOMENICA 22 SETTEMBRE

Le gole e i mulini de la Veroncle LUNEDI 23 SETTEMBRE

Mourre Negre

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PERCORSO TURISTICO Luberon SABATO 21 SETTEMBRE Bonnieux Lacoste

Foresta dei cedri

DOMENICA 22 SETTEMBRE Abbazia di Senanque Isle sur la Sourge

LUNEDI 23 SETTEMBRE Gordes sentiero dell'Ocra

MARtEDI 24 SETTEMBRE Lourmarin - lauris

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LE GOLE E I MULINI DE LA VERONCLE DSL .320 - 459 DIFF.T/E Dal parcheggio all'inizio del borgo di Joucas si risale Kla strada principale ciamata Rue Grande.fino ad arivare alla parte superiore da dove si gode una vista sulle montagne del Luberon.Si prende un senritero contornato da quercie e di pini 'aleppo.Sulla sinistra veduta di Gordes. Si raggiungono le gole dove sulle falesie sipossono.ammirare due grosse cavità che come due grandi occhi soevegliano il percorso.Si incontra il primo mulino : le moulin de cabrier ,dove possiamo notare che la sua macina di petra è ancora collegata all'asse verticale .


Si ripercorrono quindi le gole sia sula lato destro che su quello sinistro,seguendo un sentero a volte un po' stretto e con alcuni passaggi attrezzati con corde e scale metalliche ,ammirando le erosioni create dall'acqua nel calcare delle falese sopraistanti.Si raggiunge il Mulino di Jean de Marre..Sccessivamente Il sentiero sale sul versante della riva destra fino a dominare dall'altro uno splendido meandro creatosi tra le roce calaree.In lontananza si incomincia avedere Murs.Si scende quindi in direzione dei mUlino de la Charlette ,si arriva sulla strada che conduce a Murs dove si puo' ammirare una quesrcia pluri secolare.Giunti a Murs strraversando una pineta si rientra a joucas



SENTIERO BOTANICO DSL.800 mt. Km. 2.800 ore 2 Dal parcheggio della foresta dei cedri si prende la Route des Cretes ,dopo 200 metri ,sulla sinistra inizia il sentieo,caratterozzato da otto punti di informazione sulla ricchezza floreale del Louberon ,questo facile percorso offre una vista eccezionale sulla Valle della Durance e nelle giornate limpide sul massiccio di Sainte Victoir


MOURRE NEGRE DSL.700 mt. DIFF E ORE 5-6 La Mourre Nègre 1.125 m s.l.m. è la montagna più alta del Massiccio del Luberon nelle Alpi e Prealpi di Provenza. Si trova nel dipartimento francese della Vaucluse.



Rifugio Mulaz

ABBAZIA DI SENANQUE Arrivando da tortuosa stradina che gira intorno alla montagna si apre una vista spettacolare, l’abbazia cistercense immersa e circondata dai campi di lavanda. È uno degli esempi più affascinanti di architettura monastica, fondata nel 1148, che vanta un bellissimo dormitorio, una bella chiesa e un grazioso chiostro. Qui il silenzio e la pace regnano sovrani, così circondati dalla natura.

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SENTIERO DELL'OCRA - ROUSSILLON I meravigliosi colori ocra del Luberon erano conosciuti fin dall’antichità dai romani ma vennero estratti in maniera consistente solo a partire dal ‘700. Questo percorso vi porterà a visitare i punti più belli per ammirare questa meraviglia della natura.


BONNIEUX è uno dei più suggestivi villaggi del Luberon, La vista da Bonnieux è meraviglioso, in tutto il fondovalle con il suo mosaico di frutteti e vigneti, verso l'altrettanto pittoresco borgo arroccato di Lacoste attraverso l'altopiano Vaucluse. Alla sommità del paese, come sempre, è una chiesa del 12 ° secolo, romano / Gothic 'Vieille Eglise' (vecchia chiesa), e in prossimità del fondo è la molto più recente (1870) Chiesa Nuova ('Eglise Neuve') - nessuna grande bellezza, ma la patria di alcune scene intensamente dipinte della Passione di Cristo. Nel 19 ° secolo gli abitanti del villaggio cominciarono ad arrivare giù dalla cima di Bonnieux, come piaghe e le persecuzioni avevano prosciugato. Ci sono voluti 10 anni per raggiungere anche accordo sulla costruzione della nuova chiesa, un dibattito eventualmente oscillato da un certificato medico attestante: "la vecchia chiesa è così malsana che provoca 80 casi di raffreddore, catarro, disturbi di stomaco e reumatismi all'anno" .


Ci sono alcune belle case a Bonnieux risalenti al 16 ° secolo, e relativa opulenza del paese risalgono a questo periodo in cui diversi vescovi hanno scelto di vivere in Bonnieux quando questa zona apparteneva ai Papi.

Bonnieux era un borgo fortificato già nel 972 dC. E 'iniziato inferiore giù per la collina, ma spostato lentamente la sua strada su per il pendio come eventi più peloso ottenuto nel 13 ° secolo, e si è barricato contro gli invasori e gli attaccanti con bastioni, che a volte li tenevano fuori e talvolta non hanno. Bonnieux, in modo univoco, ha un museo pane, il Musée de la Boulangerie, in una casa del villaggio, in rue de la République. Questo vi dirà tutto su come il pane è fatto in maniera artigianale, che dovrebbe essere di interesse per voi.


ISLE SUR LA SOURGE Di colore verde e riflessi d'acqua, la piccola città di Isle sur la Sorgue si trova tra Avignone e Fontaine de Vaucluse , nella valle del Luberon . Attraversata dalla Sorgue, deve il suo soprannome di "Venezia del Contado" dei numerosi canali che lo attraversano e intorno ad esso, scavalcavano piccoli ponti e grandi giranti muschio. E 'stato costruito nel XII secolo sui trampoli. è la capitale della Provenza antiquariato e le arti. Una città famosa per le sue 400 antiquariato e rigattieri visualizzare i loro tesori. Mercato delle pulci ogni Domenica


GORDES Questo meraviglioso villaggio arroccato su uno sperone di rocca è semplicemente spettacolare. Dimenticato per anni dal turismo è tornato alla ribalta grazie a un film girato nella sua piazza principale, Un’ottima annata con Russel Crowe. Le bianche rocce che compongono le case rendono il borgo soggetto agli infiniti cambiamenti dettati dal variare della luce nelle diverse ore della giornata e la sua posizione raccolta e arroccata lo rendono unico e inimitabile.


Fontaine de Vaucluse

Il comune denominatore è Francesco Petrarca. Poeta e umanista italiano, nacque ad Arezzo nel 1304 e morì ad Arquà Petrarca nel 1374. Le dispute con la fazione dei Guelfi spingono la famiglia di Petrarca a lasciare Firenze per la Provenza. Ad Avignone incontra Laura di Noves per la quale nutre un amore senza speranza; le consacra i suoi migliori pensieri e la rende immortale nei suoi sonetti. Nel 1341 ritirerà nella sua casetta presso la fontana di Vaucluse, dove abita Laura.


Dopo la morte di Laura, stroncata dalla peste ad Avignone nel luglio del 1348 rimase alcuni anni per poi lasciare la terra di Francia nel 1353, dove non avrebbe mai più fatto ritorno. Fu però a Vaucluse che nacque in Petrarca l’idea di raccogliere, con un criterio ordinatore e di ampliamento, le rime sparse, sottoposte fino agli ultimi anni di vita a un'intensa attività di edizione e di riorganizzazione, che testimonia il suo genuino interesse per la poesia in volgare.


CAMARGUE

ST. MARIE DE LA MER 24 25 26 SETTEMBRE


PERCORSI TURISTICI ED ESCURSIONISMO Camargue

MARTEDI 24 SETTEMBRE Parco Ornithologique de pont de Gau

MERCOLEDI 25 SETTEMBRE

Aigues Mortes GIOVEDI 26 SETTEMBRE Verso la diga aĂŹ La mer fino ai fari di LA GACHAOLLE E IL FARAMAN

MARTEDI 24 SETTEMBRE Marttinata libera .nel pomeriggio partenza er la Camargue e vista al parco ornitologico MERCOLEDI 25 SETEMBRE Esursione facoltativa in battello risalendo la foce del piccolo Rodano.merenda in fattoria con musica gitana



Aigues Mortes. A differenza del classico villaggio provenzale fortificato, abbarbicato sulle rocce, questo paesino si sviluppa in piano, circondato da paludi e zone verdeggianti. Da qui nel 1248 partirono le flotte francesi per dare vita, in Terra Santa, alla settima crociata. Qui si respira un’aria già provenzale, fra raffinate botteghe di maestri cioccolatieri, negozi di artigianato e simpatici bistrot in cui sorseggiare un buon bicchiere di vino ammirando il via vai della gente e la grazia di queste stradine perpendicolari ricche di vita.


VERSO I FARI DI LA GACHAOLLE Il paesaggio è costituito da stagni piÚ o meno grandi (fino a sembrare dei laghi o a confondersi con il vicino mare) sul lato sinistro, mentre sul lato destro si aprono squarci sulla spiaggia o su altri stagni forse di acqua salata. Fin da subito si possono incontrare degli abitanti del posto: fenicotteri rosa, aironi ed altri uccelli acquatici, che a migliaia risiedono piÚ o meno stabilmente nella regione. Non fatevi tentare dal deviare direttamente tra gli stagni su improbabili sentierini percorsi dalle gite di cavalieri: spesso ci si imbatte in guadi, terreni instabili e recinzioni che probabilmente non impressionano i cavalli, ma che rendono impossibile la progressione in bicicletta. Dopo circa 3 km si giunge al confine della Riserva Nazionale di Camargue, zona umida protetta.


Poco dopo si vedrà sulla destra uno stagno dall'acqua rossa, probabilmente zeppo di crostacei di cui sono ghiotti i fenicotteri. Questi uccelli, infatti, hanno un piumaggio rosa proprio perché assorbono in questa maniera la pigmentazione dei crostacei di cui si nutrono. Ancora qualche chilometro ed appare all'orizzonte il faro della Gacholle, Questo faro oggigiorno è automatizzato. Non c'è più il romantico guardiano, ma resta comunque un posto assai suggestivo, posto com'è “in mezzo al nulla”.



HOTEL LE MAS DE JOSSYLLUBERON

HOTEL CAMILLE ST. MARIE DE LA MER


IL PROGRAMMA POTREBBE SUBIRE

VARIAZIONI SECONDO LE CONDIZIONI DEL TEMPO E IN BASE AI TEMPI IMPIEGATI DURANTE LE GITE. CHIUNQUE NON VOLESSE EFFETTUARE IL PROGRAMMA STABILITO NON SARA' CONSIDERATO IN ATTIVITA' SOCIALE GLI ESCURSIONISTI E I TURISTI IN CONSIDERAZIONEDEI RISCHI E DEI PERICOLI NELLO SVOLGIMENTO DLLE ATTIVIA',IN PARTICOLARE ALL'ESCURSIONISMO, ESONERANO LA SEZIONE CAI DI VALENZA E GLI ACCOMPAGNATORI DA QUALSIASI RESPONSABILITA' PER EVENTALI INFORTUN CHE DOVESSERO VERIFICARSI . BUON VIAGGIO INF@ percorsi 01310945633 3385315376 cai@valenza.it


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