News CCIB 01.02.2019

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01-02-2019 VITIVINICOLTURA Preferito il vino fatto in casa, cresce l’import I bulgari preferiscono il vino fatto in casa, infatti consumano in media 4,3 litri di vino pro capite all'anno, ma ne acquistano nei negozi soltanto 2,2 litri. È quanto risulta dai dati diffusi dall'Istituto nazionale di statistica (Nsi) in occasione della festa 'Trifon Zarezan', dedicata ai viticoltori e ai produttori di vino, che è molto importante in Bulgaria e che si celebra il primo febbraio di ogni anno. Oggi in Bulgaria si inizia a potare le viti e per tradizione si innaffiano simbolicamente con il vino dell'annata precedente per un buon raccolto. Secondo i dati dell’Nsi, nel 2017 la Bulgaria ha prodotto 138 milioni di litri di vino d'uva in 210 cantine. L'esportazione di vino bianco e rosso bulgaro negli ultimi anni è diminuita da un record di 233 milioni di litri nel 2008 a poco più di 100 milioni di litri nel 2017. Le maggiori esportazioni di vino bulgaro sono verso la Russia, la Polonia e la Gran Bretagna. Nello stesso tempo le importazioni sono aumentate da 29 milioni di litri nel 2008 a 45 milioni di litri nel 2017. I principali arrivi di vino in Bulgaria sono dall'Italia, dalla Francia e dalla Macedonia. PORTOGALLO-BULGARIA Rebelo de Sousa e Radev concordano sulla riforma del sistema di asilo Ue Il Portogallo e la Bulgaria sostengono la necessità di una riforma del sistema di asilo politico dell’Unione europea. È quanto affermato in una dichiarazione congiunta dai presidenti dei due paesi, Marcelo Rebelo de Sousa e Rumen Radev, al termine del loro incontro a Lisbona. Le due parti hanno dichiarato di avere avuto posizioni affini su altre questioni dell'agenda Ue, tra cui la Brexit. Radev ha informato la sua controparte della posizione della Bulgaria sul primo pacchetto di mobilità Ue. Rebelo de Sousa ha accolto favorevolmente gli sforzi della Bulgaria volti all'integrazione europea dei paesi dei Balcani occidentali. Infine Radev ha espresso gratitudine per l'atteggiamento positivo di Lisbona nei confronti della comunità bulgara in Portogallo, che conta tredicimila persone. ENERGIA Gazprom, prenotato l’usufrutto del sistema di trasporto bulgaro del gas Il colosso energetico della Federazione Russa, Gazprom, ha reso noto di essersi prenotato per usufruire, nel prossimo futuro, del sistema di trasporto della Bulgaria dal confine con la Turchia a quello con la Serbia, nel quadro del transito del gas attraverso il gasdotto Turkish Stream. Lo ha annunciato il servizio stampa di Gazprom. “L’azienda ha partecipato alla terza fase della procedura ‘Open Season’ nel quadro di un progetto avviato da Bulgartransgaz (l'operatore bulgaro della rete del gas) per


espandere il sistema di trasporto nazionale del gas naturale russo dalla Turchia alla Serbia, e ha richiesto di poterne prenotare la capacità �, si legge nella nota rilasciata dal servizio stampa del colosso energetico russo.


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