05.11.2019 AMMINISTRATIVE Maya Manolova procederà al ricorso dopo la sconfitta La candidata sostenuta dal Partito socialista bulgaro (Bsp) per la corsa a sindaco di Sofia, Maya Manolova, chiederà che l’esito del voto, che ha portato alla vittoria al ballottaggio il primo cittadino uscente Yordanka Fandakova, “venga annullato”. “Una volta che tutte le schede del secondo turno di elezioni locali a Sofia saranno elaborate, il comitato che ha nominato Maya Manolova a sindaco di Sofia chiederà che i risultati delle elezioni vengano annullate”, secondo quanto riferito dal capo staff del comitato di Manolova, Nikola Vaptsarov. “Volevo che le elezioni fossero trasparenti ed eque”, ha aggiunto Vaptsarov, che ha sollevato dubbi sull’elezione e sull’equità di processo. AMMINISTRATIVE Kornelia Ninova, sono soddisfatta per i risultati I risultati delle elezioni amministrative in Bulgaria hanno confermato che un cambiamento è in atto ed è “irreversibile”. Lo ha detto Kornelia Ninova, leader del Partito socialista bulgaro (Bsp), commentando l’esito del ballottaggio. I risultati del secondo turno hanno visto di nuovo la vittoria del partito conservatore di governo Gerb ma nonostante ciò, secondo Ninova, “il cambiamento è iniziato, è stato difficile, ma è già irreversibile”. Dei 18 capoluoghi regionali dove c’è stato il secondo turno, Gerb ha vinto in nove, mentre Bsp solo in quattro. In cinque città hanno vinto i candidati civici o sostenuti da coalizioni locali. “Il Bsp ha affermato la tendenza degli ultimi tre anni per migliorare i suoi risultati in tutte le elezioni presidenziali, parlamentari, ed europee”, ha affermato Ninova. BULGARIA-FRANCIA Macron, nessuna offesa ai cittadini bulgari I commenti attribuiti al presidente francese, Emmanuel Macron, dalla rivista di estrema destra Valeurs Actuelles non sono veri. “Non ho mai criticato i cittadini, i lavoratori e le istituzioni bulgare”, lo ha detto il primo ministro bulgaro, Boyko Borissov, citando Macron dopo essere stato contattato dallo stesso. Borissov ha detto che il presidente francese ha ribadito il suo sostegno alla Bulgaria. “Come primo ministro della Bulgaria, non permetterò a nessuno di offendere il nostro popolo e spero che queste situazioni non si verificheranno in futuro”, ha affermato Borissov. Il ministero degli Esteri di Sofia ha presentato una nota di protesta al ministero degli Esteri francese, mentre l'ambasciatrice francese in Bulgaria, Florence Robin, è stata convocata al ministero degli Esteri di Sofia per dare spiegazioni. A originare l'incidente è stata una dichiarazione in cui Macron afferma di preferire gli immigrati legali dall'Africa a quelli illegali bulgari e ucraini. “Preferisco i migranti legali dalla Guinea e dalla Costa d'Avorio alle filiere d'immigrazione illegali ucraine o bulgare”,
sembra avesse affermato il presidente francese in un'intervista al settimanale ‘Valeurs Actuelles’. TURISMO Nikolina Anghelkova partecipa al World Travel Market a Londra Il ministro del Turismo Nikolina Anghelkova è in visita di lavoro a Londra per assistere alla 40° edizione del World Travel Market (WTM). Anghelkova avrà una serie di incontri con i rappresentanti del settore. La mostra è la più grande fiera mondiale del turismo. Anghelkova prenderà parte a un incontro ministeriale di alto livello che sarà dedicato alle tecnologie per lo sviluppo delle regioni rurali. Il suo programma prevede incontri bilaterali con le sue controparti dell'Egitto, del Regno Unito e di Malta. È in agenda, inoltre, un incontro con Taleb Rifai, ex segretario generale dell'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite e presidente del Consiglio consultivo della Conferenza internazionale per il turismo e gli investimenti. La Bulgaria è tra i più regolari partecipanti alla fiera di Londra e quest’anno ha uno stand nazionale di quasi 300 mq con lo slogan “Bulgaria - Una scoperta da condividere”. Punto di forza è il potenziale del paese come destinazione per tutto l'anno che offre vari servizi: turismo storico-culturale, turismo termale, ecoturismo, turismo rurale, turismo gourmet. InCE Camera dei deputati, in agenda la riunione dell’Assemblea parlamentare La Camera dei deputati ospita a Roma la riunione dell'Assemblea parlamentare dell'Iniziativa Centro Europea (InCE), a cui partecipano le delegazioni dei 17 paesi membri, provenienti da un'area politicamente ed economicamente strategica per gli equilibri europei. Nell'anno di presidenza di turno italiana dell'InCE, l'evento, dal titolo “Sviluppare le infrastrutture per una maggiore competitività delle imprese nell'area InCE”, nasce da un'iniziativa della delegazione parlamentare italiana, guidata da Marco Maggioni ed è diretto a focalizzare l'attenzione sul ruolo espansivo delle politiche di connettività infrastrutturale per l'integrazione economica e commerciale dell'intera regione InCE. Fanno parte della regione InCE, oltre all'Italia, Albania, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina, Ungheria.