06-03-2018 ANNIVERSARIO Il presidente Rumen Radev commemora la battaglia sul monte Shipka Il monte Shipka costituisce un luogo di grande importanza per la storia della Bulgaria, e bisognerebbe mantenere viva questa memoria. Lo ha dichiarato il presidente Rumen Radev, parlando in occasione della commemorazione per il 140/mo anniversario della liberazione del paese dal dominio ottomano, avvenuta nel 1878. Radev ha ricordato i soldati russi e bulgari caduti e sepolti sul monte Shipka, “dove risiedono le fondamenta della liberazione della Bulgaria e della gloria militare del nostro paese e della Russia”. Presso il monte Shipka si tenne una delle più importanti battaglie della guerra russo-turca del 1878. Durante la commemorazione è intervenuto anche il patriarca della Chiesa ortodossa russa Kiril, affermando che la difesa del monte Shipka fu uno dei momenti più importanti del conflitto del 1878 contro l’Impero ottomano. “Non c’è maggiore amore che nel dare la propria vita per la libertà degli altri”, ha affermato Kiril, in visita in Bulgaria su invito del patriarca di Sofia Neofit. ENERGIA Il parlamento chiede proposte sulla centrale nucleare di Belene Il parlamento ha incaricato il ministro dell'Energia di presentare proposte entro il 30 giugno per l'utilizzo degli asset nel progetto per la realizzazione della centrale nucleare di Belene, compresa l'istituzione di una società per il progetto. Il deputato del partito al governo Gerb, Delyan Dobrev ha affermato che la richiesta del parlamento non prevede la decisione se costruire o meno l'impianto nucleare. “La decisione non esclude nessuna delle opzioni per il governo: la costruzione dell'impianto o l'eventuale costruzione di una settima unità nello stabilimento esistente di Kozloduy”, ha spiegato Dobrev sottolineando come il suo partito abbia sempre manifestato la propria volontà per la realizzazione dei progetti senza garanzie statali e finanziamenti, dato che “lo Stato ha già pagato oltre 3 miliardi di lev”. Per l'esponente del Partito socialista bulgaro (Bsp), Tasko Ermenkov, la storia del progetto della centrale di Belene e gli investimenti già effettuati sarebbero la dimostrazione che il sito è “una questione di sicurezza nazionale”. Ermenkov ha inoltre rilevato che un recente rapporto sulla fattibilità del progetto ha concluso che lo scenario peggiore sarebbe la mancata realizzazione di qualsiasi opera, dal momento che si tratterebbe di uno “spreco delle risorse investite”. TRASPORTO AEREO Iata: La presidenza bulgara del Consiglio Ue può rafforzare la competitività nel settore L'Associazione internazionale per il trasporto aereo (Iata) ha chiesto una rinnovata attenzione politica sul rafforzamento della competitività dell'aviazione europea sotto la presidenza bulgara dell'Unione europea. “È urgente pianificare strategicamente la capacità necessaria per soddisfare
la crescente domanda di connettività globale, miglioramenti ambientali e regolamentazione dei costi delle infrastrutture”, ha dichiarato il vicepresidente regionale di Iata per l'Europa, Rafael Schvartzman, intervenendo alla Iata's Aviation Day Bulgaria, a Sofia. Secondo Iata, è previsto per il 2018 un aumento della domanda di viaggi aerei in Europa del 6 per cento a cui dovrebbe seguire una “crescita sana” del settore in cui le compagnie aeree europee devono ancora affrontare alcune sfide significative. Il rappresentante di Iata ha ricordato i recenti fallimenti di alcuni vettori europei e rilevato che c'è un netto divario in termini di redditività rispetto alle compagnie in Nord America, nonostante il traffico di passeggeri sia minore. “Gestire una compagnia aerea in Europa è una sfida. Ci sono costi elevati e oneri normativi. La capacità infrastrutturale spesso non è sufficiente e le tariffe per l'utilizzo degli aeroporti sono raddoppiate in tutta Europa nell'ultimo decennio”, ha detto. Schvartzman ha rilevato che “il governo bulgaro ha posto la competitività e la connettività al centro dell'agenda per la sua presidenza dell'Ue. Ciò determinerà maggiore competitività e prosperità per le economie europee, ma solo se i singoli stati membri dell'Ue seguiranno l'adozione di politiche che promuovono la connettività aerea”.