News CCIB 10.09.2019

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10-09-2019 BULGARIA-RUSSIA Polemica sull’arrivo delle truppe sovietiche nel 1944 Tensioni tra Sofia e Mosca sulla data del 9 settembre 1944, che segnò l'arrivo delle truppe sovietiche in Bulgaria. L'ambasciata russa nel Paese ha risposto alle critiche mosse dal ministero degli Esteri bulgaro nei confronti di una mostra organizzata a Sofia per commemorare l'arrivo dell'Armata rossa in Bulgaria, culminato il 9 settembre 1944. Secondo quanto riferito dai media di Sofia, in una sua dichiarazione di martedì scorso il ministero ha respinto l'uso del termine “liberazione” per l'entrata delle truppe sovietiche, al termine della Seconda guerra mondiale, rilevando che “le baionette sovietiche segnarono l'inizio di decenni di oppressione per la Bulgaria”. La diplomazia bulgara, inoltre, ha accusato l'ambasciata russa di interferire, con la mostra, nella politica interna del Paese, osservando che questioni simili “sarebbe stato meglio lasciarle all'esame professionale degli storici”. La missione diplomatica russa, da parte sua, ha dichiarato che la mostra, la cui inaugurazione si è svolta ieri nel Centro culturale russo di Sofia, è dedicata al 75/mo anniversario della liberazione dell'Europa orientale dal nazismo, e che si rivolge esclusivamente a presentare alla società bulgara nuovo materiale proveniente dagli archivi russi. “Questa mostra non ha nulla a che fare con il dibattito politico interno bulgaro di oggi o con singole forze politiche, quindi siamo sorpresi che qualsiasi dichiarazione formale possa essere fatta prima dell'inaugurazione della mostra stessa”, ha dichiarato l'ambasciata russa. BULGARIA-ITALIA Iniziative a Sofia per ricordare i 140 anni delle relazioni diplomatiche Un convegno storico a Sofia e numerose iniziative sono in programma in occasione dei 140 anni dall’avvio delle relazioni diplomatiche fra Italia e Bulgaria. Lo riferisce l’ambasciata d’Italia a Sofia con un comunicato. La storia di queste relazioni iniziò nel 1879 quando Domenico Brunenghi venne accreditato presso il principe Alessandro I di Bulgaria in qualità di reggente l’agenzia e il consolato in Sofia. Da allora sono stati trentasei i diplomatici italiani che, a vario titolo, hanno ricoperto l’incarico di capo missione dell’ambasciata d’Italia in Bulgaria. Tra gli eventi per celebrare questo importante anniversario, un convegno internazionale di storici organizzato dall’ambasciata d’Italia a Sofia in collaborazione con l’Istituto di studi balcanici e il Centro di tracologia dell’Accademia bulgara delle scienze, nel quadro del suo progetto di ricerca con il dipartimento di Scienze politiche dell’università di Roma Tre. Il Convegno si terrà a Sofia il 27 settembre 2019 dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00 presso il Grand Hotel Sofia. Al Convegno si accompagnano anche altre due importanti iniziative in occasione dell’anniversario. Si tratta di una mostra con fotografie d’epoca, realizzata dall’Amb. Stefano Baldi, nella quale saranno ripercorsi i 140 anni


attraverso immagini che mettono in luce le varie fasi che hanno caratterizzato le relazioni diplomatiche fra Italia e Bulgaria. La mostra sarà esposta per la prima volta nel corso del Convegno e poi fatta circolare in altre città e istituzioni bulgare. Durante il Convegno sarà inoltre presentato un volume dal titolo “Storia delle relazioni diplomatiche tra Italia e Bulgaria attraverso i documenti diplomatici italiani” realizzato per l’occasione. Il libro contiene una selezione di documenti diplomatici inviati dalla o all’Ambasciata d’Italia in Bulgaria che sono stati già ufficialmente pubblicati dal ministero degli Esteri. Il volume presenta una straordinaria ricchezza di informazioni e permette di avere un quadro approfondito degli eventi che hanno caratterizzato i rapporti fra i due Paesi. Iliana Yotova è patronessa del festival ‘Orfeo in Italia’ La dodicesima edizione del festival internazionale d'arte per bambini e ragazzi ‘Orfeo in Italia’ si svolge sotto l’alto patrocinio del vicepresidente della Bulgaria, Iliana Yotova. Il concorso è iniziato ieri a Jesolo e proseguirà fino al 14 settembre. Più di 500 partecipanti provenienti da dieci paesi stanno prendendo parte al festival organizzato dall'Art Center Karnolsky, l'associazione Itaca e il Comune di Jesolo. Durante la sua visita in Italia, Iliana Yotova si recherà anche al padiglione bulgaro della 58/a Biennale di Venezia, il più grande palcoscenico mondiale di arte moderna. La Bulgaria ritorna alla Biennale quest'anno, dopo esservi stata presente per l'ultima volta nel 2011. BULGARIA-UE Maria Gabriel fa parte della nuova Commissione europea Il presidente eletto della Commissione europea Ursula von der Leyen ha approvato l'elenco dei ventisette commissari Ue nella nuova Commissione europea. Maria Gabriel sarà la rappresentante della Bulgaria nella nuova Ce. Ursula von der Leyen dovrebbe annunciare i portafogli di ciascun commissario oggi. In seguito, il parlamento europeo deve approvare i membri della nuova Commissione europea. Il premier bulgaro Boyko Borissov ha espresso la fiducia che la Bulgaria riceverà un portafoglio moderno e che il finanziamento nell'ambito del nuovo portafoglio di questo paese sarà almeno tre volte superiore rispetto all'attuale portafoglio del commissario Gabriel - Digital Economy and Society. ECONOMIA I bulgari all'estero hanno trasferito 624 milioni di euro nel loro paese Secondo i dati della Banca nazionale bulgara, ammontano a 624 milioni di euro le rimesse dei bulgari che vivono e lavorano all'estero, nel periodo dall'inizio dell'anno fino al 30 giugno 2019. Le maggiori rimesse sono arrivate da Germania, Stati Uniti e Spagna. Gli economisti affermano che, una volta tornati in patria, i bulgari che hanno lavorato all'estero continuano a versare altri mezzi finanziari nell'economia nazionale. Il denaro proveniente dall'estero è importante anche per i produttori bulgari perché lo utilizzano per acquistare materie prime sul mercato locale.


MEMORANDUM Istituzioni e cittadini si uniscono contro la sponsorizzazione delle compagnie del tabacco Rappresentanti dell'Organizzazione mondiale della sanità, Unicef e Ong hanno firmato a Sofia un memorandum contro la pubblicità e la promozione dei prodotti del tabacco, e contro la sponsorizzazione dell'industria del tabacco. La Bulgaria fa parte della Convenzione sul controllo del tabacco, ma non segue le sue regole, ha affermato Mihail Okoliyski dell'Ufficio bulgaro dell'Organizzazione mondiale della sanità. Secondo una ricerca condotta dall'Università John Hopkins nel 2017, il 25% dei sedicenni bulgari fuma quotidianamente. Il sondaggio mostra che qualsiasi forma di pubblicità sui prodotti del tabacco fa aumentare la probabilità di iniziare a fumare del 7%.


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