11-03-2019 SANITÀ In costante aumento i casi di morbillo In Bulgaria è in costante aumento il numero dei casi di morbillo, finora 92 dall'inizio dell'anno. A essere più interessati sono il distretto di Blagoevgrad con 58 casi, e la capitale Sofia con 11. Lo ha dichiarato il prof. Todor Kantargiev del Centro nazionale per le malattie infettive e parassitarie. L'analisi genetica del virus eseguita in un laboratorio tedesco ha confermato che in tutti questi casi erano coinvolti gli stessi ceppi appartenenti al genotipo B3, provenienti o dall'Italia o dalla Germania. I risultati, inoltre, hanno confermato i dubbi delle autorità sanitarie bulgare sul fatto che il ceppo circolante nel paese è diverso da quello arrivato nel 2017 dall'Ucraina. Kantargiev ha precisato che il 38% delle persone infette dal morbillo sono bambini che non hanno raggiunto l'età per la vaccinazione. Per il resto dei contagiati si tratta di bambini e adulti che non sono stati immunizzati. La vaccinazione contro il morbillo è stata introdotta in Bulgaria nel 1969 ed è obbligatoria. BREXIT May determinata a raggiungere un accordo con Bruxelles, colloquio con Borissov Per mantenere una buona cooperazione su base bilaterale tra Londra e Sofia è necessaria una graduale e regolata uscita del Regno Unito dall'Ue. Lo ha detto il premier bulgaro, Boyko Borissov, in una conversazione telefonica con l'omologo britannico Theresa May, su sua richiesta. May ha rilevato l'importanza del voto sulla Brexit della Camera dei comuni di Londra previsto per il 12 marzo, nonché la determinazione del suo governo a raggiungere un accordo con Bruxelles, compreso quello sul confine con la Repubblica d'Irlanda. Le due parti hanno concordato sulla necessità di evitare, a seguito della Brexit, l'instabilità politica, che avrebbe un impatto negativo sull'intera Unione europea. Borissov ha rilevato, infine, che il Regno Unito rimarrà in tutti i casi un partner strategico per la Bulgaria. ENERGIA La Rosatom pronta a riprendere il progetto per la centrale di Belene La Rosatom, società statale russa per l’energia atomica, si trova sullo stesso piano di altri offerenti per partecipare alla gara per il rinnovamento del progetto della centrale nucleare di Belene in Bulgaria ed è in grado di completare i lavori in breve tempo. Lo ha detto il vicedirettore dell'ufficio del governo russo, Sergej Prikhodko, in occasione della visita del primo ministro russo Dmitrij Medvedev a Sofia. “Ora vediamo l'atteggiamento costruttivo dell'attuale governo bulgaro, che intende riavviare la centrale nucleare di Belene e la compagnia russa
è pronta a prendere parte alle procedure di gara”, ha affermato Prihodko citato dall’agenzia di stampa russa Tass. Secondo Prihodko, la Russia possiede i “migliori reattori del mondo” in grado di soddisfare i più alti requisiti di sicurezza rilevando che Rosatom è il leader nella costruzione di blocchi nucleari. Prihidko ha anche ricordato che la principale attrezzatura tecnologica dell'impianto è già stata prodotta in Russia e si trova in Bulgaria. Memorandum tra Bulgaria, Macedonia del Nord e Albania per lo sviluppo del mercato elettrico Gli operatori dei sistemi di trasmissione dell’energia elettrica di Bulgaria, Albania e Macedonia del Nord hanno firmato un memorandum d’intesa per lo sviluppo del mercato elettrico regionale e il rafforzamento della cooperazione nell’Europa sud-orientale. È quanto si legge in un comunicato diffuso dall’operatore bulgaro. Le tre società hanno concordato sulla necessità di contribuire congiuntamente allo sviluppo del mercato regionale dell’elettricità, attraverso l’unificazione dei mercati nazionali e la loro integrazione all’interno dei mercati europei. INFRASTRUTTURE Maria Gabriel annuncia ritardi sulle tariffe più basse per il roaming Il roaming economico nei Balcani, che è stato negoziato durante la presidenza di turno bulgara del Consiglio dell'Ue, potrebbe essere ritardato per motivi tecnici. Lo ha detto il commissario europeo per l'Economia digitale, Maria Gabriel, in un’intervista alla televisione nazionale Bnt. Al vertice digitale di Belgrado del 4 e 5 aprile è atteso che sei paesi firmino un nuovo accordo regionale sul roaming più conveniente tra i paesi dei Balcani occidentali e l'Unione europea, ha spiegato Gabriel. I prezzi di trasferimento dati per il mobile dovrebbero essere ridotti per primi, in modo che 1 MB costi 70 centesimi anziché 12-14 euro come secondo le tariffe vigenti. Tuttavia, non è chiaro quando le tariffe inizieranno a cambiare.