13-03-2019 SONDAGGIO I giovani bulgari sono meno propensi a emigrare I giovani bulgari sono sempre meno propensi a recarsi all'estero in cerca di fortuna. Se nel 2002 coloro che si dichiaravano contro l'opzione di emigrare erano al 14%, nel 2018 la percentuale è arrivata al 61%. Lo ha annunciato il professor Boris Popivanov dell'Istituto di sociologia bulgaro ‘Ivan Hagiyski’. Popivanov ha presentato a Sofia i risultati di un sondaggio nell'ambito della ricerca ‘La gioventù nel sud-est Europa, 2018/2019’. “Ci lamentiamo costantemente che i giovani più intelligenti abbandonano la Bulgaria, ma ormai non è così, prevale di gran lunga l'emigrazione della manodopera meno qualificata. Ormai parliamo non tanto di ‘fuga di cervelli’ quanto di ‘fuga di manodopera’”, ha aggiunto Popivanov. Il sondaggio dimostra inoltre che se negli anni Novanta, dopo la caduta del regime totalitario in Bulgaria, la maggior parte degli emigranti bulgari puntavano verso gli Usa e il Canada, oggi il 42% dei giovani che vorrebbero emigrare si orienta verso la Germania, e il 32% verso la Gran Bretagna. Un'altra delle conclusioni è che il 62% dei giovani in Bulgaria si identifica con la democrazia, ma sta crescendo sempre di più la convinzione che ci vuole “una mano più ferma e dura” per gestirla. Nello stesso tempo la gioventù bulgara risulta essere assai apolitica: appena il 7% degli intervistati si interessa della politica, il 24% si dichiara di destra, il 7% di sinistra e il 23% centrista. INCIDENTE Atterraggio d’emergenza a Sofia di un Airbus della Turkish Airlines Un aereo della Turkish Airlines, in volo da Bruxelles a Istanbul, ha effettuato un atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Sofia ieri sera alle 19 ora locale. Secondo informazioni non ufficiali uno dei motori dell'Airbus A321 si sarebbe bloccato costringendo il pilota a chiedere l'atterraggio d'emergenza. Non ci sono stati feriti a bordo del velivolo. A causa della situazione d'emergenza, tutti i voli in partenza dall'aeroporto di Sofia sono stati temporaneamente sospesi per oltre un'ora. DIFESA I negoziati con gli Usa per l’acquisto degli F-16 potrebbero concludersi a luglio I negoziati tra il governo della Bulgaria e degli Stati Uniti per la fornitura destinata a Sofia degli aerei da combattimento F-16 fighter potrebbe concludersi a luglio. Lo ha dichiarato il rappresentante della Lockheed Martin, James Robinson durante una visita a Plovdiv. La produzione degli F-16 Block 70 fighter dovrebbe iniziare questa estate nell’impianto in South Carolina.
Robinson avrebbe inoltre chiarito che nel prezzo per la fornitura dei jet da combattimento sarebbe previsto anche un periodo di formazione per i piloti dell’Aereonautica militare bulgara, che dovrebbe durare tra i nove e i dodici mesi. Gli F-16 potrebbero quindi essere consegnati alla Bulgaria a partire dal 2023, secondo quanto riferito da Robinson. BULGARIA-AZERBAIGIAN Boyko Borissov riceve il capo di Stato maggiore azerbaigiano Sadikov Le positive relazioni politiche ed economiche tra Bulgaria e Azerbaigian saranno la base per un partenariato militare di successo. Lo ha dichiarato il premier Boyko Borissov durante l’incontro con il capo di Stato maggiore delle forze armate dell'Azerbaigian, generale Najmaddin Sadikov in visita a Sofia. Durante l'incontro sono state discusse le prospettive di approfondimento della cooperazione militare, dell'attuazione delle esercitazioni congiunte e del rafforzamento del partenariato nella formazione militare. Borissov ha informato Sadikov che, in quanto paese membro della Nato, la Bulgaria sta compiendo seri sforzi per sviluppare le capacità di difesa delle forze armate bulgare. All'incontro svoltosi presso la sede del governo hanno partecipato il generale della difesa della Bulgaria, Andrei Botsev, e il viceministro della Difesa Atanas Zapryanov.