15-05-2019 CORRUZIONE Si dimette Rumen Porozhanov, è indagato per utilizzo illecito di fondi europei Il ministro dell'Agricoltura, Rumen Porozhanov, si è dimesso e le sue dimissioni sono state subito accolte dal premier Boyko Borissov. È quanto si legge in un comunicato stampa del Consiglio dei ministri di Sofia. Nella motivazione Porozhanov ha detto che non vorrebbe che l'attacco nei suoi confronti influisca sul funzionamento e sull'immagine del governo. Nei confronti di Porozhanov è in corso un'inchiesta della magistratura per utilizzo illecito di fondi europei. Il ministro è stato interrogato nella sua veste di ex direttore del Fondo per l'agricoltura, incarico che ricopriva prima di diventare ministro. Nel filone dell'inchiesta sono finiti anche altri esponenti della maggioranza di governo. Le indagini riguardano la costruzione con sovvenzioni europee nell'ambito del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, che venivano ripartite proprio dal Fondo per l'agricoltura, di oltre settecento guest houses in tutto il paese, strutture di ricezione nelle zone rurali bulgare volte a incentivarvi il turismo. Non poche di queste strutture, però, risultano essere utilizzate esclusivamente come abitazioni private da esponenti della maggioranza di governo e dalle loro famiglie. Il ministro dimissionario Rumen Porozhanov è coinvolto anche in un altro scandalo, scoppiato circa un mese fa, quando si è venuto a sapere che deputati, ministri e viceministri del governo di coalizione del Gerb acquistavano, con abuso di potere, da imprese edilizie appartamenti di lusso a Sofia a prezzi molto inferiori a quelli di mercato. DIFESA Krassimir Karakachanov, i prezzi offerti per l’acquisto di nuovi F16 non sono di gradimento Alcuni dei prezzi offerti per l’acquisto da parte della Bulgaria dei nuovi aerei militari F-16 Block 70 fighter “non sono di nostro gradimento, ecco perché i negoziati continuano”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Krassimir Karakachanov, commentando i negoziati per la fornitura degli F16 Block 70 fighter, da destinare all’Aeronautica militare bulgara. “Se non possiamo raggiungere il risultato, abbiamo il diritto di proporre al Parlamento di chiudere il progetto o di continuare i negoziati con alcuni degli altri partecipanti. La Bulgaria ha le capacità sebbene abbia i suoi limiti. Dobbiamo tenere conto del prezzo, del pacchetto di servizi e della scadenza per il pagamento. Non vogliamo dare nulla per niente, vogliamo prezzi normali coerenti con i prezzi per altri paesi, ad esempio la Slovacchia”, ha affermato Karakachanov. Una delegazione bulgara è stata a Washington la scorsa settimana per negoziare l'acquisizione degli aerei da combattimento. In quella occasione Karakachanov aveva detto che “le linee guida sono molto chiare,
attenendosi al prezzo fissato dal Parlamento, senza abbassare le capacità degli aerei che dobbiamo acquistare”. NATO Esercitazioni militari in Bulgaria dal 26 maggio al 28 giugno Su iniziativa della Nato, una serie di esercitazioni militari nazionali e multinazionali si svolgeranno in Bulgaria, Romania, Ungheria, Croazia, Slovenia e Macedonia del Nord a maggio e giugno 2019, per rafforzare le misure di sicurezza nell'Europa sudorientale e nella regione del Mar Nero. Lo ha riferito il ministero della Difesa bulgaro con un comunicato. Le esercitazioni in Bulgaria si svolgeranno dal 26 maggio al 28 giugno 2019. Coinvolgeranno personale militare e attrezzature provenienti da Bulgaria, Stati Uniti, Regno Unito, Ucraina, Grecia, Macedonia dl Nord, Canada e Italia. Parteciperanno circa seimila persone, fino a 1.200 unità di equipaggiamenti e armamenti e fino a ottanta aerei militari. Le esercitazioni saranno condotte in conformità con l'accordo Usa-Bulgaria sulla cooperazione per la difesa e con il piano di preparazione delle Forze armate bulgare. La pianificazione generale delle esercitazioni è condotta sotto la direzione del comandante dell'Esercito statunitense in Europa, insieme ai paesi ospitanti. La direzione e il controllo delle esercitazioni saranno svolti da una struttura multinazionale che si troverà a Grafenwohr in Germania.