18-04-2019 APPARTAMENTGATE Indagato Alexander Manolev per utilizzo illecito di fondi Ue a fini privati L'Ufficio della procura di cassazione suprema ha avviato un'indagine in seguito alle notizie diffuse dai media nazionali sul presunto utilizzo illecito da parte del viceministro dell'Economia, Alexander Manolev di fondi dell'Unione europea per costruire una villa privata e una piscina di acqua minerale. Manolev ha negato le accuse ma si è dimesso dalla carica. L'Ufficio ha reso noto che l’inchiesta è partita lunedì 15 aprile e di avere richiesto al Fondo statale dell'agricoltura una copia certificata del progetto finanziato durante il Programma di sviluppo rurale, citato nei resoconti dei media. La documentazione riguarda la costruzione di una dependance nell'area di Sandanski. I pubblici ministeri ascolteranno alcune persone, tra cui funzionari del Fondo statale al corrente dell'approvazione della domanda di assistenza, della successiva autorizzazione di pagamento, nonché della conformità ai regolamenti del Programma di sviluppo rurale. La procura di cassazione suprema chiederà inoltre all'Agenzia nazionale delle entrate di verificare il rispetto del Codice di assicurazione sociale. Manolev è stato viceministro del Turismo nel secondo governo del premier Bojko Borisov ed è diventato vice ministro dell'Economia nel terzo, entrato in carica nel 2017. Nelle ultime settimane, diversi esponenti della maggioranza di governo sono finiti al centro di inchieste giudiziarie. L'ultimo in ordine di tempo è l'ex ministro della Giustizia dimessosi, Tsetska Tsacheva. Quest'ultima è uno dei quattro esponenti della maggioranza di governo sotto inchiesta della commissione anti-corruzione bulgara in relazione all'acquisto di un appartamento a prezzi inferiori a quelli di mercato. BULGARIA-IRAN Approvata la bozza del memorandum per la cooperazione economica tra i due paesi Il Consiglio dei ministri bulgaro ha adottato un progetto di memorandum d'intesa sulla cooperazione economica con l'Iran come base per i negoziati. Lo riferisce l’esecutivo di Sofia con un comunicato. Lo scopo del memorandum è quello di specificare le aree di potenziale cooperazione bilaterale e le misure che entrambi i paesi intraprenderanno per espandere e intensificare la cooperazione economica. “Saranno incoraggiati i contatti tra i rappresentanti delle imprese dei due paesi, gli scambi di visite aziendali, la partecipazione a fiere e mostre, che si terranno in entrambi i paesi, e l'organizzazione di eventi”, si legge nel comunicato. Il memorandum prevede anche la cooperazione tra Bulgaria e Iran per costruire su base contrattuale delle relazioni economiche al fine di approfondire la cooperazione reciprocamente vantaggiosa in ambito commerciale ed economico. Negli ultimi anni ci sono stati una serie di contatti ad alto livello tra i governi di Bulgaria e Iran.
DIFESA La Fincantieri presenta offerta per la costruzione di due pattugliatori L'italiana Fincantieri, i cantieri navali tedeschi della Luerssen e la bulgara Mtg Dolfin hanno presentato offerte per 984 milioni di lev per la costruzione di due pattugliatori che saranno acquisiti dalla Marina militare di Sofia. Lo ha riferito un portavoce del ministero della Difesa bulgaro, ripreso dalla stampa nazionale. La Bulgaria sta cercando di aggiornare tre unità navali da pattugliamento di fabbricazione sovietica con nuovi mezzi. Stando a quanto si apprende, il dicastero delineerà le prossime fasi del bando del corso. La Bulgaria ha alzato lo scorso anno il budget per le nuove unità navali del 20 per cento dopo che la precedente gara d'appalto, in cui la sola Mtg Dolphin aveva presentato un'offerta, non si è conclusa con successo.