20-02-2019 POLITICA La coalizione di governo concorda sull’esigenza di assicurare il quorum in parlamento I partiti della coalizione di governo, Gerb e Patrioti Uniti, hanno concordato di continuare la collaborazione per la stabilità dell'esecutivo. Al termine della riunione voluta dal premier Boyko Borissov, gli schieramenti della coalizione hanno trovato un accordo per assicurare il quorum nelle riunioni dell'Assemblea nazionale in modo da garantire il regolare proseguimento dell'attività del governo nonostante la decisione del maggiore partito dell'opposizione, Partito socialista bulgaro (Bsp), di abbandonare il parlamento. Il vicepremier, il leader di Patrioti Uniti Krassimir Karakachanov, ha osservato che “nonostante le differenze su alcuni documenti, abbiamo un impegno: formare una maggioranza e sostenere il governo fino alla fine del suo mandato”. Secondo il capogruppo parlamentare del Gerb, Tsvetan Tsvetanov, il Bsp si è autoescluso dalla vera attività parlamentare con la sua scelta. La direzione nazionale del Partito socialista bulgaro, maggiore partito dell'opposizione in Bulgaria, ha deciso domenica scorsa che il suo gruppo parlamentare lascerà l'Assemblea nazionale di Sofia. NATO Il parlamento vota la ratifica del protocollo di adesione della Macedonia del Nord alla Nato Il presidente del parlamento macedone Talat Xhaferi assisterà oggi a Sofia al voto nell'Assemblea nazionale sul protocollo di adesione alla Nato della Repubblica della Macedonia del Nord. Il 15 febbraio, la commissione parlamentare per la difesa della Bulgaria ha approvato il protocollo. La votazione è prevista per oggi. “27 anni fa, la Bulgaria ha riconosciuto incondizionatamente la Macedonia, sotto il suo nome costituzionale e come Stato indipendente, e Bulgaria, Turchia e Russia hanno anche riconosciuto la sua indipendenza, e siamo i più responsabili nel dichiarare che la Macedonia del Nord può contare sul nostro pieno sostegno e assistenza per la sua piena adesione alla Nato”, ha dichiarato il presidente della commissione difesa del parlamento di Sofia, Konstantin Popov. La Bulgaria dovrebbe essere quindi oggi il quarto paese a ratificare il protocollo di adesione della Macedonia del Nord all'Alleanza atlantica, dopo che tale passo è stato compiuto per ora da Grecia, Slovenia e Albania. Anche il Montenegro, dopo l'approvazione da parte del governo, si appresta a votare in parlamento la ratifica del protocollo di adesione alla Nato di Skopje. Nei giorni scorsi il ministero degli Esteri della Repubblica di Macedonia del Nord ha fatto sapere di aver informato ufficialmente le Nazioni Unite, i paesi membri dell'Onu e tutte le istituzioni internazionali e regionali
sull'entrata in vigore dell'accordo di Prespa e della nuova denominazione del paese. DIFESA La nave antimine Tsibir pronta per unirsi al gruppo Nato nel Mar Nero L'unità navale antimine Tsibir della Marina militare bulgara è pronta per avviare l’azione nell’ambito del secondo gruppo permanente per lo sminamento della Nato. Lo ha confermato il ministero della Difesa di Sofia con un comunicato, al termine di una cerimonia svoltasi nella base navale di Varna. Il gruppo sarà impegnato nel Mar Nero, a largo di Varna, fino al 25 febbraio, e si recherà poi anche nel porto romeno di Costanza. Dal primo all'8 marzo, infatti, le unità navali saranno impegnate nell'esercitazione per lo sminamento Poseidon 2019 nelle acque territoriali della Romania. Lo scopo dell'esercitazione è di rafforzare il livello di interoperabilità e l'addestramento del personale nell'applicazione delle procedure Nato.