News CCIB 20 11 2018

Page 1

20-11-2018 CITTADINANZA BULGARA Al via indagini sui documenti d’identità rilasciati a stranieri Il premier Boyko Borissov ha ordinato al Ministero dell’Interno e all'Agenzia di Stato per la sicurezza nazionale di condurre un'indagine sui documenti di identità bulgari rilasciati a cittadini stranieri negli ultimi cinque anni. Lo riferisce l’ufficio stampa del Governo con un comunicato, secondo cui Borissov ha chiesto che i risultati delle indagini vengano consegnati il più presto possibile. L’apertura di un’inchiesta arriva dopo la decisione da parte dell’Esecutivo di sollevare dall’incarico il direttore dell'Agenzia statale per i bulgari residenti all'estero (DABC), Petar Haralampiev. Il 29 ottobre scorso oltre venti funzionari dell'Agenzia statale per i bulgari residenti all'estero (DABC) sono stati arrestati a Sofia nell'ambito di un'operazione dei servizi anticorruzione. Tra gli arrestati anche il presidente dell'agenzia, Petar Haralampiev e il segretario generale Krasimir Tomov. Il gruppo criminale rilasciava documenti falsi di appartenenza all'etnia bulgara a stranieri che non avevano origini bulgare in modo da poter ottenere in seguito la cittadinanza bulgara e quindi il passaporto UE. La DABC si occupa delle diaspore bulgare nel mondo e tra le altre attività assiste le eventuali richieste per ottenere la cittadinanza bulgara. La “tariffa” nel “commercio” di cittadinanza bulgara era tra cinquemila e ottomila euro per persona. DIFESA Rumen Radev, l’esercito deve essere moderno e interoperabile con gli alleati La Bulgaria necessita di un esercito moderno i cui reparti siano interoperabili con quelli dei suoi alleati. Lo ha affermato il presidente Rumen Radev durante un incontro all’accademia militare G.S. Rakovsky in occasione della Giornata delle Forze terrestri. “Il mondo è dinamico e pieno di contraddizioni, il che significa che la Bulgaria ha bisogno di un esercito moderno, combattivo e interoperabile con quelli dei suoi alleati”, ha detto Radev. Il capo dello Stato ha espresso la speranza che il riarmo delle Forze terrestri sarà attuato per raggiungere un nuovo livello tecnologico che consentirà ai militari bulgari di “sfruttare il loro potenziale”. Radev ha detto che ciò non risolverà tutti i problemi, che sono particolarmente “gravi” nelle Forze terrestri, dove la mancanza di personale è più pesante, rilevando la necessità di maggiore attenzione per le attrezzature militari, individuali, e le condizioni di crescita per la carriera.


BULGARIA-TURCHIA Boyko Borissov incontra il ministro del Commercio Pekcan, focus sulla cooperazione Il premier Boyko Borissov ha incontrato il ministro del Commercio turco, Ruhsar Pekcan. Al centro dei colloqui, le opportunità per espandere la cooperazione nel commercio bilaterale e le relazioni tra i due paesi, secondo quanto riferito dal Governo con un comunicato. L'incontro è stato incentrato sullo sviluppo e la promozione del commercio e la cooperazione economica tra Bulgaria e Turchia, in particolare sull’approfondimento delle relazioni in vari settori, come il commercio bilaterale, investimenti e costruzioni. Borissov e Pekcan hanno tenuto conto del buon lavoro svolto nella cooperazione e nei forum commerciali Bulgaria-Turchia, nonché il successo della commissione intergovernativa bulgaro-turca per la cooperazione economica. L'interesse delle società turche è puntato sui progetti bulgari che riguardano: lo sviluppo dei trasporti e delle infrastrutture energetiche; il settore edilizio, commerciale e bancario. A livello di turismo, nel 2017 la Bulgaria è stata visitata da oltre se centomila cittadini turchi. Dato in aumento del 12,5 per cento rispetto all'anno precedente, posizionando la Turchia al quarto posto dopo Grecia, Romania e Germania per numero di turisti. FORUM Incontro a Sofia di difensori civici per la cooperazione nella difesa dei diritti umani Il difensore civico bulgaro, Maya Manolova, ha aperto un forum per il lancio della rete per la cooperazione tra difensori civici dei paesi dei Balcani. I difensori civici di dodici paesi della regione hanno preso parte all'evento, dedicato alla protezione dei diritti umani nel contesto della cooperazione nei Balcani. Manolova ha detto che la rete permetterà una comunicazione veloce e un canale tra mediatori, oltre allo scambio di buone pratiche e soluzioni rapidi ed efficienti nella risoluzione dei casi transfrontalieri di violazioni dei diritti umani. Continua affermando che i difensori civici sono spesso sotto pressione, e la rete informale fornirà solidarietà e sostegno. Infine ha ribadito di fronte ai giornalisti che lo spazio democratico in Europa si è ridotto, e ciò richiede azioni congiunte. “Noi popoli balcanici possiamo dare il nostro contributo alla protezione dei diritti umani”, ha aggiunto Manolova.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.