22-02-2019 PARLAMENTO I deputati approvano la procedura per l’elezione dei membri della Commissione elettorale centrale Il parlamento ha adottato i termini e la procedura per l'elezione dei nuovi membri della Commissione elettorale centrale (Zik). Il presidente, i vicepresidenti e il segretario della Zik saranno eletti dall'Assemblea nazionale. I restanti quattordici membri saranno nominati con un decreto presidenziale. Le organizzazioni non governative bulgare possono nominare membri della Zik entro 12 giorni e i parlamentari entro 14 giorni dall'adozione delle norme procedurali. I candidati sono tenuti a essere in possesso di una laurea specialistica in matematica, o informatica, scienze politiche o ancora sociologia. Secondo le regole adottate, i gruppi parlamentari presenteranno le candidature per il presidente, i vicepresidenti e il segretario della Zik. Il termine dell'attuale Commissione elettorale centrale scade il 20 marzo. INFRASTRUTTURE Anatolij Janovskij, potremmo inviare il nostro gas attraverso il Tap La Russia sta valutando di utilizzare il gasdotto transadriatico (Tap), la parte finale del Corridoio meridionale del gas, per inviare delle forniture di gas in aggiunta a quello azerbaigiano. Lo ha dichiarato il viceministro dell'Energia russo, Anatolij Janovskij, in un’intervista all’agenzia di stampa Trend. “Stiamo parlando di una cooperazione complementare, proprio come l'accordo tra Gazprom Export e l’azerbaigiana Socar sulla fornitura di gas russo”, ha detto Janovskij. Il viceministro ha aggiunto che sono in via di elaborazione diverse opzioni per l'ulteriore trasporto del gas russo. “Uno di questi in particolare è lo sviluppo dei sistemi nazionali di trasmissione del gas di Bulgaria, Serbia e Ungheria diretti verso l'Austria. Inoltre Gazprom sta lavorando, insieme all'italiana Edison e alla greca Depa, sulla possibilità di utilizzare il progetto del gasdotto Poseidon che dovrebbe arrivare nel sud Italia”, ha affermato Anatolij Janovskij. SONDAGGIO Per il 60% dei bulgari la politica Ue favorisce la pace Il 60% dei bulgari valuta la politica estera dell'Uе come un fattore stabilizzante per la pace mondiale, mentre il 16% ritiene il contrario. È quanto è emerso da un sondaggio condotto dall'agenzia demoscopica Gallup International e pubblicato a Sofia. In merito alla politica estera russa, il 43% dei bulgari la considera pacifica, mentre il 27% percepisce Mosca come una minaccia alla pace globale. Il 56% dei bulgari nutre riserve sulla politica di pace degli Stati Uniti e solo un quinto degli intervistati ha fiducia nella politica estera statunitense. Per la Cina, oltre il 52% dei bulgari si è detto non in grado di valutare la politica estera di Pechino.