26.11.2019 SPIONAGGIO Assurde accuse da Serbia, Sofia vuole chiarimenti I media di Sofia riprendono le parole del ministro degli Esteri, Ekaterina Zakarieva, secondo la quale “sono assurde” le accuse arrivate da Belgrado sulla presenza di spie bulgare sul territorio serbo. La dichiarazione di Zakarieva arriva in risposta alle accuse lanciate dal presidente della Commissione per il Kosovo del parlamento serbo, Milovan Drecun, secondo il quale in Serbia “opera un grande gruppo di agenti dell'intelligence bulgara”, e la Bulgaria “partecipa a un centro di spionaggio a Skopje”, in Macedonia del Nord, nel quale sarebbe coinvolta anche la Croazia. Drecun ha fatto tali affermazioni nei giorni scorsi nell'ambito del dibattito sviluppatosi in Serbia sulla vicenda della spia russa ripresa mentre consegna del denaro a un funzionario serbo. Dibattito che si è incentrato tra l'altro sulle possibili reti spionistiche operanti sul territorio serbo. Zakarieva ha osservato che simili dichiarazioni “non contribuiscono allo sviluppo dei rapporti bilaterali tra i due paesi”, e ha ricordato che “la Bulgaria ha sempre sostenuto la Serbia sul piano della prospettiva europea”. Il capo della diplomazia di Sofia ha aggiunto che all'ambasciata serba in Bulgaria saranno chiesti in via diplomatica dei chiarimenti sulla vicenda. Critiche anche dal ministro della Difesa bulgaro Krassimir Karakachanov. “Il fatto che la Serbia abbia dei problemi interni non significa che la Bulgaria debba svolgere il ruolo dell'anatra che attira l'attenzione”, ha detto. USA-BULGARIA Incontro alla Casa Bianca fra Trump e il premier Borissov Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accolto alla Casa Bianca il primo ministro Boyko Borissov. Al centro del colloquio la cooperazione bilaterale, con particolare attenzione alla collaborazione in seno alla Nato e alle opportunità di rafforzare la strategia di sicurezza dei due paesi, in particolare nella regione del Mar Nero. Fra i temi che sono stati affrontati durante l’incontro anche la diversificazione energetica e le possibili minacce alla sovranità della Bulgaria. BULGARIA-ROMANIA Borissov si congratula con Iohannis per il secondo mandato Il premier Boyko Borissov, si è congratulato con il presidente romeno, Klaus Iohannis, per il suo secondo mandato dopo la vittoria al ballottaggio. “Mi congratulo con Iohannis sulla sua rielezione per un secondo mandato come presidente della Romania. Sono convinto che le dinamiche positive e la profonda cooperazione tra i nostri paesi continueranno lo sviluppo verso l'alto per il benessere di entrambi i popoli”, ha scritto Borissov su Twitter. Il presidente romeno in carica, Klaus Iohannis, sostenuto dal Partito nazionale liberale (Pnl), ha vinto il ballottaggio contro l'ex premier, la socialdemocratica Viorica Dancila. Secondo i risultati diffusi allo spoglio a
oltre il 99% delle schede scrutinate, Iohannis ha ottenuto il 63,17% dei consensi, mentre la sua sfidante Dancila il 36,81%. ENERGIA Bruxelles approva il sostegno alla costruzione di un impianto di cogenerazione La Commissione europea ha approvato, in base alle norme Ue in materia di aiuti di Stato, i piani bulgari per sostenere la costruzione e l'esercizio di un impianto di cogenerazione ad alta efficienza per produrre calore ed elettricitĂ utilizzando combustibile derivante da rifiuti urbani non riciclabili, in linea con le norme dell'Ue in materia di aiuti di Stato. Lo si apprende dalla Commissione europea. L'8 ottobre 2019, la Bulgaria ha notificato alla Commissione i suoi piani per sostenere la costruzione e l'esercizio di un impianto di cogenerazione ad alta efficienza a Sofia. Il sostegno consisterĂ in due misure distinte: una sovvenzione diretta di circa 90,8 milioni di euro finanziata dai fondi strutturali dell'Ue gestiti dalla Bulgaria e un prestito concesso dal comune di Sofia a Toplofikacia Ead a un tasso preferenziale, pari a circa 3 milioni di euro.