28-11-2018 ITALIA-BULGARIA Inaugurato lo ‘Spazio Italia’ presso la Nbu di Sofia È stato inaugurato a Sofia lo ‘Spazio Italia’ presso la Nuova università bulgara (Nbu). È una struttura destinata a costituire un punto di riferimento per l'attività didattica in lingua italiana nell'ateneo e per le iniziative culturali che saranno organizzate in collaborazione con tutte le componenti del sistema Italia in Bulgaria (Ambasciata, Istituto italiano di cultura a Sofia (Iic), Agenzia Ice, Camera di commercio italiana in Bulgaria (Ccib) e Confindustria Bulgaria). All'evento - è detto in un comunicato stampa dell'Ambasciata - hanno preso parte l'ambasciatore italiano, Stefano Baldi, che ha promosso l'istituzione dello ‘Spazio Italia’, e il rettore dell'Nbu, Plamen Bochkov, che ha messo a disposizione la struttura, oltre a esponenti delle istituzioni, del corpo diplomatico e del mondo accademico. Per lo ‘Spazio Italia’ sono stati donati all'Nbu oltre 250 libri italiani da parte dell'Ambasciata, dell'Iic, del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, di Confindustria Bulgaria. Una parte dei libri è stata donata da alcune case editrici (Loescher, Gangemi, Alma Edizioni, Guerra edizioni) specializzate nel settore dell'insegnamento dell'italiano a stranieri. Lo ‘Spazio Italia’ costituisce un ulteriore strumento per la diffusione e l'insegnamento della lingua italiana che si unisce al lettore madrelingua già attivo all'Nbu, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano, è detto ancora nel comunicato stampa. CRISI NEL MAR D’AZOV Radev e Duda esortano la Russia alla moderazione Il presidente bulgaro, Rumen Radev e il suo omologo polacco, Andrzej Duda, che è stato in visita ufficiale in Bulgaria, hanno esortato la Russia alla moderazione, al buon senso e al dialogo riguardo le tensioni venutesi a creare dopo lo scontro tra Russia e Ucraina nel Mar d'Azov culminato domenica scorsa con la cattura di tre navi ucraine da parte delle forze russe, insieme a tutto l'equipaggio. “Invitiamo le parti alla calma, alla de-escalation più rapida possibile attraverso il dialogo e senza l'uso della forza”, ha dichiarato Rumen Radev auspicando, inoltre, una rapida liberazione degli equipaggi delle tre navi ucraine. Duda ha detto da parte sua che non si può ignorare quanto sta avvenendo nel Mar d'Azov: “È una situazione che non possiamo accettare e speriamo che la de-escalation sia raggiungibile nel prossimo futuro”, riferisce l'agenzia bulgara Bta. INFRASTRUTTURE Teodora Gheorghieva, l’accordo con la Bei per il gasdotto Igb sarà firmato a dicembre Un accordo con la Banca europea per gli investimenti (Bei) per un prestito agevolato per finanziare la costruzione dell'Interconnettore Grecia-
Bulgaria (Igb) dovrebbe essere firmato a dicembre. Lo ha detto Teodora Gheorghieva, direttore esecutivo del consorzio Icgb (società di progetto dell’infrastruttura energetica) da parte bulgara. Gheorghieva ha osservato che l'effettivo utilizzo del prestito deve avvenire prima dell'inizio della fase di costruzione. “La proposta di erogazione del prestito ha superato la procedura di approvazione interna della Bei. Nella fase attuale è iniziata la stesura del contratto di prestito, che sarà allineato al ministero delle Finanze della Bulgaria, in qualità di ente che fornisce la garanzia per conto dello Stato”, ha rilevato Gheorghieva. A suo dire, in termini di garanzia del finanziamento richiesto per il progetto, la società è in una fase molto avanzata. Secondo quanto affermato dal ministro dell'Energia, Temenuzhka Petkova, il contratto con la Bei per finanziare l’Igb dovrebbe concretizzarsi nel mese di dicembre. Petkova ha rimarcato che la sicurezza energetica è un fattore importante per la sicurezza e l’economia nazionale. Secondo il ministro l'interconnettore è un progetto chiave per la regione balcanica. “Ad oggi, il progetto si trova nella sua fase decisiva con la finalizzazione degli appalti pubblici. Una pietra miliare per garantire l'esenzione dalle regole di accesso è stata superata. Ora stiamo lavorando alla firma del contratto di finanziamento con la Banca europea per gli investimenti e spero che sarà fatto all'inizio del mese di dicembre”, ha detto Petkova rilevando che la garanzia statale per il progetto ammonta a 110 milioni di euro.