La 1a parte del volume fornisce dati incoraggianti sulla crescita di tutti i principali settori produttivi e sulle buone performance del mercato del lavoro. Nondimeno, se ci sono valide ragioni per considerare il 2015 come un anno di discontinuità e di rilancio per la nuova città metropolitana, non mancano alcune ombre: la ripresa appare lenta, stenta a decollare e l’impressione degli osservatori è di trovarsi dentro una nuova «età dell’incertezza».
La lettura della 2a parte del volume si propone quindi di infondere nuove speranze e di suscitare nuovi interrogativi a proposito delle trasformazioni che hanno coinvolto la città metropolitana: i processi di urbanizzazione, l’aumento dei flussi turistici, la funzione catalizzatrice di Expo 2015 nel suggellare i cambiamenti in atto.