(Notizia di interesse anche per l’impresa)
N. 73 - NOVEMBRE 2022
NUOVA PILLOLA FORMATIVA: GESTIONE SCIA, COMUNICAZIONE, PROCEDIMENTO ORDINARIO
La Collana “Suap Education” prosegue con una pillola formativa dedicata alla gestione istruttoria delle pratiche in rapporto ai diversi regimi amministrativi tipizzati dal D. lgs. 222/2016 (Scia, Comunicazione, Procedimento Ordinario)
(Pillola Video Slide Vademecum operativo Camera MIMBLO)
La tematica si iscrive nel solco, più generale, del processo di riforma avviato con i cosiddetti “Decreti Madia” e proseguito con i Decreti “Semplificazioni” e “Semplificazioni Bis”.
Per i dettagli si rimanda al documento realizzato dalla nostra Camera, contenente anche ulteriori approfondimenti in merito ai contenuti specificamente trattati nella nuova pillola formativa
Tutte le videopillole sono pubblicate nella sezione dedicata del sito camerale, oltre che sul canale Youtube ufficiale della Camera.
Di seguito tutto il materiale ad oggi disponibile:
Verifica dei requisiti di onorabilità da parte dei Comuni: panoramica generale (Pillola Video Slide)
Verifica dei requisiti di onorabilità da parte dei Comuni: focus sui requisiti morali per commercio al dettaglio e somministrazione (Pillola Video Slide)
Verifica dei requisiti di onorabilità da parte dei Comuni: focus attività TULPS di competenza comunale (Pillola Video Slide)
Verifica requisiti professionali per attività di vendita al dettaglio e/o di somministrazione di alimenti e bevande (Pillola Video Slide)
SUAP ASSOCIATO CAMERALE: NUOVA CONVENZIONE 2023 2025
E’ disponibile il testo della nuova Convenzione che a partire dal 1 gennaio 2023 e sino a tutto il 2025 regolerà i rapporti tra la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ed i Comuni aderenti al servizio di Suap associato offerto dal nostro Ente.
I Comuni interessati ad adottare questa soluzione gestionale possono consultare l'apposita pagina del portale camerale e prendere visione del relativo Video promozionale.
Con l'introduzione di questo nuovo sito web innovativo e completamente "user friendly", ogni imprenditore avrà la possibilità di accedere con estrema facilità a tutte le informazioni necessarie per avviare o modificare la propria attività imprenditoriale
Grazie all'interfaccia accattivante e al design intuitivo e immediato, il nuovo sito vi permetterà una navigazione autonoma e funzionale.
Accedervi, anche in modalità mobile, è molto semplice: basta cliccare su "vedi tutti" nella sezione "Comuni associati" della Homepage e cercare il nome del proprio Comune. A quel punto si aprirà una schermata che vi consentirà di compilare o consultare lo stato di avanzamento di una pratica.
Alla voce “assistenza”, invece, sarà possibile trovare tutti i riferimenti utili per essere guidati nella gestione della pratica.
LANCIO DEL NUOVO SITO WEB DEL SUAP ASSOCIATO CAMERALE
Dallo scorso 28 novembre è online il nuovo sito Web del Suap associato camerale.
Il nuovo portale rappresenta l’ultimo prodotto di eccellenza in ordine di tempo del servizio Suap Associato Camerale che annovera 29 Comuni con un tasso di soddisfazione delle imprese che hanno usufruito del servizio pari al 93%.
DIGITALIZZAZIONE PROCEDIMENTI SUAP / SUE: MAPPATURA PROMOSSA DAL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Il Dipartimento della Funzione Pubblica, in collaborazione con ANCI, sta promuovendo una mappatura su scala nazionale del livello di digitalizzazione degli Sportelli Unici per le Attività Produttive e per l’Edilizia, attraverso l’utilizzo di una piattaforma in cui i Comuni sono invitati ad inserire le informazioni utili a tale monitoraggio.
Per i dettagli si rinvia al portale dedicato nel sito del Ministero della Pubblica Amministrazione ed all’anteprima del questionario somministrato.
Avviso per i Comuni che utilizzano Impresainungiorno: a seguito della selezione della voce elenco corrispondente, contenuta nella Sezione 2.9 del questionario e relativa alla piattaforma di Front Office utilizzata, sono compilati in automatico tutti i campi dell’indagine inerenti le caratteristiche della soluzione informatica prescelta dal Suap
SUAP E SUE LOMBARDIA: PNRR ED ESTRAZIONE DEI DATI RELATIVI AI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI IN MATERIA DI EDILIZIA ED URBANISTICA
Nell’ambito delle iniziative volte all’attuazione degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si trasmette la nota di Unioncamere Lombardia diretta ai Comuni lombardi ed inerente la richiesta di monitoraggio dei tempi medi di gestione delle seguenti procedure:
- permesso di costruire (PDC) varianti urbanistiche autorizzazioni paesaggistiche (procedura semplificata e procedura ordinaria) procedimenti afferenti medie e grandi strutture di vendita riconoscimenti di Conformità Comunitaria Reg. (CE) 853/2004, 852/2004, 183/2005, 1069/2009
Per permettere ai Comuni che utilizzano la piattaforma www.impresainungiorno.gov.it di trasmettere i dati richiesti a Regione Lombardia, è prevista una modalità operativa per l’estrazione dei medesimi dalla Scrivania SUAP di back office.
Per scaricare i dati, basta seguire i passaggi elencati in questa semplice guida.
I dati estrapolati dovranno essere inviati all’indirizzo di posta elettronica dati.sh.pnrr@gmail.com entro il prossimo 9 dicembre.
IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SOLARI TERMICI ASSOGGETTATI A PREVENZIONE INCENDI:
RIDUZIONE DEI TERMINI PER L’ESAME PRELIMINARE DEL PROGETTO -DEFINITIVA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DL 144/2022-
La Legge di conversione n 175 del 17/11/2022 ha stabilizzato la disposizione introdotta dall’articolo 16 del Decreto Legge n. 144 del 23/09/2022, che prevede, sino al 31/12/2024, un regime agevolato per l’installazione di impianti fotovoltaici o solari termici su coperture o facciate di edifici, qualora tale intervento implichi la valutazione preliminare del progetto ai fini della prevenzione incendi, in base alla procedura dettata dall’articolo 3 del DPR 151/2011 per le attività classificate a medio o ad alto rischio di incendio (Categorie B o C).
La predetta disposizione, nello specifico, dimezza da 60 a 30 giorni il termine entro cui il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco deve pronunciarsi in ordine all’istanza di esame preliminare del progetto
Tale finestra temporale decorre dalla data di ricezione della documentazione completa.
PROROGA AL 31/12/2022 DELLE AGEVOLAZIONI PER OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO PREVISTE DURANTE LO STATO DI EMERGENZA DA VIRUS COVID19 -DEFINITIVA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DL 144/2022-
La Legge di conversione n. 175 del 17/11/2022 ha stabilizzato la disposizione introdotta dall’articolo 40 comma 1 del Decreto Legge n 144 del 23/09/2022, che estende sino al 31 dicembre 2022 alcune disposizioni di semplificazione
amministrativa a favore degli esercizi pubblici di somministrazione, ove intendano ottenere concessioni di suolo pubblico per occupare aree esterne al locale.
La norma interviene, a livello di testo coordinato, sull’articolo 9 ter comma 5 del Decreto Legge n. 137/2020, nel testo risultante dalla Legge di conversione n. 176/2020 e ss mm ii
Ne consegue che sino al prossimo 31 dicembre è consentito agli esercizi pubblici di somministrazione, previo accoglimento della relativa istanza di concessione del suolo pubblico, effettuare la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade ed altri spazi aperti, anche se aventi interesse culturale o paesaggistico, di strutture amovibili quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all’attività di somministrazione esercitata
La collocazione di tali elementi di arredo in aree sottoposte a tutela culturale o paesaggistica non determina la necessità di acquisire, in via preventiva, le autorizzazioni previste dagli articoli 21 e 146 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D. lgs. 42/2004).
La permanenza sul suolo pubblico delle suddette strutture amovibili non è altresì assoggettata al rispetto del limite temporale di 180 giorni stabilito dall’art. 6 comma 1, lettera e bis, del DPR 380/2001.
Le concessioni già rilasciate in base alla procedura sopra descritta sono parimenti prorogate sino al 31/12/2022, salvo disdetta dell’interessato.
FORNITURA DELL’ADDITIVO “ADBLUE” ALL’INTERNO DI DISTRIBUTORI CARBURANTE: CHIARIMENTI FORMULATI DA REGIONE LOMBARDIA
La nostra Camera, al fine di veicolare esigenze informative emergenti dai Comuni del proprio territorio, ha indirizzato alla competente Direzione Generale di Regione Lombardia un quesito in ordine all’installazione delle colonnine per l’erogazione dell'additivo AUS32, immesso in commercio con il marchio registrato “AdBlue”, per verificarne l’inquadramento nel contesto della normativa regionale in tema di distributori carburanti per autotrazione
L’utilizzo del prodotto sopra indicato è infatti sempre più frequente negli impianti di
distribuzione della rete stradale, attraverso la modifica delle colonnine di erogazione del prodotto gasolio già esistenti ovvero mediante la predisposizione di punti di rifornimento specificamente dedicati
La DG Sviluppo Economico di Regione Lombardia, in sede di riscontro, ha tratteggiato due possibili scenari
Il primo di essi coincide con l’installazione “ex novo” di colonnine di erogatori del prodotto petrolifero gasolio, provvisti anche di bocchettone dedicato all'additivo “AdBlue”, in aggiunta ai prodotti petroliferi o agli idrocarburi già autorizzati.
Al ricorrere dell’ipotesi sopra delineata, la modifica apportata all’impianto è da considerarsi di natura sostanziale, in base a quanto previsto dall’art 88 comma 3 lettera a) della Legge regionale 6/2010.
Si rende pertanto necessario il ricorso alla procedura autorizzatoria declinata dall’art 87 della Legge regionale 6/2010 e dalle disposizioni attuative contenute nella DGR XI/6657 dell’11/07/2022, mediante convocazione della Conferenza di servizi in forma semplificata ed asincrona disciplinata dall’art. 14 bis della Legge 241/1990 e dalla Legge regionale 20/2020
La seconda ipotesi è riferita alla collocazione di punti di rifornimento dell'additivo “AdBlue” all’interno di un impianto distributore carburanti già autorizzato all’erogazione del prodotto petrolifero gasolio.
Al verificarsi di quest’ultimo scenario, la modifica riveste carattere non sostanziale ai sensi dell’art. 88 comma 3 bis della citata Legge regionale 6/2010, da cui scaturisce l’obbligo di produrre apposita comunicazione mediante la modulistica unificata regionale approvata con D.d.g. 24/06/2020 n. 7416.
Avvertenza per i Comuni che utilizzano la piattaforma Impresainungiorno: la suddetta comunicazione di modifica non sostanziale è presente nel versante di compilazione della pratica (screen)
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI IN UNITA’ DI OFFERTA SOCIALE: INDICAZIONI DI REGIONE LOMBARDIA SUGLI ADEMPIMENTI
La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, con nota prot. 25798 del 04/11/2022, ha fornito indicazioni circa gli adempimenti da seguire in caso di svolgimento dell’attività di vendita o di somministrazione di alimenti all’interno delle Unità di Offerta Sociale individuate ai sensi della Legge regionale 3/2008 e dei conseguenti provvedimenti attuativi
Più nel dettaglio l’onere di presentare la relativa Scia, includente anche la notifica sanitaria ai sensi del Regolamento CEE 852/2004, ricade sul soggetto titolare dell’Unità di offerta qualora la somministrazione sia assicurata da quest’ultimo attraverso proprio personale unicamente destinato a tale funzione (cd. scenario “in house”).
Nell’ipotesi di appalto a terzi del servizio di ristorazione, l’onere incombe invece sul gestore esterno all’uopo incaricato.
Non è richiesto alcun adempimento, per converso, qualora il servizio di preparazione e di somministrazione di pasti sia svolto dal personale socioeducativo, ausiliario o di assistenza tutelare preposto all’Unità di offerta, anche con l’eventuale concorso dei fruitori della struttura, ove quest’ultima abbia carattere residenziale o semiresidenziale
La discriminante, ai fini della ricorrenza dell’obbligo adempimentale in esame, è quindi costituita dalla presenza di personale adibito esclusivamente al servizio di preparazione e distribuzione dei pasti, a prescindere dalla sua riconducibilità al soggetto titolare dell’Unità di offerta sociale o all’eventuale gestore esterno del servizio di ristorazione.
APPROVATO DAL CONSIGLIO REGIONALE IL PIANO PLURIENNALE PER LO SVILUPPO DEL SETTORE COMMERCIALE
Con Deliberazione del Consiglio regionale n XI/2547 del 18/10/2022 è stato approvato il nuovo Piano pluriennale per lo sviluppo del settore commerciale, quale strumento di natura programmatica previsto dall’art. 4 della Legge regionale 6/2010.
Il documento è strutturato in tre parti:
Monitoraggio del contesto
Monitoraggio dell’attuazione della programmazione regionale vigente - Indirizzi per lo sviluppo del settore commerciale
La disciplina attuativa del nuovo Piano è demandata a successive Deliberazioni della Giunta regionale.
Nelle more dell’adozione di queste ultime, restano in vigore la Dcr 12/11/2013 n X/187 ed i connessi provvedimenti di attuazione.
L’elenco dei provvedimenti attualmente in vigore è riportato nell’apposita pagina del sito istituzionale di Regione Lombardia
DIVIETO
ASSOLUTO DI UTILIZZO DI ARTIFICI PIROTECNICI PER TUTELA DEL BENESSERE ANIMALE: ILLEGITTIMO IL REGOLAMENTO COMUNALE
La Sentenza del Tar Lombardia Sezione di Brescia n. 1051/2022, pubblicata il 31/10/2022, ha sancito l’illegittimità del Regolamento comunale che dispone un divieto assoluto di utilizzo di artifici pirotecnici di qualsiasi natura, nell’ambito del territorio di riferimento, allo scopo di tutelare il benessere animale.
Il Tribunale adito, su ricorso di un’Impresa del comparto, ha rinvenuto sostanziali elementi di contrasto della disposizione regolamentare adottata dal Comune rispetto alla normativa settoriale di rango sovraordinato, rinvenibile in fonti comunitarie e nazionali, che tutela la libertà di iniziativa economica nel settore della commercializzazione degli articoli pirotecnici.
Il Tar ha inoltre ritenuto estranea al perimetro di competenza dell’Autorità comunale la valutazione, posta alla base della disposizione regolamentare caducata, della sussistenza di un legame tra l’utilizzo dei prodotti pirotecnici e la configurazione del reato di maltrattamento degli animali stabilito dall’articolo 544 ter del Codice penale, in quanto tale profilo di scrutinio afferisce in via esclusiva alle attribuzioni del giudice penale.
SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE: LEGITTIMO IL PROVVEDIMENTO INIBITORIO MOTIVATO DALLA DIFFORMITA’ URBANISTICO EDILIZIA
La Sentenza del Consiglio di Stato n. 9786 del 20/09/2022, pubblicata il 07/11/2022, ribadisce la legittimità del provvedimento inibitorio all’esercizio dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ove fondato sulla carenza dei requisiti di conformità urbanistica ed edilizia dei locali di svolgimento.
Tale arresto giurisprudenziale, più nel dettaglio, sancisce il principio dell’ineludibile ed oggettivo collegamento tra l’esercizio di un'attività commerciale o assimilata ed il perdurare, quale condizione legittimante, della regolarità dei profili urbanistico edilizi.
La medesima pronuncia, nel richiamare anche pregressa giurisprudenza di segno conforme, attribuisce inoltre valenza vincolata all’intervento repressivo dell’Autorità amministrativa comunale, che si intende quindi connotato in termini di potere dovere, una volta accertata l’effettiva ricorrenza dei sopra menzionati profili di irregolarità.
Sempre secondo il Consiglio di Stato, infatti, non sono tollerabili interpretazioni volte a
considerare in maniera disgiunta la valutazione, ai fini dell’interesse pubblico, di due ambiti quali l’urbanistica ed il commercio, peraltro entrambi ricondotti alle competenze istituzionali dell’Ente comunale
Si segnala, con riguardo alla disciplina regionale lombarda, che l’articolo 69 comma 10 della Legge regionale 6/2010 subordina l’esercizio dell’attività di somministrazione anche al rispetto delle norme edilizie, urbanistiche e di destinazione d’uso degli immobili.
NORMATIVA REGIONALE LOMBARDA IN TEMA DI BONIFICA DI SITI INQUINATI: -SOLLEVATA QUESTIONE DI LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE-
Nel BURL Serie Ordinaria n. 47 del 22/11/2022 è stato pubblicato l’atto di promovimento n. 123 del 09/08/2022, mediante il quale il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Sezione staccata di Brescia, ha investito la Corte Costituzionale in ordine allo scrutinio di legittimità costituzionale dell’articolo 5 della Legge regionale n. 30/2006.
La norma in esame attribuisce alla PA comunale, ove l’intervento interessi il territorio di un solo Comune, le funzioni amministrative concernenti gli interventi di bonifica, di messa in sicurezza, riparazione e ripristino ambientale dei siti inquinati.
Il TAR, nel riscontrare che l’art 242 del Testo Unico per l’Ambiente (D Lgs 152/2006) assegna invece tale competenza alla Regione, ha rilevato una potenziale lesione della normativa lombarda, comparata alla predetta disposizione di matrice statale, rispetto al parametro costituzionale della potestà esclusiva dello Stato in materia di tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali (art. 117 comma 2 lettera s della Costituzione).
PREVENZIONE INCENDI:
DICHIARAZIONE DI CONGRUENZA DEI DATI IN FASE DI COMPILAZIONE
A partire dallo scorso 21 novembre, in accordo con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è disponibile una funzione che consente al compilatore della pratica di forzare,
in caso di discordanza, il controllo di congruità operato da Impresainungiorno rispetto alle risultanze dell’archivio telematico dell’applicativo PRINCE, in uso ai Vigili del Fuoco e reso interoperabile con la piattaforma camerale
Qualora il check tra le due piattaforme non validi il numero di protocollo inserito dal compilatore, riferito al progetto di riferimento già presentato al Comando territoriale dei Vigili del Fuoco, sarà comunque possibile effettuare l’invio previa compilazione di una specifica dichiarazione, valida quale assunzione di responsabilità, attestante l’esattezza delle informazioni fornite.
Si rimanda per i dettagli allo screen esplicativo sul versante di compilazione pratica, nonché alla Nota del Ministero degli Interni prot. n. 16226 del 21/11/2022 che contiene, altresì, indicazioni utili a reperire i riferimenti del progetto attraverso gli archivi informatici del Comando Nazionale dei Vigili del Fuoco.
NUOVA FUNZIONE DI RICERCA TRAMITE IL PROTOCOLLO EVENTO
Dallo scorso 8 novembre è disponibile una nuova e specifica funzione di ricerca offerta dalla piattaforma, sotto forma di interfaccia dedicata, che consente un’interrogazione in base al numero di protocollo dell’evento generato dal portale Per i dettagli si rimanda all’estratto del Manuale degli operatori della Scrivania Suap (pagina 71).
REPORT ANDAMENTO
IN IMPRESAINUNGIORNO - AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2022 -
PRATICHE
Pubblichiamo il report relativo all’andamento delle pratiche gestite attraverso il portale Impresainungiorno, aggiornato allo scorso mese di ottobre.
SERVIZI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA: WEBINAR MESE DI DICEMBRE
Si segnalano le seguenti iniziative del Servizio di Assistenza Specialistica della nostra Camera, organizzate a titolo gratuito:
nella giornata del 6 dicembre 2022 (fascia oraria 14.30 - 17.30) Webinar dedicato al “Business Model Canvas”, riservato alle persone fisiche ed agli aspiranti imprenditori che intendono avviare un’attività economica sui territori di competenza della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Per
informazioni di dettaglio e per verificare la disponibilità di posti si rimanda al link dedicato.
nella giornata del 14 dicembre 2022 (fascia oraria 11.00 - 12.30) Webinar incentrato sugli aspetti fiscali e le agevolazioni offerte alle Startup ed alle PMI innovative iscritte nella sezione speciale del Registro Imprese Per informazioni di dettaglio e per verificare la disponibilità di posti si rimanda al link dedicato.
nella giornata del 15 dicembre 2022 (fascia oraria 09.30 12.30) Webinar “Il Business Plan per l’avvio d’impresa: la pianificazione economica finanziaria”, riservato alle persone fisiche ed agli aspiranti imprenditori che intendono avviare un’attività economica sui territori di competenza della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi Per informazioni di dettaglio e per verificare la disponibilità di posti si rimanda al link dedicato.
AUTORIPARATORI: IL 4/01/2023 SCADE
ll TERMINE PER L’ADEGUAMENTO DEI REQUISITI RICHIESTI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI MECCATRONICA
Il 4 gennaio 2023 terminerà il periodo transitorio introdotto dalla Legge 224/2012, durante il quale le Imprese di autoriparazione che alla data del 05/01/2013 erano abilitate per le sole categorie “meccanica motoristica” o “elettrauto” possono continuare a svolgere tali specifiche attività senza dover assicurare il possesso, da parte del proprio responsabile tecnico, dei requisiti professionali per l’attività di “meccatronica”, categoria nella quale sono attualmente confluite le due tipologie sopra menzionate
Entro infatti la data sopraindicata, i Responsabili Tecnici di impresa, qualora non siano in possesso di almeno uno dei requisiti tecnici professionali di cui all’art 7 della legge 122/92, dovranno attivarsi per ottenere l’abilitazione alla categoria mancante, mediante:
● frequenza con esito positivo di un corso di formazione (percorso formativo speciale ridotto a 40 ore), limitatamente ai settori non posseduti oppure
● rivalutazione dello stesso titolo di studio che aveva consentito di ottenere l’accertamento della sezione di meccanica motoristica o di elettrauto
Si specifica che tali percorsi “ridotti” devono essere riconosciuti dalla Regione o dalle Province autonome.
Ai fini della regolarizzazione, l’impresa, deve presentare la comunicazione del possesso dei prescritti requisiti tecnico/professionali in capo al Responsabile tecnico, per le attività rientranti nella legge 5 febbraio 1992 n. 122 sezione meccatronica, trasmettendo una pratica telematica di Comunicazione unica diretta contestualmente al Registro imprese e al SUAP territorialmente competenti, di inizio attività per la nuova sezione meccatronica (SCIA - Segnalazione certificata di inizio attività ).
Dal 5 gennaio 2023 lo svolgimento dell’attività di meccatronica senza l’acquisizione della richiesta qualificazione professionale comporta l’illegittimo svolgimento della stessa e la conseguente cessazione
Per informazioni di dettaglio, anche con riguardo all’occorrente procedura di regolarizzazione, si invita a consultare l’apposito avviso pubblicato nel sito camerale
Sul punto si segnala la Risoluzione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy prot n. 153037 del 7 maggio 2018, dalla quale si ricavano i principi di seguito indicati.
In primo luogo, sulla scorta delle normative settoriali puntualmente richiamate nella medesima Risoluzione, è ammesso il consumo sul posto, con divieto di servizio assistito di somministrazione, all’interno delle seguenti tipologie di attività:
Esercizi di vicinato abilitati al settore alimentare, con riguardo ai prodotti di gastronomia
Sul punto si rileva che l’art. 118 bis della Legge regionale 6/2010 prevede specifiche modalità di esplicazione del consumo sul posto da parte degli esercizi di vicinato che pongono in vendita, in via prevalente, prodotti carnei ed ittici.
Attività di panificazione;
Vendita diretta da parte di produttori agricoli in locali dedicati.
In secondo luogo, le attività artigianali alimentari diverse dai panificatori possono essere legittimate ad offrire il consumo sul posto solo se abilitate, in forza della prescritta Scia, anche allo svolgimento dell’attività commerciale al dettaglio.
In terzo luogo, con riguardo alla fattispecie su cui è incentrato il quesito, la Risoluzione ammette l’installazione di un distributore di caffè a cialde all’interno di attività già abilitate allo svolgimento dell’attività di vendita di vicinato, a condizione:
che la macchina erogatrice del caffè sia fornita da un soggetto all'uopo legittimato, in forza del combinato disposto tra l'art. 17 del D. lgs. 114/1998 e l'art 67 del D lgs 59/2010; che il consumatore, dopo aver acquistato la cialda, possa farne un uso diretto ad autonomo; che sia esclusa qualsivoglia modalità di servizio assistito.
Il secondo comma dell’art. 124 del Regio Decreto 635/1940, nel testo vigente sino all’entrata in vigore del Decreto Legge 5/2012, assoggettava qualsiasi tipologia di intrattenimento svolta all’interno di pubblici esercizi, anche con carattere di occasionalità, ai titoli abilitativi prescritti dagli articoli 69 e 80 del Regio Decreto 773/1931 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza)
A partire dal 07/04/2012, per effetto di quanto disposto dall’art. 13 secondo comma del Decreto Legge 5/2012, introdotto dalla Legge di conversione n. 35/2012, è intervenuta l’abrogazione della disposizione regolamentare sopra indicata.
Sul punto si segnala la Nota del Ministero dell'Interno prot. 3788 del 21/03/2013, emanata con riguardo alla modifica legislativa così intervenuta, nella quale si specifica che l’obbligo di attivare i procedimenti contemplati dagli articoli 69 e 80 del Regio Decreto 773/1931 sussiste solo nello scenario in cui l'allestimento dell'evento occasionale all’interno dell’esercizio pubblico, per le sue caratteristiche intrinseche, configuri gli elementi sintomatici dell'attività di pubblico spettacolo ed intrattenimento quali, a titolo esemplificativo, il pagamento di un biglietto d'ingresso, il posizionamento di strutture sceniche e/o l’allestimento di sale dedicate.
Il Tavolo di lavoro Wiki Suap è sempre aperto alla partecipazione dei Comuni, che apportando il proprio contributo esperienziale, derivante dalla trattazione di casi operativi, possono velocizzare la risoluzione dei quesiti proposti, a vantaggio dell’intera
platea degli Sportelli Unici. I soggetti interessati a prendere parte al Gruppo di Lavoro sono invitati a scrivere a: suap.cciaa@mi.camcom.it.
Tutti i contributi del nostro Ufficio camerale, riguardanti l’interpretazione di prassi e normative in tema di Suap, sono disponibili nella sezione “Suap Collection” del minisito dedicato. La raccolta, organizzata secondo ambiti omogenei di argomenti, è basata sui materiali di volta in volta pubblicati nella newsletter mensile del nostro Ufficio.
Disclaimer: i contenuti della presente newsletter, tranne nel caso di rimando a risorse documentali di terze parti, sono redatti in autonomia dalla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi (di seguito denominata “Camera”)
Le interpretazioni giuridiche ed operative desumibili dal presente documento, ove discendenti da un’autonoma elaborazione della Camera, costituiscono meri suggerimenti rivolti ai Suap del corrispondente territorio
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