Edizione 16: Personaggio del anno - Steve DeAngelo

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Team editoriale e giornalistico di Cannabis World Journals

Cannabis World Journals è una pubblicazione bisettimanale che discute le ultime tendenze dell'industria della cannabis.

Direzione dei contenuti: Alibert Flores Anne Graham Escobar

Design grafico e concettualizzazione: Katerin Osuna Robles Jannina Mejía Diaz Team di ricerca, giornalistico ed editoriale: : CannaGrow: Daniela Montaña CannaCountry: Sandra Loaiza CannaLaw: Anne Marie Graham, Alibert Flores eHamid Tagadirte CannaTrade: Jennifer Simbaña, Rosangel Andrades, Lorena Díaz e Verónica Hernández CannaMed: Rosangel Andrades, Jennifer Salguero e Nazareth Becerra CannaGraphics: Sandra Loaiza Traduzione Inglese Sandra Loaiza, Rosangel Andrades e Maria José López Arabo: Hamid Tagadirte e Oraib Albashiti Portoghese: Lorena Díaz, Natalia López y Jennifer Salguero Italiano: Caterina Lomoro Contribuenti edizione 16: Santiago Ramirez El Club del Cultivo Maria Luisa Jaramillo

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Editoriale:

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Rubrica d'opinione:

- Guerra annunciata, vittoria assicurata. Pag 4

- Cambiare la percezione per l'apprezzamento è la sfida principale Pag 5

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- Acción Cannábica. Pag 6 - David Fajardo. Pag 6

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CANNAGRAPHICS:

CANNAGROW - Malattie della cannabis, una lotta continua Pag 7

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EN LA SALA DEL EXPERTO: -Entrevista a Killa Cultiva. Pag 11

I nostri Canna Med Magazine e Canna Law Magazine, dedicati rispettivamente all'area terapeutica della cannabis e alla regolamentazione legale della cannabis, hanno deciso di unire le forze per offrirvi una nuova e più completa rivista bisettimanale sulla cannabis: Cannabis World Journals. Canna Med magazine e Canna Law magazine diventano sezioni di Cannabis World Journals, e accanto ad esse troverete due nuove sezioni per offrirvi uno sguardo globale sulla pianta che potete trovare sul mercato: stiamo parlando di CannaTrade, il cui scopo sarà quello di rivelare il ritmo dei business che si stabiliscono intorno alla cannabis; e CannaGrow, dedicato alla botanica e alla coltivazione della pianta della cannabis. Cannabis World Journals è la rivista sulla cannabis più completa per lettori esigenti come te. Senza ulteriori ritardi, un cordiale benvenuto a voi.

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CANNACOUNTRY: -Germania. Pag 16

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CANNALAW -Giustizia per i pazienti di cannabis in Argentina. Pag 19 -Colombia: Quando sarà permesso l'uso adulto della cannabis?. Pag 22 -Riepilogo 2021: i cambiamenti legali più importanti nel settore. Pag 24

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Personaggio dell'anno - Steve De Angelo. Pag 28

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CANNATRADE -La cannabis nel mercato azionario: investire in un settore volatile .Pag 38 -La cannabis per gli atleti può muovere 160 miliardi di dollari all'anno in Brasile.Pag 40 -Un business versatile: la cannabis a basso dosaggio. Pag 42 -Cos'è la legge di riforma bancaria degli Stati Uniti e come influisce sull'industria della Cannabis? Pag 43

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CANNAMED -Cannabinoidi o cannabis medica per il dolore cronico: una linea guida di pratica clinica. Pag 46 -Progressi nell'uso del cannabidiolo per il trattamento della dermatite atopica canina. Pag 49 -Cannabis “da vicino”: Mircene. Pag 50


EDITORIALE

Guerra annunciata, vittoria assicurata I

l mondo è stato un fedele testimone dei cambiamenti provocati dai movimenti dell'industria della cannabis. Paesi come Costa Rica, Perù, Panama e Porto Rico (nazioni che erano riluttanti a causa della mancanza di conoscenza) hanno fatto un giro di 180 gradi dopo aver annunciato il grande Sì alla cannabis, focalizzandosi così sulle infinite opportunità grazie al grande potere dell'industria della pianta. È noto che l'Uruguay è conosciuto come il pioniere in America Latina per essere stato il primo a muoversi verso il futuro della cannabis. Per questo è stato senza dubbio un buon esempio da seguire per tanti altri che hanno gradualmente aperto le loro porte al cambiamento. Comunque, nonostante tutte queste buone notizie, i continui tentativi di offuscare gli eccellenti risultati, i benefici e i contributi dell'industria sono ancora ben noti. Purtroppo, ci sono ancora organizzazioni, agenti o autorità che approfittano della loro immagine, del loro potere e della loro disinformazione per seminare il terrore nella comunità, realizzando così una campagna di paura e ignoranza, radicata nel falso mito che la pianta sia un simbolo di malizia e vergogna.

Ancora nelle notizie vediamo come le persone vengono costantemente arrestate e private della loro libertà per il semplice fatto di avere coltivazioni di cannabis per scopi medicinali nelle loro case o per avere oli di CBD per la loro malattia. Molti sono considerati in strada come criminali per il possesso della pianta e poi come qualcosa di negativo per la società. Per quanto tempo continuerà la guerra alla cannabis? Per quanto tempo tante persone saranno imprigionate e poi dimenticate negli archivi della "giustizia"? Per quanto tempo certi governi approfitteranno della mancanza di informazione nei loro paesi sull'industria e condanneranno a morte chiunque osi avere una pianta di cannabis in suo possesso? Ovviamente queste sono domande che per ora non hanno risposte, ma quello di cui sono sicura è che, così come ci sono persone che sono determinate a dichiarargli guerra, ce ne sono tante altre che stanno scommettendo e combattendo per la vittoria e la crescita della pianta... Per questo non mi preoccupo, so che l'industria uscirà vittoriosa dalla porta dorata del trionfo. Alibert Flores Team editoriale Cannabis World Journals

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Rubrica d'opinione

Cambiare la percezione per l'apprezzamento, è la sfida principale La cannabis ha affrontato tutti i tipi di sfide nel corso del tempo. Sono stati i governi che dal momento della sua proibizione (dovuta a fattori religiosi, razzisti, politici ed economici) hanno cercato di fermare una via di libera espressione, usando argomenti come: "la porta per altre droghe" o "fa impazzire" e per me il migliore di tutti, a metà degli anni '90 in Colombia fu promossa nella TV nazionale come "la pianta che uccide" e si creò nelle famiglie l'immagine di "la cannabis è come il diavolo". Demistificare questo è per me una delle più grandi sfide che trovo nella cannabis (almeno a livello latinoamericano), poiché è dal nucleo familiare che dovrebbe partire l'educazione con informazioni reali e nuove sull'argomento. La cosa più ironica è vedere ora che nel mio paese (Colombia) con l'uso legale del CBD

nell'industria farmaceutica, è passato da essere "la pianta che uccide" a "la pianta che cura". Questa è la visione che ho della pianta che voglio così tanto bene. Una società e un governo con regole chiare. Sono d'accordo con la regolamentazione del suo uso e consumo. Inoltre, opto per spazi dedicati al consumo, perché capisco che per molte famiglie è qualcosa che non vogliono condividere. In più, l'auto-coltivazione è la migliore opzione per porre fine al mercato nero o al micro-traffico, che è responsabile della morte di molte persone. L'autocoltivazione è il nostro modo di lottare contro questa guerra, di smettere di sostenere chi non dovremmo e soprattutto di avere una vita nelle nostre mani. L'idea non dovrebbe essere quella di proibire, l'idea è quella di imparare, insegnare e crescere. Uno degli attivisti che ammiro è Steve DeAngelo che intorno al 1994 si riferiva alla proibizione della cannabis come: "ci sono molte altre attività che mettono a rischio la salute che non sono proibite dallo stato. Quindi sostiene che il vero scopo era quello di imporre un insieme di valori necessari al funzionamento del sistema di scambio capitalista". Questo è uno dei concetti più precisi che conosco sul perché la pianta dovrebbe essere vietata, perché va di pari passo con il profitto delle grandi aziende, dei governi e il profitto di pochi. Santiago Ramírez Il Club del Cultivo

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CannaGraphics

Acción Cannábica Acción Cannábica o Azzione Cannabica è un'associazione civile composta da attivisti, utenti terapeutici, utenti adulti e coltivatori, il cui compito principale è il riconoscimento del diritto a tutti gli usi responsabili della cannabis, così come consigliare e rendere visibili i diversi problemi all'interno del congresso argentino, come la situazione di coloro che sono imprigionati per la coltivazione della cannabis. Le attività recenti includono il Cultivating Freedom Festival e la marcia nazionale sulla cannabis per chiedere l'attuazione della legge sulla cannabis medica, la legalizzazione di tutti gli usi della pianta e il rilascio delle persone detenute per la coltivazione. Quest'anno hanno accompagnato i parenti di Lucia Pérez Montero, assassinata dai trafficanti nel 2016, che sono riusciti ad ottenere la riapertura del processo e l'impeachment dei giudici per aver lasciato impunito il suo caso.

David Fajardo David Fajardo di Vida420 è un coltivatore con più di 15 anni di esperienza nella coltivazione della Cannabis Realiza, l'attivismo attraverso MARIARTE, che è un evento creato in collaborazione con altri attivisti al fine di viaggiare per tutto l'Ecuador, fornendo informazioni accurate sulla pianta della cannabis e le sue centinaia di benefici, attraverso workshop sulla coltivazione, riduzione del rischio e riduzione del danno, tra gli altri. Per il mese di novembre 2022 ha pianificato la 2850a Coppa Nazionale dei Coltivatori di Cannabis a Quito. L'obiettivo di David come attivista è la decriminalizzazione della cannabis. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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Malattie da cannabis, una lotta continua CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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CannaGrow Molti coltivatori incontrano questo grande problema, è una lotta che a volte è difficile da combattere e nei casi peggiori si perde.

Tutti gli organismi viventi sulla terra sono soggetti a malattie, che possono essere causate da agenti patogeni che infettano e causano diverse complicazioni, sia per la crescita che per la sopravvivenza. La cannabis non fa eccezione e molti coltivatori incontrano questo grande problema, è una lotta spesso difficile da combattere e nel peggiore dei casi si perde. <<Le malattie sono causate o promosse da fattori come un cattivo drenaggio, un terreno povero o squilibrato, una circolazione d'aria inadeguata, danni da insetti o condizioni non igieniche. La scarsa fertilità del suolo e lo scarso drenaggio spesso portano a piante malate suscettibili di attacchi di insetti e malattie, infatti l'eccessiva concimazione del suolo e il tentativo di controllare i parassiti sulle piante malate causeranno maggiori problemi quando il suolo è povero, è meglio tirare su le piante malate, condizionare il suolo e iniziare con nuove piante sane>> (Cervantes, 1999). Le malattie della cannabis possono verificarsi in diverse fasi e sono principalmente causate

da parassiti e/o insetti patogeni, funghi, virus e batteri.

Da un lato, gli insetti si trovano nell'ambiente e sono attratti dalla pianta, spesso nutrendosi della linfa. Possono colpire la pianta localmente o sistemicamente e causare complicazioni perché possono portare batteri o virus che infettano la pianta e la fanno ammalare. Nel caso di funghi e organismi simili, compaiono quando le condizioni ambientali in cui si trova la pianta non sono adatte e le loro spore proliferano più facilmente. Un chiaro esempio è un ambiente molto umido, che è ideale per l'oomicete Plasmopara vitícola per emergere e generare la malattia "muffa", che di solito si percepisce perché sulla superficie della foglia comincia ad apparire una polvere bianca. Sono coinvolti anche altri fattori indiretti che portano alla malattia, come le carenze di nutrienti, che possono rendere le piante più suscettibili al parassitismo e alle infezioni; anche le alte temperature, gli spazi ristretti, l'iperidratazione, le cure inadeguate, e così via, possono influenzare la vulnerabilità della pianta. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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CannaGrow Le malattie della cannabis possono verificarsi in diverse fasi e sono principalmente causate da parassiti e/o insetti patogeni, funghi, virus e batteri.

Le malattie si verificano o sono promosse da fattori come un inadeguato drenaggio, un terreno povero o squilibrato, una circolazione dell'aria inadeguata, danni da insetti o condizioni non igieniche.

È difficile identificare le malattie, poiché non ci sono sintomi iniziali che ne indichino la comparsa. Infatti, quando qualcosa di anormale può essere visto a occhio nudo sulla pianta, è quando l'infezione ha già avuto origine e la pianta è in un grave stato di salute. Tra le malattie più rappresentative, si possono trovare le seguenti: ● Ruggine: i sintomi includono macchie scure sul fogliame, crescita lenta, improvviso appassimento e morte della pianta. Un buon trattamento può essere il solfato di rame o il solfato di calce per controllarla, ma una delle migliori soluzioni se la ruggine è in uno stadio avanzato è quella di rimuovere la pianta dalla coltura. ● Ammuffimento: è una malattia causata da vari microrganismi, principalmente funghi. L'inumidimento attacca soprattutto le piantine e anche le talee, quando è presente si può dire che lo stelo è infetto perché marcisce dove ha contatto con il terreno o il substrato.

• Peronospora: I sintomi più significativi di questa malattia sono quando una sottile polvere biancastra appare sui germogli e sulle foglie, quando presente provoca l'ingiallimento del fogliame e la crescita rallenta. Nello stadio avanzato è pericoloso, soprattutto quando le radici sono secche e le foglie sono bagnate. Il solfato di rame o la calce e il lievito disciolto dovrebbero essere usati per questo scopo. • Botrytis cinerea o muffa grigia: si tratta di un fungo che attacca soprattutto i boccioli, e noterete che cominciano ad apparire delle macchie marroni a chiazze, che si spostano rapidamente, quindi può diffondersi rapidamente. Può essere controllato potando e distruggendo le parti infette. ● Fusarium: è un'infezione solitamente causata da funghi del genere Fusarium. La comparsa dell'infezione è più comune nelle serre e nelle stanze di coltivazione che sono tenute al caldo, inizia come piccole macchie sulle foglie più basse e vecchie. La clorosi appare rapidamente tra le venature delle foglie, e le punte delle foglie possono crescere prima di appassire improvvisamente e seccare fino a diventare croccanti.

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CannaGrow

Il modo migliore per controllare questa infezione è pulire, evitare l'eccesso di azoto e fare alcune applicazioni antimicotiche. (Cervantes, 2007). ●Verticillium: si tratta di un'infezione causata da funghi appartenenti al genere Verticillium. Quando questa infezione è presente, le foglie inferiori sviluppano un ingiallimento clorotico ai bordi e tra i nervi prima di diventare di un colore marrone opaco. Le piante alla fine appassiscono e muoiono, poiché il passaggio dei fluidi all'interno della pianta è bloccato. ● Virus: questi possono apparire attraverso ferite aperte nelle piante e sono trasmessi da alcuni parassiti. Una volta che la pianta è infettata, non c'è molto da fare se non rimuovere la pianta.

Il modo migliore per prevenire la comparsa di queste condizioni nelle piante è attraverso buone pratiche culturali, con la gestione integrata dei parassiti, stando attenti alle condizioni ambientali, assicurandosi che il substrato sia sano e pulito, che la pianta abbia abbastanza nutrienti per svilupparsi e che l'idratazione sia in accordo; in breve, buone pratiche di coltivazione e molta igiene. Se una di queste malattie è già avanzata in una coltura, si raccomanda di eliminare le piante contaminate, evitando così la trasmissione di queste malattie ad altre piante. Tuttavia, se volete trattarli, dovete ricorrere a metodi severi per sradicarli, come applicazioni di fungicidi, battericidi e altri input che possono o non possono influenzare la salute della pianta, a seconda della loro tossicità.

Referenze -Cervantes, J. (1999). Marihuana en exterior - cultivo de guerrilla. Cañamo Ediciones. -Cervantes, J. (2007). Marihuana: Horticultura del Cannabis la Biblia del Cultivador Médico de Interior y Exterior (Illustrated ed.). Van Patten Publishing.

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Due sognatori e appassionati di cannabis hanno deciso di creare una comunità per espandere la cultura della cannabis nella loro città attraverso l'autocoltivazione, l'educazione e l'uso consapevole, caratterizzato dalla coltivazione di fiori di qualità che oggi fanno di Killa Cultiva un riferimento nazionale e internazionale. Nella nostra sezione NELLA SALA DELL'ESPERTO Ty Vasquez, uno dei suoi membri ci racconta un po' della storia di Killa Cultiva. CWJ: Cos'è Killa Cultiva?

NELLA SALA DELL'ESPERTO:

Ty Vasquez: È una società colombiana focalizzata sulla creazione di una comunità consapevole sulla cannabis medica, tutti i suoi usi, proprietà e grandi benefici. Come lo facciamo? Promuovendo l'autocoltivazione, la ricerca, creando spazi educativi e creando esperienze nell'ambiente culturale e artistico, tutto al fine di promuovere il benessere di questa meravigliosa pianta, senza lasciare indietro lo sviluppo industriale che “ ne deriva, per il paese … questo é Killa Cultiva, Generiamo spazi Ma cosa facciamo? educativi come Generiamo spazi educativi workshop, conferenze, come workshop, insegniamo alla gente conferenze, insegniamo come auto coltivare, alle persone ad soprattutto perché auto-coltivare crediamo che questo principalmente perché sia il modo migliore per crediamo che sia il modo connettersi con i migliore per connettersi benefici della pianta. con i benefici della pianta, forniamo anche servizi “ di consulenza a livello industriale. CWJ: Quando e perché è stata fondata Killa Cultiva?

Intervista con Ty Vasquez Killa Cultiva

Ty Vasquez: Killa Cultiva è un progetto che ha cominciato a germogliare nel 2009, cioè tredici anni fa; ma nel 2015 è quando abbiamo fatto il salto per renderlo pubblico al 100%. Non è stato davvero un passo facile, essendo pionieri a Barranquilla, quando abbiamo iniziato a quel tempo c'era un mito che a Barranquilla - cioè sulla costa caraibica - non si poteva coltivare cannabis a causa delle condizioni climatiche. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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Quando abbiamo iniziato, c'era molta sostegno, e i registi e i designer audiovisivi disinformazione, anche se la coltivazione in casa che ci sostengono dal lato del marketing, che era legale, credo che nemmeno la polizia ne fosse fanno anche un grande lavoro, questo è il a conoscenza; c'era troppa disinformazione, team di Killa Cultiva. quindi fare il salto per renderla pubblica al 100% e iniziare a tenere workshop non è stato facile, ma è CWJ: A chi si rivolge Killa Cultiva? stata una grande esperienza. Stava aprendo la strada ad un approccio educativo, ed è stata Ty Vasquez: Vorrei prima dirvi il significato un'esperienza gratificante perché ci siamo resi del nostro nome Killa Cultiva, cioè Killa viene conto che le prime persone che si sono collegate da Barranquilla, è come un diminutivo di al nostro progetto non avevano Barranquilla. Negli Stati Uniti è un un profilo che qualcuno avrebbe termine che ha una connotazione “ immaginato, sono arrivate diversa, quindi è bene chiarirlo. Quando abbiamo Molte persone di diverse età Killa Cultiva si rivolge a chiunque iniziato, c'era molta che non erano mai state Sia interessato ad essere disinformazione, anche se consumatori di cannabis nella informato, ad avere un l'autocoltivazione era loro vita, in realtà erano accesso sicuro alla cannabis legale, credo che nemmeno persone che cercavano la come medicina. Al momento la polizia ne fosse a conoscenza, c'era troppa cannabis come alternativa siamo a un punto in cui si disinformazione, quindi medicinale, ed è Possono comprare le fare il salto per renderla stata una grande esperienza. medicine nelle farmacie, e pubblica al 100% e iniziare Abbiamo iniziato nel 2009, ma si possono comprare le formule a tenere dei workshop non nel 2015 è stato ufficiale, cioè principali, ma insegniamo anche è stato facile, ma è stata rendere le attività disponibili alla gente come coltivare le una grande esperienza. al pubblico. Proprie cure e fare le proprie medicine. A chi si rivolge è CWJ: Da chi è composto il molto ampio perché è per “ team di Killa Cultiva? chiunque sia interessato ad ampliare le proprie conoscenze, Ty Vasquez: Principalmente io a migliorare la propria coltivazione; in altre e mio marito che siamo i fondatori, il resto parole, chiunque sia legato alla pianta in un abbiamo un team molto talentuoso dove modo o nell'altro. la caratteristica principale e il È davvero molto ampio, che sia per uso requisito è l'amore e la passione medicinale o chiunque sia interessato per la pianta, ci piace lavorare con persone che si all'industria, può essere chiunque, ma penso connettono davvero con il soggetto. Non è per che nell'ecosistema ognuna di queste dire che sono utenti, ma che si connettono con persone gioca un ruolo molto importante nel l'argomento; è come qualcosa di molto personale continuare a rompere quello stigma negativo che ci piace. Il team è composto da autoe rendere la comunità più solida e a sua volta coltivatori che sono venuti da noi attraverso i l'intera questione della legalizzazione e workshop che abbiamo tenuto e sono diventati regolarizzazione a livello globale avanza parte della famiglia, abbiamo anche utenti di proprio per questo, ecco perché è rivolto a cannabis medica, vale a dire, pazienti e chiunque vibri e si connetta con l'argomento. professionisti della salute. Da quando abbiamo iniziato abbiamo avuto professionisti della salute CWJ: Quali sono le vostre attività, la missione, la visione, gli obiettivi? qui a Barranquilla che erano a favore della cannabis, che è stato davvero un grande CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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Ty Vasquez: Considero che la nostra principale vantaggio. In Argentina e in altri paesi non è missione ed essenza è di condividere la nostra nemmeno possibile avere un impianto, quindi conoscenza per continuare ad espandere tutta dal lato dell'autocoltivazione è positivo, infatti si l'esperienza e continuare ad aumentare tutto collega con il lato industriale, perché queste questo universo. Inoltre, la nostra missione è persone che si stanno autocoltivando, oggi anche quella di generare incredibili esperienze sono persone che stanno acquistando in sinergia con la cannabis medica, di conoscenze, si stanno preparando e possono continuare a generare questi ambienti educativi, essere possibili imprenditori, possibili lavoratori consigliando le aziende affinché l'industria nel in questa azienda. Quindi diciamo che dal lato paese continui a svilupparsi legalmente e con dell'autocoltivazione, questo lato è positivo, in processi professionali e con pratica ci stanno permettendo una qualità super "Top", l'accesso a coltivare la nostra perché consideriamo che medicina. Da un punto di vista “ abbiamo, cioè, la Colombia industriale, è anche positivo Killa Cultiva si ha un grande potenziale per perché l'industria dell’uso rivolge a chiunque essere un produttore a livello medicinale della cannabis sia interessato ad globale. La nostra visione permette a qualsiasi persona essere informato, ad è quella di riuscire a diventare física o società di acquisire avere un accesso una comunità di consumatori licenze per l'uso di semi di cannabis molto più solida, sicuro alla cannabis per coltivare la cannabis, sia Informata e consapevole, che psicoattiva che non psicoattiva. come medicina. sia consapevole della Per scopi medicinali o scientifici, cannabis, dei suoi usi e permette anche una licenza “ benefici, e che tutti chiamata Fabbricazione di condividano questa Derivati della Cannabis, che è esperienza. I nostri obiettivi sono di quella di produrre tutta la linea bianca di trasformare lo stigma socio-culturale della prodotti per fare medicine e cosmetici, quindi pianta invece della conoscenza e del anche se è un'industria nascente che sta benessere, perché una volta che interiorizziamo davvero crescendo, in molti modi il percorso si questa informazione e trasformiamo questo sta aggiustando. Stiamo andando avanti stigma, credo che molte cose si svilupperanno governati da quello che la legge ci permette in da lì, come hanno fatto; molte imprese, molte questo momento, e stiamo andando avanti nel aziende, e allo stesso tempo opportunità di processo; ci stiamo preparando per quello che lavoro; e tutto questo presenta una crescita verrà in futuro, ecco perché stiamo facendo enorme per il paese, soprattutto in termini molta ricerca e lavoro comunitario, che è lavoro economici. Ho una visione molto positiva. sociale, in modo che quando l'uso per adulti sarà legale al 100% - che è quello che la CWJ: Qual è il panorama legale in Colombia Colombia sta aspettando - saremo preparati e come influenza le vostre attività? per questo; quindi penso che la questione legale qui in Colombia è un aspetto positivo e ci Ty Vasquez: Le prospettive in Colombia sono stiamo preparando per essere migliori. positive rispetto ad altri paesi, fortunatamente abbiamo l'autocoltivazione che permette a CWJ: Quali sfide avete affrontato come organizzazione? qualsiasi persona fisica di avere un massimo di 20 piante, si possono piantare 20 piante solo per uso personale, cioè qualsiasi persona può Ty Vasquez: Quando abbiamo iniziato avere il proprio raccolto per uso personale e abbiamo affrontato molte sfide, affrontiamo non può venderlo, questo è un grande CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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ancora oggi diverse sfide a causa del problema, specialmente qui nella città di Barranquilla. Diciamo Barranquilla perché Antioquia è un po' più aperta sul tema della cannabis, ma Barranquilla è molto piena di pregiudizi, di malinformazione; così all'inizio è stata una sfida iniziare, è stata una sfida trovare spazi che fossero amichevoli al tema. Abbiamo cercato di trovare spazi educativi, di fare eventi e tutti questi tipi di cose, e all'inizio, può essere ancora un po' complicato perché sì, molte persone, molti luoghi hanno paura; la sfida era la paura della comunità, lo sfondo di quella paura era la disinformazione, ma quando le persone si sono collegate con il nostro progetto, con la nostra azienda, ci conoscevano già; hanno visto come facevamo le cose, e il processo è cambiato completamente. Ma sì, all'inizio molte persone potevano avere paura dell'argomento perché si trattava di una popolazione che per molti anni si è sentita dire "la pianta che uccide", in altre parole, avevano un modo di pensare negativo, quindi cambiarlo è stato tutto un processo ed è comprensibile, forse ad un certo punto tutti abbiamo ripetuto quella frase, quell'informazione che dicevano i nostri genitori o le generazioni passate. Fondamentalmente la sfida è la stessa di cui parlavamo, lo stigma che avevamo in città e nel paese, quindi essere pionieri è stata una sfida, ma siamo orgogliosi di aprire le strade e vedere come è oggi a Barranquilla; Quando abbiamo iniziato è stato molto difficile, in primo luogo perché dicevano che non era possibile e in secondo luogo tutte le informazioni che si potevano trovare su internet sulla coltivazione erano relative alla Spagna e agli Stati Uniti, che hanno condizioni climatiche diverse dalle nostre, quindi non è lo stesso adesso. Diciamo che è "cool" come la comunità è cresciuta, che improvvisamente stai crescendo, vuoi queste informazioni e hai qualcuno con cui parlare, hai qualcuno con cui condividere idee, questo è molto bello, ma quando abbiamo iniziato, è stato molto difficile per questo, perché non c'era una comunità con cui crescere, per condividere la conoscenza.... . Questa è stata la sfida più grande, aprire i sentieri.

CWJ: Quali progressi sono stati fatti con la cannabis in Colombia, e c'è ancora uno stigma legato al consumo di cannabis? Ty Vasquez: Ci sono associazioni che stanno lavorando giorno per giorno per aprire le porte alla cannabis. Penso che nonostante il fatto che abbiano messo da parte la questione dell'uso per adulti, il progresso della cannabis in Colombia è stato significativo, lo penso davvero. Sul lato socio-culturale, come la questione dell'auto-coltivazione, sempre più persone stanno acquisendo conoscenza ed esperienza ogni giorno. Nelle notizie ci sono informazioni positive sulla cannabis, si vedono notizie che danno speranza alle persone in termini di occupazione, le aziende stanno già crescendo, è già più comune, la gente già conosce il termine cannabis, nelle farmacie o nei drugshop si trovano prodotti cosmetici o medicinali, diciamo che se guardiamo indietro a dieci anni fa, il cambiamento è stato positivo. Noi che abbiamo molte connessioni con le aziende, vedere oggi quelle serre piene di piante, cioè di cannabis legalmente coltivata in Colombia, è molto bello ed è un grande progresso. Dobbiamo concentrarci sui progressi positivi, dobbiamo essere certi che ci sono stati molti cambiamenti. Oggi c'è gente che ti dice: "Accendi il telegiornale, stanno mostrando questo", una volta era pazzesco, e allora se è vero che c'è uno stigma? Sì, dobbiamo ancora continuare a lottare contro questo, ma ci sono stati molti progressi, perché la popolazione è ricettiva e non è la stessa accoglienza di dieci anni fa, quando si parlava di paura, la gente ora parla con più naturalezza e ti dice che usa le gocce per dormire, ho incontrato persone i cui medici hanno raccomandato alternative alla cannabis, allora era più difficile, ma credo che ci siano stati grandi progressi. CWJ: Come vedi la cannabis in Colombia nel prossimo futuro? Ty Vasquez: Come un'industria più consolidata con processi ben definiti, penso che la parte CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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dell'uso medicinale avanzerà molto, le aziende stanno già per generare e creare medicine, e anche la parte cosmetica è avanzata. Credo di vedere un futuro molto positivo a livello industriale ed economico; molte opportunità di lavoro si stanno aprendo e continueranno ad aprirsi. Se si guarda al numero di licenze che vengono rilasciate ogni anno, ci sono molte aziende e questo richiederà un numero sempre maggiore di personale. Anche questo fa parte di quello che facciamo, tutta questa parte di insegnare ed educare la gente fa parte della formazione di queste persone che possono essere dipendenti di queste aziende, quindi penso che il futuro della cannabis in Colombia promette un cambiamento positivo a livello economico, industriale e medico. CWJ: Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Ty Vasquez: PEntro il 2022 vogliamo creare molti eventi e spazi educativi, in città, in campagna. Abbiamo il progetto di creare la coppa di cannabis nella nostra città, ci stiamo già lavorando nella Costa Caraibica, ci sono molte cose da fare e continuare con il nostro lavoro di ricerca, non vediamo l'ora di avere l'approvazione legale per poter mostrare a tutti tutto ciò a cui stiamo lavorando da anni. Quindi il nostro progetto è quello di continuare a muoversi a livello di comunità, creando eventi e attività, ma anche di continuare molto forte nel nostro lavoro di ricerca.

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Germania Nel 2017 la Germania ha introdotto una nuova legislazione che permette l'uso della cannabis per scopi medici, che ha portato il paese a diventare il più grande mercato della cannabis medica in Europa. La Germania è sotto i riflettori delle notizie internazionali a causa del recente cambio di governo che porterà grandi novità sul processo di legalizzazione dell'uso della cannabis. In questa edizione condividiamo con voi parte del panorama legale della cannabis che attualmente governa questo paese del continente europeo, così come uno sguardo al futuro proposto dal nuovo partito di governo.

REGOLAMENTO In Germania, la vendita e la fornitura di cannabis è considerata un reato grave. Se catturato, la persona coinvolta potrebbe essere condannata alla reclusione fino a cinque anni. In caso di circostanze aggravanti, la pena può essere aumentata da uno a due, o da cinque a 15 anni.

All'interno della legislazione tedesca sul controllo delle droghe, si può trovare quanto segue: La legge tedesca sugli stupefacenti (Betäubungsmittelgesetz, BtMG): questo è il testo legislativo centrale del paese che regola le relative sanzioni per l'uso e il possesso di droga. Il codice tedesco di diritto sociale (Sozialgesetzbuch, SGB): che definisce le condizioni di finanziamento per il trattamento della tossicodipendenza e delle malattie legate alla droga. . ACCESSIBILITÀ Essendo parte dell'Unione Europea (UE) e secondo la legge dell'UE, è legale usare, comprare e vendere CBD, a patto che sia soddisfatto il requisito di possedere meno dello 0,2% di THC. Tuttavia, ci sono alcuni dettagli CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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da tenere a mente riguardo a queste leggi, per esempio, è legale comprare un prodotto CBD in un negozio, ma altre forme di prodotti di cannabis a basso THC potrebbero non esserlo. Tre prodotti di cannabis medica, Sativex, Dronabinol e Nabilone, sono disponibili per i pazienti tedeschi. Tuttavia, a causa del loro alto costo, l'accesso a questi può essere limitato per alcune persone, a meno che non siano coperti dalla loro assicurazione sanitaria.

CULTIVAZIONE La coltivazione della cannabis è attualmente illegale e gli imputati ricevono le stesse sanzioni previste per la vendita o la fornitura. Tuttavia, il governo tedesco ha notato il potenziale per la coltivazione domestica della cannabis. Come tale, un comunicato stampa ufficiale all'inizio del 2019 indicava che 79 offerte erano state presentate per coltivare cannabis medica nel paese.

CANNABIS MEDICA IN GERMANIA Nel 2017 la Germania ha introdotto una nuova legislazione che permette l'uso della cannabis per scopi medici, che ha portato il paese a diventare il più grande mercato della cannabis medica in Europa, oltre a presentare uno dei programmi più forti del continente.

PROIEZIONI Uno studio commissionato dall'Associazione Tedesca della Canapa e condotto dall'Istituto per l'Economia della Concorrenza (DICE) dell'Università Heinrich Heine di Düsseldorf ha concluso che la legalizzazione dell'uso della cannabis potrebbe generare entrate fiscali annuali aggiuntive di circa 3,4 miliardi di euro (circa 3.854 dollari USA). Inoltre, potrebbe portare ad un risparmio di costi nel sistema giudiziario di 1,3 miliardi di euro (1,47 miliardi di dollari) all'anno, e la creazione di 27.000 nuovi posti di lavoro entro il 2025.

ATTUALITÀ Recentemente, un cambio di governo ha avuto luogo nel paese. La nuova coalizione tedesca,

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composta dai socialdemocratici (SPD), i verdi e i liberali (FDP) ha comunicato, attraverso un documento consegnato durante la presentazione del nuovo piano di governo, la legalizzazione della vendita di cannabis, oltre a realizzare una valutazione di questa misura dopo 4 anni per determinare il suo effetto sulla società tedesca.

governo precedente, ci permette di avere un dispensario tassato, con una quantità controllabile e una protezione efficace per i giovani attraverso l'educazione".

Lars F. Lindemann, membro di uno dei partiti di questa coalizione, ha commentato l'argomento su Twitter: "La legalizzazione della cannabis, che è stata bloccata dal

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Giustizia per i malati di cannabis in Argentina Molte persone che coltivano cannabis in casa per scopi medicinali sono state danneggiate da denunce anonime che le accusavano di essere trafficanti di droga. Una dentista di 59 anni è stata arrestata a Gonnet, La Plata, per aver coltivato cannabis medicinale specificamente per trattare la sua fibromialgia, una condizione che ha avuto per diversi anni. "Mi hanno messo contro il muro. Dopo avermi sequestrato il cellulare, mi hanno letto un documento che mi incriminava, a seguito di una denuncia anonima, in un procedimento penale per traffico di droga, per il quale, hanno detto, erano obbligati a fare una retata". Nonostante il fatto che l'Argentina abbia legalizzato la coltivazione della cannabis per uso medicinale nel novembre 2020, ci sono ancora scontri rispetto a questo mandato, poiché alcuni pazienti devono lottare per esercitare questo diritto senza problemi, nonostante la legge lo stabilisca.

In questo senso, con questo decreto si permette la vendita di oli e creme di

cannabis nelle farmacie e la coltivazione di cannabis per uso personale, e in reti per utenti, pazienti e ricercatori che si sono registrati nel Programma Nazionale di Cannabis, che era stato creato per legge ma non era operativo. D'altra parte, secondo la legge nella sfera privata, la cannabis può essere coltivata solo per uso personale da coloro che, dopo aver ottenuto un'autorizzazione individuale CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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o dopo essere stati autorizzati alla coltivazione da una terza parte, hanno un'indicazione medica per l'uso della cannabis e dei suoi derivati, e sono debitamente registrati nel Registro del Programma Cannabis (REPROCANN).

Il maggior numero di persone che coltivano cannabis in casa per scopi medicinali sono state danneggiate a causa di denunce anonime, che li accusano di essere trafficanti di droga, per cui finiscono per pagarne le conseguenze, essendo trattati ingiustamente come criminali.

Tenuto conto di quanto sopra, nei giorni scorsi un dentista di 59 anni è stato arrestato a Gonnet, La Plata, per il motivo che coltivava cannabis medicinale soprattutto per curare la sua fibromialgia, una condizione che soffriva da diversi anni. Questo sfortunato episodio si è verificato nonostante fosse registrato nel Registro del Programma Cannabis (REPROCANN) e facesse parte anche di progetti di ricerca presso l'Università di La Plata relativi alla cannabis. In questo senso, i soldati della Prefettura Navale sono entrati bruscamente nella sua casa con l'intenzione di cercare le colture di cannabis di cui era in possesso. «Mi hanno messo contro il muro. Dopo avermi strappato il cellulare, mi hanno letto un verbale che mi incrimina, a seguito di una denuncia anonima, in un procedimento penale per traffico di droga, per il quale, dicevano, avevano l'obbligo per fare un'incursione" ha detto la dentista Edith Bernstein. Allo stesso modo ha aggiunto "Mi hanno chiesto se avessi elementi di taglio, fornitura e vendita di cannabis, ho detto loro che non sono un narcotrafficante, che mi dedico alla cannabis medicinale per la mia stessa patologia, che non vendo fiori, non faccio traffico. Ho solo ceppi medicinali ma mi hanno detto 'stai zitto e siediti lì'. Non mi hanno lasciato spiegare niente”.

Hanno arrestato una dentista per aver coltivato cannabis per curare la sua fibromialgia

Secondo Bernstein, questo spiacevole incontro con le autorità della Prefettura Navale è durato lunghe ore senza tenere conto delle dichiarazioni del dentista, che nonostante avesse il permesso necessario per eseguire la cultura, le sue spiegazioni sono state vane, visto come la sua casa era brutalmente disordinato. "Hanno ribaltato tutto e hanno portato via pezzi delle piante che stavo per dare alle madri di bambini con epilessia", ha detto.

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Dopo di ciò, i rappresentanti della Prefettura Navale, portarono violentemente il dentista per essere interrogato e recensito. "Mi hanno trattenuto fino alle 6:30, quando è apparso il mio background e hanno riconosciuto che erano impeccabili, quindi mi avrebbero dato l'uscita. Ho chiesto che mi restituissero il cellulare, le cose per la cannabis medica e i soldi che mi hanno mi avevano tolto casa, 19.000 pesos e 3.500 dollari, ma hanno detto di no. Ho chiesto di comunicare con il giudice e mi hanno anche detto di no", ha detto. Come Bernstein, molte persone si rivolgono alla cannabis medica per poter combattere le proprie malattie e come lei, devono ancora fare i conti e lottare contro i commenti duri degli altri, che perché vittime di disinformazione, indicano con grande facilità chi ha una cultivar di cannabis in casa tua. "Consumo olio dal 2015 e nel 2017 ho avuto il mio primo raccolto. Ha notevolmente migliorato la mia qualità di

vita. Ho una buona dieta e faccio esercizio, ma non avevo mai raggiunto quello che ho fatto con la cannabis", ha descritto, un esperienza che "ha incoraggiato altre persone del mio ambiente a voler provare", ha detto Bernstein "Sono un grande cercatore, ho cercato molto su quello che mi stava succedendo. Ho finito per fare la diagnosi insieme a un medico del sud che si è mostrato solidale e abbiamo indagato insieme. Successivamente ho confermato con Marcelo Morante, specialista in medicina cannabis, ed è stato lui a consigliarmi di iniziare a consumare e poi di iniziare a coltivare ", ha detto.

Si prevede che ad un certo punto non troppo lontano, i pazienti con cannabis medica in Argentina saranno trattati con il dovuto rispetto e riceveranno lo stesso sostegno degli altri nell'esercizio del loro diritto a migliorare la loro salute.

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Colombia:

ed entro quando l'uso adulto della cannabis? Con un mercato in crescita, l'industria della cannabis medica si è gradualmente aperta in Colombia con l'obiettivo di essere una fonte di materia prima.

La nazione prosegue nel percorso di regolarizzazione dell'impianto e dei suoi derivati ​fino a diventare una centrale elettrica nella sua produzione industriale.

La Colombia è un paese di grandi opportunità per l'industria della cannabis, sia a livello industriale che medicinale. Ne sono prova le tante aziende e laboratori farmaceutici dedicati alla ricerca della pianta, che grazie a questo, sono una grande fonte di lavoro per più di uno.

Così, con un mercato in piena crescita, l'industria della cannabis medica si è gradualmente aperta in Colombia con l'obiettivo di essere una fonte di materie prime e prodotti in grado di soddisfare la domanda e lasciare nel dimenticatoio, il rapporto che aveva con la violenza della droga traffico. In questo senso, la nazione prosegue nel percorso di regolarizzazione dell'impianto e dei suoi derivati ​fino a diventare una centrale della sua produzione industriale.

Allo stesso modo, il 23 luglio, il presidente Iván Duque è autore del decreto di accesso sicuro e di informazione su tutti gli usi della cannabis (811 del 2021), con il quale è consentito l'esportazione a fini medicinali del fiore essiccato di cannabis e viene garantisco l'accesso al medicinale derivato pappagallo. In tal senso, la norma per l'accesso all'uso medico e scientifico di cannabis, raffforza e requisiti per la concessione della licenza e misure di stabilizzazione per protezione e rafforzare e piccoli e medi produttori e coltivatori.

Grazie a questo fatto, la Colombia ha dato il via libera alla produzione di tessuti, alimenti o bevande a base di cannabis e all'esportazione della pianta per scopi medicinali. Questo è un motivo convincente per sottolineare che nonostante i miti, lo stigma e la cattiva reputazione che la pianta ha avuto, riemerge più forte e più potente.

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Tuttavia, la lotta nella nazione continua per quanto riguarda la cannabis per uso adulto, poiché di recente la Camera dei rappresentanti ha respinto il disegno di legge che cercava di regolarla. Uno degli obiettivi di questa legge era quello di autorizzare il possesso e l'uso adulto di cannabis da parte delle persone anziane, e il disegno di legge affermava anche che lo Stato garantiva il trattamento delle persone a carico. Purtroppo, nonostante la battaglia che molti membri della Camera hanno dato per vincere a favore della cannabis per uso adulto, il disegno di legge non è stato eseguito, essendo stato archiviato dalla seconda legge nel 2021. Qual era l'obiettivo del disegno di legge? Il suo scopo era che le persone che consumano cannabis potessero acquistarla in stabilimenti regolamentati per la vendita e che non avrebbero dovuto accedere illegalmente.

La norma conserva la modalità come "autocoltivazione" senza scopo di lucro, consentita senza concedere in licenza la sua proprietà privata con meno del 20 per cento. Oppure l'apertura di "dispensari". Inoltre, è stato suggerito che lo Stato possa occupare direttamente il venditore online presso la pagina web. Purtroppo, purtroppo per chi ha scommesso su un cambiamento di 180 gradi rispetto all'uso adulto della cannabis ed è a suo favore, è stato messo nel baule dell'oblio. Anche se so che la lotta per questo continuerà e vedremo di nuovo notizie di questo e dei suoi grandi benefici sulle reti e in televisione.

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Riepilogo 2021: I cambiamenti legali più importanti nel settore SSenza dubbio, il 2021 è stato per molti aspetti un anno difficile per il mondo, tuttavia, l'industria della cannabis è stata uno dei segmenti di mercato che ha continuato ad avanzare mentre altri hanno ristagnato.

Peculiarità del progetto -Funzionerebbe in modo retroattivo: le condanne, gli arresti e le accuse verrebbero automaticamente cancellate per le persone condannate

In questo articolo esaminiamo i cambiamenti più significativi che l'anno ci ha portato ...

-Verrebbe creata una tassa del 5% per le vendite al dettaglio di cannabis, queste riscossioni delle tasse andrebbero all'Opportunity Trust Fund. Detto Fondo cercherà di promuovere l'inclusione e la diversità del settore.

Stati Uniti…

-Creare l'Office of Cannabis Justice per supervisionare le disposizioni sull'equità sociale. -Migliorerebbe le opportunità bancarie e fiscali, amplierebbe le risorse per la ricerca e stimolerebbe la crescita economica.

A livello federale Viene dato impulso al disegno di legge MORE (Marijuana Opportunity, Reinvestment and Elimination of Criminal Record). Se approvato, porrebbe fine alla criminalizzazione della cannabis e la rimuoverebbe definitivamente dall'elenco statunitense delle sostanze controllate a livello federale. Allo stesso modo, eliminerebbe le sanzioni penali relative alla cannabis per crimini non violenti, come una riforma della giustizia penale e sociale e un cambiamento nell'attuale economia del settore.

-Eliminare la depenalizzazione per le persone che fanno uso di cannabis, compresi gli immigrati a rischio di espulsione.

Legge sulla ricerca sulla marijuana medica (The Medical Marijuana Research Act) Un disegno di legge promosso da entrambi i partiti repubblicano e democratico cerca di semplificare il processo di indagine e approvazione per coloro che desiderano studiare la cannabis. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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Particolarità del Progetto: - Obbligherebbe la Drug Enforcement Administration (DEA) a concedere licenze a più coltivatori. - Rimuoverebbe il limite al numero di entità aggiuntive che possono registrarsi per coltivare cannabis a fini di ricerca. - Richiedere al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) di presentare al Congresso, entro un periodo non superiore a cinque anni, i risultati degli studi federali sulla cannabis per studiarne la riclassificazione a livello federale.

A livello statale:

Connecticut: Nel luglio 2021, il disegno di legge 1201 diventa legge, legalizzando l'uso adulto della cannabis. Nuovo Messico: Nel 2021, lo stato ha approvato la legge HB 2, che ha legalizzato la cannabis per uso adulto. New York: Nel 2021, l'assemblea statale ha approvato la legge A01248, che ha legalizzato la cannabis per uso adulto.

Dakota del Sud: Nel 2020, gli elettori statali hanno approvato sia la misura avviata 26 per legalizzare la cannabis medica sia l'emendamento costituzionale A per legalizzare la cannabis per uso adulto. L'emanazione dell'emendamento costituzionale A è stata bloccata da un tribunale distrettuale e la sentenza del tribunale di circoscrizione è stata impugnata dinanzi alla Corte suprema dello stato. Virginia: Quest'anno, la cannabis per uso adulto è stata completamente legalizzata con l'approvazione dell'HB 2312, ma le vendite legali di cannabis per uso ricreativo non inizieranno fino al 2024.


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America Latina Colombia: Approvato il decreto 811 del 2021: I cambiamenti: È consentita l'esportazione di fiori di cannabis essiccati all'estero. Il sistema delle quote nazionali è migliorato in conformità con le disposizioni dell'INCB (International Narcotics Control Board). Viene istituita una nuova licenza per la produzione di derivati ​non psicoattivi

Argentina:

Proposta di legge che mira a consentire la produzione industriale della pianta di cannabis, cercando di far avanzare l'economia nazionale.

Messico: Nel giugno 2021, la Corte Suprema di Giustizia del Messico ha approvato con 8 voti a favore e 3 contrari, l'annullamento del divieto dell'uso ricreativo della cannabis, contenuto nella Legge Generale sulla Salute.

Nuovi attori sul mercato: Libano Durante il 2021 e come misura per la sopravvivenza economica degli agricoltori, il numero di agricoltori che hanno convertito i propri raccolti alla cannabis è aumentato, soprattutto dopo che il parlamento libanese ha votato nell'aprile 2020 a favore della legalizzazione della coltivazione della cannabis per uso medico.

Marocco In Marocco, il governo ha convalidato nel marzo 2021 un disegno di legge che autorizza l'uso medico, cosmetico e industriale della cannabis, sebbene ne vieti il ​consumo ricreativo. Lacune ancora da colmare: prima della legalizzazione dell'industria della cannabis, questo era un mercato che apparteneva ai piccoli coltivatori e agli operatori del mercato nero. Si è pensato che l'industria della cannabis sarà un nuovo mercato che consentirà l'inclusione delle minoranze e costituirà un esempio per altri segmenti di vera diversità.

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Ci sono però diversi fattori che preoccupano chi da anni si batte per il settore e cioè la “corporatizzazione” del mercato. In altre parole, nel momento in cui i grandi conglomerati entrano nel mercato, lo monopolizzano ed escludono chi vi è entrato illegalmente per anni. Prendendo ad esempio paesi come la Colombia, il Marocco e il Libano dove cercano di generare nuove fonti di occupazione, formalizzare un'industria che già opera e dare un posto a coloro che hanno sofferto per generazioni, sembra che stia arrivando un'altra direzione. La regolamentazione non sarà sufficiente in questi paesi o in altri, ma si presume che coloro che dovrebbero inizialmente beneficiare di un'industria legale siano coloro che operano in marginalità da anni. Quindi legalizzare non basta, deve essere una legalizzazione strutturata, pensata per colmare le lacune sociali, i conflitti storici, aprendo la porta a chi dal buio è stato spettatore.

Cambiamenti per 2022

bancario per dare maggiori opportunità a chi vorrà entrare nel settore. Un altro cambiamento previsto è l'abbassamento delle tasse, uno dei maggiori fattori che continuano a dare forza al mercato nero poiché aumenta in modo sproporzionato i costi per il mercato legale.

Conclusioni Dovrebbe essere seguita anche l'iniziativa proposta da New York, che mira a creare programmi sociali che educhino sia la comunità che incoraggiano anche la loro incursione nel mercato regolamentato.

Questo settore ha una responsabilità globale, guidata da attivisti, coltivatori e operatori nei mercati locali. È in questi sforzi congiunti, con i governi, cercare di creare un'industria in cui coloro che beneficiano veramente sono coloro che fanno parte dell'eredità storica della cannabis, non solo i nuovi giocatori.

Nonostante ci sia stato un impulso nel 2021 in termini di parte legislativa, questo non è ancora sufficiente. Il mercato sta vivendo uno sviluppo senza precedenti, dove devi cercare di allinearti alle pratiche attuali. Sicuramente per questo prossimo anno bisognerà fare delle riforme nel settore

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Steve DeAngelo l'imprenditore della cannabis di tutti i tempi CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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Una conversazione tra Steve De Angelo e CWJ Cannabis World Journals ha avuto l'opportunità di sedersi e chiacchierare con il padre della legalizzazione della cannabis, Steve De Angelo, per discutere della sua influenza su questo settore, dei cambiamenti imminenti e delle nuove opportunità. Indaghiamo l'uomo, la sua storia e l'ispirazione che ha dato vita a questo movimento. Questo è quello che ci ha rivelato... CWJ: È un grande piacere averti con noi oggi. So che tutto il nostro pubblico di Cannabis World Journals, la nostra rivista globale, sarà entusiasta di leggere la tua esperienza. Come ben sappiamo, sei stato coinvolto nell'industria della cannabis per circa 20 anni. Dove pensi che sia diretta la cannabis? Quali ostacoli restano da superare e cosa

sorprese possiamo aspettarci nel prossimo futuro, o nei prossimi tre anni? Steve de Angelo: Quello che sappiamo è che dopo diversi decenni di scarsi progressi sulla riforma legale della cannabis, abbiamo visto un movimento mondiale prendere piede negli ultimi 20 anni. Oggi la cannabis è legale in molte parti del mondo, è addirittura completamente legale in 12 stati. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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dagli Stati Uniti e dal Canada. Anche molti paesi La maggior parte delle industrie viene creata e nel mondo, come la Colombia, lo stanno facendo formata nel retrobottega, nelle sale riunioni, negli passo dopo passo, come il Messico. incontri con i banchieri e nelle sale conferenze. La maggior parte delle persone comuni non ha Dove stiamo andando? La cannabis sarà l'opportunità di partecipare alla costruzione di legale in tutto il mondo, ovunque. Penso che una nuova industria. Ma con la cannabis è accadrà durante la loro vita. Forse non nel mio, diverso perché richiede un cambiamento ma sì nel tuo. Il motivo è semplice, il mondo non legale. Per quelli di noi che vivono in paesi che può davvero permettersi di continuare a vivere dovrebbero essere democratici, dove dovremmo senza questa pianta. Per migliaia e migliaia di avere diritti politici e di partecipazione, abbiamo anni, la cannabis ha fornito agli esseri umani tutti l'opportunità di plasmare quell'industria medicine, cibo, riparo, vestiti, trasporti; con quasi e vedere come andrà a finire. Pertanto, credo tutto ciò di cui avevamo bisogno, così come il che dovremmo cogliere questa opportunità e sostentamento e il nutrimento spirituale e assicurarci di non costruire un'altra industria, mentale. È stato davvero nel corso delle ultime piuttosto, stiamo costruendo un nuovo stile centinaia di anni, e specialmente negli ultimi 10 di industria. Un'industria che abbraccia la anni, che ci siamo allontanati dalla cannabis. diversità e l'inclusione, che incarna l'equità e la Questo cambierà e lo accetteremo a braccia sostenibilità in tutti i suoi aspetti, che estende la aperte. La cannabis sarà la spina dorsale prosperità e le opportunità più ampiamente della dell'economia mondiale e sarà il bene più maggior parte delle industrie di oggi. prezioso del pianeta. Il governo è in grado di farlo? No. La risposta è CWJ: Sì, tornerà, e con forza. no, il governo non ha questa capacità. Quello che abbiamo imparato nella lotta per la cannabis Sappiamo che negli ultimi anni ci siamo è che raggiungiamo solo ciò per cui ci allontanati, come dici tu, dalla legalizzazione sforziamo. Se vogliamo una buona politica, della cannabis, ma è sempre stata usata. Nel dobbiamo svilupparla e fare pressioni caso in cui il governo regoli la cannabis negli aggressive, lavorare e lottare per essa. È l'unico Stati Uniti, pensi che ci sia una comprensione modo per raggiungerlo. Il governo studia la del settore a livello molecolare, culturale o cannabis da molto meno tempo del nostro, e di scientifico, per stabilire in modo intelligente protocolli federali? Pensi che un gruppo di lavoro solito la guarda attraverso un'altra lente: quanti soldi può generare per loro? Quanto potere dovrebbe essere implementato? Pensi che abbiano bisogno di supporto per mettere in atto avranno? Quindi, per quelli di noi che amano la pianta di cannabis, comprendiamo il suo vero queste leggi e comprendere tutti i benefici che potenziale per trasformare la vita umana e il offre la cannabis? pianeta, dobbiamo prendere quella conoscenza, quell'amore e pensare molto attentamente a SDA: È un'ottima domanda. Se attualmente come assicurarci che l'industria che costruiamo assumiamo e crediamo che la cannabis sarà manifesti le lezioni che la pianta ha per noi legale, la questione non è più se sarà insegna. È nostra responsabilità, nessun altro lo legalizzata. La domanda è: Come sarà farà se non noi. legalizzata? Come sarà organizzata la nuova industria? Chi lo controllerà? Come saranno CWJ: Grazie mille per la sua risposta Sig. trattati i lavoratori? Sarà un settore sostenibile? D'Angelo. Sai che questo settore si tratta di Tutti i regolamenti, tutti gli standard di questo settore sono in discussione ora, è un'incredibile miliardi di dollari. Quando parli del tipo di industria che stiamo cercando di costruire, hai opportunità per la comunità della cannabis e le mai paura di essere monopolizzato? Voglio dire, persone in generale. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 | 30


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ci sono così tanti soldi impegnati in così tanti settori diversi, cosa ne pensi? SDA: Bene, stiamo già assistendo all'aziendalizzazione della cannabis ea molti dei primi mercati che l'hanno legalizzata. In particolare, il mio stato natale, la California, dove si verifica una situazione davvero tragica. La maggior parte delle persone che hanno trascorso gli ultimi 20 o 30 anni della loro vita a costruire l'industria della cannabis: gli attivisti, i piccoli agricoltori, i coltivatori, gli allevatori, che si preoccupano davvero di distruggere i limiti alla pianta, dal cosiddetto "Cannabis Legalizzazione" del 2018, siamo stati esecrati, per la maggior parte, dall'industria. Furono ammessi nuovi attori aziendali, finanziati da enormi quantità di denaro, principalmente dal mercato azionario canadese e dai mercati pubblici. Queste aziende sono arrivate e, da un lato, assorbono tutte le altre aziende esistenti, occupando tutto lo spazio. D'altra parte, non stanno facendo un buon lavoro. Pertanto, nessuno beneficia della situazione in California. Ecco perché la mia risposta sopra, possiamo solo aspettarci dalle aziende ciò che hanno sempre fatto: afferrare una fetta sempre più grande della torta e lasciare sempre meno opportunità per gli altri. L'unico modo per evitare ciò è che i consumatori di cannabis, che amano la cannabis, partecipino al processo politico e insistano affinché vengano scritte regole che diffondano la prosperità in modo più ampio.

A New York, che ha appena legalizzato la cannabis e non ha ancora rilasciato licenze, hanno imparato una lezione da quanto è successo in Florida e in California. È stato creato un tipo di licenza che consentirà a un piccolo coltivatore di avere fino a 5.000 piedi quadrati, circa 1.500 metri quadrati, di tettoia di cannabis e vendere quella cannabis direttamente ai clienti al dettaglio. Ciò genererà molti più piccoli coltivatori a New York, diffondendo l'opportunità più ampiamente che in Florida. Questi sono i tipi di dettagli che le persone interessate alla cannabis dovranno essere coinvolte quando la cannabis viene regolarizzata e viene creata questa nuova industria.

Ti darò un esempio. Negli Stati Uniti, nello stato della Florida, ci sono dieci compagnie di cannabis autorizzate. Possono avere una quantità illimitata di coltivazione, produzione e vendita al dettaglio del prodotto, ma ce ne sono solo dieci. Pertanto, ognuna di queste dieci società è una grande società con centinaia di milioni, o miliardi, di dollari di capitale. Non ci sono piccoli agricoltori legali in Florida e nessun piccolo produttore legale. Quello non esiste. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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CWJ: Per dargli una prospettiva più locale, specialmente per i nostri lettori, abbiamo molti lettori in America Latina e Colombia. Come hai detto, hai adottato un approccio globale per pubblicizzare l'industria della cannabis. Tuttavia, hai un interesse speciale per la Colombia. Perché questo paese in particolare? Cosa hai imparato durante i tuoi viaggi? SDA: Ho sempre avuto un legame speciale con la Colombia, perché fin dall'inizio, un po' della mia storia personale. Mi sono innamorato della pianta di cannabis quando avevo 13 anni. Divenni subito un attivista e imprenditore della cannabis. Ho iniziato a vendere per raccogliere i soldi necessari per finanziare il mio lavoro di attivista. La prima cannabis che ho preso, con la quale ho fatto davvero un bel po' di soldi, che mi è piaciuto molto, è stata Santa Marta Gold e Punta Roja dalla Colombia, durante la Marimbera Bonanza. Quando ero già negli Stati Uniti, un giovane destinatario di La Bonanza Marimbera, sapevo che non avrei mai dimenticato l'incredibile cannabis che ho sperimentato in Colombia. Non ho sperimentato nulla di simile prima o dopo, lo ricordo ancora oggi. Ho un legame speciale perché amo la cannabis che viene dalla Colombia, ed è un legame speciale perché mi ha aiutato a guadagnare i soldi necessari per iniziare a cambiare le leggi e lanciare il nostro movimento negli Stati Uniti. Quindi per anni ho aspettato l'opportunità di visitare. Ero molto felice quando finalmente è successo nel 2019. CWJ: Abbiamo un sacco di incredibili varietà autoctone. So che uno dei loro principali sforzi è convertire "l'eredità in legale" e la Colombia è un perfetto esempio di un paese con questo tipo di storia. Ritiene che venga implementato in questo paese?

SDA: No. È davvero tragico quello che vedo accadere in Colombia. In Colombia, la politica di

La cannabis è invischiata nella politica della terra, del denaro e del potere che il paese ha combattuto per anni. Sfortunatamente, dal mio punto di vista, ciò che sta accadendo in Colombia è che le élite che hanno guidato la Colombia per decenni hanno rilevato la maggior parte dell'industria legale della cannabis. Hanno creato un'economia neocoloniale per eccellenza, in cui producono solo materie prime e le inviano in Europa per trasformarle in prodotti a valore aggiunto. Nel frattempo, ci sono persone che vivono in zone di conflitto, che dovrebbero iniziare a partecipare all'industria legale, ma gli viene negata la licenza perché sono indigene, perché erano in zone di conflitto. A mio parere, questo è completamente contrario al modo in cui avrebbero dovuto funzionare gli accordi di pace. L'idea era di accogliere le persone provenienti da zone di conflitto nell'industria legale e consentire loro di coltivare legalmente, in modo che non dovessero armarsi e combattersi a vicenda. Questa politica del governo di distribuire l'industria tra le élite nelle città e non lasciare nulla per le popolazioni rurali, è più o meno la stessa ed è scoraggiante, perché mi piace molto la Colombia. Ma finché le persone in cima alla piramide in Colombia non impareranno a condividere e ad amare, sarà un vero problema. CWJ: Sul rapporto tra Colombia e Stati Uniti. Pensi che ci sia un futuro nello scambio di formazione culturale, lezioni di business, opportunità di esportazione o importazione. Stiamo crescendo come industria, mentre gli Stati Uniti si sono già affermati, pensi che ci sia una possibilità di un rapporto e uno scambio tra Stati Uniti e Colombia in futuro nell'ambito dell'industria della cannabis? SDA: Sì, ma i colombiani devono riflettere attentamente su come vogliono strutturare questo scambio. Perché, in caso contrario, cadranno nel paradigma neocolonialista, che usa.

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La Colombia come fonte di materie prime ed è in realtà negata la sua parte di denaro da quel rapporto. Il mio augurio per la Colombia è che invece di cercare di stringere alleanze con compagnie americane e diventare la loro appendice, La Colombia deve creare un'industria della cannabis più ampia con la capacità di partecipare a molti agricoltori diversi, molti marchi diversi, molti tipi diversi di prodotti. Penso che la Colombia abbia già un grande marchio globale e una grande storia con la cannabis. Ha una così grande cultura della cannabis e della cannabis che dovrebbero essere i prodotti e i marchi colombiani a occupare il mercato. L'erba colombiana non dovrebbe essere utilizzata come input per i marchi statunitensi. Penso che ci sia una possibilità che accada, ma accadrà solo se la Colombia lo renderà possibile, gli americani no.

SDA: Il modo in cui lo vedo è che il 90% dell'industria legale della cannabis è stata riservata esclusivamente a grandi società ad alta capitalizzazione. È scandaloso. Non credo che sia stato così che la legalizzazione della cannabis è stata venduta al popolo colombiano. Credo che il popolo colombiano abbia accettato la legalizzazione della cannabis perché la vedeva come una via per la pace. Il 10% non è una via per la pace, è una via per la continuità del conflitto. CWJ: Questa è una storia che si ripete nella maggior parte dei paesi. La legalizzazione della cannabis è stata molto controversa e spesso tende ad avere un impatto negativo sulle minoranze, come accade in Colombia. La stessa cosa è successa negli Stati Uniti con alcune leggi molto severe con le minoranze, le piccole imprese e i coltivatori che cercano di andare avanti. Hai sostenuto il progetto "ultimo prigioniero". Attualmente, una delle proposte di legge federali è l'eliminazione dei precedenti penali per reati non violenti legati alla cannabis. Credi che sarà una realtà nel 2022? Qual è la tua opinione su questo?

SDA: Abbiamo fatto molta strada nell'eliminazione dei precedenti penali. Lo stato di New York, quando ha legalizzato la cannabis, ha incluso una clausola di cancellazione automatica. Abbiamo assistito a espungement a livello statale in molti stati diversi. Finora, non abbiamo visto espungement a livello federale. Questo è scandaloso perché il nostro attuale presidente, il presidente Biden, più volte durante la CWJ: Sono completamente d'accordo. È un peccato che quando si esaminano le ultime leggi, campagna presidenziale, ha affermato di non si afferma che almeno il 10% della cannabis deve credere che nessuno dovrebbe essere in prigione a causa della cannabis. Eppure oggi, provenire da piccoli produttori. Questo è molto negli Stati Uniti d'America, ci sono ancora poco se consideriamo il numero di persone che 40.000 persone in carcere per accuse legate potrebbero trarre vantaggio dal settore. Tuttavia, sembra che siamo invasi da aziende canadesi che alla cannabis, e molte di loro potrebbero si prendono la loro parte della torta e lasciano fuori essere rilasciate immediatamente. Ma, i coltivatori locali, che utilizzano l'impianto da molti sfortunatamente, l'attuale amministrazione non agisce su di esso. Penso che negli Stati Uniti, anni. C'è una lunga strada da percorrere. nei prossimi due anni e mezzo, o tre, finché CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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non avremo un nuovo presidente, la maggior parte dei progressi avverrà a livello statale. Non sono molto fiducioso in nessuna svolta a livello federale negli Stati Uniti mentre Joe Biden è presidente, perché per dirla molto semplicemente, Joe Biden odia davvero la cannabis

CWJ: Dovresti essere orgoglioso della tua creazione, Harbourside. Puoi parlarci dei fattori e degli elementi del tuo grande successo? Questo è qualcosa che chiediamo sempre ai nostri intervistati, il loro fattore speciale. Quale sarebbe il fattore di successo dell'Harbourside?

CWJ: Cambiando argomento, uno dei lavori più belli che ha realizzato è l'Arcview Group. Potresti spiegare ai nostri lettori il processo di creazione e sviluppo di questo progetto?

SDA: Bene, penso che ciò che ha reso Harbourside di successo è che abbiamo sempre cercato di ascoltare le lezioni che la pianta di cannabis ci insegna, prenderle sul serio e implementarle nel nostro modello di business. Una delle cose che questa pianta ci ha insegnato è di essere più gentili, generosi e di prenderci cura delle persone che ci circondano. Quindi, fin dall'inizio abbiamo inteso la comunità che ci circonda come parte del nostro gruppo di stakeholder. Quando siamo arrivati ​per la prima volta nel nostro edificio a Harbourside, c'era un sacco di criminalità nel quartiere, spazzatura per strada e violenza armata, c'erano scuole che non avevano abbastanza soldi per educare adeguatamente i loro studenti, quindi abbiamo iniziato a lavorare per risolvere tutti quei problemi.

SDA: Il gruppo Arcview è stato lanciato nel 2010. Quattro anni dopo l'avvio dell'Harper's Site Dispensary Group, che ha avuto molto successo e ha ricevuto molta attenzione da parte dei media. Eravamo una delle prime sei aziende di cannabis autorizzate negli Stati Uniti. Man mano che generavamo maggiore attenzione, con articoli di giornali e televisione, due gruppi di persone iniziarono a contattarmi: uno era costituito da persone che volevano avviare attività di cannabis o avevano attività di cannabis, ma avevano bisogno di trovare denaro per investimenti. Il secondo gruppo erano persone che avevano soldi, che volevano investire nell'industria della cannabis, ma non sapevano come trovare le offerte, come valutare i rischi, come realizzarlo. Pertanto, era davvero chiaro che c'era bisogno di creare un luogo, uno spazio, dove questi due gruppi di persone potessero incontrarsi e incontrarsi. È stato un processo molto interessante. Da allora, Arcview è diventata una delle prime dieci reti di investitori angelici negli Stati Uniti, investendo quasi 300 milioni di dollari in più di 200 società diverse. Importi relativi pochi soldi a molte aziende in fase iniziale, quello che mi piace di più di Arcview è che abbiamo sempre offerto alle aziende un modo per incontrare gli investitori senza spendere molti soldi su di esso. C'è sempre stato un processo di revisione tra pari in ArcView in modo che anche le aziende che non hanno soldi siano in grado di acquisire sponsorizzazioni per presentarsi agli investitori.

Inviamo squadre di dipendenti e volontari per aiutare a raccogliere i rifiuti per le strade. Abbiamo fatto pattugliare i nostri ragazzi della sicurezza non solo a Harborside, ma anche nel quartiere per tenere a bada la criminalità, inoltre abbiamo donato soldi per togliere le armi dalla strada attraverso programmi di riacquisto. Abbiamo aperto una clinica di cura olistica gratuita dove abbiamo offerto yoga e altre terapie alle persone. Abbiamo preso questa decisione e si è rivelata molto preziosa perché molti anni dopo, quando il governo federale è venuto a Oakland e ha cercato di chiudere l'Harborside, intraprendendo una seria azione legale contro di noi. Ma, poiché siamo stati gentili con la comunità, perché sappiamo che CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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Personaggio del anno

è uno dei nostri principali interessi, la città di Oakland ha risposto con un'azione legale contro il governo federale per impedirgli di chiuderci ed è uno dei motivi per cui siamo stati in grado di sopravvivere. CWJ: In precedenza hai accennato alla partecipazione della Colombia nell'industria, che non è qualcosa che avanzerà molto rapidamente a meno che il governo non decida di "condividere una fetta della torta". Stiamo espandendo l'istruzione in America Latina sui benefici medici della cannabis e su tutto ciò che riguarda uno stile di coltivazione più tecnico. Pensi che l'istruzione sarà una parte vitale per la crescita dell'industria latinoamericana? O è solo politica? SDA: Penso che l'istruzione sia importante. Certamente è importante, ma, alla fine, ciò che determinerà la forma dell'industria e quanto sarà equa, sostenibile e inclusiva, saranno le normative che verranno scritte per strutturarla. Anche attivismo, impegno, oltre alla comprensione che non basta capire l'impianto, come funziona e quanto sia incredibile. È anche necessario che quelli di noi che si preoccupano delle piante di cannabis comprendano la regolamentazione, i diversi tipi e gli approcci normativi e riflettano molto attentamente su ciò che vogliamo che diventi questo settore, nonché sul miglior tipo di regolamentazione per garantire che lo ottenga. Se vogliamo un'industria che coltivi la cannabis in modo sostenibile, possiamo averla, ma dobbiamo avere regolamenti che lo richiedano, altrimenti non accadrà. Vogliamo un'industria che distribuisca prosperità e opportunità in modo più ampio piuttosto che limitare la ricchezza. Possiamo averlo, ma solo se lo chiediamo e ci uniamo. A causa della storia comune, dei poteri che operano sempre allo stesso modo, non verrà da lì. Arriverà solo se, in primo luogo, parteciperemo a questo processo normativo con la passione e la determinazione necessarie per rendere legale la cannabis.

CWJ: Sono completamente d'accordo. Ora, l'80% del mercato è ancora diretto al mercato nero. Come pensi che possiamo cambiare questo in futuro? Come possiamo ridurre quel numero per incoraggiare le persone a seguire la via legale invece di andare dal rivenditore di quartiere? SDA: Abbiamo imparato qualcosa di molto interessante nel corso degli ultimi anni. Se non inviti la tradizionale comunità della cannabis, le persone che hanno portato questa pianta attraverso gli anni bui del proibizionismo, e cerchi di stabilire un'industria aziendale in cima a quel mercato tradizionale, senza tenerne conto, finisci in un completo disastro . Come in California, il mio stato natale, dove il mercato tradizionale è quattro volte più grande del mercato legale. Il motivo è molto semplice, quando hanno iniziato a regolamentare la cannabis in California, il loro atteggiamento era "elimineremo il mercato nero", "elimineremo il mercato clandestino", e hanno creato una serie di requisiti legali di licenza che hanno reso impossibile alle persone della comunità di partecipare al mercato legale. Erano troppo costosi e difficili; c'erano troppe regole da seguire che non avevano senso e non erano necessarie. La cannabis è una pianta che non ha mai ucciso nessuno ed è più regolamentata delle scorie nucleari radioattive.Allo stesso tempo, impongono tasse oltraggiose sulla cannabis. Se vai in a un dispensario legale in California, il prezzo sarà dal 50 al 100 percento in più di quello che sarebbe se lo comprassi da un tizio all'angolo di una strada. È un risultato abbastanza prevedibile, il motivo è che non hanno abbracciato il mercato tradizionale. Questo accade oggi in Colombia e il risultato sarà esattamente lo stesso se non inviterai il mercato tradizionale a far parte della legalità. Il mercato tradizionale resterà e continuerà a fare quello che ha fatto negli ultimi 50 anni e, non pagando tasse e non avendo regole gravose da rispettare, supererà il mercato legale. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |35


Personaggio del mese

CWJ: Attualmente c'è un'enorme epidemia di oppioidi che causa migliaia di morti negli Stati Uniti. Pensi che la crisi degli oppioidi e i benefici aggiuntivi della cannabis aiuteranno a cambiare la legislazione e l'opinione pubblica su questa pianta? SDA: Penso che la connessione tra la cannabis e la riduzione degli oppiacei non sia molto conosciuta. In realtà ci sono molti dati scientifici molto solidi che mostrano che quando le persone hanno accesso alla cannabis legale e alla cannabis a prezzi accessibili, il tasso di consumo di oppiacei, prescrizione, overdose e dipendenza da oppiacei diminuisce significativamente. Ma questa scienza non è molto conosciuta, né molto ben pubblicizzata e penso che sia qualcosa che dovrebbe cambiare perché molte vite potrebbero essere salvate.

posto in quel sistema. Il mio obiettivo è fare di New York un modello e portare quel modello in altre parti del mondo. Penso che questa sia la cosa più grande che sta accadendo nel mondo della cannabis oggi, ed è dove spero davvero di essere. Non so se sarà davvero una sorpresa data la mia storia e su cosa mi sono concentrato, ma è quello che farò della mia missione principale. Sono ancora molto interessato ai media sulla cannabis, ai progetti sulla cannabis e allo storytelling.

Sfortunatamente, nei pochi luoghi in cui le persone hanno cercato di includere la cannabis come terapia per la dipendenza da stupefacenti, ha generato molti respingimenti, nonostante il fatto che molte persone all'interno della comunità di recupero dalla dipendenza lo usino clandestinamente e capiscano che è una sostanza utile . È una specie di argomento tabù, non molte persone sono disposte a parlarne. Quindi penso che ci sia molto lavoro da fare per aumentare la consapevolezza degli effetti benefici della cannabis in relazione agli oppiacei e alla dipendenza da oppiacei.

SDA: Bene, penso che tutti voi siate incredibilmente fortunati ad essere qui in questo momento e in questo luogo, ad avere l'opportunità di lavorare con questa pianta perché sono assolutamente convinto che nel corso dei prossimi 20, 30 o 40 anni, quello che vedremo è un continuo processo di accoglienza della pianta, di utilizzarla come materia prima per sempre più prodotti e di svolgere un ruolo importante in medicina. Penso che assisteremo a una rivoluzione spirituale, la stiamo già iniziando a vedere, ed è collegata all'uso della cannabis e di altre piante visionarie, e questo processo continuerà. Quindi il mio consiglio è di prepararsi a prendere il tuo posto in cima. Pensare in grande! Non pensare in piccolo. Ricorda che puoi fare quasi tutto in questo.

CWJ: Vogliamo sapere, tenendo conto del tuo grande viaggio, dell'innovazione e della sfida attuale, quali progetti o sorprese hai in serbo per il 2022?

CWJ: Siamo fiduciosi che apprezzeremo molto tutto ciò che ha da offrire. Ora per finire, hai qualche consiglio per i nostri lettori, che sono nuovi imprenditori in cerca di informazioni e guida all'interno di questo nuovo settore?

SDA: Bene, il mio obiettivo principale per il 2022 è assicurarmi che nello Stato di New York la legalizzazione abbia inizio e che i fantastici commercianti tradizionali abbiano un CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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Personaggio del anno

pianeta con la cannabis: carta, plastica, carburante, cibo, abitazioni, vestiti. Probabilmente non c'è limite, tranne la nostra immaginazione. Quindi, pensa in grande e abbraccia questo futuro. Sii audace, non essere timido e sappi che fai parte di un processo di reclamo iniziato molto tempo fa e che continueremo ad andare avanti nel futuro. Il successo e il futuro del nostro mondo dipendono davvero da quel processo. Quindi accettalo con tutta l'energia che hai. CWJ: Molte grazie. È stato un incredibile piacere averti con noi. SDA: Molte grazie. È stato anche un piacere passare del tempo con te e non vedo l'ora che arrivi la prossima occasione di incontrarci a Bogotà. Nota: Questa è un'intervista modificata, per vedere la versione completa, visita il nostro canale YouTube Cannabis World Journals.

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CannaTrade

Cannabis in borsa: investire in un'industria volatile. I titoli di cannabis sono estremamente volatili e questa volatilità non si verifica solo su base giornaliera o settimanale, ma è presente anche a lungo termine. Gli ultimi due anni hanno visto un cambiamento drammatico nel panorama legale del consumo di cannabis in tutto il mondo. Più stati negli Stati Uniti stanno legalizzando l'uso della pianta. L'Uruguay e il Canada hanno legalizzato l'uso degli adulti e in America Centrale, il Messico è in fase di legalizzazione e regolamentazione. Ciò ha portato l'industria della cannabis a guadagnare molta attenzione da parte degli investitori durante questo 2021. Gli investitori di solito scelgono di investire in aziende che si trovano nella loro località. Tuttavia, nonostante la popolarità di questo settore e la sua crescente legalizzazione, ci sono ancora ragioni per cui gli investitori devono essere molto cauti al riguardo. Un chiaro esempio di ciò è il calo delle scorte di cannabis all'inizio di quest'anno. Il North American

Marijuana Index ha raggiunto gli 865 punti alla fine di ottobre di quest'anno, un valore simile a quello raggiunto nei valori più bassi del 2019. I titoli di cannabis sono estremamente volatili e questa volatilità non si verifica solo su base giornaliera o settimanale, ma è presente anche a lungo termine. La cannabis è un settore molto giovane e coloro che iniziano a investire nel settore con l'intenzione di ottenere rapidi ritorni di investimento potrebbero rimanere delusi. Molte persone che hanno familiarità con l'industria la vedono come un'opportunità di investimento generazionale, paragonandola all'industria dell'alcol quando il proibizionismo finì negli Stati Uniti.

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Sebbene ci siano molte variabili da considerare quando si investe nell'industria della cannabis, molti investitori vedono anche enormi opportunità nell'investire.

Come si fa a sapere se una società ha azioni volatili? Per misurare la volatilità viene utilizzata una metrica nota come "beta", questa è responsabile della misurazione della volatilità di un titolo in relazione al mercato durante un intervallo di tempo definito. Ad esempio, un beta di 1 indica un titolo con volatilità simile all'S&P 500 (Standard & Poor's 500 Index), uno degli indici più rappresentativi della situazione del mercato reale. Nel frattempo, i beta di 0,5 e 2 coinvolgono società con metà della volatilità e il doppio della volatilità, rispettivamente, rispetto all'S&P 500.

Le azioni di cannabis sono incredibilmente volatili e quindi qualsiasi investimento dovrebbe essere fatto con grande cautela. Sebbene ci siano molte variabili da considerare quando si investe nell'industria della cannabis, molti investitori vedono anche enormi opportunità nell'investire. Se le ricompense superano i rischi è una delle domande a cui si può rispondere solo con il senno di poi.

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La cannabis per gli atleti può spostare 160 miliardi di dollari all'anno in Brasile... Lo studio ha inizialmente effettuato un'indagine sui 24 sport più praticati in Brasile, tra cui: calcio, danza, tennis, basket, surf, skateboard, capoeira, judo, jiujitsu, rugby, tra gli altri.

Il Brasile ha indubbiamente un grande potenziale per avvantaggiare l'economia del paese attraverso la cannabis e il suo uso nello sport. La società brasiliana Kaya Mind, ha condotto uno studio su come si comporterebbe il mercato della cannabis negli sport in Brasile nel caso ipotetico che ci fossero progressi nella sua legalizzazione e una maggiore accettazione dei suoi benefici terapeutici.

Lo studio ha inizialmente effettuato un'indagine sui 24 sport più praticati in Brasile, tra cui: calcio, danza, tennis, basket, surf, skateboard, capoeira, judo, jiujitsu, rugby, tra gli altri; Successivamente è stato stabilito il numero di praticanti di ciascuna modalità di età compresa tra i 14 ei 75 anni, suddivisi in gruppi per tipo di attività; professionisti, dilettanti e occasionali, se rilevanti, sono stati considerati fattori per determinare il numero di atleti che farebbero uso di cannabis, che sono stati distribuiti come segue: − 61.000 atleti professionisti userebbero la cannabis per trattare i bisogni terapeutici causati dalle elevate

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− prestazioni richieste. − 427mila sarebbero gli atleti dilettanti. − 339mila atleti occasionali. Da lì, è stata analizzata la possibile dose che gli atleti utilizzerebbero secondo una serie di variabili che includono le loro proprietà terapeutiche e la loro frequenza d'uso; Con questi dati è stato possibile concludere che la quantità di estratti di cannabis consumati all'anno in totale sarebbe di 2,4 tonnellate, così distribuite: - 344,3 kg all'anno tra gli atleti professionisti. - 1,7 tonnellate all'anno tra gli atleti dilettanti. - 423,4 kg all'anno tra gli atleti occasionali. Infine, il prezzo al milligrammo è stato calcolato in base ai prodotti rappresentati da alcune icone del mondo sportivo rilevate dallo studio e sulla

base dei prezzi dei prodotti attualmente autorizzati dall'ANVISA (Agenzia Nazionale di Vigilanza Sanitaria) indicati per l'uso sportivo. Il prezzo approssimativo per milligrammo è stato stimato in USD $ 0,1. Pertanto, si conclude che il consumo totale di milligrammi all'anno e il prezzo medio calcolato nello studio è di circa $ 160 miliardi di dollari, corrispondenti a 1,7 milioni di prodotti derivati ​dalla cannabis consumati in 1 anno in Brasile. concludere che l'industria della cannabis nello sport potrebbe avvantaggiare l'economia brasiliana, dal momento che attualmente l'imposta corrispondente a qualsiasi medicinale importato è del 33%, che equivale a più di 52 miliardi di dollari. Informazioni tratte da: Riscala, M. E., & Cardoso, T. (Eds). (2021). Cannabis e esportes. o uso terapêutico da cannabis no esporte e seus impacto econômicos no Brasil. KayaMind. https://kayamind.com/wpcontent/uploads/2021/12/Kaya-Mind-Relatorio-Cannabis-eEsportes-2021.pdf?utm_campaign=envio_download__cannabis_e_esportes&utm_medium=email&utm_source=R D+Station

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Un business versatile: Cannabis a basso dosaggio Le microdosi di cannabis sono l'alternativa perfetta per gli utenti che cercano gli effetti di un determinato ceppo di cannabis. Aziende come Canopy Growth, Aurora Cannabis, PLUS Products, Coda Signature e molte altre hanno scelto di integrare i prodotti microdosati nel loro catalogo. Un'alternativa medica e ricreativa al consumo di cannabis è l'uso di microdosi o basse dosi di cannabis e i marchi di cannabis hanno approfittato di questo metodo di distribuzione che ha gradualmente guadagnato accettazione e popolarità nella comunità dei consumatori.

Che cos'è il“microdosaggio”?

È la somministrazione di dosi molto basse di cannabis, che provocano effetti controllati e lievi. Oltre ai suoi benefici medicinali, le microdosi

di cannabis sono l'alternativa perfetta per gli utenti che cercano gli effetti di un determinato ceppo di cannabis, senza perdere il consueto ritmo delle loro attività quotidiane, ottenendo benefici controllabili. Inoltre, molti utenti preferiscono utilizzare dosi basse, riportano un'esperienza migliore e più controllata. Opportunità nel settore Poiché la cannabis è un mercato che giorno dopo giorno cerca il modo migliore per raggiungere il suo pubblico, ha dovuto trovare un modo per rendere la cannabis amichevole per tutti i giorni, senza la necessità di alterare la routine dei consumatori. Il microdosaggio è più comune di quanto si possa immaginare, e guarda caso durante le vacanze, dove possono aiutare quegli utenti che ottengono benefici dall'uso della cannabis a non arrendersi durante gli

incontri con amici e familiari, inoltre, un Inoltre, un prodotto a microdose può funzionare come regalo in diverse occasioni, perché è uno spettro molto ampio, può variare da una bevanda alla cannabis o commestibile, a un vaporizzatore, a un olio. Aziende come Canopy Growth, Aurora Cannabis, PLUS Products, Coda Signature e molte altre hanno scelto di integrare i prodotti microdosati nel loro catalogo. Anche nel 2018, BDSA (un'azienda incaricata di monitorare il mercato della cannabis) ha riferito che le vendite di prodotti a basse dosi di cannabis hanno superato le vendite di altri prodotti a base di cannabis nello stato della California. Questo è uno dei modi in cui il mercato della cannabis ha cercato soluzioni e alternative, per rispondere alle normative in ogni regione e per soddisfare le esigenze di un pubblico diversificato.

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Qual è il progetto di riforma delle banche statunitensi e in che modo influisce sull'industria della cannabis? A livello federale, la cannabis è ancora considerata una sostanza controllata dalla Tabella I secondo la legge sulla prevenzione e il controllo dell'abuso di droghe. L'obiettivo principale di questa legge è proteggere le banche e le istituzioni finanziarie che hanno interesse a fornire i propri servizi alle imprese legate alla cannabis. L'impatto di questo disegno di legge, una volta approvato, genererà un cambiamento nel modo in cui le banche lavorano con le aziende di cannabis, come interagiscono e agiscono.

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Attualmente fare affari o avviare un'attività nel settore della cannabis può essere molto redditizio, ma può anche diventare piuttosto rischioso e pericoloso. Il fatto che a livello federale la cannabis sia ancora considerata una sostanza lista I controllata secondo la legge per la prevenzione e il controllo dell'abuso di droghe ha gravi conseguenze per l'intero sistema bancario statunitense, perché le banche che si occupano di finanziamento o aprono conti correnti presso dispensari, allevamenti, ecc. possono subire sanzioni da parte dei regolatori federali anche se queste aziende soddisfano tutti i requisiti legali. Ecco perché chi decide di entrare nel mondo della cannabis, deve imparare a operare in un modello "solo contanti", senza accesso a finanziamenti, investitori, conti bancari, utilizzare libretti degli assegni, carte di credito o di debito. Trasformare finanziariamente questo tipo di attività in un "business ad alto rischio". Il senatore Merkley, uno dei membri più illustri della designazione legge della Banca Riforma degli Stati Uniti che attualmente è sotto gli occhi dell'opinione pubblica, ritiene che "obbligare imprime legali di operare solo con contanti è pericoloso per le nostre comunità. . Operare in contanti è un invito al furto, denaro riciclaggio e criminalità organizzato. È una questione di pubblica sicurezza… "

alto grado di sostegno bipartisan sia alla Camera dei rappresentanti che al Congresso. L'obiettivo principale di questa legge è proteggere le banche e le istituzioni finanziarie che hanno interesse a fornire i propri servizi alle imprese legate alla cannabis.Queste istituzioni non sarebbero alla mercé di azioni da parte di agenzie di regolamentazione come il divieto o la delimitazione delle loro attività bancarie se fornissero i loro servizi ad aziende completamente legali come dispensari, fattorie, produttori di derivati ​e articoli derivati ​dalla cannabis. Le banche non potrebbero essere vittime di sanzioni o azioni legali contro di loro per aver offerto a questo tipo di attività soluzioni di finanziamento, investimento o addirittura di gestione patrimoniale. L'idea alla base di questo disegno di legge è creare un collegamento tra lo status giuridico delle aziende che operano negli stati in cui la cannabis è regolamentata e il consumo della pianta a livello federale. In questo modo si creano ambienti sicuri per lo sviluppo di questo tipo di attività senza il timore che i conti bancari vengano chiusi senza validi motivi o in base al rischio reputazionale. L'approvazione di questo disegno di legge può portare a cambiamenti immediati, come sottolinea Aaron Smith, co-fondatore e CEO della National Cannabis Industry Association, "migliorerà la vita delle oltre 300.000 persone che lavorano nell'industria legale della cannabis. nello stato ... aiuterà anche a creare condizioni di parità per le piccole imprese e le comunità con accesso limitato al capitale".

Questo modello può generare difficoltà a tutti L'impatto di questo disegno di legge, quando i livelli, dal locale al federale, impattando sarà approvato, genererà un cambiamento sulla riscossione delle tasse in un settore che attualmente contribuisce all'erario con un nella miliardo di dollari l'anno. Il progetto di legge sulla sicurezza e l'equità bancaria (SAFE Banking Act) ha un CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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CannaTrade

diventato un problema di sicurezza pubblica. Ad esempio, in un anno ci sono stati 135 aggressioni e rapine a mano armata nei dispensari dell'Oregon. Con quasi $ 18 miliardi di vendite legali di cannabis all'anno negli Stati Uniti, con proiezioni di crescita esponenziale, anche il problema della sicurezza pubblica Il Safety and Equity Banking Act (SAFE continuerà a crescere. Questo progetto può Banking Act) sarà il modo per le società e le istituzioni finanziarie legate alla cannabis di far benissimo risolvere questo grave problema. crescere le proprie attività con un maggiore sostegno finanziario. Ecco perché attualmente Questo progetto è stato proposto per essere discusso dal congresso nell'ambito della legge hanno il supporto di istituzioni come The American Bankers Association, un gruppo che di autorizzazione alla difesa nazionale (NDAA), tuttavia non ha ottenuto un sostegno rappresenta l'industria bancaria americana, e sufficiente nelle negoziazioni dalla banche, tra cui Wells Fargo, HSBC North America, Keybank, M&T Corporation, PayPal, commissione assegnata dalla Camera dei Prudential e Nationwide. Rappresentanti ed è stato escluso. Si prevede che nel 2022 la proposta sarà nuovamente presentata per una nuova discussione e Anche a livello di governo locale, questo votazione, in modo che possa essere disegno di legge ha il sostegno di diversi governatori che vogliono risolvere quello che è finalmente votata dal congresso. come le banche lavorano con le aziende di cannabis, come interagiscono e fanno affari, direttamente o indirettamente come vettori o intermediari associati al supporto dei mercati della cannabis.

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CannaMed

Cannabinoidi o cannabis medica per il dolore cronico: una guida alla pratica clinica Tra le alternative per alleviare il dolore cronico, la cannabis e i suoi derivati sono sempre più utilizzati. Il gruppo di esperti sulle linee guida cliniche ha emesso alcune raccomandazioni per l'uso corretto della cannabis o dei cannabinoidi. Attualmente il dosaggio durante l'utilizzo della cannabis o dei suoi derivati ​continua ad essere personalizzato.

Il dolore cronico è una condizione molto comune, è una manifestazione che persiste nel paziente per più di tre mesi e colpisce qualsiasi parte del corpo secondo la sua origine. Questo problema è preoccupante ed è associato a un notevole onere socioeconomico a livello globale.

giurisdizioni che hanno varato politiche per ridurre il consumo di oppiacei; tuttavia, le raccomandazioni per l'uso della cannabis non hanno ancora potuto essere standardizzate. Il gruppo di esperti sulle linee guida cliniche ha emesso alcune raccomandazioni per l'uso di cannabis o cannabinoidi da modo corretto (attraverso di método amministrazione che no includere la combustione di il fiore), e l'attenzione e movimentazione standard per persone che vivono con cancro o dolore cronico no relativo a questo malattia.

Tuttavia, molti sono i trattamenti tradizionali per alleviarlo; Questi sono solitamente accompagnati da effetti negativi significativi associati a conseguenze che vanno dalla dipendenza alla depressione (e altri fattori che riducono la qualità della vita di coloro che ne soffrono e del loro ambiente). Tra le alternative per il sollievo dal dolore cronico, la cannabis ei suoi derivati sono utilizzati con sempre maggiore frequenza nelle

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CannaMed

Questo gruppo di esperti ha incluso pazienti, medici e metodologi che sviluppano raccomandazioni basate su linee guida affidabili che utilizzano l'approccio GRADE (Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation) con il supporto metodologico della MAGIC Evidence Ecosystem Foundation (MAGIC) e la prospettiva di l'applicazione di metodi personalizzati. Le raccomandazioni si basano su una serie di quattro revisioni sistematiche che riassumono le prove sui benefici e gli effetti della cannabis e dei suoi derivati, nonché sulle concentrazioni e sulle preferenze dei pazienti. I piccoli miglioramenti riportati nell'intensità del dolore, nel funzionamento fisico e nella qualità del sonno sono molto apprezzati. È stato necessario un processo decisionale condiviso per garantire che i pazienti decidano cosa riflette i loro valori personali e la loro esperienza.

In questa ricerca il panel ha identificato otto fattori importanti da tenere in considerazione: (1) sollievo dal dolore, (2) funzionamento fisico, (3) funzionamento emotivo, (4) funzionamento del ruolo, (5) funzionamento sociale, (6) qualità del sonno, (7) sostituzione degli oppioidi e (8) eventi avversi. Quando si considerano gli eventi avversi negli studi, è stata data priorità a deterioramento cognitivo, vomito, problemi di attenzione, sonnolenza, vertigini, nausea e diarrea.

Una delle conclusioni è che il dosaggio dovrebbe essere personalizzato attraverso metodi di titolazione iniziando il trattamento con la dose terapeutica più bassa come è stato fatto fino ad ora. Ad esempio, le dosi orali giornaliere di farmaci a base di cannabinoidi disponibili in commercio vanno da 2,5 mg a 40 mg per il dronabinol, da 0,2 mg a 6 mg/die per il nabilone, da 1 a 16 spray orali per nabiximols (dronabinolo/cannabidiolo) e da 5 a 20 mg / kg / giorno per Epidiolex (estratto di cannabis a base di olio contenente il 98 % di CBD). I limiti massimi di queste dosi possono variare a seconda del Paese in cui il farmaco viene distribuito. È noto che la biodisponibilità della cannabis orale o dei preparati di cannabinoidi varia dal 13% al 19% e possono essere necessarie fino a quattro ore per raggiungere le concentrazioni massime nel corpo. Dronabinol, THC e CBD vengono metabolizzati nel fegato attraverso i citocromi P450 (CYP) 2C9 e CYP3A e circa un terzo delle molecole e dei metaboliti viene escreto nelle urine. L'emivita di eliminazione del dronabinol varia da 25 a 36 ore e il suo metabolita principale (11-idrossi-delta-9tetraidrocannabinolo) è di 44-59 ore, l'emivita del CBD è di 56-61 ore. Gli effetti della cannabis medicinale o dei cannabinoidi possono essere aumentati nei pazienti con insufficienza renale o epatica.

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CannaMed

Per ottenere la massima certezza in questa ricerca, le domande chiave e le linee guida relative all'uso corretto della cannabis medica includono:

• Qual è la dose, la formulazione e il metodo di somministrazione ottimali della cannabis o dei cannabinoidi per alleviare il dolore cronico?

• Esistono differenze sistematiche negli effetti della cannabis o del trattamento con cannabinoidi per il trattamento del dolore oncologico cronico rispetto al dolore cronico non associato a questa malattia e per il dolore nocicettivo rispetto a quello neuropatico rispetto a quello non plastico?

Quali sono i benefici e gli effetti negativi della cannabis inalata?

• Esistono differenze sistematiche negli effetti del trattamento di diverse formulazioni e tipi di cannabis medica o cannabinoidi, inclusi CBD, CBD: THC, THC? • La cannabis medica oi cannabinoidi riducono davvero l'uso di oppiacei per il dolore cronico?

• Gli effetti della cannabis medica o dei cannabinoidi sono coerenti tra adolescenti e giovani adulti con dolore cronico?

• Quali sono i benefici e gli effetti negativi dell'uso a lungo termine della cannabis medica o dei cannabinoidi? Attualmente il dosaggio durante l'utilizzo della cannabis o dei suoi derivati ​continua ad essere personalizzato; tuttavia, il panel si è concentrato sulla creazione delle raccomandazioni dal punto di vista delle persone che vivono con dolore cronico piuttosto che da altri individui nella società. È probabile che sia la disponibilità legale che i costi della medicina della cannabis influenzino il processo decisionale per l'uso appropriato nel trattamento del dolore cronico causato dal cancro o da altre cause non correlate a questa malattia.

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CannaMed

Progressi nell'uso del cannabidiolo per il trattamento della dermatite atopica canina. Diversi studi sull'uomo e sugli animali hanno dimostrato la bassa tossicità e l'elevata efficienza dei nutraceutici nella prevenzione e nel trattamento della dermatite atopica.

Nello sviluppo della dermatite atopica, i risultati indicano un importante passo avanti per la valutazione in vitro di composti e principi attivi della pianta.

La Dermatite Atopica Canina (CAD) è classificata come una malattia allergica multifattoriale che colpisce circa il 27% dei cani ed è associata a disfunzione della barriera cutanea anormale e immunitaria; che è considerata una delle cause del prurito in questi animali. Sono in corso di sviluppo nuove terapie con sostanze di origine naturale, questo a causa degli alti costi dei farmaci disponibili sul mercato e degli effetti negativi dei trattamenti farmacologici. Diversi studi sull'uomo e sugli animali hanno dimostrato la bassa tossicità e l'elevata efficienza dei nutraceutici nella prevenzione e nel trattamento della dermatite atopica. Le

modulazioni epigenetiche sono importanti nella progressione della malattia, gli integratori alimentari aiutano a ritardare e migliorare la malattia riducendo l'eccessiva risposta infiammatoria. In uno studio condotto da Massimini, et al., CAD è stato valutato in vitro utilizzando miscele nutraceutiche di cannabidiolo (10 µM); Piceatanol e Luteolin (10, 25, 50 e 100 µM) a 4 e 8 ore; per stabilire il tuo effetto sull'espressione dei geni Th1/Th2 che regolano il processo infiammatorio.

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CannaMed

Secondo il ruolo della risposta infiammatoria Th1/Th2 nello sviluppo della dermatite atopica, i risultati indicano un importante progresso per la valutazione in vitro di composti e principi attivi; i marcatori CCL2 e CCL17 (proteine ​che agiscono nei processi immunoregolatori e infiammatori), sono stati fortemente sovraespressi, generando una riduzione dell'infiammazione causata da questa patologia.

Infine, la modulazione epigenetica partecipa al mantenimento, all'induzione, all'eterogeneità e alla risposta delle cellule T di memoria nell'immunità legata a Th1 e Th2, che consente di regolare l'infiammazione con l'uso di nutraceutici come il cannabidiolo, suggerendo che questo composto è abbastanza promettente per il trattamento di questa malattia.

Altri marcatori analizzati come TSLP, IL-4 e IL-31, hanno mostrato un miglioramento dei sintomi riducendo il prurito. In letteratura è stato riportato che la nutrizione funzionale sia nell'uomo che negli animali aiuta a regolare il processo infiammatorio.

Riferimento: Massimini, M., Dalle Vedove, E., Bachetti, B., Di Pierro, F., Ribecco, C., D’Addario, C., & Pucci, M. (2021). Polyphenols and Cannabidiol Modulate Transcriptional Regulation of Th1/Th2 Inflammatory Genes Related to Canine Atopic Dermatitis. Frontiers in Veterinary Science, 8, 606197. https://doi.org/10.3389/fvets.2021.60619

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CannaMed

Cannabis “da vicino”

Mirceno Tra i suoi numerosi componenti, la cannabis ha un gruppo di molecole di grande interesse medicinale che non è esclusivo della specie, ma fornisce le caratteristiche organolettiche uniche della pianta: i terpeni. Uno dei terpeni più abbondanti sul mercato è il mircene, questa molecola fornisce aroma e altre proprietà a vari tipi di piante come basilico, mango, cardamomo, luppolo, timo, cannabis e altro ancora. Il mircene è un componente primario di molteplici oli essenziali che vengono utilizzati per vari scopi che vanno dall'uso terapeutico come rilassante, analgesico, ansiolitico, antinfiammatorio e sedativo, al suo utilizzo nella preparazione di prodotti di profumeria e cucina. L'aroma del mircene è fruttato, citrico, terroso e ad alte concentrazioni può

diventare pungente, in alcuni casi simile a quello dei chiodi di garofano usati per scopi culinari. Nel caso della cannabis, questo terpene, quando presente, aiuta a sinergizzare le attività con altre molecole e a modulare i loro effetti, svolgendo congiuntamente il cosiddetto effetto “entourage”. È noto che ciò avviene attraverso percorsi diversi e uno dei più interessanti è la permeabilizzazione delle membrane cellulari che provoca un aumento del trasporto dei cannabinoidi all'interno dell'organismo quando vengono metabolizzati. Il mircene con le sue numerose proprietà è una molecola che offre grandi benefici che dovrebbero essere considerati quando si sceglie il ceppo di cannabis medica per l'obiettivo desiderato.

Riferimento: Richter, G., Hazzah, T., Hartsel, J. A., Eades, J., Hickory, B., & Makriyannis, A. (2021). Cannabis sativa: an overview. En: R. C. Gupta, R. Lall, & A. Srivastava (Eds.). Nutraceuticals (2ª Ed.) (pp. 603-624). Academic Press. https://doi.org/10.1016/B978-0-12-821038-3.00038-0 CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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Articolo speciale

Una visione generale della cannabis nel 2021 María Luisa Jaramillo Castillo Collaboratrice di Pharmacology University Il 2021 è stato un anno storico per l'industria globale della cannabis medica. Sempre più nazioni ed entità transnazionali hanno assunto il compito di portare avanti agende legislative per la formalizzazione e lo sviluppo economico, scientifico e agronomico della promettente industria della cannabis nelle sue modalità: medicinale, ricreativa, de uso adulto e della canapa come materiale multifunzionale. Tra i processi legali, il più comune, a livello globale, è la legalizzazione dell'uso di estratti di CBD come medicina non controllata. Tuttavia, ci sono stati anche disegni di legge sull'uso adulto della cannabis, l'uso medico controllato e lo sviluppo industriale della canapa. Questo, dopo decenni di proibizionismo e persecuzione da parte dei governi e delle entità transnazionali nei confronti della pianta e dei suoi diversi usi; un atteggiamento istituzionale che, alla lunga, ha favorito il consolidamento di un'economia criminale informale e transnazionale del traffico di droga che ha gravemente colpito l'umanità. Questo ha generato problemi di frontiera, esacerbazione della violenza, crisi di dipendenza dovute alla vendita massiccia e informale di narcotici, fuga di capitali, corruzione, indebolimento degli stati e violazioni dei diritti umani. Problemi che non finiranno con la legalizzazione della cannabis nelle sue varie forme, ma che, come abbiamo visto, possono essere decimati attraverso di essa.

Durante l'anno 2021, si è notato che sempre più nazioni hanno fatto concessioni riguardo alla legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati, guidando un'interessante agenda globale a favore della formalizzazione della diversificata industria della cannabis. Così, nel corso dell'anno, le grandi aziende che avevano resistito alla legalizzazione della cannabis hanno guadagnato forza e sono apparse nuove imprese che hanno generato un interessante settore economico che ruota intorno allo sviluppo delle diverse potenzialità della cannabis, caratterizzato da una motivazione verso il bene comune e l'emergere di nuovi attori economici con molto da offrire, sia internamente alle nazioni che globalmente con le economie emergenti, dove l'industria della cannabis è diventata una voce considerevole nelle proiezioni, investimenti e crescita potenziale del PIL. I progressi in materia legislativa sono stati tangibili nel rafforzamento dei settori agricoli produttori di cannabis, compresa la canapa, così come nello sviluppo scientifico e di ricerca senza precedenti che si è riunito per esplorare e migliorare le proprietà curative, palliative e riparatrici della cannabis medicinale. C'è stato anche un interessante sviluppo della sostenibilità nell'industria cosmetica ed estetica, che, utilizzando le proprietà e il potenziale della cannabis, ha sviluppato prodotti cruelty-free, in gran parte sostenibili e di alta qualità. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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Anche l'industria alimentare ha dato contributi interessanti in termini di progettazione di alimenti sostenibili a base di germogli, oli e semi di canapa e cannabis. D'altra parte, la cannabis è stata presentata come un'alternativa farmacologica urgente di fronte a un'epidemia globale di consumo e dipendenza da derivati dell'oppio che sta gettando un'ombra sulla realtà sociale di molte città. E in questi tempi pandemici, dominati dall'incertezza, dalla perdita umana e materiale e dall'isolamento, la regolamentazione, la formalizzazione e la fornitura controllata di CBD e THC è stata un incoraggiamento salutare per la popolazione adulta. In questo senso, l'industria diversificata della cannabis è stata un esempio di crescita con senso sociale, umanesimo e impegno ambientale per il trascorso dell anno

malattie mentali o croniche per le quali, in generale, l'uso della cannabis medica, in diverse modalità e strategie curative, ha migliorato la loro qualità di vita in modo sostenuto e trascendentale. È stato soprattutto attraverso le reti sociali e i media alternativi che abbiamo visto lo svolgersi di queste storie di trionfo personale dei diversi ambasciatori della cannabis nel mondo, dato che i media ufficiali sono ancora riluttanti a parlare dell'argomento e lo affrontano con riserve a livello generale. Artisti, casalinghe, politici e la comunità scientifica si sono uniti a questo movimento per aumentare la consapevolezza delle molteplici proprietà della cannabis nella ricerca di uno stile di vita più soddisfacente.

Questo ha avuto un impatto nel fatto che il corpo del materiale scientifico e accademico La questione ancora controversa della cannabis sull'argomento si è ampliato considerevolmente, il che è di grande medica sta gradualmente conquistando i cuori importanza nel consolidamento delle agende della popolazione civile più conservatrice; dato che gli ambasciatori di questa lotta sono persone politiche, economiche, educative e di comunicazione intorno alla cannabis. notevoli, con storie commoventi di superamento Nell'ultimo anno è stato pubblicato un numero personale, che sensibilizzano sull'uso della cannabis per scopi terapeutici e medicinali dalla considerevole di articoli accademici che si riferiscono ai risultati delle ricerche sui vari usi loro esperienza personale. Da una prospettiva focalizzata sul raggiungimento di una vita e di un della cannabis, non solo nel campo della salute, ma anche in quello dell'edilizia, della nutrizione, ambiente più pieni ed equilibrati. della bellezza, del tessile, dell'innovazione, dell'ecologia, dell'alimentazione, della Tra queste notevoli personalità possiamo sessualità, del consumo e dell'economia. trovare atleti di livello mondiale le cui carriere All'interno di questa ricchezza di informazioni sono state compromesse dall'uso terapeutico scientifiche troviamo documenti gratuiti sul web della cannabis come trattamento palliativo nelle competizioni e negli allenamenti ad alto impatto; e altri a pagamento, tuttavia, queste informazioni, essendo di solito specifiche e pazienti con malattie precedentemente invisibili complesse, finiscono per essere accessibili a ai sistemi sanitari come la fibromialgia; bambini un settore privilegiato e ristretto della carismatici con diagnosi di epilessia che hanno popolazione, motivo per cui deve esserci raggiunto il benessere nelle loro vite e in quelle ancora uno sforzo collettivo per socializzare delle loro famiglie attraverso l'uso di cannabis medica formulata; e preziosi pazienti pelosi che tutte queste importanti scoperte in modo pedagogico e diffusivo, in modo che siano alla hanno trovato sollievo dalla malattia attraverso l'uso innovativo della cannabis medica in diverse portata di tutti i pubblici di interesse. presentazioni nel campo della medicina Crediamo che l'industria della cannabis medica veterinaria. Tra le altre persone con disturbi stia stabilendo un nuovo standard per quello alimentari, sopravvissuti al cancro e agli incidenti, così come persone che vivono con CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 |

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che dovrebbe essere il mercato, per il settore privato in alleanza con i governi per la promozione di una sana economia formale con giustizia sociale, particolarmente importante durante il 2021 in America Latina e negli Stati Uniti. Questa edizione di fine anno è dedicata a grandi figure che hanno contribuito, da diversi fronti, alla promozione e alla difesa della cannabis come pionieri e promotori del poco premiato e riconosciuto successo che ha avuto questo settore.

Cerca anche di diffondere gli ultimi progressi in diverse questioni relative alla cannabis e di informare i nostri lettori degli ultimi movimenti geopolitici nel campo. Speriamo sinceramente che questo numero vi piaccia e che lo troviate un arricchimento personale.

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Disclaimer: Cannabis World Journals nella sua posizione di rivista puramente educativa, non è responsabile dell'emissione di opinioni personali a scopo informativo. Per un uso e una manipolazione corretti, responsabili e sicuri della cannabis, consultare le leggi del proprio paese e/o il proprio medico di famiglia o specialista.


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