Edizione 17: Azienda del mese - NORML

Page 1

1


Team editoriale e giornalistico di Cannabis World Journals

Cannabis World Journals è una pubblicazione bisettimanale che parla delle ultime tendenze dell'industria della cannabis.

Gestione dei contenuti:

Alibert Flores Anne Graham Escobar

Design grafico e concettualizzazione:

Katerin Osuna Robles Jannina Mejía Diaz

Team di ricerca, giornalistico ed editoriale:

CannaGrow: Daniela Montaña. CannaCountry: Sandra Loaiza. CannaLaw: Anne Marie Graham e Alibert Flores CannaTrade: Jennifer Simbaña, Lorena Díaz e Verónica Hernández. CannaMed: Jennifer Salguero e Natalia López-Orozco CannaGraphics: Alibert Flores

Traduzione:

Inglese: Sandra Loaiza e Verónica Hernandez Arabo: Menna Ghazal e Oraib Albashiti. Portoghese: Jennifer Salguero, Lorena Díaz, Lauri Fakur Ferreira e Natalia López-Orozco Italiano: Caterina Lomoro

Contribuenti edizione 17:

David Fajardo, 420

Iscriviti a cannabisworldjournals.com Info@cannabisworldjournals.com

2


Editoriale:

4 6

8

La cannabis brilla nel firmamento del 2022. Pág 4 Rubrica d'opinione:

5

Attivismo Autocritica. Pág 5 CANNAGRAPHICS:

11

20

6

- Blog 420. Pág 6 - Diplomati di Cannabis Medica. Pág 6 CANNAGROW:

8 26

44

NELLA SALA DELL'ESPERTO:

11 I nostri Canna Med Magazine e Canna Law Magazine, dedicati rispettivamente all'area terapeutica della cannabis e alla regolamentazione legale della cannabis, hanno deciso di unire le forze per offrirvi una nuova e più completa rivista bisettimanale sulla cannabis: Cannabis World Journals. Canna Med magazine e Canna Law magazine diventano sezioni di Cannabis World Journals, e accanto ad esse troverete due nuove sezioni per offrirvi uno sguardo globale sulla pianta che potete trovare sul mercato: stiamo parlando di CannaTrade, il cui scopo sarà quello di rivelare il ritmo dei business che si stabiliscono intorno alla cannabis; e CannaGrow, dedicato alla botanica e alla coltivazione della pianta della cannabis. Cannabis World Journals è la rivista sulla cannabis più completa per lettori esigenti come te. Senza ulteriori ritardi, un cordiale benvenuto a voi.

Cannabinoidi sintetici, un'alternativa alla produzione di cannabinoidi? Pág 8

20 22 26

Diogo Maciel, specialista in diritto sanitario e direttore legale di Cannabis Farma Brasil. Pág 11 CANNACOUNTRY: -Malta. Pág 20 CANNALAW -Le banche per l'industria della cannabis negli Stati Uniti. Pág 22 - La Spagna attende una proposta sulla regolamentazione della cannabis medica nel 2022. Pág 24 AZIENDA DEL MESE - NORML. Pág 26

34

CANNATRADE - L'Illinois, lo stato della cannabis delle stelle . Pág 34 - Cannabis sul mercato azionario. Pág 35 - Cannabis e tecnologia nel 2022. Pág 37 - Nuove tendenze dell'industria della cannabis per il 2022. Pág 39

41

CANNAMED - Cannabis sativa: oltre il Δ9-tetraidrocannabinolo. Pág 41 - Benefici terapeutici dell'uso di cannabis medica, percezioni dei pazienti sui benefici della cannabis. Pág 44


EDITORIAL

La cannabis brilla nel firmamento del 2022

S

enza dubbio, il 2021 è stato pieno di successi per l'industria della cannabis, la comunità latinoamericana è stata ricettiva ed entusiasta nell'aprire le braccia alla nuova era che ha come protagonista questa pianta medicinale. Molte battaglie sono state vinte e molti muri hanno cominciato a cadere, dimostrando ancora una volta che stiamo vivendo e godendo del periodo d'oro della cannabis. Anche se gli esperti dell'industria della cannabis non sono d'accordo sui dettagli del futuro della pianta, essi prevedono comunque una grande crescita nell'industria.

decriminalizzazione e legalizzazione della cannabis in Europa, Sud America, Nord America, Oceania e Africa.

Guardando la situazione globale, ci sono molti sforzi verso la decriminalizzazione e la legalizzazione in diverse parti del mondo. Un importante evento spartiacque nella regolamentazione della cannabis si è verificato nel dicembre 2020, quando la Commissione delle Nazioni Unite sugli stupefacenti ha votato per rimuovere la cannabis dalla Tabella IV della Convenzione unica sugli stupefacenti del 1961, che è la tabella più severa. In seguito a questo sviluppo significativo, è iniziato un effetto domino negli sforzi di legalizzazione dell'industria all'estero. La prova di ciò è stata l'avanzata

Inoltre, all'inizio di un nuovo anno, è del tutto normale chiedersi quali cambiamenti ci saranno nella cannabis? Quali saranno gli eventi che passeranno alla storia della cannabis durante il 2022? Quale paese sarà il prossimo a dare il grande sì all'industria? Quante persone impareranno le proprietà terapeutiche della pianta? Posso fare mille domande e teorie, eppure posso essere sicuro che quest'anno il percorso della cannabis è illuminato di verde e brilla nel firmamento di migliaia di opportunità.

Nell'ambito dell'area medicinale, invece, man mano che vengono condotte più ricerche sulla pianta, con le ultime scoperte che comprendono THC, CBD, terpeni della cannabis e molti altri composti all'interno della pianta in questione, è probabile che il suo uso medicinale progredisca notevolmente. Questo è il motivo per cui gli esperti teorizzano che la ricerca futura sulla cannabis vedrà l'uso medico diventare più comune dell'uso per adulti.

Team editoriale Cannabis World Journals 4 CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

4


RUBRICA D'OPINIONE

Attivismo Autocritica Ho stato coinvolto con la pianta di cannabis per la metà della mia vita. All'inizio era solo un hobby, gli anni sono passati e oggi ci sono università che ti insegnano a coltivare. Questa è ora una professione e Cannabicultor è il modo in cui mi chiamo. L'attivismo per la cannabis in quanto tale, direi che è iniziato nel 2012; insieme a mio cugino (Jorge) abbiamo fondato 4:20PosterandPipeShop, un negozio di giocattoli per quelli di noi che amano la cannabis. Da lì parlavo già con i clienti, che cercavano qualche carta o una pipa, dell'autocoltivazione. Ricordo di aver detto loro "coltivate la vostra erba". Ora che mi sono lanciato nel "Movimento della Cannabis dell'Ecuador" e sono passato all'azione, sono andato da solo a bussare alle porte ovunque, ho creato Vida420 con la missione e la visione di condividere gratuitamente o a basso costo la conoscenza dell'industria. Sono riuscito a formare una buona squadra di lavoro, da lì è nata Mariarte ((un evento in cui

diffondiamo i benefici della pianta attraverso workshop, forum, conferenze sulla coltivazione, leggi, riduzione dei rischi e danni, ecc.) Attualmente, stiamo lavorando per organizzare la Coppa Nazionale 2850 a Quito nel novembre 2022, insieme ad altri attivisti riconosciuti. In un breve periodo di tempo, molto è stato fatto e si è dimostrato che abbiamo condiviso le conoscenze in alcune province del paese (Pichincha, Tungurahua, Imbabura) e allo stesso tempo incoraggiato attori cannabici nuovi o nascosti a farsi conoscere. Penso che la chiave sia stata l'unità, la comunicazione, la trasparenza, l'onestà, la sincerità, l'integrità e allo stesso tempo la base per creare un solido Movimento della Cannabis. Ora è il momento in cui abbiamo bisogno che la gente si unisca alla causa della decriminalizzazione della cannabis, è il momento di uscire dall'armadio della cannabis e dire: "Io consumo" sia che si tratti di adulti o di medicinali.

David Fajardo Vida420

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

5


CannaGraphics

Blog 420 Un giovane che vive in Spagna, ha scoperto la pianta della cannabis quattordici anni fa e oggi è uno dei suoi hobby. Questo attivista sta attualmente coltivando al chiuso (indoor), mentre ha smesso di coltivare all'aperto (outdoor) fino a pochi mesi fa. Ha iniziato questo lavoro, contando gradualmente con il sostegno di professionisti del settore, e ha anche il supporto della società olandese Gen1:11 per le sue colture e il loro monitoraggio. Blog420 si dedica alla protezione e al processo di crescita della pianta di cannabis, occupandosi sempre di tutti i dettagli affinché il raccolto abbia un esito positivo. Secondo il suo fondatore (che vuole rimanere anonimo): "Come progetto interessante stiamo creando un ceppo piuttosto particolare, stiamo cercando una certa estetica. Quello che vogliamo ottenere è che si riproducano naturalmente, acclimatandosi meglio ad ogni generazione".

Programmi di studio in Colombia La Pharmacology University, una società americana con più di quattordici anni di esperienza nell'industria dell'educazione sui benefici della cannabis medica, sta ancora una volta unendo le forze con l'Università Jorge Tadeo Lozano in Colombia per offrire due corsi di diploma questo primo semestre. Nel 2022, le istituzioni presentano due proposte educative che rispondono alle diverse esigenze degli studenti.

1. VIII edizione del Diploma in Cannabis: Regolamenti, Coltivazione, Processi di trasformazione e Applicazioni Farmaceutiche. Modalità: Classi sincrone con esperti e lezioni presenziali. Data di inizio: dal 18 marzo al 2 luglio 2022. Durata: 15 settimane| Intensità: 108 H Ore di lezione: 19H | Ore sincrone: 89H CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

6


CannaGraphics Rivolto a: Il corso di diploma è rivolto al pubblico interessato a conoscere la cannabis medica, sia nel ruolo di paziente, coltivatore, chimico estrattore, professionista della salute, imprenditore, investitore, ecc.

✔METODI DI PAGAMENTO CLICCANDO QUI: https://www.utadeo.edu.co/es/link/educacion-continua/53376/formas-depago

✔Iscrizione:​​ https://cutt.ly/VIqFTDi

✔Link del programma: https://www.utadeo.edu.co/es/continuada/educacioncontinua/53376/cannabis-medicinal-normativa-cultivo-procesos-detransformacion-y-aplicaciones-farmaceuticas

2. II edizione del Diploma sulla Cannabis: contesto legale, tecniche di coltivazione, biochimica e usi della Cannabis-Università Modalità: Classi dal vivo Data di inizio: dal 6 maggio al 9 luglio 2022 Durata: 10 settimane | Intensità: 90 H Caratteristiche: Il corso di diploma è diviso in quattro moduli, offrendo al partecipante una visione completa dello stato attuale del settore. I moduli sono: Legale, tecniche di coltivazione, biochimica e usi medici.

✔METODI DI PAGAMENTO CLICCANDO QUI: https://www.utadeo.edu.co/es/link/educacion-continua/53376/formas-depago

✔Iscrizione:

https://cutt.ly/VIqFTDi

✔Link de programma: https://www.utadeo.edu.co/es/santamarta/continuada/educacion-continua/78091/cannabis-medicinal

CONTATTO Università Jorge Tadeo: Carrera 2 # 11 - 68 Edificio Mundo Marino Teléfono: (+57) 605 422 9334 / Fax: (+57) 605 422 7928 Pharmacology University : Informazioni: +57 321 4222288 7 E-mail: info@pharmacologyuniversity.com


CannaGrow

un'alternativa alla produzione di cannabinoidi?

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

8


CannaGrow

I

cannabinoidi sintetici, in parole semplici, sono quei composti creati in laboratorio che simulano il comportamento dei fitocannabinoidi per essere applicati alla medicina, come il dronabinol, un farmaco per trattare ad esempio la nausea nei malati di cancro e altre patologie; e l'uso adulto come il prodotto Spice, una miscela di erbe combinata con i sintetici che genera forti effetti psicoattivi. In altre parole, questi sintetici hanno la capacità di interagire con il sistema endocannabinoide per produrre una grande varietà di effetti. La ricerca su questi composti risale agli anni '80, secondo (unodc.org, n. d.) "iniziò quando furono esaminate per la prima volta molecole dal comportamento simile al Δ9tetraidrocannabinolo (THC). Un analogo sintetico del THC, "HU-210", è stato sintetizzato per la prima volta in Israele nel 1988 ed è considerato avere una potenza di almeno 100 volte quella del THC. A causa della sua struttura chimica simile al THC, 'HU-210' è considerato un 'cannabinoide classico' ed è stato trovato nei cannabinoidi sintetici venduti negli Stati Uniti e in altri paesi« Oggi molte persone coinvolte nell'industria

della cannabis, in particolare le aziende farmaceutiche, hanno messo gli occhi sulla produzione di molecole in laboratorio, da coltivare in grandi aree. La ragione principale è che anche se i fitocannabinoidi sono promettenti, tendono ad essere instabili e si decompongono al contatto con le alte temperature. Al contrario, i cannabinoidi sintetici possono essere stabilizzati ed evitare perdite in termini economici. Infatti, l'EPM Group Inc, un gruppo farmaceutico che sviluppa farmaci da prescrizione basati su acidi cannabinoidi sintetici per soddisfare i bisogni dei pazienti, è in missione per produrre composti cannabinoidi in un modo più scalabile, riproducibile e robusto. Come dice il professor Dan Peer, direttore del Precision Nano Medicine Laboratory all'Università di Tel Aviv e membro del comitato consultivo scientifico di EPM, "È molto più intelligente usare molecole sintetiche perché sono altamente riproducibili e perché produrre piccole molecole sarebbe più economico che creare piante. È possibile ottenere scalabilità, riproducibilità e robustezza" (israel21c.org, 2021) L'industria può scegliere di ottimizzare a un costo inferiore e forse in modo più affidabile e

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

9


CannaGrow

sicuro. È quindi interessante per gli investitori e le aziende farmaceutiche implementare questo tipo di produzione di farmaci a base di "composti cannabinoidi". Tuttavia, come i cannabinoidi sintetici interagiscono e quali effetti possono produrre a lungo termine è ancora in fase di studio. Infatti, Raphael Mechoulam e Peer hanno scoperto che il composto EPM301 ha proprietà antinfiammatorie uniche applicabili alla sindrome dell'intestino irritabile. In quest'ordine di idee, in termini economici, oltre ad una revisione scientifica e farmacologica, è meglio creare le molecole in laboratorio e lasciare da parte i processi di coltivazione, dato che può richiedere più tempo per ottenere i fitocannabinoidi perché, in zone stazionarie, potrebbe essere raccolto una volta all'anno e in zone tropicali fino a 3 volte, tenendo conto che è all'aria aperta, senza contare le difficoltà che possono verificarsi a causa di parassiti e malattie che riducono la quantità di estratto.

In realtà, molte variabili entrano in gioco perché ci sono molte prove scientifiche dei danni causati dal consumo di cannabinoidi sintetici come lo studio di (Wacht et al., 2018), che parla degli abusi e delle prove di tossicità ed effetti collaterali dei cannabinoidi sintetici, che portano le persone alle emergenze. Al contrario, i botanici, nonostante le difficoltà di estrazione dei composti, non hanno avuto gravi ripercussioni sulla salute dei pazienti. Le carte in tavola sono il costo-beneficio, ma oltre a questo, è la sicurezza di farmaci affidabili per trattare diverse patologie. Referenze unodc.org. (s. f.). Details for Synthetic cannabinoids. Recuperado 7 de enero de 2022, de https://www.unodc.org/LSS/SubstanceGroup/Details/ae45ce0 6-6d33-4f5f-916a-e873f07bde02 israel21c.org. (2021, 5 septiembre). New synthetic molecules could transform cannabis treatment. ISRAEL21c. Recuperado 7 de enero de 2022, de https://www.israel21c.org/newsynthetic-molecules-could-transform-cannabis-treatment/ Wacht, O., Melech-Shalom, S., & Grinstein-Cohen, O. (2018). Synthetic Cannabis Use in Israel: “Nice or Bad Guy—Spice”. International Journal of Mental Health and Addiction, 16(4), 871–873. https://doi.org/10.1007/s11469-018-9907-7

Pertanto, è più noioso coltivare che creare sostanze per lo stesso scopo.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 1 |0


Intervista con Diogo Maciel, avvocato specializzato in diritto sanitario e direttore legale di Cannabis Farma Brasil. Sviluppo, traduzione e montaggio: Jennifer Salguero Londoño Trascrizione e montaggio: Lauri Fakur Ferreira

CWJ: Il team di Cannabis World Journals è lieto di parlare con l'avvocato Diogo Maciel, consulente legale di Cannabis Farma Brasil, pioniere e sostenitore nel processo di accesso alla cannabis medica da parte del sistema sanitario unico per i pazienti con malattie che hanno bisogno di composti derivati dalla pianta durante il loro trattamento, per alleviare i loro sintomi.

Nella Sala dell'Esperto: Intervista con Diogo Maciel Direttore legale di Cannabis Farma Brasil

Ciao Diogo. Prima di tutto, è un piacere e un onore per il team di Cannabis World Journals averti qui con noi DM: Ciao a tutti, mi sento benissimo, apprezzo il contatto. Grazie per l'opportunità di parlare un “Credo nell'evoluzione po' del mio lavoro. della medicina attraverso Inizialmente, vorrei la scienza, studi presentarmi formalmente. Il internazionali mio nome è Diogo Maciel, dimostrano l'efficacia sono un avvocato e uno terapeutica della specialista in diritti applicati cannabis medica nel ai servizi sanitari, lavoro trattamento di numerose anche nell'area del diritto patologie. Cerchiamo di penale. La mia attenzione è fare la differenza nella proprio la responsabilità dei vita delle famiglie piani sanitari in termini di brasiliane” fornitura di farmaci, rilascio di cure e terapie, lavorando instancabilmente sulla fornitura di Cannabidiolo da parte del SUS (il sistema sanitario unico del Brasile). Attualmente, sono l'avvocato dello stato del Paraná con il maggior numero di autorizzazioni per i pazienti a coltivare la propria cannabis. Sono anche il direttore legale e fondatore della società Cannabis Farma.

Cannabis Farma è una startup che mette in contatto i pazienti con i più grandi laboratori di cannabis medica del mondo e ho fondato questa azienda proprio perché

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 16 1 |1


mi sono reso conto che era molto difficile per le persone accedere alle loro medicine. Lavoro con la Cannabis medica dal 2017, anche molto prima della legge RDC 327/2019, che regola la commercializzazione dei prodotti a base di Cannabis. Capisco che la DRC 327/2019 non è la migliore legislazione che il paese possa avere, tuttavia, è un inizio per poter lavorare con la cannabis medica e fornire questo tipo di prodotti ai pazienti. Quindi apprezzo l'opportunità di parlare un po' del mio lavoro e sono qui per rispondere a qualsiasi cosa vogliate sapere. CWJ: Certo, grazie mille per la sua disponibilità e conoscenza. Troviamo il suo lavoro molto importante, perché lei è un avvocato che ha scelto di lottare per una causa per la quale pochi, per mancanza di informazioni e pregiudizi, lotteranno, soprattutto in campo giuridico e legale. Ma prima, vorremmo sapere come siete arrivati all'industria della cannabis medica, come avete appreso l'argomento e come vi siete consolidati come azienda o Start Up e anche sui vostri ruoli come sostenitori della cannabis medica DM: Nel 2017 ho ricevuto una paziente in ufficio, cercando informazioni su come poteva accedere al Cannabidiolo attraverso il piano sanitario. A quel tempo, partecipavo a un gruppo di studio di diritto medico presso l'Ordine degli avvocati dello Stato di Paraná. Successivamente, ho fatto un corso post-laurea in Diritto Applicato ai Servizi Sanitari e nella mia prima causa per la fornitura di Cannabidiolo da parte del piano sanitario, ho vinto questa causa. Da allora la madre di questo paziente ha iniziato a dire ad altre persone che ero "l'avvocato della cannabis" e da allora molti altri clienti sono venuti a cercare la somministrazione di cannabidiolo attraverso il piano sanitario.. Il mio secondo caso di Cannabis era un paziente che voleva coltivare la propria Cannabis. Per questo, abbiamo intentato una causa alla Corte Federale e ho avuto successo anche in questa causa. E da lì abbiamo avuto

successo e abbiamo iniziato a lavorare veramente di più con le autorizzazioni per la coltivazione della Cannabis. Per questo, tutti hanno cominciato a dire che ero il "difensore" della Cannabis. Mi sono reso conto di quanto fosse difficile per i pazienti ottenere le medicine, anche con una prescrizione medica. E per questo ho avuto l'idea di creare Cannabis Farma, un'azienda che si occupa di tutte le pratiche necessarie al paziente per acquisire la medicina senza alcuna burocrazia. Cannabis Farma è una start up. Facciamo tutto ciò di cui il paziente ha bisogno affinché possa comprare il farmaco e che il farmaco arrivi a casa del paziente senza alcun inconveniente. Dal momento in cui ho visto la difficoltà di questi pazienti, ho invitato un caro amico a far parte di questa azienda, gli ho spiegato l'idea e gli è piaciuta. Da allora abbiamo iniziato ad operare con Cannabis Farma, abbiamo trovato un medico, un prescrittore di Cannabis e abbiamo lavorato con tutta l'autorizzazione e l'importazione. Abbiamo sviluppato tutta la relazione commerciale tra il paziente e il laboratorio all'estero e da lì, può comprare il prodotto che arriva a casa del paziente senza alcun inconveniente. Recentemente siamo riusciti a inaugurare l'importazione di fiori di Cannabis in natura per uso vaporizzato. Pertanto, siamo diventati la prima Start Up ad importare fiori freschi di Cannabis medica, ora abbiamo più di 40 laboratori associati, più di 800 prodotti disponibili per la popolazione brasiliana, qualunque sia il tipo di prodotto: olio di Cannabis, spray, gomme masticabili, unguenti per uso topico e compresi i fiori anche per uso vaporizzato. Ne ho anche uno qui che è mio, questo è un Diesel Spectrum in CBD. Sono un paziente autorizzato a comprare e importare questo prodotto che arriva a casa mia via FEDEX, senza alcun problema, e, questa è precisamente la missione dell'azienda, mettere in contatto i pazienti con i più grandi laboratorio del mondo, facilitare CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 1 |2


l'accesso alle medicine a base di cannabis medicinale e fare una vera differenza nella vita di queste persone come un'azienda affidabile, integrale, sostenibile, innovativa impegnata in prodotti di qualità e prezzi accessibili. CWJ: In termini di accesso dei pazienti al CBD, ho notato che il costo è molto alto e soprattutto ora con la legislazione in Brasile, sembra che si stia facendo un passo avanti, ma allo stesso tempo ci sono degli ostacoli. Com'è questa esperienza? Per esempio, come un paziente senza risorse può accedervi gratuitamente attraverso il sistema SUS (ente sanitario pubblico brasiliano). DM: Attualmente, il prodotto nazionale ha un valore molto alto per gli standard brasiliani. Cannabisfarma non lavora con il prodotto nazionale. Ci rendiamo conto che non soddisfa le esigenze del popolo brasiliano, dato che i prodotti importati costano anche l'80% in meno. Pertanto, educhiamo anche i medici a non prescrivere questo prodotto al popolo brasiliano ed è proprio questa la nostra missione come azienda, rendere la Cannabis medica accessibile e reale per le tasche della popolazione. Per fare in modo che tutti i brasiliani abbiano accesso ai prodotti. Oggi lavoriamo con i più grandi laboratori del mondo e quindi Cannabisfarma non lavorerà in nessun caso con l'industria nazionale per ora, perché non soddisfa queste esigenze. È irrispettoso per il popolo brasiliano offrire un prodotto ad un prezzo così alto quando ci sono prodotti in altri paesi con costi molto più accessibili per i brasiliani. Intendiamo lavorare con il prodotto nazionale solo quando offre davvero un'accessibilità alla popolazione. CWJ: Come è stata la vostra esperienza come azienda in relazione alle sfide presentate dalla legislazione brasiliana? E come avvocato, come vede il settore oggi, quali sono stati i principali ostacoli e qual è la sua opinione sulla legislazione attuale? DM: Per quanto riguarda la società Cannabisfarma, capisco che la RDC 327/2019 non è la migliore legislazione, tuttavia è un punto di partenza.

Ci dà l'opportunità di iniziare il nostro lavoro. Non è la legge che più mi piacerebbe avere in Brasile, ma ci dà un "Nord" in modo che possiamo servire i nostri clienti per rendere quella medicina accessibile al popolo brasiliano. Il Brasile si sta aprendo sulla questione della cannabis medica, non alla velocità che vorremmo, ma abbiamo sempre più decisioni da parte dei tribunali degli Stati in cui impongono la responsabilità della fornitura di Cannabis, sia dal piano sanitario o dal SUS stesso, va notato che manca anche una regolamentazione in modo che la persona possa coltivare la propria Cannabis. Come avvocato, sostengo un ampio accesso alla cannabis. Essendo una decisione del paziente, sia con l'acquisto diretto, o fornito dal piano sanitario, o dalla fornitura SUS o anche per il paziente di essere in grado di coltivare la propria Cannabis. Credo che nei prossimi anni avremo una svolta legislativa. In relazione alla legge PL 399/2015, non è nemmeno la legislazione che vorremmo, ma ci aiuta a dare una spinta per altri imprenditori a venire a lavorare con l'impianto. Abbiamo anche raggiunto altri rami dell'imprenditoria della cannabis come l'autocoltivazione o la coltivazione su larga scala per la fornitura all'industria farmaceutica. Forse da questo momento in poi possiamo includere una medicina nazionale con un costo molto più basso, ma quello che fondamentalmente difendo è proprio l'autonomia del paziente di scegliere come accedere alla sua Cannabis medica, se compra direttamente dai grandi laboratori, fornita dal SUS o dal proprio piano sanitario e anche la possibilità di una propria coltivazione. L'autocoltivazione è molto interessante non solo per il paziente ma anche per lo Stato stesso, poiché, autorizzando il paziente a coltivare la propria medicina, adempie al suo dovere costituzionale di fornire la salute al cittadino e la cosa più importante: non intacca le casse pubbliche. Al giorno d'oggi non vedo nessuno andare al proprio posto di salute a

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 1 |3


chiedere del tè di boldo. Per esempio, le persone coltivano le loro piante medicinali nelle loro case. Ecco perché sostengo un ampio accesso alla Cannabis e l'autonomia del paziente di scegliere come accedere alla sua medicina. Questa è la mia principale filosofia di lavoro. Autonomia del paziente. CWJ: E come fa il paziente a cercare qualcuno come lei, un consulente legale che difenda legalmente i suoi diritti ad avere accesso alla medicina, perché vediamo che in certe occasioni ci possono essere molte difficoltà. Come fa un paziente a fare questa richiesta? DM: Attualmente, il mio ufficio è l'unico specializzato nell'accesso alla Cannabis. Come ho detto prima, o per la coltivazione stessa, attraverso il piano sanitario o attraverso il sistema sanitario pubblico SUS. Il mio ufficio fa sia consultazioni faccia a faccia che virtuali, le consultazioni sono su appuntamento e possono essere programmate via email o il mio WhatsApp. Il paziente mi contatta, fissa il suo appuntamento. Il giorno e l'ora dell'appuntamento prenderò tutta la cura con il paziente, mi consulterò con lui su come intende accedere alla medicina. Dobbiamo tenere a mente che coltivare la cannabis non è facile. Non tutti i pazienti hanno la disponibilità per farlo. Così questa forma di accesso a volte non si applica a molti pazienti, perché il paziente esce presto per lavoro, torna solo la sera e non può dare alla pianta l'attenzione di cui ha bisogno. In questo caso, è meglio per il paziente avere il suo Cannabidiol o la formula medica necessaria attraverso il piano sanitario o SUS. Quindi, dobbiamo capire qual è il bisogno del paziente, come intende accedere alla Cannabis e da lì, sviluppare una strategia legale secondo le sue esigenze. Per esempio, per i pazienti che hanno un'assicurazione sanitaria, forse la coltivazione non è nel loro interesse perché il piano sanitario è responsabile della fornitura del farmaco. Inoltre, potrebbe essere molto meglio per loro ricevere i farmaci industrializzati a casa per posta piuttosto che coltivare la loro

cannabis. D'altra parte, ho altri pazienti che preferiscono l'auto-coltivazione per fare le proprie medicine. In questo senso, i processi sono un po' più complessi perché il paziente, oltre ad avere la documentazione medica, deve anche dimostrare la conoscenza della coltivazione della pianta e dei modi di estrazione dell'olio, e questo tipo di processo è un po' più complesso. Ma come ho detto, ci sono diversi modi per accedere e quello che dobbiamo fare inizialmente è identificare il bisogno del paziente e capire come vogliono accedere al loro prodotto. Avendo un piano sanitario, può essere molto più fattibile attribuire questa responsabilità al piano che lavorare sulla coltivazione stessa. Ogni paziente esprime i suoi interessi e quello che cerco è proprio questo: aprire delle vie al paziente per accedere al suo farmaco nel miglior modo possibile. Questo sarà sempre il punto di partenza: Capire il bisogno del paziente e creare strategie legali per l'accesso alla Cannabis. CWJ: Per quanto riguarda l'attuale situazione giuridica in Brasile? E come vede questo problema? CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 1 |4


DM: La legislazione può non essere la più ideale, ma nonostante ciò ci permette già di lavorare con la Cannabis e legalmente sta anche avanzando, poiché la Corte Superiore di Giustizia attribuisce sempre più queste responsabilità di approvvigionamento non solo ai piani sanitari ma anche al SUS stesso. Nello stato di Rio de Janeiro, nel comune di Búzios, abbiamo avuto il cannabidiolo incluso nel REMUME. REMUME è una lista di medicinali fornita dal comune. Ora abbiamo in Brasile, il primo comune che ha incluso il cannabidiolo nella sua lista di fornitura e penso che questo sarà molto interessante per gli imprenditori di Cannabis così come per la popolazione generale che avrà questa medicina di alta qualità disponibile nel sistema sanitario unificato. La legislazione non è ancora quella che vogliamo, ma ci permette già di lavorare con la cannabis medica. I pazienti hanno sempre più accesso alle sostanze della pianta, sia attraverso la fornitura di medicine pronte all'uso sia attraverso la propria coltivazione. CWJ: Mentre stiamo parlando di pazienti, ha sollevato una preoccupazione quando ha menzionato "sono un paziente di cannabis". Quindi, affermando che lo usi, potresti raccontarci qualcosa? Ci piace molto prendere in considerazione il lato umano, dall'esperienza personale, perché per entrare in questo settore bisogna anche essere informati. A volte la persona aveva bisogno di cercare la cannabis per scopi medici o ha abbracciato una causa importante come l'accesso alla cannabis. Potrebbe commentare questo, gentilmente.. DM: Soffro di dolore cronico, in effetti, ho sofferto di dolore cronico per molti anni a causa di un'ernia del disco estrusa nelle vertebre S1 e L5. Sono stato intrappolato innumerevoli volte, sono stato ricoverato in ospedale diverse volte con dolori alla schiena. Ho usato tutti i farmaci che si possono pensare per il dolore cronico e nessuno di loro mi ha dato i risultati che avevo sperato. Dal momento in cui ho scoperto la Cannabis, sono andato in uno studio medico, ho fatto tutte le pratiche e ho iniziato il mio trattamento con la Cannabis. Uso la cannabis da anni, da quando

Cannabis. Uso la cannabis da anni, da quando ho iniziato a usarla ho visto un miglioramento nella qualità della mia vita. Non soffro più di mal di schiena, posso lavorare ogni giorno seduto comodamente. Per me, la Cannabis mi ha ridato la dignità nella vita, mi ha ridato la qualità non solo nella mia vita personale, ma anche nella mia vita professionale. Ho iniziato ad esercitare la mia professione di avvocato, seduto sulla mia poltrona, senza mal di schiena, oggi lavoro comodamente ogni giorno, quindi, per me, è stata la migliore medicina che potessi provare. Inoltre, sono anche un fumatore. Io uso le sigarette. Fumo da circa 15 anni e all'ultimo appuntamento con il mio medico abbiamo discusso della politica di riduzione del danno. Lei capisce che le sigarette sono molto più dannose per la mia salute della cannabis. E il fumo è legato all'ansia. Ho molta ansia, così il mio medico mi ha prescritto Cannabis in natura in modo che io possa combattere il fumo e allo stesso tempo lavorare sulla mia ansia. Sto facendo il mio trattamento con le piante in natura con l'obiettivo di smettere di fumare, smettere di essere un fumatore e migliorare la mia qualità di vita sbarazzandomi delle sigarette. Questo è il problema più grande che ho e sto guardando la Cannabis per questo trattamento per smettere di fumare le sigarette. CWJ: Sono assolutamente d'accordo, è incredibile vedere come la cannabis fornisca così tanti benefici. È una pianta antica ma purtroppo è stata molto stigmatizzata, e questo ci fa chiedere perché è ancora etichettata come una droga. Vogliamo educare, informare e penso che sia molto importante che avvocati, medici e persone abbiano un'ampia conoscenza sull'argomento, in modo che l'informazione possa essere diffusa e le cause possano essere difese perché è anche necessario difendere la Cannabis. Qual è la sua opinione su questo. DM: Aggiungo solo qui. Legalmente, non accetto più che la cannabis sia classificata come una droga. Abbiamo il DRC 156/2017 che ha riconosciuto la pianta della Cannabis come pianta medicinale. In nessun caso possiamo considerare la Cannabis come una droga. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 1 |5


È già riconosciuta dall'Agenzia Nazionale di Sorveglianza Sanitaria come pianta medicinale. Legalmente questo ha anche molti effetti, specialmente per quanto riguarda il diritto penale. Ho capito che le persone sorprese a vendere, comunemente a commercializzare la pianta conosciuta come "marijuana", non possono in nessun caso essere accusate di traffico di droga. Devono rispondere del crimine contro la salute pubblica. Abbiamo il principio di specialità nel diritto penale e nell'art. 273 è molto chiaro che la commercializzazione di prodotti a scopo terapeutico è un crimine contro la salute pubblica e in nessun modo la condotta relativa alla Cannabis deve essere vista con gli occhi della legge sulle droghe. Non lo è. La cannabis è una pianta medicinale e se qualcuno viene sorpreso a vendere questa pianta, dovrebbe rispondere del reato contro la salute pubblica e non del reato di traffico di droga, dove la pena è molto alta. La pena è da 5 a 15 anni di reclusione. E nei reati contro la salute pubblica abbiamo una pena molto leggera. Si tratta di una condanna da 1 a 3 anni. Capisco che le condotte relative alla commercializzazione della Cannabis stessa, della marijuana stessa, sono più in linea con l'art. 273 del codice penale che non esattamente con l'art. 33 della legge sulle droghe o il famoso traffico di droga. Dal punto di vista legale, dobbiamo togliere il piano dalla prospettiva del diritto penale. Dobbiamo guardare l'impianto dal punto di vista del diritto costituzionale alla salute. Questi sono parametri che dobbiamo differenziare completamente. E questo perché la società cominci a guardare la Cannabis sotto una luce diversa. Quindi la cannabis non è una droga. È una pianta medicinale e non sono io a dirlo, è l'Agenzia Nazionale di Sorveglianza Sanitaria attraverso l'RDC 156/2017. CWJ: Vorremmo sapere se ha avuto qualche

caso di un paziente che l'ha segnata o le ha lasciato qualche insegnamento durante il suo lavoro. E se puoi condividere qualche esperienza con noi. DM: Ho molte esperienze con pazienti il cui accesso alle medicine è attraverso l'assicurazione sanitaria, anche con pazienti che coltivano la propria cannabis. E ho sempre un legame molto forte con questi pazienti perché mi raccontano sempre l'evoluzione del loro trattamento, la crescita delle loro piante. Il mio paziente più recente è un bambino di 7 anni della città di Londrina. I suoi genitori avevano il permesso di coltivare cannabis per produrre medicine per curare il suo autismo. Finiamo per essere un membro della famiglia di questi pazienti perché ci raccontano sempre del loro miglioramento, della loro evoluzione, della coltivazione, quindi mi capita spesso di ricevere foto di piante, dei miei pazienti che abbracciano le loro piante e il più importante è il loro rapporto positivo sull'efficacia del trattamento. Questo mi impressiona e mi commuove davvero. Io sono un padre e mio figlio è un bambino sano e non ha affatto bisogno del cannabidiolo, ma non tutti i genitori hanno avuto la fortuna di avere figli sani. E oggi queste figure responsabili fanno di tutto per i loro figli, rischiano persino la loro stessa libertà per prendersi cura della loro salute. Quindi penso molto a mio figlio quando lavoro con un paziente che è un bambino, e dico: "Grazie a Dio mio figlio non ne ha bisogno". Ma sarò sempre disposto a dare il meglio di me stesso per queste famiglie, per quel paziente che ha bisogno di questa medicina per ridargli la sua dignità, la sua qualità di vita. Dico spesso che quando un paziente ha accesso alla cannabis, non solo restituiamo la dignità a quel paziente, ma restituiamo la dignità a un'intera famiglia. Perché quando un bambino ha una crisi o un problema che interrompe il suo sviluppo, colpisce sia i genitori che le madri. E quando questi genitori vedono il loro bambino migliorare, dà anche quel senso di sollievo a tutta la famiglia. Questo è il punto principale.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 1 |6


CWJ: Questo è qualcosa di molto speciale e, come dici tu, noi come professionisti o genitori vediamo spesso storie come questa e ci commuoviamo per questa lotta. Inoltre, questo è un problema che ruota intorno a molti farmaci che sono sintetici e hanno effetti collaterali, per esempio, per il trattamento di una certa malattia e e ancora influenzano la qualità della vita del paziente.

contatto i pazienti con i più grandi laboratori di cannabis medica del mondo. Facciamo tutto il necessario perché il paziente possa acquisire la sua medicina. Cioè, lavoriamo dalla sede di un medico prescrittore di Cannabis e realizziamo la totalità dello sviluppo della relazione commerciale tra il paziente e il laboratorio all'estero in modo che possa ricevere il farmaco a casa, senza alcun inconveniente.

DM: In termini di autismo abbiamo il Risperidone e se guardiamo la lista degli effetti collaterali di questo farmaco rispetto alla cannabis medica, vediamo che la cannabis ha effetti quasi nulli o minimi. E non capisco come un medico inizi a trattare un bambino con il Risperidone e non con la cannabis medica. Dobbiamo dare questa idea al medico che la cannabis medica dovrebbe essere usata come prima scelta e non come ultima risorsa. La Cannabis medica come prima opzione, come trattamento naturale e poi lavorare con prodotti chimici, che possono essere dannosi per la salute umana, e dobbiamo sempre pensare alla qualità della vita degli esseri umani. Ora che stiamo attraversando tempi pandemici, molte persone soffrono di malattie psicologiche, stress, ansia, disturbi del sonno e la Cannabis è emersa per lavorare davvero su queste patologie che colpiscono migliaia di brasiliani che non hanno ancora iniziato i trattamenti a causa del pregiudizio. Oggi, la cannabis medica in Brasile non è un problema di scienza, è una questione di educazione alla cannabis.

Sulla base della mia conoscenza della difficoltà dei brasiliani ad accedere a questo tipo di prodotto, abbiamo deciso di aprire la società, oggi abbiamo più di 500 pazienti trattati, siamo pionieri nell'importazione di fiori di cannabis per uso vaporizzato e l'aspettativa è che saremo in grado di servire fino all'80% del mercato brasiliano nei prossimi 5 anni, oggi siamo un riferimento in termini di accesso alla cannabis medica e pionieri nell'importazione di fiori di cannabis per uso vaporizzato.

CWJ: E ora parlando un po' della tua azienda, dici come è nata la Cannabis Farma Brasil? DM: Cannabis Farma è nata nel 2018, appena abbiamo saputo delle voci di RDC 327/2019, avevamo già iniziato a prepararci per fondarla. Il 10 marzo 2019 è entrato in vigore l'RDC 327 e il 12 marzo 2019 e Cannabis Farma era già in funzione. Questa azienda è una startup che mette in

Questo fattore ci ha dato una certa notorietà a livello internazionale. Abbiamo fatto notizia con questo prima in molti paesi. Il Brasile è riuscito a fare la prima importazione di fiori di Cannabis grazie all'assistenza di Cannabisfarma, e crediamo che questa sia stata una pietra miliare storica per il paese, dato che abbiamo rivoluzionato l'accesso alla Cannabis, portandola a un nuovo livello. Dobbiamo capire che l'uso del fiore è anche medicinale e i brasiliani non devono più limitarsi solo all'olio, alle caramelle e agli spray. Oggi abbiamo tutte le opzioni di prodotti a base di Cannabis, sempre tenendo conto delle prescrizioni del medico. Il medico è uno dei protagonisti di questo trattamento. Dal momento in cui il medico definisce quale prodotto sarà a base di Cannabis, a Cannabisfarma rendiamo questi prodotti disponibili in modo che il paziente possa acquisire questo prodotto senza alcun tipo di burocrazia. CWJ: Come vede questo settore nel panorama brasiliano nei prossimi anni?

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 1 |7


DM: Questo settore è in costante crescita, ancora a un ritmo lento e, come ho detto prima, non abbiamo la legislazione che noi professionisti legali vorremmo, ma almeno abbiamo una legge che ci permette di lavorare. Ora si tratta solo di andare avanti, di migliorare la parte legale, in modo che sempre più pazienti possano accedere con tranquillità. E la cosa più importante: rispettare sempre l'autonomia del paziente. Il paziente dovrebbe essere in grado di acquisire i suoi farmaci nel modo che gli è più conveniente. Sia con la coltivazione, attraverso il SUS, attraverso i piani di salute o anche con l'acquisto diretto. CWJ: Dal tuo punto di vista di avvocato e imprenditore: che consiglio daresti alle persone che vogliono iniziare nel mondo della cannabis? DM: Per iniziare nel mondo della Cannabis come paziente, bisogna passare attraverso uno studio medico, avere la prescrizione e da lì, avere accesso alle medicine a base di Cannabis. E per coloro che vogliono essere imprenditori nell'industria della cannabis di esplorare veramente questo mercato. Questo è un mercato quasi non sfruttato. Non abbiamo ancora persone impegnate e serie che operano nel mercato della Cannabis. Quello che osservo è che c'è speculazione da parte degli appassionati della pianta e non da parte degli imprenditori. Ciò di cui abbiamo veramente bisogno in questo settore sono imprenditori impegnati che sviluppano soluzioni serie e concrete per il mercato della Cannabis ed è così che Cannabisfarma ha lavorato nel paese. La nostra missione principale è proprio quella di creare soluzioni per facilitare l'accesso ai prodotti di cannabis medicinale. CWJ: Da quello che ho seguito sui social network, ci sono molte associazioni, ma sono generalmente iniziative di pazienti che hanno bisogno di cannabis, e quello che si può osservare è che quello che vogliono è educare ed è ancora frequente vedere che la principale denuncia è la mancanza di preparazione dei medici in questo settore e non ci sono molti

avvocati specializzati nella questione legale, e questo complica il tutto DM: Attualmente, il 2% dei medici brasiliani sono prescrittori di cannabis. C'è anche una carenza di avvocati specializzati in diritto sanitario. Il mio ufficio è il primo e unico in Brasile specializzato in autorizzazioni per la coltivazione di Cannabis e la fornitura di medicinali da parte di piani sanitari e SUS. Io, per esempio, non ho nemmeno avuto Diritto Medico all'università. Ho dovuto cercare corsi di estensione per specializzarmi in questo ramo del diritto. E oggi sono uno specialista in Diritto Sanitario Applicato e possiedo l'unico ufficio in Brasile specializzato in Cannabis. Servo pazienti da tutto il Brasile, non solo per la propria coltivazione, ma anche per la fornitura di Cannabis attraverso i loro piani sanitari e ho anche intenzione di aprire un ufficio nello Stato di Santa Catarina nel 2022, e, entro il 2023, il nostro obiettivo è quello di aprire più sedi per creare spazi per servire questi clienti.. CWJ: Prima di tutto, ti faccio i miei complimenti per questo risultato. Deve essere una grande soddisfazione fornire tali informazioni e assistenza alla popolazione brasiliana che affronta molte difficoltà per rompere questo tabù riguardante la Cannabis medica. Questa è una notizia eccellente. Infine, vorrei conoscere l'importanza delle piattaforme digitali. Per esempio, siamo su diversi social network come Cannabis World Journals, ma abbiamo visto anche altre piattaforme. Hai anche il tuo account personale e quello della tua azienda. Cosa ne pensi, qual è l'importanza delle piattaforme digitali in questo campo? DM: Dobbiamo ancora migliorarci su questo, perché se si cerca sui social media con la scritta "cannabis medica", Instagram e Facebook spesso ci escludono per questo motivo. Il mio primo conto Instagram è stato cancellato, ho perso un conto con migliaia di followers, non ho potuto recuperarlo e ho dovuto creare un nuovo conto. Se guardate,

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 1 |8


bene, il mio Instagram è recente. Questo è già successo anche con Cannabisfarma, avendo il loro account cancellato dai social media. Ma crediamo che non solo i social network, ma il mondo stia aprendo delle strade per la Cannabis. Nonostante queste barriere che ci vengono imposte dalle piattaforme digitali, continuiamo a lavorare sui social network, offriamo informazioni di qualità e affidabili sulla pianta della Cannabis, ma siamo soggetti ad avere i nostri account cancellati in qualsiasi momento a causa delle politiche di esclusione delle reti. Penso che dobbiamo fare meglio in questo senso e accettare di parlare più naturalmente della Cannabis medica. Il nostro sguardo dovrebbe essere rivolto alla scienza e non al pregiudizio. Lo apprezzo molto nelle mie reti, non solo nell'azienda per cui lavoro ma anche nel mio conto personale. Ecco perché è importante trasmettere un'informazione seria e di qualità, mostrare come i pazienti hanno accesso alla cannabis medica in modo che altre persone possano identificarsi con questi problemi e cercare queste soluzioni. Come ho detto, la missione di Cannabisfarma è quella di creare soluzioni serie e concrete per l'accesso ai prodotti a base di Cannabis.

virtualmente il primo dispensario di cannabis medica del paese. Non avremo ancora un negozio fisico, ma avremo un negozio virtuale in modo che il paziente possa immaginare di entrare nella nostra azienda. Applicheremo la tecnologia del metaverso e nei prossimi mesi avremo grandi novità come il primo dispensario virtuale di Cannabis medica nel paese. Lavoreremo con la realtà virtuale, in cui i pazienti indossano occhiali virtuali, entrano e camminano nel negozio per fare i loro acquisti. Il prodotto raggiungerà le loro case senza alcun problema e d'ora in poi si tratta di adattare la tecnologia al nostro business per soddisfare le esigenze della gente. Questo è il nostro obiettivo ora. CWJ: Questo è molto interessante. È un accesso davvero incredibile e molto importante in tempi di pandemia. Il team di Cannabis World Journals ti ringrazia per il tuo tempo, il tuo contributo e la tua disponibilità. Grazie mille.

Questa filosofia si applica anche al mio ufficio, che è il luogo dove lavoriamo per ottenere autorizzazioni per la coltivazione della Cannabis e con varie azioni per la fornitura della pianta e dei farmaci da parte del piano sanitario stesso. CWJ: Lei è molto gentile, e di nuovo, grazie mille e ci terremo in contatto. Grazie per la spiegazione chiara e dettagliata di tutta la tua conoscenza, perché sappiamo che c'è una barriera quando si tratta di cannabis medica. È una grande soddisfazione sapere che c'è un professionista di altissimo livello in questo settore. DM: La cannabis è entrata nella mia vita semplicemente vivendo le difficoltà di accesso alla legge. Mi riferisco alle situazioni legate alla nascita di Cannabis Farma. E nella prima metà del 2022 abbiamo intenzione di aprire 19 CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 1 |9


CannaCountry

MALTA La cannabis legalizza

M

alta si è presentata al mondo come il primo paese dell'Unione Europea a legalizzare la cannabis per l'uso da parte degli adulti, aprendo la porta agli altri membri per andare avanti con i loro progetti di legge per rendere legale la cannabis.

In questa edizione, parleremo un po' di questa piccola isola del Mediterraneo che ha impressionato il mondo, creando un precedente per l'apertura di nuovi mercati e possibilità nel 2021. LEGISLAZIONE Nel 2018 il parlamento di Malta ha approvato una legge che permette l'uso della cannabis tramite prescrizione medica.

ACCESSIBILITÀ Il parlamento di questa piccola isola mediterranea ha autorizzato il possesso di un massimo di sette grammi di cannabis e la coltivazione di quattro piante per persona, una misura che si applica solo a coloro che hanno più di 18 anni. La coltivazione o il possesso di una quantità superiore a quella consentita implicherà una multa, e anche il consumo in luoghi pubblici o il consumo davanti a un minorenne è limitato; quest'ultimo scenario può risultare in una multa tra 300 e 500 euro. CONSUMO L'intenzione del governo con l'approvazione di questa nuova legge è quella di introdurre un

A dicembre 2021 è stata approvata la legge 241 che permette l'uso della cannabis per gli adulti. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 2 |0


CannaCountry maggiore controllo sul consumo, che è consentito solo in spazi privati o in luoghi specifici destinati a questo scopo, ed è per questo che prevede la creazione di associazioni senza scopo di lucro, con un limite massimo di 500 persone, che sarebbero autorizzate a produrre e vendere cannabis ai suoi membri.

COSA C'È IN SERBO PER IL FUTURO

Il 2022 si preannuncia come un anno molto produttivo e incoraggiante per il progresso nel processo di legalizzazione della cannabis in tutto il mondo. La Germania, la Svizzera e il Lussemburgo sono alcuni dei paesi che stanno lavorando dal 2021 su progetti di legge che porteranno alla completa legalizzazione della cannabis. Questi paesi sono attualmente governati da regolamenti dell'UE; tuttavia, le leggi sono ambigue e non presentano la chiarezza necessaria per la crescita di questa industria.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 2 |1


CannaLaw

Le Banche per l'industria della cannabis negli Stati Uniti Le banche come prossimo passo nella legalizzazione dell'industria della cannabis negli USA.

Tra le diverse proposte di legge che sono state prese in considerazione per il 2022, ce ne sono senza dubbio due che hanno creato le più alte aspettative in quanto tentano di regolare la relazione tra banche e cannabis a livello federale. Questi sono il SAFE Banking Act e il CAO Act (Cannabis Opportunity and Management Act).

La prima è abbastanza attraente per le banche, perché ha l'obiettivo di assicurare che i regolatori non possano intraprendere azioni avverse contro le banche che servono le aziende statali di cannabis legale. Cerca anche che il Federal Financial Institutions Assessment Council sviluppi delle linee di guida uniformi per valutare i programmi di cannabis banking. Il disegno di legge dovrebbe raggiungere il piano del Senato nel corso di quest'anno per essere approvato.

Attualmente, l'industria della cannabis continua a crescere costantemente, con ricavi americani che dovrebbero superare i 30 miliardi di dollari quest'anno, ma la proibizione federale persiste. Adesso, 35 stati hanno legalizzato in qualche misura l'uso della cannabis medica. Tuttavia, dato che la proibizione federale continua, qualsiasi contatto delle banche con il denaro proveniente da attività legate alla cannabis può essere considerato biancheggio o money laundering ed esporre la banca a significativi rischi legali. Bisogna anche prendere in considerazione il numero di persone coinvolte nell'industria, come i coltivatori, i fornitori, i venditori, i proprietari, i rivenditori, i dipendenti e tutte le terze parti indirettamente collegate.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

22


CannaLaw

Questo non fa che aumentare il rischio legale per le banche che servono il commercio e spesso rende difficile evitare il contatto con l'industria. Finché questo divario tra le leggi federali e statali continuerà, le banche saranno lasciate in una situazione di incertezza e le persone che vogliono entrare in un'industria di successo saranno limitate dal non poter accedere alle opzioni bancarie tradizionali come i prestiti, per esempio.

Una realtà inevitabile:

Come nel caso dell'industria della cannabis, ogni giorno si fanno tre passi avanti per ogni passo indietro. Come per il mercato, che alla fine si autoregola e si dimostra inarrestabile, le leggi dovranno adattarsi a una realtà inevitabile. Quest'anno sarà responsabilità dei partiti negli Stati Uniti riconoscere un'industria che fornisce benessere, posti di lavoro per milioni di persone e una nuova realtà economica per un paese che sta uscendo da una crisi economica in tandem con il resto del mondo.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

23


CannaLaw

La Spagna

attende una proposta sulla regolamentazione della cannabis medica nel 2022 Ci sono molte aspettative per l'industria della cannabis in Spagna quest'anno, dato che il paese europeo ha diversi movimenti a favore della regolamentazione della cannabis in campo medico. A questo proposito, il 90% della popolazione sostiene la legalizzazione dell'uso della pianta a fini terapeutici, secondo il Centro di Ricerche Sociologiche (Centro de Investigaciones Sociológicas). "Siamo in ritardo. È essenziale per andare avanti. La cannabis ha proprietà antinfiammatorie, è un rilassante muscolare, aiuta con la nausea e il vomito, è efficace con il dolore cronico e, soprattutto, con gli effetti collaterali della chemioterapia", spiega Joan Carles March, professore della Scuola Andalusa di Salute Pubblica.

La Spagna ha intenzione di unirsi alla lista del successo dell'industria della cannabis Nel marzo 2021, la ministra della salute, Carolina Darias, ha detto che il governo richiede "prove scientifiche" attraverso una "sperimentazione clinica". D'altra parte, José Carlos Bouso, un professionista della salute specializzato in farmacologia e specializzato nelle proprietà terapeutiche della cannabis, ritiene che il ministro possa essere in errore nella sua argomentazione

"La cannabis migliora la qualità della vita di molti pazienti, che è l'aspetto più soggettivo di una malattia. È fondamentale nel dolore cronico. È dimostrato che è più sicuro e ha meno effetti collaterali di molti farmaci", ha detto Bouso.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

24


CannaLaw

Allo stesso modo, ha affermato che una legge "ridurrà i rischi associati" al consumo dei pazienti, che ora accedono alla cannabis attraverso il mercato nero, "in modo stigmatizzato e nascosto". Fatto che March menziona che un mercato regolato impedirà qualsiasi adulterazione del prodotto. Tenendo conto di quanto sopra, si prevede che il 2022 sarà l'anno in cui verrà presa la decisione di regolamentare la pianta medicinale. Secondo il gruppo socialista di maggioranza al Congresso, la sottocommissione che è stata creata per effettuare l'analisi della legalizzazione dell'uso terapeutico della cannabis in Spagna potrebbe avere le sue conclusioni pronte nella prossima sessione, che finisce a metà dell'anno.

D'altra parte, la sottocommissione, istituita lo scorso ottobre nel Comitato per la salute e i consumatori, si metterà al lavoro a febbraio di quest'anno, quando le attività parlamentari riprenderanno al Congresso durante la nuova sessione. Allo stesso modo, per salvaguardare la proposta, sottolineano che le organizzazioni internazionali sostengono gli usi medicinali della cannabis dopo che i progressi scientifici hanno dato una valutazione positiva dei suoi usi benefici, e soprattutto, in paesi come Portogallo, Francia e Germania, la sua regolamentazione è stata approvata.

La Spagna prevede di dare un giro di vite al mercato nero attraverso la regolamentazione

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

25


Azienda del mese

NORML AZIENDA DEL MESE

In intervista con il suo direttore aggiunto:

PAUL ARMENTANO

26

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

26


Azienda del mese

Cannabis World Journals ha incontrato il direttore aggiunto di NORML, Paul Armentano, che ha stabilito lo standard nel percorso dell'industria della cannabis. Cannabis World Journals ha avuto il piacere di incontrare Paul Armentano, direttore aggiunto del NORML (Organizzazione Nazionale per la Riforma delle Leggi sulla Marijuana) e parlare della sua esperienza di essere parte del cambiamento della storia dell'industria della cannabis. CWJ: Grazie ancora, signor Armentano, per essersi unito a noi oggi. Può dirci inizialmente di lei, qual è la sua posizione e cosa sta facendo attualmente nell'organizzazione NORML? PAUL ARMENTANO - NORML: Certo. Ho lavorato professionalmente negli Stati Uniti sulla politica della marijuana per circa 25 anni. Non molti dei miei colleghi hanno la memoria istituzionale che ho io, e hanno visto cambiamenti radicali sia nell'opinione pubblica che nelle politiche pubbliche che sono avvenuti negli ultimi due decenni e mezzo. Un rapido aneddoto che mi piace dare al pubblico, che illustra davvero quanto sia cambiata la politica della cannabis e il dialogo intorno alla cannabis negli Stati Uniti, è questo: Quando sono arrivato a Washington DC, una delle uniche discussioni che si svolgevano a Capitol Hill, tra i membri del Congresso, riguardo alla politica sulla marijuana, era un pezzo di legislazione che era stato introdotto, il cui desiderio, se fosse stato approvato, era di imporre la pena di morte per certi crimini legati alla marijuana. Questo è ciò di cui parlava il Congresso, ciò di cui parlavano i legislatori federali in America quando si parlava di cannabis, se ne parlava affatto, 25 anni fa. Stavano discutendo se fosse una buona politica pubblica uccidere le persone che violavano le leggi sulla marijuana della nazione.

Andiamo avanti fino ad oggi, la maggior parte degli stati americani permette l'accesso medico alla marijuana. Questo è stato il caso in alcuni stati per più di 20 anni, e 18 stati, o circa il 40-43 per cento della popolazione totale degli Stati Uniti, ora vivono in una giurisdizione dove gli adulti, oltre i 21 anni, possono legalmente possedere cannabis, e nella maggior parte di quelle giurisdizioni possono acquistare marijuana al dettaglio. Per la maggior parte di questi 25 anni, sono stato con NORML, l'Organizzazione Nazionale per la Riforma delle Leggi sulla Marijuana. Ho lavorato in vari ruoli per NORML, ma nell'ultimo decennio e mezzo circa, ho servito come vice direttore dell'organizzazione. Sono anche la cattedra di scienze e nella facoltà dell'Università di Oaksterdam a Oakland, California. Sono a Oaksterdam dal 2010. Sono anche autore di diverse pubblicazioni specifiche sulla politica della cannabis, compreso il libro Marijuana is Safer - Why We Drive People to Drink. Quel libro è stato pubblicato nel 2007, ed era letteralmente un prototipo. È stata la base della campagna del 2012 nello stato del Colorado, quando il Colorado è diventato il primo stato in America dove gli elettori hanno deciso a favore della legalizzazione del possesso, coltivazione e vendita di marijuana per gli adulti.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

27


Azienda del mese

Noi crediamo che proprio come gli individui che bevono alcol o birra possono produrre piccole quantità di alcol per uso personale in casa, dovrebbero avere gli stessi diritti legali di coltivare quantità di cannabis per uso personale. Vogliamo che la facilità di accesso alla cannabis sia la più CWJ: Può dirci di più su come è nata ampia possibile sotto una regolamentazione di l'organizzazione e sulle sue motivazioni e buon senso. Per esempio, NORML non sostiene obiettivi? un limite arbitrario sul numero di licenze per un'entità commerciale che può partecipare al NORML: NORML è la più antica organizzazione mercato della cannabis o il numero di rivenditori. di base negli Stati Uniti dedicata a sostenere il Vogliamo che le persone che vogliono accedere cambiamento delle politiche sulla cannabis. NORML è stata fondata nel 1970, con l'idea che il alla cannabis possano farlo in modo facile e sicuro. Quindi, di nuovo, a mio parere, la consumatore di marijuana avesse bisogno di missione di NORML, la sua forza, è il fatto che un'organizzazione per difendere i suoi diritti. All'epoca si credeva, e giustamente, che milioni di è unica nel rappresentare il singolo consumatore. Non si tratta di quanti soldi persone facessero uso di cannabis, ma nessuno possiamo raccogliere in nuove entrate fiscali. Si parlava a loro nome, nessuno difendeva i loro tratta di espandere le libertà civili e i diritti civili del interessi, e c'era bisogno di un gruppo di singolo consumatore di cannabis. Si tratta di porre interesse dei consumatori e di un gruppo di fine alla criminalizzazione, alla discriminazione e pressione per rappresentarli. Quel principio alla stigmatizzazione degli individui che usano la fondatore continua a guidare la missione di NORML oggi. Ora, 51 anni dopo, ci troviamo in un cannabis in modo responsabile. Questo è ciò per cui NORML è stata fondata, ed è ciò che ambiente molto diverso da quando continuiamo a fare oggi. l'organizzazione è stata fondata. Ci sono altre organizzazioni che esistono oggi che non CWJ: Hai paragonato l'industria della cannabis a esistevano allora, ma molte di queste organizzazioni che hanno affrontato la questione quella degli alcolici, perché paragonare le due di recente non rappresentano necessariamente gli cose? interessi del singolo consumatore di cannabis. NORML: Penso che ci siano molte ragioni Molte di queste organizzazioni rappresentano gli interessi di gruppi industriali, corporazioni o entità pratiche per farlo. Certamente, qui negli Stati Uniti, quando si parla di come regolare la commerciali in questo spazio, e stanno cannabis, ci sono un certo numero di strade sostenendo, come è loro diritto, politiche e diverse che si potrebbero prendere. Si può dire: la cambiamenti che sono nel migliore interesse di cannabis ha un'utilità terapeutica, loro, l'industria commerciale della cannabis. Questi interessi non sempre coincidono con quelli regolamentiamola come una medicina. Ma questo ignorerebbe una parte significativa di persone che del singolo consumatore. Per esempio, ci sono usano la cannabis per ragioni non mediche. stati casi qui negli Stati Uniti in cui gruppi corporativi hanno sostenuto politiche che non Imporrebbe anche regolamenti molto severi sulla permettono al singolo consumatore il diritto cannabis che non esistono attualmente nei legale di coltivare cannabis in casa propria. mercati legali. Quando si parla di trattare la Noi crediamo che questa sia una cattiva cannabis come una medicina, a volte mi politica pubblica. preoccupo molto perché la visione degli americani è molto ristretta. La gente prende le medicine quando si ammala, non le prende in modo profilattico. Non prendono medicine per la loro Come ho detto prima, 17 stati hanno seguito l'esempio, ma il Colorado è stato il primo, e hanno usato il piano d'azione che i miei co-autori e io abbiamo esposto in quella pubblicazione.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

28


Azienda del mese

salute generale. Prendono medicine quando sono malati. E poi, quando non sono più malati, non li prendono. La gente negli Stati Uniti compra le medicine in una farmacia, è l'unico posto dove si possono ottenere legalmente le medicine. Qualsiasi prodotto disponibile in una farmacia deve essere regolato e approvato dalla US Food and Drug Administration (FDA) e deve essere prescritto da un medico. Questo è un livello molto severo di regolamentazione che, secondo me, è inutile e poco pratico per la cannabis. Pertanto, regolare la cannabis come una medicina tradizionale non funziona. Invece, potremmo regolare la cannabis come un integratore alimentare.

se l'alcol è illegale a livello federale, all'interno del nostro stato, non faremo rispettare quella legge. In questo momento, che vi piaccia o no, abbiamo questo stesso sistema patchwork per la cannabis. Abbiamo 50 stati e 50 politiche di cannabis molto diverse. Quando e se il governo federale di questo paese abroga la proibizione della marijuana a livello federale, come ha fatto quasi 100 anni fa con l'alcol, e si toglie di mezzo, spetterà agli stati decidere principalmente come trattare e regolare la cannabis all'interno dei loro confini. Quindi penso che questa sia probabilmente la similitudine più appropriata.

Gli integratori alimentari negli Stati Uniti non devono passare attraverso l'approvazione della FDA. Infatti, il governo degli Stati Uniti viene coinvolto in tali integratori solo se, dopo che sono stati introdotti nel mercato, è stato dimostrato che causano danni significativi a coloro che li usano. Poi viene coinvolto il governo federale. Questo è certamente un modo pratico in cui potremmo trattare la cannabis, anche se penso che poche persone abbiano sostenuto questa politica perché la considerano troppo poco regolamentata. Questo ci riporta a cose come l'alcol e il tabacco. Entrambe le sostanze condividono alcune somiglianze con la cannabis e anche parecchie differenze. Per quanto riguarda il tabacco, mi azzarderei a dire che il tabacco è regolato in modo molto più severo di come sono regolati la CWJ: C'è molta speranza che nei prossimi cannabis e i mercati legali, e penso che sia anni, a livello federale, la cannabis venga appropriato. legalizzata. Pensi che questo accadrà presto? Per quanto riguarda l'alcol in questo paese, penso che si possa sostenere che il modo in cui è NORML: Una delle cose che penso sia molto regolato è un modello che la cannabis può importante avere, e abbiamo avuto questa seguire. La ragione principale per cui dico questo discussione, è che definiamo veramente i ha a che fare con la storia della nostri termini. Penso che un modo molto più regolamentazione dell'alcol negli Stati Uniti. C'è accurato di dire che il governo federale degli stato un tempo in cui il governo federale ha Stati Uniti potrebbe legalizzare la cannabis è vietato il possesso di alcol. Alla fine, il governo quello di abrogare l'attuale proibizione federale federale ha rovesciato quella decisione. L'hanno della cannabis. Perché, di nuovo, se torniamo fatto dopo che 10 stati hanno preso all'esempio dell'alcool, quando il governo autonomamente l'iniziativa di sfidare il governo federale ha rimosso il divieto dell'alcool, non federale e hanno detto: non ci importa ha CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 2 |9


Azienda del mese

La nostra agenda a breve termine si concentra sulla politica statale perché negli Stati Uniti, nella maggior parte degli stati, i loro leader Penso che vedremmo un modello molto simile a politici si incontrano tra gennaio e aprile-maggio quello che abbiamo visto con l'abrogazione del circa. È allora che si determinano le leggi e le proibizionismo sull'alcol in questo paese. Nel politiche di ogni stato. È un periodo molto corso del tempo, tutti gli stati avrebbero eliminato impegnativo per noi perché, di nuovo, ci sono i loro divieti, ma non sarebbe successo tutto in 50 stati nel paese. una volta. Diversi stati lo farebbero per primi, Hanno 50 politiche sulla marijuana molto mentre altri continuerebbero ad evolvere le loro discordanti, e noi lavoriamo per migliorare politiche in modi molto diversi. Gli Stati queste politiche in ognuno di questi stati. Ora è impareranno gli uni dagli altri le loro migliori la nostra opportunità di farlo. pratiche e quali non sono consigliabili. richiesto o mandato i singoli stati a cambiare le loro politiche sull'alcol.

Ovviamente, ci concentreremo anche sul livello federale e cercheremo di portare avanti una serie di diverse leggi federali che stiamo sostenendo e su cui stiamo lavorando con i NORML: NORML sostiene un mercato inclusivo. proponenti. Tuttavia, l'agenda a lungo termine si Vorremmo vedere un mercato che accoglie concentra sugli stati che hanno già legalizzato coloro che sono stati colpiti in modo questi mercati, sia per uso adulto che per uso sproporzionato dalle precedenti politiche di medico. L'obiettivo è quello di far funzionare proibizione. Detto questo, nonostante questi questi mercati in modo più efficace per nobili obiettivi, avete ragione che, alla fine, si assicurare che i pazienti non solo abbiano tratta di un mercato. Le caratteristiche di quel accesso a uno o due tipi di formulazioni di mercato dipendono da una serie di fattori, cannabis, ma che possano avere un'ampia compresi quelli specifici dello stato, il modo in cui varietà. Vogliamo assicurarci che abbiano dei i politici di un dato stato vogliono che il mercato mercati dove possano comprare la cannabis al sia, e i regolatori che nominano. Stiamo già dettaglio e che possano coltivare la marijuana in vedendo che ci sono alcune giurisdizioni negli casa. L'obiettivo è di assicurarsi che in questi Stati Uniti dove i legislatori e i regolatori mercati, dove la marijuana può essere apprezzano davvero l'idea di un mercato posseduta e consumata per scopi adulti o inclusivo e usano gli strumenti disponibili per medici, quelle stesse persone che lo fanno non cercare di influenzarlo per essere più inclusivo. Ci siano discriminate nel loro lavoro o negate nel saranno senza dubbio altre giurisdizioni dove i trattamento medico, come i trapianti di organi. politici danno meno importanza all'importanza di Quindi, di nuovo, mettere fine alle pratiche un mercato inclusivo. Di nuovo, in questi casi, penso che i consumatori saranno gli arbitri finali, discriminatorie e alla stigmatizzazione è una battaglia a lungo termine molto importante. decidendo quale mercato è più importante per Come il vostro ex ospite saprà (riferendosi a loro in base al loro comportamento e ai tipi di Steve DeAngelo), in California, una delle ragioni imprese che scelgono di frequentare. per cui alcuni di questi mercati statali non sono passati tanto quanto la gente vorrebbe non è CWJ: Qual è l'agenda di NORML per il 2022, solo a causa delle tasse elevate, che in alcuni come è organizzata? casi mantengono il prezzo artificialmente alto. NORML: Beh, naturalmente, ci sono agende a breve e a lungo termine. CWJ: Una delle speranze per questa industria è che diventi un'industria più inclusiva. Come vedi questa parte?

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 3 |0


Azienda del mese

È perché decine e decine, in alcuni casi più della metà delle località di questi stati, hanno approvato moratorie locali, dicendo che la marijuana può essere legale in questo stato, ma non è legale nella nostra città. Questa è una battaglia locale che dobbiamo iniziare a combattere ora, perché l'unico modo per interrompere il mercato illecito è assicurarsi che ci sia la possibilità di avere un mercato legale in modo che la popolazione locale vi abbia accesso. In molti stati questo non accade, anche dove è legale. CWJ: Ora, lei ha detto che parte della sua agenda è anche a livello federale. Può spiegare un po' di più sulla legge MORE di cui si parla? NORML: La legge MORE sta per Marijuana Opportunity Reinvestment and Expungement Act. Si tratta di un disegno di legge sponsorizzato dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Ci sono due organi legislativi nel governo degli Stati Uniti: la Camera dei Rappresentanti e il Senato. La Camera dei Rappresentanti è un organo molto più grande con diverse centinaia di membri. Circa il 25% di loro, poco più di 100, sono co-sponsor di questa legge. Ciò che questa legislazione farebbe è, tra le altre cose, decriminalizzare, cioè rimuovere, la marijuana dal Controlled Substances Act. Prevede anche l'espunzione delle fedine penali di alcune persone che hanno commesso reati legati alla marijuana. Fornirebbe alcuni incentivi agli stati per adottare salvaguardie contro la frode e la corruzione e qualche forma di investimento per gli stati per progettare un'industria più inclusiva. Esso fornirebbe un'accisa o una tassa federale nominale sulla cannabis per fornire parte dei finanziamenti per questi sforzi. Inoltre, permetterebbe, o fondamentalmente dirigerebbe, un insieme di agenzie federali con una certa supervisione in relazione ad alcune di queste questioni a livello

federale che continueranno ad esistere, come il commercio interstatale, i test dei prodotti e la commercializzazione dei prodotti. Essenzialmente, stabilirebbe un quadro molto simile al doppio sistema federale di alcol per la marijuana. Ma di nuovo, per essere chiari, la legge MORE, anche se passasse domani, non legalizzerebbe la marijuana in tutti i 50 stati. Nessuna legge federale pendente negli Stati Uniti lo farebbe. E questo perché questo paese ha un sistema federalista in cui gli stati stabiliscono le loro politiche, non il governo federale. CWJ: Puoi dirci un po' cosa si aspetta il settore bancario rispetto alla cannabis nel 2022?. NORML: Beh, poiché la marijuana è illegale a livello federale, c'è una preoccupazione tra alcune banche, in particolare le grandi banche d'affari che tendono ad essere avverse al rischio, che se collaborano con le imprese con licenza statale per lavorare con la marijuana, stanno commettendo un crimine federale perché sarebbero impegnati nel riciclaggio di denaro. Prenderebbero i profitti illeciti di queste imprese e, permettendo loro di depositarli nella loro banca, riciclerebbero il denaro per poi distribuirlo altrove. Per questo motivo, molte istituzioni finanziarie, non tutte, ma la maggior parte negli Stati Uniti, stanno alla larga da questo tipo di imprese.Quindi, come chiunque può immaginare, se stai gestendo un'impresa e non hai accesso alle banche, non puoi avere carte di credito e non puoi generare buste paga, questo rende difficile gestire un'impresa, soprattutto complica la competizione con altri che hanno accesso a questi servizi tradizionali. Quindi c'è stato un riconoscimento da parte, oserei dire, della maggior parte dei membri del governo federale di questo paese, che la situazione è insostenibile e che, sia che pensino che la marijuana debba essere legale

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 3 |1


Azienda del mese

o no, il fatto è che questi affari esistono. Leggi sono state introdotte, e di fatto approvate, dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti in cinque diverse occasioni per permettere relazioni bancarie con l'industria della cannabis. Sfortunatamente, queste leggi non sono mai avanzate in Senato, e nemmeno sono state discusse in Senato. Se fosse così, penso che i voti ci siano. Ma questa è una questione di leadership, e di voler mettere la questione ai voti nel Congresso degli Stati Uniti. Letteralmente una manciata di membri, due, tre o quattro membri possono decidere ciò che l'intero corpo ascolta e vota. E purtroppo, anche se avete l'appoggio di un bel po' di politici, senza l'appoggio di quelle due o tre persone, questa legge semplicemente non si sente, né la legge sulla cannabis né qualsiasi legge in generale. In questo momento, la sicurezza delle banche, per qualche motivo, non ha il sostegno che dovrebbe avere da questi due o tre alti dirigenti. CWJ: Quale pensi sia o sarebbe il modo più semplice o efficace per abbattere i diversi stigmi che esistono nell'industria? L'educazione a volte non sembra essere sufficiente. NORML: Una delle cose più sorprendenti che ho visto durante il mio mandato è quanto velocemente l'opinione pubblica si sia spostata a favore della legalizzazione. Nel 1970 solo il 2025% degli americani pensava che la marijuana dovesse essere legale. All'inizio degli anni '90, quando ho iniziato questo percorso, questo non era cambiato. Oggi, circa 7 americani su 10 pensano che la marijuana dovrebbe essere legale. Cosa è cambiato? Bene, quello che è cambiato è che la legalizzazione della marijuana è passata dalla teoria alla pratica, è diventata tangibile. Non abbiamo dovuto parlare di cosa sarebbe successo se la cannabis fosse stata legalizzata, non abbiamo dovuto indicare luoghi lontani in altri paesi e dire beh, questo è quello che è successo in Olanda. Ora gli americani possono vedere che si può legalizzare la marijuana con successo e il cielo non cadrà, perché in alcune parti del paese la marijuana è stata legalizzata con successo e il cielo non è caduto.

Questa è una lezione imparata. Più stati legalizzano la marijuana, più sostegno pubblico ci sarà per farlo. Se queste politiche dovessero fallire, se dovessero portare al tipo di disgrazie che i nostri avversari sostengono, vedremmo cadere il sostegno pubblico. La gente scapperebbe dalla legalizzazione della marijuana. La domanda è: che tipo di sistema vogliamo - uno in cui l'uso di marijuana, e i suoi consumatori, sono nascosti nell'ombra e stigmatizzati, criminalizzati e penalizzati, o uno in cui è libero e regolato? Gli americani stanno prendendo la loro decisione.

CWJ: Grazie mille per questa brillante risposta, hai qualche parola o qualche messaggio da NORML o da te stesso che vorresti dire ai nostri lettori? NORML: Beh, ovviamente voglio ringraziarvi per questa opportunità di scavare un po' più a fondo su questo tema; avere questa conversazione, penso, è estremamente importante. Penso che sia importante sapere che tipo di motivazioni le nostre principali guide politiche avevano dietro queste politiche, e penso anche che sia importante ricordare che gruppi come NORML e altri gruppi di difesa sostengono ciò che noi chiamiamo politiche sulla marijuana basate sull'evidenza. Le prove ci sono, e una delle cose che è stata molto importante per me nel lavorare con NORML, ed è stata importante per l'organizzazione, è mostrare queste prove al pubblico. C'è l'idea persistente che non sappiamo abbastanza sulla cannabis per cambiare la politica pubblica, o per andare avanti con la legalizzazione, perché non sappiamo cosa potrebbe succedere. Questa è una narrazione falsa. La marijuana ha fatto parte delle società per migliaia di anni, dandoci una prospettiva storica e fornendoci ampi dati empirici che ci informano esattamente su cosa accadrebbe quando l'uso è permesso e regolato nella società. Inoltre, abbiamo esempi reali da diverse parti del mondo e diversi stati negli Stati Uniti. Come risponderà la società? Quali sono gli effetti sicuri e salutari se la cannabis è legalizzata e regolata? Sappiamo come CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 3 |2


Azienda del mese

rispondere a queste domande, e per quanto riguarda la marijuana e la salute, abbiamo ampie prove scientifiche. Abbiamo quasi 40.000 studi disponibili per la revisione nella letteratura scientifica internazionale, che ci informano sugli aspetti di sicurezza e salute della cannabis. Possiamo prendere decisioni informate sulla cannabis, possiamo creare politiche basate sull'evidenza, perché le informazioni sono lì, le prove sono lì. Si tratta di portare queste prove alla luce, e fare in modo che siano la nostra guida, dirigendo quella forza nelle nuove politiche che metteremo in atto. E penso che sia qualcosa di cui sono orgoglioso, essere parte di questo e di ciò che comporta. È importante ricordare, gente, che ci sono poche domande straordinarie sulla cannabis, e che noi, in effetti, abbiamo le risposte.

Si tratta di fare in modo che queste risposte siano incluse nei nostri attuali dialoghi politici e nelle conversazioni che abbiamo tra di noi. CWJ: Grazie mille per questa risposta, e ancora grazie mille per averci dato l'opportunità di fare questa incredibile intervista con te. NORML: Grazie per avermi invitato, è stato un piacere. * Nota: Questa è un'intervista modificata, per vedere la versione completa vai al nostro canale Youtube Cannabis World Journals.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 3 |3


CannaTrade

Il 2021 è stato un anno di costante cambiamento e progresso per l'industria della cannabis nella potenza americana, gli Stati Uniti. Molti stati all'interno del territorio hanno fatto il passo verso la legalizzazione dell'uso medico, dell'uso per adulti o di entrambi, della cannabis o di qualsiasi suo derivato, creando nuove imprese, nuovi posti di lavoro e consolidando una nuova comunità di clienti. Inoltre, le imprese negli stati che avevano legalizzato la cannabis nel 2020 hanno iniziato a vedere il successo, un caso esemplare è l'Illinois. Nominato più volte nei rapporti mensili, l'Illinois ha legalizzato il consumo per uso adulto nel 2019 e la legge è diventata effettiva nel gennaio 2020. Nel 2020 le vendite di cannabis nello stato erano pari a 669 milioni di dollari. Tuttavia, nel 2021 le vendite sono raddoppiate per un totale di 1,4 miliardi di dollari. Circa il 67% degli acquisti sono stati

fatti da residenti nello stato, e il resto da visitatori fuori dallo stato.

L'Illinois ha battuto i record di vendita per diversi mesi nel 2021, chiudendo l'anno in alto con vendite giornaliere di 4,4 milioni di dollari a dicembre, per un totale di 137,9 milioni di dollari nel mese finale dell'anno. Certamente, lo slancio del mercato della cannabis a livello regionale in Illinois è un segno di miglioramento e di crescita che può tradursi in qualsiasi altra regione del paese, del continente o del mondo. Mentre l'industria continua la sua espansione e legalizzazione, l'Illinois è un buon punto di partenza per studiare e conoscere le opportunità di questo settore, ricordando che durante il 2022 si prevede che il mercato regionale e nazionale della cannabis superi quello dell'anno precedente.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 3 |4


CannaTrade

Cannabis

sul mercato azionario Il 2021 è stato un anno di grandi progressi per le aziende che fanno parte dell'industria della cannabis, che è composta da aziende dedicate alla ricerca, sviluppo, produzione, distribuzione e vendita di cannabis medicinale e ricreativa. Tuttavia, ci sono ancora grandi aspettative per il nuovo anno 2022 a causa della possibile legalizzazione in diverse regioni e una maggiore ricerca scientifica. Per questo motivo, menzioniamo alcune di queste aziende e la loro performance sul mercato azionario nel 2021. Al primo posto della lista ci sono alcune delle aziende più conosciute e importanti del mondo: o Tilray Inc. Società canadese con una presenza negli Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Germania, Portogallo e America Latina, dedicata alla ricerca, coltivazione e produzione di prodotti di cannabis medica. o Trulieve Cannabis Corp. Come Tilray, è un'azienda canadese che coltiva e produce tutti i suoi prodotti per la distribuzione nei dispensari nello stato della Florida; oltre a questo, ha prodotti di cannabis come fiori secchi, commestibili e

accessori che possono essere acquistati in un negozio fisico o consegnati a domicilio. o Aurora Cannabis. Una delle aziende di cannabis in più rapida crescita del Canada. La sua strategia di crescita è focalizzata sul servire: a) il mercato della cannabis medica in Canada e negli Stati Uniti; b) il mercato della cannabis ricreativa in Canada; e c) il mercato del CBD derivato dalla canapa negli Stati Uniti. D'altra parte, Investopedia, uno dei principali portali di contenuti finanziari con sede a New York, ha analizzato ed evidenziato le migliori aziende di valore, cioè con il miglior rapporto prezzo-vendita (P/S); tra le quali spiccano: CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 3 |5


CannaTrade

o HEXO Corp. Azienda canadese che offre prodotti per scopi medicinali e ricreativi. o High Tide Inc. È una società con sede in Canada che produce e vende al dettaglio accessori per la cannabis. La società ha recentemente annunciato un accordo per acquisire l'80% di NuLeaf Naturals LLC, un produttore e distributore di prodotti cannabinoidi a spettro completo.

o Cresco Labs Inc. Coinvolto nella coltivazione, produzione, distribuzione e confezionamento di prodotti di cannabis. L'azienda opera in 10 stati degli USA, con impianti di produzione e dispensari. Il portale ha anche classificato le aziende con la crescita più rapida; ma prima, va notato che la crescita delle vendite può anche essere ingannevole e dannosa se l'azienda non ha un piano per raggiungere la redditività.

o Jushi Holdings Inc. La società è impegnata in operazioni di vendita al dettaglio, distribuzione, coltivazione e lavorazione della cannabis. I suoi marchi includono una vasta gamma di servizi, come la genetica e la coltivazione delle piante; prodotti e concentrati per vaporizzare; produzione di prodotti CBD a base di canapa formulati da medici; produzione di prodotti medici THC; tra gli altri. o Ayr Wellness Inc. È una società di cannabis dedicata alla coltivazione, produzione e distribuzione di cannabis e prodotti derivati dalla cannabis. I suoi prodotti includono fiori secchi, tinture, commestibili e prodotti da svapo con marchi come Kynd, Origyn, Stix Preroll Co. e altri. Sebbene le informazioni di cui sopra siano affidabili, devono essere considerate solo come informazioni e non come consigli di investimento.

o Verano Holdings Corp. L'azienda produce una vasta gamma di prodotti di cannabis medica e ricreativa che vende attraverso il suo portafoglio di marchi.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 3 |6


CannaTrade

Con l'inizio di un nuovo anno, le aspettative cominciano a formarsi intorno all'industria della cannabis e agli sviluppi che vedremo quest'anno. Uno dei principali motori dello sviluppo e del cambiamento nel settore è stata la tecnologia. L'implementazione di sistemi automatizzati in tutta la catena di produzione ha reso molti processi molto più efficienti e ha aumentato l'offerta e la varietà di prodotti sul mercato. Ecco alcune delle aree che dovrebbero crescere di più durante il 2022 grazie ai progressi tecnologici.

Nuove tecnologie di estrazione Per questo 2022, le tecnologie di estrazione dovrebbero progredire per diventare più sicure, più efficienti e, soprattutto, più sostenibili. Aziende come la Boulder Creek Technologies stanno già sviluppando tecnologie come l'estrazione a vapore statico, un tipo di estrazione che non richiede solventi e che è diventata sempre più prolifica. Man mano che la tecnologia di estrazione avanza, lo stesso fanno le preferenze del mercato per concentrati più sicuri ed efficienti per i consumatori.

Essere in grado di comprare cannabis online è una realtà da diversi anni ormai, ma questa tendenza sta diventando sempre più globale. Come in molti altri settori dell'economia, l'approccio alla vendita si sta trasformando in modo tale da richiedere sempre meno interazioni faccia a faccia o persone che frequentano un luogo fisico per acquistare prodotti. Come parte di questo nuovo approccio all'automazione delle vendite, molti dispensari hanno implementato distributori automatici e software che permettono di seguire i prodotti dal seme alla vendita al dettaglio. Mentre queste opzioni di acquisto stanno diventando sempre più praticabili per i consumatori, ci sono ancora persone che preferiscono andare in un dispensario, avere qualcuno a cui fare domande e poter vedere i prodotti. Tuttavia, l'obiettivo di molti proprietari di dispensari è che alla fine questi consumatori diventino consumatori informati e più attivi che non hanno bisogno di andare in un negozio fisico.


CannaTrade

Abbonamenti Le vendite online potrebbero fare un passo avanti - entro il 2022, gli abbonamenti per i prodotti di cannabis potrebbero diventare una delle forme più popolari di consumo nei mercati legali. Gli abbonamenti comportano la consegna ricorrente di prodotti consumati di frequente, il che può essere particolarmente importante per i consumatori di medicinali, che non dovranno preoccuparsi di rinnovare le loro prescrizioni su base regolare. Tuttavia, perché questo sia possibile, le leggi devono evolversi di pari passo con la tecnologia.

Analisi dei consumatori Il software di analisi dei dati permette ai rivenditori di avere una migliore comprensione di ciò che i loro clienti stanno cercando e di generare promozioni che sono specifiche per i tipi di prodotti che particolari consumatori stanno cercando, questo tipo di marketing si sta sviluppando abbastanza rapidamente e senza dubbio crescerà molto di più quest'anno. Questo approccio potrebbe essere adottato anche nei negozi fisici nei prossimi anni. Dove un consumatore potrebbe scannerizzare un documento d'identità e questo permette di attivare i menu del negozio per presentare i prodotti e le promozioni che l'acquirente è più propenso a desiderare. La tecnologia è il settore chiave che guida lo sviluppo dell'industria, generando prodotti più redditizi, processi automatizzati, raccomandazioni personalizzate. Tutti questi aspetti non solo avvantaggiano le imprese, ma anche i consumatori, diversificando e arricchendo l'offerta di prodotti di cannabis durante il 2022.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

38


CannaTrade

Nuove tendenze nell'industria della Cannabis per il 2022 CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 3 |9


CannaTrade

L'anno sta iniziando e le aspettative che circondano l'industria della cannabis sono piuttosto alte, soprattutto quando si prevede una crescita del mercato di 45 miliardi di dollari per il 2025 nei soli Stati Uniti. Con una prospettiva così rosea, quali sono le tendenze che puntano in questa direzione per questo nuovo anno? Presentiamo una raccolta di elementi che non devono essere trascurati: 1. Le fusioni e le acquisizioni continueranno con più forza: un comportamento che stava guadagnando slancio alla fine del 2021 si espanderà quest'anno, con più piccoli accordi per coprire più spazio geografico dentro e fuori gli Stati Uniti. Questo è naturalmente influenzato dalla fiducia degli investitori nel futuro dell'industria. Man mano che più attori entrano nell'industria, la concorrenza diventa più dura e il consolidamento permetterà ai più astuti di accaparrarsi una fetta più grande del mercato. 2. Crescita del marchio in tutti i settori: Coltivazione, vendita al dettaglio e sviluppo di prodotti innovativi, come le bevande al THC che sono attualmente in voga. Questo richiederà,

ovviamente, che i coltivatori coltivino varietà che tengano il passo con la concorrenza. Non sorprende che cominceremo a vedere molti più prodotti infusi di cannabis nell'industria alimentare, nella cura della pelle, nella medicina o anche nella moda.

3. Crescita dell'e-commerce: Con l'espansione della domanda e dell'offerta nel mercato, segnata dai drastici cambiamenti portati dalla pandemia, la migrazione verso soluzioni digitali sta crescendo. Molti marchi hanno già le loro app o piattaforme di vendita digitali. L'espansione della legalizzazione a livello statale ha aumentato la popolarità del CBD, e sempre più persone sono interessate a provare questo nuovo medicinale. 4. Standardizzazione: Il 2021 ha visto una svolta nella normalizzazione dell'uso della cannabis, lasciandosi alle spalle gran parte dello stigma che ha circondato questa pianta e i suoi derivati per anni. Gli Stati Uniti e l'Europa hanno fatto grandi passi avanti, ma resta ancora molto da fare. Tuttavia, affinché l'industria passi alla prossima

fase di crescita, la normalizzazione è una tendenza chiave. Altre iniziative sono attese in Germania, Malta e persino il Giappone potrebbe rivedere le sue politiche sulla cannabis quest'anno. Stephen Murphy, co-fondatore e CEO di Prohibition Partners, ha detto: "Il tabù intorno alla cannabis non è così forte come lo era cinque o dieci anni fa... Ma c'è ancora questa mancanza di comprensione in termini di separazione, lo scopo dell'uso medico e lo scopo dell'uso adulto. Questo rallenta la velocità con cui il cambiamento può avvenire. 5- La ricerca dell'equità sociale guadagna impulso: con l'espansione del mercato e la decriminalizzazione del consumo di cannabis, c'è un crescente bisogno di regolamenti e politiche che permettano alle minoranze e a coloro che sono stati danneggiati dalla guerra alla droga l'opportunità di partecipare all'industria. Così, mentre i processi di legalizzazione continuano ad espandersi, i processi di licenza che richiedono un elemento di equità sociale diventeranno sempre più comuni.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 4 |0


CannaMed

Cannabis sativa:

oltre il Δ9-tetraidrocannabinolo

La Cannabis sativa è una delle piante più usate e coltivate fin dai tempi antichi. Contiene più di 500 composti tra cui cannabinoidi, terpeni, acidi grassi e flavonoidi. I fitocannabinoidi (noti come composti derivati dalla cannabis) hanno presentato un'importanza medica e industriale negli ultimi decenni, essendo uno dei business in più rapida crescita ed espansione nel mercato mondiale. Il Δ9tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD) sono i fitocannabinoidi più rilevanti per le loro caratteristiche terapeutiche.

un enorme interesse per altri composti (che non presentano effetti psicotropi) prodotti da questa pianta, come alternativa per il trattamento di diverse malattie e problemi psicologici, come il CBD e la Cannabidivarina (CBDV). Questi composti sono molecole lipofile (hanno un'affinità per i lipidi, comunemente noti come composti grassi) e vengono metabolizzati principalmente dagli enzimi del citocromo P450 (CYP450), che svolgono un ruolo fondamentale nel metabolismo di alcune sostanze nel corpo.

Tuttavia, le recenti preoccupazioni sugli effetti psicoattivi del THC hanno portato ad

41


CannaMed

Attualmente, ci sono studi e prove scientifiche sulla farmacodinamica (effetti di un farmaco sul corpo) del CBD interagendo con vari bersagli molecolari, come i recettori dei cannabinoidi e altri importanti recettori che funzionano come fattori di trascrizione chiave nel metabolismo e nella generazione di specifiche risposte cellulari. Considerando le sue proprietà medicinali, diversi studi clinici sono in corso per studiare l'efficacia del CBD e del CBDV in diverse patologie, come le malattie neurodegenerative, l'epilessia, i disturbi dello spettro autistico (ASD) e il sollievo dal dolore. Le proprietà anticancro del CBD sono state dimostrate anche in diversi studi pre-clinici su diversi tipi di cellule tumorali.

Anche se meno studiato, il CBDV, un analogo strutturale del CBD, sta ricevendo attenzione negli ultimi anni. Il CBDV presenta proprietà anticonvulsivanti, e sono attualmente in corso studi clinici per il trattamento dell’ASD. Questa recensione riassume i progressi terapeutici del CBD e del CBDV ed esplora alcuni aspetti della loro farmacocinetica (processi che un farmaco subisce dal

momento in cui viene somministrato fino alla sua completa eliminazione dal corpo), della farmacodinamica e delle possibili interazioni. Inoltre, evidenzia anche il potenziale terapeutico del CBD e del CBDV per diversi problemi medici e le loro applicazioni cliniche.

Attività terapeutica di CBD e CBDV Il CBD è il fitocannabinoide non psicotropo più studiato, essendo riconosciuto per i suoi effetti antinfiammatori, neuroprotettivi, antiepilettici e analgesici, così come per le sue proprietà antitumorali. Anche se meno conosciuto, il CBDV è stato recentemente studiato soprattutto per la sua azione antiepilettica, i suoi potenziali benefici nell'ASD e, più recentemente, per le sue proprietà antinfiammatorie. Ha dimostrato di essere efficace nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, ed è anche in fase di studio per la sua efficacia nel trattamento delle malattie polmonari. Oltre ad esplorare le sue potenziali azioni nella malattia infiammatoria intestinale (IBD), in un modello murino di colite, CBDV ha ridotto l'infiammazione riducendo l'infiltrazione di neutrofili e la produzione di citochine proinfiammatorie e ha ripristinato la permeabilità intestinale. Allo stesso modo, nelle biopsie del colon di bambini con colite ulcerosa, il CBDV ha anche ridotto la produzione di citochine.

Negli ultimi decenni, diversi studi hanno evidenziato le azioni antinfiammatorie, antiossidanti, anticonvulsivanti, analgesiche e neuroprotettive del CBD, proprietà che sono utili per il trattamento di diverse malattie. Studi preclinici hanno anche dimostrato gli effetti antitumorali, anti-invasivi e anti-angiogenici del CBD in vari tipi di cancro.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 4 |2


CannaMed

Infatti, la commercializzazione di diversi farmaci a base di CBD e il numero crescente di studi clinici in fase di sviluppo su varie condizioni mediche evidenziano l'interesse terapeutico del CBD. Inoltre, la ricerca continua in parallelo con le prove delle sue proprietà medicinali può portare alla scoperta di nuove potenziali applicazioni cliniche. Nel caso del CBDV, anche se gli studi preclinici e clinici sono recenti, c'è un rilevante interesse terapeutico per questa molecola, in particolare per l'epilessia e l'ASD. Tuttavia, la sua azione antinfiammatoria nelle IBD è stata recentemente riportata, e dato l'interesse emergente nell'uso medicinale dei cannabinoidi, l'elucidazione delle future caratteristiche importanti a livello di trattamento può evidenziare il potenziale clinico del CBDV. D'altra parte, è importante sottolineare le possibili interazioni che possono verificarsi

quando si utilizzano formulazioni di fitocannabinoidi. Il CBD e il CBDV possono interferire con gli enzimi CYP450 e le proteine trasportatrici di efflusso, alterando così le concentrazioni plasmatiche dei cannabinoidi o dei farmaci convenzionali quando cosomministrati, diminuendo l'efficacia dei farmaci o addirittura causando tossicità. È necessario chiarire i meccanismi alla base delle loro proprietà medicinali, al fine di ampliare le conoscenze e scoprire nuove promettenti prospettive terapeutiche. Pertanto, l'uso dei fitocannabinoidi CBD e CBDV sembra essere una strategia promettente per superare la mancanza di trattamenti convenzionali efficaci in diverse patologie, come le malattie neurodegenerative, l'epilessia, il dolore cronico e il cancro. È anche importante capire le possibili conseguenze del suo uso cronico, approfondendo gli studi di farmacocinetica e farmacodinamica, soprattutto nel caso dei gruppi di popolazione più sensibili, come i bambini e le donne incinte. Analisi dell'articolo: Alves, P., Amaral, C., Teixeira, N., & Correia-da-Silva, G. (2020). Cannabis sativa: Molto di più del Δ9-tetraidrocannabinolo. Pharmacology Research, 157, 104822. https://doi.org/10.1016/j.phrs.2020.104822

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 4 |3


CannaMed

Benefici terapeutici dell'uso della cannabis medica,

percezioni dei pazienti Articolo analizzato: Luque, J. S., Okere, A. N., Reyes-Ortiz, C. A., & Williams, P. M. (2021). Mixed methods study of the potential therapeutic benefits from medical cannabis for patients in Florida. Complementary Therapies in Medicine, 57, 102669. https://doi.org/10.1016/j.ctim.2021.102669

Come è noto, la cannabis medica è attualmente un'opzione di trattamento per i pazienti con dolore cronico e neuropatico, spasticità, sclerosi multipla e malattie infiammatorie. I professionisti della salute ne raccomandano l'uso per una migliore qualità di vita dei pazienti, anche se c'è una mancanza di consenso sul suo uso. Per comprendere meglio le percezioni e i benefici terapeutici dell'uso di cannabis medica, sono stati intervistati 196 partecipanti in diversi gruppi di social network nello stato della Florida, Stati Uniti, con un range di età tra i 19 e i 77 anni; il 69% erano donne e il 31% uomini; appartenenti a diverse etnie o razze: 87% bianchi, 6% afro-americani, 6% ispanici e 2% asiatici, con un reddito annuo che andava da U$41,000 a U$60,000.

grande miglioramento medico, riducendo l'ansia, eliminando l'uso di oppioidi, migliorando il sonno, il dolore e lo stress post-traumatico, e stimolando l'appetito. Per quanto riguarda la frequenza d'uso, 59 persone lo usavano 2-3 volte al giorno, 46 partecipanti 6 o più volte al giorno, 42 pazienti 4-5 volte al giorno e 10 persone, un solo uso al giorno, attraverso diverse vie di somministrazione, come: il vapore o l'inalazione sono i più comuni, seguiti da topici, concentrati, pillole, oli, tinture e commestibili. In riferimento ai ceppi di preferenza, si trovano Cannabis sativa e Cannabis indica, in particolare con la varietà "9-pound hammer" con livelli di THC tra il 18 e il 23% ed effetti benefici per insonnia, appetito e mal di testa.

CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 4 |4


CannaMed

C'era una variazione nella durata del tempo in cui i pazienti avevano usato la cannabis medica, da uno o due anni (36%) a più di cinque anni (16%), e la principale barriera all'accesso alla cannabis medica era il costo, che variava da 200 a 300 dollari al mese. La maggior parte dei pazienti ha riferito che la formulazione di cannabis era su raccomandazione del loro medico curante. La maggior parte dei miglioramenti sono stati visti in: depressione, dolore cronico, artrite, nausea, spasmi ed emicrania, seguiti da ansia, insonnia, disturbo da stress post-traumatico e sindrome del colon irritabile. Tuttavia, il 64% dei partecipanti ha commentato che quando hanno smesso di usare la cannabis medica i sintomi sono tornati. Secondo le analisi delle risposte al sondaggio, l'età è correlata negativamente ai benefici per il paziente, il che significa che il sollievo o

l'aiuto fornito dalla cannabis medica è minore nei pazienti con sintomi più gravi o possibili co-morbidità, diminuendo così l'efficacia della cannabis. D'altra parte, è stato trovato che nei giovani c'era un miglioramento degli spasmi o dei tremori. I partecipanti hanno riferito di aver sentito un certo stigma verso l'uso percepito della cannabis medica da parte di professionisti della salute diversi dal loro medico abituale, in quanto condividevano l'uso di questa pianta solo con la famiglia e gli amici fidati. Infine, l'eccellente attitudine e la disponibilità dei partecipanti a rispondere ai sondaggi era evidente, molti di loro sono coinvolti nel sostenere l'uso della cannabis medica.

. CANNABIS WORLD JOURNALS | EDIZIONE NO. 17 |

45


www.cannabisworldjournals.com Seguici sui nostri social network e rimani informato: @cannabisworldjournals.it

Disclaimer: Cannabis World Journals nella sua posizione di rivista puramente educativa, non è responsabile dell'emissione di opinioni personali a scopo informativo. Per un uso e una manipolazione corretti, responsabili e sicuri della cannabis, consultare le leggi del proprio paese e/o il proprio medico di famiglia o specialista.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.