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ONDGO ENTERPRISE IN MOTION

Developing the Employability Skills of Displaced Persons

Manuale di formazione per operatori dell’orientamento professionale (IO3)

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ONDGO ENTERPRISE IN MOTION

Sviluppato da: Vytautas Magnus University, Oxfam Italia, Meath Partnership e SFEDI Luglio 2019


Introduzione A chi è rivolto il Manuale di Formazione? Questo manuale contiene un programma formativo che può essere somministrato da trainers esperti e Facilitatorii con abilità e conoscenze avanzate nell’ambito della formazione e dell’orientamento professionale. Idealmente, bisognerebbe possedere esperienze e qualifiche nell’ambito imprenditoriale, dello sviluppo economico e/o dell’integrazione dei migranti.

A cosa serve questo Manuale di Formazione? Questo manuale fornisce informazioni, risorse per l’apprendimento e indicazioni pratiche per preparare i professionisti dell’Istruzione e Formazione Professionale (d’ora in avanti, IFP) a fornire e utilizzare il manuale formativo ON-D-GO e la piattaforma di e-learning, entrambi pensati per migranti e rifugiati che vogliono sviluppare attività imprenditoriali, direttamente sul posto di lavoro, quando incontrano i loro beneficiari. Li aiuterà a pianificare, fornire e valutare i propri programmi formativi nell’ambito del framework del Progetto ON-D-GO. La bozza iniziale di questo manuale e programma di formazione è stata sperimentata a Newcastle nell’ambito di un evento di apprendimento transnazionale pianificato con professionisti dell’IFP provenienti da Irlanda, Regno Unitào, Italia, Cipro, Lituania e Austria. Da allora il manuale è stato sottoposto a peer-review e questo documento rappresenta la versione finale approvata dal consorzio del progetto ON-D-GO.

Come usare il Manuale? Il Manuale intende essere una risorsa flessibile. È possibile utilizzare sezioni del manuale per supportare i programmi o le attività di apprendimento già esistenti, o pianificare programmi specifici in base alle esigenze locali o individuali. Il contenuto del Manuale è suddiviso in tre Unità: Unità

Titolo

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Capacità di autogestione e sensibilità interculturale

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Introduzione al programma formativo: la prospettiva del formatore

3

Coaching e mentoring

Ogni Unità ha uno scopo, obiettivi di apprendimento, piani di lezione, oltre ad attività suggerite e tempi di consegna indicativi, risorse e riferimenti con collegamenti a bibliografia e sitografia. Puoi organizzare la formazione usando le Unità formative come sessioni separate, oppure combinarle in tre seminari di un giorno o sei seminari di mezza giornata.

Pianificare una Formazione La modalità di pianificazione e somministrazione delle Unità formative dipenderà dal contesto, dai partecipanti e dal tempo disponibile. Il tempo indicato in ciascuna Unità è il tempo suggerito da assegnare a ciascuna Unità e deve essere flessibile: • Tempi per le presentazioni: devono essere brevi e mirati ma rispondenti alle domande e interattivi con il pubblico • Tempi del lavoro di gruppo - devono corrispondere alle esigenze del gruppo garantendo al contempo il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento entro la fine di ogni Unità. Se si organizza la formazione nell’arco di tre giorni interi o sei mezze giornate, è importante inserire un’introduzione al programma di formazione e al progetto (vedi www.learnonthego.eu). Se ogni Unità formativa viene presentata in modo autonomo, è comunque importante costruire una sessione introduttiva per facilitare dinamiche di gruppo positive. Potresti anche trovare risorse / collegamenti / dispense da altre Unità utili per arricchire l’Unità formativa su cui stai lavorando. Il successo di qualsiasi programma NE

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di formazione dipende dalla misura in cui risponde alle esigenze dei partecipanti e alle esigenze dell’organizzazione. Il programma dovrebbe essere progettato per garantire che vi siano opportUnità di interazione tra i gruppi, per consentire sia ai partecipanti che ai Facilitatorii che prendono parte alla formazione di apprendere gli uni dagli altri.

Unità 1 – Capacità di autogestione e sensibilità interculturale IMPOSTARE LA SCENA Panoramica dell’Unità, scopo dell’Unità, obiettivi, parole chiave e risultati di apprendimento.

Panoramica dell’Unità I professionisti dell’IFP che lavorano con rifugiati e migranti affrontano e gestiscono la diversità ogni giorno. Pertanto, la formazione basata sulla consapevolezza, in cui i professionisti dell’IFP praticano la capacità di immedesimarsi negli altri in situazioni difficili e imparano ad autogestirsi e trattare gli altri con rispetto, è un tassello fondamentale. Le abilità personali trasferibili al contesto professionale saranno sviluppate durante questa unità: questa unità collega le esperienze lavorative dei partecipanti con le conoscenze teoriche tratte da una prospettiva psicologica. I metodi di insegnamento proposti migliorano la conoscenza dei partecipanti e lo sviluppo delle abilità pratiche.

Scopo dell’Unità - è quello di migliorare la propria conoscenza e comprensione della sensibilità interculturale e sviluppare abilità pratiche di autogestione.

Obiettivi formativi: 1. Migliorare la comprensione pratica di particolari tecniche di autoregolazione e gestione (parte dell’intelligenza emotiva); 2. Sviluppare capacità di autoregolazione e gestione sul lavoro; 3. Migliorare la comprensione delle differenze e somiglianze culturali e dei principi fondamentali dell’empatia (parte dell’intelligenza culturale); 4. Sviluppare tecniche di autovalutazione della propria empatia a contatto con clienti culturalmente diversi nelle situazioni di lavoro.

Parole chiave: Autoregolazione, autogestione, intelligenza emotiva, sensibilità interculturale, intelligenza culturale

Risultati dell’apprendimento: Conoscenza / comprensione: tcomprendere le diverse tecniche di autoregolazione e gestione e saper gestire se stessi in situazioni difficili; essere consapevoli delle differenze culturali e delle somiglianze tra le persone; capire come funzionano i principi fondamentali dell’empatia nella pratica. Capacità di compiere l’azione: essere in grado di utilizzare diverse tecniche di autoregolazione e gestione nella pratica, di valutare l’empatia personale per culture e persone diverse da culture diverse in situazioni di lavoro.

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PIANO DI LEZIONE PER L’UNITÀ 1 Unità 1

Temi Principali

Facilitatori

Modulo (lezioni, case Ore studies, studio individuale)

Self-Regulation & Management

Condivisione delle nostre Partecipanti esperienze

Warm-up session con mattoncini da costruzione

0.5

Tecniche di autogestione

Formatore

Presentazione con discussione

1.0

Esempi di autogestione nella pratica

Formatore

Analisi e discussione del film

1.0

Come autogestirsi in situazioni problematiche

Partecipanti

Role Play e Riflessione

1.0

Importanza dell’autogestione

Partecipanti

Studio autonomo (approfondimento)

0.5

Totale Parziale Ore Intercultural Sensitivity

4.0 ore Temi Principali

Facilitatori

Modulo (lezioni, case Ore studies, studio individuale)

Sensibilità interculturale

Formatore

Lezione e Riflessione

1.0

Comunicazione interculturale

Partecipanti Video e Presentazioni e Formatore

0.5

Intelligenze multiple

Formatore

Discussione di gruppo

0.5

Analisi di Case study

Partecipanti

Role Play

1.0

Attività: io, il mio lavoro e i miei clienti

Partecipanti

Role Play e riflessione

0.5

Totale Parziale Ore

3.5 ore

Ore totali nell’Unità

7.5 ore

Materiale e risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. Descrizione del metodo di gioco Lego https://www.lego.com/en-us/seriousplay/the-method 2. Materiale per le lezioni - Hackman, J. R. (1986). The psychology of self-management in organizations. American Psychological Association. 3. Goleman, D. (2006). Emotional Intelligence: why it matters more than IQ. N.Y.: Bantam. Zeijen, M. E., Peeters, M. C., & Hakanen, J. J. (2018). 4. Workaholism versus work engagement and job crafting: What is the role of self‐management strategies? Human Resource Management Journal, 28(2), 357-373. 5. Analisi del film: Intelligenza Emotiva: lezioni di leadership dal film “Lincoln” http://wunderlin.com/ emotional-intelligence-four-star-leadership-lessons-from-the-movie-lincoln/#.VyuFodJ97IU 6. Istruzioni sul role play: https://www.mindtools.com/CommSkll/RolePlaying.htm. 7. Intelligenza culturale: https://www.futurelearn.com/courses/cultural-intelligence/0/steps/9072:%20 What%20is%20Cultural%20Intelligence?%20Video 8. https://www.youtube.com/watch?v=tzQuuoKXVq0 9. The DNA Journey: video https://www.youtube.com/watch?v=tyaEQEmt5ls 10. Formae mentis. Saggio sulla pluralità dell’intelligenza, Feltrinelli, Milano, 1987, 2002 NE

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Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. A brief introduction to Lego serious play Feb 13, 2017 http://seriousplaypro.com/2017/02/13/a-briefintorduction-to-lego-serious-play-video/ 2. How emotionally intelligent are you? Quiz: https://www.mindtools.com/pages/article/ei-quiz.htm 3. Video: How do the best leaders manage emotion and stress? | Emotionally Intelligent Leadership, Morgan McKinley, Aug 5, 2016 https://www.youtube.com/watch?v=xoQeJENIz_w 4. A Guide To Dealing With Difficult People. Chris Cancialosi Mar 5, 2018. https://www.forbes.com/sites/ chriscancialosi/2018/03/05/a-guide-to-dealing-with-difficult-people/#171189b82293 5. Suess, J. (2015). Power to the people: why self-management is important. http://er.educause.edu/ blogs/2015/9/power-to-the-people-why-self-management-is-important 6. Video: Self-management skills: how to manage yourself for success (90 Tips) BizMove Mar 13, 2018 https://www.youtube.com/watch?v=XtU7ekJRHRg 7. https://www.awesomelibrary.org/multiculturaltoolkit-stages.html 8. https://ggevrey.wordpress.com/2013/03/12/5-stages-to-become-interculturally-competent/ 9. culturalmediators.eu/divina-platform/register # 10. https://www.stateofmind.it/2016/03/intelligenze-multiple-psicologia/ 11. http://www.casebookproject.eu/

Redatto da: Assoc. Prof. Dr. Aurelija Stelmokiene, Dr. Kristina Kovalčikiene, VMU, 17th January 2019 Dr. Clara Bigiarini, Oxfam Italia, 25th January 2019

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DESCRIZIONE ESTESA DI CIASCUN ARGOMENTO AFFRONTATO ALL’INTERNO DELL’UNITÀ 1 Titolo dell’argomento: Condivisione delle nostre esperienze

Breve descrizione del contenuto: La formazione vera e propria sarà preceduta da una sessione di warm-up. Blocchi di costruzione simili ai mattoncini Lego verranno utilizzati come strumento per conoscersi e condividere esperienze di lavoro. Ai partecipanti verrà chiesto di scegliere 10 elementi costitutivi e di rappresentare la loro esperienza di lavoro più memorabile. Quindi i partecipanti presenteranno se stessi e le loro creazioni. Verrà poi chiesto loro di riflettere sui motivi per cui hanno scelto questa particolare esperienza.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. Elementi costitutivi e istruzioni per la sessione di riscaldamento.

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. Descrizione del metodo di gioco Lego https://www.lego.com/en-us/seriousplay/the-method

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. Breve introduzione al metodo di gioco Lego: Feb 13, 2017 http://seriousplaypro.com/2017/02/13/abrief-intorduction-to-lego-serious-play-video/

Titolo dell’argomento: Tecniche di Autogestione

Breve descrizione del contenuto: Durante la presentazione, verrà delineato il concetto di autogestione. L’autogestione è un elemento dell’intelligenza emotiva ed è la capacità di tenere sotto controllo le emozioni negative e il comportamento impulsivo, di rimanere calmi anche in situazioni stressanti, di mantenere una mente chiara e focalizzata sul compito da effettuare. Le competenze richieste per questa dimensione sono una prospettiva positiva, l’autocontrollo emotivo, l’orientamento ai risultati e l’adattabilità. L’autogestione in un’organizzazione rappresenta la responsabilità di ogni individuo nel forgiare le proprie relazioni personali, pianificare il proprio lavoro, coordinare le proprie azioni con gli altri membri, acquisire le risorse necessarie per realizzare la propria missione e intraprendere azioni correttive nei confronti degli altri membri quando necessario, riflettendo sulle attività riuscite e quelle senza successo. Saranno incoraggiate le discussioni sulle tecniche di autogestione utilizzate nella pratica.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. Verranno utilizzate slide preparate con Microsoft Power-Point per la presentazione e domande per la discussione.

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Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. Hackman, J. R. (1986). The psychology of self-management in organizations. American Psychological Association. 2. Goleman, D. (2006). Emotional Intelligence: why it matters more than IQ. N.Y.: Bantam. 3. Zeijen, M. E., Peeters, M. C., & Hakanen, J. J. (2018). Workaholism versus work engagement and job crafting: What is the role of self‐management strategies? Human Resource Management Journal, 28(2), 357-373.

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. How emotionally intelligent are you? Quiz: https://www.mindtools.com/pages/article/ei-quiz.htm

Titolo dell’argomento: Esempi di Autogestione nella pratica Breve descrizione del contenuto: Durante la sessione, il film “Lincoln” verrà utilizzato come esempio di Intelligenza Emotiva in pratica. Il film “Lincoln” è ritenuto particolarmente utile allo scopo. Ci sono scene focalizzate su esempi di autocoscienza e consapevolezza, autogestione e gestione delle relazioni che possono essere analizzate. L’obiettivo principale sarà sulle tecniche di autogestione. Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. Per la sessione sarà utilizzato il film “Lincoln” e alcune domande per l’analisi.

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. Compito per la sessione - analisi del film: Intelligenza emotiva: lezioni di leadership dal film “Lincoln” http://wunderlin.com/emotional-intelligence-four-star-leadership-lessons-from-the-movie-lincoln/#. VyuFodJ97IU

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. Video: How do the best leaders manage emotion and stress? | Emotionally Intelligent Leadership, Morgan McKinley, Aug 5, 2016 https://www.youtube.com/watch?v=xoQeJENIz_w

Titolo dell’argomento: Come gestirsi in situazioni problematiche

Breve descrizione del contenuto: Durante la sessione di formazione, ai partecipanti verrà proposto un gioco di ruolo. La loro recitazione potrebbe essere registrata e quindi analizzata se è garantito il permesso di tutti. I partecipanti saranno divisi in squadre di due o tre persone, e ad ogni squadra verrà assegnato un comportamento che deve essere MAN

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trasformato in una tecnica o abilità di autogestione efficace. I team devono interpretare il comportamento che deve essere modificato (il comportamento e l’impatto sulle attività lavorative devono essere chiaramente visualizzati e deve essere presentata la soluzione che porta a un’autogestione efficace). Ai partecipanti e agli osservatori verrà chiesto di riflettere sulle situazioni di autogestione, per identificare i punti di forza e gli ostacoli sperimentati o notati.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. Giochi di ruolo (che potrebbero essere ripresi) e domande per la riflessione verranno utilizzati per il seminario.

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura e altro materiale utile per l’insegnamento. 1. Istruzione su come utilizzare il role-play https://www.mindtools.com/CommSkll/RolePlaying.htm . 2. Esempi di scenari per il role-play: Scenario No. 1: Hai avuto difficoltà con un cliente. Il tuo cliente era alla ricerca di un lavoro e hai trovato il ruolo che voleva, o almeno quello che pensavi volesse da ciò che ti aveva richiesto. Ma pochi giorni dopo ricevi una telefonata dal suo datore di lavoro, il quale riferisce che il tuo cliente non è felice e non vuole più lavorare con loro. Hai lavorato così duramente per ottenere quell’offerta di lavoro! Quindi ora la tua reazione immediata è di arrabbiarti e incolpare il cliente per non essere stato abbastanza chiaro. Tuttavia, il tuo cliente è molto arrabbiato e ti incolpa per non aver ascoltato ciò che voleva ... Cosa fai? Scenario No. 2: Il tuo manager ha appena aumentato il carico di lavoro, ma tu non hai ancora terminato il tuo incarico precedente. Ultimamente ti senti un impulsivo e disorganizzato. Non stai dormendo bene e hai difficoltà a concentrarti sul tuo lavoro. Questo sembra portare a una costante sensazione di stress e ansia, oltre a sentirti emozionalmente fuori controllo. Hai cercato di capire il motivo per cui questa sensazione è costantemente presente e hai capito che potrebbe essere perché non riesci a dire di no a una richiesta di lavoro o alle richieste di aiuto. Riconosci che questo sentimento sta influenzando sostanzialmente il tuo lavoro (non sei in grado di fare il tuo lavoro in tempo). Vuoi cambiare questa situazione e dirlo al tuo manager. Tuttavia, sai che il tuo manager non usa l’autocontrollo quando parla con i dipendenti ... Cosa fai?

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. A Guide To Dealing With Difficult People. Chris Cancialosi Mar 5, 2018. https://www.forbes.com/sites/ chriscancialosi/2018/03/05/a-guide-to-dealing-with-difficult-people/#171189b82293

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Titolo dell’argomento: L’importanza dell’autogestione

Breve descrizione del contenuto: Si raccomandano ulteriori letture per i partecipanti, al fine di approfondire le loro conoscenze e la comprensione dell’importanza dell’autogestione sul lavoro.

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. Testo: Suess, J. (2015). Power to the people: why self-management is important. http://er.educause.edu/ blogs/2015/9/power-to-the-people-why-self-management-is-important 2. Video: Self-management skills: how to manage yourself for success (90 Tips) BizMove Mar 13, 2018 https://www.youtube.com/watch?v=XtU7ekJRHRg

Titolo dell’argomento: Sensibilità interculturale: come diventare interculturalmente competente

Breve descrizione del contenuto: Questa sessione sarà affrontata come un seminario e un esercizio di role-play per identificare le principali caratteristiche necessarie per diventare competenti a livello interculturale. Ci sarà una presentazione e discussione sul modello di Bennett sulla sensibilità interculturale. Inoltre, parleremo dell’intelligenza culturale come una competenza cruciale negli attuali ambienti di lavoro e guarderemo e discuteremo un video relativo a questo argomento (vedi link sotto).

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. 1. Lezioni frontali e riflessioni con il gruppo 2. Video e discussione 3. Presentazione power point 4. Computer e proiettore 5. Lavagna a fogli mobili

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. https://www.futurelearn.com/courses/cultural-intelligence/0/steps/9072:%20What%20is%20 Cultural%20Intelligence?%20Video

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. https://www.awesomelibrary.org/multiculturaltoolkit-stages.html 2. https://ggevrey.wordpress.com/2013/03/12/5-stages-to-become-interculturally-competent/

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Titolo dell’argomento: Comunicazione interculturale

Breve descrizione del contenuto: Il punto di partenza è l’attuale contesto caratterizzato dalla diversità in più dimensioni; la società sta diventando più diversificata a causa, tra l’altro, di una maggiore mobilità transfrontaliera, ruoli di genere meno rigidi, migliori standard di vita e processi di individualizzazione. Le capacità di comunicazione interculturale sono fondamentali per far funzionare la diversità come una risorsa. Comprendendo l’interazione tra lingua, cultura e comunicazione, sarai in grado di evitare fraintendimenti, interpretazioni affrettate di motivi e persino conflitti. Attraverso una presentazione e ulteriori attività, parleremo di comunicazione verbale e non verbale e strategie per comunicazioni efficaci. In questa sessione affronteremo il concetto di stereotipo osservando alcuni incidenti interculturali. Quali competenze sono fondamentali per affrontare con successo la diversità?

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. 1. Gioco di ruolo: introduciamo l’intercultura 2. Video sugli stereotipi 3. Lavagna a fogli mobili

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. https://www.youtube.com/watch?v=tzQuuoKXVq0 2. The DNA Journey: video https://www.youtube.com/watch?v=tyaEQEmt5ls 3. Activity: Let’s introduce cultures

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. https://www.awesomelibrary.org/multiculturaltoolkit-stages.html 2. https://ggevrey.wordpress.com/2013/03/12/5-stages-to-become-interculturally-competent/ 3. https://www.youtube.com/watch?v=tzQuuoKXVq0 4. www.culturalmediators.eu/divina-platform

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Titolo dell’argomento: Intelligenze multiple

Breve descrizione del contenuto: Esistono due aspetti importanti della teoria delle intelligenze multiple; questi si basano sul presupposto che tutti hanno: • un’intelligenza specifica grazie alla quale, cognitivamente parlando, diventano umani; • un diverso profilo di intelligenza, poiché non tutti hanno le stesse esperienze di vita. Ad esempio, anche le persone apparentemente indistinguibili da un punto di vista fisico, possono essere fortemente motivate a distinguersi in diversi campi intellettuali. Soprattutto quando consideriamo la vita dei migranti, è fondamentale tenere conto dei loro atteggiamenti e delle esperienze precedenti legate alla vita nel loro paese. Una delle sfide è identificare un buon ruolo nel mercato del lavoro capitalizzando queste esperienze. Il lavoro autonomo è spesso l’opzione più sostenibile per molti. Secondo questo approccio, ogni individuo deve essere in grado di renderlo in grado di apprendere tenendo conto dei propri punti di forza in termini di intelligenze acquisite e sviluppate, cercando così il miglior stile di apprendimento individuale.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. 1. Presentazione Powerpoint 2. Lavagna a fogli mobili per raccogliere commenti

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. Formae mentis. Saggio sulla pluralità dell’intelligenza, Feltrinelli, Milano, 1987, 2002

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. https://www.stateofmind.it/2016/03/intelligenze-multiple-psicologia/

Titolo dell’argomento: Analisi di Casi di Studio

Breve descrizione del contenuto: In questa sessione presentiamo uno o due casi studio (a seconda del tempo disponibile) dal Casebook europeo del Career Counselling with Migrants. Questa è un’eccellente strategia per l’apprendimento attivo che coinvolge gli studenti e stimola riflessioni più critiche, facilitando le loro abilità di problem solving. Il metodo del case study è un metodo di apprendimento basato su problemi che si presentano in una situazione reale e richiedono una soluzione. Si potrebbe quindi affermare che un tipico caso di studio, in questo contesto, è la storia dettagliata di un determinato periodo della vita dello studente. Può essere molto efficace considerare un caso e iniziare una discussione, insieme agli altri partecipanti del gruppo per capire un inserimento lavorativo, una nuova idea imprenditoriale, scambiare idee e focalizzare la discussione su aspetti molto pratici. Ciò consente ai partecipanti di indagare sulle conseguenze delle azioni, analizzare e identificare i problemi centrali, valutare il processo decisionale e capire come creare soluzioni.

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Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. Role play e riflessione sui risultati ottenuti.

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento. European Casebook of Career Counselling with Migrants Tabelle per l’autovalutazione

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. http://www.casebookproject.eu/

Titolo dell’argomento: Io, il mio lavoro e i clienti: è un punto di vista

Breve descrizione del contenuto: Questa è un’attività che mira a riflettere su come le relazioni influenzano il comportamento dei soggetti coinvolti. Una breve sessione utile per studiarci al fine di identificare le necessità, i punti deboli e definire quali sono le principali aspettative che abbiamo su noi stessi e sugli altri..

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. Role play (se necessario) Discussione di gruppo facilitata condotta dal formatore, il quale invita i partecipanti a considerare la formazione ricevuta e condividere le loro opinioni e i loro punti di vista.

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Unità 2 – Introduzione al programma formativo: la prospettiva del formatore IMPOSTARE LA SCENA Panoramica dell’Unità, scopo dell’Unità, obiettivi, parole chiave e risultati di apprendimento.

Panoramica dell’Unità Data la natura mutevole delle imprese avviate da migranti e rifugiati negli Stati membri dell’UE e le esigenze e i requisiti associati, è importante che i professionisti dell’istruzione e formazione professionale (IFP) investano nel proprio sviluppo professionale. In particolare, è importante investire tempo nella comprensione degli strumenti che possono essere utilizzati per supportare migranti e rifugiati nella gestione del loro percorso, dall’idea all’azione, e il valore dell’apprendimento online. Questo modulo esplorerà i modi in cui il manuale formativo per migranti e rifugiati può essere utilizzato dai professionisti dell’IFP per aggiungere valore ai loro programmi di supporto per migranti e rifugiati che desiderano avviare un’attività in proprio.

Scopo dell’Unità: Sviluppare la comprensione di come la “cassetta degli attrezzi” per le risorse di apprendimento ON-DGO può essere utilizzata dai professionisti dell’IFP per aggiungere valore ai loro programmi di business e supporto alle competenze di apprendimento per migranti e rifugiati che desiderano avviare e sviluppare la propria attività.

Obiettivi formativi: 1. Sviluppare una consapevolezza dell’impatto e della natura del manuale formativo per migranti e rifugiati ON-D-GO 2. Sviluppare una comprensione dei modi in cui il manuale può essere utilizzato con migranti e rifugiati 3. Valutare le opportunità e le sfide con l’utilizzo della casella degli strumenti di apprendimento ON-D-GO, in particolare all’interno degli ambienti di e-learning

Parole chiave: Autocoscienza, sviluppo professionale, apprendimento e sviluppo delle competenze, risorse per l’apprendimento.

Risultati dell’apprendimento: Conoscenza / comprensione: comprendere i temi chiave alla base del manuale formativo per migranti e rifugiati; comprendere i diversi modi in cui risorse come manuale formativo per migranti e rifugiati può essere usato con questo tipo di utenza; comprendere il valore dell’e-learning nel supportare migranti e rifugiati nella comprensione e nella gestione del percorso di avviamento della loro impresa. Capacità di compiere l’azione: essere in grado di utilizzare diversi elementi del manuale come strumento quando si lavora con migranti e rifugiati per acquisire l’apprendimento e le competenze aziendali.

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PIANO DI LEZIONE PER L’UNITÀ 2: Unità

Temi Principali

Facilitatori

Modulo (lezioni, case studies, studio individuale)

Introducing Svelare le percezioni Partecipanti Riflessione individuale e the Learning discussione di gruppo Resource Toolbox Panoramica del manuale Formatore Lezione con discussion di gruppo

Ore 0.5 1ora

Utilizzo del manuale

Partecipanti Lavoro di gruppo e discussione; simulazione di un Case Study

3ore

Valutazione dell’utilizzo del manuale

Partecipanti Lezione con discussione di gruppo; studio individuale (approfondimento)

3ore

Ore Totali

7.5 ore

Metodi didattici raccomandati: Attività di insegnamento e apprendimento. Contributo della lezione / insegnamento diretto, riflessione individuale facilitata, apprendimento dell’azione, lavoro di gruppo e discussione di gruppo

Materiale e risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento..

Materiale didattico: Funzionalità informatiche per l’utilizzo del manuale formativo per migranti e rifugiati, www.learnonthego. eu, lavagna a fogli mobili, penne colorate

Materiale didattico: 1. Centre for Entrepreneurs and Duedil (2014) Migrant Entrepreneurs: Building Our Businesses, Creating Our Jobs, Centre for Entrepreneurs, London. 2. Centre for Entrepreneurs (2018) Starting Afresh: How Entrepreneurship is Transforming the Lives of Resettled Refugees, Centre for Entrepreneurs, London. 3. https://emergentchange.net/ - https://emergentchange.net/2012/06/13/approaches-to-consultationthe-four-basic-models/ 4. Entrepreneurs UK (n/d) The DIDBAB Process Consultancy Model, Sheffield. 5. Gibb, A.A. and Scott, M.J. (1985) Strategic Awareness, Personal Commitment and the Process of Planning in the Small Business, Journal of Management Studies, 22, 6, pp. 597-631. 6. IPSOS Mori (2013) Perception and Reality: Public Attitudes to Immigration, IPOS Mori, London. 7. Schein, E. (1988) Process Consultation: Its Role in Organisation Development, Financial Times/Prentice Hall, London. 8. Wilson, P. (2004) The Blob Tree (http://www.pipwilson.com/p/blob-tree.html)

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. Accesso alla piattaforma di apprendimento online ON-D-GO – www.learnonthego.eu

Redatto da: Leigh Sear and Sanjee Ratnatunga, SFEDI, February 2019 NE

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DESCRIZIONE ESTESA DI CIASCUN ARGOMENTO ALL’INTERNO DELL’UNITÀ 2 Titolo dell’argomento: Scartare le nostre percezioni

Breve descrizione del contenuto: Come introduzione alla sessione, ai partecipanti verrà chiesto di ricercare e scrivere titoli di giornali, riviste e programmi TV relativi alla percezione dell’immigrazione. Il facilitatore intavolerà quindi una discussione di gruppo per cogliere le tematiche chiave emerse dalla ricerca. In piccoli gruppi, ai partecipanti verrà quindi chiesto di riflettere sulle domande che potrebbero essere poste nell’ambito di un sondaggio per scoprire le percezioni di migranti e rifugiati e il loro valore per le comunità e le economie locali. Il facilitatore creerà quindi una discussione di gruppo che confronta e contrappone i risultati della ricerca secondaria e primaria.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. Lavagna a fogli mobili, penne colorate e accesso alle strutture informatiche.

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. IPSOS Mori (2013) Perception and Reality: Public Attitudes to Immigration, IPOS Mori, London. 2. IPSOS Mori (2018) The Perils of Perception 2018, IPSOS Mori, London.

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. TedX Talk by Sean Tiffee - Mind the Gap between Reality and Perception - https://www.youtube.com/ watch?v=8BL9uRJpTqY

Titolo dell’argomento: Panoramica del manuale per migranti e rifugiati

Breve descrizione del contenuto: Questa parte della sessione fornirà una panoramica dell’estensione e della natura del manuale per migranti e rifugiati ON-D-GO. Il facilitatore introdurrà il contesto in cui si è sviluppato il manuale prima di delineare i temi chiave alla base di “tu”, “la tua idea” e “la tua attività”. Il facilitatore introdurrà quindi ciascun modulo, chiedendo feedback al gruppo sui bisogni e le esigenze dei migranti e dei rifugiati in relazione al contenuto di ciascun modulo.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. Accesso alle strutture informatiche, accesso alla cassetta degli attrezzi per le risorse di apprendimento ON-D-GO, lavagna e penne colorate.

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. Il manuale per migranti e rifugiati ON-D-GO. MAN

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Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. The ONDGO Needs Analysis Research Summary Report 2. EntreComp: The Entrepreneurship Competence Framework - https://ec.europa.eu/jrc/en/publication/ eur-scientific-and-technical-research-reports/entrecomp-entrepreneurship-competence-framework

Titolo dell’argomento: Usare il manuale per migranti e rifugiati

Breve descrizione del contenuto: Questa parte della sessione esplorerà i diversi modi in cui il manuale può essere utilizzato con migranti e rifugiati che desiderano avviare un’attività in proprio. La sessione inizierà con un brainstorming di cinque minuti nel gruppo (o piccoli gruppi a seconda delle dimensioni del gruppo) sugli usi potenziali. Il facilitatore raccoglierà quindi i pensieri iniziali sui diversi usi del manuale. Il facilitatore introdurrà quindi un esercizio che aiuterà gli studenti a comprendere le connessioni tra i tre temi chiave della cassetta degli attrezzi e le implicazioni per l’uso della cassetta degli attrezzi. Ai partecipanti verrà chiesto di riflettere sulle esperienze di lavoro con i propri clienti per comprendere in che modo le caratteristiche personali del cliente hanno modellato i processi per individuare opportunità, sviluppare l’idea e come ciò ha poi modellato l’approccio all’avvio dell’attività. Questo sarà effettuato in piccoli gruppi di 3 o 4 partecipanti. Il facilitatore supporterà i gruppi durante le loro discussioni e al termine faciliterà il feedback delle tematiche chiave. A conclusione, a un gruppo di partecipanti sarà chiesto di introdurre una sessione iniziale in modalità face-to-face, attraverso l’uso di un case study. Altri due partecipanti saranno quindi invitati a facilitare una sessione introduttiva online, sempre attraverso l’utilizzo di un case study. Gli altri partecipanti osserveranno e forniranno feedback su ciò che funziona bene e meno bene.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. Accesso alle strutture informatiche, accesso al manuale ONDGO, lavagna, lavagna a fogli mobili e penne colorate.

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. Manuale per migranti e rifugiati ONDGO

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. Wilson, P. (2004) The Blob Tree (http://www.pipwilson.com/p/blob-tree.html) 2. https://emergentchange.net/ - https://emergentchange.net/2012/06/13/approaches-to-consultationthe-four-basic-models/ 3. Entrepreneurs UK (n/d) The DIDBAB Process Consultancy Model, Sheffield. 4. Gibb, A.A. and Scott, M.J. (1985) Strategic Awareness, Personal Commitment and the Process of Planning in the Small Business, Journal of Management Studies, 22, 6, pp. 597-631. 5. Schein, E. (1988) Process Consultation: Its Role in Organisation Development, Financial Times/Prentice Hall, London. NE

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Titolo dell’argomento: Valutare l’utilizzo del manuale per migranti e rifugiati

Breve descrizione del contenuto: Questa parte della sessione svilupperà una riflessione sul modo in cui è possibile valutare l’impatto e il valore aggiunto relativi all’uso del manuale. Il facilitatore inizierà questa parte della sessione facilitando una sessione di brainstorming di cinque minuti in merito ai potenziali benefici, impatto e valore aggiunto associati all’uso del manuale. Questo sarà seguito da un esercizio di gruppo che svilupperà una catena logica come framework per la valutazione dell’uso del manuale. Usando un modello, gruppi da 3 a 4 partecipanti lavoreranno con diversi elementi della catena logica e presenteranno il risultato agli altri gruppi. Il facilitatore risolverà le questioni chiave dalle presentazioni di ciascun piccolo gruppo.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Titolo e breve descrizione. Accesso al manuale per migranti e rifugiati ONDGO, lavagna, lavagna a fogli mobili e penne colorate.

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. Manuale per migranti e rifugiati ONDGO 2. 2odello della catena logica UKCES

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. AMB Consultancy (2016) Differences between the Theory of Change and the Logic Model (https://www. annmurraybrown.com/single-post/2016/03/20/Theory-of-Change-vsThe-Logic-Model-Never-BeConfused-Again) 2. Quality Assurance Agency (2018) Enterprise and Entrepreneurship Education - Guidance for Higher Education Providers, Quality Assurance Agency, Cheltenham.

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Unità 3 – Coaching and Mentoring IMPOSTARE LA SCENA Panoramica dell’Unità, scopo dell’Unità, obiettivi, parole chiave e risultati di apprendimento.

Panoramica dell’Unità Il coaching è un processo che mira a migliorare le prestazioni e si concentra sul “qui e ora” piuttosto che sul passato o futuro. Nel coaching, fondamentalmente il coach aiuta l’individuo a migliorare le proprie prestazioni: in altre parole, lo aiuta ad apprendere. Per coloro che lavorano con migranti, che potrebbero essere “bloccati” nel passato e impauriti dal futuro, il coaching è un’opportunità per capire come crescere efficacemente nel loro ruolo professionale. Si tratta di un’unità pratica che fornisce ai partecipanti le tecniche necessarie per diventare un coach aziendale efficace.

Scopo dell’Unità: Fornire competenze e strumenti per migliorare le prestazioni di coaching e tutoraggio dell’individuo, migliorando le competenze attuali e acquisendo nuove competenze..

Obiettivi formativi: 1. Comprendere il processo di coaching 2. Identificare le abilità richieste per essere un coach efficace 3. Dimostrare come utilizzare le abilità per un risultato di coaching di successo 4. Comprendere l’etica e i codici di condotta nel coaching 5. Dimostrare le competenze chiave di un coaching efficace 6. Comprendere gli elementi essenziali di una relazione di coaching efficace 7. Sapere come gestire il cambiamento attraverso il coaching 8. Comprendere il ruolo del coaching nella leadership

Parole chiave: Coaching, competenze, tutoraggio, cambiamento, modello GROW

Obiettivi formativi:: Conoscenza: acquisire conoscenza delle competenze e degli strumenti necessari per il coaching e comprendere i vantaggi della messa in pratica di tali competenze. Capacità di compiere l’azione: essere in grado di utilizzare le tecniche di coaching per apportare cambiamenti efficaci con i propri clienti ed essere in grado di identificare le metodologie di coaching per superare le sfide presentate.

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PIANO DI LEZIONE PER UNITÀ 3: Unità

Temi Principali

Facilitatori

Modulo (lezioni, case studies, studio individuale)

Ore

Introduction to Coaching & Mentoring

Definizione di Coaching e Mentoring

Istruttore

Lezione e analisi di casi di studio

1.0

Competenze chiave: valori, credenze ed etica

Participanti

Role play e riflessione

0.5

Il modello GROW

Istruttore

Lezione e video

0.5

Migliori pratiche di coaching

Istruttore e partecipanti

Lezione, role play e riflessione

3.0

Coaching per il cambiamento: il Change Process in azione

Istruttore e partecipanti

Video, role play e riflessione

1.5

Coaching Leadership

Istruttore

Lezione

1.0

Ore Totali

7.5 ore

Metodi di apprendimento consigliati: Lezioni frontali, brevi video, discussioni, giochi di ruolo, riflessione

Materiale e risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. Presentazioni PowerPoint 2. Video 3. Riferimenti – libri, documenti ecc. 4. Quiz e questionari

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. https://www.youtube.com/watch?v=xNLRo3jWPcg GROW Model Explanation 2. https://www.youtube.com/watch?v=6f3X2PEsV-Q GROW Model in practice - video 3. 15 Trends that will define Coaching – Forbes 2018 4. https://coachfederation.org/code-of-ethics ICF Code of Ethics 5. The Inner Game of Work – Timothy Gallwey 6. Coaching for Performance - Sir John Whitmore 7. Co-Active Coaching - Kimsey, Sandhal and Whitworth 8. The High-Performance Mind – Anna Wise 9. The Heart Of Change – John P. Kotter 10. Designing Your Life – Bill Burnett and Dave Evans – Design Thinking

Redatto da: Deirdre Dowling, Meath Partnership 23rd January 2019 MAN

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DESCRIZIONE ESTESA DI CIASCUN ARGOMENTO ALL’INTERNO DELL’UNITÀ 3 Titolo dell’argomento: Definizione di Coaching

Breve descrizione del contenuto: Questa sessione fornisce i dettagli del concetto di coaching e di come si differenzia dal mentoring. L’introduzione delle competenze del coaching getterà le basi per una chiara comprensione del suo funzionamento.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Giochi di ruolo e casi di studio.

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. Definition of Coaching 2. Coaching v Mentoring

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. Complete Guide to Coaching at Work - Skiffington 2. 15 Trends that will define Coaching – Forbes 2018

Titolo dell’argomento: Competenze chiave

Breve descrizione del contenuto: La revisione delle competenze chiave nel coaching assicurerà che i partecipanti comprendano le basi del linguaggio del coaching e i passi da compiere per sviluppare un rapporto di coaching efficace con i loro beneficiari. In questa sessione esploreremo le undici competenze chiave identificate dall’International Coaching Federation in quattro gruppi, vale a dire: 1.) Partire dalle fondamenta; 2.) Co-creazione della relazione; 3.) Comunicare in modo efficace e 4.) Facilitare l’apprendimento e i risultati.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Discussione di gruppo, Esercizio di competenza

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento 1

Presentazioni PowerPoint, video

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. https://coachfederation.org/code-of-ethics ICF Code of Ethics 2. https://coachfederation.org/core-competencies ICF Competencies 3. Coaching for Performance - Sir John Whitmore NE

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Titolo dell’argomento: Il modello GROW

Breve descrizione del contenuto: Il modello GROW (Goals, Reality, Options and Wants) è una base accettata per la teoria e la pratica del coaching. Durante questa sessione i partecipanti acquisiranno una comprensione del modello GROW, vedranno e sperimenteranno il coaching nella pratica. Un punto utile che verrà condiviso durante la sessione, è che il modello GROW presume che il coach non sia un esperto della situazione del cliente e, alla luce del tema del progetto ON-D-GO, questo è molto importante per apprezzare e capire. Come coach aziendale, il coach deve come facilitatore aiutare il cliente a selezionare le migliori opzioni e non offrire consigli o indicazioni.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Gioco di ruolo con 3 persone per squadra. Coach, Coachee e Osservatore.

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Presentazioni PowerPoint e video 1. https://www.youtube.com/watch?v=xNLRo3jWPcg GROW Model Explanation 2. https://www.youtube.com/watch?v=6f3X2PEsV-Q GROW Model in practice – video

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. Taming Your Gremlin – Rick Carson

Titolo dell’argomento: Migliori pratiche di Coaching

Breve descrizione del contenuto: Una revisione delle migliori pratiche di coaching, inclusi elementi esperienziali, come definizione degli obiettivi, ascolto attivo, domande puntuali, pensiero progettuale, dare e ricevere feedback. Presenteremo anche una serie di “Powerful Questions” che possono essere utilizzate dai formatori aziendali come domande provocatorie per limitare la distrazione e la confusione.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Gioco di ruolo / esercizio di ascolto attivo / esercizio di impostazione degli obiettivi

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. 5 Coaching practices to accelerate growth - Forbes 2. Coaching Best Practices in Leadership - Giovanna D’Alessio, TED Talk

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. Key coaching practices – David Finkel 2. Powerful Questions – Co-Active Coaching (3rd ed.) MAN

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Titolo dell’argomento: Il processo di cambiamento

Breve descrizione del contenuto: In tutti i settori della vita il cambiamento è una realtà quotidiana, ma il modo in cui gestiamo il cambiamento definisce il modo in cui affrontiamo la vita e definisce il nostro futuro. In questa sessione identificheremo strumenti e competenze per la gestione del cambiamento.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Video, discussioni e role play

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento.. 1. Co-Active Coaching, Changing business, transforming lives - Kimsey, Sandhal and Whitworth 2. Executive Coaching and the process of change – Alan Weinstein 3. The process of highly effective coaching – Robert F Hicks

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. What is Change management? 2. Change Management – Steve Jobs

Titolo dell’argomento: Coaching Leadership

Breve descrizione del contenuto: Cosa rende un leader un buon leader? In questa sessione descriveremo come un approccio di coaching può creare un buon leader, non solo in termini di capacità personale come tutor aziendale, ma anche riguardo l’impatto che puoi avere sullo sviluppo del talento all’interno della tua organizzazione e per i tuoi clienti.

Strumenti da utilizzare per gli esercizi pratici: Video di leadership e discussione.

Materiali e Risorse per l’insegnamento: Letteratura utile e altri materiali per l’insegnamento. 1. Coaching for Performance – John Whitmore 2. Dare To Lead – Brene Brown 3. Daniel Goleman – Emotional Intelligence 4. Sheryl Sandberg – Lean In

Link utili: Ulteriori letture o testi / video consigliati che offrono approfondimenti sull’argomento del modulo / unità. 1. Leadership 2. 7 TED Talks every leader should watch 3. Giovanna D’Alessio -The Path to Transformational Leadership NE

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Appendice 1 MODULO DI VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE Luogo di formazione: ________________________________________________

Data: ___________________

Istruzioni: Indica il livello di accordo con le dichiarazioni elencate di seguito. Molto D’accordo Nè d’accordo Non Per niente d’accordo nè in d’accordo d’accordo disaccordo 1. Gli obiettivi della formazione erano chiaramente definiti.

2. Gli argomenti trattati erano rilevanti per me.

3. Il contenuto era organizzato e facile da seguire. ○

4. materiale fornito era utile.

5. Questa esperienza di formazione sarà utile per il mio lavoro.

6. Gli obiettivi formativi sono stati raggiunti.

7. Il tempo a disposizione per la formazione è stato sufficiente.

8. La sala riunioni e le strutture erano adeguate e confortevoli. Istruzioni: Rispondi alle seguenti domande.

9.Quali argomenti sono stati più importanti per te? (puoi sceglierne più di uno) ○ Auto regolazione/gestione ○ Sensibilità interculturale ○ Presentazione del manuale: prospettiva dell’istruttore ○ Abilità di coaching ○ Abilità di mentoring

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10. Quali metodi di insegnamento hai apprezzato di più? (puoi sceglierne più di uno) ○ Lezioni ○ Analisi di casi di studio ○ Analisi di video ○ Discussioni, riflessioni ○ Giochi di ruolo ○ Studio individuale ○ Altro (specificare): __________________________________

11. Sei stato soddisfatto dell’organizzazione? ○ Si, perchè (specificare): ______________________________________________________ ○ Abbastanza, perchè (specificare):_____________________________________________ ○ No, perchè (specificare): _____________________________________________________

12. Hai qualche suggerimento per migliorare il contenuto della formazione? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________

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www.meathpartnership.ie

www.vdu.lt

www.cardet.org www.oxfamitalia.org

www.sfedisolutions.co.uk

Self-ďŹ nancing Partner

www.alice.ch www.best.at

Co-Funded by the Erasmus+ Programme of the European Union

The European Commission support for the production of this publication does not constitute an endorsement of the contents which reects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein. [Project Number: 2017-1-IE01-KA202-025694]


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