oltre ogni muro

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Oltre ogni muro. Parole per la Libertà. Il Liceo Talete ha aderito al Progetto “Viaggi “ nella Memoria” 1 del Comune di Roma, Roma suddiviso in quattro percorsi: “Memoria a Berlino” (a cui partecipa il Liceo Talete), “Memoria della Shoah”, “Memoria della civiltà istriano-dalmata”, istriano “Memoria di Hiroshima”. La prima tappa del “Percorso Berlino” è stata la la partecipazione alla cerimonia (vedi foto) tenutasi a Piazza di Spagna il 9 Novembre 2009 per ricordare il ventennale della caduta del Muro di Berlino. Tale percorso si propone di analizzare il ruolo svolto dalla città di Berlino lungo tutto l’arco del cosiddetto secolo breve 2 , nella sua trasformazione da capitale dell’Impero germanico appena unificato a rinata capitale di una nazione libera e democratica quale è oggi la Germania tornata unita. Il Comune di Roma - Assessorato e Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, ha indetto un concorso per la composizione di aforismi, pensieri e versi sul tema : ”Oltre Oltre ogni muro. Parole per la Libertà, a vent’anni dalla caduta duta del Muro”. Gli elaborati dei ragazzi del Talete, Talete riportati nelle pagine seguenti, sono stati selezionati in gran numero e letti durante la cerimonia e per questa produzione c’è stato un riconoscimento ufficiale al Liceo Talete con on la consegna di un Attestato.

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“Ripercorrendo Ripercorrendo la Storia del secolo XX. – Viaggi nella Memoria - Per non dimenticare la tragedia del ‘900” ‘900 Il Comune di Roma ha proposto alle scuole secondarie romane il progetto di studio, di approfondimento e di ricerca su quegli accadimenti del Novecento nto che, per la loro importanza e unicità, hanno determinato mutamenti radicali, tali da trasformare la visione del mondo e gli assetti internazionali. 2

Eric J. Hobsbawm, Il secolo breve, Rizzoli, 1995 (Introduzione: “Il secolo: uno sguardo a volo d’uccello” (pp.13-30), (pp.13 Cap I: “L’epoca della Guerra Totale” (pp.33-59), 59), Cap VII :”Fine degli imperi” (pp.239-264), (pp.239 264), Cap VII “La Guerra Fredda” (pp.267-302). 1


Oltre ogni muro Parole in libertĂ 9 Novembre 2009 Piazza di Spagna

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CONCORSO PER AFORISMI, PENSIERI, VERSI “Oltre ogni muro. Parole per la libertà, a vent’anni dalla caduta del muro” Piazza di Spagna – 9 Novembre 2009 Classi IV X e IV A - Liceo Talete - Roma (sono sottolineati i nomi degli autori degli aforismi, pensieri e versi che sono stati selezionati e letti pubblicamente nel corso della manifestazione)

Viola

Michela

Ho un desiderio. Voglio scorgere l’orizzonte al di là delle pietre prive di alcun sentimento. Voglio guardare il tramonto, l’alba e l’ora del mezzogiorno senza scorgere il grigio cemento. così in attraversabile, così freddo e immobile. Le maledizioni, il dolore, il nero furore, le lacrime di un bambino, i pugni di quelle persone che dall’altra parte hanno una persona amata. Niente di tutto ciò l’ha mai mosso. I sentimenti sono finiti nel vuoto. Ma io non mi arrendo, e continuo a sognare. A sognare che un giorno, di quelle pietre non rimarrà neanche un granello di polvere e che i miei occhi non avranno più nessun ostacolo. A sognare che la gioia e l’amore non abbiano davanti a sé nessuna porta chiusa.

20 anni dopo. Di muri da abbattere ne abbiamo ancora tanti, ma adesso sappiamo che non è poi così difficile

Claudia Quanto più alto è questo muro, tanto più forte risuona il mio grido di libertà. Un grido acuto, violento, che esplode nelle orecchie e che, tuttavia, si traduce in un silenzio agghiacciante. Ciò che ho dentro è molto più resistente e potente di qualche mattone incollato. I muri crollano. Sarò io a farlo sbriciolare.

Andrea Il muro da abbattere è dentro di noi Ilaria Voglio un muro. Un muro di condivisione e non di ostacolo. Un muro su cui tutti possano scrivere le loro idee, disegnare il proprio mondo. Un muro che unisca, che faccia apprezzare la diversità. Elisa La paura e l’insicurezza ci forniscono i mattoni necessari per costruire il nostro muro. Così isolati ci sentiamo protetti, ma insieme alla sofferenza ci priviamo anche della libertà e dei piaceri della vita. Abbattere questo limite che ci imponiamo significa dare vita ad anni intensi e profondi, piuttosto che dare anni ad una vita lunga e superficiale. Si è al mondo una volta sola, quindi perché sprecare forze e tempo prezioso per isolarci da ciò che ancora non conosciamo?!

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Alessandro

Carlo

I muri dell’uomo sono tanti. Alcuni già abbattuti, altri inattaccabili. Le barriere inattaccabili ci rendono individui singoli, soli con noi stessi, senza una possibilità di condivisione. Qualcuno è già libero dalle catene della solitudine, ma noi, ciechi, non capiamo la gioia che lui prova...

Un muro divide. A volte siamo noi a volerlo perché abbiamo bisogno di rimanere soli con noi stessi o insieme a chi vogliamo bene, ma quando ci viene imposto diventa un muro freddo, che bloccai sentimenti. E’ in questi momenti che soffriamo e imploriamo di avere anche un solo piccolo buco nel muro per comunicare ciò che proviamo.

Matteo I mattoni creano solo separazioni, ma non diversità.

Matteo

Giacomo

Come abbiamo abbattuto il muro di Berlino, dobbiamo abbattere anche il muro del razzismo.

Il muro di Berlino divise la Germania in due. Ancora oggi credo vi siano diversità fra le due popolazioni. Come si sa, il muro fu abbattuto molto recentemente, ma la storia resterà per sempre quella. Alessandro La caduta del muro non fu un evento importante quanto lo furono piuttosto i sentimenti che esso suscitò. Matteo La caduta di ogni muro, di ogni ostacolo, rappresenta una vittoria. Ogni giorno ci viene proposto davanti a noi un muro, a volte molto alto, a volte meno, e per salvarci, per andare avanti dobbiamo buttare giù questo ostacolo, o, per lo meno, scalarlo. Possiamo fare ciò attraverso l’impegno e con la voglia di fare, con il desiderio di raggiungere una meta. E’ l’abbattimento di tutti i nostri muri che ci permette di vivere meglio. L’abbattimento del muro di Berlino rappresenta una vittoria, un’unione di persone accomunate tutte da uno stesso desiderio. Prendiamo esempio da questo traguardo per condurre al meglio la nostra vita.

Sooley Il crollo del muro di Berlino è stato sicuramente un evento storico che sarà ricordato per sempre, in quanto simboleggia la riappacificazione di due parti fino ad allora divise. Tuttavia, ancora adesso,è possibile vedere e osservare quanti “muri di Berlino” vi sono in tutto il mondo. Muri ancora da abbattere. Da non dimenticare che il muro vi è e continuerà ad esserci tra cristiani e islamici: due tradizioni e religioni diverse che impediscono il crollo di questo muro. Bisogna combattere pacificamente per riuscire ad abbattere un giorno non solo uno ma mille muri. Francesca Soltanto un ostacolo in più. Un inutile contrasto. Ci hanno sottratto la gioia. La felicità. Ci hanno tolto il sorriso. E a Noi non rimane che un pizzico di forza. Forza per lottare e sperare di essere di nuovo liberi. Giulia Abbattiamo le barriere, e viviamo un mondo senza frontiere. Riccardo Il muro non c’è da 20 anni. Ma tutt’oggi ne subiamo i danni.

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Lorenzo

Camilla

Abbattere le barriere, un ideale per vivere nel mondo odierno, moderno e interculturale.

Arrivati ad un punto bisogna capire che gli ostacoli vanno fatti sparire!

Ionut

Rajesh Kumar

Ogni persona, ogni situazione può portare a un’intuizione per rendere il mondo migliore.

Pietre, cemento, mattoni sono cose materiali, possono costruire un muro, possono essere abbattute. ma il ricordo di ciò, rimane

Alessandro Visione di luce attraverso il muro: sogno, per un nuovo futuro. Giovanni Nel 1989 è caduto il muro di Berlino, muro che divideva in due parti la stessa capitale tedesca, la Germania e in un certo senso anche l’Europa. La caduta del muro ha segnato anche la fine della guerra fredda fra l’Unione Sovietica e il Mondo Occidentale, facendo sperare a milioni di persone la realizzazione di rapporti pacifici fra la superpotenza americana e quella russa. Questo divario in un certo senso si è colmato, ma paesi dell’Est sono ancora visti da molti paesi occidentali in modo negativo, sfociando spesso in una sorta di razzismo che è possibile tradurre in ignoranza. Andrea Un muro abbattuto è solo un altro gradino per la cima di una scala.

Silvia Forma di privazione della libertà UMANA Forte ostacolo per la comunicazione SANA Obbligo di risiedere nella propria TANA Lì dove la possibile ricerca dell’ignoto è VANA Fabiano Abbattiamo il muro dell’odio. Costruiamo quello della pace. Francesco Ogni muro, anche il più forte e resistente, ha un punto debole; basta trovarlo e avere la volontà di abbatterlo. Paolo Il muro di Berlino: un muro le cui fondamenta non erano solamente sulla terra, ma principalmente su preconcetti e idee sbagliate. Karl Anjelo

Lorenzo Un muro separa non solo persone ma anche idee e sentimenti. Il muro che è dentro di noi. Chiara Il trambusto creato dai mattoni risuonava ormai nel cuore di ognuno. Uno dei tanti ostacoli posti dalla sorte tra l’uomo e la libertà finalmente era stato distrutto

Il crollo del muro Il mondo è ancora duro Memoria deserta Ma la ferita rimane aperta Sono passati 20 anni Ma nessuno che si affanni. Gianluca Nessun muro può negare la libertà: non esiste nessuna divisione!

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Giulio

Luca

Si sta parlando di un muro in questi giorni; un muro che ha diviso popoli e precluso idee e menti. Un muro tangibile. Un muro che come tanti altri è caduto. Non si parla dei muri della mente, del pensiero, quelli che davvero impediscono la nascita di qualsiasi cosa, che rendono prigionieri dentro se stessi. Questi sono forse quelli che non cadranno mai. E’ il secondo muro che hanno scoperto i berlinesi dopo la caduta del primo.

Un alto muro mette in ombra tutto ciò che c’è al di là e non permette la crescita di nulla al di fuori dell’odio e del terrore.

Magda Il muro è fatto per dividere le persone, i pensieri e i sentimenti … Tutto quello che è indivisibile … E’ per questo che il muro è destinato a crollare!

Beatrice Bisogna aver coraggio di abbattere quei muri che nella vita ci impediscono di raggiungere i nostri scopi. Se nella vita non impari a superare questi ostacoli non saprai mai quanto il mondo possa essere bello dall’altra parte. Brunella

Prima di abbattere i muri materiali Dobbiamo abbattere i muri dentro di noi.

I muri sono fatti di mattoni, i pregiudizi, non alimentiamoli, non aggiungiamo nuovi mattoni, alla fine servirà solo per dividerci. Come i muri di una casa dividono le stanze, questi muri intangibili ci si stringono sempre più attorno. Abbattiamoli insieme per non restare schiavi dei nostri pregiudizi.

Angelo

Luca

Un muro è un limite fisico, non mentale.

Se il mondo fosse circondato dall’indifferenza, non esisterebbero muri, ma la vita non potrebbe definirsi tale. Tuttavia, se l’uomo fosse più saggio e rispettoso del pensiero altrui non ci sarebbero muri, ma ci sarebbe vita. Ma poiché questo è impossibile, dal momento che stoltezza e mancanza di sacrificio sono caratteristiche dell’uomo, i muri continueranno sempre ad essere costruiti. L’importante è sperare in una presa di coscienza dei più, in modo che puntualmente il muro appena costruito venga abbattuto.

Giulio

Pierluigi Nella storia l’uomo è progredito abbattendo muri, alcuni astratti, altri materiali come la breccia di Porta Pia o … il muro di Berlino Gabriele Il muro è solo una barriera che non permette al cuore di andare oltre. Daniele Un muro non è un segno di guerra, è un segno di sofferenza. Annalisa Tutti hanno dei muri di fronte a sé; possono essere più o meno alti, tanto o poco spessi, ma con un vero amico al proprio fianco nessun muro è tanto enorme da poterci sembrare indistruttibile.

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Sara

Filippo

Sono passati già vent’anni dalla caduta di quell’enorme muro … Un semplice muro, che oltre ad aver diviso in due uno Stato ha diviso anche il cuore di migliaia di persone. Un semplice muro, che tanti hanno cercato di superare andando incontro alla morte. Simbolo di sofferenza, delusione, paura. Una ferita indelebile per chi ha vissuto quei momenti. Ma finalmente è stato abbattuto, la luce è tornata a splendere negli occhi della gente comune, la libertà ha fatto sentire il suo profumo…. Ora basta erigere muri Ricordiamoci che non rappresentano forza, ma solo fragilità….

Quel muro non era fatto di pietra e cemento, ma di sangue e terrore.

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