Agenda
Evoluzione del settore automotive 2020-2030
Industria automobilistica italiana
Azioni a supporto del settore automotive italiano
Agenda
Evoluzione del settore automotive 2020-2030
Industria automobilistica italiana
Azioni a supporto del settore automotive italiano
Evoluzione del settore automotive 1.
Inasprimento limiti emissioni inquinanti ed aumento volumi alimentazioni alternative
2.
Guida autonoma, veicolo connesso e cybersicuro
3.
Evoluzioni della filiera industriale: investimenti per sviluppo e produzione prodotti e soluzioni innovative sia per alimentazioni tradizionali che alternative
4.
Nuovi fabbisogni di mobilità (e.g. car sharing; connected car;‌)
5.
Evoluzione dello scenario competitivo: nuovi entranti nel settore automotive come multinazionali ICT; OEM cinesi o speciality (e.g. Tesla); fornitori di servizi di mobility
Limiti emissioni piĂš stringenti e incremento penetrazione alimentazioni alternative Regolamentazioni piĂš stringenti impongono minori limiti in termini di emissioni CO2 (g/km)
Volumi, Milioni
USA EU Giappone China
172 Oggi
PHEV Benzina
HEV
MHEV
105 98
93
0.9 0.9 1.8 0.9 2017;
165 139
1% 1.0 1.0 2020; 2.9 2% 2.0 2020;
13.7
17.3
127
115 100
BEV Diesel
109
200
150
Evoluzione Powertrain verso alimentazioni alternative (volumi globali)
6.3 2.1 8.4 8.4
24.2
95
6.5 14.2
9.5
117 97
15.3
31.4
16.4 25.4
81
5.5 47% 6.2 2030;
0 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
2017
2020
2025
2030
La guida autonoma (AV) di Livello 3 è già una realtà
2018: veicoli con Conditional Automation già in vendita
Scenari sulla rapiditĂ di diffusione high autonomous vehicles
Ipotesi penetrazione high autonomous vehicles nei principali mercati automotive Proiezione vendite AV su totale veicoli
Proiezione vendite AV* su totale veicoli
% 19
20
%
%
20
20
15
15
10
10 7
14
15
10
10
5
Proiezione vendite AV* su totale veicoli
6 5
5
5
6 2
4 0
0
2015
2020
Previsioni minime Previsioni massime
2025
2030
2015
0
2 2020
2025
2030
2015
1 2020
2025
2
2030
Impatto occupazionale 2020 – 2050 settore automotive Evoluzione occupazione in Europa (Scenario High Technology vs. Scenario a tecnologia costante) Attesi impatti occupazionali negativi su settori automotive tradizionali: produzione veicoli a combustione interna (Motor Vehicles) e produzione carburanti (Manufactured fuels) Previsto forte incremento nei settori equipaggiamenti elettrici (Electrical Equipment) e servizi (Services) Necessarie azioni per minimizzare rischi occupazionali nei settori tradizionali e per massimizzare le opportunità nei settori emergenti
Scenario High Tech: ICE e HEV vietati dal 2040 in poi in linea con dichiarazione di alcuni Stati (e.g. Francia, UK, Olanda, Norvegia) e forte penetrazione di BEV e FCEV. Scenario a tecnologia costante: Nessun nuovo sviluppo in termini di nuove tecnologie meno inquinanti rispetto al 2015
Filiera motorizzazioni alternative Caso EU Battery Alliance
EU Battery Alliance - Strategia comunitaria per inserirsi ed imporsi nel mercato delle batterie rafforzando tutte le fasi della filiera al fine di rispondere alle esigenze dell’industria europea e di recuperare il ritardo accumulato nei confronti dei produttori asiatici. Ruolo delle batterie – Considerare le batterie, non come semplici componenti da acquistare all’estero, ma come il fulcro della futura industria automobilistica. Progetti e risorse – Elaborare strumenti di cofinanziamento (es. fondi comunitari e nazionali), volti alla realizzazione di una serie di gigafactory (da 10 a 20) e sviluppare la filiera delle batterie europea: Stima investimenti su intera filiera batterie pari a ~ 250 miliardi di euro.
Iniziativa filiera batterie e sistemi di accumulo Caso EU Battery Alliance
Stimati impatti occupazionali positivi per 4-5 M di lavoratori a livello EU
1
Gli OEM automotive dovranno confrontarsi con uno scenario competitivo sempre piĂš complesso
1
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Evoluzione del settore automotive 2020-2030
Industria automobilistica italiana
Azioni a supporto del settore automotive italiano
1
Principali obiettivi del piano industriale FCA 2014-2018 per l’Italia
1.
Focalizzare la produzione di prodotti premium negli stabilimenti italiani
2.
Lanciare entro il 2018 8 nuovi modelli Alfa Romeo e 4 Maserati
3.
Raggiungere la piena occupazione negli stabilimenti italiani entro il 2018
1
Incremento quota veicoli premium su totale produzione stabilimenti italiani FCA Produzione veicoli stabilimenti italiani FCA Il 64% della produzione totale degli stabilimenti italiani FCA è riconducibile a veicoli medio-alto di gamma
# veicoli (‘000) 800 700 600 500 400
386 81
58%
429
58%
480
20%
300 200
322
100 -
2012
281
292
272
2015
2016
2017
64%
I veicoli medio-basso di gamma sono o in graduale phase-out (Fiat Punto prevista interruzione produzione entro 2018) o è stato dichiarato il trasferimento di nuovi modelli (Fiat Panda) Necessari nuovi modelli medio-alto di gamma per garantire i volumi produttivi degli stabilimenti italiani FCA
Veicoli «premium» o medio alto di gamma (Ferrari, Maserati, Alfa Romeo – ad eccezione della MiTo – Fiat 500X e Jeep Renegade) Veicoli medio basso di gamma (Alfa Romeo MiTo, Fiat Punto, Fiat Panda)
1
Ritardi nel lancio di modelli premium previsti nel piano FCA 2014 - 2018
66 modelli modelli previsti previsti aa piano piano saranno saranno posticipati. posticipati. Annunciato Annunciato 1 1 SUV SUV Full-size Full-size sul sul quale quale non non si si ha ha visibilità visibilità su su status status sviluppo sviluppo ee tempistiche tempistiche di di avvio avvio produzione produzione
Di Di 3 3 modelli modelli previsti previsti aa piano piano ma ma ancora ancora non non in in produzione produzione (Alfieri (Alfieri coupe, coupe, cabrio cabrio ee Granturismo) Granturismo) non non sono sono stati stati diffusi diffusi piani piani di di sviluppo sviluppo ee di di produzione produzione mentre mentre èè stato stato annunciato annunciato 1 1 nuovo nuovo modello modello inizialmente inizialmente non non aa piano piano (SUV (SUV Midsize) Midsize)
In aggiunta agli approfondimenti su SoP di nuovi modelli, necessario comprendere strategie aziendali in termini di alimentazioni alternative, guida autonoma e servizi innovativi
1
Componentistica automotive italiana impiega 203.000 lavoratori di cui ~32.000 nella filiera dei motori ICE Fatturato
Dipendenti
Mld â‚Ź
‘000
60 50
57, 2
55, 3
30 20
201, 3
203, 2 63
62 150
+4,3%
40
200
17
17
+0,9%
250
+3,6%
70
+0,9%
100
38
40
139
140
2015
2016
Di Di cui cui ~32,000 ~32,000 lavoratori lavoratori sono sono direttamente impiegati direttamente impiegati nella nella filiera filiera dei dei motori motori ICE ICE
50 10 -
2015
2016
-
Quota altri settori Quota solo automotive
Necessari interventi a supporto delle imprese italiane per affrontare l’evoluzione del settore
1
Fatturato componentistica italiana vs FCA in calo - 6 p.p. Ripartizione fatturato per cliente finale
Percentuale fatturato da Gruppo FCA
100%
100%
90%
90%
30%
33%
80%
80%
70%
70%
60%
60%
28%
30%
50%
- 6p.p.
40% 30%
30%
20% 10% 0%
28%
12%
9%
2015
2016
Italia No FCA Export No FCA Italia FCA Export FCA
26%
22%
50%
37% 37% del del fatturato fatturato totale totale della della componentistica componentistica italiana italiana deriva deriva da da FCA FCA
14%
40% 30%
17%
20%
20%
10% 0%
2016
0% Fino al 25% Tra il 26% e 50% Tra il 51% e 75% Tra il 76% e 100%
1
Principali evidenze emerse – Executive Summary Il settore automotive a livello globale sta affrontando un cambiamento epocale che richiederà importanti investimenti per garantire la competitività dell’offerta nazionale sia in termini di veicoli che di sistemi, componenti e servizi. A livello UE, al fine di inserirsi ed imporsi nel mercato delle batterie rafforzando tutte le fasi della filiera, è stata costituita la EU Battery Alliance, con obiettivi occupazionali pari a +4-5 milioni di lavoratori e investimenti per 250 Mld€ - Italia rappresentata da FCA, Terna, ENEL, ENEA e ANIE deve sviluppare e implementare progettualità per consolidare il proprio posizionamento competitivo. FCA, principale capo filiera nazionale, a differenza di altri OEM non ha ancora dichiarato piani di investimento e relative tempistiche per lo sviluppo e l’immissione sul mercato di veicoli BEV, HEV, PHEV, MHEV e di soluzioni di guida autonoma. Il ritardo nell’attuazione di una chiara strategia in termini di alimentazioni alternative e di guida autonoma rischiano di impattare negativamente sugli obiettivi futuri di vendita dei modelli e conseguentemente sui livelli occupazionali degli stabilimenti italiani del Gruppo e dell’indotto. Necessario definire azioni strategiche di intervento e relative risorse per supportare il settore automotive nazionale ad accelerare lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti e servizi al fine di affrontare con successo i cambiamenti in corso.
1
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Evoluzione del settore automotive 2020-2030
Industria automobilistica italiana
Azioni a supporto del settore automotive italiano
1
Primo intervento a supporto del settore automotive: Accordo di Programma con FCA Italy e CRF Ripartizione risorse
Obiettivi Promuovere le attività di ricerca e sviluppo delle società FCA Italy e CRF volte a favorire il progresso tecnologico nell’ambito del settore automotive che rappresenta un settore strategico ai fini dello sviluppo economico del Paese
Regioni e Prov. Autonome (Abruzzo, Campania, Piemonte,Trento) 4
MISE 31
Progetto veicolo per la mobilità del futuro •
Evoluzione motori 2020
•
Tecnologie per lo sviluppo delle architetture ibride
•
Veicolo connesso geo-localizzato e cybersicuro
~ 160 M€
122
FCA Italy e CRF
Progetto fabbrica del futuro •
DINAMO - Digital and INnovative Automotive Methods for Optimisation
2
Azioni strategiche di intervento Aree Motorizzazioni a combustione interna (ICE)
Azioni strategiche • • •
Motorizzazioni alternative
Componentistica e sistemi
Infrastrutture e servizi
• •
Incentivare la riconversione/reindustrializzazione di imprese produttrici ICE e relativi componenti Supportare lo sviluppo di powertrain sempre più efficienti con minori emissioni inquinanti Investire nel miglioramento progressivo della qualità dei carburanti Valutare sviluppo della filiera nazionale per la produzione batterie (es. gigafactory EU Battery Alliance) Incentivare la spesa in ricerca e sviluppo per lo studio di veicoli ad alimentazioni alternative
• • • • •
Incentivare lo sviluppo di sistemi di ausilio alla guida (guida autonoma L3 – L5) Sviluppare metodi e tecnologie per il monitoraggio e la gestione digitale del veicolo Rafforzare lo sviluppo di sistemi di cybersecurity a difesa dei veicoli Potenziare soluzioni di Intelligent Transport System Ricercare nuovi materiali innovativi per alleggerimento strutturale, smorzamento rumori e vibrazioni,…
• •
Potenziare rete nazionale punti di ricarica e stoccaggio per alimentazioni alternative Incentivare lo sviluppo e la commercializzazione di servizi di innovativi di smart mobility (e.g. connected car, car sharing,…)
2