[12 2013] aforismi

Page 1








2000 in ebraico ‫שני אלף‬ SECONDO MILLE ‫ = אלף‬mille ‫ = שני‬secondo 3000 in ebraico ‫שלישי אלף‬ TERZO MILLE ‫ = אלף‬mille ‫ = שלישי‬terzo










































































































































































































































Thomas Stearns Eliot Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Thomas Stearns Eliot (1888 − 1965), poeta, drammaturgo e critico letterario statunitense.

Citazioni di Thomas Stearns Eliot

Premio Nobel Per la letteratura (1948)

Così finisce il mondo | Così finisce il mondo | Così finisce il mondo | Non in un baccano ma in un piagnisteo. This is the way the world ends | This is the way the world ends | This is the way the world ends | Not with a bang but a whimper. (da Gli uomini vuoti) I poeti immaturi imitano; i maturi rubano. (da Saggi elisabettiani, traduzione di Alfredo Obertello, Bompiani, 1947) Il grande poeta, nello scrivere se stesso, scrive il suo tempo. (da Shakespeare e lo stoicismo di Seneca) L'umiltà è la virtù più difficile da conquistare; niente di più duro a morire del desiderio di pensar bene di se stessi. (da Shakespeare e lo stoicismo di Seneca) Thomas Stearns Eliot L'unico modo per esprimere un'emozione in forma d'arte consiste nel trovare un correlativo oggettivo; in altre parole, una serie di oggetti, una situazione, una catena di eventi che costituiscano la formula di Indice quella particolare emozione. (da Il bosco sacro, traduzione di Luciano 1 Citazioni di Thomas Stearns Eliot Anceschi, Muggiani, 1946) 2 Cori da «La Rocca» La falsa amicizia può diventare vera, | 2.1 Incipit ma una vera amicizia, una volta, 2.1.1 Originale finita, | non può più rinnovarsi. È più 2.1.2 Traduzione facile | che sia l'inimicizia a diventare 2.2 Citazioni alleanza. || L'inimicizia che non 3 Il canto d'amore di J. Alfred Prufrock conobbe mai amicizia | può trovare più facilmente un accordo. (Tentatore: 3.1 Incipit da Assassinio nella cattedrale, prima 3.2 Citazioni parte, p. 45) 4 Mercoledì delle Ceneri Prega per noi ora e nell'ora della 5 Quattro quartetti 6 Incipit di alcune opere nostra nascita. (da Animula)[1] Si può imparare più su come scrivere 6.1 Gli uomini vuoti poesia da Dante che da qualunque 6.1.1 Originale poeta inglese. (da Dante) 6.1.2 Traduzione Un cittadino europeo può non credere 6.2 La Terra Desolata che il cristianesimo sia vero e tuttavia 6.2.1 Originale quello che dice e fa scaturisce dalla 6.2.2 I Traduzione cultura cristiana di cui è erede. Senza 6.2.3 Angiolo Bandinelli il cristianesimo non ci sarebbe stato


neppure un Voltaire o un Nietzsche. Se il cristianesimo se ne va, se ne va anche la nostra cultura, se ne va il nostro stesso volto.[2] Vi mostrerò la paura in una manciata di polvere. I will show you fear in a handful of dust. (da The Waste Land, Burial of the dead)

6.2.4 Vincenzo Mai 6.2.5 Mario Praz 6.2.6 Roberto Sanesi 6.3 Citazioni sull'opera 7 Tradizione e talento individuale 8 Citazioni su Thomas Stearns Eliot 9 Note 10 Bibliografia 11 Altri progetti

Cori da «La Rocca» Incipit Originale The Eagle soars in the summit of Heaven, The Hunter with his dogs pursues his circuit. O perpetual revolution of configured stars, O perpetual recurrence of determined seasons, O world of spring and autumn, birth and dying! The endless cycle of idea and action, Endless invention, endless experiment, Brings knowledge of motion, but not of stillness; Knowledge of speech, but not of silence; Knowledge of words, and ignorance of the Word. All our knowledge brings us nearer to our ignorance, All our ignorance brings us nearer to death, But nearness to death no nearer to GOD. Where is the Life we have lost in living? Where is the wisdom we have lost in knowledge? Where is the knowledge we have lost in information? The cycles of Heaven in twenty centuries Bring us farther from GOD and nearer to the Dust. [Choruses from «The Rock» – Faber & Faber, London, 1936]

Traduzione Si leva a volo l'Aquila alla sommità del Cielo; Il Cacciatore coi cani segue il suo percorso. O rivoluzione perpetua di stelle configurate, O ricorrenza perpetua di stagioni determinate, O mondo di primavera e d'autunno, di nascita e di morte! Il ciclo senza fine dell'idea e dell'azione, L'invenzione infinita, l'esperimento infinito, Portano conoscenza del moto, non dell'immobilità; Conoscenza del linguaggio, ma non del silenzio; Conoscenza delle parole, e ignoranza del Verbo. Tutta la nostra conoscenza ci porta più vicini alla nostra ignoranza, Tutta la nostra ignoranza ci porta più vicino alla morte. Ma più vicino alla morte non più vicini a DIO.


Dov'è la Vita che abbiamo perduto vivendo? Dov'è la saggezza che abbiamo perduto sapendo? Dov'è la sapienza che abbiamo perduto nell'informazione? I cicli del Cielo in venti secoli Ci portano più lontani da DIO e più vicini alla Polvere. [Bompiani, a cura di Roberto Sanesi]

Citazioni È la Chiesa che ha abbandonato l'umanità, o è l'umanità che ha abbandonato la Chiesa? (VII) Essi [gli uomini] han sempre cercato di sfuggire Dall'oscurità interiore ed esteriore Fino a sognare sistemi talmente perfetti che nessuno avrebbe più bisogno di essere buono. Ma l'uomo cosi com'è adombrerà sempre ciò che l'uomo pretende di essere. Quindi sembrò come se gli uomini dovessero procedere dalla luce alla luce, nella luce del Verbo, Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo; Bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima, Eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce; Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un'altra via.

Il canto d'amore di J. Alfred Prufrock Incipit E allora andiamo, tu e io, quando la sera è tesa contro il cielo come il paziente eterizzato sul tavolo, andiamo per certe semideserte strade borbottanti recessi di inquiete notti in alberghi da una notte e ristoranti con segatura e gusci d'ostrica... [citato in Fruttero & Lucentini, Íncipit, Mondadori, 1993]

Citazioni Avrei potuto essere un paio di ruvidi artigli | Che corrono sul fondo di mari silenziosi. I should have been a pair of raggled claws | Scuttling across floors of silent seas. Ho misurato la mia vita a cucchiaini di caffè. I have measured out my life with coffee spoons. In un minuto c'è il tempo per decisioni e scelte che il minuto successivo rovescerà.

Mercoledì delle Ceneri


E prego Dio che abbia pietà di noi | E prego di poter dimenticare | Queste cose che troppo | Discuto con me stesso e troppo spiego | Poi che non spero più di ritornare | Queste parole possano rispondere | Di ciò che è fatto e non si farà più | Verso di noi il giudizio non sia troppo severo. Quieta e affranta | Consunta e più integra | Rosa della memoria | Rosa della dimenticanza | Esausta e feconda | Tormentata che doni riposo | La Rosa unica | Ora è il giardino |Dove ogni amore finisce | Terminato il tormento | Dell'amore insoddisfatto | Più grande tormento | Dell'amore soddisfatto | Fine dell'infinito | Viaggio verso il nulla | Conclusione di tutto ciò |Che non può essere concluso | Linguaggio senza parola | E parola di nessun linguaggio | Grazia alla Madre Per il Giardino | Dove tutto l'amore finisce. La silenziosa sorella velata in bianco e azzurro | Fra gli alberi di tasso, dietro il Dio del giardino, | Il cui flauto tace, piegò la testa e fece un cenno ma non parlò parola | Ma la sorgente zampillò e l'uccello cantò verso la terra | Redimi il tempo, redimi il sogno | La promessa del verbo non detto e non udito | Finché il vento non scuota mille bisbigli dal tasso | E dopo questo nostro esilio. [Thomas Stearns Eliot, Poesie, traduzione di Roberto Sanesi, Bompiani, 1961]

Quattro quartetti Amore è per se stesso immobile, soltanto causa e fine di movimento. Il genere umano | Non può sopportare troppa realtà. (da Burnt Norton)[3] Le parole si muovono, la musica si muove solo nel tempo; ma ciò che soltanto vive può soltanto morire. Le parole, dopo il discorso giungono al silenzio. Le parole si tendono si lacerano e talora si spezzano sotto il peso, sotto la tensione incespicano scivolano muoiono imputridiscono per imprecisione non vogliono stare al loro posto non vogliono restare ferme. Nel mio principio è la mia fine nella mia fine è il mio principio. Il fiume è dentro di noi, il mare tutto intorno a noi. Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta.

Incipit di alcune opere Gli uomini vuoti Originale We are the hollow men We are the stuffed men Leaning together Headpiece filled with straw. Alas! [The Hollow Men, 1925]

Traduzione Siamo gli uomini vuoti


Siamo gli uomini impagliati Che appoggiano l'un l'altro La testa piena di paglia. Ahimè! [Bompiani, a cura di Roberto Sanesi]

La Terra Desolata Originale April is the cruellest month, breeding Lilacs out of the dead land, mixing Memory and desire, stirring Dull roots with spring rain. [The Waste Land – Boni and Liveright, New York, 1922]

I Traduzione Aprile è il mese più crudele, generando Lillà dalla terra morta, mischiando Memoria e desiderio, eccitando Spente radici con pioggia di primavera. Angiolo Bandinelli Aprile è il mese più crudele – genera lillà dal suolo morto, mescola memoria e desiderio, smuove pigre radici con piogge primaverili. [Thomas Stearns Eliot, Il paese guasto, trad. di Angiolo Bandinelli, Millelire Stampa Alternativa, 1995. ISBN 8872262682]

Vincenzo Mai Aprile, tra i mesi il più crudele, da terra morta libera i lillà, al desiderio mescola il ricordo; le torpide radici egli riscuote portando le pioggie in primavera. [Vincenzo Mai, Traduzioni, a cura di E. Cavalese, Opere di Vincenzo Mai nel decennale della morte, vol. III, Ies, 2011.]

Mario Praz Aprile è il mese più crudele, genera Lillà dalla terra morta, mescola Memoria e desiderio, Stimola Le sopite radici con la pioggia primaverile. [Einaudi, traduzione di Mario Praz]


Roberto Sanesi Aprile è il mese più crudele, genera Lillà da terra morta, confondendo Memoria e desiderio, risvegliando Le radici sopite con la pioggia di primavera. [Bompiani, a cura di Roberto Sanesi]

Citazioni sull'opera La Terra desolata di T. S. Eliot è tutta ravvicinamenti di cose disparatissime, tra le quali non è sempre agevole stabilire associazioni e analogie. (Mario Praz)

Tradizione e talento individuale Il progresso di un artista è un continuo sacrificio di sé, una continua estinzione della personalità. L'arte non progredisce mai, ma [...] il materiale dell'arte non è mai affatto lo stesso. La poesia non è un libero movimento dell'emozione, ma una fuga dall'emozione; non è l'espressione della personalità, ma la fuga dalla personalità. La tradizione non [...] può venir acquistata in eredità; e se la volete possedere, dovete conquistarla con grande fatica.

Citazioni su Thomas Stearns Eliot Ho riletto T.S. Eliot, nella bella edizione rilegata che Roberta mi ha regalato prima di partire. Avevo quasi dimenticato com'è esaltante Eliot, quante riflessioni riesce ad affollare nei Quattro Quartetti. La conoscenza impone una trama, e falsifica perché la trama ogni momento è nuova. (Martha Cooley) Sono stato testimone della fama di un Eliot. Qualcuno proverà mai vergogna a sufficienza per avergliela tributata? Un libertino da nulla, un galoppino di Hegel, uno stupratore di Dante. Sarà molto difficile raffigurare Eliot com'era realmente, ovvero nella sua malvagità abissale. La sua opera d'un gretto minimalismo (tante piccole sputacchiere del fallimento artistico) il poeta del moderno impoverimento inglese dei sentimenti. (Elias Canetti) Thomas Stearns Eliot, il poeta che forse più di qualsiasi altro ha contribuito a mutare il corso della poesia dall'Ottocento al Novecento (non soltanto in Inghilterra) e a dare un'impronta inequivocabile a tutta la poesia del nostro secolo [...] (Roberto Sanesi)

Note 1. ↑ Citato in Casoli, p. 620. 2. ↑ Citato in Reginaldo M. Pizzorni, Diritto, etica e religione: il fondamento metafisico del diritto secondo Tomaso d'Acquino, Edizioni Studio Domenicano, 2006, p. 427. 3. ↑ Citato in Casoli, p. 634.

Bibliografia Giovanni Casoli, Novecento letterario italiano ed europeo: autori e testi scelti, vol. 1, Città Nuova, Roma, 2002. (Anteprima su Google Libri (http://books.google.it/books?id=pZW2cd1TeAC)) T. S. Eliot, Assassinio nella cattedrale, traduzione di Tommaso Giglio e Raffaele La Capria, BUR,


Milano, 2010. ISBN 978-88-17-04486-8 T.S. Eliot, Tradizione e talento individuale, in Il bosco sacro. Saggi di poesia e di critica, traduzione di L. Anceschi, Mursia, 1971

Altri progetti Wikipedia contiene una voce riguardante Thomas Stearns Eliot Commons (//commons.wikimedia.org/wiki/Pagina_principale?uselang=it) contiene immagini o altri file su Thomas Stearns Eliot (//commons.wikimedia.org/wiki/Category:Thomas_Stearns_Eliot?uselang=it) Categorie: Premi Nobel Poeti statunitensi Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 18 ago 2013 alle 17:43. Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli. Preferenze



English






























































































































































































































Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.