Europa Mediterraneo
Settimanale dell’Antenna Europe Direct- Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dell’U.E. Direttore Responsabile Angelo Meli
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Erasmus: da 25 anni cambia le vite, apre le menti Erasmus, il programma di scambi di studenti di maggiore successo al mondo, celebra quest'anno il 25° anniversario. Circa tre milioni di studenti hanno beneficiato di un periodo di studio o di un collocamento lavorativo all'estero dalla creazione del programma Erasmus nel 1987. All'insegna del motto "Erasmus: da 25 anni cambia le vite, apre le menti" le celebrazioni verranno aperte oggi da Androulla Vassiliou, commissaria europea responsabile per l'istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. La mobilità di Erasmus è al centro della strategia della Commissione per lottare contro la disoccupazione giovanile ponendo maggiormente l'accento sullo sviluppo delle abilità – una questione che verrà discussa dai capi di Stato e di governo nell'odierno Consiglio europeo informale. "L'impatto di Erasmus è stato enorme, non solo per i singoli studenti, ma per l'economia europea nel suo insieme. Il sostegno che il programma assicura a un insegnamento di qualità elevata e a sistemi di istruzione superiore moderni, grazie anche alle strette correlazioni tra il mondo accademico e quello imprenditoriale, ci aiuta a superare il problema della carenza di qualifiche. Il programma dà inoltre ai giovani la fiducia e la capacità necessarie per lavorare in altri paesi in cui magari ci sono i posti di lavoro più adatti a loro, invece di restare intrappolati nella dimensione geografica del lavoro" ha affermato il presidente Barroso. La commissaria Vassiliou ha aggiunto: "Erasmus è una dei maggiori successi dell'Unione europea: è il nostro programma più noto e più popolare. Gli scambi Erasmus consentono agli studenti di migliorare le proprie conoscenze delle lingue straniere, di sviluppare la propria adattabilità e di migliorare le proprie prospettive occupazionali. Esso offre inoltre agli insegnanti e al personale degli istituti di istruzione l'opportunità di vedere come funziona l'istruzione superiore in altri paesi così da poter riportare in patria le prassi ottimali. Le candidature superano oggi di gran lunga le risorse disponibili in diversi paesi: è uno dei motivi per cui prevediamo di ampliare le opportunità di studio e di formazione all'estero nell'ambito del nuovo programma che abbiamo proposto in tema di formazione e gioventù, "Erasmus per tutti". Nell'anno accademico 2011/2012 più di 250 000 studenti beneficeranno del programma Erasmus. Si prevede che le destinazioni più popolari tra gli studenti saranno la Spagna, la Francia, il Regno Unito, la Germania e l'Italia mentre i paesi che invieranno il maggior numero di studenti all'estero saranno la Spagna, la Francia, la Germania, l'Italia e la Polonia. L'UE ha stanziato per Erasmus circa 3 miliardi di euro per il periodo 2007-13. "Erasmus per tutti" riunirà tutti gli attuali programmi UE e internazionali nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport sostituendo sette programmi esistenti[1] e fondendoli in un unico programma. Ciò aumenterà l'efficacia, renderà più facile la richiesta di borse e ridurrà i doppioni e la frammentazione. Il nuovo programma punta ad offrire a ben 5 milioni di persone, quasi il doppio rispetto ad oggi, la possibilità di studiare o svolgere attività didattica o di formazione all'estero. La proposta della Commissione è attualmente all'esame degli Stati membri e del Parlamento europeo che ne decideranno il bilancio futuro. La celebrazione dell'anniversario Le celebrazioni del 25° anniversario del programma Erasmus prenderanno il via oggi a Bruxelles con una conferenza in cui si valuterà l'impatto del programma e se ne discuterà il futuro. La Danimarca, che assicura la presidenza dell'UE nel primo semestre del 2012, organizzerà assieme alla Commissione europea anche una conferenza a Copenaghen, il 9 maggio, per celebrare l'evento. Questo anniversario sarà anche festeggiato nel corso di vari eventi organizzati negli Stati membri. "Ambasciatori Erasmus" provenienti dai 33 paesi che partecipano al programma presenzieranno a diversi di questi eventi. Questi ambasciatori, uno studente e un membro del personale degli istituti di istruzione, sono stati scelti in rappresentanza di ciascun paese in base all'impatto che Erasmus ha avuto sulle loro vite professionali e private; il loro ruolo è incoraggiare altri studenti e altre persone ad approfittare delle opportunità che offre il programma. Durante la conferenza di Copenaghen presenteranno il "Manifesto di Erasmus" in cui esporranno la propria visione sugli sviluppi futuri del programma.
ANNO XIV N. 06/12 08/02/12
Sommario Europarlamento: stop alle etichette del cibo fuorvianti 2 2050: verso un'economia a basse emissioni di carbonio
3
Innovazione: bando U.E. da 127 milionidi euro 4 Violenze: l'UE in difesa di donne, giovani e bambini
4
Corsa contro il default in Grecia
5
Riforma della protezione dei dati nell’UE
6
Aziende sequestrate e confiscate alle mafie
9
Inviti a Presentare proposte
10
Concorsi
11
Manifestazioni
15
Pagina a cura della S.O.A.T. 74 Alcamo
22
Regione Siciliana