Affondatori di barconi nel sacro cuore di Maria
In fondo a DESTRA Alessio Pracanica In tanti spiegano che i fascismi non esistono, che non bisogna enfatizzare. Meglio sottovalutare? Le destre attuali sguazzano con dimestichezza nello stagno della postideologia, sfruttando al meglio le risorse del web. Paladini dei poveri e propugnatori della Flat Tax, costruttori di muri ed esportatori di democrazia, affondatori di barconi e ferventi adoratori del Sacro Cuore di Maria. Non c’è bisogno di squadre di protezione. Macchine del fango e fake news bastano e avanzano. Potranno sempre ravvedersi a seconda dei casi. Ovviamente in modo strumentale. Un luogo fin troppo comune afferma che il fascismo sia ormai morto e sepolto sotto le macerie della storia o sommerso dall’onda di supposte novità, che prendono il nome di post-ideologia e comunicazione. Una visione miope in cui, alle amnesie del passato, si mischia l’incapacità di comprenderne l’enorme capacità di adattamento. I movimenti di destra sono, a dispetto dei proclami, un fenomeno borghese. Controriforma politica al socialismo, nata dall’istintiva alleanza tra il capitale e i ceti medio-piccoli, impoveriti dalla guerra e dalla crisi del ’22. Qualcosa di fluido per genetica e naturale
propensione, dunque postideologico fin dalla nascita, che cela gli scopi di restaurazione dietro la facciata di un freddo
LeSciliane - Casablanca 43
modernismo, facendosi pioniere di aeronautica e telecomunicazioni. A chiarirlo è lo stesso Mussolini, sul Popolo d’Italia: Il fascismo non ha ancora una dottrina, ma l’avrà, quando avrà avuto il tempo di elaborare e coordinare le sue idee. Ma il tempo, ben più tiranno di certi dittatori, non consente oziose divagazioni. Così il fascismo serberà intatto, fino ai disperati giorni di Salò, il proprio carico di contraddizioni. Grazie al quale, si guarda con disprezzo a talune dottrine d’oltralpe e si promulgano le leggi razziali. Si rafforzano i monopoli privati e si vagheggia la socializzazione delle