Diritti imprenscindibili
Cultura e saperi beni comuni Simona De Lorenzo In tutti i secoli, e in ogni parte del pianeta, le donne hanno dovuto lottare, e purtroppo ancora oggi lottano, per ottenere il diritto all’istruzione. A tal proposito non posso che ricordare Mary Astell che fu la prima donna a proporre ufficialmente la fondazione di un’università femminile in Inghilterra, così da permettere alle donne di frequentare i corsi universitari a loro preclusi. Così facendo decise di spezzare il circolo vizioso di inferiorità
Mary Astell culturale e di ignoranza in cui erano imprigionate le donne. Istruire il genere femminile era per lei una premessa irrinunciabile per vivere libere e senza condizionamenti. Oppure la vicenda di Malala vincitrice del premio Nobel per la Pace nel 2014 e la sua coraggiosa e tenace lotta per garantire alle bambine di studiare in tutti quei territori
Rita Levi Montalcini
dove il fondamentalismo ed il terrorismo islamico non permettevano al genere femminile di accedere all’istruzione. Ed in ultimo ma non perché' meno importante l'impegno di un'altra Nobel Rita Levi Montalcini e della sua Fondazione che permise alle ragazze africane di studiare. La grande scienziata aveva intuito, più di un ventennio fa, come l’accesso all’istruzione rappresentasse un volano di progresso per l’intera società di cui le donne fanno parte e come esistesse un nesso inscindibile tra istruzione di genere e sviluppo socioeconomico dei Paesi africani. Con questi ricordi ho voluto in qualche modo riconfermare che l'istruzione è un diritto di ogni individuo perché' lo rende LeSiciliane - Casablanca 27
libero, capace di comprendere e di prendere decisioni in autonomia sulle basi delle proprie conoscenze. Perché' solo con conoscenza e competenza è possibile inserirsi nel mondo del lavoro e decidere quindi il proprio futuro. In conclusione si potrebbe pensare di proporre dei percorsi di educazione e promozione culturale in cui l'obiettivo di far comprendere come il ruolo della donna è
Malala cambiato nel corso dei secoli provando a creare dei momenti di scambio e confronto. IL BENE COMUNE DELLA SALUTE La salute dovrebbe essere intesa come una risorsa naturale interdipendente con i cicli vitali della biosfera. Se così fosse, allora risulta evidente che la cura della salute va